UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Giovedì, 21 maggio 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Giovedì, 21 maggio 2015

Comune di

21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. ) Pagina 3 Calciatori comprati con soldi 'sporchi' Nel business anche le mafie... 1 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 3 SANSAVINI MATTIA Piedi buoni e testa calda Ecco il 'boss' Carluccio 2 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19 PASOLINI ERMANNO Estate, tempo di 'Micizia' a Gatteo Al via i concorsi per appassionati 3 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19 Poesie in gara,ecco le regole 4 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 Festa di Santa Rita,distribuzione delle rosee benedizione delle auto 5 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 6 Bellaria "cuore marcio" della Romagna 6 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 30 Vittime del maltempo: pagamenti rinviati 8 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 Maltempo, c' è il decreto per la sospensione tributi 9 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 Nasce un' area di sgambamento per cani Operai già al lavoro tra il... 10 di Savignano

21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6 Show di Gigi Proietti al Carisport Ecco l'elenco dei vincitori 11 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 8 Oggi iniziano gli ottavi di finale del Sarti 12 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 13 PASOLINI ERMANNO 'Piadiniamo', preparativi per la grande kermesse dedicata alla delizia... 13 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 13 Via Alberazzo, esplode la protesta «Non sappiamo più a chi... 15 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 17 L' APPUNTAMENTO MASINI SUL PALCO IL 10 OTTOBRE 17 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 22 Farneti, decennio da Oscar 18 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 30 Vittime del maltempo: pagamenti rinviati 20 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34 Percorso e gioco per terze elementari 21 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34 Piadiniamo in espansione Presentati i 3 giorni di 22 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34 L'ora dei compiti 24 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 35 Una serata sui rifiuti in house organizzata con esperto del settore 25 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 Maltempo, c' è il decreto per la sospensione tributi 26 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 Nasce un' area di sgambamento per cani Operai già al lavoro tra il... 27 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 Savignano Conferenza sul Piano rifiuti 28 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 Torna la tre giorni di degustazioni "Piadiniamo" Pacchetti turistici,... 29 Comune di San Mauro

21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 3 Calciatori comprati con soldi 'sporchi' Nel business anche le mafie... 30 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 13 Via Alberazzo, esplode la protesta «Non sappiamo più a chi... 31 21/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 5 Calcio Giovanissimi, l' Edelweissin finale col Torresavio all' Ortali 33 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 5 Il magazziniere ai giocatori «Ragazzi, mi raccomando questi mi... 34 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 6 Il ruolo chiave di Enrico Malvisi L' ex barista forlivese era l'... 36 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 30 Vittime del maltempo: pagamenti rinviati 37 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34 Camminata 38 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34 La storia di in un nuovo libro 39 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 35 Strisce blu, la notte non si paga più 40 21/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 35 Una serata sui rifiuti in house organizzata con esperto del settore 41 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 16 Il bus si adegua al mercato ambulante 42 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 Maltempo, c' è il decreto per la sospensione tributi 44 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 Il Comune rinuncia a far cassa: sosta gratis dalle 20 per attirare turisti... 45 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 Nasce un' area di sgambamento per cani Operai già al lavoro tra il... 46 21/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 Torna la tre giorni di degustazioni "Piadiniamo" Pacchetti turistici,... 47 Pubblica Amministrazione

21/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Marco Strafile Irpef a tassazione separata sui rimborsi 48 21/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Marco Rogari «Il massimo nel rispetto dei conti» 50 21/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5 D.Col. Boeri: all' Inps serve una riforma, nuova governance con il ddl Pa 52 21/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Eugenio Bruno La memoria corta sui ritardi dell' Italia 54 21/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Francesco Nariello Dimore storiche, sgravi per investire 56 21/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42 Lorenzo PegorinGian Paolo Ranocchi Rimborsi 730, test di convenienza 58 21/05/2015 Italia Oggi Pagina 30 brevi 60 21/05/2015 Italia Oggi Pagina 34 DEBORA ALBERICI Nessuna sanzione per chi si uniforma 61 21/05/2015 Italia Oggi Pagina 35 ANDREA MASCOLINI Appalti, non si fanno eccezioni 62 21/05/2015 Italia Oggi Pagina 35 STEFANO MANZELLI Multe, senza il decreto rendicontazione fai­da­te 64 21/05/2015 Italia Oggi Pagina 35 MATTEO BARBERO Rinegoziazione mutui, il consiglio decida... 65 21 maggio 2015 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Gatteo Calciatori comprati con soldi 'sporchi' Nel business anche le mafie straniere I cesenati implicati nell' inchiesta Dirty Soccer' chiedevano prestiti fino in Asia.

NEL MEZZO c' è la torta delle scommesse. A bordo campo ci sono 'Ndrangheta, malavita serba e una squadra di persone con solide radici tra Forlì e Cesena. La maxi­inchiesta sul calcio scommesse, denominata Dirty Soccer' dalla procura di Catanzaro ha alzato il velo. Sotto ci sono cinquanta persone arrestate, una valanga di partite finite sotto inchiesta e un plotone di giocatori, dirigenti e allenatori, a libro paga dell' organizzazione a due teste. Idra, con un collo nel campionato di Lega Pro e l' altra in serie D. Tra Forlì, Cesena elariviera sono state arrestate sette persone. Massimiliano Carluccio, ex calciatore residente a Gatteo. Alberto Scarnà, poliziotto che abita a Pievesestina. Mohamed Traoré, terzino del Santarcangelo ma di proprietà del Cesena. Diego De Palma, residente a , considerato l' anello di congiunzione tra i vari gruppi. Stefano Benini: geometra di , istruttore di arti marziali. Infine il forlivese Enrico Malvisi, imprenditore nel ramo del caffè e tifoso del Cesena. Sul territorio è stato arrestato anche Marcello Solazzo, leccese in combutta con la squadra dei romagnoli. Si parla di un' organizzazione criminale, alimentata dai soldi che provengono dai signori delle scommesse e cioè personaggi che vivono in Kazakistan, in Serbia, Slovenia e in Russia e che in Italia hanno la longa manus nel gruppo criminale. Attraverso la mediazione di dirigenti disonesti e avventurieri in cerca di fortuna, i finanziatori stranieri irroravano le casse delle organizzazioni nostrane. I membri delle bande italiane usavano il denaro, prima, per corrompere i calciatori e, poi, per puntare sulle partite truccate. Solo che qualche volta, per una sorta di perfida nemesi del dio del calcio, la combine saltava, con tutte le conseguenze anche violente del caso. I capitali che entrano nel gioco sporco odorano di cattive origini: stando agli inquirenti, infatti, il fiume di denaro arriva da Belgrado o via Istanbul. Soldi, tanti, sul calcio locale. Al centro delle intercettazioni spicca il nome di Massimiliano Carluccio e del suo socio Mauro Ulizio. Questi erano addirittura entrati come governo ombra all' interno della società Pro Patria con il compito di assoldare atleti a libro paga. Tutto questo ha fatto emergere un profilo di transnazionalità dei delitti di frode sportiva commessi dai membri dell' associazione capeggiata da Fabio Di Lauro, ex calciatore divenuto perno del team che per l' accusa avrebbe truccato oltre cinquanta partite, per un giro di milioni di euro (il poliziotto Scarnà è descritto dai giudici come suo uomo di fiducia). I soldi arrivavano dai signori dell' Est, fluivano sulle puntate e sovvertivano l' ordine dello sport.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 1 21 maggio 2015 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Gatteo Piedi buoni e testa calda Ecco il 'boss' Carluccio I ricordi dell' ex allenatore: «Ma non era cattivo»

«ERA un buon centrocampista». Massimiliano Carluccio, finito al centro della maxi inchiesta sul calcio scommesse era, per il suo ex allenatore, essenzialmente «un buon centrocampista». Sembra una canzone di Francesco De Gregori e invece è uno spaccato di vita vera. La vita di un ragazzo, ormai uomo (34 anni), originario di Brindisi, residente a Gatteo da anni. «Aveva piedi buoni racconta mister Cristiano Bracci e una buona visione di gioco. Un carismatico, nello spogliatoio e sul prato. Forse un po' testa calda». Questo il breve profilo di un calciatore che, secondo le intercettazioni della procura di Catanzaro, faceva parte di un ordito teso a sovvertire l' ordine naturale del calcio: quello del campo. La sua attività si concretizzava nell' insider trading del calcio di Lega Pro e di Serie D. Secondo l' antimafia il centrocampista dai piedi di velluto ci sapeva fare bene anche fuori del rettangolo verde. «Il ruolo di Carluccio in seno all' organizzazione si apprezza in modo particolare allorché l' indagato procurava e metteva al servizio del socio Mauro Ulizio i servizi dei compari appartenenti alla malavita pugliese». Ai tempi del calcio giocato Carluccio diceva di essere un idraulico, con il pallino del calcio. Prima al Gatteo, in Prima categoria e poi in altre squadre locali fino a uno di quei punti che, nella vita, sono tornanti che cambiano tutti i fattori in gioco. Nel 2011 l' incidente in vacanza. In macchina ci sono Carluccio e mister Bracci. L' esito è terribile: la figlia di Bracci perde la vita, la figlia di Carluccio ne esce in condizioni gravissime. Il calcio giocato passa sempre più sullo sfondo e si chiude, di fatto, con la sommossa dei giocatori del New Romagna (squadra di Cesenatico) che si opposero, pochi mesi fa, al suo arrivo nello spogliatoio della squadra. Poco male, la delusione fa parte del gioco. Da lì riparte la scalata verso il vertice dell' organizzazione del calcio scommesse. Carluccio, il centrocampista di classe, diventa socio occulto della Pro Patria con un compito specifico: dare l' assalto alla diligenza delle scommesse. Mattia Sansavini.

SANSAVINI MATTIA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 2 21 maggio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Gatteo Estate, tempo di 'Micizia' a Gatteo Al via i concorsi per appassionati La famiglia di Moreno il Biondo spiega il bello dei gatti.

di ERMANNO PASOLINI Tutti pazzi per i gatti. Gatteo Mare, la località turistica che da sempre ha come simbolo il gatto lancia il primo appuntamento per gli amanti dei gatti. È il 31 maggio data entra la quale si può partecipare al concorso di poesia Il gatto', bandito dal comune di Gatteo in occasione della «Settimana della Micizia». Ogni estate infatti ci sono concorsi di fotografie e poesie dedicate al gatto, c' è la Settimana della Micizia' e c' è addirittura una canzone Gatto Amico' composta, parole e musica, da Moreno il Biondo, direttore artistico del Gatteo Mare Village. E proprio la famiglia di Moreno Conficconi, Moreno il Biondo, ha la palma dei gatti. In casa sono in quattro, lui, la moglie Marina e le figlie Valentina e Laura e ciascuno ha il suo gatto. Moreno il Biondo ha Nera', un maschio bastardino di 17 anni trovato nel campo sportivo di Gatteo Mare; la moglie Marina ha La Grigia', un certosino pelo corto di 14 anni, stessa razza di Leo' che ha come padroncina Valentina, due femmine regalate dai fans di Latina a Moreno; Laura ha invece Ronfo' bastardino bianco di quattro anni trovato da Moreno all' uscita dell' autostrada di Cesena Sud. «Mi ero fermato a fare scendere alcuni musicisti e lui è salito. Era piccolissimo dice Moreno il Biondo . Io in verità adoro i cani Ma una serie di eventi e coincidenze, mi hanno portato ad avere quattro gatti in casa. Non solo. Ma siccome qui c' è da mangiare per i nostri gatti in abbondanza, all' ora di pranzo e di cena, arrivano due gatti randagi più un settimo Speedy' del nostro vicino di casa. L' ottavo, Ciccio Birillo, ogni tanto arriva da , con i miei suoceri». Moglie e figlie sono felici di questa sua passione? «Certamente. Adesso ciascuno in casa ha il suo gatto e curiosamente ognuno dei quattro, arrivando, ha scelto il suo padroncino». Sono gelosi i quattro? «Dei tre che vengono a mangiare a mezzogiorno e sera no. Quando arriva Ciccio Birillo diventano gelosissimi. La più imbufalita è Nera, il più vecchio, che comanda su tutti». Perché questo caos di nomi di maschi dati a femmine e viceversa? «Ciascuno di noi, dopo essere stato scelto dal gatto, ha dato il nome senza guardare al sesso».

PASOLINI ERMANNO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 21 maggio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Gatteo Poesie in gara,ecco le regole

Le poesie dovranno pervenire entro il 31 maggio all' indirizzo e­mail [email protected], corredate di scheda di partecipazione scaricabile sul sito www.comune.gatteo.fo.it/gatteomare. La premiazione delle opere selezionate avverrà nella serata di venerdì 17 luglio a Gatteo a Mare, durante la Settimana della Micizia (12 ­ 18 luglio 2015). Accanto al concorso di poesia, continua a essere presente il concorso fotografico, la cui scadenza è il 14 giugno 2015. Per informazioni ulteriori informazioni: Concorso di poesia: Biblioteca tel. 0541 932377; Concorso di fotografia: Ufficio Iat tel. 0547 86083.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 21 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

Comune di Gatteo CORSO DIAZ E RONCO. Festa di Santa Rita,distribuzione delle rosee benedizione delle auto

DOMANI, nel giorno in cui ricorre l' anniversario della sua morte, si terranno a Forlì le celebrazioni in onore di Santa Rita, una delle figure sacre più care ai fedeli, che tutt' oggi la ricordano come esempio di umiltà, coraggio e forza d' animo. Le messe in favore della Santa degli Impossibili', così detta per il suo amore per i più bisognosi, aiutandoli anche dopo la sua stessa morte con miracoli prodigiosi, saranno celebrate nella parrocchia di Sant' Antonio Abate in Ravaldino di corso Diaz: si comincerà con quella delle 7, proseguendo poi alle 8, alle 11 e, infine, alle 18. Sempre in corso Diaz, dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 21.30, verranno distribuite ai fedeli presenti le rose benedette, per ricordare l' episodio agiografico nel quale, in pieno inverno una Santa Rita in punto di morte, chiese come dono una rosa che fu miracolosamente raccolta nel gelo del cortile, come simbolo delle difficoltà della vita superate dalla sua forza di volontà. La tradizionale benedizione delle auto, in onore della patrona degli automobilisti', si terrà invece dalle 16.30 alle 21.30. Sempre domani, presso la parrocchia di via Seganti, si festeggerà la santa con una messa solenne alle 20, cui seguirà la benedizione delle auto. Sabato, invece, nel teatro Sauro Novelli, per festeggiare la chiusura dell' anno di catechismo, si potrà assistere alle 21 alla messa in scena della commedia dialettale E caval ed scaja' con Il Cinecircolo del Gallo. Le celebrazioni in onore della santa, poi, continueranno anche domenica, quando, al termine delle messe, avrà luogo la distribuzione delle rose benedette e ancora una volta la benedizione delle automobili. Dalle 15 alle 18, poi, seguirà un mercatino di beneficenza e giochi proposti dai gruppi giovanili parrocchiali. A concludere le celebrazioni sarà il gruppo teatrale Le stelle di Santa Rita' che, alle 21, proporrà lo spettacolo Marcellino'. s.n.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 5 21 maggio 2015 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo Uno dei due filoni seguiti dagli inquirenti parte proprio dagli accordi e dalle intercettazioni scoperte nella cittadina della Riviera. Bellaria "cuore marcio" della Romagna Qui si sono incontrate tre delle figure chiave dell' inchiesta: Di Lauro, Ulizio e Carluccio.

BELLARIA. Uno dei due filoni dell' inchiesta "Dirty Soccer" partita da Catanzaro ha il suo "cuore marcio" a Bellaria dove si incontrano tre delle figure più importanti del calcio sporco che ha coinvolto Lega Pro e Dilettanti. Primo fra tutti Fabio di Lauro, ex calciatore, ed ex allenatore del settore giovanile che vive a Bellaria dove ha aperto un paio di negozi di abbigliamento. Di Lauro è anche uno scommettitore, in contatto con soggetti dell' Est Europa tra i quali il serbo Uros Milosavijevuc. A Bellaria nella stagione 2013­ 2014 Di Lauro entra in contatto con il sardo Mauro Ulizio, all' epoca direttore generale del club biancazzurro. Poi, come si evince dalle intercettazioni, a novembre 2011, tramite Ulizio, entra in contatto anche con il brindisino Massimiliano Carluccio, che vive a Gatteo e che era socio occulto del Bellaria insieme a Di Tora (ex proprietario del Real Rimini). Secondo gli inquirenti di Catanzaro Carluccio in questa stagione è socio occulto della Pro Patria, società il cui direttore generale è Mauro Ulizio (questo spiega che i due ora sono sodali e "viaggiano" insieme). Il focus su "Dirty Soccer" si accende a ottobre/novembre, con l' inizio delle intercettazioni, quindi è difficile sapere se la pratica di compravendita di partite sia iniziata in questa stagione o in quella passata, quando erano a Bellaria e quando il Bellaria è retrocesso dalla Lega Pro alla D. Tra gli arrestati ci sono inoltre tre ex calciatori del Bellaria: Andrea Uli zio, figlio di Mauro, Vincenzo Melillo e Adolfo Gerolino, che a Bellaria erano stati portati tutti da U lizio senior e che questa stagione l' avevano tutti iniziata nella Pro Patria (società gestita da Carluccio e Mauro Ulizio). Oltre ad essere legato al tandem Carluccio­Ulizio, Fabio Di Lauro diventa personaggio centrale di questa inchiesta perché legato a Ciardi (magazziniere del Santarcangelo) e a Di Nicola (direttore sportivo dell' Aquila) con i quali "sistemerà" numerose partite, tra le quali le 4 perdute dal Santarcangelo. Di Lauro in Romagna è arrivato proprio grazie al Santarcangelo, che lo acquistò una decina di anni fa, quando in panchina sedeva il bellariese Wil Fabio di Lauro, ex calciatore, durante l' arresto mer Ferri. E' proprio l' allora tecnico gialloblù che lo porta per la prima volta a Bellaria: Di Lauro si innamora di

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 6 21 maggio 2015 Pagina 6 Corriere di Romagna

<­­ Segue (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo questa piccola cittadina sul mare e decide di fermarsi qui a vivere. Oltre a dedicarsi al commercio prova a fare l' allenatore delle giovanili: un anno nei Giovanissimi del Bellaria e uno nei Giovanissimi del Santarcangelo, dove conosce Daniele Ciardi, magazziniere del Santarcangelo. Tra gli arrestati figura anche il riminese Massimo Cenni, inserito nella "squadra punitiva" e finito in manette con l' accusa di sequestro a scopo di estorsione. Sempre secondo le indagini, Di Lauro aveva trovato una valida sponda nel giovane albanese, residente a Bellaria, Erik Aruci, che collaborava alacremente con il gruppo criminale. Infine, è residente a Bellaria anche l' interprete di fiducia di Di Lauro, la moldava Ala Timosenco, che faceva da tramite soprattutto con gli scommettitori dell' Est.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 7 21 maggio 2015 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo In provincia interessati 15 Comuni. Si potrà chiedere di pagare entro il 16 ottobre. Vittime del maltempo: pagamenti rinviati

CESENA. Sono 15 i Comuni delle provincia di Forlì ­Cesena interessati dalla sospensione nel pagamento dei tributi per cittadini e imprese danneggiate dal maltempo che ha imperversato dal 4 al 7 febbraio scorso. Si tratta di Cesena. Cesenatico, , Forlì, , Civitella di Romagna, Galeata, , Gatteo, Longiano, , San Mauro Pascoli, Savignano. Lo ha specificato un decreto del Ministero dell' Economia e delle Finanze pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 maggio, che ha fatto slittare al prossimo 16 ottobre i termini per adempiere agli obblighi tributari. Per beneficiare di questa possibilità l' interessato deve attivarsi e fare richiesta al Comune, che provvederà a verificare e certificare l' eventuale inagibilità, anche temporanea, dell' a bitazione, dello studio professionale, dell' azienda o impresa. I principali versamenti che si possono sospendere sono l' Irpef, l' Ires, l' Iva, l' Irap, i tributi comunali come Imu e Tasi, il bollo auto, le cartelle di pagamento emesse da agenti della riscossione. La consigliera regionale del Pd Lia Montalti sottolinea l' importanza del «lavoro di squadra svolto dalla Regione e dai Comuni» per centrare il risultato.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 8 21 maggio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Gatteo INTERESSATI 15 COMUNI PER I DANNI A FEBBRAIO. Maltempo, c' è il decreto per la sospensione tributi

Sono in totale 15 i Comuni delle provincia, con le relative località di pertinenza, a essere interessati dalla sospensione nel pagamento dei tributi per cittadini e imprese che hanno seguito i danni subìti a causa delle eccezionali avversità atmosferiche del 4­7 febbraio scorso. Si tratta dei Comuni di Cesena, Cesenatico, Bertinoro, Forlì, Forlimpopoli, Civitella di Romagna, Galeata, Gambetto la, Gatteo, Longiano, Montiano, Roncofreddo San Mauro Pascoli, . Lo definisce il Decreto del Ministero dell' Economia e delle Finanze dell' 8 maggio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2015, con cui si sospendono i termini dei versamenti per l' adempimento degli obblighi tributari fino al 16 ottobre 2015, data entro cui dovrà essere effettuato un pagamento in un' unica soluzione. La sospensione dei versamenti non riguarda i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute di acconto che vanno quindi versati nei termini ordinari. "Il decreto è un provvedimento importante e atteso per consentire alle imprese e in particolare, dato il periodo, a quelle turistiche di poter pagare le imposte al termine della stagione estiva ­ commenta la consigliera regionale Lia Montalti ­ E' il risultato del lavoro di squadra svolto dalla Regione Emilia­Romagna e dai Comuni colpiti dal maltempo per permettere a tutti di ripartire".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 9 21 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Gatteo GATTEO Tanti i cittadini che ne hanno fatto richiesta al Comune. Nasce un' area di sgambamento per cani Operai già al lavoro tra il verde del 'Gelso'

Nasce a Gatteo un' area di sgambamento per cani. Ci sono gli operai comunali in questi giorni per la pulizia di tutta la zona, vicino al "Gelso", il centro ubicato nei pressi della Provinciale 33, vicino all' uscita Casello del Rubicone. L' area, di alcune migliaia di metri quadrati, in parte è già alberata, in parte verranno piantumati altri arbu sti nel momento della dimora, quindi tra ottobre e febbraio prossimi. Inoltre per fare in modo che i proprietari dei tanti "Fido" gatteesi possano passare le ore in tranquillità facendo scorrazzare gli animali senza guinzaglio e collare, l' area sarà tutta recintata. E all' interno verrà installata anche una fontanella. C' è stata sensibilizza zione da parte dell' amministrazione comunale guidata dal sindaco Gian Luca Vincenzi per le richieste inoltrate dai vari cittadini; da quasi un anno erano infatti molti i gattesi che chiedevano un' area di sgambamento cani, non presente all' interno del capoluogo. "Sono contenta dì aver visto persone al lavoro per la realizzazione dell' area dì sgambamento cani scrive una cittadina sul sito Facebook ­ Ringrazio l' amministrazione comunale per aver mantenuto la promessa. Auspico e confido nell' educazione dei proprietari dì cani che usufruiranno di questa apposita area nel tenerla pulita , anzi pulitissima. Ricordo inoltre che non si potrà più accedere ai parchi gioco coi nostri cani. Ad ognuno il proprio spazio". Ci sono stati altri commenti perché non tutte le amministrazioni del Rubicone, purtroppo, hanno un' area adibita ai tanti Fido. Anzi, in alcuni casi in tutti i giardini pubblici vi sono dei cartelli con il divieto di ingresso e le persone sono costrette a fare passeggiare gli animali al guinzaglio sui marciapiedi. "Anche a Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli ci sono aree di sgamba mento ­ questo un altro post . Fra i due luoghi preferisco San Mauro perché quello di Savignano é indecente. Infatti non ci sono piante e neanche acqua: semplicemente un pezzo di terra chiuso da una rete". Cf.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 10 21 maggio 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano Show di Gigi Proietti al Carisport Ecco l'elenco dei vincitori

UNA MAREA di coupon si sono riversati sulla nostra redazione. Centinaia di lettori hanno partecipato all' iniziativa che ha messo in palio venti biglietti per lo show di Gigi Proietti sabato prossimo al Nuovo Teatro Carisport di Cesena. Sui coupon i nostri lettori hanno spiegato il motivo del loro affetto per l' attore romano. Ecco i dieci autori selezionati dalla redazione: Raffaella Fantini (Cesena); Eleonora Lucchi (Mercato S. ); Maurita Antonioli (Cesena); Elio Casadei (Cesena); Antonia Nori (Cesena); Samuele Bucci (Cesena); Manuela Casadei (Cesena); Mirna Gazza (Cesena); Maria Angela Giorgini (Roversano); Caterina Pollarini (Savignano). Ognuno di loro riceverà due biglietti omaggio che potranno essere ritirati presso la cassa del Carisport la sera dello spettacolo mostrando un documento d' identità. informazioni: Pulp concerti 0541.785708.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 11 21 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano Calcio giovanile Romagna Centro, Torresavio e Gambettola ancora in gara. Oggi iniziano gli ottavi di finale del Sarti

Cesena ENTRA NEL VIVO la quarantunesima edizione del Trofeo Fratelli Sarti, punto di riferimento romagnolo per il mondo del calcio giovanile. I risultati della terza giornata che si è svolta nella serata del 16 maggio, hanno delineato la griglia dei quarti di finale che inizieranno questa sera sui campi di Gambettola e Pievesestina: dalle otto compagini rimaste, uscirà alla fine il nome delle due candidate alla conquista della coppa più prestigiosa, quella da alzare al cielo dell' Orogel Stadium ­ Dino Manuzzi al termine della finale. Il Romagna Centro, reduce dalla vittoria per 5­ 1 sulla Savignanese alle 20.30 a Gambettola incontrerà la Virtus Faenza, dopo di che, alle 22, scenderanno in campo Imolese e Ravenna. Sul campo di Pievesestina invece apriranno le danze il Rimini e il Faenza, prima di cedere il testimone a due squadre cesenati che si contenderanno in un derby l' accesso ai quarti: Torresavio e Gambettola. I primi vengono dal pareggio per 1­1 contro il Faenza, i secondi dalla vittoria 3­2 con la Sammarinese.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 12 21 maggio 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano 'Piadiniamo', preparativi per la grande kermesse dedicata alla delizia più amata dai romagnoli

E' PARTITA la macchina organizzatrice della quarta edizione di «Piadiniamo», con tre giornate, che a Savignano verranno dedicate alla tradizione gastronomica della Romagna di una volta e alla piadina, celebrata in un percorso degustazione attraverso le vie del centro storico. DOPO il successo delle tre precedenti edizioni, con il boom l' anno scorso con oltre ventimila presenze e più di diecimila degustazioni, l' associazione «I­Fest» con il patrocinio dell' amministrazione comunale, Bcc Romagna Est, Romagna Shopping Valley e Radio Gamma, è pronta a riproporre un evento che si annuncia ricco di nuove attrazioni e curiosità provenienti dall' antica tradizione romagnola. Confermate anche le date di «Piadiniamo», che come negli anni passati, si terrà nell' ultimo weekend di luglio, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 luglio. L' associazione I­Fest che nel 2012 ideò e sviluppò l' evento, è già al lavoro per ricreare un tuffo nel passato con dimostrazioni di antichi mestieri, giochi di una volta, canti e balli della tradizione, mostre fotografiche e ovviamente la piadina, vera e propria regina dell' evento, cui saranno dedicati dieci chioschi, che proporranno degustazioni a 360 gradi, dalle classiche, alle dolci, fino alle farciture più speciali e fantasiose. L' organizzazione ha pubblicato un bando per tutti coloro che vogliono partecipare, con particolare riguardo e punteggio per le piadinerie di Savignano alle quali è stato portato il bando, mentre per le altre è su Facebook. POI I BAR di Savignano potranno andare in piazza con un loro chiosco nei tre giorni della festa. Non mancherà nemmeno quest' anno la birra artigianale, scelta vincente delle prime tre edizioni, che con gli stand dei produttori romagnoli del settore, affiancherà gli immancabili ed intramontabili vini sangiovese e albana. I giovani dell' associazione «I­Fest» Gianmarco Casadei, Mattia Guidi, Alessandro Arcangioloni e Andrea Del Pizzo, supportati dalla collaborazione di Manuel Di Mieri, hanno presentato a manifestazione insieme al sindaco Filippo Giovannini e all' assessore alla cultura Maura Pazzaglia all' osteria Sottomarinogiallo di Savignano. «I lavori per la quarta edizione di «Piadiniamo» sono già in piena attività ­ dicono gli organizzatori Abbiamo abbassato la quota di partecipazione alle piadinerie in piazza. Con noi collaborano numerose associazioni savignanesi fra le quali Baretto 39, Zarepta, Mani come Farfalle, Verbena e l' Aido che anche quest' anno organizzerà la sua festa annuale all' interno di Piadiniamo. Mentre il tessuto base della formula vincente di questi tre anni resterà invariato anche per la quarta edizione, stiamo organizzando una rete di navette per raggiungere Savignano da Cesenatico e da Rimini. E siccome piadina, birra e sangiovese piacciono molto ai turisti, abbiamo proposto a undicimila agenzie viaggio di tutta Italia pacchetti a 99 euro con pernottamento incluso in diverse strutture del territorio, visite guidate a laboratori dei produttori locali e alle bellezze storiche di Savignano. INVARIATI i prezzi dell' enogastronomia: con 5 euro offriamo un mezza piadina farcita e, a scelta, una bevuta di birra o vino; con 10 euro tre mezze piade farcite a scelta e una birra o vino. Avremo anche piadine

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 13 21 maggio 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed.

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Comune di Savignano vegetariane e vegane». L' ingresso è gratuito tutte e tre le sere. Informazioni I­Fest tramite telefono al 338­6775368, profilo Facebook «Piadiniamo» o con l' e­mail: [email protected] Ermanno Pasolini.

PASOLINI ERMANNO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 14 21 maggio 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano Via Alberazzo, esplode la protesta «Non sappiamo più a chi chiedere aiuto» I residenti illustrano lo stato provvisorio in cui versa la strada.

CHIUDERE via Alberazzo e lasciare libero accesso solo ai residenti. La richiesta arriva dalla famiglia di Tiziano Biondini, residente nella stessa strada che da mesi è sottoposta a lavori di rifacimento, con la rotonda già realizzata davanti al calzaturificio di Gimmy Baldinini e pure già teatro di diversi incidenti e la pista ciclopedonale che dovrebbe congiungere Savignano, dalla rotonda del cavalcaferrovia, a San Mauro Pascoli attraversando l' Alberazzo e il Rio Salto. Ma da tre settimane i lavori sono fermi. Tutto è bloccato. Tante le segnalazioni e le proteste che sono arrivate al Resto del Carlino, con la gente che si chiede perché sono stati interrotti i lavori, cosa è successo e anche perché si permette uno stato pazzesco di pericolosità, lasciando soprattutto sola e indifesa l' utenza debole: pedoni, biciclette e motorini. «NOI NON SAPPIAMO precisamente cosa sia successo o almeno nessuno ce lo ha spiegato dice Tiziano Biondini residente in via Alberazzo Abbiamo chiesto delucidazioni ai tecnici che seguono i lavori e ci è stato detto che è stato fatto un esposto in comune in quanto i lavori sono sospesi, ma nessuna risposta è arrivata. La situazione in cui ci troviamo a vivere con via Alberazzo davanti casa, è drammatica. La strada è pericolosissima, impraticabile per le biciclette e i motori, in quanto essendo la sede stradale stretta e piena di buche, si rischia di essere travolti. Le auto sfrecciano ugualmente ad alta velocità, nessuno viene a fare controlli e a vedere e a constatare cosa sta succedendo da tre settimane. Spesso le auto e i camion vanno a sbattere contro i blocchi di plastica laterali del new jersey, tutti ribaltati. Non c' è segnaletica di pericolo, il lavoro è stato fatto per un po' e poi abbandonato. Non siano solo noi residenti a protestare, ma tantissima gente, che lavora nelle decine di fabbriche che ci sono in zona. Questa strada porta infatti alle aziende di Savignano e San Mauro Pascoli e con la bella stagione c' è anche chi preferisce lasciare l' auto a casa e andare in bicicletta o in motorino. Ma con una strada così non si può più fare. Poi si va al casello di Rimini Nord dell' A14, a San Mauro Pascoli e al mare. Il fosso laterale è stato tombinato per metà e al minimo acquazzone ci allaghiamo e abbiamo già fatto presente questa situazione in comune. Ma non conta nulla. Non sappiamo più a chi chiedere aiuto». DELLA PROTESTA dei cittadini abbiamo informato il comune di Savignano e chiesto delucidazioni. La risposta è arriva direttamente dal sindaco Filippo Giovannini: «Lo stop dei lavori è causato da problemi di natura tecnica legati alla realizzazione della pista ciclabile e di parte dei sottoservizi. Gli uffici tecnici comunali sono in costante contatto con la direzione lavori e l' impresa e i lavori ripartiranno a breve».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 15 21 maggio 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed.

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Comune di Savignano e. p.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 16 21 maggio 2015 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano L' APPUNTAMENTO MASINI SUL PALCO IL 10 OTTOBRE

IL CONCERTO di Marco Masini previsto per domenica al Nuovo Teatro Carisport di Cesena viene posticipato al 10 ottobre per problemi tecnico organizzativi, i biglietti acquistati rimangono validi per la nuova data, E' invece confermata la tappa dell' instore tour di Marco Masini a Savignano sul Rubicone il 25 maggio; l' artista incontrerà i fan e presenterà il triplo album antologico Cronologia' al Mediaworld del Centro Commerciale Romagna Shopping Valley alle ore 18. Per info e biglietti pulp concerti 0541785708.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 17 21 maggio 2015 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano Farneti, decennio da Oscar Il "Ferguson" della Savignanese continua a fare bene.

SAVIGNANO. Undici anni fa nasceva Facebook, Damiano Cunego vinceva il Giro d' Italia e la nazionale greca vinceva a sorpresa gli Europei portoghesi. Sembra passata un' eternità, ma una piccola costante da allora c' è stata: Oscar Farneti da quella stagione 2004­ 2005 è stato riconfermato anno dopo anno sulla panchina della Savignanese, avviando un progetto più unico che raro in un calcio italiano dove i primi a pagare sono spesso proprio gli allenatori. Il "Ferguson romagnolo", dopo aver agevolmente conquistato anche quest' anno la permanenza in Eccellenza con l' ottavo posto in classifica, ha incassato anche l' undicesima conferma da allenatore dei gialloblù, protraendo ancora una volta questa sinergia che tante soddisfazioni ha portato a Savignano.

Oscar Farneti, qual è il segreto di questo matrimonio di lungo corso tra lei e la Savignanese? «Segreti non ce ne sono. Il merito non è solo mio, ma del lavoro svolto anno dopo anno dalla squadra e della lungimiranza della società. A volte mi dà anche un po' fastidio che ci si concentri su quanti anni abbia accumulato su questa panchina, spesso tralasciando i risultati e il lavoro che tutti hanno fatto stagione dopo stagione per ottenerli. Per quanto mi riguarda, ho avuto la fortuna di trovarmi in una società che mi permette di lavorare come voglio e questo non è scontato. Spesso a questi livelli, ma non solo, si tende a dare giudizi settimanali: se vinci la domenica sei bravo ma se la giornata successiva perdi c' è un problema. Qui invece la valutazione avviene sul lungo periodo e questo ci mette nelle condizioni di lavorare con serietà».

A livello tecnico quali sono i vantaggi di avere tanto tempo a disposizione per avviare un progetto? «Sicuramente un vantaggio è che in questo modo ho il tempo di aspettare i giocatori e completarne la crescita. Ognuno lavora secondo un proprio progetto, e cambiare allenatore vuol dire spesso passare tutto il lavoro fatto ad altri tecnici che magari hanno metodi diversi. Gli allenatori poi amano poter lavorare a lungo sugli stessi giocatori, così da completarne lo sviluppo negli anni, e un grande merito della Savignanese è stato proprio di darmi questa possibilità». Di queste 10 stagioni appena concluse si pos sono leggere due lati della medaglia: se è vero che per 10 volte consecutive avete ottenuto la permanenza in Eccellenza, è vero anche che in 10 anni non è mai

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 18 21 maggio 2015 Pagina 22 Corriere di Romagna

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Comune di Savignano arrivata la promozione in Serie D. «Questo è vero, ma bisogna saper leggere le priorità di ogni società. La Savignanese non è una squadra che punta a vincere il campionato: l' obiettivo più importante per noi è mantenere la categoria anno dopo anno, e questo non è poco. In questi anni abbiamo comunque fatto sempre campionati di vertice, senza adagiarci una volta raggiunta la salvezza. La priorità però rimane far crescere i giocatori e consolidarci».

Com' è cambiato l' atteggiamento e l' approccio dei giocatori alla maglia e alla partita in questi anni? «Ho sempre avuto l' opportunità di lavorare con giocatori molto seri e professionali. Anno dopo anno ho avuto ragazzi che amano giocare a calcio e che vogliono migliorare, ma anche giocatori più esperti che si sono messi a disposizione per trasmettere voglia e serietà».

Come giudica l' ultima stagione in relazione alle altre sulla panchina della Savignanese? «È stata sicuramente una stagione positiva per noi. Negli anni passati siamo riusciti ad arrivare spesso più in alto, ma siamo comunque arrivati appena dietro le prime della classe ed era quello che volevamo. Siamo molto soddisfatti, anche perché avevamo molti giovani in squadra. Adesso però lo sguardo è già alla prossima stagione, perché l' Eccellenza rimane un campionato di livello e anche la prossima stagione sarà da preparare molto bene». Gioele Pracucci ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 19 21 maggio 2015 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano In provincia interessati 15 Comuni. Si potrà chiedere di pagare entro il 16 ottobre. Vittime del maltempo: pagamenti rinviati

CESENA. Sono 15 i Comuni delle provincia di Forlì ­Cesena interessati dalla sospensione nel pagamento dei tributi per cittadini e imprese danneggiate dal maltempo che ha imperversato dal 4 al 7 febbraio scorso. Si tratta di Cesena. Cesenatico, Bertinoro, Forlì, Forlimpopoli, Civitella di Romagna, Galeata, Gambettola, Gatteo, Longiano, Montiano, Roncofreddo San Mauro Pascoli, Savignano. Lo ha specificato un decreto del Ministero dell' Economia e delle Finanze pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 maggio, che ha fatto slittare al prossimo 16 ottobre i termini per adempiere agli obblighi tributari. Per beneficiare di questa possibilità l' interessato deve attivarsi e fare richiesta al Comune, che provvederà a verificare e certificare l' eventuale inagibilità, anche temporanea, dell' a bitazione, dello studio professionale, dell' azienda o impresa. I principali versamenti che si possono sospendere sono l' Irpef, l' Ires, l' Iva, l' Irap, i tributi comunali come Imu e Tasi, il bollo auto, le cartelle di pagamento emesse da agenti della riscossione. La consigliera regionale del Pd Lia Montalti sottolinea l' importanza del «lavoro di squadra svolto dalla Regione e dai Comuni» per centrare il risultato.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 20 21 maggio 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano SAVIGNANO. Percorso e gioco per terze elementari

SAVIGNANO. Iniziativa per i bambini delle terze elementari sabato mattina, dal titolo "Star bene a Savignano Kids". Partiranno dalle scuole alle 8 per muoversi attraverso percorsi che valorizzeranno la storia, il verde, le potenzialità sportive e ricreative di Savignano, con soste in stazioni di gioco ­sport. Saranno 170 gli alunni che parteciperanno all' evento promosso da Gruppo Around Sport e Seven Sporting Club nell' ambito della Wellness Week. L' evento è realizzato assieme ad Asca calcio. I bambini si muoveranno attraverso percorsi differenziati tra le varie scuole, Castelvecchio, il parco "Don Riccardo Cesari", il parco di via Alighieri, l' anello del Cesare e il Seven ­ dove faranno giochi in acqua ­ per confluire tutti in piazza Borghesi dove riceveranno il saluto del sindaco Filippo Giovannini e troveranno postazioni di giochi sportivi e tradizionali.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 21 21 maggio 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano SAVIGNANO. Piadiniamo in espansione Presentati i 3 giorni di festa

SAVIGNANO. Dedicata al bianco, profumato e poetico simbolo della tavola romagnola, ritorna a colmare di pubblico il centro storico savignanese con la sua quarta edizione Piadiniamo. La Romagna com'era una volta. Dopo lo straordinario successo dell'ed iz io ne precedente con più di 20mila presenze e oltre 10mila degustazioni, verrà riproposto l'evento dedicato alla regina della Romagna e tutto il centro storico di Savignano rivivrà un'atmosfera legata al passato e alla tradizione. Il cuore dell'evento, sarà il percorso di degustazione della piadina, dove le 10 migliori piadinerie della Romagna proporranno percorsi da 5 o da 10 euro, e si potrà scegliere tra piada classica, speciale o dolce, con abbinamento a una bevuta di birra o vino. Il tutto dal 24 al 26 luglio dalle 18 alle 24 (ingresso gratuito) accompagnato da oltre cento dimostrazioni di vecchi mestieri, musica, spettacoli, artisti di strada, artigiani, figuranti e tanti ricordi di una Romagna che ormai non c'è più. Tre giorni di festa in cui la piadina svolgerà anche fuori dai suoi confini la funzione di ambasciatrice della Romagna, come hanno sottolineato ieri nel corso della presentazione dell'evento i suoi organizzatori, i soci dell'associazione i­Fest events di Savignano. Il presidente Mattia Guidi ha da subito evidenziato anche l'attenzione posta al problema delle intolleranze alimentari con l'implementazione e l'a llargamento della proposta anche ai celiaci e ai vegani. Ci sarà inoltre la partecipazione con propri stand di una decina di associazioni del volontariato, tra cui come da tradizione l'Aido che terrà la sua festa annuale nell'ambito dell'evento. Sarà lanciato nei prossimi giorni il bando per la partecipazione all'evento sia come punto ristoro che come punto bar. Ad esso farà seguito la valutazione delle proposte pervenute anche con assaggi affidati ad esperti, per la scelta delle 10 piadinerie ammesse. Altra novità, illustrata da Giammarco Casadei, quella riguardante il turismo, con la possibilità che sarà diffusa da oltre 11000 agenzie in tutta Italia, di prenotare pacchetti di soggiorno di due giorni da 99 euro con assaggi di prodotti tipici e visite guidate ai beni storici. Una rete di navette permetterà di raggiungere Savignano da Rimini e Cesenatico. Si studia inoltre di poter esportare in futuro Piadiniamo anche fuori dal territorio savignanese. Da parte degli amministratori pubblici, il sindaco Filippo Giovannini e l'assessore alla cultura Maura Pazzaglia, è stato confermato l'ampio interesse per questa manifestazione divenuta via via sempre più un elemento caratterizzante dell'e s t ate savignanese, con un importante ritorno previsto dal punto di vista turistico. Info:

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 22 21 maggio 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna

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Comune di Savignano ifestsavignano@gmail. com

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 23 21 maggio 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano SAVIGNANO. L'ora dei compiti

Per Psicomaggio al bar oggi alle 20.30 al Bar Centrale la psicologa Paola Camporesi per E' l'ora dei compiti... è l'ora dei litigi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 24 21 maggio 2015 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano Savignano. Il Movimento 5 stelle dopo la bocciatura della commissione. Una serata sui rifiuti in house organizzata con esperto del settore

SAVIGNANO. Rifiuti in house, intervento del M5s savignanese in fotocopia con quanto detto nei giorni scorsi dai grillini sammauresi. Anche a Savignano il consigliere Mauro Frisoni chiede di «convocare una commissione per discutere del tema e sapere che direzione prenderà il nostro Comune, invitando anche un esperto di fama ormai nazionale sul tema raccolta differenziata e gestione del rifiuto: Natale Belosi, referente regionale della legge Rifiuti Zero». Ma «il presidente del consiglio comunale Silvagni, appellandosi strumentalmente a un vizio di forma nella convocazione ­ continua il consigliere Campedelli ­ ha chiesto l' annullamento della commissione con una lettera protocollata, facendo ricor so ad articoli dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio che si prestano a diverse interpretazioni e chiedendo di riformulare la convocazione senza invitare esperti. Se si voleva un confronto con tecnici ed esperti che approfondissero realmente la questione, si sarebbe potuto fare un incontro anche non istituzionale, magari un semplice tavolo di lavoro». Per questo domani alle 21, il M5S inviterà tutti i sindaci dell`Unione a 9, gli assessori, i capigruppo di tutti i consigli comunali, i consiglieri regionali della zona e i cittadini ad una conferenza sul Piano Rifiuti in sala Galeffi, in municipio a Savignano, con l' esperto Natale Belosi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 25 21 maggio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano INTERESSATI 15 COMUNI PER I DANNI A FEBBRAIO. Maltempo, c' è il decreto per la sospensione tributi

Sono in totale 15 i Comuni delle provincia, con le relative località di pertinenza, a essere interessati dalla sospensione nel pagamento dei tributi per cittadini e imprese che hanno seguito i danni subìti a causa delle eccezionali avversità atmosferiche del 4­7 febbraio scorso. Si tratta dei Comuni di Cesena, Cesenatico, Bertinoro, Forlì, Forlimpopoli, Civitella di Romagna, Galeata, Gambetto la, Gatteo, Longiano, Montiano, Roncofreddo San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone. Lo definisce il Decreto del Ministero dell' Economia e delle Finanze dell' 8 maggio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2015, con cui si sospendono i termini dei versamenti per l' adempimento degli obblighi tributari fino al 16 ottobre 2015, data entro cui dovrà essere effettuato un pagamento in un' unica soluzione. La sospensione dei versamenti non riguarda i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute di acconto che vanno quindi versati nei termini ordinari. "Il decreto è un provvedimento importante e atteso per consentire alle imprese e in particolare, dato il periodo, a quelle turistiche di poter pagare le imposte al termine della stagione estiva ­ commenta la consigliera regionale Lia Montalti ­ E' il risultato del lavoro di squadra svolto dalla Regione Emilia­Romagna e dai Comuni colpiti dal maltempo per permettere a tutti di ripartire".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 26 21 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano GATTEO Tanti i cittadini che ne hanno fatto richiesta al Comune. Nasce un' area di sgambamento per cani Operai già al lavoro tra il verde del 'Gelso'

Nasce a Gatteo un' area di sgambamento per cani. Ci sono gli operai comunali in questi giorni per la pulizia di tutta la zona, vicino al "Gelso", il centro ubicato nei pressi della Provinciale 33, vicino all' uscita Casello del Rubicone. L' area, di alcune migliaia di metri quadrati, in parte è già alberata, in parte verranno piantumati altri arbu sti nel momento della dimora, quindi tra ottobre e febbraio prossimi. Inoltre per fare in modo che i proprietari dei tanti "Fido" gatteesi possano passare le ore in tranquillità facendo scorrazzare gli animali senza guinzaglio e collare, l' area sarà tutta recintata. E all' interno verrà installata anche una fontanella. C' è stata sensibilizza zione da parte dell' amministrazione comunale guidata dal sindaco Gian Luca Vincenzi per le richieste inoltrate dai vari cittadini; da quasi un anno erano infatti molti i gattesi che chiedevano un' area di sgambamento cani, non presente all' interno del capoluogo. "Sono contenta dì aver visto persone al lavoro per la realizzazione dell' area dì sgambamento cani scrive una cittadina sul sito Facebook ­ Ringrazio l' amministrazione comunale per aver mantenuto la promessa. Auspico e confido nell' educazione dei proprietari dì cani che usufruiranno di questa apposita area nel tenerla pulita , anzi pulitissima. Ricordo inoltre che non si potrà più accedere ai parchi gioco coi nostri cani. Ad ognuno il proprio spazio". Ci sono stati altri commenti perché non tutte le amministrazioni del Rubicone, purtroppo, hanno un' area adibita ai tanti Fido. Anzi, in alcuni casi in tutti i giardini pubblici vi sono dei cartelli con il divieto di ingresso e le persone sono costrette a fare passeggiare gli animali al guinzaglio sui marciapiedi. "Anche a Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli ci sono aree di sgamba mento ­ questo un altro post . Fra i due luoghi preferisco San Mauro perché quello di Savignano é indecente. Infatti non ci sono piante e neanche acqua: semplicemente un pezzo di terra chiuso da una rete". Cf.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 27 21 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano Savignano Conferenza sul Piano rifiuti

In questi giorni il Comune di Savignano e gli altri comuni dell' Unione dovranno prendere decisioni importanti sulla gestione dei rifiuti nella nostra provincia per i prossimi 20 anni. "Stiamo parlando di una questione che si ripercuoterà, per la sua importanza, anche sulle future amministrazioni, di qualsiasi colore esse siano ­ spiega il rappresentante del Movimento 5 stelle Mauro Frisoni ­. Così abbiamo chiesto di convocare una commissione per discutere del tema". "Ma il presidente del consiglio comunale ­ prosegue Frisoni ­ , appellandosi strumentalmente ad un vizio di forma nella convocazione ha chiesto di annullare la commissione chiedendo di riformulare la convocazione senza invitare esperti". "Se si voleva un confronto con tecnici ed esperti che approfondissero realmente la questione, si sarebbe potuto fare un incontro in qualsiasi modalità, anche non istituzionale, magari un semplice tavolo di lavoro". Per questo motivo domani alle 21, il M5S invita tutti i sindaci dell' Unione dei Comuni Rubicone e Mare, gli assessori, i capigruppo di tutti i Consigli Comunali, i Consiglieri Regionali della zona e non ultimo tutti i cittadini ad una Conferenza sul Piano Rifiuti in sala Galeffi, nel Comune di Savignano, con l' esperto Natale Belosi. Cf.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 28 21 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano Sosta estiva a San Mauro La novità 2015: dalle 20 non si pagherà più SAVIGNANO La manifestazione diventata un must tra cibi, storia ed antichi mestieri. Torna la tre giorni di degustazioni "Piadiniamo" Pacchetti turistici, navette e dieci punti ristoro"

Più di 20mila persone. Più di 10mila degustazioni. L' organizzazione i ­Fest dal 24 al 26 luglio punta al bis di successo dell' edizione 2014 di 'Piadiniamo' con nuovi spettacoli e non solo. "Piadiniamo vuole consolidare il legame con la cultura ­ spiega il presidente di i ­Fest Mattia Guidi ­ e la tradizione del territorio, aprendosi a chi, sull' onda dell' esperienza delle tre precedenti edizioni, verrà a visitare la nostra città per assaggiare il piatto simbolo della nostra regione. Anche per questo stiamo attivando una rete di navette per raggiungere Savignano da Rimini e da Cesenatico". Assecondando questo piccolo 'sogno' di capillarità sono stati preparati pacchetti turistici in 11mila agenzie viaggi si propongono offerte da 99 euro con un pernotto incluso in diverse strutture del vicino territorio, con visite guidate ai laboratori dei produttori locali e nelle siti storici della nostra bella città. La kermesse vedrà degustazioni abbinate delle migliori piade dei migliori artigiani del territorio. La presenza dei chioschi è stata potenziata portando i punti ristoro da nove a dieci, e la settimana prossima uscirà il bando per partecipare all' evento. Per i percorsi degustazione, ogni chiosco offrirà tre scelte: una piada classica, una 'speciale' e una dolce, con particolare riguardo al veggie food (vegetariano) e alle intolleranze alimentari. Per Filippo Giovannini, sindaco di Savignano: "I ragazzi di i ­Fest sono riusciti ad aumentare l' offerta di Piadinamo. Inoltre hanno abbassato di 100 euro il prezzo per partecipare con un chiosco". Percorso degustazione da 5 euro ­ mezza piada farcita a scelta, bevuta (birra o vino); percorso degustazione da 10 euro ­ tre mezze piade farcite a scelta, birra o vino.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 29 21 maggio 2015 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di San Mauro Calciatori comprati con soldi 'sporchi' Nel business anche le mafie straniere I cesenati implicati nell' inchiesta Dirty Soccer' chiedevano prestiti fino in Asia.

NEL MEZZO c' è la torta delle scommesse. A bordo campo ci sono 'Ndrangheta, malavita serba e una squadra di persone con solide radici tra Forlì e Cesena. La maxi­inchiesta sul calcio scommesse, denominata Dirty Soccer' dalla procura di Catanzaro ha alzato il velo. Sotto ci sono cinquanta persone arrestate, una valanga di partite finite sotto inchiesta e un plotone di giocatori, dirigenti e allenatori, a libro paga dell' organizzazione a due teste. Idra, con un collo nel campionato di Lega Pro e l' altra in serie D. Tra Forlì, Cesena elariviera sono state arrestate sette persone. Massimiliano Carluccio, ex calciatore residente a Gatteo. Alberto Scarnà, poliziotto che abita a Pievesestina. Mohamed Traoré, terzino del Santarcangelo ma di proprietà del Cesena. Diego De Palma, residente a San Mauro Pascoli, considerato l' anello di congiunzione tra i vari gruppi. Stefano Benini: geometra di Cesenatico, istruttore di arti marziali. Infine il forlivese Enrico Malvisi, imprenditore nel ramo del caffè e tifoso del Cesena. Sul territorio è stato arrestato anche Marcello Solazzo, leccese in combutta con la squadra dei romagnoli. Si parla di un' organizzazione criminale, alimentata dai soldi che provengono dai signori delle scommesse e cioè personaggi che vivono in Kazakistan, in Serbia, Slovenia e in Russia e che in Italia hanno la longa manus nel gruppo criminale. Attraverso la mediazione di dirigenti disonesti e avventurieri in cerca di fortuna, i finanziatori stranieri irroravano le casse delle organizzazioni nostrane. I membri delle bande italiane usavano il denaro, prima, per corrompere i calciatori e, poi, per puntare sulle partite truccate. Solo che qualche volta, per una sorta di perfida nemesi del dio del calcio, la combine saltava, con tutte le conseguenze anche violente del caso. I capitali che entrano nel gioco sporco odorano di cattive origini: stando agli inquirenti, infatti, il fiume di denaro arriva da Belgrado o via Istanbul. Soldi, tanti, sul calcio locale. Al centro delle intercettazioni spicca il nome di Massimiliano Carluccio e del suo socio Mauro Ulizio. Questi erano addirittura entrati come governo ombra all' interno della società Pro Patria con il compito di assoldare atleti a libro paga. Tutto questo ha fatto emergere un profilo di transnazionalità dei delitti di frode sportiva commessi dai membri dell' associazione capeggiata da Fabio Di Lauro, ex calciatore divenuto perno del team che per l' accusa avrebbe truccato oltre cinquanta partite, per un giro di milioni di euro (il poliziotto Scarnà è descritto dai giudici come suo uomo di fiducia). I soldi arrivavano dai signori dell' Est, fluivano sulle puntate e sovvertivano l' ordine dello sport.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 30 21 maggio 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di San Mauro Via Alberazzo, esplode la protesta «Non sappiamo più a chi chiedere aiuto» I residenti illustrano lo stato provvisorio in cui versa la strada.

CHIUDERE via Alberazzo e lasciare libero accesso solo ai residenti. La richiesta arriva dalla famiglia di Tiziano Biondini, residente nella stessa strada che da mesi è sottoposta a lavori di rifacimento, con la rotonda già realizzata davanti al calzaturificio di Gimmy Baldinini e pure già teatro di diversi incidenti e la pista ciclopedonale che dovrebbe congiungere Savignano, dalla rotonda del cavalcaferrovia, a San Mauro Pascoli attraversando l' Alberazzo e il Rio Salto. Ma da tre settimane i lavori sono fermi. Tutto è bloccato. Tante le segnalazioni e le proteste che sono arrivate al Resto del Carlino, con la gente che si chiede perché sono stati interrotti i lavori, cosa è successo e anche perché si permette uno stato pazzesco di pericolosità, lasciando soprattutto sola e indifesa l' utenza debole: pedoni, biciclette e motorini. «NOI NON SAPPIAMO precisamente cosa sia successo o almeno nessuno ce lo ha spiegato dice Tiziano Biondini residente in via Alberazzo Abbiamo chiesto delucidazioni ai tecnici che seguono i lavori e ci è stato detto che è stato fatto un esposto in comune in quanto i lavori sono sospesi, ma nessuna risposta è arrivata. La situazione in cui ci troviamo a vivere con via Alberazzo davanti casa, è drammatica. La strada è pericolosissima, impraticabile per le biciclette e i motori, in quanto essendo la sede stradale stretta e piena di buche, si rischia di essere travolti. Le auto sfrecciano ugualmente ad alta velocità, nessuno viene a fare controlli e a vedere e a constatare cosa sta succedendo da tre settimane. Spesso le auto e i camion vanno a sbattere contro i blocchi di plastica laterali del new jersey, tutti ribaltati. Non c' è segnaletica di pericolo, il lavoro è stato fatto per un po' e poi abbandonato. Non siano solo noi residenti a protestare, ma tantissima gente, che lavora nelle decine di fabbriche che ci sono in zona. Questa strada porta infatti alle aziende di Savignano e San Mauro Pascoli e con la bella stagione c' è anche chi preferisce lasciare l' auto a casa e andare in bicicletta o in motorino. Ma con una strada così non si può più fare. Poi si va al casello di Rimini Nord dell' A14, a San Mauro Pascoli e al mare. Il fosso laterale è stato tombinato per metà e al minimo acquazzone ci allaghiamo e abbiamo già fatto presente questa situazione in comune. Ma non conta nulla. Non sappiamo più a chi chiedere aiuto». DELLA PROTESTA dei cittadini abbiamo informato il comune di Savignano e chiesto delucidazioni. La risposta è arriva direttamente dal sindaco Filippo Giovannini: «Lo stop dei lavori è causato da problemi di natura tecnica legati alla realizzazione della pista ciclabile e di parte dei sottoservizi. Gli uffici tecnici comunali sono in costante contatto con la direzione lavori e l' impresa e i lavori ripartiranno a breve».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 31 21 maggio 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed.

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Comune di San Mauro e. p.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 32 21 maggio 2015 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

Comune di San Mauro Calcio Giovanissimi, l' Edelweissin finale col Torresavio all' Ortali

Forlì SI CONCLUDE questa sera all' Antistadio 3, l' 11ª edizione del Memorial Elvezio Ortali, per la categoria Giovanissimi 2001, organizzato dall' Edelweiss Jolly, per ricordare l' ex presidente del Comitato Provinciale della Federazione, medaglia d' oro del Coni ed ex grande centrocampista del Forlì con la cui casacca disputò l' unico campionato di Serie B giocato dai Galletti (46/47). Alla finale, ore 21, sono arrivate Torresavio Cesena ed Edelweiss Jolly che in semifinale hanno piegato Cava e Sammaurese.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 33 21 maggio 2015 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Il magazziniere ai giocatori «Ragazzi, mi raccomando questi mi staccano la testa»

Più di 1.300 pagine di intercettazioni, di cui ben 148, vedono coinvolto il "bomber" (così è soprannominato Ciardi), i quattro giocatori gialloblù finiti in manette (Francis Obeng, Mohamed Traore, Marco Guidone e Giacomo Ridolfi) e indirettamente il Santarcangelo stesso. Ma al centro di tutto c' è lui, il magazziniere, vero burattinaio dello spogliatoio clementino, capace di alterare, con l' aiuto dei "miei ragazzi", i risultati di quattro gare: una di coppa Italia (con il Prato) e tre di campionato (quelle con L' Aquila e quella di Grosseto). Partite, tra le altre cose, tutte perse. Ciardi uomo del Santarcangelo. Un comportamento che rischia seriamente di provocare un danno gravissimo alla società di via della Resistenza: la retrocessione diretta in serie D, oltre allo screditamento a livello nazionale. E pensare che il Santarcangelo, nella stagione 2012­2013, lo aveva scelto come tutor di Gaston Camara, l' attaccante della Guinea, ora in forza all' Inter. Arrivato in Italia insieme a Sou mah Alhassane (passato alla Juve), Camara è stato in gialloblù qualche mese per poi essere trasferito alla Sammaurese (Eccellenza) dove fu determinante per la conquista della salvezza. Poi, nell' estate del 2013, l' approdo in nerazzurro dietro un compenso di oltre 300mila euro. Questo per sottolineare la responsabilità di cui lo aveva investito la società del presidente Brolli. Responsabilità che lui ha ripagato nel peggiore dei modi: vendendo le gare. Santarcangelo­L' Aqui la. A partire da quella con L' Aquila. Nell' ordinanza ci sono ben 84 pagine di intercettazioni che vedono protagonisti Ciardi, il Direttore sportivo degli abruzzesi, Ercole Di Nicola, e Fabio Di Lauro, la "cricca" che gestiva le scommesse. Il primo approccio arriva proprio da Di Lauro che chiama Ciardi chiedendogli di vedersi "Daniè dimmi tu...! a Santarcangelo ti vedono... a... dimmi tu dai..!". Da lì si mette in motto la macchina. Ciardi fa capire a Di Lauro che deve prima parlare con i giocatori per capire se loro ci stanno o meno. Il 3 novembre, la combine sembra fatta con Di Lauro che chiede a Ciardi: "l' X vi starebbe bene?". Ciardi rispondeva all' amico di non aver nessuna difficoltà ma di intravedere un unico problema ("....però lui deve parlare con i... il problema è che lui deve parlare con i suoi....omissis.... ma lui non ci parla..."). Quello che preoccupava il magazziniere gialloblù era che Di Nicola potesse fare orecchie da mercante e non coin volgere i suoi giocatori. "Danie lo sò.. 200 euro ci stanno piccoli ma non ci fanno niente, ci vorrebbe ora una bella colpo di

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 34 21 maggio 2015 Pagina 5 Corriere di Romagna

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Comune di San Mauro 20/30mila euro, ma se fra due settimane voi..." dice Di Lauro a Ciardi in un' altra telefonata. Ed è in questa occasione che Ciardi parla al suo interlocutore tirando in ballo Fraschetti, ma senza mai nominarlo: "ho sondato il terreno con il mister, a lui la X va bene.... ma non gli ho detto nulla di tutto". Telefonata datata 10 no vembre. Tutto sembra procedere verso l'"abbraccio", così viene chiamato il pareggio, e la loro euforia è tutta nell' intercettazione del 12 novembre quando i due dicono di "poter chiedere un compenso di 20mila euro". La sera dopo, però, cambia tutto: Di Nicola vuole organizzare la combine con il finanziamento degli stranieri ma su un risultato diverso e cioè la vittoria de L' Aquila. Ciardi alza la voce: "ho solo i due neri, non si può Grosseto­Santarcangelo. La seconda partita che compare nell' ordinanza (66 pagine) è quella con il Grosseto dove vengono tirati in ballo direttamente Obeng, Traore, Guidone e Ridolfi "sono tutti a disposizione". Durante le intercettazioni viene fatto anche il nome di un allenatore del campionato di Eccellenza. A pagina 455 si legge come, nella notte tra il 21 e il 22 novembre, Ciardi rivolgendosi a Di Lauro, dica "mi ha chiamato... l' allenatore... mi ha detto che gli è arrivata voce che noi perdiamo a Grosseto e che ha bisogno di soldi... Santarcangelo è piccola, non vorrei che... hai capito?". Nel prosieguo della telefonata, il "bomber" rassicura Di Lauro a proposito della partita: "ho tre giocatori tocca farla, se no, non si fa mai! Come devo fare io..! Glielo detto anche ieri sera, non è che si può fare con tutta la squadra con 10mila euro". Nei giorni successivi ci sono altre telefonate tra Di Nicola, Di Lauro e lo stesso Ciardi che dice di "aver fatto il proprio dovere, i ragazzi sanno tutto". In campo, però, la partita non si sblocca, tanto che il magazziniere, nell' intervallo, prende da parte i quattro giocatori "ragazzi, questi mi staccano la testa, mi raccomando". Al rientro le cose non cambiano, almeno fino al l' 85' quando i toscani segnano. Ciardi chiama subito Di Lauro esultando. Trenta minuti dopo il triplice fischio, Giacomo Ridolfi, manda un sms a Ciar di: "eri a rischio infarto". Proprio Ridolfi, secondo un' altra intercettazione, è stato determinante: "hai visto il rosso cosa ha fatto?" dice Ciardi a Di Lauro. Per poi elogiare anche Obeng, Traore e Guidone. E la storia non sembra finire qui.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 35 21 maggio 2015 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Il ruolo chiave di Enrico Malvisi L' ex barista forlivese era l' organizzatore

FORLÌ. Il gip Monica Galassi convaliderà oggi i fermi dei cinque uomini arrestati dalla Squadra mobile di Forlì nell' ambito dell' operazione contro il calcio scommesse. Da quando sono scattate le manette si trovano tutti in carcere in isolamento. Ricordiamoli. Si tratta del forlivese Enrico Mal visi, 43 anni, ex barista, seguito dall' avvocato Carlo Nannini, così come Stefano Benini, 35enne trovato a Cesenatico, uomo di fiducia di Massimiliano Carluc cio (34 anni), rintracciato a San Mauro Pascoli con Marcello So lazzo, 32enne, e Diego De Palma, che si è affidato all' avvocato Marco Martines. Dalle indagini emerge il ruolo che gli inquirenti attribuiscono a Malvisi: vero e proprio organizzatore di combine che muovono un vasto giro di denaro, come quella ipotizzata per la partita Pro Patria ­Pavia, e punto di riferimento per la rete che gestiva l' organizzazione delle gare da truccare in Lega Pro. Ma il suo "zampino" sembra dimostrato anche per i match Santarcangelo­Grosseto, Cremonese ­Pro Patria, Torres ­Pro Patria. Malvisi che, però, diventa anche vittima, quando viene obbligato a consegnare ad altri componenti la banda la somma di 22mila euro, dopo pesanti minacce. I riscontri investigativi emergerebbero dalle intercettazioni telefoniche alle quali lo stesso Malvisi è stato sottoposto per un paio di mesi a cavallo tra il 2014 e 2015.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 36 21 maggio 2015 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro In provincia interessati 15 Comuni. Si potrà chiedere di pagare entro il 16 ottobre. Vittime del maltempo: pagamenti rinviati

CESENA. Sono 15 i Comuni delle provincia di Forlì ­Cesena interessati dalla sospensione nel pagamento dei tributi per cittadini e imprese danneggiate dal maltempo che ha imperversato dal 4 al 7 febbraio scorso. Si tratta di Cesena. Cesenatico, Bertinoro, Forlì, Forlimpopoli, Civitella di Romagna, Galeata, Gambettola, Gatteo, Longiano, Montiano, Roncofreddo San Mauro Pascoli, Savignano. Lo ha specificato un decreto del Ministero dell' Economia e delle Finanze pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 maggio, che ha fatto slittare al prossimo 16 ottobre i termini per adempiere agli obblighi tributari. Per beneficiare di questa possibilità l' interessato deve attivarsi e fare richiesta al Comune, che provvederà a verificare e certificare l' eventuale inagibilità, anche temporanea, dell' a bitazione, dello studio professionale, dell' azienda o impresa. I principali versamenti che si possono sospendere sono l' Irpef, l' Ires, l' Iva, l' Irap, i tributi comunali come Imu e Tasi, il bollo auto, le cartelle di pagamento emesse da agenti della riscossione. La consigliera regionale del Pd Lia Montalti sottolinea l' importanza del «lavoro di squadra svolto dalla Regione e dai Comuni» per centrare il risultato.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 37 21 maggio 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro SAN MAURO MARE Camminata

Stasera alle 20.30 l' Avis organizza "Cameina a Ma reina", con partenza da piazza Battisti e buffet.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 38 21 maggio 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro La storia di Longiano in un nuovo libro

LONGIANO. In arrivo il libro "Dagli etruschi a Don Sisto, storia di Longiano, ebrei, cavalieri e un parroco di campagna" ("Il Ponte Vecchio", Cesena). Il volume è nato da una ricerca condotta da un team di 5 autori. La storia di Longiano si arricchisce così di un volume con intriganti curiosità. Come la retrodatazione dei primi insediamenti a Longiano. Il volume conta 224 pagine con oltre 100 foto (di cui 32 a colori) ed è stato ideato da Giorgio Magnani che da anni scandaglia archivi e documenti, già autore di altri volumi. Hanno collaborato 4 giovani laureati: Cesare Barbieri (" La presenza ebraica a Longiano tra il XIV e XVI secolo"), Massimiliano Battistini ("Presenza Camaldolese nel territorio di Longiano", "L' ospedale di Budrio e gli Ordini monastico ­cavallereschi"), Noemi Magnani ("Longiano nel Rinascimento") e Sara Magnani ("Longiano nel XV secolo: gli Statuti"). Il volume presenta una parte centrale dedicata alla storia dei Musei longianesi e delle manifestazioni che hanno travalicato i confini regionali. Infine riporta, nella terza parte, la storia del primo parroco di Crocetta, don Sisto Magnani, scomparso 4 anni fa dopo quasi 60 anni di ordinazione sacerdotale. La presentazione si annuncia a sorpresa e avverrà venerdì 29 maggio, alle 21 alla sala San Girolamo. Gli autori del libro Saranno presenti: il vescovo monsignor Douglas Regattieri, il sindaco Ermes Battistini, la vicepresidente della Provincia, Cristina Nicoletti, gli autori, l' editore Roberto Casali ni. Prevista la lettura di alcuni brani a cura del Teatro delle Lune di Cesena (leggono Maurizio Mastrandrea e Monica Briganti), intermezzi musicali di Serena e Simone Ga lassi (violino e pianoforte) e la rievocazione storica in tenuta da cavalieri templari della Compagnia San Michele. Presenta la serata Gianfranco Gori.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 39 21 maggio 2015 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Strisce blu, la notte non si paga più San Mauro Mare, la novità della sosta insieme agli abbonamenti «La scelta è per incentivare le persone a trascorrere la serata da noi»

SAN MAURO MARE. Nuova regolamentazione per le strisce blu per la stagione estiva. La giunta comunale ha deliberato tariffe e orari per i parcheggi a pagamento delle auto nella località a mare dal 1° giugno al 15 settembre. Una prima novità riguarda l' orario soggetto a pagamento: non si pagherà più per tutte le 24 ore, ma solo dalle 8 della mattina alle 20 di sera. Il costo del parcheggio sarà di 80 centesimi all' ora e di 4,50 euro sarà il forfait giornaliero. «Dalle 20 di sera non si pagherà più. La scelta è quella di incentivare le persone a trascorrere la serata a San Mauro Mare spiega il sindaco Luciana Garbuglia ­ Non si tratta di una scelta facile perché di fatto ci sarà una riduzione delle entrate comunali, ma ci auguriamo in questo modo di avere più presenze anche nelle ore serali, quando San Mauro Mare sa animarsi con tantissimi eventi promossi sia dall' amministrazione che dagli esercizi, albergatori, bar e ristoranti». Un' altra novità riguarda l' introduzione degli abbonamenti. Fino allo scorso anno erano previsti dei permessi rilasciati dalla polizia municipale per i residenti nelle aree limitrofe ai parcheggi a pagamento e per i gestori di attività commerciali e di servizio. Quest' anno, anche per snellire le procedure amministrative, sono stati introdotti gli abbonamenti stagionali, sia per i residenti nelle aree limitrofe i parcheggi blu e i gestori di attività commerciali, sia per i turisti, che potranno richiedere anche abbonamenti settimanali o mensili. Gli abbonamenti saranno rilasciati dall' ufficio turistico di San Mauro Mare in via della Repubblica, aperto dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 40 21 maggio 2015 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Savignano. Il Movimento 5 stelle dopo la bocciatura della commissione. Una serata sui rifiuti in house organizzata con esperto del settore

SAVIGNANO. Rifiuti in house, intervento del M5s savignanese in fotocopia con quanto detto nei giorni scorsi dai grillini sammauresi. Anche a Savignano il consigliere Mauro Frisoni chiede di «convocare una commissione per discutere del tema e sapere che direzione prenderà il nostro Comune, invitando anche un esperto di fama ormai nazionale sul tema raccolta differenziata e gestione del rifiuto: Natale Belosi, referente regionale della legge Rifiuti Zero». Ma «il presidente del consiglio comunale Silvagni, appellandosi strumentalmente a un vizio di forma nella convocazione ­ continua il consigliere Campedelli ­ ha chiesto l' annullamento della commissione con una lettera protocollata, facendo ricor so ad articoli dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio che si prestano a diverse interpretazioni e chiedendo di riformulare la convocazione senza invitare esperti. Se si voleva un confronto con tecnici ed esperti che approfondissero realmente la questione, si sarebbe potuto fare un incontro anche non istituzionale, magari un semplice tavolo di lavoro». Per questo domani alle 21, il M5S inviterà tutti i sindaci dell`Unione a 9, gli assessori, i capigruppo di tutti i consigli comunali, i consiglieri regionali della zona e i cittadini ad una conferenza sul Piano Rifiuti in sala Galeffi, in municipio a Savignano, con l' esperto Natale Belosi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 41 21 maggio 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro MOBILITÀ Una serie di modifiche di percorso quando scatterà il trasferimento da piazza Malatesta Nella fascia serale la linea 4 arriverà in piazza Marvelli. Novità anche per il servizio notturno di costa. Il bus si adegua al mercato ambulante

Il mercoledì e il sabato, a decorrere dalla data di spostamento del mercato bisettimanale da piazza Malatesta al quadrante Est del Centro storico (area ex ­Padane, piazzale Gramsci e zone limitrofe), tutte le linee che collegano la stazione ferroviaria con l' Arco d' Augusto dall' inizio del servizio alle ore 15 percorreranno in entrambe le direzioni di marcia le vie Roma e Bastioni Orientali, con sospensione delle fermate nelle vie Dante (eccetto capolinea linea 11), IV Novembre, Serpieri, corso d' Augusto e piazza Castelfidardo. Per collegare l' area mercato con i parcheggi intorno al centro storico, verrà creata una nuova linea circolare denominata "Navetta Grandi Mercati (GM)", sul percorso via Roma ­ Arco d' Augusto ­ Circonvallazione Meridionale e Orientale ­ Ponte di Tiberio ­ via Roma. La frequenza sarà di 20 minuti dalle 7.30 alle 8.30 poi ogni 10 minuti fino alle 13.30. Novità anche per le linee 2, 14 e 15. Dal 7 giugno, tra la stazione ferroviaria e l' Arco d' Augusto transiteranno sulle vie Clementini, Anfiteatro e in piazzale Gramsci invece che in via IV Novembre, Serpieri e corso d' Augusto, dove resterà la linea 1. Nei giorni di mercoledì e sabato anche per queste linee sarà operativa la deviazione su via Roma e i Bastioni Orientali. Passando alla linea 4 (San Mauro Mare­ Bellaria­Igea Marina­Torre Pe drera­ Rimini), per tutto il periodo estivo, dall' inizio del servizio alle 20.30, il capolinea verrà effettuato in via Roma (Anfiteatro romano), nella nuova area di fermata contigua al sito del grande mercato. La li nea 4 è interessata da un' ulteriore novità: per tutta la durata dell' orario estivo, nella fascia oraria 20.30­2, sarà prolungata fino a piazza Marvelli. Grazie a questo nuovo servizio si attua un collegamento diretto e più veloce tra la Riviera Nord e la zona di Rimini Marina Centro. Novità anche per i collegamenti notturni, che non avranno più la denominazione Blue Line. Dalla notte tra il 26 e 27 giugno a quella tra il 29 e 30 agosto, le linee costiere 4, 11 e 125 saran no esercitate in modo continuativo, offrendo servizio anche tra le ore 2 e le 5.30. In questa fascia, l' orario prevede una corsa ogni 45 minuti tra Rimini e Riccione (linea 11) e ogni 90 minuti tra S.Mauro Mare e Rimini (linea 4) e tra Riccione e Cattolica (linea 125). Il servizio sarà in tutto analogo a quello che si svolge nelle altre fasce orarie, essendo compreso tra le percorrenze a contratto di servizio con Agenzia Mobilità. Aldo Viroli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 42 21 maggio 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna

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Comune di San Mauro

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 43 21 maggio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro INTERESSATI 15 COMUNI PER I DANNI A FEBBRAIO. Maltempo, c' è il decreto per la sospensione tributi

Sono in totale 15 i Comuni delle provincia, con le relative località di pertinenza, a essere interessati dalla sospensione nel pagamento dei tributi per cittadini e imprese che hanno seguito i danni subìti a causa delle eccezionali avversità atmosferiche del 4­7 febbraio scorso. Si tratta dei Comuni di Cesena, Cesenatico, Bertinoro, Forlì, Forlimpopoli, Civitella di Romagna, Galeata, Gambetto la, Gatteo, Longiano, Montiano, Roncofreddo San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone. Lo definisce il Decreto del Ministero dell' Economia e delle Finanze dell' 8 maggio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2015, con cui si sospendono i termini dei versamenti per l' adempimento degli obblighi tributari fino al 16 ottobre 2015, data entro cui dovrà essere effettuato un pagamento in un' unica soluzione. La sospensione dei versamenti non riguarda i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute di acconto che vanno quindi versati nei termini ordinari. "Il decreto è un provvedimento importante e atteso per consentire alle imprese e in particolare, dato il periodo, a quelle turistiche di poter pagare le imposte al termine della stagione estiva ­ commenta la consigliera regionale Lia Montalti ­ E' il risultato del lavoro di squadra svolto dalla Regione Emilia­Romagna e dai Comuni colpiti dal maltempo per permettere a tutti di ripartire".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 44 21 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro SAN MAURO MARE Nuova regolamentazione dei parcheggi per la stagione estiva. Il Comune rinuncia a far cassa: sosta gratis dalle 20 per attirare turisti nelle ore serali

Nuova regolamentazione per i parcheggi a pagamento a San Mauro Mare per la stagione estiva. La Giunta comunale ha deliberato tariffe e orari per i parcheggi delle auto nella località a mare dal 1 giugno al 15 settembre 2015. Una prima novità riguarda l' orario soggetto a pagamento: non si pagherà più h24 ma solo dalle 8 della mattina alle 20 di sera. Il costo del parcheggio sarà di 80 orari e di 4,50 per il giornaliero. "Dalle 20 non si pagherà più. La scelta è quella di incentivare le persone a trascorrere la serata nella nostra località ­ spiega il sindaco Luciana Garbuglia ­ Non si tratta di una scelta facile perché di fatto ci sarà una riduzione delle entrate comunali, ma ci auguriamo in questo modo di avere più presenze anche nelle ore serali, quando San Mauro Mare sa animarsi con tantissimi eventi promossi sia dall' Amministrazione che dagli esercizi, albergatori, bar e ristoranti". Un' altra novità riguarda l' introduzione degli abbonamenti . Fino allo scorso anno erano previsti permessi rilasciati dalla Polizia Municipale per i residenti nelle aree limitrofe ai parcheggi a pagamento e per i gestori di attività commerciali. Quest' anno, nell' ottica di snellire anche le procedure amministrative, sono stati introdotti gli abbonamenti stagionali, sia per i residenti nelle aree limitrofe i parcheggi blu e i gestori di attività commerciali, sia per i turisti, che potranno richiedere anche abbonamenti settimanali o mensili. Cf.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 45 21 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro GATTEO Tanti i cittadini che ne hanno fatto richiesta al Comune. Nasce un' area di sgambamento per cani Operai già al lavoro tra il verde del 'Gelso'

Nasce a Gatteo un' area di sgambamento per cani. Ci sono gli operai comunali in questi giorni per la pulizia di tutta la zona, vicino al "Gelso", il centro ubicato nei pressi della Provinciale 33, vicino all' uscita Casello del Rubicone. L' area, di alcune migliaia di metri quadrati, in parte è già alberata, in parte verranno piantumati altri arbu sti nel momento della dimora, quindi tra ottobre e febbraio prossimi. Inoltre per fare in modo che i proprietari dei tanti "Fido" gatteesi possano passare le ore in tranquillità facendo scorrazzare gli animali senza guinzaglio e collare, l' area sarà tutta recintata. E all' interno verrà installata anche una fontanella. C' è stata sensibilizza zione da parte dell' amministrazione comunale guidata dal sindaco Gian Luca Vincenzi per le richieste inoltrate dai vari cittadini; da quasi un anno erano infatti molti i gattesi che chiedevano un' area di sgambamento cani, non presente all' interno del capoluogo. "Sono contenta dì aver visto persone al lavoro per la realizzazione dell' area dì sgambamento cani scrive una cittadina sul sito Facebook ­ Ringrazio l' amministrazione comunale per aver mantenuto la promessa. Auspico e confido nell' educazione dei proprietari dì cani che usufruiranno di questa apposita area nel tenerla pulita , anzi pulitissima. Ricordo inoltre che non si potrà più accedere ai parchi gioco coi nostri cani. Ad ognuno il proprio spazio". Ci sono stati altri commenti perché non tutte le amministrazioni del Rubicone, purtroppo, hanno un' area adibita ai tanti Fido. Anzi, in alcuni casi in tutti i giardini pubblici vi sono dei cartelli con il divieto di ingresso e le persone sono costrette a fare passeggiare gli animali al guinzaglio sui marciapiedi. "Anche a Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli ci sono aree di sgamba mento ­ questo un altro post . Fra i due luoghi preferisco San Mauro perché quello di Savignano é indecente. Infatti non ci sono piante e neanche acqua: semplicemente un pezzo di terra chiuso da una rete". Cf.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 46 21 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro Sosta estiva a San Mauro La novità 2015: dalle 20 non si pagherà più SAVIGNANO La manifestazione diventata un must tra cibi, storia ed antichi mestieri. Torna la tre giorni di degustazioni "Piadiniamo" Pacchetti turistici, navette e dieci punti ristoro"

Più di 20mila persone. Più di 10mila degustazioni. L' organizzazione i ­Fest dal 24 al 26 luglio punta al bis di successo dell' edizione 2014 di 'Piadiniamo' con nuovi spettacoli e non solo. "Piadiniamo vuole consolidare il legame con la cultura ­ spiega il presidente di i ­Fest Mattia Guidi ­ e la tradizione del territorio, aprendosi a chi, sull' onda dell' esperienza delle tre precedenti edizioni, verrà a visitare la nostra città per assaggiare il piatto simbolo della nostra regione. Anche per questo stiamo attivando una rete di navette per raggiungere Savignano da Rimini e da Cesenatico". Assecondando questo piccolo 'sogno' di capillarità sono stati preparati pacchetti turistici in 11mila agenzie viaggi si propongono offerte da 99 euro con un pernotto incluso in diverse strutture del vicino territorio, con visite guidate ai laboratori dei produttori locali e nelle siti storici della nostra bella città. La kermesse vedrà degustazioni abbinate delle migliori piade dei migliori artigiani del territorio. La presenza dei chioschi è stata potenziata portando i punti ristoro da nove a dieci, e la settimana prossima uscirà il bando per partecipare all' evento. Per i percorsi degustazione, ogni chiosco offrirà tre scelte: una piada classica, una 'speciale' e una dolce, con particolare riguardo al veggie food (vegetariano) e alle intolleranze alimentari. Per Filippo Giovannini, sindaco di Savignano: "I ragazzi di i ­Fest sono riusciti ad aumentare l' offerta di Piadinamo. Inoltre hanno abbassato di 100 euro il prezzo per partecipare con un chiosco". Percorso degustazione da 5 euro ­ mezza piada farcita a scelta, bevuta (birra o vino); percorso degustazione da 10 euro ­ tre mezze piade farcite a scelta, birra o vino.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 47 21 maggio 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione

Il prelievo fiscale. L' imposizione sarà più leggera di quella ordinaria e senza addizionali locali. Irpef a tassazione separata sui rimborsi

Prende forma lo schema di decreto legge che dà il via alla restituzione della rivalutazione delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo, bloccata con il Dl 201/2011, cosiddetto «decreto salva Italia» del governo Monti. Il rimborso deriva dalla sentenza n70/2015 (depositata il 30 aprile scorso), della Corte costituzionale sulla quale si è aperto un dibattito tecnico e politico ­ che ha raggiunto anche toni aspri ­ tra chi ritiene che gli effetti restitutivi di tale pronunciamento debbano essere integrali e riguardare, indistintamente, tutte le pensioni e quanti ritengono opportuno, sia per vincoli di bilancio sia per valutazioni che attengono a ragioni di equità sociale, che il rimborso debba seguire dei criteri selettivi. In linea con gli annunciati interventi del governo che privilegiavano tale ultima interpretazione, lo schema di decreto prevede un meccanismo di restituzione parziale che decresce all' aumentare della pensione e si azzera per le pensioni superiori a sei volte il trattamento minimo. Il provvedimento definisce per ciascun anno il meccanismo della perequazione, rendendo quindi individuabile l' anno di riferimento dell' incremento che sarà pagato con effetto dal 1° agosto . Non sembrano esservi dubbi sulle modalità di tassazione della restituzione che dovrà essere separata con riferimento alle annualità pregresse, dato che lo stesso decreto (articolo 1, comma 3) definisce tali somme come «arretrati» di pensione. Il termine utilizzato, infatti, rimanda all' articolo 17, comma 1 lettera b) del Tuir che prevede la tassazione separata per «gli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti», comprese le pensioni. Questa modalità di tassazione consente di evitare di cumulare con il reddito complessivo di un dato anno,i redditi prodotti in periodi di imposta precedenti, che vengono quindi sottratti all' assoggettamento fiscale progressivo. Su tali arretrati l' imposizione avviene con un' aliquota media (calcolata sulla semisomma del reddito complessivo netto del biennio precedente all' anno di percezione delle somme), generalmente più favorevole per il contribuente e non vengono applicate le addizionali comunali e regionali. L' amministrazione finanziaria in fase di liquidazione finale dell' imposta, in base all' articolo 17, comma 3 del Tuir, provvede ad iscrivere a ruolo le maggiori imposte dovute applicando la tassazione separata, ovvero facendo concorrere gli arretrati alla formazione del reddito complessivo dell' anno in cui sono percepiti, se ciò risulta più favorevole per il contribuente.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 48 21 maggio 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore

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Marco Strafile

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 49 21 maggio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore

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«Il massimo nel rispetto dei conti» Padoan in Parlamento ­ Renzi: sull' età per andare in pensione si è esagerato.

roma Dal 2016 ci sarà un aumento strutturale dell' assegno pari al 50% della rivalutazione fissata per le mensilità del biennio 2012­2013. E su questo montante si applicherà «l' indicizzazione Letta». Lo ha tenuto a sottolineare il ministro Pier Carlo Padoan in un' audizione a Montecitorio davanti alle commissioni Bilancio e Lavoro di Camera e Senato. Anche perché anche con il decreto varato lunedì il Governo «ancora una volta ha prestato più attenzione a chi ha redditi più contenuti» nonostante la necessità di non mettere a repentaglio il quadro di finanza pubblica comunicato a Bruxelles il mese scorso. «Abbiamo fatto il massimo possibile nei vincoli di bilancio compatibili», ha detto già in mattinata il ministro a Mix24. Il decreto rispetta la sentenza della Consulta e «consentirà all' Italia di rispettare pienamente il quadro delle regole europee e nazionali», ha affermato Padoan ribadendo che per quest' anno restano confermati «i livelli del saldo netto da finanziare» e il rapporto deficit­Pil al 2,6%. Seppure incalzato in Commissione sulla possibile modifica della legge Fornero con la prossima "stabilità" per introdurre forme di flessibilità in uscita, il ministro si è limitato ad affermare che sono principi enunciati dal premier e che si valuterà la situazione senza troppa fretta. Proprio Matteo Renzi ieri ha riaffermato questa scelta come un «principio di buon senso». «È evidente che bisognava cambiare le regole, si è esagerato soprattutto per alcune categorie» ha aggiunto il premier riferendosi in particolare alle donne per le quali tra il 2011 e il 2018 l' età per l' uscita dal lavoro si incrementerà di quasi sette anni (da 61 a 66,7). Tornando al decreto, «è per non essere simili alla Grecia che sono state prese queste misure» senza le quali, «non solo romperemmo le regole Ue ma rimetteremmo la finanza su un percorso non sostenibile e quindi anche mettendo in discussione fiducia mercati», ha detto il ministro rispondendo alle critiche dell' opposizione. Un' applicazione integrale della sentenza della Consulta a tutti i pensionati avrebbe prodotto un impatto di 17,6 miliardi sul 2015 al netto degli effetti fiscali e non avrebbe più garantito la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, a cominciare da quella sull' aumento dell' Iva, introdotte dalle ultime due leggi di stabilità. L' indebitamento netto sarebbe infatti salito al 3,6% nel 2015 e nel 2016 l' indebitamento tendenziale sarebbe passato dall' 1,4% all' 1,7 per cento. Valori che, ha sottolineato Padoan, «non consentirebbero all' Italia di rispettare le regole di bilancio europee». Regole che invece non vengono aggirate con l' intervento adottato dal Governo per dare una soluzione al nodo pensioni dopo la pronuncia della Consulta: «Al netto degli effetti fiscali l' onere è di circa 2,2 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 50 21 maggio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore

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miliardi miliardi nel 2015 e 500 milioni dal 2016». L' una tantum che arriverà ad agosto ai pensionati per il rimborso degli arretrati sarà sostanzialmente garantita dalle maggiori risorse derivanti dallo differenza tra deficit tendenziale e programmato (il "tesoretto"). Padoan, che ha anche ricordato il contesto di crisi prolungata nel quale l' esecutivo Monti aveva adottato la sterilizzazione delle pensioni, ha cercato di far capire che il Governo Renzi ha fatto una scelta chiara: favorire le «fasce meno abbienti». Non a caso il "fronte" delle pensioni superiori a sei volte il minimo non viene riconosciuto «nell' ambito di un' impostazione solidaristica sia intra­generazionale sia intergenerazionale in presenza di vincoli di bilancio stringenti». Padoan ha ricordato che il Dl per il biennio 2012­2013 riconosce la rivalutazione del 40% per gli assegni tra 3 e 4 volte il minimo, del 20% per quelli tra 4 e 5 volte il minimo e del 10% per le pensioni tra 5 e 6 volte il minimo. Per il biennio 2014 sarà rimborsato il 20% di quanto previsto per il biennio precedente. Il ministro nel corso di un question time a Montecitorio si è soffermato anche sulla spending review. Che, ha sottolineato Padoan, rimane al centro dell' azione del Governo. L' obiettivo della revisione della spesa per il 2016 resta quello indicato dal Def: 0,6 punti di Pil ovvero circa 10 miliardi. Padoan ha detto che la spending già avviata nel 2014 e tratteggiata nella legge stabilità 2015 andrà avanti «coinvolgendo gli enti locali, dove proseguirà il processo di efficientamento e di adozione dei costi standard, e le partecipate locali, con piani di razionalizzazione a partire dal trasporto pubblico locale e dalla raccolta rifiuti». I tagli interesseranno anche le amministrazioni centrali e sarà realizzato il riordino delle tax expenditures e degli incentivi alle imprese. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Marco Rogari

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 51 21 maggio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore

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In Parlamento. Il presidente parla di «criticità» per la dirigenza e l' età elevata dei dipendenti. Boeri: all' Inps serve una riforma, nuova governance con il ddl Pa

Forse non basta la semplice attuazione del piano industriale messo a punto nella fase commissariale che si è appena chiusa per l' Inps e che deve completare l' incorporazione di Inpdap. Serve invece una riorganizzazione «più profonda e gravosa» ha affermato ieri il presidente Tito Boeri nel corso dell' audizione in Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti previdenziali. E bisogna procedere, parallelamente, con la riforma della governance, ha aggiunto Boeri, indicando l' opportunità di utilizzare il veicolo parlamentare offerto dal Ddl Madia, ora all' esame della Camera in seconda lettura. Il presidente dell' Inps ha indicato undici «criticità» messe a fuoco in questi primi mesi di gestione, la prima delle quali riguarda la dirigenza. Oltre al numero troppo elevato di dirigenti centrali è stata segnalata «una struttura retributiva fortemente compressa, con retribuzioni di risultato che sono fortemente allineate, a dispetto di differenze cospicue per carichi di lavoro e performance». Inoltre la distribuzione per età dei dipendenti (l' età media è di 55 anni) risulta essere «fortemente squilibrata, verso le fasce più elevate» con conseguenze evidenti sul turn over. Boeri ha osservato poi che la «gestione in gran parte diretta del patrimonio immobiliare» provoca «forti inefficienze», perché questo compito «non rientra nelle missioni dell' Istituto». Nell' elenco presentato dal presidente dell' Istituto spiccano le «procedure poco trasparenti per le consulenze, ottenute principalmente attraverso delle società esterne». A questo problema, ha sottolineato Boeri, s' affianca una «serie di indagini aperte dall' Anac» per lavori affidati senza gare preventive. Il bilancio «poco trasparente» rappresenta un' altra criticità grave, che si somma alla «gestione poco attenta dei crediti, saliti a 94 miliardi» e alla «scarsa attenzione per le entrate contributive». Boeri ha concluso il suo intervento chiedendosi «cosa potrà essere l' istituto quando sarà liberato da queste storture» e dicendosi consapevole che le potenzialità sono «enormi». Boeri tornerà in Commissione entro metà giugno per parlare del bilancio. Il presidente della Commissione Lello Di Gioia ha sollecitato questo ulteriore passaggio alla luce dei disallineamenti tra consuntivi e preventivi «per non trovarsi successivamente con squilibri di bilancio». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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D.Col.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 53 21 maggio 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore

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Il dibattito sulla «buona scuola». Bene l' apertura al dialogo ma senza toccare i punti fermi. La memoria corta sui ritardi dell' Italia

Per il World economic forum siamo 118esimi su 124 paesi quanto a disoccupazione giovanile. Per l' Ocse ci posizioniamo sotto la media per le competenze in matematica e per la percentuale di studenti "felici" di andare in classe la mattina. E sempre per l' organizzazione parigina occupiamo l' ultima piazza nelle economie mondiali per numero di ragazzi in possesso delle «abilità necessarie per partecipare pienamente alla società odierna». Senza dimenticare il 18% di abbandoni scolastici e il 28,7% di persone senza diploma. Sono questi i numeri che avremmo voluto leggere negli otto mesi trascorsi tra il varo delle linee guida sull' istruzione e il primo via libera parlamentare al ddl Renzi­Giannini. Perché sono questi i dati che una scuola realmente "buona" deve puntare a cambiare. Specie se vuole mettere al centro del sistema gli studenti e i loro bisogni educativi, formativi e professionali. E invece il dibattito alimentato dai sindacati, rilanciato dalle piazze e raccolto dall' opposizione ha preferito concentrarsi su altre cifre. Ad esempio i 100mila precari da stabilizzare in un colpo solo, che vengono considerati ancora troppo pochi. Oppure su altre parole d' ordine, come il preside diventato all' improvviso uno "sceriffo" solo perché per la prima volta potrà scegliere una minima parte (il 4% in media) dei suoi docenti oppure le scuole diventate sinonimo di aziende solo perché gli alunni potranno fare, nell' ultimo triennio, un' esperienza di lavoro "sul campo". Ma la scuola ­ conviene forse ribadirlo ­ non è dei sindacati. Bensì di chi studia e di chi ci lavora. L' auspicio è che i senatori ne tengano conto sin da oggi, da quando cioè inizieranno a esaminare il disegno di legge. Dimostrandosi così capaci di distinguere tra i miglioramenti e le correzioni di cui il testo ha ancora bisogno dagli stravolgimenti e dalle marce indietro che le sigle sindacali e le forze di minoranza (anche all' interno del Pd) chiedono senza sosta. Un pressing che va avanti da giorni e che nelle prossime ore, c' è da giurarci, s' intensificherà. Anche per sfruttare la cassa di risonanza offerta dalle elezioni regionali alle porte. Bene allora l' apertura al dialogo che la ministra Stefania Giannini e la responsabile scuola del Pd, Francesca Puglisi, anche ieri hanno ripetuto. Purché non significhi ricominciare da capo e mettere in discussione i pochi punti fermi del ddl. Il maxi­piano di assunzioni contenuto al suo interno si giustifica solo se accompagnato dall' autonomia, dalla valutazione e dal merito. Altrimenti diventerebbe l' ennesima stabilizzazione ope legis di cui la storia italiana della Pa in generale (e dell' istruzione in particolare) è piena. E la riforma si trasformerebbe in un' altra occasione persa, probabilmente l' ultima, per metterci al passo con i tempi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 54 21 maggio 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore

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Eugenio Bruno

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 55 21 maggio 2015 Pagina 22 Il Sole 24 Ore

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riqualificazioni e fisco. Dimore storiche, sgravi per investire

Riqualificazione delle dimore storiche in cambio di uno sconto sull' Imu. Lo sgravio fiscale sarebbe infatti interamente vincolato alla realizzazione di investimenti su conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale privato, per incrementarne la fruibilità, anche attraverso la realizzazione di iniziative ed eventi. Si innescherebbe così un circolo virtuoso in grado almeno di compensare il minor gettito. Sono gli elementi chiave della proposta presentata dall' Adsi ­ l' associazione delle dimore storiche italiane di cui fanno parte circa 5mila proprietari di immobili di pregio (palazzi, ville, castelli) ­ in occasione della sua 38a assemblea, la scorsa settimana a Roma, e del convegno "Beni culturali: oneri o risorse? ", centrato sulle possibili strategie per valorizzare il patrimonio storico­architettonico privato nazionale. Dove ha incassato l' impegno di Ilaria Borletti, sottosegretario ai Beni Culturali, ad avviare in confronto con il Mef sulla necessaria revisione della normativa fiscale e catastale in materia. La proposta presentata è supportata da uno studio realizzato da Luciano Monti, docente presso la Luiss Guido Carli, che ha utilizzato i dati di un' indagine Deloitte sulle dimore storiche della provincia di Firenze (vedi scheda) proiettati a livello nazionale. La ricerca mette in luce la possibile incidenza positiva di una riduzione del 30% dell' Imu ­ calcolata su un valore medio di tassazione stimato in 15mila euro per le circa 50mila dimore storiche ­ condizionata alla realizzazione di pari investimenti per la valorizzazione degli immobili. Lo sconto fiscale, secondo lo studio, potrebbe essere più che compensato dal gettito generato dalle attività di manutenzione e dall' effetto moltiplicatore generato sul fronte culturale. L' operazione potrebbe addirittura generare «fino a 100­120 milioni di euro di extra­gettito», nell' ipotesi in cui la maggioranza dei proprietari decidesse di eseguire lavori di manutenzione straordinaria che senza "bonus" non avrebbe fatto. «L' ipotesi di riduzione del 30% dell' Imu ­ spiega Monti ­ corrisponde a circa 5mila euro da aggiungere ai 20mila euro che in media, ogni anno, i proprietari spendono in manutenzione». «Sono anni ­ aggiunge Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, presidente Adsi ­ che insistiamo sulla necessità di alleggerire la fiscalità sulle dimore storiche, da un innalzamento della soglia di riduzione Irpef a meccanismi di deducibilità delle manutenzioni, dall' applicazione di un "modello Art Bonus" per i restauri a una classificazione differente in ambito catastale. La proposta di sgravi Imu è una delle possibilità per rendere meno gravoso il compito di conservare e valorizzare beni di interesse pubblico». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 56 21 maggio 2015 Pagina 22 Il Sole 24 Ore

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Francesco Nariello

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 57 21 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore

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Dichiarazioni 2015. Con la presentazione del modello è possibile scegliere la strategia per il «recupero» Rimborsi 730, test di convenienza L' accredito in busta si confronta con la compensazione di Imu e Tasi.

Mentre l' Agenzia delle entrate sta lavorando per abbattere gli ostacoli che affligono il buon funzionamento del sistema della precompilata, i contribuenti fanno i conti con la strategia più efficace per ottenere i rimborsi. Completata la redazione del modello 730, infatti, è possibile, entro certi limiti, scegliere con quali modalità operative gestire il credito derivante dalla dichiarazione dei redditi. L' importo risultante dalla liquidazione, infatti, oltre che a rimborso in busta paga può essere utilizzato dal contribuente anche in compensazione degli altri tributi dovuti per effetto di quanto stabilito dall' articolo 1, comma 617, della legge 147/2013. La scelta va effettuata con la compilazione del quadro «I Imposte da compensare», del 730 mediante il quale si manifesta la volontà di voler utilizzare il credito risultante dalla dichiarazione per compensare imposte da versare autonomamente, con il modello F24. La scelta può essere totale oppure parziale, per cui solo una parte dell' imposta verrà gestita a scomputo del pagamento di altri tributi, mentre il rimanente può essere destinato, secondo le modalità consuete, a rimborso. In linea di principio la scelta classica dell' accredito in busta paga rimane quella più semplice da gestire per il contribuente. In questo senso a partire dalla retribuzione di competenza del mese di luglio, il datore di lavoro o l' ente pensionistico procederà a pagare i rimborsi dovuti. Per i pensionati queste operazioni, sono effettuate a partire dal mese di agosto o di settembre. Scelta più semplice, dicevamo, anche se non sempre potrebbe essere la più conveniente. Ragioni di opportunità potrebbero, infatti, indurre il contribuente ad utilizzare in compensazione anche parzialmente il saldo a credito Irpef risultante dal modello 730, fin già dai pagamenti in scadenza il prossimo 16 giugno di Imu e Tasi. Così facendo si ha la possibilità di anticipare i tempi tecnici della fruizione del credito senza dover aspettare il transito per il datore di lavoro che necessariamente, nella migliore delle ipotesi potrà avvenire non prima dei primi giorni di agosto. In questo senso va detto che l' utilizzo in compensazione non presuppone la necessità preventiva dell' invio del modello dichiarativo. Essendo, infatti, la scadenza ultima per l' inoltro dello stesso fissata per il 7 luglio prossimo, il contribuente, potrebbe validamente procedere alla liquidazione del modello, utilizzare in compensazione il credito e solo

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 58 21 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore

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successivamente procedere ad inviare telematicamente il 730. Tale scelta potrà essere gestita indipendentemente dalla modalità (invio diretto o tramite Caf/professionista) utilizzata per l' inoltro del modello. I contribuenti privi di un sostituto d' imposta nel 2015, ma che hanno percepito nel 2014 redditi di lavoro dipendente o assimilati possono ugualmente utilizzare il modello 730. Anche per loro vi è la possibilità di optare per la gestione del credito in compensazione. Diversamente però, mancando il sostituto in grado di effettuare il conguaglio, il rimborso potrà avvenire solo direttamente dall' amministrazione finanziaria nel conto corrente indicato dal contribuente che ne abbia fatto richiesta tramite la specifica applicazione on line disponibile sul sito delle Entrate. Infine nei casi in cui il rimborso di importo superiore a 4mila euro sia determinato anche da detrazioni per familiari a carico (e non da assegni per coniuge separato) o da crediti riportati dalla dichiarazione dei redditi dell' anno precedente lo stesso sarà erogato direttamente in busta paga (o mediante utilizzo in compensazione), solo nelle ipotesi di accettazione senza modifiche della precompilata da parte del contribuente, ed in tutti i casi di assistenza fiscale prestata da Caf o professionisti. Tuttavia nell' ipotesi descritta, dove la precompilata inviata direttamente dal contribuente, venga invece modificata, il rimborso passerà attraverso il controllo dell' amministrazione finanziaria che provvederà all' erogazione del credito secondo la tempistica prevista dalla Legge di stabilità 2015 (si veda articolo in basso). Pertanto visto che, con l' intermediazione del Caf o del professionista abilitato, qualsiasi siano gli importi e le modalità di determinazione del credito, il rimborso non dovrà mai transitare per l' amministrazione finanziaria, ragioni di "velocità" nella fruizione del credito potrebbero anche in questo caso veicolare scelte diverse rispetto all' invio diretto della precompilata. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Lorenzo PegorinGian Paolo Ranocchi

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 59 21 maggio 2015 Pagina 30 Italia Oggi

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brevi

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato il decreto istitutivo del nuovo Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d' azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, che opererà presso il ministero della Salute e non più presso il ministero dell' Economia e delle finanze. Nella nuova composizione è stata assicurata la presenza, tra gli altri, di rappresentanti delle regioni e degli enti locali, nonché delle associazioni operanti nel settore. Al nuovo Osservatorio, previsto dalla legge di Stabilità per il 2015, sono affidati il compito di monitorare la dipendenza dal gioco d' azzardo, di definire linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione nonché valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del predetto fenomeno. Collaborazione didattico­formativa per favorire lo scambio di conoscenze e esperienze tra il mondo accademico e quello dell' Amministrazione finanziaria. Questo il contenuto della convenzione tra l' Agenzia delle entrate della Campania e l' Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. L' accordo, di durata annuale, rinnovabile, ha l' obiettivo di sviluppare sinergie per arricchire il livello qualitativo delle rispettive attività di studio e formative. In particolare, la Direzione Regionale si impegna ad accogliere, presso le proprie strutture, studenti dell' Ateneo e allievi dei corsi post lauream per stage e tirocini di formazione e orientamento, con il fine di agevolare le scelte professionali attraverso la conoscenza diretta delle attività svolte dall' Agenzia delle entrate. L' Agenzia delle entrate e l' Ufficio scolastico regionale della Sicilia hanno rinnovato il protocollo d' intesa «Fisco & Scuola» per favorire l' inserimento degli studenti nella vita sociale. L' accordo regionale segue le tracce dell' intesa nazionale che nel 2004 ha dato vita all' omonimo progetto di educazione alla legalità fiscale. In occasione dell' evento è prevista l' inaugurazione del progetto A(s)senso etico, in arte Fisco & Scuola, iniziativa interamente dedicata ai Licei artistici dei nove capoluoghi di provincia siciliani chiamati a mettere in posa, in scena, in forma e in mostra il tema della cultura contributiva legato al senso della responsabilità civile e a quello della cittadinanza attiva.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 60 21 maggio 2015 Pagina 34 Italia Oggi

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Nessuna sanzione per chi si uniforma

Il contribuente che omette il pagamento delle imposte o sbaglia procedura allineandosi a un interpello dell' amministrazione non deve versare le sanzioni. In questi casi deve infatti prevalere il principio di affidamento fra cittadini e pubblica amministrazione. È quanto affermato dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 10264 del 20 maggio 2015. Nel caso sottoposto all' esame della Corte l' ufficio ha dato una risposta sbagliata in relazione alla disciplina delle compensazioni. Sul punto la terza sezione civile ha spiegato che le norme erano sicuramente poco chiare e l' Agenzia può anche cadere in errore. «Ciò che non è consentito è scaricare sul contribuente le conseguenze dannose di tali errori, dopo averlo indotto a uniformarvisi». Infatti, ricorda il Collegio di legittimità, non sono irrogate sanzioni, né richiesti interessi moratori, al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell' amministrazione finanziaria, ancorché successivamente modificate dall' amministrazione medesima» (art. 10, comma 2, Statuto del contribuente), e «le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull' ambito di applicazione della norma tributaria» (art. 10, comma 3). E ancora, «limitatamente alla questione oggetto dell' istanza di interpello, non possono essere irrogate sanzioni nei confronti del contribuente che non abbia ricevuto risposta dall' amministrazione finanziaria»: quindi, a maggior ragione, a colui che si sia uniformato alla risposta ricevuta.

DEBORA ALBERICI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 61 21 maggio 2015 Pagina 35 Italia Oggi

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Gli emendamenti alla riforma. Il data base sui requisiti passa dall' Anac alle Infrastrutture. Appalti, non si fanno eccezioni Procedure speciali solo in caso di calamità naturali.

Niente più deroghe negli appalti pubblici. Procedure speciali soltanto per calamità naturali ma sempre con trasparenza degli affidamenti. Banca dati sui requisiti dei concorrenti spostata dall' Anac al ministero delle infrastrutture. Limiti alle trattative private senza pubblicità preventiva. Revisione della disciplina della pubblicità dei bandi sui quotidiani e miglioramento delle condizioni di accesso per professionisti e piccole e medie imprese. Sono queste alcune delle principali novità uscite dalla tornata di emendamenti al disegno di legge sugli appalti pubblici approvati nella seduta notturna di martedì dalla commissione lavori pubblici del senato che ieri sera ha proseguito nuovamente i lavori sui 342 emendamenti. Ieri pomeriggio intanto i relatori hanno presentato un nuovo emendamento con il quale si prevede l' obbligo di avviare le gare per l' affidamento di nuove concessioni autostradali almeno 24 mesi prima della scadenza di quelle in essere. Fra le maggiori novità degli emendamenti approvati fra martedì sera e ieri pomeriggio figura lo spostamento presso il ministero delle infrastrutture dell'«unica banca dati centralizzata» che dovrà servire alla verifica dei requisiti generali di qualificazione costantemente aggiornati. Il riferimento neanche tanto esplicito, visto che nello stesso emendamento approvato si parla anche di «revisione e semplificazione dell' attuale sistema Avcpass», è alla banca dati che da anni gestisce l' Autorità nazionale anticorruzione e che spesso negli ultimi anni è stata al centro di polemiche sul suo funzionamento. Per superare queste difficoltà un emendamento Pd approvato martedì notte punta a garantire comunque «l' interoperabilità tra i ministeri e gli organismi pubblici coinvolti, prevedendo l' applicazione di specifiche sanzioni in caso di rifiuto all' interoperabilità», dal momento che occorrerà mettere in comune nella banca dati centralizzata molti elementi in possesso di diversi soggetti pubblici. È stato poi approvato un emendamento dei relatori (Stefano Esposito e Lionello Pagnoncelli) con l' espresso divieto di affidamento di contratti attraverso procedure derogatorie rispetto a quelle ordinarie. Si fa eccezione soltanto per quelle singole fattispecie connesse ad urgenze di protezione civile determinate da calamità naturali, per le quali dovranno essere previsti adeguati meccanismi di controllo e di pubblicità successiva. Un importante segnale sul fronte della semplificazione e della riduzione degli

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 62 21 maggio 2015 Pagina 35 Italia Oggi

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oneri di partecipazione è stato dato con l' approvazione di un emendamento finalizzato alla promozione della «progressiva digitalizzazione delle procedure» anche con finalità di tracciabilità e anticorruzione. Sul fronte della trasparenza è passato in commissione anche un emendamento del Movimento 5 stelle con il quale si precisa che il decreto delegato dovrà espressamente prevedere i casi nei quali, in via eccezionale, non sarà possibile ricorrere alla procedura negoziata senza precedente pubblicazione di un bando di gara. Anche il tema della pubblicità degli avvisi e dei bandi di gara è stato oggetto di un emendamento approvato dalla commissione (di iniziativa dei relatori), con l' indicazione per una revisione dell' attuale disciplina tesa a prevedere il «ricorso principalmente a strumenti di pubblicità di tipo informatico», prevedendo però «in ogni caso la pubblicazione degli stessi avvisi e bandi al massimo su due quotidiani nazionali e al massimo su due quotidiani locali, con spese a carico del vincitore della gara», come è già oggi. Per quanto riguarda l' albo dei commissari di gara alcuni emendamenti approvati si muovono nel senso di specificare che la professionalità dei commissari deve essere specifico per il settore oggetto dell' appalto e altri emendamenti prevedono una specificazione delle cause di incompatibilità che devono presiedere la scelta, a rotazione, dei commissari di gara. Approvato anche un emendamento che promuove il miglioramento delle condizioni di accesso al mercato dei servizi di architettura e ingegneria e degli altri servizi professionali dell' area tecnica, per i piccoli e medi operatori economici e per i giovani professionisti anche tramite divieto di aggregazione artificiosa degli appalti.

ANDREA MASCOLINI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 63 21 maggio 2015 Pagina 35 Italia Oggi

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Multe, senza il decreto rendicontazione fai­da­te

Anche in mancanza dell' atteso decreto richiesto dalla legge i comuni devono rispettare i vincoli di destinazione dei proventi delle multe. Ma neanche quest' anno partirà l' obbligo di ripartizione a metà degli importi autovelox. E senza il supporto informatico non sarà neanche possibile rendicontare al ministero gli importi incassati nel corso del 2014. Lo ha chiarito l' Anci con il parere divulgato il 19 maggio 2015 sul proprio portale. La questione della ripartizione a metà delle multe autovelox e della rendicontazione periodica sull' impiego del denaro incassato da comuni e province vede la luce con la legge n. 120/2010 che ha previsto, tra l' altro, che per tutte le violazioni dei limiti di velocità i proventi devono essere ripartiti in misura uguale fra l' ente dal quale dipende l' organo accertatore e l' ente proprietario della strada. Le nuove disposizioni, secondo il primo parere Anci del 5 giugno 2012, sarebbero divenute operative il 1° gennaio 2013 a seguito alla conversione in legge del dl n. 16/2012. Ma non solo. Letteralmente l' art. 142, comma 12­ quater del codice impone agli enti locali di trasmettere in via informatica a Roma, entro il 31 maggio di ogni anno, una composita relazione in cui sono indicati, con riferimento all' anno precedente, l' ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. Ma in assenza del sistema informatico ad hoc e di regole chiare su quanto e come dividere i proventi, si naviga a vista e si procede con grande approssimazione. Per questo motivo l' Anci è intervenuta nuovamente specificando che nella confusione normativa resta in vigore il comma 3 dell' art. 25 della legge 120/2010 il quale dispone l' applicabilità della novella a far data dall' esercizio successivo a quello di emanazione del decreto mancante «e in ogni caso all' esercizio successivo a quello in corso». In buona sostanza anche per il 2015 l' Anci raccomanda la massima attenzione circa l' obbligo di destinazione dei proventi. In pratica sarà necessario continuare a tenere una contabilità separata tra i proventi autovelox e tutti gli altri importi sanzionatori. E anche accantonare le somme incassate in attesa che la questione venga definitivamente risolta dal ministero.

STEFANO MANZELLI

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Pubblica Amministrazione

Ifel: necessario approvare la delibera esecutiva entro il 27/5. Rinegoziazione mutui, il consiglio decida presto

Gli enti locali che intendono rinegoziare i propri mutui con Cassa depositi e prestiti devono approvare quanto prima l' operazione con delibera consiliare esecutiva. Il suggerimento arriva dall' Ifel, che in una nota diffusa nei giorni scorsi, diretta ai comuni ma contenente indicazioni valide anche per le altre amministrazioni locali, ha ritenuto opportuno precisare alcuni passaggi amministrativi essenziali della recente circolare n. 1283/2015 dell' istituto presieduto da Franco Bassanini. La nota ha riaperto i termini per la rinegoziazione dei mutui, in applicazione comma 537 della legge 190/2014 (legge di stabilità 2015), con specifico riferimento alle posizioni già oggetto di precedenti rinegoziazioni, che in assenza della norma citata non avrebbero potuto essere oggetto di ulteriore revisione. I termini per aderire sono ormai prossimi alla scadenza, anche se si attende ancora che tale possibilità venga estesa anche agli enti che, non avendo ancora approvato il bilancio di previsione di quest' anno, sono in esercizio provvisorio. A ciò dovrebbe provvedere il dl enti locali, di prossima emanazione. L' iter di adesione prevede due tappe. Entro venerdì prossimo, 22 maggio, gli enti dovranno prenotare la rinegoziazione per via telematica, accedendo all' applicativo disponibile nella sezione «Enti locali e p.a.» tramite le credenziali in loro possesso: la data del 22 maggio 2015, ricorda l' Ifel, costituisce termine inderogabile esclusivamente per la prenotazione/adesione irrevocabile delle condizioni della rinegoziazione. La prenotazione dovrà poi essere confermata con la trasmissione della documentazione richiesta, in originale, entro e non oltre il 27 maggio 2015. Poiché per il perfezionamento dell' operazione sarà necessario trasmettere, tra l' altro, la determina a contrattare contenente gli estremi della delibera di consiglio che approva l' operazione e gli estremi della delibera di approvazione del bilancio di previsione 2015, nelle more della deroga attesa con l' emanazione del suddetto dl, è pertanto assolutamente necessario che gli enti interessati approvino in Consiglio, con deliberazione esecutiva a tutti gli effetti di legge, almeno l' operazione di rinegoziazione. Ifel consiglia, pertanto, di fissare quanto prima la riunione consiliare, affinché la delibera di approvazione dell' operazione possa essere recapitata presso gli uffici della Cdp nei termini. La nota, inoltre, ricorda che farà fede la data di ricezione della documentazione da parte della Cdp, per cui qualsiasi ritardo sulla data di ricezione, anche dovuto a ragioni non imputabili agli enti, impedirebbe il buon esito della rinegoziazione, come già accaduto in passato. Per evitare brutte sorprese, quindi,

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conviene consegnare direttamente la documentazione presso gli uffici preposti, ovvero utilizzare un corriere espresso che assicuri gli effettivi tempi di consegna, tenendo conto anche del fatto che l' ora di chiusura degli sportelli è fissata alle 17.

MATTEO BARBERO

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