Comune Di Mira Dup 2016-2008
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COMUNE DI MIRA DUP 2016-2008 CCOOMMUUNNEE DDII MMIIRRAA PROVINCIA DI VENEZIA ________________ ~ ________________ Documento Unico di Programmazione 2016 – 2018 Pag. 1 COMUNE DI MIRA DUP 2016-2008 INDICE PREMESSA 1.SEZIONE STRATEGICA (SeS) 1.1 IL QUADRO DELLE SITUAZIONI ESTERNE 1.1.1 Lo scenario economico internazionale, italiano e gli obiettivi di governo 1.1.2 Lo scenario regionale 1.1.3 La situazione socio-economica del territorio mirese 1.2 IL QUADRO DELLE SITUAZIONI INTERNE 1.2.1 Evoluzione della situazione finanziaria ed economica patrimoniale dell’Ente 1.2.2 Indirizzi generali di natura economico, finanziaria e patrimoniale 1.2.3 Le risorse umane disponibili e la struttura organizzativa 1.2.4 La governance delle partecipate 1.2.5 I servizi pubblici locali: modalità di gestione 1.2.6 Coerenza e compatibilità con le disposizioni del Patto di stabilità e con il pareggio di bilancio 1.3 INDIRIZZI E OBIETTIVI STRATEGICI 1.3.1 Indirizzi e Obiettivi strategici del Comune di Mira 1.3.2 Obiettivi strategici per missione di bilancio 1.3.3 Indirizzi strategici per le società controllate, collegate o affidatarie di servizi 1.4 STRUMENTI PER LA RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI 2.SEZIONE OPERATIVA (SeO) – Parte 1 2.1 Descrizione degli obiettivi operativi dell’Ente 2.2 Situazione economica finanziaria degli organismi partecipati 2.3 Analisi delle entrate 2.4 Indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti 2.5 Analisi delle spese 3.SEZIONE OPERATIVA (SeO) – Parte 2 3.1 Il programma dei lavori pubblici 2016/2018 3.2 Il programma del fabbisogno del personale 2016/2018 3.3 Ricognizione immobili e piano delle alienazioni e valorizzazione patrimoniali Pag. 2 COMUNE DI MIRA DUP 2016-2008 PREMESSA Pag. 3 COMUNE DI MIRA DUP 2016-2008 SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHODERS ESTERNI Chi siamo Secondo quanto previsto dal titolo V della Costituzione (art.118), al Comune sono attribuite le funzioni amministrative, salvo che il legislatore intervenga conferendole ad un altro livello di governo (Provincia, Regione o Stato) per assicurarne l’esercizio unitario, sulla base dei seguenti principi: -sussidiarietà: le funzioni amministrative devono essere svolte dall’ente più vicino al cittadino, fintanto che ciò sia possibile; -adeguatezza: le funzioni devono essere attribuite ad Amministrazioni idonee a garantirne l’esercizio; -differenziazione: l’assegnazione delle funzioni deve avvenire con riferimento alla caratteristiche associative, demografiche, territoriali e strutturali dell’Ente. Il Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000), anteriore alla riforma del titolo V e sulla base del combinato disposto degli art. 3 e 13, distingue fra le funzioni amministrative proprie (che riguardano i servizi alla persona e alla comunità, l’assetto ed utilizzo del territorio e lo sviluppo economico) e conferite, ossia quelle che la Regione e lo Stato possono decidere di conferire al Comune con proprie leggi. Cosa facciamo Al Comune spetta la cura degli interessi della comunità insediata sul proprio territorio con riferimento a tre settori organici: servizi alla persona e alla comunità, assetto ed utilizzo del territorio e sviluppo economico. In particolare l’Amministrazione comunale di Mira intende costruire l’assetto dei servizi attorno alla famiglia intesa come sistema integrato di relazioni, comunità di affetti, luogo di convivenza e sostegno reciproco. Come operiamo Il Comune di Mira assume il metodo della programmazione come principio guida della propria azione. In questa direzione, le linee programmatiche di governo, comunicate dal Sindaco al Consiglio comunale, sono collegate alla programmazione economico-finanziaria, attraverso il Bilancio di previsione triennale ed i suoi allegati: fra questi ultimi, in particolare, si rileva il Documento Unico di Programmazione, che individua gli indirizzi strategici dell’Amministrazione e, per ogni missione, gli obiettivi strategici, ossia le scelte politiche da seguire per la realizzazione degli obiettivi di mandato. A loro volta gli obiettivi strategici sono riformulati nei programmi che si intendono realizzare e negli obiettivi operativi annuali da raggiungere. La programmazione operativa contenuta nel DUP, approvata dal Consiglio Comunale, viene declinata infine nel PEG e nel Piano della Performance, approvati dalla Giunta Comunale con proprio atto. Pag. 4 COMUNE DI MIRA DUP 2016-2008 Linee programmatiche di governo Performance Area strategica generale dell'Ente Documento Unico di Programmazione Performance Piano degli Obiettivi / Portafoglio servizi organizzativa Area gestionale Obiettivi individuali/Comportamenti organizzativi Performance individuale Obiettivi di gruppo/Comportamenti organizzativi Pag. 5 COMUNE DI MIRA DUP 2016-2008 GUIDA ALLA LETTURA DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE Nel mese di settembre 2013 è stato pubblicato il principio applicato della programmazione (Allegato 4/1 al D.lgs. n. 118/2011), che disciplina processi, strumenti e contenuti della programmazione degli enti locali e dei loro enti ed organismi. Per quanto riguarda, in particolare, gli strumenti della programmazione, la Relazione previsionale e programmatica prevista dall’art. 170 del TUEL (Testo unico degli Enti locali) è sostituita, quale allegato al bilancio di previsione, dal DUP – Documento unico di programmazione, “strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP non costituisce un allegato al bilancio, bensì ne è presupposto programmatico. Il DUP è articolato in due sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO). La sezione strategica (SeS) La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica. Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti: -analisi delle condizioni esterne: considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente; -analisi delle condizioni interne: indirizzi generali di natura economico, finanziaria e patrimoniale dell’ente; quadro delle risorse umane disponibili e della struttura organizzativa; -modalità di gestione dei servizi pubblici locali e governante delle partecipate. Infine, nella SeS sono indicati gli strumenti attraverso i quali l'Ente intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa. La sezione operativa (SeO) La SeO contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale corrispondente al bilancio di previsione (triennio 2016/2018). Sono illustrati, gli obiettivi operativi dell’ente suddivisi per programmi, coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS. E’ riportata l’analisi economica finanziaria degli organismi partecipati e gli obiettivi operativi a cui devono attenersi. Viene fatta un’analisi generale sulla situazione delle entrate e delle spese, definendo gli indirizzi in materia di tributi e tariffe e in materia di indebitamento. Contiene il Piano triennale delle opere pubbliche, il piano delle alienazioni e la programmazione triennale del fabbisogno di personale. Pag. 6 COMUNE DI MIRA DUP 2016-2008 SEZIONE STRATEGICA Pag. 7 COMUNE DI MIRA DUP 2016-2008 1.1 QUADRO DELLE SITUAZIONI ESTERNE Tra gli elementi previsti dal principio applicato della programmazione a supporto dell’analisi del contesto in cui si colloca la pianificazione comunale, sono citate le condizioni esterne. Si ritiene pertanto opportuno rappresentare, seppur sinteticamente, lo scenario economico internazionale, italiano e regionale, al fine di capire con quali premesse ed in quali condizioni, il Comune di Mira si troverà ad operare. 1.1.1 Lo scenario economico internazionale, italiano e gli obiettivi del governo1 Lo scenario macroeconomico internazionale mostra anche nel 2014 la stagnazione del PIL italiano, mentre le previsioni per il 2015 risultano finalmente positive (+0,8%/0,9%), ma comunque inferiori alla media UE (+1,8%), agli USA (+3,1%) e lontani dal sud-est asiatico (Cina in testa con +7,1%). La perdurante incertezza che ha caratterizzato le economie europee, ha modificato i comportamenti di imprese e famiglie, riducendone la propensione all’investimento e al consumo ed incrementando quella al risparmio; ha inaridito le fonti di reddito e la possibilità di accedere al credito, riducendo la capacità di spesa. La debole domanda dell’Eurozona ha limitato inoltre l’usuale contributo delle esportazioni alla crescita. Le manovre di politica monetaria sin qui attuate non sono state sufficienti da sole a rilanciare la crescita in Europa, pur fornendo un cruciale contributo alla stabilità finanziaria, garantendo i livelli di liquidità necessari al sistema finanziario. I benefici delle riforme strutturali si stanno concretizzando con maggiore ritardo e minore