Attualità GENNAIO 2006 • 13 La riscoperta delle tradizioni con la manifestazione “Autunno in ” Seguendo l'iniziativa di “Cortes apertas” avviata da , altri paesi del Nuorese hanno deciso di aprire le loro case e di rilanciare le loro antiche usanze richiamando migliaia di visitatori - Attualmente sono ben 25 i centri che hanno aderito: , , Belvì, , , , , , Lollove, , Oliena, , , , , Orani, , , , , , Tiana, , e Teti che ha chiuso la rassegna il 16-17 gennaio - esposizioni dei prodotti tipici locali, mostre, convegni e esibizioni folcloristiche

di Gianni Pititu

“ ortes apertas” ne ha fatto vegni di spessore alla ricerca del- stato da meno. Preceduta da di strada. La manifestazio- le radici culturali del paese: l’ar- un’importante manifestazione di C rivo e la permanenza dei Gesuiti, ne, dopo alcuni anni di ro- arte culinaria organizzata dal- daggio, è diventata un appunta- la nascita dei ballo-simbolo “su l’associazione “Raichinas e chi- mento obbligato. Ora si chiama durdurinu” e l’origine dell’anti- mas”, la rassegna autunnale ha “Autunno in Barbagia” e coin- co matrimonio olianese. Il segre- dato fondo a ogni energia di Pro volge ben 25 paesi. Aveva ini- to di Oliena sta nell’intrapren- Loco e offrendo agli ziato Oliena, con il solito spirito denza, nella generosità operati- ospiti spettacoli, concerti, mo- di iniziativa dei suoi amministra- va, nel coinvolgimento della po- stre, degustazione del pesce con tori e dei suoi abitanti. Erano i polazione. le più antiche ricette di mare, cortili delle antiche case, di A Nuoro un intero rione, quel- delle zeppole, dei dolci. quanto di esse si era salvato dal- lo storico di Santu Predu, è stato Un itinerario affascinante at- l’aggressione implacabile del protagonista di una tre giorni traverso quello che un tempo era il cemento armato, a mostrare ai vi- spettacolare. Case e palazzi da borgo salendo sin su a ridosso del sitatori la loro magia. Ma non ba- decenni sprangati e vietati alla monte Bardia fra chiese, monu- stava questo che pure era un mo- fruizione pubblica hanno aperto menti, piazzette e case storiche. tivo molto forte di richiamo. Si le porte; botteghe, laboratori, of- Anche Orgosolo ha fatto la sua sono affiancate presto le manife- ficine artigianali hanno impresso parte facendo valere i progressi stazioni folcloristiche, le esposi- un nuovo slancio alla loro attivi- che soprattutto i giovani hanno zioni dei prodotti tipici locali, le tà, vecchi e giovani artigiani del- compiuto riunendosi in coopera- mostre, i convegni. L’esempio la ceramica, della tessitura, del- tiva e dedicandosi alle lavorazio- era stato subito imitato dai paesi l’intaglio, del ferro battuto si ni del miele, del formaggio e del più intraprendenti: prima Nuoro, sono ritrovati insieme a mostrare vino. La denominazione “Gustos Desulo e Gavoi, poi Dorgali, Sa- i capolavori della loro arte pove- e nuscos” è stata appropriata: rule, Olzai, Orotelli, Orani. Un ra ma altamente significativa. La gusti e profumi hanno accompa- incremento sempre crescente di “casa Deledda”, sempre ricca di gnato tutti attraverso gli antichi adesioni che ha portato quest’an- suggestione, ha mostrato i quadri forni del pane, gli alveari dei vi- no a toccare una cifra record di più belli raffiguranti personaggi cini campi, i salumi delle vec- presenze dei paesi alla rassegna della vecchia Nuoro, il palazzo chie cantine. autunnale, che in realtà sconfina Chironi in piazza “Su Connottu” Tonara ha ribadito la sua speci- nel l’anno nuovo (l’ultima mani- ha esibito le foto più rare della ficità di produttrice del miglior festazione di “Autunno in Bar- città antica, mentre tessitrici di torrone della Sardegna e non bagia” si è svolta a Teti il 16 e il talento come Nietta Condemi De solo. Ha infatti proposto una del- 17 gennaio). Si sono aggiunti a Felice e le esperte maestre del ri- le migliori e assortite degusta- questi paesi Bitti, Ollolai, Tona- conoscere. Un corollario ricco di miche sacre con la partecipazio- camo hanno esposto i lavori più zioni dell’intera rassegna: piatti ra, Osidda, Lollove, Orgosolo, avvenimenti culturali ha impre- ne dì artisti famosi come Silec- impegnativi e originali. I vicoli con funghi, minestra de casu e Belvì, Sorgono, Aritzo, Mamoia- ziosito la rassegna di Oliena. chia, Farci, Motroni, Tilocca, del rione sono stati invasi di visi- murgia, coccois de casu e de ge- da, Ovodda, Atzara, Fonni, Oru- Grazie alla collaborazione del Maria Lai, la mostra di bambole tatori, canti e balli sardi nelle budda, brodu ‘e castagna cun fai- ne, Tiana, Teti. E probabilmente centro alberghiero di “Su Golo- sarde del ‘900 e del mobile sardo corti hanno rallegrato le serate, gedda e lardu. l’elenco è destinato a infoltirsi. gone”, vera perla incastonata nel- dal ‘700 al ‘900. Tutte le rasse- concerti, rappresentazioni teatra- Desulo ha celebrato ancora una Stavolta la Camera di Commer- la vallata olianese, sono state gne sono state presentate all’in- li, dimostrazioni delle varie lavo- volta il suo indimenticato poeta cio di Nuoro, che patrocina la ras- proposti almeno tre eventi di no- terno di antiche case padronali, razioni, degustazioni dei prodot- Antioco Casula “Montanaru” e segna, ha fatto le cose in grande. tevole spessore artistico: la mo- in ampi e ombrosi cortili dove i ti hanno fatto da cornice offrendo mostrato con orgoglio la maesto- Profusione di depliant, invito stra di pittura di Liliana Canu materiali in mostra si inserivano lo spettacolo di un’intera città in sità dei boschi che lo circonda- pressante e propositivo alle Pro con una Via Crucís altamente alla perfezione, vedendo accen- festa. no, Olzai ha ricordato il suo cele- Loco e alle amministrazioni co- drammatica, la rassegna di cera- tuato il loro fascino. E poi con- Dorgali, come al solito, non è bre pittore Carmelo Floris, Atza- munali, ricerca di nuove idee per ra i pittori spagnoli Chicharro e valorizzare il territorio. Quasi tut- Ortiz che hanno soggiornato a ti i paesi aderenti sono di monta- lungo in paese lasciando le trac- gna. Ed è la montagna ad attrarre AMBIENTE ce della loro insigne arte, Orani i con il suo fascino la folla di perso- suoi illustri artisti Mario Delita- ne che ovunque si riversa nei gior- la e Costantino Nivola. Persino ni della manifestazione. Ormai è Un progetto per aprire Lollove, piccola frazione di una gara, sempre corretta e sana- Nuoro, ha fatto la sua parte pro- mente competitiva, fra chi può ponendo il suo originalissimo, fare meglio per mostrare il proprio agli amanti della natura assetto urbanistico, le sue casu- patrimonio di arte, di cultura, di pole a cerchio attorno alla splen- prodotti tipici e anche il proprio dida chiesa, i suoi muri a secco e centro storico il più possibile pre- i boschi dell'Ente Foreste i suoi piccoli cortili. Un florile- servato dalle insidie della moder- gio di spunti e occasioni di asso- na urbanistica. n accordo di program- euro – ha precisato – puntiamo nel Basso Sulcis, i Sette Fratel- luto interesse, in grado di far as- L’autunno è la stagione mi- Uma quadro, finanziato a rimettere a posto le strutture li nel cagliaritano, il Monte saporare l’autentico vivere bar- gliore per la montagna, che rive- con 15 milioni di euro presenti nei complessi foresta- Linas-Marganai, Monte Arci baricino, di proiettarci tutti in un la i colori più accattivanti dei dall’assessorato regionale alla li, senza aggiungere alcun nell’oristanese, Montes a Or- passato solerte e produttivo, e di suoi boschi e offre la migliore Programmazione, consentirà nuovo mattone. Bisognerà gosolo, le foreste del Goceano appagare il nostro desiderio di qualità e quantità dei suoi pro- di rendere fruibili a fini turisti- riadattare foresterie, lodge e nel sassarese, il Monte Limba- socievolezza. dotti. E sono proprio la cultura e ci dieci complessi forestali di centri di accoglienza e di in- ra di Tempio e il complesso Come ha scritto, presentando l’arte che si stanno imponendo proprietà dell’Ente Foreste tervenire sui sentieri. Attraver- forestale ricompreso nel parco le manifestazioni, il presidente facendo di queste iniziative al- della Sardegna e di assegnar- so bandi pubblici si procede- regionale di Bitti e Porto Con- della Camera di Commercio di trettante occasioni per scoprire ne la gestione a cooperative o ra’ poi ad affidarne la gestione te. Il presidente dell’Ente Fo- Nuoro, Romolo Pisano, capace di l’anima del paese, il fascino del imprenditori privati tramite ai privati che manifesteranno reste ha poi aggiunto che meravigliarci con “la riscoperta suo passato, la conservazione e bando pubblico. interesse. l’obiettivo dell’accordo è dei sapori e dei saperi locali” e di valorizzazione dei suoi monu- L’ha annunciato il presiden- I complessi interessati al- consegnare ai futuri gestori un esaltarci per “l’appartenenza a menti, delle sue vie e piazze, dei te dell’Ente Foreste Carlo l’accordo di programma sono: prodotto finito, con tanto di una terra autentica, con la sua suoi palazzi, degli uomini illu- Murgia. Con 15 milioni di la foresta di Gutturu Mannu energia elettrica e acqua. anima precisa, dai connotati au- stri che hanno contribuito a farlo steri e dolci insieme”.