Prefettura Di Avellino Ufficio Territoriale Del Governo Prot.N
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Prefettura di Avellino Ufficio Territoriale del Governo Prot.n. 859/12.B.1/Gab. li, 30 giugno 2005 AI SIGG. SINDACI DEI COMUNI DI AIELLO DEL SABATO ALTAVILLA IRPINA ATRIPALDA AVELLA AVELLINO BAIANO CAPRIGLIA IRPINA CESINALI CONTRADA DOMICELLA FORINO GROTTOLELLA LAURO MANOCALZATI MARZANO DI NOLA MERCOGLIANO MONTEFALCIONE MONTEFORTE IRPINO MONTEFREDANE MONTEMILETTO MONTORO INFERIORE MONTORO SUPERIORE MOSCHIANO MUGNANO DEL CARDINALE OSPEDALETTO D’ALPINOLO PAGO VALO LAURO PAROLISE PRATA PRINCIPATO ULTRA PRATOLA ERRA QUADRELLE S. LUCIA DI SERINO S. MICHELE DI SERINO S. POTITO ULTRA SALZA IRPINA S. STEFANO DEL SLE SERINO SIRIGNANO SOLOFRA Prefettura di Avellino Ufficio Territoriale del Governo SORBO SERPICO SPERONE SUMMONTE TAURANO OGGETTO: Campagna A.I.B. 2005 - Bruciatura residui vegetali nei noccioleti e nei centri abitati nel periodo estivo.- Anche quest’anno, in sede di apposita riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stata affrontata la problematica igienico – sanitaria ed ambientale derivante dalla indiscriminata pratica della bruciatura del fogliame e dei residui vegetali provenienti dalle ripuliture dei noccioleti particolarmente diffusa in codesti territori comunali. Tali operazioni provocano la diffusione in atmosfera di fumo ad alto contenuto di sostanze incombuste e di ossidi di carbonio che, anche a causa della temperatura elevata e della insufficiente ventilazione, rimane sospeso nell’aria, rendendola irrespirabile e contribuisce ad aggravare la condizione di disagio di cui si ritrovano a soffrire maggiormente anziani e bambini. Tenuto conto che la fattispecie in questione non è contemplata dalla legislazione vigente – che si limita a regolamentare l’accensione dei fuochi in aree boscate e nei castagneti da frutto e quella delle ristoppie – e che, conseguentemente, si registrano disomogenei interventi da parte delle amministrazioni comunali, le quali, al fine di disciplinare tali comportamenti, adottano provvedimenti casuali e difformi tra loro che, sovente, non perseguono gli obiettivi di sicurezza sperati, si trasmette uno schema di ordinanza che, ove ritenuto, potrebbe essere adottato nei casi di che trattasi. Tanto premesso, si coglie l’occasione per richiamare l’attenzione delle SS.LL. sull’esigenza di profondere ogni impegno nella direzione della vigilanza finalizzata al contrasto del fenomeno degli incendi e si ringrazia, sin d’ora, per la consueta collaborazione. IL PREFETTO (Ippolito) wr/ST .