TRIBUNALE CIVILE DI MATERA Procedura Esecutiva Immobiliare N. 100/1988 R.G. Esec.
AVVISO DI VENDITA
Il sottoscritto Avv. Francesco Paolo CHITA, con studio in Montalbano Jonico alla Via Cairoli n. 1, Tel. e Fax
0835/59.34.57, PEC: [email protected], nella qualità di Professionista Delegato alla vendita come da ordinanza del 27.09.2016, nel procedimento di espropriazione immobiliare n. 100/1988 RENDE NOTO che, nel proprio Studio in Montalbano Jonico alla Via Cairoli n. 1, il giorno 10 MAGGIO 2018 alle ore 16:30 si procederà alla VENDITA SENZA INCANTO del seguente bene immobile, così come individuato nella relazione tecnica d’ufficio depositata in atti:
Lotto 1- LOTTO UNICO
PREZZO DI STIMA ORDINANZA € 70.200,00
******
PREZZO BASE € 52.650,50
OFFERTA MINIMA € 39.487,50
OFFERTA MINIMA IN AUMENTO € 3.000,00
CAUZIONE NON INFERIORE AL 10% DEL PREZZO OFFERTO
Tipologia ed Ubicazione: terreni ubicati in agro Stigliano. Il compendio immobiliare oggetto di esecuzione immobiliare, identificabile in un fondo agricolo della superficie complessiva di ha 09.34.48 ubicato alla contrada “Calvera” del Comune di Stigliano, consta di appezzamenti di terreno oltre annessi censiti in catasto al foglio n° 74, particelle n° 31,
32, 33, 69, 77, 4, 17, foglio n° 71, particella n° 41, foglio n° 73 , particelle n° 48 e 93, foglio n° 85, particelle n°
1 e 86. Dal punto di vista agronomico i terreni si presentano di forma irregolare, omogenei in termini di giacitura ed acclivi, presentano discreta capacità idraulica e sono di medio impasto tendente all’argilloso.
Dal punto di vista urbanistico, i terreni in oggetto ai sensi del Regolamento Urbanistico vigente ricadano in “Area Agricola”. A servizio del fondo agricolo si trovano alcuni fabbricati a diversa destinazione, e precisamnete : a) Ovile (Foglio n° 74, particella n° 77)
Ovile costituito da superficie coperta di mq. 347,27 realizzata con pilastri in conci di tufo e sovrastante lamiera zincata e superficie scoperta di mq. 240,00; si presenta all’attualità fatiscente e in precarie condizioni statiche l’area scoperta è in terra battuta; non è censito in catasto. b) Porcilaia (Foglio n° 74, particella n° 33)
Costituita da area coperta con struttura in conci di tufo e copertura a tegole, per una superficie di mq. 33,92 ed area scoperta con pavimentazione in battuto in cemento delimitata da muretto della superficie di mq. 33,92 si presenta in buone condizioni, per una superficie complessiva d mq. 67,84; non è censito in catasto. 1
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4
c) Abitazione (Foglio n° 74, particella n° 17)
Trattasi di vecchissimo manufatto in pietrame, impraticabile per pericolo di crolli, in disuso da decenni dalla superficie di circa 20,00 mq. censito in catasto ma non accatastato. d) Stalla (Foglio n° 74, particella n° 77 e particella 33)
Struttura in cemento armato pavimentato con battuato in cemento, dalla superficie di mq. 351,54 si presenta con una altezza interna mt. 5,20 presenta all’interno dei setti divisori per le varie specie animali
(ovini e caprini) dotato di regolare concessione edile, ma realizzato difformemente da essa poiché nell’elaborato progettuale viene allocato sulla p.lla 102 del foglio di mappa nr. 73 nella realtà è stato realizzato nel foglio di mappa nr. 74 a cavallo delle particelle nr. 77 - 33 e su porzione di Strada Comunale.
Si presenta in buone condizioni, non è censito in catasto.
Le unità immobiliare ed il fondo agricolo risultano occupati.
Accessi: strada pubblica (Via E. Fermi) si accede alla strada privata in cui è ubicato l’accesso principale dell’immobile che immette nel garage, mentre sulla stradina privata, di immissione all’acceso principale, è ubicato un accesso secondario che immette nel deposito.
Confini:
Identificato nel catasto urbano del Comune di stigliano:
Foglio Part.lla Qualità Cl. Sup. R.D. R.A.
74 31 Inc. prod. 2 00.01.80 € 1,58 € 0,53
74 32 Sem. 4 00.63.28 € 8,17 € 13,07
74 33 Fu di acc. 00.23.85
74 69 Sem. arb. 2 00.02.32 € 1,02 € 0,60
74 77 Sem. 4 00.66.60 € 8,60 € 13,76
74 4 Sem. 4 01.16.56 € 15,05 € 24,08
74 17 Fabb. Rur. 00.00.17
71 41 Inc. prod. 1 00.07.90 € 0,20 € 0,08
73 48 Pasc. arb. 3 00.60.60 € 3,76 € 3,13
73 93 Sem. 5 01.96.26 € 15,20 € 35,48
85 1 Sem. 4 03.48.68 € 45,02 € 72,03
85 86 Sem. 4 00.46.46 € 6,00 € 9,60
PRECISAZIONI: risultano essere state indicate erroneamente in CTU gli immobili con le lettere b, c, d ed e.
Più esattamente le stesse devono essere lette come a, b, c, d con esclusione della lettera e. Il CTU ha precisato, da cui è emerso che: “2.4. Regolarità dei beni sotto il profilo catastale e urbanistico
- Per quanto attiene la legittimità urbanistica degli immobili oggetto della presente relazione di stima, le ricerche effettuate presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Stigliano, hanno permesso di rilevare le seguenti difformità: I beni immobili sopra identificati con le lettere b), c), d), ovvero ovile, porcilaia ed abitazione, in
2
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4 quanto realizzati antecedentemente il 1967, pur essendo privi di titolo edilizio abilitativo, sono conformi agli strumenti urbanistici vigenti;
• la stalla identificata al punto e) è da considerare totalmente difforme dalla concessione edile oltre al fatto che realizzato su area comunale (strada). Lo stesso non è ai sensi del D.M. 380/2001 sanabile.
2.5. Difformità catastali - Per quanto attiene la legittimità catastale, dalle indagini svolte presso l’Agenzia del Territorio di Matera, si sono riscontrate le seguenti incongruenze/difformità:
• Le unità contrassegnate con le lettere b), c), d), e) necessitano di accatastamento. A tale proposito si precisa che al fine di procedere agli aggiornamenti di cui sopra, i costi occorrenti per il censimento in catasto fabbricati dei nuovi immobili urbani, ammontano ad € 3.700,00 oltre IVA, Cassa, e sanzioni catastali
(quest’ultime quantificabili solo al momento dell’istruttoria della pratica catastale). Tali costi si riferiscono alla redazione del tipo mappale, delle planimetrie dei vari manufatti ed alla redazione degli elaborati planimetrici.
Ulteriore precisazione del CTU all’esito udienza del 16/02/2016:
“il G.E. rilevato preliminarmente che dalla CTU emerge che il bene di cui al lotto “e” è abusivo e non sanabile, invita il geom. G******e F*****i a relazionare in merito ai costi dell’abbattimento o alla possibilità di escluderlo dalla vendita.” Risposta al quesito - Quantificazione dei costi di demolizione.
Ai fini della valutazioni dei costi occorrenti per la demolizione del fabbricato di cui alla lettera “d”
(erroneamente identificato nella relazione di stima come lotto “e”) i lavori da eseguirsi consistono in:
• demolizione completa di fabbricato, valutata a mc vuoto per pieno compreso abbassamento e accatastamento nell’ambito del cantiere dei recuperi prescritti dalla Direzione Lavori, il carico su automezzo, esclusi ponteggi nonché lo scarico e il trasporto alle discariche autorizzate del materiale di risulta: demolizione di edifici siti in zone agricole. Naturalmente alla quantificazione dei costi relativi alla demolizione del fabbricato vanno aggiunti i costi per il noleggio dei macchinari, nonché i costi relativi al trasporto e conferimento in discarica autorizzata dei materiali di risulta rinvenenti dalla demolizione. In dettaglio, con riferimento alla tipologia costruttiva del fabbricato, nonché alla sua estensione ed ubicazione si sono quantificati lavori di:
- demolizione di fabbricato vuoto per pieno di mc. 1.494,05 circa;
- conferimento a discarica del materiale rinveniente dalla demolizione: mc. 200,00 circa di cls;
- smaltimento in discarica del materiale rinveniente dalla demolizione: 5.000 ql. di cls;
- noleggio escavatore per n° 18 ore di lavoro;
Con riferimento al tariffario per l’esecuzione delle Opere Pubbliche della Regione Basilicata anno 2015, i lavori di cui sopra si stimano in complessivi € 33.694,15 così dettagliati:
- € 20.752,35 per demolizione di fabbricato; - € 1.040,00 per trasporto a discarica dei materiali di risulta;
- € 10.100,00 per conferimento a discarica dei materiali di risulta;
- € 1.801,80 per noleggio di escavatore.”.
In aggiunta a quanto sopra, all’importo così determinato occorrerà sommare il compenso spettante al tecnico libero professionista incaricato di richiedere presso il locale ufficio tecnico del Comune di Stigliano le 3
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4 autorizzazione necessarie all’esecuzione dei lavori edili di demolizione, nonché il compenso spettante per la
Direzione dei Lavori e il Coordinamento della sicurezza. Pertanto considerato che tale importo dipende anche dalla persona a cui viene affidato l’incarico, occorrerà considerare un costo aggiuntivo, per l’espletamento della prestazione di progettazione dei lavori, direzione dei lavori e sicurezza, variabile da un minimo di €
2.000,00 (diconsi euroduemila) ad un massimo di € 4.000,00 (diconsi euroquattromila). In sintesi, in ragione anche dei costi tecnici da sostenere, per la demolizione del fabbricato di cui alla lettera “d” , l’importo complessivo occorrente è arrotondabile ad € 37.000,00.
(cfr. C.T.U. allegata al presente avviso).
AVVERTE
- che, come segnalato nella relazione tecnica di stima del C.T.U. depositata in atti e visionabile sui siti
internet www.asteannunci.it, www.asteavvisi.it e www.tribunale.matera.it o presso lo Studio
del Professionista Delegato, Avv. Francesco Paolo CHITA, in Montalbano Jonico alla Via Cairoli n. 1
(0835/59.34.57): l’unità immobiliare è occupata da familiari degli esecutati; tale occupazione deve comunque intendersi temporanea in quanto, in caso di aggiudicazione o assegnazione,
con provvedimento non impugnabile del G.E., dovrà essere rilasciata nella piena
disponibilità dell’acquirente;
per l’unità immobiliare il certificato di agibilità è stato rilasciato dal Comune di Tursi;
si evidenzia per il lotto unico: Trascrizioni: atto di pignoramento trascritta presso la C.RR.II. di Matera il 26.02.1987 al n. 1785 R.G. e
al n. 1570 R.P.;
atto di pignoramento trascritta presso la C.RR.II. di Matera il 06.10.1988 al n. 7831 R.G. e
al n. 6373 R.P.;
atto di pignoramento trascritta presso la C.RR.II. di Matera il 27.10.1992 al n. 7251 R.G. e
al n. 6193 R.P.;
atto di pignoramento in rinnovazione trascritta presso la C.RR.II. di Matera il 01.07.2010
al n. 6766 R.G. e al n. 4650 R.P.;
Iscrizioni: ipoteca giudiziale, trascritta presso la C.RR.II. di Matera il 30.10.1979 al n. 6253 R.G. e al n.
361 R.P.;
ipoteca giudiziale, trascritta presso la C.RR.II. di Matera il 26.05.1986 al n. 3876 R.G. e al n.
171 R.P.;
ipoteca legale esattoriale, trascritta presso la C.RR.II. di Matera il 20.10.2000 al n. 8222 R.G. e al n. 1644 R.P.;
Atto di provenienza: “atto di donazione e vendita” trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Matera in data 20.08.1974 al n. 6627 R.G. e n. 5963 R.P., (fg. 73, part. 93);
Atto di vendita trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Matera in data 23.11.1968 al n. 24166 R.G. e n. 49453 R.P., (fg. 74, part. 69, 31 e 32); 4
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4 che, trattandosi di vendita forzata e non di vendita negoziale, non risulta allegata la certificazione energetica prevista dal D.Lgs. n. 192/2005 e successive modifiche, né il relativo attestato. Gli
eventuali costi per l’acquisizione dell’ACE sono posti a carico dell’aggiudicatario.
CONDIZIONI DELLA VENDITA
E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
1) Le offerte di acquisto in bollo da € 16,00, ai sensi degli artt. 569 e 571 c.p.c., dovranno
essere presentate in busta chiusa presso lo Studio del Professionista Delegato, Avv.
Francesco Paolo CHITA, entro e non oltre le ore 12,30 del giorno precedente la data della
vendita e non prima di novanta giorni dalla data del presente avviso che ha disposto la
vendita, pena la loro inefficacia. Sulla busta dovranno essere indicati esclusivamente il nome
del professionista Delegato o del Giudice dell’esecuzione e la data della vendita e, a cura del
Professionista Delegato, le sole generalità di chi presenta l’offerta che può essere persona
diversa dall’offerente, nonché l’ora del deposito. Nessuna altra indicazione – né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro –
deve essere apposta sulla busta.
2) Il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese
conseguenti alla vendita, è di 90 gg. dall’aggiudicazione, come disposto dall’ordinanza di
vendita del G.E. del 27.09.2016.
3) L’aggiudicatario potrà versare il saldo del prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul
medesimo immobile oggetto della vendita; in tal caso dovrà darne esplicita comunicazione al
Professionista Delegato.
4) L’offerta, che ognuno, tranne il debitore, è ammesso a presentare personalmente o a mezzo di
procuratore legale anche a norma dell’art. 579 c.p.c. ultimo comma, dovrà contenere:
il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare
l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche
presentarsi il giorno fissato per la vendita presso lo Studio del Professionista Delegato.
Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se il coniuge non offerente, coniugato
in regime di comunione legale dei beni, intende escludere il bene aggiudicato dalla
comunione legale, deve partecipare all’udienza fissata per la vendita e per l’esame delle
offerte e deve rendere la dichiarazione prevista dall’art. 179 c.c.. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di
altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i
poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;
5
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4 Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegata copia semplice della visura camerale della società ovvero documentazione attestante i
poteri del rappresentante la persona giuridica offerenti risalente a non più di tre mesi;
la dichiarazione della propria residenza e l’elezione di domicilio in uno dei Comuni rientranti per competenza territoriale nel Comune in cui ha sede il giudice che ha
proceduto alla vendita ai sensi dell’art. 582 c.p.c.; in mancanza, le notificazioni e le
comunicazioni potranno essere effettuate presso la Cancelleria del Tribunale di Matera;
i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
l’indicazione del prezzo offerto che, a pena di inefficacia, non potrà essere inferiore di oltre un quarto al prezzo base della presente asta come indicato nell’avviso di vendita e il tempo
ed il modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, salvo in
ogni caso il disposto dell’art. 572 c.p.c. in tema di deliberazione sull’offerta;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 5) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità in corso di validità ed
una fotocopia del codice fiscale dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile,
rilasciato da Istituto di Credito a scelta dell’offerente, intestato alla procedura esecutiva
(Procedura Esecutiva N. 100/1988 R.E.I. – Prof. Del. Avv. Francesco Paolo Chita), per un
importo non inferiore al 10 % del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in
caso di rifiuto dell’acquisto. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni,
dovrà essere allegata anche una fotocopia del documento di identità in corso di validità ed una
fotocopia del codice fiscale del coniuge.
6) Nel caso di offerta presentata a mezzo di procuratore legale a norma dell’art. 579 c.p.c. ultimo
comma, dovrà essere allegata originale della procura speciale o copia autentica della procura
generale e sarà a cura del Professionista Delegato ricevere o autenticare la dichiarazione di
nomina ex art.583 c.p.c..
7) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più
lotti di beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza,
potrà fare offerta unica per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal
caso, se si renderà aggiudicatario di uno solo dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti
successivi.
8) L’offerta presentata è irrevocabile, salvo i casi indicati nell’art. 571 c.p.c.. L’offerente è tenuto a
presentarsi all’udienza sopra indicata. 9) In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al pagamento del saldo del prezzo e degli oneri,
diritti spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 90 giorni
dall’aggiudicazione, a mezzo assegno/i circolare/i non trasferibile intestato/i alla procedura
esecutiva (Avv. Francesco Paolo Chita, professionista delegato Proc. Esec. n. 100/1988 R.G.E.).
Sarà cura del Professionista Delegato provvedere al relativo versamento sul c/c o sul libretto 6
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4 bancario intestato alla procedura. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.
SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI VENDITA
1. Le buste saranno aperte il giorno ed all’ora indicati nell’avviso di vendita alla presenza degli
offerenti comparsi, delle parti e dei loro avvocati;
2. In caso di unica offerta, se l’offerta è pari o superiore al prezzo base d’asta, si procederà
all’aggiudicazione all’unico offerente ai sensi dell’art. 572 comma 2 c.p.c.; qualora, invece, il
prezzo offerto sia inferiore in misura non superiore ad un quarto del prezzo base d’asta,
essendo le operazioni di vendita delegate ex art. 591 bis c.p.c., ai sensi dell’art. 572 comma 3
c.p.c., il bene verrà assegnato all’unico offerente nel caso in cui non vi sia seria possibilità di
conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di
assegnazione ai sensi sell’art. 588 c.p.c. in tal caso il bene verrà assegnato al prezzo base d’asta
al creditore istante. 3. In caso di pluralità di offerte valide, se gli offerenti aderiscono alla gara, si procederà alla gara
sulla base dell’offerta più alta ai sensi dell’art. 573 comma 1 c.p.c.. Il bene verrà definitivamente
aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto allorché sia trascorso 1 (un) minuto
dall’ultima offerta senza che ne sia seguita da un’altra maggiore; ciò fatto salvo che la
migliore offerta sia inferiore al valore posto a base di gara e sia stata fatta istanza di
assegnazione; in tal caso il bene staggito verrà assegnato al creditore istante ex art. 588 c.p.c..
4. In caso di pluralità di offerte, se gli offerenti non aderiscono alla gara, essendo le offerte
irrevocabili, si procederà ai sensi dell’art.573 commi 2 e 3 c.p.c. con le seguenti modalità: 1) in
caso di offerte a prezzi diversi, il bene staggito verrà aggiudicato al miglior offerente, salvo che
la migliore offerta sia inferiore al prezzo del bene posto a base di gara e sia stata fatta istanza
di assegnazione; in tal caso il bene staggito verrà assegnato al creditore istante ex art.588
c.p.c.; 2) in caso di offerte al medesimo prezzo, il bene staggito verrà aggiudicato a favore di
colui che avrà prestato la cauzione maggiore; in caso di cauzioni di uguale entità, all’offerente
che avrà indicato il minor termine per il pagamento del saldo del prezzo; nel caso in cui sia
indicato lo stesso termine per il pagamento del saldo del prezzo, all’offerente che avrà per
primo depositato l’offerta. Ciò fatto salvo che il prezzo offerto sia inferiore al prezzo del bene
posto a base di gara e sia stata fatta istanza di assegnazione; in tal caso il bene staggito verrà
assegnato al creditore istante ex art.588 c.p.c.;
5. In caso di aggiudicazione, ove l’immobile venduto sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art.41 comma 4° del D. Lgs. N.385/1993, dovrà
versare, nel termine indicato per il saldo del prezzo, ovvero, entro e non oltre 90 (novanta)
giorni dall’aggiudicazione, direttamente al creditore fondiario quella parte del prezzo
corrispondente al credito dell’istituto mutuante, per capitale, interessi, accessori e spese di
procedura nei limiti di quanto disposto dall’art.2855 c.c., così come individuata e comunicata 7
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4 dal Professionista Delegato, al quale depositerà l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto
di Credito. L’aggiudicatario, inoltre, dovrà versare al medesimo professionista l’eventuale
residuo del prezzo nonché gli ulteriori oneri, anche tributari, diritti e spese conseguenti alla
vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in caso di mancata indicazione del termine,
entro 90 giorni dall’aggiudicazione;
6. Qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo del prezzo, faccia ricorso ad un contratto
bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di 1° (primo) grado sull’immobile
acquistato, le somme dovranno essere erogate, nel termine indicato per il versamento del
saldo prezzo, e, comunque, entro e non oltre 90 (novanta) giorni dall’aggiudicazione,
direttamente dall’Istituto di Credito mutuante con le modalità indicate dal Professionista
Delegato, mediante bonifico bancario sul conto corrente della procedura esecutiva.
L’aggiudicatario dovrà, quindi, consegnare al Professionista Delegato l’atto di assenso ad
iscrizione di ipoteca con relativa nota di iscrizione e di avvenuta registrazione dell’atto. In caso di revoca dell’aggiudicazione e sempre che l’Istituto di Credito mutuante ne abbia fatto
espressa richiesta con atto ritualmente depositato in cancelleria e trasmesso in copia al
Professionista Delegato, le somme erogate potranno essere restituite direttamente all’Istituto
di Credito senza aggravio di spese per la procedura;
7. Nel caso in cui il procuratore legale, cioè l’avvocato, che abbia effettuato l’offerta sia rimasto
aggiudicatario del bene per persona da nominare, dovrà dichiarare al Professionsita Delegato
il nome della persona per la quale ha fatto l’offerta nei 3 (tre) giorni successivi alla vendita,
depositando originale della procura speciale notarile, ovvero copia autentica della procura
generale rilasciata in data non successiva alla vendita stessa.
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA
1) Gli immobili pignorati vengono posti in vendita nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo
stimatore, che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta; quanto alle indicazioni della
normativa relativa alla loro regolarità urbanistica si richiamano le indicazioni e gli accertamenti
operati dall’esperto (in ogni caso l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle
disposizioni di cui all’art. 17, comma quinto ed all’art. 40, comma sesto, della Legge n.47/1985 e
successive modificazioni ed integrazioni, purché presenti domanda di concessione o permesso in
sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento).
2) Gli immobili pignorati vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si
trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 6.06.2001 n.380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e
passive, pesi e vincoli. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura non
potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). La presente vendita
forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà
essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di 8
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4 qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli
urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti o altro alle leggi
vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per
qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e/o comunque non evidenziati in perizia, nonché
qualunque altra difformità o vizio anche rispetto allo stato dell’immobile al momento dell’accesso
da parte dell’aggiudicatario per la visita, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o
riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
3) La metà del compenso spettante al Professionista Delegato relativo alla fase di trasferimento
della proprietà (D.M. n.227 del 15.10.2015 in vigore dal 10.03.2016), nonché tutte le spese relative
all’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di
trasferimento ed ogni onere fiscale derivante dalla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario e
dovranno dallo stesso essere versate nel termine stabilito per il versamento del saldo del
prezzo di aggiudicazione, in misura forfettaria pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o restituzione di eventuale eccedenza all’esito del rendiconto degli effettivi esborsi.
4) Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti.
Eventuali formalità pregiudizievoli, se esistenti al momento della vendita, saranno cancellate a cura
e spese della procedura.
5) Il Custode Giudiziario, qualora l’aggiudicatario non lo esenti, procederà alla liberazione
dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico
dell’aggiudicatario.
6) I costi relativi all’acquisizione della certificazione energetica (APE ex ACE) di cui al D. Lgs.
N.192/2005, come modificato dal D. Lgs. 3.03.2011 entrato in vigore il 29.03.2011 in attuazione
della Direttiva Comunitaria 2002/91/CE e come modificato dal D.L. n.63/2013 convertito nella Legge
n.90/2013, relativa al rendimento energetico nell’edilizia, sono a carico dell’aggiudicatario.
7) Essendo le operazioni di vendita delegate ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. e dovendo il Professionista
Delegato eseguire tutte le attività di cui agli artt. 571 e ss c.p.c. presso il proprio Studio, la
deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. avverrà il giorno 10 MAGGIO 2018 alle
ore 16:00 presso lo Studio dell’Avv. Francesco Paolo CHITA in Montalbano Jonico alla Via
Cairoli n. 1.
8) Per tutto quanto non previsto nel presento avviso si applicano le vigenti norme di legge.
PUBBLICITA’ LEGALE
Il presente avviso sarà affisso per tre giorni consecutivi all’Albo del Tribunale di Matera. Tutti i seguenti adempimenti pubblicitari saranno svolti a cura della EDISERVICE S.r.l..
Breve annuncio, nonché il testo integrale del presente avviso di vendita unitamente alla perizia di stima, saranno inseriti su rete Internet agli indirizzi www.asteannunci.it e www.asteavvisi.it nonché sul sito del
Tribunale di Matera www.tribunale.matera.it, almeno 45 (quarantacinque) giorni prima del giorno fissato per l’esame delle offerte ex artt.571 e 572 c.p.c.. Della vendita sarà data pubblica notizia anche sul sito Internet - 9
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4 WEB TV www.canaleaste.it almeno 45 gg. prima del termine dalla presentazione delle offerte o della data dell’incanto nella sezione dedicata alle vendite giudiziarie del Tribunale di Matera.
Il presente avviso di vendita sarà pubblicato sul quindicinale a diffusione nazionale “Rivista Aste Giudiziarie” e, sui principali siti internet immobiliari privati (ad es. casa.it; e-bay annunci; seconda mano; idealista.it; bakeka.it; immobiliare.it), tramite il Servizio Gestionale Aste.
Un estratto del presente avviso:
- sarà inviato ai residenti della località in cui sono ubicati gli immobili staggiti attraverso il servizio
“Postal Target”.
Maggiori informazioni presso l’Avv. Francesco Paolo CHITA, con Studio legale in Montalbano Jonico alla Via
Cairoli n. 1 – Tel. e Fax 0835/59.34.57 – PEC: [email protected].
Tutte le attività previste dagli artt. 571 e seguenti c.p.c. saranno eseguite dall’Avv. Francesco Paolo CHITA presso il proprio Studio.
Montalbano Jonico, 15.02.2018
IL PROFESSIONISTA DELEGATO Avv. Francesco Paolo CHITA F.to Francesco Paolo CHITA
10
Firmato Da: CHITA FRANCESCO PAOLO Emesso ARUBAPEC PER REGIONE BASILICATA CA 1 Serial#: 3c97deac49225cd1355f45eb7fda2e4