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lunedì 01 ottobre 2012 – PROVINCIA – Pagina 18

BRENDOLA. Spaccatura sempre più profonda tra maggioranza e opposizione in Consiglio      

Isabella Bertozzo

Sono settimane di polemiche e di prese di posizioni nette a Brendola. Minoranza e opposizione non se le mandano a dire, consumando una frattura sempre più profonda dopo le dimissione dell´assessore Stefani. Quella di venerdì è stata una seduta del Consiglio comunale dai toni accesi. Il punto all´ordine del giorno che ha scatenato la bagarre è stato la salvaguardia degli equilibri di bilancio (votato a maggioranza), passaggio che deveva essere esaurito entro ieri. Il capogruppo di “Brendola Viva”, Elena Pellizzari, aveva comunicato tramite e-mail che non avrebbe partecipato al Consiglio perché la documentazione è stata consegnata ai consiglieri dopo le 20 del giorno precedente, mentre per regolamento servono almeno 48 ore di anticipo. Con la stessa motivazione, i colleghi di minoranza Mario Dal Monte ed Elio Lunardi hanno affermato che sarebbero usciti dall´aula in segno di protesta; si sono uniti anche Alessandra Stefani e Francesco Nicolato (gruppo misto) e Gaetano Rizzotto (Progetto civico), che hanno espresso forti critiche sulla mancanza di puntualità nella consegna dei documenti. «Ventiquattr´ore di tempo - ha detto Stefani - non ci danno modo di leggere la documentazione. Durante abbiamo anche impegni di lavoro». Dal Monte ha comunque espresso perplessità sulla gestione dei conti. «Noi abbiamo lasciato un bilancio correttissimo, voi ci lasciate un Comune povero. Ad esempio, avete speso 100 mila euro per l´Incompiuta senza spiegare alla cittadinanza cosa intendete fare». «La mancanza di puntualità - ha notato Lunardi - è mancanza di rispetto, trasparenza e democrazia». «L´ufficio ragioneria ha avuto un aggravio di lavoro - ha replicato il sindaco Renato Ceron -. Noi non nascondiamo le carte». Da parte sua il vicesindaco Stefano Meneghello ha precisato che in commissione sono stati presentati gli stati di avanzamento, mancava solo la relazione riassuntiva. Silvano Vignaga della maggioranza, infine, ha fatto presente che un consigliere può chiedere permessi retribuiti per svolgere le proprie funzioni.

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domenica 14 ottobre 2012 – PROVINCIA – Pagina 34

BRENDOLA. Un autista di Montecchio fermato dalla polizia locale       

Cinzia Ceriani

Denuncia e sanzione per il conducente del mezzo

Quasi 2 mila 900 euro di multa e il sequestro del mezzo, oltre a una denuncia penale. Queste le conseguenze per un cittadino montecchiano che è stato fermato in evidente stato di ebbrezza mentre si trovava alla guida del suo camion. Ma la sorpresa per gli agenti del Consorzio di polizia locale “dei Castelli” è ulteriormente aumentata quando hanno appurato la serie di infrazioni al codice che il conducente del mezzo aveva commesso, che andavano dal fatto che il mezzo pesante non era assicurato fino all´assenza del sistema del cronotachigrafo, obbligatorio per legge su quel tipo di mezzo pesante. Controlli stradali della polizia locale del consorzio. ARCHIVIO L´episodio è accaduto venerdì alle 19 in via Meucci a Brendola durante un ordinario controllo alla circolazione che vedeva impegnata una pattuglia della polizia locale del comando di Montecchio. A un certo punto gli agenti hanno tirato fuori la paletta e hanno fermato un camion, alla cui guida è risultato essere P. B., 41 anni, residente a Montecchio Maggiore: si tratta di un volto conosciuto dalla forze dell´ordine, in quanto non è la prima volta che l´uomo viene sorpreso alla guida con un livello alcolico superiore a quanto consentito dalla legge. Durante le verifiche di rito, gli agenti del comandante Chiara Crestani hanno sottoposto l´uomo all´alcol test, che è risultato positivo, evidenziando 1 grammo di alcol per litro di sangue, corrispondente al doppio di quanto consentito dal codice della strada. Inoltre, l´autista era privo dalla patente di guida, che gli era stata ritirata lo scorso giugno dalla polizia stradale di Vicenza, sempre per guida in stato di ebbrezza. Successivi controlli hanno infine rilevato la mancanza di assicurazione del veicolo e l´assenza del cronotachigrafo, strumento obbligatorio per i mezzi superiori ai 75 quintali. L´uomo è stato quindi denunciato all´autorità giudiziaria per le diverse contravvenzioni che sono state rilevate. © RIPRODUZIONE RISERVATA

1 di 1 18/10/2012 12.39 Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Stampa Articolo http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/gi...

mercoledì 17 ottobre 2012 – PROVINCIA – Pagina 32

BRENDOLA. Opposizioni critiche sul Pat E         F

Isabella Bertozzo

Contestata la previsione di quasi 1.600 abitanti in più in vent´anni

«Rimane poco tempo, fate le vostre osservazioni al Pat». Questo il messaggio più volte lanciato dal palco della sala della comunità di Brendola, dove Elena Pellizzari del gruppo d´opposizione “Brendola Viva” con Emanuele Mercedi e Gaetano Rizzotto di “Progetto civico per Brendola” hanno condotto l´incontro pubblico sul tema: “Pat: Piano di assetto del territorio brendolano per i prossimi decenni, il punto di vista delle minoranze”. Dopo l´introduzione di Elena Pellizzari, Rizzotto ha spiegato alcune slide proiettate nelle quali erano stati raccolti sia i dati demografici del passato sia le proiezioni descritte dal Pat: ad esempio, la popolazione brendolana contata nel primo censimento del 1871 era di 3.162 abitanti, mentre quella censita nel 2011 è più che raddoppiata, con 6.777 residenti. «La crescita prevista nei prossimi vent´anni è del 23,3% - ha spiegato Rizzotto - mentre dai dati Istat si evince che la Regione prevede un trend pari al 10,3%: quello previsto da questo Pat ci sembra decisamente troppo elevato, almeno si fossero attestati sui valori della Regione». «Il Pat prevede un´edificazione in più di 340 mila metri cubi - ha continuato Rizzotto - per una stima di 1.580 abitanti che equivarrebbero a 585 abitazioni in più se si considerano alloggi di circa 200 metri quadrati l´uno, ma che diventano molti di più se si riduce la metratura della singola abitazione: il rischio è di diventare come Alte o Altavilla, con palazzine a più piani che deturperebbero significativamente il territorio brendolano». Diversi gli interventi, alcuni su casi specifici personali, altri volti ad invitare i cittadini ad esprimere osservazioni che siano di interesse comunitario. Presenti molti consiglieri di entrambi gli schieramenti e anche il sindaco Renato Ceron con il tecnico dello studio AUA Fernando Lucato (il quale assieme ai suoi colleghi ha redatto il Pat) che però non hanno mai preso la parola. L´Amministrazione comunale ha organizzato un´assemblea specifica sulla viabilità in z ona Pedocchio per venerdì alle 20.30 in sala consiliare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

1 di 1 18/10/2012 12.38 Il Giornale di Vicenza Clic - SPECIALI - Stampa Articolo http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/gi...

sabato 20 ottobre 2012 – SPECIALI – Pagina 32

BRENDOLA, SI VA A SCUOLA

Prende il via oggi pomeriggio, alle ore 15.00, il corso di lingua italiana per adulti stranieri organizzato dall´amministrazione comunale di Brendola. L´iniziativa, completamente gratuita, si terrà nei locali del Centro Sociale di Brendola, al piano terra, nell´aula "D", sotto la biblioteca. Il ciclo di lezioni, che avrà una durata annuale, prevede appuntamenti a cadenza settimanale, con frequenza ogni sabato, dalle ore 14.30-15.00 alle ore 16.30-17.00. L´iscrizione e la frequenza al corso di italiano per adulti stranieri sono libere e gratuite, così come il materiale didattico, che sarà distribuito dagli insegnanti. Le iscrizioni si raccolgono alla scuola, il giorno di inizio del corso. Per maggiori informazioni contattare la segreteria del Comune Brendola: tel. 0444-400727.

1 di 1 22/10/2012 15.11 Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Stampa Articolo http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/gi...

domenica 21 ottobre 2012 – PROVINCIA – Pagina 37

BRENDOLA         

Secondo il titolare del capannone quella scala ha ceduto di schianto e si è accartocciata: «Sono crollati i montanti» dice. Qualunque sia il motivo di quella caduta, a farne le spese ieri mattina verso le 11 nel deposito della Origlass in via Pacinotti a Brendola è stato l´operaio Federico Morello, 36 anni, di Montecchio Maggiore, che su quella scala stava cercando di prendere un cristallo dal quarto ripiano dello scaffale. Per lui fortunatamente nulla di grave, ma solo forti contusioni alla schiena e una botta alla testa. Tanto che quando sono arrivati i sanitari del Suem era cosciente e si lamentava. Resta ora da capire cosa sia successo. Secondo Severino Meneguzzo, titolare della Recar srl (di cui Morello è un dipendente) che affitta il deposito alla Origlass, già un anno fa avevano avuto problemi con quelle scale prodotte dalla stessa ditta di Bergamo. Ma erano state tutte cambiate con altre nuove. Ora l´incidente, provocato a quanto sembra da un cedimento di alcune parti in alluminio. A ricostruire l´accaduto saranno ora i carabinieri di Brendola e lo Spisal di Montecc hio. Anche per capire se quelle scale c´entrano qualcosa o meno con l´incidente.AL.MO.

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1 di 1 22/10/2012 15.25 Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Stampa Articolo http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/gi...

giovedì 25 ottobre 2012 – PROVINCIA – Pagina 32

URBANISTICA. Un´affollata assemblea ha dibattuto sulle proposte       

Isabella Bertozzo

I gruppi di minoranza chiedono di allungare di altri due mesi i tempi per le controdeduzioni e per ridurre la cubatura prevista

Continua a far discutere il Pat di Brendola. Oltre ai numerosi incontri pubblici, le minoranze hanno promosso una raccolta di firme per allungare i tempi delle osservazioni (altri 60 giorni dopo il 5 novembre) e per ridurre la cubatura edificatoria prevista. A quest´ultima richiesta ha già risposto l´assessore all´urbanistica Bruno Beltrame durante l´ultima affollata assemblea, ribadendo che «questa è la cubatura massima prevista nei prossimi vent´anni ma non è detto che si debba realizzare». L´incontro pubblico ha visto la presenza di Fernando Lucato, redattore del Pat assieme ai colleghi dello Studio Aua. Il dibattito si è poi soffermato su alcuni punti del territorio, fra i quali la zona di Pedocchio. L´area è oggi interessata dall´incrocio tra la Provinciale 500 e via Madonna dei Prati e si è chiesto se vi sia allo studio una soluzione per renderlo più sicuro, come una rotatoria o un semaforo «questi interventi – ha risposto il sindaco, Renato Ceron – non sarebbero autorizzati dalla Provincia per la presenza, nello stesso tratto, di altre due rotatorie (Chiavegoni e Giolitti)». Nella stessa zona sarebbe prevista una rotatoria in corrispondenza di vicolo Signolo e la strada di Casavalle con via Madonna dei Prati: Il numeroso pubblico presente «Chi sostiene che verrà realizzata una rotatoria di 25 metri di diametro all´assemblea sul Pat. M.CASTAGNA – ha chiarito Beltrame – dice una falsità: se verrà realizzata una rotatoria sarà dimensionata alla strada. L´attuale segno sulle mappe indica solo che si dovrà fare un incrocio qualora venga ampliata la zona residenziale e una rotatoria sembra la soluzione più idonea, ma non è detto che venga realizzata». Pedocchio è una frazione interessata inoltre dalla realizzazione della nuova sede di Bottega Veneta, che insiste sul territorio di Montebello, ma la cui accessibilità sembrerebbe poter principalmente dalle vie Sella e Giolitti: «Noi vogliamo portare fuori dal paese le fabbriche - ha spiegato Ceron - attestando la zona produttiva sopra la strada provinciale, con ingresso preferenziale su via Giolitti. In accordo con l´amministrazione di Montebello realizzeremo una nuova strada, la continuazione di via Sella, passando nei campi fino ad innestarsi con via Giolitti, così da sgravare via Sella». Grande attenzione è stata posta sulla viabilità alternativa al centro del paese, bypassando via Croce e Rossini con un prolungamento di strada delle Asse parallelo a via Mascagni sul primo tratto passando vicino alla abitazioni, mentre in corrispondenza di via Bellini si allargherebbe verso la campagna per poi ricongiungersi con via De Gasperi – via Croce. Ai residenti, presenti numerosi, l´ipotesi non piace. Molti timori sono stati espressi e dall´agricoltore Francesco Biasin, la cui azienda si trova proprio in quell´area. L´amministrazione ha confermato la volontà di trovare un accordo soddisfacente per tutti. COPYRIGH

1 di 1 25/10/2012 17.22 Il Giornale di Vicenza Clic - SPETTACOLI - Stampa Articolo http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/gi...

domenica 28 ottobre 2012 – SPETTACOLI – Pagina 75

RASSEGNE. Al via oggi a Vo´ di Brendola “Porta papà a teatro”       

Glossa Teatro rilegge la fiaba dei Grimm. Doppia rappresentazione

Isabella Bertozzo BRENDOLA Sono i grandi personaggi della letteratura per bambini i protagonisti della rassegna teatrale in programma da oggi al 6 gennaio nella Sala della comunità di Vo´: "Porta il papà a teatro" è arrivata alla 22a edizione; una tradizione, contrassegnata dall´alta qualità delle proposte, di cui gli organizzatori vanno fieri. Cinque appuntamenti, per altrettante domeniche (sempre con inizio alle 16), con la possibilità di prenotare i posti nel sito www.saladellacomunita.com. Il primo spettacolo, oggi, vedrà la compagnia Glossa Teatro di Una scena di “Hansel & Gretel e la povera Strega” Vicenza cimentarsi in "Hansel & Gretel e la povera Strega": la celeberrima fiaba dei fratelli Grimm viene raccontata da un punto di vista particolare, quello della strega appunto, la cui magia sarà contrapposta all´intelligenza e al buon senso dei bambini. È previsto per questa sola circostanza un secondo spettacolo che avrà inizio alle 18. Si proseguirà l´11 novembre con un altro personaggio molto conosciuto, Don Chisciotte: Habanera Teatro di Pisa ne ripropone la storia, ispirandosi all´opera di Miguel de Cervantes, mettendo in scena marionette e burattini per ricreare il fantastico viaggio di Don Chisciotte e Sancio Panza verso la luna. Il 25 novembre l´Ensemble Vicenza Teatro proporrà un classico di Perrault, "La bella addormentata nel bosco", storia notissima dai significati profondi: l´amore è solo cura e protezione, o dare anche autonomia? Un altro viaggio, quello di Alice nel paese delle meraviglie, è al centro dello spettacolo del 9 dicembre: la compagnia La Piccionaia - I Carrara metterà in scena il testo di Ketti Grunchi tratto da Lewis Carroll, tra musica, ritmo, rime, giochi di parole e personaggi buffi. Consuetudine di "Porta il papà a teatro" è concludere il ciclo il giorno della Befana: il 6 gennaio si congederà dal pubblico con "Lucetta", della compagnia Comteatro di Milano.

1 di 1 02/11/2012 15.50 Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Stampa Articolo http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/gi...

martedì 30 ottobre 2012 – PROVINCIA – Pagina 31

BRENDOLA. Il grave episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in via Scarantello quando sconosciuti hanno appiccato le fiamme all´auto      

La vittima ha spento il rogo della sua Jeep Compass; i pompieri sono intervenuti con i carabinieri che hanno avviato le indagini

Un piromane o un gesto mirato. Potrebbe essere una sorta di azione intimidatoria nei confronti di un professionista conosciuto e stimato quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Brendola, dove ignoti hanno dato fuoco al Suv di un geometra che lo aveva lasciato davanti al proprio studio. In base ad una prima ricostruzione, poco prima delle 15 il geometra Gian Menotti Girardello, che vive a Vicenza ma che ha lo studio professionale in via Scarantello, fuori dal centro del paese, ha visto delle fiamme provenire dall´esterno. È corso a capire cosa stava accadendo: a bruciare era la sua Jeep Compass. Con tempestività e scaltrezza, ha recuperato un estintore ed ha spento l´incendio, prima che avvolgesse del tutto la vettura. Quindi ha dato l´allarme al 115 e al 112, facendo accorrere una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Lonigo e le pattuglie dei carabinieri di Altavilla e di Brendola. Ha immediatamente raggiunto il luogo dell´incendio anche il comandante della locale stazione, il luogotenente Pierluigi Stella. A preoccupare, fin dal primo momento, la notizia - poi smentita - del rinvenimento di una tanica di benzina all´interno della vettura. Ma ad ogni buon conto pochi sono i dubbi sull´origine dolosa dell´incendio. È evidente che qualcuno, nonostante l´orario - era buio, la zona è isolata ma la via è comunque frequentata -, ha raggiunto l´edificio al civico 72 e, con un qualche innesco, ha appiccato le fiamme. Pensava di aver colto nel segno, o di aver lanciato un messaggio; ma il diretto interessato, comprensibilmente scosso per l´accaduto, non sarebbe riuscito ad interpretarlo. «Non so che dire», avrebbe riferito ai militari. I quali, peraltro, sono quanto mai abbottonati sull´accaduto, anche se hanno avviato immediati accertamenti per fare piena luce sull´inquietante e gravissimo episodio. Il geometra Girardello opera da anni a Brendola, anche se il fulcro della sua attività sarebbe fuori del paese. È professionista apprezzato per le sue doti umane, oltre che per le sue capacità sul lavoro. La notizia, che in breve ha fatto il giro dei conoscenti, ha suscitato stupore e solidarietà. L´auto di Gianmenotti Girardello pesantemente danneggiata dal fuoco. Se i danni alla Jeep sono ingenti, in realtà è il rogo a spaventare. Chi FOTOSERVIZIO MATTEO CASTAGNA| può avercela con Giradello, al punto da pianificare un´azione del L´ingresso dello studio. M.C. genere con il rischio concreto di essere scoperto? Il diretto interessato ha preferito non parlare, ma gli inquirenti sarebbero già sulla pista giusta per fare piena chiarezza. D.N.

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1 di 1 31/10/2012 18.44 Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Stampa Articolo http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/gi...

mercoledì 31 ottobre 2012 – PROVINCIA – Pagina 33

BRENDOLA. Parla il geometra alla cui auto è stato dato fuoco davanti al suo studio nel tardo pomeriggio dell´altro ieri E    F

Luisa Nicoli

«Lavoro qui da tanti anni, non mi era capitato nulla. Non capisco cosa sia successo»

Il giorno dopo l´attentato intimidatorio col fuoco il geometra Gian Menotti Girardello, 43 anni, è ancora scosso. L´agguato incendiario alla sua auto, accaduto l´altro tardo pomeriggio, è un episodio che dal suo punto di vista non ha spiegazioni. Come di consueto, aveva parcheggiato la sua Jeep Compass, all´esterno dello stabile in cui c´è il suo studio professionale, in via Scarantello a Brendola, una zona poco lontana dal centro del paese. Poco prima delle 18 l´incendio, che lo stesso Girardello ha spento con un estintore, riuscendo a domare le fiamme prima dell´intervento dei vigili del fuoco di Lonigo. Sul posto sono intervenute anche le pattuglie dei carabinieri di Brendola e di Altavilla. L´auto è stata pesantemente danneggiata dal fuoco. Ieri Girardello, che vive a Vicenza, era al lavoro nello studio. Si è dato una spiegazione per l´accaduto? «No, non riesco a capacitarmi di quello che è successo, non riesco a La Jeep Compass danneggiata capire cosa abbia fatto accadere tutto questo». dall´incendio di lunedì sera Lei era in studio quando è scoppiato l´incendio. Come se n´è accorto? «Ero in ufficio, prima ho avvertito l´allarme dell´antifurto dell´auto parcheggiata davanti allo studio, poi ho sentito uno scoppio. Ho visto le fiamme e sono corso fuori con un collega con l´estintore per spegnere le fiamme, quindi ho chiamato vigili del fuoco e carabinieri. Il perito dovrà valutare i danni alla macchina, è bruciata soprattutto dentro». C´era una tanica di benzina nell´auto? «Sono aspetti di cui si stanno occupando i carabinieri nelle loro indagini, non posso dire di più». Il giorno dopo la sensazione qual è? «Di certo una persona non può essere serena dopo una cosa del genere, ci sto provando, nel limite del possibile. Ho ricevuto tante chiamate di solidarietà. Ma sono soprattutto sorpreso, non mi sarei mai aspettato una cosa simile. E adesso c´è anche preoccupazione. Non perché penso possa succedere qualcos´altro, ma perché non riesco a capire cosa abbia provocato un atto come questo e perché. Devo ancora rendermene conto, probabilmente». In tanti anni di lavoro le era mai capitato qualche episodio preoccupante? «Sono un geometra, professionista, dal 1996 e non mi è mai capitato nulla, non ho mai ricevuto minacce o intimidazioni. E lavoro nello studio di Brendola da anni. Sinceramente non ho proprio idea di cosa possa essere successo e da dove possa essere partita la cosa. Ovviamente ho presentato denuncia ai carabinieri contro ignoti». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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