Calcio Per Azzano

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Calcio Per Azzano dal campanile di Azzano Decimo Bollettino Parrocchiale di Azzano Decimo (P N) Italia Dicembre 2005 CONVEGNO DIOCESANO "Va' dai miei fratelli". Questo invito di Gesù, rivolto alla Maddalena nel grande, ineffabile incontro con il Risorto nella mattina di Pasqua, ci sta accompagnando da alcuni mesi nelle nostre chiese, nelle quali è esposta la riproduzione di un dipinto del Calderari che ci propone lo straordinario evento dell'apparizione di Gesù, vincitore della morte. Le parole rivolte dal Maestro alla discepola Maddalena, incaricata di annunciare agli apostoli il rivoluzio­ nario miracolo pasquale, sono indi­ rizzate anche a ciascuno di noi, chiamati tutti a rendere ragione del­ la nostra speranza e, dunque, della nostra adesione al Signore Gesù. Questo coinvolgente invito rappre­ senta il motivo conduttore, quasi lo slogan, del grande Convegno dio­ cesano in programma per la fine di dicembre. Preceduto da una intensa e articolata preparazione a livello dei responsabili e rappresentanti della diocesi, delle foranie e delle parrocchie, si svolgerà dal 26 al 29 dicembre con la partecipazione dei sacerdoti, dei responsabili dei vari gruppi e movimenti operanti in diocesi e dei rappresentanti delle foranie e delle parrocchie, ciascuna delle quali ha designato i propri delegati. Lo speciale evento è stato preparato con un triennio di riflessione e di preghiera, di volontà di impegno e di rinnovamento in tutta la Chiesa locale, per impulso particolarmente del Pastore mons. Ovidio Poletto, nostro Vescovo. Una commissione, istituita per predisporre adeguatamente l'avvenimento, ha curato con passione e competenza le fasi preparatoria e conclusiva. Lincontro plenario di fine dicembre segna infatti la conclusione di un lungo cammino durante il quale le comunità cristiane parrocchiali sono state invitate e coinvolte a riscoprire le ragioni della propria fede e della testimonianza cristiana da esprimere nella quotidianità. Lo svolgimento del Convegno si articolerà in quattro giornate. Il 26 dicembre la celebrazione eucaristica nella cattedrale di Concordia ne segnerà l'apertura, mentre nei giorni 27 e 29 i convegnisti si incontreranno nella concattedrale San Marco di Pordenone per l'intera mattinata. Più intensa è impegnativa la giornata del 28, interamente dedicata, presso il Villaggio del Fanciullo, alla riflessione su cinque temi proposti da esperti ed ai successivi lavori di gruppo, articolati in sedici argomenti relativi alle relazioni introduttive. "Rendiamo ragione della speranza che è in noi" accompagnando soprattutto con la preghiera e con l'adesione interiore questo evento, pronti a ricevere le proposte di rinnovamento e di nuovo impegno che da esso scaturiranno. Flavia Sacilotto .IL NOSTRO NATALE SBAGLIATO Nell'aria ancora odore di incenso e nei camposanti ancora vivide fiammelle accese da mani pietose a ricordo dei cari defunti quando, come ogni anno, troppo presto si alza il luccicante sipario sul Natale. Natale che si rivela sempre meno cristiano, sempre più svuotato dei suoi significati profondi e, conseguentemente, sempre meno vero. E le immagini si ripetono come da copione. I soliti passanti infreddoliti sono alla ricerca del regalo più originale, le solite gastronomie fanno a gara nell'esporre le più invitanti leccornie, i soliti negozi illuminati da splendide luci multicolori espongono i cartelli con orari di apertura e chiusura dilatati al massimo per soddisfare qualunque esigenza. E così fatalmente, in questa Italia di contrasti e di continue proteste, tutti si accordano per aperture serali e festive. A fronte di tutto questo, tristemente saggio mi è parso il comportamento di quel parroco che, per ricordare a tutti come Natale sia anche ben altro, fece appendere sulla porta della chiesa un grande cartello con scritto "DOMENICA APERTO"! Alessandro VITA PAR ROC CH lA 12 E IL FASCINO DEL NUOVO PAPA Recentemente ho avuto l'occasione di per corrispondere al suo amore. Poi si vina e l'umana". E poi, concludendo il trovarmi a Roma, davanti al sagrato del­ fa silenzio. Il Santo Padre dalla sua po­ commento al salmo citato, ribadisce: la basilica di San Pietro, in mezzo ad stazione davanti alla basilica sviluppa "Questo salmo è una celebrazione del una folla di persone di ogni nazionalità un discorso di catechesi incentrato sul Dio-Emanuele che sta con le sue crea­ che attendevano con compostezza e salmo 131. Il suo linguaggio è pacato ture, vive accanto ad esse e le benefi­ trepidazione l'arrivo del Papa per la set­ ed incisivo e, come sempre, colto e ca, purché rimangano unite a lui nella timanale udienza generale. Chi ha avu­ profondo. Il Papa conferma la sua iden­ verità e nella giustizia". La folla, finora to la fortuna di simili opportunità sa tità, apparsa fin dai primi momenti del silenziosa ed attenta, esplode in un ap­ quanto siano coinvolgenti e vitali quei suo pontificato; i suoi ca­ plauso insistente. Si odono acclama­ luoghi tanto centrali per il mondo della ratteri sono sobri, essen- zioni di giubilo, reiterate ad ogni ripro­ cristianità. È un'emozione for- posizione del pontefice in va­ te ed intensa che, di per sé, rie lingue verso i gruppi per­ ti predispone a percezioni più venuti da ogni parte del mon­ attente e profonde di quan- do. Tutti percepiscono la por­ to avviene e ti apre il cuore e tata universale della cateche­ la mente a recepire la Parola si papale, la forza e il rigore offerta in dono da Qualcuno delle sue argomentazioni, il che ti ama da sempre. Tutto è suo invito alla ricerca e al­ "Parola" in Piazza San Pietro: l'approfondimento dottrinale. la magnificenza delle espres­ È uno dei motivi centrali di sioni artistiche, la moltitudine quanto registrato a Colonia di pellegrini che incessante­ durante la XX edizione della mente vengono ad attingere Giornata Mondiale della Gio­ luce e speranza, l'atmosfera ventù, dove Papa Benedetto particolare che invita alla con­ aveva chiaramente sottoli­ templazione e alla trascen­ neato la bellezza di un Cri­ denza, la presenza di una stianesimo interiore, basato persona che, più di tutti, ha il sul primato della spiritualità. compito di rendere visibile e L:udienza generale si con­ concreta la misericordia del clude lasciando a tutti sedi­ Signore: il Santo Padre Be­ menti di idee, sentimenti ed nedetto XVI, chiamato a succedere al ziali, teologici. "Dio e uomo", egli dice, emozioni. È molto affascinante lo stile grande predecessore Giovanni Paolo Il "camminano insieme nella storia, e il di questo pontefice che con il linguag­ per orientare l'umanità verso orizzonti tempio (cioè, intendo, il luogo dove noi gio della mitezza, veicola un'idea di fe­ di giustizia e di pace. Dai miei appunti testimoniamo la nostra fede) ha il com­ de come atteggiamento interiore di su quella straordinaria giornata focaliz­ pito di segnalare in modo visibile que­ ricerca continua da ancorare soprat­ zo alcune annotazioni. Quando il Papa, sta comunione. L:alleanza divina coin­ tutto nelle fonti bibliche e nella pre­ paterno e benedicente, appare da un volge, però, l'impegno umano. Alla pro­ ghiera; ma anche l'idea di una Chiesa lato del colonnato del Bernini e percor­ messa e al dono di Dio, che non ha nul­ pellegrina negli accidentati percorsi re le corsie transennate per un amore­ la di magico, deve corrispondere l'ade­ della storia dove la grazia di Dio deve vole saluto alla folla, un brusio gioioso sione fedele e operosa dell'uomo in un coniugarsi con la responsabilità del­ lo accoglie e mille mani si protendono dialogo che intreccia due libertà, la di- l'uomo. Salvino Lovisa , MOMENTI LIETI DELLA COMUNITA DI AZZANO A fine agosto, la comunità parrocchiale di Azzano Decimo ha vissuto un appun­ tamento significativo che ha ravvivato la gioia della comune appartenenza alla Chiesa. Il giorno 28, con un pullman messo a disposizione dalla Parrocchia e con molte macchine di privati, un numeroso gruppo di azzanesi ha raggiunto a Udine la Casa generalizia delle nostre Suore Rosarie per celebrare con loro importanti anniversari di vita consacrata di alcune religiose che hanno offerto la loro vita a Dio per servirlo totalmente nel prossimo. Ricordiamo particolarmente le "nozze d'oro" di suor Gabriella Franco e di suor Domitilla Breda, entrambe per lunghi anni tra noi, insegnanti di scuola materna e attive anche in ambito pastorale. Vada loro il nostro pensiero grato e affettuoso, come pure alla nostra concittadina su or Adriana Del Rizzo che ha ricordato il 60° di consacrazione tra le Rosarie. L:Eucaristia, solennemente concelebrata da una decina di sacerdoti e presieduta dal salesiano don Mario Del Rizzo, fratello di suor Adriana, è stata vissuta da tutta l'assemblea con intensa e profonda commozione e partecipazione. Le fe­ steggiate hanno successivamente ricevuto molte manifestazioni di affetto e di gratitudine da parte dei numerosi parenti e amici intervenuti alla celebrazione. Per tutte le festeggiate anche da queste righe un profondo grazie e l'augurio di offrirci ancora a lungo la loro testimonianza di fede e di donazione. F.S. 2 VITA PARROCCHIALE GIOVANI AZZANESI ALLA GIORNATA MONDIALE "Siamo venuti per adorarlo!" È questo il tema attorno al qua­ l'unico scopo di adorare il nostro Signore Gesù Cristo. Tutte le è ruotata la Giornata Mondiale della Gioventù che si è svol­ proprio tutte le nazioni e le persone erano lì per adorarlo ta a Colonia, in Germania, dal 14 al 21 agosto di quest'an­ e per riscoprire il valore di Dio nella propria vita. A riguardo no. Decine di migliaia di giovani si sono riuniti a Marienfield il Papa, dal catamarano che lo portava lungo il Reno, ha per vivere la veglia di preghiera e la santa messa con il Pa­ detto ai giovani: "lasciate che Dio entri nella vostra vita e vi pa Benedetto XVI. Anche noi di Azzano siamo partiti con lo sorprenda con il suo amore misericordioso". Durante la ve­ scopo di vivere un'esperienza diversa che potesse rappre­ glia e durante la messa ha poi detto: "Dio non toglie niente di sentare per noi una svolta nella nostra vita.
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