UNA GIORNATA A MONTECITORIO

Camera dei deputati Care ragazze e cari ragazzi, benvenuti a Palazzo Montecitorio. Questo palazzo è la sede di lavoro della Camera Durante la visita, vi incoraggio ad esercitare il vostro spirito critico e la vostra dei deputati, ma è anche e soprattutto la casa di tutti i cittadini che, come voi, curiosità, a fare domande e a guardare con occhi nuovi questi luoghi testimoni vogliono partecipare attivamente alla vita politica del Paese e conoscere più da di tanti avvenimenti della nostra storia politica e civile. Del vostro sguardo e del vicino il funzionamento delle istituzioni democratiche. vostro impegno c’è oggi un grande bisogno per rendere più forte il Parlamento e più condivisa la convinzione che il bene comune si trova solo cercandolo insieme. Quanto avviene in Parlamento è riportato tutti i giorni dalle prime pagine dei quotidiani e dai servizi dei telegiornali. Attraverso i nuovi strumenti di comunica- zione – dal sito internet al canale televisivo satellitare – è oggi possibile ottenere in tempo reale un’enorme quantità di informazioni e di immagini sui lavori della Camera. Niente può tuttavia sostituire l’esperienza di una visita diretta per entrare personalmente in contatto con i luoghi dell’attività parlamentare e con le donne e gli uomini qui chiamati a rappresentare i cittadini italiani. Presidente della Camera dei deputati Palazzo Montecitorio è fra i monumenti più belli ed importanti di Roma e cu- stodisce opere d’arte di inestimabile valore, che avrete modo di ammirare nel corso della vostra visita. Ma non è un museo. È un luogo dove ogni giorno ci si confronta, spesso con grande passione, sulle decisioni che riguardano il futuro della nostra comunità civile.

Il cuore del lavoro parlamentare è proprio questo: il dialogo fra tutti i deputati e tutte le forze politiche – di maggioranza e di opposizione – sulle soluzioni migliori da dare ai problemi di un grande Paese aperto all’Europa e al mondo come l’Italia. Per ottenere un buon risultato, la Camera ha bisogno di fare molto lavoro, attraverso il dibattito in Aula e nelle Commissioni, il confronto quotidiano con il Governo, la continua ricerca delle conoscenze necessarie per affrontare le difficili questioni della nostra epoca. Ma ha soprattutto bisogno di ascoltare la società nel suo complesso e i singoli cittadini.

Per questo, la Camera dei deputati vuole essere un’istituzione il più possibile aperta verso tutti coloro che intendono dare il loro contributo al funzionamento della nostra democrazia. Mi auguro quindi che la vostra giornata a Montecitorio possa essere un’esperienza utile e positiva per farvi crescere come cittadini attivi ed informati. Ma sono anche sicura che la vostra presenza contribuirà ad arricchire e migliorare questa istituzione. IL PARLAMENTO SI PRESENTA

Prima di tutto Le Camere: carta d’identità IL PARLAMENTO IL PARLAMENTO La Costituzione italiana, su cui si fonda il nostro Stato, La Camera dei deputati ha sede a Roma, a Palazzo Mon- arlamento stabilisce che la sovranità appartiene al popolo, cioè a tecitorio. La Camera è, come il Senato, rinnovata ogni 5 P l

I tutti i cittadini, che la esercitano nelle forme e nei limiti anni, salvo i casi di scioglimento anticipato. I deputati sono che la Costituzione stessa indica. Una delle più importanti 630 e vengono eletti dai cittadini che abbiano compiuto i forme di espressione della sovranità popolare è l’elezione del 18 anni. Per essere eletti, invece, è necessario aver com- Parlamento, dove tutti noi siamo rappresentati. piuto i 25 anni d’età. Il Senato si trova a Roma, a Palazzo Madama.

La nostra Un lavoro per due 315 senatori sono eletti dai cittadini che abbiano Una giornata a Montecitorio costituzione Il Parlamento italiano è composto di due Assemblee: la almeno 25 anni. Per divenire senatore occorre ZOOM si chiama Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. aver compiuto 40 anni. Altri senatori non sono Dal 2006 12 deputati democrazia È un sistema detto “bicameralismo perfetto”, perché le invece eletti, ma sono senatori a vita, in quanto e 6 senatori vengono perché il potere due Camere hanno compiti e poteri uguali, anche se sono ex Presidenti della Repubblica o cittadini che han- eletti dai cittadini italiani non è nelle mani diverse per numero dei componenti e per i modi della no conseguito altissimi meriti in campo sociale, residenti all’estero. di pochi, loro elezione. scientifico, artistico o letterario. ma dei più. Tucidide

elegge 2/3 Consiglio Superiore presiede Presidente della nomina Magistratura della Magistratura Repubblica nomina 1/3 elegge 1/3 può sciogliere elegge elegge 1/3

Corte elegge 1/3 dà la fiducia costituzionale Parlamento Governo

elegge

Il Parlamento e i poteri Uno scorcio dell’Aula dello Stato Popolo della Camera, realizzata da Ernesto Basile.

4 5 COSA FA IL PARLAMENTO

La democrazia abita qui Il Parlamento è il simbolo stesso della democrazia, il luogo dove coloro che sono stati scelti dai cittadini attraverso libere elezioni si confrontano per risolvere i problemi del Paese. Il Parlamento italiano ha dunque una funzione es- senziale nella direzione politica dello Stato. Suoi compiti principali sono l’approvazione delle leggi e l’indirizzo e il controllo sull’azione del Governo.

La funzione legislativa I progetti di legge possono essere presentati dai singoli Eguale è chi parlamentari, dal Governo o da altri soggetti ai quali la sa esprimersi Costituzione attribuisce l’iniziativa legislativa (i Con- e intende sigli regionali e il Consiglio Nazionale dell’Economia e del l’espressione Lavoro). Anche i cittadini possono presentare proposte di altrui. Che sia legge, purché firmate da almeno 50.000 elettori. La funzio- ricco o povero ne legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere; importa di meno. ciò significa che un progetto di legge diventa legge solo se Don Lorenzo Milani viene approvato nello stesso testo da entrambe le Camere. Alla Camera le leggi si approvano generalmente con la mag- gioranza dei presenti in Aula, purché sia presente almeno la metà più uno dei deputati.

Il mercoledì si svolge alla Camera, in diretta televisiva, il cosiddetto question time, in cui Viste dei prospetti esterni il Governo dà risposta di Palazzo Montecitorio. immediata alle interrogazioni dei deputati.

6 7 COSA FA IL PARLAMENTO

Contro Fiducia e sfiducia IL PARLAMENTO la leggerezza Il Parlamento esercita una funzione di indirizzo nei con- di qualche profeta, fronti del Governo in primo luogo attraverso lo strumento che la nostra della fiducia politica: prima di iniziare la sua attività, in- Costituzione sarà fatti, ogni Governo deve ottenere la fiducia del Parlamento, effimera e breve, che decide se accordargliela o meno attraverso la votazione si può affermare che di una mozione di fiducia. con una serie di La fiducia deve essere accordata da entrambe le Camere. riforme democratiche È questo un momento particolarmente importante per la Una giornata a Montecitorio sfiderà il tempo. vita politica del Paese: di qui la particolare solennità del Il velario di copertura dell’Aula della Ed il Parlamento voto con cui i parlamentari dicono, uno ad uno, sì o no Camera, opera liberty nuovo non morrà. al Governo, sfilando davanti al banco della Presidenza. Se di Giovanni Beltrami. Meuccio Ruini non ottiene la fiducia, il Governo si dimette. Quando le Camere non riescono a esprimere una maggioranza in grado Le modifiche alla Costituzione di sostenere un Governo, il Presidente della Repubblica le Le modifiche alla Costituzione sono questioni di tale delica- può sciogliere anticipatamente e indire nuove elezioni. tezza e importanza, per le conseguenze che hanno sull’as- I deputati e i senatori possono in ogni momento presen- setto stesso della nostra democrazia, che il Parlamento le tare una mozione di sfiducia nei confronti del Governo. può deliberare solo attraverso procedure che garantiscano La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un il più ampio consenso possibile. decimo dei componenti di una delle due Camere. Devono quindi essere approvate – nello stesso testo – per due volte da ciascuna Camera a distanza di Il controllo del Governo almeno tre mesi e, nella seconda deliberazio- ZOOM Per attuare la sua funzione di controllo nei confronti del ne, devono ottenere il voto favorevole di al- Ogni sette anni i due Governo il Parlamento dispone di vari strumenti: meno la maggioranza assoluta dei deputati rami del Parlamento • Le interrogazioni sono domande scritte che i parlamentari e dei senatori. si riuniscono in seduta comune per eleggere presentano al Governo per avere informazioni in merito a È anche possibile sottoporle a referendum il Presidente della fatti specifici e su cosa si ha intenzione di fare al riguardo. popolare, se lo richiedono almeno 500.000 Repubblica. • Le interpellanze sono domande scritte che sollecitano elettori oppure un quinto dei membri di una A questa votazione oltre ai parlamentari partecipano chiarimenti sui motivi dell’azione politica del Governo. Camera o cinque Consigli regionali. tre delegati per ogni Fra le prerogative delle Camere c’è anche quella di poter Non si può chiedere il referendum se la modi- Regione (la Valle d’Aosta indagare su materie di interesse pubblico, attraverso la fica è stata approvata nella seconda votazione ne ha uno solo). costituzione di Commissioni d’inchiesta, anche bica- a maggioranza di due terzi dei componenti di merali, che hanno gli stessi poteri e le stesse limitazioni ciascuna delle due Camere. dell’autorità giudiziaria.

8 9 LA STORIA DEL PARLAMENTO ITALIANO

Nessuno si è Prima del Parlamento italiano Viva l’Italia IL PARLAMENTO trovato libero, Antenato del nostro Parlamento fu quello istituito da Re Dopo l’unificazione del Paese, il primo Parlamento italiano perché ciascun Carlo Alberto nel 1848 con lo Statuto Albertino. Lo proclamò a Torino la nascita del Regno d’Italia. La relativa cittadino sapeva Statuto (che, a differenza della nostra Costituzione, non fu legge fu promulgata il 17 marzo 1861. La capitale e il a priori che, deliberato da un’Assemblea liberamente eletta, ma conces- Parlamento passarono poi a Firenze nel 1865 e dal 1871 se anche avesse so dal Re ai sudditi) prevedeva due Camere, il Senato del definitivamente a Roma. osato affermare Regno e la Camera dei deputati. a maggioranza La Camera dei deputati era elettiva, mentre i membri del Se- Il fascismo

il contrario, nato venivano invece nominati dal Re fra le élites del Paese: Durante il periodo fascista (dal 1922 al 1943) l’autonomia Una giornata a Montecitorio c’era una forza ex deputati, ex ministri, ambasciatori, alti gradi dell’esercito, della Camera venne man mano soppressa e non furono più a disposizione industriali, magistrati, vescovi, personalità della cultura; ne possibili elezioni libere. Nel 1939 la Camera fu sostituita del Governo che facevano parte, di diritto, i principi reali. da una Camera dei fasci e delle corporazioni, formata da avrebbe annullato consiglieri nazionali nominati da Mussolini stesso. il suo voto e il suo responso. Si ricomincia dall’ultimo discorso Dopo la seconda guerra mondiale, il 2 giugno 1946, di Giacomo Matteotti il popolo italiano, chiamato a scegliere che forma dare alla Camera (1924) allo Stato attraverso un referendum tra Monarchia e Re- pubblica, scelse la Repubblica. Lo stesso giorno si elesse anche un’Assemblea Costituente incaricata di preparare una nuova Carta costituzionale in sostituzione dello Statuto Albertino. ZOOM Il referendum del Nella nostra Costituzione 2 giugno 1946 registrò Il 1° gennaio 1948 entrò in vigore la Costituzio- un’altissima affluenza ne italiana. L’Assemblea Costituente decise per alle urne: votò l’89,1% degli aventi diritto. un Parlamento con due Camere elettive dotate I voti a favore della degli stessi poteri. Il primo Parlamento della Re- Repubblica furono pari pubblica fu eletto il 18 aprile 1948. al 54,3% dei voti validi; quelli a favore della Monarchia furono pari L’originale della al 45,7%. Costituzione della Repubblica italiana.

10 11 Nel 1848 un’imposta di IL SUFFRAGIO UNIVERSALE 40 lire annue corrispondeva a un reddito altissimo per l’epoca. Anche per questo gli elettori erano appena Le prime tappe il 2% della popolazione. Che tutti i cittadini abbiano diritto al voto e che il voto sia «personale ed eguale, libero e segreto», come stabilisce la Costituzione, pare oggi un dato indiscutibile, quasi sconta- to. Il suffragio universale invece, sancito nella nostra Costituzione dall’articolo 48, è stato una conquista frutto di una storia lunga e difficile. Nel 1848 fu emanata la prima legge elettorale: alle urne potevano accedere solo i cittadini maschi che versassero Ma è un fatto imposte per almeno 40 lire l’anno o che avessero un alto interiore grado d’istruzione. – e come – quello Nel 1882 si ampliò l’elettorato, ammettendo i cittadini del 2 giugno ventunenni con la licenza elementare e abbassando il quando di sera, reddito richiesto. in una cabina di legno povero L’ampliamento del suffragio e con in mano Nel 1912 il Governo di Giovanni Giolitti estese ulteriormen- un lapis e due te il diritto di voto: con quello che venne chiamato “suf- schede, mi trovai fragio universale” poterono votare tutti gli uomini anche all’improvviso se analfabeti (com’era allora il 46% degli italiani), purché di fronte a me, avessero compiuto almeno il trentesimo anno di età. cittadino. Maria Bellonci Suffragio universale Il diritto di voto per le donne è una conquista piuttosto recente in quasi tutti i Paesi: in Europa le prime a ottenerlo furono le finlandesi, nel 1906. In Italia le donne furono chiamate al voto in tutto il Paese per la prima volta solo nel 1946, in occasione del referendum fra Monarchia e Re- pubblica e dell’elezione dell’Assemblea Costituente, di cui fecero parte ventuno deputate. Nella XVII legislatura alla Camera le donne sono 196, pari al Nella pagina accanto: l’Aula da uno degli 31% dei deputati, in netto aumento rispetto alla precedente ingressi laterali. legislatura (quando erano il 21%).

12 13 LA COSTITUZIONE ITALIANA one i

tuz Un testo appassionante Costituzione italiana i

La Costituzione contiene le norme fondamentali che ri- LA COSTITUZIONE ost guardano i diritti e i doveri dei cittadini e l’organizzazione C

a della nostra Repubblica. Si tratta di un testo di grande Principi Fondamentali L ricchezza, per la vastità e la profondità dei temi affrontati e per la passione civile che l’ha ispirato, e che riguarda da Parte I vicino ogni cittadino. Conoscerlo è molto importante per Diritti e doveri dei cittadini poter partecipare alla vita sociale con consapevolezza e Titolo I: Rapporti civili Rapporti etico-sociali

autonomia di giudizio. Titolo II: Una giornata a Montecitorio Titolo III: Rapporti economici La costituzione Manuale di cittadinanza Titolo IV: Rapporti politici di ogni popolo, La Costituzione italiana comprende in tutto 139 articoli antico e moderno, e 18 disposizioni transitorie e finali. Parte II riflette quelle I primi 12 articoli contengono i “Principi Fondamenta- Ordinamento della Repubblica che sono li“ che individuano i valori generali, basilari, cui si ispira Titolo I: Il Parlamento le preoccupazioni la Repubblica. Seguono due parti: la prima, “Diritti e Sezione I: Le Camere più gravi, quelli che doveri dei cittadini“, riguarda i rapporti civili (libertà Sezione II: La formazione delle leggi appaiono i problemi dei cittadini), etico-sociali (la famiglia, la salute, l’istruzio- Titolo II: Il Presidente della Repubblica fondamentali per ne), economici (il lavoro, i sindacati…) e politici (il voto, Titolo III: Il Governo il popolo medesimo. i partiti, l’accesso alle cariche elettive e ai pubblici uffici, Sezione I: Il Consiglio dei Ministri Arturo Carlo Jemolo i doveri verso lo Stato…). Sezione II: La Pubblica Amministrazione Sezione III: Gli organi ausiliari Titolo IV: La Magistratura Sezione I: Ordinamento giurisdizionale Sezione II: Norme sulla giurisdizione Titolo V: Le Regioni, le Province, i Comuni Titolo VI: Garanzie costituzionali Sezione I: La Corte costituzionale Sezione II: Revisione della Costituzione. Leggi costituzionali

Disposizioni transitorie e finali Il Transatlantico, detto anche “Corridoio dei passi perduti”.

14 15 LA COSTITUZIONE ITALIANA

La forma dello Stato La seconda parte, “Ordinamento della Repubblica”, definisce l’organizzazione dello Stato, a cominciare dal Ti- tolo I dove si disciplinano il Parlamento, il funzionamento delle Camere, la formazione delle leggi. Ricordatevi che la democrazia Il Titolo II riguarda il Presidente della Repubblica, che «è non è soltanto il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale» (Art. 87). un raffronto fra maggioranza Il Titolo III tratta del Governo e si articola nelle sezioni sul e minoranza, Consiglio dei Ministri, la Pubblica Amministrazione non è soltanto e gli organi ausiliari (organi di consulenza delle Camere un armonico e del Governo). equilibrio di poteri sotto Il Titolo IV si occupa della Magistratura. Il suo primo arti- il presidio colo (Art. 101) recita: «La giustizia è amministrata in nome di quello sovrano del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge». della nazione, ma è soprattutto Si passa poi, nel Titolo V, alle Regioni, alle Province, ai un problema Comuni, ai loro poteri e alle loro funzioni e, nel Titolo VI, alle di rapporti Garanzie costituzionali, cioè alla Corte costituzionale fra uomo e alle norme che riguardano la revisione della Costitu- e uomo. zione e le leggi costituzionali. , dal discorso inaugurale Nel 2003 il Parlamento all’Assemblea Costituente, ha approvato una 26 giugno 1946 modifica all’articolo 51 della Costituzione, che impegna la Repubblica a promuovere con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini Particolare del Fregio nell’accesso agli uffici di Giulio Aristide Sartorio. pubblici e alle cariche Nella pagina accanto: elettive. la facciata liberty di Montecitorio.

16 17 LE REGOLE E L’AUTONOMIA DELLA CAMERA camera

la amera Le regole del gioco C

a Un principio cardine del nostro sistema democratico è l’au- L tonomia dei poteri dello Stato. L’autonomia delle Camere è prevista direttamente dalla Costituzione, che ne stabilisce anche le principali regole di funzionamento. Tutte le altre La peculiarità norme sono contenute in Regolamenti che vengono ap- della democrazia provati autonomamente da ciascun ramo del Parlamento. Una giornata a Montecitorio non risiede solo Il Regolamento della Camera disciplina in particolare i dirit- nel fatto di aver ti e i doveri dei deputati, specifica le modalità di elezione e introdotto nuove i compiti del Presidente e degli altri organi, stabilisce come parole, ma anche si organizzano i lavori e come viene determinato l’ordine le nuove idee del giorno delle sedute, le procedure di discussione e di che tali parole voto dei progetti di legge e degli altri argomenti all’esame esprimono. degli organi della Camera. Alexis de Tocqueville

La statua bronzea che dà il nome alla Sala della Lupa.

Le modifiche al Regolamento Per approvare il Regolamento della Camera serve il voto favorevole della maggioranza assoluta, cioè della metà più uno dei componenti l’Assemblea. Poiché in democrazia è fondamentale la condivisione delle regole, si è sempre cercato, nella storia del Parlamento, di far approvare i Regolamenti e le loro modifiche con la più ampia intesa possibile fra maggioranza e opposizione.

Il bilancio La Camera è autonoma anche dal punto di vista finanziario rispetto agli altri organi dello Stato: ogni anno approva un Una veduta dell’Aula proprio bilancio interno che stabilisce come saranno usate della Camera. le risorse economiche che servono al suo funzionamento.

18 19 IL PRESIDENTE DELLA CAMERA camera

la Super partes Organi collegiali Il Presidente rappresenta la Camera e costituisce una delle Il Presidente presiede l’Assemblea, ma anche altri organi massime autorità dello Stato. Assicura il buon andamento collegiali, che hanno competenze fondamentali: dei lavori e dell’Amministrazione interna. • L’Ufficio di Presidenza, composto da 4 Vicepresidenti La Presidenza Il Presidente è al di sopra delle parti, deve cioè, con impar- (sostituiscono il Presidente in caso di assenza), 3 Questori della Camera zialità ed equilibrio, far sì che tutti i deputati possano svolgere (sovrintendono alle spese della Camera e al cerimoniale e deve essere liberamente il loro mandato nel rispetto del Regolamento. predispongono il progetto di bilancio), almeno 8 Segretari Una giornata a Montecitorio una magistratura I deputati eleggono il Presidente all’inizio della legislatura, (collaborano con il Presidente nella gestione delle sedute neutrale, nella con voto a scrutinio segreto. dell’Assemblea), che ha competenze di alta amministrazione quale si concentri Il Presidente ha molteplici compiti: moderare la discussione, e sull’irrogazione delle sanzioni ai deputati. tutta l’autorità dare la parola ai deputati, decidere dell’ammissibilità dei • La Conferenza dei Presidenti di Gruppo, che defini- del Parlamento. progetti di legge, degli emendamenti e degli ordini del gior- sce il calendario e il programma dei lavori. no, delle mozioni, delle interrogazioni e delle interpellanze, • La Giunta per il Regolamento, cui spettano l’inter- stabilire l’ordine delle votazioni, chiarire il significato del pretazione del Regolamento e l’elaborazione di proposte voto e annunciarne l’esito, mantenere l’ordine. per la sua modifica.

Tutti i Presidenti della Camera dal 1948 ad oggi Laura Boldrini dal 2013 2008-2013 2006-2008 ZOOM Il Presidente 2001-2006 Per garantire al meglio della Camera 1996-2001 l’autonomia delle attività 1994-1996 parlamentari in tutti i suoi 1992-1994 aspetti esistono anche altri organi, come la Giunta delle Presidente aprile-maggio 1992 elezioni, che esamina Leonilde Iotti 1979-1992 le questioni relative 1976-1979 all’elezione di ciascun deputato, e la Giunta per 1968-1976 le autorizzazioni, che si Brunetto Bucciarelli Ducci 1963-1968 occupa di atti della Giunta Ufficio Conferenza 1955-1963 magistratura che riguardano per il di dei i deputati. Entrambe Regolamento Presidenza Capigruppo 1948-1955 formulano proposte che devono poi essere sottopo- I Presidenti dell’Assemblea Costituente ste all’Assemblea. Giuseppe Saragat

20 21 I DEPUTATI camera

la Gli eletti Il termine deputato significa “colui che è scelto per svol- gere una funzione” e, nella nostra democrazia, indica chi è eletto a rappresentare gli interessi e le opinioni dei cittadini. Il Parlamento Per la Costituzione «ogni membro del Parlamento rappre- non è un congresso senta la Nazione» (tutti i cittadini dunque, e non solo i di ambasciatori propri elettori) «ed esercita le sue funzioni senza vincolo Una giornata a Montecitorio che rappresentano di mandato», cioè le sue decisioni non sono vincolate a un interessi ostili compito specifico, ma sono del tutto libere. e contrastanti, [...] Garanzia fondamentale della figura del deputato è l’indi- ma è un’assemblea pendenza: secondo la Costituzione, «i membri del Par- deliberativa lamento non possono essere chiamati a rispondere delle dell’intera nazione opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro che esprime funzioni». La libertà di parola e di voto è perciò una con- Particolare dei seggi un solo interesse, dizione indispensabile affinché nel pubblico dibattito par- ove siedono quello di tutta lamentare i deputati possano rappresentare pienamente i deputati. la comunità. le esigenze della società. Edmund Burke Dentro e fuori dal Palazzo Il lavoro dei deputati non si limita alle attività parlamentari ma si svolge anche al di fuori del Palazzo, presso i partiti, le associazioni di cittadini, le circoscrizioni elettorali. Il contatto diretto e continuo con le realtà sociali ed econo- miche del Paese è essenziale per alimentare e arricchire l’azione politica della Camera. ZOOM

Indennità parlamentare Il Regolamento della Camera La Costituzione prevede che i deputati perce- prevede espressamente che piscano un’indennità, in modo che possano i deputati possano prendere la parola in dissenso dal dedicarsi al loro compito con la massima au- proprio Gruppo. tonomia. Inoltre la Camera fornisce loro tutti Nella programmazione gli strumenti di lavoro di cui hanno bisogno dei lavori una quota del tempo disponibile per la L’Aula della per esercitare le loro funzioni adeguatamente. discussione è riservata a Commissione Trasporti, questo tipo di interventi. poste e telecomunicazioni.

22 23 I GRUPPI PARLAMENTARI camera

la Senza opposizione L’Italia in Aula Maggioranza e opposizione un’assemblea Tutti i deputati fanno parte dell’Assemblea: ognuno di Appartengono alla maggioranza i Gruppi che hanno (parlamentare) loro è chiamato a dar voce alle esigenze del Paese, di cui la votato la fiducia al Governo, ne hanno così approvato il è priva di vitalità Camera rappresenta la molteplicità di orientamenti politici. programma e ne appoggiano l’azione. all’interno e Il Regolamento della Camera prevede che ciascun deputato A ciò i Gruppi d’opposizione, di norma, si oppongono: all’esterno. debba appartenere a un Gruppo parlamentare. presentano nel corso dei lavori parlamentari proposte alter- Questa antitesi Il Gruppo misto raccoglie i deputati che non appartengono native e cercano di guadagnare un consenso che permetta Una giornata a Montecitorio le appartiene a nessun altro Gruppo. I Gruppi corrispondono di solito ai loro di divenire maggioranza alle successive elezioni. come sua essenza, partiti o ai movimenti politici esistenti nel Paese e rappre- Per una democrazia in buona salute il confronto in Parla- come sua sentati alla Camera. mento dei diversi Gruppi, ossia il dibattito, anche acceso, giustificazione, Per costituire un Gruppo occorrono almeno venti deputati. sui vari temi politici, costituisce una garanzia indispensabile.­ e essa può dirsi Per formare un Gruppo con un numero minore di deputati propriamente occorre un’autorizzazione dell’Ufficio di Presidenza. Non c’è democrazia se non c’è opposizione costituita solo se L’opposizione ha un ruolo fondamentale nel nostro si- mette in luce stema democratico. I Gruppi che a seguito delle elezioni al proprio interno sono in minoranza in Parlamento non vanno al Governo un’opposizione. ma partecipano attivamente ai lavori, con funzione di Georg Wilhelm Friedrich Hegel critica e controllo, contribuendo all’approfondimento del dibattito e portando pubblicamente alla luce obiezioni La composizione e alternative all’azione del Governo. dell’Aula nella XVII legislatura Quanto più il dibattito è intenso e i contrasti Partito Democratico (PD) presenti nella società trovano espressione ZOOM MoVimento 5 Stelle (M5S) nell’Aula nel rispetto di regole condivise, Nei lavori dell’Assemblea Forza Italia – Il Popolo tanto più le Istituzioni democratiche si dimo- e delle Commissioni, della Libertà – Berlusconi se non si raggiunge Presidente (FI-PdL) strano forti e vitali. Naturalmente può acca- un accordo sulla Nuovo Centrodestra (NCD) dere anche che maggioranza e opposizioni programmazione dei lavori, Scelta Civica per l’Italia il Regolamento della (SCpI) agiscano di comune accordo, specie in casi in Camera garantisce Sinistra Ecologia Libertà cui siano in gioco interessi vitali del Paese o (SEL) alle opposizioni un quinto del tempo Lega Nord e Autonomie Lavoro di gruppi si discuta dei principi fondamentali del nostro (LNA) I Gruppi si dispongono nell’emiciclo dell’Aula dalla sinistra, ordinamento. complessivamente disponibile. Per l’Italia (PI) al centro, fino alla destra del Presidente. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale (FdI-AN) Di fronte all’emiciclo, sotto il Presidente, siede il Governo, Misto con il Presidente del Consiglio al centro, i Ministri e i Sottosegretari.

24 25 IL LAVORO DELL’ASSEMBLEA camera Il percorso di una legge la Officina democratica Il centro dell’attività della Camera è l’Aula, dove si prendo- no le principali decisioni, si dibattono i temi previsti dall’or- Ciascun deputato Popolo Consigli CNEL Governo e ciascun senatore 50.000 elettori regionali Consiglio Nazionale dine del giorno delle sue sedute, si votano i progetti di Economia e Lavoro legge, si discutono atti di indirizzo al Governo e si svolgono interrogazioni e interpellanze. Progetto di legge L’esame e la votazione delle leggi sono i momenti più co- Una giornata a Montecitorio nosciuti dell’attività parlamentare. È presentato a una delle due Camere L’idea di Il percorso di una legge È assegnato alla una costituzione L’iter, cioè il percorso, di una legge dal momento in cui il Commissione parlamentare competente (sede referente) che si accordi con relativo progetto viene presentato in Parlamento (da chi i diritti naturali sia titolare dell’iniziativa) a quello in cui entra in vigore degli uomini, prevede diversi passaggi che, nella procedura ordinaria, È esaminato ed È assegnato alla in cui cioè coloro sono i seguenti: eventualmente modificato È trasmesso Commissione parlamentare all’altra Camera che obbediscono • Il progetto di legge viene dapprima assegnato alla dalla Commissione competente (sede referente) alla legge devono Commissione parlamentare competente per materia, È trasmesso all’Assemblea essere anche, che svolge una complessa attività istruttoria e rielabora riuniti, i legislatori, se necessario il testo, presentando una relazione all’As- È esaminato ed È esaminato ed eventualmente modificato eventualmente modificato è a fondamento semblea. In questa fase anche le altre Commissioni sono dall’Assemblea dalla Commissione di tutte le forme chiamate a contribuire al lavoro legislativo con i loro pareri È trasmesso all’Assemblea di Stato. sul testo del progetto di legge. Se è approvato nel testo Immanuel Kant • In Assemblea si ha prima la discussione generale, poi È trasmesso al Presidente già approvato dalla È esaminato l’esame e il voto di ogni articolo del progetto di legge della Repubblica Camera che lo ha dall’Assemblea e degli emendamenti presentati; infine l’Assemblea vota il esaminato per prima progetto nel suo complesso che, se viene approvato, passa Se è modificato Il Presidente può al Senato, dove viene esaminato e votato. Ritorna all’altro Il Presidente chiedere alle Una volta approvata da entrambi i rami del Parlamento nello ramo del Parlamento promulga la legge Camere una nuova stesso identico testo, la legge dev’essere promulgata dal (che esamina solo le modifiche) deliberazione (art. 74 Cost.) Presidente della Repubblica (che può però rinviarla, con mes- saggio motivato, alle Camere per una nuova deliberazione). Dopo la promulgazione, la legge viene pubblicata sulla Gaz- È trasmesso alla Camera La legge è pubblicata che lo ha approvato zetta Ufficiale e, di regola, dopo 15 giorni entra in vigore. sulla Gazzetta Ufficiale per prima

26 27 IL LAVORO DELL’ASSEMBLEA

Verde, rosso, bianco La gran parte delle votazioni in Assemblea si svolge con il voto nominale, attraverso un sistema elettronico che registra cioè immediatamente i nomi dei votanti e il risultato del voto. L’elenco dei votanti e il voto espresso da ciascuno sono, in tal caso, pubblicati sul Resoconto stenografico. Su ogni banco si trovano tre pulsanti: verde per il sì, rosso per il no e bianco per l’astensione. Il calendario dei lavori stabilisce in quali giorni della settimana si tengono le vo- tazioni e in quali le discussioni senza voti.

Il rapporto fiduciario La libertà, Oltre che attraverso la mozione di fiducia, il rapporto fidu- se è indispensabile ciario che deve intercorrere fra Parlamento e Governo trova al progresso verifica nel corso della legislatura attraverso gli istituti della di un popolo civile, mozione di sfiducia e della questione di fiducia. non è fine Con la firma di almeno un decimo dei suoi componenti, a se stessa. in ciascuna Camera si può presentare una mozione di Giovanni Giolitti sfiducia che mira a promuovere la revoca della fiducia al Governo. La mozione si discute e si vota dopo almeno tre giorni dalla sua presentazione e, se approvata, provoca le dimissioni del Governo. La mozione di sfiducia può riguar- dare anche un singolo Ministro. La questione di fiducia viene invece posta dal Governo (solitamente su una legge o un emendamento a una legge) per chiedere che una Camera gli rinnovi la fiducia appro- vando senza modifiche il testo da esso scelto. Anche in questo caso, se la fiducia non è confermata, il Governo si deve dimettere.

Nella pagina accanto: uno degli ingressi all’Aula di Montecitorio.

28 29 LE COMMISSIONI PARLAMENTARI PERMANENTI camera

la Disapprovo Non solo Assemblea Commissione l’approvazione definitiva (il progetto è però ciò che dici, Si può dire che se l’Assemblea è il motore dell’attività del rimesso all’Assemblea se il Governo o un decimo dei deputati ma difenderò Parlamento, le 14 Commissioni permanenti della Ca- o un quinto della Commissione lo richiedono). In questo caso sino alla morte mera forniscono il carburante: è infatti al loro interno che si si dice che le Commissioni operano in sede legislativa. il tuo diritto esaminano, si discutono e si riformulano i testi dei progetti Un’ulteriore procedura si ha nel caso in cui la Commissione, di dirlo. di legge che verranno poi presentati all’Assemblea. Le a ciò appositamente incaricata dall’Assemblea, prepari un attribuito a Voltaire Commissioni permanenti – che svolgono anche funzioni testo di legge per l’Assemblea stessa, che ne vota gli arti- Una giornata a Montecitorio di indirizzo e controllo nei confronti del Governo – sono coli (e procede al voto finale) senza poterlo modificare. In composte in modo che sia rispecchiata la proporzione fra questo caso la Commissione si riunisce in sede redigente. i Gruppi e sono specializzate per materia. In Aula, i rappresentanti della Commissione competente per il provvedimento in discussione siedono a un tavo- lo semicircolare posto davanti ai banchi dei deputati. Da Le 14 Commissioni 1 Affari costituzionali, Presidenza 2 Giustizia qui, alla base dell’emiciclo, il relatore, il Presidente della permanenti del Consiglio e interni Commissione e i rappresentanti dei Gruppi in Commissione 3 Affari esteri e comunitari 4 Difesa 5 Bilancio, tesoro guidano il lavoro dell’Assemblea. e programmazione

6 Finanze 7 Cultura, scienza e istruzione 8 Ambiente, territorio Sete di conoscenza e lavori pubblici Le Commissioni permanenti hanno il potere di svolgere indagini conoscitive sulle materie di rispettiva competen- 9 Trasporti, poste 10 Attività produttive, 11 Lavoro pubblico e privato e telecomunicazioni commercio e turismo za, per acquisire elementi utili al proprio lavoro e a quello della Camera in generale, ascoltando qualunque persona 12 Affari sociali 13 Agricoltura 14 Politiche dell’Unione europea sia qualificata a fornire informazioni od opinioni sui temi che di volta in volta vengono esaminati.

Leggi chiare e semplici Le strade per una legge Il Comitato per la legislazione è un organo composto Quando sono chiamate a riferire all’Assemblea su un proget- da 10 deputati, metà della maggioranza e metà dell’op- to di legge, si dice che le Commissioni operano in sede refe- posizione, che esprime alle Commissioni – nei casi previsti rente; quando danno un parere su un testo, si riuniscono in dal Regolamento – un parere sulla qualità dei testi di sede consultiva; nel caso in cui su un progetto di legge vi sia legge riguardo alla loro omogeneità, chiarezza e sempli- un consenso molto esteso (la richiesta in tal senso di più dei cità, nonché alla loro efficacia per la semplificazione della quattro quinti della Commissione e l’assenso del Governo), legislazione vigente. l’Assemblea può decidere di trasferirne direttamente a una

30 31 L’AMMINISTRAZIONE DELLA CAMERA

È dovere Amministrare la Camera di ogni La Camera dei deputati è una struttura complessa, la qua- cittadino le svolge ogni giorno moltissime funzioni. Di particolare dar validità rilievo è quindi il ruolo dell’Amministrazione, che deve alle proprie garantire tutti i servizi necessari al buon andamento del convinzioni lavoro parlamentare. Al vertice dell’Amministrazione è il in politica, Segretario generale, che dirige i servizi e gli uffici e ne al meglio risponde al Presidente. Nell’Amministrazione si possono delle proprie sostanzialmente distinguere: i servizi legislativi, per l’orga- capacità. nizzazione delle sedute dei vari organi e per i relativi reso- Albert Einstein conti; i servizi di documentazione, che svolgono ricerche e predispongono la documentazione necessaria ai deputati e forniscono informazioni ai cittadini; i servizi amministrativi e tecnici, che curano le attività amministrative e tecniche, la sicurezza e la gestione del personale.

La Sala del Casellario, occupata dalle 630 caselle postali dei deputati. Nella pagina accanto: La Sala delle Capriate della Biblioteca.

32 33 CAMERA APERTA

La pubblicità dei lavori Le sedute delle Camere sono pubbliche: lo prescrive la Costituzione all’articolo 64. Ciò nel rispetto del principio della sovranità popolare, in modo che i cittadini abbiano la possibilità di conoscere le posizioni e gli atti di chi li rappre- senta e di formarsi un’opinione sugli argomenti del dibattito politico. In che modo si attua il principio costituzionale della pubblicità delle sedute? Anzitutto è possibile assistere “dal Senza moralità vivo” ai lavori dell’Assemblea dalle tribune che sovrastano civile le comunità l’emiciclo. Si possono poi leggere i resoconti, che sono periscono; senza sempre disponibili, il giorno stesso, sul sito internet della moralità privata Camera, e, il giorno successivo, pubblicati a stampa. Anche la loro sopravvivenza delle sedute delle Commissioni sono pubblicati i resoconti, sia è priva di valore. a stampa, sia su internet. Inoltre, le sedute sono trasmesse Bertrand Russell in diretta via internet, via radio e sul canale satellitare della Camera e, in occasione di dibattiti particolarmente impor- tanti, anche sulle reti della tv pubblica. Il sito internet www.camera.it fornisce una notevole quantità di informazioni parlamentari e legislative, oltre a quelle sull’organizzazione della Camera, sull’arte e l’archi- tettura dei suoi palazzi, sui servizi che la Camera offre al pubblico. Fra gli “abitanti” stabili della Camera si contano anche oltre 400 giornalisti parlamentari che quotidia- namente, dalla sala stampa di Montecitorio, raccontano e interpretano i fatti della politica, le scelte dei Gruppi, gli argomenti discussi dalle Commissioni, le decisioni dell’As- semblea e le strategie dei partiti.

La Sala del Mappamondo. Nella pagina accanto: la Sala Verde.

34 35 CAMERA APERTA camera

la Per saperne di più Oltre alla sua attività strettamente parlamentare, la Ca- mera dei deputati è andata sempre più sviluppando una vocazione come “servizio ai cittadini”, che trova espres- sione in molte e consolidate iniziative. Dal sito della Camera è raggiungibile la webtv della Camera (webtv.camera.it), un canale della Camera sulla piattafor- Una giornata a Montecitorio ma di YouTube nonché il profilo @Montecitorio. Gli spiriti Al pubblico più giovane è dedicato il sito “il Parlamento della verità dei bambini” (bambini.camera.it). Chi desidera visitare il e della libertà Palazzo può approfittare dell’iniziativa Montecitorio a sono i pilastri porte aperte che consente, di norma ogni prima domeni- della società. ca del mese, di farsi guidare alla scoperta degli ambienti e Henrik Ibsen delle opere d’arte della Camera. Inoltre si può normalmente assistere (se i posti non sono esauriti!) alle sedute in Aula. La Sala delle Capriate della Biblioteca.

L’apertura di Montecitorio e degli altri palazzi della Camera porta ogni anno circa trecentomila visitatori, compresi set- tantamila studenti in visita scolastica. Da ottobre a maggio, poi, viene data la pos- ZOOM sibilità alle classi dell’ultimo biennio delle Prima della chiusura dei scuole superiori, che abbiano sviluppato una lavori per la pausa estiva, ricerca su temi legati all’attualità politica, di il Presidente della Camera incontra i giornalisti per passare una giornata di formazione a la cosiddetta “cerimonia Montecitorio, con esercitazioni di ricerca, del ventaglio”. I giornalisti incontri con deputati e con Presidenti di Com- gli regalano, appunto, un ventaglio, secondo una missione, visite al Palazzo. tradizione che risale alla fine La Biblioteca della Camera (che dispone di dell’Ottocento, quando oltre un milione di volumi) è aperta al pubblico i lavori parlamentari erano ospitati nell’Aula Comotto, e, con quella del Senato, forma il Polo biblio- caratterizzata da temperatu- tecario parlamentare. re torride d’estate e glaciali d’inverno. La Sala della Regina.

36 37 LA CAMERA E IL MONDO

Politica La Camera in tutte le lingue vuol dire La dimensione sempre più decisamente internazionale della realizzare. politica contemporanea ha condotto anche il Parlamento ita- Alcide De Gasperi liano a una costante evoluzione nella sua organizzazione e nell’attività degli organi che lo compongono. Ad esempio ogni anno le Camere approvano una legge europea e una legge di delegazione europea che servono ad adeguare l’ordinamento italiano alla normativa emanata dall’Unione europea. Inoltre, deputati della Camera partecipano come membri permanenti ad Assemblee come il Consiglio d’Europa, la Na- to, l’Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), l’Ince (Iniziativa Centro Europea) e l’AP-UpM Nella pagina accanto: (Assemblea Parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo). la Sala Aldo Moro. Sotto: Le Commissioni hanno regolari rapporti con le loro omolo- la Sala del Cavaliere. ghe dell’Unione europea. Frequentissime, in generale, sono le relazioni fra i diversi Parlamenti, in Europa e nel mondo.

Una delle priorità della Camera dei deputati sul piano internazionale è il Programma di assistenza ai Parlamenti, per sostenere e rafforzare le Assemblee parlamentari di Paesi in via di sviluppo o le Istituzioni non ancora consolidate.

38 39 PALAZZO MONTECITORIO camera

la La memoria Storia e architettura conta veramente La sede della Camera dei deputati per tutti gli italiani è – per gli individui, un’immagine familiare e la sua sagoma elegante e austera le collettività, accompagna da sempre la vita politica del Paese. le civiltà – solo Dalla sua fondazione, quasi quattro secoli fa, il Palazzo se tiene insieme di Montecitorio ha visto succedersi interventi di diversi l’impronta stili architettonici e cambiamenti nella sua destinazione Una giornata a Montecitorio del passato d’uso: fu papa Innocenzo X della famiglia Pamphili che nel Nel 1694 papa Innocenzo XII Pignatelli decise di utilizzare e il progetto 1650 affidò a Gian Lorenzo Bernini, maestro dell’arte il palazzo come sede di tribunali dello Stato pontificio, Il progetto berniniano del futuro, se barocca, la costruzione di una grande residenza nobiliare. affidando la ripresa del progetto a Carlo Fontana. Que- di Piazza Montecitorio dipinto da Mattia permette di fare Il progetto del Bernini si caratterizzava per l’andamento sti aprì l’attuale piazza davanti alla facciata e costruì il De Rossi. senza dimenticare convesso della facciata, che seguiva l’andamento del ter- campanile a vela con il grande orologio. quel che si voleva reno e delle vie circostanti. La terza “vita” del palazzo cominciò quando, dopo il tra- fare, di diventare sferimento a Roma della capitale del Regno d’Italia, lo si senza smettere scelse per ospitare la Camera dei deputati. Il suo grande di essere, di essere cortile centrale consentiva di collocarvi un’Aula di dimensio- senza smettere ni adeguate, che fu edificata da Paolo Comotto nel 1871. di diventare. L’Aula ebbe vita breve: il caldo estivo, il gelo invernale e Italo Calvino la pessima acustica rendevano difficili i lavori parlamen- tari, così che infine si decise di costruirne una nuova. Nel 1918 l’architetto Ernesto Basile completò l’Aula, aggiungendo un nuovo edi- ZOOM ficio a quello berniniano e facendo costruire L’origine del nome l’attuale Piazza del Parlamento. Montecitorio non è certa: le ipotesi più probabili lo fanno derivare da “Mons Il patrimonio artistico Citatorius”, per le assemblee Montecitorio ospita una notevole collezione elettorali che in epoca romana si tenevano d’arte: più di mille opere fra dipinti, sculture, nella zona, oppure da stampe, arazzi, reperti archeologici. L’opera “Mons Acceptorius” da più nota è forse il grande Fregio di Giulio “accettorio”, cioè “raccolto”, perché qui si Aristide Sartorio, una tela lunga 105 metri e scaricavano i materiali Il campanile, la torretta di risulta della bonifica e l’orologio aggiunti alta 4 che racconta allegoricamente la storia del vicino Campo Marzio. alla facciata su progetto della civiltà italiana. di Carlo Fontana.

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VISITA A MONTECITORIO

La Sala della Regina La Sala Aldo Moro L’Aula La Sala del Cavaliere 2 3 Era un tempo riservata alla Regina Il 13 maggio 2008 la storica Sala L’Aula di Montecitorio fu progettata In questo grande salone sono ri- di casa Savoia, che attendeva qui Gialla è stata intitolata ad Aldo da Basile ai primi del Novecento in cevute le delegazioni straniere. Il la fine del discorso della Corona, Moro per onorare la memoria dello stile liberty. Interamente rivestita in Cavaliere in questione è il soggetto con cui il Re inaugurava la sessione statista assassinato e degli uomini legno, è sovrastata da un luminoso di un dipinto di scuola modenese parlamentare. della sua scorta. velario in vetro colorato opera di del Settecento. Giovanni Beltrami.

Il Corridoio dei busti La Sala della Lupa Articolato su tre bracci intorno al In questa sala, contraddistinta da Cortile d’onore, accoglie i busti dei una copia in bronzo della Lupa ca- maggiori personaggi della storia del pitolina, il 10 giugno 1946 fu pro- Risorgimento, come Cavour, Gari- clamato l’esito del referendum che 12 baldi, Cattaneo, Mazzini. decretò la nascita della Repubblica. 4 4 5 7

13 11 2 Il Transatlantico 9 1 Proprio accanto all’Aula, è il luogo 10 dove fra una seduta e l’altra sostano Velario e copertura dell’Aula Il Cortile d’onore 3 8 e s’incontrano i deputati (per questo Dapprima semicircolare, secondo il 15 12 14 è anche detto il “Corridoio dei passi 6 progetto di Carlo Fontana, ospitò la perduti”). Gli arredi, opera in stile 6 prima Aula della Camera nel 1871. 5 liberty della ditta Ducrot di Palermo Nel corso dei rifacimenti realizzati su disegno di Basile, ricordano quelli dall’architetto Basile venne ridise- delle grandi navi dell’epoca. gnato in forma quadrata.

L’Archivio legislativo Raccoglie e distribuisce tutti gli atti parlamentari.

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Il Fregio di G. A. Sartorio La Sala del Casellario La Sala del Mappamondo La Galleria dei Presidenti La Sala Verde Opera imponente, caratterizzata È un ambiente con le pareti com- Sala multimediale che prende il no- I ritratti dei Presidenti della Camera e Ambiente in bello stile liberty dagli da un dinamismo e una plasticità pletamente occupate da 630 caselle me da un antico mappamondo che di alcuni Presidenti delle Assemblee arredi verdi e dal lucernario floreale. compositiva di straordinaria qualità. della posta, una per ciascun deputa- la sovrasta, era anticamente sede parlamentari degli Stati preunitari to, ricavate in scaffali lignei. della Biblioteca della Camera. sono raccolti sulle pareti di questo ampio corridoio.

42 43 LE SEDI DELLA CAMERA

Dal momento Non solo Montecitorio in cui colloca La Camera dei deputati comprende, oltre a Palazzo Monte- il suo centro citorio, una serie di palazzi di alto valore storico e artistico. sulla piazza Alcuni Gruppi parlamentari hanno sede nel Palazzo dei pubblica, la città Gruppi (via Uffici del Vicario), mentre l’antichissimo Com- è già, nel pieno plesso di Santa Maria sopra Minerva (via del Semi- senso del termine, nario) ospita le Commissioni bicamerali, l’Archivio storico una polis. e la Biblioteca della Camera dei deputati. Jean-Pierre Vernant Nel Complesso di Santa Maria in Campo Marzio a Vicolo Valdina (piazza Campo Marzio), che ha origini paleocristiane, si tengono iniziative aperte al pubblico e nel Palazzo Theodoli-Bianchelli (via del Parlamento) sono collocati alcuni servizi della Camera. Il Palazzo ex Banco di Napoli (via del Parlamento) contiene gli uffici amministrativi.

La Sala E. Colombo della Biblioteca. Nella pagina accanto: il Chiostro di Vicolo Valdina.

44 45 APPUNTI camera

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Una giornata a Montecitorio

46 47 Pubblicazione realizzata da: Giunti Progetti Educativi Testi: Francesco Fagnani Fotografie: Umberto Battaglia Progettazione grafica e impaginazione: Carlo Boschi Coordinamento per la Camera dei deputati: Segreteria generale – Ufficio pubblicazioni e relazioni con il pubblico www.giuntiprogettieducativi.it

© 2013 Giunti Progetti Educativi S.r.l., Firenze © 2013 Camera dei deputati Nuova edizione: 22 settembre 2014 Stampato presso Giunti Industrie Grafiche S.p.A. – Stabilimento di Prato