Colore: Composite ----- Stampata: 30/09/01 22.07 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 01/10/01

lunedì 1 ottobre 2001 lo sport 15

VRYZAS Non si è solo messo in lo del terzo gol. Sta migliorando INZAGHI Non si è praticamente mai visto, primo tempo, su corner di , evidenza per il gol segnato nel fina- anche in fase di copertura. Ha pro- se non solo per reclamare il calcio di non ha mai provato la conclusione verso le e che ha suggellato il successo vato la via della rete su calcio di rigore in un paio di circostanze, tra cui la porta di Mazzantini. L’unica scusante della squadra di Cosmi, ma si è punizione, ma si vede che questo aveva commesso lui stesso il fallo. È ap- può essere quella del campo pesante, che rivelato un importante punto di non è uno dei suoi colpi migliori. parso sempre al di fuoiri della manovra lo hanno limitato nelle penetrazioni. riferimento di tutta la manovra de- del Milan, senza riuscire mai a smarcarsi gli umbri. Ha segnato già 3 reti ed BAIOCCO un autentico stantuffo tra le maglie della difesa del Perugia. Pro- RUI COSTA Si è messo in evidenza solo è destinato a superare il bottino che se continuerà a giocare come babilmente, un Inzaghi come quello vi- sui calci piazzati. Ma è sembrato un og- dei 9 gol dello scorso campionato. ha fatto contro il Milan sembra sto a Perugia lo si era visto poche altre getto estraneo al gioco del Milan e que- destinato ad emulare il suo ex com- volte. sto anche perché si è trovato a disagio ZE MARIA È entrato in tutte lezioni pagno Liverani e passare quanto nel fitto centrocanmpo che aveva predi- del Perugia che si concluse in rete. prima ad un grande club. Ha man- SHEVCHENKO Non è riuscito a mia a sposto Cosmi per limitarle il raggio del- Ha dominato la propria corsi di dato in crisi il centrocampo del proporsi con quelle incursioni che ne l’azione. Una situazione che gli ha impe- destra, servendo direttamente l’as- Milan (sarà la sua prossima squa- fanno una delle sue principali caratteri- dito di ragionare e alla fine si è perso nel peggiori migliori sist del primo gol di Bazzani e quel- dra?). stiche. Se si esclude un colpo di testa nel grigiore della propria squadra. È il Perugia il vero diavolo Serse Cosmi “punisce” anche il Milan dell’Imperatore. In gol il neo arrivato Bazzani

Antonello Menconi PERUGIA 3 MILAN 1Terim riconosce la superiorità degli avversari: PERUGIA È stata un'autentica lezio- ne di calcio per il Milan, che, eviden- «Noi troppi errori, loro bravi a prenderci le misure» temente, quando si trova di fronte il PERUGIA: Mazzantini 6.5, Sogliano 7, Dellas 7, Perugia di Serse Cosmi non riesce Di Loreto 7, Zè Maria 7 (46' st Paris, s.v.), Tede- PERUGIA «Troppi errori». Questa, secondo mi con il Perugia e con il suo allenatore assolutamente ad esprimersi come sco 7, Gatti 7 (26' st Cordova, 6.5), Baiocco 7.5, il tecnico del Milan, Fatih Terim, la causa Cosmi». Secondo l’allenatore del Perugia, vorrebbe. Anzi, sarebbe meglio dire Milanese 6.5, Vryzas 7.5, Bazzani 6.5 (19' st Bla- della sconfitta. «Sono arrabbiato soprattut- più che la vittoria dei giocatori, è stata la che riesce solo a rimediare brutte si 6.5). to per come abbiamo preso i gol - ha detto il vittoria dello spirito. «La squadra ha giocato figure perché anche nella scorsa sta- tecnico turco - e soprattutto per come è con la determinazione e con la voglia di una gione Maldini e compagni rimedia- MILAN: Abbiati 5, Contra 5 (42' st Helveg, sv), arrivato il primo, che ha consentito al Peru- provinciale - ha spiegato Cosmi - e con la rono contro la squadra umbra due Laursen 5.5, Maldini 6, Kaladze 5.5 (37' st Roque gia di prendere coraggio, proprio in un mo- partenza di Liverani ci siamo scrollati di sconfitte, 1-2 a San Siro, 2-1 a Peru- Junior sv), Gattuso 5.5, Albertini 5.5 (37' st Javi mento in cui stavamo giocando bene. Ma dosso il peso di quei paragoni con il Perugia gia. È stato così anche ieri, con la Moreno sv), Serginho 6, Rui Costa 5, Inzaghi 5, dopo questo errore, ne abbiamo commessi dello scorso anno, che ci stavamo assillando squadra umbra che ha dominato in Shevchenko 5. troppi anche in attacco, non riuscendo a sin dall'inizio della stagione. Paradossalmen- lungo e in largo, non consentendo finalizzare le occasioni che ci sono capitate e te, con la partenza del nostro miglior gioca- ai rossoneri di poter nemmeno spe- ARBITRO: Borriello di Mantova 6. siamo stati puniti». Con grande signorilità, tore in fase di impostazione, è arrivata an- rare di uscire dal "Curi" con quei tre Terim ha fatto i complimenti agli avversari. che la qualità nel gioco, visto che le tre reti punti che gli avrebbero consentito RETI: nel st 12' Bazzani, 23' Kaladze, 31' Tede- «Di solito, prima che i nostri avversari ci segnate sono arrivate da trame di alto valore di salire sul gradino più alto della sco, 35' Vryzas prendano le misure - ha detto - riusciamo a tecnico e questo è un buon segnale. Possia- classifica della a pari punti metterli in difficoltà, ma questa volta, loro mo ripeterci ai livelli dello scorso anno». con i cugini dell’Inter. sono stati molti bravi. Voglio complimentar- ant. menc. NOTE: Ammoniti: Laursen e Contra. Serse Cosmi saluta soddisfatto il pubblico del “Curi” Sin dalle prime battute si era capito che per la squadra di Terim sarebbe stato un pomeriggio diffici- le, visto che il Perugia, dopo aver te in bambola. Perugia a rimanere imbambolata e Dopo otto minuti, è stato Blasi in rete ed è stato Tedesco a deviarla rossoneri ed ha sempre fatto botti- zas, il quale ha tirato in diagonale di superato qualche timore iniziale, è Dopo 12 minuti dall inizio delle per il difensore è stato sin troppo a proporsi sulla fascia destra del in rete, riprendendosi la paternità no pieno. prima intenzione, superando per la uscito alla distanza, anche se per tut- ostilità nel secondo tempo, su un facile svettare su due avversari e campo, andare in velocità tra un che lo scorso anno il greco sottrasse Ma la gara ha riservato altre terza volta un impacciato Abbiati. to il primo tempo la squadra di Co- perfetto traversone di Ze Maria, è mettere alle spalle di Mazzantini, nugolo di avversari del Milan, inca- al centrocampista in occasione della emozioni anche nel finale, visto che Il Milan avrà ora due settimane smi non è riuscita far vedere quello stato Bazzani a mettere alle spalle che non ha potuto far altro che rac- paci di fermarlo, anche fallosamen- gara di Firenze, proprio contro la a dieci minuti dalla fine, l’ingresso di tempo per riflettere sul perché di che poi invece gli è riuscito a meravi- del portiere Abbiati con un perfetto cogliere la palla alle sue spalle. te ed appoggiare al liberissimo com- Fiorentina di Terim. in campo di Cordova ha dato il sigil- questa improvvisa battuta d’arre- glia nella ripresa. Un gioco spumeg- colpo di testa. Era lecito attendersi a Sembrava che il gol potesse pagno Ze Maria. Il brasiliano ha al- Proprio l’allenatore che ha af- lo ad una grande vittoria e ad una sto, alla ripresa del campionato al giante sulla fasce laterali e una gran- questo punto la reazione del Milan. scuotere la squadra di Terim. Mac- zato la testa ed ha guardato al cen- frontato due volte nella propria car- grande festa per la città di Perugia. Meazza arriverà il Venezia ancora a de capacità di coprire gli spazi a cen- Che, puntualmente, è arrivata. An- ché! Il contrario. Ed infatti, il gol tro, dove c’era smarcato (ancora un riera Cosmi ed in entrambi i casi ne Il centrocampista cileno, che dovrà zero punti. Per il Perugia anticipo a trocampo, per le manovre avversa- che se non è stata sufficiente. subito ha suonato com un campa- volta!) il greco Vryzas, che ha colpi- è uscito sconfitto. E lo stesso allena- giocarsi l’eredità di Liverani insie- sabato 13 ottobre contro la Roma, rie. Insomma, con l inizio della ri- Su un corner di Rui Costa, que- nello d’allarme per il Perugia che to di testa, ingannando ancora Ab- tore del Perugia, per gli amanti del- me al giovanissimo Gatti, ha servito ancora al “Curi”. Lo scorso anno presa, il Milan è andato letteralmen- sta volta è stata la retroguardia del voleva fortemente questo successo. biati. La palla se ne stava andando la statistica, ha affrontato tre volte i in area un'invitante palla per Vry- finì 0-0.

segue dalla prima Chiesa, dalla gioia alla disperazione elogi, la sua carriera parla chia- Un grande Chievo ro), se un sessantaquattrenne che certo ne ha viste di tutti i colori La Fiorentina batte il Venezia ma perde l’ attaccante ”azzurro”: lesione al tendine rotuleo incalza l’Inter perde la testa, vuol dire che il limi- te della sopportazione è stato su- perato. In campo (Lecce-Juve è Francesco Bottazzo FIORENTINA 3 A questo punto, alla ripresa del ancora recente) e fuori. Non può torneo dopo la sosta per Ita- esistere rivalità, per quanto acce- VENEZIA 1 lia-Ungheria (un pareggio ci ba- sa e sentita, che giustifichi cori FIRENZE. lo ave- Almeno sei mesi sta per la qualificazione al mon- offensivi verso un professionista. va richiamato in nazionale preferen- diale), suggerisco di correre tutti Insomma, io difendo Mazzone. E dolo a Montella, e lui non ha perso FIORENTINA: Tagliatatela 6, Torricelli 6.5, Ada- per tornare in campo a Brescia, dove sarà di scena il aggiungo: mi sarebbe piaciuto tempo per battere un colpo. Ma a ni 6, Di Livio 6, Morfeo 7, Morett 6i, Agostini 6 (dal Chievo: almeno così saremo sicu- molto vederlo alla guida di una passare dal paradiso all’inferno il pas- 17 s.t. Vanoli 6 ), Chiesa 6.5 (dal 20 p.t Taddei FIRENZE Ci vorranno «almeno sei ri di divertirci. A proposito, vo- grande squadra, battersi per lo so è breve. Lo sa bene Enrico Chiesa 6.5, dal 34 s.t Amaral) sv, Nuno Gomes 6.5, Amo- mesi perchè Chiesa possa torna- glio ricordare che l’unica sconfit- scudetto e non soltanto per la sal- che stava assaporando il suo momen- roso 6.5, Baronio 6. re serenamente in campo»: lo ha ta dei veronesi è stata dovuta ad vezza. O, al massimo, per la zo- to di grazia e invece ci si è messa di detto il dottor Giampaolo Naldo- un rigore inesistente assegnato na-Uefa o per l’Intertoto. Detto mezzo la sfortuna. La gamba d’appog- VENEZIA: Rossi 5.5, Bettarini 6, Rukavina 6 ni, ortopedico consulente della dall’arbitro Bolognino (a Torino del Chievo e di Mazzone, mi ad- gio ha ceduto e al Franchi è calato il (dal 28 s.t Andersson sv), Marasco 5.5, Maniero società viola, dopo aver visitato l' contro la Juve) e che ieri a Brescia dolora l’infortunio capitato a silenzio. È il diciannovesimo del pri- 6, Morrone 5 (dal 10 s.t. Donnet), 6 Bilica 6, attaccante per il quale «sarà ne- ho visto dare di fuori uno dei Chiesa: rischia di aver già chiuso mo tempo e Chiesa con una mano si Algerino 6, Magallanes 5.5 (dal 16 s.t. Budan cessario un intervento chirurgi- miei maestri di calcio, Mazzone. la stagione, proprio adesso che tocca il ginocchio, con l’altra si copre 5.5), Bressan 5, Viali 5. co». Campionato finito e mondia- Ho capito, attraverso le prime in- aveva riconquistato la fiducia di il viso. I viola chiamano il cambio. li persi per lo sfortunato attaccan- terviste, che Mazzone, insolentito Trapattoni. Mi fa piacere, al con- Chiesa come Ronaldo: rottura al ten- ARBITRO: Bolognino ( Milano) 6.5 te. Lesione prossimale del tendi- per tutta la partita da una frangia trario, che il commissario tecnico dine rotuleo del ginocchio sinistro. ne rotuleo: questo il verdetto dell' di tifosi atalantini (ce l’avevano della Nazionale abbia dichiarato Per lui campionato finito e addio al RETI: Chiesa 5’, 21’ e 63’ Nuno Gomes, 84’ esame strumentale, attraverso la con la sua romanità, con la sua che potrebbe portare Baggio in sogno di partecipare ai mondiali. Po- Maniero. risonanza magnetica, al quale è simpatia verso la Roma), non ce Giappone e Corea del Sud. Con co importa a Firenze se i viola vinco- stato sottoposto subito dopo l' l’ha fatta più a resistere e dopo il la doppietta di ieri, Baggio ha su- no, la squadra di Mancini guadagna i NOTE: ammoniti: Bilica e Budan. incidente l' attaccante viola .Il me- gol del 3-3 è corso sotto la curva perato Batistuta (tornato al gol tre punti ma perde il suo giocatore di dico sociale della Fiorentina, Mar- occupata dai bergamaschi e si è contro la Juve) tra i cannonieri in punta. E già da oggi la società toscana cello Manzuoli, ha precisato che sfogato, accettando l’inevitabile attività. Un campione come lui, è alla ricerca di una nuova punta, si tratta solo di uno sfilacciamen- espulsione che è seguita. Ora, se che ha segnato con tanta continui- «ma non è facile trovare un attaccan- tutto ora a due settimane dal prossi- to del tendine e non di una rottu- un uomo di valore come Mazzo- tà in quasi quindici anni, merita te che ci garantisca venti gol a cam- mo impegno di campionato. Dome- ra, il che avrebbe prefigurato una ne, se una persona perbene come soltanto applausi. pionato», confessa , nica infatti la serie A riposa per l’im- situazione di recupero ancora più lui (il tecnico non ha bisogno di Massimo Mauro amareggiato ma soprattutto preoccu- pegno della nazionale di Trapattoni, grave. pato per il futuro della sua squadra, ma in campo non ci sarà Enrico Chie- Chiesa è stato sottoposto a riso- «se non corriamo ai ripari dovrem- sa come tutta Firenze sognava. Ad nanza magnetica all' Istituto Fan- mo lottare fino alla fine per salvarsi». aspettare la telefonata della società ve- fani, nel centro di Firenze, davanti Ma se Firenze piange, Venezia non neziana sono Reja, Ventura e Mondo- al cui ingresso si è radunata una sorride. Il campionato non si sblocca nico. Intanto mentre i supporters folla di tifosi e dove poi è giunto il e quello zero in classifica comincia a arancioneroverdi ammaino le bandie- dottor Naldoni, ortopedico del pesare come un macigno sui laguna- re, i viola incoronano Re del giorno in rete. Gli ospiti provano a raggiun- prova su punizione ma Tagliatatela Cto , che ha poi tracciato la dia- ri. La panchina di Nuno Gomes, autore di una doppiet- gere il pareggio: al 11˚ Magallanes spa- prima ferma la conclusione del terzi- gnosi clinica e definito le modali- traballa sempre più violentemente, e ta, incoraggiano Enrico Chiesa e inve- ra addosso a Tagliatatela, al 29˚ Ruka- no e poi devia il tiro da distanza ravvi- tà dell' intervento ed i tempi di poco importa se solo sette giorni fa il iscono contro Cecchi Gori: «Vittorio vina conclude troppo centrale. La ri- cinata di Donnet. Sette minuti dopo recupero. tecnico di Orzinuovi era stato grazia- sei stato nominato», scherzano alla presa inizia con i viola in avanti, Baro- è Maniero ad impensierire il portiere Tra coloro che si sono recati subi- to dal presidente Zamparini all’indo- Fiesole. Ma per i fiorentini tra un nio e Torricelli sfiorano il gol che avversario ma la conclusione è centra- to all' Istituto Fanfani, il sindaco mani della sconfitta interna con il Bo- coro e l’altro c’è anche il tempo per però arriva al 21˚ con Nuno Gomes le. E’ il momento migliore del Vene- di Firenze, Leonardo Domenici ed logna. «Stimo Prandelli come uomo gioire della vittoria, anche se il gol di che approfitta della deviazione di Ros- zia che accorcia le distanze con il suo i compagni di squadra di Chiesa, e allenatore», rassicura Sergio Gaspa- Maniero aveva spaventato un po’ tut- si su una conclusione di Taddei. 2-0, numero 9 concludendo al volo. I lagu- Vanoli e Di Livio, oltre che l' am- rin. Ma l’amministratore delegato ti. Ma per il Venezia era solo un fuo- il Venezia non punge, e dire che a nari ci credono, ma le speranze di ministratore delegato della Fioren- arancioneroverde deve ancora parla- co di paglia. La Cronaca: al quinto Perugia va in gol Fabio Bazzani. Pec- spegnano al 42˚ quando Nuno Go- tina, Luciano Luna, ed il consulen- re con il presidente lagunare. La sen- Chiesa imbeccato da Morfeo al volo cato che però l’attaccante da venerdì mes firma la sua doppietta. È il gol te della società viola, Nino D' Avir- sazione è che la sorte dell’allenatore insacca mandando la sfera prima ad gioca in Umbria, al suo posto in lagu- della tranquillità, ma il pensiero di ro lagunare sia appesa ad un filo, soprat- accarezzare il palo e poi ad insaccarsi na c’è Magallanes. Al 23˚ Bettarini ci tutti è per Enrico Chiesa.