Comune Di Seggiano
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COMUNE DI SEGGIANO PROVINCIA DI GROSSETO R E L A Z I O N E PAESAGGISTICA VARIANTE AL PROGETTO: REALIZZAZIONE LAGO DI PESCA SPORTIVA ALL’INTERNO DEL PARCO URBANO DI PESCINA INDIRIZZO: Loc. Pescina - 58038 SEGGIANO (GR) COMUNE DI SEGGIANO PROPRIETA’ Via Trento e Trieste 58038 SEGGIANO (GR) R.U.P. : Dott. Agr. Fabio Menchetti P.O. Area Gestione del territorio PROGETTISTI Dott. Agr. Fabio Menchetti Geom. Andrea Arezzini Dott.ssa Geologa Simona Petrucci Seggiano 20/08/2016 Il redattore relazione paesaggistica PO AREA LAVORI PUBBLICI Dott. Agr. Fabio Menchetti 1-Premessa Il sottoscritto Dott. Agr. Fabio Menchetti, PO area Gestione del territorio del Comune di Seggiano, in qualità di ente proprietario dei terreni censiti nella particella catastale n° 199 e 503 del foglio di mappa 30 del Comune di Seggiano, ha eseguito la presente relazione Paesaggistica, ai sensi dell’Art. 3 del D.P.C.M. del 12 Dicembre 2005, inerente la variante al progetto di realizzazione di un lago per la pesca sportiva, con lo scopo di motivare ed evidenziare le qualità dell'intervento e fornire una base di riferimento per la verifica, da parte dell'ente competente, della compatibilità paesaggistica dell'intervento stesso ai sensi dell'art. 136 del D. Lgs 42 del 22 gennaio 2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. La presente relazione paesaggistica individua gli elementi necessari alla verifica della compatibilità dell’intervento, con specifico riferimento alle motivazioni del vincolo paesaggistico gravante sull’area interessata; inoltre, mediante opportuna documentazione, descrive lo stato dei luoghi, le caratteristiche dell’intervento in progetto compreso il relativo impatto sul paesaggio, nonché gli eventuali elementi di mitigazione e compensazione. L’opera ha già due autorizzazioni paesaggistico ed autorizzazioni varie: Autorizzazione Vincolo paesaggistico - Autorizzazione vincolo idrogeologico - Parere Ufficio Idraulica della Provincia per la messa in sicurezza idraulica del fosso dei Nocchieti/Ripolaia; - Parere Demanio idrico della Provincia per lo spostamento del tracciato del Fosso Nocchieti/Ripolaia; - Concessione demaniale per attingimento acqua - Deposito sismico al Genio Civile La autorizzazioni in materia paesaggistiche/ambientali acquisite sul progetto originario sono: - Aut paesaggistica 16/2011rilaSCIATA DAL Comune di Seggiano in data 12/07/2011; - Autorizzazione Vincolo idrogeologico rilasciata dall’unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana prot.3897 del 31/05/2012; Il progetto iniziale fu approvato con delibera GC 14/2012 Autorizzazione paesaggistica n° 16/2011 del 12/07/2011. Segue una VARIANTE AL PROGETTO approvata in conferenza di servizi indetta dal comune di Seggiano: - Lettera convocazione del 01/06/2015 prot. 2169. Enti coinvolti all’espressione del parere: 1) AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO - AREA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO - SERVIZIO CONSERVAZIONE NATURA - U.P. ATTIVITA’ ITTICHE IN ACQUE INTERNE 2) UNIONE DEI COMUNI MONTANI AMIATA GROSSETANA UFF. VINCOLO PAESAGGISTICO Uff. VINCOLO IDROGEOLOGICO 3) SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DI SIENA E GROSSETO Verbale conferenza servizi 23/06/2015. Approvazione variante al progetto con delibera di Giunta 58 del 21/08/2015. 2- Inquadramento territoriale e vincolistico L’area esaminata è cartograficamente compresa nel Foglio 320 Sezione Iª “Seggiano” (Fig.1) della Carta Topografica d’Italia (1:25.000) ed in dettaglio nell’Elemento 320080 (Fig.2) della nuova Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000. L’area esaminata è soggetta a Vincolo Idrogeologico ai sensi del R.D.L. n° 3267/1923 (Vincolo Idrogeologico) (Fig.3). Ai sensi del P.A.I. (ex Sarno L. 1212/99) l’area in esame ricade in parte all’interno del Dominio Geomorfologico ed Idraulico Forestale, al di fuori delle aree soggette a Pericolosità Idraulica elevata e/o molto elevata (Fig.4). Ai sensi del Regolamento Urbanistico di Seggiano, (approvato con Del. C.c. n°2 del 10/02/2014) la zona in esame ricade nelle seguenti pericolosità: -Carta microzonazione sismica 1° livello: ricade in zone suscettibili di instabilità, liquefazione ( Fig.6); - Carta della Pericolosità Sismica: pericolosità sismica locale molto elevata s3 (Fig.7) ; - Carta adeguamento P.A.I. Ombrone: pericolosità geologica elevata (Fig.8); Ai sensi del Piano Strutturale di Seggiano la zona in esame ricade nelle seguenti pericolosità: - Carta della Pericolosità Idraulica: pericolosità irrilevante o non classificato (Classe 1) (Fig.9); -Carta della Vulnerabilità Idrogeologica: vulnerabilità elevata complesso idrogeologico a permeabilità elevata per porosità (Fig.10); - Carta della Pericolosità Geologica: pericolosità irrilevante (Fig.11); -Carta adeguamento P.A.I.: non ricade in pericolosità geomorfologica elevata (Fig.12). Visionato il P.T.C. della Provincia di Grosseto si può dichiarare che il lotto in esame ricade: -Tavola 2.2 “Aria, acqua e suolo”: aree con elevata propensione al dissesto per frana (Fig.13); -Tavola 3.2 “Morfologia territoriale”: cono dell’Amiata (Fig.14),; -Tavola 4 “Infrastrutture e insediamenti”: territori ed elevato rischio di abbandono, estensione massima (Fig.15),; -Tavola 5 “Azioni strategiche”: non ricade in nessun ambito (Fig.16). Ai sensi del PIT della Regione Toscana l’area in esame ricade negli usi civici (D.Lgs42/2004 art. 142 lett. h) usi civi, comuni con accertamento di conformità non eseguita (Fig.17). Il Comune di Seggiano, ai sensi della nuova normativa in materia di rischio sismico, Del. di Giunta Regionale n. 431 del 19 giugno 2006 e Ord. P.C.M. n° 3519 del 28 aprile 2006 della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Riclassificazione sismica del territorio regionale”, è classificato come “zona 3” per la quale s’individua un valore d’accelerazione orizzontale con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni da 0,05 a 0.15. Ai sensi della Del. C.R. n° 791 del 29/12/1981 e D.M. 19/3/1982, lo stesso comune rientrava tra le zone non classificate sismiche. Ad oggi si può asserire che: - vista la Del. GRT n° 604 del 16/06/2003 con la quale è stata recepita la riclassificazione sismica preliminare contenuta nell’all. 1 all’Ord. OPCM 3274/03, - vista la Del. GRT 751 del 28/07/2003 con la quale veniva data la possibilità ai cittadini dei comuni prima non sismici poi classificati tali con l’ordinanza 3274/03 di utilizzare quale normativa sismica, per presentare i progetti presso gli uffici regionali, quella del DM 16/01/1996, - vista la Del. CR n° 169 del 08/10/2003 con la quale la Regione Toscana rendeva obbligatoria la progettazione con criteri antisismici delle costruzioni anche nelle zona 4, - visto che l’emanazione del DM 14/09/2005 “Norme tecniche per le costruzioni” apporta delle importanti modifiche anche per ciò che concerne i criteri di classificazione sismica del territorio nazionale ed infatti vengono rivisti i valori di ancoraggio dello spettro di risposta elastico tranne che per la zona “4” visti i bassi valori di accelerazione, - vista la Del. 19/06/2006 n° 431 “Riclassificazione sismica del territorio regionale in attuazione del D.M. 14/09/2005 e O.P.C. 3519 del 28/04/2006 pubblicata sulla gazzetta ufficiale dell’11/05/2006, - visto il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 “Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni” pubblicato sulla gazzetta ufficiale dell’04/02/2008, il Comune di Seggiano rimane nella “Classe 3” della nuova classificazione sismica. 2.1 PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04): Estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate: Decreto di Vincolo D.M. 22/05/1959 pubblicato sulla G.U. n.129 del 01/06/1959 di seguito riportato: Zona del Monte Amiata – delimitazione: dalla quota 1738, vetta del Monte Amiata, in direzione NORD seguendo il confine con la Provincia di Siena, fino ad incontrare in prossimità del Podere Canuova la strada per Seggiano. Lungo detta strada, in direzione SUD-OVEST, attraverso gli abitati di Seggiano, Casteldelpiano, Arcidosso e Santa Fiora, fino trovare la citata vetta del Monte Amiata. “…..ha notevole interesse pubblico perché con il fitto manto boschivo costituisce un quadro naturale di non comune bellezza panoramica ed offre altresì dei punti di vista accessibili al pubblico dai quali si può godere un ampio e profondo panorama fino al mare ed all’arcipelago toscano” Figura 1. Estratto della carta dei vincoli paesaggistici, in rosso l’individuazione dell’ambito di intervento ricadente all’interno di una zona tutelata ex lege 1497/39. 3-Contesto geomorfologico L’area esaminata, in cui è ubicato il Fosso dei Nocchieti (Ripolaia), ricade nel territorio comunale di Seggiano, circa 2,2 Km ad Est/Sud-Est del paese di Seggiano e più precisamente all’interno del parco comunale dell’agglomerato urbano di Pescina, al fianco dell’area cimiteriale del paese. Alla zona in questione si accede attraverso una strada vicinale che si diparte dalla Strada Provinciale di Pescina (n° 107) in corrispondenza del Km 3,300. La zona in studio è ubicata nel territorio comunale di Seggiano, su una superficie sub- pianeggiante, limitrofa all’area cimiteriale del piccolo centro abitato di Pescina e più precisamente lungo le pendici nord-occidentali dell’alto morfologico su cui si trova il Rifugio Cantore (1423 m s.l.m.) o meglio ancora del Monte Amiata che con i suoi 1733 m s.l.m. costituisce il rilievo più alto dell’intera zona. Nel complesso l’area esaminata presenta caratteri tipici della zona continentale in cui dominano alti morfologici caratterizzati da pendenze comprese tra il 10%-30%, separati tra loro da valli molto incise. Nel dettaglio la zona in cui ubicare il lago per la pesca, è compresa tra una quota di 746 e 741 m sl.m., priva di vegetazione e ricade all’interno di una superficie debolmente immergente verso Nord-Ovest con pendenze comprese tra 3 e 5%. Si tratta di una zona in precedenza adibita a vivaio forestale ed ora destinata ad opere di urbanizzazione primaria. Foto da lati cimitero (sud) In rosso il perimetro dell’area di intervento.