Ricordo di Giuseppe Pisanelli
Alessandro Laporta
Giuseppe Pisanelli è nato a Specchia Preti il 10 luglio 1943. Studia a Campi Salentina presso l'Istituto Calasanzio e si laurea in Giurisprudenza ad Urbino con il prof. Margiotta Broglio. Vinto il concorso per la carrie- ra direttiva nel Ministero della Pubblica Istruzione, viene destinato a Bari presso la Sovrintendenza Bibliografica per la Puglia dove inizia la sua intensa e proficua attività al servizio della cultura. Suoi amici e colleghi sono in quegli anni Gianfranco Scrimieri, che andrà a dirigere la Biblioteca Centrale dell'Università di Lecce, e Maria Teresa Tafuri che è oggi Direttrice della Biblioteca Nazionale "Sagarriga Visconti Volpi" di Bari. Nello staff dei professori Antonio Caterino prima e Vito Bozzi dopo prende parte a significative esperienze di lavoro nel campo bibliotecono- mico, fra cui il Catalogo Collettivo delle Biblioteche Comunali Pugliesi, il Censimento dei Fondi antichi delle Biblioteche di Puglia, il piano di Programmazione ed Intervento di Restauro dei libri rari e di pregio. Con la nascita delle Regioni, a metà degli anni '70, individuando nelle nuove realtà territoriali una irripetibile opportunità di sviluppo per il Meridione, opta per la Regione Puglia e qui si adopera non solo per la concreta attua- zione dei dettati del D.P.R. 616/77, ma per la compilazione della struttu- ra legislativa relativa ai Musei, alle Biblioteche, ed agli Archivi di com- petenza regionale. Dell'intenso lavoro e del travaglio, anche personale, di quegli anni, restano le puntate di un saggio su Beni culturali e leggi regio- nali apparso nella gloriosa rivista di Gallipoli "Nuovi Orientamenti", rac- colto in estratto nel 1987,1ungamente meditato e scritto insieme con il suo più stretto collaboratore d'ufficio, il dr. Piero Di Mauro. Ma rimangono, anche e soprattutto, visibili ancora oggi su un campo d'azione esteso dal Gargano a Santa Maria di Leuca, le tracce di una professionalità applica- ta a tempo pieno nello svolgimento delle proprie funzioni, intesa come dedizione senza limiti ad una esigenza sociale forse allora elitaria ma oggi di pubblico dominio. Musei di antica e nuova tradizione (il volume Musei di Puglia. Guida illustrata, Bari, Grafica Bigiemme, datato 1981, ne é la più evidente dimostrazione) Biblioteche Provinciali, Comunali e di
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I t t z n r l ( p r rd r , l t nd l S l nt , l r v n l d , l p l zz t "G.C " d n n , l C n l d r G l t n , l " . C r l " d l "A. C p l p " d v r n d r t M n r h nn d t d p p p rt f n nz r ( p n n t p d r d h nn v t rr h t pr pr p tr n r z ll n r t zz d n nt ll nt p l t lt r l d p rt pr p nt l tt t d ll A r t n nt n nt p r v . p r nz t , l l d pr p r z n , l p tà p r t v n l tt r d l r t r l br r , n v ll r p r l n tr n , ltr h n n r p n d p t t n lt b bl t h d l t rr t r , tr f r ò n n p l f nd nt l n h d nt t d t n l 8 d C p n d C v ll n n l t t l Restauro e biblio- teche in Puglia h n r v n n n rt f rt n t ll n d "Q d rn " d d t " n C lt r l n ". ll tr v n pr pp t l l t v d ll nt rv nt r n l , d r v v r nt l p r t d l l b r t r M d nn d ll S l d t t d n b n d tt n , pr nt v n l n pl r d t p t v pr vv d nz l nt rv nt p tr n b bl r f f rt nt pr br ll nt nt r t t t ll fr z n d ll ll tt v tà. r n n t tt l pr n r p r n p n f z n n t f l n r nt n n hé p r n l z n t n n r t d l pr bl , n h b n r nt n t t r h l pr r è t t d l t tt bb nd n t . È f l d t n r n tr r d pl n r l tt v tà d ll studioso G pp n ll . Q ll d l nt r p l r f d pl t è l tt r h p ù nf v ll f r z n " l ". Ad n Il dottorato di Nicola Maria Stradiotti di Gallipoli v l t d M n . Gr z n ll f n d n r t n "M n nt Ap l p "( . I , n. 4, d br 84, pp. 62 h pr nt l t t l t n d n d pl d t t 606, f r n r t t d n tr r z n d ll p r n d t t z n d La Confraternita del SS.mo Corpo di Cristo di Cutrofiano(1553) h pp rv n l v l " C nfr t rn t p l n tà d rn . Att d l S n r Int rn z n l d St d . 28 2 0 pr l 88"(pp. 60 6 r d . rt ld n f p r p bbl t t n nt , n pr f z n d Ald rn rt d nt z n
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f t r f nt v , d ll d t r S h n d n n l 8 . M l ndò ltr , p r hé n n d ll tr Confraternite arte e devozione in Puglia dal '400 al '700 r n zz t r n ll n t r v n l n ll tt br d l 4 r d Cl r G l , l p r n f tt d t d l nf r z n rr tt nt r p r t d ll b bl r f d ll pp r t r t d ll l nt Catalogo t p (p bbl t n l t t t l , p l , El t , 4, pp. 40 4 0. Iv f t r f n h d f r M r ntr ll r nv n ll , 88 . pr bl t b bl t r l nv l v n r nt f nz n r nt r p l , l ttr v l nt l t r , l t d d ll t z n p l , l nfl tt l tà, l pp r nt , fr p tr n b bl r f l d l t . C ì v l tt l p rt p z n l C nv n n z n l d A d ll tt br 8 ll Biblioteche Cappuccine Italiane n Atti ( r , bl t O , 88, pp. 4 p r n p rt nt ntr b t Le Biblioteche degli Ordini Religiosi nei Sistemi Bibliotecari Italiani pr p t d tr t p r t v n n hé rr tt v l t z n d l "p " d ll b bl t h n t h ( f v r d l n d ll l r n r t nt nt rv n t è d t t d n t n l t rr t r d ll n tr n . Al C nv n r n t t nv t t p r n l tà l pr f r l d It l rz . Ult , pr r t r fr p n l tt r r , ll p r l t r d ll Ch , d l rd n n t , d l n n t v l p r n l tà r l l nt n . Il Contributo bibliografico all'episcopato di Mons. Nicola Caputo ( n: M ll n r n n S l nt n , .II, n.2, nn d br 86, pp. 2 8 r ll ll t d l r br ll nt n t d tà d l nn 60 (Problemi di diritto ecclesiastico nella diocesi di Lecce durante l'episcopato di Mons.Caputo) nf r nd l f l r tà n l f nt b bl r f h l p nt t l zz z n d ll t n ll r tr z n d l vv n nt . Q ll d l v d C p t è f r pr r t r à ffr nt t d r n ll r n p r l Dizionario Biografico degli Italiani ( 6 , t tt v bb n v l d "r t h " pr d nt nt r t . Un pr z n v tà è nv l r tt Maria Villani da Presicce Suora Domenicana del Seicento ( n: M ll n St r S l nt n , n.4, rz , pp. 6 , p r n à r n d tt Cr , t d t n n tr n tr p z n p t d v t ll A d fr nt G v n tr M rù d
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Gallipoli. Il profilo storico de Il convento domenicano di Specchia Preti correttamente disegnato ed esauriente nelle sue parti (ospitato in "Nicolaus", anno III, 1992, n.2, pp. 411-422) si inserisce in una rivisita- zione dei luoghi domenicani del Salento che aveva avuto un precedente nel contributo di Gino Pisanò dedicato a Casarano (Linee per una storia dei Domenicani in Terra d'Otranto: l'ex convento di Casarano in: Salento arte e storia, Gallipoli, ed. Nuovi Orientamenti Oggi, 1987, pp.157-176) e che ebbe un fortunato seguito nello scritto di Giovanni Cosi I Domenicani a Specchia pubblicato ne Il Bardo (a. VI., maggio 1996, pag.2). Componente attivo, sin dalla rifondazione, della Sezione di Lecce, era socio dell'Istituto per la Storia del Risorgimento; partecipò attivamente alle iniziative del Centro di Studi Salentini chiamatovi dal prof. Pier Fausto Palumbo che molto lo stimava ed era entrato subito in sintonia con la neonata diramazione leccese della Società di Storia Patria per la Puglia, anche se non ha avuto il tempo, purtroppo, di dare il suo valido contribu- to. Ritornato agli studi di storia locale, intendeva dedicare alla sua picco- la patria una monografia in coincidenza con le celebrazioni centenarie del 1799.Antonio Caccetta, Paolo e Raffaele Cera "impegnati alla piantazio- ne dell'albero repubblicano", Donato Cazzato, Donato Gubello, Ignazio Martinese, Arcangelo Marzo, Vincenzo Orlandi, Ignazio Sanapo, il notaio Gabriele Serio avrebbero avuto una circostanziata biografia e le vicende rivoluzionarie in Specchia e nel Capo di Leuca sarebbero state degna- mente illustrate. Così non è stato perché Giuseppe Pisanelli è venuto a mancare nell'agosto 1999. Il motivo per cui questo suo breve ricordo viene pubblicato in appen- dice agli Atti del Convegno su La rivoluzione napoletana del '99 ed il Salento svoltosi a Lecce nel mese di maggio, è proprio legato a questo suo interesse per la storia risorgimentale prepotentemente riemerso e dram- maticamente stroncato. Al rammarico di non aver potuto apprezzare il suo contributo, si aggiunge, per chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene, l'a- marezza del distacco e lo sconforto per il vuoto che ha lasciato nella fami- glia, fra gli amici ed i colleghi di lavoro, nel mondo della cultura.
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