PRESENTANO

a ne 15 edizio Idel TOP cinema italiano 50 Chi sono i professionals e i talents più influenti del cinema italiano? Le conferme, le novità e le sorprese della più attesa e temuta Power List, giunta alla sua quindicesima edizione di Antonio Autieri e Stefano Lusardi

3 2 1 3 1 Professionals Talents

PAOLO DEL BROCCO PAOLO SORRENTINO 1 Amministratore delegato Rai Cinema 1 Regista, sceneggiatore

Sempre più centrali Paolo Del Brocco e Rai Cinema per la produzione nazionale: il vero Ministero, in Con la doppia strepitosa conquista del Golden Globe e del Premio Oscar, il regista partenopeo senso buono, è l’azienda cinematografica della tv di Stato (presidente Nicola Claudio, direttore gene- (44 anni) ha ottenuto una vittoria di grande significato artistico e simbolico: la consacrazione rale Giuseppe Sturiale) che, nel triennio 2012 – 2014, ha coprodotto oltre 150 film, di cui 62 opere personale come autore di caratura internazionale con un film esistenzial-estetico profonda- prime e seconde, con un investimento di circa 160 milioni. La divisione 01, guidata da Luigi Lonigro, mente italiano, tanto nella sua bellezza che nel suo orrore. PUNTO DI FORZA La voglia di non porta incassi in crescita, grazie al mix tra commedie e autori importanti: in questa stagione, tra i suc- sostare nel compiacimento, passando rapido e disinvolto al “piccolo film” La giovinezza con cessi, il natalizio Pieraccioni (9 milioni), ma in proporzione ancora di più Il capitale umano di Virzì (5,6 Michael Caine. Ugualmente vitale e creativa la scelta di debuttare nella serialità televisiva con e tanti premi, tra cui 7 David), Allacciate le cinture (4,6), ma soprattutto gli esordi a sorpresa di Pif e The Young Pope prodotto da Sky. PUNTO DEBOLE A partire da Cannes sono iniziati i distinguo Sibilia, anche protagonisti con premi e nomination tra David, Nastri e Ciak d’oro. Inoltre Rai Cinema ha e il (parziale) disamore critico. E con la fama, crescono facilmente invidia e ostilità. In qualche coprodotto Sacro GRA, Leone d’oro a Venezia, e Le meraviglie Gran Prix a Cannes. PUNTO DI FORZA modo dovrà farci i conti. Tanti film importanti in arrivo. Tra questi, Bruno, Martone, Avati, Olmi, Milani, Garrone e soprattutto il Salvatores fantasy e il nuovo Moretti. PUNTO DEBOLE Qualche insuccesso imprevisto (Patierno, Luchetti, Amelio): non c’è nulla di scontato, anche quando sembra di avere le carte giuste. EX AEQUO

GIAMPAOLO LETTA CHECCO ZALONE 2 Vicepresidente e amministratore delegato Medusa Film 1 Attore, sceneggiatore

Un anno con il record di Zalone e l’Oscar a Sorrentino – non a caso al top tra i talents – basterebbe La cronaca “minuto per minuto” è impressionante: in 18 giorni supera se stesso (ovvero i 43 a rendere favolosa la stagione di Medusa. Che dopo anni di problemi, tra riduzione di investimenti milioni di Che bella giornata), a fine novembre batte Avatar (per spettatori), il 4 dicembre va da parte di Mediaset e minor numero di film, ha comunque portato a casa anche i buoni incassi di oltre i 50 milioni di Titanic. Risultato finale: Sole a catinelle è il secondo incasso assoluto e il Tutta colpa di Freud e Indovina chi viene a Natale? (poco meno di 8 milioni) e Fuga di cervelli (5), primo per un film italiano. In 5 anni e 3 film Checco Zalone (Bari, 1977), ancora in coppia con il mentre l’operazione Amici come noi con le iene Pio e Amedeo è riuscita solo in parte (3 milioni). co-autore e regista Gennaro Nunziante, è diventato il re del nostro cinema. PUNTO DI FORZA Ora la squadra guidata da Giampaolo Letta può lavorare più tranquilla. PUNTO DI FORZA I risultati Ha raggiunto un “peso specifico” da capogiro. La sua sola presenza segna profondamente consolidano Medusa, che punta su una serie di assi: su tutti Aldo Giovanni e Giacomo a Natale e un la percentuale di mercato del nostro cinema. E la sua assenza nella nuova stagione si farà nuovo film di Sorrentino con cast internazionale. PUNTO DEBOLE Sembra consolidata la strategia sentire pesantemente. PUNTO DEBOLE È arrivato in cima al mondo. La vera questione, ora, è su un minor numero di film: difficile che Medusa in futuro torni leader di mercato. la prossima mossa.

PIETRO VALSECCHI LUCA MINIERO 3 Presidente Taodue 3 Regista, sceneggiatore

Il grande successo di Checco Zalone non può che rendere straordinaria l’annata anche per il Napoletano, 47 anni, rappresenta, con l’amico/rivale Paolo Genovese (col quale ha firmato produttore Pietro Valsecchi. Sole a catinelle ha battuto tutti i record di incassi tra i film italiani, in coppia i primi tre film) la nuova onda della commedia italiana di successo. Dopo i 57 con quasi 52 milioni di euro, concludendo una straordinaria trilogia dei film del comico pugliese milioni incassati col dittico Benvenuti al Sud/Benvenuti al Nord, questa stagione ha firmato lanciato al cinema proprio da Valsecchi: in tre film, quasi 110 milioni di incassi. Le sale cine- il secondo incasso italiano, Un boss in salotto (12 milioni di euro). PUNTO DI FORZA Il nuovo matografiche ringraziano. E per Taodue, casa di produzione controllata al 100% da Mediaset, film che sta girando, La scuola più bella del mondo, commedia degli equivoci in cui ritrova Zalone è stato il grimaldello per rientrare alla grande nel cinema dopo anni di successi nella Rocco Papaleo in coppia stavolta con Christian De Sica, libero da cinepanettoni. PUNTO fiction tv. PUNTO DI FORZA Il prossimo film sembra già calendarizzato a dicembre 2015. Un DEBOLE Nonostante la posizione in classifica, l’incasso è stato decisamente inferiore ai prevedibile, nuovo altro grande successo. PUNTO DEBOLE Così così l’operazione Pio e Amedeo due film precedenti. con Amici come noi: non tutti i comici televisivi sfondano su grande schermo. E i due “idioti” Biggio e Mandelli passano alla concorrente Wildside.

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GIUSEPPE CORRADO Toni servillo 4 Presidente e amministratore delegato The Space Cinema 4 Attore

Con una quota attorno al 20% del mercato, The Space Cinema è il primo In questa stagione, Servillo (Afragola, 1959) si è dedicato al suo primo circuito italiano; anche se la rivale Uci è a distanza ravvicinata. Il circuito amore, il teatro, con una fortunata tournée italiana ed europea di Le voci guidato da Giuseppe Corrado è soggetto di primaria importanza, non solo di dentro di De Filippo. Ma ha raccolto i frutti di La grande bellezza in per i film da multiplex classici, ovvero blockbuster americani e film comi- giro per il mondo e la sua presenza sul palco alla consegna dell’Oscar è ci. Ma anche per il cinema italiano di maggiori ambizioni, che se vuole stato un segno evidente di una meritata fama internazionale. Punto di allargare il proprio raggio d’azione deve entrare (bene) anche in queste forza I premi per La grande bellezza: non solo David e Ciak d’Oro, ma strutture. A breve, finalmente, l’apertura del cinema di Palermo. Ma è anche miglior attore europeo agli European Film Awards. A teatro porta anche possibile che i soci 21 Investimenti (Benetton) e Mediaset venda- La parola canta col fratello Peppe. Al cinema gira Lasciati andare in cop- no le sale The Space agli inglesi di Vue. Punto di forza Anche con la cessione, dovrebbe pia con Micaela Ramazzotti. Punto debole Ben pochi, a parte uno. Non facile trovare un rimanere il management italiano. E quindi lo stesso Corrado. Punto debole Molto forte sui altro ruolo come quello “mitico” di Jep Gambardella. film italiani, vede anche qui Uci ridurre le distanze.

andrea stratta Paolo virzì 5 Amministratore delegato Uci Cinemas Italia 5 Regista, sceneggiatore

In un mercato ad alti e bassi (un 2013 in crescita e una prima parte di 2014 A 50 anni il livornese Virzì, già abile autore di commedie intelligenti, in stasi), per Uci Italia si deve più o meno scrivere quanto sopra per The compie una svolta importante, che nella nostra Top 50 gli fa meritare Space: circuiti rivali, con Uci leggermente sotto per presenze complessive una posizione superiore agli incassi ottenuti (5 milioni e mezzo). Con Il e medie (ha un maggior numero di strutture). Ma sono differenze minimali, capitale umano abbandona infatti ogni ironia e leggerezza per un thriller ribaltabili in alcune aree in cui prevale l’uno o l’altro: per esempio, Uci ha un nero che è una radiografia impietosa dell’Italia contemporanea. Bella nuovo progetto su Roma che rafforza la sua già ampia presenza nell’area scrittura (lui con Francesco Bruni e Francesco Piccolo), perfetta struttura della Capitale. Il circuito guidato da Andrea Stratta è sempre più attento al narrativa, cast in stato di grazia. Punto di forza La pioggia di premi, pubblico cittadino (ha preso in gestione la storica bisala Gloria a Milano) per film e attori. Il più emblematico è il David come miglior film, preferito e al cinema di qualità. E ha aperto a Villesse in Friuli. Punto di forza Un nuovo management a La grande bellezza. Punto debole Ha incassato più di Tutti i santi giorni (appena 2 milio- internazionale della casa madre a Londra crede nel potenziale di crescita del circuito. Punto ni), ma meno della La prima cosa bella (6 milioni e 600). In Italia, abbandonare il recinto della debole Come in tutte le riorganizzazioni, bisogna adattarsi a una nuova filosofia manageriale. commedia ha sempre un prezzo.

francesca cima e nicola giuliano rocco papaleo 6 Titolari Indigo Film 6 Attore, regista, sceneggiatore

Nessuna nuova uscita per la Indigo Film di France- Raffinato musicista, gran trasformista e apprezzato caratterista, Papa- sca Cima (che è anche presidente produttori Anica) e leo (57 anni) ha avuto un improvviso exploit nel 2010/11, grazie ad Nicola Giuliano (e Carlotta Calori, socia più defilata). un’azzeccata caratterizzazione in Nessuno mi può giudicare e alla Ma un’annata indimenticabile, con premi internazionali freschezza del suo primo film da regista Basilicata coast to coast. ovunque per La grande bellezza: dagli Efa ai Bafta, dai Questa stagione è stato protagonista del successo Un boss in salotto Golden Globe all’Oscar. Intanto il film arrotondava in e si è difeso bene anche col suo secondo film da regista, Una piccola Italia l’incasso di un altro milione (anche se le sale hanno impresa meridionale (3 milioni e 600 al botteghino). Punto di forza mugugnato per la prima tv, da record, che ha “ucciso” lo Sulla cresta dell’onda, ha diversi progetti interessanti: il nuovo film di sfruttamento theatrical). È la consacrazione, anche internazionale, per l’azienda che rilancia con un Massimiliano Bruno, La scuola più bella del mondo con De Sica, ancora diretto da Miniero, nuovo film di Sorrentino, La giovinezza, in inglese e con attori stranieri. Punto di forza Non c’è Il nome del figlio di Francesca Archibugi, La buca di Ciprì con Castellitto. Punto debole solo Sorrentino, ma la capacità di intercettare autori di altre scuderie. Come Salvatores, a Natale Meno apprezzata l’opera seconda: critiche tiepide e nessun premio. al cinema con un fantasy per famiglie che intriga molto. Punto debole Quando si è in vetta si rischia per forza di scendere. E il palco degli Oscar è la vetta per qualunque produttore.

Aurelio e Luigi De Laurentiis Christian de sica 7 Presidente / Consigliere delegato Filmauro 7 Attore

L’ultimo cinepanettone firmato da Neri Parenti (ma Stavolta è proprio finita e “cinepanettone” esce dal vocabolario di De ormai la serie delle vacanze era finita da anni), Colpi di Sica (63 anni). Sono stati comunque 25 anni di storia del cinema, di fortuna, ha sfiorato gli 11 milioni; sono lontani i record successi personali e di personaggi entrati nel costume. L’addio a De del passato, ma la nuova serie di Aurelio e Luigi De Laurentiis (anche per il regista Neri Parenti) si è compiuto con Colpi Laurentiis, che congedava anche lo storico protagoni- di fortuna, terzo incasso italiano di stagione con quasi 11 milioni, sta Christian De Sica e proseguiva nel lanciare i bravi andato perfino meglio del precedente Colpi di fulmine. Punto di Lillo e Greg (male invece Luca e Paolo, a disagio nella forza La rivoluzione comincia con La scuola più bella del mondo di storia), va avanti su buone cifre. Bene, ma non benis- Miniero, in cui fa coppia con Papaleo. Salta un giro, ma a Taormina ha simo, anche Sotto una buona stella di Carlo Verdone (10 milioni). Punto di forza Si prosegue annunciato ben due progetti per Natale 2015 (con Verdone e con Siani). Punto debole nel tentare nuove strade (si parla di “cinepanettone 2.0”) con Un Natale stupefacente, sempre Il cinepanettone era un approdo sicuro e conosciuto. Ora deve riuscire ad usare al meglio con Lillo e Greg e con Volfango De Biasi alla regia. Punto debole Oltre ad altri vecchi e nuovi la nuova libertà. concorrenti, un nuovo rivale natalizio è proprio Neri Parenti.

riccardo tozzi paola cortellesi 8 Presidente Anica e Cattleya 8 Attrice

Con oltre 12 milioni, per quanto distante anni luce da Checco Zalone, Un boss Irresistibile imitatrice, dotata di una splendida voce, ottima attrice in salotto è stata una delle sorprese della stagione e il secondo incasso italiano: capace di spaziare dal comico al drammatico, Paola Cortellesi (Roma, uscito a Capodanno, ha superato i film comici natalizi. Luca Miniero, ormai un 1973) si è conquistata uno spazio importante anche al cinema. Dopo asset per la Cattleya di Riccardo Tozzi (confermato alla presidenza Anica) e dei l’explot di Nessuno mi può giudicare, questa stagione la sua presenza soci Marco Chimenz e Giovanni Stabilini, prosegue nell’eterna e redditizia lotta e bravura sono stati determinanti per il successo di Un boss in salotto Nord-Sud. Dopo i due “benvenuti” (al sud e al nord, su livelli di incassi però ben e Sotto una buona stella. Punto di forza La ritroveremo nel nuovo superiori) insiste con La scuola più bella del mondo, a fine anno, ancora con film dei fratelli Taviani Maraviglioso Boccaccio e in Scusate se esisto! Rocco Papaleo questa volta in coppia con Christian De Sica. Buon risultato di Riccardo Milani. A ottobre sarà sul set di Gli ultimi saranno gli ultimi anche per il remake (da un film francese) Stai lontana da me, mentre Anni felici di Luchetti ha deluso. di Massimiliano Bruno, dall’intenso monologo dello stesso Bruno che ha già portato con Punto di forza Torna un altro nome forte della scuderia: Alessandro Siani, a Capodanno 2015 con successo a teatro. Punto debole Lei è una mattatrice creativa ed eclettica. Ma deve fare il suo nuovo film. Punto debole Curioso che, tra le produzioni Cattleya, le qualità cinematografiche i conti con un cinema, il nostro, che ha tradizione mattatoriale decisamente maschile. maggiori però le abbia presentate una serie tv, Gomorra. Al cinema tende a osare meno. a zione 30 agosto/15 settembre 2014 OX FFICE  15 edi B O Idel top cinema italiano 50 Professionals Talents

andrea scrosati Carlo verdone 9 Executive Vice President Cinema & Entertainment Sky Italia 9 Regista, attore, sceneggiatore

Numeri aziendali migliori ma abbonati in calo, seppur di poco: il tetto dei 5 Stagione positiva per Verdone (63 anni). Come attore partecipa al milioni si allontana pian piano. Ma la nuova Sky Europe, in cui Sky Italia sarà trionfo di La grande bellezza di Sorrentino. Da autore ottiene il quarto inglobata, avrà ancora più forza sul mercato, anche nei confronti del cinema. incasso italiano con Sotto una buona stella che supera i 10 milioni di Si è cimentata anche nella produzione cinematografica, con il film Amore oggi euro. Punto di forza La sempre maggior raffinatezza della sua arte (piccolo esperimento, in sala solo con The Space dopo essere già passato recitativa, confermata dal consenso (più nomination e premi, Ciak d’oro sulla pay), e con il documentario Quando c’era Berlinguer diretto da Walter compreso) per la sua prova nel film di Sorrentino. Forse dovrebbe “con- Veltroni (buon incasso, circa 700mila euro). Ma la produzione migliore, per la cedersi” di più. Intanto prepara il nuovo film con De Laurentiis. Punto tv ma dal taglio fortemente cinematografico, è stata la serie Gomorra. Senza debole Buoni gli incassi del suo film, assai meno le recensioni. Da dimenticare In Treatment con Sergio Castellitto. Ora si cerca di replicare l’operazione con 1992 su Verdone ci si aspetta di più. Tangentopoli. Punto di forza Tutti cercano Sky, per vendere i film o per operazioni promozionali. Punto debole Nella nuova Sky Europe il management italiano avrà la stessa autonomia?

barbara salabè e nicola maccanico pierfrancesco diliberto (pif) 10 Presidente e Managing Director Theatrical Warner Bros. Italia 10 Regista, attore, sceneggiatore

Quattro film distribuiti per la major numero 1 nel pano- Quarantadue anni, palermitano, la sua bravura Pif l’ha già dimostrata rama italiano. Con il successo di Un boss in salotto su ampiamente in tv, grazie a programmi come Il testimone, in cui ha tutti, che ha rivisto collaborare Warner con Cattleya saputo abbinare originalità, impegno e leggerezza. Ma il cinema è sem- dopo alcuni anni. Meno fortunati gli altri film: Una pic- pre stato il suo vero amore (è stato anche assistente di Giordana per I cola impresa meridionale si è difeso (3,6 milioni) ma cento passi) e questa stagione ha debuttato con un film di solido impe- aveva suscitato attese maggiori. Ancora più atteso era gno e grande tenerezza, La mafia uccide solo d’estate, ottenendo un L’ultima ruota del carro, primo film realizzato con Gio- buon incasso (4 milioni e 300) e numerosi premi (Torino Film Festival, vanni Veronesi e con Fandango: ma l’incasso (sotto i 2 David, Ciak d’Oro). Punto di forza Lavora per la Rai ad una serie tv milioni) e i consensi sono stati meno del previsto per questo interessante film. Un po’ meglio Una tratta dal suo film, mentre ancora Wildside produrrà la sua opera seconda. Punto debole donna per amica (3 milioni), sempre di Veronesi, commedia classica con meno pretese. Punto Il rischio, classico, di non essere all’altezza di un debutto così bello e personale. di forza Il management Warner ha dimostrato di avere le capacità per sviluppare importanti progetti italiani. Punto debole Ha scelto di non distribuire i prossimi film di Tornatore e Minie- ro, portati a recenti successi. Giusto fare scelte oculate, un peccato non averli in listino.

Richard Borg alessandro siani 11 Amministratore delegato e direttore generale Universal Italia 11 Regista, attore, sceneggiatore

Discorso simile, per la Universal Italia guidata da Richard Borg, del partner Orfano del ciclone Zalone, il cinema italiano per la nuova stagio- Filmauro i cui film sono da alcuni anni distribuiti in esclusiva dalla major. ne scommette parecchio sull’opera seconda del popolare comico Nella stagione due titoli da 10-11 milioni, Colpi di fortuna e Sotto una buona napoletano (38 anni) Si accettano miracoli, dopo che il suo debutto stella, giunti al terzo e quarto posto tra i film italiani: un buon risultato, che Il principe abusivo è stato il maggior incasso italiano (14 milioni) la conferma l’ottimo “matrimonio di interessi” tra la casa dei De Laurentiis e la scorsa stagione. Punto di forza L’uscita strategica ad inizio gen- società americana. Adesso l’appetito vien mangiando e il listino Universal si naio, subito dopo l’abbuffata natalizia. Fra i futuri progetti di Siani arricchisce di altri titoli italiani, come La scuola più bella del mondo di Miniero forse anche un film per Natale 2015 in coppia con Christian De Sica. prodotto dai partner Cattleya (la major ne detiene il 20%). Punto di forza Punto debole Ci si aspetta un’evoluzione di stile e contenuti nel- Universal è un’azienda che sa valorizzare i film che le vengono affidati. Punto debole Difficilmen- l’opera seconda, ma l’aspettativa al box office lo permetterà? te con si può eccepire sui singoli progetti, si prendono a scatola chiusa.

mario gianani leonardo pieraccioni 12 Titolare Wildside 12 Regista, attore, sceneggiatore

La scommessa Pif gli varrebbe un monumento: è Mario Gianani che ha credu- Il suo Un fantastico via e vai è stato il quinto incasso italiano, con 9 to nel passaggio al cinema dell’ex iena e “testimone” tv. Un ottimo successo milioni. Ha firmato anche il soggetto di Tutta colpa di Freud di Geno- per incassi (4,5 milioni per un esordio che parla di mafia e ci scherza pure) e vese. Punto di forza A un passo dai 50 anni non ha perso il suo premi, che lancia una nuova stella. Per Wildside, che Gianani guida con i soci tocco leggero e l’assenza di volgarità. Quasi un marchio, nel bene e Lorenzo Mieli (che invece cura Ogni maledetto Natale dei tre registi di Boris), nel male, della nuova commedia light. Punto debole Al botteghino Fausto Brizzi e Marco Martani, anche un buon risultato per il più classico continua a perdere colpi. Ancora nel 2005, con Ti amo in tutte le lin- Indovina chi viene a Natale? dello stesso Brizzi: 7,7 milioni rilanciano il regista gue del mondo, toccava i 20 milioni. E, alla sua età, rinnovarsi diventa dopo Pazze di me, anche se da un film natalizio ci si aspetta di più. Punto un’urgenza. di forza Wildside, in concorso a Venezia con Costanzo, acchiappa la coppia Biggio-Mandelli per una parodia della Divina Commedia. Punto debole Nonostante il passaggio a Cannes e molti consensi, è andato malissimo Incompresa di Asia Argento (meno di 100mila euro).

TION In POLE POSI

iversi talents non sono presenti nella nostra Top 50 in Gabriele Salvatores (era 16°) con il nuovo Il ragazzo invisibi- co -Torre - Vendruscolo con l’“anti-cinepanettone” Ogni ma- Dquanto, nel corso dell’ultima stagione, non hanno pre- le, Massimiliano Bruno (era 17°) atteso a ottobre con Confu- ledetto Natale e Mario Martone (Il giovane favoloso con Elio sentato nuove opere. Ma è assai probabile che ritornino nel- si e felici e (era 22°) al lavoro con il suo pri- Germano in concorso a Venezia). Fra gli attori, oltre che su la nostra classifica il prossimo anno, grazie a nuovi interessan- mo film in lingua inglese, Il racconto dei racconti. Altri auto- Buy e Germano, scommettiamo sul gettonatissimo Riccardo ti prodotti. Questo vale, prima di tutti, per Giuseppe Torna- ri, non presenti lo scorso anno, ma decisamente in pole posi- Scamarcio (Pasolini, Un ragazzo d’oro), Fabio De Luigi (Si tore (numero 1 fra i talents dell’anno scorso) che sarà in sala tion sono con l’atteso Mia madre protagonista accettano miracoli, Soap opera), Ficarra e Picone (Andiamo a nel 2015 con The Correspondence. Fra i registi appena usci- Margherita Buy, Ermanno Olmi (Torneranno i prati), Danie- quel paese, anche registi) e ovviamente Aldo, Giovanni e Gia- ti di classifica e già idealmente in pole position ci sono anche le Luchetti (Chiamami Francesco), il trio di Boris Ciarrapi- como (Il ricco, il povero e il maggiordomo, anche co-registi). a zione 30 agosto/15 settembre 2014 OX FFICE  15 edi B O Idel top cinema italiano 50 Professionals Talents

marco cohen, fabrizio donvito, benedetto habib Fausto brizzi 13 Titolari Indiana Production 13 Regista, sceneggiatore

Il terzetto alla guida di Indiana Production entra nella Già sceneggiatore di diversi cinepanettoni, questa stagione Brizzi nostra classifica in virtù del miglior film italiano della sta- (46 anni) ha partecipato alla disfida natalizia con Indovina chi viene gione, da loro prodotto: Il capitale umano di Paolo Virzì, a Natale?, ottenendo un buon risultato (7 milioni e 700). Punto di di cui avevano realizzato anche La prima cosa bella (loro forza Il suo eclettismo. Come scrittore ha pubblicato Cento giorni di prima realizzazione cinematografica importante). Con il felicità, edito da Einaudi e subito venduto in oltre 30 paesi. E come co- nuovo film del regista livornese hanno ottenuto 7 David di fondatore di Wildside ha prodotto La mafia uccide solo d’estate. Per il Donatello tra cui appunto quello per il miglior film e anche 2015 ha in programma un nuovo film con Medusa. Punto debole Si un ottimo incasso; ottavo posto tra gli italiani e primo film è rifatto del flop di Pazze di me, ma il suo film natalizio è stato battuto non di commedia. Vista la durezza della storia (anche per Virzì una novità), era difficile immaginarsi un sia da Neri Parenti che da Pieraccioni. tale consenso di pubblico. Punto di forza Un tale successo apre strade interessanti alla factory, che ora produce Il nome del figlio (remake del francese Cena tra amici). Punto debole Anche dopo La prima cosa bella sembravano lanciati, poi i passi successivi non furono eccezionali. Serve continuità.

alessandro salem claudio bisio 14 Direttore generale contenuti Mediaset 14 Attore

La concorrenza di Mediaset nei confronti di Sky, nel cinema (a differenza In cinque anni Bisio (57 anni) ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissa- che nel calcio) non decolla nonostante gli accordi con le major. Le scelte to: abbandonare il piccolo per concentrarsi sul grande schermo. Anche strategiche sui contenuti sembrano un po’ ondivaghe: si rilanciano le “pri- questa stagione, infatti, vanta un buon successo, il corale Indovina chi missime serate” su Canale 5 ma in maniera un po’ casuale, e si deprime viene a Natale? (quasi 8 milioni). Però anche un flop, il più impegnato La al contempo la pay; si riduce ruolo e mezzi di Medusa ma si definiscono gente che sta bene. Punto di forza Decisamente molto vitale. Due strategici film (e successi) di Zalone e Sorrentino. Anche se destano inte- film da box office: a ottobre Confusi e felici di Massimiliano Bruno, a resse i progetti di coproduzione internazionale tra cinema e fiction. Punto febbraio Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi. In giro per teatri, di forza Le cose, pubblicitariamente, vanno meglio e i conti sono tornati Piccolo compreso, porterà Father and Son ispirato agli Sdraiati di Serra. in ordine, dopo i seri rischi per il gruppo. Punto debole Sky, su offerta tecnologica (HD e 3D) Punto debole Recensioni negative per entrambi i film, e pure per la sua prova d’attore. Al e video on demand sembra più avanti. cinema Bisio non convince quanto in tv e a teatro.

marco belardi cristiana capotondi 15 Amministratore unico Lotus Production 15 Attrice

Marco Belardi sugli scudi, in questa stagione, con ben 4 nuovi film. Ma Nei due anni precedenti ha condiviso la posizione con Fabio De Luigi. solo uno è andato bene (non benissimo): Tutta colpa di Freud di Paolo Ora però, merita un “posto personale”. Questa stagione, infatti, men- Genovese, con 7,8 milioni (distante dai due Immaturi, con la stessa coppia tre De Luigi non ha brillato, lei è stata nel cast del successo natalizio regista-produttore). Gli altri tre (il bel Ti ricordi di me? e i deboli Universitari Indovina chi viene a Natale? e soprattutto è stata la co-protagonista e Ti sposo ma non troppo) non sono arrivati al milione di euro. Ora produce di La mafia uccide solo d’estate. Punto di forza La ritroveremo nel il nuovo film di Paolo Virzì, l’esordio di Maccio Capatonda e il terzo film nuovo film di , Un ragazzo d’oro, e nuovamente in coppia da regista di Silvio Muccino. Punto di forza La vendita della società a con De Luigi in Soap opera di Genovesi. Punto debole È brava e Leone Film Group: Lotus, sempre guidata da Belardi, diventa il braccio pro- poliedrica, magari dovrebbe spaziare fra i generi e osare di più. Che il duttivo del gruppo creato da Andrea e Raffaella Leone, figli del grande Sergio. Punto debole corto La poltrona del Papa che ha firmato da regista sia un preludio? Capatonda e Muccino sono azzardi forti.

maurizio totti e alessandro usai PAOLO GENOVESE 16 Presidente/amministratore delegato Colorado Film 16 Regista, sceneggiatore

Per la Colorado di Totti e Usai in questa stagione si Buona stagione per l’autore romano (48 anni), che, pur non tornando registra il buon esordio di Paolo Ruffini alla regia con al livello degli incassi di Immaturi e il suo sequel, con la commedia Fuga di cervelli (che ha incassato 5 milioni di euro), psicoanalitica Tutta colpa di Freud sfiora gli 8 milioni d’incasso. con cast di comici emergenti: ora Colorado e Ruffini In contemporanea col film è uscito anche l’omonimo romanzo per preparano il bis più o meno con lo stesso cast (tra Mondadori. È stato inoltre per la prima volta co-sceneggiatore di cui il popolarissimo Frank Matano, nato sul web). Ma Pieraccioni per il suo ultimo film, che a sua volta ha firmato con lui Colorado, che ha partecipato con Wildside al film nata- il soggetto di Freud. Punto di forza Lavora a un nuovo film per il lizio di Fausto Brizzi, ha anche vissuto un’imprevista 2015, ancora con Medusa. Punto debole Il parziale insuccesso del delusione da Gente che sta bene (solo 1,5 milioni) di Francesco Patierno, mal riuscito. Punto di più interessante Una famiglia perfetta, lo ha riportato nei ranghi. La commedia rischia di forza prepara ben tre film, tutti con Medusa, tra cui Soap opera di Alessandro Genovesi che fa essere una gabbia dorata. ben sperare. Punto debole Troppi alti e bassi, serve stabilità di risultati.

RAOUL BOVA 17 Presidente Fandango 17 Attore

Il produttore che si era issato ai primi posti della nostra classifica, da Superati i vent’anni di carriera, l’attore romano (43 anni) continua ad alcuni anni riscuote meno successi: sono lontani i tempi dei risultati dei abbinare con successo televisione (grazie anche a serialità come Ultimo, film di Gabriele Muccino o di Gomorra. Ma quest’anno, pur senza simili arrivato alla quinta serie, e Come un delfino, alla terza) e grande scher- squilli, ha realizzato insieme alla Ascent Film di l’ottimo e mo. Questa stagione ha interpretato la commedia corale di Brizzi Indo- divertentissimo esordio Smetto quando voglio. Il film di Sydney Sibilia non vina chi viene a Natale? Punto di forza Decisamente molto richiesto, solo ha incassato bene (3,7 milioni) nonostante attori bravissimi ma non lo vedremo accanto a Paola Cortellesi in Scusate se esisto!, in coppia di sicuro richiamo; ma si è fatto anche apprezzare da critica e giurie (12 con Argentero in Fratelli unici, poi nella nuova commedia dei Vanzina e nomination ai David). Successo che mitiga le due delusioni con Giovanni in La scelta di Placido tratta da Pirandello. Punto debole Legato alla Veronesi, da cui ci si aspettava molto: poco il fiacco Una donna per amica, con 3 milioni; ancor commedia e al genere sentimentale, fatica a trovare autori che gli offrano ruoli fuori dal clichè. meno l’interessante ma irrisolto L’ultima ruota del carro (circa 2). Punto di forza Il nuovo film L’ultimo è stato Luchetti con La nostra vita. di Nanni Moretti, come sempre misterioso e atteso. Punto debole Fandango da tempo non fa più tendenza: occorrono idee forti. OX FFICE 30 agosto/15 settembre 2014 a zione B O 15 edi  Idel top cinema italiano 50 Professionals Talents

ANDREA OCCHIPINTI marco giallini 18 Presidente Lucky Red e distributori Anica 18 Attore

Il presidente dei distributori Anica sta portando la sua Lucky Red a crescere È diventato, e se lo meritava alla grande, “il primo della lista”, ovvero il sempre di più con un mix di film stranieri dal consueto filone “d’essai” a quello primo nome in cartellone, il protagonista. Confermando, ancora una volta, commerciale (animazione, horror…). Ora, forse per la prima volta (o comunque di essere un attore versatile, intelligente e di grande sensibilità. E il suo mai con questa abbondanza), si lancia anche sul cinema italiano. E dopo il analista di Tutta colpa di Freud è stato anche il sesto incasso italiano della curioso ma “piccolo” L’arbitro (con Accorsi e la Cucciari, 400mila euro), distri- stagione. Punto di forza Buoni progetti. A fine ottobre sarà in sala con buisce una serie di film di maggiori ambizioni. Dal nuovo Placido (con Bova e il nuovo film di Bruno Confusi e felici, è nel cast dell’anti-cinepanettone del Angiolini) al film di Ciprì con Castellitto e Papaleo, al remake del francese Cena trio di Boris (Ciarrapico, Torre e Vendruscolo) Ogni maledetto Natale e ha tra amici (con Gassmann-Lo Cascio-Ramazzotti-Golino-Papaleo). E perfino un ruolo drammatico da protagonista in Storie sospese di Stefano Chian- un natalizio Neri Parenti. Punto di forza Impressiona davvero l’ingresso deciso in campo tricolore. tini. Punto debole Come spalla è sempre originale e scatenato; come protagonista, seppur Punto debole Tanti film italiani in listino possono essere tanti successi. Ma non è detto, anzi… bravo, sembra più ingabbiato e frenato.

fulvio e federica lucisano ferzan ozpetek 19 Presidente e amministratore delegato Italian International Film 19 Regista, sceneggiatore

La stagione non è stata indimenticabile per la società Allacciate le cinture, decimo film che Ozpetek (55 anni) ha scritto e di e delle figlie Federica e Paola (que- diretto, è stato il decimo incasso italiano con 4 milioni e mezzo, ma st’ultima segue le fiction tv): il pur divertente Un matri- soprattutto l’unico altro successo, insieme a Virzì, fuori dal recinto dora- monio da favola dei Vanzina sotto i due milioni, Pane e to della commedia. Punto di forza Ha confermato la sua abituale burlesque solo 300mila… Ma hanno messo in cantiere capacità di assemblare e dirigere un buon cast, valorizzando la brava una serie di produzioni, tra cui Scusate se esisto! di Kasia Smutniak, premiata col Nastro d‘argento. Al botteghino ha riscat- Milani con Bova e Cortellesi e Noi e la Giulia (prima tato la delusione del precedente Magnifica presenza che si era fermato volta con Warner), terzo film da regista di Edoardo a 3 milioni. Punto debole Ha ritrovato come co-sceneggiatore Gianni Leo, interprete in crescita spesso coinvolto nei loro cast. Soprattutto, di recente si sono quotati Romoli, ma non è bastato per ricreare la perfetta sintonia col pubblico dei tempi di Le fate in Borsa per dotarsi di mezzi finanziari utili a sviluppare ancora più progetti. Punto di forza Il ignoranti e La finestra di fronte. nuovo film di Massimiliano Bruno sembra il suo più forte. E, al di là di alti e bassi, IIF mostra una solidità e continuità che lo sbarco in Borsa può consolidare. Punto debole Manca un grande successo da qualche anno.

BEPPE CASCHETTO paolo ruffini 20 Titolare IBC Movie 20 Attore, regista, sceneggiatore

Tre film in sala in un anno per la IBC di Beppe Caschetto, che alla sua Livornese di 36 anni, Ruffini è un vero eclettico: cinefilo fin da ragazzi- consueta attività di agente televisivo (gestisce nomi di spicco come Luca e no, co-autore di Stracult, conduttore di Colorado Cafè, attore in musi- Paolo, Fabio Volo, Luciana Littizzetto e Fabio Fazio) affianca quella di pro- cal come Full Monty e, sul grande schermo, in diversi cinepanettoni duttore. Se Noi 4 di Francesco Bruni (solo 400mila euro), è stata un’amara (più Vanzina e Brizzi). Questa stagione ha firmato il miglior debutto al sorpresa dopo il successo di Scialla! (e pur con i suoi difetti meritava di più), botteghino: Fuga di cervelli, più di 5 milioni. Punto di forza Già Un fidanzato per mia moglie con Geppi Cucciari e Luca e Paolo (1,7 milioni) ad ottobre sarà in sala con l’opera seconda, Tutto molto bello, altra si è difeso in un maggio fiacco e soprattutto Aspirante vedovo (4,3 milioni) è commedia demenziale. Punto debole Fuga di cervelli è stato il film andato bene nonostante le feroci critiche per il remake de Il vedovo di Dino italiano più stroncato dalla critica di questa stagione. Risi. Punto di forza Un certo gusto e capacità di lanciare volti e nomi nuovi. Punto debole Al momento per il futuro pochi progetti sicuri, e nessuno davvero forte. E manca un grande incasso.

tilde corsi e gianni romoli claudia gerini 21 Titolari R&C Produzioni 21 Attrice

Dopo qualche film prodotto da Fandango, Tilde Corsi e Questa stagione la brava attrice romana (42 anni) è stata sia protago- Gianni Romoli (quest’ultimo anche in veste di co-sce- nista nella commedia corale Indovina chi viene a Natale? che compri- neggiatore) si sono riuniti al loro cavallo di razza Ferzan maria in Tutta colpa di Freud, ruolo che le ha fruttato una nomination Ozpetek, che lanciarono e seguirono una quindicina ai Nastri. Punto di forza A gennaio sarà in sala col noir L’esigenza d’anni fa. E Allacciate le cinture, con 4,6 milioni, è anda- di unirmi ogni volta con te di Zangardi, gira la commedia al femmi- to abbastanza bene: meglio del precedente Magnifica nile Ultimo burraco a Dubai di Giuliana Gamba. Debutta pure come presenza, senza contare nomination e premi per le due conduttrice radiofonica in Le spettinate su RadioRai. Punto debole attrici Kasja Smutniak e Paola Minaccioni (molto brave). Capace di spaziare dal comico al drammatico, fatica ancora a trovare Consensi contrastanti, ma una buona operazione artistico-commerciale. Punto di forza Se rie- un autore che sappia offrirle un ruolo da protagonista assoluta. scono a “tenere” il loro asso, hanno una carta sicura per la loro R&C. Punto debole Ozpetek è comunque lontano da un po’ da grandi successi. E senza di lui hanno prodotto poco.

VORI ADDETTI AI LA

ono nomi importanti per il settore, sul versan- altri Stefano Bethlen (Walt Disney), Osvaldo De tures), Umberto Bettini (Koch Media), Franco Zu- S te istituzionale, Nicola Borrelli (direttore ge- Santis (Fox), Guglielmo Marchetti e Roberto Proia liani (Officine Ubu), Vieri Razzini e Cesare Petril- nerale cinema del Mibact) e Roberto Cicutto (am- (Notorious Pictures), Simone Bencini (Eagle Pictu- lo (Teodora Film). Sempre più importante per il set- ministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà) e, res), Ernesto Grassi (Adler Entertainment), Ange- tore anche il ruolo delle film commission il cui coor- sul versante dell’esercizio, Lionello Cerri (presiden- lica Canevari (Videa), Alessandro Giacobbe (Aca- dinamento è guidato dalla presidente Stefania Ippoli- te Anec) e Carlo Bernaschi (presidente Anem). Per demy Two), Antonio Medici (Bim), Francesco Melzi ti (Toscana Film Commission) insieme a Nevina Sat- quanto riguarda i distributori, che non hanno il ci- d’Eril (Good Films), Andrea Romeo (I Wonder Pic- ta (Sardegna Film Commission) e Cristina Priarone nema italiano come core business, segnaliamo tra gli tures), Rudolph Gentile e Marco Dell’Utri (M2 Pic- (Roma Lazio Film Commission). a zione 30 agosto/15 settembre 2014 OX FFICE  15 edi B O Idel top cinema italiano 50 Professionals Talents

Arturo Paglia e Isabella Cocuzza VALERIA GOLINO 22 Titolari Paco Cinematografica 22 Attrice, regista

Dopo l’annata d’oro della loro consacrazione, con La Golino (Napoli, 1966) è un’artista dalle molte vite. “Nata” quasi trent’anni migliore offerta, per Arturo Paglia e Isabella Cocuzza fa come “attrice naturale” con Piccoli fuochi, per 12 anni ha vissuto negli in questa stagione c’è stata l’uscita di Una piccola States per poi aprire una nuova stagione italiana con scelte più com- impresa meridionale. Il secondo film alla regia di plesse e mature a partire da Respiro. Questa stagione ha debuttato nella Rocco Papaleo aveva una sua solidità artistica (più la regia con un film profondo e sorprendente, Miele, che ha conquistato direzione degli attori che la storia, esile) e produttiva, numerosi premi (Nastro d’argento, Globo d’oro, Ciak d’oro). E ha offerto ma mancava la freschezza del film d’esordio Basilicata una notevole prova d’attrice in Il capitale umano, David come miglior non coast to coast, sempre prodotto da Paco. L’incasso è protagonista. Punto di forza Due film interessanti come attrice per la discreto (3,6 milioni), ma si immaginava altro viste le premesse. Punto di forza Tornatore gira nuova stagione: Il nome del figlio di Francesca Archibugi e Il ragazzo invisibile di Gabriele Sal- con loro un nuovo film, e così pure Papaleo. Punto debole Serviranno alcuni anni, e alcuni film, vatores. Punto debole Intelligente e atipica, dalla carriera inquieta e altalenante, ora sembra per consolidare la bruciante partenza di questa casa di produzione. aver trovato il perfetto equilibrio. Le prossime scelte saranno essenziali per consolidarlo.

carlo cresto-dina edoardo leo 23 Amministratore delegato Tempesta Film 23 Attore, regista, sceneggiatore

Tra i produttori italiani, Carlo Cresto-Dina è una delle figure più inconsuete. Negli ultimi quattro anni, Leo (Roma, 1972), beniamino del pubblico tele- Già il fatto che la sua Tempesta sia “basata” a Londra è parecchio strano. visivo per Un medico in famiglia e I Cesaroni, ne ha fatta di strada. Dopo Se poi ci mettiamo che, dopo tanti anni come responsabile della produ- un buon debutto nella regia con Diciotto anni dopo (2010) e il successo zione di corti e documentari per Fandango, ha puntato su piccoli film da l’anno scorso di Buongiorno papà, questa stagione è stato attore e co- seguire con calma, in un mondo così frenetico… In realtà, tre piccoli film sceneggiatore dell’ottimo (e sfortunato) debutto di Claudio Amendola La molto premiati come Corpo celeste, L’intervallo e, ora, Le meraviglie Grand mossa del pinguino, e di Ti ricordi di me?, già portato a teatro con suc- Prix a Cannes (e un milione di euro al box office, oltre a vendite in mezzo cesso, e soprattutto apprezzato protagonista di Smetto quando voglio, mondo). La sua consacrazione, meritata. Punto di forza Entra in società il film fenomeno di Sibilia. Punto di forza A gennaio esce il suo terzo anche Valerio De Paolis, già distributore storico con la Bim. Punto debole Il premio a Cannes film, come attore e regista, Noi e la Giulia dal romanzo di Fabio Bartolomei. Punto debole aumenta moltissimo pressioni e responsabilità. Col nuovo film cambia registro: ancora una commedia, ma che affronta un tema sensibile come quello della Camorra. Stavolta si gioca parecchio.

marco cordeddu e fabio fefè valeria bruni tedeschi 24 Amministratore delegato e programmatore Circuito Cinema 24 Attrice, regista, sceneggiatrice

Si è ripreso Circuito Cinema, dopo qualche anno di dif- È nata a Torino (1964) ma naturalizzata francese. Doppia nazionalità che ha ficile transizione: da oltre un anno, accanto allo storico significato doppia carriera. In Italia ha avuto una carriera da attrice (diretta programmatore Fabio Fefè, riferimento per le case di fra gli altri da Calopresti, Muccino e Bellocchio). In Francia, oltre ad aver distribuzione associate (Bim, Lucky Red, Officine Ubu, recitato con autori importanti come Chéreau e Ozon, ha diretto tre apprezzati Medusa) e non, c’è l’amministratore delegato Marco film, il più recente dei quali, Un castello in Italia, era in concorso a Cannes lo Cordeddu. Il gruppo di sale più numeroso dedicato al scorso anno. Questa stagione ha brillato soprattutto per Il capitale umano: cinema d’essai, con forte radicamento a Roma e nelle grande prova con premio al Tribeca e David come migliore attrice. Punto grandi città, ha visto riequilibrarsi i conti nel 2013, e di forza Alla Settimana della Critica veneziana con Terre battue, la ritro- nella prima parte del 2014 vanta un 8% in più di incassi. Punto di forza Contribuisce parec- veremo in due commedie: Latin Lover di Cristina Comencini e La buca di Daniele Ciprì, in sala a chio alle sorti del cinema italiano d’autore e di qualità, che rappresenta il 30% di presenze annue fine settembre. Punto debole Un castello in Italia al botteghino non ha proprio funzionato. A del circuito. Punto debole Dare tanto spazio al cinema italiano d’autore ha un altro lato della conferma che da noi ancora non gode della stessa popolarità e considerazione che ha in Francia. medaglia: in annate più deboli, i conti peggiorano.

angelo barbagallo sydney sibilia 25 Titolare Bi.Bi Film 25 Regista, sceneggiatore

Non più a capo dei produttori Anica, dopo anni di intensa vita associativa Già autore di alcuni premiati corti, Sibilia (Salerno, 1981) ha debuttato Angelo Barbagallo torna a dedicarsi esclusivamente alla sua casa di pro- nel lungometraggio con Smetto quando voglio, riuscendo sia ad otte- duzione. Che nei mesi scorsi ha portato in sala La sedia della felicità, l’ulti- nere un buon successo di pubblico (quasi 4 milioni di incasso) che un mo film di un grande regista troppo presto scomparso: Carlo Mazzacurati. ottimo riscontro critico. Ed è stato l’autore rivelazione della stagione Piccolo film, dal valore di testamento, con la sola ambizione di divertire con Pif. Punto di forza Numerosi premi (Ciak d’oro-Rivelazione con garbo, ma dal discreto incasso (1,4 milioni). Barbagallo, che insieme dell’anno, Nastro d’argento per i produttori Domenico Proccci e Mat- a Nanni Moretti lo aveva fatto esordire a fine anni 80 con Notte italiana, si teo Rovere), ma soprattutto uno stile di regia brillante e originale e una è dedicato a questo passo d’addio (Mazzacurati sapeva di essere malato scelta di casting giovane e perfetta (a partire da Edoardo Leo). Punto mentre girava) con grande coinvolgimento emotivo. Punto di forza Punta ancora su Gianni Di debole La delusione David: 12 nomination, nessun premio. Decisamente ingiusto. Gregorio, che gira Buoni a nulla. Punto debole Tanti film interessanti, ma un po’ fragili. Ha le capacità di tornare a fare grandi progetti.

ST Quality LI

allo scorso anno questo è un piccolo spazio fuo- rendiamo omaggio a Carlo Mazzacurati e alla sua prezio- cisamente di personalissima qualità e fiera indipenden- D ri dalle regole di classifica e del box office, dedica- sa opera di congedo, La sedia della felicità, con un grup- za si è confermato ancora una volta il cinema di Mar- to ad autori e attori che in questa stagione ci hanno col- po di attori amici tutti importanti per il nostro cinema: co e Antonio Manetti, autori di Song’e Napule. Chiu- pito al cuore. I primi due nomi sono quelli di Gianfran- Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese, Giuseppe Batti- diamo con tre debutti di qualità, che avrebbero meritato co Rosi, con la sua coraggiosa e fiera storia di documen- ston, Fabrizio Bentivoglio, Silvio Orlando. Un altro at- maggior fortuna: Zoran - Il mio nipote scemo di Matteo tarista che lo ha portato fino al Leone d’oro con Sacro tore di grande spessore è Fabrizio Gifuni, premiato que- Oleotto, L’arte della felicità di Alessandro Rak (esem- GRA, e di Alice Rohrwacher, giovane e sensibile autrice st’anno con il David di Donatello come miglior non atto- pio di animazione “adulta”) e La mossa del pinguino di di Le meraviglie, Grand Prix a Cannes. Accanto a loro re protagonista per Il capitale umano di Paolo Virzì. De- Claudio Amendola. © Gettyimages (35); P. Coccia (3); LaPresse; V.Pardi; V.Pardi; Coccia (3); LaPresse; © Gettyimages (35); P. Jule Hering; Cruciani; Angela Lo Priore; Courtesy of Nobile Scarafoni