PAG. 12 l'Unità SPORT Lunedì 12 maggio 1980 Si fa pesante il distacco degli scaligeri battuti in casa 2-1 A Matera attese deluse Alle spalle e scialbo 0-0 con il Como della capolista MATERA: Casiraghi; Boggla, Raimondi (31' Como era certamente sceso a Matera per B: s.t. Peragglne); Glannattaslo, Bussalino, conquistare il pareggio e il gioco di controllo Il solito Monza pirata Gamblno; Aprile, De Lorentls, Pini, Lorlo, del risultato attuato dai lombardi ha quindi Raffaele. N. 12 Usanti, 13 Santamaria. sortito l'effetto voluto anche se a scapito in evidenza COMO: Vecchi; Vlerchewod, Gozzoll (26' s.t. dello spettacolo in campo. Malgratl); Centi, Fontolan, Volpi; Mancini, Le poche azioni nate nei 90 minuti sono Lombardi, Nicoletii, Pezzato, Serena. N. 12 state quasi sempre malcostruite o generate Santorel, 13 Fiaschi. altre due più dal caso 1 che dalle idee. Lo stesso dicasi «gioca» anche il Verona ARBITRO: D'Elia di Salerno. per il M»*'**" '•• '••••«•' -«vova un pizzico NOTE: ammonito Nicoletti de* Como. di volontà in più. Ma agli uomini di Di MATERA — Le reti inviolate rispecchiano Benedetto e ....*.*. :-.'<•;{. la gara tra Como e Matera. Priva di interes dinamento nel lavoro della compagine, degli slanci offensivi dei gialloblù - Un vero e proprio record di calci d'angolo (16-1) se nel suo complesso la partita non è riuscita schemi validi e soprattutto degli uomini di mai ad elevarsi a livello delle aspettative. punta cho sappiano valorizzare il gioco co struito dal resto della squadra. MARCATORI: Vincenzi po loblù. Va a batterlo Ronco, che accanita, ha qualche pe 1cia di testa e il Monza va in ripresa), D'Ottavio, Vigno- sizione >. di incredibile van sulla parte destra dell'attac riodo gradevole, ma l portie vantaggio. la, Bergamaschi. 12. Paese, taggio. co brianzolo. La palla dise ri non ballano la tarantella La mazzata potrebbe tra 14. Bocchlo. Ecco l'episodio. Manca po gna una rapida traiettoria e della preoccupazione, a me mortire un toro, ma il Ve Il Genoa (e un rigore) co al sipario e il Monza spor ricade nelle adiacenze del no ohe non vadano a cercar rona trova la forza per rea MONZA: Marconclnl; Lainatl, ge il naso dalla finestra, giu primo palo, Franzot la colpi sela come succede a Super gire e al 29' trova anche il Pallavicini; Acanfora (Giu sto per consentire ai difenso sce di testa, naturalmente per chl che — al 9' — su con meritato premio: una mano sto dal 30* della ripresa), ri di tirare il fiato, premuti allontanarla, ma la zuccata è tropiede di Massaro e Vin vra vibrante, rapidissima, con fermano Taranto: 2-2 Stanzione, Scala; Massaro, in area da interminabili mi sbagliata: micidiale! L'autogol cenzi esce scriteriatamente e palla che corre da Fedele a Corti, Vincenzi, Ronco, Mo nuti. Soprattutto è igienico è perfetto, la palla è impara a vuoto e viene graziato dal Vlgnola, da questi a Piange MARCATORI: 27* p.t. D'Angelo (su rigore); lizza nonostante il disperato tentativo di nelli. 12. Colombo, 13. To- far viaggiare il pallone lon bile per un Superchl che già lo spiovente alto di poco del relli che con tiro-cross la sca al 17' Boito, 28* Turint, 41' Manfrin (su Buso. setto. tano dalla zona di Marcon- porta colpe per il primo van centravanti brianzolo. Per Su raventa a centro area: D'Ot rigore) del secondo tempo. Nel complesso si è trattato di una partita ARBITRO: Lo Bello di Sira cini, perché dal momento del taggio monzese. Raccontiamo perchl è tuttavia un segno tavio scarica sul pallone una TARANTO: Buso; Scotta, Berlanda; Clerean ricca di emozioni, con rapidi capovolgimenti cusa. •provvisorio pareggio (29' del anche questo. Sedicesimo del premonitore. Il portiere-capi collina di rabbia. Gol. Ap (37' s.t. Arzenl), Gradi, Plcano; Roccotelli, di fronte. Il Taranto, dopo qualche buona NOTE: Pomeriggio di sole, la ripresa, e il Monza era la ripresa: la partita viene tano non è in giornata di plausi legittimi. Non finisce Pavone, Turlnl, D'Angelo, Caputi. N. 12 An- azione non concretizzatasi per poco, va in spettatori circa 20 mila, in andato al comando meno di da un primo tempo vivaciz grazia e, purtroppo per il Ve qui, però. . tri, 14 Recchla. vantaggio al 27' su rigore ineccepibile con casso 67 milioni e 895 mila un quarto d'ora prima) la zato essenzialmente dagli rona, lo conferma macrosco Sullo slancio il Verona In GENOA: Tavoli; Gorln, Odorizi; Lorini (5* s.t. cesso per un netto mani in area di Di lire. Ammoniti Pallavicini, squadra di casa ha vigorosa slanci offensivi dei veronesi, picamente di 11 a poco. Se siste, il pareggio non può ba Muslello), De Giovanni, DI Chiara; Boito, Chiara e trasformato da D'Angelo. Stanzione, Tricella. Angoli 16 mente incrementato un indice sostenuti da Vlgnola, dalle dicesimo, appunto: Corti fila stargli, il Monza attraversa Manfrin. Russo, Mela, Tacchi. N. 12 Plato, Nella ripresa, il Genoa pareggia al 17' con a 1 per il Verona. di pericolosità. In certi mo sgroppate sulla laterale di in scioltezza sulla destra, qua qualche istante pericoloso, 14 Corradini. Boito: c'è una punizione poco fuori dell'area; menti le retrovie biancorosse Piangerelli (concluse invaria si da fondo campo crossa una Marconcinl si fa vedere prin Manfrin tocca per Tacchi, il cui tiro viene sembrano barcollare, certo bilmente da un traversone), palla a mezza altezza, il Ve cipalmente per ribattere una ARBITRO: Longhi di Roma. deviato; interviene Boito e realizza. Passmo Dal nostro inviato non sono più compatte e da Fedele e da tutti gli altri rona è in vantaggio di uomi stangata di Franzot subentra TARANTO — (p. m.) Partita al cardiopalma, solo una decina di roipn" *•'•«-- •-. VERONA — Tutto per una inappuntabili come nel pri a turno. Comunque, un pri ni perché per un Vincenzi to al claudicante Bencina con che il Genoa è riuscito a pareggiare a quattro torna in vantaggio con una azione spetta faccenda di calci d'angolo. mo tempo, quando hanno mo tempo avaro di emozioni. ultimo della fila ci sono Su- tanta voglia di fare il bravo, minuti dalla fine, grazie ad un rigore con colare: Roccotem scarno... . <_.. Una brutta faccenda, impre mandato regolarmente a pez Il succo consiste in una pal ereni e Mancini, che ha ab- ma proprio Franzot vibrerà cessogli a favore dall'arbitro Longhi con una pera un avversario e arrivato sulla linea di ca il Verona strappandosi le zetti la cocciuta ma preve la scagliata da Piangerelli sul Sandonato Monelli per strin poco dooo il colpo dell'ingiu fondo crossa a rientrare verso Turini che vesti. Prima, durante e dopo: dibile offensiva degli scali l'esterno della rete, in una gere verso la rete. La palla sta capitolazione. certa generosità. Questa l'azione: lungo cross in corsa manda la palla di testa nell'angolo arriva infatti a raccoglierne geri. Insomma si cerca spa fucilata di Benclna fuori ber sembra tranquillamente con dei liguri in area tarantina, dove Musiello opposto a quello dove si trova il portiere Il monzese Daniele Massaro 16, quasi un primato, eppu zio, ed è ovvio che — dopo saglio e in un intervento non trollabile dal gialloblù, senon- Giordano Marzola è stato ostacolato da Gradi; i due finiscono genoano. Sembra cosi che il Taranto possa a terra, e il direttore di gara, pur essendo riuscire a conquistare la sua terza vittoria molto lontano dal punto dove si svolgeva consecutiva, ma a auattro minuti dal termine l'azione, decreta il rigore che Manfrin rea- arriva la doccia fredda del rigore per i liguri. Sfiorato il pari i pugliesi subiscono il 3-0 Il Vicenza blocca (2-2) Travolto dal Brescia un generoso Cesena MARCATORI: al 29' Rosi, al 37* De Bernardi, il Vicenza passa in vantaggio al 29', in una al 14' della ripresa De Bernardi, al 24' delle poche puntate in avanti. Punizione dal Dal Prà. limite di Rosi che si infila nel sette alla destra il Bari è fuori corsa CESENA: Recchl; Benedetti (dal 23' s.t. Bor- di Recchi. Pronta e vigorosa la risposta dei don), Riva; CeccarelU, Oddi, Maddè; De romagnoli che raggiungono il pari al 37'. Bernardi, Bonlni, Zandoli, ValenUnl, Gori. Ceccarelli si inserisce veloce in un corridoio Il portiere Malgioglio neutralizza un rigore forse decisivo - Sterile N. 12 Séttlnt, 13 Speggiorin. . centrale e senza trovare ostacoli tocca in pressione degli ospiti - Le rondinelle rispettano la media promozione VICENZA: Bianchi; Mlani, Marangon; Rede- area per De Bernardi. Aggancio di destro. ghierl, Gelli, Erba; Dal Prà, Sanguin, Ga due passi in laterale e diagonale sempre di lasso, Sandreani, Rosi (dal 38' s.t. Mo- destro che supera Bianchi e vale il pari. MARCATORI: nel p.t. al 9' impegnativa dell'incontro, un seconda rete bresciana ad cellln). Partenza fulminea dei locali nella ripresa. Mutti; nel s.t. al 20' Penzo rigore concesso dall'ottimo opera di Penzo con la col ARBITRO: Benedetti di Roma. Al primo minuto di gioco Riva pesca De e al 32' Bonometti. Bernardi che dal limite al volo di sinistro Agnolin per fallo di Ventu laborazione involontaria di CESENA — fw.a.) Un pari sostanzialmente sfiora il montante. Il gol è nell'aria ed BRESCIA: Malgioglio; Fonavi- ri su Belluzzi. Gli azzurri Punzìano. giusto, quello scaturito fra Cesena e Vicenza, arriva puntuale al 14'. Punizione dalla sinistra ni, Galparoll; De Biasi (dal in quel momento stavano con Con il successo di ieri il anche se ai punti i romagnoli si sarebbero di Valentin!, per fallo su Ceccarelli, e De 23' del s.t. Salvionl), Ventu ducendo per una sola rete aggiudicati l'intera posta. Costantemente all' ri, Biaginl; Bonometti, Ma- Brescia prosegue la sua mar attacco, i padroni di casa hanno cercato la Bernardi di testa mette in rete, anticipando selli, Mutti Jachini, Perno; ma Chiarenza opposto dal cia verso la serie A nel pie vittoria fin dalle prime battute di gioco, l'intervento del portiere ospite. Ma al. 24' 12. Negretti, 14. Zigoni. dischetto al portiere brescia no rispetto del ruolino di costringendo gli ospiti nella loro metà campo. Marangon scende veloce sulla destra, Oddi no tirava debolmente sulla marcia predisposto da Stolo AI 7' i cesenati sfiorano il gol con De lo contrasta e per il severo Benedetti è BARI: Grassi; Punxiano, La fallo. Batte lo stesso Marangon e dalle Torre; Balestro, Papadopu- destra permettendo a Mal ni ed il braccio di ferro che Bernardi, servito da Gori, dopo una mischia gioglio di respingere e bloc-' Io oppone da alcune domeni non sfruttata da Zandoli. Ancora Zandoli al retrovie sbuca Dal Prà che di testa colpisce Io, Bellucci; Bagnato (dal 34' 26' non si trova pronto per una deviazione la traversa. La palla rimpalla tra lo stesso s.t. Boccasile), Tavarilll, care poi successivamente la che al Monza, a sua volta. . giocatore vicentino e Recchl e finisce in rete. Chiarenza, Bacchin, Ronza- palla a terra prima dell'ar vittorioso ieri. Ieri il Bre da due passi dalla porta ed inaspettatamente, ni; 12. VentureUi, 13. Man- rivo dei compagni e degli av scia non ha dovuto ricorre zin. versari. re a nulla di particolare per BRESCIA-BARI — Il prime gel dei lombardi messe a segno da Muftì. ARBITRO: Agnolin di Bassa- Il rigore era stato e sarà, aver ragione del Bari, non no del Grappa. l'unica occasione da rete che si ' è lasciato ' irretire dalla ragnatela a metà campo pre NOTE: 23 mila spettatori di il Bari era riuscito a crear posta. Gli spalti sono gre neroso, a fischiare i brescia : la destra ma Malgioglio intui cui 19.700 paganti per un in si dopo che la tattica difen disposta da Renna. miti: tifo intenso ed i primi ni. Una costante pressione sce. respinge e blocca. Il Prezioso punto per il Pisa casso di 99.279.500 lire (record della stagione). Calci d'ango siva, predisposta dall'allena Andato in vantaggio si è applausi al primo minuto so che non riesce a cavare nem mancato pareggio non smon lo 8-4 (4-1 nel p.t.) a favore tore Renna, era saltata al limitato a controllare la vee no per Grassi bravo su un meno un tiro pericoloso ver ta i baresi: al 3' su centro del Bari. Ammoniti Papado- 9' del p.t. quando con un mente reazione del Bari sciu centro teso di De Biasi. so Malgioglio mentre invece il dell'ottimo Manzin, Boccasi contro PAtalanta (0-0) pulo del Bari e Penzo del preciso colpo di testa Mutti pando numerose palle-gol. Azioni alterne fino al 9' Brescia si rende pericoloso le giunge un attimo di ritar Brescia. Cielo sereno, terre aveva battuto Grassi. Malgioglio. inoperoso per tut quando il Brescia sblocca il al 24' con Biagini. alto, e do su un'invitante palla-rete. ATALANTA: Alessandrelli; Mei (dal 14' s.t. sfiorando ripetutamente il gol e mettendo no in ottime condizioni. Mal Felisetti), Stergato; Reali, Vavassori, Per. costantemente in allarme una svagata difesa Ed il Bari privo di punte. to l'incontro, è stato bravis risultato: Bonometti si im al 30' e al 37' sciupa con Il Brescia raddoppia al 20' cassi; Scala, Rocca, Garritano, Festa, Ber- gioglio prima dell'inizio dell' Mutti due ottime occasioni ata'antina, - per i noti infortuni che da simo sull'unico tiro — quello possessa della palla a metà con Penzo servito involonta tuzso. N. 12 Memo, 13 Schfncaglia. L'azione più pericolosa si è verificata al incontro è stato premiato con scagliato dal dischetto di ri campo, serve, sulla destra, da rete. riamente da Punziano e al medaglia d'oro per la cente diverse domeniche lo priva PISA: Ciappi; Rossi, Contratto; D'Alessandro, ni' quando, dopo un batti e ribatti in area, sima partita in maglia az no dell'apporto di Gaudino gore — negando ai galletti Biagìni che di precisione ser Renna tenta al 34' la carta 32' sigilla il risultato con Bo il terzino atalantino Stergato spediva il zurra. e Libera, si era visto co la gioia del pareggio. Picco ve Mutti* il suo colpo di te Boccasile ma l'attacco bare nometti: forse la più bella Miele, Vlanelio; Barbane, Cannata, Chierico, pallone verso la propria porta, colpendo la stretto ad inseguire, nella lo giallo prima dell'inizio del sta sorprende nettamente se si fa notare al 42' per una rete della giornata. % Graziani, CantamttL N. 12 Manni, 13 Sa- parte inferiore della traversa; sulla ribattuta, da due metri, Cantarutti di testa mandava Dal nostro corrispondente spasmodica ricerca della re la partita: gli altoparlanti Grassi che segue con gli oc rovesciata di Bacchin, su L'ala destra, si presenta al vokti, 14 QuareUa. richiedono la presenza di un oltre la traversa. Al 24' ci riprovava Barbana BRESCIA — Il Brescia ha te del pareggio: lo ha fat chi la natia in fondo alla sua centro di Tavarilli. fuori di limite dell'area, finta un pas ARBITRO: Lattami di Roma. • con una gran botta da fuori area finita vinto largamente, a mani to con caparbietà, sospinto arbitro ò segnalinee tessera rete. I bancorossi non di un soffio. Nella ripresa do saggio sulla sinistra, infila NOTE: ammoniti Rossi, Graziani, Festa, fuori a fil di palo, al 37' ancora Cantarutti basse come si suol dire, ma da Belluzzi e Tavarilli per to negli spogliatoi. Si preve sarmano, investono la retro po un intervento in tuffo di di precisione Grassi quando Barbana, Contratto, Cannata, Bertuzso.. si vedeva resptpgere fortunosamente dai di trentacinque minuti nel pri de un ritardo ma alle 17 pre guardia bresciana e per al Grassi il rigore: Belluzzi se BERGAMO — (s.ser.) II Pisa porta a casa a decidere le sorti dell'in il portiere accenna ad usci un punto prezioso per la sua traballante fensori atalantini una gran botta dal limite. mo tempo e per i primi ven cise Agnolin dà il calcio-di cuni minuti si tratta di un ne va in contropiede e Ven re dai pali. Per vedere un tiro dell'Atalanta si doveva contro è stato Malgioglio al classifica ma, visto l'andamento della par attendere il 43': era Festa a calciare fuori dal l'inizio del secondo tempo de ti minuti della, ripresa cioè avvio: la terna arbitrale, sia vero pressing nell'area az turi lo atterra dentro l'area: tita e la prova abulica offerta dai berga sino alla realizzazione della pure in ritardo, si è riconv zurra con il pubblico, inge rigore che Chiarenza tira sul- Carlo Bianchi limite dell'area. viando, con l'unica parata maschi. si è trattato più di un punto perso Più equilibrata la ripresa, durante la quale che di uno guadagnato. Infatti i toscani, anche l'Atalanta si è fatta notare, ma prima sorretti da un ottimo complesso a centro Bertuzzo bucava clamorosamente a pochi campo (hanno fatto spicco Barbana, Gra metri dalla porta, poi Garritano, sempre da ziani e Chierico cui più volte si sono affian pochi passi, trovava il modo di spedire sopra cati perfino Contratto e Rossi), hanno am la traversa. . Ritmo e classe dei giovani ferraresi producono buon gioco . Il Lecce, a lungo in vantaggio, ottiene l'1-l piamente dominato tutto il primo tempo A Pistoia finisce senza reti Una prodezza di Chiorri Con un tiro il Palermo ma la Spai sfiora il colpo evita il tonfo alla Samp fulmina la Ternana ( 1 -0) MARCATORE: Ammoniaci al 7' primo tempo. ospite. Il Palermo avrebbe potuto raddop Tra gli arancioni eccellente prestazione del portiere Moscatelli - Per i &•€• Wdlifefte espresst togli tspnl «Mitre i Mtcerekiiti SMt apparsi PALERMO: Frison; Ammoniaci, Di Cicco; piare al 29' con Maritozzi ma questa volta Arcoleo, Ionia, Maritozzi; Monfesano, La- Mascella non si è lasciato sorprendere, sal toscani apparsi un po' stanchi, un altro passo verso la serie maggiore arraffali e Ima carsa ataertsi riscM • Traversa calta da fodli Mila ripresa rml, Borsellino, De Stefani», Conte (dal 2t* vando la porta con un'uscita atta *»"**- _s4. Bergami). N. 12 Casari, 13 Vendano. La Ternana ha avuto una buona occasione TERNANA: Mascella; Ratti, Facino; * " al 39* con Birigozxi il cui tiro, ribattuto da MARCATORI: 3serie B, è il Matera e se gli attaccanti (12 GavleH, 13 VentarW). denti del padroni di casa e po una autentica fucilata di Sul gol-partita del terzino siciliano è deter la difesa umbra ribatte prima un tiro di ri, AMere, Fabbri, Taglia terminando la gara in con Re deviata sopra la Uateisa Monteaano e poi un altro di Conte, e La/ini uscita fuori dal guscio con «arancioni» troveranno . la LECCE: NartUn; La RUM, minante la responsabilità del portiere umbro ferri (De Peli al 3C' del sJLì, molta abilita sfruttando a pie via del gol la promozione sa tinuo crescendo, rasentando da Garetta (7*), passa in van Mascella: a rasoterra di Ammoniaci, infatti, poi conclude a porta vuota «h«gH—«*» incre Giani, Rampasti, Gibeumi, no gli spazi che la difesa aran rebbe in pratica assicurata. Berna (MBedl dal *T del in più occasioni il gol-partita. taggio un minuto più tardi: scagliato dal limite dell'area in maniera fra dibilmente. Al 36' la Ternana potrebbe pa Criscimanni, Ferrara (12. cione lasciava loro. Per quanto riguarda il gioco sX); La Patata, Germe***, Mossa tattica fondamentale corner arretrato di Re per l'altro non forte, a conclusione di un'azione reggiare: mischia serrata in area del Palermo. Boetin, 13. Bmneflo). Miceli; Re, Galardi, Tasta», c'è un batti e ribatti e un tiro conclusivo Un Spai che ha messo in abbiamo già detto che questo degli espia è stata quella di Miceli; palla a Galardi che personale, ha colto inspiegabilmente impre ARBITRO: Paparesta di Bari. è stato onorato e lo è stato Blandi, BlagettL (12 De Lo imbrigliare il centrocampo entra in area di rigore e, da parato e in ritardo il portiere della squadra (a vuoto) di Stefanelli. mostra non solo i gioielli Al- grazie alla prestazione offerta ca, 14 Maragttato). genovese e soprattutto Genza- posizione angolata, infila Ga Dal nostre inviato biero e Fabbri ma anche Cri dai ferraresi che contando ARBITRO: Laaese di no. rella con un bolide di destro. scimanni autore di alcuni meno anni dei padroni di ca PISTOIA — Un pareggio che «numeri» di classo. Una Che la partita di ieri fosse Solo a questo punto i pa tutto sommato ha lasciato sa, si sono mossi con mag in salita, per la Samp, lo droni di casa reagiscono e, squadra, quella ferrarese, che giore lena hanno dato vita Dalla nostra rodaziono si è visto fin dalle prime bat a sprazzi, sembrano ritrovare una buona impressione fra i ha lasciato una buona impres ad alcune trame interessanti numerosi presenti al Comu sione fra gli oltre 13 mila GENOVA — Per la Sampdo- tute: la prima conclusione (e il ritmo dei precedenti incon nale. Un risultato che onesta e soprattutto hanno giocato ria quella di ieri doveva esse praticamente il primo affon tri. n pareggio viene al 13' Altra occasione sprecata presenti che grazie al gioco, senza alcun complesso mentre re la partita della speranza: do) è venuto soltanto all'»' grazie ad una prodezza di mente premia più i padroni senza tante alchimie espresso invece chi ha denunciato qual di casa che non i ferraresi, dalle due compagini ha tra per mantenersi nelle posizioni con un tiro di Caccia da circa Chiorri che devia in rete di che tutto sommato si sareb che scompenso nella manovra alte della classifica, per inse venti metri non trattenuto da testa una precisa punizione dal Parma con la Samb: 0-0 scorso un pomeriggio diver è stata la Pistoiese la quale, rirsi (nel caso di probabili Nardin. ma con nessun blu- battuta da Roselli per un fallo bero meritati qualcosa di più tente. come abbiamo già accennato, se a difesa della porta « aran retrocessioni d'ufficio in se cerchiato in zona per appro commesso da Gardiman su PARMA: ^ ,m (ClintU ornili' primo tempo, ha tenuto, quasi costantemen Qualcuno potrà eccepire fa da un po' di tempo è co rie B) nella lotta per la pro fittare dell'errore del portiere Sartori. Il forcing dura an cione » non ci fosse stato Mo cendo presente che nessuno stretta a far giocare alcuni nel s.t.|, Zoocncri; te, il comando del gioco mentre, nella ripresa, scatelli, uno dei migliori por elementi nel ruolo a loro non mozione. Invece, per i padro avversario. CI riprovava al cora per qualche minuto, fino GlroMI, si è limitata a contenere le energiche e tieri della categoria cadetti. degli attaccanti è riuscito a ni di casa, questa è stata sen 10' Roselli che, dopo aver ri al IT quando Roselli, dopo continue, ma quasi mai incisive puntate of spedire il pallone in rete e confacente. z'altro la più brutta presta cevuto da Orlandi, lasciava una triangolazione con Sarto SAMBENEDETTESE: E che la Spai fosse calata a questo è vero, però resta una Ripa, VI- fensive dei padroni di casa. Pistoia con idee chiare lo si Comunque, nonostante ciò, zione di tutto il girone di ri partire una staffilata a pelo ri, scaraventa la sfera sulla Bocci, Cagai, Taénel realtà la orava offerta dai due torno. I blucerchiati, infatti, d'erba che finiva di un palmo traversa. " Sanato (OeccsrezM La partita che. per tutto il primo tempo è visto ben presto non appe estremi difensori: Moscatelli la Pistoiese ha dato prova di era multata noiosa e giocata quasi ad un na gli uomini di Riccomlni, carattere, ha dimostrato di hanno raggiunto II pareggio a lato. Da questo momento in poi, sX), e Renzi: come resta vero che dopo essere andati in svan I leccesi, a questo punto, ritmo di allenamento, si è ravvivata nel se dopo una ventina di minuti, in almeno un paio di occa possedere ancora molto ner però, è ancora il Lecce che ARBITRO: Colanomi di condo tempo ed il Parma ha sfiorato in hanno, come suol dirsi, tirato bo. Per quanto riguarda le taggio per primi di fronte ad capivano che potevano osare torna alla ribalta riuscendo PARMA — (g. e,) Tra Parma e Sambenedet- sioni le «punte* (si fa per un Lecce che, fin dalle prime qualcosa in pio e si presen alcune circostante 0 gol. Giocando a conte un po' i remi in barca. dire!) della Pistoiese hanno prove dei singoli dopo aver ri ad imporre il proprio ritmo teso un pareggio che. sicuramente, contenta nere gli avversari intatti la -^•"i^fmiìstlnse Fino a quel momento la cordato Albtero, Fabbri e Cri battute, ha dimostrato di vo tavano sempre più insistente di gioco contro una Samp più gU ospiti che i locali. In effetti, i mar sparato su Renzi palloni che ler lottare fino in fondo sen mente verso la porta di Ga ha concesso — cosa che non aveva mai Catto compagine « arancione » pur sarebbe sUto più facile de scimanni della Spai e l'abi che va via via, spegnendosi chigiani al Tardini cercavano, ed hanno ot prima — alcune opportunità ai locali i quali, priva del suo regista Frusta- lità dimostrata ancora una za concedere nulla agli av retta. Al SS' grossa occasione fino a rischiare la sconfitta: tenuto con una tattica accorta,-quel punto positare alle sue spalle. Di versari. Le belle azioni a tut per gli ospiti: scende sulla si palesando carenze offensive notevoli specie lupi e pur dovendo giostrare scorso diverso per Moscatelli. volta dal veterano Rampanti al 30' Tusino viene atterrato cho consento loro .di alimentar© speranze di in fase conclusiva, mancavano tacili masiiaii con un numero superiore di da citare le prestazioni of to campo, i passigli smarcan nistra Re che, dopo aver sal da Orlandi in arsa, ma l'ar •alvemn, Per contro, il Panna voterà la Il difensore della Pistoiese ti in profondità, le triangola tato Romei, mette al centro con Bonci, Toscani e, in particolare, BaMoni. difensori in ruoli a loro non ferte oltre che da Moscatelli bitro lascia correre; poi sono vittoria per salvare, con un decoroso finale, a quale a metà del secondo tempo di tasta, tanto abituali era apparsa ag ha ribattuto Uri decisivi e de da Mosti per il gran lavoro zioni nella fascia centrale che un preciso pallone per La ancora Miledi (subentrato a un campionato deludente ma 1 giocatori alle viato un pallone (colpo di te hanno caratterizzato i prece Palma completamente libero al limite dell'area del portiere, raccogliendo gressiva al punto da collesio svolto, da Bernt e soprattut Bruno). Tusino e Re ad im nati da Rosati, pur profondendo nella gara una punizione battuta dalla sinistra a porta nare una lunga serie di calci sta di GibeUlni su centro di to dal regista Rognoni. denti incontri casalinghi della al centro dell'area, il cui Uro pegnare Garella un agonismo ed una volontà encomiabili, d'angolo. Poi non appena 1 più Ferrara) in calcio d'angolo Samp, ieri sono stati soltanto è alto di un soffio. Risponde non sono riusciti a centrare il loro obiettivo. vuota, mandava la sfera a fare la barba al « anziani » hanno mostrato un che la maggior parte dei pre Loris Ciulllnl un ricordo e, in tutto l'arco dopo quattro minuti là Samp: Max Maucari Merito anche della Sambenedettese che, nel •_ palo sinistro.