Rassegna del 03/12/2013 INDICE RASSEGNA STAMPA Rassegna del 03/12/2013

SANITÀ E PROVINCIA

Nazione Pisa 03/12/13 P. 19 Sport per disabili nei centri diurni 1 Nazione Pontedera Valdera 03/12/13 P. 12 Ingerisce la paletta del caffè e chiede i soldi all'Asl 2 Nazione Pontedera Valdera 03/12/13 P. 12 Tilde abbraccia gli angeli che assistettero il suo «grande amore» morto un anno fa 3 Nazione Pontedera Valdera 03/12/13 P. 15 Lutto per la morte di Rocchiccioli: noto insegnante dell'istituto tecnico Davide Creatini 4 Nazione Pontedera Valdera 03/12/13 P. 15 Camion si ribalta a Casino di Terra Grave l'autista, interviene l'elisoccorso 5 Nazione Viareggio 03/12/13 P. 9 Commozione per la morte dell'artigiano Banga 6 Tirreno Pisa 03/12/13 P. 1-III Esami medici a confronto Marco Barabotti 7 Tirreno Pisa 03/12/13 P. III Selezione aperta per 60 operatori socio-sanitari 10 Tirreno Pisa 03/12/13 P. III «Strumento richiesto 5 e non 18 mesi fa» 11 Tirreno Pisa 03/12/13 P. VI Discreta qualità della vita Pisa bocciata in sicurezza Tommaso Fabiani 12 Tirreno Pisa 03/12/13 P. VIII Adolescenti, l'Asl apre "ZonA" 13 Tirreno Pisa 03/12/13 P. IX L'importanza della donazione di organi Pierluigi Ara 14 Tirreno Pontedera 03/12/13 P. I Albero su un'auto, illesa la conducente Jacopo Paganelli 15 Tirreno Pontedera 03/12/13 P. III Il volontariato entra nelle aule al "Fermi" 16 Tirreno Pontedera 03/12/13 P. III L'inglese insegnato ai dislessici 17 Tirreno Pontedera 03/12/13 P. VIII Case Asl, la giunta comunale fa quadrato intorno a Moschi 18 Tirreno Pontedera 03/12/13 P. VIII Un bando per lo sportello stranieri Gianni Bianchi 19 Tirreno Pontedera 03/12/13 P. VIII La Asl perde le tracce di mille arredi sanitari Francesca Suggi 20 Toscana Oggi La Domenica 01/12/13 P. VII Stefano Bollani sul palco del «Verdi» per il progetto Smile 21

SANITÀ FIORENTINA E TOSCANA

Corriere Arezzo 03/12/13 P. 12 Affrontare il disagio psichico con il lavoro: parte ad Arezzo il progetto Utente Facilitatore 22 Corriere Siena 03/12/13 P. 7 Quando la vita si spegne: un progetto decisivo Una guida operativa condivisa dagli Mauro Barni 23 specialisti Nazione Arezzo 03/12/13 P. 8 Farmaci, azienda sfida le multinazionali Angela Baldi 24 Nazione Massa Carrara 03/12/13 P. 14 Varese (Sds) contro l'Asi: «Le liste d'attesa sono troppo lunghe» 26 Nazione Prato 03/12/13 P. 11 «Ambulatori e parcheggio al Misericordia e Dolce» Leonardo Montaleni 27 Tirreno Lucca 03/12/13 P. I La perizia non chiarisce la morte di Alessandro Luca Tronchetti 28 Tirreno Massa Carrara 03/12/13 P. X Liste d'attesa lunghe al poliambulatorio 30 Tirreno Prato 03/12/13 P. VI Forza Italia e il futuro degli ospedali 31 Toscana Oggi 01/12/13 P. 7 Salute mentale, un percorso per recuperare i talenti Marco Lapi 32 Toscana Oggi 01/12/13 P. 8 Centrali 118: nel 2016 saranno solo 3 34 Toscana Oggi 01/12/13 P. 15 La Consulta regionale di pastorale della salute incontra l'assessore Marroni: «Lavoriamo 35 insieme per mantenere alti i livelli di assistenza e cura» Corriere Toscana 03/12/13 P. 14 In arrivo 18 milioni e mezzo per la non autosufficienza 36 Repubblica 03/12/13 P. 30 Medicina narrativa Social network a misura di malati Maurizio Paganelli 37

SERVIZI SOCIALI

Nazione Pisa 03/12/13 P. 4 Prestito sociale: ci sono già oltre 300 domande Francesca Bianchi 38 Nazione Pisa 03/12/13 P. 4 Patronato Acli Nuovi sportelli 40 Nazione Pisa 03/12/13 P. 4 Sedici voucher ai disoccupati in cambio di piccoli lavori 41

SEGNALAZIONI

Corriere Maremma 03/12/13 P. 21 L'azione di coscienza del Lions 42

Indice Rassegna Stampa Pagina I INDICE RASSEGNA STAMPA Rassegna del 03/12/2013

Corriere Maremma 03/12/13 P. 1-8 Morte di Valentina Col, bufera sugli ispettori 44 Nazione Grosseto 03/12/13 P. 2 Paffetti: «Simili tragedie sono capitate ovunque» Il sindaco di Orbetello difende la «sua 46 » struttura Nazione Grosseto 03/12/13 P. 2 Verusio: «Ora abbiamo chiesto di acquisire la relazione pio la valuteremo» Cristina Rufini 48 Nazione Grosseto 03/12/13 P. 3 «Relazione connotata da pregiudizi inspiegabili» 49 Nazione Grosseto 03/12/13 P. 1-3 «Dagli ispettori pregiudizi inspiegabili» Riccardo Bruni 50 Nazione Pisa 03/12/13 P. 7 I bilanci delle società di calcio Esperti a confronto a Economia 52

Indice Rassegna Stampa Pagina II SPORT PER DISABILI NE I CENTRI DIURNI Sono riprese le attività sportive per le per- sone diversamente abili netta piscina de- gli impianti Signorini al complesso Mar- chesi dei Centri Diurni di Pisa gestiti dalla Società delta Salute. Alta ripresa dell'atti- vità pomeridiana affidata alte Associazio- ni sportive, corrisponde adesso l'estensio- ne dell'utilizzo delta vasca nella prima parte delta giornata per te attività in ac- qua dedicate atte persone con particolari esigenze.

Sanità Pisa e provincia Pagina 1 PAZIENTE SOCCORSA ALLA MACCHINE-11 -11TTA DI UN REPARTO. L'AZIENDA SANITARIA NON ACCOGLIE L' POSTO Ingerisce la paletta del caffè e chiede i soldi a11'Asl

ALLE AZIENDE sanitarie or- non ritenendola, poi capiremo goiato anche il pezzo di plastica mai arrivano qualsiasi genere di più avanti il perché, di competen- che costituisce la paletta. Subito richieste di risarcimento danni. za dell'azienda sanitaria. Il fatto, la donna avrebbe chiesto aiuto al Alcune legittime e fondante, altre come detto, sarebbe avvenuto nei personale sanitario di turno in che rasentano quasi l'assurdo. E' giorni scorsi tra i corridoi del Lot- quel momento. il caso di una istanza, arrivata ti. Una donna di mezza età La cosa si è risolta subito ma la qualche giorno fa sul tavolo donna ha deciso comunque di pre- dell'ufficio legale dell'Asl 5, con sentare una istanza di risarcimen- cui una signora ricoverata to danni all'Asl 5, forse adducen- Per donna il cucchiaino do che la paletta era trasparente e all'ospedale Lotti di Pontedera quindi non perfettamente visibi- chiedeva di essere risarcita dopo di plastica era invisibile le. L'ufficio legale dell'azienda sa- aver ingoiato una paletta di plasti- perché trasparente nitaria ha rigettato l'istanza, facen- ca di quelle che si utilizzano per do notare che semmai una richie- girare il caffe erogato dalla mac- rata in uno dei reparti si sarebbe sta danni doveva essere fatta chinette. Sembra incredibile ma è recata ad una delle macchinette si- all'azienda che ha in appalto l'in- accaduto veramente. stemate lungo i corridoi e fuori stallazione e la manutenzione del- Anche l'Asl 5 lo ha confermato ag- dai reparti per prendere un caffè. le macchine erogatrici di bevande giungendo che la richiesta danni Al momento di ingerire il liquido all'interno dell'ospedale o alla dit- è stata rigettata dall'ufficio legale però avrebbe inavvertitamente in- ta che fabbrica le macchine stesse.

PAU, '2'%A La donna sostiene di aver rischiato di soffocare

Sanità Pisa e provincia Pagina 2 ° . GLI ANZIANI Si SPOSARONO AL CENTRO CURE PALLIATIVE Tilde abbraccia gli angeli che assistettero il suo «grande amore» morto un anno fa

IL GRUPPO di infermieri e medici che ha tanti anni che stavano insieme, all'interno assistito il suo Gianfranco è un po' come del centro per le cure palliative - in questi fosse diventata la sua nuova famiglia. Til- mesi ha sempre portato il suo grande amo- de li sente spesso, sa chi è diventato padre, re nel cuore, ma un posticino l'ha tenuto anche per gli infermieri e di medici che chi sta per sposarsi, o chi si è fidanzato. Lo- hanno curato lui e conosciuto (e ammira- ro, con grande amore - ci dice oggi - assi- to) questa straordinaria coppia che loro stettero il suo Gianfranco Creatini, 75 an- stessi festeggiarono nel giorno dei fiori ni, livornese, morto al Lotti per un tumore d'arancio. Tutto finì esattamente un anno al fegato un anno fa. E Tilde, che era sua fa. Ma vive, straordinarmente, nei ricordi e moglie da un mese - si sposarono dopo negli affetti.

ì`XFETf0 II gruppo che ha curato Gianfranco Creatini, il marito di Tilde

Sanità Pisa e provincia Pagina 3 Lutto per l d i Rocch ícd olí: noto i nsegnante dett'ístít uto tecn ico

EDECEDUTO domenica, all'ospedale di Cisanello, il professor Graziano Rocchiccioli (nella foto). Una brutta malattia se l'è portato via velocemente, lasciando nello sconforto la famiglia, i colleghi e gli studenti. Sessant'anni, ingegnere, abitava a Rosignano Solvay ma, dal 1985 insegnava all'Istituto tecnico industriale di Pomarance. La tragica notizia si è diffusa nel mondo scolastico e tra i conoscenti del professore: tante le attestazioni di cordoglio e stima, moltissimi i messaggi che i suoi ex studenti hanno scritto su facebook in suo ricordo. Un insegnante di quelli che lasciava il segno, che instaurava con gli alunni un rapporto di complicità, senza far mai mancare il rispetto reciproco. Sapeva unire la competenza nelle materie che insegnava, all'ironia ed all'autenticità del suo carattere, facendolo emergere tra molti altri bravi docenti . Una vera e propria guida per le centinaia di ragazzi che hanno frequentato l'Iti. Centinaia di persone che non si dimenticheranno facilmente di lui . Rispettando la sua volontà, non sarà officiato nessun rito funebre: il feretro partirà stamani per Livorno dove il corpo sarà cremato. Davide Creatini

Sanità Pisa e provincia Pagina 4 1r1'7 -7. '7 SULLA STRADA 68 Camion si ribatta a Casino di Terra Grave l'autista, interviene L'elisoccorso E' ANCORA tutta da chiarire la dinamica dello spaventoso incidente avvenuto ieri lungo la strada regionale 68, all'altezza della rotatoria di Casino di Terra, nel Comune di Montecatini Vc. Un grosso camion, che da Cecina era diretto a Volterra, si è ribaltato su un fianco : l'autista, classe 1949, non è riuscito a tenere il controllo del mezzo pesante che stava traportando terra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di , la polizia municipale ed i vigili del fuoco di Saline , che sono dovuti ricorrere ad una gru per rimettere in carreggiata il grosso camion ribaltato sulla rotatoria. Le condizioni del conducente sono apparse subito gravi ai soccorritori del 118 , che hanno così allertato l'elisoccorso per il trasporto a Cisanello.

Sanità Pisa e provincia Pagina 5 HA DESTATO grande commozione non solo nel capoluogo ma anche nel resto del territorio comunale la scomparsa di Calcedonio Banga: aveva 72 anni ed era un apprezzato artigiano che si eta distinto per la precisione dei suoi lavori. Originario della provincia di Trapani, diversi tempo fa era approdato a Camaiore integrandosi al meglio nella realtà locale e diventando un punto di riferimento nel suo settore. Sposato e padre di cinque figli era benvoluto da tutti. Da tempo stava combattento contro una grave malattia che si era manifestata negli anni scorso, malattia affrontata con grande coraggio ma che alla distanza ha avuto la meglio: il decesso è avvenuto ieri mattina all'ospedale «Cisanello» di Pisa, dove era stato ricoverato negli ultimi giorni. La notizia è arrivata in città nel primo pomeriggio, suscitando unanime commozione in quanti lo conoscevano e lo apprezzavano. I funerali - curati dall'impresa di pompe funebri «Badia» di Camaiore - saranno celebrati oggi pomeriggio alle 15,30 nella chiesa monumentale della Badia.

Sanità Pisa e provincia Pagina 6 medici a confronto

Písa: tariffe nel pu bblico nel privato, dove si risparm i a ARABOTT,INPISAIII

Sanità Pisa e provincia Pagina 7 21 sauri, a volte col privato si risparmia Dalle ecografie all'addome alle mammografie, le tariffe a confronto perle prestazioni tra studi e strutture pubbliche

di marco Barabotti dell'eguaglianza e della pere- 1 PISA quazione, hanno un diverso importo in relazione a parame- Per fare una mammografia o tri economici del nucleo fami- un'ecografia a una spalla, op- liare (li vediamo nelle tabelle). pure un'ecografia all'addome Tutti paghiamo il dischetto. Ai e una radiografia al torace con- due ticket si aggiunge poi il co- viene spesso rivolgersi più a sto relativo alla digitalizzazio- una struttura privata che pub- ne, con un dischetto che viene blica: spesso si risparmiano consegnato a ogni paziente do- soldi, in altri casi si paga un po' po l'esame (10 euro per tutti, di più ma c'è il vantaggio di anche per coloro che hanno scegliere quando farli e molto l'esenzione totale, per un mas- più velocemente, superando simo di 30 euro durante l'anno così anche lunghe liste di atte- solare). sa,_ A chi conviene più il privato del quanto emerge da una no- pubblico. Prendiamo il primo stra indagine che fa riferimen- esempio: la mammografia. La to a quattro casi presi in consi- Regione ci guadagna per tutte Paziente durante una mammografia (foto d'archivio) derazione e che riportiamo le fasce di reddito (il costo de- nelle tabelle in questa stessa gli esami li abbiamo presi dal da 36mila euro di reddito fino per la mammografia ci voglio- pagina. bollettino ufficiale, chiamato a 70mila ne sborsa 58 (13 di no 70 euro: chi ha un reddito Quando la Regione ci guada- nomenclatore regionale tarif- più), da 70 a 100mila euro ne ti- basso ci rimette in proporzio- gna. C'è anche un altro aspetto fario). ra fuori 68 (23 di più) e oltre ne 22 euro rispetto alla scelta importante: dalla comparazio- Alla Regione la mammogra- 100mila paga 78 euro (33 di pubblica, chi ce l'ha medio ne tra quanto il servizio costa fa costa 45 euro, mentre al cit- più). sborsa 12 euro in più, nia chi al cittadino rispetto al costo ef- tadino con la fascia di reddito Nel privato, prendiamo lo ce l'ha alto (sopra i 100mila eu- fettivo pagato dall'ente alle più bassa 48 (3 di più), quello studio Figliucci di Pontedera, ro) risparmia 8 euro. strutture convenzionate, sco- A Pisa, negli studi privati, in- priamo che nei quattro casi vece, per la mammografia si presi in considerazione (ve ne spende di più (anche fino a sarebbero altre decine che por- 120 euro). Perla radiografia al tano allo stesso risultato) la Re- torace, per le fasce di reddito gione non solo non ci rimette sopra i 70mila euro, il costo dal niente, ma facendo quei tipi di privato è sempre inferiore ri- esame ci guadagna. spetto alla struttura pubblica o L'utile della Regione riguar- convenzionata. da anche le fasce più basse: Un raffronto preciso è stato per lo stesso esame l'utile va possibile solo dopo aver con- dai 3 fino ai 42 euro delle fasce sultato alcuni pazienti che so- di reddito più alte e in un solo no usciti dopo l'esame (gli stu- caso (ecografia dell'addome) di privati non hanno voluto la Regione ci rimette, ma solo fornirci il tariffario): il costo di 1,5 euro sulla fascia di reddito una rx al torace da Busoni, in più bassa. via Crispi a Pisa, costa 45 euro Quando la Regione ci rimette. (a Pontedera ce ne vogliono Certo, gli utili che l'ente inca- 60). Se prendiamo l'ecografia mera con questi esami vanno della spalla, alla Regione costa a compensare altri esami più 36 euro e chi fa l'esame e ap- sofisticati e all'avanguardia co- partiene alla fascia più bassa me la Tac e la Risonanza Ma- ne paga 48, mentre quella più gnetica Nucleare (Rmn) dove alta 78. Negli studi privati lo la Regione ci rimette perché il stesso esame costa per tutti, totale che paghiamo è quasi mediamente, 60 euro a Ponte- sempre assai inferiore rispetto derae70aPisa. alla spesa effettiva del servizio. Quando conviene di più il pub- Per questi esami il servizio pubblico conviene sempre (a meno che non si vogliano ab- battere lunghe liste di attesa e allora, chi può, paga di più ma si toglie il pensiero prima). il ticket. Per chi si rivolge al pubblico ci sono due ticket: quello della specialistica e uno aggiuntivo, introdotto dalla Regione, per far fronte alla ma- novra correttiva dell'agosto 2011. Questi ticket, nell'ottica

Sanità Pisa e provincia Pagina 8 blico del privato. L'ecografia all'addome alla Regione costa 49,5 euro e per chi fa l'esame nella struttura pubblica e ap- partiene alla fascia più bassa paga 1,5 euro in meno, ma tut- te le altre fasce di reddito paga- no sopra il costo (fino a 28,5 euro in più per quelle più alte). Dal privato invece si pagano mediamente 90 euro a Pisa e 80 a Pontedera (quindi assai di più per la fascia bassa e poco di più per quella alta). Conclusioni generali. Chi ha un reddito basso può avere quasi sempre l'interesse a fare gli esami in una struttura pub- blica (a meno che non voglia abbattere eventuali lunghe li- ste di attesa), ma tutti gli altri, in particolare quelli sopra i 70mila euro di reddito, pur spendendo qualcosa in più hanno convenienza a farli dal privato per ragioni di tempo e di comodità.

QUANTO QUANTO QUANTO QUANTO FASCIA TICKET COSTO COSTO FASCIA TICKET COSTO COSTO TICKET COSTA ALLA COSTA DAL TICKET COSTA ALLA COSTA DAL DI REDDITO AGGIUNTIVO DISC COMPL.VO DI REDDITO AGGIUNTIVO DISC COMPL.VO REGIONE PRIVATO REGIONE PRIVATO

PONTEDERA PISA PONTEDERA PISA

C(i0 _ S 70 36 . 000 ! c 1 301 49.5 SO 90

36>70 38 10 10 58 36 60 70 36>70 38 10 10 58 49,5 80 90

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>100.000 38 30 10 78 36 60 70 >100.000 38 30 10 78 49,5 80 90

* Valori in euro. I costi dal privato sono ricavati da un nostro rilevamento fuori dagli studi *Valori ineuro. Icostidalprivato sono ricavati da un ril&vamento dopo gli esami fuo ri dagli studi

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QUANTO QUANTO QUANTO QUANTO FASCIA TICKET COSTO COSTO FASCIA TICKET COSTO COSTO TICKET COSTA ALLA COSTA DAL TICKET COSTA ALLA COSTA DAL DI REDDITO AGGIUNTIVO DISC COMPL.VO DI REDDITO AGGIUNTIVO DISC COMPL.VO REGIONE PRIVATO REGIONE PRIVATO

PONTEDERA PISA PONTEDERA PISA

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30 10 57 26 60 45 >100.000 38 30 10 78 45 70 120

*Valori in euro. I costi dal privato sono ricavati da un rilevamento dopo gli esarnifuori dagli studi *Valaiineuro. Icosti dalprivato sono ri~ daunnostro rikwamentodopo giesamifuaidaglistudi

Sanità Pisa e provincia Pagina 9 Selezione aperta per 60 operatori socio-sanitari

è uscito il nuovo bando perla selezione dei 60 partecipanti al corso integrativo per Oss-operatore socio sanitario (Oss) organizzato dall'Aoup. Per essere ammessi è necessario presentare la domanda di ammissione entro il 18 dicembre e superare un test sulle seguenti aree: area socio culturale; area operativa di assistenza alla persona; area socio psicologica e relazionale. La selezione si svolgerà il 23 gennaio alle 11. il bando e la domanda possono essere scaricati dal sito www.ospedaledipisa.it. Info: 050 993881- 050.993825.

Sanità Pisa e provincia Pagina 10 «St ento richiesto 5 e non 18 mesi fa» II direttore dell'Estav precisa i tempi dell'ordine per l'apparecchio usato nella cura del piede diabetico

1 PISA Volpe precisa che la richie- Il giorno successivo gli uffici la medesima, di una serie di sta di acquisto dell'apparec- di Estav Nord-Ovest comunica- adempimenti, richiesti: regola- «Non sono 18 ma 5 i mesi im- chio per curare il piede diabeti- no l'aggiudicazione alla ditta re pagamento dei contributi piegati per acquistare la stru- co, corredata della necessaria interessata, cui viene richiesto, (Durc); pagamento imposte e mentazione indicata dal dot- documentazione e redatta nel- tra gli altri, il deposito della tasse, accertamento dell'im- tor Alberto Piaggesi. Abbiamo le forme di legge, «è pervenuta cauzione definitiva, in applica- presa e dei legali rappresentan- solo applicato la normativa na- ai nostri uffici soltanto in data zione dell'art. 113, comma 2, ti sotto il profilo della rilevazio- zione in tema di appalti pubbli - 26 giugno 2013, data in cui ini- del decreto legislativo ne di sanzioni penali o ammi- ci» . zia la procedura di acquisto. 163/2006 (Codice appalti pub- nistrative; rispetto della nor- Lo precisa il direttore gene- Quindi la durata complessiva blici). Tale adempimento trova mativa nazionale in materia di rale dell'Estav Nord-Ovest, En- della gara, dall'indizione alla ri- riscontro, da parte dell'aggiudi- assunzione dei diversamente rico Volpe rispondendo all'in- chiesta contrattualizzazione, catario, F i l ottobre. Si arriva al abili. Terminato l'iter il contrat- tervento dei consiglieri regio- "scende" a meno di 150 gior- 17 ottobre quando vengono av- to è stato trasmesso all'aggiudi- nali del Nuovo centrodestra ni». L'aggiudicazione avviene viate le procedure, previste catario per la sottoscrizione in che avevano mosso critiche il 12 settembre scorso, con un dall'articolo 38 del citato codi- tempi recenti. sull'attività dell'ente che gesti- tempo inferiore ai 90 giorni ri- ce appalti, tese a verificare l'af- «Quindi - conclude Volpe - sce acquisti e forniture per le spetto all'avvio della fase istrut- fidabilità della ditta aggiudica- ritengo doveroso rispondere aziende ospedaliere. toria. taria ed il rispetto, da parte del- anche a quei consiglieri regio- nali, i quali imputerebbero il ri- tardo della procedura d'acqui- sto alla burocrati zzazione dell'apparato amministrativo della sanità regionale, in ciò au- spicandone uno "snellimento". Quale che sia il futuro dell'Estav, deve essere chiaro che la "burocrazia", cui gli stessi consiglieri fanno rife- rimento, nel caso di specie tro- va origine nell'esigenza di ri- spetto di norme nazionali. Nor- me che impongono controlli sulle ditte aggiudicatarie, al fi- ne di certificarne professionali- tà, solidità e onestà. Si tratta di principi che l'assemblea parla- Il dottor Alberto Piaggesi mentare sancisce a garanzia della qualità delle forniture e dei servizi che ne discendono, validi tanto sul territorio tosca- no, quanto su quello naziona- le».

0RIPRO0LIZ10Il RISERVATA

Sanità Pisa e provincia Pagina 11 Discreta qualità della vita Pisa bocciata in sicurezza Nell'annuale classifica del Sole 24 Ore la provincia guadagna un posto ed e 30a Occupa invece le ultime posizioni per i furti in casa e perla microcriminalïtà di Tommaso Fabiani poi al 28° posto nella categoria I PISA "Tempo libero" (decima piazza nella classifica che calcola il nu - Pisa guadagna una posizione e mero di librerie ogni 100mila si piazza al30° posto (al 5° in To- abitanti), al 29 ° in quella relativa scana) nella classifica delle 107 alla "Popolazione" e al 61°nella province italiane per qualità del- macro area che indaga il la vita. A dirlo è l' annuale gra- "Tenore di vita". La nota dolen- duatoria redatta dal Sole 24 Ore. te continua infine a rimanere la Il dossier prende in esame 36 in- sicurezza. Nell'area "Ordine dicatori raggruppati in 6 macro pubblico" Pisa si classifica infat- aree (tenore di vita, affari e lavo- ti al 94°posto, anche se migliora ro, servizi ambiente e salute, po- di nove posizioni la classifica polazione, ordine pubblico e dello scorso anno. In questa ca- tempo libero) e cerca di cogliere tegoria spiccano i pessimi piaz- gli aspetti più attuali del benes- zamenti nelle graduatorie ri- sere quotidiano . Nelle 36 classi- guardanti i furti in casa (99a) e la fiche delle 6 aree di indagine microcriminalità (94a). Questi mille punti vanno alla provincia ultimi dati, in particolare, han- con il valore migliore e via via a no suscitato un'immediata rea- scendere per le altre. Alla gra- zione da parte di Giovanni Gar- duatoria finale si arriva invece zella, capogruppo del Pdl in con la media aritmetica dei pun- consiglio comunale. «Chi pensa teggi parziali. Nella classifica ge- - scrive Garzella - che l'insicu- nerale la nostra provincia si clas- rezza in città sia solo una sem- sifica al 30° posto, dopo Udine e plice sensazione deve ricreder- prima di Livorno, migliorando si. Da anni veniamo accusati di di una posizione il piazzamento allarmismo perché sosteniamo dello scorso anno e risultando la necessità di una maggiore la quinta in Toscana dietro Sie- azione sulla sicurezza, invece una ..duta j...l ospedale di tasaucllo. Pisa è vi is posto tra le provi ate italiane in. 1 1, saetta na (quinta provincia d'Italia per avevamo ragione. Poche regole, qualità della vita), Firenze (setti- disattese e non controllate han- ma), Arezzo (ventunesima) e no portato a questo risultato, ri- Grosseto (ventottesima). Tra le tengo che la "tolleranza zero" 6 macro aree indagate il miglior sia l'unicarisposta». piazzamento riguarda la catego- ria "Servizi ambiente e salute": in questo macro settore Pisa ri- sulta infatti l'ottava provincia in Italia ottenendo buoni piazza- menti per quanto riguarda le in- frastrutture (12° posto), l'ecolo- gia (13°), la sanità (15°) e gli asili nido (18° posto con un leggero peggioramento rispetto al 2012). Di tutto rispetto anche la ventesima piazza ottenuta nell'area "Affari e lavoro ", in cui spicca l'eccellente risultato (se- sta provincia d'Italia) ottenuto

dall'indicatore che riguarda il 1)iç rct i ynNil9 della , iLi numero di start up innovative calcolate ogni 10mila giovani. La nostra provincia si classifica

Sanità Pisa e provincia Pagina 12 Adolescenti, l'As! apre "ZonA" Cascina, uno spazio d'ascolto e cura contro l'abuso di sostanze psicoattive

1 CASCINA gi e da operatori sociali. Alla fa- se diagnostica segue una con- Si chiama "ZonA", ovvero Zo- sulenza all'adolescente e alla na adolescenti, ed è il nuovo sua famiglia e, se ne ricorrono i spazio d'ascolto, di supporto termini, una presa in carico psicologico e di cura dedicato condotta attraverso un ap- agli adolescenti e alle loro fa- proccio di natura multiconte- miglie, sul tema dell'uso e stuale e integrata. dell'abuso di sostanze psicoat- Dai risultati della ricerca tive, attivato dal servizio delle Espad, indagine svolta in 39 tossicodipendenze (Sert) della Paesi europei, isolando i dati zona pisana presso la sede di della Toscana, si trova un sen- Cascina. Lo sportello è in fun- sibile aumento di consumo di zione il lunedì dalle 14 alle 18 e alcune sostanze stupefacenti e il mercoledì dalle 8.30 alle resta preoccupante quello di 11.30. alcol. Per esempio, nel 2012 Interagire e comprendere L'alcol è la sostanza maggiormente consumata dagli adolescenti hanno usato cannabis il 23,4% gli adolescenti sul tenia degli studenti, una percentua- dell'uso e dell'abuso di sostan- formazione. re su invio della Prefettura o le che mette la Toscana in ter- ze psicoattive è diventato un ZonA si pone l'obiettivo di del Tribunale dei minori o da za posizione tra le regioni. L'al- compito sempre più arduo, sia fornire, oltre alla presa in cari- altri servizi dellaAsl. col è la sostanza psicotropa per gli operatori del settore co se necessaria, una consulta- Qualunque sia la modalità maggiormente consumata da- che per gli insegnanti e le fami- zione rivolta ai giovani, ma an- d'accesso le persone sono ac- gli adolescenti. Aumentano ri- glie. Da qui la scelta dell'Asl 5 che ai genitori, agli insegnanti colte da un operatore che dà spetto al 2011 coloro che di- di realizzare di un servizio di e alla scuola in genere. L'acces- loro informazioni e spiegazio- chiarano binge drinking (5 o ascolto e supporto psicologico so è libero e prevede che l'ado- ni. L'iter diagnostico è svolto più bevute di seguito in una in cui tutte le figure che ruota- lescente o la famiglia possano da un'equipe multidisciplina- unica occasione con l'unico in- no intorno all'adolescente pos- decidere di presentarsi per re, formata da personale medi- tento di ubriacarsi) che passa- sano trovare uno spazio di in- scelta propria, su suggerimen- co, nello specifico un tossicolo- no dal35,6%al 37,5%.

terazione, comunicazione e in- to di amici e conoscenti, oppu- go e uno psichiatra, da psicolo- CORI PRODI IZIONE RISERVATA.

Sanità Pisa e provincia Pagina 13 L'importanza della donazione di organi*

/ CALCI InValgraziosa si è svolta la gior- nata della donazione degli orga- ni. Intervenuti decine di tra- piantati i quali hanno parlato della loro esperienza sensibiliz- zando alla donazione i numero- si presenti. L'evento è stato organizzare l'evento dall'Aido con il presi- dente provinciale, Federico Fi- nozzi, e i vertici dell'associazio- ne tra cui Mar- ,,: tina Meniconi, Gina 'Facchini, Carmine Man- cini e Ferruc- cio Bertolini i quali hanno il- lustrato i moti- Federico vi forti per cui Finozzi la donazione di un organo può salvare una vita. In partico- lare Finozzi ha parlato della sua storia di trapiantato di fegato e oggi, dopo avere vinto meda- glie d'oro e poi allori di argento e bronzo ai campionati in Cana- da, ha affermato: «Sono padre di una splendida bambina. Un uomo felice che sente il debito di riconoscenza verso chi mi ha consentito di vivere. Purtroppo in Italia - ha concluso - di fronte a circa lOmila persone che ogni anno sono in attesa, solo 3.000 possono ottenere la donazione di un organo salvavita». Pierluigi Ara

ORI PRODUZIONE RISERVATA

Sanità Pisa e provincia Pagina 14 Albero su 'auto, illesa la conducente Le forti raffiche di vento creano danni ed isagi in tutta l'area: a cadono due pali del telefono

1 rebbe risolta in maniera molto più grave. Magari ci sarebbe Poteva essere una vera e pro- scappato il morto». La signora pria tragedia quello che si è ve- colpita non ha voluto chiama- rificato intorno alle 14.30, in re l'ambulanza, ha detto che si via Togliatti, a Fornacette. sarebbe rivolta da sola La strada è quella che porta all'ospedale Lotti. a , dopo l'incrocio col Le forti raffiche di vento han- cavalcaferrovia. Un'infermie- no creato danni e disagi in tut- ra del Chiesino, che lavora ta la provincia. Decine gli inter- all'ospedale di Cisanello, sta venti eseguiti dai vigili del fuo- tornando a casa dal lavoro a co di Cascina e del distacca- bordo della propria auto, mento di Castelfranco di Sotto un'Opel Corsa. Percorre la a cominciare dalla mattina strada in direzione est; siamo quando il vento ha aumentato poco dopo la curva della forna- MWOPARWAM di intensità. I pompieri di Ca- ce. Il vento soffia forte, tanto è scina sono stati al lavoro, an- vero che sull'intera regione in- che se erano impegnati delle combe l'allerta meteo. All'im- ricerche del pensionato disper- provviso, un grosso ramo si L'albero caduto su auto a Pardossi so, per rimuovere pali perico- stacca dagli alberi che stanno lanti o caduti nella campagna sulla sinistra rispetto all'auto- da in direzione opposta, e che dosso», ha raccontato dopo di Latignano. A Ponsacco il mobilista. A malapena il tem- ha prestato i primi soccorsi in- l'accaduto. Subito sono stati vento ha sollevato alcune tego- po di accorgersi di quel che sta sieme alla figlia. «E stato un at- allertati i carabinieri, e sul po- le di un'abitazione vicino al succedendo: l'Opel Corsa fre- timo, un attimo tremendo. Ho sto è intervenuta una pattuglia centro dov'è stato necessario na bruscamente, tanto da la- urlato alla mia bambina di reg- della stazione di Calcinaia. l'intervento per mettere in si- sciare sull'asfalto una lunga gersi, che si tenesse forte: ero «Non mi capacito di quello curezza la copertura. Stessa traccia di pneumatico. Ma sicura che l'Opel Corsa, per che è successo: se ci fosse stato scena a La Rotta di Pontedera non c'è niente da fare: i pezzi scansare i rami, sarebbe sban- un motociclista o una persona dove le tegole di un tetto sono di albero piombano giù, data e ci sarebbe venuta ad- in bicicletta, la faccenda si sa- state trasportate sulla Tosco schiantandosi prima sul telo- Romagnola ma non ci sono ne di un furgone del tnobilifi- stati feriti. Alberi sono caduti cio Mondo Convenienza che anche a San Miniato Alto e alla precede l'automobile; rimbal- zona di Montopoli. zano e piombano sul cofano Jacopo Pagane) li dell'infermiera, a pochi centi- ©RIPROCUZIONE RISERVATA metri dall'abitacolo e dal po- sto di guida. Un vero miracolo. «Voglio solo andare a casa», ha ripetuto più volte la donna sot- to choc. I pezzi del grosso albe- ro, coprono tutta la parte ante- riore dell'auto. E lei, nell'im- patto, ha riportato un forte do- lore al collo e alla schiena. All'accaduto ha assistito an- che una signora di Pardossi, che stava percorrendo la stra-

Un intervento dei vigili del fuoco per il vento forte

Sanità Pisa e provincia Pagina 15 I' II volontariato entra nelle aule al "Fermi" Una mattinata dedicata al soccorso, per gli studenti del "Fermi". La Pubblica Assistenza di Pontedera ha proposto un progetto didattico con gli alunni per promuovere il volontariato e sensibilizzare i ragazzi auna vita sociale e solidale. A scuola l'Assistenza porterà una ambulanza, e due soccorritori 118 per spiegare lafigura del "volontario" in Italia; il funzionamento del 118"; illustrare la simulazione di soccorso. Oggi (dalle 7,50 in poi) verrà effettuatala seconda lezione.

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Sanità Pisa e provincia Pagina 16 L'inglese insegnato ai dislessici Oggi all'Iti "Marconi" si terrà un incontro denominato "DisEnglish", sul tema: Dsae apprendimento della lingua inglese. L'incontro, in collaborazione con l'Associazione italiana dislessia(A.I.D.), è diviso in 2 fasi; dalle 14 alle 15.30, è aperto agli studenti dislessici dell'area pisana e Valderae tratterà i temi: strategie per lo studio della lingua inglese, strumenti compensativi e le buone pratiche. Dalle 16 alle 18, potranno partecipare gli insegnanti di inglese della scuola secondaria di 1 e di 2 grado e tratterà dei temi: Dsae lingua straniera; le4abilità; le difficoltà specifiche della lingua inglese; attività e situazioni ansiogene nella lezione di lingua; strategie didattiche per insegnanti e tutor. L'incontro, aperto dal dirigente scolastico dell'istituto Pierluigi Robino, sarà condotto dalla professoressa Valeria Raglianti, formatriceAid e coordinato da Rossella Ciannamea, referente Dsa dell'itis.

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Sanità Pisa e provincia Pagina 17 LA DIFESA Case Asl, la giunta comunale fa quadrato intorno a Moschi

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«L'attacco di cui è stato fatto oggetto l'assessore Moschi ap- pare meschino e strumenta- le», dice l'amministrazione co- munale di Volterra. Sindaco e giunta si riferiscono al fatto che l'assessore alle opere pub- bliche abita in uno degli appar- tamenti dell'azienda privo di un formale contratto d'affitto. Si tratta di uno degli immobili Asl (insieme a tanti altri beni) di cui il Comune chiede la re- stituzione all'azienda, attraver- so un'azione legale che costa ai volterrano intorno a 20mila euro. «Far balenare l'idea che il sindaco e la giunta abbiano potuto promuovere una com- L'assessore Paolo Moschi plessa e articolata azione lega- le nei confronti dell'Asl, su un patrimonio incredibile e varie- gato, per tentare di risolvere un contenzioso attinente ad una semplice questione di ca- rattere privato, è una costru- zione surreale, oltre ad essere offensiva nei confronti dell'in- telligenza», rincarano dall'am- ministrazione. La giunta vol- terrana, però, non va nella so- stanza della questione: l'incari- co istituzionale portato avanti da Moschi rende l'assessore un personaggio pubblico. E l'opportunità politica delle azioni intraprese dovrebbe sempre essere la bandiera che sventola sul Palazzo «Con que- sta causa portiamo avanti gli interessi del Comune e della cittadinanza, che, se i riscontri saranno quelli che immaginia- mo, sarebbe stata spogliata nel tempo di un patrimonio dal valore assolutamente ecce- zionale», chiude l'amministra- zione.

la AçI perde le ~re

Sanità Pisa e provincia Pagina 18 Un bando per lo sportello stramen Volterra, passo indietro dell'assessore Lonzi. Prime dimissioni dalla Consulta

/ VOLTERRA Fuori Bolognesi del tema "sportello immigrati". «Da tredici anni abbiamo Quale futuro per lo sportello im- e il presidente Dei un'ottima gestione dello spor- migrati di Volterra. Lo spiega «Ho voluto dare telli immigrati, che soprattutto l'assessore Simone Lonzi. è consociata con gli altri Comu- «Chiederemo alla Società del- un segnale di dissenso ni - spiega Anna Bolognesi - la salute di fare un bando come il servizio ha sempre non si capiva alla riunione dove è stato fatto nel 2011, se gli altri funzionato bene l'assessore al sociale andasse a Comuni vorranno», sottolinea, parare, si capiva solo che voleva dimostrando di aver riflettuto raccogliendo rompere con gli altri Comuni e sulla questione e forse sulle os- la fiducia di tutti» fare uno sportello solo su Vol- servazioni fatte rispetto a una L'assessore Simone Lonzi terra, non siamo assolutamen- gestione diretta del servizio da te d'accordo». parte del S. Chiara. Che succe- rà una persona dell'azienda Dei e Anna Bolognesi, quest'ul- «Lo sportello immigrati è derà da gennaio? «Dipende da pubblica» aggiunge. tima, oltre che membro della sempre stata un realtà positiva chi vince il bando, se viene ac- Intanto il polverone alzatosi Consulta, presidente della - dice Pierluigi Dei - dando le di- cettato e lo vince Welcome lo fa- in queste settimane porta alle Commissione pari opportunità missioni dalla presidenza della rà Chiara Molinari, se lo vince prime dimissioni dalla Consul- del Comune. Lo scorso venerdì Consulta del sociale, ho voluto un'altra cooperativa lo farà ta, organo che riunisce le varie la Consulta si riunisce, su richie- dare un segnale dopo la riunio- l'operatore di un'altra coopera- realtà sociali dell'area volterra- sta proprio della Commissione ne di venerdì, in relazione alla tiva, se lo vince il S. Chiara] o fa- na. Fuori il presidente Pierluigi pari opportunità, per discutere gestione futura dello sportello, anche perché da quello che si è capito è già stato tutto deciso, ma allora è inutile chiedere il parere di una Consulta sociale - e rincara, riferendosi alla prece- dente riunione della Consulta - che aveva espresso all'unanimi- tà una linea di indirizzo, prose- guire nella gestione dello spor- tello con l'associazione Welco- me, per l'esperienza acquisita in questi anni, per la fiducia ne- gli operatori, per il rapporto di stima creato con gli immigrati e con la questura. Dopo si viene a sapere che l'amministrazione va in tutt'altra direzione». Pare sia in fase di formazione per il S. Chiara il personale che gestirà lo sportello immigrati: in assemblea si fa il nome di Chiara Bruschi. «Tutto deciso - ripete Dei - la persona che gesti- rà lo sportello è già da mesi che viene mandata ad imparare, l'ha letto l'assessore e non è un dipendente del S. Chiara, ma una persona a convenzione». Gianni Bianchi

la AçI perde le ~re

Sanità Pisa e provincia Pagina 19 La Ast perde le tracce d1 e arredi sanitari Letti, televisori, sedie, armadi: dovevano essere nella struttura del Morel 2 «Ad oggi là non ci sono, impossibile ricostruire le operazioni di sgombero»

di Francesca Suggi urgenza i magazzini situati nelle VOLTERRA aree di vendita di Poggio alle Croci. Ghilli scrive ancora, il 30 Forse sono stati depositati nel settembre che «si può ipotizzare complesso di Poggio alle Croci. che i beni, assegnati al More] 2, Magari furono rottamati nel siano stati presumibilmente de- 2008 perché fuori uso, quando i positati in uno dei fabbricati padiglioni dell'ex manicomio vuoti di Poggio alle Croci». E vennero svuotati in vista della conferma che «ad oggi risulta stipula del contratto prelimina- impossibile recuperare la docu- re per la vendita al magnate an- mentazione utile alla ricostru- glo indiano. Nel marasma delle zione delle operazioni di smalti- supposizioni, l'unica certezza è mento». La corrispondenza tra che di quei 1300 oggetti di arre- AsI e la responsabile di zona Sa- do sanitario e attrezzature non bina Ghilli continua. Questavol- c'è più traccia. Si tratta di como- ta dopo un faccia a faccia con dini, sedie da pranzo, sedie a l'ufficio tecnico, rispetto ad barra, armadi porta abiti, letti di eventuali aspetti di memoria sto- degenza, televisori, lavapadelle, rica del patrimonio. «Possiamo specchi, deambulatori, lettini fi- comunicare che i cespiti in que- sioterapici, scaffali, cucina con stione non presentano aspetti o piastre, lavastoviglie, forni, frigo- caratteristiche tali da poter esse- riferi. Un padiglione dell'ex manicomio (foto d'archivio) re considerati testimonianze del- L'unica tracciabilità di questi la storia tecnica e sanitaria del beni della Asl, quasi tutti di fine na, Sabina Ghilli: si parla di 1300 portato ad assegnare arredi e presidi dell'azienda ed essere anni Novanta, è cartacea: e non cespiti assegnati alla struttura strutture dell'azienda». Ghilli pertanto conservati nei locali svela la loro location attuale, del More12. sottolinea ancora: «Di non di- del museo allestito nell'ex repar- bensì conferma che non si sa do- Il direttore della Società della sporre della documentazione to Lombroso». A questo punto la ve sono andati a finire. Salute risponde, con nota proto- utile alla ricostruzione delle ope- Asl dispone di dismettere dal pa- Nel maggio scorso l'ufficio ge- collata il 18 settembre che «ad razioni di smaltimento». Nel do- trimonio mobiliare aziendale stione economiche e finanziarie oggi non risultano a carico del cumento si ricorda alla Asl che questi beni smarriti e «di dare at- dellaAsl chiede notizie della mo- centro e si precisa di non essere l'ultima operazione di smalti- to che non ci sono cespiti che ri- le di attrezzature alla responsa- in grado di poter ricostruire i mento risale al 2008, quando portano un valore contabile resi- bile di zona, per l'Alta Valdiceci- passaggi che potrebbero aver l'azienda ha dovuto liberare con duo al 31 dicembre 2012».

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Sanità Pisa e provincia Pagina 20 Stella Stefano Bollavi sul palco del «Verdi» per il progetto Smile

Stefano Bollani sostiene il nostro Istituto, sarà costruita progetto SMILE, primo a misura di bambino. Laboratorio di IRCCS Il concerto di mercoledì 4 Fondazione Stella Maris dicembre è un originale che - attraverso progetti di spettacolo del grande artista ricerca innovativi - sviluppa ora protagonista del 7æ nuove strategie di intervento programma televisivo di RAI neuroabilitativo precoce nei 3: una raccolta di brani jazz bambini con malattie intimi, profondi, legati al suo neurologiche. Il notissimo repertorio colto perché pianista jazz ha voluto importante è l'obiettivo della dedicare un concerto a questa serata: sostenere la i importante realtà, proprio Fondazione Stella Maris / con l'obiettivo di sostenerne nello sviluppo di un la crescita). Così mercoledì 4 laboratorio unico in Italia. dicembre alle ore 21 presso il Avvalendosi di un'équipe di Teatro Verdi di PisaStefano neuropsichiatri infantili, Bollani salirà sul palco per terapisti, psicologi e dare vita allo spettacolo psicopedagogisti, il organizzato dalla Fondazione Laboratorio è dedicato Stella Maris e dal Lions Club all'osservazione e alla cura di Pisa Certosa a sostegno di neonati e bambini che SMILE (Stella Maris Infant precocemente presentano Lab for Early Intervention), il patologie neurologiche o di neo.nato Laboratorio sviluppo. La sezione clinica e realizzato per le famiglie dei il laboratorio di ricerca così bambini molto piccoli, che integrati, rappresentano un avrà ulteriore sviluppo nel modello di lavoro in cui nuovo Ospedale di Ricerca l'assistenza ai nostri piccoli che la Fondazione si appresta pazienti e alle loro famiglie a realizzare nell'area può trasformarsi Cisanello a Pisa. La nuova tempestivamente nello struttura, oltre a riconfermare sviluppo di nuove cure e la vocazione di eccellenza del strategie riabilitative.

Sanità Pisa e provincia Pagina 21 Il percorso è stato avviato dalla Asl 8 Affrontare il disagio psichico con il lavoro: parte ad Arezzo il progetto Utente Facilitatore

AREZZO_ Il pregiudizio compromette, ancor più della crisi economi- ca, l'inserimento lavorativo delle persone affette da disagio psichico, nonostante esso rappresenti a tutti gli effetti una parte importante del percorso di cura. La As18 ha dato vita ad un progetto di formazione per l'Utente Facilitato- re, realizzato con la collaborazione di Perfomat c il suppor- to di Roche, nato con l'intento di favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di utenti con problemi di salute mentale, grazie all'acquisizione di competenze specifiche e spendibi- li. "Oggi la cura del paziente con patologie mentali - ha commentato Enrico Desideri, direttore generale della Asl 8 Arezzo - non può più limitarsi alla gestione dei sintomi più fastidiosi ed evidenti. L'approccio moderno si basa sul considerare il reinserimento lavorativo e sociale quale par- te integrante della cura con l'obiettivo di condurre i pazien- ti verso il ripristino della funzionalità normale. Si tratta di percorsi a lungo termine che richiedono risorse e compe- Progetto Utente Facilitatone E' stato presentato tenze che il settore pubblico, da solo, non può sostenere e dal direttore generale della Asl 8 Enrico Desideri che traggono notevoli benefici dalla collaborazione con il settore privato". Per questo motivo la Asl 8 ha deciso di sviluppare un progetto rivolto agli utenti del Dipartimen- to di Salute Mentale per favorirne realmente l'inserimento lavorativo, tenendo in considerazione le attitudini dei pa- zienti stessi, il fabbisogno locale in ambito lavorativo e la possibilità che gli utenti possano contribuire attivamente nel processo di cura di altri utenti afferenti alla struttura. E' iniziatala fase formativa di 244 ore, suddivise in lezioni teoriche (120 ore), supporto all'apprendimento individua- lizzato (24 ore) e tirocinio (100 ore) nell'ambito delle strut- ture che costituiscono il Dsm (strutture ambulatoriali, di ricovero, strutture residenziali e semiresidenziali). Il corso è rivolto ad un gruppo di 17 utenti ed è finalizzato alla creazione della figura del Facilitatone Sociale, che potreb- be essere impiegata in forma di volontariato e retribuita in attività di sostegno ad altri utenti che afferiscono al Dsm di Arezzo. L'Utente Facilitatone ha la funzione di una vera e propria cerniera tra i servizi sociosanitari e il contesto sociale dell'utente: forte dell'esperienza diretta delle difficol- tà che si possono incontrare quando si riprende a lavorare dopo e durante un disagio mentale, è in grado di accompa- gnare gli altri pazienti nel loro percorso di inserimento lavorativo, facendo un'attività di tutoraggio per valorizza- re e potenziare le capacità del singolo.

Sanità fiorentina e toscana Pagina 22 Da Siena le nuove frontiere della medicina, dell'etica e del diritto Quando la vita si spegne: un progetto decisivo Una guida operativa condivisa, dagli specialisti SIENA ne terapeutica nella direzione principi costituzionali relativi ideologici. Il testo, cui han da- A Siena si è celebrato in un in- di garanzia di qualità della vi- alla tutela della salute, riguar- to massimo fervore e rigore, contro in anteprima naziona- ta (sedizione in primis del do- dati con il rispetto della libertà l'insigne giurista padovano Pa- le, storico per il nostro Paese, lore). La Società Italiana di e della dignità di ogni persona olo Zatti, e il medico legale Pa- che ha coinvolto i maggiori Anestesia, analgesia, rianima- umana, hanno contemporane- olo Benciolini, è ormai trasfu- esponenti dell a cosiddetta me- zione, terapia intensiva, ha, in amente prodotto una mirabile so in una proposta di legge pre- dicina di fine vita, dai rianima- questa eccezionale occasione sintesi di principi e di indirizzi sentata al Senato della Repub- tori ai palliati visti, a coloro ospitata dalla Università per rigorosamente sorretta da pro- blica, dal parlamentare Luigi che, nell'end stage delle soffe- Stranieri, presentato un docu- fili scientifici ed etico-giuridici Manconi. renze umane sono orinai vota- mento elaborato, una guida e libera da condizionamenti Mauro Barni ti a coinvolegere il malato e i operativa finalmente condivi- suoi familiari nella definizione sa dagli specialisti di ogni bran- e nella assunzione di responsa- ca della medicina di emergen- bilità chiare e condivise in ter- za: non solo neurologi ma an- mini di appropriatezza clinica, che cardiologi, pneumologi, etica ed equa, di trattamenti, a nefrologi, infermieri. Il valore un tratto, fatalmente, espressi- del comune impegno (per la vi di una vana, tragica insisten- prima volta affrontato in Ita- za, la cui desistenza non deve lia) si è arricchito dell'apporto peraltro significare (né lo può) e del consenso di giuristi e bio- abbandono bensì ridefinizio- eticisti, che, in armonia con i

Sanità fiorentina e toscana Pagina 23 TRAI FIORI ALL'OCCHIELLO ANCHE FARMASCREEN PER ANALISI RAPIDE IN FARMACIA Farmaci, ,fî Biochemical, assunzioni sull'onda dell'innovazione. Uno smar kone misura-glicemia

di ANGELA BALDI un'applicazione per trasformare te farmacie aretine e italiane e il il cellulare in uno strumento sani- Doctor Screen che permette test CHI HA IDEE vincenti e punta tario capace di trasmettere in tem- di screening di chimica clinica ne- tutto sull'innovazione, inventan- po reale i dati rilevati al medico. gli ambulatori». dosi perfino il cellulare che misu- L'azienda di biochimica di via ra il diabete, ce la fa. Così in tem- Ferraris va controcorrente rispet- po di congiuntura economica sfa- «L'AP per il cellulare glucome- to alla crisi del mercato e investe vorevole c'è anche chi va contro- tro è uno dei tanti esempi di come corrente. Fondata nel 1991 la Bio- la nostra azienda sia in espansio- in innovazione. Lo staff è compo- chemical Systems International è ne - continua Giusti - abbiamo sto da personale specializzato con la srl di Oliviero Giusti nata come una sede anche a Firenz,e attual- esperienza nel settore chimico, società di ricerca biochimica coin- mente lavorano da noi 40 perso- biochimici e ricerca scientifica. «I volta nello sviluppo, produzione ne, ma prevediamo assunzioni nostri strumenti sono utilizzati in e commercializzazione di prodot- con il nuovo anno, abbiamo molti tutto il mondo - dice Giusti - ti di diagnostica rapida. Dopo i progetti di telemedicina in via di obiettivo sostenere il progresso primi anni l'azienda ha esteso la sviluppo. Tra le nostre eccellenze della diagnostica rapida. L'azien- sua gamma di prodotti e servizi, la diagnostica effettuata in tempo da è proiettata verso i mercati este- tra i clienti chi opera in condizio- reale che permette analisi come ri e l'internazionalizzazione, da ot- ni decentrate, le unità di soccor- colesterolo, emocromo, trigliceri- tobre ad oggi abbiamo partecipa- so, cliniche veterinarie, ambulato- di o urine in farmacia grazie al si- to a 4 congressi internazionali ol- ri, centri trasfusionali, gli utenti fi- stema Farma Screen attivo in mol- tre al forum della sanità aretina». nali per il monitoraggio del gluco- sio. L'azienda fiore all'occhiello aretino, opera da oltre vent'anni e si è affermata anche a livello inter- nazionale mettendosi in competi- zione con le multinazionali della farmaceutica, quasi mosca bianca indipendente, capace però di con- quistarsi la sua nicchia di merca- to. E in programma ci sono nuove assunzioni a partire dal 2014.

«TRA I NOSTRI prodotti ci so- no sistemi per la diagnostica - spiega il presidente Oliviero Giu- sti - sia umana che e veterinaria e nuovi progetti sono in fase di svi- luppo. Al forum sulla sanità abbia- mo presentato un strumento di autoanalisi capace di mettere in contato 24 ore su 24 il paziente diabetico e il medico. Uno stru- mento già apprezzato dall'univer- sità e dalla Asl torinese che ha pronto un progetto pilota di tele- medicina». Si tratta di una sorta di cellulare glucometro: attraver- so un semplice smartphone si mi- sura la glicemia. Basta infatti

Sanità fiorentina e toscana Pagina 24 IL QUADRO

La Biachemical è coinvolta nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di prodotti di diagnostica rapida sia umana che veterinaria.

Attiva sia a livella nazionale che internazionale i prodotti Abbiamo tanti progetti di Biachemical sono usati in cantiere, puntiamo su in tutto il mondo e innovazione e mercato estero t'azienda punta sul mercato estero. OLIVIERO GIUSTI PRESIDENTE DI BIOCHEMICAL

Sanità fiorentina e toscana Pagina 25 I SINDACI PROMETTONO NUOVE INIZIATIVE PER MANTENERE L'INFERMIERE A BORDO DELLE AMBULANZE Di NOTTE ? a il (Sds) contro k «Le uste W a sono tropIK) }}

- AUtiA - sere arrabbiato ed è costretto, se ne ha la di Aulla. Il Tar Toscana ha dato ancora ragione all'Asl, bocciando l'ordinanza IN Lunigiana le liste d'attesa sono lun- possibilità, ad andare da privati per fare dei sindaci di Aulla, Comano, Licciana ghe e il poliambulatorio di Aulla non è un esame specialistico. Ma questo costa». Nardi, Podenzana e Tresana, ordinanza ancora stato riaperto, due anni dopo l'al- Per non parlare del poliambulatorio chiu- so. «Va riaperto il piano terra del poliam- che bloccava la riorganizzazione del servi- luvione. A denunciarlo è Riccardo Vare- bulatorio aullese - continua Varese -, esi- zio del 118 aullese. Dal primo gennaio se, presidente della Società della salute. genza che ho già manifestato al direttore l'infermiere a bordo dell'ambulanza po- «Non è tollerabile - dice - che per fare generale dell'Asl, Maria Teresa De Laure- trebbe essere eliminato nelle ore nottur- l'ecodoppler si debbano attendere più di tis. Non si può obbligare chi vive a Mon- ne. E' evidente che, come sindaci, ci met- sette mesi: alcuni pazienti hanno ricevu- tedivalli a raggiungere Fivizzano o Mas- teremo nuovamente di traverso e vedre- to l'appuntamento per luglio. Chi va al sa per una visita oculistica. E c'è una que- mo quali azioni portare avanti». Cup di Aulla, ha più di un motivo per es- stione che è ancora aperta, quella del Pet L.

S ANITA' La sede dei Pet di Aulla (foto d'archivio)

Sanità fiorentina e toscana Pagina 26 G IOVEIDI' DIBATTITO-CON FERENZA IN COMUNE // 0, o .. ' , !^/ % Y/ //j// L 11, %, ì1111, ,11

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«DAL DOLCE... Alla frutta, berto Baldi, capogruppo in consi- bulatori e potenziare la rete delle vecchio e nuovo ospedale». Un ti- glio comunale - E invece avve- cure intermedie». Le proposte so- tolo volutamente provocatorio nuto esattamente il contrario. A no varie e pensate per coesistere: quello scelto da Forza Italia per il Galciana ogni giorno emergono «Si potrebbe anche potenziare il suo primo dibattito pubblico sul problemi di organizzazione e di servizio mensa aziendale, per con- tema della sanità, previsto dopo- funzionalità dei reparti: gli stessi sentire agli studenti di consuma- re i pasti in centro, diminuendo domani nel salone consiliare del medici si sono lamentati. Segno traffico e inquinamento - insiste Comune a partire dalle 17. evidente che l'ospedale non fun- Andrea Amerini, presidente del «t l'inizio della campagna autun- ziona come dovrebbe». consiglio comunale - Lo stesso no-inverno di Forza Italia. Una Ed è proprio per sostenere il nuo- parcheggio interno, insieme con campagna che cercherà di mette- vo ospedale che per Forza Italia quello esterno, potrebbe tornare re a fuoco tutti i problemi della cit- utile per coloro che devono recar- tà - commenta il senatore Riccar- ENRICO l' si in centro. Di pari passo sarebbe do Mazzoni - All'indomani importante ampliare il verde pub- dell'ultima tragedia che ha scosso «Recuperare alcuni spazi blico esistente, affinché la zona di- Prato, ci siamo detti che un punto per potenziare i se izi venti una vera e propria isola so- sulla sanità era a maggior ragione e le cure intermedie» stenibile». ancor più doveroso». Insomma l'idea quella di una spe- Il dibattito-conferenza affronterà cie di campus americano multi- diventa di fondamentale impor- funzionale, dove realizzare anche in particolare tutte le problemati- tanza l'area del vecchio "Miseri- che legate al nuovo ospedale per un centro sperimentale di ricerca cordia e Dolce" e il suo riutilizzo: in campo oncologico guidato dal acuti di Galciana, un progetto sul «Dopo attenta bonifica e control- quale da anni il Pdl prima, e For- Cnr. lo di agibilità, potremmo riutiliz- «Queste sono solo alcune delle no- za Italia adesso, hanno espresso zare quei grandi spazi in modo in- stre proposte - conclude il consi- varie perplessità: «Prima di anda- telligente e utile per la città - pre- gliere Paola Maria Castellani - re a costruire un nuovo nosoco- cisa il consigliere Enrico Albini le condivideremo con la città, mio sarebbe stato importante con- - Per prima cosa si potrebbe da- pronti a recepire ulteriori suggeri- siderare meglio le reali necessità re una segreteria unica a tutte le menti sia dai cittadini sia dai pro- di una città complessa come la no- associazioni di volontariato che si fessionisti e dagli addetti ai lavori stra, con tutti i suoi abitanti, uffi- occupano di sociale e di sanità. che gravitano intorno alle aree ciali e non, e le varie etnie presen- Poi sarebbe importante recupera- ospedaliere». ti sul territorio - commenta Ro- re alcuni spazi per creare degli am- Leonardo Montaleni

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Sanità fiorentina e toscana Pagina 27 La perizia non chiarisce la morte di Alessandro La procura chiede l'incidente probatorio al gip per capire le cause del decesso del bambino scomparso un anno fa e stabilire le responsabilità. Indagati 8 medici di LucaTronchetti successivo - prima che i fami- pediatria del Campo di Marte 1 LUCCA liari potessero recarsi in ospe- da tre medici diversi. Tra i far- dale per la tomografia assiale maci somministrati il cortiso- Una consulenza tecnica che la- computerizzata - il piccolo ne per un problema respirato- scia aperte tutte le ipotesi lega- Alessandro subì un arresto car- rio a livello bronchiale. Il15 ot- te al decesso del piccolo Ales- diaco e a niente valse la corsa tobre il pediatra di turno in sandro Favilla morto il 25 otto- dell'ambulanza al pronto soc- ospedale aveva disposto una bre dello scorso anno all'ospe- corso del Campo di Marte. radiografia. Risultato? Ombre dale Campo di Marte. Per que- Con l'incidente probatorio la cardiache nei limiti e segni di sto motivo e soprattutto per fa- procuravuol effettuare ulterio- bronchite. Cinque giorni dopo re chiarezza sull'eventuale col- ri approfondimenti per stabili- la diagnosi viene confermata pa medica per il decesso del re le eventuali responsabilità e dal terzo pediatra che lo visita bimbo di 10 anni, il sostituto poter scindere le varie posizio- al Campo di Marte. Poi meno procuratore Fabio Origlio ha ni in modo da proporre archi- 15 ore prima della tragedia il chiesto al giudice delle indagi- viazioni o richieste di rinvio a pediatra di famiglia scelto da ni preliminari un incidente giudizio. L'ipotesi di reato re- poco visita per la prima volta il probatorio ristretto alla peri- sta quella di omicidio colposo. bimbo non sapendo dei prece- zia medica in contraddittorio L'impressione, ricavata anche denti accessi in ospedale e di- tra le parti. Si tratta di una peri- sulla base della consulenza spone subito una tac toracica zia molto complessa e idonea tecnica dell'anatomopatologo urgente. Ma il mattino dopo a stabilire il ruolo dei medici nominato dalla procura è che Alessandro va in arresto cardi- che si sono occupati della salu- in questa triste storia ci sia sta- aco e muore tra le braccia dei te del bambino dal momento ta un'errata diagnosi o comun- genitori. del primo delicato intervento que una sottovalutazione del- ©RIPRODIiZIOf1E RISERVATA chirurgico sino al momento le condizioni generali del pic- del decesso avvenuto in segui- colo Alessandro legate anche a to a problemi respiratori. una mancata continuità assi- Si tratta di un atto irripetibi- stenziale con lo stesso medico. le in grado di poter essere pre- Il bimbo di 10 anni era affetto sentato in dibattimento con da un malattia rara e prima a carattere probatorio. Il magi- marzo e poi a settembre aveva strato infatti vuol distinguere subito due delicatissimi inter- le varie posizioni degli otto me- venti chirurgici con applicazio- dici che un anno fa hanno rice- ne di viti e placche. vuto l'informazione di garan- Dall'11 ottobre sino a quella zia: due chirurghi dell'ospeda- tragica mattina per tre volte le Umberto I e Bambin Gesù di era stato visitato nel reparto di Roma, un radiologo del Cam- po di Marte, quattro pediatri dell'ospedale di Lucca e un pe- diatra di famiglia, scelto da po- che settimane, e che aveva vi- sto il bambino per la prima vol- ta il pomeriggio precedente al decesso. Un medico che, pur non avendo ricevuto comuni- cazioni dalla famiglia dei pre- cedenti accessi del bimbo nel reparto di pediatria dell'ospe- dale Campo di Marte, aveva ri- scontrato le difficoltà respira- torie del piccolo disponendo una tac toracica urgente. For- se l'unico ad aver capito la gra- vità della situazione e quindi ad aver agito celermente an- che se, purtroppo, il mattino

Sanità fiorentina e toscana Pagina 28 II piccolo Alessandro Favilla tra papà Emanuele e mammaAlessia

Sanità fiorentina e toscana Pagina 29 Liste d'attesa lunghe al poliambulatorio Riccardo Varese presidente della Società della Salute: assurdo aspettare 7 mesi per un ecodoppler

® AULLA sto che so di gente a cui è sta- al direttore generale dell'AsI to dato l'appuntamento per Massa Carrara, Maria Teresa E' un momento in cui si fa un il primo luglio 2014. Chi si re- De Lauretis, perchè non si gran parlare della program- ca al Cup di Aulla, giusta- può obbligare chi vive, ad mazione degli ospedali, ma i mente, ha più di un motivo - esempio, a Montedivalli di problemi sono anche altri. E prosegue il presidente della Podenzana a raggiungere Fi- a sollevarli è il presidente del- SdS Lunigiana - per essere ar- vizzano o Massa per una visi- la Società della Salute della rabbiato ed è costretto, se ne ta oculistica. Pertanto, il pre- Lunigiana, Riccardo Varese, ha la possibilità e non è di- sidio distrettuale di Aulla, ad il quale affronta, sempre con sposto ad attendere i tempi oltre due anni dall'alluvione la vis polemica di cui è capa- biblici della sanità locale, ad che lo invase, deve riacqui- ce, diversi temi: le liste d'atte- andare dai privati per fare un stare la sua centralità». sa, il poliambulatorio di Aul- esame specialistico. Ma, co- Infine, un'altra questione la e la questione ancora aper- me tutti ben sanno, andare ancora aperta è quella del Riccardo Varese ta del Pet. «Troppo lunghe» dai privati costa». Pet di Aulla, poichè «il Tar vengono definite le liste d'at- Varese non si limita alle li- della Toscana ha dato anco- ganizzazione del servizio del tesa da Varese, secondo il ste d'attesa e va oltre, solleci- ra ragione all'Asl, bocciando 118 aullese: quindi, dal pri- quale «non è tollerabile che tando, con urgenza, la riaper- l'ordinanza dei sindaci di mo gennaio 2014 l'infermie- per fare un esame come tura del piano terra del po- Aulla, Comano, Licciana Nar- re a bordo dell'ambulanza l'ecodoppler si debbano at- liambulatorio aullese, «esi- di, Podenzana e Tresatia, or- potrebbe essere eliminato tendere più di sette mesi, vi- genza che ho già manifestato dinanza che bloccava la rior- nelle ore notturne. E' eviden- te che, come sindaci, ci met- teremo nuovamente di tra- verso e vedremo quali azioni mettere in campo» conclude Varese, il quale è anche sin- daco di Podenzana. Ricordiamo che con l'ordi- nanza in questione, firmata dai cinque sindaci nell'estate scorsa, era stato ordinato al direttore generale dell'AsI di «non sovvertire l'originario assetto del Pet, in quanto le programmate e diverse mo- dalità di gestione del servizio possono creare - così recita- va l'ordinanza - pericolo im- minente e irreparabile e met- tere gravemente in pericolo l'incolumità dei cittadini». (g.u.)

Sanità fiorentina e toscana Pagina 30 Forza Italia e' t o degli ospedali

PRATO. Si terrà giovedì 5 di- cembre alle 17 nel Salone con- siliare del Comune il conve- gno organizzato dal gruppo consiliare e dal partito Pdl/For- za Italia intitolato «Dal Dolce... alla frutta? -Vecchio e nuovo ospedale». Durante il convegno verranno analizzate le problematiche emerse in se- guito al recente trasferimento dell'ospedale Misericordia e Dolce di Prato nella nuova se- de. «Sono anni che diciamo che il nuovo ospedale è insuffi- ciente per una realtà come Pra- to - ha dichiarato il senatore Riccardo Manzoni - . Non vo- gliamo tuttavia che questo sia solo un convegno di denuncia, ma anche di proposta». A con- fermare questo intento anche Roberto Baldi, che lia afferma- to: «Vogliamo che la conferen- za di giovedì sia un momento di confronto sulle problemati- che che sono emerse in questo primo periodo di vita del nuo- vo ospedale». Nel corso del convegno, si parlerà anche del destino della vecchia sede del Misericordia e Dolce, discu- tendo su eventuali proposte ed analizzandone alcune già avanzate. In particolare, quel- la di trasformare la struttura in un centro, con segreteria uni- ca, che raggruppi le associazio- ni sociali e sanitarie del territo- rio; o quella di potenziare lo spazio della mensa e renderlo agibile per studenti, universita- ri e non, pratesi; oppure, rima- nendo in ambito sanitario, l'idea di utilizzarlo per poten- ziare i servizi di ambulatorio e quelli dedicati alle cure inter- medie, pre e post ospedaliere. Per quanto riguarda i proble- mi del nuovo ospedale, si toc- cheranno in particolare que- stioni come quelle della collo- cazione dei reparti di salute mentale e di anatomia patolo- gica, del concetto di "ospedale aperto" e del parcheggio per le auto non apgamento ma libe- ro almeno negli orari di passo. «Bisogna guardare alle esigen- ze del territorio - ha commen- tato Enrico Albini - . Era ne- cessario prima pensare a che tipo di popolazione abbiamo di fronte e poi adattare il servi- zio alle sue caratteristi che».

Sanità fiorentina e toscana Pagina 31 INTERVISTA Costanza Pecori Giraldi parla del club «Itaca» per la riabilitazione psichica

CONVEGNO REGIONALE A FIRENZE Venerdì 29 novembre torna a Firenze «Quando la persona è al centro della sua cura?», 9° convegno regionale di programmazione e verifica sul funzionamento dei servizi integrati per la salute mentale, in programma presso l'auditorium del Gruppo MPS in via Panciatichi 87. Un appuntamento promosso dal Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale, che vuole essere un ulteriore richiamo alle istituzioni sull'applicazione delle leggi della RegioneToscana in materia di salute mentale, pienamente condivise dai familiari e dagli utenti ma non ancora applicate in modo uniforme su tutto il territorio. I lavori, con inizio alle 9, prevedono tra l'altro al mattino l'intervento degli assessori regionali Luigi Marroni, Salvatore Allocca e Giancarlo Simoncini, oltre alla lezione magistrale del coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico della salute mentale nonché capo della psichiatria senese Andrea Fagiolini. Nel pomeriggio è in programma un confronto tra i direttori generali delle Asl toscane moderato da Gemma Del Carlo e Kira Pellegrini, presidente e vice del Coordinamento, e da Marzia Fratti, responsabile della Posizione organizzativa politiche intregrate perla promozione e tutela della salute mentale della RegioneToscana. Il programma completo del convegno sul sito • L'intervista video a Costanza Pecori Giraldi è su www .toscanaoggi.it www.coordinamentotoscanosalutementale.it. Salute mentale, un percorso per recuperare i talenti

DI MARCO LAPI possono applicare». necessarie, senza il sostanziale scelta significativa, no? Come si svolge una giornata aiuto dei soci stessi. La «Molto importante, soprattutto, taca. Nella mitologia greca tipo nella vostra sede e quanti proporzione sarebbe una perché chi soffre di una malattia l'isola di Ulisse è soprattutto sono i soci che partecipano? persona di staff ogni dieci soci, mentale, una delle prime cose tra il simbolo del ritorno a casa «Attualmente abbiamo 19 soci per cui proprio non è un le esperienze che vive è il fatto di per eccellenza, nonostante iscritti, con una media di 7-8 al assistenzialismo, e il suo ruolo è sentirsi inutile, sentirsi un peso tutte le difficoltà in cui deve giorno, alcuni dei quali di un lavoratore, di un collega, di per la società...». imbattersi l'eroe. Anche a Firenze provenienti anche da altre città. un sostenitore dei talenti e delle C'è poi il cosiddetto stigma.... Itaca è una casa, sede da poco Noi facciamo due riunioni al capacità professionali che il «Sì, è il pregiudizio dovuto a più di un anno di un club giorno, una al mattino e una socio recupera facendo il lavoro ignoranza, non conoscenza della particolare, come ci spiega il suo subito dopo pranzo, interno». malattia mentale, però direttore Costanza Pecori suddividendoci i lavori da fare Tutte le attività del dub sono soprattutto sentendoti inutile ti Giraldi: «II club è un programma che ci sono. I lavori si basano su regolate dai cosiddetti isoli e ti chiudi in te stesso, di riabilitazione diurna, non varie attività, che vanno dalla standard, una sorta di invece nel club per il fatto che sei sanitaria, per giovani che hanno segreteria all'amministrazione, la «costituzione» dinamica via via alla pari, che hai un potere una storia di disagio psichico. Si comunicazione formazione... soggetta a integrazioni e decisionale, che la tua voce viene basa sul concetto che la malattia tutte attività normali di un miglioramenti, e che sentita anzi è fondamentale, mentale non annulla le risorse qualsiasi ufficio. Quello che costituisce un punto di ritrovi sicurezza in te stesso e ti della persona che è in cura e, con abbiamo in più è la riferimento imprescindibile senti utile, ti senti necessario per un percorso di affiancamento, si manutenzione, quindi pulizia per le dubhouse di tutto il un certo lavoro». possono recuperare i talenti che della sede e la cucina che mondo... ogni singola persona ha dentro riguarda quindi spesa cucinare e «Sì, gli standard che sono i 36 di sé per recuperare una vita più preparare il pranzo. Però in principi base su cui si basano i regolare e autonoma». concreto si passa da rispondere 330 club di tutto il mondo in 32 Nel vostro dub sono soci al telefono, rispondere alle e- paesi, che poi vengono coloro che nelle strutture mail, inserire dati su un un modificati a seconda delle sanitarie vengono definiti nostro database». esigenze del singolo club, ma pazienti o utenti. Perché Non ci sono professionisti nel che mirano innanzitutto al questa scelta? senso medico del termine ma recupero della sicurezza e della «Perché un club funziona se ci c'è anche personale fiducia in se stessi, delle relazioni sono dei soci, e da noi è proprio professionale, quello del interpersonali e possibilmente così. Il club senza soci non può cosiddetto staff. Qual è il suo anche al recupero di funzionare; anche se con un ruolo? un'autonomia economica». disagio psichico i soci sono «Il ruolo del personale Uno degli standard che ci ha comunque delle persone che stipendiato all'interno del club, colpito sottolinea il ruolo hanno delle risorse, che che rigorosamente non è paritario dei soci, sia tra di contribuiscono direttamente con medico, è prima di tutto in loro che rispetto anche al le loro capacità. E poi, siccome numero insufficiente per fare personale dello staff, nella all'interno del nostro club non ci tutte le attività che sono gestione della casa, nella sono né terapie né professionisti, partecipazione alle riunioni, è chiaro che le altre parole non si nei processi decisionali... Una

Sanità fiorentina e toscana Pagina 32 Come sono i rapporti con le altre associazioni del settore? «Sono buoni, siamo nati un anno fa e non facciamo ancora ufficialmente parte dei coordinamenti, perché vogliamo poter entrare nella squadra una volta che noi possiamo portare anche il nostro bagaglio di esperienza e di capacità. Sono tantissime le realtà sul territorio fiorentino e sicuramente è una cosa molto positiva; i rapporti sono ottimi e anche il fatto che abbiamo accolto e ospitato quest'ultimo anno la segreteria del Festival della salute mentale che si è appena concluso a Firenze». E con gli psichiatri e le strutture sanitarie? «Ci siamo presentati ai vari responsabili dei centri di salute mentale, e contiamo di aggiornarli, già lo facciamo abbastanza, sui nostri sviluppi e la nostra crescita. Abbiamo festeggiato proprio il 3 ottobre un anno di apertura del dub ed erano presenti anche alcune persone dei servizi che hanno accolto il nostro invito, quindi i rapporti sono molto buoni anche se in pochi ancora ci conoscono». A parte il dub, quali altre iniziative avete promosso o vi proponete di promuovere in futuro? «Il club è il principale progetto dell'associazione di volontariato Progetto Itaca Firenze onlus. Gli altri due, sempre interamente gestiti dai nostri volontari, sono un programma di prevenzione primaria nelle scuole e un corso di formazione, sia per familiari che per volontari. Quindi sicuramente il nostro obiettivo è quello di crescere in questi tre progetti, che sono servizi offerti gratuitamente. Nostro grande obiettivo è quello di farci conoscere di più; l'altro è quello di creare una rete con le aziende in modo che possano offrire delle opportunità di tirocini, di formazione, di contratti, di lavoro per i nostri soci, perché vorremmo veramente contribuire in maniera concreta al fatto di cambiare il modo di vedere la malattia mentale, in quanto la persona che ne soffre può essere una parte attiva della società, e per fare tutto questo visto che noi lo facciamo gratuitamente, oltre a dei volontari abbiamo chiaramente bisogno di donazioni, quindi sia da privati, che da aziende o da istituzioni, cui lancio un appello». Progetto Itaca Firenze Onlus, tel. 055/0682779; cell.331/8265755

Sanità fiorentina e toscana Pagina 33 Centrali 1 nel 2016 saranno solo Le centrali operative del 118 passeranno dalie attuali 12 a 3 entro la fine del 201.6. A queste se ne affiancheranno 3 dedicate al trasporto sanitario ordinario. li passaggio alla configurazione def nltiva dei servizio sarà preceduto da una fase di transizione, necessaria a causa della forte complessità organizzativa e tecnologica, in cui sono previste 6 centrali che svolgeranno compiti misti, ovvero di emergenza-urgenza e di trasporto sanitario ordinario.

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Sanità fiorentina e toscana Pagina 34 Consulta regionale di pastorale della salute incontra l'assessore Marroni: «Lavoriamo insieme per mantenere alti i livelli di assistenza e cura» Gli sforzi per la sanità in tempo di crisi e lo stato dei rapporti tra il Sistema sanitario regionale e l'importante impegno della Chiesa toscana in ambito sanitario, in particolar modo con un focus sulle attività oggetto del Protocollo di intesa stilato tra Regione e Consulta regionale per la Pastorale della salute. Sono stati questi i contenuti dell'intervento dell'assessore regionale al Diritto alla salute Luigi Marroni, che la scorsa settimana ha partecipato a Firenze ai lavori della Consulta nella sala affreschi dell'ex IOT. Ed è proprio padre Renato Ghilardi, direttore della Pastorale della salute su incarico della Conferenza episcopale toscana, a ricordare come a livello nazionale la sanità toscana appaia «sempre tra le migliori ormai da un trentennio»; per questo, ha aggiunto, «apprezziamo l'impegno del Presidente Rossi e dell'assessore Marroni nella ricerca e nel mantenimento dei livelli di assistenza e cura nei settori per noi più importanti: istruzione e sanità». Marroni ha aggiornato gli intervenuti su come la grave situazione economica in cui verte il Paese stia incidendo sui bilanci della sanità: ma il sistema toscano, ha aggiunto, «reagisce bene e insieme facciamo un ottimo lavoro evitando così il deragliamento». L'assessore è poi intervenuto sui piccoli ospedali: «Non siamo intenzionati a chiuderli. Ho intenzione di rispettare i patti territoriali», e sul potenziamento dell'assistenza sul territorio «a partire dai progetti di vita indipendente e dalle Case della salute», uno dei pilastri della riforma del sistema sanitario toscano varata nel dicembre 2012; «un progetto di qualità sii cui abbiamo fatto un forte investimento su tutta la regione perché il territorio è fondamentale nell'assistenza al cittadino». Finora la Regione ha finanziato 90 Case della salute di cui 40 già in funzione mentre le altre 50 apriranno da qui alla primavera 2014. A regime, entro il 2015, saranno 120 in tutta la Toscana. Marroni si è poi soffermato sulla centralità della persona nell'assistenza e la cura, ricordando, ad esempio, l'accordo per l'assistenza domiciliare da parte di infermieri e quello con i medici di famiglia che lavoreranno in gruppo coordinandosi con le guardie mediche. Le prossime sfide - ha concluso così il suo intervento - saranno le liste di attesa, da rendere «ancora più brevi perché fonte di scontento» e «il rafforzamento dell'impegno sulle malattie rare», e ha citato il caso di una persona sii cui sono stati investiti sei milioni di euro «perché non lesiniamo certo le risorse quando c'è speranza».

Sanità fiorentina e toscana Pagina 35 In arrivo 18 milioni e mezzo per la non autosufficienza FIRENZE "Dal 2010 la Toscana finanzia con ri- la della Regione verranno ripartite In arrivo per la non autosufficienza sorse proprie il Fondo per la non au- tra le trentaquattro zone/distretto del- oltre 18 milioni e mezzo di euro: tosufficienza, per un totale di oltre ot- la Toscana, in base a indicatori socio- 13.513.500 è la somma che il ministe- tanta milioni di euro l'anno - chiari- sanitari. ro del Lavoro e delle politiche sociali sce l'assessore al diritto alla salute Lui- Le somme che sono state ripartite in ha assegnato alla Regione Toscana gi Marroni - garantendo ai cittadini base a questi criteri, verranno asse- per gli anziani per l'anno 2013. non autosufficienti varie tipologie di gnate alle Società della Salute o alle A questa somma va ad aggiungersi risposta, in base al loro stato di salute aziende sanitarie. l'assegnazione di ulteriori 5 milioni di e alla loro autonomia. Tra le priorità, quella di assicurare la euro, finanziamento aggiuntivo della Per il 2013, il Fondo per la non auto- risposta domiciliare. E proprio que- Regione Toscana. sufficienza è finanziato, oltre che da sto è un aspetto estramnamente impor- Nella seduta di ieri mattina, la giunta risorse regionali, anche da risorse sta- tante per la, gestione della non auto- ha deliberato l'assegnazione di que- tali, destinate alla realizzazione di pre- sufficeinza che necessita di risposte as- ste somme e la, loro ripartizione tra le stazioni, interventi e servizi assisten- sistenziali specifiche che oltre al diret- trentaquattro zone/distretto della To- ziali". to interessato, si riverberano sull'inte- scana. Sia la somma del Ministero che quel- ro nucleo familiare.

Sanità fiorentina e toscana Pagina 36 mi foruan dipaJe i di Scler°osi niultipla Raccontare per° reagire. mentre Iss eAsl di Fìwenze lavorano alle linee guida con

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MAURIZIO PAGANELLI SCRIVERNE FA BENE uanta è la distanza tra Giorgia Biasini "morbo-patologia" (di- 152 pagine sease: aspetti e risvolti 16 euro clinico-medici) e l'essere mala- Zona editrice ti" (illness, con tutte le implica- zioni emotive e relazionali)? E la medicina narrativa a coglierne differenze e significati. Mentre l'Istituto Superiore di Sanità eAsI infine "i senior", saggi che danno 10 di Firenze ed European So- supporto emotivo, sostengono e ciety for Health and Medical So- alimentano la speranza». ciology stanno lavorando alle li- L'indagine, supportatadaNo- nee guidabasate sullemille storie varti s, è stata accolta da pazienti e associazioni come un "ricono- di repubblica. i t (iniziativaViverla scimento, un sentirsirispecchia- tutta), ora un report sui malati di ti". «Ora l'obiettivo è sensibiliz- Sclerosi multipla condotto dalla zare la classe medica, "migliora- Fondazione Istud, Business re" le ïnfo su wikipedia, creare school indipendente, certifica la una rete delle reti. E indagare sui forza di social network, blog e fo- latinascosti: maternità e sessua- rum. Duecento storie online di lità», dice la responsabileIstud. pazienti indagate con lo stru- «Web come sola finestra. Il mento dell'analisi transazionale web ha cambiato quel maledetto (scelta per il suo focus relaziona- giorno della diagnosi... ha tra- le): storie di illness più che di di- gliettato la mia paura in una sease (un rapporto 5 a 2) anche se realtà quotidiana», scrive la scrivendo sono sintomi, farmaci blogger Maria. Online lamalattia e corpo a prevalere rispetto alle è spesso personificata. Ce lo ri- emozioni (paura, rabbia, gioia, cordano anche i fan dellablogte- dolore, vergogna). Amori, part- rapia, relativamente al tumore, ner, solitudine, famiglia erelazio- su oltreilcancro.it. La "bestiac- ni, fede fanno parte delle storie di cia", diceva AnnastaccatoLisa, illness. «Il web appare spazio tra le fondatrici (orac'èunaasso- ideale per condividere emozioni, ciazione che continuala suabat- aprirsi al mondo in una condizio- taglia). Che Scriverne fa bene, ti- ne che porterebbe invece all'iso- tolo del suo libro (sarà presenta- lamento», ragiona Maria Giulia to a Roma, Palazzo Congressi, Marini, responsabile area sanità Fiera piccola e media editoria, dell'Istud. L'indagine individua giovedì ore 18, nell'ambito di Vi- atteggiamenti diversi a seconda verla Tutta sostenuta da Pfizer) delle fasi della Sclerosi multipla: lo assicuralablogger GiorgiaBia- «I neo-dignosticati- racontaMa- sini, anche lei fondatrice di ol- rini - cercano di capire cosa suc- treilcancro.it. cederà (su Google e Wikipedia, Intanto la medicina narrativa molto criticato per l'impostazio- approda al San Carlo di Potenza ne); gli intermedi si attivano per (Oscardel bilancio 2013) nelpro- capire strategie e centri migliori; getto per "umanizzare le cure" e formare il personale. Con al cen- troilpaziente "nellasuatotalità".

Sanità fiorentina e toscana Pagina 37 Prestito sociale: ci sono già oltre 300 domande Famiglie in coda per il rnicrocredito® Caritas: «Facci o decine di colloqui al giorno»

di FRANCESCA BIANCHI grigia della popolazione che sta di- TREMILA curo, quindi, per an- TREMILA euro per sopravvive- ventando sempre più nera. A per- dare avanti almeno un altro po'. re. Pagare le bollette arretrate, su- sone, magari over 50, espulse con Denaro che, come dispone la Re- perare una situazione di "fragilità sempre più facilità dal circuito gione Toscana, dovrà però essere restituito "preferenzialmente in economica" temporanea ma peri- produttivo e che quindi sperimen- colosa. A due mesi dalle prime in- maniera rateale e solo in maniera tano una quotidianità non più sor- residuale attraverso lo svolgimen- formazioni lanciate dalla Regione retta dal lavoro - spiega il diretto- to di attività socialmente utili". e a soli dieci giorni dall'avvio a Pi- re della Caritas don Emanuele «E non sono pochi - conclude sa del "Prestito sociale", gli spor- Morelli - ci sono le famiglie alle Don Emanuele Morelli - coloro telli Caritas della diocesi hanno prese con il fallimento del proget- che dichiarano da subito di non già ricevuto oltre 300 richieste. to migratorio, gli anziani soli che essere in grado di restituire la Trecento persone e famiglie che non ce la fanno `davvero' ad arri- somma, neanche lasciando passa- si sono fatte avanti per accedere al re un po' di tempo. Siamo di fron- vare alla fine del mese, gli sfrattati micro-credito e ricevere un picco- te ad una situazione che definirei lo - ma evidentemente prezioso - per morosità, le famiglie numero- drammatica. E questa volta non aiuto nella vita di tutti i giorni. se o con situazioni di disabilità al stiamo parlando di alta loro interno, nuclei monoparenta- marginalità ma di famiglie e per- ALL'OPPORTUNITÀ di cui si li con figli minori a carico...». sone comuni». sta facendo carico, per il territorio pisano, la Caritas diocesana (assie- me con Pubblica Assistenza di Pi- sa e Litorale Pisano, Arci, Acli e Misericordie di Pisa, , Cascina, Calci, Latignano e Vico- pisano e con il sostegno della So- cietà della Salute) possono accede- re i residenti in Toscana con Isee inferiore a 15mila euro. Per que- sti pisani "in apnea" sono stati de- stinati 150mila euro dei 5 milioni stanziati complessivamente dalla Regione. Un prestito che, senza garanzie né interessi, andrà resti- tuito entro un massimo di 36 me- si. E se i colloqui presso i vari cen- tri di ascolto (dieci gli sportelli at- tivati nei comuni dell'area) sono in corso, decine e decine ogni gior- no, le storie che gli operatori si tro- vano a gestire sono difficili da di- SITUAZIONE DRAMMATICA gerire. Anche per "gli addetti ai la- MOLTI DICHIARANO SUBITO vori". DI NON POTER RESTITUIRLI

«SIAMO di fronte ad una fascia DON EMANUELE MORELLI Direttore Caritas diocesana

Servizi sociali Pagina 38 RIFLETTORI

L'iniziativa è stata lanciata appena dieci giorni fa: tremila euro «per sopravvivere» in prestito senza garanzie né interessi, da restituire entro 36 mesi

A chiedere aiuto sono anziani soli che non arrivano in fondo al mese, persone sfrattate per morosità , famiglie numerose o con disabilità , migranti

Servizi sociali Pagina 39 Patronato Adì Nuovi sportelli NUOVA sede "di quartiere" per Patronato e Ach Servi- ce: gli sportelli (già aperti al pubblico) si trovano in piaz- za San Ranïeri al Cep, pres- so la Cittadella della Solida- rietà. E' aperto (per invalidi- tà, infortuni, disoccupazio- ne, contributi, maternità, la- voro domestico, assegni fa- miliari, accompagnamento) il lunedì e il venerdì dalle 15 alle 18. Per le questioni di na- tura fiscale c'è il Caf il marte- dì e il giovedì ore 15-18.

Servizi sociali Pagina 40 5/A' i vc uc her

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d i p i ccol i lavori

GRAZIE al sostegno del Comune di Vicopisano saranno 16 le persone senza lavoro aiutate per mezzo dei voucher sociali. Le domande avanzate per entrare in graduatoria sono state 27 ma 11 di queste, sono state escluse perché non in possesso dei requisiti previsti dalla normativa. «Il Comune non ha né competenze né strumenti in materia di occupazione e lavoro - spiega l'assessore Matteo Ferrucci -. Sappiamo bene che questa misura non può sostituirsi a una condizione lavorativa normale, perché si può percepire un compenso una tantum di 375 euro nette per 50 ore lavorative, ma è un modo per rispondere a chi è costretto a chiedere sostegno al Comune». Dal 2014 saranno incrementate le risorse che il Comune metterà a disposizione. Le tipologie di lavoro che potranno essere richieste con i voucher sono piccole manutenzioni, ausilio per interventi al verde pubblico e all'igiene urbana.

Servizi sociali Pagina 41 Riuscito cot ivegno allApp-odo sulla, campagna per prevenire gli aneurismi dell aorta addominale L'azione di coscienza, del Lions CASTIGLIONE DELLA tà. E' poi intervenuta la dotto- L input del presidente del club castiglionese Roberto Breschi PESCAIA ressa Pisani che ha informato Una serata straordinaria quel- di come, nella sua veste di coor- la di sabato scorso, organizza- dinatrice dei medici di medici- "Più politiche di autoprevenzione" ta dal Lions club Castiglione na generale, abbia già preso della Pescaia Salebrvm con il rapporti con i medici di base. CASTIGLIONE DELLA PE- esclusivamente altruistica. Un'ope- comitato provinciale della Cri Un saluto, a nome del diretto- SCAIA_------razione rivolta ai bisogni e alle ne- e l'Asl 9 econ il patrocinio di re generale dell'Asl Fausto "Fatti e non parole". Questo po- cessità dell'intera società. Del resto, Comune di Castiglione della Mariotti e del direttore sanita- trebbe essere lo slogan che caratte- in momenti difficili come quelli che Pescaia e Provincia. Serata, al- rio Zuccherelli, è stato portato rizza il progetto per la "Prevenzione stiamo vivendo, ci sentiamo ancora l'Hotel L'Approdo, che ha avu- da Bovenga, dopodiché ha della rottura degli aneurismi dell'a- di più coinvolti e impegnati a porta- to come tema la campagna parlato, a nome del presidente orta addominale", varato dal Lions re avanti vere e proprie attività di provinciale per la prevenzione provinciale Cri Hubert Corsi, Club Castiglione della Pescaia Sale- servizio. E' questo lo spirito guida della rottura degli aneurismi la "sorella" Vaglio, lodando il brvm di concerto con il comitato che caratterizza il nostro fare anche dell'aorta addominale. Tra il lavoro di volontari medici e pa- provinciale Cri e con l'Asl 9. Il presi- per questo progetto. Un progetto il numeroso pubblico il sindaco ramedici. Lamioni invece ha dente del Club Roberto Breschi nel cui scopo, aldilà del numero degli Giancarlo Farnetani, il presi- esaltato ciò che i Lions porta- suo intervento di apertura ha volu- accertamenti che verranno effettua- dente della Provincia Marras, no avanti e circa il service si è to chiarire lo spirito del servite. ti, sarà soprattutto quello di far na- il presidente della Camera di ripromesso di approfittarne e, "Noi - ha dichiarato - serviamo con scere una coscienza che porti a svi- Commercio Gianni Lamioni, nel segno del "meglio aver pau- la volontarietà del nostro impegno luppare una politica di autopreven- il Rappresentante dell'Asl Bo- ra che buscarne" (come affer- e con funzione assolutamente ed zione. Ci auguriamo di riuscirci". venga, Manola Pisani e la "So- mato dal cerimoniere Lions rella Cri" signora Vaglio, ac- Paolo Pisani), si sottoporrà ai Com 'è nato í# progetto compagnata dal medico Luca relatí Vallardo. Il saluto come padro- servatoc ome sia gius o realiz- t,..,n9 equip da un 9. 1ea N e ne di casa è stato del presiden- zare una "sanità di umanità". te del Club, Roberto Breschi, Del resto, ha proseguito, "il di- CASTIGLIONE DELLA PESCAIA che ha sottolineato gli intenti ritto alla salute si misura dal L'iniziativa Lions è nata grazie a un'idea del socio Arman- del service. E' stata poi la volta modo stesso in cui si vive". Ha do Natale, nella vita primario di chirurgia vascolare dell'o- di Armando Natale, curatore concluso il primo cittadino spedale Misericordia di Grosseto. Sarà lui il coordinatore dell'iniziativa, il quale oltre a Giancarlo Farnetani, che ha di questo progetto di prevenzione denominato "Un minu- presentare il suo staff ha svol- ringraziato per questa "azione to che vale una vita". I fautori materiali di questo service to un excursus della sua espe- di coscienza" verso la preven- che il Lions Club Castiglione della Pescaia Salebrvm ha rienza nel settore. Ha concluso zione sanitaria. Ha elogiato la ritenuto di attuare saranno giovani medici locali. L'equi- prendendo in prestito una fra- disponibilità di medici e perso- pe di sanitari, coadiuvati anche da volontari della Croce se di J. Morrison e ricordando nale infermieristico, che volon- Rossa Italiana, sarà così composta: Irene Baldi, Mirko che "tutti abbiamo un paio di tariamente offrono la loro ope- Belcastro. Luca Franci, Ruggero Landini, Giovanni Mo- ali". Un messaggio a non de- ra per questo servizio. Compli- schini, Massimo Pieraccini e Riccardo Trovato. Coordina- mordere mai e a osare sempre. menti anche dal delegato di zo- tore sarà il professor Natale. Naturalmente un ruolo im- Particolarmente interessante na Lions Palombo, che non portantissimo spetterà anche ai medici di base, i quali la testimonianza, come ex pa- ha mancato di ricordare quel dovranno diventare loro stessi trade union tra cittadini e i ziente, del professor Gerardo "wc serve" che contraddistin- realizzatori di questi accertamenti . Il service, che inizierà Palermo. Un'esperienza sulla gue l'opera dei Lions da Castiglione della Pescaia e le sue frazioni, è destinato a propria pelle che ha mostrato diffondersi in altre realtà territoriali della provincia. Que- anche professionalità e umani- sto con lo spirito di "prevenire anziché combattere".

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11 messaggio del Lions A Castiglione della Pescaia riuscita serata organizzata dal Club locale e dedicata alla campagna di prevenzione sulla rottura degli aneurismi dell'aorta addominale Da un'idea di un socio è nato un progetto che si svilupperà attraverso un'equipe di sanitari in grado di attivare un servizio di prevenzione con l'obiettivo di farlo radicare sempre più sul territorio

Segnalazioni Pagina 43 L'assessore regionale è intervenuto sul ministro Lorenzin dopo la pubblicazione dell'indagine 10 10 t Morte di Valentina Col, bufera sugli ispet ori GROSSETO ------"Pieno sostegno alla posizione dell'azienda sanitaria 9 di Grosseto. Sto intervenendo per- sonalmente presso il ministro Lorenzin, per puntualizzare il rispetto, da parte degli ispet- tori ministeriali, delle modalità, che invece non sono state rispettate". Equanto dichiara l'assessore al diritto alla salute Luigi Marro- ni, a proposito del caso di Valentina Col, la ragazza morta il 25 agosto scorso all'ospeda- le di Orbetello per una embolia polmonare massiva. apagina8

Segnalazioni Pagina 44 L assessore regionale è intervenuto sul ministro Lorenzin dopo la pubblicazione dell'indagine Morte di Valentina Col, la Procura ha chiesto la relazione degli ispettori GROSSETO ------mo importante che le conclu- 'Altra cosa - conclude Mar- prosegue il lavoro iniziato al- Ilieno sostegno alla posizio- sioni dell'inchiesta, cui la Re- roni - è l'indagine della magi- l'indomani del 25 agosto, ne dell'azienda sanitaria 9 di gione, l'azienda sanitaria e i stratura, che è ancora in cor- non prima, però, di aver avan- Grosseto. Sto intervenendo professionisti hanno collabo- so, e della quale aspettiamo zato formale richiesta dell'ac- personalmente presso il mini- rato lealmente, siano oggetto la conclusione, nel pieno ri- quisizione della relazione mi- stro Lorenzin, per puntualiz- di conoscenza da parte no- spetto e fiducia nel lavoro dei nisteriale. Secondo le notizie zare il rispetto, da parte degli stra, e ci sia per noi la, possibi- magistrat'i'". pubblicate nei giorni scorsi ispettori ministeriali, delle lità di fare deduzioni". E la magistratura grossetana una copia della relazione sa- modalità., che invece non so- rebbe già nella mani della Pro- no state rispettate". E' quan- cura. Secca la smentita del to dichiara l'assessore al dirit- procuratore Francesco Veru- to alla salute Luigi Marroni, sio: "Noi non abbiamo nulla a proposito del caso di Valen- in mano. Abbiamo avanzato tina Col, la ragazza morta il una formare richiesta di ac- 25 agosto scorso all'ospedale quisizione della relazione che di Orbetello per una embolia poi verrà attentamente esami- polmonare massiva. Alcuni nata dal nostro consulente". organi di stampa hanno ri- La relazione, pubblicata due portato la notizia delle con- giorni fa, sarebbe già, nelle clusioni a cui sarebbero giun- mani anche della famigl i a del- ti gli ispettori ministeriali. la ragazzina di 17 anni morta "Ad oggi, né noi della Regio- il 25 agosto all'ospedale di Or- ne, né l'azienda sanitaria ab- betello. biamo ricevuto alcuna comu- Nella relazione di sostiene nicazione ufficiale - dice l'as- che "Valentina poteva essere sessore - .Vorremmo conosce- salvata". re tutte le motivazioni riporta- Si dice che si è trattato di una te nella relazione ministeria- morte "evitabile, frutto an- le, per poter fare le nostre con- che di superficialità e negli- trodeduzioni, nello spirito di genze". Valentina era arriva- collaborazione che ha sem- ta all'ospedale di Orbetello, pre contraddistinto il nostro dove si trovava in vacanza, operare'". dopo una, caduta avvenuta al- "Si ribadisce il dolore per l'e- cuni giorni prima in una pre- vento e la vicinanza alla fami- cedente località di vacanza. glia - aggiunge l'assessore -. Secondo la relazione l'ospe- Occorre però evitare allarmi dale di Orbetello "non era non motivati e conclusioni idoneo a ricevere e assistere premature. Per questo ritenia- ragazzini".

Segnalazioni Pagina 45 DOMENICA SONO USCITE LE INDISCREZIONI SU QUANTO CONTENUTO NELLA RELAZIONE DEGLI ISPETTORI MINISTERIALI SULL'OSPEDALE

•• • • • Paffetti : «S tragedie sono capitate ovunque» • 19 î Orbetello dïende la «sua» stru Le posizioni dopo i giizi degli i,s od Galli: «Ilprobl reale sono i tagli»

«DEFINIRE l'ospedale di Urbe- no sorpresa perché si riferiscono tello come limitato ai malati cro- all'operato di professionisti fino HANNO DETTO nici vuol dire banalizzare il suo ad ora apprezzati per il loro lavo- ruolo». Il sindaco lagunare e presi- ro dentro e fuori l'ospedale. Stupi- dente dell'articolazione di zona scono invece certi riferimenti al della conferenza dei sindaci, Mo- ruolo e alle funzioni assolte nica Paffetti, difende la struttura dall'ospedale di Orbetello in parti- sanitaria dalla relazione degli colare e dei piccoli ospedali in ge- ispettori ministeriali che ne met- nerale. Forse, per questi aspetti, PIERANDREA VANNI terebbe seriamente in discussio- gli ispettori hanno avuto poco Sindaco di Sorano ne le competenze. «L'ospedale di tempo per conoscere, capire e in- Certe affermazioni degli Orbetello ha dato prova di quello formarsi». «Sull'inchiesta della che è in grado di fare durante le magistratura non ho elementi a ispettori suscitano emergenze dell'alluvione e del sufficienza per esprimermi - af- sorpresa perché si naufragio della Concordia. Il no- ferma Pierluigi Camilli, sindaco riferiscono all'operati stro pronto soccorso agisce su tut- di Pitigliano, il cui ospedale fa di professionisti stimati te le tipologie di utenti che arriva- IN E no. Quanto avvenuto è una trage- dia che, purtroppo, avrebbe potu- «Anziché denigrare queste to verificarsi ovunque. Tragedie strutture sarebbe o pportuno come questa le abbiamo viste ne- pensare agli investimenti» gli ospedali universitari, nelle grandi città. Anziché denigrare PIERLUIGI CAMILLI queste strutture, dovremmo ini- parte dello stesso plesso di quello Sindaco di Pitigtiano ziare a ragionare diversamente, as- di Orbetello - ma per quanto ri- segnando agli ospedali periferici guarda il resto abbiamo firmato Indubbio che ci sia gli investimenti che servono a ga- un patto territoriale proprio per- urgenza di riutilizzare rantire il prezioso ruolo che svol- ché vogliamo un rilancio e una le strutture per evitare gono. Se veramente il ministero riorganizzazione dell'ospedale. che diventino solo ritiene che ci siano dei problemi, Che ci sia un'urgenza di riattualiz- allora trovi i soldi per risolverli». per malati cronici zarli per evitare che diventino «QUELLA condotta dagli ispet- ospedali per malati cronici è in- tori ministeriali non è l'unica in- dubbio. Per questo invitiamo chiesta in corso - afferma il sin- sempre Regione e Asl a non avere daco di Sorano, Pierandrea Van- come punto di riferimento solo il ni - ed è corretto attenderne tut- bilanci». «Non sta a noi giudicare te le conclusioni. Non ho la com- l'operato dei medici e della magi- MARCO GALLI petenza per entrare nel merito di stratura - afferma Marco Galli, Sindaco di Manciano una vicenda così drammatica. Se sindaco di Manciano - non mi dovesse configurarsi come un ca- sento in grado di esprimere giudi- Non ho elementi per so accertato di malasanità ci sono zi in questo caso. Aspetteremo giudicare, ma il problema le sedi idonee per l'individuazio- l'esito delle indagini. Il problema del nostro territorio non ne delle responsabilità e dei prov- del nostro territorio, però, non so- sono le capacità dei vedimenti conseguenti. Certe af- no le capacità dei medici ma i ta- medici, ma i tagli imposti fermazioni degli ispettori suscita- gli imposti alle nostre strutture». R.B.

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Segnalazioni Pagina 46 LEVATA 1 SCUDI Le esternazioni degli ispettori non sono proprio piaciute ad alcuni sindaci della zona delle Colline dell'Albegna

Segnalazioni Pagina 47 PROCURATORE NON HA GRADITO LA FUGA DI NOTIZIE SULLE CONCLUSIONI DEGLI ISPETTORI MINISTERIALI ((ATTENDIAMOLE CONCLUSIONI DEI CONSULENTI)) e e e

=o efflesto ci a- c • _e e._ valuteremo»

STANNO aspettando i resoconti domande - sottolinea il procura- dei loro consulenti, ma sicuramen- tore - cui devono essere date ri- te dalla Procura di Grosseto non sposte. Ma al momento non abbia- hanno gradito la fuga di notizie sul mo le conclusioni dei nostri concu- rapporto degli ispettori ministeria- lenti». Non intende aggiungere al- CHIESTA li procuratore li inviati agli ospedali di Orbetello tro Verusio su due vicende che capo di e Grosseto alla fine di agosto scor- l'estate scorsa hanno gettato nella Grosseto so. disperazione due famiglie, ma che Francesco sono ancora lontane dall'essere Verusio «ABBIAMO chiesto ufficialmente concluse. l'acquisizione della relazione - spiega il procuratore capo France- A FINIRE nel registro degli inda- sco Verusio - Ma in particolare gati, in entrambi i casi con l'accusa stiamo attendendo le conclusioni di concorso in omicidio colposo, cui giungerà il nostro consulente, sono state complessivamente ven- che è un luminare in materia». tuno persone. Dieci dell'ospedale Non ha intenzione di andare oltre San Giovanni di Dio di Orbetello il procuratore di Grosseto, il quale - nove medici - e un radiologo comunque non ha nascosto di non della clinica Cobellis di Vallo della avere gradito quanto trapelato su Lucania dove la ragazzina si era un caso giudiziario ancora in piena sottoposto a una lastra al torace il indagine preliminare. Ma gli ispet- 19 agosto scorso, quattro giorni do- tori Alessandro Ghirardini, Cristi- po essere caduta sulla spiaggia di Marina di Camerota, durante una partita di pallavolo alla vigilia di Ferragosto. Per quanto riguarda in- vece la morte di Fiorini sono undi- « a stabilire quanto il sangue ci tra medici e infermieri del Mise- ricordia a essere indagati. In prati- non dovuto abbia influito ca tutti i sanitari che avevano avu- sulla morte di Fiorini» to a che fare con il paziente, dal suo ingresso in reparto fino al giorno della morte. Certo che il nodo da na Tamburini e Amgela De Feo il sciogliere in questa seconda vicen- giorno precedente all'ispezione al da resta senza ombra di dubbio San Giovanni di Dio si erano occu- quanto quel sangue - in realtà pati anche di quanto accaduto, nel- molto poco - abbia influito sul de- la stesso giorno della morte di Va- cesso del paziente. Se sia stato fata- lentina Col, al Misericordia di le o meno. Grosseto. Qui era morto Sergio Cristina Rufini Fiorini, pensionato grossetano di 76 anni, dopo essere stato sottopo- sto a una trasfusione che non gli doveva essere praticata.

L'ANZIANO, in quel momento, era ricoverato nel reparto di Riani- mazione del Misericordia, dopo una degenza di alcuni giorni nel re- parto di Malattie Infettive. Quel giorno, era domenica, a Fiorini per errore fu praticata una trasfusione che in realtà era destinata al pazien- te del letto accanto. Un errore, in- dubbiamente. Dopo alcune ore lo stesso Fiorini morì. Ma che cosa l'ha ucciso? Quale ruolo ha ricoper- to quel sangue che non doveva en- trargli in circolo? «Sono queste le

Segnalazioni Pagina 48 «Relazione connotata da pregiudizi inspiegabili»

«L'AZIENDA Asl si riserva di razione, disponibilità e traspa- verificare i contenuti della rela- renza». zione che sembrerebbe essere Per questi motivi l'Asl ribadi- connotata da pregiudizi `inspie- sce «la più ampia fiducia nella gabili' e valutazioni soggettive magistratura» ma è al contem- che dovranno essere puntual- po convinta «che i professioni- mente chiariti». L'Asl punta il sti che saranno eventualmente dito contro la procedura osser- chiamati a rispondere potran- vata dagli ispettori ministeriali, no dimostrare la coerenza del mettendone in dubbio la corret- percorso assistenziale». Pro- tezza, soprattutto in merito alla prio sull'atteggiamento tenuto mancata comunicazione riguar- dalle persone ascoltate dagli do ai contenuti del documento ispettori, sul cui operato gli stes- che non sarebbe stato trasmes- si ispettori hanno indagato, la so all'azienda sanitaria, limitan- direzione generale dell'Asl riba- done del tutto le possibilità di disce che «i professionisti han- offrire il proprio contributo al- no fornito in sede di verifica mi- la ricostruzione di quanto avve- nisteriale la più ampia collabo- nuto nell'ospedale di Orbetello razione, trasparenza e disponi- il 25 agosto scorso, quando la vi- bilità cui, ci duole constatare, ta di Valentina Col si è interrot- non è conseguito, metodologi- ta a diciassette anni. «L'azien- camente, analogo comporta- da - affermano ancora dall'Asl mento». Una questione di pro- in una nota ufficiale - si interro- cedura, quindi, che pur non en- ga anche sul reale ruolo e man- trando nel merito degli accerta- dato, in questo come in altri ca- menti eseguiti, e quindi prima si, dei co- ancora di discuterne le conclu- siddetti sioni, mette seriamente in dub- ispettori bio il metodo attraverso il qua- ministeria- le quelle conclusioni sono state li che, evi- ottenute. «Non desideriamo en- dentemen- trare nel merito delle considera- te, si trova- zioni che sarebbero riportate no a rela- nella relazione ministeriale per zionare in molte buone ragioni, la prima assenza di delle quali è rappresentata, sem- contraddit- plicemente, dal fatto che la stes- torio non sa - inspiegabilmente - non è fornendo stata inviata all'azienda e, a le proprie conclusioni neppure quanto di consta, nemmeno a chi è stato oggetto di verifica, agli organismi competenti del- dando ampia prova di collabo- la Regione».

Segnalazioni Pagina 49 '11 «Dagli ispettori o pregiudizi inspiegabili» Dure reazioni di sindaci, Asl e assessore IvI Aoni sulla vicenda della pallavolista morta ' a,i éPa9;ne 2 e 3

Segnalazioni Pagina 50 REGIONE Dura replica dell'assessore alla Salute Luigi Marroni (nel tondo) sulle conclusioni cui sono giunti gli ispettori ministeriali Il ministro ci consegni il documento» La rabbia dell'assessore regionale Marroni «Giudi;.i dati senza un tzmtra

Segnalazioni Pagina 51 • ® • i 9 9 9 9 9

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COME si fa a mantenere in equili- to l'attuale situazione a livello ope- brio i bilanci di una società calcisti- rativo rispetto a quando è avvenuta ca? Se lo domandano domani alle la crisi dell'AC Pisa 1909 e dall'al- 16. nell'aula magna del Polo Piag- tro l'importanza del lavoro di grup- ge, esperti del settore, addetti ai la- po per favorire operazioni di visibi- vori e giornalisti. S'intitola «Il ma- lità e marketing. A chiusura il diret- nagement nel pallone. Equilibri tore generale nerazzurro Fabrizio aziendali nell'azienda sportiva: il Lucchesi che parlerà di unicità di caso AC Pisa 1909» ed è un'interes- un club e i relativi aspetti collegati. sante quanto attuale conferenza, Gli intervenuti potranno quindi ri- promossa dalla lista «Ateneo Stu- volgere domande ai relatori. denti Lista Aperta Economia» nell'ambito del ciclo dei convegni SODDISFAZIONE per essere riu- sul management nelle varie tipolo- sciti a realizzare questo importante gie aziendali. Il primo a interveni- evento è espressa già da «Ateneo re sarà il presidente dell'AC Pisa a . i Studenti Economia - Lista Aper- 1909 Carlo Battini (nella foto), cui .:; ta», lista aperta e apartitica presen- seguirà il socio fondatore della so- Anche illustri professori te in facoltà da quasi 20 anni, che fa cietà nerazzurra Andrea Bottone, il con V. presidente Battini V. dg riferimento, pur dentro una reale quale illustrerà alla platea la genesi Lucchesi e V ocato Bottone autonomia, alla lista centrale Ate- dell'AC Pisa 1909 a partire dalle ce- neo Studenti - Lista Aperta Pisa. Si neri del fallimento fino ai giorni no- tratta di studenti appassionati stri. Il calcio come passione, ma an- centrando l'argomento sulla re- all'avventura universitaria in tutti i che come modello di business, sarà sponsabilità oggettiva per quanto suoi aspetti (sia didattici che asso- il tema trattato dal dottor Nicoliel- riguarda il comportamento dei pro- ciazionistici e culturali) che hanno lo dall'Università di Brescia che pri tifosi. Poi i contributi degli or- deciso, grazie a un'amicizia viva fra tratterà delle differenze fra serie A gani di informazione con l'inter- le mura della facoltà, di mettersi in- e le altre serie europee e finirà con vento di Antonio Scuglia e del ca- sieme e dedicare una parte del pro- la questione dello stadio di proprie- poservizio de La Nazione di Pisa prio tempo per aiutare tutti ad af- tà. L'avvocato Baffa invece affronte- Diego Casali che spiegheranno nel frontare l'università nel modo mi- rà il tema dell'originalità di dettaglio l'opera di filtro e la coope- gliore, nella ricerca di un gusto del- un'azienda sportiva rispetto a una razione tra società ed editoria, af- la vita che non si esaurisca solo qualunque società di capitali, in- frontando nello specifico da un la- nell'impegno sui libri.

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