Materiali Per Il Congresso #1 Rapporto Attività 2014/2018 a Cura Di Claudio Scarcelli Meta Edizioni Corso Trieste, 36 - 00198 Roma [email protected]
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
materiali per il congresso #1 rapporto attività 2014/2018 a cura di Claudio Scarcelli Meta Edizioni Corso Trieste, 36 - 00198 Roma [email protected] Progetto grafico e impaginazione: Claudia Tonini, Roma Copertina: Alessandro Geri Stampa: RedesignComunicazione, Bologna Finito di stampare a dicembre 2018 INDICE 2014-2018. La Fiom da congresso a congresso ................................ 5 2014 ..................................................................................................... 6 2015 ................................................................................................... 16 2016 ................................................................................................... 32 2017 ................................................................................................... 41 2018 ................................................................................................... 45 I componenti delle Segreterie nazionali della Fiom dal 1901 a oggi ..... 49 Tesseramento e rappresentanza ........................................................ 55 I nostri media ............................................................................ 61 2014-2018 La Fiom da congresso a congresso Questa è la storia della Fiom degli ultimi quattro anni attraverso gli atti ufficiali, dalle riunioni dei Comitati centrali a quelle delle assemblee nazionali e generali, dalle iniziative di settore alle manifestazioni nazionali. Una cronologia sintetica ma utile per ricordare e capire l’attività della nostra organizzazione tra i due ultimi congressi. Quattro anni nei quali sono stati rinnovati tutti e cinque i contratti nazionali – industria, pmi, cooperative, orafi-argentieri e artigiani – e concluse importan- ti vertenze di grandi gruppi industriali, da Acciai speciali Terni a Whirlpool, da Electrolux a Finmeccanica-Leonardo, da Fincantieri a Ilva, dalla riconquista dell’agibilità sindacale in Fiat alla sua trasformazione in Fca, fino alla gestione dei difficili passaggi di proprietà di stabilimenti come la ex-Alcoa di Portovesme e la ex-Lucchini di Piombino, ora SiderAlloys e Jindal. Vertenze che riguardano migliaia di lavoratrici e lavoratori e che hanno avuto rilevanza nazionale ma che rappresentano solo una parte delle migliaia di accordi raggiunti in questi anni dalla nostra organizzazione in tutti i territori. Tuttavia si tratta di una ricostruzione forzatamente parziale, perché non è possibile restituire in un numero ragionevole di pagine un quadro dettagliato di tutta l’attività svolta in questi anni dalle compagne e dai compagni della Fiom, dal centro nazionale alle strutture territoriali e regionali. È un impegno quotidiano che vuol dire contrattare diritti e condizioni di lavoro delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici, occuparsi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ma anche della formazione a tutti i livelli, fino alla gestione della rappresentan- za, del proselitismo, della previdenza complementare, della sanità integrativa, dell’organizzazione, dell’amministrazione ecc., dal livello territoriale a quello internazionale. Una mole di lavoro enorme. Per questo ci limitiamo a scandire i passaggi più significativi, con la consapevolezza che ognuno di noi, sfogliando queste pagine, saprà riempire di immagini e memoria gli intervalli fra le date. 5 2014 10-12 aprile, Rimini – XXVI Congresso Documento politico conclusivo (primo firmatario Maurizio Landini) approvato: “Il congresso della Fiom-Cgil approva la relazione e le conclusioni del Segretario generale e conferma i contenuti e le proposte del Documento programmatico. Su queste basi e per i giudizi espressi sulle scelte e sui comportamenti di Confin- dustria e sui provvedimenti del nuovo Governo, al fine di cambiare i contenuti delle politiche economiche, sociali, industriali ed in materia di mercato del lavoro, il congresso della Fiom dà mandato al Comitato Centrale di decidere tutte le necessarie iniziative di mobilitazione. Sulla base della decisione assunta dal Comitato Centrale la consultazione sul Testo Unico sulla rappresentanza ha coinvolto oltre 335mila metalmeccanici di cui il 70,5% ha votato. L’86,6% ha espresso un voto negativo sull’accordo. Questo risultato vincola tutta la Fiom e costituisce un mandato preciso per cambiare e migliorare il Testo Unico sulla rappresentanza, attraverso i nostri comportamenti sindacali e negoziali, sia nella contrattazione aziendale che nella contrattazione per la riconquista del Contratto nazionale. Ciò per affermare un modello sindacale basato sull’autonomia delle parti nego- ziali, le libertà sindacali, il voto delle lavoratrici e dei lavoratori, ed alternativo ad una logica sanzionatoria. Proponiamo pertanto a tutte le organizzazioni sindacali metalmeccaniche una cam- pagna generalizzata di rinnovo delle RSU, da svolgersi nei mesi maggio e giugno, per procedere a una verifica certificata della rappresentanza nella nostra categoria. Questo processo democratico è per noi la condizione affinché la difesa del lavoro e dell’occupazione si fondi su il rilancio di una nuova fase di contrattazione e la riconquista di un vero contratto nazionale, ribadendo la necessità di cancellare l’art. 8 ed ottenere una legge sulla rappresentanza coerente con il pronunciamento della Corte Costituzionale. Inoltre le modifiche intervenute, in particolare in questi anni che ci separano dal congresso precedente, necessitano di un adeguamento del nostro Statuto e di un suo rafforzamento nel rapporto con i principi contenuti nella carta costituzionale; su questo il congresso dà mandato al Comitato Centrale ad individuare le modifiche necessarie.” 12 aprile, Rimini – Riunione del Comitato centrale Con 142 voti favorevoli, 27 contrari, 6 astenuti e una scheda bianca, Maurizio Landini viene confermato segretario generale della Fiom-Cgil. 6 2014 29 aprile – Riunione del Comitato centrale Ordini del giorno “Sata” e “TechnoSky” assunti dalla maggioranza. Documento conclusivo approvato a maggioranza: “Il Comitato centrale della Fiom-Cgil, in applicazione delle decisioni assunte dal XXVI Congresso nazionale della nostra Categoria, impegna tutte le strutture territoriali in accordo con la Fiom nazionale a convocare nel mese di maggio attivi delle delegate e dei delegati della Fiom. Ciò anche a sostegno: di un’azione generalizzata per il rinnovo delle Rsu, da realizzarsi nel mese di maggio e giugno, di una campagna straordinaria di iscrizione alla Fiom-C- gil per tutto l’anno 2014, della preparazione di una mobilitazione che abbia l’obiettivo di cambiare i contenuti delle politiche economiche, sociali (comprese le pensioni), industriali a partire dalle vertenze di settore sulle proposte già elaborate dalla Fiom. Il Comitato Centrale dà mandato alla Fiom nazionale di organizzare per il mese di maggio un’iniziativa pubblica con le forze politiche e il Governo a sostegno della richiesta di una legge sulla rappresentanza, la cancellazione dell’articolo 8 e per una nuova politica per il lavoro, l’occupazione e il reddito. Sulla base dei contenuti e delle proposte decise al XXVI Congresso il Comitato Centrale della Fiom decide di partecipare alla manifestazione nazionale indetta per il 17 maggio a Roma “Basta austerità, basta privatizzazioni, acqua, terra, beni comuni,diritti sociali e democrazia in Italia e in Europa.” 14 maggio, Roma – Accordo Electrolux Dopo nove mesi di trattative e di lotta viene sottoscritta l’ipotesi di accordo per il gruppo Electrolux, che sarà ratificata il 15 maggio alla Presidenza del Consiglio e approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori attraverso il referendum. 17 maggio, Roma – Manifestazione “Basta austerità, basta privatizzazioni. Acqua, terra, beni comuni, diritti sociali e democrazia in Italia e in Europa” 23 maggio, Roma – Siderurgia. Assemblea nazionale Fim, Fiom e Uilm sul futuro del settore 11 giugno – Riunione del Comitato centrale Il Comitato centrale della Fiom con 111 voti favorevoli, 39 contrari e 1 astenuto 7 Rapporto attività ha eletto la nuova Segreteria nazionale della Fiom-Cgil su proposta del segretario generale Maurizio Landini. La Segreteria nazionale della Fiom è quindi composta da Maurizio Landini, Rosario Rappa, Michela Spera e Roberta Turi. 15 settembre, Milano – “Lavoro e legalità”, convegno Fiom Interventi di Mirco Rota (segretario generale Fiom-Cgil Lombardia), Francesco Greco (procuratore aggiunto Procura di Milano), Mariana Mazzucato (docende di Economia dell’innovazione - University of Sussex), Franco Focareta (docente di Diritto del lavoro - Università di Bologna), Don Luigi Ciotti (Gruppo Abe- le - Associazione Libera), Nunzia Penelope (giornalista, scrittrice), Giuseppe Pignatone (procuratore della Repubblica - Procura di Roma), Raffaele Cantone (presidente Autorità nazionale anticorruzione), Marcello Scipioni (segretario generale Fiom-Cgil Milano), Anna Canepa (Magistratura democratica), Andrea Orlando (ministro della Giustizia), Giuliano Pisapia (sindaco di Milano), Gianna Fracassi (segretaria nazionale Cgil), Maurizio Casasco (presidente Confapi), Giovanni Dosi (docente di Economia università Sant’Anna di Pisa), Antonello Montante (delegato Presidenza Confindustria per la legalità), Vincenzo Visco (presidente Nens), Maurizio Landini (segretario generale Fiom-Cgil). 26-27 settembre, Cervia – Assemblea nazionale Ordini del giorno assunti dalla Presidenza: • Incendio nella raffineria di Milazzo. • Solidarietà con le popolazioni colpite dalle violenze di Isis (Stato islamico). • Difendiamo i diritti e i beni comuni. • Conflitti nel mondo. Documento