Frappe,Castagnole Senza Uova E Senza Burro,Struffoli,Le Pasticelle
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Frappe Ingredienti 450 g di farina 00 50 g di farina tipo 1 4 uova 60 g di zucchero semolato 40 g di margarina 3 cucchiai di spremuta d’arancia 1 le di olio di semi di arachidi per friggere Zucchero. Velo vanigliato q.b. Questa ricetta è rivolta agli intolleranti ai latticini e agli astemi. Mettere la farina a fontana e tutti gli ingredienti al centro, impastare e formare un panetto. Per la stesura ho diviso l’impasto in cinque panetti e li ho stesi con un matterello. Potete utilizzare anche la macchina della pasta o stendere l’intero impasto, come vi trovate più comodi. Tagliare le frappe con una rotella dentellata, la forma è facoltativa, potete farle più fine, piccole o grandi. Friggere in una pentola dai bordi alti. Evitate di girarle continuamente perché raccolgono più olio, saranno sufficienti pochi minuti per lato. Far scolare su carta assorbente e infine spolverare con zucchero a velo vanigliato. Piccolo trucchetto: se non sapete o non avete posto per metterle in attesa di essere fritte, potete fare più strati separati con carta forno, in modo che non si attacchino tra di loro. Castagnole senza uova e senza burro Ingredienti 450 g di farina 00 50 g di farina tipo 1 4 uova 60 g di zucchero semolato 40 g di margarina 3 cucchiai di spremuta d’arancia 1 le di olio di semi di arachidi per friggere Zucchero. Velo vanigliato q.b. Per non rinunciare al dolcetto di carnevale. Mescolare la farina, la fecola, il lievito, la vanillina e il sale, mettere a fontana sulla spianatoia, al centro la margarina, lo zucchero e il latte di soia. Impastare tutti gli ingredienti, se necessario aggiungere altro latte. Formare un panetto e lasciar riposare a temperatura ambiente una decina di minuti. Riprendere la pasta ottenuta e formare tante palline col palmo delle mani. Scaldare l’olio e friggere le castagnole. Passarle nello zucchero una volta scolate. Io le passo prima nello zucchero a velo vanigliato e poi nello zucchero semolato.Vi consiglio di non tenere il fuoco dell’olio troppo alto perché si rischia di cuocerle troppo fuori e poco dentro e poi diventano anche dure, meglio toglierle quando sono ancora chiare, saranno morbide anche il giorno dopo. Struffoli Ingredienti 450 g di farina 00 50 g di farina tipo 1 4 uova 60 g di zucchero semolato 40 g di margarina 3 cucchiai di spremuta d’arancia 1 le di olio di semi di arachidi per friggere Zucchero. Velo vanigliato q.b. Questa ricetta mi riporta indietro nel tempo quando aiutavo mia mamma a tagliare le palline – devono essere piccolissime, così aderisce più miele – in anni sereni della famiglia che mi sembrano un secolo fa. Ora però sono diventate la tradizione della mia nuova famiglia, che condivido allegramente con la mia bambina, sperando che ne abbia in futuro un bel ricordo. Il dolce è costituito da tante piccole palline di impasto fritte ricoperte di miele, guarnite con confetti colorati. Il problema di alcune ricette è che fanno molta schiuma, ma questa qui proposta la trovo ottima per tenere il fenomeno sotto controllo e salvare la cucina. Vi lascio una versione per impastare sia con il Bimby che senza. Impasto con il Bimby: inserire nel boccale tutti gli ingredienti tranne la farina e mescolare 30 sec vel 4. Aggiungere la farina e lavorare un min vel spiga. Impasto a mano: disporre la farina a fontana e disporre al centro le uova, il burro, lo zucchero, il limoncello e l’olio. Lavorare incorporando man mano tutta la farina. Lavorare l’impasto fin quando non si appiccicherà alle mani. Formare con le mani dei cordoncini sottili di impasto e tagliare a pezzettini. Friggere in abbondante olio caldo in una padella dai bordi ALTI. Scolare con una schiumarola e disporli in una ciotola in cui avete precedentemente disposto delle cucchiaiate di miele, e mescolare subito. Dopo aver fritto tutti gli struffoli aggiungere il restante miele e mescolare. Disporre gli struffoli su un piatto di portata formando una montagnetta. Nel caso di doppia dose di impasto consiglio di disporre a forma di ciambella. Guarnire con confetti colorati, argentati, codette (che qui mancano) e qualche ciliegina candita. Le Pasticelle Ingredienti 450 g di farina 00 50 g di farina tipo 1 4 uova 60 g di zucchero semolato 40 g di margarina 3 cucchiai di spremuta d’arancia 1 le di olio di semi di arachidi per friggere Zucchero. Velo vanigliato q.b. Oggi per voi ho scelto una ricetta della tradizione ebolitana, LE PASTICELLE, una sorta di raviolo fritto con ripieno di crema di castagne al cioccolato. È in assoluto la prima volta che li faccio,non avevo ricordi particolari; è stata la mia mamma che, mentre preparavamo il tutto, con i suoi racconti mi ha fatto ricordare i Natali passati qui ad Eboli con i nonni e il mio papà a cui questi dolci piacevano tanto. Abbiamo passato un bel pomeriggio tra ricordi bellissimi e arrabbiature di mamma perché secondo lei, donna precisina, “arronzavo” (non precisa nella preparazione)… La sera prima della preparazione mettete a bagno le castagne; il giorno dopo preparate la sfoglia, lo stesso procedimento della pasta frolla (io fatta col Bimby) e mettete in frigo. Per la crema: lessate le castagne, devono cuocere circa un ora, schiacciatele come una purea; nel frattempo fate sciogliere il cioccolato con il caffè bollente. Una volta sciolto unitelo alla purea insieme a tutti gli altri ingredienti, amalgamate benissimo, la purea deve essere morbida,quindi ponete in frigo. Nel frattempo fate la sfoglia (io con la macchinetta) sottile, una volta stesa aiutandovi con un sac a poche riempite la sfoglia e aiutandovi col coppa pasta fate i ravioli. Una volta pronti friggeteli in abbondante olio, asciugateli su una carta assorbente, poneteli su un vassoio, guarniteli col miele sciolto o zucchero a velo, io per farmi molto male li ho messi entrambi. Ecco le mie pasticelle! Forse non sarò precisina, arronzo magari, ma le pasticelle erano buone, vi assicuro buone! Ciambelle del bar Ingredienti 450 g di farina 00 50 g di farina tipo 1 4 uova 60 g di zucchero semolato 40 g di margarina 3 cucchiai di spremuta d’arancia 1 le di olio di semi di arachidi per friggere Zucchero. Velo vanigliato q.b. Sono esattamente quelle del bar, senza patate quindi più leggere. Versare la farina a fontana e al centro mettere il lievito sbriciolato, scioglierlo col latte caldo, unire tutti gli altri ingredienti e lavorare l’impasto. Formare un panetto morbido da coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio del volume. Formare tante ciambelline e farle riposare un’oretta. Friggere in olio caldo. Sgocciolarle e rigirarle subito nello zucchero. Adagiarle in un piatto da portata per servirle. Titolo originale: “Ciambelle del bar senza patate” Ricetta di VALERIA63 Foto di Grazia Ronzi Ciambelle dolci Ingredienti 450 g di farina 00 50 g di farina tipo 1 4 uova 60 g di zucchero semolato 40 g di margarina 3 cucchiai di spremuta d’arancia 1 le di olio di semi di arachidi per friggere Zucchero. Velo vanigliato q.b. Cuocere le o patate con la buccia, schiacciarle calde nello schiacciapatate, attendere che si raffreddino un po’ e impastare con tutto il resto. L’impasto deve essere molle. Stendere la pasta e formare le ciambelle con taglia pasta, ma vi è più spreco, oppure formare cordoncini di pasta tagliarli e formare le ciambelle, non enormi, sennò non riuscirete a sollevarle una volta lievite. Metterle a lievitare per circa due ore, quando son gonfie il doppio, friggerle. Poi passarle nella zucchero semolato da calde. Con questa ricetta ne vengono moltissime. Bombe fritte Ingredienti 450 g di farina 00 50 g di farina tipo 1 4 uova 60 g di zucchero semolato 40 g di margarina 3 cucchiai di spremuta d’arancia 1 le di olio di semi di arachidi per friggere Zucchero. Velo vanigliato q.b. Scaldare il latte non troppo caldo e aggiungere lo zucchero, dividerlo in due scodelle possibilmente in parti uguali, in una sciogliere il lievito e nell’altra il pizzico di sale. Nella scodella con il lievito aggiungere 100 gr. di farina dei 500 gr. totali e formare una pastella, coprire con pellicola e lasciare crescere per un’ora. Trascorso questo tempo aggiungere i restanti 400 gr di farina, il latte, la scorza grattugiata di limone, la vanillina e il burro morbido precedentemente tirato fuori dal frigorifero. Se il tutto risulta troppo appiccicoso aggiungere altra farina fino ad ottenere un impasto compatto, ma non troppo duro da lavorare e lasciare crescere per altre due ore. Trascorso anche questo tempo stendere la pasta con un mattarello (l’impasto deve avere lo spessore di circa un 1-1,5 cm.), formare dei dischi e friggere in olio caldo, asciugare dall’olio in eccesso e ancora caldi passali nello zucchero semolato. Sembra complicato, ma credetemi: non lo è per niente! Ricetta di PASTELLINA Cavalieri poveri Ingredienti 450 g di farina 00 50 g di farina tipo 1 4 uova 60 g di zucchero semolato 40 g di margarina 3 cucchiai di spremuta d’arancia 1 le di olio di semi di arachidi per friggere Zucchero. Velo vanigliato q.b. Köyhät ritarit. Ricetta di “RANACIDA” pubblicata in occasione dello “Speciale cucina finlandese”. Tagliare una fetta spessa di pane per ciascuna persona. Sbattere le uova e incorporarle al latte e aggiungere un pizzico di sale. Immergere le fette nel preparato di uova e latte. Friggere fino a doratura su entrambi i lati. Servire caldi con sopra un po’ di marmellata di mirtilli. Se, invece, li servite con sopra della panna montata, i vostro “poveri cavalieri” diventano “cavalieri ricchi”.