2012 #Asnik Slovencev Po Svetu PERIODICO BIMESTRALE DELL’UNIONE EMIGRANTI SLOVENI DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA EMIGRANT

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2012 #Asnik Slovencev Po Svetu PERIODICO BIMESTRALE DELL’UNIONE EMIGRANTI SLOVENI DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA EMIGRANT ANNO XXIX - N. 1/2 - 2012 #asnik Slovencev po Svetu PERIODICO BIMESTRALE DELL’UNIONE EMIGRANTI SLOVENI DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA EMIGRANT Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB UDINE - TASSA PAGATA/TAXE PERÇUE Emigrant anno XXIX - n. 1 1 BARDO - LUSEVERA Praznik Emigranta Giornata dell’Emigrante DOMENICA 29 LUGLIO - NEDELJA 29. JULIJA Program - Programma Ore 11.30 S. Messa nella chiesa parrocchiale Ob 11.30 uri Sv. Maša v farni cerkvi Ore 12.15 saluti e interventi degli ospiti Ob 12.15 pozdravi in posegi gostev Ore 12.45 presentazione del libro “Sulle strade del mondo” Ob 12.45 uri predstavitev knjige “Po poteh Sveta” Seguirà il pranzo dell’emigrante - Sledilo bo kosilo Emigranta TUTTI INVITATI - VSI TOPLO VABLJENI 2 Emigrant anno XXIX - n. 1 EDITORIALE di Dante Del Medico EMIGRANTČasnik Slovencev po Svetu Periodico bimestrale dell’Unione Emigranti Solo voci di spesa? Sloveni del Friuli Venezia Giulia Direzione, Redazione, Amministrazione: 33043 Cividale - via IX Agosto, 8 (Ud) tel. 0432 732231 - fax 0432 700817 [email protected] Il rafforzamento dei legami degli Sloveni del Friuli Venezia Giulia nel Direttore responsabile: Dušan Udovič mondo fra di loro e con quelli rimasti nella terra di origine, assieme al man- Autorizzazione del Tribunale di Udine tenimento e al rafforzamento dell’identità culturale, sono due degli obiettivi n. 33/84 del 19/10 1984 primari della nostra Unione. Essi sono stati costantemente presenti nella Printed by: Juliagraf Premariacco, Udine vita della nostra Associazione. Riteniamo che essi debbano esserlo anche per il futuro e il compito del quindicesimo Congresso dell’Unione sarà quello di precisare gli strumenti e le modalità con cui raggiungere gli scopi che ci prefiggiamo. L’Unione non verrà certamente meno ai suoi impegni. Associato all’USPI Non possiamo però immaginare che essa possa essere il solo soggetto che Aderente alla F.U.S.I.E. si fa carico della problematica della nostra gente nel mondo. Abbiamo più Pubblicato con il contributo finanziario volte sottolineato che siamo una sola comunità ovunque ci troviamo, che della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tutti siamo chiamati a farne parte e a contribuire concretamente alla sua crescita complessiva. Per questo motivo siamo preoccupati, anche se non sorpresi, della tendenza in atto da ormai troppo tempo. Spesso purtroppo, sia a livello nazionale che INDICE locale, quella parte di noi che vive fuori dalla terra di origine è considerata Editoriale p. 3 una cosa a sé, separata e in fin dei conti marginale.Troppe volte leggiamo sulla stampa e sentiamo dalla viva voce di molti che gli interventi a loro Nomi, Luoghi, Identità p. 4 dedicati sono solo voci di spesa, spesso definiti anche sprechi. Si veda solo In Argentina p. 6 l’inclusione del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e le rappresen- Monumento al inmigrante p. 11 tanze presso i Consolati fra le molte altre cose da cancellare per eliminare gli sprechi della pubblica amministrazione italiana. Se il Consiglio e i Comites Nuova misurazione del Cerro Aconcagua p. 12 così come sono non funzionano, si modifichino in modo che siano realmente la voce dei milioni di cittadini residenti all’estero ma non si accomuni la dia- El tiempo no nos haga olvidar nuestros orígines p. 13 spora italiana alla scriteriata gestione delle risorse dello Stato che avviene in Italia a tutti i livelli, dalla capitale al più piccolo dei comuni. Triestini in Australia anche a causa del nazionalismo p. 14 Le persone che hanno lasciato e lasciano la terra di origine sono a volte definiti risorse, risorse che fino ad un certo punto possono definirsi naturali. Tržačani v Avstralijo tudi zaradi nacionalizma p. 15 Se vogliamo che questa risorsa non si esaurisca, è necessario investire su di essa. Investire significa impegnare risorse umane, ma anche finanziarie, Presentato il portale delle attività della Regione oltreconfine p. 16 in vista di un risultato. Possiamo con certezza affermare che finora que- sto investimento, quando c’è stato, ha prodotto frutti abbondanti e di qua- Una bicicletta di terza mano... Bruno Battoia p. 17 lità. Non dimentichiamo mai che alla crescita dell’Italia e soprattutto della nostra Regione hanno contribuito decine e decine di milioni di emigrati e Sem revou kupiti no staro bičikleto p. 20 Bruno Battoia di loro discendenti. Ognuno in modo diverso ma in ogni caso attivamente. Cerchiamo di non dimenticare mai che il successo del “made in Italy” è Rinnovato il direttivo degli ex emigranti p. 22 frutto molto di più dei tanti che ad esso contribuiscono con poco che dei pochi che conquistano prime pagine e cavalierati. A questi ultimi tutti attri- Nuovo direttivo del circolo di Lugano p. 22 buiamo grandi meriti personali e non è nostra intenzione sminuirne i suc- cessi, tuttavia ricordiamo il vecchio detto dei commercianti di un recente Troppi i giovani disoccupati o precari: sono milioni in italia e all’estero p. 23 passato: “nello spaccio sta il guadagno”. È anche, anzi principalmente, ai milioni di persone normali che la Repubblica, nelle sue varie articolazioni, Naša druzina p. 25 deve rivolgersi. L’Assessore regionale, Elio De Anna, ha dimostrato di In memoriam p. 26 saperlo e volerlo fare. Ci auguriamo che altri comprendano l’attualità e l’importanza delle nostre comunità nel mondo, soprattutto ora che siamo diventati nuovamente un paese di emigrazione. Emigrant anno XXIX - n. 1 3 Convegno internazionale organizzato NOMI, dalla Società Linguistica Italiana, LUOGHI, dalla Società Filologica Friulana IDENTITÀ e la Regione Friuli Venezia Giulia I nomi dei luoghi, o toponimi, rappresentano una anche turistico-economiche. grande ricchezza che l’UNESCO tutela quali beni Il convegno ha analizzato in particolare il rap- immateriali. Sono l’espressione di una comunità, porto fra i nomi dei luoghi e l’identità della comu- della sua lingua e dei rapporti con il territorio sul nità locale e quindi la necessità di una loro tutela quale vive e che ha, nei secoli, plasmato. legislativa e la conseguente politica linguistica, sia Da questo punto di vista, rappresentano un ele- nella teoria che nella pratica. mento importante dell’identità, elemento che Il prof. Brugnatelli, nel suo intervento introduttivo, diventa più importante nelle aree dove si trovano ha affermato che l’identità degli individui, così a contatto lingue e culture diverse e dove i topo- come quella delle comunità, è costituita da diversi nimi sono spesso plurilingui. fattori e fra questi il più importante è quello lingui- La Regione Friuli Venezia Giulia, con la sua plura- stico. I nomi delle località sono perciò, soprattutto lità linguistica e, in modo particolare, Cividale e nelle zone poste all’incontro fra diverse apparte- San Pietro al Natisone sono dunque il luogo ideale nenze linguistiche, i simboli dell’appartenenza per un convegno di questo tipo. etnica e linguistica. Ad esso sono intervenuti esperti di linguistica, La caratteristica dei toponimi è che essi rappre- geografia e diritto di varie Università italiane ed sentano una preziosa eredità storica e culturale estere. (Spagna, Marocco, Polonia, Serbia e Slove- e richiamano l’attenzione sull’evoluzione della nia). lingua. Hanno tuttavia anche una vita propria e, La tutela e la valorizzazione dei toponimi (nel anche all’interno di un’area linguistica, non sem- caso delle Valli del Natisone è stata scelta la forma pre è possibile risalire alla loro origine. dialettale locale) comporta conseguenze di vario Significativo il fatto che i toponimi trovano il loro tipo: geografiche, storiche, socio-culturali ed fondamento nel consenso di una determinata 4 Emigrant anno XXIX - n. 1 comunità che li accetta e li utilizza. Questo loro nei alla comunità e dall’altra ad una toponoma- radicamento è dimostrato dal fatto che essi hanno stica “fai da te” in cui ognuno si sente in diritto di costituito uno degli elementi di maggior conflitto utilizzare denominazioni e grafie incomprensibili nel periodo in cui la politica nazionalistica aveva a tutti, tranne al loro creatore. imposto la loro modifica. Nelle nostre valli abbiamo avuto alcuni esempi Ora che leggi regionali e nazionali riconoscono di quest’ultima variante che, per fortuna, è stata e tutelano le lingue minoritarie, si pone anche il anche ufficialmente rigettata. problema di uniformare i nomi delle località in Le indicazioni e i suggerimenti degli esperti inter- base a determinati standard. Spesso infatti suc- venuti al convegno hanno dato il loro sostegno cede che la stessa località sia indicata con nomi o a quella che quasi tutti ritengono la soluzione grafie diversi, creando così confusione ai viaggia- dettata dal buonsenso: le località devono essere tori e agli stessi residenti. indicate con il nome che ad esse hanno dato i loro A questo proposito è necessario evitare due rischi abitanti e la grafia non può che essere quella della opposti. Da una parte l’eccessiva ricerca della lingua, o della sua forma dialettale, e cioè quella purezza linguistica che porta a nomi sentiti estra- slovena. Come ogni anno, il Circolo di Liegi avvia la sua programmazione annuale con una camminata di gruppo in una delle località più interessanti della Vallonia. Quest’anno, il 26 febbraio, soci e amici hanno attraversato il “bois de Chaudfontaine”, nella valle della Vesdre. Un’occasione per scrollarsi di dosso il freddo e l’umidità dei lunghi mesi invernali ed anche per pre- cisare il programma dell’anno appena iniziato e infatti alla manifestazione ha preso parte anche la Vicepresidente dell’Unione, Graziella Coren che , da parte sua, ha illustrato l’attività dell’Unione per l’anno 2012. Emigrant anno XXIX - n. 1 5 FEBBRAIO IN ARGENTINA Primo incontro pubblico del Circolo di La Falda. di usare con i figli la lingua spagnola altrimenti non l’avrebbero mai imparata Il contributo della Scuola Bilingue di San Pietro al Natisone ai bambini bene, compromettendo così la loro car- sordomuti di Villa Gobernador Galvez.
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