Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/CN/AN/30/2014 - n. 2/15 Anno II - euro 1,00 Periodico realizzatodallaVegaPrefabbricati·www.vegaprefabbricati.it Centro commercialeUniverso, dell’economia globale. lesinare senza industriali spazio Gruppi ad analisi e grandi approfondimenti questiche possano spiegare per la natura di proprio uno dei settorirealizzati più importati e d’opera serie corso una in proponendolavori Vegazine,di del numero questo incentrare voluto abbiamo offre, settore il che occupazionali e business di opportunità Sulle Italia. in più, di ancor forse e, mondo nel tanto da cosa e non sottovalutare, grandi ampliandoli a riprendere quel rifl ruolo di volano macro economico che da sempre interpretato i ammodernandoli, Di stabilimenti, esso trasporto. sugli e investire a mobilità tornando di stanno forme Gruppi attuali le anni destinate 20 sfi tecnologiche, prossimi costose de nei e stravolgere enormi a affrontare ad chiamata oggi è automobilistica allo dinamicità una L’industriaecocompatibili. ed connessi più sempreveicoli breve a a apportano porterà anni questi di ricerca crisi le accade sempre Come La andamenti.questi a questoimmune e è settore non più. servizi dei e beni tecnologicodei sviluppo di annus anche di è sequenza vi una a ma dovuto horribilis, rimbalzo un fi di sia glio tutto il che appuntare serenamente I datiparlanochiaro: ilsettore automotive è inquesto momento ingrande crescita. Sipuò Automotive eEdilizia Dal Bricoman, Rivacoldsrl,

incontrano illavoro 2008 Work inprogress: Giovani ingegneri Clementoni Ricerca: Dal

2008 2015 consegnopositivo ANCE, fine2014einizio co Associazione: e riqualificazioneurbana Automotive, investimenti str Case History: Case History: ut ti va Presidente Vega Prefabbricati il mercatodell’automotive Speciale: OMR, lamultinazionale della componentistica Gabriele Polini Case History: automotive

Editoriale Case History: Automotive industriale ed edilizia 2 Giovani ingegneri

Ricerca incontrano il lavoro

Il Dipartimento d’Ingegneria Civile Edile e Architettura di Ancona forma ingegneri in grado di competere nel mercato italiano e internazionale

La Facoltà d’Ingegneria di Ancona ha avviato le si trovano nel territorio nazionale. Aggiunge alla prime lezioni nell’anno accademico 1969/70, competenze costruttive anche la formazione nel quando il Consiglio Superiore della Pubblica campo della progettazione architettonica in tutti i suoi Istruzione autorizzò l’istituzione di una Libera aspetti, incluso il rilievo e il restauro. Di particolare Università di Ancona, prevedendo l’avvio della importanza credo siano due caratteristiche specifiche Facoltà di Ingegneria e della Facoltà di Medicina e di questa Laurea. Alla fine del percorso di studi, si ha Chirurgia. Gli iscritti al primo anno furono 292 e dopo la possibilità di iscriversi sia all’albo degli Ingegneri un lungo peregrinare la Facoltà si stabilì nell’attuale che a quello degli Architetti. Inoltre, tale Laurea ha struttura di via Brecce Bianche. All’interno della Facoltà il riconoscimento Europeo, che significa che non uno dei Dipartimenti è quello di Ingegneria Civile, Edile ha bisogno di successive burocrazie per essere e Architettura oggi diretto dal Prof. Stefano Lenci che riconosciuta negli altri stati europei”. abbiamo incontrato presso il suo studio. Qual è il rapporto tra Dipartimento e il mercato del Prof. Lenci quali sono i corsi di Laurea del lavoro e delle imprese? Dipartimento? “I giovani che si laureano con noi entrano nel mondo “Abbiamo 2 corsi di Laurea triennale in Ingegneria Edile del lavoro entro pochi mesi dalla Laurea. Il rapporto e Ingegneria Civile e Ambientale, che proseguono con con le imprese, si sviluppa su 3 distinti livelli: tirocini corrispondenti corsi di Laurea Magistrale (biennali), formativi, Dottorati di ricerca e convenzioni. I tirocini e un corso di Laurea Magistrale quinquennale formativi sono esperienze di lavoro che gli studenti in Ingegneria Edile-Architettura. Abbiamo anche svolgono presso imprese edili o studi d’ingegneria insegnamenti negli altri corsi di Laurea della Facoltà”. per un totale di circa 200 ore. Dare la possibilità di Ci parli un po’ dei corsi… realizzare questa esperienza formativa agli studenti “Gli insegnamenti del corso d’Ingegneria Edile oltre alle ci interessa particolarmente perché li mette, per la parti fondamentali dell’ingegneria delle costruzioni, si prima volta, in contatto con il mondo del lavoro. L’unico concentrano su ricerca e sviluppo nel campo delle piccolo rammarico è rappresentato dal fatto che non tecnologie costruttive, con particolare riguardo ai sono molti gli studi professionali o le imprese del materiali e ai componenti costruttivi nonché al loro settore edile che spontaneamente si presentano per impiego nelle opere nuove ed esistenti. Ci si spinge dare la disponibilità a ospitare tirocinanti, nonostante, fino al progetto, senza però specializzarsi nella da parte nostra, si svolgano azioni di sensibilizzazione”. progettazione architettonica. Il corso d’Ingegneria Civile Come funzionano i Dottorati di ricerca? e Ambientale focalizza gli insegnamenti nel campo della “Questo tipo di attività ha la durata di 3 anni e prevede progettazione, costruzione e gestione delle strutture di che le aziende private possano cofinanziare al 50% ogni genere, delle infrastrutture idrauliche e viarie, e attività di ricerca. Il progetto è proposto dall’azienda della geotecnica, con attenzione agli aspetti ambientali che ha bisogno di avviare una sperimentazione o e con il fine ultimo di perseguire una progettazione realizzare ricerche su nuovi materiali, strumentazioni, moderna e avanzata”. tecnologie. Ciò significa che, con un investimento E il corso d’Ingegneria Edile-Architettura? omnicomprensivo di circa 11.000 euro l’anno, “Rappresenta un corso di Laurea quinquennale l’azienda può realizzare una ricerca di proprio interesse che non ha nulla a da invidiare agli altri simili che avendo la consulenza dell’Università e una persona 3 Ricerca

all’uopo dedicata. Investimento che con l’ultima Legge di Stabilità è anche deducibile dalle tasse, quindi in pratica ricerca e know how sono gratuiti. Aggiungerei poi che anche la Regione Marche, attraverso il progetto Eureka fi nanzia alcuni dottorati abbassando il fi nanziamento dei privati fi no al 33% (circa 7.000 euro all’anno). Anche in questo caso, ahimè, a parte alcune realtà private che sono in qualche modo in contatto con il Dipartimento, sono poche le aziende che spontaneamente vengono in sede per presentare un progetto. Non sfruttare questa opportunità rappresenta per il settore un punto di debolezza. In questo periodo di crisi, infatti, la ricerca è fondamentale proprio per farsi trovare pronti quando ci sarà la ripresa… e non mi si venga a dire che in edilizia non c’è più nulla da innovare!”. L’ultimo livello di aderenza con il mercato… “L’ultimo livello, che ho volontariamente lasciato per ultimo, perché terzo rispetto alle altre missions del Dipartimento, è quello delle convenzioni. In questo caso, non sono coinvolti gli studenti, ma sono gli stessi Docenti che forniscono consulenze, di ogni genere, su argomenti particolarmente complessi e di diffi cile approccio. La consulenza si ferma però di fronte alla fi rma di un progetto che chiaramente non può essere apposta ed è per questo motivo che non si può parlare di concorrenza sleale verso i professionisti”. Dopo questa presentazione del Dipartimento d’Ingegneria Civile, Edile e Architettura, nelle prossime edizioni, presenteremo alcuni dei progetti realizzati con i Dottorati di ricerca e scaturiti poi in spin-off e veri e propri brevetti.

Periodico realizzato dalla Vega Prefabbricati · www.vegaprefabbricati.it Luigi Gagliardi

Editrice: Gabbiano - srl · Via Orsi, 2 · 60123 Ancona Iscrizione al ROC: 16575 del 15/03/2008 Vegazine n. 2/15 Anno II · Registrazione Tribunale di Ancona n°14/14 del Registro Periodici del 10 novembre 2014 Redazione: Via Cingoli, 20/a 60128 - Ancona (AN) Direttore responsabile: Gabriele Costantini Hanno collaborato: Luigi Gagliardi, Clizia Pavani, Maurizio Polini, Sara Polini, Simona Zava Grafi ca e impaginazione: Gabbiano - srl Stampa: Tipografi a Tacconi - via 328/ma, 2-4 zona ind.le Campolungo - 63100 Ascoli Piceno (AP) - www.tipografi atacconi.it 4 ANCE: fine 2014 e inizio 2015 con segno positivo

Associazione Il 2015 conferma la tendenza positiva dei dati del 2014 e permette di guardare con maggiore speranza al 2016

Finalmente è arrivata l’inversione di tendenza tanto attesa da tutti gli operatori del settore. Dopo molti anni di flessioni rilevanti, il 2014 ha segnato, rispetto all’anno precedente, una crescita dei bandi di gara per lavori pubblici sia nel numero di pubblicazioni (+30,3%) che nell’importo posto a base di gara (+18,6%). I dati arrivano dall’Osservatorio Congiunturale dell’industria delle costruzioni di luglio 2015 relativo all’andamento e alla struttura dei bandi di gara per lavori pubblici, redatto dall’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili. Claudio De Albertis Presidente ANCE L’incremento, si legge dai dati, coinvolge alcune stazioni appaltanti come Comuni, Anas e Ferrovie e risulta particolarmente sostenuta nel Sud del Paese. Quest’aumento dei bandi di gara può essere collegato a diversi fattori, come la misura contenuta nella Legge di Stabilità 2014 di allentamento del Patto di Stabilità Interno a favore degli investimenti degli enti locali per un miliardo di euro, la necessità di accelerare la spesa dei fondi strutturali europei e, infine, l’attuazione di misure governative adottate a partire dalla seconda metà del 2013 a favore di Ferrovie dello Stato e Anas. Anche i primi cinque mesi del 2015 confermano la tendenza positiva e fanno registrare un aumento del 16,6% in numero e del 22,9% in valore rispetto all’analogo periodo del 2014. Nonostante tale dinamica positiva, i livelli del 2014 e del 2015 risultano bassi e non consentono di recuperare le pesanti flessioni dei periodi precedenti. Per sostenere la ripresa del settore, sostiene l’ANCE, occorre attivare interventi decisi in favore dell’edilizia sia con riferimento a nuovi investimenti che con riferimento al taglio della tassazione. Claudio De Albertis, neo Presidente dei costruttori ha dichiarato: “Con un investimento di 10 miliardi di euro, da spendere già nel 2016, l’effetto sull’economia sarebbe pari a 2 punti di Pil e si creerebbero 170 mila nuovi occupati. Con un taglio netto alle tasse sulla casa, incentivando il risparmio energetico e l’affitto, il mercato immobiliare tornerebbe a crescere a due cifre”. Anche se non si può parlare di vera e propria ripresa, occorre segnalare che negli ultimi mesi del 2015 si sono iniziati a vedere i primi segnali positivi. In particolare l’aumento delle ore lavorate, +0,6% ad aprile, il numero di bandi di gara, che fa segnare un +16,6% nei primi cinque mesi dell’anno e dalla crescita del 35% dei mutui nel primo trimestre 2015. 5 Il settore dell’Automotive Speciale

L’automotive è per il sistema Paese una leva economica di sviluppo che storicamente caratterizza il nostro modello economico. Quanti sono oggi gli stabilimenti attivi in tutta la sua sconfinata filiera? Dove sono localizzati? E quali sono le performance di questo che è, senza dubbio, fra i più strategici settori dell’economia mondiale? Queste sono le domande cui abbiamo voluto dare risposta in questo nostro approfondimento

Il settore industriale automotive nel suo complesso una fiscalità non equa rispetto a quella degli altri maggiori impiega 275mila addetti tra diretti e indiretti, mentre mercati europei; il segmento delle vendite ai privati, che l’intera filiera, che oltre all’attività industriale include rappresenta il canale più importante in termini di quota commercio e distribuzione, manutenzione e riparazione, (oltre il 60%), non è nelle condizioni di esprimere appieno le trasporto passeggeri e merci su strada, costruzione sue potenzialità, a causa della perdita di capacità di spesa infrastrutture e impiega complessivamente 1,2 milioni delle famiglie (riduzione del potere d’acquisto per abitante di addetti. Gli investimenti in R&S valgono 3 miliardi di del 12,7%, tra il 2007 e il 2013, a fronte di un aumento dei euro e il settore nel suo complesso ha generato entrate prezzi al consumo del 13,4%, fonte BES 2014, Istat) e agli fiscali sulla motorizzazione pari a 71,6 miliardi di euro elevati costi di gestione dell’auto, tra questi le imposizioni nel 2014 (+1,7% sul 2013), corrispondenti al 16,8% del fiscali sull’auto che pesano per l’81,9% sui costi di utilizzo gettito complessivo. Nel 2014 il mercato degli autoveicoli dell’autoveicolo (il restante riguarda l’acquisto del veicolo con 1,49 milioni di unità cresce del 5,1% sul 2013 e e il possesso). Tra le tendenze in atto che contribuiscono il mercato veicoli trainati (rimorchi leggeri, rimorchi e a modificare la struttura della domanda si evidenzia un semirimorchi pesanti) con 21.300 unità cresce appena interesse crescente del consumatore verso quelle formule dello 0,6%. che privilegiano proprio l’uso del bene automobile rispetto al possesso: noleggio e sharing in particolare. Il Mercato delle autovetture L’auto condivisa piace agli italiani: boom di car sharing nel Il mercato delle autovetture con 1.360.000 nuove 2013 e nel 2014. Anche l’aumento esponenziale dei prezzi immatricolazioni registra un incremento del 4,3% alla pompa dei carburanti, in crescita dal 2009 al 2012, sul 2013. Un segnale positivo dopo 6 anni di cali consecutivi, ha inciso sul mercato auto, oltre aver determinato un calo anche se si tratta di un volume di vendite sui livelli del 1979. costante dei consumi. Dal 2013 invece i prezzi alla pompa Il mercato dell’auto italiano, infatti, si caratterizza ancora dei carburanti sono diminuiti, per contro è invece sempre da alcuni elementi di debolezza. Alcuni segmenti come aumentata l’incidenza fiscale che grava sul prezzo finale: a quello delle auto aziendali, che potrebbero fare da traino giugno 2014 l’incidenza fiscale è del 63% sul prezzo medio verso una decisa ripresa, risultano ancora penalizzati da mensile alla pompa per la benzina senza piombo (59,9% a

Fonte: ANFIA – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica 6

Speciale del 41%leimmatricolazionidivetture ibride, ilmercatosi (+9,5%) esonoil16,1%deltotalevenduto. Crescono vetture “ecofriendly” superanole218milaimmatricolazioni all’Olanda, cheèilsecondopaesedell’UE. Nel2014le la quotamaggioredivetture atrazionealternativa, davanti delle vendite diveicoli agas, l’ItaliaèilpaeseinEuropacon veicoli, distribuzioneemanutenzione. Grazie alcontributo grazie adunafilierad’impresediproduzioned’impianti, economico eoccupazionale:l’Italiaèleadernelmondo nostre città. Il vantaggio non è solo ambientale, ma anche nei prossimidecenni, l’inquinamentodell’arianelle aridurre che, insiemeaiveicoli elettricieibridi, possono contribuire, una delletecnologie “ponte” abassoimpattoambientale divetture aGPLeMetano.particolare Leautoagas sono delle immatricolazionidiautoatrazionealternativa, in L’aumento dellevendite aiprivati unbalzo hadeterminato da 7,5annidel2003a9e11mesi2014. media delparco, cheèpassato contribuito all’innalzamentodell’età autovetture degliannidicrisihanno ha determinato. I volumi del mercato Toscana, Umbria), cheilfederalismo Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, anche quelleregionali(applicatein accise nazionalisiaggiungono poi e acostozeroperloStato. Alle ditassazionediretta,forma sicura risale al1935), sitrattadiuna una lunga seriediaccise(laprima prima). Subenzinae diesel grava del GPL(erail37%dodicimesi anno prima)edel41,7%sulprezzo del gasolio auto (era il 56% un giugno 2013), del59,8%suquello al 60,5%del2014. Ilnoleggiohavistocrescerelapropria escluso leasingetaxi)sonopassatedal64,9%del2011 Le vetture acquistatedirettamentedaprivati (personefisiche Italia èdi117,8g/km. media delleemissionidi CO2 dellenuove auto vendute in dalle nuove autovetture vendute (130 g/km). Nel 2014 la diemissioni medie di CO2 prodotte Europea in termini km CO2)l’obiettivo fissatoperil2015dallaCommissione dell’Unione ediaver raggiuntogiànel2011(con129g/ materia diemissioniinquinantiunodeipaesipiùvirtuosi “ecofriendly” all’Italiadidiventare in dell’UEhapermesso potrà favorire unamaggiorediffusione. Ilmercatoauto superate le criticità attuali dovute ai costi e alle tecnologie, capillareèunodeglielementiche,una retedirifornimento elettriche sonostate1.100. di Lapossibilitàdiusufruire benzina/elettrico (+47%). Levendite dellevetture solo attesta a21.400unità, diqueste20.700sonoamotore in Italiaallesocietà. Questafiscalità di moltoinferioreaquellaapplicata dalle aziende, grazie ad una fiscalità un benefitconcessoaidipendenti del 35% del totale, l’auto rappresenta di autonuove vendute aiprivati solo mercato tedescoregistraunaquota Rispetto almercatoitaliano, il fiscalità chepenalizzailcomparto. e Spagna, acausadellapesante Francia, Germania, Regno Unito Italia restamoltopiùbassachein l’incidenza delleautoaziendaliin a molti paesi europei, per contro Italia rimanepiùalta(60%)rispetto è andatacomunqueriducendosi, in anni laquotadellevendite aiprivati altri Paesi europei. Sebbenenegli la sfavorevole fiscalità rispetto agli nel 2014. Pesa pertuttoilcomparto, 2012 e 2013poi ancora al19,4% auto nuove allaquotadel18%nel incidenza sulmercatonazionaledelle delle immatricolazioni,finalmente 1000 1500 2000 2500 3000 500 0 Ve Italia: dopo6annidicalo 2516 2007 tture nuoveiscritte -13% 2008 2194 Osservatorio 2009 2178 -1% si riprendono autovetture (primaiscrizione) 2010 1972 -9%

sulla (x1000): filiera autoveicolare -10% 2011 1765 Elaborazioni Stepsudati ci hannolasciatoilparcodiautovetture Ve -20% 2012 1403 tture circolanti italiana 2013 -7% Var. % 2015 ITA201 1312 47% 2014 1377 ITA201 5% Italia: 7annidirecessione 3E 3 2015 G- 43 S012 con oltre10annidivita: più vecchiod’Europa 242 % 8% ACI, F ES01 2 Osservatorio ANFIA DE012 -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 37 % DE01 2 ITA200 sulla 36 ITA200

% filiera autoveicolare 7F 7 32 R012 FR01 % Elaborazioni 2 italiana UK012 UK01 27 % 2 201 5 BE01 Step sudatiEurostat, BE012 25 % 2 AU012 AU012 21 % ACI, ANFIA per parlare diuna ripresa,per parlare maalmenononsiè aggiunto di merci(+2,6%sul2012), ancoraprestocertamente 2013 sonostatimovimentati sustrada127,2 mldt/km (in mldditkm)ècalatodel29% dal2008al2013. Nel superiore a3,5t).con portata Iltraffi comercisustrada sustrada(effettuatodai veicoli ha riguardatoiltrasporto Secondo lamodalitàditrasporto, lacontrazionemaggiore trasporto MercI è appenadello0,5%. complesso (conlasolaesclusionedelsettorecostruzione) mesi del2015, mentrelacrescita perl’industrianelsuo e componentiperautoveicoli) del24,9%neiprimicinque (inclusi veicoli industriali, diautoveicoli, carrozzerie rimorchi dell’indice della produzione industriale settore automotive ISTAT, cheregistraunacrescita della variazione tendenziale 2015 crescedel63%. Iltrendpositivoda èconfermato produzione domesticadiautovetture, cheagennaio-giugno nazionale edeuropeostaavendo effettipositivisulla e dell’11,5%sulmercatoeuropeo. Laripresadelmercato nazionali conunacrescitadel17%sulmercatonazionale successo deiconsumatori, chehannopremiatoicostruttori 2014. Inuovi modelliprodottidaFCAhannoriscontratoil nuove autovetture, il15%inpiùdelprimosemestre primi seimesidell’annosonostateimmatricolate873mila contrassegnato fi nalmente da una ripresa del mercato, nei dal 2007 al 2014 si sono ridotti del 56%. Il 2015 è stato delle autovetture haincisosuivolumi prodottiinItalia, che UE ladetraibilitàarriva al100%. L’andamento delmercato l’Iva èdetraibilesoloal40%, mentreneiprincipaliPaesi secondo gliindiciIstatcome, invece, sarebbeprevisto. Anche addirittura al1997, nonessendomaistaterivalutate le autoutilizzatedaimpreseeprofessionistisonoferme arriva fi noal100%. Inoltre, lesogliedideducibilitàper di Stabilità2013”)dal40%al20%, mentreinambitoUE pochi mesi(primadalla “Legge Fornero” e poi dalla “Legge In Italia, ladeducibilitàperleautoaziendalièstataridottain venduto riguardaunmodellotedesco. 1 milione, il33,4%delleimmatricolazioniel’86%del intestate allecompany carsnel2014sonostatecirca alle societàeibrandtedeschi:leautonuove tedesche di fattosostieneilmercato, delleautointestate ilcomparto miliardi, ai livelli del 1995. riportandosi Nel2010ilsaldo mentre nel2009questovalore èscesoapocomenodi4 con unsaldopositivo soprai6miliardi di eurol’anno, positiva dellabilanciacommerciale, dal2004al2008 rappresentadapiùdivent’anni unarealtà Il comparto crescentedelleloroproduzioniallecommesseestere.parte hanno fattoleva suifattoridicompetitività, dirottandouna degli autoveicoli leaziendedellacomponentisticaitaliana Nonostante ilridimensionamentodell’industriadomestica coMpoNeNtIstIca pesanti +73%. medi-pesanti+15%,gli autocarri irimorchiesemirimorchi in rialzorispettoaunannofa:iveicoli commerciali+7,7%; registrano volumisemestre 2015 tutti i comparti di vendita 2013, soprattutto grazie al rinnovo delle fl otte. Nel primo nuove immatricolazioni, con un recupero del 16,4% sul leggeri (conptt<=3500kg)haregistratoquasi118mila punti inmeno. Nel2014ilmercatodeiveicoli commerciali nazionale, chesiriduceal49%dal72%del2008, ben23 anche unridimensionamentodelloropesonelmercato nazionalidirimorchi,sono icostruttori chesubiscono pesantemente ilsettore(-61%sul2008), masoprattutto 3.500 kg, increscitadel5,3%sul2013. Lacrisihacolpito 6.859 traRimorchieSemirimorchiconpesosuperiorea calo del29%. Alla fi nedel2014sonostatiimmatricolati a tassisemprepiùmarcati, aggravandosi nel2012, conun che nelrestod’Europa, ascendere ladomandaètornata breve parentesidiripresanel2011, moltopiùcontenuta anno, neglianni2009-2014èscesaa16.000. Dopola nel decennio1999-2008ammontava a36.500unità/ Infatti, lamediadellevenditemedi-pesanti diautocarri contrazione piùaccentuatadellevendite dinuovi autocarri. rispetto allemediaUE, diconseguenzauna determinando èstatomaggiore il calodeivolumi dellemercitrasportate difatturato(datiConfetra).collettame siaintermini InItalia viaggi divettoria stradaliapienocaricochedeltrasporto la ripresadeltraffi di conazionalestradalesiaintermini i dati Aiscat, èleggermente cresciutodello0,7%. Siregistra autostrade, misuratoinmilionidiveicoli-km, che, secondo leggero miglioramentodeltraffi codei veicoli pesantisulle un altrosegnomeno. Nel2014siregistraancheun

Speciale 7 8

Speciale per autoveicoli, trainato dallaproduzioneindustrialedel Fabbricazione eaccessori totali delcomparto di parti per produzioneindustriale, ordinativitotaliefatturati dell’export, siregistranovariazioni tendenziali positive saldo digennaio-marzo 2014. A frontedelrallentamento 1,74 mlddieuro, maridimensionato del20%rispettoal settore componentiafinemarzorisultapositivo con crescono del 12,6% con 3,28 mld di euro. Il saldo del dell’1,5% sullostessotrimestredel2014;leimportazioni autoveicoli hatotalizzato5,02mlddieuroconun calo dellafilieracomponentiper Nel 1°trimestre2015l’export al 2013, superandoilivelli pre-crisi. commerciale delsettoreècresciutoprogressivamente fino saldo negativo nel 2009 (-41%sulsaldo2008), l’avanzo del 7%rispettoaquello2013(8,11mld). Dopoil dicembre èstatopositivo paria7,54mlddieuro, inferiore che invece ècalato(-1,6%sul2012). Ilsaldoafine rispetto all’andamentocomplessivo ditutteleimportazioni, èrisultatoincontrotendenza delcomparto dell’import di euro(+4,7%rispettol’annoprima). Anche l’andamento (+2,0%),esportate haraggiunto11,7mld mentrel’import rispetto all’andamentostazionariodituttelemerci 0,2% suivalori dell’annoprecedente, incontrotendenza ha totalizzato19,27mlddieuroconunleggero calodello dellafilieracomponentiperautoveicoliNel 2014l’export precedente. di euroconunincrementodel5,9%suivalori dell’anno filiera componentiperautoveicoli hatotalizzato19,31mld grazie all’incrementodel3,8%. della Nel2013l’export di euro(+25,9%sul2010), superatoancoranel2012 all’ottimo andamentodell’export, hatoccatoi7,3mld positivo haraggiuntoi5,7mlddieuroenel2011, grazie comparto Fabbricazionecomparto di Autoveicoli eloromotori. prodotti. per lacrescitadell’impresasu nuovi mercati oconnuovi capitale disviluppo, allorchéquestodiventa importante spesso siaccompagnaconunalimitataaccessibilitàdel esteri,partner perchélalimitatainnovazione finanziaria Si trattadiungap daconsiderarenel confrontoconi e dellabanca “di casa”, quellastoricadell’impresa(68%). sono tradizionaliesitrattadell’autofinanziamento(55%) Le fontifinanziariefondamentalidelleimpresedellafiliera ancora poca innovaz ione finazar Innovazio ne diprodotto, diprocesso, Più indietro, manonassenti, (28%). isubfornitori seguito daglispecialisti(51%)eE&Dconil(50%). OEM, conil70%dioperatorichestannogiàinvestendo, piùcoinvoltocomparto dall’autodelfuturoèquellodegli tema d’investimento giàoggiperil40%delleimprese. Il capace dicompierescelteinautonomia:sitrattaun leggera, conpiùcapacitàd’intrattenimentoabordoe sull’auto delfuturo, la “smart&clean”, ossial’autopiù filiera italianastacomunquelavorando intensamente (63,2%) esull’affidabilitàdelleconsegne(41,1%). La e,terra perora, contaprincipalmentesullasuaqualità filiera italiana continua a tenere saldamente i piedi per oggi, senzadover aspettarel’autodelfuturo, anchesela è unadelleprincipalileve competitive giànelmercatodi L’investimento superioreal5%delfatturato. L’innovazione Il 62%delleimpreseinveste inricercaesviluppo. Nuove lineedisvluppo Gabriele Costantini Elaborazioni ANFIAsudatiISTAT 0003-Paesi Bassi 0004-Germania 0732-Giappone 0091-Slovenia 0001-Francia 0664-India 0060-Polonia 0204-Marocco 0038-Austria 0720-Cina 0680-Thailandia 0400-Stati Uniti 0690-Vietnam 0063-Slovacchia3 0011-Spagna 0010-Portogallo 0212-Tunisia 0008-Danimarca 0052-Turchia 0061-Repubblica ceca 0030-Svezia 0404-Canada 0006-Regno Unito IMPORT PRINCIPALIPAESIDIORIGINE 0412-Messico 0064-Ungheria Resto delmondo 0736-Taiwan2 0066-Romania 0017-Belgio6 0728-Corea delSud 0508-Brasile TOTALE IMPORT3

Italia -partieaccessoriperautoveicoli Elaborazioni ANFIAsudatiISTAT 0003-Paesi Bassi 0004-Germania 0001-Francia 0732-Giappone 0060-Polonia 0091-Slovenia 0664-India 0720-Cina 0204-Marocco 0038-Austria 0400-Stati Uniti 0680-Thailandia 0063-Slovacchia3 0011-Spagna 0690-Vietnam 0010-Portogallo 0212-Tunisia 0052-Turchia 0030-Svezia 0061-Repubblica ceca 0006-Regno Unito 0008-Danimarca 0412-Messico IMPORT PRINCIPALIPAESIDIORIGINE 0064-Ungheria 0404-Canada 0736-Taiwan2 0066-Romania 0017-Belgio6 0728-Corea delSud Resto delmondo 0508-Brasile TOTALE IMPORT3 Italia -partieaccessoriperautoveicoli Interscambio commerciale GEN/MAR 2015

Interscambio commerciale

.283.573.018 volumi ineuroepeso%

765.727.096 373.288.770 323.838.377 276.352.358 180.276.029 154.689.210 133.997.121 141.875.831 61.276.520 49.102.329 20.562.192 45.304.614 20.199.223 38.896.749 18.607.641 11.880.081 35.887.445 34.918.553 10.931.848 33.979.298 85.304.572 33.887.333 84.174.830 65.734.336 27.772.184 24.257.417 1 8 7.296.229 9.699.118 5.393.798 0 7 . . 8 6 5 0 6 4 . . GEN/MAR 2015 9 9

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3 1 1 0 1 0 01 10 91 01 7 81 11 0 51 07 12 1 42 1 41 0 0 4 17 2 13 24 2 0 2 1 0 , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . , . 3 3 8 5 7 6 3 8 6 4 1 5 4 3 1 0 7 3 0 3 0 3 0 6 0 5 6 9 0 9 8 8 6 2 7 7 0 3 8 6 2 8 2 7 9 4 6 9 1 6 2 3 3 8 3 0 3 6 7 0 0 9 5 4 5 0 6 4 . . 9 9 ar.% 15/1 5 6 6 0 100,00

122, -11,7 -12,4 -28,2

12,6

85,5 13,7 64,2

12,9

53,9

16,7

-6,5 -5,2 2 1 -8,8

%v

5,7 6, 3, 0,1 3, 0,2 2,6 4, 2,8 3,8 4,3 2,8 9, 3, 7, 1, 5,

3 1 1 0 1 91 01 10 01 81 11 51 0 1 12 42 1 07 41 17 4 2 13 0 0 24 0 2 1 2 0 ,6 40 00 00 50 90 40 00 10 70 50 , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , 4 3 3 8 8 7 5 6 3 4 6 1 4 5 0 1 7 3 0 3 0 0 0 6 3 3 5 9 0 9 6 8 2 7 7 6 0 3 8 2 2 8 7 9 4 9 1 6 6 2 3 8 3 0 3 3 6 0 0 9 5 7 4 ar.% 15/1 TOTALE EXPORT 0404-Canada 0098-Serbia 0091-Slovenia 0060-Polonia 0732-Giappone 0030-Svezia 0720-Cina 0388-Sud Africa 0052-Turchia 0063-Slovacchia 0508-Brasile 0066-Romania5 0039-Svizzera 0064-Ungheria Resto delmondo 0001-Francia 0010-Portogallo 0412-Messico EXPORT PRINCIPALIPAESIDIDESTINAZIONE 0075-Russia 0017-Belgio 0061-Repubblica ceca 528-Argentina 400-Stati Uniti 004-Germania 011-Spagna 006-Regno Unito 003-Paesi Bassi 632-Arabia Saudita 038-Austria 728-Corea delSud 664-India 122, -11,7 -12,4 -28,2 12,6 85,5 64,2 13,7 12,9 53,9 16,7 -6,5 -5,2 -8,8 6, 5,7 3, 0,1 3, 2,6 4, 0,2 2,8 3,8 4,3 2,8 9, 7, 3, 1, 5, ,6 40 00 00 50 90 40 00 10 70 50 4 TOTALE EXPORT 0404-Canada 0098-Serbia 0060-Polonia 0091-Slovenia 0732-Giappone 0030-Svezia 0720-Cina 0063-Slovacchia 0052-Turchia 0388-Sud Africa 0508-Brasile 0066-Romania5 0039-Svizzera 0064-Ungheria Resto delmondo 0001-Francia 0010-Portogallo 0412-Messico EXPORT PRINCIPALIPAESIDIDESTINAZIONE 0075-Russia 0017-Belgio 0061-Repubblica ceca 400-Stati Uniti 528-Argentina 004-Germania 011-Spagna 006-Regno Unito 003-Paesi Bassi 632-Arabia Saudita 038-Austria 728-Corea delSud 664-India GEN/MAR 2015

5.021.031.4151 1.012.476.743

100.115.616 412.551.98 571.831.87 372.328.695 342.069.957 321.885.432 206.614.887 163.153.021 113.178.914 109.664.64 106.869.380 2 94.808.710 74.735.275 24.466.973 21.553.835 89.709.912 29.083.776 70.206.200 20.886.492 69.664.684 20.810.281 68.807.777 20.746.442 65.616.487 53.607.119 20.719.638 46.501.706 45.499.100 9 7.512.925 3 . 3 5 2 . 9 9 1 1 3 7 00,00

GEN/MAR 2015 2 10

%v

1 0 1 1 0 1 01 11 81 01 0 7 19 6 1 04 1 6 41 1 3 09 1 2 0 5 1 24 2 0 0 , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

9 1 3 8 5 7 4 4 2 4 4 4 4 8 3 4 3 5.021.031.4151 4 3 1 2 4 1 2 4 8 0 1 1 9 9 1.012.476.743

6 9 9 9 8 9 9 9 2 3 2 2 0 9 1 1 7 1 1 1 1 5 5 4 5 1 7 8 3 3 1

100.115.616 412.551.98 571.831.87 372.328.695 342.069.957 321.885.432 206.614.887 163.153.021 113.178.914 109.664.64 106.869.380 2 94.808.710 74.735.275 29.083.776 24.466.973 21.553.835 89.709.912 70.206.200 20.886.492 69.664.684 68.807.777 65.616.487 20.810.281 20.746.442 53.607.119 46.501.706 20.719.638 45.499.100 9 7.512.925 ar.% 15/1 3 . 3 5 2 . -19,4 -22,7 -10,4 -17,0 -63,2 -11,1 -18,8 9 34,3 35,4 -1,5 9 1 1 -1,9 -4,8 -0,3 -6,0 -9,7 -0,3 -9,4 -8,8 -1,4 3 6,2 2,3 5,9 8,5 9,0 2,2 4,0 4,7 2,6 4,9 7 ,8 ,8 ,6 4

00,00

10 2

%v

1 1 0 1 0 1 81 01 11 01 7 19 0 6 1 1 1 6 41 3 04 1 2 09 1 24 2 5 0 0 0 , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , 3 9 1 8 5 7 2 4 4 4 4 4 4 8 3 3 4 3 1 2 4 1 2 4 0 1 1 8 9 4 9 6 9 9 9 8 9 2 9 9 3 2 0 2 1 9 7 1 1 1 1 5 5 5 1 7 8 4 3 3 1 1 ar.% 15/1 -19,4 -22,7 -10,4 -17,0 -11,1 -63,2 -18,8 34,3 35,4 -1,5 -1,9 -6,0 -4,8 -0,3 -9,7 -0,3 -9,4 -8,8 -1,4 5,9 6,2 2,3 8,5 2,2 9,0 4,0 4,7 2,6 4,9 ,8 ,8 ,6 4 9 Automotive, investimenti e riqualifi cazione urbana Case History La Uform investe sul territorio e recupera un’opera incompiuta e abbandonata da oltre 25 anni. Un segnale forte verso tutto il territorio e la comunità

Committente: Uform Srl Progettista e direttore dei lavori: geom. Di Saverio Guerino di Giulianova (TE) Dimensione struttura prefabbricata: 7.000 mq circa Sistema costruttivo: Venere S

Il nuovo stabilimento Uform con il tipo di copertura: Venere C

Importante intervento effettuato da Vega Prefabbricati nel settore automotive è quello inerente la Uform SRL, un’azienda dell’indotto del Gruppo FCA. Quest’azienda è un altro fondamentale tassello nel complesso modo della fi liera auto e, nello specifi co, si occupa della realizzazione di particolari componenti di carrozzeria con la tecnologia “hot forming” che utilizzano una linea di produzione molto innovativa e che serviranno per i nuovi modelli Alfa che, com’è noto, saranno prodotti totalmente in Italia, così come annunciato più volte dallo stesso Marchionne. La Uform opera sul territorio di Castellalto in Abruzzo dal 1992 quando un gruppo d’imprenditori lombardi già attivi da decenni nel settore della lavorazione dei metalli, decide di aprire un’azienda specializzata nella progettazione e costruzione di stampi per componentistica auto. Da allora molta strada è stata percorsa con passione e impegno e, il know how maturato e la grande attenzione verso l’aggiornamento tecnologico, hanno contribuito ad aumentare il successo di questa realtà imprenditoriale. Oggi si realizzano in Uform una vasta gamma di stampi di medie e grandi dimensioni per le più importanti OEMs consegnando e installando i prodotti ovunque nel mondo. La Mission è di accompagnare le aziende automobilistiche impegnate nelle sfi de del futuro fornendo stampi e attrezzature per lo stampaggio a caldo e a freddo in linea con gli standard richiesti. La condivisione dei progetti con le altre aziende del Gruppo che operano nell’Italia del nord, in Romania, in Bulgaria e in Germania, sono la base su cui si è evoluto l’intero reparto ricerca & sviluppo. Un’azienda d’eccellenza, quindi, che con quest’ampliamento ha portato alla riqualifi cazione dell’area incompiuta dell’ex autoporto di Castellalto: un’infrastruttura mai terminata. Abbandonato da più di 25 anni, l’autoporto situato nella zona industriale di Villa Zaccheo, si estende su quasi 14 ettari, usato solo come deposito della Protezione Civile. L’azienda, dal canto suo, investirà circa 30 milioni di euro, assicurando l’assunzione entro l’anno 2020 di 70 addetti. Nella nuova struttura, che occuperà 13 mila metri quadrati, già da fi ne 2015 saranno investiti ben 10 milioni di euro e saranno assunti circa 30 nuovi addetti. “Con l’approvazione del progetto – ha spiegato il sindaco Vincenzo Di Marco – la Uform srl, che è già presente nel nostro territorio da un ventennio, ha dato un grande segnale di ripresa economica e sociale del nostro territorio e rappresenta oggi il più grande investimento economico nella nostra regione, che sono certo, farà da apripista ad altri interlocutori. Interventi come quello della Uform srl, rappresentano un volano per l’economia. Soprattutto, lanciano un messaggio di speranza per lo sviluppo futuro del comune di Castellalto. Come amministrazione comunale siamo estremamente soddisfatti del lavoro fatto per la riqualifi cazione dell’autoporto, fi nora rimasto nel degrado”. Simona Zava 10

Case History Lo stabilimentoFCAdi Termoli. dalla Inprimo pianol’ampliamentorealizzato Vega Prefabbricati ma ancheperilsettoredell’edilizia industriale pertuttol’indottodell’auto,importante La crescitadelsettoreautomotivenonèsolamente Grugliasco (),Grugliasco Modena(), Cassino(AlfaRomeo), Termoli, Atessa (Sevel), Melfi (Sata). ospitare quasi2.000lavoratori. La Tecno Appalti S.r.l è, inoltre, attiva neglistabilimentidiMirafi eMaserati), ori(Fiat direalizzare 29.000 mqdiuffi metallicachehapermesso di fabbricatoinstruttura alberati, ci,ecortili per servizi e di sicurezza per FCA e per CNH Industrial in Europa. L’area dell’ex “Offi cina 82” vanta una superfi cie di 42.000 mq del nuovo centrodirezionalecheospitatutteleattività amministrative, informatiche, diaccounting, audit diinternal Nei nuovi spazi trovano oggi sede il Centro Stile, gli uffi ci e CNH Industrial e, recentemente, anche gli uffi ci sono stateoggetto riqualifi diun’importante esostenibilità. canoni dicomfort cazionechehaseguitoipiùmoderni è rappresentatodaglispazidelleOffi cine81, 82e83, dopoesserstate “esonerate” dallalorofunzione originaria tempo, sonostatirecuperati. Unluogo neltessutourbano simbolodellastrategiadiriposizionamentodelGruppo principalmente la riqualifi cazione e la rifunzionalizzazione di aree adibite a uffi ci e attività produttive che, nel fi losofi achehacaratterizzatoquestiultimi10anniFCA, immobiliarichehannoriguardato haintrapresointerventi Alcune considerevoli realizzazionidelgruppo Tecno Appalti S.r.l. sonostateeseguiteperFCAGroup. Seguendola installazioni indiverseareegeografi che. ristrutturazioni enuove punto diriferimentoprimarigruppiindustrialiperiquali harealizzatoimportanti alle proprierealizzazionieaprirenuoviorizzontiinaltrisettori commerciali. Negli èdiventato anniilGruppo Tecno Appalti S.r.l. haacquisito, neltempo, valore inaltresocietàchepotesserofornire aggiunto partecipazioni dell’operala necessitàdiavere acontorno principale. ilcontrollodelleforniture Per questomotivoilgruppo internazionale. Lavolontàdiporsicomeunicopuntoriferimentoneiconfrontidelcliente, hacomportato di riferimentoperlarealizzazioneedifi cieinfrastrutture pubblicheeprivate, siaalivellonazionaleche sta operando insinergiaconaltreaziendeleadercomela Tecno Appalti S.r.l., quest’ultimasiponecomepunto Proprio nelsettoreautomotivee, nellospecifi Automobiles(FCA),Fiat Chrysler coperGruppo Vega Prefabbricati ed ediliziaindustriale Automotive Simona Zava a Termoli di RivoltadelRe Lo stabilimentoFCA loro nuove prospettive. che hainteressatoil Termoli Plantfornendo crisi e della successiva cassa integrazione che avevano persoilpostoacausa della almeno 15deilavoratori interinalidibacino di e 205cheprevede ilrichiamoin servizio produttivi perilcambio510, nelleUte 204 la richiesta di un maggior numero di volumi iniezione dipostilavoro. A determinarla dalle ferie, infatti, vièstataun’ulteriore FCA diRivolta delRe, a Termoli. Al rientro occupazionale arrivano dallo stabilimento addetti ealtrenotiziepositive sulfronte in questositodiproduzionecirca2.400 integrazione. Al momento sono impiegati conseguenza l’azzeramentodellacassa di Termoli haavuto comeimmediata nuovi motori Alfa alrinnovato stabilimento circa 5miliardidieuro. L’assegnazione dei è previsto un investimento complessivo di nel 2018eperilrilanciodell’AlfaRomeo le venditeè di portare a quota 400.000 unità cilindri, da150a500CV. L’ambizioso target equipaggiati conmotoriaquattroesei tutti rigidamenteedesclusivamente italiani, 8 nuovi modelli entroil 2018, D’altronde, FCAhal’obiettivo direalizzare 2018 secondol’ultimopianoindustriale. dei volumi previsti perl’AlfaRomeonel motori, inaltreparoleilcinquantapercento infatti, circa200.000 consentiràdiprodurre produttiva dellostabilimentodi Termoli, circa mezzomiliardodieuro. Lacapacità complessivo, FCA di del Gruppo da parte appositamente perl’Alfa. Uninvestimento derivazione , anch’essosviluppato l’Alfa Romeo. Ilsecondoèun6cilindridi elevata, sviluppatoinmodospecifi coper benzina contecnologieavanzate epotenza Romeo. Ilprimomotoreè un 4 cilindri a propulsive destinate allefuture Alfa le lineediproduzione2nuove unità Nello stabilimentodi Termoli visono crescita delterritorio. contribuito,ha fortemente nel tempo, alla pezzo distoriaeconomicadellaregioneche insediamento industrialedelMolise, un di Fiat Termoli che rappresenta ilpiùgrande dello stabilimento dell’ammodernamento S.r.l. sonostate, insieme, artefie TecnoVegaPrefabbricati Appalti ci Sistema costruttivo:Venere L Committente: FCA necessario perscattareda0a100km/h. in assenzadilimiti, 3,9secondiiltempo la potenza, 307km/hlavelocità massima assoluto diquestonuovo modello:510Cv Già lecifredelmezzoraccontanoilvalore sul mercato americano.apripista del ritorno Giulia, infatti, èaffi datol’arditocompitodi di sviluppoFCAdaquial2018. Alla nuova inno al made in , del programma perno Una vettura straordinaria, unvero grido e dacirca79.000euro.prezzo cheparte 2015 esaràcommercializzatainItaliaaun che sarà ordinabile nell’ultimo trimestre del produzione dellanuova Giulia Quadrifoglio In questo stabilimento si sta avviando la autovetture. in questiultimi43annioltre6.000.000di autovetture ilgiorno. Cassinohaprodotto, 250.000 autovetture l’annoalritmodi1.084 Possiede una capacità produttiva pari a coperti, distacirca3kmdaCassino. di metriquadraticuicirca400.000 e occupaunasuperfi ciedioltre2.000.000 Lo stabilimento è stato inaugurato nel 1972 Cassino nelLazio. di PiedimonteSanGermano, neipressidi Cassino, unafabbricadelsituatanelcomune è quello inerente lo stabilimento FCA di nell’edilizia industrialededicataall’automotive Prefabbricati e Tecno Appalti S.r.l. partner Altro interessantelavoro chevede Vega di Cassino Lo stabilimentoFCA

Case History 11 12 OMR: la multinazionale della componentistica Case History automotive

3.000 addetti e un fatturato di oltre 640 milioni di euro, 16 siti produttivi, di cui 10 in Italia e 6 all’estero. Nel portafoglio clienti trovano spazio tutte le principali case automobilistiche e storica è la partnership con Ferrari

Altro importante intervento effettuato da Vega Prefabbricati per realtà operanti nel settore automotive sono quelle inerenti allo stabilimento Mariani Automotive di Atessa azienda appartenente al prestigioso gruppo OMR. Nello stabilimento di Atessa Vega Prefabbricati ha realizzato un nuovo edifi cio prefabbricato di quasi 10.000 mq. Il gruppo OMR è una potenza nel settore con quasi un secolo di vita, una storia che parte dalle Offi cine Meccaniche Rezzatesi con sede in Rezzato, un paese nella provincia di Brescia. Oggi il Gruppo è una realtà con sedi in Italia, Brasile, Marocco, India Il nuovo stabilimento Mariani Automotive di Atessa azienda del gruppo OMR e Cina con 3.000 addetti di cui 1400 in Italia e un fatturato di oltre 640 milioni di euro. Una vera e propria multinazionale della componentistica automotive, con pochissimi rivali al mondo. Nel portafoglio clienti trovano spazio tutte le principali case automobilistiche e storica è la partnership con Ferrari. Il core business del Gruppo è proprio nel cuore dell’automotive poiché la produzione comprende componenti per il primo equipaggiamento e per il mercato dei ricambi di autoveicoli e mezzi di trasporto su gomma (autovetture, mezzi industriali, motocicli e mezzi di movimento terra), per tutte le più grandi case di produzione al mondo. L’industria metalmeccanica italiana ha le carte in regola per primeggiare nel mondo: questo è il pensiero che governa le scelte strategiche del grande Gruppo industriale e, Il presidente e amministratore delegato di OMR Marco Bonometti, non ne ha mai fatto mistero. Nello stabilimento di Atessa, dove sono impiegati oltre 60 addetti, sono effettuate delle lavorazioni meccaniche di precisione per componenti automotive e off-highway in materiali ferrosi e leghe leggere. Nello specifi co sono realizzate coppe olio, collettori di aspirazione e scarico, bracci carreggiata, supporti motore, ponti e assali. Una produzione ad alto valore aggiunto che unita al servizio rende l’azienda competitiva a livello mondiale. Proprio ad Atessa si sono realizzati alcuni degli elementi della nuovissima Giulia, l’auto che apre il rinnovamento dell’intera offerta Alfa. Un’importante commessa questa per OMR che, notoriamente, è un partner storico di FCA. “Con la nuova Giulia – ha dichiarato l’ing. Bonometti – abbiamo fi nalmente la possibilità di apprezzare il risultato del lavoro, della ricerca, della tecnologia e del buon gusto italiani che si riassumono in questa nuova macchina”. Simona Zava Interno del parcheggio del centro commerciale universo delcentrocommerciale delparcheggio Interno Tipo di copertura: Venere dicopertura: Tipo C prefabbricata:circa12.000mq Dimensione struttura Destinazione d’uso:commerciale–settorebricolage Direttore deilavori OscarMaffi ing. strutture: Progettista diMilano architettonico:Architettura&Urbanisticasrl Appaltatore: Bracciantiediliziasrl Committente principale:BricomanItaliasrl zona dell’Osmannoro, (FI)edovrebbe essereprontoperdicembre2015. nelcomunediSestoFiorentino edilizia, falegnameria, utensileria, elettricità, idraulica, piastrelle, sanitari, evernici. ferramenta Ilcolossoaprirànella Proseguono ilavori perlanuova diBRICOMAN, apertura lacatenadedicataalfaidateeallavendita diprodotti (FI) dellaBRICOMANdiSestoFiorentino incostruzione Centro commerciale Italia srl Bricoman Dimensione: 30.000mq progettista: StudioMerlino Committente: D’eugeniosrl della nuova multisalacinematografi cadicirca17.000mq larealizzazione delparcheggiodicircamq13.000el’areapiscina 1000mqsièiniziatalacostruzione terminato sono iniziateleopereperlarealizzazione dell’ampliamentodelcentrocommercialeuniverso diSilviMarina, dopoaver Centro commercialeUniverso diSilviMarina Struttura prefabbricata perpiscinacon solai prefabbricata Struttura TT H=70L=30mcirca Inizio montaggiopilastrialtifi 22metridellamultisala no acirca Centro commerciale di SilviMarina Universo Universo

Work in progress 13 14 Rivacold srl Work in progress Work

Rivacold zona impalcato in fase di montaggio

La Vega Prefabbricati ha sorpreso positivamente anche l’azienda leader del pesarese nella costruzione di impianti per la refrigerazione avendo raggiunto gli obiettivi posti in termini di qualità e velocità di intervento.

Committente: Rivacold srl di Vallefoglia (PU) Destinazione d’uso: industriale Dimenisione: circa 13.000 mq Progettista: Studio Tecnico Vescovi e Pazzaglini Maglia strutturale: 27 m x 11,60 m Altezza interna: 7,90 m Tipo di copertura: Venere SL con tecnologia pedomax

Rivacold in fase di montaggio vista dall’alto Interno Interno Venere LClementoni spa Copertura Venere LClementonispa Venere dicopertura: Tipo L 12m Altezza interna: 25mx17 Maglia strutturale: Progettista eDirettoredeilavori: EnricoGiaconidiRecanati(MC) Dimensione: circa4.000mq Destinazione d’uso:logistica Committente: ClementoniSpadiRecanati(MC) Recanati. pressoilpropriocentroproduttivo di intervento aziendadigiocattolipereseguireunaltroimportante dall’importante effettuatoatempidirecordnel2010,Dopo l’intervento quest’annola Vega Prefabbricatièstatarichiamata Clementoni Spa

Work in progress 15 Glass 2016 · Fiera: klimahouse www.fierabolzano.it/ BolzanoSpa(BZ) Fiera 28/01/2016 a-31/01/2016 sostenibile per l’efficienzanell’edilizia la fieraleaderdelsettore · Fiera: News Vega Fiere econvegni PRIMUS Architectural KLIMAHOUSE 22/01/2016 - 24/01/2016 ristrutturazione Macchine edilie 2016 · Fiera: www.iec-expo.com.ua Kiev (Ucraina) 19/01/2016 -2101/2016 ristrutturazione Macchine edilie Baumesse Offenbach Costruzione ecologia,Costruzione macchine · Fiera: www.weser-ems-halle.de Oldenburg (Germania) 29/01/2016 -31/01/2016 ristrutturazione macchineedilie Costruzione · Fiera: www.messe-offenbach.de Offenbach (Germania) Ecobuild 2016 NORDHAUS 2016 www.nordbat.com Lille (Francia) 23/03/2016 -26/03/2016 per l’edilizia Servizi, macchineemateriali · Fiera: www.excel.london Londra (RegnoUnito) 8/03/2016 -10/03/2016 edili edili, sostenibilità, tecnologie Nordbat 2016