Dolentium Hominum N.48
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DOLENTIUM HOMINUM N. 48 — anno XVI — N. 3, 2001 RIVISTA DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PASTORALE DELLA SALUTE DIREZIONE CORRISPONDENTI S.E. MONS. JAVIER LOZANO BARRAG N, Direttore BAUTISTA P. M ATEO, Argentina S.E. MONS. JOS L. REDRADO, O.H., Redattore Capo CASSIDY MONS.J.JAMES, U.S.A. P. F ELICE RUFFINI, M.I., Segretario DELGADO DON RUDE, Spagna FERRERO P. R AMON, Mozambico GOUDOTE P. B ENOIT, Costa d Avorio LEONE PROF. SALVINO, Italia PALENCIA P. J ORGE, Messico COMITATO DI REDAZIONE PEREIRA DON GEORGE, India VERLINDE SIG.A AN, Belgio BENEDETTINI P. C IRO WALLEY PROF.ROBERT, Canada BOLIS DR.A LILIANA CUADRON SR.AURELIA DERCOLE DON GIOVANNI EL-HACHEM DR.A MAYA GRIECO P. G IANFRANCO HONINGS P. B ONIFACIO IRIGOYEN MONS.JES S TRADUTTORI JOBLIN P. J OSEPH MAGNO DON VITO CHALON DR.A COLETTE NEROZZI-FRAJESE DR.A DINA FARINA SIG.A ANTONELLA PLACIDI ING.FRANCO FFORDE PROF.MATTHEW SANDRIN P. L UCIANO GRASSER P. B ERNARD, M.I. TADDEI MONS.ITALO QWISTGAARD SIG.GUILLERMO Direzione, Redazione, Amministrazione: PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PASTORALE DELLA SALUTE CITT¸ DEL VATICANO; Tel. 06.698.83138, 06.698.84720, 06.698.84799, Fax: 06.698.83139 - www.healthpastoral.org - E-MAIL: [email protected] Pubblicazione quadrimestrale. Abbonamento: 60.000 Lire (o importo equivalente in valuta locale), compresa spedizione Realizzazione a cura della Editrice VELAR S.p.A., Gorle (BG) In copertina: Vetrata di P. Costantino Ruggeri Spedizione in abbonamento postale - art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Roma Sommario 4 Preghiera a Maria Santissima CONGRESSO INTERNAZIONALE DEGLI Giovanni Paolo II OSTETRICI E DEI GINECOLOGI CATTOLICI ROMA, 17-20 GIUGNO 2001 4 Nomine Pontificie 64 Indirizzo d’omaggio ARGOMENTI Dott. Gian Luigi Gigli 65 Di fronte a tensioni e pressioni sociali, 6 La percezione del dolore ai sanitari cattolici si apre la via nel mondo buddhista dell’obiezione di coscienza Prof.ssa Elena De Rossi Filibeck che dovrebbe essere rispettata da tutti, in particolare dai legislatori 10 Evangelizzazione nel mondo Giovanni Paolo II della salute mentale. Fondamenti e linee d’azione 67 Il Meeting Internazionale P. José Antonio Pagola degli Ostetrici-Ginecologi Cattolici. Cronaca di un evento 2 17 Antropologia ed etica del morire Dott. Gian Luigi Gigli Prof. José Garcia Ferez 69 Proteggere la vita umana 20 Il morire nella nostra società: in un mondo che cambia: aspetti filosofici ed etici la responsabilità degli ostetrici cattolici Prof. Franco Davide Pilotto S.E. Mons. Javier Lozano Barragán 74 Una questione di coscienza TESTIMONIANZE Prof. Robert Walley 78 L’importanza del ginecologo-ostetrico 44 Problemi della salute davanti alle sfide in ambito biomedico nel Burkina Faso Dott. Gian Luigi Gigli P. Renato Di Menna, M.I. 81 Anno 2001, 49 Il Beato Luigi Tezza, Attività del Pontificio Consiglio fondatore delle Figlie di San Camillo per la Pastorale della Salute P. Angelo Brusco, M.I. Mons. Krzysztof Nykiel 55 La Pastorale della Salute nell’Arcidiocesi di Managua 60 Spagna: Dipartimento di Pastorale della Salute Giornata Mondiale del Malato «Pregare nella malattia» 11 febbraio 2002 Le illustrazioni di questo numero sono tratte dal libro: “Omaggio a San Marco, Tesori dall’Europa” a cura di Hermann Fillitz, Giovanni Morello Electa DOLENTIUM HOMINUM N. 48-2001 Preghiera a Maria Santissima “Salute degli infermi” O Vergine Maria, “Salute degli infermi”, che hai accompagnato Gesù sulla via del Calvario, e sei restata accanto alla croce su cui moriva tuo Figlio partecipando intimamente ai suoi dolori, accogli le nostre sofferenze e uniscile a quelle di Lui, perché i semi gettati durante il Giubileo continuino a produrre frutti abbondanti negli anni che verranno. Madre tenerissima, con fiducia ci rivolgiamo a Te. Ottienici dal tuo Figlio di poter presto tornare, pienamente ristabiliti, alle nostre occupazioni, 4 per renderci utili al prossimo col nostro lavoro. Resta intanto accanto a noi nel Momento della prova e aiutaci a ripetere ogni giorno con Te il nostro sì, sicuri che Dio sa trarre da ogni male un bene più grande. Vergine Immacolata, fa’che i frutti dell’Anno Giubilare siano per noi e per quanti ci sono cari pegno di rinnovato slancio nella vita cristiana, perché nella contemplazione del Volto di Cristo Risorto troviamo l’abbondanza della misericordia di Dio e la gioia di una comunione più piena con i fratelli, primizia della gioia senza fine del Cielo. Amen! Dal Vaticano, 11 Febbraio 2001 Nomine Pontificie Il Santo Padre ha confermato, per un altro quinquennio, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, L’Eccellentissimo Monsignor Javier Lozano Barragán Il Santo Padre ha confermato, per un altro quinquennio, Segretario dello stesso Pontificio Consiglio, L’Eccellentissimo Monsignor José Luis Redrado Marchite, O.H. Il Santo Padre ha confermato, fino al compimento del 70º anno di età, Sotto-Segretario del medesimo Pontificio Consiglio, il Reverendo P. Felice Ruffini, M.I. DOLENTIUM HOMINUM N. 48-2001 Argomenti La percezione del dolore nel mondo buddhista Evangelizzazione nel mondo della salute mentale. Fondamenti e linee d’azione Antropologia ed etica del morire Il morire nella nostra società: aspetti filosofici ed etici DOLENTIUM HOMINUM N. 48-2001 La percezione del dolore nel mondo buddhista Per introdurre l’argomento pur sempre tentate attraverso quest’ultima eventualità si è del nostro incontro mi sarà la visione del dolore come di dischiusa nel mondo attuale. consentita una riflessione for- una occasione di prova e di Sia ben chiaro che qui non se ovvia ma basilare, secondo giudizio per l’intero senso del- si vuole affatto sminuire il la quale il dolore, nell’acce- la propria esistenza. grande valore benefico degli zione più ampia del termine, è La letteratura sull’argomen- alti livelli scientifici raggiunti sperimentato in diversi gradi to è assai vasta. Basterà qui, dalla medicina occidentale, da tutti gli esseri umani, senza come esempio, per capire con ma soltanto cercare di indivi- distinzione alcuna. La perce- quali temi ci stiamo confron- duare le ragioni per cui oggi zione del dolore e la risposta tando, citare il filosofo Salva- molti si interrogano sulla vali- individuale o collettiva che vi tore Natoli, secondo il quale dità di una fede riposta esclu- si dà varia invece da persona a vi sono sostanzialmente due sivamente nei mezzi della tec- persona, da popolo a popolo, grandi forme culturali median- nica. 6 tanto che a ragione si parla di te cui l’Occidente ha interpre- Non è quindi un caso che io una antropologia del dolore. tato il patire: la tradizione del sia stata invitata a parlare qui e Facendo mie le riflessioni dei mondo greco, caratterizzata non è certo perché il Buddhi- filosofi su tale termine, dirò dal significato della tragedia, smo o il Tibet siano di moda, che il dolore è quanto di più da cui scaturisce la visione ma perché nelle persone più proprio, individuale e intrasfe- dell’eroe che sfida il dolore, e sensibili e attente alla proble- ribile possa darsi nella vita de- la tradizione ebraico-cristiana, matica del dolore cresce l’inte- gli uomini. Al tempo stesso secondo la quale l’uomo deve resse verso possibili alternati- però, essendo una esperienza resistere al dolore aspettando ve interagenti con la moderna che induce inevitabilmente chi la salvezza. tecnica in aiuto di chi soffre e soffre a porsi l’interrogativo Nel mondo contemporaneo, verso il mondo culturale da cui del perché la sofferenza colpi- egli nota, le visioni ideali sono tali alternative provengono. sca proprio lui e non altri, il state sostituite dalla fede nella Parlando di percezione del dolore diventa oggetto di ri- tecnica. dolore nel mondo buddhista flessione, spingendo chi soffre Un atteggiamento tipico del- sono obbligata ad una precisa- a dire del proprio dolore e ad la nostra società occidentale, zione che determini meglio evadere dalla prigione della sempre più lontana dalle pro- ciò che qui si intende con tale solitudine a cui il dolore con- prie radici religiose, è quello espressione. danna per effetto della sua in- che vede nei mezzi della tecni- Il Buddhismo è una religio- trinseca natura. Nella testimo- ca la soluzione del dolore, con- ne ricca di 25 secoli di storia nianza del dolore, s’intreccia- siderando soltanto la parte ma- che, sorta in India approssima- no in modo indissolubile l’in- lata di una persona sofferente. tivamente nel quinto secolo dividuale e l’universale senso Il dolore tende così ad esse- prima di Cristo, si sparse in tut- del soffrire, perché chi parla re rimosso, ad essere sottratto ta l’Asia, conoscendo adatta- del proprio dolore ne parla in alla vista e affidato ai compe- menti molteplici a seconda dei un mondo in cui sono già pre- tenti, a volte anche negato. Lo luoghi di diffusione. Gli adatta- senti categorie mentali e ver- scenario in cui campeggiano menti furono possibili poiché il bali predisposte ad essere inte- la scienza e la tecnica si ispira Buddhismo non predicava se dagli altri. La dimensione al dominio e all’annientamen- principi teologici, ma anzi pro- universale, che è presente in to del dolore. Grazie alla pos- poneva la superiorità della ogni esperienza individuale di sibilità dei moderni mezzi te- prassi sulla teoria, lasciando dolore, permette a chi soffre di rapeutici, la scienza e la tecni- che uomini di diverse culture e comunicarlo in uno scenario ca hanno il potere di far varia- tradizioni religiose s’incontras- già preesistente. Si tratta di re la soglia del dolore e perciò sero sul piano dell’esperienza. scenari di senso che rendono il di decidere dei livelli di perce- È sufficiente soffermarci sul patire più sopportabile, perché zione della sofferenza. Se- nucleo della predicazione più all’interno di essi il dolore vie- guendo fino in fondo l’idea antica del Buddha storico, che ne giustificato e compreso.