Prot.n 1687

COPIA DI

PROVINCIA DI

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE seduta ordinaria - straordinaria - urgenza - I conv.ne - II conv.ne - pubblica- segreta *********************** N 4 del 15 maggio 2020

OGGETTO: Tributo IMU ( Imposta Municipale Propria ) - Legge 27.12.2019 n. 160 – art. 1 commi, da 738 a 783. Determinazione aliquote anno 2020 . Provvedimenti

L’anno duemilaventi , il giorno quindici del mese di maggio alle ore 10,15 nella sala dell’impianto polivalente sito in Via Italo Petrosino , non aperta al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria in corso si è riunito il Consiglio Comunale, su iniziativa del Sindaco , in seduta straordinaria pubblica, di prima convocazione, fissata per le ore 10,00 , previo avviso partecipato ai Signori Consiglieri a norma di legge, nel rispetto delle vigenti disposizioni statutarie e regolamentari. Dopo l’appello nominale vengono constatati i presenti e gli assenti tra i Consiglieri, come risulta dal seguente prospetto: N COGNOME E NOME PRESENTI ASSENTI 1 AMATO CONCETTA x 2 GAETANI VINCENZA x 3 POLITO FRANCESCO x 4 VASSALLO DOMENICO x 5 GALATRO ENRICO x 6 CURCIO VINCENZO x 7 AMATO FRANCESCO x 8 ROSSO FRANCO x 9 SCANNELLI GIACOMO x 10 NOVELLINO MARIO x 11 CURCIO GUIDO x

Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale D.ssa D’ALASCIO Germana , che provvede alla redazione del presente verbale. Il Signor GALATRO Enrico, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale , assume la presidenza del collegio; preliminarmente, rivolge ai presenti formale invito a dichiarare se sussistano eventualmente a loro carico situazioni di incompatibilità o di conflitto di interessi ed, in caso affermativo, ad allontanarsi dalla sala per astenersi dalla discussione e dalla votazione sull’argomento. Dopo aver verificato che nessuno dei presenti ha dichiarato a proprio carico, o fatto rilevare a carico altrui la sussistenza di tali situazioni, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato, essendo legale il numero degli intervenuti.

Illustra l’argomento, diffusamente e con dovizia di particolari, il Responsabile dell’Area Finanziaria, Dr. Francesco LETTIERI. Nello specifico, richiama l’art. 1 della legge n. 160/2019 che, ai commi da 738 a 783, regolamenta la nuova IMU. Si sofferma sulla determinazione delle tariffe con particolare riferimento a quella relativa all’abitazione principale – Categoria A1, A8 ,A9 - e alle relative pertinenze , la cui aliquota IMU è fissata normativamente allo 0.50 % nonché all’aliquota ordinaria – altri immobili diversi dall’abitazione principale – la cui misura è fissata normativamente allo 0,86%. Con la deliberazione di Giunta Comunale n. 37 del 28 aprile 2020 è stata proposta la conferma dell’aliquota ordinaria ( altri immobili diversi dall’abitazione principale e diversi da quelli di cui ai commi da 750 a 753 dell’art. 1 della legge n. 160/2019) nella misura del 0,76%, come per il decorso anno, con riduzione dello 0,10 % rispetto alla previsione legislativa. Precisa, infine, che viene stimato e iscritto nel bilancio attuale analogo gettito per IMU rispetto al precedente esercizio .

Il Sindaco interviene per informare che sarà successivamente adottata una deliberazione di Giunta Comunale , conformemente alle vigenti disposizioni regolamentari, per posticipare la scadenza del versamento comunale della prima rata al 31 luglio 2020. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE:

- l’art. 1, comma 738, della legge 27.12.2019 n. 160 dispone: “A decorrere dall'anno 2020, l'imposta unica comunale di cui all'articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è abolita, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI); l'imposta municipale propria (IMU) e' disciplinata dalle disposizioni di cui ai commi da 739 a 783.”; - l’art. 1, comma 780, della legge 27.12.2019 n. 160 dispone: “ A decorrere dal 1° gennaio 2020 sono abrogati: l'articolo 8, ad eccezione del comma 1, e l'articolo 9, ad eccezione del comma 9, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23; l'articolo 13, commi da 1 a 12-ter e 13-bis, del decreto- legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; il comma 639 nonchè i commi successivi dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, concernenti l'istituzione e la disciplina dell'imposta comunale unica (IUC), limitatamente alle disposizioni riguardanti la disciplina dell'IMU e della TASI. Restano ferme le disposizioni che disciplinano la TARI. Sono altresì abrogate le disposizioni incompatibili con l'IMU disciplinata dalla presente legge.”; - con deliberazione di Consiglio Comunale n° 23 del 30.09.2014 è stato approvato il Regolamento per l’Imposta Municipale Unica (I.M.U.), quale componente patrimoniale della IUC;

CONSIDERATO CHE la legge n. 160/2019 dispone, altresì, all’art. 1:

- al comma 748, che l'aliquota di base per l'abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e per le relative pertinenze è pari allo 0,5 per cento e il Comune, con deliberazione del consiglio comunale, può aumentarla di 0,1 punti percentuali o diminuirla fino all'azzeramento; - al comma 750, che l'aliquota di base per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3- bis, del decreto legge n. 557 del 1993, n. 557, è pari allo 0,1 per cento e i comuni possono solo ridurla fino all'azzeramento; - al comma 751, che fino all'anno 2021, l'aliquota di base per i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non in ogni caso locati, è pari allo 0,1 per cento; i comuni possono aumentarla fino allo 0,25 per cento o diminuirla fino all'azzeramento; - al comma 752, che l’'aliquota di base per i terreni agricoli è pari allo 0,76 per cento e i comuni, con deliberazione del consiglio comunale, possono aumentarla sino all'1,06 per cento o diminuirla fino all'azzeramento; - al comma 753, che per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D l'aliquota di base è pari allo 0,86 per cento, di cui la quota pari allo 0,76 per cento è riservata allo Stato, e i comuni, con deliberazione del consiglio comunale, possono aumentarla sino all'1,06 per cento o diminuirla fino al 0,76 per cento; - al comma 754, che per gli immobili diversi dall'abitazione principale e diversi da quelli di cui ai commi da 750 a 753, l'aliquota di base è pari allo 0,86 per cento e i comuni, con deliberazione del consiglio comunale, possono aumentarla sino all'1,06 per cento o diminuirla fino all'azzeramento.

- al comma 755, che a decorrere dall'anno 2020, limitatamente agli immobili non esentati ai sensi dei commi da 10 a 26 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, i comuni, con espressa deliberazione del consiglio comunale, da adottare ai sensi del comma 779, pubblicata nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi del comma 767, possono aumentare ulteriormente l'aliquota massima dell'1,06 per cento di cui al comma 754 sino al limite dell'1,14 per cento, in sostituzione della maggiorazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) di cui al comma 677 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, nella stessa misura applicata per l'anno 2015 e confermata fino all'anno 2019 alle condizioni di cui al comma 28 dell'articolo 1 della legge n. 208 del 2015. I comuni negli anni successivi possono solo ridurre la maggiorazione di cui al presente comma, restando esclusa ogni possibilità di variazione in aumento. - al comma 756 della legge n. 160 del 2019 che, a decorrere dall’anno 2021, vi sia la possibilità per il Comune di diversificare le aliquote esclusivamente con riferimento alle fattispecie individuate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, che dovrà essere adottato entro il 29 giugno 2020;

RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 28.07.2015 con cui sono state approvate le aliquote IMU per l’anno 2015 confermando le aliquote IMU e detrazioni applicate per l’anno 2014, come di seguito: - abitazione principale nelle categorie A1 – A8 – A9 e relative pertinenze: 4,5 per mille; - altri immobili ed aree fabbricabili: 7,6 per mille; - Fabbricati ad uso produttivo categoria D (Categorie D1 e D7): 10,6 per mille; e dato atto che le stesse sono rimaste confermate ed applicate fino all’anno d’imposta 2019;

RITENUTO congruo prevedere il gettito derivante dal’Imposta Municipale Propria per il corrente anno, in coerenza con le entrate accertate nell’ultimo triennio per il medesimo tributo –inclusivo della TASI ora abolita-, nonché delle previsioni desumibili dal sito del Federalismo Fiscale, in € 75.000,00;

RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n. 37 del 28.04.2020 con la quale sono state disposte, salve le determinazioni del Consiglio Comunale, le aliquote da applicare per l’I.M.U. per il corrente anno, disponendo, altresì, quale tangibile segno di vicinanza alla popolazione, una riduzione dell’aliquota applicabile allo 0,76 per cento, rispetto all’aliquota ordinaria prevista per gli altri immobili ed aree fabbricabili (fissata per legge allo 0,86 per cento), tenuto conto della particolare difficoltà economico-finanziaria che grava sui contribuenti, a causa degli effetti derivanti dalle restrizioni connesse al contenimento della epidemia da COVID 19, che ha sensibilmente ridotto la capacità contributiva e inciso pesantemente sul tessuto economico locale;

ATTESO che con propria precedente deliberazione, adottata in data odierna, è stato approvato il “Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria (I.M.U.)”, ai sensi dell’art. 1, commi 738 e ss. della legge n. 160/2019;

RITENUTO di definire per il corrente anno le aliquote per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria (I.M.U.), dando atto che la nuova normativa prevede l’abolizione della TASI, condividendo le determinazioni dell’organo esecutivo;

VISTI: . lo Statuto Comunale e il vigente Regolamento di contabilità dell’Ente; . le leggi finanziare e di contabilità pubblica per quanto vigenti; . il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18/08/2000, n. 267; . l’art. 1, comma 169, della legge n. 296/2006, riguardante i termini per l’approvazione delle tariffe e le disposizioni derogatorie;

VISTI, altresì: - il D.L. n. 18/2019 -art. 107, comma 2, convertito con modificazioni dalla legge n. 27/2020, che differisce al 31.07.2020 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per gli enti locali; - la legge n. 160 del 27/12/2019 (legge finanziaria 2020) e precedenti leggi di bilancio;

ACQUISITO il parere favorevole espresso del Revisore Unico dei Conti verbale n. 5 del 08/05/2020.

ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile resi dal Responsabile dell’Area Finanziaria, ai sensi degli articoli 49, comma 1, e 147 bis del D. Lgs.n. 267/2000;

Con voti favorevoli unanimi resi nei modi e forme di legge

DELIBERA

Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportate ed approvate:

1) DI DETERMINARE le seguenti aliquote IMU per l’anno 2020:

a. abitazione principale categoria A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze 0,50 % b. fabbricati rurali strumentali 0,10 % c. fabbricati destinati dall’impresa costruttrice alla vendita 0,10 % d. terreni agricoli esente – comune montano e. immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D 1,06 % ( con riserva statale della quota pari allo 0,76 %) f. altri immobili diversi dall’abitazione principale e diversi da quelli 0,76 % di cui ai commi da 750 a 753 dell’art. 1 L. 160/2019

dando atto che, per quanto concerne le detrazioni, riduzioni, esclusioni o esenzioni, vengono applicate le norme di legge e del vigente Regolamento;

2) DI DARE ATTO che le aliquote determinate con il presente provvedimento hanno effetto dal 1° gennaio 2020;

3) DI TRASMETTERE il presente atto al Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria per gli adempienti conseguenti, ivi inclusa la pubblicazione sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze;

4) DI DICHIARARE, con separata conforme votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile a norma dell’articolo 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18.8.2000, n. 267.

Letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE F.to Sig. GALATRO Enrico F.to D.ssa Germana D’ALASCIO

******************************************************************************************** Ai sensi dell’art.49 del D.Lgs.n.267/2000 il sottoscritto esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica

IL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA F.to DR. Francesco LETTIERI

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Su attestazione del Messo Comunale si certifica, ai sensi dell’art.124 del D.Lgs.n.267/2000, che la presente deliberazione, iscritta nel Registro delle Pubblicazioni al n. 1687 viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 15/05/2020 La medesima deliberazione è stata trasmessa, ai sensi dell’art.125 del D.Lgs.n.267/2000, ai capigruppo consiliari con nota prot.n. 1687 del 15/05/2020

Casaletto Spartano 15/05/2020 IL SEGRETARIO GENERALE

F.to D.ssa Germana D’ALASCIO ******************************************************************************************** CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

() La presente deliberazione, diventerà esecutiva per la decorrenza dei termini di cui all’art.134 c.3 D.Lgs.n.267.

(X ) La presente deliberazione è divenuta esecutiva perchè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 c. 4 del D.Lgs.n.267/2000.

Casaletto Spartano, 15/05/2020 IL SEGRETARIO GENERALE

F.to D.ssa Germana D’ALASCIO ======

COPIA CONFORME AL SUO ORIGINALE, IN CARTA LIBERA, PER USO AMMINISTRATIVO E PER GLI USI CONSENTITI DALLA LEGGE.

Casaletto Spartano, 15/05/2020

IL SEGRETARIO GENERALE

D.ssa Germana D’ALASCIO