La Storia Del Logo Zastava

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

La Storia Del Logo Zastava La storia del logo Zastava Zastava Nazione Serbia Tipologia Azienda pubblica Fondazione 1853 Chiusura 2008 Sede principale Kragujevac Settore auto (terminata nel 2011), armi Prodotti armi Sito web www.zastavanacionale.com La Zastava è stata una fabbrica di auto, armi e macchinari fondata nel 1853 ed attiva fino al 2008 nella città serba di Kragujevac. La sua prima attività per quasi un secolo fu la costruzione di armi ma è stata molto presente nel settore delle automobili grazie ad un'importante accordo fatto con Fiat sin dal 1953 e portato avanti fino al 2011. Oggi l'azienda produce piccole armi militari e sportive, molte delle quali basate sul design russo e tedesco, sotto il nome di Zastava Arms. La produzione di vetture è terminata nel 2011, quando Fiat acquisisce gli stabilimenti produttivi di Kragujevac per la produzione della Fiat 500L Storia Dopo un primo tentativo di produzione di veicoli soprattutto ad uso militare durante e appena dopo la seconda guerra mondiale un camion Ford e la Jeep Willys, il vero inizio come casa automobilistica si ebbe nel 1953, quando l'azienda che si chiamava allora Zavodi Crvena Zastava, in seguito ad un primo accordo con Fiat, acquisì la licenza per la produzione della Fiat Campagnola. Il 17 novembre 1953 la prima Campagnola AR51 uscì dagli stabilimenti Zastava di Kragujevac. La produzione continuò fino al 1962 e 4640 esemplari furono assemblati. L'anno successivo arrivò la Fiat 1400 il cui primo esemplare uscì dalla fabbrica il 12 agosto 1954. Ne furono prodotte alcune anche nella versione "1900" e saranno parecchie decine di migliaia le berline che verranno fabbricate in totale. Poi fu anche presentata la Fiat 1100D ma sarà con la messa in produzione della Zastava 600, un'auto identica alla Fiat 600, che la Zastava conoscerà il più grande sviluppo; la 600 vene sostituita nel 1962 dalla 750 e nel 1980 dalla 850 esteticamente sempre pressoché invariate ma dotate di motori dalla cilindrata maggiore. Il modello conobbe un successo enorme. La produzione della Z850 finirà con il bombardamento della fabbrica di Kragujevac nel 1999. Nello stesso periodo veniva venduta anche la Zastava 1300, identica alla Fiat 1300. Agli inizi degli anni settanta un'importante novità fu la Zastava 101, una 128 con il baule modificato; questa divenne l'auto più diffusa e più venduta nella Jugoslavia e venne esportata in Africa, in Asia, a Cipro, in Spagna, in Germania ed in Belgio con il nome di Zastava Skala. In catalogo vi era anche la Zastava 125 identica alla Fiat 125P disponibile in versione Kombi. La Zastava commercializza il Zastava 600 Kombi, furgoncino derivato della 600 e il Zastava 900E derivato dal Fiat 900 Panorama. Nel 1981 compare un modello destinato a fare storia, la Zastava Yugo 45 in sostituzione della 750, che monterà i motori della Fiat 127, la prima a "sbarcare" negli Stati Uniti, lo stesso modello che verrà commercializzato in Italia nel 1991 con il nome Koral e con marchio Innocenti. Nel 1993 la Zastava rinnova la 101 denominandola Skala 55 che viene affiancata dalla Zastava 128 anche in versione Pick-up. Nel 1988 viene messa sul mercato la Zastava Florida, un modello con i motori e gli interni della 128 ma con una linea rivoluzionaria simile ad auto che diverso tempo dopo entreranno in commercio (Opel Astra, Citroën ZX, Fiat Palio) seppur dotate di meccanica di livello superiore. Con il crollo della Jugoslavia l'industria viene semi-distrutta dai pesanti bombardamenti NATO del 1999 durante la Guerra del Kosovo. Nel 2005 sono state acquisite, a seguito di un accordo con FIAT, le linee di produzione della Fiat Punto precedentemente usate nello stabilimento di Mirafiori ed è stata avviata la produzione in loco su licenza col nome di Zastava 10. La produzione non è partita immediatamente dopo l'accordo; per ovviare le prime Zastava 10 sono state prodotte a Mirafiori. Fine della produzione di automobili Il 30 aprile 2008 è stata diffusa la notizia della firma di un protocollo d'intesa tra lo stato serbo (azionista di maggioranza della Zastava) e Fiat Group Automobiles, che ha portato alla creazione di una joint-venture tra le due parti (di cui il 70% a FGA e la restante quota allo stato serbo) per investire nello stabilimento di Kragujevac circa 700 milioni di euro (a cui si aggiungeranno 200 milioni di investimenti statali tramite agevolazioni fiscali). La tappa successiva dell'accordo è stata la creazione di una società mista italo-serba, avvenuta il 29 settembre 2008. L'accordo è stato l'ultimo capitolo della storia del marchio Zastava, che ha cessato di esistere il 21 novembre 2008. Tutti gli impianti Zastava, compreso lo stabilimento di Kragujevac, sono diventati di proprietà di FGA, ed utilizzati per la costruzione delle vetture del gruppo italiano. Termina così la produzione di vetture da parte dell'azienda che ora si concentra solamente nella produzione di armi, ciò nonostante non è ancora ufficiale il futuro del marchio che contraddistingue le vetture Fiat vendute sul territorio serbo e prodotte a Kragujevac ovvero le Zastava 10. Attualmente a Kragujevac viene prodotta la Fiat 500L. Fonti: recensione acquisita il 28-02-2012 da: http://it.wikipedia.org/wiki/Zastava http://www.auto-logo.info/logo_pages/zastava.shtml .
Recommended publications
  • Ano Xxxv Nº 237 Brasília – Df, Quarta-Feira, 15 De Dezembro De 2004 Preço R$ 1,50
    GOVERNO DO DISTRITO FEDERAL ANO XXXV Nº 237 BRASÍLIA – DF, QUARTA-FEIRA, 15 DE DEZEMBRO DE 2004 PREÇO R$ 1,50 SEÇÃO I SEÇÃO II SEÇÃO III SEÇÃO I SEÇÃO II SEÇÃO III SUMÁRIO PÁG. PÁG. PÁG. Econômico...................................................................... PÁG.64 PÁG.78 PÁG. Atos do Poder Executivo................................................ 1 69 Secretaria de Estado de Comunicação Social............................... 78 91 Vice-Governadoria......................................................... 54 70 Secretaria de Estado de Meio Ambiente e Recursos Casa Militar.................................................................... 70 Hídricos .......................................................................... 64 78 91 Secretaria de Estado de Gestão Administrativa ............. 54 71 81 Secretaria de Estado de Desenvolvimento Urbano e Secretaria de Estado de Fazenda .................................... 54 71 84 Habitação........................................................................ 65 78 92 Secretaria de Estado de Educação.................................. 63 72 86 Secretaria de Estado de Articulação para o Secretaria de Estado de Saúde........................................ 63 73 86 Desenvolvimento do Entorno......................................... 78 Secretaria de Estado de Ação Social.............................. 75 Secretaria de Estado de Esporte e Lazer ........................ 65 78 92 Secretaria de Estado de Infra-Estrutura e Obras ............ 63 87 Secretaria de Estado de Coordenação das Secretaria
    [Show full text]
  • Campagnola Pdf.Pdf
    STATUTO 1 Constatato che il patrimonio dell’off-road viene vieppiù minacciato dall’evoluzione della vita sociale . Considerato che la sparizione di tale bene è un impoverimento nefasto del patrimonio di tutti . Campagnola adotta il presente statuto. Art 1 Con il presente Statuto Campagnola istituisce l’Ente per la Salvaguardia dell’Off-Road. Art 2 Campagnola promuove un uso responsabile del fuoristrada nel rispetto dell’ambiente e nella convinzione che una condotta senza macchia è possibile, anche in mezzo al fango. Art 3 Campagnola rispetta i parchi e le riserve naturali: perché anche le generazioni future possano esercitare il diritto di abbandonare la retta via. Art 4 Campagnola è attiva nel diffondere con qualunque mezzo gli itinerari off-road, con l’obbiettivo di trascinare tutti nel fango. Ma anche nella melma e nelle pietraie. Art 5 Campagnola si impegna per la diffusione della pratica dell'escursionismo off-road in tutti i campi. Eccetto quelli coltivati. Art 6 Campagnola tutela la privacy degli animali, suggerendo percorsi alternativi durante i periodi di accoppiamento: meno sgommate oggi, più cucciolate domani. Art 7 Campagnola coinvolge le popolazioni locali nella salvaguardia dell’off-road, ascoltando qualunque suggerimento. Anche in dialetto. Art 8 Campagnola si impegna perché l’off-road non venga privato della sua dignità e trasformato in volgare manto stradale. 2 Indice IVECO CAMPAGNOLA pag. 5 IL MODELLO IN breve pag. 7 EREDE DELLA TRADIZIONE FUORISTRADA FIAT pag. 9 1951-1987: CHE STORIA! pag. 10 LA CAMPAGNOLA: UNA VERA ISTITUZIONE DAL DOPOGUERRA IN POI pag. 12 AMARCORD: CAMPAGNOLA IERI E OGGI pag. 13 I NUMERI DELLA FIAT CAMPAGNOLA pag.
    [Show full text]
  • Evanthis Hatzivassiliou Greek-Yugoslav Relations Is A
    Evanthis Hatzivassiliou From Adversity to Alliance: Greece, Yugoslavia and Balkan Strategy, 1944-1959 Greek-Yugoslav relations is a subject of pivotal importance for understanding the shaping of twentieth century Balkan balances. In the post-war period this relationship became even more interesting: Greece and Yugoslavia had radically different political, economic and social systems; they were bitterly divided in 1944-1948, but then they norma­ lized relations, participated in a Balkan alliance together with Turkey, and when this alliance broke down, they continued their co-operation on a bilateral basis. In this paper it will be argued that the factor which divi­ ded Greece and Yugoslavia in 1944-1948 was not ideology, but strate­ gy; and it was strategy that brought them closer after Tito’s split with Stalin. After 1948 both countries shaped their policy on the basis of a mild realism, and their relationship was dominated by their perception of their respective national interests. In this paper, emphasis will be placed on Greek perceptions and assessments, but Yugoslav views will also be mentioned. I During the inter-war period Greece’s major problem with Yugo­ slavia derived from the latter’s great size: Belgrade was a powerful neighbour, capable of pressing Athens and of attracting support from the great powers, mainly France. At that time Greece was afraid of Yugo­ slavia’s hegemonist tendencies in the Balkans, as well as of its desire to pose as the protector of the Slav-speaking minority of Greece and as a suitor for the port of Thessaloniki. It was clear that, facing Bulgarian revisionism, it would be impossible for Athens to resist pressures from both its northern neighbours; this was why the possibility of a Bulgarian- Yugoslav rapprochement was the nightmare scenario of the Athens policy-makers'.
    [Show full text]
  • Ka2763 Daiha Sirion 昌王 Ka2123 Toyota 12R,4K/Km20 Toyota
    KA2763 DAIHA SIRION KA2123 TOYOTA 12R,4K/KM20 TOYOTA LEICESTR KA2137 TOYOTA YH50/2Y,HAICE LITEACE YH50/2Y KA2142 TOYOTA RY30 ONE TRUCK MITSUBISHI FUSO+Trucks KA2136 HINO+Trucks TOYOTA+Fork LiFts W 14B KA2128 TOYOTA KA2152 TOYOTA COMMUTER KA2185 GRANVIA,HI-ACE,REGIUS TURING HIACE TOYOTA LS120 KA2149 PICKUPL4 2.4L 2366cc SUPRA KA2143 TOYOTA MODELL F KA2147 LAND CRUISER L6 4.5L KA2714 CHARADE G10 EXCL TURBO KA2139 PICKUP L4 2.4L Diesel ISUZU Trooper UBS52 KA2170 HIACE 4Y 4y KA2140 LAND CRUISER MIDI CADY KA2113 LAND CRUISER KA2104 TOYOTA JEEP 3400 3400 5VZFE,VZJ95 KA2135 STRALET DAIHA-CHARMANT COROLLA KA2188 LAND CRUISER 30D-43 DFJ80-2F/JEEP4500 30d-43 DFJ80-2F/4500 KA21038 JEEP 4700 JJ100/IZUFE V8 4700 JJ100 V8 KA2109 COROLLA L4 1.1L 1077cc STARLETL4 1.3L 1290cc KA2182A TOYOTA TOWN ACE KA2523 TOYOTA T100TRUCK ISUZU T100 V KA21016 TOYOTA PRADO 4.0 FJ CRUISER DAIHATSU KA810159 PRIUS KA2154 TOYOTA HULIUX KA2184 TOYOTA KA2167 TOYOTA CONFORT CROWN 5R 22R MARKII,CHASER KA2131 HIULUX KA2130 TOYOTA HIULUX KA2190 CROWN 2.8M S132/5M KA2125 COSTER2000 DYNA2000 MARKII 18R CRESTA KA2164A TOYOTA KA1054 OPTI MIRA COURE TOYOTA KA2153A STARLET 1.3/2EELU.2E cultus1.0,1.3G10T Z KA2148 TOYOTA LITEACE WAGON KA2105 GS300 KA21014 PRUIUS KA2103 CARINA E AVENSIS LIFTBACK AVENSIS KA2122 AVENSIS LIFTBACK CARINA AVENSIS STATION WAGON KA2110 TOYOTA KA810257 HIGHLANDER HYBRID RX 400h KA21022 LEXUS RAV4 II 2.2D-4D RAV4 II 2.2D-CAT KA2151 AVENSIS AVENSIS LIFTBACK PREVIA RAV4 II KA2127 HILUX SURF LAND CRUISER KA2193 MARK II CHASER CRESTA KA2147N DYNA AUTOBUS DYNA
    [Show full text]
  • The Destruction of Yugoslavia
    Fordham International Law Journal Volume 19, Issue 2 1995 Article 18 The Destruction of Yugoslavia Svetozar Stojanovic∗ ∗ Copyright c 1995 by the authors. Fordham International Law Journal is produced by The Berke- ley Electronic Press (bepress). http://ir.lawnet.fordham.edu/ilj The Destruction of Yugoslavia Svetozar Stojanovic Abstract If my statement about the first Yugoslavia being in many ways a non-synchronized and con- tradictory state is correct, what then can be said about the second Yugoslavia that endeavored, by keeping silent, to fill in the fatal fissure opened in Jasenovac and other places of annihilation of Serbs in the so-called Independent State of Croatia during the Second World War? For that reason, the former intermediator of the “international community” in Yugoslav conflicts, Lord Carrington, has repeatedly stated that with its new Constitution, Croatia rekindled the conflict with the Serbs. The essay will begin by discussing discuss the paralization to the breaking-up of the state, before moving to a discussion of the wars between secessionists and antisecessionists. We will also ex- amine the role of the Yugoslav Army, and Western triumphalism regarding the Yugoslav tragedy. THE DESTRUCTION OF YUGOSLAVIA Svetozar Stojanovic* I. A NON-SYNCHRONIZED AND CONTRADICTORY STATE From its formation in 1918, Yugoslavia was a non-synchronized and contradictory state. It was created mainly by Serbia and Mon- tenegro, countries that were victors in the First World War. The Serbian nation's human and material sacrifice invested in Yugo- slavia was unparalleled. Serbs were convinced that they could best solve their national question in a broader Southern Slav framework.
    [Show full text]
  • Presidential Documents Vol
    24021 Federal Register Presidential Documents Vol. 64, No. 86 Wednesday, May 5, 1999 Title 3Ð Executive Order 13121 of April 30, 1999 The President Blocking Property of the Governments of the Federal Repub- lic of Yugoslavia (Serbia and Montenegro), the Republic of Serbia, and the Republic of Montenegro, and Prohibiting Trade Transactions Involving the Federal Republic of Yugo- slavia (Serbia and Montenegro) in Response to the Situation in Kosovo By the authority vested in me as President by the Constitution and the laws of the United States of America, including the International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) (50 U.S.C. 1701 et seq.), the National Emer- gencies Act (50 U.S.C. 1601 et seq.), and section 301 of title 3, United States Code, I, WILLIAM J. CLINTON, President of the United States of America, in order to take additional steps with respect to the continuing human rights and humanitarian crisis in Kosovo and the national emergency described and declared in Executive Order 13088 of June 9, 1998, hereby order: Section 1. Amendment to Executive Order 13088. (a) Section 1(a) of Executive Order 13088 of June 9, 1998, is revised to read as follows: ``Section 1. (a) Except to the extent provided in section 203(b) of IEEPA (50 U.S.C. 1702(b)), and in regulations, orders, directives, or licenses that may hereafter be issued pursuant to this order, all property and interests in property of the Governments of the Federal Republic of Yugoslavia (Serbia and Montenegro), the Republic of Serbia, and the Republic of Montenegro that are in the United States, that hereafter come within the United States, or that are or hereafter come within the possession or control of United States persons, including their overseas branches, are hereby blocked.'' (b) Section 2 of Executive Order 13088 is hereby revoked, and a new section 2 is added to read as follows: ``Sec.
    [Show full text]
  • Legal Implications of NATO's Armed Intervention in Kosovo
    XJ[II Legal Implications of NATO's Armed Intervention in Kosovo Ved P. Nanda HE MILITARY INTERVENTION by the nineteen,member North Atlantic T Treaty Organization (NATO) in Kosovo, a province of Serbia in the Federal Republic of Yugoslavia, was the first ofits kind undertaken by the alli, ance. Under the 1949 North Atlantic Treaty,l NATO was formed as are, gional security organization. With its mission to act in a defensive capacity to protect its members from external aggression, under the treaty the parties spe, cifically agreed that an armed attack against one or more of them in Europe or North America shall be considered an attack against them all and consequently ... if such an armed attack occurs, each of them, in exercise of the right of individual or collective self,defense recognized by Article 51 of the Charter of the United Nations, will assist the Party or Parties so attacked by taking forthwith, individually and in concert with the other Parties, such action as it deems necessary, including the use of armed force, to restore and maintain the security of the North Atlantic area.2 Thus, the intervention was arguably beyond NATO's intended mission. Equally important, by unilaterally intervening in Kosovo, NATO bypassed the United Nations. Its use of force clearly failed the test of strict compliance with Legal Implications of NATO's Armed Intervention in Kosovo the constraints of the UN Charter,3 for it did not seek prior authorization of the Security Council to use force. Although the UN eventually assumed an impor~ tant role in shaping the future of Kosovo, it was invited to perform that task only after the end of the conflict.4 I concede that it is too early to write a definitive commentary on the legal implications of this intervention.
    [Show full text]
  • ALLEGATO A2 Altre Tipologie Di Veicolo Su Cui Tpers.P.A. Opera Con Carattere Di Discontinuità (Elenco Indicativo Soggetto A
    ALLEGATO A2 Altre tipologie di veicolo su cui Tpers.p.a. opera con carattere di discontinuità (elenco indicativo soggetto a variazioni) Famiglia Descrizione XM00000001 APS 8X8 XM00000002 ASTRA AVIO CISTERNA XM00000003 ASTRA BM201 XM00000004 ASTRA BM309 XM00000005 ASTRA HD3 XM00000006 ASTRA HD6 XM00000163 AUTOCARRO MERCEDES BENZ 1834 L55 XM00000007 AUTOGRU LOCATELLI XM00000008 AUTOGRU M120 XM00000009 AUTOGRU ORMIG XBMB231M_1 BMB231M_AMI URBINO XM00000010 BOXELL XM00000191 CACCIAMALI 100 E 21 SST XM00000155 CACCIAMALI - POLIZIA PENITENZIARIA XM00000192 CACCIAMALI 50 C 15 SST XM_CAC_A10 CACCIAMALI A100 XM_CAC_A90 CACCIAMALI A90 XM00000011 CACCIAMALI C5032 XM00000186 CACCIAMALI CC85/95/18F SST XM00000203 CARRELLO ELEVATORE CARER Z25L XM00000169 CARRELLO ELEVATORE CARREFFE XM00000204 CARRELLO ELEVATORE CESAB 710k XM00000206 CARRELLO ELEVATORE DETAS XM00000202 CARRELLO ELEVATORE FAC SBM XM00000207 CARRELLO ELEVATORE FIAT OM E15NH XM00000142 CARRELLO ELEVATORE FIAT OM E8 XM00000012 CARRELLO ELEVATORE K25H4 XM00000209 CARRELLO ELEVATORE RAVAGLIOLI SCE11/A XM00000013 CARRELLO ELEVATORE SD/50 XM00000131 CARRELLO ELEVATORE TOYOTA 3FB15 XM00000147 CARRELLO ELEVATORE TOYOTA 3FBE13 XM00000148 CARRELLO ELEVATORE TOYOTA 4FB15 XM00000141 CARRELLO ELEVATORE TOYOTA 4FB20/25 XM00000143 CARRELLO ELEVATORE WITHFORCE XM00000014 CARRO SOCCORSO IVECO 110 XM00000187 CARVIN 70 SST XM00000019 CITROEN VISA XM00000020 CUCINA ROTABILE XM00000021 FIAT 126 XM00000022 FIAT 127 XM00000023 FIAT 130 XM00000024 FIAT 190 XM00000025 FIAT 230 XM00000026 FIAT 242 XM00000027 FIAT
    [Show full text]
  • Wear Sensors Catalogue 2010/2011
    2010/2011 Wear Sensors Catalogue 2010/2011 NUCAP EUROPE, S.A. JOPE EUROPE, S.L. Polígono Arazuri - Orcoyen Polígono Industrial Egués Calle D, Nº 2 Calle Z, Nº 23 31170 Arazuri, Navarra, SPAIN 31486 Egués, Navarra, SPAIN Catalogue T: (+34) 948 281 090 T: (+34) 948 330 615 F: (+34) 948 187 294 F: (+34) 948 361 698 [email protected] [email protected] www.nucap.eu www.jope.es Shims Wear Sensors Catalogue 2010/2011 Wear Sensors Catalogue 2010/2011 © JOPE EUROPE, 2010 Polígono Industrial Egués Calle Z, Nº 23 31486 Egués, Navarra, SPAIN T: (+34) 948 330 615 F: (+34) 948 361 698 [email protected] www.jope.es Diseño: Intro Comunicación, 2010 General Index New reference information 7 Connectors 8 Terminals 11 NEW > OLD references 15 OLD > NEW references 19 Manufacturer Index 23 W1 Wear sensors for passenger cars 33 W2 Clip on wear sensors for passenger cars 79 W3 Clip on wear sensors for industrial vehicles 117 Kits 137 Accesories 141 WVA > JOPE Index 145 Manufacturer > OE > JOPE Index 157 New reference information Wx xx xx xx New reference information Version W1 Wear sensor for passenger cars Lenght, colour, material, etc. W2 Clip on wear sensor for passenger cars W3 Clip on wear sensor for industrial vehicles Connector type Terminal type See page 08 See page 11 Example W2065003 Old 9A004 Clip on wear sensor Version 03 for passenger cars Connector type 06 Terminal type 50 GENERAL CATALOGUE 2010/2011 7 Connectors 00 15 01 02 16 03 5.5 17 04 5.5 18 05 19 06 20 07 21 22 08 09 23 10 24 11 12 25 BLACK 13 26 14 8 JOPE EUROPE WHITE 37 27 BLUE 28 38 VIOLET 29 30 39
    [Show full text]
  • The Kosovo Report
    THE KOSOVO REPORT CONFLICT v INTERNATIONAL RESPONSE v LESSONS LEARNED v THE INDEPENDENT INTERNATIONAL COMMISSION ON KOSOVO 1 1 TABLE OF CONTENTS Great Clarendon Street, Oxford ox2 6dp Oxford University Press is a department of the University of Oxford Executive Summary • 1 It furthers the University’s objective of excellence in research, scholarship, Address by former President Nelson Mandela • 14 and education by publishing worldwide in Oxford New York Map of Kosovo • 18 Athens Auckland Bangkok Bogotá Buenos Aires Calcutta Introduction • 19 Cape Town Chennai Dar es Salaam Delhi Florence Hong Kong Istanbul Karachi Kuala Lumpur Madrid Melbourne Mexico City Mumbai Nairobi Paris São Paulo Singapore Taipei Tokyo Toronto Warsaw PART I: WHAT HAPPENED? with associated companies in Berlin Ibadan Preface • 29 Oxford is a registered trade mark of Oxford University Press in the uk and in certain other countries 1. The Origins of the Kosovo Crisis • 33 Published in the United States 2. Internal Armed Conflict: February 1998–March 1999 •67 by Oxford University Press Inc., New York 3. International War Supervenes: March 1999–June 1999 • 85 © Oxford University Press 2000 4. Kosovo under United Nations Rule • 99 The moral rights of the author have been asserted Database right Oxford University Press (maker) PART II: ANALYSIS First published 2000 5. The Diplomatic Dimension • 131 All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, in any form or by any means, 6. International Law and Humanitarian Intervention • 163 without the prior permission in writing of Oxford University Press, 7. Humanitarian Organizations and the Role of Media • 201 or as expressly permitted by law, or under terms agreed with the appropriate reprographics rights organisation.
    [Show full text]
  • NCIC Vehicle Model Codes Sorted by Make
    NCIC Vehicle Model Codes Sorted by Make MakeCode Model Code ACAD Beaumont Series ACAD Canso Series ACAD Invader Series ACUR Integra ACUR Legend ACUR NSX ACUR Vigor ALFA 164 ALFA 2600 Sprint ALFA 2600 Spider ALFA Alfetta GT ALFA Arna ALFA Berlina ALFA Duetto ALFA GTV6 2.5 ALFA Giulia Sprint ALFA Giulia Spider ALFA Giulietta ALFA Giulia ALFA Alfa GT6 ALFA GT Veloce ALFA Milano ALFA Montreal ALFA Spider Series ALFA Zagato AMER Alliance AMER Ambasador AMER AMX AMER Concord AMER Eagle AMER Encore AMER Gremlin AMER Hornet AMER Javelin AMER Marlin AMER Matador AMER Medallion AMER Pacer AMER Rambler American AMER Rambler Classic AMER Rebel AMER Rambler Rogue AMER Spirit AMER Sportabout ASTO DB-5 ASTO DB-6 ASTO Lagonda ASTO Vantage ASTO Volante Page 1 of 22 NCIC Vehicle Model Codes Sorted by Make MakeCode Model Code ASUN GT ASUN SE ASUN Sunfire ASUN Sunrunner AUDI 100 AUDI 100GL AUDI 100LS AUDI 200LS AUDI 4000 AUDI 5000 AUDI 850 AUDI 80 AUDI 90 AUDI S4 AUDI Avant AUDI Cabriolet AUDI 80 LS AUDI Quattro AUDI Super 90 AUDI V-8 AUHE 100 Series AUHE 3000 Series AUHE Sprite AUST 1100 AUST 1800 AUST 850 AUST A99 & 110 AUST A40 AUST A55 AUST Cambridge AUST Cooper "S" AUST Marina AUST Mini Cooper AUST Mini AUST Westminster AVTI Series A AVTI Series B BENT Brooklands BENT Continental Convertible BENT Corniche BENT Eight BENT Mulsanne BENT Turbo R BERO Cabrio BERO Palinuro BERO X19 BMC Princess BMW 2002 Series BMW 1600 Page 2 of 22 NCIC Vehicle Model Codes Sorted by Make MakeCode Model Code BMW 1800 BMW 200 BMW 2000 Series BMW 2500 Series BMW 2.8 BMW 2800
    [Show full text]
  • Yugosphere Tim Judah
    LSEE Papers on South Eastern Europe Tim Judah Good news from the Western Balkans YUGOSLAVIA IS DEAD LONG LIVE THE YUGOSPHERE TIM JUDAH Tim Judah Good news from the Western Balkans YUGOSLAVIA IS DEAD LONG LIVE THE YUGOSPHERE TIM JUDAH Yugoslavia is Dead . Long Live the Yugosphere LSEE – Research on South Eastern Europe European Institute, LSE Edited by Spyros Economides Managing Editor Ivan Kovanović Reproduction and Printing Crowes Complete Print, London, November 2009 Design & Layout Komshe d.o.o. Cover Photograph Tim Judah Tim Judah LSEE Papers LSEE, the LSE’s new research unit on South East Europe, wel- comes you to the first of the LSEE Papers series. As part of the ac- tivities of LSEE we aim to publish topical, provocative and timely Papers, alongside our other core activities of academic research and public events. As part of our commitment to quality and impact we will commission contributions from eminent commentators and policy-makers on the significant issues of the day pertaining to an ever-important region of Europe. Of course, independent submissions will also be considered for the LSEE Paper series. It is with great pleasure that the LSEE Papers are launched by a hugely stimulating contribution from Tim Judah whose knowledge and expertise of the region is second to none. Tim Judah worked on this paper while with the LSE as a Senior Visiting Fellow in 2009 and we are delighted to inaugurate the series with his work on the ‘Yugosphere’. Dr Spyros Economides Yugoslavia is Dead . Long Live the Yugosphere Tim Judah v Tim Judah Preface In general terms good news is no news.
    [Show full text]