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CITTÀ DI Provincia di

COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 88 del Registro OGGETTO: Costituzione società consortile cooperativa DATA: 11 dic. 2012 Gruppo di Azione Costiera Golfo di .

L’anno duemiladodici, il giorno undici del mese di dicembre, alle ore 17,15, nel Palazzo di Città, si è riunito il Consiglio comunale in seduta ordinaria e in adunanza pubblica per trattare gli argomenti posti all’ordine del giorno di cui alla determinazione del Presidente del Consiglio comunale n. 1210/Pres. del 30 nov. 2012, ritualmente notificata a tutti i Consiglieri Comunali, in prosecuzione della seduta del 10.12.2012

Consiglieri assegnati al n° 30 Consiglieri in carica n° 30

All’appello nominale risulta quanto segue: N.ro CONSIGLIERI Pres. Ass. N.ro CONSIGLIERI Pres. Ass. 1 DI STEFANO GIACINTO X 16 VELLA DANIELE X 2 AIELLO PIETRO X 17 BARTOLONE ANGELO X 3 D'AMATO MICHELE X 18 GURRADO FRANCESCO X 4 DI STEFANO DOMENICO X 19 PRESTIGIACOMO ANTONIO X 4 GIAMMANCO ROSARIO X 20 TORNATORE EMANUELE X 6 LA CORTE ANTONINO X 21 D'AGATI GAETANO X 7 MINEO MASSIMO X 22 CHIELLO ANTONIO X 8 AMOROSO PAOLO X 23 DI QUARTO PIETRO X 9 LO GALBO MAURIZIO X 24 PASSARELLO ANTONIO X 10 SCADUTO ANTONINO X 25 PULEO ANGELO X 11 PRESTIGIACOMO DOMENICO X 26 SCIORTINO MARCO X 12 MAGGIORE ANTONINO X 27 PAGANO PIETRO X 13 MAGGIORE FILIPPO X 28 ARENA ANTONINO X 14 VIGILIA CATERINA X 29 RASPANTI GIACOMO X 15 LO CASCIO MARIA GRAZIA X 30 AMARI GIOVANNI X

Consiglieri presenti n. 20 Consiglieri assenti n. 10

ƒ Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la Presidenza Caterina Vigilia ƒ Partecipa il Segretario comunale, dott.ssa Domenica Ficano.

La seduta è PUBBLICA OGGETTO: P.O. FEP 2007/2013 - ASSE IV. Costituzione della Società Consortile Cooperativa Gruppo di Azione Costiera “Golfo di Termini Imerese”.

PREMESSO

CHE con Reg. (CE) n. 1198/2006 del 27 luglio 2006, “Regolamento del Consiglio relativo al Fondo Europeo per la pesca”, la Comunità Europea istituisce il Fondo Europeo per la Pesca (di seguito «FEP») e definisce il quadro degli interventi di sostegno della Comunità a favore dello sviluppo sostenibile del settore della pesca e delle zone di pesca;

CHE lo stesso Regolamento evidenzia che il FEP, mediante l’Asse prioritario IV, può finanziare azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità di vita nelle zone di pesca ammissibili, nel quadro di una strategia globale di sostegno all’attuazione degli obiettivi della Politica Comune della Pesca, tenendo conto in particolare delle implicazioni socioeconomiche;

CHE con decisione C(2007) 6792 del 19 dicembre 2007 è stato approvato il P.O del FEP per il periodo di programmazione 2007-2013. Lo stesso è stato modificato con decisione C(2010) 7914 dell’11 novembre 2010, ed in atto il predetto testo è in corso di revisione le cui modifiche sono state approvate nella seduta della Cabina di Regia del 22.11.2011 e ratificate in sede di Comitato di Sorveglianza del 16.11.2011.

CHE l’attuazione dell’Asse prioritario IV del FEP, si sostanzia nel sostenere e promuovere l’elaborazione di strategie di sviluppo locale attraverso un approccio di carattere multisettoriale, integrato e bottom-up che vede coinvolti come elementi catalizzatori i partenariati locali pubblico/privati che devono essere costituiti in GAC per essere in grado di elaborare i Piani di Sviluppo Locale (PSL) al fine di valorizzare le potenzialità endogene delle aree costiere e per accedere alle risorse dell’Asse IV;

CHE nella GURS n. 52 del 16.12.2011 è stato pubblicato il Bando di attuazione dell’Asse IV, Misura 4.1 “Sviluppo Sostenibile delle zone di pesca” del P.O. FEP 2007/2013, comprensivo delle disposizioni procedurali relative alle modalità di attuazione, ai requisiti di ammissibilità e ai criteri di selezione;

CHE il Bando prevedeva che i soggetti proponenti presentassero in forma associata un PSL Piano di Sviluppo Locale delle “zone di pesca” attraverso un approccio multisettoriale, integrato bottom-up essendo gli attori locali preposti a definire la propria strategia di sviluppo sostenibile con la costituzione di un partenariato che fosse composto da tre parti una componente pubblica, una prima componente privata, espressione del settore ittico primario e una seconda componente privata, espressione della filiera ittica e dell’economia locale;

CHE in data 1 febbraio 2012 si è costituito il Comitato proponente per il GAC “Golfo di Termini Imerese”, composto dalla Provincia Regionale di Palermo, dai comuni di: , Bagheria, , , Cefalù, , , , Termini Imerese, , dalla SO.SVI.MA. Spa, da Imera Sviluppo 2010 e dal COGEPA Golfo di Termini Imerese e successivamente in data 10/02/2012 è stata ampliata la base partenariale del Comitato proponente;

CHE nella seduta 13 febbraio 2012 la Giunta Provinciale di Palermo ha deliberato di approvare l’avviso pubblico per l’individuazione del partnariato pubblico e privato e di partecipare al Bando per la costituzione del GAC denominato “Golfo di Termini Imerese”;

CHE a seguito di un’azione di animazione e di concertazione in data 23 marzo 2012 è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra gli aderenti al partenariato pubblico-privato, finalizzato alla costituzione del GAC “Golfo di Termini Imerese” avente come Ente Capofila la Provincia Regionale di Palermo e così composto: Componente pubblica: Provincia Regionale Palermo, Comune Altavilla Milizia, Comune di Bagheria, Comune di Campofelice di Roccella, Comune di Casteldaccia, Comune di Cefalù, Comune di Lascari, Comune di Pollina, Comune di Santa Flavia, Comune di Termini Imerese, Comune di Trabia, SO.SVI.MA. Spa, Imera Sviluppo 2010, Metropoli Est srl, I.I.S. Mandralisca, IPCL “Ninni Cassarà”, I.I.S.S. Stenio, Consorzio Universitario della Provincia di Palermo, Camera di Commercio di Palermo; Componente privata, espressione del settore ittico primario: UN.I.COOP. PESCA, ANAPI PESCA, FEDERCOOP PESCA – CONFCOOPERATIVE, FEDERPESCA- CONFINDUSTRIA, UNCI PESCA, COLDIRETTI-IMPRESA PESCA , LEGA COOP PESCA SICILIA, CO.GE.PA, Impresa “Cristoforo Colombo” , Soc. Coop. Vespucci A.r.l. , Europesca Sooc. Coop. A.r.l., Soc. Coop. Pescatori La Folgore, Soc. Coop. Orlando, Soc. Coop. Nettuno, Soc. Coop. Lavoratori del mare, Soc. Coop. Mare vivo, Soc. Coop. Gente di mare, Soc. Coop. Mare Blù, Treviso Abramo, Soc. Coop. Antonino padre, Soc. Coop. Stella Maris, Coop. Imera a.r.l., Soc. Coop. Mercurio, Soc. Coop. Aspra mare arl, Soc. Coop. Vivere il mare, Crivello Pietro, Soc. Coop. Chimera, Associazione Medipesca sas, Soc. Coop. Stella del Sud, Ditta Scardina Giovanni, Ditta Scardina Pietro, Ditta Corona Salvatore, Soc. coop. Marco Polo, Soc. Coop. Pescatori Bandita. Componente privata, espressione della filiera ittica e dell’economia locale: AGCI AGRITEL, L’altromare, Impresa Balistreri Girolamo e C. snc, Comunità Marinara Aspra, Impresa Sebian Management, Walk Abuot Soc. Coop. A.r.l., Associazione Culturale Controscena, Associazione WWF Bagheria, RE.SE.T. Soc. Coop., CESVIT, Officina Meccanica Isidoro Di Maio, Circolo Lega Ambiente Cefalù, Società Turismo Idea S.r.l., Società Porta Terra Viaggi-Cefalù vacanze S.r.l., Sooc Coop. Maestri d'Ascia, Arrhais s.r.l., Donne per la pesca, Assonautica, Covo del Brigante, Mare Sud Yachting s.r.l., Idroservice, BEL.TAR s.n.c., Artemar s.r.l., Asset, Osservatorio Nazionale della Pesca, Gal Metropoli Est, Gal ISC Madonie, Ass. Giovanile Trabia Placet, Ass. Costa Normanna, Impresa Tourist Service, Associazione Legambiente Comitato Regionale, Delphis Aeolian Dolphis Center.

CHE in data 26 marzo 2012 il legale rappresentante della Provincia Regionale di Palermo, nella qualità di soggetto capofila del costituendo GAC “Golfo di Termini Imerese” ha presentato con nota prot. n. 32169, nei termini e nei modi previsti dal Bando, al Dipartimento degli Interventi della Pesca dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia, la domanda di candidatura per la partecipazione al Bando di attuazione della Misura 4.1. “Sviluppo Sostenibile delle zone di Pesca” del Fondo Europeo della Pesca 2007-2013, pubblicato nella G.U.R.S. n. 52 del 16/12/2011 con allegato il protocollo d’intesa e il Piano di Sviluppo Locale per un investimento complessivo di € 2.666.250,00 di cui € 2.083.333,00 a valere sulle risorse previste dall’Asse IV del FEP 2007-2013;

CHE con D.D.G. n. 359 del 29/06/2012, a firma del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli Interventi per la pesca, è stata approvata la graduatoria provvisoria dei PSL valutati dal competente Nucleo e con D.D.G. n. 531/pesca del 10/09/2012 a firma del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli Interventi per la pesca, è stata approvata la graduatoria definitiva dei PSL ammissibili ai benefici della Misura 4.1 del FEP “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” e successivamente a conclusione dell’iter procedurale, verrà approvata, con relativo provvedimento la graduatoria definitiva dei GAC formalmente costituiti, ammessi a finanziamento per l’attuazione dei PSL;

CHE in data 05/10/2012 il Dipartimento Regionale degli Interventi per la pesca ha avviato la fase di concertazione dei contenuti del PSL, le cui risultanze giungono ad una rimodulazione del PSL che vede l’importo contributivo ammissibile ridotto di circa il 2,7% per cui il contributo complessivamente concesso ammonterebbe ad € 2.027.495,00;

CONSIDERATO

CHE l’art. 15 del Bando di attuazione prevede che superata la fase di concertazione l’Amministrazione Regionale richiederà ai GAC selezionati di costituirsi in un organizzazione avente personalità giuridica e senza scopo di lucro, producendo i seguenti documenti: copia conforme all’originale dell’Atto Costitutivo e delle Statuto e del Regolamento di funzionamento interno, redatto secondo quanto previsto dalle disposizioni attuative allegate al Bando;

CHE durante la fase di concertazione tenutasi presso il Dipartimento Regionale competente, è stato convenuto che la forma giuridica più rispondente al Bando ed alle esigenze delle Amministrazioni fosse quella delle società consortili;

VISTO

- l’art. 3 comma 27 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 che consente alle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d. lgs 165/2001 di costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali; - l’art. 3 comma 28 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 che in merito all’assunzione di nuove partecipazioni e al mantenimento delle attuali in capo all’Amministrazione, devono essere autorizzati dall’organo competente con delibera motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma 27;

CONSIDERATO CHE sussistono i presupposti previsti dalla Legge n. 244/2007 per l’assunzione della partecipazione nella Società Consortile Cooperativa Gruppo di Azione Costiera “Golfo di Termini Imerese” i cui obiettivi sono coerenti con le finalità istituzionali della Provincia previsti dalla L.R. 9/86 e dallo Statuto dell’Ente in materia di promozione e sostegno e partecipazione agli strumenti di programmazione negoziata nonché allo sviluppo economico sociale del proprio territorio;

VISTI gli schemi dell’Atto Costitutivo e dello Statuto del GAC “Golfo di Termini Imerese”, allegati al presente provvedimento per farne parte integrante, condivisi tra i partners del costituendo GAC “Golfo di Termini Imerese” nella seduta del ______;

RITENUTO procedere alla formale adesione alla costituenda Società Consortile Cooperativa Gruppo di Azione Costiera “Golfo di Termini Imerese” procedendo contestualmente all’approvazione dello schema di Atto costitutivo e Statuto parti integranti del presente provvedimento.

DATO ATTO CHE è necessario procedere alla sottoscrizione della quota di adesione di € 2.000,00;

CONSIDERATO CHE il presente provvedimento riveste carattere di urgenza ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs 267/2000, in quanto il Dipartimento Regionale degli interventi per la pesca, con nota prot. n. 1115 del 26.10.2012 ha reso termine per la costituzione del GAC in organizzazione avente personalità giuridica e senza scopo di lucro, con obbligo di presentazione dell’atto costitutivo e dello statuto;

Visto il T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali approvato con D. Lgs. n. 267/2000; Vista la L.R. n. 30/00; Vista la L.R. n. 10/91; Vista la L.R. n. 48/91; Visto lo Statuto della Provincia; Vista la L.R. n. 23/98; Vista la L.R. 6/3/86 n. 9;

Si propone che il Consiglio comunale

DELIBERI

1. di aderire, per le motivazioni di cui in premessa che qui s’intendono integralmente riportate, al Gruppo di Azione Costiera “Golfo di Termini Imerese” Società Consortile Cooperativa, con sede in Palermo, via Maqueda 100, in qualità di Ente Pubblico con un capitale sociale di € 40.750,00; 2. di autorizzare l’assunzione della partecipazione ai sensi dell’articolo 3 comma 27 e seguenti della legge 244/2007 e successive modifiche e integrazioni; 3. di approvare lo schema di Atto costitutivo e di Statuto della Società Consortile Cooperativa, che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato A e B); 4. di dare atto che ai sensi dell’art. 2 dello Statuto le spese di gestione della società trovano copertura nel finanziamento regionale del P.S.L.; 5. di autorizzare la sottoscrizione della quota di adesione di pertinenza del Comune di Bagheria di € 2.000,00 6. di autorizzare il legale rappresentante dell’Ente a procedere alla stipula dell’Atto costitutivo e alla sottoscrizione delle quote sociali dell’Ente, dandogli mandato di apportare eventuali modifiche allo Statuto purché di carattere non sostanziale che si dovessero rendere necessarie innanzi al Notaio; 7. di dare mandato al Dirigente del Settore Urbanistica- LL.PP. di adottare tutti gli atti di gestione di competenza consequenziali al presente atto e strumentali alla costituzione della Società ivi compresa la liquidazione ed il pagamento della quota di partecipazione societaria dell’Ente per l’importo complessivo di € 2.000,00 8. di dare atto che le superiori spese ammontanti ad € 2.000,00 trovano copertura finanziaria ______9. di trasmettere la presente deliberazione al Dirigente del Settore Bilancio e Finanze, per gli adempimenti consequenziali, all'organo di revisione contabile dell'Ente e alla competente Corte dei Conti ai sensi dall’articolo 3 comma 28 della legge 244/2007 e successive modifiche e integrazioni; 10. di dichiarare, la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

Allegati

A) Atto Costitutivo; B) Statuto;

Il Dirigente Il Responsabile dell’Istruttoria f.to Giovanni Mercadante IL TECNICO COMUNALE F.to Onofrio Lisuzzo

PARERI Per quanto concerne la regolarità tecnica:

Si esprime parere : FAVOREVOLE

Addì,______F.to Giovanni Mercadante

Per quanto concerne la regolarità contabile:

Si esprime parere: NON FAVOREVOLE

Addì, 26/11/2012 F.to Il Dirigente del Settore Economico Finanziario f.to Vincenza Guttuso e pertanto

IL CONSIGLIO COMUNALE

-Visto il documento istruttorio sopra riportato proposto dal Dirigente del Settore III, ing. Giovanni Mercadante nel quale si propone di aderire al Gruppo di Azione Costiera “Golfo Termini Imerese” , di autorizzare l’assunzione della partecipazione e di approvare lo schema di Atto costitutivo e di Statuto della società consortile cooperativa allegati ad esso formandone parte integrante e sostanziale (All. A e B);

-Accertato che in calce allo stesso il Dirigente medesimo ha espresso il parere tecnico favorevole;

-Preso atto che, per quanto concerne la regolarità contabile, il Dirigente del Settore Economico Finanziario, dott.ssa Guttuzo Vincenza, con nota prot. n. 81842 del 26/11/2012 ha espresso parere contabile NON favorevole (all.1);

-Preso atto del parere non favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in data 04/12/2012, giusta verbale di pari data (all. 2);

-Preso atto, altresì, del parere reso dalla III Commissione consiliare con nota prot. n. 32/III c.c. del 28/11/2012 (all.3) e del parere favorevole reso all’unanimità dalla Circoscrizione di Aspra con nota prot. n. 83133 del 29/11/2012 (all.4);

-Sentita la relazione dell’assessore Miosi Pietro nonché l’illlustrazione dell’atto da parte dell’ing. Mercadante (giusta verbale n. 87 del 10/12/2012;)

-Uditi gli interventi effettuati dai consiglieri comunali in merito all’argomento così come riportati nel verbale della seduta;

-Visti l’emendamento n. 1 (all. 5), l’emendamento n. 2 (all. 6) con il sub-emendamento all’emendamento n. 2 (all. 7) e l’emendamento n. 3 (all. 8), depositati alla presidenza nel corso della discussione generale, in calce ai quali sono stati resi i prescritti pareri tecnico e contabile resi dai Dirigenti competenti;

-Preso atto delle votazioni effettuate sui sopra menzionati emendamenti;

- Visto il D. Leg.vo n. 267/2000’O.A.EE.LL. - Vista la L.R. n. 30/00; - Vista la L.R. n. 10/91; - Vista la L.R. n. 48/91; - Visto lo Statuto della Provincia; - Vista la L.R. n. 23/98; - Vista la L.R. n. 9/86; a seguito dell’esperita votazione conseguita dai consiglieri presenti ammessi al voto accertata dal Presidente, con l’assistenza degli scrutatori Arena Antonino, Vella Daniele e Chiello Antonio, nel modo seguente: consiglieri presenti n. 23 consiglieri ammessi al voto n. 17 votano a favore n. 17 consiglieri

DELIBERA

1. Aderire, per le motivazioni di cui in premessa che qui s’intendono integralmente riportate, al Gruppo di Azione Costiera “Golfo di Termini Imerese” Società Consortile Cooperativa, con sede in Palermo, via Maqueda 100, in qualità di Ente Pubblico con un capitale sociale di € 40.750,00;

2. Autorizzare l’assunzione della partecipazione ai sensi dell’articolo 3 comma 27 e seguenti della legge 244/2007 e successive modifiche e integrazioni;

3. Approvare lo schema di Atto costitutivo allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale (all. A);

4. Approvare, così come emendato dal Consiglio comunale (all. 6, 7 e 8), lo Statuto della Società Consortile Cooperativa allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale (All.B);

5. Dare atto che, ai sensi dell’art. 2 dello Statuto, le spese di gestione della società trovano copertura nel finanziamento regionale del P.S.L.;

6. Autorizzare la sottoscrizione della quota di adesione di pertinenza del Comune di Bagheria di € 2000,00;

7. Autorizzare il legale rappresentante dell’Ente a procedere alla stipula dell’Atto costitutivo e alla sottoscrizione delle quote sociali dell’Ente, dandogli mandato di apportare eventuali modifiche allo Statuto purché di carattere non sostanziale che si dovessero rendere necessarie innanzi al Notaio;

8. Dare mandato all’Amministrazione comunale a prevedere nel Bilancio di Previsione e/o pluriennale, la somma di € 2000,00 necessaria per il versamento della quota di adesione di pertinenza del Comune di Bagheria (emend. n. 1- all.5);

9. Trasmettere la presente deliberazione al Dirigente del Settore Bilancio e Finanze, per gli adempimenti consequenziali, all'organo di revisione contabile dell'Ente e alla competente Corte dei Conti, ai sensi dall’articolo 3 comma 28 della legge 244/2007 e successive modifiche e integrazioni.

Infine, stante l’urgenza a provvedere in merito, per le motivazioni indicate nel documento istruttorio, con successiva votazione resa per alzata e seduta che ha fornito il seguente risultato, come accertato con l’assistenza dei sopramenzionati scrutatori: consiglieri presenti e ammessi al voto n. 23 votano a favore n. 23 il Presidente proclama l’esito e dichiara che il CONSIGLIO COMUNALE, all’unanimità dei voti palesi, conferisce l’IMMEDIATA ESEGUIBILITA’ al presente atto.

CITTÀ DI BAGHERIA Provincia di Palermo

Verbale della seduta

ƒ Seduta ordinaria del Consiglio comunale in prosecuzione della seduta del 10 dicembre 2012;

ƒ Adunanza Pubblica;

ƒ Partecipa il Segretario generale, dott.ssa Ficano Domenica;

ƒ Sono presenti per l’Amministrazione: il sindaco Lo Meo e l’assessore Miosi Pietro; è presente, altresì, l’ing. Mercadante;

ƒ Si dà atto del numero legale dei presenti per cui si dichiara valida la seduta al termine dell’ex art. 49 dell’O.R.E.LL. approvato con legge regionale n. 16/63;

Il presidente apre i lavori consiliari e invita i presenti a continuare la discussione generale; ricorda che erano già intervenuti i consiglieri Di Stefano Domenico e Pagano e che non è stata votata la deroga per cui può intervenire un componente per gruppo.

Si dà atto che, alle ore 17.15 entra in aula l’assessore/consigliere Mineo Massimo e, alle ore 17.20 il consigliere Lo Galbo (presenti VENTIDUE)

Iscritto a parlare, il Presidente concede la parola al consigliere La Corte Antonino (PdL) che, dopo gli interventi dei colleghi, pone l’attenzione sulle 9 azioni previste, elementi molto importanti per lo sviluppo del territorio, che potranno essere portate avanti dal GAC, le potenzialità dello stesso e la grande opportunità che le varie azioni possono portare agli enti e ai vari partecipanti. Indi legge, esplicitandole, le varie misure e precisa che nei giorni precedenti si è parlato di finanziamenti ma in realtà esiste solo uno stanziamento al quale potranno accedere sia il pubblico che il privato. Si riserva di esprimere il voto in sede di votazione.

Si dà atto che, nel frattempo, entrano i consiglieri Pagano e Puleo (ore 17.23) e D’Amato (ore 17.35) ed escono i consiglieri Prestigiacomo Domenico, Maggiore Filippo, Prestigiacomo Antonio e Passarello per cui il numero dei presenti scende a VENTUNO.

Indi il Presidente concede la parola al consigliere Scaduto (U.D.C.) che dà lettura del suo intervento (all.9). Ottiene la parola il consigliere Amari Giovanni (L’Altra Bagheria) il quale si associa ai complimenti che il collega Scaduto ha esternato nei confronti del consigliere La Corte e dà lettura di un proprio intervento che deposita alla presidenza per essere allegato all’atto (all. 10). Dichiara che voterà a favore dell'atto impegnandosi a monitorarne l'attività.

Si dà atto che, nel frattempo, escono dall'aula i consiglieri Bartolone (ore 18.07) e Pagano (ore 18.14) per cui il numero dei consiglieri presenti scende a DICIANNOVE. Poiché è iscritto a parlare, il Presidente concede la parola al consigliere Puleo Angelo (CivicaMente) il quale si complimenta con i colleghi per i loro interventi che hanno sottolineato i punti positivi del GAC, ritenendolo parecchio utile e interessante, nella speranza che non diventi un peso letale per la comunità bagherese. Sottolinea che, nonostante ci sia stato un tour-over di figure istituzionali, tutto è rimasto tale e quale: "gente nuova, giunta nuova, vita vecchia!" Ricorda quanto dichiarato dal collega Di Stefano Giacinto che disse che la vera opposizione sta dentro la maggioranza. Non può fare a meno di ricordare al sindaco quanto non abbia il senso alto della democrazia dimenticando che il Consiglio comunale, eletto direttamente dal popolo, rappresenta la massima espressione della democrazia. Ritiene comunque che sicuramente il GAC è un'opportunità del quale, però, va vigilata la sua corretta gestione. Anticipa che verranno presentati alcuni emendamenti con l'intento di migliorarne l’impalcatura affinché si possa dare la giusta spinta economica al territorio e in particolare alla frazione marinara di Aspra.

Si dà atto che, nel frattempo, entrano in aula gli assessori Cirafici e Greco; rientra, altresì, alle ore 18.25, il consigliere Bartolone (presenti VENTI).

Ottiene la parola il consigliere Lo Galbo (PID) che, da consigliere d'opposizione, esterna il proprio imbarazzo nell'aver ascoltato interventi che vanno contro la propria maggioranza e i propri assessori poiché è convinto che le diatribe all'interno dei partiti non devono né possono interessare alla cittadinanza. Crede che sia indispensabile parlare dei seri problemi che attanagliano la città per cui se c'è la possibilità, con il GAC, di avere un finanziamento, che ben venga perchè qui si parla di 2 milioni di euro. Preannuncia il proprio voto favorevole essendo a favore della città e invita il presidente a sottolineare chi oggi è per la città e chi è contro.

Non avendo altri iscritti a parlare, il presidente chiude la discussione generale e concede la parola all'assessore Miosi che, senza alcuna vena polemica, illustra i passaggi di trasparenza, in particolar modo sull’attività di animazione tenutasi il 21 febbraio, forse per errore, nella circoscrizione di Aspra credendolo più opportuno perché maggiormente coinvolta. Fa riferimento alle azioni e al fatto che i finanziamenti per Aspra sono quasi certi, sono pronti come frutta da raccogliere. Dichiara “Ritengo che in un periodo di crisi, laddove le risorse finanziarie in capo al comune di cui non si sa se va al dissesto o meno, sono esigue, sia importante riuscire ad intercettare risorse comunitarie e dare un respiro sia all'attività della marineria che all'attività di diversificazione dalla marineria”. Ritiene che sia stato fatto un buon lavoro perché, per tutta l'attività svolta in merito, Bagheria è riuscita ad entrare anche nella governance cioè nel Consiglio di Amministrazione del GAC. Si scusa se qualcosa non è stato fatto e per le difficoltà createsi nella fase della comunicazione ma sicuramente ciò non è accaduto per mala fede.

Si dà atto che nel frattempo, allontanatosi dall'aula il presidente, assume la presidenza il vicepresidente Scaduto (presenti DICIANNOVE).

Non avendo alcun altro consigliere chiesto di intervenire Il presidente f.f. sospende i lavori e convoca i capigruppo alla presidenza; sono le ore 18.50. Alle ore 19.35 il Presidente Vigilia, rientrata in aula, riprende i lavori e informa l’aula che sono stati depositati 3 emendamenti.

Si dà atto che, nel frattempo, sono rientrati i consiglieri Sciortino, Pagano, Maggiore Filippo, Passarello e Prestigiacomo Domenico e sono usciti i consiglieri D’Amato, Mineo, Tornatore e D’Agati per cui il numero dei consiglieri presenti sale a VENTUNO. Sono presenti, per l’Amministrazione, gli assessori Miosi, Cirafici e Greco.

Su invito del Presidente l’assessore Miosi procede ad illustrare l’emendamento tecnico n. 1 (all. 5) nel testo seguente: sostituire il punto n. 8 del deliberato nel modo seguente: "Dare mandato all'amministrazione comunale a prevedere nel bilancio di previsione e/o pluriennale la somma di € 2000,00 necessaria per il versamento della quota di adesione di pertinenza del comune di Bagheria"; aggiunge che tale emendamento è stato scritto dall’assessore Sciacchitano e che, in calce, riporta i pareri tecnico e contabile favorevoli. Il Presidente apre la discussione generale sull’emendamento tecnico e informa che in relazione ad esso è stato presentato un sub-emendamento (all. 11). Ottiene la parola il consigliere Scaduto il quale chiede al Segretario generale se l'emendamento posto in discussione diventerà debito fuori bilancio. Il Segretario generale risponde: "Il debito, l'obbligazione pecuniaria, nasce al momento della sottoscrizione. Vero è che siamo di fronte ad una cooperativa, vero è che il codice civile permette il versamento delle quote in un momento diverso dalla sottoscrizione, perché non abbiamo l’obbligo, come in una società, del versamento del 25% però è pur vero che, per diritto amministrativo, l'obbligazione pecuniaria sorge al momento della sottoscrizione per cui se voi andate a sottoscrivere domani, è un debito fuori bilancio. Vorrei ricordare all'aula che siamo senza bilancio e che è trascorso il 30 novembre per potere variare il pluriennale. Invece, se la firma avvenisse il 1º di gennaio, è ovvio che la situazione sarebbe diversa”. Il consigliere Scaduto legge in cosa consiste il debito fuori bilancio e il Segretario generale, ribadendo quanto detto dal consigliere, richiama l’art. 191 che recita esattamente come va assunto l'impegno di spesa. Il consigliere Scaduto, a questo punto, rimarcando che trattasi di debito fuori bilancio, dichiara che l’U.D.C. è disposto ugualmente a votare positivamente l'emendamento esclusivamente per il bene della città.

Esce dall’aula il consigliere Sciortino per cui il numero dei consiglieri presenti scende a VENTI.

Il consigliere Puleo chiede come si può conciliare il parere tecnico e contabile favorevole reso dai dirigenti competenti su una somma che è già da considerare un debito fuori bilancio. Su invito del Presidente, il Segretario generale risponde che non c’è incongruenza in quanto nel prossimo bilancio ci sarà un capitolo di oneri straordinari della gestione per cui è come se questo Consiglio comunale riconosca e finanzi il debito di € 2000,00. Il consigliere Passarello preannuncia il proprio voto favorevole anche se si dovesse trattare di un debito fuori bilancio perché, a fronte di un finanziamento di 300.000,00 euro che darebbe ossigeno alla frazione di Aspra in un momento di grande crisi economica, si dichiara disposto a maturare un debito fuori bilancio di 2000,00 euro, poca cosa rispetto all’enorme serie di debiti fuori bilancio creati vergognosamente e che questo Consiglio comunale dovrebbe andare a votare giacchè sono inseriti nell’ordine del giorno dell’odierna seduta. Il consigliere Di Stefano Domenico (Bagheria Popolare) non comprende il motivo di tante precisazioni; a suo parere l’aula si sta creando problemi che in realtà non esistono. Il Consiglio comunale, aggiunge, non ha avuto la possibilità di visionare ed eventualmente approvare la proposta del bilancio 2012 per cui, se si approva questo atto, nessuno può addebitare la colpa al Consiglio comunale di un debito fuori bilancio perché, appunto, non c'è bilancio. Concorda col Segretario generale che dice che nel momento in cui si approva questo atto si crea un debito fuori bilancio ma quest'atto deliberativo, che prevede un impegno di spesa di €2000,00, verrebbe approvato nell'interesse della città in un momento in cui non c'è bilancio e quest'atto deve essere votato. L'unica cosa certa è che il Consiglio comunale, avendo consapevolezza di aver creato questo debito fuori bilancio per non perdere il finanziamento, nell'interesse della città, non avrà difficoltà a riconoscerlo, quando sarà il caso. Invita i colleghi consiglieri ad andare avanti.

Rientra in aula il consigliere D’Agati per cui il numero dei consiglieri presenti sale a VENTUNO.

Il Presidente comunica che il sub-emendamento all'emendamento n. 1 (all. 11) viene ritirato dal proponente. Indi passa alla votazione dell'emendamento tecnico sopra riportato dopo aver sostituito lo scrutatore D’Amato con il consigliere Chiello e aver confermato di scrutatori Arena e Vella. Per dichiarazione di voto, il Presidente, dopo aver plaudito al collega Di Stefano Domenico per l'intervento ben argomentato e qualitativamente molto elevato, condividendone pienamente lo spirito e preso atto che il Consiglio comunale si trova impossibilitato a fare altro perché non c'è bilancio nè copertura finanziaria, dichiara il proprio voto favorevole ringraziando il Segretario generale per la chiarezza del suo parlare. Indi, accertato il risultato proclama l'esito e dichiara che il Consiglio comunale, all'unanimità dei n. 21 voti palesi dei 21 consiglieri presenti, approva l'emendamento tecnico (all. 5) nel testo sopra riportato. Si passa alla trattazione dell’emendamento n. 2 allo Statuto (all.6) a firma del consigliere Di Stefano Domenico + 5 nel testo seguente: "all’art. 16 , al termine del comma 2, inserire:…. la nomina dei soggetti succitati in precedenza deve avvenire mediante bando pubblico". Su invito del Presidente, il consigliere primo firmatario, illustra chiarendo che questo emendamento è stato presentato perché nello statuto allegato all'atto deliberativo non viene specificato come deve avvenire la nomina del coordinatore tecnico e del responsabile amministrativo finanziario. Pertanto si chiede che venga predisposto un apposito bando per dare la possibilità di partecipare a tutti coloro che ne hanno i requisiti.

Si dà atto che, nel frattempo, entra il consigliere Raspanti (ore 20.00) e rientra l'assessore/consigliere Mineo per cui il numero dei consiglieri presenti sale a VENTITRE’..

Per chiarimenti, il consigliere Aiello chiede se queste modifiche che vanno nella direzione di apportare modifiche sostanziali allo statuto e all'atto deliberativo possono essere approvate dal Consiglio comunale, cosa che sembrerebbe preclusa in questo momento. In altre parole, trattandosi di una modifica sostanziale, in questo caso, chiede se sia necessaria un'ulteriore fase di concertazione con la Provincia e con gli altri comuni per invitare a modificare i rispettivi statuti. Reputa importante questa domanda perché questa approvazione può anche comportare l'impossibilità per l'ente Bagheria di aderire al GAC o, diversamente, si dovrebbe bocciare l'emendamento. Su invito del presidente il Segretario generale spiega che, trattandosi di modifica sostanziale, per poter essere operativa dovrebbe ritornare in Provincia, essere posta di nuovo all'attenzione dei sindaci affinché tutti gli altri comuni consorziati possano approvare tali modifiche. L'assessore Miosi chiarisce che tali figure, in prima applicazione, sono già state individuate ma nulla toglie che in seguito si possa espletare un bando pubblico. Il Segretario generale aggiunge che, alla luce di quanto sopra esposto, la modifica proposta nell'emendamento oggetto di trattazione, potrebbe non essere considerata sostanziale ma essere considerata una precisazione a quanto già è stato detto. In caso contrario il Sindaco potrà o approvare lo statuto così come presentato o non firmare in quanto ha ricevuto dal Consiglio comunale un mandato diverso.

Si allontanano dall'aula i consiglieri Aiello, La Corte e Amoroso per cui il numero dei consiglieri presenti scende a VENTI.

Ottiene la parola il consigliere Di Stefano Domenico il quale dichiara che adesso nasce un vero problema in quanto crede che, anche se il Consiglio comunale ha tutta l'intenzione di votare favorevolmente quest'atto e si sta impegnando nella direzione di cercare di migliorarlo, ne sia impossibilitato per la tempistica alquanto ridotta. Se oggi, ribadisce, il Consiglio comunale modifica lo Statuto, si rischia che il sindaco domani non potrà firmarne l'adesione per cui tutto il lavoro fatto non vale a nulla. Questa è una brutta e amara realtà e trova difficoltà a capire cosa fare perché una cosa certa è che se il Consiglio comunale approva questo emendamento domani salterà l’adesione al GAC. Il Presidente riferisce che, in calce all’emendamento, il dirigente competente ha espresso parere tecnico favorevole ma, aggiunge, si può dare mandato al sindaco Lo Meo affinché, in seconda battuta, si attivi a fare questa proposta al CdA,. A questo punto il consigliere Di Stefano Domenico chiede al Presidente di sospendere per qualche minuto i lavori consiliari affinché ci si possa determinare sul da farsi. Il Presidente non accoglie la proposta e concede la parola al consigliere Pagano che, a chiarimento, legge il punto 6 del deliberato. Il Presidente, preso atto che nessun altro consigliere ha chiesto di intervenire, riferisce che su questo emendamento è stato presentato un sub-emendamento (all. 7) a firma dei consiglieri Vella + 5 nel testo che così recita: "Il coordinatore tecnico e il responsabile amministrativo durano in carica fino alla scadenza del Consiglio di Amministrazione che li ha nominati”. Illustra il consigliere Vella, primo firmatario.

Escono dall’aula i consiglieri Maggiore Antonino, Maggiore Filippo, Di Quarto, Prestigiacomo Domenico e Mineo per cui il numero dei consiglieri presenti scende a QUINDICI.

Si apre la discussione generale. Nessun consigliere chiede di intervenire per cui il Presidente pone ai voti , per alzata e seduta, il sub-emendamento nel testo sopra riportato. Per dichiarazione di voto interviene il consigliere Di Stefano Domenico il quale si stupisce dell’assenza di quei consiglieri che hanno sollevato la questione, hanno dato il loro contributo e poi sono assenti al momento della votazione. Ribadisce il voto favorevole del gruppo che rappresenta in quanto migliorativo dello Statuto.

Rientrano in aula i consiglieri Di Quarto, Mineo, Maggiore F, Maggiore A. e Prestigiacomo D. (presenti VENTI) che non sono ammessi al voto.

Il presidente, con l’assistenza degli scrutatori sopra menzionati, accerta il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 20 Consiglieri ammessi al voto n. 15 Votano a favore n. 12 consiglieri (Arena, Amari, Raspanti, Chiello, Puleo, Pagano, Vella, Bartolone, D’Agati, Di Stefano Domenico, Scaduto e Vigilia) Si astengono n. 3 consiglieri (Lo Galbo Gurrado e Passarello) proclama l'esito e dichiara che il Consiglio comunale, a maggioranza dei voti espressi dai 15 consiglieri ammessi al voto, ha approvato il sub-emendamento all’emendamento n. 2 nel testo sopra riportato . Indi il presidente pone ai voti l'emendamento n. 2 così come sub-emendato. Accertato, con l'assistenza dei sopra menzionati scrutatori, il seguente risultato: consiglieri presenti e ammessi al voto n. 20 Votano a favore n. 17 consiglieri (Arena, Amari, Raspanti, Chiello, Puleo, Pagano, Vella, Bartolone, D’Agati, Di Stefano Domenico, Scaduto, Mineo, Maggiore Filippo, Maggiore Antonino, Di Quarto, Prestigiacomo D. e Vigilia) Si astengono n. 3 consiglieri (Lo Galbo, Gurrado e Passarello) proclama l'esito e dichiara che il Consiglio comunale, a maggioranza dei voti palesi espressi dai n. 20 consiglieri presenti, ha approvato l'emendamento n. 3 così come sub-emendato nel testo che così recita: " all’art. 16 , al termine del comma 2, inserire:…. la nomina dei soggetti succitati in precedenza deve avvenire mediante bando pubblico. Il coordinatore tecnico e il responsabile amministrativo durano in carica fino alla scadenza del Consiglio di Amministrazione che li ha nominati”".

Il Presidente passa la trattazione dell'emendamento n. 3 (all.8) a firma dei consiglieri Di Stefano Domenico + 5. Su invito del Presidente ad illustrare, il consigliere Di Stefano Domenico, primo firmatario, dopo aver ringraziato i colleghi sottoscrittori, dà lettura dell'emendamento allo Statuto che così recita: "Cassare gli articoli 22 e 23, ovvero, coordinatore tecnico e responsabile amministrativo finanziario” e sottolinea che tale emendamento di certo non si può definire non sostanziale.

Si allontana dall’aula il presidente Vigilia per cui il numero dei consiglieri presenti scende a DICIANNOVE; assume la presidenza il vice presidente Scaduto.

Il Presidente f.f. dopo aver dato lettura del parere tecnico espresso in calce all’emendamento in oggetto, apre la discussione generale.

Si allontanano dall’aula i consiglieri Maggiore Filippo e Bartolone per cui il numero dei consiglieri presenti scende a DICIASSETTE.

Interviene il consigliere Amari (L’Altra Bagheria) il quale, dopo aver osservato che tali emendamenti non fanno altro che alimentare seri dubbi e che alcuni colleghi, quelli del PdL, in particolare, si sono allontanati dall’aula, preannuncia il proprio voto favorevole. Non avendo alcun consigliere chiesto di intervenire il Presidente f.f. pone ai voti, per alzata e seduta, l’emendamento n. 3 nel testo sopra riportato. Accertato, con l’assistenza degli scrutatori Chiello, Arena e Vella, il seguente risultato: consiglieri presenti n. 17 votano a favore n. 14 consiglieri si astengono n. 3 consiglieri (Passarello, Gurrado e Lo Galbo) proclama l’esito e dichiara che il Consiglio comunale, a maggioranza dei voti dei n. 18 consiglieri presenti, approva l’emendamento n. 3 nel testo sopra riportato.

A questo punto il Presidente f.f. pone ai voti, per alzata e seduta, la proposta deliberativa nel testo sopra riportato, così come modificato per effetto dell’emendamento tecnico approvato,comprensivo dell’Atto costitutivo (all. A) e dello Statuto (all. B) , così come modificato dagli emendamenti n. 2 e n. 3.

Si dà atto che rientrano in aula i consiglieri La Corte e Amoroso per cui il numero dei consiglieri presenti sale a DICIANNOVE ma non sono ammessi al voto.

Intervengono, per dichiarazione di voto, i consiglieri: -Di Stefano Domenico (Bagheria Popolare): dichiara che, ancora una volta, il gruppo politico che rappresenta … L’intervento del consigliere viene interrotto dai consiglieri La Corte e Amoroso che chiedono di essere ammessi al voto. Il Presidente f.f., Scaduto, rimarca che i consiglieri appena rientrati non sono ammessi alla votazione in quanto non presenti in aula al momento della messa in votazione dell’atto. I consiglieri, dal proprio posto, creano confusione per cui il Presidente f.f. sospende i lavori consiliari per qualche istante. Alla ripresa dei lavori, il consigliere La Corte chiede l’appello nominale considerato che il Presidente ha sospeso i lavori. Entrano, nel frattempo, anche i consiglieri Aiello, Maggiore Filippo, Vigilia e Di Stefano Giacinto (ore 20.43). Il Presidente f.f. chiama l’appello (sono le ore 20.45). Risultano presenti 23 consiglieri e assenti i consiglieri: Bartolone, D’Amato, Giammanco, Lo Cascio, Prestigiacomo D., Sciortino e Tornatore. Ribadisce che, pur presenti in aula, i consiglieri Aiello, Amoroso, Di Stefano Giacinto, La Corte, Maggiore Filippo e Vigilia non hanno diritto al voto. Invitato a riprendere la propria dichiarazione il consigliere Di Stefano Domenico ribadisce la volontà di voler operare per il bene e gli interessi della città e di non sentirsi consigliere di opposizione ma di proposizione per cui dichiara il voto FAVOREVOLE. -Amari Giavanni (L’Altra Bagheria): dichiara che, come sempre, per tutti i più importanti temi per questa città, il proprio gruppo politico continua a mostrare grande senso di responsabilità. Rende merito anche alle forze politiche di opposizione/proposizione per le proposte fatte e dichiara il voto FAVOREVOLE. -Passasrello Antonio (Democratici per Bagheria): anticipato dall'intervento del collega Di Stefano Domenico, pensa che anche in questo caso il Consiglio comunale sia stato mortificato nella sua prerogativa più essenziale col portare in aula, ad appena 24 ore dalla scadenza, atti importanti ma già preconfezionati dove il singolo consigliere deve solo fare una presa d'atto. Preannuncia che in future occasioni non parteciperà neppure alla discussione generale sull'argomento posto in discussione. Ciò non di meno, data l'importanza dell'atto, dichiara il voto FAVOREVOLE. -Arena Antonino (FLI): dichiara il proprio voto FAVOREVOLE. Interviene non per sottolineare che aderire al GAC di Termini Imerese possa rappresentare un'occasione importante di sviluppo non solo per Bagheria ma per la frazione di Aspra ma per ringraziare l'assessore Miosi che ha fatto sì che il comune di Bagheria possa aderire al GAC. Coglie l'occasione per raccomandare all'assessore Miosi di considerare questa adesione non un punto di arrivo ma di partenza, di non abbassare la guardia perché Bagheria, il più grosso comune della provincia di Palermo, non può essere né sdoganata né mortificata né essere seconda a nessuno. -Lo Galbo Maurizio (PID): FAVOREVOLE anche a nome del gruppo che rappresenta. Ribadisce che il PID voterà favorevolmente tutte le volte che l'attività di maggioranza sia propositiva per la città come lo può essere il GAC. Ringrazia l’aula per i lavori espletati e l'assessore Miosi che ha portato avanti l’atto e che si è tanto speso per questo. Il presidente f.f. accertato il seguente risultato: consiglieri presenti n. 23 consiglieri ammessi al voto n. 17 votano a favore n. 17 consiglieri proclama l'esito e dichiara che il Consiglio comunale, all’unanimità dei n. 17 voti palesi dei n. 17 consiglieri ammessi al voto ha approvato l’atto deliberativo testo sopra riportato, così come modificato per effetto dell’emendamento tecnico approvato, comprensivo dell’Atto costitutivo (all. A) e dello Statuto (all. B), così come modificato dagli emendamenti n. 2 e n. 3.

Stante l’urgenza a provvedere in merito, per le motivazioni indicate nel documento istruttorio, il Presidente f.f. pone ai voti, per alzata e seduta, l’Immediata Esecutività al presente atto che viene approvata all’unanimità dei n. 23 consiglieri presenti e votanti.

Ottenuta la parola l’assessore Miosi ringrazia i consiglieri presenti che, con il loro voto, hanno esitato positivamente questo importante atto.

Riassume la presidenza il presidente Vigilia che concede la parola all'assessore Greco per una comunicazione che non fa parte dell'ordine del giorno dei lavori dell'odierna seduta e che riguarda il riscaldamento nelle scuole che da domani, dichiara, riprenderà ad essere funzionante. Coglie l'occasione per evidenziare un’importante problematica riguardante il Piano Triennale delle OO.PP. Ritiene che la proposta deliberativa, inserita all’ordine del giorno dell’odierna seduta, debba essere al più presto posta all’attenzione del Consiglio comunale per essere approvato perché il Piano Triennale delle OO.PP. è propedeutico a qualsiasi proposta di finanziamento per la realizzazione di opere pubbliche.

Rientra in aula il consigliere Tornatore per cui il numero dei consiglieri presenti sale a VENTIQUATTRO.

Sull'ordine dei lavori chiede ed ottiene la parola il consigliere Arena che, per certi versi anticipato dall'assessore Greco, chiede di non chiudere la seduta e continuare i lavori con la trattazione di due importanti atti inseriti nell'ordine del giorno, propedeutici alla stesura del bilancio di previsione 2012 visto che è novità delle ultime 24 ore che c'è un'ipotesi di salvezza e di speranza che il comune di Bagheria possa evitare il dissesto finanziario. Indi propone il prelievo del punto n. 18 posto all’ordine del giorno avente ad oggetto l’approvazione del Piano Triennale delle OO.PP. Il consigliere Vella si associa al prelievo. Ottiene la parola il consigliere Di Stefano Domenico per manifestare la volontà del gruppo che rappresenta a continuare i lavori dell'aula. Manifestando ampio sostegno all'assessore Greco, concorda con il prelievo del punto n. 18 ma pretende la presenza del sindaco e dei dirigenti interessati.

Esce dall’aula il consigliere Lo Galbo Maurizio per cui il numero dei consiglieri presenti scende a VENTITRE’.

Contrario al prelievo il consigliere Passarello, ottenuta la parola, crede che vi siano altrettanto importanti argomenti da trattare; nello specifico, il riconoscimento dei circa 30 debiti fuori bilancio per i quali, poiché inseriti nell'ordine del giorno e non trattati, i singoli consiglieri comunali possono risponderne personalmente e patrimonialmente in quanto maturano interessi e responsabilità. Aggiunge che, pur votando positivamente il prelievo del Piano Triennale, l'argomento non può essere trattato per l'assenza del sindaco e del dirigente proponente. Il Presidente, a questo punto, pone ai voti la proposta del prelievo del punto n. 18 posto all'ordine del giorno dell'odierna seduta. Per dichiarazione di voto intervengono i consiglieri: -La Corte Antonino (PdL): FAVOREVOLE a nome proprio e del gruppo che rappresenta per due motivi: il primo, perché , come già detto, quest'atto è propedeutico al bilancio; il secondo, perché il PdL vuole andare avanti ininterrottamente con i lavori consiliari per avere la possibilità di trattare tutti gli altri punti posti all'ordine del giorno, circa 50!!, a partire dal riconoscimento dei debiti fuori bilancio. -Di Stefano Giacinto (PID): è esterrefatto; il gruppo dei Democratici per Bagheria è contro se stesso perché non vota il prelievo del Piano Triennale in quanto sono assenti il sindaco e il dirigente proponente e propone, di contro, il prelievo dei debiti fuori bilancio pur essendo assenti il sindaco e il dirigente proponente. Si dichiara FAVOREVOLE al prelievo del punto n. 18 a nome proprio e del gruppo che rappresenta perché, se esiste la via d'uscita prospettata dall'assessore Sciacchitano per evitare il dissesto, risulta necessaria l'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche. Prima di andare avanti, però, vuole chiarito se il bilancio di previsione può essere approvato con il piano triennale che, per legge, deve stare pubblicato 60 giorni. Rispondendo parzialmente, il Presidente del Consiglio chiarisce che tale problematica è stata posta con nota a propria firma all'ingegnere Mercadante la cui risposta è stata che, comunque, il piano triennale deve essere approvato dal Consiglio comunale. Su invito del presidente, il Segretario generale, puntualizzando che in Sicilia la pubblicazione del piano triennale è di 30 giorni e che la deliberazione di giunta riporta già l'attestazione dell'avvenuta pubblicazione, dichiara che la proposta deliberativa sul piano triennale delle opere pubbliche può essere trattata.

Esce dall'aula il consigliere Chiello per cui il numero dei consiglieri presenti scende a VENTIDUE.

-Vella Daniele (P.D.): ringrazia l’ex assessore Tarantino per aver predisposto l’atto che è già stato approvato in Giunta e l’assessore Greco per aver invitato l’aula alla sua trattazione. Dichiara il voto FAVOREVOLE a nome proprio e del gruppo che rappresenta. -Aiello Pietro (PdL): FAVOREVOLE al prelievo a nome proprio e del gruppo che rappresenta, crede che sia assolutamente necessaria la presenza del sindaco e del dirigente proponente. Coglie l’occasione per sottolineare che, da questo momento in poi, il PdL si atterrà scrupolosamente a quanto attiene il regolamento perché l’atteggiamento distensivo del PdL oggi, con l’esclusione al voto dei consiglieri del PdL, è stato mortificato da alcuni consiglieri di maggioranza con la complicità del vice presidente. Non avendo alcun altro consigliere chiesto di intervenire il Presidente, dopo aver sostituito lo scrutatore Chiello con il consigliere Aiello e confermato gli scrutatori Vella e Arena, pone ai voti, per alzata e seduta, il prelievo del punto n. 18 posto all’ordine del giorno avente ad oggetto: “Approvazione Programma Triennale delle OO.PP. 2012/2014”. Accertato il seguente risultato: consiglieri presenti e votanti n. 22 votano a favore n. 21 contrario n. 1 (Passarello) proclama l’esito e dichiara che il Consiglio comunale, a maggioranza dei voti palesi resi dai n. 22 consiglieri presenti e votanti, approva il prelievo del punto sopra meglio specificato. Il Presidente, dopo aver ringraziato i consiglieri per aver approvato il prelievo del punto n. 18, in accoglimento dell’invito fatto dall’assessore Greco, sottolinea l’assenza del dirigente proponente, importante per la trattazione dell’argomento. Pertanto, alle ore 21.20, sospende i lavori d’aula e convoca i capigruppo alla presidenza affinché ci si determini sul prosieguo dei lavori. Alle ore 21.25, alla ripresa dei lavori, il Presidente comunica all’aula che, per decisione della maggioranza dei capigruppo, i lavori d’aula sono aggiornati a giovedì 13 dicembre 2012, alle ore 10.00. Sono le ore 21.30 .

ALL. “B”

Repertorio n. Raccolta n.

COSTITUZIONE DI SOCIETA’ CONSORTILE COOPERATIVA " GAC GOLFO DI

TERMINI IMERESE SOCIETA' CONSORTILE COOPERATIVA ”

REPUBBLICA ITALIANA

Il in .

Innanzi a me Dr iscritto al collegio Notarile di

, sono presenti:

− Giovanni Avanti nato a --- il ::::: , che interviene al

presente atto in rappresentanza della Provincia Regionale

di Palermo con sede legale in via Maqueda n. 100, ove è

domiciliato per la carica, codice fiscale ____ , nella

qualità di Presidente ed in esecuzione della deliberazione

del Consiglio Provinciale del _____ n. ____

- Antonino Parisi, nato a ------nella qualità di Sindaco del Comune di Altavilla Milicia, con sede in Altavilla Milicia, Via Loreto,60;

- Lo Meo Vincenzo, nato a Bagheria (PA) il 10/09/1956, nella qualità di Sindaco del Comune di Bagheria, con sede in

Bagheria, Corso Umberto I, 1;

- Vasta Francesco, nato a Campofelice di Roccella il

16/03/1961, nella qualità di Sindaco del Comune di Campofelice di Roccella, con sede in Campofelice di Roccella, Via Cesare

Civello, 62;

- Di Giacinto Giovanni, nato a ------,nella qualità di

Sindaco del Comune di Casteldaccia, con sede in Casteldaccia,

Pag. 1

Via Trapani, 1;

- La Punzina Rosario, nato a ------,nella qualità di

Sindaco del Comune di Cefalù, con sede in Cefalù, Corso

Ruggero, 139/B;

- Abbate Giuseppe, nato a ------,nella qualità di

Sindaco del Comune di Lascari, con sede in Lascari, Piazza

Aldo Moro, 6;

- Culotta Magda, nata a ------, nella qualità di Sindaco del Comune di Pollina, con sede in Pollina, Piazza Maddalena;

- Sanfilippo Salvatore, nato a ------, nella qualità di

Sindaco del Comune di Santa Flavia, con sede in Santa Flavia,

Via Consolare, 85;

- Burrafato Salvatore, nato a Termini Imerese il 06/09/1965, nella qualità di Sindaco del Comune di Termini Imerese, con sede in Termini Imerese, Piazza Duomo, 1;

Bondì Francesco, nato a ------, nella qualità di

Sindaco del Comune di Trabia, con sede in Trabia, Via Spalla,

28;

- Ficile Alessandro, nella qualità di presidente del

Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della

SO.SVI.MA. Spa, con sede in , Viale

Risorgimento 13/B;

- Cascino Angelo, nato a Termini Imerese il 21/11/1981, nella qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante di Imera Sviluppo 2010, con sede in

Pag. 2

Termini Imerese, Via Garibaldi, 2;

- Camilleri Salvatore, nella qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante di Metropoli Est srl, con sede a

Bagheria, Via Bernardo Mattarella, 58;

- Bellavia Maria, nella qualità di Dirigente scolastico dell’I.I.S. Mandralisca, con sede a Cefalù, Via Pintorno, 27;

- Crimì Daniela o (Spallina Filippo)????????????????, nella qualità di Dirigente scolastico dell’I.P.C.L. Ninni Cassarà, con sede a Palermo, via Don Orione, 44;

- Marramaldo Maria Angela, nella qualità di Dirigente scolastico dell’I.I.S.S. Stenio, con sede a Termini Imerese, via Enrico Fermi;

- Frisella Giuseppe, nella qualità di Presidente del Consorzio

Universitario della Provincia di Palermo, con sede a Palermo, via Maqueda, 100;

Helg Roberto, nella qualità di Presidente della Camera di

Commercio, con sede a Palermo, via Emerigo Amari, 11;

Massimino Stefania, nata ad il 03/06/1956, nella qualità di ______Delegata da Panunzi Gian Matteo,

Presidente dell’UN.I.COOP.PESCA SICILIA, con sede a Palermo,

P.zza O. Ziino;

- Zizzo Francesco, nato a Santa Flavia il 05/07/1961, nella qualità di Direttore Tecnico, Delegato dal Presidente Ivan

Corea dell’ANAPI Pesca Sicilia con sede legale a Roma, Via

Pag. 3

Delle Fornaci, 44;

- Caracausi Francesco, nato a Palermo il 11/09/1962, nella qualità di ------Delegato dal Presidente Coccia Massimo della FEDERCOOP PESCA CONFCOPERATIVE, con sede legale a Roma, via Torino 146;

- Aiello Franco, nella qualità ------Delegato dal Direttore e Procuratore Speciale Giannini Luigi della FEDERPESCA

CONFINDUSTRIA, con sede legale a Palermo, via Onorato;

- Crivello Antonio, nato a Palermo il 15/02/1966, nella qualità di Delegato dal Presidente Regionale Amico Pasquale, dell’UNCI PESCA, con sede legale a Palermo, via G. Ventura n.

5;

- Colletti Filippo, nella qualità di ______, Delegato dal Presidente Chiarelli Alessandro della Coldiretti Impresa

Pesca Sicilia con sede legale a Palermo, Via Resuttano, 352/B;

- Gullo Stefano Giuseppe, nato ad il

15/06/1955,nella qualità di ______, Delegato da

Ettore Ianì Legale Rappresentante della LEGACOOP Pesca Sicilia con sede legale a Roma, via Giuseppe A. Guattani, 9;

- La Mantia Angelo, presidente del Consiglio di

Amministrazione e legale rappresentante di CO.GE.PA. con sede in Santa Flavia, via Vittorio Emanuele Orlando, 50;

- Tardio Gaetano, nato a travia il 13/03/1961, Presidente dell’Impresa Cristoforo Colombo con sede in San Nicola l’Arena, via Cascino, 11;

Pag. 4

- Cefalu’ Giovanni, nato a Termini Imerese il 23/02/1964, presidente della Società Coop. Vespucci a.r.l. con sede in San

Nicola l’Arena, via Alloro 20;

- La Mantia Paola, nata a Termini Imprese il 29/11/1959, presidente della Società Europesca Società Coop. a.r.l. con sede in Termini Imerese, via delle reti, 7;

- Mercurio Cristina, nata a Palermo il 18/03/198, presidente della Società Coop. Pescatori La Folgore con sede in Termini

Imerese, lungomare Cristoforo Colombo;

- Orlando Giovanni, nato a Palermo il 20/09/1967, Presidente della Società Coop. Orlando con sede in Santa Flavia, via M.

Cefalù 17;

- Valenziano Filippo, nato a Cefalù (PA) il 28/02/1969,

Presidente della Società Coop. Nettuno con sede in Santa

Flavia, Porticello via Vittorio Emanuele Orlando, 50;

- Corona Giuseppe, nato a Santa Flavia (PA) il 19/08/1963, presidente della Società Coop. Lavoratori del Mare con sede in

Santa Flavia, Porticello via Vittorio Emanuele Orlando, 50;

- Marrone Paolo, nato a Mazara del Vallo (TP) il 09/11/1950, presidente della Società Coop. Mare Vivo con sede in Santa

Flavia, Porticello via Vittorio Emanuele Orlando, 50;

- Orlando Calogero, nato a Bagheria il 27/11/1950, Presidente della Società Coop. Gente di Mare con sede in Santa Flavia,

Porticello via Vittorio Emanuele Orlando, 50;

- Crivello Mariano, nato a Santa Flavia (PA) il 17/04/1975,

Pag. 5

presidente della Società Coop. Mare Blù con sede in Santa

Flavia, via Maestra La Barbera, 12;

- Treviso Abramo, nato a Santa Flavia (PA) il 02/10/1971, titolare della Ditta Treviso con sede in Santa Flavia, via

Quarto, 16;

- Crivello Pietro, nato a Santa Flavia il 07/08/1955,

Presidente della Società Coop. Antonino Padre con sede in

Santa Flavia, via G. Verdi, 19;

- Balistreri Pietro, nato a Santa Flavia (PA) il 24/05/1948

Presidente della Società Coop. Stella Maris con sede in Santa

Flavia, via Francesco Zizzo, 24;

- La Mantia Angelo, nato a Termini Imprese (PA) il 05/05/1961,

Legale Rappresentante della Coop. Imera a.r.l. con sede in

Termini Imerese, Piazza S. Anna, 12;

- Mercurio Leonardo, nato a Termini Imprese (PA) il

16/05/1945, Legale Rappresentante della Società Coop. Mercurio con sede in Termini Imerese, C/da Incallisi;

- Piretto Edoardo, nato a Bagheria (PA) il 11/12/1959,

Presidente della Società Coop. Aspra Mare a.r.l. con sede in

Bagheria, Via Francesco Tempra;

- D’Amato Pietro, nato a Santa Flavia il 03/06/1965,

Presidente della Società Coop. Vivere il Mare con sede in

Santa Flavia, Via Piano Stenditore, 15;

- Crivello Pietro, nato a Santa Flavia il 15/12/1944, Legale

Rappresentante della Ditta Crivello con sede in Santa Flavia,

Pag. 6

Via Professore M. Cefalù, 4;

- Crivello Francesca, nata a Santa Flavia (PA) il 28/02/1951,

Legale Rappresentante della Società Coop. Chimera con sede in

Santa Flavia, Via Solunto, 7;

- Scianna Salvatore, nato a Bagheria (PA) il 16/10/1926,

Legale Rappresentante dell’Associazione Medipesca s.a.s, con sede in Santa Flavia, Via delle Scuole 13;

- Balistreri Salvatore, nato a Santa Flavia (PA) il 14/05/1961

Presidente della Società Coop. Stella del Sud, con sede in

Santa Flavia, Via D. Crolla Lanza, 19;

- Scardina Giovanni, nato a Palermo il 14/12/1953, Legale

Rappresentante della Ditta Scardina, con sede in Trabia, Via

Dante Alighieri, 10;

- Scardina Pietro, nato a Termini Imerese il 09/05/1981,

Legale Rappresentante della Ditta Scardina Pietro, con sede in

Trabia, Via Dante Alighieri, 9;

- Corona Salvatore, nato a Santa Flavia il 08/06/1951, Legale

Rappresentante della Ditta Corona Salvatore, con sede in Santa

Flavia, Via Imboccari, 7;

- Lo Coco Antonio Alberto, nato a Palermo il 18/04/1972,

Legale Rappresentante della Società Coop. Marco Polo, con sede in Santa Flavia, Via G. Leopoardi, 15;

- Caracausi Francesco, nato a Palermo il 11/09/1962 Legale

Rappresentante della Società Coop. Pescatori Bandita, con sede in Palermo, Via G. Albrici, 1;

Pag. 7

- Basciano Giovanni nato a Trapani il 16/05/1951, nella qualità di Responsabile Regionale dell’ AGCI AGRITAL delegato da Buonfiglio Gianpaolo con sede legale a Roma, via Bargoni,

78;

- Balistreri Michele, nato a Palermo il 20/08/1969, nella qualità di Presidente dell’ Altro Mare, con sede legale a

Santa Flavia, via Duca delle Grazie, 20;

- Balistreri Girolamo, nato a Bagheria il 25/04/1953, nella qualità di Presidente dell’impresa Balistreri Girolamo e C. s.n.c. con sede legale in Aspra, via Cotogni, 1;

- Balistreri Michelangelo, nato a Bagheria (PA) il 26/10/1963, nella qualità di Presidente della Comunità Marinara Aspra, con sede legale in Aspra, via Venezia, 20;

- Rotondo Rosario, nato a Collegano il 28/12/1957, nella qualità di Titolare dell’Impresa Sebian Management, con sede legale in Palermo, via Mauro Muta, 5;

- Zarcone Paolo nato a Palermo il 04/04/1978, nella qualità di

Presidente della Walk About Soc. Coop. A.r.l., con sede legale in Bagheria, via Dante, 71;

- Spena Rosamaria nata a Palma di Montechiaro (AG) il

15/10/1951, nella qualità di Presidente dell’Associazione

Culturale Controscena, con sede legale in Bagheria, via

Tommaso Aiello, 7;

- Miceli Soletta Giuseppe nato a Palermo il 23/12/1978, nella qualità di Presidente dell’Associazione WWF Bagheria, con sede

Pag. 8

legale in Bagheria, via Caduti senza Croce, 20;

- Marcellino Maria Teresa, nata a palermo il 06/12/1983, nella qualità di Presidente della Himera RE.SE.T. società Coop. , con sede legale in Termini Imerese, via Pier Santi

Mattarella,11;

- La Rosa Elvira, nata a Bagheria (PA) il 16/09/1973 nella qualità di Legale Rappresentante della CESVIT, con sede legale in Bagheria, via Dante,71;

- Di Maio Isidoro, nato a Santa Flavia il 12/12/1959, nella qualità di Titolare dell’Officina meccanica Isidoro Di Maio, con sede legale in Santa Flavia, Largo Trizzanò,52;

- Caliò Mauro nato ad Alessandria il 01/01/1974, nella qualità di Presidente del Circolo Lega Ambiente Cefalù, con sede legale in Cefalù, Via Botta, 24;

- Virga Peppino nato a Gangi il 02/01/1960, nella qualità di

Amministratore Unico della Società Porta Terra Viaggi Cefalù

Vacanze s.r.l., con sede legale in Cefalù, Piazza Garibaldi,

12;

- Maggio Angelo nato a Palermo il 05/07/1972, nella qualità di

Amministratore Unico della Società Turismo Idea s.r.l., con sede legale in Cefalù, Via Monsignor Castelli, 4;

- Sferlazzo Salvatore, nato a Santa Flavia (PA) il 04/08/1961, nella qualità di Presidente della Società Coop. Maestri d’ascia, con sede legale in Santa Flavia Porticello, Molo

Trizzane;

Pag. 9

- Giordano Flavia Evelin, nata a Palermo il 10/10/1973, nella qualità di Amministratore di Arrhais s.r.l., con sede legale in Santa Flavia, via Soluto, 28;

- Storniolo Angela Rita, nata a Santa Flavia (PA) il21/05/1955, nella qualità di Presidente Donne per la Pesca, con sede legale in Santa Flavia, via Vittorio Emanuele

Orlando, 82;

- Ramo Carlo, nato a Palermo il 20/06/1955, nella qualità di

Presidente Assonautica, con sede legale in Palermo, via

Emerigo Amari, 11;

- Milone Christian, nato a (PA) il 28/04/1976 nella qualità di Titolare della Ditta Covo del Brigante, con sede legale in San Nicola L’Arena, Corso Umberto 82/86;

- Marino Calogero, nato a Termini Imerese (PA) il 17/12/1960, nella qualità di Presidente dell’impresa Mare Sud Yachting s.r.l., con sede legale in San Nicola l’Arena, via Scalo

Marittimo, 21;

- Lo Bono Emanuele, nato a Santo Stefano in Aspromonte (RC) il

01/06/1968, nella qualità di Titolare della Ditta Idroservice, con sede legale in San Nicola L’Arena, Corso Umberto, 128;

- Tarantino Nicola, nato a Travia (PA) il 01/11/1973, nella qualità di Legale Rappresentante della BEL.TAR. s.n.c., con sede legale in Trabia, Nazionale, 7;

- Artese Ignazio, nato a Termini imprese il 20/03/1969, nella qualità di Amministratore Unico della Società Artemar s.r.l.,

Pag. 10

con sede legale in Termini Imerese, c/da Grisone;

- Tosi Maurizio, nato a Palermo il 18/03/1970, nella qualità di Legale Rappresentante della Società A.S.S.E.T., con sede legale in Casteldaccia, via Strada Statale 113, 34;

- Sciacovelli Emanuele, nato a Bari il 18/01/1949, nella qualità di Presidente dell’Osservatorio Nazionale della Pesca, con sede legale in Roma, Corso d’Italia, 92;

- Coniglio Ciro, nato a (PA) il 13/10/1960, nella qualità di Legale Rappresentante del GAL Metropoli Est Società a.r.l., con sede legale in Bagheria, Corso Butera, 467;

- Vienna Bartolo, nato a (PA) il 23/01/1956, nella qualità di Presidente del GAL ISC Madonie, con sede legale in Castellana Sicula, Viale Risorgimento 13/B;

- Cangiamila Davide, nato a Palermo il 13/06/1984, nella qualità di Presidente dell’Associazione giovanile Trabia

Planet, con sede legale in Trabia, Via Bagarella 17;

- Tomasello Onofrio, nato a Palermo il 18/05/1965, nella qualità di Presidente dell’Associazione Costa Normanna, con sede legale in Casteldaccia, Via Re di Puglia, 32;

- Coniglio Michele, nato a Casteldaccia il 07/05/1970, nella qualità di Titolare della Tourist Service, con sede legale in

Casteldaccia, Via Re di Puglia, 32;

-Fontana Domenico, nato ad Agrigento il 30/11/1967, nella qualità di Presidente della Lega Ambiente Comitato Regionale

Siciliano ONLUS, con sede legale in Palermo, Via Tripoli, 3;

Pag. 11

- Mangano Renata, nata a Catania il 18/06/1982, nella qualità di Legale Rappresentante della Delphis Aeolian Dolphis

Service, con sede legale in Santa Flavia, via Duca delle

Grazie, 20; tutti di nazionalità italiana.

I medesimi, della cui identità personale e qualità io Notaio sono certo, mi richiedono di ricevere il presente atto col quale dichiarano e convengono quanto segue: tra le predette parti viene costituita, una Società Consortile

Cooperativa a responsabilità limitata sotto la denominazione:

"GRUPPO DI AZIONE COSTIERA GOLFO DI TERMINI IMERESE Società

Consortile cooperativa" in sigla"GAC GOLFO DI TERMINI IMERESE

Società cooperativa ".

La predetta Società Consortile è costituita sotto l'osservanza di questo atto e dello Statuto Sociale che, approvato dai costituiti, si allega al presente atto sotto la lettera "A", nel quale agli articoli da 16 a 21 sono riportate le norme dell'amministrazione e rappresentanza.

La società ha scopo consortile, mutualistico e non lucrativo.

La società è costituita con la finalità di garantire uno sviluppo sostenibile e un miglioramento della qualità della vita nelle zone di pesca nel quadro di una strategia globale di sostegno all'attuazione degli obiettivi dell’Asse 4 del

P.O. FEP e delle altre Misure regionali, nazionali e comunitari per lo sviluppo delle zone di pesca ed in

Pag. 12

particolare, tenuto conto delle implicazioni socioeconomiche si occuperà di: a. Preservare e incrementare l’occupazione nell’area di

riferimento, sostenendo la diversificazione o la

ristrutturazione economica e sociale nel settore della

pesca; b. Mantenere la prosperità economica e sociale di tale area e

aggiungere valore ai prodotti della pesca e

dell’acquacoltura; c. Promuovere la qualità dell’ambiente costiero; d. Promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra

le zone di pesca; e. Implementare azioni di animazione sul territorio, al fine

di dare la massima promozione e condivisione delle

strategie di sviluppo che intende perseguire; f. Comporre, mediante la reale compartecipazione delle forze

locali, il quadro generale delle risorse territoriali

attuali e potenziali, necessarie per programmare la loro

ottimale utilizzazione in forma integrata; g. Implementare strategie di sviluppo utili alla definizione

di approcci innovativi finalizzati all'integrazione

dell'attività di pesca all'economia locale e che possano

contribuire alla diversificazione ed al rafforzamento delle

zone di riferimento, interessati da problemi socioeconomici

connessi ai mutamenti nel settore della pesca, promuovendo

Pag. 13

un approccio partecipativo diffuso su scala locale; h. Incentivare lo sviluppo delle singole attività produttive e

l'approntamento delle relative infrastrutture, strutture,

servizi di carattere generale, attività di informazione e

formazione mirata ecc., fornendo, altresì, l'assistenza

tecnica e amministrativa necessaria per la loro piena

utilizzazione; i. Incentivare, anche attraverso l’organizzazione diretta, la

formazione e l’istruzione degli operatori del settore e

non, utile alla diversificazione delle attività di pesca in

altre attività integrate di tutela e gestione attiva del

territorio costiero (pescaturismo e ittiturismo,

ecoturismo, sport acquatici ecc); j. favorire l'integrazione della filiera ittica e dei suoi

operatori attraverso iniziative concertate e condivise; k. operare per la salvaguardia e la promozione del patrimonio

naturale e architettonico locale valorizzando le identità e

le unicità del territorio costiero; l. ogni altra attività meglio indicata nello statuto allegato

al presente atto.

La sede della società è in Palermo c/o la sede della Provincia

Regionale di Palermo, in via Maqueda 100.

Potranno essere istituite sedi secondarie, filiali, agenzie e rappresentanze in qualsiasi altro luogo, sia in Italia che all'estero nei modi di legge, con oneri a carico del Comune

Pag. 14

ospitante; gli oneri per la gestione della società sono posti a carico del finanziamento del PSL per il periodo della programmazione 2007/2013 e di eventuali ulteriori linee di finanziamento.

Il capitale sociale è fissato in Euro 40.750,00

(quarantamilasettecentocinquanta) suddiviso in 163 quote di €

250,00 (duecentocinquanta).

Detto capitale viene assunto e sottoscritto dai soci nelle seguenti rispettive misure:

− Provincia Regionale di Palermo, quote 12, pari ad €

3.000,00;

− Comune di Bagheria, quote 8, pari ad € 2.000,00;

− Comune di Altavilla Milicia, quote 4 pari ad € 1000,00;

− Comune di Termini Imerese, quote 8, pari ad € 2.000,00;

− Comune di Cefalù, quote 8, pari ad € 2.000,00;

− Comune di Casteldaccia, quote 8, pari ad € 2.000,00;

− Comune di Santa Flavia, quote 8, pari ad € 2.000,00;

− Comune di Trabia, quote 8, pari ad € 2.000,00;

− Comune di Campofelice di Roccella, quote 4, pari ad €

1.000,00;

− Comune di Lascari, quote 4, pari ad € 1.000,00;

− Comune di Pollina, quote 4, pari ad € 1.000,00;

− Camera di Commercio di Palermo, quote 2, pari ad € 500,00;

− Imera Sviluppo, quote 2, pari ad € 500,00;

− Metropoli Est, quote 2, pari ad € 500,00;

Pag. 15

− Sosvima, quote 2, pari ad € 500,00;

− Istituto Alberghiero Mandralisca Cefalù, quote 0;

− Consorzio Universitario della Provincia di Palermo , quote

pari ad € 250,00;

− IPCL Palermo – Cefalù, quota 0;

− IISS Stenio Termini Imerese quota 0;

− Artemar srl Termini Imerese, quota 1, pari ad € 250,00;

− Balistreri e C. Snc Bagheria, quota 1, pari ad € 250,00;

− Ass. Comunità marinara Aspra Bagheria, quota 0;

− Associazione l'Altro Mare Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

− AGCI AGRITAL, Roma, quota 4, pari ad € 1.000,00;

− Circolo Legambiente Cefalù – Cefalù, quota 1, pari ad €

250,00;

− Associazione Giovanile Trabia Planet – Trabia, quota 1,

pari ad € 250,00;

− GAL Metopoli Est scarl – Bagheria, quota 2, pari ad €

500,00;

− Tourist Service Casteldaccia, quota 1, pari ad € 250,00;

− Impresa Officina Meccanica Santa Flavia, quota 1, pari ad

€ 250,00;

− Società ARRHAIS SRL Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

− Legambiente Palermo, quota 1, pari ad € 250,00

− Associazione Cesvit, Bagheria quota 1, pari ad € 250,00;

Pag. 16

− Idroservice Trabia, quota 1, pari ad € 250,00;

− Turismo Idea srl Cefalù, quota 1, pari ad € 250,00;

− DELPHIS AEOLIAN DOLPHIS CENTER, Santa Flavia, quota 1, pari

ad € 250,00

− Soc. Coop. Himera Re.Se.T. Termini Imerese, quota 1, pari

ad € 250,00;

− Mare sud Yachting srl - Trabia, quota 1, pari ad € 250,00;

− Associazione WWF Bagheria Bagheria, quota 1, pari ad €

250,00;

− Covo del Brigante, Trabia quota 1, pari ad € 250,00;

− Assonautica Palermo, quota 0;

− SEBIAN MANAGEMENT Palermo, quota 1, pari ad € 250,00;

− Osservatorio Nazionale della Pesca, Roma, quota 0;

− Soc. Coop. Maestri D'Ascia , Santa Flavia, quota 1, pari ad

€ 250,00;

− Associazione culturale controscena , Bagheria, quota 1,

pari ad € 250,00;

− Associazione donne per la pesca Santa Flavia, quota 1,

pari ad € 250,00;

− Bel.Tar snc Trabia, quota 1, pari ad € 250,00;

− Associazione Costa Normanna Casteldaccia quota 1, pari ad €

250,00;

− ASSET Casteldaccia, quota 1, pari ad € 250,00;

− GAL ISC Madonie Castellana Sicula, quota 2, pari ad €

500,00;

Pag. 17

− Porta Terra Viaggi-Cefalù vacanze srl Cefalù, quota 1, pari

ad € 250,00;

- Soc. Coop. ari Walk About, Bagheria, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. Stella Maris, Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. Stella del Sud Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Associazione pescatori Bandita Palermo, quota 1, pari ad €

250,00;

- Associazione Coop. Vespucci Trabia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. Lavoratori del Mare Santa Flavia, quota 1, pari

ad € 250,00;

- Ditta Treviso Santa Flavia, quota 1, pari ad € 250,00;

- Soc. Coop. Chimera Santa Flavia, quota 1, pari ad € 250,00;

- Soc. Coop. Mare Blu Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Ditta Crivello Santa Flavia, quota 1, pari ad € 250,00;

- Soc. Coop. Antonino Padre Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. Vivere il Mare Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Coop. lmera Termini Imerese, quota 1, pari ad € 250,00;

- COGEPA Termini Imerese, quota 1, pari ad € 250,00;

Pag. 18

- Soc. Coop. ali Europesca Termini Imerese, quota 1, pari ad

€ 250,00;

- Soc. Coop. Marco Polo Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. Mare Vivo Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. La Folgore Termini Imerese, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. Mercurio Termini Imerese, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. Gente di Mare Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop. Orlando Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Soc. Coop Aspra Mare Bagheria, quota 1, pari ad € 250,00;

- Ditta Scardina Giovanni Trabia, quota 1, pari ad € 250,00;

- Ditta Scardina Pietro Trabia, quota 1, pari ad € 250,00;

- Associazione Medipesca s.a.s. Santa Flavia, quota 1, pari

ad € 250,00;

- Impresa Crlstoforo Colombo Trabia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Ditta Corona Santa Flavia, quota 1, pari ad € 250,00;

- Soc. Coop. Nettuno Santa Flavia, quota 1, pari ad €

250,00;

- Impresa Pesca – Coldiretti, quota 0;

Pag. 19

- UN.I.COOP PESCA, quote 4, pari ad € 1.000,00;

- ANAPI PESCA, quote 4, pari ad € 1.000,00;

- FEDERCOOPESCA, quote 4, pari ad € 1.000,00;

- FEDERPESCA, quote 4, pari ad € 1.000,00;

- LEGACOOP PESCA, quote 4, pari ad € 1.000,00;

- UNCI PESCA, quote 4, pari ad € 1.000,00;

La durata della società è stabilita sino al 31 dicembre 2030 e potrà essere prorogata ed anche anticipatamente sciolta con deliberazione dell'assemblea dei soci ai sensi di legge.

Il primo esercizio sociale si chiuderà al 31 dicembre 2012.

Il primo Consiglio di Amministrazione della società è composto da undici consiglieri qui di seguito elencati:

il sig. ______nato a _____ il ______per la Provincia

Regionale di Palermo, con funzioni di Presidente;

il sig. ______nato a _____ il ______per il Comune di

Bagheria;

il sig. ______nato a _____ il ______per il Comune di

Santa Flavia;

il sig. ______nato a _____ il ______per il Comune di

Termini Imerese;

il sig. ______nato a _____ il ______per AGCI AGRITAL;

il sig. ______nato a _____ il ______per Assonautica;

il sig. ______nato a _____ il ______per Associazione

CESVIT;

il sig. ______nato a _____ il ______per Federpesca;

Pag. 20

il sig. ______nato a _____ il ______per FedercooPesca;

il sig. ______nato a _____ il ______per Anapi;

il sig. ______nato a _____ il ______per Unci.

( completare) i quali accettano e dichiarano non esservi a proprio carico alcuna delle cause di ineleggibilità o decadenza previste dalla Legge.

Le spese per la costituzione sono a carico della Società e trovano copertura nelle quote versate dai soci in fase di costituzione.

Io Notaio ho ricevuto il presente atto, che ho letto unitamente allo statuto ai comparenti, che lo approvano.

Scritto a macchina da persona di mia fiducia e completato a mano da me notaio su fogli.

Sottoscritto alle ore

Pag. 21

ALL. “B”

ALLEGATO "A" N. ______REP.______

STATUTO

SOCIETA’ CONSORTILE COOPERATIVA "GAC GOLFO DI TERMINI IMERESE

SOCIETA' CONSORTILE COOPERATIVA”

ARTICOLO 1 - DENOMINAZIONE

E' costituita la società cooperativa consortile a responsabilità limitata denominata:

"GAC GOLFO DI TERMINI IMERESE SOCIETA' CONSORTILE COOPERATIVA

A R.L." la quale sarà disciplinata dalle norme contenute in questo atto da quanto previsto dall'art.2615-ter C.C. e dalle norme in materia di consorzi, da quelle in materia di cooperative e dalle norme di legge in materia di SOCIETA' A

RESPONSABILITA' LIMITATA in quanto compatibili con la disciplina cooperativistica.

ARTICOLO 2 - OGGETTO SOCIALE

La società consortile non ha scopo di lucro e, intendendo far partecipi i consorziati dei benefici della mutualità e della cooperazione, si propone di promuovere a mezzo della propria struttura organizzativa lo sviluppo e la razionalizzazione delle attività di promozione dei consorziati, armonizzandone gli aspetti commerciali.

La società è costituita con la finalità di garantire uno sviluppo sostenibile e un miglioramento della qualità della vita nelle zone di pesca del Golfo di Termini Imerese nel

Pag. 22

quadro di una strategia globale di sostegno all'attuazione degli obiettivi dell’Asse 4 del P.O. FEP e delle altre Misure regionali, nazionali e comunitari per lo sviluppo delle zone di pesca.

Nell'interesse generale del comprensorio, la Società, interagendo con le realtà locali, perseguirà i seguenti obiettivi prioritari, senza che ciò costituisca limitazione alcuna per qualsiasi ulteriore azione di interesse locale:

- Preservare e incrementare l’occupazione nell’area di

riferimento, sostenendo la diversificazione o la

ristrutturazione economica e sociale nel settore della

pesca;

- Mantenere la prosperità economica e sociale di tale area e

aggiungere valore ai prodotti della pesca e

dell’acquacoltura;

- Promuovere la qualità dell’ambiente costiero;

- Promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra

le zone di pesca;

- Implementare azioni di animazione sul territorio, al fine

di dare la massima promozione e condivisione delle

strategie di sviluppo che intende perseguire;

- Comporre, mediante la reale compartecipazione delle forze

locali, il quadro generale delle risorse territoriali

attuali e potenziali, necessarie per programmare la loro

ottimale utilizzazione in forma integrata;

Pag. 23

- Implementare strategie di sviluppo utili alla definizione

di approcci innovativi finalizzati all'integrazione

dell'attività di pesca all'economia locale e che possano

contribuire alla diversificazione ed al rafforzamento delle

zone di riferimento, interessati da problemi socioeconomici

connessi ai mutamenti nel settore della pesca, promuovendo

un approccio partecipativo diffuso su scala locale;

- Incentivare lo sviluppo delle singole attività produttive e

l'approntamento delle relative infrastrutture, strutture,

servizi di carattere generale, attività di informazione e

formazione mirata ecc., fornendo, altresì, l'assistenza

tecnica e amministrativa necessaria per la loro piena

utilizzazione;

- Incentivare, anche attraverso l’organizzazione diretta, la

formazione ed istruzione degli operatori del settore e non,

utile alla diversificazione delle attività di pesca in

altre attività integrate di tutela e gestione attiva del

territorio costiero (pescaturismo e ittiturismo,

ecoturismo, sport acquatici ecc);

- Favorire l'integrazione della filiera ittica e dei suoi

operatori attraverso iniziative concertate e condivise;

- Operare per la salvaguardia e la promozione del patrimonio

naturale e architettonico locale valorizzando le identità e

le unicità del territorio costiero.

La società può, inoltre, intraprendere ogni azione prevista

Pag. 24

per l'attuazione delle attività descritte nel Piano di

Sviluppo Locale approvato dal Dipartimento Regionale degli

Interventi per la Pesca della Regione Siciliana ed ogni altra azione contemplata nei programmi comunitari, nazionali e regionali coerenti con gli obiettivi del presente articolo.

Ai costi di gestione si provvede mediante il finanziamento del

PSL per la programmazione 2007/2013 e di eventuali ulteriori linee di finanziamento. Alla struttura organizzativa a supporto del coordinatore tecnico e del responsabile amministrativo si provvede prioritariamente, mediante il distacco di unità di personale dei soci con oneri a carico dell’ente distaccante. La società potrà assumere rappresentanze per le causali di cui al presente articolo e compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e bancarie, rilasciare avalli, fideiussioni e garanzie reali anche a favore dei terzi, e compiere tutti quegli atti occorrenti per il conseguimento dell'oggetto sociale.

ARTICOLO 3 - DURATA

1. La durata della società è fissata fino alla data del 31

(trentuno) dicembre 2030 (duemilatrenta) e potrà essere prorogata o sciolta anticipatamente, con deliberazione dell'assemblea dei soci ai sensi di legge.

ARTICOLO 4 - SEDE SOCIALE E DOMICILIO DEI SOCI

1. La società ha sede presso la sede legale della Provincia

Regionale di Palermo, in Palermo, Palazzo Comitini, via

Pag. 25

Maqueda 100, compete ai soci la decisione di istituire, modificare o sopprimere sedi secondarie, con oneri a carico del Socio pubblico presso il cui territorio è eventualmente instituita.

2. Il domicilio dei soci, per tutti i rapporti con la società, si intende a tutti gli effetti quello risultante dal libro soci; è onere del socio comunicare il cambiamento del proprio domicilio. In mancanza dell'indicazione del domicilio del socio nel libro dei soci si fa riferimento alla residenza anagrafica.

ARTICOLO 5 - REQUISITI DEI SOCI E QUOTE SOCIALI

1. Il numero dei soci è illimitato, purché non inferiore al minimo stabilito dalla legge.

2. Le quote sono di euro 250,00 (euroduecento- cinquanta/00)cadauna e sono nominative.

3. Possono essere soci della società consortile gli enti pubblici, le associazioni, le cooperative, i consorzi, gli imprenditori individuali, le società, le fondazioni e le organizzazioni e gli istituti privati e pubblici ed ogni soggetto economico che, a giudizio insindacabile dell'Organo

Amministrativo, sia in grado di concorrere all'attuazione dell'oggetto sociale; possono altresì partecipare alla

Società, persone fisiche in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi statutari.

4. non possono far parte della società i soggetti interdetti,

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inabilitati o falliti.

I soci cooperatori sono obbligati, per tutto il periodo di partecipazione:

- alla scrupolosa osservanza dello statuto sociale, dei

regolamenti interni e delle deliberazioni adottate dagli

organi consortili;

- a partecipare all'attività e ad usufruire dei servizi

prestati dalla cooperativa;

- a non partecipare ne’ essere soci di altri GAC od organismi

aventi finalità e scopi in contrasto con gli interessi

della cooperativa, salvo esplicito consenso del consiglio

di amministrazione; è fatto salvo la facoltà a partecipare

a più Gruppi si azione locali da parte delle organizzazione

di rappresentanza del settore della pesca aventi rilevanza

nazionale;

- a versare i contributi consortili previsti dal presente

statuto;

- a partecipare alle spese di gestione dei progetti promossi

dalla Società nella misura determinata dall'Organo

Amministrativo della Società in proporzione alle

prestazioni ricevute;

- a mantenere la massima riservatezza su quanto siano venuti

a conoscenza a causa della loro partecipazione alla società

e non sia di pubblico dominio (quali ad esempio politiche

commerciali, strategie, programmi, condizioni di

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fornitura);

- a contribuire alla costituzione e al finanziamento di fondi

necessari per il conseguimento degli scopi sociali;

- a comunicare alla società i dati relativi alla propria

attività necessari per la determinazione dei propri

obblighi nei confronti della società stessa e a consentire

gli accertamenti opportuni a tale riguardo da parte di

incaricati della società;

- a garantire, ove ciò si renda necessario, anche per il

tramite di terzi costituitisi fideiussori nel suo

interesse, in proporzione alla quota sociale posseduta,

l'adempimento delle obbligazioni assunte dalla Società

Consortile nei confronti dei terzi e, segnatamente, nei

confronti degli istituti di credito finanziatori, per il

raggiungimento dell'oggetto sociale.

5. Chiunque intendesse partecipare alla società, dovrà presentare apposita domanda scritta al consiglio di amministrazione, che dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del richiedente - ovvero dall'aspirante socio - e che dovrà contenere: a) dati identificativi del richiedente; c) certificazione attestante il possesso da parte del richiedente dei requisiti di cui al comma 3 (tre); d) dichiarazione di accettazione del presente statuto, nonché degli eventuali patti parasociali, delle decisioni e delle

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delibere già assunte in sede di assemblea dei soci e di consiglio di amministrazione; e) dichiarazione attestante la mancata adesione ad altri GAC, salvo per le organizzazione di rappresentanza del settore della pesca avente rilevanza nazionale; f) ammontare nominale della quota che si intende sottoscrivere, stanti i limiti statuiti di anno in anno dal consiglio di amministrazione.

6. Sull'ammissione dei nuovi soci che abbiano presentato domanda decide il consiglio di amministrazione, che comunica la decisione - con relativa motivazione, se negativa - al richiedente entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica. E’ fatto salvo quanto previsto al penultimo capoverso dell’art.

2528 c.c..

7. In caso di ammissione del richiedente, questi dovrà versare

- a pena di decadenza della sua domanda di ammissione - la quota sociale e la relativa ed eventuale tassa di ammissione di volta in volta determinata dal consiglio di amministrazione, entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione della decisione di ammissione.

ARTICOLO 6 - ESERCIZIO SOCIALE, CAPITALE, PATRIMONIO E

FINANZIAMENTI

1. L'esercizio sociale della società ha inizio il primo gennaio ed ha termine il 31 dicembre di ogni anno.

2. Il patrimonio della società è variabile ed è diviso in

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quote del valore di euro 250,00 (euroduecentocinquanta/00).

Esso è formato: a) dalla quota sociale; b) dalla riserva legale e dalla riserva ordinaria formata con i residui attivi e con le quote sociali non rimborsate ai soci receduti o esclusi; c) da eventuali riserve straordinarie; d) dai beni mobili ed immobili ad essa pervenuti a qualsiasi titolo; del detto patrimonio dovrà essere redatto apposito inventario da ogni altro fondo di riserva costituito dall'assemblea o previsto dalla legge; f) dalle somme incassate a titolo di liberalità o per altro titolo.

Per gli eventuali fabbisogni finanziari della società, i soci potranno provvedere a versamenti a titolo di prestito sociale, che saranno regolati da apposito regolamento interno in conformità alla normativa vigente anche ai fini fiscali.

A meno di contraria pattuizione scritta, i versamenti dei soci a favore della società sono infruttiferi. Ai costi di gestione della società si farà fronte mediante il finanziamento del

PSL.

Le riserve, in ogni caso denominate, non possono essere ripartite ne’ durante la vita della società ne’ nel suo scioglimento.

Per le obbligazioni sociali risponde soltanto la cooperativa

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con il suo patrimonio e, conseguentemente, i soci nel limite della quota sottoscritta.

ARTICOLO 7 - TRASFERIMENTO DI QUOTE

1. Qualsiasi negozio traslativo inter vivos, a titolo oneroso

(con corrispettivo fungibile o infungibile) o gratuito, che abbia ad oggetto l'alienazione a soggetti estranei alla compagine sociale della piena proprietà o di qualsiasi altro diritto è subordinato al gradimento espresso dall'organo amministrativo della società, con le modalità previste all'articolo 5 (cinque) dello statuto per l'ammissione di nuovi soci.

2. Le condizioni e i limiti che devono sussistere per l'espressione del gradimento di cui al comma 1 (uno) sono quelli indicati all'articolo 5 (cinque) dello statuto.

Le quote di partecipazione sono trasferibili e possono essere sottoposte ad usufrutto o costituite in pegno o in garanzia a favore di terzi. Tali operazioni, in caso di richiesta del finanziamento di cui in appresso, non possono essere effettuate prima del completamento delle attività, della spesa, della rendicontazione e della verifica di secondo livello del finanziamento ottenuto dalla Società, nell'ambito del Programma Operativo Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013,

Misura 4.1 "Sviluppo sostenibile delle zone di pesca".

Nel caso di trasferimento di partecipazioni avranno diritto di prelazione gli altri soci in proporzione alle partecipazioni

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possedute.

Il diritto di prelazione è escluso quando la cessione delle quote di partecipazioni alla società avviene tra strutture tra loro controllate o controllanti.

Nel caso in cui l'organo amministrativo non dia il proprio consenso al trasferimento entro 90 (novanta) giorni dalla comunicazione scritta del socio che intende trasferire le proprie quote, questi potrà recedere dalla Società con le modalità di cui al presente statuto.

Le garanzie ed i finanziamenti concessi dal socio uscente, in essere alla data del trasferimento delle quote, permarranno fino alla data della loro scadenza originaria, salvo espresso accordo scritto in deroga.

Il trasferimento e/o l'assoggettamento delle quote a vincoli di qualsiasi genere sono inefficaci nei confronti della

Società, se attuati in violazione di quanto stabilito nel presente articolo.

In caso di trasferimento dell'azienda con atto tra vivi, il cessionario dell'azienda può subentrare nella titolarità della quota del cedente, a condizione che sussistano in capo al cessionario stesso tutti i requisiti richiesti per l'ammissione alla Società consortile cooperativa. Tale subentro è in ogni caso subordinato al preavviso di mesi uno da trasmettere agli altri soci

3. La partecipazione alla società non è trasferibile per

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successione tra persone fisiche nel caso di imprenditori individuali.

ARTICOLO 8 - RECESSO DEL SOCIO

1. Il socio può recedere dalla società, solo per l'intera sua partecipazione e non già per una quota di essa, nei seguenti casi:

- nei casi previsti dalla legge;

- al socio che non sia in grado di contribuire al raggiungimento dello scopo sociale;

- al socio che abbia perduto i requisiti per l'ammissione.

E' vietato il recesso parziale.

Il recesso deve essere comunicato all'organo amministrativo con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno da inviarsi almeno 3 mesi prima della scadenza dell'esercizio sociale; il recesso ha effetto dalla data di chiusura dell'esercizio. Se comunicato tardivamente, ha effetto con la chiusura dell’esercizio successivo. Qualora il socio abbia degli impegni in corso, questi devono comunque essere regolarmente adempiuti.

Il Consiglio di amministrazione deve esaminarla entro giorni sessanta dal relativo ricevimento, comunicandone, nei sessanta giorni successivi, e sempre con raccomandata a/r, al socio il provvedimento di accoglimento o di rigetto.

Il recesso accolto produce effetto dal momento della comunicazione del provvedimento relativo al socio.

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2. In considerazione delle finalità consortili e non lucrative della società, il socio recedente non ha titolo alla liquidazione della quota, salve norme inderogabili di legge.

3. L'ammontare nominale della quota estinta causa recesso di un socio viene imputata a riserva straordinaria.

ARTICOLO 9 - ESCLUSIONE DEL SOCIO

1. L'esclusione di un socio può essere decisa per il verificarsi di uno dei seguenti motivi: a. gravi inadempienze con riguardo alle obbligazioni derivanti

dalla legge, dal presente statuto e dagli eventuali patti,

contratti o accordi stipulati tra i soci; b. fallimento o concordato preventivo; c. perdita dei requisiti di cui all'articolo 5 (cinque) del

presente statuto; d. se imprenditore individuale, morte, interdizione,

inabilitazione, condanna -ancorché non definitiva che

comporti l'interdizione - anche temporanea - dall'esercizio

di pubblici uffici; e. nel caso di insolvenza.

2. L'esclusione del socio è deliberata dal consiglio di amministrazione. L'esclusione ha come effetto immediato la sospensione del socio da qualsiasi attività, carica o mansione connessa alla partecipazione all'attività svolta dalla società.

La delibera di esclusione, debitamente motivata, deve essere

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notificata al socio entro quindici (15) giorni dalla data in cui è stata assunta mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e diviene definitiva ove entro 30 giorni non venga impugnata.

3. Il socio escluso non ha diritto a ricevere la liquidazione della quota in seguito ad esclusione, né qualsiasi altra somma

- in denaro o in natura - a titolo di buonuscita, salvi limiti inderogabili di legge.

4. L'ammontare nominale della quota estinta causa esclusione di un socio viene imputata a riserva straordinaria.

ARTICOLO 10 - CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI

1. Le decisioni dei soci devono essere adottate mediante deliberazione assembleare.

L’Assemblea dei soci è convocata a cura del Presidente, in esecuzione di conforme delibera del Consiglio di

Amministrazione, mediante avviso contenente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare, da spedirsi con lettera raccomandata a/r o telegramma, messaggio telefax con ricevuta di ricezione o di posta elettronica con conferma di recapito del messaggio.

L’invio dovrà essere effettuato al domicilio di ciascun socio almeno otto giorni prima di quello fissato per l ’adunanza.

2. Nell’avviso di convocazione può essere fissato il giorno della seconda convocazione, che non può essere lo stesso fissato per la prima.

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Possono partecipare all’Assemblea dei soci, se invitati e senza diritto di voto, i partner del Gruppo di Azione Costiera che hanno partecipato alla fase di animazione territoriale e individuati nel Piano di Sviluppo Locale approvato, o che avranno stipulato un apposito protocollo d’intesa con il GAC.

3. Le Assemblee dei soci sono tenute, di regola, presso la sede sociale, salvo diversa determinazione del Consiglio di

Amministrazione, che può fissare un luogo diverso, purché sito nel territorio dello Stato.

In mancanza delle suddette formalità, l'Assemblea è validamente costituita quando è rappresentato l'intero capitale sociale e sussistono le altre condizioni di legge.

L'Assemblea deve essere convocata almeno una volta l'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, per l'approvazione del bilancio.

Quando particolari esigenze attinenti alla struttura ed all'oggetto della Società lo richiedano, e comunque nei casi previsti dalla legge, l'Assemblea può essere convocata entro centottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio.

ARTICOLO 11 - COMPETENZE E MODALITA' DI SVOLGIMENTO

DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI

1. Si intendono di competenza dell'assemblea:

- l'approvazione del bilancio di esercizio;

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- la nomina e la revoca degli amministratori, dei sindaci e

del presidente del collegio sindacale e/o revisore (ove

costituiti);

- l'approvazione di eventuali regolamenti interni;

- le deliberazioni sugli altri oggetti attinenti la gestione

sociale che il consiglio di amministrazione sottoponga al

suo esame;

- le modifiche dell'atto costitutivo;

- la decisione di compiere operazioni che comportano una

sostanziale modificazione dell'oggetto sociale o una

rilevante modificazione dei diritti degli associati;

- la nomina dei liquidatori e i criteri di svolgimento della

liquidazione;

- la nomina e la revoca dei componenti del Comitato Tecnico

di raccordo programmatico (ove istituito), funzionale ed

operativo tra il PSL del G.A.C. ed i Piani di Sviluppo

Integrati nonché con gli altri strumenti di programmazione

agenti sul territorio di competenza del G.A.C.. Compito del

Comitato Tecnico sarà quello di evitare sovrapposizioni e

duplicazioni d’interventi oltre che di capitalizzare ed

integrare il quadro di risorse umane e finanziarie

mobilitate dalle singole strutture. Il Comitato Tecnico

opera a titolo non oneroso;

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- quanto alla stessa sottoposto dall'organo amministrativo o

da tanti soci che rappresentano almeno un terzo del numero

complessivo degli aventi diritto al voto;

- quanto alla stessa riservato come competenza dalla legge e

dal presente statuto.

ARTICOLO 12 - PRESIDENZA DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI

1. Il compito di presiedere l'assemblea dei soci è affidato al presidente del consiglio di amministrazione, ovvero, in sua assenza, dal vice presidente, o, in assenza di quest'ultimo dal consorziato più anziano di età presente.

2. Il presidente dell'assemblea è assistito da un segretario designato dal presidente medesimo. Ove prescritto dalla legge e comunque ove l'organo amministrativo lo ritenga opportuno, le funzioni di segretario sono attribuite ad un notaio designato dall'organo amministrativo medesimo.

3. Il presidente dell'assemblea verifica la regolarità della costituzione della stessa, accerta l'identità e la legittimazione dei presenti, regola il suo svolgimento e accerta i risultati delle votazioni; di tutto quanto precede viene dato conto nel verbale dell'adunanza, che egli sottoscrive dopo aver svolto attività di supervisione durante la sua redazione da parte del segretario di cui al comma precedente.

ARTICOLO 13 - INTERVENTO IN ASSEMBLEA DEI SOCI

1. Possono intervenire all'assemblea tutti coloro che

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risultano iscritti nel libro dei soci da almeno 90 (novanta) giorni. Il voto non può essere espresso per corrispondenza.

Ciascun consorziato ha un solo voto qualunque sia l'ammontare della sua partecipazione.

I soci possono farsi rappresentare in assemblea solo da altri soci. La delega deve essere conferita per iscritto e deve indicare il nome del rappresentante. Essa deve essere conservata agli atti della società. Ciascun soggetto può rappresentare sino ad un massimo di tre soci. La rappresentanza non può essere conferita né ad amministratori né ai sindaci né ai dipendenti della società.

Il tutto nei limiti della normativa vigente.

2. - L'assemblea dei consorziati può svolgersi anche in più luoghi, audio e o video collegati, e ciò alle seguenti condizioni, delle quali deve essere dato atto nei relativi verbali:

- che siano presenti nello stesso luogo il presidente ed il

segretario della riunione se nominato che provvederanno

alla formazione e sottoscrizione del verbale;

- che sia consentito al presidente dell'assemblea di

accertare l'identità e la legittimazione degli intervenuti,

regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e

proclamare i risultati della votazione;

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- che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire

adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di

verbalizzazione;

- che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla

discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti

all' ordine del giorno, nonché di visionare, ricevere o

trasmettere documenti;

- che siano indicati nell'avviso di convocazione i luoghi

audio e o video collegati a cura della società, nei quali

gli intervenuti potranno affluire, dovendosi ritenere

svolta la riunione nel luogo ove saranno presenti il

presidente ed il segretario, se nominato.

È compito del presidente accertare la sussistenza dei requisiti di cui al presente comma.

ARTICOLO 14 - QUORUM DELLE DECISIONI DEI SOCI

1. L'assemblea è regolarmente costituita con la presenza di tanti soci che rappresentino - in proprio o per delega - la metà più uno dei voti spettanti alla totalità dei soci e delibera a maggioranza assoluta dei voti attribuiti ai presenti.

2. Le modalità di espressione del voto, fermo restando che deve in ogni caso trattarsi di una modalità che consenta l'individuazione di coloro che esprimano voto contrario oppure che si astengano, sono decise dall'assemblea.

3. Le decisioni riguardanti la modifica del presente statuto,

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trasformazione, fusione e scissione della società sono adottate sia in prima che in seconda convocazione con il voto favorevole dei soci che rappresentino i 3/5 (tre quinti) del capitale sociale, fatte salve eventuali maggioranze per legge.

4. In caso di consorziato in conflitto d'interessi ed in ogni fattispecie nella quale il diritto di voto non può essere esercitato, ai fini del calcolo dei quorum necessari, si sottrae il voto del consorziato che è in conflitto d'interessi o che comunque non può esercitare il diritto di voto.

5. Ai fini della totalitarietà dell'assemblea, di cui all'articolo 2479 bis (duemilaquattrocentosettantanove bis), comma 5 (cinque), del codice civile, occorre che gli amministratori e – ove nominati - i sindaci assenti all'adunanza rilascino una dichiarazione scritta (redatta su qualsiasi supporto, cartaceo o magnetico, sottoscritta con firma autografa o digitale e spedita alla società con qualsiasi sistema di comunicazione, compresi il telefax e la posta elettronica), da conservarsi agli atti della società, da cui risulti che essi sono informati della riunione assembleare. Le decisioni dell'assemblea sono tempestivamente comunicate agli amministratori nonché, se nominati, ai sindaci che sono rimasti assenti al revisore contabile e al rappresentante comune dei possessori dei titoli di debito.

ARTICOLO 15 - VERBALIZZAZIONE DELLE DECISIONI DEI SOCI

1. Le decisioni dell'assemblea dei soci devono constare di un

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verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario di cui all'articolo 12 (dodici), commi 1 (uno) e 2 (due) del presente statuto.

2. Il verbale deve necessariamente indicare: a) la data dell'assemblea; b) l'identità dei partecipanti; c) gli argomenti trattati e le decisioni assunte; d) il risultato delle votazioni; e) le posizioni dei singoli consorziati riguardo a ciascuna votazione; f) su richiesta del singolo consorziato, le dichiarazioni del medesimo con riguardo agli argomenti trattati all'ordine del giorno e tutte le altre menzioni e dichiarazioni previste dalla legge.

3. Il verbale dell'assemblea, anche se per atto pubblico, deve essere redatto senza ritardo, nei tempi necessari per la rapida esecuzione degli obblighi di deposito o di pubblicazione e deve essere trascritto tempestivamente a cura dell'organo amministrativo nel libro delle decisioni dei soci ai sensi dell'articolo 2478 (duemilaquattrocentosettantotto).

ARTICOLO 16 - AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA'

1. La società è amministrata da un consiglio di amministrazione, composto da un numero di amministratori che va da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 11(undici) e che opera inderogabilmente secondo il metodo collegiale. In

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occasione della prima nomina il Consiglio di Amministrazione è composto da 11 membri secondo la composizione descritta nel

Piano di Sviluppo Locale approvato dal Dipartimento per gli interventi per la Pesca della Regione Siciliana. Ai componenti del Consiglio di Amministrazione, al Comitato esecutivo o agli

Amministratori anche Delegati, non spettano compensi.

Agli Amministratori può essere riconosciuto il rimborso delle spese sostenute in ragione del proprio ufficio, nei limiti delle disponibilità di bilancio.

2. Ferme restando le competenze di pertinenza dell'assemblea dei soci di cui all'articolo 11 (tredici), comma 1 (uno), del presente statuto, al consiglio di amministrazione sono demandati tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per l’esercizio dell’attività sociale, inclusa la nomina del coordinatore tecnico e del responsabile amministrativo-finanziario, che in fase di prima designazione sono individuati in fase di presentazione del PSL.

3. Per meglio disciplinare il funzionamento interno, e soprattutto per disciplinare i rapporti tra la società ed i soci determinando criteri e regole inerenti lo svolgimento dell'attività consortile, l'organo amministrativo potrà elaborare appositi regolamenti sottoponendoli successivamente all'approvazione dell'assemblea dei soci.

5. Al consiglio è inoltre demandata la decisione circa l'ammissione di nuovi consorziati.

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6. Gli amministratori possono essere scelti anche tra soggetti che non sono soci. Non possono essere nominati - e se nominati decadono automaticamente - coloro che si trovano nelle condizioni di cui all'articolo 2382 (duemilatrecentottantadue) del codice civile.

7. Gli amministratori durano in carica per tre esercizi e sono rieleggibili.

8. In considerazione della natura consortile della società, gli amministratori non sono tenuti al rispetto del divieto di cui all'articolo 2390 (duemilatrecentonovanta) del codice civile.

ARTICOLO 17 - ADUNANZA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1. Il consiglio d'amministrazione si raduna, sia nella sede sociale, sia altrove, purché in Italia, tutte le volte che il presidente lo giudichi necessario o quando ne sia fatta richiesta scritta da almeno un terzo dei suoi membri o, se nominato, dal collegio sindacale.

2. Il consiglio viene convocato dal presidente con avviso da spedirsi almeno 3 (tre) giorni prima dell'adunanza a ciascun componente del consiglio di amministrazione, nonché ai sindaci effettivi, se nominati, e, nei casi di urgenza, almeno un giorno prima.

L'avviso può essere redatto su qualsiasi supporto (cartaceo o magnetico) e può essere spedito con qualsiasi sistema di comunicazione, ivi compresi il telefax e la posta elettronica.

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Esso deve altresì contenere l'ordine del giorno con l'elenco degli argomenti da trattare e delle deliberazioni da assumere nella seduta.

3. Il consiglio di amministrazione è comunque validamente costituito e atto a deliberare qualora, anche in assenza delle suddette formalità, fermo restando il diritto di ciascuno degli intervenuti di opporsi alla discussione degli argomenti sui quali non si ritenga sufficientemente informato, siano presenti tutti i membri del consiglio stesso e a condizione che i componenti del collegio sindacale, se nominato, siano presenti od informati della riunione; in quest'ultimo caso occorre che i soggetti assenti all'adunanza rilascino una dichiarazione scritta redatta su qualsiasi supporto, cartaceo o magnetico, sottoscritta con firma autografa o digitale e spedita alla società con qualsiasi sistema di comunicazione, ivi compresi il telefax e la posta elettronica, da conservarsi agli atti della società, da cui risulti che essi sono informati della riunione. Le decisioni assunte sono tempestivamente comunicate ai soggetti che sono rimasti assenti.

4. Le adunanze del consiglio di amministrazione possono svolgersi anche con gli intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio/video o anche solo audio collegati, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei

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consiglieri. In tal caso, è comunque necessario che siano verificate tutte le condizioni di cui all'articolo 13

(tredici) del presente statuto.

5. Ai fini della validità delle deliberazioni del consiglio si richiede la presenza della maggioranza dei membri del consiglio medesimo, intendendosi come presenti anche i consiglieri astenuti.

6. Le deliberazioni del consiglio sono adottate con il voto della maggioranza dei consiglieri presenti. In caso di parità di voti, prevale il voto di chi presiede la seduta.

7. E' fatto divieto agli amministratori di nominare un delegato che li rappresenti nella seduta del consiglio. È altresì vietato il voto per corrispondenza, fatto salvo quanto previsto all'articolo 22 (ventidue) del presente statuto.

ARTICOLO 18 - PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è il presidente della Provincia Regionale di Palermo. La nomina del vice presidente del consiglio di amministrazione spetta al consiglio medesimo. In assenza del presidente, la seduta è presieduta dal vice presidente, ovvero, in assenza anche di quest'ultimo, dal consigliere più anziano di età.

2. Nel presiedere la seduta, il presidente è assistito da un segretario designato dal presidente medesimo. Ove prescritto dalla legge e comunque ove l'organo amministrativo lo ritenga opportuno, le funzioni di segretario sono attribuite ad un

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notaio designato dall'organo amministrativo medesimo.

3. Il presidente verifica la regolarità della costituzione del consiglio, accerta l'identità e la legittimazione dei presenti, regola lo svolgimento della seduta e accerta i risultati delle votazioni; di tutto quanto precede viene dato conto nel verbale dell'adunanza, che egli sottoscrive dopo aver svolto attività di supervisione durante la sua redazione da parte del segretario di cui al comma precedente.

ARTICOLO 19 - VERBALIZZAZIONE DELLE ADUNANZE DEL CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE

1. Per la verbalizzazione delle adunanze del consiglio di amministrazione si seguono le modalità e le prescrizioni previste per l'assemblea dei consorziati.

ARTICOLO 20 - AMMINISTRATORI DELEGATI

1. Il consiglio di amministrazione può nominare tra i suoi membri uno o più amministratori delegati.

Sono comunque fatti salvi i limiti dell'art 2544 C.C.

ARTICOLO 21 - RAPPRESENTANZA SOCIALE

1. E' affidata al presidente del consiglio di amministrazione la rappresentanza della società di fronte ai terzi e anche in giudizio, con facoltà di agire in qualsiasi sede e grado di giurisdizione, anche sovranazionale o internazionale e pure per giudizi di revocazione e di cassazione e di nominare all'uopo avvocati e procuratori alle liti.

2. E' affidata all'amministratore delegato competente - se

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nominato - la rappresentanza legale della società con riferimento alle materia oggetto di delega alla sua persona.

3. L'organo amministrativo può nominare procuratori speciali e può altresì deliberare che l'uso della firma sociale sia conferito, sia congiuntamente che disgiuntamente, per determinati atti o categorie di atti, a dipendenti della società ed eventualmente a terzi.

ARTICOLO 22 - Coordinatore Tecnico

Il Coordinatore Tecnico, individuato dal partenariato in sede di presentazione del PSL, svolge i compiti previsti al punto

3.1 delle Disposizioni attuative (GURS 52/2011)

In particolare, il coordinatore tecnico: a. Verifica l’esistenza della copertura finanziaria relativa alle deliberazioni di spesa dell'Organo decisionale; b. Vigila sul rispetto della normativa, tempo per tempo vigente, in merito alla regolarità dei documenti giustificativi di spesa;

2. Il Coordinatore Tecnico assiste il Presidente e l'Organo decisionale nelle attività della Società. Partecipa alle sedute dell’Assemblea degli associati e a quelle dell'Organo decisionale e ne cura la verbalizzazione.

Le principali mansioni del Coordinatore Tecnico del GAC, fermo restando che ulteriori competenze potranno essere definite nel corso dell’attuazione del PSL, sono le seguenti:

1) provvedere all’organizzazione funzionale della struttura

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tecnica del GAC;

2) garantire il perseguimento degli obiettivi generali e specifici del PSL;

3) verificare e controllare le fasi di attuazione del PSL;

4) supervisionare l’attività del Responsabile Amministrativo-

Finanziario in ordine al corretto utilizzo delle risorse finanziarie assegnate per la gestione del PSL;

5) tenere i rapporti con il territorio del GAC, con il

Dipartimento Regionale degli interventi per la Pesca, i

Ministeri competenti, le Autorità di Gestione del P.O. FEP, gli organismi della Comunità Europea;

6) verificare le modalità di attuazione, informazione e comunicazione del PSL;

7) predisporre i bandi relativi alle misure previste dal PSL;

8) sovrintendere alle attività di monitoraggio e all’implementazione del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA);

9) partecipare a riunioni e trasferte per l’esame e la risoluzione di problematiche di carattere tecnico del PSL;

10) provvedere alla realizzazione delle attività a gestione diretta del GAC, in conformità al contenuto del PSL;

11) formulare proposte all’Organo decisionale del GAC sugli atti deliberativi per il raggiungimento degli obiettivi del

PSL;

12) attuare gli interventi individuati dalla strategia del

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PSL, implementare i processi di sviluppo locale in atto, rafforzare le buone pratiche consolidate e concorrere all’ elaborazione e realizzazione di ogni azione utile a promuovere uno sviluppo durevole dell’area costiera interessata nel rispetto dell’identità locale;

13) implementare e/o partecipare attivamente alle reti ed ai progetti di cooperazione con altre aree sia a livello interregionale che transnazionale;

14) contribuire ad implementare il sistema complesso di governance territoriale.

ARTICOLO 23- Responsabile Amministrativo-Finanziario

Il Responsabile amministrativo e finanziario, individuato dal partenariato in sede di presentazione del PSL, svolge i compiti previsti al punto 3.1 delle disposizioni attuative.

In particolare, il Responsabile Amministrativo-Finanziario ha il compito di:

1) predisporre gli atti e i provvedimenti relativi al GAC, da sottoporre all’approvazione del Coordinatore Tecnico;

2) gestire le attività amministrative e di rendicontazione del

PSL, mediante la elaborazione della documentazione contabile ed amministrativa;

3) organizzare le attività di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale del PSL, la predisposizione dei rapporti periodici di avanzamento e l’attività di supporto al

Coordinatore Tecnico nei rapporti con le istituzioni

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(comunitarie, nazionali) preposti ai controlli;

4) supportare il Coordinatore Tecnico all’elaborazione di eventuali varianti/rimodulazioni del PSL;

5) supportare il Coordinatore Tecnico per la stesura dei bandi, per le procedure di acquisto di beni e per le forniture di servizi da eseguire in economia secondo la normativa di riferimento;

6) verificare la correttezza e la completezza dell’istruttoria amministrativa e finanziaria dei progetti afferenti ai vari bandi emanati dal GAC e proporre la liquidazione delle spese al Coordinatore Tecnico;

7) collaborare alle attività di segreteria necessarie per l’attuazione del PSL e alle attività a supporto degli Organi

(Consiglio e Assemblea) del GAC;

8) partecipare a riunioni e trasferte per l’esame e la risoluzione di problematiche di carattere amministrativo;

9) organizzare l’archivio cartaceo ed informatico;

10) coordinare le attività dei consulenti esterni in materia fiscale, amministrativa e del lavoro;

11) verificare la conformità amministrativa di tutti gli interventi previsti nel PSL (interventi a titolarità se il beneficiario finale è il GAC e a regia nel caso i beneficiari sono soggetti esterni al GAC);

12) implementazione del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA).

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ARTICOLO 24 - CONTROLLO LEGALE DEI CONTI

1. Ove si verificassero i presupposti di legge la società consortile deve nominare il collegio sindacale e/o il revisore contabile aventi i requisiti di legge.

Al collegio sindacale spetta il controllo contabile della società salvi i casi di nomina obbligatoria del revisore.

ARTICOLO 23 - BILANCIO ED UTILI

1. Il bilancio (costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa) deve essere approvato entro 120 (centoventi) giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, come definita dall'articolo 6 (sei) del presente statuto; il bilancio può tuttavia essere approvato entro 180

(centottanta) giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale ogniqualvolta lo richiedessero particolari esigenze che devono comunque trovare riscontro in un'apposita relazione che deve essere redatta dal consiglio di amministrazione.

2. Gli utili eventualmente risultanti dal bilancio non possono in nessun caso essere ripartiti tra i soci.

L'utile d'esercizio deve essere pertanto destinato:

- una quota al fondo di riserva legale nella misura come per legge;

- una quota al fondo di riserva ordinaria;

- una quota al fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione di cui all'art. 11, comma 4 della legge 59 del 31.1.1992 e successive modifiche o integrazioni;

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- una quota al fondo di riserva straordinaria da determinarsi di volta in volta con delibera dell'assemblea che approvi il bilancio, osservate comunque le disposizioni di legge.

L'assemblea può deliberare che, in deroga alle disposizioni precedenti, la totalità degli avanzi netti di gestione venga devoluta al fondo di riserva ordinario. Gli avanzi di esercizi non sono ripartibili tra i soci durante l'esistenza della società, né al termine della stessa.

Il tutto nell'osservanza dell'art 2545 e 2513 del C.C..

ARTICOLO 25 - SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

1. L'assemblea che dichiara lo scioglimento della società nominerà uno o più liquidatori stabilendone i poteri.

In caso di scioglimento della società, l'intero patrimonio sociale risultante dalla liquidazione sarà devoluto nel seguente ordine:

- a rimborso del capitale sociale effettivamente versato dai soci ed eventualmente rivalutato a norma del presente statuto;

- al fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui all'art. 11 della legge 31 gennaio 1992, n. 59 e ss.mm. ed ii. ed in ogni caso come stabilito dalla legge.

ARTICOLO 26 - RAPPORTI CON I CONSORZIATI

1. Attesa la natura consortile della società e considerata la possibile sussistenza in capo ai soci consorziati delle strutture complementari per l’attuazione dei servizi oggetto

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della attività consortile, la società consortile potrà chiedere il supporto operativo per l’espletamento di talune funzioni ed attività ai soci consorziati, che le svolgeranno, utilizzando le strutture a loro disposizione, senza oneri a carico della società.

2. La Società Consortile potrà anche avvalersi dell’opera di personale legato ai soci consorziati da rapporto di lavoro subordinato e/o assimilato che potranno essere distaccati con oneri a carico delle Amministrazioni di provenienza.

ARTICOLO 27 – FORO COMPETENTE

1. Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra i soci ovvero tra i soci e la società che abbia ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale, è competente il Foro di Palermo.

ARTICOLO 28 PRINCIPI DI MUTUALITA'

I principi in materia di remunerazione del capitale, di riserve indivisibili, di devoluzione del patrimonio residuo e di devoluzione di una quota degli altri utili annuali ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sono inderogabili e devono essere di fatto osservati.

ARTICOLO 29 - LEGGI APPLICABILI

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente statuto e nei relativi regolamenti attuativi, si applicano le disposizioni del codice civile e delle leggi speciali sui

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consorzi, le società consortili e le società cooperative, nonché le disposizioni in materia di società a responsabilità limitata, in quanto compatibili con la disciplina cooperativistica.

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G.A.C. Golfo di Termini Imerese Misura 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca Allegato C

Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento degli interventi per la pesca

Allegato C Piano di Sviluppo Locale (PSL) ASSE IV “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

BANDO PER LA SELEZIONE DEI GRUPPI DI AZIONE COSTIERA (GAC) E DEI PIANI DI SVILUPPO LOCALE (PSL) DEL GOLFO DI TERMINI IMERESE ABSTRACT

i

G.A.C. Golfo di Termini Imerese

SPAZIO DA COMPILARE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE

Ricezione Protocollo n. del

Cod. Identificativo Pratica

PSL PIANO DI SVILUPPO LOCALE DEL “GOLFO DI TERMINI IMERESE” Denominazione

GAC GOLFO DI TERMINI IMERESE Denominazione

Zona di pesca ALTAVILLA MILICIA, BAGHERIA, CAMPOFELICE DI ROCCELLA, Elencare i comuni CASTELDACCIA, CEFALÙ, LASCARI, POLLINA, SANTA FLAVIA, aderenti al GAC TERMINI IMERESE, TRABIA

CONTATTI PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO, VIA MAQUEDA 100 Indirizzo PALERMO del capofila o del GAC Tel. 091.6628829 Fax 091.6628254 Email [email protected]

Coordinatore tecnico del partenariato GIUSEPPE SANFILIPPO Nome e cognome Tel. 333 9275505 Fax 091 922608 Email [email protected]

Legale rappresentante del capofila o del GAC Nome e GIOVANNI AVANTI cognome Data 26 marzo 2012

Firma per esteso

FEP Mis. 4.1 ASSE IV “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - Allegato C - Piano di Sviluppo Locale (PSL) 2 G.A.C. Golfo di Termini Imerese

Sommario

1. Descrizione sintetica del partenariato ...... 4

1.1. Elenco dei soci/partner ...... 4

1.2. Forma organizzativa ...... 11

1.3. Organo decisionale...... 11

1.4. Assetto organizzativo interno e modalità di funzionamento dell’Organo decisionale ...... 12

1.5. Coordinatore Tecnico e Responsabile Amministrativo-Finanziario ...... 13

3. Analisi territoriale ...... 14

4. Analisi SWOT del territorio di riferimento e individuazione dei fabbisogni prioritari ...... 16

5. Strategia: descrizione degli obiettivi, delle misure e delle azioni ...... 18

5.1. Quadro sinottico ...... 18

5.2. Descrizione delle Azioni previste dal piano ...... 23

6. Piano Finanziario ...... 35

10. Cronoprograma ...... 42

FEP Mis. 4.1 ASSE IV “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - Allegato C - Piano di Sviluppo Locale (PSL) 3 G.A.C. Golfo di Termini Imerese

1. Descrizione sintetica del partenariato Il partenariato che si è costituito per l’attuazione della misura 4.1 del FEP 2007-2013, risponde appieno a quanto richiesto dal bando di attuazione e rispecchia la strategia individuata nel Piano di Sviluppo Locale. I partner costituenti il GAC risultano, infatti, i principali portatori di interesse dell’area e in parte sono i soggetti attuatori delle azioni del piano. Le modalità e le procedure che hanno portato all’individuazione e al coinvolgimento dei potenziali partner sono le medesime utilizzate per il coinvolgimento del territorio per la definizione della strategia, ossia improntate a garantire il massimo della trasparenza e della concertazione tra le parti interessate. A seguito di una pre-individuazione del territorio ammissibile, la Provincia Regionale di Palermo ha coinvolto, attraverso degli incontri tematici, i Comuni ricadenti in tale area evidenziando l’opportunità di un’azione congiunta e rilevando il valore aggiunto derivato dalla presenza di territori anche con scarsa tradizione marinaresca ma fondamentali per il rafforzamento delle strategie di sviluppo locale e per il conseguimento di taluni obiettivi della misura 4.1.

1.1. Elenco dei soci/partner Il partenariato che si è venuto a determinare è costituito da: numero 19 soggetti pubblici composti da 12 Enti Locali, 3 Enti di sviluppo Territoriali, 3 Istituzioni scolastiche e il Consorzio Universitario della Provincia di Palermo; da n. 7 associazioni di categoria e n. 21 soggetti collettivi della componente privata espressione del settore ittico primario da n. 2 associazione di categoria e n. 30 componenti privati della filiera ittica e dell'economia locale.

COMPONENTE PUBBLICA

N. Soggetto pubblico Sede legale Sede operativa Ruolo

Via Maqueda, 100 Via Maqueda, 100 1 Provincia Regionale di Palermo Capofila Palermo Palermo

Via Loreto, 60 Altavilla Via Loreto, 60 Altavilla 2 Comune Altavilla Milicia Socio Milicia Milicia

3 Comune Bagheria Corso Umberto I, 1 Corso Umberto I, 1 Socio

4 Comune Campofelice di Roccella Cesare Civello, 62 Cesare Civello, 62 Socio

5 Comune Casteldaccia Via Trapani, 1 Via Trapani, 1 Socio

6 Comune Cefalù Corso Ruggero, 139/B Corso Ruggero, 139/B Socio

7 Comune Lascari Piazza Aldo Moro, 6 Piazza Aldo Moro, 6 Socio

8 Comune Pollina Piazza Maddalena Piazza Maddalena Socio

9 Comune Santa Flavia Via Consolare, 85 Via Consolare, 85 Socio

FEP Mis. 4.1 ASSE IV “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - Allegato C - Piano di Sviluppo Locale (PSL) - ABSTRACT 4

G.A.C. Golfo di Termini Imerese

COMPONENTE PUBBLICA

N. Soggetto pubblico Sede legale Sede operativa Ruolo

10 Comune Termini Imerese Piazza Duomo, 1 Piazza Duomo, 1 Socio

11 Comune - Trabia Via Spalla, 28 Via Spalla, 28 Socio

Viale Risorgimento 13/B Viale Risorgimento 13/B 12 SO.SVI.MA. Spa, Socio Castellana Sicula Castellana Sicula

Via Garibaldi, 2 - Termini Via Garibaldi, 2 - 13 Imera Sviluppo 2010 Socio Imerese Termini Imerese Via Bernardo Via Bernardo Mattarella, 14 Metropoli Est srl Mattarella, 58 - Socio 58 - Bagheria Bagheria Via Maestro V. Pintorno Via Maestro V. Pintorno 15 I.I.S. Mandralisca Partner 27 Cefalù 27 Cefalù

Via Don Orione, 44 - 16 I.P.C.L. Ninni Cassarà Via Porpora 2, Cefalù Partner Palermo

Via Enrico Fermi – Via Enrico Fermi – 17 I.I.S.S. Stenio Partner Termini Imerese Termini Imerese Via Roma, 90, Cefalù - Consorzio Universitario della Via Maqueda, 100 90100 18 Via Giuseppe Seminara, Partner Provincia di Palermo Palermo Termini Imerese Via E. Amari, 11 19 Camera di Commercio Via E. Amari, 11 Palermo Partner Palermo

PRIMA COMPONENTE PRIVATA, espressione del settore ittico primario

N. Soggetto privato Sede legale Sede operativa Ruolo

LEGA PESCA – LEGA COOP PESCA 1 Socio SICILIA

P.zza O. Ziino – 90100 P.zza O. Ziino – 90100 2 UN.I.COOP. PESCA Socio Palermo Palermo Via Pescheria, 120 3 ANAPI PESCA 90017 Porticello – S. Socio Flavia FEDERCOOP PESCA- Via Torino n. 146 – Via Torino n. 146 – 4 Socio CONFCOOPERATIVE 00184 Roma 00184 Roma

5 FEDERPESCA-CONFINDUSTRIA Via Onorato, Palermo Via Onorato, Palermo Socio

Via G. Ventura, n. 5 Via G. Ventura, n. 5 6 UNCI PESCA Socio 90143 Palermo 90143 Palermo

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PRIMA COMPONENTE PRIVATA, espressione del settore ittico primario

N. Soggetto privato Sede legale Sede operativa Ruolo Via vittorio Emanuele Via vittorio Emanuele 7 COGEPA GOLFO DI TERMINI IMERESE Orlando, 50, Santa Orlando, 50, Santa Socio Flavia Flavia Lungomare Cristoforo Lungomare Cristoforo Pescatori La Folgore Società 8 Colombo s.n.c. – 90018 Colombo s.n.c. – 90018 Socio Cooperativa Termini Imerese (PA) Termini Imerese (PA) C.da Incallisi s.n.c. C.da Incallisi s.n.c. 9 Società Cooperativa Mercurio 90018 Termini Imerese 90018 Termini Socio (PA) Imerese (PA) Via Cascino, 11 – 90019 Via Cascino, 11 – 90019 10 Impresa “Cristoforo Colombo” S. Nicola l’Arena - Socio S. Nicola l’Arena - Trabia Trabia Via Alloro, 2090019 S. Via Alloro, 2090019 S. 11 Soc. Coop. Vespucci A.r.l. Socio Nicola l’Arena - Trabia Nicola l’Arena - Trabia

Via M. Cefalù 17 Santa Via M. Cefalù 17 Santa 12 Soc. Coop. Orlando Socio Flavia Flavia Via Vittorio Emanuele Via Vittorio Emanuele 13 Soc. Coop. Nettuno Orlando n. 50 Santa Orlando n. 50 Santa Socio Flavia - Porticello Flavia - Porticello Via Vittorio Emanuele Via Vittorio Emanuele 14 Soc. Coop. Lavoratori del mare Orlando n. 50 Santa Orlando n. 50 Santa Socio Flavia - Porticello Flavia - Porticello Via Vittorio Emanuele Via Vittorio Emanuele 15 Soc. Coop. Mare vivo Orlando n. 50 Santa Orlando n. 50 Santa Socio Flavia - Porticello Flavia - Porticello Via Vittorio Emanuele Via Vittorio Emanuele 16 Soc. Coop. Gente di mare Orlando n. 50 Santa Orlando n. 50 Santa Socio Flavia - Porticello Flavia - Porticello Via Maestra La Barbera Via Maestra La Barbera 17 Soc. Coop. Mare Blù Socio 12 Santa Flavia 12 Santa Flavia

Via Quarto 16 Santa Via Quarto 16 Santa 18 Ditta Treviso Socio Flavia Flavia

Via G. Verdi 19 Santa Via G. Verdi 19 Santa 19 Soc. Coop. Antonino padre Socio Flavia Flavia

Via Francesco Zizzo 24 Via Francesco Zizzo 24 20 Soc. Coop. Stella Maris Socio Santa Flavia Santa Flavia

Piazza S. Anna 12 Piazza S. Anna 12 21 Coop. Imera arl Socio Termini Imerese Termini Imerese

Via delle reti, n. 7 - Via delle reti, n. 7 - 22 Europesca Soc. Coop. A.r.l. Socio 90018 Termini Imerese 90018 Termini Imerese

Via Francesco Tempra Via Francesco Tempra 23 Soc. Coop. Aspra Mare arl Socio Bagheria Bagheria

Via Piano stenditore n. Via Piano stenditore n. 24 Soc. Coop. Vivere il mare Socio 15 Santa Flavia 15 Santa Flavia

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PRIMA COMPONENTE PRIVATA, espressione del settore ittico primario

N. Soggetto privato Sede legale Sede operativa Ruolo

Via Prof. M.Cefalù n. 4 Via Prof. M.Cefalù n. 4 25 Ditta Crivello Socio Santa Flavia Santa Flavia

Via Solunto 7 Santa Via Solunto 7 Santa 26 Soc. Coop. Chimera Socio Flavia Flavia

Via Delle scuole 13 Via Delle scuole 13 27 Associazione Medipesca Socio Santa Flavia Santa Flavia Via di crolla lanza 19 Via di crolla lanza 19 28 Soc. Coop. Stella del Sud Socio Santa Flavia Santa Flavia Via Dante Alighieri 10 Via Dante Alighieri 10 29 Ditta Scardina Socio Trabia Trabia Via Dante alighieri 9 Via Dante alighieri 9 30 Ditta Scardina Socio Trabia Trabia Via Imboccari 7 Santa Via Imboccari 7 Santa 31 Ditta Corona Socio Flavia Flavia

Via Giacomo Leopardi Via Giacomo Leopardi 32 Soc. Coop. Marco Polo Socio 15 Santa Flavia 15 Santa Flavia

Via Generale Albrici n. Via Generale Albrici n. 33 Soc. Coop. Pescatori Bandita Socio 1 Palermo 1 Palermo

34 Coldiretti - Impresa Pesca Via Resuttano 352/B Via Resuttano 352/B Partner

SECONDA COMPONENTE PRIVATA, espressione della filiera ittica e dell’economia locale

N. Soggetto privato Sede legale Sede operativa Ruolo

Via Bargoni, n. 78 - 1 AGCI AGRITAL Socio Roma

Via B Mattarella, n. C. so Butera 467 90011 2 Gal Metropoli Est Socio 58- 90011- Bagheria - - Bagheria

Corso d’Italia 92 - Corso d’Italia 92 - 3 Osservatorio Nazionale della Pesca Socio 00198 ROMA 00198 ROMA Strada Statale 113 n. 34 Strada Statale 113 4 Associazione A.S.S.E.T. – 90014 – Casteldaccia Socio n.34, Casteldaccia (PA) Via N. Botta, 24, Via N. Botta, 24 90015 5 Circolo Lega Ambiente Cefalù Socio Cefalù Cefalù (PA

Via Monsignor Via Monsignor Castelli, 6 Turismo Idea S.r.l. Socio Castelli, 4, Cefalù 4 90015 Cefalù (PA)

Piazza Garibaldi, 12, Piazza Garibaldi, 12 7 “Porta Terra Viaggi” Cefalù vacanze S.r.l Socio Cefalù 90015 Cefalù (PA)

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SECONDA COMPONENTE PRIVATA, espressione della filiera ittica e dell’economia locale

N. Soggetto privato Sede legale Sede operativa Ruolo Via Duca delle Grazie Via Duca delle Grazie n. 8 L’altromare n. 20 – 90017 Santa Socio 20 – 90017 Santa Flavia Flavia Via Cotogni, n. 1 Via Cotogni, n. 1 90010 9 Balistreri Girolamo e C. snc Socio 90010 – Bagheria – Bagheria

Via Venezia, 20 – Via Venezia, 20 – Socio 10 Comunità Marinara Aspra Bagheria Bagheria

Via Mauro Muta, n. 5 Via Mauro Muta, n. 5 11 Impresa Sebian Management Socio Palermo Palermo

Via Dante, 71 12 Walk About Soc. Coop. A.r.l. Via Dante, 71 Bagheria Socio Bagheria

Via Tommaso Aiello, Via Tommaso Aiello, n. 13 Associazione Culturale Controscena Socio n. 7 Bagheria 7 Bagheria Via Caduti Senza Via Caduti Senza Croce, 14 Associazione WWF - Bagheria Croce, n. 20 – 90011 Socio n. 20 – 90011 Bagheria Bagheria Via Pier Santi Via Pier Santi 15 Himera RE.SE.T. Soc. Coop. Mattarella, 11 Mattarella, 11 Termini Socio Termini Imerese Imerese Via Dante, n. 71 - Via Dante, n. 71 - 16 CESVIT Socio Bagheria Bagheria Largo Trizzanò, n. 52 Largo Trizzanò, n. 52 - S. 17 Officina Meccanica Isidoro Di Maio Socio - S. Flavia Porticello Flavia Porticello

Molo Trizzane Molo Trizzane 18 Sooc Coop. Maestri d'Ascia Socio Porticello Porticello

Via Solunto, 28 – Via Solunto, 28 – Santa 19 Arrhais s.r.l. Socio Santa Flavia Flavia

Via Emerigo Amari n. Via Emerigo Amari n. 11 20 Assonautica Partner 11 Palermo Palermo

Corso Umberto, n. Corso Umberto, n. 21 Covo del Brigante 82/86 – San Nicola 82/86 – San Nicola Socio l'Arena Trabia l'Arena Trabia Via Scalo marittimo, Via Scalo marittimo, 21 22 Mare Sud Yachting s.r.l. 21 San Nicola l'Arena San Nicola l'Arena - Socio - Trabia Trabia Corso Umberto 128 Corso Umberto 128 23 Idroservice San Nicola l'Arena San Nicola l'Arena Socio Trabia Trabia Via Nazionale, 7 24 BEL.TAR s.n.c. Via Nazionale, 7 Trabia Socio Trabia

C/da Grisone Termini C/da Grisone Termini 25 Artemar s.r.l. Socio Imerese Imerese

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G.A.C. Golfo di Termini Imerese

SECONDA COMPONENTE PRIVATA, espressione della filiera ittica e dell’economia locale

N. Soggetto privato Sede legale Sede operativa Ruolo

Viale Risorgimento Viale Risorgimento 13/B 26 GAL ISC Madonie Socio 13/B castellana Sicula castellana Sicula

Via Bagarella 17 - 27 Associazione Giovanile Trabia Planet Via Bagarella 17 - Trabia Socio Trabia

Via Redipuglia 32 Via Redipuglia 32 28 Associazione Costa Normanna Casteldaccia Casteldaccia Socio

Via Redipuglia 32 Via Redipuglia 32 29 Tourist Service Socio Casteldaccia Casteldaccia

Delphis Aeolian Dolphis Center Via Duca delle Grazie, Via Duca delle Grazie, 30 n. 20 – Santa Flavia n. 20 – Santa Flavia Socio (PA) (PA

C /o , Circolo La Legambiente Comitato Regionale Siciliano Via Tripoli, n. 3 90138 Locomotiva, Via 31 Socio ONLUS - Palermo Leonardo Da Vinci, 23, Lascari

Via Vittorio Via Vittorio 32 Donne per la pesca Emanuele Orlando, Emanuele Orlando, Socio 82 Santa Flavia 82 Santa Flavia

(A) (B) Prima (C) Seconda (D) Componente componente componente Totale pubblica privata privata

N. di soggetti 19 34 32 85

Incidenza % sul totale 23% 39% 38% 100%

Soggetti collettivi della “componente privata espressione del settore ittico primario” N. (cooperative, associazioni, consorzi, organizzazioni di produttori)

1 UN.I.COOP. PESCA

2 ANAPI PESCA

3 FEDERCOOP PESCA- CONFCOOPERATIVE

4 FEDERPESCA-CONFINDUSTRIA

5 UNCI PESCA

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6 COLDIRETTI-IMPRESA PESCA

7 COGEPA GOLFO DI TERMINI IMERESE

8 PESCATORI LA FOLGORE SOCIETÀ COOPERATIVA

9 SOCIETÀ COOPERATIVA MERCURIO

10 IMPRESA “CRISTOFORO COLOMBO”

11 SOC. COOP. VESPUCCI A.R.L.

12 SOC. COOP. ORLANDO

13 SOC. COOP. NETTUNO

14 SOC. COOP. LAVORATORI DEL MARE

15 SOC. COOP. MARE VIVO

16 SOC. COOP. GENTE DI MARE

17 SOC. COOP. MARE BLÙ

18 SOC. COOP. ANTONINO PADRE

19 SOC. COOP. STELLA MARIS

20 COOP. IMERA ARL

21 EUROPESCA SOC. COOP. A.R.L.

22 SOC. COOP. ASPRA MARE ARL

23 SOC. COOP. VIVERE IL MARE

24 SOC. COOP. CHIMERA

25 ASSOCIAZIONE MEDIPESCA

26 SOC. COOP. STELLA DEL SUD STELLA DEL SUD

27 SOC. COOP. MARCO POLO

28 SOC. COOP. PESCATORI BANDITA

(D) (E) Soggetti collettivi della prima componente privata Totale

N. di soggetti 28 33

Incidenza % sul totale 85% 100%

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1.2. Forma organizzativa

Il GAC intende assumere la forma della Società Consortile, senza scopo di lucro. La Società Consortile consentirà di conseguire la personalità giuridica al GAC, così come prescritto dal Bando di Gara.

Tale forma giuridica, inoltre, prevede una piena capacità giuridica di diritto autonomo rispetto ai consorziati, dotato di un proprio patrimonio: il Capitale Sociale della Società.

La motivazione che ha portato alla scelta di tale forma giuridica è derivata dall’obbligo della personalità giuridica per il Soggetto che gestirà il programma di spese previsto dal bando. La forma sociale scelta garantisce il fine non lucrativo e la creazione di un partenariato ampio, senza limiti numerici, costituito dall’insieme dei soci e dei partners locali interessati, in grado di rappresentare concretamente la realtà delle zone di pesca.

La costituzione della Società Consortile consente l’equilibrio della rappresentatività dei partners nel rispetto delle percentuali (anche a livello decisionale) delle tre componenti previste dal bando: 1. enti pubblici (minimo il 20% e massimo il 40% del numero dei soci) 2. prima componente provata del settore della pesca (minimo il 20% e massimo il 40% del numero dei soci), 3. rappresentanti di altri pertinenti settori locali di rilievo in ambito socioeconomico e ambientale (minimo il 20% e massimo il 40% del numero dei soci.

1.3. Organo decisionale

N. Soggetti PUBBLICI

1 Provincia Regionale di Palermo

2 Comune di Bagheria

3 Comune di Santa Flavia

4 Comune di Termini Imerese

Soggetti della SECONDA COMPONENTE PRIVATA, espressione della filiera ittica e N. dell’economia locale 1 AGCI AGRITAL

2 Assonautica

3 Associazione CESVIT

N. Soggetti della PRIMA COMPONENTE PRIVATA, espressione del settore ittico primario

1 Federpesca

2 FedercooPesca

3 Anapi

4 Unci

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1.4. Assetto organizzativo interno e modalità di funzionamento dell’Organo decisionale

Al fine di elaborare il programma finanziario del PSC occorre schematizzare il modello di gestione previsto per la gestione delle misure delle azioni e interventi ivi previsti. Pertanto, si procederà a sintetizzare il work flow delle attività del G.A.C. “Golfo di Termini Imerese” per poi procedere con l’elaborazione del quadro economico finanziario necessario alla realizzazione di quanto previsto.

L’ASSETTO ORGANIZZATIVO INTERNO

L’Assetto organizzativo interno previsto mira ad attivare specifiche misure di comunicazione e marketing territoriale, di animazione economica e sociale, di dialogo e cooperazione con le realtà associative locali. Esso sarà funzionale alla strategia complessiva di sviluppo economico/produttivo e di attrazione turistica del territorio del GAC. A partire dagli obiettivi operativi del progetto, sono stati individuati dei pacchetti di lavoro, Work Package (WP), interconnessi tra loro, contenenti ognuno delle azioni elementari (tasks), che vengono specificate e correlate alle responsabilità affidate ai partner. Il WP rappresenta anche un’utile unità di misura per verificare lo stadio di avanzamento del progetto.

I WP elaborati, secondo lo schema mostrato nella figura successiva, sono: WP1. Governance e management; WP2. Animazione territoriale e attivazione della rete locale di partenariato; WP3. Attuazione misure/azioni /subazioni/tipologie; WP4. Sensibilizzazione diffusione e trasferibilità dei risultati; WP5. Monitoraggio E Valutazione.

In particolare, si prevede la costituzione di un Ufficio di Coordinamento e Supporto per la predisposizione di strumenti di gestione che consentano un monitoraggio costante delle varie fasi ed un suo costante coordinamento con gli obiettivi complessivi del Piano di Sviluppo. All’uopo, verrà utilizzato l’approccio metodologico del Project Cycle Management (PCM), che prevede l’utilizzo di vari concetti e strumenti per garantire qualità nelle diverse fasi del suo ciclo di vita (ideazione, progettazione esecutiva, realizzazione, valutazione).

LE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DELL’ORGANO DECISIONALE

FEP Mis. 4.1 ASSE IV “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - Allegato C - Piano di Sviluppo Locale (PSL) - ABSTRACT 12

G.A.C. Golfo di Termini Imerese

In ottemperanza alle previsioni normative del Fondo Europeo per la Pesca e come esplicitato nelle Norme d’Attuazione allegate al Bando Regionale, il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione sarà tale da garantire, la presenza delle tre componenti ivi indicate: . Componente pubblica; . Componente privata del settore ittico primario; . Componente privata dell’economia locale e della filiera ittica.

All’uopo, si è posta particolare attenzione, a rispettare le proporzioni che stabiliscono, per ognuna delle tre componenti, di non essere al di sotto del 20% e di non superare il 40%. È stabilito che alla componente privata, nel suo complesso, spetterà la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione.

A tal fine il Consiglio di Amministrazione sarà composto da: . 4 Consiglieri eletti dalla componente Pubblica; . 4 Consiglieri eletti dalla componente privata espressione del settore primario; . 3 Consiglieri eletti dalla componente privata espressione delle economie locali e della filiera ittica.

FUNZIONIGRAMMA GAC

1.5. Coordinatore Tecnico e Responsabile Amministrativo-Finanziario COORDINATORE TECNICO

Giuseppe Maria Sanfilippo - nato a Palermo, il 13 maggio 1964 – Laurea in Economia e Commercio – Dottore Commercialista. RESPONSABILE AMMINISTRATIVO-FINANZIARIO

Antonino Ticali, nato a Bagheria il 17.09.1973 – Laurea in legge - Avvocato

FEP Mis. 4.1 ASSE IV “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - Allegato C - Piano di Sviluppo Locale (PSL) - ABSTRACT 13

G.A.C. Golfo di Termini Imerese

3. Analisi territoriale

Rappresentazione cartografica dalla quale si evincano i territori comunali coinvolti:

Tabella relativa agli abitanti e agli occupati per comune (secondo i dati forniti dall’allegato F del bando): Occupati nella pesca Occupati totali Percentuale Comuni Abitanti e attività connesse (B) A/B (A) ALTAVILLA MILICIA 7.043 0 510 0,00% BAGHERIA 55.973 78 8.372 0,93% CAMPOFELICE DI R. 6.747 0 826 0,00% CASTELDACCIA 11.030 0 1.270 0,00% CEFALU' 13.797 58 3.779 1,53% LASCARI 3.504 0 387 0,00% POLLINA 3.064 0 510 0,00% SANTA FLAVIA 10.802 549 1.607 34,16% TERMINI IMERESE 27.568 137 8.814 1,55% TRABIA 9.546 77 908 8,48%

Totale 149.074 899 26.983 3,33%

Fonte: ISTAT(8°Censimentogenerale dell’industria e servizi - 2001).

Tabella riguardante la capacità di pesca del naviglio per ufficio di iscrizione ricadente nel territorio del GAC (secondo i dati forniti dall’allegato G del bando):

Stazza (GT) Potenza (KW) Ufficio marittimo di iscrizione 2000 2006 Var. % 2000 2006 Var. %

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CEFALU' 194 217 11,9% 1.914 2.054 7,3% PORTICELLO (SANTA FLAVIA ) 2.838 2.704 -4,7% 17.525 17.235 -1,7% TERMINI IMERESE 676 505 -25,3% 5.054 4.462 -11,7% TRABIA 32 27 -15,6% 212 168 -21,0% TOTALE 5.740 5.459 -4,9% 26.705 25.925 -2,9% Fonte: Elaborazione su dati MiPAAF (Archivio Licenze Pesca)

Tabella sulla numerosità dei natanti da piccola pesca per ufficio di iscrizione ricadente nel territorio del GAC (secondo i dati forniti dall’allegato H del bando):

Ufficio marittimo di iscrizione n. %

CEFALU' 44 15,66 PORTICELLO (SANTA FLAVIA ) 154 54,80 TERMINI IMERESE 63 22,42 TRABIA 20 7,12

TOTALE 281 100,00

Fonte: Elaborazione su dati MiPAAF (Archivio Licenze Pesca)

Traino Attrezzi Palan- Circui- Ferret- Stra- Lenze Arpione Sciabica Mollu- Totale % da posta gari zione tara scico schi Porticello 233 210 155 113 68 73 8 1 1 267 68

Trabia 24 14 16 1 0 0 0 0 0 24 4

Termini Imerese 65 52 38 32 13 11 3 0 0 73 17

Cefalù 58 23 19 29 11 2 0 0 0 60 11

Area GAC 380 299 229 175 92 86 11 1 1 424 100

233 24 250 Porticello 25 Trabia 210 225

200 20 16 175 155 14 150 15 113 125

100 68 73 10 75

50 5 8 1 25 1 1 0 0 0 0 0

0 0

65 58 70 Termini Imerese 60 Cefalù

60 52 50

50 40 38 29 40 32 30 23 30 19 20 20 13 11 11 10 10 3 2 0 0 0 0 0 0 0

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4. Analisi SWOT del territorio di riferimento e individuazione dei fabbisogni prioritari

Scala di rilevanza 1 Nulla o molto bassa 2 Medio-bassa 3 Medio-alta 4 Alta

SWOT PUNTI DI FORZA Rilevanza (fattori interni al contesto da valorizzare)

[S1] Sistema costiero di grande valore paesaggistico e ambientale, di grande attrattività turistica 4

[S2] Riconosciuta qualità del pescato locale e delle produzioni agroalimentari del territorio GAC 4

[S3] Integrazione già avviata fra le produzioni e il sistema turistico locale 3

[S4] Presenza di realtà aggregative di primo livello (cooperative) già strutturate e predisposte 3 verso ulteriori evoluzioni organizzative [S5] Presenza di partenariati già costituiti per interventi di sviluppo locale sostenibile e integrato 3 partenariati già costituiti per interventi di sviluppo locale sostenibile e integrato [S6] Offerta turistica differenziata e ben posizionata sui mercati posizionata sui mercati 3 differenziata e ben posizionata sui mercati PUNTI DI DEBOLEZZA Rilevanza (limiti da considerare) [W1] Insufficiente sviluppo di servizi supporto alla valorizzazione e commercializzazione del pescato locale 4

[W2] Bassa consapevolezza tra la popolazione dell’importanza del patrimonio culturale ed 4 ambientale per lo sviluppo turistico dell’area [W3] Ruoli marginali delle figure femminili nell’impresa di pesca e/o turistica con scarsa 4 rappresentatività e basso interesse alla partecipazione [W4] Insufficienti sistemi di aggregazione di secondo livello fra i produttori ai fini della 4 commercializzazione comune per creare adeguata massa critica

[W5] Assenza di spazi adeguati per la vendita diretta dei prodotti ittici 4

[W6] Insufficiente tutela e valorizzazione a fini produttivi di siti di elevato pregio ambientale in 3 area costiera [W7] Basso livello di ricerca scientifica e assistenza tecnica specialistica funzionale al 3 miglioramento delle attività della pesca [W8] Struttura economica costituita prevalentemente da microimprese che presentano una scarsa propensione alla collaborazione e all‘associazionismo per creare sinergie ed economie di 3 scala

[W9] Attività di pesca poco remunerativa 3

[W10] Attrezzature nautiche e per il pesca turismo non adeguate 3

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OPPORTUNITÀ Rilevanza (possibilità che vengono offerte dal contesto e possono offrire occasioni di sviluppo) [O1] Bacini d’utenza, di consumatori e fruitori (rappresentato sia dai residenti a livello regionale sia dai turisti) potenzialmente molto ampio e capace di assorbire agevolmente incrementi di prodotti 4 e nuovi servizi. [O2] Esistenza di ampi spazi per sviluppo di sinergie del settore pesca-turismo, con altri comparti 4 economici e con altri territori

[O3] Incremento nel mercato di prodotti caratterizzati da certificazioni di qualità 4

[O4] Presenza di normative che incentivano lo sviluppo di prodotti certificati e la formazione 3 professionale [O5] Investimenti pubblici nelle politiche per lo sviluppo territoriale, la costruzione di reti e la valorizzazione delle produzioni agroalimentare 3

[O6] Crescente interesse ed impegno delle autorità pubbliche verso la salvaguardia e la 2 valorizzazione dell’ambiente

[O7] Incremento del numero di visitatori interessati all’ecoturismo 2

[O8] Interventi normativi favorevoli alla sostenibilità del settore pesca 1

MINACCE Rilevanza (rischi da valutare e da affrontare, perché potrebbero peggiorare e rendere critica una situazione)

[T1] Inadeguato sostegno delle politiche di valorizzazione dei prodotti ittici 4

[T2] Marginalizzazione storica del ruolo delle donne con difficoltà a intravedere sostanziali cambiamenti e riposizionamenti nel quadro delle attività legate direttamente o indirettamente al 4 mondo della pesca e dell’acquacoltura [T3] Inadeguato sistema di depurazione delle acque reflue e presenza di inquinamento in larghi 3 tratti della zona costiera

[T4] Diffusa erosione costiera 3

[T5] Concorrenza dal punto di vista turistico di territori più attrezzati e organizzati 3

[T6] Interferenza di soggetti terzi che introducono sul mercato prodotti di qualità inadeguata ma 3 comunque concorrenziali [T7] Assenza di interventi di regolamentazione per il contenimento dei danni di origine naturale o 3 antropica all’attività della pesca e dell’ittiocoltura [T8] Elevata esposizione a rischi derivanti da avverse condizioni meteo climatiche e problemi 2 connessi a fattori di disturbo antropico

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5. Strategia: descrizione degli obiettivi, delle misure e delle azioni

5.1. Quadro sinottico

OBIETTIVO MISURA OBIETTIVO SPECIFICO AZIONI

Obiettivo 1.A: Azione 1.A: Il PSL intende realizzare un sistema integrato di commercializzazione: azioni di commercializzazione diretta dei prodotti della pesca locale in commercializzazione integrata ognuno dei cinque comuni dove viene esercitata l’attività di pesca. dei prodotti ittici, turistici ed Inoltre, è prevista la creazione di un marchio d’identificazione dei artigianali, volti anche al prodotti e del territorio che certifichi la provenienza del pescato recupero e/o alla tutela di antichi locale che conferisca notevoli vantaggi di prezzo ai segmenti mestieri legati al mare; produttivi di qualità più elevata.

Obiettivo 1.B: azioni integrate Azione 1.B: Il GAC intende favorire la diversificazione delle attività Obiettivo 1 intrasettoriali e intersettoriali: economiche ampliando l'offerta di servizi e di prodotti locali. Si Mantenere la prosperità studi e progetti relativi alla filiera prevede di realizzare dei progetti pilota tendenti alla economica e sociale ittica, oppure orizzontali rispetto diversificazione delle attività di pesca attraverso la nascita delle nelle zone di pesca e Misura 4.1 Prodotti e a più filiere produttive finalizzati "Osterie del Mare" per la somministrazione del pesce direttamente aggiungere valore ai servizi all’introduzione di prodotti/servizi da parte dei pescatori e/o loro familiari e la realizzazione di prodotti della pesca e e processi produttivi innovativi botteghe per la produzione conservazione del pescato. dell’acquacoltura Obiettivo 1C: sviluppo di formule organizzative a carattere Azione 1C: Il consorzio d’area avrà il compito di promuovere nuove collettivo: studio, pianificazione e forme organizzative nel settore della piccola pesca artigianale ed realizzazione di esperienze pilota erogare servizi reali volti a favorire la diversificazione delle attività mirate a promuovere nuove e sviluppare nuova imprenditorialità. Inoltre, si prevede di forme organizzative, soprattutto realizzare un sistema di informazione/formazione che consenta di nel settore della piccola pesca e coadiuvare il settore nelle politiche di sviluppo. dell’acquacoltura (es. consorzi

d’area per l’erogazione di servizi ecc.);

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Azione 1D : L’azione mira a realizzare un Marchio di identificazione volto a garantire il consumatore sulla qualità del pesce locale, Obiettivo 1D: qualificazione differenziandolo dal pesce di allevamento e da quello proveniente dell’offerta: azioni di da altri contesti produttivi. Il Marchio, la cui adozione sarà a valorizzazione dei prodotti e del carattere volontario coinvolgerà gli operatori della filiera che territorio anche attraverso adotteranno un sistema di autocontrollo quale procedura realizzazione di marchi di qualità; organizzativa finalizzata alla qualità del processo di prelievo, igienicità e conservazione, impiegando sistemi e macchinari a norma delle leggi vigenti in materia.

Azione 1E - 2G – 3F: L’azione mira a realizzare azioni

d’informazione generale e azioni di divulgazione dell’esperienza. L’azione sarà realizzata dal GAC in collaborazione con consulenti esterni.

AZ. 1 e) - 2 g) - 3 f) realizzazione e L’obiettivo di questa attività sarà rivolta ad un pubblico indifferenziato. diffusione di materiale illustrativo L’azione sarà finalizzata alla diffusione delle conoscenze del progetto, a e promozionale. creare aspettative attorno al progetto e a stimolare l’interesse delle persone. Inoltre, l’azione è finalizzata a procurare tutte le informazioni necessarie per favorire la replica dell’esperienza in altri contesti territoriali. Obiettivo 2: Azione 2A – 2B: Attività di ricezione ed ospitalità esercitata dai Preservare e Obiettivo 2A – 2B: recupero e pescatori professionisti, attraverso l'utilizzo delle proprie incrementare adeguamento di strutture abitazioni, adeguatamente ristrutturate o appositamente l’occupazione nelle zone Misura 4.2 Qualità della dedicate all’attività di pesca e acquisite, e l'offerta di servizi di ristorazione e degustazione dei di pesca sostenendo la vita /diversificazione acquacoltura per lo sviluppo prodotti tipici delle marinerie italiane. diversificazione o la dell’attività ricettiva e del Attività integrativa alla pesca artigianale che offre la possibilità ristrutturazione pescaturismo; agli operatori nel settore di ospitare a bordo delle proprie economica e sociale imbarcazioni un certo numero di persone diverse dall'equipaggio per lo svolgimento di attività turistico-ricreative

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nelle zone che devono affrontare problemi socio-economici Azione 2C : L’azione mira allo sviluppo dell’ del turismo in aree connessi ai mutamenti Obiettivo 2C: acquisizione di naturali per contribuire alla protezione della natura e al benessere nel settore della pesca consulenze specialistiche per lo delle popolazioni locali. sviluppo dell’ecoturismo nella L’ecoturismo costituisce una fonte di impiego e di reddito fascia costiera; alternativo, sensibilizzando allo stesso tempo le popolazioni locali ed i turisti alla protezione della natura e della cultura."

Obiettivo 2E: acquisizione di Azione 2E: L’azione mira ad incrementare l’attrattività dei territori servizi di consulenza specialistica costieri caratterizzati da una consolidata tradizione marinara, per la progettazione, favorendo la valorizzazione della filiera ittica, l’attivazione delle organizzazione e promozione attività di tipo ricreativo ad essa associate e l’integrazione delle dell’offerta congiunta delle componenti di offerta di natura ambientale e culturale attività turistiche, ricreative e

culturali del settore ittico;

Azione 2F: L’azione mira a favorire l’integrazione tra l’offerta Obiettivo 2 F: messa in rete e turistica e gli altri settori economici e produttivi, al fine di promozione congiunta aumentare il valore prodotto a beneficio sia del visitatore che della dell’offerta ricettiva, ricreativa e comunità locale, a promuovere e consolidare, sul mercato locale, culturale del territorio, nonché nazionale ed estero, l’immagine degli eventi e manifestazioni che unitaria e complessiva del sistema turistico del territorio del GAC e vi trovano ospitalità; messa in di ciascuna delle sue parti. rete e promozione congiunta Inoltre, s’intende elaborare una strategia organica per il turismo dell’offerta ricettiva, ricreativa e che orienti l’evoluzione delle diverse offerte egli Enti Locali aderenti culturale del territorio, nonché al GAC e individui i raccordi e le sinergie esistenti tra le stesse, con degli eventi e manifestazioni che particolare riferimento all’attrazione di domanda turistica con vi trovano ospitalità; caratteristiche e modelli di consumo coerenti con lo sviluppo sostenibile del territorio della fascia costiera.

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Azione 3B : Il GAC vuole essere un modello di sviluppo territoriale Obiettivo 3 B: interventi volti alla che si evolve sulla interdipendenza di attività produttive, turistiche, fruizione integrata della fascia artigianali, culturali formando un unicum economico. in tal senso, il costiera: azioni di valorizzazione GAC promuove una progettualità capace di innescare sinergie tra dell’ambiente e delle risorse tutti i comuni aderenti al programma e tra questi e le misure degli costiere anche a finalità turistica, altri assi del Fondo europeo per la pesca e delle altre politiche di sportiva e ricreativa (es. centri sviluppo sostenute dalla programmazione finanziaria 2007/2013. In visita, azioni di sviluppo delle tale direzione si prevede di realizzare interventi rivolti alla fruizione strutture museali, sentieristica, integrata della fascia costiera, nei cinque comuni dove non sono ripristino aree, incluse le vie di presenti marinerie al fine di attuare azioni di valorizzazione accesso e di sosta delle dell’ambiente e delle risorse costiere soprattutto a finalità turistica imbarcazioni da pesca, ovvero ed ambientale. Inoltre, è previsto un intervento specifico nella OBIETTIVO 3: Misura 4.3 Valorizzazione spazi del territorio terrestre frazione di Aspra del Comune di Bagheria per la ristrutturazione di Promuovere la qualità e gestione della fascia prospiciente il mare anche in caso un magazzino comunale, da adibire al ricovero degli attrezzi da dell’ambiente costiero costiera di emergenze ambientali); pesca dei pescatori locali ed un pontile galleggiante per consentire l’attracco delle piccole imbarcazioni del borgo, oggi sprovvisti di alcuna struttura per l’attracco.

Obiettivo 3 D: azioni a favore della tutela ambientale: iniziative Azione 3D : L’Azione mira a diffondere l'educazione ambientale e di educazione ambientale e alimentare presso i cittadini al fine di valorizzare e promuovere le alimentare, azioni innovative di produzioni locali e l’ambiente costiero, al fine di creare un legame sviluppo dell’uso di fonti solido con il territorio. In particolare, si vuole contribuire ad energetiche rinnovabili, di introdurre il concetto di difesa del patrimonio rurale e della promozione del risparmio biodiversità come tema fondamentale per il futuro delle nuove energetico e del recupero e riuso generazioni. dei rifiuti, iniziative di sostegno alla certificazione ambientale;

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Obiettivo 4 A: promuovere la Azione 4A: Finalità dell’azione è di promuovere la cooperazione OBIETTIVO 4 - cooperazione transnazionale e transnazionale e interregionale tra gruppi delle zone di pesca Promuovere la interregionale tra Misura 4.4 Promozione mediante reti per la diffusione delle buone prassi sperimentate nei cooperazione nazionale gruppi delle zone di pesca, della cooperazione diversi territori. Sarà posta particolare attenzione alla “capacità di e transnazionale tra le soprattutto mediante l’istituzione fare rete”, attraverso la costituzione di un organismo operativo “zone di pesca” di reti e la diffusione delle comune e tavoli di concertazione della strategia dei diversi Piani. migliori pratiche

Obiettivo 5 A: attività di Azione 5 A: L’azione mira alla partecipazione del personale e dei OBIETTIVO 5 - Acquisire animazione sul territorio di collaboratori del GAC verso iniziative formative e di assistenza competenze e agevolare Misura 4.5 Formazione, intervento al fine di dare la tecnica per la corretta ed efficace attuazione del PSL, azioni di la preparazione e assistenza tecnica e massima promozione e informazione e sensibilizzazione della popolazione del GAC sulla l’attuazione di una divulgazione condivisione delle strategie di strategia di sviluppo locale e su quella di sviluppo socio- strategia di sviluppo sviluppo che s’intende economico. locale sostenere.

Azione 6A: L’azione mira a costituire una struttura tecnico Obiettivo 6 A: interventi volti amministrativa idonea all’insediamento dei GAC e, quindi, a all’insediamento dei GAC e a sostenere la costituzione dei partenariati locali, gli studi delle aree OBIETTIVO 6 - sostenere la costituzione dei interessate, i costi di gestione, la formazione del personale. Misura 4.6 Gestione dei Contribuire alle spese partenariati locali, gli studi delle Il Gruppo di Gestione del GAC avrà il compito di organizzare Gruppi operative dei gruppi aree interessate, i costi di l’ufficio che si occuperà di definire gli aspetti amministrativi gestione, la formazione del connessi al funzionamento del partenariato e all’attuazione del personale. PSL.

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5.2. Descrizione delle Azioni previste dal piano

Migliorare la rete di commercializzazione del pescato locale, attraverso la realizzazione di Centri di raccolta del pescato, per Azione: 1 a) valorizzare il pesce locale ed aumentare i ricavi dei pescatori. Valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali. Il PSL intende realizzare un sistema integrato di commercializzazione diretta dei prodotti della pesca locale in ognuno dei cinque comuni dove viene esercitata l’attività di pesca.

In particolare, l’Azione mira a: - favorire la conoscenza delle produzioni locali di qualità; - creare opportunità per le piccole produzioni e per i piccoli produttori; - contribuire allo sviluppo della filiera corta (produttori- ristoratori- Finalità dell’Azione - trasformatori-piccoli commercianti); - promuovere l’incontro tra il mondo della produzione e il mondo del - consumo; - promuovere coinvolgimento e parternariato tra l’Ente pubblico territori - di riferimento (Comune) e gli operatori privati singoli e associati; - sperimentare forme innovative di gestione del progetto, attraverso la condivisione e l’auto organizzazione da parte dei “produttori-commercianti”. Gli interventi ammissibili sono: - Realizzazione di aree attrezzate per la vendita del pescato; - Ampliamento/ammodernamento di immobili e di impianti esistenti per la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; - Adeguamento igenico-sanitario delle strutture e degli impianti; - Acquisto di macchinari ed attrezzature, realizzazione/ammodernamento di impianti per il trattamento e magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e Interventi ammissibili trattamento degli scarti, per la pesatura; - Acquisto di attrezzature per la gestione informatizzata delle attività di commercializzazione del pescato; - Acquisto di nuove tecnologie destinate, in particolare, a migliorare le condizioni ambientali, la competitività, a incrementare il valore aggiunto dei prodotti, a favorire l’uso di energie rinnovabili; - Ideazione, realizzazione e stampa del materiale illustrativo; - Elaborazione grafica del materiale promozionale.

- Comuni di Bagheria, Santa Flavia, Trabia, Termini Imerese, Soggetti ammissibili a Cefalù. finanziamento - Fornitori di attrezzature e servizi per la gestione informatizzata delle attività di commercializzazione del pescato.

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Diversificazione del reddito dei pescatori attraverso le "Osterie del Mare" per la somministrazione del pesce direttamente da parte dei Azione: 1 b) pescatori e/o loro familiari e la realizzazione delle ”Botteghe del mare” per la produzione conservazione del pescato locale. Il GAC intende favorire la diversificazione delle attività economiche ampliando l'offerta di servizi e di prodotti locali. La realizzazione delle osterie e delle botteghe del mare, infatti, mira a diversificare il portafoglio ricavi da parte delle famiglie che vivono Finalità dell’Azione esclusivamente di pesca. “Le osterie e le botteghe del mare ” possono avere un ruolo determinante sia da un punto di vista dei consumi, sia da un punto di vista commerciale, del pescato locale, nel contesto produttivo ed ambientale dell’intero territorio.

Gli interventi ammissibili sono: - Acquisto di terreni e beni immobili per la realizzazione di un progetto di diversificazione; - Lavori di ristrutturazione edilizia finalizzati all’attività di diversificazione; Interventi ammissibili - Attrezzature, Mobili ed Arredi finalizzati all’attività di diversificazione; - Acquisto di attrezzature informatiche per il collegamento internet, nonché spese per la realizzazione di un sito dedicato al pescaturismo e realizzazione di opuscoli e materiale divulgativo.

Soggetti ammissibili a Pescatori professionisti dell’area GAC in possesso dei requisiti di finanziamento cui alla Misura 1.5 del FEP.

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Realizzazione di un consorzio d’area con il compito di promuovere nuove forme organizzative nel settore della piccola pesca Azione: 1 c) artigianale ed erogare servizi reali volti a favorire la diversificazione delle attività e sviluppare nuova imprenditorialità. Obiettivo principale dell’azione è di fornire ai pescatori ed alle loro famiglie strumenti necessari per uscire da una condizione sociale estremamente fragile e precaria ed assicurare loro un adeguato livello di redditività economica. Il Consorzio d’Area colmerà i seguenti fabbisogni: 1. Erogazione di servizi ad alto valore aggiunto, necessari per rispondere agli obblighi normativi legati all’armamento delle imbarcazioni da pesca; 2. Formazione altamente professionalizzante volta all’acquisizione Finalità dell’Azione di competenze necessarie all’esercizio dell’attività di pescatore e\o per l’impianto di attività economiche volte alla diversificazione dell’attività di pesca; 3. Servizi di formazione professionalizzante e d’informazione in loco presso i cinque comuni che ospitano marinerie da pesca; 4. Promozione e innovazione delle tecniche di commercializzazione del pescato; 5. Orientamento all'imprenditorialità e al lavoro autonomo, favorendo la diversificazione in ambiti produttivi in espansione e\o a carattere innovativo; Costituzione di n. 1 consorzio d’area e n. 5 Centri di assistenza pesca sul territorio di ognuno dei cinque comuni dov’è presente un marineria. Interventi ammissibili sono: a) INTERVENTI TITOLARITA’ GAC (SERVIZI REALI/ASSISTENZA PROMOZIONE) a. Acquisto di hardware, software, attrezzature informatiche; b. Acquisto e fornitura di servizi reali per l’armamento e la gestione dell’impresa di pesca prestate da soggetti esterni; c. Acquisto e fornitura di servizi e di consulenze per la Interventi ammissibili creazione d'impresa da parte delle categorie dei pescatori e dei loro familiari;

b) INTERVENTI A REGIA (FORMAZIONE) a. frequentazione corsi; b. spese di viaggio; c. spese di vitto; d. spese di alloggio; e. materiale didattico obbligatorio per la frequentazione del corso.

- Azione svolta direttamente dal GAC, in stretto coordinamento con Co.Ge.Pa. Pesca Golfo di Termini Imerese e con l’ausilio delle organizzazione di categoria maggiormente rappresentative della pesca; Soggetti ammissibili a - Imprese di pesca le cui imbarcazioni risultano iscritte nei finanziamento Compartimenti marittimi della Regione Siciliana da almeno 5 anni; - Enti di formazione accreditati presso l’autorità regionale di riferimento. FEP Mis. 4.1 ASSE IV “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - Allegato C - Piano di Sviluppo Locale (PSL) 25

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Marchio di identificazione volto a garantire il consumatore sulla Azione: 1 d) qualità del pesce locale, differenziandolo dal pesce di allevamento e da quello proveniente da altri contesti produttivi. I mutamenti della domanda del consumatore, sempre più volto a produzioni che assicurano la salubrità del prodotto e che siano environmental-friendly, ha indotto gli operatori del settore a ricercare nuovi modelli di sviluppo che tengano conto ad un tempo Finalità dell’Azione degli aspetti economici, sociali ed ambientali. Il marchio garantirà riconoscibilità del pescato in termini in primo luogo dell’area in cui è stato pescato e a garanzia della qualità, relativamente alla corretta applicazione di procedure igienico sanitarie di conservazione e successivamente lavorazione. - Spese per la certificazione della qualità dei prodotti e servizi Interventi ammissibili dell’area GAC (carta della qualità, disciplinari, ecc.), compresa la creazione di un marchio d’area ed etichette.

Soggetti ammissibili a - Società di servizi/Professionisti del settore selezionati secondo finanziamento le procedure di gestione del FEP.

Azione: 1 e) - 2 g) - 3 f) Realizzazione e diffusione di materiale illustrativo e promozionale.

La Misura di diffusione di materiale illustrativo e promozionale ha una duplice finalità: 1. Azione d’informazione generale 2. Azione di divulgazione dell’esperienza L’azione è finalizzata a procurare tutte le informazioni necessarie Finalità dell’Azione per favorire la replica dell’esperienza. I contenuti della comunicazione includeranno i procedimenti e le esperienze del progetto. Questa fase prevede l’uso di strumenti come il sito web creato nella fase di “informazione generale”, che sarà allargata e integrata con documenti prodotti all’interno del progetto e dalle linee guida attinenti alla realizzazione del modello adottato. - Spese per la produzione e stampa del materiale illustrativo; - Spese per l’elaborazione grafica del materiale illustrativo di piccole dimensioni; Interventi ammissibili - Spese per la produzione di audio o video; - Spese per l’organizzazione d’incontri tematici, workshop, congressi.

Soggetti ammissibili a Azione svolta direttamente dal GAC con l’ausilio di professionisti finanziamento del settore selezionati secondo le procedure di gestione del FEP.

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Ittiturismo e Pescaturismo: attività di ricezione di ospitalità e di Azione: 2 a) – 2 b) adeguamento delle imbarcazioni, allo scopo di promuovere la pluriattività dei pescatori professionisti. L’Azione mira a creare alternative d’impiego e di reddito dei pescatori e dei membri delle loro famiglie in attività diverse da quelle tradizionali. In particolare, intende contribuire a ridurre le numerose discriminazioni che colpiscono i pescatori e contrastare Finalità dell’Azione la crisi del settore della piccola pesca costiera italiana, attraverso azioni di supporto che contribuiscano a diminuire le azioni di cattura del prodotto e l’eco-compatibilità ambientale. Il GAC intende favorire la diversificazione delle attività economiche ampliando l'offerta di servizi e di prodotti locali. Gli interventi ammissibili sono: 1. Pescaturismo - adeguamento dell’imbarcazione e delle attrezzature di bordo per effettuare il pescaturismo (adeguamento alle normative igienico - sanitarie e per la sicurezza per lo svolgimento dell’attività del pescaturismo); - Acquisto di attrezzature informatiche per il collegamento internet, nonché spese per la realizzazione di un sito dedicato all’ittiturismo e del pescaturismo e realizzazione di opuscoli e materiale divulgativo; Interventi ammissibili

2. Ittiturismo - acquisto delle attrezzature necessarie per la realizzazione di un progetto di diversificazione comprese imbarcazioni per lo svolgimento di attività turistico ricreative o per altro uso commerciale; - acquisto di terreni e beni immobili per la realizzazione di un progetto di diversificazione; - lavori di ristrutturazione edilizia finalizzati all’attività di diversificazione. Soggetti ammissibili a Pescatori professionisti dell’area GAC finanziamento

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Azione: 2 c) Sviluppare l’ecoturismo nella fascia costiera

Nel corso degli ultimi due decenni, "l’ecoturismo" ha acquisito una crescente popolarità nel mondo intero. Sempre più i turisti vogliono lasciare i sentieri battuti per partire alla scoperta di nuove sensazioni e nuovi luoghi da esplorare. Oggi, un gran numero di operatori offre delle "attività ecoturistiche". Tuttavia come il turismo di massa, l’ecoturismo , che si pratica sia in aree naturali incontaminate sia in quelle particolarmente fragili, può avere delle conseguenze devastanti se non è gestito correttamente. L’azione prevede la realizzazione di una serie di interventi di Finalità dell’Azione qualificazione del patrimonio culturale ed ambientale dell’area, per consentire la valorizzazione e la fruizione turistica del territorio di riferimento del GAC, il raccordo della cultura del mare con altri settori, il coordinamento degli operatori economici dell’area (albergatori, tour-operator, operatori del pescaturismo e dell’agriturismo, ristoratori, ecc.). Obiettivo centrale dell’azione è la valorizzazione degli elementi di pregio ambientale, naturalistico e culturale dell’area come base su cui organizzare una specifica offerta ecoturistica legata alla cultura del mare e dello spazio costiero.

- Spese per servizi di consulenza per definire le linee di azioni necessarie allo sviluppo dell’offerta turistica naturalistica, Interventi ammissibili ricreativa e culturale del territorio di riferimento del GAC. - Spese per l’organizzazione di eventi per la promozione del territorio e l’incremento dei turismo naturalistico.

Azione svolta direttamente dal GAC con l’ausilio dei GAL e dei Soggetti ammissibili a Distretti Turistici presenti nell’area e con l’ausilio di professionisti finanziamento del settore selezionati secondo le procedure di legge.

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Acquisizione di servizi di consulenza specialistica per la Azione: 2 e) – 2 f) progettazione, organizzazione e promozione dell’offerta congiunta delle attività turistiche, ricreative e culturali del settore ittico. La creazione di un calendario unico degli eventi diffusi nell'area del Golfo di Termini Imerese, all'interno di un macro-cartellone più ampio degli eventi del panorama provinciale rappresenta un'opportunità di valorizzazione e diffusione del patrimonio di una zona che evidenzia i seguenti tematismi: Balneare, Culturale, Archeologico, Eno-Gastronomico, Naturalistico. Tematismi che fungono sempre più da attrattori motivazionali per un soggiorno turistico. Il raggruppamento di un'offerta di proposte esperienziali, grazie alle quali il turista può assaggiare le potenzialità di un'area Finalità dell’Azione che necessita di una spinta motivazionale forte di riconversione, rappresenta un primo step verso la creazione di un'immagine rinnovata ed unitaria. L'analisi dei dati dei flussi turistici dell'area oggetto d’intervento mostra come sia sempre più pressante la necessità di riconvertire e riqualificare l'intero comparto turistico per poter promuovere nuovi prodotti che tengano fortemente in considerazione le tematiche storico-culturali, naturalistiche ed enogastronomiche dell'area in questione, in rete con i filoni tematici similari diffusi nel resto del territorio provinciale.

- Servizi di consulenza per definire le linee di azioni necessarie allo sviluppo congiunto dell’offerta turistica legata al settore ittico del territorio di riferimento del GAC. Organizzazione di eventi per la promozione del territorio e l’incremento delle Interventi ammissibili attività turistiche, ricreative e culturali del settore ittico; - Spese per la promozione congiunta dell’offerta ricettiva, ricreativa, gastronomica, e culturale del territorio, in un’ottica di rete;

- Spese per la realizzazione nell’area di eventi, mostre-mercato e manifestazioni promozionali su cui basare la promozione di pacchetti ecoturistici per la destagionalizzazione dell’offerta; Interventi ammissibili - Realizzazione e diffusione di materiale illustrativo e promozionale dell’offerta congiunta delle attività turistiche, ricreative e culturali del settore ittico.

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Migliorare la fruizione integrata della fascia costiera per finalità Azione: 3 b) turistica, sportiva e ricreativa.

L’Azione mira a realizzare interventi rivolti alla fruizione integrata della fascia costiera, nei cinque comuni dove non sono presenti marinerie al fine di attuare azioni di valorizzazione dell’ambiente e delle risorse costiere soprattutto a finalità turistica ed ambientale. In particolare, si prevede di realizzare: 1. Percorsi didattico-naturalistici per favorire la fruizione degli habitat dei territori del Golfo di Termini Imerese; creare le condizioni di una maggiore presa di coscienza del valore di questi ambienti; costituire nuove opportunità per l’esercizio della didattica ambientale; offrire occasione di impiego specializzato per nuove figure come guide, Finalità dell’Azione accompagnatori, operatori di controllo e manutenzione. 2. Creazione della rete eco-museale Realizzazione di 3 micro-strutture (chioschi o case dell’ecomuseo) sparse sul territorio e allocate in edifici resi disponibili da amministrazioni pubbliche e integrabili con la rete di strutture similari (es. musei, biblioteche, info-point, ecc.). 3. Ripristino di aree per il potenziamento del turismo nautico Realizzazione nella frazione di Aspra, nel Comune di Bagheria, di pontili galleggianti per il potenziamento del turismo acquatico e ristrutturazione di un immobile di proprietà del Comune per custodia di attrezzature ricreativa e per agli sport acquatici.

- Realizzazione di aree attrezzate e percorsi didattico naturalistici all'interno delle aree selezionate: arredi (panchine, tavoli) destinati a migliorare la fruizione dell'area; spese per la realizzazione di percorsi didattico-naturalistici costituiti da sentieri accessibili a bambini e persone con disagi fisici, punti di osservazione dell'avifauna, pannelli illustrativi. Interventi ammissibili - Realizzazione della rete degli eco-musei e di aree attrezzate e percorsi didattico naturalistici all'interno delle aree selezionate; - Realizzazione di pontili galleggianti; - Spese per ristrutturazione edile per il ripristino di un immobile per la custodia di attrezzature ricreativa e destinata agli sport acquatici.

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Azione: 3 d) Migliorare la sensibilità ambientale e l’educazione alimentare.

L'educazione al rispetto dell'ambiente diventa uno strumento di prevenzione e tutela capace di aumentare il livello di sensibilità nei cittadini, facilitando l'assunzione di comportamenti consapevoli e responsabili per la costruzione di un futuro sostenibile. La diffusione di una "cultura ambientale" comprende quel complesso di conoscenze, valori e competenze che riguardano la tutela all'ambiente, la salute e la qualità della vita delle persone, assumendo un ruolo fondamentale nella vita delle comunità civili, assicurando tangibili benefici in termini di salute, sicurezza e una migliore fruizione del territorio circostante. La partecipazione prevede un coinvolgimento dell'intera comunità. L’azione il GAC prevede, in stretta sinergia con il Co.Ge.Pa. Golfo di termini Imerese, la creazione di un modello didattico in materiale plastico che riproduca fedelmente alcune delle principali specie presenti nel Golfo di Termini Imerese, e l’elaborazione di un quaderno pedagogico articolato nei seguenti argomenti: Finalità dell’Azione . Le specie emblematiche del Mediterraneo, . Il ruolo della ricerca e del monitoraggio scientifico, . L’esperienza con i pescatori che operano in zona protetta. Per quanto riguarda le attività in materia di educazione all’alimentazione, gli ambiti principali che interessano il programma saranno rivolti principalmente a stimolare il consumo consapevole dei prodotti della pesca. Si prevede di elaborare degli interventi di educazione alimentare presso le scuole del territorio al fine di: 1. Correggere le cattive abitudini alimentari dei bambini in età scolare; 2. Sviluppare rapporti di collaborazione tra gli utenti, le istituzioni scolastiche e i medici (di base e pediatri); 3. Elaborare un menù per le mense scolastiche secondo lo stile della Dieta mediterranea con l’utilizzo di alimenti biologici; 4. Sviluppare specifici progetti di educazione alimentare.

- Azioni di sensibilizzazione e promozione per la salvaguardia ambientale e l’educazione alimentare. Interventi ammissibili - Organizzazione di eventi presso le scuole. - Organizzazione di eventi, Workshop. - Pubblicazione di materiale informativo e promozionale. Azione svolta direttamente dal GAC con l’ausilio del Co.Ge.Pa. Soggetti ammissibili a Golfo di Termini Imerese, dei GAL presenti nell’area, delle scuole finanziamento del territorio e di professionisti del settore selezionati secondo le procedure di legge.

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Promuovere la cooperazione transnazionale e interregionale tra Azione: 4 a) gruppi delle zone di pesca Finalità dell’azione è di promuovere la cooperazione transnazionale e interregionale tra gruppi delle zone di pesca mediante reti per la diffusione delle buone prassi sperimentate nei diversi territori. Sarà posta particolare attenzione alla “capacità di fare rete”, attraverso la costituzione di un organismo operativo comune e tavoli di concertazione della strategia dei diversi Piani. All’uopo, verrà costituito uno specifico gruppo per l’attivazione di nuovi Finalità dell’Azione approcci nei processi di integrazione orizzontale e verticale delle buone prassi sperimentate dai GAC, tenuto conto che lo scambio transnazionale dovrà costituire terreno irrinunciabile di confronto per la definizione della buona prassi da sviluppare nei processi di moltiplicazione e di disseminazione degli effetti positivi del programma.

- spese relative alla ricerca e del partner e per la firma dell’accordo di partenariato (consulenze specialistiche, viaggi; - rimborsi spese per incontri con i gruppi partner; produzione di - servizi di traduzione e interpretariato; Interventi ammissibili - locazione locali e noleggio attrezzature per incontri pubblici e seminari; - Spese per organizzazione di conferenze o workshop tematici; - produzione e diffusione di materiale informativo. Soggetti ammissibili a GAC Golfo di Termini Imerese finanziamento

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Acquisire competenze e agevolare la preparazione e l’attuazione di Azione: 5 a) una strategia di sviluppo locale . L’azione mira alla partecipazione del personale e dei collaboratori del GAC verso iniziative formative e di assistenza tecnica per la corretta ed efficace attuazione del PSL, azioni di informazione e sensibilizzazione della popolazione del GAC sulla strategia di sviluppo locale e su quella di sviluppo socio-economico. Il rischio da superare è quello che il coinvolgimento della pluralità dei soggetti prescinda dalla partecipazione attiva dei destinatari finali. Finalità dell’Azione Pertanto, aspetto qualificante dell’Azione sarà la promozione delle Azioni del PSL tra la cittadinanza del territorio interessato al fine di contribuire alla costruzione di un rapporto di fiducia dei cittadini verso l’istituzione, ed attivare processi reali di compartecipazione della popolazione e della categoria dei pescatori. Un secondo aspetto significativo dell’Azione sarà rivolto alla condivisione delle risorse strumentali e immateriali che sviluppino le possibilità reali di superare le logiche di interventi separati che hanno sin qui caratterizzato le azioni nel territorio.

- spese relative all’animazione sul territorio del GAC al fine di dare la massima promozione e condivisione delle strategie di sviluppo che intende sostenere; - servizi di consulenza per la definizione e predisposizione degli Interventi ammissibili strumenti d’informazione; - spese relative all’ animazione sul territorio, successivi all’elaborazione del PSL; - spese relative alla formazione del personale del GAC finalizzate alla corretta ed efficace attuazione del PSL.

Soggetti ammissibili a GAC Golfo di Termini Imerese finanziamento

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Interventi volti all’insediamento dei GAC e a sostenere la Azione: 6 a) costituzione dei partenariati locali, gli studi delle aree interessate, i costi di gestione, la formazione del personale.

L’azione mira a costituire una struttura tecnico amministrativa idonea all’insediamento dei GAC e, quindi, a sostenere la costituzione dei partenariati locali, gli studi delle aree interessate, i costi di gestione, la formazione del personale. Il Gruppo di Gestione del GAC avrà il compito di organizzare l’ufficio che si occuperà di definire gli aspetti amministrativi connessi al funzionamento del partenariato e all’attuazione del PSL. Il personale necessario per assolvere a tali funzioni sarà generalmente composto da un responsabile qualificato incaricato della gestione del gruppo e da un collaboratore amministrativo. Finalità dell’Azione Il personale sarà qualificato e/o esperto nella gestione finanziaria e amministrativa di progetti di questo genere. Con questa misura il GAC potrà dotarsi di una struttura operativa dedicata, debitamente attrezzata e di uno staff tecnico ed amministrativo adeguato alla complessità della gestione ed attuazione del PSL proposto per il territorio di pertinenza. L’organigramma del Gruppo di Gestione del GAC sarà composta da: - 1 coordinatore del PSL; - 1 Responsabile amministrativo ; - 1 segretario/a tecnico-amministrativo ; - Consulenze specialistiche (notarili, legali, del lavoro, fiscale) .

- spese per la predisposizione del PSL - spese per la costituzione del GAC - compenso per il Coordinatore del PSL - compenso per il Responsabile amministrativo e finanziario - retribuzione del personale Interventi ammissibili - acquisizione di servizi e prestazioni professionali - compensi per prestazione di lavoro a progetto ed autonomo - spese per l’acquisto di materiali ed attrezzature - acquisizione servizi contabili e per la consulenza del lavoro; - oneri generali (conti bancari, spese per fideiussioni e garanzie bancarie ecc.) Soggetti ammissibili a GAC Golfo di Termini Imerese finanziamento

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6. Piano Finanziario Spesa Finanziamenti Altri finanz. Contributo Pubblico Totale2 privati pubblici Misura del Azioni FEP1 (a) Euro % Euro % Euro % (b) (c) (d) (e) (f) (g) 3.1 AZ. 1 a) commercializzazione: azioni di (art. 37 commercializzazione integrata dei prodotti lett. h ittici, turistici ed artigianali, volti anche € 536.000 € 535.600 99,93% € 400 0,07% € - 0,00% Regolamento al recupero e/o alla tutela di antichi mestieri (CE) n. legati al mare; 1198/2006)

AZ. 1 b) azioni integrate intrasettoriali e intersettoriali: studi e progetti relativi alla filiera ittica, oppure orizzontali 1.5 Tip. 1 € 291.667 € 175.000 60,00% € 116.667 40,00% € - 0,00% rispetto a più filiere produttive finalizzati all’introduzione di prodotti/servizi e processi produttivi innovativi;

AZ. 1 c) sviluppo di formule organizzative a Interventi a carattere collettivo: studio, pianificazione e titolarità realizzazione di esperienze pilota mirate a GAC. promuovere nuove forme organizzative, 1.5 – tip. € 291.667 € 225.000 77,14% € 66.667 22,86% € - 0,00% 2 per quanto soprattutto nel settore della piccola pesca e riguarda le dell’acquacoltura (es. consorzi d’area per azioni l’erogazione di servizi ecc.); formative

AZ. 1 d) qualificazione dell’offerta: azioni Misura 3.4 di valorizzazione dei prodotti e del territorio - (art.40. € 20.000 € 20.000 100,00% € - 0,00% € - 0,00% anche attraverso realizzazione di marchi di lett.l) qualità;

AZ. 1 e) - 2 g) - 3 f) realizzazione e Intervento diffusione di materiale illustrativo e a Titolarità € 28.667 € 28.000 97,67% € 667 2,33% € - 0,00% promozionale. GAC

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Spesa Finanziamenti Altri finanz. Contributo Pubblico Totale2 privati pubblici Misura del Azioni FEP1 (a) Euro % Euro % Euro % (b) (c) (d) (e) (f) (g)

Az. 2 a) - 2 b) recupero e adeguamento di Misura 1.5 strutture dedicate all’attività di pesca e tipologia I € 633.333 € 380.000 60,00% € 253.333 40,00% € - 0,00% acquacoltura per lo sviluppo dell’attività del FEP ricettiva e del pescaturismo;

Az. 2 c) acquisizione di consulenze Intervento specialistiche per lo sviluppo dell’ecoturismo a Titolarità € 40.000 € 40.000 100,00% € - 0,00% € - 0,00% nella fascia costiera; GAC

Az. 2 e) - 2 f) - Acquisizione di servizi di consulenza specialistica per la progettazione, Intervento organizzazione e promozione dell’offerta a Titolarità € 101.667 € 101.000 99,34% € 667 0,66% € - 0,00% congiunta delle attività turistiche, ricreative GAC e culturali del settore ittico.

Az. 3 b) interventi volti alla fruizione integrata della fascia costiera: azioni di valorizzazione dell’ambiente e delle risorse costiere anche a finalità turistica, sportiva e ricreativa (es. centri visita, azioni di Intervento sviluppo delle strutture museali, € 186.667 € 186.000 99,64% € 667 0,36% € - 0,00% a regia GAC sentieristica, ripristino aree, incluse le vie di accesso e di sosta delle imbarcazioni da pesca, ovvero spazi del territorio terrestre prospiciente il mare anche in caso di emergenze ambientali); Az. 3 d) azioni a favore della tutela ambientale: iniziative di educazione ambientale e alimentare, azioni innovative di sviluppo Intervento a € dell’uso di fonti energetiche rinnovabili, di Titolarità € 46.062 € 36.062 78,29% 21,71% € - 0,00% 10.000 promozione del risparmio energetico e del GAC recupero e riuso dei rifiuti, iniziative di sostegno alla certificazione ambientale;

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Spesa Finanziamenti Altri finanz. Contributo Pubblico Totale2 privati pubblici Misura del Azioni FEP1 (a) Euro % Euro % Euro % (b) (c) (d) (e) (f) (g)

OBIETTIVO 4 - Promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra le “zone di // € 40.000 € 40.000 100,00% € - 0,00% € - 0,00% pesca”

OBIETTIVO 5 - Acquisire competenze e agevolare la preparazione e l’attuazione di una strategia // € 40.000 € 40.000 100,00% € - 0,00% € - 0,00% di sviluppo locale

OBIETTIVO 6 - Contribuire alle spese operative // € 220.833 € 220.833 100,00% € - 0,00% € - 0,00% dei gruppi

Totale € 2.476.562 € 2.027.495 81,87% € 449.067 18,13% € - 0,00%

1 Se l’azione afferisce agli Assi I, II e III del FEP, deve essere indicata la relativa Misura. 2 È pari alla somma dei valori riportati nelle colonne b (contributo pubblico), d (finanziamenti privati) e f (altri finanziamenti pubblici).

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10. Cronoprograma

Periodo 2013 2014 2015

Trimestre 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4°

AZ. 1 a) Migliorare la rete di commercializzazione del pescato locale, attraverso la realizzazione di Centri di raccolta del pescato, per valorizzare il

pesce locale ed aumentare i ricavi dei pescatori. Valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali. AZ. 1 b) Diversificazione del reddito dei pescatori attraverso le "Osterie del Mare" per la somministrazione del pesce direttamente da parte dei pescatori e/o loro familiari e la realizzazione delle ”Botteghe del mare” per la produzione conservazione del pescato locale.

AZ. 1 c) Realizzazione di un consorzio d’area con il compito di promuovere nuove forme organizzative nel settore della piccola pesca artigianale ed erogare servizi reali volti a favorire la diversificazione delle attività e sviluppare nuova imprenditorialità.

AZ. 1 d) Marchio di identificazione volto a garantire il consumatore sulla qualità del pesce locale, differenziandolo dal pesce di allevamento e da quello proveniente da altri contesti produttivi.

AZ. 1 e) - 2 g) - 3 f) Realizzazione e diffusione di materiale illustrativo e promozionale.

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Trimestre 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4°

Az. 2 a) - 2 b) Ittiturismo e Pescaturismo: attività di ricezione di ospitalità e di adeguamento delle imbarcazioni, allo scopo di promuovere la pluriattività dei pescatori professionisti.

Az. 2 c) Sviluppare l’ecoturismo nella

fascia costiera

Az. 2 e) - 2 f) - Acquisizione di servizi di consulenza specialistica per la progettazione, organizzazione e promozione

dell’offerta congiunta delle attività turistiche, ricreative e culturali del settore ittico.

Az. 3 b) Migliorare la fruizione integrata della fascia costiera per finalità turistica, sportiva e ricreativa.

Az. 3 d) Migliorare la sensibilità

ambientale e l’educazione alimentare.

OBIETTIVO 4 - Promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra le “zone di pesca”

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Periodo 2013 2014 2015

Trimestre 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4°

OBIETTIVO 5 - Acquisire competenze e agevolare la preparazione e l’attuazione di una strategia di sviluppo locale

OBIETTIVO 6 - Contribuire alle spese

operative dei gruppi

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