CONVENZIONE PER L’ESERCIZIO ASSOCIATO DELLA FUNZIONE “CATASTO, AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE ALLO STATO DALLA NORMATIVA VIGENTE”

L’anno DUEMILATREDICI, il giorno ______del mese di ______nella residenza municipale di con la presente Convenzione

TRA

Il di (Lc) in persona del Sindaco sig.ra GATTI ADELE domiciliata per la sua carica presso il Comune di Airuno;

Il Comune di (Lc) in persona del Sindaco sig. PANZERI UGO domiciliato per la sua carica presso il Comune di Brivio;

Il Comune di (Lc) in persona del Sindaco sig. FUMAGALLI GILBERTO domiciliato per la sua carica presso il Comune di Calco;

Il Comune di (Lc) in persona del Sindaco sig.ra DE CAPITANI GIOVANNA domiciliata per la sua carica presso il Comune di Cernusco Lombardone;

Il Comune di (Lc) in persona del Sindaco sig. GHISLANDI GIOVANNI domiciliato per la sua carica presso il Comune di Imbersago;

Il Comune di (Lc) in persona del Sindaco sig. FUMAGALLI STEFANO domiciliato per la sua carica presso il Comune di Lomagna;

Il Comune di Merate (Lc) in persona del Sindaco sig. ROBBIANI ANDREA AMBROGIO domiciliato per la sua carica presso il Comune di Merate;

Il Comune di (Lc) in persona del Sindaco sig. CAPRA SANDRO domiciliato per la sua carica presso il Comune di Montevecchia;

Il Comune di (Lc) in persona del Sindaco sig.ra ZUCCHI DORINA domiciliata per la sua carica presso il Comune di Olgiate Molgora;

Il Comune di Osnago (Lc) in persona del Sindaco sig. STRINA PAOLO domiciliato per la sua carica presso il Comune di Osnago;

Il Comune di Paderno d’Adda (Lc) in persona del Sindaco sig. MOTTA VALTER domiciliato per la sua carica presso il Comune di Paderno d’Adda;

Il Comune di (Lc) in persona del Sindaco sig. VILLA DANIELE domiciliato per la sua carica presso il Comune di Robbiate;

Il Comune di Inferiore (Lc) in persona del Sindaco sig. ORIGO ALESSANDRO domiciliato per la sua carica presso il Comune di Verderio Inferiore;

Il Comune di Verderio Superiore (Lc) in persona del Sindaco sig. BELLOTTO PAOLO domiciliato per la sua carica presso il Comune di Verderio Superiore;

PREMESSO CHE

• la legge 15 marzo 1997, n. 59 “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed agli enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa” e successive modificazioni ed integrazioni, ha costituito un importante tassello nel mosaico delle riforme in atto nella Pubblica Amministrazione; • il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modificazioni, all’art. 66 prevede tra le funzioni conferite agli enti locali quelle relative alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano, nonché alla revisione degli estimi e del classamento, fermo restando quanto previsto a carico dello Stato in materia di gestione unitaria e certificata dei flussi di aggiornamento delle informazioni ed il coordinamento operativo per la loro utilizzazione attraverso la rete unitaria delle pubbliche amministrazioni; • con il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, emanato in attuazione della legge delega contenuta nell’art. 12 della sopracitata legge 15 marzo 1997, n. 59, si è proceduto alla riorganizzazione dell’organo esecutivo di governo, istituendo, tra l’altro, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia del Territorio, individuandone le relative competenze; • con i DPCM 19 dicembre 2000 e 21 marzo 2001, rispettivamente pubblicati in data 27 febbraio 2001 e 25 giugno 2001, si è attuato quanto previsto dall’art. 7 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, per l’individuazione e la ripartizione, a livello provinciale, dei quantitativi delle risorse finanziarie e la determinazione del contingente necessario all’esercizio delle funzioni di cui all’art. 66 del medesimo provvedimento, per i quali sono stati acquisiti in data 03 agosto e 06 dicembre 2000, i pareri della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano unificata, ai sensi dell’art. 8 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, con la Conferenza Stato, città e autonomie locali; • ai sensi dei citati DPCM è fatto carico all’Agenzia del Territorio di definire e promuovere le condizioni tecnico-operative ed i requisiti per il trasferimento alle realtà locali delle funzioni e dei servizi catastali, nonché di concordare la pianificazione delle risorse, dei tempi e delle attività necessarie per completare le procedure richiamate nel punto 3.4 dell’accordo sancito in materia di catasto nella Conferenza unificata dal 01 giugno 2000; • l’intero percorso di decentramento doveva completarsi entro tre anni dalla data del 27 febbraio 2001 di pubblicazione del citato DPCM 19/12/2000, al fine di regolare i rapporti finanziari tra Stato, Agenzia del Territorio ed enti locali interessati; • il termine del processo di decentramento delle funzioni catastali, con il quale dovranno essere adottate tutte le procedure per il trasferimento ai Comuni delle funzioni e delle risorse catastali, già fissato per il 27.02.2004 ai sensi del D.P.C.M. 19 dicembre 2000, è stato prorogato al 26.02.2006 per effetto del D.P.C.M. 22.07.2004 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 21 settembre 2004; • con decreto del direttore dell’Agenzia del Territorio del 6.09.2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 210 del 9.09.2005, è stato approvato lo schema di convenzione speciale per la disciplina delle modalità operative di sportello catastale decentrato ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. n. 305/91; • in data 05/12/2005 l’Amministrazione comunale di Merate, quale Comune capofila ha sottoscritto con l’Agenzia del Territorio: - prot. n. 20360: Protocollo d’Intesa tra Agenzia del Territorio e il Comune di Merate per l’attivazione di uno sportello catastale decentrato presso il Comune di Merate; - prot. n. 20361: Convenzione Speciale per la disciplina delle modalità operative di sportello catastale decentrato ai sensi dell’art.11 del D.P.R. n. 305/91; • il DPCM 14 giugno 2007 avente per oggetto “ Decentramento delle funzioni catastali ai Comuni ai sensi dell’articolo 1, comma 197, della legge 27 dicembre 2006 n. 296”: - all’art. 3 prevede le funzioni e i processi catastali gestibili in forma diretta dai Comuni; - definisce le modalità, i requisiti e gli elementi utili per l’esercizio e la gestione delle funzioni catastali da parte dei Comuni in forma diretta, singola o associata, ovvero per il convenzionamento con l’allora Agenzia del Territorio, ora Agenzia delle Entrate; • le funzioni fondamentali dei Comuni e modalità di esercizio associato di funzioni e servizi comunali, definite all’art. 19 della Legge n. 135 del 07/08/2012 ricomprendono, alla lettera c) il “catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente”; • ai sensi della citata Legge n. 135/2012 i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 3.000 abitanti se appartengono o sono appartenuti a comunità montane, (omissis) esercitano obbligatoriamente in forma associata, mediante unione di comuni o convenzione, le funzioni fondamentali dei Comuni di cui al comma 27, ad esclusione della lettera l); • i Comuni interessati assicurano l'attuazione delle disposizioni di cui sopra: a) entro il 1° gennaio 2013 con riguardo ad almeno tre delle funzioni fondamentali di cui al comma 28 della citata Legge n. 135/2012; b) entro il 1° gennaio 2014 con riguardo alle restanti funzioni fondamentali di cui al comma 28 della citata Legge n. 135/2012; • i Comuni firmatari della presente convenzione, congiuntamente con i Comuni di Perego, Rovagnate, Santa Maria Hoè, a seguito di sottoscrizione di apposito accordo di programma in data 08/11/2005, hanno esercitato le Funzioni Catastali decentrate fino al 30/09/2012; • i Comuni, sulla base dei risultati conseguiti a seguito dell’attuazione dei servizi catastali decentrati di cui all’Accordo di programma sopra citato, convengono sull’opportunità di stipulare una nuova convenzione per l’esercizio associato della funzione di catasto, individuando quale Comune Capofila quello di Merate; • la presente Convenzione per l’esercizio associato della funzione di catasto ha lo scopo di disciplinare le modalità di collaborazione e cooperazione fra i Comuni sopra indicati, al fine di promuovere un coordinato servizio sul territorio e ricercare il miglior impiego delle risorse disponibili; • la presente Convenzione disciplina le modalità di gestione per l’esercizio associato della funzione di catasto da attuare mediante successivo protocollo di intesa da sottoscrivere con l’Agenzia delle Entrate sulla base delle vigenti disposizioni di legge;

TUTTO CIO’ PREMESSO si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1 – Premessa La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

Art. 2 – Enti interessati alla convenzione 1. I soggetti firmatari della presente convenzione sono i Comuni di Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d'Adda, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore. 2. Possono essere ammessi a farne parte altri Comuni i quali accettino integralmente gli articoli di cui alla presente convenzione. Per ogni Comune incluso successivamente alla firma della presente convenzione, il calcolo della quota parte di attività da finanziare decorre dal giorno in cui ha effetto l’inclusione.

Art. 3 - Comune capofila 1. Il Comune di Merate è individuato come Comune capofila per portare a buon fine la presente convenzione e pertanto in nome e per conto dei Comuni di Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d'Adda, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, è deputato a definire gli accordi con l’Agenzia delle Entrate per il mantenimento di uno sportello catastale oltre che per l’adozione di ogni occorrente atto. 2. Il Comune capofila opera per nome e per conto di tutti i Comuni aderenti alla convenzione nel rispetto delle forme di consultazione e di partecipazione di cui agli articoli seguenti.

Art. 4 – Oggetto 1. La presente convenzione disciplina la funzione di catasto. 2. Lo sportello catastale sarà aperto al pubblico, presso il Comune di Merate, per due giorni alla settimana e precisamente il martedì ed il venerdì dalle 9.00 alle 12.00, mentre l’orario di servizio sarà dalle 8.00 alle 14.00. La Conferenza dei Sindaci potrà modificare gli orari di apertura.

Art. 5 – Finalità 1. La convenzione è finalizzata a garantire: a) la razionalizzazione delle procedure relative al funzionamento dello sportello catastale; b) la gestione dei contratti con eventuali fornitori, l’affiancamento e la formazione del personale assegnato allo sportello catastale decentrato; c) l’applicazione uniforme, fra tutte le Amministrazioni aderenti alla convenzione, dei carichi finanziari necessari alla gestione del servizio; d) le relazioni con l’Agenzia delle Entrate per la corretta gestione dello sportello catastale; e) la gestione contabile delle attività di sportello nei confronti dell’Agenzia delle Entrate; f) la formazione del personale comunale disponibile a gestire le attività di sportello catastale.

Art. 6 – Segni distintivi 1. L’ufficio che ospita lo sportello catastale deve essere dotato dei seguenti segni distintivi: a) il logo dell’Agenzia delle Entrate; b) l’insegna “Sportello Catastale Decentrato - per l’esercizio associato della funzione di catasto”.

Art. 7 - Decorrenza e durata della Convenzione 1. La presente Convenzione decorre dalla data della sua sottoscrizione e ha durata di tre anni e comunque pari alla durata del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Merate e l’Agenzia delle Entrate per la gestione dello sportello catastale decentrato. Allo scadere di tale termine, i Comuni possono rinnovare la convenzione alla luce delle nuove direttive eventualmente formulate dal Governo. In caso di mancato rinnovo della convenzione, il Comune sede dello sportello mantiene la piena proprietà dei supporti informatici eventualmente acquistati per l’integrazione e gestione del servizio.

Art. 8 - Beni strumentali 1. Ogni postazione deve essere attrezzata con beni strumentali individuati in accordo con l’Agenzia delle Entrate; pertanto per lo sportello vengono individuate le strumentazioni hardware e software necessarie al buon funzionamento del servizio, in conformità a quanto è attualmente in uso nel Comune di Merate, sede dello sportello catastale.

Art. 9 – Piano finanziario 1. Il piano finanziario previsionale per l’esercizio 2013 della convenzione risulta composto da quote di cofinanziamento da parte degli enti aderenti stabilite sulla base del criterio di ripartizione pro-capite abitanti al 31.12.2012. 2. Il Comune di Merate, nella sua qualità di Comune capofila, cura il versamento dei diritti erariali all’Agenzia delle Entrate, secondo quanto indicato nel protocollo di intesa con la medesima Agenzia ed in particolare con le modalità di cui alla convenzione speciale per la disciplina delle modalità operative di sportello catastale decentrato allegata al predetto protocollo. Lo stesso Comune di Merate introita la quota relativa ai diritti comunali, e versa all’Agenzia delle Entrate la quota relativa alle tariffe statali. I diritti comunali sono introitati dal Comune di Merate ed in sede di riparto delle spese (di cui al successivo articolo 11 sono detratti dall’importo dei contributi dovuti dai Comuni (spese di personale, ecc.). 3. Le spese per acquisto di ulteriori eventuali supporti informatici per lo sportello catastale saranno ripartite tra i Comuni firmatari della presente convenzione sulla base del criterio di ripartizione pro-capite abitanti al 31.12.2012. Le ulteriori attrezzature informatiche acquistate rimangono di proprietà del Comune di Merate che potrà quindi impiegare tali attrezzature anche per altri impieghi compatibili con le attività istituzionali.

Art. 10 – Impegni dell’Ente capofila 1. Il Comune capofila si impegna a: a) mettere a disposizione la struttura tecnica e organizzativa per attuare le finalità della convenzione; b) predisporre tutti gli atti amministrativi, finanziari e contabili relativi alla convenzione; c) intraprendere gli opportuni contatti con l’Agenzia delle Entrate di per addivenire alla stipulazione di Protocollo di Intesa per la prosecuzione in modalità autogestita dell’attività dello sportello catastale decentrato già operativo; d) informare periodicamente i Comuni aderenti dello stato dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate di Lecco con riferimento al punto precedente; e) sottoscrivere in qualità di Comune Capofila, il protocollo di intesa e la convenzione speciale con l’Agenzia delle Entrate di Lecco, dandone tempestiva informazione ai Comuni aderenti; l) informare con periodicità almeno semestrale sull’andamento del servizio e comunicare per tempo eventuali ed impreviste necessità di maggiori oneri. 2. L’indisponibilità dell’Agenzia delle Entrate a sottoscrivere il Protocollo di Intesa esonera il Comune capofila da ogni responsabilità con riferimento alla mancata attuazione della presente Convenzione.

Art. 11 – Impegni dei soggetti firmatari 1. I Comuni di Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d'Adda, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, per tutte le attività, i servizi e le spese affrontate dal Comune capofila, si impegnano a versare a quest’ultimo la quota forfettaria annua complessiva di Euro 13.516,41 (tredicimilacinquecentosedici/41) - (Tabella A) -, suddivisa per numero di abitanti al 31.12.2012, al netto delle entrate registrate al 31 dicembre di ogni anno e della quota eventualmente derivante dalla convenzione con altri Enti. (Tabella B). Il Comune Capofila si impegna a trasmettere a tutti gli Enti aderenti al Polo Catastale comunicazione indicante il preventivo di spesa annua e successiva richiesta di rimborso a consuntivo.

Art. 12 – Conferenza dei Sindaci 1. La vigilanza sull’esecuzione della Convenzione è svolta dal collegio formato dai Sindaci dei Comuni aderenti alla presente convenzione, presieduto dal Sindaco del Comune capofila o suo delegato.

Art. 13 – Personale 1. La gestione operativa dello sportello catastale decentrato che svolge la funzione di catasto è garantita mediante l’utilizzo di personale dipendente del Comune di Merate. 2. Entro tre mesi dalla stipula della presente Convenzione i Comuni sottoscrittori si impegnano a designare proprio personale con formazione tecnico/amministrativa, che in corrispondenza delle principali scadenze fiscali (IMU, dichiarazione dei redditi o altro derivante da modifiche normative) per un periodo di tempo pari a quattro mesi l’anno, supporti le attività di sportello presso la sede operativa di Merate. (Tabella C). 3. L’incremento del personale è garantito, a rotazione per tre settimane al mese, dai Comuni aderenti alla presente convenzione (ad esclusione del Comune di Merate) e dai Comuni/Enti che vi aderissero successivamente, senza alcuna modifica dell’inquadramento contrattuale del personale impiegato e senza oneri finanziari aggiuntivi per i Comuni. 4. Qualora, in alternativa al precedente punto 3, si dovesse ricorrere a personale aggiuntivo di un solo Comune, i costi che ne deriveranno verranno ripartiti tra tutti i Comuni firmatari della presente convenzione e dei Comuni / Enti firmatari di convenzioni aggiuntive con il Comune capofila.

Art. 14 – Recesso – Revoca – Scioglimento della Convenzione 1. Il recesso di un Comune aderente alla presente convenzione, deve essere comunicato al Comune capofila e agli altri Comuni partecipanti alla convenzione ed ha effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo. 2. Il recesso di un Comune non fa venir meno la gestione unitaria delle funzioni associate di sportello catastale decentrato, per i restanti Comuni. 3. In ogni caso il Comune recedente non può far valere alcun diritto in riferimento alla proprietà delle attrezzature comuni.

Art. 15 – Controversie 1. La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra i Comuni anche in caso di difforme e contrastante interpretazione della presente convenzione, deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria. 2. Qualora non si addivenisse ad alcuna risoluzione, le controversie sono affidate al Tribunale di Lecco.

Letto, approvato e sottoscritto.

Per il Comune di Airuno Per il Comune di Osnago (Adele Gatti) (Paolo Strina) ______

Per il Comune di Brivio Per il Comune di Paderno d’Adda (Ugo Panzeri) (Valter Motta) ______

Per il Comune di Calco Per il Comune di Cernusco Lombardone (Gilberto Fumagalli) (Giovanna De Capitani) ______

Per il Comune di Imbersago Per il Comune di Robbiate (Giovanni Ghislandi) (Villa Daniele) ______

Per il Comune di Lomagna Per il Comune di Verderio Superiore (Stefano Fumagalli) (Paolo Bellotto) ______

Per il Comune di Merate Per il Comune di Verderio Inferiore (Andrea Ambrogio Robbiani) (Alessandro Origo) ______

Per il Comune di Montevecchia Per il Comune di Olgiate Molgora (Sandro Capra) (Dorina Zucchi) ______

Allegati : tabella A costi previsionali esercizio – (art.11); tabella B ripartizione contributo forfettario – (art.11); tabella C rotazione personale aggiuntivo – (art.13).