Saggi Di Letteratura Francese E Comparata Direttore Ida Olga M Università Degli Studi Di Genova
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Saggi di letteratura francese e comparata 2 Direttore Ida Olga Merello Università degli Studi di Genova Comitato scientifico Maria Bertini Università degli Studi di Parma Aurélia Cervoni Université Paris-Sorbonne Andrea Schellino Université Paris-Sorbonne Saggi di letteratura francese e comparata La collana si propone di promuovere gli studi sulla letteratura france- se, focalizzandosi su Ottocento e Novecento. Uno sguardo particolare è rivolto ai rapporti europei e extraeuropei, con la selezione di quei titoli, di studiosi italiani o stranieri, scritti in italiano o in francese, che presentino caratteristiche di originalità e innovazione, per conferire loro una posizione di rilievo. I testi pubblicati sono sottoposti a un processo di peer–review. Cette collection vise à promouvoir les études sur la littérature françai- se, avec une attention particulière, mais non exclusive, à la littérature des xixe et xxe siècles. Elle accueille les ouvrages de spécialistes internationaux qui se distinguent par leur approche innovante et rigoureuse, qu’elle soit tournée vers la philologie, l’histoire littéraire, la critique ou l’interprétation des textes. La collection publie des essais en italien et en français. Vai al contenuto multimediale Gianluca Chiadini Il romanzo “archeologico” in Francia Il caso di Auguste fulminant di Alain Nadaud Aracne editrice www.aracneeditrice.it [email protected] Copyright © MMXIX Gioacchino Onorati editore S.r.l. – unipersonale www.gioacchinoonoratieditore.it [email protected] via Vittorio Veneto, 20 00020 Canterano (RM) (06) 45551463 isbn 978-88-255-2444-4 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell’Editore. I edizione: giugno 2019 Indice 9 Introduzione 13 Capitolo I Alain Nadaud e la sua opera 1.1. La biografia, 13 – 1.2. L’opera letteraria, 14 – 1.3. L’attività letteraria di Alain Nadaud nel contesto della letteratura contemporanea, 17 – 1.4. Auguste fulminant: la trama e la struttura del romanzo, 35 41 Capitolo II Auguste fulminant romanzo “archeologico” 2.1. Le fonti storiche e le fonti fittizie di Auguste fulminant, 41 – 2.2. Il metodo storico–archeologico di Alain Nadaud, 45 – 2.3. Sulla tutela e la valorizza- zione dei beni culturali, 47 – 2.4. La metamorfosi dello scrittore in archeologo, 51 – 2.5. Il mestiere dello storico, 56 59 Capitolo III Il disordine ciclico del tempo e l’impossibile ricerca della verità 3.1. Il ritorno ciclico del passato, 59 – 3.2. Il vertiginoso degradarsi del tempo, 62 – 3.3. L’impossibile ricerca della verità, 68 – 3.4. Il tempo eterno della poesia oltre il tempo contingente della natura, 71 – 3.5. Tempo e verità della scrittura, 75 79 Capitolo IV Verità e finzione dell’arte poetica 4.1. L’insoddisfazione di Virgilio per l’Eneide, 79 – 4.2. Il labirinto dedalico della finzione poetica, 83 – 4.3. Virgilio si ribella al potere di Ottaviano Au- gusto, 84 – 4.4. La poesia al servizio del potere, 87 – 4.5. La condanna a morte di Virgilio, 93 – 4.6. Il falso mito dell’autonomia dell’arte, 96 – 4.7. L’arte quale luogo di incontro di Eros e di Thanatos, 102 7 8 Indice 107 Capitolo V L’onnipotenza della scrittura 5.1. La vertigine provocata dai libri, 107 – 5.2. L’Essere si rivela attraverso la scrittura, 110 – 5.3. «I libri sono esseri viventi», 113- 5.4. La sacralità della scrittura, 115 – 5.5. «Lo Spirito del Libro», 120 – 5.6. La scrittura come phar- makon, 123 127 Capitolo VI Verità, propaganda e manipolazione nella comunica- zione artistica e letteraria 6.1. Il potere dispotico di Ottaviano Augusto, 127 – 6.2. Il rapporto, ora con- flittuale, ora complice, tra ricerca scientifica, giornalismo, arte e potere poli- tico, 131 – 6.3 La manipolazione della verità al servizio del potere, 136 - 6.4. Il potere immaginifico della scrittura “archeologica”, 139 – 6.5. “L’archeo- nauta” Nadaud, 146 149 Capitolo VII Archéologie du zéro e Auguste fulminant: due romanzi “archeologici” a confronto 7.1. Archéologie du zéro: la trama e la struttura del romanzo, 149 – 7.2. Il tempo filosofico dello zero, 151 – 7.3. Le contraddizioni della dimensione storica dell’Essere, 152 – 7.4. In viaggio verso l’Okeanós, ovvero la dimensione fluida della verità, 153 – 7.5. Il carattere erudito del romanzo, 154 157 Capitolo VIII Alain Nadaud lettore di Jorge Luis Borges 8.1. La Storia dell’eternità, 157 – 8.2. L’Aleph, 163 167 Conclusione 173 Appendice 179 Abbreviazioni bibliografiche 181 Bibliografia 187 Indice dei nomi Introduzione Con questo lavoro di analisi del romanzo Auguste fulminant, pub- blicato dalla casa editrice Grasset nel 1997, vincitore del Prix Méditerranée nel 1998, si è inteso analizzare i caratteri salienti dell’opera letteraria di Alain Nadaud nell’ambito della costante attenzione che gli studiosi hanno rivolto allo scrittore parigino sin dalla pubblicazione del suo primo romanzo Archéologie du zéro nel 1984. Del resto, il convegno a lui dedicato, svoltosi presso l’Università di Paris Nanterre il 19 e il 20 ottobre 2017 e i cui atti sono stati di recente pubblicati dalla casa editrice Tara- buste, rappresenta la chiara e ulteriore manifestazione d’interesse per l’attività letteraria di un autore innovativo e poliedrico, il quale invita a riflettere sull’identità della letteratura francese con- temporanea nel contesto sociale e culturale del proprio tempo. La scelta di realizzare un lavoro critico su Auguste fulminant è stata determinata non solo dall’importanza dell’opera stessa, che rientra tra i romanzi più noti di Alain Nadaud, ma anche da fattori personali legati alla formazione culturale dello scrivente. Infatti, avendo studiato da archeologo e da storico dell’arte prima di dedicarmi allo studio delle letterature moderne europee, ho esaminato il romanzo muovendomi secondo molteplici prospet- tive, cioè letteraria, filosofica, antropologica e storico–archeolo- gica. Sono così giunto ad isolare alcune tematiche che rappresen- tano il fulcro dei significati ascrivibili ad Auguste fulminant e a cui corrispondono altrettanti interrogativi che mi sono posto e che si possono sintetizzare così: 1. in cosa consiste il carattere propriamente “archeologico” del romanzo Auguste fulminant? 2. come Nadaud intende il rapporto tra il tempo della scrittura e il tempo della Storia? 9 10 Introduzione 3. come Nadaud affronta e sviluppa il rapporto tra verità e finzione dell’opera letteraria? 4. perché nell’opera letteraria di Nadaud la riflessione sul va- lore e l’importanza della scrittura è sempre presente? 5. come Nadaud intende il rapporto che si genera tra arte e potere nel processo manipolativo che il secondo opera sulla prima? All’interno dei capitoli corrispondenti ai suddetti interrogativi sono stato inevitabilmente portato a valutare le tematiche che li sottendono come strettamente connesse le une alle altre, tanto che, in numerosi casi, si è fatto riferimento più volte agli stessi brani estrapolati da Auguste fulminant, o più volte si è ritornati su alcune affermazioni, non per mera ripetizione, ma per asse- condare un testo denso di riferimenti letterari, storici, archeolo- gici, filosofici e antropologici. Tutti questi aspetti, unitariamente presenti nel romanzo di Nadaud, costituiscono l’orizzonte disci- plinare all’interno del quale mi sono mosso con il fine di cogliere lo spirito più profondo del romanzo. La ricerca è stata condotta rapportando il romanzo ad alcuni saggi e ad altri racconti pubblicati da Nadaud nel corso della sua esistenza. Tali opere sono state ritenute particolarmente chiarifi- catrici, nonché rivelatrici, dei diversi aspetti e delle tematiche presenti in Auguste fulminant. Tra di esse, soprattutto i due saggi Ivres de livres, pubblicato nel 1989 dalla casa editrice Balland, e Malaise dans la littérature, pubblicato nel 1993 dalla casa edi- trice Champ Vallon, nonché i due racconti D’écrire j’arrête e Journal du non‒écrire, pubblicati l’uno nel 2010 e l’altro nel 2014 dalla casa editrice Tarabuste. I riferimenti a queste e ad altre opere di Nadaud sono stati sempre contestualizzati, nella consa- pevolezza che il percorso letterario dello scrittore, dalla sua prima raccolta di racconti La Tache aveugle, pubblicata nel 1980 dagli Éditeurs français réunis, fino a Journal du non‒écrire, ha seguito un lungo processo evolutivo del quale sono state eviden- ziate le tracce all’interno di codesto lavoro. Proprio seguendo tali tracce si è ritenuto necessario, altresì, fare emergere i termini all’interno dei quali si può ricostruire la lettura di Jorge Luis Bor- ges da parte di Alain Nadaud, in quanto non si può prescindere Introduzione 11 dall’opera dello scrittore argentino se si vuol comprendere l’ori- gine di molte delle riflessioni filosofiche che caratterizzano l’opera dello scrittore francese. È risultato altresì necessario per- seguire le linee di un confronto con la prima delle opere “archeo- logiche” di Nadaud, Archéologie du zéro, perché, collocandosi Auguste fulminant quasi a metà della sua produzione letteraria, il confronto con Archéologie du zéro risulta essere molto interes- sante per comprendere diacronicamente il percorso compiuto dallo scrittore parigino. Diversi dunque sono gli obiettivi che mi sono prefissato di raggiungere con la realizzazione di codesto lavoro e che si pos- sono così sintetizzare: 1. riuscire a individuare le diverse “anime” del romanzo, quella archeologica e erudita, quella avventurosa e avvincente da romanzo “giallo”