Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e

COMUNE DI CALVI

(PROVINCIA DI BENEVENTO)

Progetto per lavori urgenti di recupero e messa in sicurezza delle parti comuni del Palazzo del "Principe Federico II" alla località Cubante nel di Calvi (BN).

RELAZIONE STORICA

Il Collaboratore Tecnico (A.T. Andrea D’ANNA)

Il Collaboratore alla Progettazione (A.T. arch. Ernesto SCARANO)

Il Progettista (arch. Antonio Michele IZZO)

Casino del Principe

Il Casino del Principe o Palazzo del Cubante è una residenza fatta costruire dall'Imperatore Federico II di Svevia nella località agricola del territorio comunale di Calvi, presso Benevento. Inteso dall'imperatore come dimora per la caccia, il Casino deve il suo nome ai principi Spinelli di San Giorgio la Montagna, che lo possedettero dal 1593 ai primi del XIX secolo.

La facciata principale (NW) e la torre con avancorpo (NE).

Stato Italia

Regione Provincia Benevento Comune Calvi, località Cubante Indirizzo Via Federico II

Coordinate 41°05′55.93″ N - 14°55′46″ E Condizioni Rudere (ad esclusione dell’ala SW) Costruzione Circa 1240 con interventi successivi Stile Gotico italiano Uso Residenza di caccia e di campagna, dogana, masseria, agriturismo Piani 2 Proprietario Frazionato in più proprietà Committente Federico II di Svevia Storia

Gli accertamenti storici che il Casino del Principe sia stato, in origine, una residenza di Federico II di Svevia sono attribuiti allo storico locale Laureato Maio, che ha pubblicato uno studio nel 1982. In precedenza, la tradizione riteneva il casino appartenuto all'imperatore Federico Barbarossa e della presenza di un principe solitario che lì viveva. Allo stato attuale delle ricerche, si ritiene che il Casino del Principe fosse uno dei loca solatiorum, ovvero una delle residenze extraurbane che Federico II soleva far costruire in luoghi ameni del Sud Italia da utilizzare nel corso dei suio frequenti spostamenti dedicati alla caccia.

La presenza di Federico II nella zona è attestata al 1229 quando era impegnato a riconquistare i territori che, in sua assenza, i beneventani soggetti al potere papale avevano occupato. Fra questi territori vi erano anche le terre fortificate più vicine al Cubante: Apice e Montefusco. Nel 1240, inaspritisi nuovamente i rapporti con papa Gregorio IX, Federico II tornò presso Benevento per cingerla d'assedio; verso maggio era «apud Apicem», terra che aveva appena acquisito per la morte senza eredi del vecchio feudatario.

Se ne deduce che la costruzione del palazzo ebbe luogo già nel 1229 o, più probabilmente, nei primi anni quaranta. Nello Statutum de reparatione castrorum (1241-1246) appare infatti il palazzo del Cubante con il nome «domus domini imperatoris Apicii»: si specifica che la sua manutenzione, così come quella del castello di Apice, spettava agli abitanti di Apice, Grottaminarda, Morroni, Montemiletto, Bonito, , Montemalo, Pietramaggiore, San Severo e Negini. Forse fu dal palazzo che, nel 1243, Federico II scrisse una lettera a papa Innocenzo IV localizzandosi «apud Beneventum».

Dopo la fine della dinastia sveva, Carlo d'Angiò mise in opera alcune trasformazioni al palazzo, come attestano alcuni documenti del 1271 e del 1274 in cui si ordinava la riparazione del tetto, delle porte e delle finestre. Con tali modifiche il palazzo venne dotato di alcuni caratteri di fortificazione, in linea con la tendenza di Carlo d'Angiò a non distinguere fra edifici residenziali e fortificati: da qui iniziò ad essere chiamato "castello" (castrum).

In un processo del 1272 una serie di testimoni affermavano che l'abbazia di Santa Sofia di Benevento possedeva tutto il Cubante, fatta eccezione per il palazzo costruito «oltraggiosamente» (nei confronti del papa, probabilmente Gregorio IX) da Federico II. Anche se sono attestate fin dall'XI secolo pertinenze di tale monastero al Cubante, rivendicazioni così categoriche sembrano difficilmente conciliabili con il fatto che il palazzo doveva essere circondato da una defensa, ovvero riserva di caccia. Non fanno riferimento ad una defensa i documenti di età federiciana ma essa appare nel 1275, custodita da nove cittadini di Montefusco, e quindi doveva avere dimensioni notevoli. Nel 1278 custode del palazzo e della riserva era Tristano de Cantalupo, e si specificava che essa era appartenuta a Federico II.

Lo sfruttamento della riserva da parte di estranei era regolamentato, come dimostrano le concessioni al provenzale Americo de Sus di tagliarvi la legna (1278) e ai beneventani di portarvi animali al pascolo (1279). Nel 1284 la stessa abbazia di Santa Sofia ottenne di tagliare la legna nella defensa del Cubante e qualche altra autorizzazione; in tale anno custode della tenuta era il già citato Americo de Sus. Nei secoli successivi, Santa Sofia continuò a possedere alcuni terreni al Cubante.

Nel 1407 il re Ladislao di Durazzo utilizzò il palazzo in vista dell'occupazione di Benevento, che mise in atto l'anno successivo. Ancora, nel 1460 vi risiedette Ferdinando I d'Aragona durante la guerra contro gli Angioini; egli dovette effettuare qualche altro lavoro di ristrutturazione. Ferdinando, in seguito, donò alla universitas di Montefusco il feudo del Cubante con il palazzo federiciano ed un altro edificio, detto "Cancellaria". In seguito a varie usurpazioni, nel 1484 si procedette alla reintegrazione del Cubante in favore della universitas, riconfermata nel 1512 in risposta a tentativi di ricorso. Nel frattempo, il palazzo federiciano doveva aver svolto il ruolo di dogana, come sembra suggerire l'atto del 1499 con cui si dava il feudo di Montefusco a Giovanni Borgia.

Il casino degli Spinelli e l'abbandono

Nel 1582 la universitas di Montefusco, di nuovo vittima di usurpazioni al Cubante che avevano intaccato anche il suo possesso sul palazzo, vendette la parte di cui rimaneva in possesso a un privato, Oratio Botta. Dopo solo pochi anni, nel 1593, il palazzo del Cubante e tutto il feudo (fatte salve le porzioni ancora nelle mani di usurpatori) furono messi in vendita in un'asta giudiziaria: se li aggiudicò Pier Giovanni III Spinelli, barone di San Giorgio. Nel 1638 suo figlio Giovanni Battista III ebbe il titolo di principe: tale titolo, perduto dai suoi discendenti nel 1689, fu recuperato nel 1717 da Carlo III Spinelli. Egli, contrariamente alla tendenza di molta nobiltà locale a trasferirsi a Napoli, ebbe cura di restaurare il palazzo federiciano per adibirlo a propria residenza di campagna, procurandogli così il nome "Casino del Principe" con cui è stato designato in seguito. È significativo che nel 1762 Luigi Specioso, figlio di Carlo, nel rilasciare i suoi feudi al fratello Giovanni Crisostomo perché risiedeva altrove, volle comunque tenere pieno possesso del palazzo del Cubante, con le sue pertinenze, fino alla morte.

Nella prima metà del XIX secolo i beni degli Spinelli finirono frazionati fra più proprietari. Molti di essi furono gradualmente acquistati dal parroco di San Giorgio, Domenico Nisco, già amministratore per conto del principe Domenico Spinelli. Attorno al 1840 gli fu assegnato il Casino del Principe e nel 1873 suo nipote Nicola acquistava formalmente quanto rimaneva dei possedimenti degli Spinelli al Cubante.

In seguito ai cambi di proprietà, il Casino del principe subì ulteriori alterazioni, divenendo una masseria suddivisa in piccole case contadine. Così fu impiegato fino ai terremoti del 1962 e del 1980, che causarono il suo abbandono quasi totale e, conseguentemente, il decadimento delle strutture.

Nel 1989 il Casino del Principe è stato riconosciuto di "interesse particolarmente importante" dall’allora Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Al 2015 risultava suddiviso fra cinque proprietari, fra cui il comune di Calvi ed un privato che ivi possiede un agriturismo.

Descrizione

In linea con le scelte che Federico II operò anche altrove per le sue residenze, la domus del Cubante si trova in un punto panoramico, vicino a strade, boschi e corsi d'acqua, sulla sommità di una collina che guarda il corso del fiume Calore distante soli 300 metri. A ovest essa è delimitata da un torrente, il vallone San Giovanni, che si riversa nel citato fiume. A circa 1,5 km di distanza il fiume Calore è attraversato dal ponte Appiano della via Appia, che probabilmente era ancora usato ai tempi dell’imperatore e che cadde in rovina solo successivamente. Nella zona sono anche venuti a mancare i boschi dove Federico II si dedicava alla caccia, boschi la cui esistenza è ben documentata storicamente.

L'architettura dell'edificio appartiene ad una tipologia che si trova anche nelle residenze federiciane di Gravina di Puglia (coeva o precedente), di Palazzo San Gervasio e di Marano di Napoli (più tarde). L'edificio originario è costruito per la maggior parte in muratura a sacco con paramenti in ciottoli di fiume; il complesso ha una pianta quasi quadrata con gli angoli orientati verso i quattro punti cardinali. Le suddivisioni interne sono definite a partire da una griglia quadrata di 4×4 con una corte interna (molto alterata in seguito). Alla pianta del palazzo federiciano vanno aggiunte quattro esili torrette, addossate all'esterno durante la ristrutturazione voluta da Carlo d'Angiò (in maniera simile a quanto avvenuto alle altre tre residenze citate).

L'ala frontale è quella nordoccidentale, più elevata delle altre. Qui si trova anche l'unico accesso al palazzo. Il portale in pietra è ottocentesco, ma attorno ad esso rimangono alcuni elementi in tufo che contornavano quello originario, a partire da un arco a sesto acuto che inquadrava una nicchia circolare, presumibilmente con decorazioni scultoree. Ai due lati del portone sporgono dal muro anche due capitelli, inseriti su brevi tratti di semicolonna, che potrebbero costituire probabili piedistalli di statue che si integravano con la nicchia.

I due vani ai lati dell'androne dovevano essere di servizio e poco illuminati. Solo quello di sinistra conserva le aperture originali, ovvero due monofore frontali e, sul muro a sinistra della facciata, un oculo in tufo a doppia strombatura. Quest'ultimo elemento, che ricorre per tutto il palazzo, sarebbe il più antico del genere in Campania. Non rimangono luci e aperture originali per il vano a destra.

Al piano superiore doveva esserci l'alloggio dell'imperatore, forse diviso in tre vani corrispondenti a quelli sottostanti. Se ne distinguono alcune finestre originali: quella centrale dei lati lunghi (che dovevano averne tre ciascuno, in origine) e quelle dei lati corti (anche se una di queste ultime è murata). Si tratta di finestre ad arco, con cornici modanate di tufo, in cattivo stato di conservazione. Immediatamente sotto la grondaia, in facciata, è presente una serie di oculi come quello sopra descritto, in vario stato di conservazione. Altri due oculi sono sui muri laterali, in corrispondenza delle finestre; se ne distinguono anche sul lato prospiciente la corte interna.

Dal momento che le mura non sono molto spesse si presume che i solai dovevano essere lignei, forse sorretti ricorrendo ad archi di separazione. Non rimangono avanzi delle scale originali, interne o esterne.

Fra i segni più notevoli delle modifiche ottocentesche sul corpo frontale sono la sopraelevazione del lato destro per inserire una colombaia nel sottotetto, e la cornice decorativa in mattoni sotto le finestre del piano superiore.

Sono conservate peggio le altre ali del palazzo, le cui mura verso il cortile sono quasi del tutto scomparse o stravolte. Al loro interno erano gli alloggi della servitù, le scuderie, i magazzini. Le mura esterne conservano quattro ulteriori oculi sul fronte sudorientale; due monofore tagliate a metà e tamponate sul lato nordorientale, che è stato stravolto anche dalla costruzione di ambienti di servizio in aderenza; una monofora e un oculo su quello sudoccidentale.

All'esterno delle mura della domus originaria sono addossate quattro strette torri a sezione rettangolare. Due torri sono poste ai lati del fronte principale, che viene così allungato; altre due, più basse, sporgono dalle due estremità del muro opposto. La loro costruzione è sicuramente posteriore a quella del palazzo e attribuibili alla trasformazione in palazzo fortificato voluta da Carlo d'Angiò. Le torri sono state in parte stravolte, le meno alterate sono quella settentrionale e quella orientale, ma all'interno hanno strutture ben intonacate e coperte di volte a crociera che fanno pensare ad un uso come cisterne, anche se non è da escludere la presenza di ambienti abitabili sulla sommità di quelle frontali. Un camminamento doveva collegare le quattro torri a scopi difensivi.

L'assetto dell'ala abitativa sotto gli Spinelli si può desumere, in parte, dall'inventario redatto nel 1767 alla morte di Luigi Specioso Spinelli. Gli ambienti menzionati nell'inventario sono la cappella (del resto lo stesso Carlo d'Angiò doveva possedere una cappella in ogni suo castello o palazzo), la stanza da letto con il gabinetto, la scalinata e la cantina. L'inventario riporta un arredamento sovrabbondante, che faceva somigliare le stanze a dei magazzini.

Il frammento di scultura romana

Stefano Borgia riportava di aver ricevuto in dono dall'arciprete Bartoli di Apice un frammento di rilievo che egli aveva in casa, e che doveva provenire dal palazzo del Cubante. Il rilievo rappresenta un volto, che popolarmente si credeva essere quello di Federico II: più precisamente, furono scolpite ai lati le lettere IFBR, abbreviazione "Imperatore Federico Barba Rossa", confermando la confusione che la tradizione aveva creato fra questi e Federico II di Svevia.

Il frammento è stato poi spostato nel Museo del Sannio ed è stata avanzata l'ipotesi che sia parte del mezzo pannello mancante nell'arco di Traiano di Benevento: l'imperatore svevo, appassionato dell'arte classica, l'avrebbe raccolto per decorare il suo palazzo.

Il Frammento di rilievo ricevuto da Stefano Borgia

Bibliografia

 Stefano Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento, parte III, volume I, Roma, Salomoni, 1769, ISBN non esistente. URL consultato il 21 settembre 2016.  Maria Stella Calò Mariani, Loca solaciorum, in Enciclopedia Federiciana, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2005. URL consultato il 13 luglio 2017.  Angelomichele De Spirito, Il palazzo al Cubante dei principi Spinelli di San Giorgio, in M. Iadanza (a cura di), In itinere veritas. Studi in onore di Laureato Maio, Benevento, 1998, pp. 41-72.  Antonella Furno, Domus domini imperatoris Apicii (PDF), in Gemma Belli, Francesca Capano e Maria Ines Pascariello (a cura di), La città, il viaggio, il turismo. Percezione, produzione e trasformazione, Napoli, CIRICE, Università degli Studi di Napoli Federico II, 2017, pp. 1663-1667. URL consultato il 13 luglio 2018.  Laureato Maio, Un ignorato palazzo di Federico II in territorio beneventano, in Rivista Storica del Sannio, vol. 6, Benevento, 1996, pp. 25-32.  Pio Francesco Pistilli, La Domus Domini Imperatoris di Apice: indagine preliminare su una residenza di Federico II in terra beneventana, in Arte medievale, 2, nº 11, 1997, pp. 111- 123.  Filippo Sciara, Ritrovate le residenze di caccia di Federico II imperatore a Cisterna (Melfi) e presso Apice, in Arte medievale, 2, nº 11, 1997, pp. 125-131.

Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento

COMUNE DI CALVI

(PROVINCIA DI BENEVENTO)

Progetto per lavori urgenti di recupero e messa in sicurezza delle parti comuni del Palazzo del "Principe Federico II" alla località Cubante nel Comune di Calvi (BN).

RELAZIONE TECNICA

Il Collaboratore Tecnico (A.T. Andrea D’ANNA)

Il Collaboratore alla Progettazione (A.T. arch. Ernesto SCARANO)

Il Progettista (arch. Antonio Michele IZZO)

Calvi è un accogliente e suggestivo centro della provincia sannita che si adagia sulle colline tra le valli dei Fiumi Sabato e Calore. La cittadina si estende su una superficie territoriale di circa 23 chilometri quadrati e conta poco più di 2600 abitanti; dista dal capoluogo di provincia, Benevento, circa 12 km.

Il suo territorio è compreso tra un'altitudine di 169 e 388 m s.l.m. con una escursione altimetrica di 219 metri.

Cenni Storici

L'etimologia del nome si fa derivare dall'aggettivo latino "Calvus" nel senso di luogo spogliato, senza bosco, o si pensa che possa derivare dal nome latino sempre "Calvus" a cui con il trascorrere del tempo è stato aggiunto il suffisso "anus" che sta ad indicare la "proprietà".

Sita nel territorio di Calvi, la località Cubante (o Covante) si vuole sia stata il confine nord dell’agro taurisino, conquistato dai romani e dove più tardi vi sarebbe stata trapiantata, dal console Publio Cornelio Scipione, una colonia di Liguri da lui detti Corneliani.

Per il Cubante passava la via Appia Antica che da Benevento conduceva ad Aeclanum, presso l'odierna , e fu sempre un luogo di accampamenti. In questi luoghi ci sarebbe stata una battaglia fra Tiberio Sempronio Gracco ed il generale Annone, figlio di Bomilcare, che vide la vittoria del primo; e successivamente sempre contro il generale Annone, un'altra battaglia ad opera del Console Quinto Fulvio Flacco, che vide una nuova disfatta del generale Annone. Nel medioevo nell'anno 1129, vi si accampò Ruggero II di Sicilia detto il Normanno contro Benevento, incontratovi da Papa Onorio III. Nel 1137 si fermarono l'imperatore Lotario III del Sacro Romano Impero con Innocenzo II e con l'imperatrice Florida; nel 1194, anno della sua morte, re Tancredi di Sicilia; nel 1229 l'esercito pontificio contro Federico II; nel 1407 Ladislao I d'Angiò re di Napoli contro gli Aragonesi; ed infine nel 1437 gli Angioini capitanati dal patriarca Giovanni Maria Vitelleschi, che vi sconfisse gli Aragonesi di Alfonso V d'Aragona.

3

Il Cubante sotto i Normanni fu posseduto dai Militi di Montefusco, poi passò ai Sus e, per estinzione di linea, alla Regia Corte, diventando una terra demaniale.

Il Cubante, dopo il 1799, passò ai Ruffo, i quali lo possedettero fino agli inizi del XX secolo, ma prima fu sempre feudo di S. Sofia di Benevento e si chiamava anche Feudo di S. Donato.

Fino alla metà del XX secolo (1958) formava un sol Comune con San Nazzaro, denominato San Nazzaro Calvi fino al 1949 e dal 1949 al 1958 Calvi San Nazzaro.

Nel Cubante sono visibili ruderi di acquedotti e vie romane ed altre anticaglie.

Tra le attrazioni turistiche del territorio, anche di rilevanza storica, si annoverano la Chiesa “Santa Maria di Costantinopoli” (XVI secolo); la Chiesa “San Gerardo Maiella”; il portone Mirra (XVIII secolo); il Ponte Rotto, tratto di strada dell’Appia Antica; il Palazzo di Federico II di Svevia, chiamato anche Casino del Principe, alla frazione Cubante.

Zona Sismica

Il territorio comunale di Piedimonte Matese è classificato “Zona Sismica di prima categoria S=12” con delibera di G.R. n° 5447 del 07/11/2002. Pertanto qualsiasi intervento strutturale è subordinato all'applicazione delle "Nuove norme tecniche per le costruzioni" approvate con decreto ministeriale del 14 gennaio 2008.

Il “Palazzo di Federico II di Svevia” o “Casino del Principe”

È un edificio posto al Cubante che sorse come residenza di caccia di Federico II di Svevia, probabilmente attorno al 1240, nel periodo in cui i contrasti fra l'imperatore e la città di Benevento volgevano al culmine. Carlo I d'Angiò lo ristrutturò parzialmente dotandolo di alcuni caratteri di fortificazione, e vi alloggiarono anche i re Ladislao I di Napoli e Ferdinando I d'Aragona. Nel 1593 lo acquistarono i principi Spinelli di , che ne fecero la propria dimora di campagna (da cui il nome attuale della costruzione). Nel XIX secolo decadde ad uso di masseria e

4 finì abbandonato in buona parte dopo i terremoti del 1962 e del 1980. La riscoperta del fatto che il Casino del Principe fu la dimora di Federico II, ormai conservato solo come tradizione, è avvenuta fra gli anni Ottanta e i Novanta del XX secolo. L'architettura del palazzo, anche se alterata, conserva molti caratteri della costruzione originale ed è assimilabile ad alcune delle altre sue dimore del Meridione d'Italia.

Materiali e tecniche costruttive

Il Palazzo del Principe sorge su un'altura che domina il paesaggio, caratterizzata da massicce opere murarie a sacco costituite da pietrame calcareo, tufo e malta di calce. In alcuni punti la muratura evidenzia anche la presenza di laterizi.

I solai e le coperture fanno uso di strutture principali di legno; i solai sono, inoltre, costituiti da travicelli secondari su cui è fissato direttamente l'assito di tavole. Alcune sale interne presentano tracce di controsoffitti, in tela o carta, sostenuti da graticciato di legno. Al piano terra, nell’ala nord-est dell’edificio, un ampio locale è costituito da orizzontamento con struttura voltata in tufo, oramai parzialmente crollata. Le coperture sono costituite da strutture lignee semplici, qualche volta da capriate, e orditura secondaria con travicelli e sovrastante manto impermeabile in coppi di laterizio.

I prospetti interni ed esterni del palazzo presentano stratificazioni e rifacimenti di varie epoche che ne definiscono l’uso diverso nei secoli: da Palazzo Nobiliare a Masseria fortificata ed infine a Masseria rurale. Anche le facciate denotano elementi architettonici di varie epoche.

Fenomeni di degrado e dissesto

Il Palazzo del Principe versa da diversi anni in uno stato di totale abbandono che ha causato una condizione diffusa di degrado e di dissesto statico. Il progetto di manutenzione, limitatamente al budget a disposizione, riguarda il rifacimento delle coperture, finalizzato a limitare i danni consequenziali derivati dai fenomeni di

5 infiltrazione massiva di acque meteoriche non più intercettate e regimentate per la mancanza di elementi impermeabili (coppi in argilla) in più punti, nonché per il crollo di alcuni elementi lignei, anche strutturali.

Interventi previsti

L'intervento, limitato da esigue risorse economiche derivanti da finanziamento pubblico, si prefigge l'obiettivo principale di mettere in sicurezza il manufatto per evitare il definitivo collasso delle stesse strutture e predisporre il manufatto stesso ad un più ampio intervento di restauro e rifunzionalizzazione che dovrà conciliare l’interesse pubblico-privato che caratterizza l’attuale proprietà del bene architettonico. Necessita comunque segnalare che parte del manufatto, quello di proprietà privata a sud-ovest, è stato oggetto di un recente restauro che ne ha visto il riuso come attività economica rivolta alla ristorazione (agriturismo).

In base ad alcuni fenomeni di degrado e dissesto riscontrati, il progetto ha previsto principalmente interventi volti al consolidamento e restauro di parte delle coperture del manufatto, con l’utilizzo di tecniche non invasive e nel rispetto dei materiali presenti e delle tecniche tradizionali, nonché degli indirizzi dettati dalla Carta del Restauro Italiana e nel rispetto delle prescrizioni relative all’adeguamento antisismico degli edifici di pregio architettonico.

Le strutture lignee di copertura, dove possibile, saranno recuperate e consolidate; qualora lo stato di avanzato degrado delle strutture originarie ne pregiudichi il riutilizzo, le stesse saranno sostituite da strutture simili per tipologia ed essenza lignea (castagno). Sia le strutture originarie che quelle nuove saranno trattate con prodotti antiparassitari; gli appoggi sulle murature saranno revisionati e sarà predisposto un opportuno “dormiente” in mattoni pieni in laterizio; le testate delle travi saranno rivestite da materiale isolante tipo “carbolineum”. La posa del manto di coppi con l’integrazione di nuovi elementi di “tipo antico”, laddove mancanti o rotti, garantirà l’effetto impermeabile delle coperture e la giusta regimentazione delle acque meteoriche.

6

Il locale voltato, al piano terra nell’ala nord-est del compendio, vedrà la ricostruzione della volta semi-crollata. La ricostruzione verrà effettuata nel pieno rispetto delle tecniche tradizionali e con l’utilizzo di identico materiale, anche riutilizzando elementi originari. Per una migliore rispondenza alle azioni dinamiche a cui dovrà resistere la struttura, la stessa sarà rinforzata nell’estradosso da fasce di materiale composito bidirezionale (carbonio, aramide) in matrice sintetica; l’intervento è conforme alle direttive delle Carte del Restauro risultando compatibile e reversibile.

Infine, i paramenti murari saranno bonificati dalla vegetazione spontanea invasiva e i giunti tra gli elementi lapidei opportunamente rincocciati e ristilati qualora mancanti della malta legante.

Per quanto non espressamente indicato nella presente relazione si rimanda alla documentazione costituente il “Fascicolo di Progetto”.

7

Comune di CALVI Provincia di (Benevento)

pag. 1

ELENCO PREZZI

OGGETTO: Progetto per lavori urgenti di recupero e messa in sicurezza delle parti comuni del "Palazzo del Principe Federico II" in località Cubante nel Comune di Calvi (BN). Programmazione Triennale LL.PP. 2019-2021. Annualità 2020.

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

Calvi (BN), ______

Il Collaboratore Tecnico Andrea D'ANNA

Il Collaboratore Progettista arch. Ernesto SCARANO

Il Progettista arch. Antonio Michele IZZO

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 2

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 1 Fornitura ed applicazione di tessuto in fibre continue bidirezionali di carbonio ad alta tenacità per A.05.120.b interventi sempilici di cerchiatura e fasciatura da eseguirsi per rinforzi strutturali di murature, mediante le seguenti operazioni: preparazione del sottofondo con applicazione di Primer epossidico , rasatura della superficie interessata dalle fibre con stucco epossidico, applicazione di adesivo e tessuto di carbonio; inglobaggio della fibra con resina per laminazione, con particolare attenzione per impregnarla completamente con l'uso di rullino frangibolle; successiva applicazione di idoneo aggrappante. Compreso e compensato ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte euro (centosettantauno/80) mq 171,80

Nr. 2 Pulizia e diserbo di piante infestanti su strutture murarie antiche, orizzontali e verticali eseguite a mano A.24.030.a con le cautele del caso e secondo le indicazioni della D.L. Il prezzo comprende gli oneri legati alla sicurezza dell'intervento, alla formazione di percorsi per consentire le operazioni di diserbo, e quant'altro necessario per realizzare l'opera a perfetta regola d'arte, senza l'ausilio di ponteggi euro (cinque/15) mq 5,15

Nr. 3 Restauro di colmi di murature antiche già diserbate, eseguito con scampoli di tufo allettati con malta Analisi 01 idrorepellente, il tutto per un'altezza media di cm. 20 euro (settantasei/93) mq 76,93

Nr. 4 Rinfianchi di volte e sottofondo di pavimentazioni costituito da conglomerato e argilla espansa, costipato Analisi 02 a mano, da eseguirsi a qualsiasi altezza, compreso fornitura, sollevamento, getto ed ogni altro onere e spesa. euro (centocinquantaotto/33) mc 158,33

Nr. 5 Trabattello da cantiere con ruote girevoli e barre stabilizzatrici, compreso piani di lavoro ad ogni 2 metri A_Nolo 01 di altezza. Portata fino a 200 kg. e fino a 4 metri di altezza. euro (diciannove/00) g 19,00

Nr. 6 Trasporto a discarica autorizzata controllata di materiali di risulta, provenienti da movimenti terra, E.01.050.015 demolizioni e rimozioni, eseguiti anche a mano o in zone disagiate, con autocarro di portata fino a 50 q, .a compresi carico, anche a mano, viaggio, scarico, spandimento del materiale ed esclusi gli oneri di discarica autorizzata Trasporto a discarica autorizzata controllata di materiali di risulta euro (trenta/90) mc 30,90

Nr. 7 Tiro in alto o calo in basso o da qualsiasi altezza dei materiali di impiego, compreso l'onere per il carico E.01.050.040 e lo scarico dei materiali. Compresi e compensati, altresì tutti gli oneri per l'installazione del tiro, gli .a eventuali spostamenti nell'ambito del cantiere, il funzionamento, la mano d'opera per le manovre dell'argano elevatore. Tiro in alto o calo in basso euro (quarantauno/60) mc 41,60

Nr. 8 Massetto di sottofondo premiscelato a base di legante idraulico a presa normale ed inerti di E.07.010.050 granulometria 0-8 mm, a ritiro controllato, in opera in qualsiasi modo anche se pompato Con spessore .a non inferiore a 4 pedonabile dopo 12 ore asciugamento veloce euro (sedici/60) mq 16,60

Nr. 9 Massetto di sottofondo leggero adatto a ricevere l'incollaggio di pavimenti ceramici , premiscelato in E.07.010.070 sacchi da 36.4 lt/cad., a base di argilla espansa idrorepellente (assorbimento inferiore al 2% a 30 min. .a secondo UNI 7549) e leganti specifici; densità in opera ca. 950 kg/m, e resistenza media a compressione a 28 giorni 100 kg/cm; reazione al fuoco classe 0; certificato, previa applicazione idoneo strato elastico in gomma vulcanizzata, all'isolamento acustico al calpestio secondo D.M. 5.12.1997; pompabile con pompe tradizionali da sottofondo, impastato con acqua, steso, battuto, spianato e lisciato , in opera Per posa di pavimenti ceramici euro (tre/35) mq/cm 3,35

Nr. 10 Muratura di blocchetti di tufo scelti e squadrati, eseguita con malta bastarda entro e fuori terra, a E.08.010.010 qualsiasi profondità o altezza, per pareti rette o curve, compresi l'impiego di regoli a piombo in .c corrispondenza degli spigoli del muro e di cordicelle per l'allineamento dei blocchetti, la posa in opera degli stessi a strati orizzontali, la formazione dei giunti, il calo e il tiro in alto dei materiali, la formazione di riseghe, mazzette, spigoli, curvature, architravi e piattabande sui vani porta e finestre, la configurazione a scarpa, i ponti di servizio fino a 4 m di altezza dal piano di appoggio e quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. Spessore 39 cm euro (cinquantasette/87) mq 57,87

Nr. 11 Grossa orditura di tetti in legno di castagno o simile, come disposto dalla Direzione Lavori, fornita e E.11.010.020 posta in opera, squadrata con l'ascia a sezione pressoché uniforme, compresi chiodatura, bullonatura, .a incastro, incollaggio fra elementi in legno, l'occorrente ferramenta, la spalmatura delle testate con

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 3

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

carbolineum o simile, la muratura delle testate stesse nelle predisposte sedi, compresi gli sfridi, i tagli a misura, il tiro e il calo dei materiali, i ponti di servizio fino a 4,0 m dal piano di appoggio, e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte A struttura composta (capriate, puntoni) euro (millequattrocentotrentasette/14) mc 1´437,14

Nr. 12 idem c.s. ...A struttura semplice (arcarecci e terzere) E.11.010.020 euro (milletrentasette/63) mc 1´037,63 .b Nr. 13 Piccola orditura di tetti in legno, nelle misure commerciali, fornita e posta in opera, compresi E.11.010.040 chiodatura, bullonatura, incastro, incollaggio fra elementi in legno, l'occorrente ferramenta, gli sfridi, i .b tagli a misura, il tiro e il calo dei materiali, i ponti di servizio fino a 4,0 m dal piano di appoggio, e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Castagno euro (millecentocinquantaquattro/70) mc 1´154,70

Nr. 14 Applicazione di liquido antiparassitario per la prevenzione e la conservazione delle strutture lignee E.11.030.010 mediante accurata pulizia delle superfici da trattare con scortecciatore o cartavetro, stesura a tre .a passate intervallate per favorire il massimo assorbimento del prodotto ed ogni altro onere e magistero per realizzare l'intervento a perfetta regola d'arte Con vernice antitarlo funghicida euro (sei/68) mq 6,68

Nr. 15 Tavolato in legno di castagno a vista dello spessore di cm. 2,5÷3,00 cm, lavorato a fili paralleli, fornito E.11.040.030 e posto in opera, per falde di tetto, compresa piallatura e battentatura Tavolato in legno di castagno a .a vista euro (trentatre/68) mq 33,68

Nr. 16 Manto impermeabile prefabbricato costituito da membrana bitume- polimero plastomerica, flessibilità a E.12.015.045 freddo -5 C, applicata a fiamma su massetto di sottofondo,da pagarsi a parte, di superfici orizzontali o .b inclinate, previo trattamento con idoneo primer bituminoso, con sovrapposizione dei sormonti di 8 cm in senso longitudinale e di almeno 15 cm alle testate dei teli: Armata in filo continuo di poliestere non tessuto, spessore 4 mm euro (otto/17) mq 8,17

Nr. 17 Per l'esecuzione di lavori non suscettibili di esatta e preventiva valutazione da eseguire in economia e Economia liquidare con liste operai e/o mezzi d'opera e provviste e/o forniture a fattura liquidati secondo le tariffe locali vigenti al momento dell'esecuzione dei lavori e incrementati di spese generali e utili e con l'applicazione del ribasso d'asta eslusivamente sugli ultimi due addendi (DPR 50/2015, artt. 179 e 187). euro (cinquemilaquattrocentoundici/29) stima 5´411,29

Nr. 18 Recinzione provvisionale di aree di cantiere con rete in polietilene ad alta densità di peso non inferiore a P.01.010.060 220 gr/m² indeformabile di color arancio brillante a maglie ovoidali, resistenza a trazione non inferiore a .b 1100 kg/m sostenuta da appositi paletti zincati infissi nel terreno ad una distanza non superiore a 1,5 m, fornita e posta in opera, compresi ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte compreso lo smontaggio a fine lavoro Altezza pari a 1,50 m euro (diciassette/40) mq 17,40

Nr. 19 Centina per volte a crociera lunettate, per altezza di imposta fino a 5,00 m compreso il manto, eseguita P.02.030.030 in legno, compresi, altresì, ogni onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, .c valutata al Per luce da 5,01 a 7,0 m euro (settantauno/17) mq 71,17

Nr. 20 Armatura di sostegno del manto per esecuzione di volte, archi, e simili, costituita da elementi tubo- P.02.10.100. giunto metallici, in opera, compresa la formazione della monta e il progressivo abbassamento a dell'armatura, valutata per numero di giunti impiegati Nolo per il 1° mese o frazione euro (quattro/30) cad 4,30

Nr. 21 Schermatura di contenimento dei materiali per ponteggi e castelletti, eseguita con reti in fibra P.03.010.060 rinforzata, fornito e posto in opera, compresi ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a .a perfetta regola d'arte, valutata per metro quadrato di telo in opera Schermatura con reti in fibra rinforzata euro (tre/80) mq 3,80

Nr. 22 Ponteggio completo, fornito e posto in opera, con mantovane, basette, supporti agganci, tavolato, P.03.010.065 fermapiede, schermature e modulo scala, realizzato con l'impiego di telai ad H manicotti spinottati, .a compresi ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, valutato per metro quadrato di superfice asservita Per il 1°mese o frazione euro (diciassette/62) mq 17,62

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 4

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 23 idem c.s. ...asservita Per ogni mese o frazione dopo il 1°mese P.03.010.065 euro (uno/58) mq/30gg 1,58 .b Nr. 24 Demolizione di tramezzatura, compresi l'onere per tagli, carico trasporto e accatastamento dei materiali R.02.020.030 riutilizzabili e/o di risulta fino ad una distanza di 50 m Spessore da 15 ,1 a 30 cm .c euro (undici/04) mq 11,04

Nr. 25 Rimozione dei materiali di riempimento dei rinfianchi delle volte effettuato con particolare cautela R.02.070.050 compresi ogno onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, escluso il trasporto a .a discarica Rimozione dei materiali di riempimento dei rinfianchi delle volte euro (ventiquattro/37) mc 24,37

Nr. 26 Rimozione totale di manto di copertura a tetto comprendente tegole o embrici, coppo o canale, pianelle R.02.090.010 o tavolato e piccola orditura in legno compresi smontaggio di converse, canali di gronda, cernita del .a materiale riutilizzabile, pulitura, il calo in basso e avvicinamento al luogo di deposito provvisorio. Rimozione totale di manto di copertura a tetto euro (tredici/93) mq 13,93

Nr. 27 Smontaggio della grossa armatura in legno di tetto, compresi ferramenta, smuratura delle strutture R.02.090.040 stesse, cernita del materiale riutilizzabile, il calo in basso e avvicinamento al luogo di deposito .a provvisorio. Strutture semplici quali arcarecci, travi, ecc. euro (novanta/50) mc 90,50

Nr. 28 idem c.s. ...provvisorio. Strutture composte quali capriate R.02.090.040 euro (centoventicinque/30) mc 125,30 .b Nr. 29 Consolidamento di sede di alloggiamento di travature in legno con rifazione dei cuscinetti di appoggio R.05.050.010 ed incastro della struttura lignea con cuci e scuci compresi le opere provvisionali, la pulizia, la .b formazione delle spallette e dei cuscinetti con mattoni pieni, la rifinitura finale e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. Valutato a metro cubo di intervento Muratura in pietra euro (seicentoottanta/97) mc 680,97

Nr. 30 Preparazione di parametri murari in pietra mediante spazzolatura manuale o meccanica per eliminare R.05.060.070 totalmente i vecchi intonaci, pulizia manuale degli interstizi tra concio e concio della muratura con .a apposito attrezzo per garantire la perfetta rimozione delle vecchie malte presenti e non più in grado di garantire forza legante e stilatura degli interstizi con una malta a spessore eco compatibile riciclabile come inerte. E' formulata con CaCO3 accuratamente selezionato in curva granulometrica da 0 a 3,5 mm, calce idraulica di natura pozzolanica, ottenuta dalla reazione tra la calce aerea e quantità opportune di zeoliti ad alto indice idraulico. E' opportuno che la malta penetri in profondità e si raccordi anche superficialmente alla pietra, in modo da garantire un nuovo sostegno anche di natura strutturale, presupponendo un interstizio con spessore medio 2,00 cm e una profondità di circa 3,00 cm. Preparazione di parametri murari in pietra. euro (cinquantasei/92) mq 56,92

Nr. 31 Sostituzione di travetti di piccola orditura su tetto posto a qualsiasi altezza e per qualsiasi pendenza, R.05.070.010 forniti e posti in opera nuovi o di recupero se ritenuti idonei. Sono compresi la rimozione del manto,la .a sostituzione dei travetti, forniti e posti in opera, con altri di uguale dimensione, essenza e caratteristiche, il raccordo con l'orditura esistente, il ripristino del manto e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Sostituzione di travetti di piccola orditura su tetto euro (quarantasei/23) mq 46,23

Nr. 32 Rimontaggio in opera di grossa orditura di tetto per puntoni, arcarecci, terzere. Sono compresi la R.05.070.020 provvista e la lavorazione dei gattelli, la ferramenta, la spalmatura sulle testate di carbolineum o altro .a idoneo materiale, le necessarie opere murarie, con parziale recupero del materiale riutilizzabile e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Rimontaggio in opera di grossa orditura di tetto euro (quindici/62) mq 15,62

Nr. 33 Riparazione di manto di copertura di tetti a qualsiasi altezza e di qualsiasi pendenza e forma, con il R.05.070.030 reimpiego di manufatti di recupero e sostituzione dei manufatti mancanti, forniti e posti in opera, con .b altri identici a quelli esistenti per forma, materiale e colore. Sono compresi la pulizia dei manufatti di recupero, l'esecuzione anche in malta dei raccordi, la posa in opera dei pezzi speciali occorrenti e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Con sostituzione fino al 40% di tegole nuove euro (trenta/51) mq 30,51

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 5

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 34 Riparazione di manto di copertura di tetti di coppi a qualsiasi altezza e di qualsiasi pendenza e forma, R.05.070.050 con il reimpiego di manufatti di recupero e sostituzione dei manufatti mancanti, forniti e posti in opera, .b con altri identici a quelli esistenti per forma, materiale e colore. Sono compresi la pulizia dei manufatti di recupero, l' esecuzione anche in malta dei raccordi, la posa in opera dei pezzi speciali occorrenti e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Con sostituzione fino al 40% di coppi euro (ventitre/19) mq 23,19

Nr. 35 idem c.s. ...fino al 60% di coppi R.05.070.050 euro (trentauno/11) mq 31,11 .c Nr. 36 Monoblocco prefabbricato per bagni, costituito da struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di S.02.20.10.a tamponatura. Pareti in pannelli sandwich non inferiore a mm 40, con due lamiere d'acciaio zincate e preverniciate da 5/10 con poliuretano espanso autoestinguente, pavimenti in lastre di legno truciolare idrofugo rivestito in pvc, serramenti in alluminio anodizzato , impianto elettrico canalizzato rispondente alla L 46/90, interruttore generale magnetotermico differenziale, tubazioni e scatole in materiale termoplastico autoestinguente con vasoi, finestrino a wasistas e lavabo, completo di rubinetterie e scalda acqua, su basamento preddisposto. Montaggio e nolo per il 1° mese da cm 120 x 120 euro (cinquantasette/89) cad 57,89

Nr. 37 Monoblocco prefabbricato per mense, spogliatoi, guardiole, uffici e locali infermeria, costituito da S.02.20.100. struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di tamponatura. Pareti in pannelli sandwich non inferiore a b mm 40, con due lamiere d'acciaio zincate e preverniciate da 5/10 con poliuretano espanso autoestinguente, pavimenti in lastre di legno truciolare idrofugo rivestito in pvc, serramenti in alluminio anodizzato , impianto elettrico canalizzato rispondente alla L 46/90, interruttore generale magnetotermico differenziale, tubazioni e scatole in materiale termoplastico autoestinguente. Soluzione: con una finestra e portoncino esterno semivetrato (esclusi gli arredi). Nolo per i mesi successivi al primo, compreso gli oneri di manutenzione e tenuta in esercizio dimensioni 450 x240 cm con altezza pari a 270 cm euro (centocinquantaquattro/48) cad/30gg 154,48

Nr. 38 Monoblocco prefabbricato per bagni, costituito da struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di S.02.20.20.a tamponatura. Pareti in pannelli sandwich non inferiore a mm 40, con due lamiere d'acciaio zincate e preverniciate da 5/10 con poliuretano espanso autoestinguente, pavimenti in lastre di legno truciolare idrofugo rivestito in pvc, serramenti in alluminio anodizzato , impianto elettrico canalizzato rispondente alla L 46/90, interruttore generale magnetotermico differenziale, tubazioni e scatole in materiale termoplastico autoestinguente con vasoi, finestrino a wasistas e lavabo, completo di rubinetterie e scalda acqua, su basamento preddisposto. Nolo per i mesi successivi al primo, compreso gli oneri di manutenzione e tenuta in esercizio da cm 120 x 120 euro (dieci/54) cad/30gg 10,54

Nr. 39 Monoblocco prefabbricato per mense, spogliatoi, guardiole, uffici e locali infermeria: costituito da S.02.20.90.b struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di tamponatura. Pareti in pannelli sandwich non inferiore a mm 40, con due lamiere d'acciaio zincate e preverniciate da 5/10 con poliuretano espanso autoestinguente, pavimenti in lastre di legno truciolare idrofugo rivestito in pvc, serramenti in alluminio anodizzato , impianto elettrico canalizzato rispondente alla L 46/90, interruttore generale magnetotermico differenziale, tubazioni e scatole in materiale termoplastico autoestinguente. Soluzione: con una finestra e portoncino esterno semivetrato (esclusi gli arredi). Montaggio e nolo per il 1° mese dimensioni 450 x240 cm con altezza pari a 270 cm euro (duecentonovantadue/74) cad 292,74

Calvi (BN), ______

Il Collaboratore Tecnico A.T. Andrea D'ANNA

Il Collaboratore Progettista A.T. arch. Ernesto SCARANO

Il Progettista arch. Antonio Michele IZZO

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Comune di CALVI Provincia di (Benevento)

pag. 1

COMPUTO METRICO

OGGETTO: Progetto per lavori urgenti di recupero e messa in sicurezza delle parti comuni del "Palazzo del Principe Federico II" in località Cubante nel Comune di Calvi (BN). Programmazione Triennale LL.PP. 2019-2021. Annualità 2020.

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

Calvi (BN), ______

Il Collaboratore Tecnico Andrea D'ANNA

Il Collaboratore Progettista arch. Ernesto SCARANO

Il Progettista arch. Antonio Michele IZZO

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 2

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O

LAVORI A MISURA

Sicurezza-Cantiere (Cat 5)

1 Monoblocco prefabbricato per bagni, S.02.20.20.a costituito da struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di tamponatura. Pareti in pannelli sandwich non inferiore a mm 40, con due lamiere ... ddisposto. Nolo per i mesi successivi al primo, compreso gli oneri di manutenzione e tenuta in esercizio da cm 120 x 120 5,00

SOMMANO cad/30gg 5,00 10,54 52,70

2 Monoblocco prefabbricato per bagni, S.02.20.10.a costituito da struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di tamponatura. Pareti in pannelli sandwich non inferiore a mm 40, con due lamier ... leto di rubinetterie e scalda acqua, su basamento preddisposto. Montaggio e nolo per il 1° mese da cm 120 x 120 1,00

SOMMANO cad 1,00 57,89 57,89

3 Monoblocco prefabbricato per mense, S.02.20.90.b spogliatoi, guardiole, uffici e locali infermeria: costituito da struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di tamponatura. Pareti in panne ... rno semivetrato (esclusi gli arredi). Montaggio e nolo per il 1° mese dimensioni 450 x240 cm con altezza pari a 270 cm 1,00

SOMMANO cad 1,00 292,74 292,74

4 Monoblocco prefabbricato per mense, S.02.20.100. spogliatoi, guardiole, uffici e locali b infermeria, costituito da struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di tamponatura. Pareti in panne ... sivi al primo, compreso gli oneri di manutenzione e tenuta in esercizio dimensioni 450 x240 cm con altezza pari a 270 cm 5,00

SOMMANO cad/30gg 5,00 154,48 772,40

Sicurezza-Torre e avancorpo (Cat 2)

5 Recinzione provvisionale di aree di P.01.010.060 cantiere con rete in polietilene ad alta

A R I P O R T A R E 1´175,73

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 3

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 1´175,73

.b densità di peso non inferiore a 220 gr/ m² indeformabile di color arancio brillante a maglie ovoidali, r ... magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte compreso lo smontaggio a fine lavoro Altezza pari a 1,50 m Torre e avancorpo 7,30 1,500 10,95 Torre e avancorpo 13,00 1,500 19,50 Torre e avancorpo 19,50 1,500 29,25

SOMMANO mq 59,70 17,40 1´038,78

Torre e avancorpo (Cat 1)

6 Ponteggio completo, fornito e posto in P.03.010.065 opera, con mantovane, basette, supporti .a agganci, tavolato, fermapiede, schermature e modulo scala, realizzato con l'impiego di telai ad H man ... e il lavoro finito a perfetta regola d'arte, valutato per metro quadrato di superfice asservita Per il 1°mese o frazione Torre-Fronte NE 8,80 12,700 111,76 Avancorpo-Fronte NE 2,40 12,700 30,48 Torre-Fronte SO 5,50 12,100 66,55 Torre-Fronte SO sopra avancorpo 3,30 1,400 4,62 Avancorpo-Fronte SO 3,30 9,500 31,35 Avancorpo-Fronte SE 2,40 10,700 25,68 Avancorpo-Parete 2,40 2,600 6,24

SOMMANO mq 276,68 17,62 4´875,10

7 Ponteggio completo, fornito e posto in P.03.010.065 opera, con mantovane, basette, supporti .b agganci, tavolato, fermapiede, schermature e modulo scala, realizzato con l'impiego di telai ad H man ... ito a perfetta regola d'arte, valutato per metro quadrato di superfice asservita Per ogni mese o frazione dopo il 1°mese Vedi voce n° 6 [mq 276.68] 2,00 553,36

SOMMANO mq/30gg 553,36 1,58 874,31

8 Schermatura di contenimento dei P.03.010.060 materiali per ponteggi e castelletti, .a eseguita con reti in fibra rinforzata, fornito e posto in opera, compresi ogni altro onere e magistero per dar ... o finito a perfetta regola d'arte, valutata per metro quadrato di telo in opera Schermatura con reti in fibra rinforzata Vedi voce n° 6 [mq 276.68] 276,68

SOMMANO mq 276,68 3,80 1´051,38

Sicurezza-Torre e avancorpo (Cat 2)

A R I P O R T A R E 9´015,30

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 4

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 9´015,30

9 Trabattello da cantiere con ruote girevoli A_Nolo 01 e barre stabilizzatrici, compreso piani di lavoro ad ogni 2 metri di altezza. Portata fino a 200 kg. e fino a 4 metri di altezza. Torre 30,00

SOMMANO g 30,00 19,00 570,00

Torre e avancorpo (Cat 1)

10 Rimozione totale di manto di copertura a R.02.090.010 tetto comprendente tegole o embrici, .a coppo o canale, pianelle o tavolato e piccola orditura in legno compresi smontaggio di converse, canal ... itura, il calo in basso e avvicinamento al luogo di deposito provvisorio. Rimozione totale di manto di copertura a tetto Torre *(par.ug.=4*0,5) 2,00 8,80 4,600 80,96

SOMMANO mq 80,96 13,93 1´127,77

11 Sostituzione di travetti di piccola orditura R.05.070.010 su tetto posto a qualsiasi altezza e per .a qualsiasi pendenza, forniti e posti in opera nuovi o di recupero se ritenuti idonei. Sono comp ... ere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Sostituzione di travetti di piccola orditura su tetto Avancorpo 3,30 2,600 8,58

SOMMANO mq 8,58 46,23 396,65

12 Riparazione di manto di copertura di tetti R.05.070.030 a qualsiasi altezza e di qualsiasi .b pendenza e forma, con il reimpiego di manufatti di recupero e sostituzione dei manufatti mancanti, for ... altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Con sostituzione fino al 40% di tegole nuove Avancorpo 3,30 2,600 8,58

SOMMANO mq 8,58 30,51 261,78

13 Smontaggio della grossa armatura in R.02.090.040 legno di tetto, compresi ferramenta, .b smuratura delle strutture stesse, cernita del materiale riutilizzabile, il calo in basso e avvicinamento al luogo di deposito provvisorio. Strutture composte quali capriate Torre-Catene 2,00 9,40 0,250 0,300 1,41 Torre-Puntoni 4,00 4,00 0,200 0,250 0,80 Torre-Puntoni 4,00 3,50 0,200 0,250 0,70 Torre-Falsi puntoni 8,00 1,75 0,200 0,250 0,70 Torre-Monaco 1,90 0,250 0,250 0,12 Torre-Saette 8,00 2,50 0,120 0,120 0,29

A R I P O R T A R E 4,02 11´371,50

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 5

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 4,02 11´371,50

SOMMANO mc 4,02 125,30 503,71

14 Consolidamento di sede di alloggiamento R.05.050.010 di travature in legno con rifazione dei .b cuscinetti di appoggio ed incastro della struttura lignea con cuci e scuci compresi le opere provvis ... e e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. Valutato a metro cubo di intervento Muratura in pietra Torre 16,00 0,50 0,500 0,500 2,00

SOMMANO mc 2,00 680,97 1´361,94

15 Trasporto a discarica autorizzata E.01.050.015 controllata di materiali di risulta, .a provenienti da movimenti terra, demolizioni e rimozioni, eseguiti anche a mano o in zone disagiate, con autoc ... iale ed esclusi gli oneri di discarica autorizzata Trasporto a discarica autorizzata controllata di materiali di risulta Torre-Listelli *(par.ug.=4*7) 28,00 4,40 0,050 0,080 0,49 Torre-Catena 9,40 0,250 0,300 0,71 Torre-Puntone 4,00 0,200 0,250 0,20 Torre-Puntone 3,50 0,200 0,250 0,18 Torre-Falsi puntoni 4,00 1,75 0,200 0,250 0,35 Torre-Saette 4,00 2,50 0,120 0,120 0,14 Vedi voce n° 10 [mq 80.96] 0,40 0,050 1,62 Vedi voce n° 12 [mq 8.58] 0,40 0,050 0,17

SOMMANO mc 3,86 30,90 119,27

16 Rimontaggio in opera di grossa orditura R.05.070.020 di tetto per puntoni, arcarecci, terzere. .a Sono compresi la provvista e la lavorazione dei gattelli, la ferramenta, la spalmatura sulle testa ... ro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Rimontaggio in opera di grossa orditura di tetto Torre *(par.ug.=4*05) 20,00 8,80 4,600 809,60

SOMMANO mq 809,60 15,62 12´645,95

17 Grossa orditura di tetti in legno di E.11.010.020 castagno o simile, come disposto dalla .a Direzione Lavori, fornita e posta in opera, squadrata con l'ascia a sezione pressoché uniforme, compresi ... ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte A struttura composta (capriate, puntoni) Torre-Catene 9,40 0,250 0,300 0,71 Torre-Puntoni 4,00 0,200 0,250 0,20 Torre-Puntoni 3,50 0,200 0,250 0,18 Torre-Falsi puntoni 4,00 1,75 0,200 0,250 0,35 Torre-Saette 4,00 2,50 0,120 0,120 0,14

A R I P O R T A R E 1,58 26´002,37

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 6

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 1,58 26´002,37

SOMMANO mc 1,58 1´437,14 2´270,68

18 Piccola orditura di tetti in legno, nelle E.11.010.040 misure commerciali, fornita e posta in .b opera, compresi chiodatura, bullonatura, incastro, incollaggio fra elementi in legno, l'occorrente ... 4,0 m dal piano di appoggio, e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Castagno Torre-Listelli *(par.ug.=15*4) 60,00 4,40 0,050 0,080 1,06

SOMMANO mc 1,06 1´154,70 1´223,98

19 Tavolato in legno di castagno a vista E.11.040.030 dello spessore di cm. 2,5÷3,00 cm, .a lavorato a fili paralleli, fornito e posto in opera, per falde di tetto, compresa piallatura e battentatura Tavolato in legno di castagno a vista Vedi voce n° 10 [mq 80.96] 80,96

SOMMANO mq 80,96 33,68 2´726,73

20 Applicazione di liquido antiparassitario E.11.030.010 per la prevenzione e la conservazione .a delle strutture lignee mediante accurata pulizia delle superfici da trattare con scortecciatore o car ... to ed ogni altro onere e magistero per realizzare l'intervento a perfetta regola d'arte Con vernice antitarlo funghicida Avancorpo-Listelli 9,00 3,00 0,260 7,02 Torre-Listelli *(par.ug.=4*15) 60,00 4,40 0,260 68,64 Torre-Catene 2,00 9,40 1,100 20,68 Torre-Puntoni 4,00 4,00 0,900 14,40 Torre-Puntoni 4,00 3,50 0,900 12,60 Torre-Falsi puntoni 8,00 1,75 0,900 12,60 Torre-Monaco 1,90 1,000 1,90 Torre-Saette 8,00 2,50 0,480 9,60 Vedi voce n° 19 [mq 80.96] 2,00 161,92

SOMMANO mq 309,36 6,68 2´066,52

21 Manto impermeabile prefabbricato E.12.015.045 costituito da membrana bitume- .b polimero plastomerica, flessibilità a freddo -5 C, applicata a fiamma su massetto di sottofondo,da pagarsi a parte, ... longitudinale e di almeno 15 cm alle testate dei teli: Armata in filo continuo di poliestere non tessuto, spessore 4 mm Vedi voce n° 19 [mq 80.96] 80,96

SOMMANO mq 80,96 8,17 661,44

22 Riparazione di manto di copertura di tetti R.05.070.050 di coppi a qualsiasi altezza e di qualsiasi .b pendenza e forma, con il reimpiego di

A R I P O R T A R E 34´951,72

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 7

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 34´951,72

manufatti di recupero e sostituzione dei manufatti manc ... e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Con sostituzione fino al 40% di coppi Vedi voce n° 19 [mq 80.96] 80,96

SOMMANO mq 80,96 23,19 1´877,46

23 Tiro in alto o calo in basso o da qualsiasi E.01.050.040 altezza dei materiali di impiego, .a compreso l'onere per il carico e lo scarico dei materiali. Compresi e compensati, altresì tutti gli on ... mbito del cantiere, il funzionamento, la mano d'opera per le manovre dell'argano elevatore. Tiro in alto o calo in basso Vedi voce n° 13 [mc 4.02] 4,02 Vedi voce n° 18 [mc 1.06] 1,06 Vedi voce n° 19 [mq 80.96] 0,025 2,02

SOMMANO mc 7,10 41,60 295,36

Corpo Palazzo (Cat 3)

24 Demolizione di tramezzatura, compresi R.02.020.030 l'onere per tagli, carico trasporto e .c accatastamento dei materiali riutilizzabili e/o di risulta fino ad una distanza di 50 m Spessore da 15 ,1 a 30 cm Tramezzi su volta crollata 5,90 3,500 20,65 Tramezzi su volta crollata 4,45 3,500 15,58

SOMMANO mq 36,23 11,04 399,98

25 Centina per volte a crociera lunettate, P.02.030.030 per altezza di imposta fino a 5,00 m .c compreso il manto, eseguita in legno, compresi, altresì, ogni onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, valutata al Per luce da 5,01 a 7,0 m Per ricostruzione volta crollata 1,22 7,10 5,900 51,11

SOMMANO mq 51,11 71,17 3´637,50

26 Armatura di sostegno del manto per P.02.10.100. esecuzione di volte, archi, e simili, a costituita da elementi tubo-giunto metallici, in opera, compresa la formazione della monta e il progressivo abbassamento dell'armatura, valutata per numero di giunti impiegati Nolo per il 1° mese o frazione Per ricostruzione volta crollata 3,00 7,10 5,900 125,67

SOMMANO cad 125,67 4,30 540,38

27 Rimozione dei materiali di riempimento

A R I P O R T A R E 41´702,40

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 8

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 41´702,40

R.02.070.050 dei rinfianchi delle volte effettuato con .a particolare cautela compresi ogno onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, escluso il trasporto a discarica Rimozione dei materiali di riempimento dei rinfianchi delle volte (par.ug.=4*0,33) 1,32 3,55 2,950 3,250 44,93

SOMMANO mc 44,93 24,37 1´094,94

28 Trasporto a discarica autorizzata E.01.050.015 controllata di materiali di risulta, .a provenienti da movimenti terra, demolizioni e rimozioni, eseguiti anche a mano o in zone disagiate, con autoc ... iale ed esclusi gli oneri di discarica autorizzata Trasporto a discarica autorizzata controllata di materiali di risulta Vedi voce n° 24 [mq 36.23] 0,180 6,52 Macerie volta crollata 5,45 4,000 0,350 7,63 Materiale vario, a stima 5,00 Vedi voce n° 27 [mc 44.93] 44,93

SOMMANO mc 64,08 30,90 1´980,07

29 Muratura di blocchetti di tufo scelti e E.08.010.010 squadrati, eseguita con malta bastarda .c entro e fuori terra, a qualsiasi profondità o altezza, per pareti rette o curve, compresi l'impiego d ... i altezza dal piano di appoggio e quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. Spessore 39 cm Per ricostruzione volta crollata 1,22 5,60 4,200 28,69

SOMMANO mq 28,69 57,87 1´660,29

30 Fornitura ed applicazione di tessuto in A.05.120.b fibre continue bidirezionali di carbonio ad alta tenacità per interventi sempilici di cerchiatura e fasciatura da eseguirsi per rinforzi str ... doneo aggrappante. Compreso e compensato ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Consolidamento volta 5,00 6,90 0,300 10,35 Consolidamento volta 5,00 6,60 0,300 9,90 Consolidamento volta 2,00 9,50 0,300 5,70

SOMMANO mq 25,95 171,80 4´458,21

31 Rinfianchi di volte e sottofondo di Analisi 02 pavimentazioni costituito da conglomerato e argilla espansa, costipato a mano, da eseguirsi a qualsiasi altezza, compreso fornitura, sollevamento, getto ed ogni altro onere e spesa. Vedi voce n° 27 [mc 44.93] 44,93

A R I P O R T A R E 44,93 50´895,91

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 9

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 44,93 50´895,91

SOMMANO mc 44,93 158,33 7´113,77

32 Massetto di sottofondo premiscelato a E.07.010.050 base di legante idraulico a presa .a normale ed inerti di granulometria 0-8 mm, a ritiro controllato, in opera in qualsiasi modo anche se pompato Con spessore non inferiore a 4 pedonabile dopo 12 ore asciugamento veloce Sovrastante rinfianchi e volta 7,10 5,900 41,89

SOMMANO mq 41,89 16,60 695,37

33 Massetto di sottofondo leggero adatto a E.07.010.070 ricevere l'incollaggio di pavimenti .a ceramici , premiscelato in sacchi da 36.4 lt/cad., a base di argilla espansa idrorepellente (assorbiment ... ionali da sottofondo, impastato con acqua, steso, battuto, spianato e lisciato , in opera Per posa di pavimenti ceramici Sottofondo pavimentazione 3,00 7,10 5,900 125,67

SOMMANO mq/cm 125,67 3,35 420,99

34 Restauro di colmi di murature antiche Analisi 01 già diserbate, eseguito con scampoli di tufo allettati con malta idrorepellente, il tutto per un'altezza media di cm. 20 Creste murarie-Fronte principale 14,10 1,200 16,92 Creste murarie-Fronte retro 7,95 0,900 7,16 Creste murarie-Fronte retro 7,40 0,760 5,62 Creste murarie-Trasversale esterno 4,00 1,100 4,40 Creste murarie-Trasversale interno 6,00 0,800 4,80 Creste murarie-Torrino NE 3,50 3,300 11,55

SOMMANO mq 50,45 76,93 3´881,12

Sicurezza-Corpo Palazzo (Cat 4)

35 Recinzione provvisionale di aree di P.01.010.060 cantiere con rete in polietilene ad alta .b densità di peso non inferiore a 220 gr/ m² indeformabile di color arancio brillante a maglie ovoidali, r ... magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte compreso lo smontaggio a fine lavoro Altezza pari a 1,50 m Palazzo 19,50 1,500 29,25 Palazzo 5,00 1,500 7,50

SOMMANO mq 36,75 17,40 639,45

Corpo Palazzo (Cat 3)

36 Ponteggio completo, fornito e posto in

A R I P O R T A R E 63´646,61

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 10

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 63´646,61

P.03.010.065 opera, con mantovane, basette, supporti .a agganci, tavolato, fermapiede, schermature e modulo scala, realizzato con l'impiego di telai ad H man ... e il lavoro finito a perfetta regola d'arte, valutato per metro quadrato di superfice asservita Per il 1°mese o frazione Palazzo-Fronte esterno NW 23,00 11,300 259,90 Palazzo-Interno androne, lato NW 3,90 11,300 44,07 Palazzo-Interno androne, lato SE 3,90 11,300 44,07 Palazzo-Interno androne, lato SW 6,00 6,700 40,20 Palazzo-Interno androne, lato NE 6,00 6,700 40,20 Palazzo-Fronte interno, cortile e terrazzo, lato SE 3,60 11,300 40,68 Palazzo-Fronte interno, cortile e terrazzo, lato SE 4,55 9,300 42,32

SOMMANO mq 511,44 17,62 9´011,57

37 Ponteggio completo, fornito e posto in P.03.010.065 opera, con mantovane, basette, supporti .b agganci, tavolato, fermapiede, schermature e modulo scala, realizzato con l'impiego di telai ad H man ... ito a perfetta regola d'arte, valutato per metro quadrato di superfice asservita Per ogni mese o frazione dopo il 1°mese Vedi voce n° 36 [mq 511.44] 2,00 1´022,88

SOMMANO mq/30gg 1´022,88 1,58 1´616,15

38 Schermatura di contenimento dei P.03.010.060 materiali per ponteggi e castelletti, .a eseguita con reti in fibra rinforzata, fornito e posto in opera, compresi ogni altro onere e magistero per dar ... o finito a perfetta regola d'arte, valutata per metro quadrato di telo in opera Schermatura con reti in fibra rinforzata Vedi voce n° 37 [mq/30gg 1 022.88] 1´022,88

SOMMANO mq 1´022,88 3,80 3´886,94

39 Trabattello da cantiere con ruote girevoli A_Nolo 01 e barre stabilizzatrici, compreso piani di lavoro ad ogni 2 metri di altezza. Portata fino a 200 kg. e fino a 4 metri di altezza. 15,00

SOMMANO g 15,00 19,00 285,00

40 Pulizia e diserbo di piante infestanti su A.24.030.a strutture murarie antiche, orizzontali e verticali eseguite a mano con le cautele del caso e secondo le indicazioni della D.L. Il prezzo c ... zioni di diserbo, e quant'altro necessario per realizzare l'opera a perfetta regola d'arte, senza l'ausilio di ponteggi Vedi voce n° 36 [mq 511.44] 511,44 Torre NW, a detrarre porta PT -5,20

A R I P O R T A R E 506,24 78´446,27

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 11

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 506,24 78´446,27

Torre NW, a detrarre finestra P1 -1,57 Torre NW, a detrarre finestra P2 -2,00 Torre NW, a detrarre oculo P3 -1,50 Torre SW, a detrarre porta PT -5,40 Torre SW, a detrarre finestra P1 -1,16 Torre SW, a detrarre finestra P2 -1,16 Torre SW, a detrarre finestra P2 -0,90 Torre SW, a detrarre oculo P3 -1,00 Corpo Palazzo fronte, a detrarre portone PT -14,80 Corpo Palazzo fronte, a detrarre finestra PT -3,70 Corpo Palazzo fronte, a detrarre finestra P1 -2,07 Corpo Palazzo fronte, a detrarre arco P2 -4,20 Corpo Palazzo fronte, a detrarre finestra P1 -1,25 Corpo Palazzo fronte, a detrarre porta PT -3,70 Corpo Palazzo fronte, a detrarre feritoia P1 -0,75 Corpo Palazzo fronte, a detrarre feritoia P1 -0,25 Corpo Palazzo fronte, a detrarre feritoia P3 -0,46 Corpo Palazzo fronte, a detrarre oculo P3 -0,80 Corpo Palazzo fronte, a detrarre arco P2 -1,90 Interno androne, a detrarre porta PT -4,00 Interno androne, a detrarre porta PT -4,00 Interno androne, a detrarre finestra P1 -2,40

Sommano positivi mq 511,44 Sommano negativi mq -64,17

SOMMANO mq 447,27 5,15 2´303,44

41 Preparazione di parametri murari in R.05.060.070 pietra mediante spazzolatura manuale o .a meccanica per eliminare totalmente i vecchi intonaci, pulizia manuale degli interstizi tra concio e conci ... un interstizio con spessore medio 2,00 cm e una profondità di circa 3,00 cm. Preparazione di parametri murari in pietra. Vedi voce n° 40 [mq 447.27] 0,50 223,64

SOMMANO mq 223,64 56,92 12´729,59

42 Smontaggio della grossa armatura in R.02.090.040 legno di tetto, compresi ferramenta, .a smuratura delle strutture stesse, cernita del materiale riutilizzabile, il calo in basso e avvicinamento al luogo di deposito provvisorio. Strutture semplici quali arcarecci, travi, ecc. Copertura su vano voltato, sez. travi mm. 160 5,00 8,90 0,020 0,89

SOMMANO mc 0,89 90,50 80,55

A R I P O R T A R E 93´559,85

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 12

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 93´559,85

43 Grossa orditura di tetti in legno di E.11.010.020 castagno o simile, come disposto dalla .b Direzione Lavori, fornita e posta in opera, squadrata con l'ascia a sezione pressoché uniforme, compresi ... ni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte A struttura semplice (arcarecci e terzere) Vedi voce n° 42 [mc 0.89] 0,89 Nuove travi, sez. mm. 160 3,00 8,90 0,020 0,53

SOMMANO mc 1,42 1´037,63 1´473,43

44 Trasporto a discarica autorizzata E.01.050.015 controllata di materiali di risulta, .a provenienti da movimenti terra, demolizioni e rimozioni, eseguiti anche a mano o in zone disagiate, con autoc ... iale ed esclusi gli oneri di discarica autorizzata Trasporto a discarica autorizzata controllata di materiali di risulta Vedi voce n° 42 [mc 0.89] 0,89

SOMMANO mc 0,89 30,90 27,50

45 Tavolato in legno di castagno a vista E.11.040.030 dello spessore di cm. 2,5÷3,00 cm, .a lavorato a fili paralleli, fornito e posto in opera, per falde di tetto, compresa piallatura e battentatura Tavolato in legno di castagno a vista Copertura sovrastante vano voltato 6,60 8,500 56,10

SOMMANO mq 56,10 33,68 1´889,45

46 Tiro in alto o calo in basso o da qualsiasi E.01.050.040 altezza dei materiali di impiego, .a compreso l'onere per il carico e lo scarico dei materiali. Compresi e compensati, altresì tutti gli on ... mbito del cantiere, il funzionamento, la mano d'opera per le manovre dell'argano elevatore. Tiro in alto o calo in basso Vedi voce n° 43 [mc 1.42] 1,42 Vedi voce n° 45 [mq 56.10] 0,025 1,40

SOMMANO mc 2,82 41,60 117,31

47 Applicazione di liquido antiparassitario E.11.030.010 per la prevenzione e la conservazione .a delle strutture lignee mediante accurata pulizia delle superfici da trattare con scortecciatore o car ... to ed ogni altro onere e magistero per realizzare l'intervento a perfetta regola d'arte Con vernice antitarlo funghicida Vedi voce n° 45 [mq 56.10] 2,00 112,20 Travi 8,00 8,90 0,500 35,60 Travi centrali esistenti 2,00 7,00 1,200 16,80

A R I P O R T A R E 164,60 97´067,54

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 13

D I M E N S I O N I I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità TARIFFA par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 164,60 97´067,54

SOMMANO mq 164,60 6,68 1´099,53

48 Manto impermeabile prefabbricato E.12.015.045 costituito da membrana bitume- .b polimero plastomerica, flessibilità a freddo -5 C, applicata a fiamma su massetto di sottofondo,da pagarsi a parte, ... longitudinale e di almeno 15 cm alle testate dei teli: Armata in filo continuo di poliestere non tessuto, spessore 4 mm Vedi voce n° 45 [mq 56.10] 56,10

SOMMANO mq 56,10 8,17 458,34

49 Riparazione di manto di copertura di tetti R.05.070.050 di coppi a qualsiasi altezza e di qualsiasi .c pendenza e forma, con il reimpiego di manufatti di recupero e sostituzione dei manufatti manc ... e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Con sostituzione fino al 60% di coppi Vedi voce n° 45 [mq 56.10] 56,10

SOMMANO mq 56,10 31,11 1´745,27

50 Per l'esecuzione di lavori non suscettibili Economia di esatta e preventiva valutazione da eseguire in economia e liquidare con liste operai e/o mezzi d'opera e provviste e/o forniture a fa ... i e utili e con l'applicazione del ribasso d'asta eslusivamente sugli ultimi due addendi (DPR 50/2015, artt. 179 e 187). 1,00

SOMMANO stima 1,00 5´411,29 5´411,29

Parziale LAVORI A MISURA euro 105´781,97

T O T A L E euro 105´781,97

A R I P O R T A R E

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 14

I M P O R T I Num.Ord. DESIGNAZIONE DEI LAVORI TARIFFA TOTALE

R I P O R T O

Riepilogo CATEGORIE 001 Torre e avancorpo 34´340,03 002 Sicurezza-Torre e avancorpo 1´608,78 003 Corpo Palazzo 68´017,98 004 Sicurezza-Corpo Palazzo 639,45 005 Sicurezza-Cantiere 1´175,73

Totale CATEGORIE euro 105´781,97

A R I P O R T A R E

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 15

I M P O R T I Num.Ord. incid. DESIGNAZIONE DEI LAVORI TARIFFA % TOTALE

R I P O R T O

Riepilogo Strutturale CATEGORIE

M LAVORI A MISURA euro 105´781,97 100,000

M:000 euro 105´781,97 100,000

M:000.001 Torre e avancorpo euro 34´340,03 32,463 M:000.002 Sicurezza-Torre e avancorpo euro 1´608,78 1,521 M:000.003 Corpo Palazzo euro 68´017,98 64,300 M:000.004 Sicurezza-Corpo Palazzo euro 639,45 0,604 M:000.005 Sicurezza-Cantiere euro 1´175,73 1,111

TOTALE euro 105´781,97 100,000

Calvi (BN), ______

Il Collaboratore Tecnico A.T. Andrea D'ANNA

Il Collaboratore Progettista A.T. arch. Ernesto SCARANO

Il Progettista arch. Antonio Michele IZZO

A R I P O R T A R E

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento Comune di CALVI Provincia di (Benevento)

pag. 1

QUADRO ECONOMICO

OGGETTO: Progetto per lavori urgenti di recupero e messa in sicurezza delle parti comuni del "Palazzo del Principe Federico II" in località Cubante nel Comune di Calvi (BN). Programmazione Triennale LL.PP. 2019-2021. Annualità 2020.

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

Data, ______

Il Collaboratore Tecnico A.T. Andrea D'ANNA

Il Collaboratore Progettista A.T. arch. Ernesto SCARANO

Il Progettista arch. Antonio Michele IZZO

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento pag. 16

I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI TOTALE

R I P O R T O

QUADRO ECONOMICO DEI LAVORI a1) Importo per l'esecuzione delle Lavorazioni (comprensivo dell'importo per l'attuazione dei Piani di Sicurezza) A misura euro 105´781,97 A corpo euro 0,00 In economia euro 0,00

Sommano euro 105´781,97 a2) Importo per l'attuazione dei Piani di Sicurezza (NON soggetti a Ribasso d'asta) A misura euro 3´423,96 A corpo euro 0,00 In economia euro 0,00

Sommano euro 3´423,96 b) Somme a disposizione della stazione appaltante per: b1) Lavori in economia, previsti in progetto, ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura euro 0,00 b2) Rilievi accertamenti e indagini euro 0,00 b3) Allacciamenti a pubblici servizi euro 0,00 b4) Imprevisti euro 0,00 b5) Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi euro 0,00 b6) Accantonamento per aumento dei prezzi dei materiali euro 0,00 b7) Spese di carattere strumentale e per l'assicurazione dei dipendenti della PA incaricati della progettazione, spese tecniche relative a: progettazione, alle necessarie attività preliminari e di supporto, nonché al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori ed al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, assistenza giornaliera e contabilità euro 0,00 b8) Spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione euro 0,00 b9) Eventuali spese per commissioni giudicatrici e per appalti con offerta economicamente più vantaggiosa (art. 77 comma 10 D.lgs. 50/2016) euro 0,00 b10) Spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche euro 0,00 b11) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto, collaudo tecnico- amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici euro 0,00 b12) Spese per attività di programmazione, verifica preventiva dei progetti, di predisposizione e controllo delle procedure di bando, di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori e di collaudo tecnico amministrativo e statico (art. 113 comma 2 D.lgs. 50/2016) euro 2´115,64 b13) Oneri per la redazione del progetto di fattibilità (art. 183 comma 2 D.lgs. 50/2016) euro 0,00 b14) Costi per l’elaborazione del consuntivo scientifico previsto per i beni del patrimonio culturale (art. 102 comma 9 D.lgs. 50/ 2016) euro 0,00 b15) Contibuto Autorità Nazionale Anticorruzione (art. 1, c. 65 e 67, legge 266/2005) euro 0,00

Sommano euro 2´115,64 c1) IVA ed eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge euro 10´578,20

Sommano euro 10´578,20

TOTALE euro 118´475,81

Calvi (BN), ______

Il Collaboratore Tecnico A.T. Andrea D'ANNA

Il Collaboratore Progettista A.T. arch. Ernesto SCARANO

Il Progettista arch. Antonio Michele IZZO

A R I P O R T A R E

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

Comune di CALVI Provincia di (Benevento)

pag. 1

ANALISI DEI PREZZI

OGGETTO: Progetto per lavori urgenti di recupero e messa in sicurezza delle parti comuni del "Palazzo del Principe Federico II" in località Cubante nel Comune di Calvi (BN). Programmazione Triennale LL.PP. 2019-2021. Annualità 2020.

COMMITTENTE: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

Calvi (BN), ______

Il Collaboratore Tecnico A.T. Andrea D'ANNA

Il Collaboratore Progettista A.T. arch. Ernesto SCARANO

Il Progettista arch. Antonio Michele IZZO

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento

PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

Progetto per lavori urgenti di recupero e messa in sicurezza delle parti comuni del Palazzo del "Principe Federico II" alla località Cubante nel Comune di Calvi (BN).

Articolo Descrizione breve della lavorazione prevista nell'elenco descrittivo delle voci U.M.

Analisi Restauro di colmi di murature antiche già diserbate, eseguito con scampoli di mq 01 tufo allettati con malta idrorepellente, il tutto per un'altezza media di cm. 20 Prezzo di applicazione € 76,93

N° Elementi dell'analisi U.M. Quantità Prezzo [€] Importo [€] Incid. [%]

1 Manodopera 1,1 a. operaio specializzato ore 0,700 € 26,33 € 18,44 30,662% 1,2 b. operaio qualificato ore € 24,52 € - -- 1,3 c. operaio comune ore 0,350 € 22,17 € 7,76 12,903% Oppure 1,4 Squadra tipo € - -- 2 Materiali a piè d' opera 2,1 Tufo mc 0,150 € 55,00 € 8,25 13,718% 2,2 Malta di allettamento mc 0,100 € 45,00 € 4,50 7,483% Malta lafarge idrorepellente a base di calce ed 2,3 assenza assoluta di cementi kg 5,000 € 3,50 € 17,50 29,099% 3 Noleggi 3,1 Betoniera ora 0,700 € 1,70 € 1,19 1,979% 4 Trasporti 4,1 Trasporti stima 1,000 € 2,50 € 2,50 4,157% A Sommano ------€ 60,14 100,000% 5 Spese generali % 15,00 di A € 9,03 B Sommano (A+5) ------€ 69,17 6 Utile Impresa % 10,00 di B € 6,92 C Sommano (B+6) ------€ 76,09 7 Eventuali deduzioni: € - D Sommano (C+7) ------€ 76,09 8 Arrotondamento (+/-) ------E TOTALE (D+8) € 76,09 9 Oneri alla sicurezza % 1,11 di 0,844599 10 Manodopera % pari 43,565% Prezzo di applicazione € 76,93

Progetto per lavori urgenti di recupero e messa in sicurezza delle parti comuni del Palazzo del "Principe Federico II" alla località Cubante nel Comune di Calvi (BN).

Articolo Descrizione breve della lavorazione prevista nell'elenco descrittivo delle voci U.M.

Rinfianchi di volte e sottofondo di pavimentazioni costituito da grassello di calce e Analisi argilla espansa, costipato a mano, da eseguirsi a qualsiasi altezza, compreso mc. 02 fornitura, sollevamento, getto ed ogni altro onere e spesa. Prezzo di applicazione € 158,33

N° Elementi dell'analisi U.M. Quantità Prezzo [€] Importo [€] Incid. [%]

1 Manodopera 1,1 a. operaio specializzato ore 0,150 € 26,33 € 3,95 3,191% 1,2 b. operaio qualificato ore € 24,52 € - -- 1,3 c. operaio comune ore 0,700 € 22,17 € 15,52 12,538% Oppure 1,4 Squadra tipo € - -- 2 Materiali a piè d' opera 2,1 Argilla espansa granulometria mista mc 0,900 € 90,00 € 81,00 65,439% 2,2 Acqua mc 0,150 € 0,80 € 0,12 0,097% 2,3 Grassello di calce 100 kg. 3,000 € 6,50 € 19,50 15,754% 3 Noleggi 3,1 Betoniera ora 0,700 € 1,70 € 1,19 0,961% 4 Trasporti 4,1 Trasporti stima 1,000 € 2,50 € 2,50 2,020% A Sommano ------€ 123,78 100,000% 5 Spese generali % 15,00 di A € 18,57 B Sommano (A+5) ------€ 142,35 6 Utile Impresa % 10,00 di B € 14,24 C Sommano (B+6) ------€ 156,59 7 Eventuali deduzioni: € - D Sommano (C+7) ------€ 156,59 8 Arrotondamento (+/-) ------E TOTALE (D+8) € 156,59 9 Oneri alla sicurezza % 1,11 di 1,738149 10 Manodopera % pari 15,730% Prezzo di applicazione € 158,33