Lega Nazionale. Inventario Dell'archivio (1890-1920)
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Lega nazionale. Inventario dell'archivio (1890-1920) a cura di Renata Tomasoni Fondazione Museo storico del Trentino 2008 Premessa Il riordino e l'inventariazione dell'archivio della Lega nazionale sono stati realizzati nel 2007-2008 da Renata Tomasoni. L'inventario è stato redatto originariamente con il software GEA, un prodotto distribuito agli enti aderenti al progetto culturale "Archivi del Novecento: la memoria in rete", iniziativa promossa dal Consorzio BAICR di Roma per favorire la valorizzazione delle fonti per la storia italiana del Novecento. L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del Trentino e la conseguente revisione dei dati sono state curate da Mirella Duci nel corso del 2015, secondo le norme di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006". Albero delle strutture Lega nazionale, 1890 - 1920 Statuti e soci, 1890 - 1915 Deliberazioni della direzione, 1891 - 1919 Deliberazioni della direzione - Sezione tridentina, 1891 - 1919 Deliberazioni della direzione - Direzione centrale, 1910 - 1910 Deliberazioni delle direzioni (estratti), 1906 - 1908 Protocolli degli esibiti, 1906 - 1920 Carteggio e atti classificati, 1891 - 1915 Direzione, 1893 - 1915 Gruppi, 1892 - 1914 Biblioteche, 1897 - 1914 Asili, 1898 - 1914 Scuole, 1897 - 1914 Sussidi e stipendi, 1891 - 1914 Società, 1906 - 1912 Scuole serali professionali, 1906 - 1912 Carteggio e atti relativi allo scioglimento dell'associazione, 1915 - 1915 Carteggio e atti (dopo la ricostituzione), 1919 - 1920 Copia lettere, 1905 - 1919 Rese di conto dei gruppi della Lega, 1908 - 1914 Libri cassa, 1886 - 1913 Libri cassa - Sede centrale, 1896 - 1900 Libri cassa - Sezione tridentina, 1900 - 1913 Biblioteche, 1904 - 1915 Registri diversi, 1900 - 1915 Albero dei soggetti produttori Lega nazionale, Trieste, 1890 - 1920 Ente Lega nazionale 1890 - 1919 ottobre (1) Luoghi Trento, Rovereto, Trieste Altre date 1890 - 1915; 1919 - 1920 Archivi prodotti Fondo Lega nazionale, 01/01/1890 - 31/12/1920 Storia Subito dopo lo scioglimento della Pro Patria, avvento nel 1890, un comitato di triestini decise di fondare una nuova associazione dal nome Lega Nazionale che proseguisse gli intenti e gli scopi della vecchia associazione. Lo statuto fu redatto nel dicembre del 1890 e, nel corso del 1891, vennero approvati anche gli statuti dei primi gruppi nati sul territorio. Il nuovo statuto rispecchiava esattamente quello della cessata Pro Patria in tutte le sue parti (2). Anche la Lega aveva lo scopo di "promuovere l'amore e lo studio della lingua italiana" e di istituire scuole italiane "all'interno dei confini dell'Impero, in luoghi di istituzione mista specialmente sul confine linguistico". Oltre alle scuole, la società si prefiggeva l'istituzione di asili e di biblioteche circolanti ("scuole, asili per l'infanzia e biblioteche circolanti, "con sovvenzioni in denaro, col procurare maestri e mezzi d'istruzione, con conferenze con stampati"). I mezzi necessari si raccoglievano con i contributi dei soci, con offerte volontarie, concerti, rappresentazioni e attività sociale. La sede e la direzione centrale della società si alternavano ogni tre anni fra Trento (o Rovereto) e Trieste. Il primo novembre 1891 si tenne a Trieste la prima assemblea costitutiva in cui vennero nominati i componenti di tutte le cariche. Ogni due anni veniva tenuto un Congresso Generale della società. Il primo congresso si tenne a Riva il 16 luglio 1893. Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, la Lega nazionale triestina venne chiusa e pochi giorni dopo, giunse a Trento, allora sede della direzione centrale, un dispaccio del 15 giugno 1915, n. 12346, del Ministero dell'interno di scioglimento della società. Finita la guerra venne fatta richiesta, il 17 gennaio 1919, di annullamento del provvedimento di scioglimento. La richiesta venne accolta e la Lega Nazionale riacquistò a tutti gli effetti personalità giuridica. Nell'ottobre del 1919 venne nuovamente e definitivamente sciolta. La sezione triestina rimase invece in vita. Condizione giuridica Associazione Struttura amministrativa La lega nazionale si divideva in due sezioni, la sezione trentina per l'esplicazione dell'attività sociale nel territorio della Luogotenenza di Innsbruck e la sezione Adriatica comprendente quello della Luogotenenza di Trieste, oltre a gruppi in Dalmazia (3). La direzione centrale si componeva di un presidente, un vicepresidente e 20 direttori. Il Presidente o il Vice Presidente e dodici (otto per Trieste) direttori formavano l'organo direttivo di ogni sezione. Alcuni gruppi locali, come quello di Trento e Rovereto, Arco, Pergine, Malè e Mezzolombardo avevano anche dei comitati femminili. Oltre alla direzione centrale, a quella di sezione e ai gruppi, gli affari sociali venivano trattati da un consiglio di sorveglianza, da un collegio degli arbitri e dall'assemblea generale. Fonti archivistiche e bibliografia Bibliografia BENVENUTI S, E' mission di questa Lega d'istruir la nostra prole, IN: Archivio trentino, Trento, 2001, n. 2 BEZZI Q., La Pro Patria, la Lega Nazionale e la Dante Alighieri nel Trentino (1886-1916), Trento, Società nazionale Dante Alighieri, 1968 REDIVO D., Le trincee della nazione: cultura e politica della Lega nazionale (1891-2004), Trieste, 2005 Note (1) L'estremo cronologico più recente indica lo scioglimento della sezione trentina della Lega nazionale, mentre a questa data rimase attiva la sezione triestina, tuttora esistente. (2) La Pro patria nacque nel 1885. A guidarla fu chiamato Carlo De Bertolini. Venne sciolta nel 1890 con sentenza del 28 ottobre 1890 "per tendenza sleale e antipatriottica" e per essersi spinta nel "campo politico" allontanandosi dallo scopo iniziale statutario e precisamente per aver appoggiato la nascita della Dante Alighieri. (3) Da una relazione ad una conferenza tenuta nel 1907 da Antonio Tambosi si rileva che la sezione adriatica era molto attiva e presente capillarmente sul territorio con 76 gruppi e 15026 soci, 20 scuole popolar,i 11 giardini d'infanzia e 10 scuole serali; più infelice invece la situazione in trentino ove i gruppi erano solo 52 con 6930 soci, 3 scuole popolari, 4 asili d'infanzia e una sola scuola serale. fondo Lega nazionale, 1890 - 1920 1915 - 1919 ( Tra il 1915 e il 1919 l'attività della associazione viene sospesa ) Buste 14 Soggetti produttori Lega nazionale, 1890 - 1919 ottobre (1) Storia archivistica Nel dicembre del 1924 in una lettera inviata alla direzione del museo si legge "frugando fra gli arretrati di roba rimasta nella mia soffitta ho trovato - portatovi al certo dal rimescolamento della guerra - del materiale che parmi forse possa giovare al nostro museo. Mando ed unisco l'elenco. In quanto valga, sarò lieto di averlo preservato (sia pur senza merito alcuni), in quanto non conti, pazienza"; la documentazione giunse dunque per donazione grazie a Italo Scotoni. Nei registri di ingresso dell'allora Museo del Risorgimento al n. 1219 si legge che sono stati consegnati 84 pezzi ai quali è stato assegnato il numero 1219 di inventario assieme a un elenco dettagliato dei pezzi protocollato al n. 1101/4 del Museo. L'elenco compilato da Scotoni elenca 84 fotografie; 11 fra affissi, manifesti e stampati; 3 piani e piante di scuole (Vadena, Fondo, Zara); 3 stampati; 3 copie circolari, verbali e lettere varie. Si tratta di un primo e importante versamento; successivamente sono state fatte altre donazioni fino al 1939. Significativa una avvenuta nel 1930 in cui furono consegnate "cartelle corrispondenza Lega nazionale 1918-1920" da Giovanni Battisti (n. di inv. 2391) e poi donazioni di materiale iconografico (nel 1925 da Guido Boni degli album degli Istituti scolastici) e successivamente cartoline, stampati, francobolli e manifesti. Da allora la documentazione è stata conservata nei depositi in buono stato e nel 1985 è stata sommariamente inventariata in occasione della pubblicazione della Guida generale degli archivi. Un ulteriore intervento, negli anni 2007-2008, ha permesso di ricostruire parte dell'articolazione organizzativa dell'associazione, conferendo all'archivio la struttura attuale. Modalità di acquisizione e versamento L'archivio della Lega nazionale è pervenuto al Museo storico nel periodo 1924-1933 da diversi donatori (di seguito si riportano alcuni n. di ingresso: 1219, 1421, 1467, 1497, 1531, 1661, 1675, 1761, 1768, 1914, 1934). L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico locale (N.I.S.L.) secondo la legge provinciale 14.02.1992, n. 11, art. 18, con deliberazione della Giunta Provinciale di Trento, 22 ottobre 1993, n. 14971. Contenuto La documentazione del fondo, oggetto del presente inventario, copre l'arco cronologico che va dal 1890, anno di nascita della associazione al 1920, anno in cui la sezione di Trento viene definitivamente sciolta; con una cesura per il periodo dal 1915 al 1919. La parte più consistente del fondo è quella relativa al carteggio intercorso con la direzione, con i gruppi e le diverse biblioteche. Un insieme completo di copia lettere arricchisce la parte relativa al carteggio con le copie delle lettere inviate dall'associazione ai diversi corrispondenti. Si conservano anche i verbali delle sedute della direzione centrale della sezione trentina. Vi sono inoltre alcuni materiali di natura contabile anche se si presuppone che parte della documentazione, quali libri giornali, possano essere andati persi. L'archivio si presenta abbastanza completo e strutturato. Documentazione collegata Lega nazionale Altra documentazione riconducibile