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Antonio Di Ferdinando Antonio Di Ferdinando Auto dal 1929 CAMPLI NOSTRA NOTIZIE Auto dal 1929 Teramo-Tortoreto-Silvi C N N Teramo-Tortoreto-Silvi Trimestrale di informazione dell’associazione culturale Campli Nostra e-mail:[email protected] Anno II - Numero 4 Genniaio-Marzo 2004 Voltiamo Pagina A Campli la cultura non paga, era il titolo del- persino delle lapidi. Interessava all’Università Roseto). Comuni della stessa “fascia” territo- l’editoriale sul numero scorso, ma ancora una di Teramo. Sul monumento, in questo nume- riale, viceversa, sono cresciuti (vedi Montorio, volta bisogna rilevare la disattenzione dei no- ro, si pubblica uno speciale a cura dello stori- Bellante, Notaresco, Controguerra, ecc.). stri amministratori verso il centro storico dei co dell’arte prof. Giovanni Corrieri. Con le Amministrazioni targate Antonietti -vi- Farnese, che si ritrova fuori da un ambizioso Quarant’anni fa il Comune era ancora una sto anche i consensi del secondo mandato progetto Ue, pro arte, turismo e artigianato delle realtà emergenti della Provincia (aveva (67%)- si sperava in un’inversione di tenden- abruzzese. Campli, poi, non è rientrata, come 12 mila abitanti contro gli 8 o 6 mila di za, invece, ancora una volta il Comune sem- Civitella del Tronto, nell’ambito del Parco dei Giulianova e Roseto), oggi risulta aver subito bra attanagliato in una crisi “depressiva” che Monti della Laga, ente preposto intristisce. alla tutela, valorizzazione e svilup- La cura e il rilancio culturale del po dell’ambiente e del territorio. centro storico del Comune sicura- Campli è una città dalle nobili ori- mente ravviverebbero tutto l’am- gini, che ha visto i luoghi abitati biente, farebbero da volano a nuo- fin dalla preistoria. I suoi figli sono ve iniziative contribuendo a stati uomini capaci e protagonisti spingere la ripresa economica. in ogni tempo e in ogni campo, L’importante, però, è afferrare tut- dall’arte alla scienza, dall’arme al- te le opportunità di finanziamenti lo sport, dalla politica al clericato, specifici (europei, nazionali e regio- in Abruzzo e in Italia. nali) per i centri storici ricchi d’arte Proprio per il particolare territorio e di storia. e per il valore dei beni culturali di Campli ha l’aplomb di “signora ari- Campli, quasi dieci anni fa, il sin- stocratica”, ma molti nuclei abitati- daco av. Mario Antonietti aveva vi del Comune possono vantare un promesso ai cittadini efficienza, tessuto urbano d’origine architet- giustizia e rinascita economica. Al tonico medioevale, con edifici, se di là d’ogni possibile critica doveva pur rimaneggiati nei secoli, di un essere la “nuova pagina” della certo pregio. Nuclei antichi che gloriosa storia ultramillenaria della hanno saputo conservare grandi città, una pagina su cui vergare tradizioni e contribuito a rendere qualche fasto e far rifiorire quelli straordinario il centro storico di del passato. Campli; città che li lega al territorio In questi anni, invece, il centro sto- e li unisce nella storia. rico di Campli, tra i più importanti Per questo il Comune di Campli ha d’Abruzzo, è stato dimenticato ec- bisogno di amministratori che sap- cetto che per qualche luminaria, la piano sognare, che concepiscano il “passeggiata” tra gli orti murati “potere” come una missione da sul Siccagno che collega diretta- compiere per realizzare dei pro- mente la Scala Santa alla chiesa grammi prima creduti impossibili. della Misericordia (ancora in atto) Amministratori capaci di far “volta- e interventi sul fronte frane (det- re pagina” sui tentennamenti dura- tati dall’urgenza del pericolo im- ti cinquant’anni. minente). L’associazione Campli Nostra tra i Programmi per viabilità, parcheg- suoi compiti statutari ha quello di gi, segnaletica stradale e autostra- svolgere una funzione di pungolo dale, strutture polifunzionali ecc. per risvegliare la camplesità nei cit- non se ne sono fatti. Non parliamo tadini, negli uomini di cultura e ne- poi di turismo. Il campeggio limi- gli amministratori, favorendo il trofo alla necropoli di confronto e il dibattito su cultura, Campovalano, della Comunità storia, tradizione e qualità di vita. Montana della Laga zona M (pre- Il foglio CNN è nato anche per que- sieduta dal Sindaco di Campli), sto scopo: vuole essere una voce non è stato dato in gestione e, al per tutte quelle persone e associa- momento, languisce di nenia e di Foto aerea del centro storico di Campli, realizzata alla fine degli anni ‘50 del Novecento zioni che, sul territorio, si sentono sfasciume. Per il Giubileo 2000 non di dire la loro. Questo numero ne è s’è prodotto neppure un progetto da finan- un depauperamento demografico ed econo- la conferma. ziare. Il convento di S. Bernardino di proprie- mico alla stregua dei comuni dell’entroterra tà comunale, ristrutturato in parte due lustri teramano (al momento conta poco più di 7 Il Direttore Responsabile or sono, è in completo abbandono depredato mila abitanti contro i 25 mila di Giulianova e Speciale S. Bernardino Palazzo Rozzi Pentaferte Storia e documentazione del Convento fran- L’ex assessore alla cultura del comune di L’Industria che offre maggior occupazione cescano Osservante da dieci anni in attesa Campli racconta le vicende sul monumento riduce il personale. dei restauri definitivi. a pagina 2 a pagina 4 da pagina 5 a pagina 8 (I-IV) pagina 2 Anno II - Numero 4 Genniaio-Marzo 2004 C N N La vera storia di Palazzo Rozzi di Ernestina Di Felice - Consigliere Comunale di Campli Nel n. 1/ Gennaio-Luglio 2003 del periodico di portare in discussione al Consiglio una spe- d’informazione del Comune di Campli il cifica mozione da me presentata, mi è sem- Sindaco Mario Antonietti ha firmato un in- brato un comportamento antidemocratico e tervento sulla questione relativa alla futura inaccettabile. destinazione di Palazzo Rozzi. L’articolo, però, Mi è sembrato inaccettabile che proprio que- non è stato accompagnato - come avrebbe sto edificio - tra i molti in disuso a Campli – dovuto - dalla “Lettera aperta ai cittadini di dovesse passare di mano e divenire di pro- Campli” con la quale era stata da me solleva- prietà dell’Ater e che la nostra città, che tra ta la questione e pertanto non ha fornito ai poco avrà due Musei Nazionali e un Parco ar- lettori una completa e corretta informazio- cheologico di sicuro rilievo, fosse privata del- ne sull’intera vicenda. l’unica possibilità di avere un “vero” spazio Proverò perciò a ripercorrere i momenti salien- pubblico per le attività culturali, ove poter fa- ti della questione fornendo le informazioni re una conferenza, allestire mostre, realizza- omesse e che i responsabili del periodico re manifestazioni, impiantare una biblioteca “Campli in Comune” hanno stabilito di non o una mediateca, ospitare spettacoli, rendere pubblicare neanche nel numero successivo. insomma a Campli l’antico ruolo di centro cul- Nel luglio 2001 il Consiglio Comunale all’una- turale. nimità deliberò l’acquisto di Palazzo Rozzi, Così come ridicola mi è sembrata la proposta appartenuto alla nobile famiglia Rozzi e il più di riservare una sala al pubblico, come se le prestigioso della città, per farne un centro per necessità socio-culturali di una città come lo svolgimento pubblico di attività culturali. Campli e le croniche carenze di spazi culturali Il palazzo, acquisito con un contributo regio- potessero essere soddisfatte da un unico salo- nale che io stessa ero riuscita ad ottenere, era ne posto all’interno di un condominio (ed è) soggetto al vincolo della dell’Ater. Soprintendenza ai BAP d’Abruzzo, che aveva Contro questo provvedimento inopportuno e autorizzato l’acquisto a condizione che il illegittimo, nella mia funzione di Consigliere Comune garantisse “la compatibilità della de- Comunale, svolta nel rispetto dei cittadini che Palazzo Rozzi - cortile, stemma gentilizio stinazione d’uso con i caratteri storico-archi- mi hanno concesso la loro fiducia e con la tettonici dell’immobile”. consueta autonomia di giudizio, ho quindi con me, con il Consigliere Regionale Cesare Nel frattempo, diversamente da quanto affer- proposto ricorso al Tar d’Abruzzo. D’Alessandro e con due rappresentanti mato dal Sindaco nel suo intervento, Palazzo La mia iniziativa ha trovato ampio sostegno dell’Associazione “Italia Nostra”, ha smentito Rozzi era stato inserito nell’importante pro- non solo nei cittadini di Campli, ma anche di clamorosamente quanto riportato nella deli- getto regionale “Itinerari Farnesiani” e, co- Teramo e dell’intera provincia, in Associazioni bera comunale (e quindi anche ogni eventua- munque, l’Amministrazione comunale aveva culturali e in esponenti politici che si sono le presa di posizione della D’Innocenzo) di- previsto in bilancio di impiegare per il restau- pubblicamente espressi. Vanno ricordate, in chiarando di non saper nulla di tutto ciò, di ro del Palazzo 1.285.598 da reperire facen- particolare, l’azione del Consigliere Regionale non aver rilasciato alcuna autorizzazione, di do ricorso ai PIT. Cesare D’Alessandro, che sulla questione ha non aver, tantomeno, deliberato alcun finan- Improvvisamente però, il 7 marzo scorso, sen- portato avanti un’interrogazione al Consiglio ziamento. za alcuna discussione né in maggioranza né in Regionale e l’aiuto dell’avvocato Lucio Del Alla luce di questi elementi, appare evidente Consiglio Comunale, la Giunta ha approvato Paggio che mi ha assistito nel ricorso al Tar. come l’opposizione alle scelte e ai metodi la proposta di intervento di edilizia popolare Nonostante tutto ciò, la Giunta Comunale ha dell’Amministrazione comunale sia un’azione elaborata dall’Ater (ex Istituto Autonomo mostrato una pervicacia inspiegabile nel per- doverosa per chi come me esercita una rap- Case Popolari) che prevedeva, in caso di fi- sistere nell’intervento, approvando un nuovo presentanza istituzionale in piena coerenza nanziamento, la cessione allo stesso Ater del- progetto dell’Ater ancora più ampio, con una con i valori e i progetti da sempre persegui- l’intero complesso edilizio e il frazionamento delibera confusa e contraddittoria in cui si ti.