Ragazza incostumetradizionale. rogo. al bruciano lo modo ogni in giato dileg- averlo dopo e politico, e so Forru, Conte simbolo del potere religio- Don chiamato fantoccio, un processione in accompagnano urla e balli canti, tra fuliggine, di annerito volto il con e mascherati rigorosamente paese, del abitanti Ceneri, delle dì festeggiamenti avvieneilmercole- dei culminante momento Il tuita. costi- dell’autorità e potere del va spirito di contestazione trasgressi- uno da caratterizzato è , della paesi altri in come , a che Carnevale, del sentito più è nulla Ma Giorgio. San patrono, il mentre il 23 aprile chiesetta, viene celebrato nell’omonima Pietro, San di religiosa festa la svolge giugno si 29 e 28 Il religiose. e ri popola- feste da animato è paese il dell’anno l’arco tutto Durante n pc mdeae itro al intorno medievale, epoca in villaggio del nascita la suggerisce GavinoSan di romanica chiesa la bel- La portano”. “tutti cioè runt, significato, suo dal che oltre nome, del latina l’origine dal- confermato essere parrebbe fluivano i viveri per le truppe: ciò babilmente un granaio dove con- pro- era l’area romana epoca In ancora intatto. to è il nuraghe Ola, con l’interno conserva- circa meglio il ventina, nuraghi, una numerosi i omonima. Tra nuragica torre dalla dominata collina una di pendio sul situata Brodu, di ajanas de domus necropoli la interesse grande Di semplificato. e lineare molto stile in capovolte, figurine di ni incisio- una con decorata quali delle tombe, di quindicina da una ècomposta d’India, fichi di gruppi e alberi rari rocce, di gio e i pr aqaio al monta- alle acquatico, sport di re Gusana, meta ideale per ogni gene- di lago del artificiale bacino dal no particolarmente ameni, che spazia- panorami di vista la regalano e ne altitudi- di metri 900 i giungono rag- intorno rilievi I roverelle. di boschi fitti a alternati arbusti bassi e ginepri lentischi, di base a flora una di presenza dalla caratterizzato suggestivo, paesaggio un im- in è merso Lodine di paese piccolo Il Quota: m900s.l.m. Superficie: kmq7,67 Abitanti: 406 tel. 078453492 Ufficio informazioni Gualchiera. Chiesa diSanGavino.

che ci hanno gentilmente concesso la riproduzione delle foto pubblicate. foto delle riproduzione la concesso gentilmente hanno ci che

Si ringraziano Francesco Mereu, Igor Demelas, il BIM Taloro e l’Unione dei Comuni della Barbagia della Comuni dei l’Unione e Taloro BIM il Demelas, Igor Mereu, Francesco ringraziano Si

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Segreteria di redazione: Lavinia Foddai Lavinia redazione: di Segreteria

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Illustrazioni: Antonello Lutzoni e Mario Fundoni Mario e Lutzoni Antonello Illustrazioni: © Copyright 2008 - Ed. 2009 by Carlo Delfino editore Delfino Carlo by 2009 Ed. - 2008 Copyright © omnia fe- omnia

Sarule Tappeto tipico. Chiesa diSanGavino. Ghivili. ’cnma i nfr è basata è di L’economia un pellegrinaggioapiedi. con omaggiano la maggio di nica agli oniferesi, che l’ultima dome- cara molto Pace, della Madonna campestredellachiesetta graziosa la anche sorge abitato centro dal chilometri pochi a Soloai, di na colli- Sulla 1400. al risale scritti cata a Sant’Anna e secondo alcuni situata al centro del paese, è dedi- principale, chiesa La secolo. XV raghe monotorre Trinta Battallas, Battallas, Trinta monotorre raghe nu- il spiccano archeologici siti i Tra villaggi. e nuraghi janas, de mus giganti, di tombe numerose di presenza dalla testimoniata è giche nura- e prenuragiche popolazioni delle parte da territorio del tazione frequen- La Giovanni. San Monte che le cime del Monte Corrasi e del stico, giungendo ad abbracciare an- naturali- turismo il per esemplare destinazione Gennargentu, del gne e tlzai e l pouin di produzione la largamen- per utilizzati te nocciole, e castagne soprattutto frutti, di raccolta la e sughero del l’estrazione come che economi - attività alimenta boschi azionato dall’acqua. La presenza di legno di grandemaglio il con vata, chiera Bellu, ottimamente conser- gual- la visibile ancora è paese dal chilometro solo un a particolare, In resistente. più e morbido più tessuto il rendere per necessarie operazioni dell’orbace, la pressatura e battitura la cioè follatura, la re, i macchinari con cui si eseguiva gualchie- numerose di presenza la con fondovalle nel rinvengono si Tracce di questa antica produzione moda. nell’alta impiegato sardo, tuttora tradizionale bigliamento realizzati molti indumenti dell’ab- venivano cui con lana di tessuto il dell’orbace, produzione la per ta rinoma- particolarmente è Tiana questa lotta già in epoca nuragica. epoca in già lotta questa di pratica la testimonia posizione, bronzetti, ni alcu- di ritrovamento il proprio e abbraccio: un a simile ticolare, par- presa una con terra a spalle le con l’avversario mettere è sport questo di Scopo Celtiche. Lotte delle Internazionale Federazione nellaammessa stata è 1995 dal che corpo a corpo lotta l’antichissima de pratica la giorni stri no- ai fino portare e conservare de riconoscimento per aver saputo gran- un merita paese Il genuina. qualità la e nostrano gusto il per apprezzati cappotto, in pecora la e arrosto maialetto il prosciutti, saporiti i ancora e tempo; un di i dolci preparati secondo le ricette patate, di ravioli i ricotte, delicate le Sardo, Fiore pecorino maggio for- il come prodotti vantano che gastronomiche, tradizioni le sono vegetazione di boschi di querce al- querce di boschi di vegetazione una da caratterizzata è Oratu di le val- la Intorno sportiva. pesca la e windsurf il canoa, la come quatici ac- praticaresport possibile è dove Barbagia, della turistiche attrattive ciale di Gusana, una delle maggiori artifi- lago nel all’occhiello fiore guono in un territorio che ha il suo susse- si altipiani e colline Monti, colorate cascate digerani. con abbelliti intagliato, legno o battuto ferro in balconi ti elegan- gli e rossi tetti dai rosa, to con le sue graziose casette di grani- visitatore il accoglie orti, e frutteti un declivio tra boschi di querce su piccoli adagiato Gavoi, di paese Il Quota: m770s.l.m. Superficie: kmq38,31 Abitanti: 3.050 Pro Loco:tel.078453400

www.comune-olzai.nu.it [email protected]

[email protected] 0784 69089/0784 69200 69089/0784 0784

0784 55001/0784 55170 55001/0784 0784 08020 Tiana NU Tiana 08020

08020 NU Olzai 08020 Via Nazionale, 27 Nazionale, Via

, in tale in gherradores, sos

Comune di Tiana di Comune Corso Vittorio Emanuele, 23 Emanuele, Vittorio Corso

Comune di Olzai di Comune

www.comunesarule.it

[email protected] [email protected]

S’Istrumpa, 0784 51051/0784 51499 51051/0784 0784 0784 76017/0784 76505 76017/0784 0784

08020 Ollolai NU Ollolai 08020 08020 NU Sarule 08020

Via Mazzini, 2 Mazzini, Via

do- 1 Lussu, E. Via

Comune di Ollolai di Comune Comune di Sarule di Comune

Olzai

Ragazze incostumetradizionale. a un simbolo. I sistemi artigianali ciascuno legato a una tradizione e una tipici, a prodotti di varietà vita grande dato ha pastorale ta impron- forte Questa d’inverno. ghiande sono cibo per il bestiame cui le roverelle, e lecci sughere, di boschi dai e pascoli in diviso sud- territorio vasto dal favorita pastorizia, sulla principalmente ed economica per il paese, fondato fondato paese, il per ambientale economica ed ricchezza grande una costituisce Gusana di lago del senza pre- La panoramica. molto sizione dal nuraghe Trinta Battallas, in po- metri pochi a secolo XVI nel ficata edi- Giorgio, San di chiesa bella la ammirare può si paese del alto più punto Nel capanne. alcune luce in messo hanno condotti finora scavi laggio nuragico di Soroeni, dove gli il piccolo abitato di Lodine, e il vil- dall’alto incontrastato domina che a iii iti abrcn come i barbaricini piatti tipici da caratterizzata è zona della nomia le noci, per Ognissanti. La gastro- Pasqua; per cotta, delicatissime rata per la festa di Sant’Antonio; le di miele, nocciole e farina, prepa- come tipiche, di Tiana vanta infatti specialità molto dolciaria tradizione La dolci. giganti di Su Puddu, oltre a nume- di tomba la e Vacca Sa ’e S’Ena di il cui tra nuragico, e prenuragico periodo al datano che archeologiche tracce della Barbagia di Ollolai, è ricco di cuore circonda, lo che territorio Il attraversato interamente. è cui da Bisine, l’argine Rio del granitico lungo snoda si Olzai di borgo piccolo il montuosa, catena un’imponenteda sovrastata e lecci di boschi da circondata vallata va suggesti- una a fondo in Adagiato Quota: m474 s.l.m. Superficie: kmq70 Abitanti: 1.040 Pro Loco:tel.078455074 a questa rigogliosa valle. Il centro centro Il valle. rigogliosa attribuivano questa a Romani i che l’impor- tanza testimonia lago, nel so sommer- arcate quattro a romano Talaighè. Su Ponte Vetzu, un ponte nuraghe il e Castrulongu di vil- laggio e nuraghe il spiccano cui tra le e quelli prenuragici da come i numerosi presenti, archeologici siti dai raccontata è territorio storia del L’antichissima suggestivo. particolarmente paesaggio il dono renche radure- pascoli, a e ternati alla griglia. arrostire da carni saporitissime le e genuini, ingredienti con mano ludei. In età medievale il paese ap- paese il medievale età In ludei. Il- e Orane ’e dai Badu Iloe, nuraghi particolare in nuragica, rappresentate età di torri numerose le e Logula de S’Altare di giganti di tomba la come così preistoria, nella già luogo del frequentazione la attestano Valeri e Neunele du, Incava- di insediamenti gli simo: antichis- passato un testimoniano archeologiche tracce numerose Le 1.086 ai metri delMonteGonare. Ghirthoe di valle metri della 215 dai va che altimetrica, ratterizzato da una forte ca- escursione è Sarule ospita che territorio il Ollolai, di Barbagia nel della cuore Gonare, Monte del piedi Ai Quota: m650s.l.m. Superficie: kmq52 Abitanti: 1.815 Pro Loco:tel.3407276069 [email protected] Lago diGusana. [email protected] Chiesa diSant’Anna.

le e culurzones 0784 53492/0784 53432 53492/0784 0784 0784 54023/0784 54475 54023/0784 0784

, a quelli nuragici, quelli a janas, de domus

08020 Lodine NU Lodine 08020 08020 Ovodda NU Ovodda 08020

Via Oristano, 9 Oristano, Via Via Sassari, 4 Sassari, Via

di Lochilo, il Lochilo, di menhir

Comune di Lodine di Comune Comune di Ovodda di Comune

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08020 Gavoi NU Gavoi 08020 08020 Oniferi NU Oniferi 08020

Piazza Santa Croce, 1 Croce, Santa Piazza Piazza del Popolo, 1 Popolo, del Piazza

Comune di Gavoi di Comune dolmen Oniferi di Comune menhir

Centro storico. Museo dellaCiviltàdell’Altopiano. Veduta delpaese. piatti tradizionali barbaricini, ma ma barbaricini, tradizionali piatti dei antichi sapori i e ricette le pla contem- paese del gastronomia La cavallo. a passeggiate e trekking escursioni, effettuare possibile inoltre è incontami- nati, ancora angoli di che ric- intorno, zone Nelle acquatici. sport prestadi praticasi alla poiché turistica, attrattiva un’importante è vegetazione, della crescita la rire favo- a e clima il mitigare a Oltre sull’agricoltura. prevalentemente piccola piazza da cui si può goderepuò si cui da piazza piccola stino e Santa Barbara; posta in una a San Giovanni Battista, Sant’Ago- dedicate chiesette, tre le e granito in tipiche case graziose le facciano con af- si cui su lastricati vicoli stretti conservato, storico centro perfettamente un vanta paese Il Gulana, diepocamedievale. Monte sul castello del le impo- rovine nenti sono affascinanti tanto rosi nuraghi. Più recenti ma altret- del centro abitato è possibile am- possibile è abitato centro del Fuori secolo. XVIII del affreschi con decorate entrambe Carmelo, del quella Sant’Antiocoe di chiesa le. Ugualmente interessanti sono la sone centrale e l’elegante campani- ro- un da decorata rosa trachite in facciata la con tardogotico, stile in secolo, XVI del Gavino, San a cata chiese: spicca la parrocchiale dedi- belle le e altezze gavoesi due su sviluppate case tipiche le ammirare per passeggiata una merita abitato Sos Maimones eballiin piazza Oniferi - Sfilata dellemaschere Sos Murronarzos, Maimones Olzai -Sfilatadelle maschereSosIntintos, e SosBumbones di SasMascheraslimpias,SosIntintos Ollolai -Harrase’are,sfilata delle Ceneri),sfilatadeiSasUmpanzias Lodine -MerhulisdeLessia(mercoledì de Tumbarinos Gavoi -CarnevalegavoeseconSaTortilla Carnevale del falò,processioneeballiincostume Ollolai -Sant’Antoni desuHo’u,accensione del falòedegustazionedipiattitipici Lodine -Fuoco diSant’Antonio, accensione Gennaio Calendario dellemanifestazioni Sfilata dimaschere. cangelo, settecentesca ma aperta al al aperta ma settecentesca cangelo, Ar- Michele San di parrocchiale la chiesetta di Santa Croce, del 1600; la secolo; XIII del anni primi dei Rosario, del Madonna della chiesa presenti la o son abitato centro nel rap- presentato soprattutto dalle chiese: è Sarule di architettonico e to di Orani. Il patrimonio artistico gonese, fu inglobato nel marchesa- ara- dominazione la sotto seguito, in curatoria; di capoluogo era ed parteneva al giudicato di Logudoru Veduta delpaese. Santuario diNostraSignoraGonare. Casa Mesina. viene bruciato. fantoccio il corteo del termine Al vedove e con il viso dipinto di nero. delle abito tradizionale il con stiti da seguito nazionale, o di locale personaggio un sembianze le ha che maschera una con in fantoccio un portato processione viene Ceneri delle mercole- dì il Carnevale; il sentito molto è Barbagia, la tutta in come Lodine, a Anche mandorle. di base le e dell’uva; mosto dal ricavata dolce molto sostanza una il con preparato nigheddu, il d’uovo; glassa di perto rico- e mandorle e uvetta di base a il cui tra tipici, dolci alcuni di degustazione la grande con falò un organizzano cittadini i gennaio, 17 il svolge si che tonio, ne dei dolci. Per la festa di Sant’An - locali, soprattutto nella preparazio- strettamente tipicità di manca non vazione delgiocodellamorra. onieresa, che si propone la conser- l’associazione istituita di tipica carnevale, maschera la cuperata re - stata è studi, alcuni di porto sup- al e paese del anziani degli ricordi ai grazie Recentemente, di scorzad’arancia emiele. e le locali, tra cui le sebadas, le dolci gustosi i pasto, fine a mai, corino grattugiato. Non mancano pe- con strati a disposto e brodo pane frattau, bollita con patate e cipolle, pecora di carne buddidu, a berbeche ricotta, o formaggio di ripieni tanti: invi- molto tipici piatti proposti ti e sulle tavole oniferesi vengono sapori- particolarmente pecorini formaggi di genuinità la oggi cor an- garantiscono produzione di tare ilgrande mulinoadacqua,Su visi- possibile è Bisine località In stipite dellascuolapittoricasarda. antica dell’arte in Sardegna nonché il capo- esponenti maggiori dei uno considerato Olzai, di Maestro dal secolo XV il durante dipinto Pestilenza, della Retablo prezioso il all’interno ospita perché tistico ar- vista di punto dal importanza grandissima riveste quest’ultima paese, del panorama suggestivo un tuin i mnaua el am- delle miniatura in struzioni rico- nonché gavoese, tradizione della musicali strumenti e antichi giocattoli comprende che Jocos, ta raccol - della sede Lai, Casa Museo tre interessanti musei. Il primo è il anche visitatori ai propone Gavoi te percentinaiadiospitiefedeli. della festa preparano ricche tavola- e novena della giorni i durante che pici gnora di Sa Itria, circondato Si- dai ti- Nostra di santuario il mirare di costumi tradizionali e carri Olzai -Sant’Isidoro, processione esfilata e processionereligiosa Olzai -S’Anzelu, festacampestre Maggio con pariglieacrobatiche Ovodda -SanGiorgio,festapatronale Aprile dei Zillonarzos Gavoi -Sant’Antioco, festatradizionale 15 giornidopoPasqua in costume Sarule -S’Iscravamentu,teatrosacro Venerdì Santo Sarule -Sfilatadellemaschere“agattu” Ceneri), sfilatadicarriallegorici Ovodda -Me’urisdeLessia(mercoledìdelle bre, ricca di eventi e manifestazio- festa, grande la con culmina che degna, Sar- della partecipati e importanti più i tra piedi a pellegrinaggio un infatti svolge si anno ogni Sarule: a visitatori e fedeli di migliaia re attira- ad Gonare di Signora stra No- di santuario il certamente Ma è Gonare. De sarulese pittore del pala bella una custodisce che Padova, da Sant’Antonio a de dicata quella e 1814; nel solo culto Museo Jocos. aranzadas, queste ultime a base , le casette per i devoti devoti i per casette le muristenes, dl’ settem- dell’8 manna, festa sa e malloreddus sos , uomini ve- uomini umpanzias, sas e è stata è ed maimone, Su imbevuto nel imbevuto carasau papassinu biancu, papassinu sos culurjones, sos , a a caschettas, binu cottu, binu a murra Sa casadinas papassinu papassinu su pane su su -

Ollolai Ovodda e irae es l suro può sguardo lo nel- terse giornate S’Asc’isorju, le de Punta Sa paese, del ridosso a granitico cio massic- del cime due delle una di metri 1.127 dai e l’abitato; mina do- metri 1.038 suoi dei dall’alto mirti, e cisti corbezzoli, di ricca da una fitta macchia mediterranea ricoperta Sant’Istianu, Punta gia. selvag- e aspranatura una con to, intat- miracolosamente ancora te visitatore immerso in un ambien- al presenta si Ollolai di paese Il Quota: m960s.l.m. Superficie: kmq27,30 Abitanti: 1.500 Pro Loco:tel.078451468 e le sue origini remote attraverso remote origini sue le e storia sua la racconta territorio Il qualità digranito. un’ottima estrae si dove Ghirone, su e ’orrada Sa località dalla e ca, idroelettri- centrale una di zione l’alimenta- per Taloro fiume del valle nella 1964 nel creato dorza, Cucchina- di artificiale bacino dal caratterizzato è paesaggio Il lisai. Mandro- il e Ollolai di Barbagia la tra confini ai Orohole, monte selvag- del pendici naturaalle sorge Ovodda gia, una in Immersa Quota: m710s.l.m. Superficie: kmq40,72 Abitanti: 1.732 Pro Loco:tel.0784549028 lo Floris: affacciata su splendidi su affacciata Floris: lo Carme- pittore e dell’incisore ca Museo-pinacote- Casa la è Olzai di attrattiva importante Un’altra più semplicementevisitarlo. vogliono o grano il macinare per utilizzarlo quanti di disposizione a è ed funzionante oggi è stauro, re- di opera recente una a grazie Sardegna; della granaio il derato consi- era paese il quando cento, Sette- al risalente Vezzu, Mulinu formaggio. del e lana della lavorazione la per dizionale e agli strumenti utilizzati tra- all’abbigliamento pastori, dei e artigiani degli lavoro al e vita alla relativi pezzi 3.000 oltre che espone dell’Altopiano, Civiltà della Museo al visita la consiglia si fine In- Novecento. del sempre grafica arte di collezione nutrita una e ri, gioiellie- di dinastia un’antica di orafa di Nanni Rocca, discendente dell’arte espressione filigrana, in amuleti e gioielli di collezione la e tradizionali abiti gli permanenti: mostre tre ospita oggi casa-museo La Italia. tutta in nota molto tori un’importante famiglia di affresca- a appartenente toscano pittore ri, Molina- Giovanni da eseguiti reti pa- alle affreschi con Novecento Satta, del primi dei Casa signorile abitazione è museo secondo Il mestieri. antichi degli bientazioni campestre conprocessione ecorsaall’anello Ollolai, Ovodda- San Pietro, festa cavalieri dai accompagnata Olzai -SanGiovanniBattista,processione e cenaabasedipecorabollita organizzata daipastoriconprocessione Ollolai -SanGiovanniBattista,festa festa d’inizioestate Gavoi -SanGiovanniBattista, Giugno Monumenti apertinellaBarbagiaantica, Gavoi, Lodine,Ollolai,Ovodda,Tiana Maggio/Giugno pellegrinaggio apiedialsantuario Oniferi -MadonnadellaPace, oltre a una bella varietà di bisacce e tevoli esemplari a partire dal 1700, del tappeto sarulese ed espone no- storia la racconta Tavolara” genio “Eu- Tessile Arte di Museo Il te. stilizza- figure le e strisce a motivi i sgargianti, colori i per noscibili rico- sarda, pecora di grezza lana di filati con verticali telai in mano tappeti, mosi fa- dei produzione la con tessile all’artigianato legata fortemente è Sarule di fama La 1600. nel ese- guito ricostruzione di intervento oggi è il risultato di un importante vediamo durante che ciò ma naufragio, un fatto voto un sciogliere per 1147 Torresnel di II Gonario giudice dal costruito fu santuario e il sfondo, sullo Gennargentu del sopra Corrasi del ro, vista del Monte Ortobene su Nuo- la gode si cui da calcareo, sperone ni. In posizione dominante su uno Canale.

lvrt a lavorati burras, sas unione dei comuni

della Barbagia vasori bizantini. in- gli contro Sardi dei comandante supremo il Barbaricinorum, dux di sede la stata d’essere ca rivendi- Ollolai scritte, monianze testi- di mancanza la Nonostante prima etàdelFerro. alla fino medio Neolitico dal tire par- a già ceramico, materiale di abbondanza grande con tazione, frequen- la attestano ne che ziati differen- ben strati sette viduati indi- Frabi’à,stati Conca sono Sa ripari, questi di uno In antichità. in utilizzate sepolture sotto le e roccia ripari numerosi i renderà fruibili che archeologico parco un sorgendo di sta dove Basilio, San zona nella scavi gli mostrano come fre- Neolitico, dal era fin quentato Ollolai di territorio Il te eoccidente. mari che bagnano l’isola, a orien- due ai fino indisturbato spaziare no i cestini realizzati con foglie di foglie con realizzati cestini i no spicca- artigianali creazioniTra le locali. gastronomiche specialità te ricotta, mol- di di fondamentale ingrediente produzione la anche rinomata è ma Olzai, di Sardo re te apprezzato e conosciuto è il Fio- Particolarmen- ovini. formaggi di produzione alla sempre da legate che nella forza delle sue tradizioni, L’ospitalità di Olzai si esprime an- in stileliberty. affreschi con 1920 al intorno rato ristruttu- stato è Cardia-Mesina, famiglia dell’illustre padronale ra la dimo- era che edificio, primo il particolare In accoglienza. di e ricreative,attività e volontariato di paese che ospita iniziative culturali del centro al complesso grande il Mesina, Casa la anche è pubblico al Aperta pubblico. dal visitabile è ed rurale architettura di esempio notevole un rappresenta paesaggi, e elabt dla Biodiversità della nell’ambito ne programmazio- fruttuosa ri- e cerca dalla soprattutto e 1995 nel avviato dell’Ersat promozionale progetto dal sostenuta Gavoi, di al- l’occhiello è l’ormai famosa patata fiore Altro Romani. antichi degli tempi dai fin testimoniata è origine cui la pecora di crudo te lat- con formaggio prodotto DOP unico italiano Sardo, Fiore del produzione la vanta paese Il campionato regionale dell’anticalotta Ollolai -SanBartolomeo, “S’Istrumpa”, e ballitradizionali Lodine -SanLiberato,processionereligiosa “Tamburino d’Argento” Gavoi -RassegnadelCinemaItaliano Agosto gare diabilitàacavallo Ovodda -Rassegnaregionaledipariglie, e spettacolifolcloristici Oniferi -Sant’Anna, processionereligiosa Gavoi -IsoladelleStorie,festivalletterario religiosa epastorale Gavoi -MadonnadiSaItria,sagra Luglio tipici, comesascasadinasesavadas. genuinità, si ricavano gustosi dolci la per rinomati formaggi, Dai tà. quali- un’ottima metodi garantiscono che con ma quantità piccole in quest’ultimo vino, il e d’oliva l’olio formaggi, i importanza note- vole rivestono tipici prodotti i Trasettoreagro-pastorale. il lente preva - rimanendo pur terziario, e industria tra divide si paese del L’economia tradizionali. costumi Fiore SardoDOP. Pariglias conasinelli. Tomba digigantiS’Altare deLogula. rose tombe di giganti, il villaggio il giganti, di tombe rose nume- le seguono prenuragico, periodo dal fin nell’area l’uomo che documentano la presenza del- (le Fittas Perdas di menhir ai logiche: archeo- testimonianze notevoli le domus de janas di S’Abba Bogada), Ospitone Tiana Retablo dellaPestilenza. ficata dai monaci basiliani e suc e basiliani monaci dai ficata edi- bizantina, epoca di Magno, Basilio San a dedicata campestre dal- chiesetta la trova protetta si montagne, le ben valle piccola una in Basilio, San di monti Sui Franco Bussu. lo Floris e il Crocifisso del pittore Tavole e il Tabernacolo di Carme- di tradizione ecclesiastica, come le opere alcune all’interno stodisce cu- e pietra in completamente è al gotico, tardo stile in secolo; XVII databile Arcangelo, Michele San di parrocchiale chiesa la trova Nella piazza principale del paese si ferro battuto. in e legno in manufatti i asfodelo, un ripieno di formaggio, pecori- formaggio, di ripieno un i come casa, in fatte paste le ottime di pezzettini grasso di maiale, e con gherdas, ’e pane su cui tra varianti, fantasiose più sue nelle pane il Ricercatissimo ortofrutticole endemiche. varietà di centinaia conservate no vengo- dove Eligoi, di all’oasi vita mitato della Pro Loco, che ha dato Co- dall’omonimo avanti portata religiosa Tiana -SanLeoneMagno, processione cantata nelsantuario omonimo Sarule -NostraSignoradiGonare,novena de sosvichinaoso” Oniferi -Palio degliasinelli“Supalu in costume processione religiosaseguitadagruppi Ollolai -SanMicheleArcangelo, al MonteSanBasilio Ollolai -SanBasilioMagno,scampagnata Settembre e sfilatadicavalli Tiana -Sant’Elena, processionereligiosa religiosa ecorsadeicavalli Olzai -SantaBarbara,processione Sa Piraera ’e Tuduru, e le Tuduru,e ’e Piraera Sa di e Pranu Su di insediamenti gli interessanti siti archeologici, come pronta nuragica e dalla presenza di im- di toponimo dal testimoniate sono origini antichissime sue Le torio, ilTino eilTorrei. terri- nel scorrono che fiumi due dai e lecci, e sugherelle noccioli, e castagni di boschi foltissimi da caratterizzato suggestione, grande di paesaggio un in immerso è na Tia- di borgo piccolo il nargentu, Gen- del rilievi dai Incorniciato Quota: m500s.l.m. Superficie: kmq19,35 Abitanti: 600 Pro Loco:tel.078469248 i oiiai Sna confronto Senza originali. più forme nelle realizzati e asfodelo di foglie le con intrecciati stini, ce- dei artigianale produzione la orgoglio con sopravvive Ollolai A monastero. dell’antico rovine intravedono le si accanto cescani; fran- dai utilizzata cessivamente Pane cottoartigianalmentenelfornoalegna. e rniai tiià economi- attività principali Le seconda metà delSeicento. della cattedra in Pietro San di lignea scultura una cui tra d’arte,opere pregevoli all’interno ospita e Settecento fine di granito in campanile dall’alto ratterizzata ca- rettangolare,è pianta di nese, arago - stile in San Martire: di Giorgio chiesa la trova si cortili, ampi con case tra intersecano si stradine pavimentate a ciottoli che strette con paese, del storico tro cen- grazioso del Nel pestilenze Quattrocento. alle seguito abbandona- in to Oleri, di villaggio San di del chiesa la origine in era Pietro campestre chiesetta La CagliariaOlbia. congiungeva via la nato con probabilmente il passaggio nell’area del- Domusnovas, di mana, le rovine dell’insediamento ro- epoca di e, Oseli di nuragico rvoi con ravioli friscu, casu de culurjones , la stradache la Caralibus-Ulbiam, su cocone cun foza; domus de domus - Oniferi gavoese eregionale. tradizione della agroalimentari e artigianali prodotti i promossi no vengo- dove dell’Ospitalità, Sagra la e luglio, inizio a anno ogni ne rio “Isola delle Storie”, che si tie- lettera- festival il pecora, e capra di pelle la con realizzati burini, dante sfilata carnevalesca dei tam- l’assor- segnalata va Gavoi, a dere Tra gli appuntamenti da non per- le) permatrimoniebattesimi. mie- e arancia di scorze con dorle man- di (croccante cunfettura e rettos a Natale, suo caratteristico: dolce un inoltre ha festività Ogni maiale. e agnello, o pecora di interiora di ie al ncooi pgia dipaesag- un in situata Concas: Sas ipogeica necropoli dalla tire par- a importanza, straordinaria di archeologici siti di presenza la vanta dall’antichità, fin Abitato neggianti. pia- tratti da monti là e qua e interrotti colline da circondato boschi, e pascoli di ricco ritorio ter- un in immerso è Oniferi di dentali del Gennargentu, il paese del Rio Mannu, sulle pendici nord-occi- vallata sulla Affacciato Quota: m478s.l.m. Superficie: kmq35,62 Abitanti: 950 tel. 078470287 Ufficio informazioni rali come rali formaggio fresco; e infine le specialità pasto- al gnocchetti ’urriaos, i e fresco, vaccino, o no Olzai -Cortes apertas,sagra dell’ospitalità Dicembre sagra dell’ospitalità Ovodda,Tiana -Cortesapertas, Novembre Sarule -Cortesapertas,sagradell’ospitalità nella chiesaomonima Oniferi -SanGavino,funzionireligiose gruppi diTenores eattivitàculturali Ollolai -Pastores Tenores, esibizionedi Lodine -SanGiorgio,festareligiosa Gavoi -Cortesapertas,sagradell’ospitalità Ottobre Ollolai -Cortesapertas,sagradell’ospitalità Settembre/Ottobre in basalto. trice esterna in rovere e le macine mo- ruota la come originali, che caratteristi- le integre mantenere di consentito hanno che arti- gianali criteri abilmente secondo restaurato stato è generazioni, tre da Marcello famiglia della tà proprie - di pre-industriale, gia archeolo- di esemplare pregevole questo Monzu: conservato, perfettamente Su de Molinu Su uno, ammirarne possibile è oggi cora an- e grano del macinatura la per utilizzati acqua ad mulini merosi nu- attivi infatti erano fiumi i go Lun- tianese. l’economia sempre da favorito ha idrica ricchezza La festa eunasfilataincostume. grande una con agosto 18 il brata cele - Sant’Elena, patrona, alla lata visita la settecentesca chiesa intito- una merita paese del centro nel ti janas di Mancosu. Tra i monumen- Pariglias. Maschere. tipici. pani e dolci di quella e cestini di produzione la cui tra genere, rio vita a iniziative commerciali di va- dando valore, più sempre stando acqui- sta passato del tradizioni alle legate artigianali produzioni di riscoperta la tuttavia, coltura; dall’agri- e dall’allevamento rappresen- tate sempre da sono che fto o snu del sangue col fatto ghiraitzu, su unione dei comuni pilichitos a Carnevale, e tatalìu su sardegna italia dellaeuropa Barbagia , a base a corda, sa ooe u sapa cun cocone macarrones ama-