PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
(D. Lgs 152/06 e ss. mm. ii., D. Lgs 36/03, L.R. 3/2000)
DISCARICA DI GRUMOLO DELLE ABBADESSE (VI)
Relazione Tecnica II semestre 2017
Committente: S.I.A. S.r.l. Via Quadri, s.n. 36040 Grumolo d. A. (VI)
Redatto:
RTI capogruppo mandataria ECOLUTION S. C. Via Vipacco, 1 - 35135 Padova
Emesso: 27/02/2018
GdA_Relazione II sem 2017_00 PMC RELAZIONE TECNICA INDICE Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 1 di 62 Provincia di Vicenza
SOMMARIO
INTRODUZIONE ...... 3
PMC in vigore ...... 3
‘espo sa ile pe l attuazio e del PMC ...... 3
Metodologia...... 3
1. ORGANIZZAZIONE ...... 4
Ve ifi a dell o ga izzazio e aziendale ...... 4
2. FORMAZIONE DEL PERSONALE ...... 5
2.1 Verifica della formazione del personale ...... 5
3. DOCUMENTAZIONE ...... 6
3.1 Verifica dei registri obbligatori ...... 6
3.2 Verifica della documentazione tecnica e amministrativa ...... 6
4. COMUNICAZIONE ...... 7
4.1 Verifica della gestione della comunicazione ...... 7
5. ASPETTI AMBIENTALI ...... 8
5.1 Raccolta dati meteorologici ...... 8
5.2 Analisi delle acque di falda ...... 9
5.3 Analisi delle acque superficiali ...... 16
5.4 Analisi degli scarichi ...... 18
5.5 Analisi delle emissioni i at osfe a dall i pia to di e upe o e e geti o ...... 18
5.6 A alisi dell a ia ...... 19
5.7 Verifica della diffusione del biogas in superficie e nel sottosuolo ...... 19
5.8 Valutazio e dell i patto a usti o ...... 21
5.9 Ve ifi a sulla a ute zio e dell i pia to ...... 22
5.10 Valutazio e dell effi ie za a ie tale ...... 23
5.11 Monitoraggio della vegetazione ...... 24
6. EMERGENZE ...... 25
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PMC RELAZIONE TECNICA INDICE Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 2 di 62 Provincia di Vicenza
6.1 Verifica della corretta applicazione del piano di sicurezza ...... 8
7. COSTRUZIONE DELLE SEZIONI IMPIANTISTICHE ...... 26
7.1 Approntamento vasche ...... 26
7.2 Copertura finale ...... 34
8. Conferimento e smaltimento dei rifiuti in impianto ...... 40
8.1 Verifica visiva del rifiuto in ingresso ...... 41
8.2 Verifica analitica del rifiuto in ingresso ...... 45
9. MODALITÀ DI COLTIVAZIONE E DEPOSITO IN DISCARICA ...... 47
9.1 Controllo sulle modalità di gestione del rifiuto ...... 47
9.2 Verifica topografica della discarica ...... 49
10. Sistema di gestione del biogas ...... 50
10.1 Ve ifi a dell app o ta e to del siste a di aptazio e del iogas ...... 50
10.2 Verifica della qualità del biogas ...... 52
10.3 Verifica delle quantità di biogas estratte dalla discarica ...... 53
10.4 Ve ifi a della o etta fu zio alità dell i pia to di aspi azio e e e upe o del iogas ...... 54
11. Sistema di gestione del percolato ...... 55
11.1 Ve ifi a dell app o ta e to del siste a di aspo to e a u ulo del pe olato...... 55
11.2 Verifica della qualità del percolato ...... 56
11.3 Verifica dei quantitativi di percolato estratti dalla discarica ...... 57
11.4 Verifica dei livelli del percolato nei pozzi attivi ...... 58
12. INDICATORI DI CONSUMO E DI PERFORMANCE AMBIENTALE ...... 59
12.1 Consumo di risorse ...... 59
12.2 Indicatori di performance ambientale ...... 60
13. CONCLUSIONI ...... 61
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PMC RELAZIONE TECNICA INTRODUZIONE Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Provincia di Vicenza Pagina 3 di 62
INTRODUZIONE
PMC in vigore
In data / / la P ovi ia di Vi e za, ha o esso all i pia to l auto izzazio e i teg ata a ie tale . / (prot. 56389 del 08/08/2011 Settore Ambiente - “e vizio A ua “uolo e ‘ifiuti , he ipo ta all allegato B il PMC Ed ev. 01 del 19/07/2011. Con provvedimento n. 118 del 5/9/2012 è stato aggiornato il provvedimento di AIA n. 13 del 8/8/2011 e autorizzato il conferimento di nuovi CER, subordinando l'inizio dei conferimenti dei rifiuti alla valutazione positiva da parte di Provincia e ARPAV della revisione del PMC. Con provvedimento n. 95006/AMB del 12/12/2012, la Provincia di Vicenza ha approvato la Ed. 1 rev. 02 del 15/11/2012 del PMC presentato dal Gestore.
‘espo sa ile pe l attuazio e del PMC
SIA S.r.l. a fine 2015 ha indetto una gara pubbli a pe l affida e to del se vizio di attuazio e del PMC p esso la discarica di Grumolo d.A. (oltre che di Lonigo e Legnago). A partire dal 01 aprile 2016, il servizio è stato assegnato alla RTI Ecolution SC-TM3 Ambiente Srl - Dott. Devis Casetta - Dott. Sergio Visciano , la cui mandataria è Ecolution SC., con incarico prot. 27549/2016 (integrato con 32685/16).
Il ‘espo sa ile pe l ese uzio e del PMC, ai se si della DG‘V / , il Dott. Devis Casetta, a pa ti e dal 01/04/2016, come comunicato agli Enti.
Metodologia
Il PMC prevede la redazione di Relazioni Tecniche con frequenza semestrale, come previsto dalla Regione Veneto (comunicazione n. 290563/46.01 del 28/04/04), comprendenti i resoconti dei sopralluoghi condotti dai Tecnici PMC, le rielaborazio i g afi he dei p i ipali dati di fu zio a e to dell i pia to e dei flussi di ate iali e le isulta ze delle analisi relative ai comparti indagati.
La seguente relazione tecnica viene redatta secondo il seguente schema coerente con la numerazione del manuale dei controlli Sez. 2 del PMC approvato:
1. Organizzazione 2. Formazione personale 3. Gestione della Documentazione 4. Comunicazione 5. Aspetti ambientali 6. Emergenze 7. Costruzione delle sezioni impiantistiche 8. Conferimento e smaltimento dei rifiuti in impianto 9. Modalità di coltivazione e deposito in discarica 10. Sistema di gestione del biogas 11. Sistema di gestione del percolato 12. Indicatori di consumo e di performance ambientale1 13. Conclusioni.
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PMC RELAZIONE TECNICA 1. ORGANIZZAZIONE Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 4 di 62 Provincia di Vicenza
1. ORGANIZZAZIONE
Ve ifi a dell o ga izzazio e azie dale
Il PMC prevede la verifica della corretta organizzazione aziendale. Compito del Gestore è garantire: l ide tifi azio e delle espo sa ilità, dei uoli e dell auto ità azie dali; la edazio e dell o ga ig a a e ide tifi azio e uolo dei lavo ato i p ese ti i i pia to; la capacità di revisione del sistema. Co pito dei Te i i PMC la ve ifi a, a f e ue za a uale, della do u e tazio e attesta te l o ga izzazio e azie dale. Di seguito vie e p oposto l o ga ig a a del Gesto e, evisio e del 31/12/2016.
Figura 1: Organigramma S.I.A. S.r.l.
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PMC RELAZIONE TECNICA 2. FORMAZIONE DEL PERSONALE Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 5 di 62 Provincia di Vicenza
2. FORMAZIONE DEL PERSONALE
2.1 Verifica della formazione del personale
Il PMC prevede la verifica della formazione del personale; è quindi compito del Gestore fare in modo che le esigenze relative alla formazione del personale vengano adeguatamente rilevate, pianificate e documentate. Compito dei Tecnici PMC è di verificare le registrazioni in merito alla pianificazione e alla avvenuta formazione.
I o asio e dell ulti o o t ollo, avve uto alla fi e del II se est e 7, il Gestore ha fornito correttamente le registrazioni degli eventi di formazione del personale svolti nel 2017; la registrazione è conservata in impianto.
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PMC RELAZIONE TECNICA 3. DOCUMENTAZIONE Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 6 di 62 Provincia di Vicenza
3. DOCUMENTAZIONE
3.1 Verifica dei registri obbligatori
I Te i i PMC, el o so dei sop alluoghi o dotti el se est e p esso l i pia to, ha o o t ollato la corretta o pilazio e e l aggio a e to del egist o di a i o e s a i o dei ifiuti he isultato se p e o forme. Lo stesso controllo è stato condotto sul Quade o di ‘egist azio e e Ma ute zio e, dove il ‘espo sa ile dell i pia to p ovvede ad annotare le informazioni richieste dalla Normativa Regionale, vale a dire:
le operazioni di movimentazione interna dei rifiuti e del materiale di copertura, quali: - deposizione dei rifiuti; - scavo, accumulo, spargimento e compattazione del materiale di copertura; attività di manutenzione: - manutenzione dei macchinari, pesa, pozzi di controllo della falda freatica; - manutenzione delle strade; - le ope azio i igua da ti la a ute zio e e pulizia dell i pia to, delle vie di a esso e della recinzione; controlli sulla sicurezza: - sulla recinzione; - sul pericolo di incendi ed esplosioni; controlli igienici: - sull'emissione di fumi , polveri, gas, odore, frazioni leggere e rumori; - sugli insetti e sui roditori; controlli di efficienza e tenuta: - dei sistemi di impermeabilizzazione; - dei dispositivi di drenaggio del percolato e dei livelli del percolato; controlli ambientali: - rilevamento ed analisi sulle acque dei pozzi di controllo; - misure ed analisi sul percolato; - rilevamento delle condizioni atmosferiche; - operazioni di chiusura e sistemazione finale dei settori esauriti della discarica.
I controlli, condotti nel periodo in esame con frequenza quindicinale, hanno sempre avuto un riscontro positivo.
3.2 Verifica della documentazione tecnica e amministrativa
Nel periodo in esame è stata esaminata la seguente documentazione di rilievo:
28/09/2017 sostituzione pressa imballatrice rifiuti e nastro trasportatore; 04/10/2017 comunicazione inizio conferimento rifiuti nella vasca 17 settori CD.
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PMC RELAZIONE TECNICA 4. COMUNICAZIONE Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 7 di 62 Provincia di Vicenza
4. COMUNICAZIONE
4.1 Verifica della gestione della comunicazione
Il PMC prevede la verifica della corretta comunicazione del Gestore verso i soggetti interessati esterni.
Compito del Gestore è garantire la:
comunicazione interna (riunioni periodiche, ecc.); comunicazione esterna (rapporti annuali, riunioni aperte, ecc.); co u i azio e dati all auto ità o pete te es: elazio i te i he pe iodi he .
Compito dei Tecnici PMC è la stesura delle Relazioni tecniche a periodicità semestrale riportanti i risultati dell appli azio e del PMC, o h della stesura delle Relazioni divulgative a frequenza annuale.
COMUNICAZIONE INTERNA
Per quanto verificato in sede di sopralluogo in impianto, il Gestore ha provveduto ad una sufficiente comunicazione i te a atta alla o etta gestio e dell i pia to.
COMUNICAZIONE ESTERNA
La elazio e a uale divulgativa pe l a o 7 è stata redatta e consegnata al Gestore in formato digitale (pdf) per l oppo tu a divulgazio e al pu li o.
A fine 2016 SIA srl si è dotata di un sito web per la divulgazione delle proprie attività, nel quale viene pubblicato anche il PMC e la Relazione annuale divulgativa (http://www.sia.vi.it/it/monitoraggio_e_controllo).
COMUNICAZIONE DATI ALL AUTO‘ITÀ COMPETENTE
La precedente relazione tecnica semestrale, redatta da RTI Ecolution SC, è stata consegnata dal Gestore agli Enti competenti.
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PMC RELAZIONE TECNICA 5. ASPETTI AMBIENTALI Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 8 di 62 Provincia di Vicenza
5. ASPETTI AMBIENTALI
5.1 Raccolta dati meteorologici
Il PMC prevede la raccolta dei dati meteo da centralina in loco o ARPAV più vicina.
Nel periodo il Gestore ha raccolto i dati meteorologici forniti dal Centro meteorologico ARPAV di Teolo, rilevati presso la centralina agrometeorologica di Montegalda (VI).
I parametri considerati sono i seguenti:
Precipitazioni (totali mensili, giorni di pioggia); Umidità (medie giornaliere); Temperature (medie minime e massime, 14h CET); Evapotraspirazione (totale mensile); Vento (direzione e velocità a 2 metri dal suolo).
Evapo Precipitazioni Umidità Temperatura Vento (a 2 metri) traspirazione Mese direzione media T media T media T media velocità media mm giorni mm prevalente 14h CET max min 14h CET (m/s) (verso) lug-17 75,0 6 48,4 31,3 18,1 29,9 157,5 1,0 S ago-17 11,4 4 42,1 32,5 18,6 31,4 138,0 1,0 S set-17 96,4 10 61,5 23,0 13,2 22,0 70,2 0,9 S ott-17 22,2 3 64,4 19,8 8,4 19,1 38,2 0,4 S nov-17 99,0 7 72,9 12,3 3,8 11,7 15,6 0,6 S dic-17 35,4 5 76,7 7,1 -0,9 6,4 7,3 0,5 S
Tabella 1: Dati meteo del semestre
Nel semestre in esame: Si sono registrati ca. 340 mm di pioggia, di molto inferiori alla media del periodo (530 mm), settembre e novembre hanno presentato i picchi di massima piovosità; Le temperature si sono presentate nella norma; I venti sono stati moderati con direzione prevalente di provenienza da Nord verso Sud.
Figura 2: precipitazioni e valori medi delle temperature massime e minime
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5.2 Analisi delle acque di falda
UBICAZIONE DEI PIEZOMETRI PER IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI FALDA
Il pia o di o ito aggio della dis a i a p evede l i dagi e delle due falde o fi ate, defi ite dallo studio id ogeologi o allegato al progetto:
PRIMA FALDA CONFINATA
è contenuta in strati sabbiosi (orizzonti A e B), posti ad una profondità compresa tra i 9 e 11,5 m, limitata al tetto da livelli argillosi e limosi; la sua direzione media di deflusso è Est – Sud Est, con un gradiente idraulico da 0,20 % a 0,14 %, e la velocità effettiva edia al olata dell a uife o pa i a a. /a o; tale falda è costituita dagli acquiferi contenuti negli orizzonti A e B (Indagine geologica per un progetto di discarica controllata - INGEO ; viene monitorata, compresi i nuovi pozzi terebrati nel 2006, 2007, 2014 da: o oppie di piezo et i pe og i oppia, u o all i te o e l alt o all este o del diaf a a plasti o , a tu o ape to, a p esidio degli a uife i o te uti ell o izzo te st atig afi o A la oppia i-3e è stata dismessa nel pe fa posto all a plia e to ; o piezo et i o filt o ell o izzo te A este i al diaf a a plasti o. U o disposto a o te, due a valle del cilindro impermeabile, rispetto al flusso freatico. Tale flusso ha velocità media stimata in 1 m/anno; o 3 piezo et i o filt o ell o izzo te B este i al diaf a a plasti o. U o disposto a o te, due a valle del cilindro impermeabile rispetto, al flusso freatico. o piezo et o o filt o ell o izzo te A all i te o dello st ato supe fi iale, all i te o del diaframma. o La oppia sette e FE α - FE β dis essa el pe pe ette e la ealizzazio e dell a plia e to è stata ripristinata al limite N-O dello stesso o la de o i azio e FE α A e FE β A.
SECONDA FALDA CONFINATA
è posta ad una profondità tra i 15 - 16,5 m e separata dalla prima da un potente strato argilloso, avente spessore variabile tra 2,6 e 4,1 m; tale falda ostituita dagli a uife i o te uti ell o izzo te C I dagi e geologi a pe u p ogetto di dis a i a controllata - INGEO 1992); la seconda falda viene monitorata da: o 4 piezometri esterni al diaframma, con il filtro a tubo finestrato posto a –15 m dal p.c., per il controllo delle acque relative alla falda artesiana posta sotto il potente strato di argilla che costituisce l o izzo te C; tali piezo et i op o o tutte le zo e della dis a i a e si p opo go o l o iettivo di ve ifi a e lo stato ualitativo dell a uife o a tesia o o ela dolo o la p ese za della dis a i a. o nel 2007 è stato terebrato il pozzo 7Ebis a sostituzione del pozzo 7E, nel I semestre 2014 sono stati terebrati i pozzi 5E A e 6E A al limite N-O dell a plia e to al posto dei o ispettivi he so o stati i ossi pe fa posto allo s avo delle vas he dell a plia e to.
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Fe3 A 5E A Fe3 A 6E A
2iN 2eN 1iN 7E bis 1eN 8E FI1 Fe2 4iN Fe1 Fe2 4eN Fe1 Figura 3: Planimetria pozzi di monitoraggio acque di falda
PRIMA FALDA (ex falda superficiale) SECONDA FALDA (ex falda profonda) FILTRO ORIZZONTE FILTRO ORIZZONTE POZZI POZZI (m dal p.c.) INDAGATO (m dal p.c.) INDAGATO 1i N 4,00 ÷ 6,00 A 5E A 15,00 ÷ 16,50 C 1e N 4,00 ÷ 6,00 A 6E A 15,00 ÷ 16,50 C 2i N 4,00 ÷ 6,00 A 7Ebis 13,00 ÷ 16,00 C 2e N 4,00 ÷ 6,00 A 8E 15,00 ÷ 16,50 C 4i N 4,00 ÷ 6,00 A 4e N 4,00 ÷ 6,00 A FI 1 4,50 ÷ 6,00 A FE 1 α 4,50 ÷ 6,00 A FE 1 β 8,00 ÷ 11,00 B FE 2 α 3,50 ÷ 5,00 A FE 2 β 9,00 ÷ 11,00 B FE 3 α A 3,50 ÷ 5,00 A FE 3 β A 9,00 ÷ 11,00 B
Tabella 2: profondità dei filtri e orizzonti di falda indagati
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LIVELLO PIEZOMETRICO DELLA FALDA
Secondo le indicazioni del PMC è prevista la misura del livello, da parte del Gestore, della falda nei pozzi con frequenza mensile.
1a Falda (ex-Falda superficiale) DATA 1e N 1i N 2e N 2i N 4e N 4i N 31/07/2017 22,6 22,2 22,4 21,6 22,5 21,9 21/08/2017 22,3 22,0 22,4 21,5 22,3 21,8 12/09/2017 22,4 22,1 22,3 21,5 22,3 21,8 28/10/2017 22,4 22,0 22,3 21,4 22,3 21,7 14/11/2017 22,5 22,1 22,5 21,5 22,5 21,9 05/12/2017 22,6 22,1 22,5 21,6 22,5 21,9
1a Falda (ex-Falda superficiale) DATA FI 1 FE α FE β FE α FE β FE α A FE β A 31/07/2017 vuoto 23,7 22,5 22,9 22,6 23,4 21,0 21/08/2017 vuoto 23,9 22,9 23,3 23,0 24,6 21,6 12/09/2017 22,7 24,1 22,8 23,4 22,9 24,2 21,4 28/10/2017 22,6 24,2 23,1 22,6 23,2 24,0 21,4 14/11/2017 21,9 24,2 22,9 23,5 23,1 23,9 21,4 05/12/2017 21,9 23,7 22,7 23,1 22,9 23,7 21,3
2a Falda (ex-falda profonda) DATA 5E A 6E A 7Ebis 8E 31/07/2017 22,7 22,6 22,2 21,6 21/08/2017 22,8 22,7 22,3 21,8 12/09/2017 22,6 22,5 22,0 21,9 28/10/2017 22,4 22,4 21,9 21,8 14/11/2017 22,4 22,5 22,0 21,8 05/12/2017 22,2 22,3 21,9 21,6
Tabella 3: freatimetrie delle falde attorno alla discarica (m.s.l.m.m.)
I pozzi indaganti la 1a falda, con tubo fessurato posizionato in prossimità degli orizzonti A e B mostrano valori variabili tra i diversi pozzi ma comunque entro un range di 2-3 m con medie di livelli piezometrici compresi tra 21,3 e 24,6 metri a s.l.m.. I pozzi indaganti la 2 falda, o tu o fessu ato posizio ato i p ossi ità dell o izzo te C ost a o valo i va ia ili tra i 21,4 e 22,6 metri s.l.m.
In allegato 5.2.a si riportano i grafici delle serie storiche delle freatimetrie.
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RISULTATI ANALITICI DEL MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI FALDA
La presente Relazione Tecnica ha preso in esame i dati relativi alle analisi condotte sulle acque di falda a partire da maggio 1999, valutando gli andamenti temporali dei parametri caratteristici in modo da evidenziare eventuali variazioni di qualità per i singoli punti di monitoraggio e il rispetto dei riferimenti normativi.
PRIMA FALDA
Nella seguente tabella vengono riportati i risultati delle analisi del periodo in esame; in grigio vengono evidenziate le situazioni di superamento dei limiti di riferimento, le quali vengono di seguito commentate. pH °C TEMPERATURA (µS/cm)CONDUCIBILITA' (mg/l) KUBEL CLORURI(mg/l) SOLFATI(mg/l) (mg/l) FERRO (mg/l) MANGANESE (mg/l) AMMONIO IONE NITRATI(mg/l) NITRITI(mg/l)
PARAMETRO
DATA POZZO 1e N 6,9 16 884 1 33,0 50,3 <0,015 0,017 <0,1 6,20 <0,328 1i N 6,9 16 984 0,6 35,3 78,2 <0,015 0,004 <0,1 5,31 <0,328 2e N 6,4 16 241 0,7 16,7 22,2 <0,015 <0,001 <0,1 12,40 <0,328 2i N 6,6 16 1542 1 54,4 196,2 <0,015 0,074 <0,1 6,20 <0,328 4e N 7,1 16 828 1 30,8 70,4 <0,015 <0,001 <0,1 5,31 <0,328 4i N 7,1 16 825 1,3 24,9 20,4 <0,015 0,001 <0,1 5,31 <0,328 13/09/2017 FE- α 7,2 16 983 1,9 35,2 100,1 <0,015 0,006 <0,1 <0,443 <0,328 FE- β 7,1 15 1003 0,2 38,6 107,8 <0,015 <0,001 <0,1 5,75 <0,328 FE- α 7,0 17 1376 1,4 96,3 153,9 <0,015 <0,001 <0,1 6,20 <0,328 FE- β 7,6 17 408 4,7 17,4 38,2 0,015 <0,001 0,5 11,51 <0,328 FE- α A 7,2 15 945 0,9 38,3 91,8 <0,015 <0,001 <0,1 53,56 <0,328 FE- β A 7,1 14 1215 0,5 46,7 223,9 <0,015 0,004 <0,1 5,31 <0,328 FI-1 Secco 1e N 6,1 12 881 1,8 32,4 41 <0,005 0,05 0,8 <0,443 <0,328 1i N 6,2 10 983 1,3 31,7 66,9 <0,005 <0,005 1,6 <0,443 <0,328 2e N 6,9 8 229 4,1 4,0 9,1 <0,005 <0,005 0,3 4,43 <0,328 2i N 6,5 12 325 1,8 9,0 34,5 <0,005 <0,005 0,4 7,09 <0,328 4e N 6,5 11 893 0,8 26,1 64,6 <0,005 <0,005 0,7 1,33 <0,328 4i N 6,8 12 782 1 16,9 6,1 <0,005 <0,005 1 <0,443 <0,328 06/12/2017 FE- α 6,6 10 3620 1,7 371,0 1232,8 <0,005 0,11 0,5 221,94 <0,328 FE- β 6,7 8 2950 1,3 260,8 780,8 <0,005 0,01 0,4 223,27 <0,328 FE- α 7,1 12 1532 1,1 79,1 142,3 <0,005 <0,005 0,4 11,08 <0,328 FE- β 7,2 11 537 0,3 26,5 67,6 <0,005 <0,005 0,5 7,97 <0,328 FE- α A 7,1 9 1086 0,6 32,7 77,5 <0,005 <0,005 0,7 44,74 <0,328 FE- β A 7,1 9 1158 1 35,5 153,4 <0,005 <0,005 0,5 15,95 <0,328 FI-1 Secco Parametro rilevato al di sopra del limite normativo (D.Lgs. 152/06)
Tabella 4: Risultati delle analisi condotte sulle acque di I falda nel semestre in esame
DATA 13/09/2017 PARAMETRO POZZO 1e N 1i N 2e N 2i N 4e N 4i N FE- α FE- β FE- α FE- β FE- α A FE- β A FI-1
COMPOSTI ALIFATICI CLORURATI TOTALI (µg/L) <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 Secco PESTICIDI TOTALI (esclusi fosforati) (mg/L) <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001
Parametro rilevato al di sopra del limite normativo (D.Lgs 152/06)
Tabella 5: parametri addizionali analizzati con frequenza annuale sulle acque di I falda (completamento analisi giugno 2017)
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PMC RELAZIONE TECNICA 5. ASPETTI AMBIENTALI Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 13 di 62 Provincia di Vicenza
Dalla valutazione dei parametri relativi alla Prima Falda, dentro e fuori il diaframma perimetrale di contenimento della discarica emergono le seguenti considerazioni:
pH: i valori raccolti nel semestre sono in linea con i dati storici, con valori di compresi tra 6 e 8; Conducibilità: non si registrano dati anomali facendo rilevare valori associabili alla Classe 2-3 del metodo di classificazione di riferimento; i massimi relativi (FE-1α e FE- β) riscontrati a dicembre sono associabili alla presenza di cloruri, solfati e nitrati; Cloruri: in accordo con il precedente parametro, le concentrazioni rilevate presso i piezometri monitorati sono in linea con lo storico senza rilevare differenze significative tra pozzi interni ed esterni, valori associabili alla Classe 2-3 del metodo di classificazione di riferimento; Ione Ammonio: nel semestre in esame il parametro viene rilevato con valori compresi nella Classe 2-3 con sforamenti sporadici in Classe 4; Nitrati: nel corso del semestre in esame si rilevano valori in linea con la serie storica (tra la Classe 1 e 3), ad eccezione del pozzo Fe3A he p ese ta fi dall i izio del o ito aggio giug o valo i va ia ili fino alla classe 4. Si segnalano i valori anomali presso i pozzi FE-1α e FE- β (> 200 mg/l) che verranno verificati nel corso delle campagne analitiche successive; Nitriti: tutti i pozzi indagati nel corso del semestre in oggetto sono stati rilevati diffusamente al di sotto del limite strumentale; Kubel: nel corso del semestre in esame si rilevano valori in continuità con la media storica per tutti i piezometri con valori inferiori a 3 mg/l. Solfati: si riscontra una grossa variabilità di valori in tutti i piezometri indagati; nel periodo in esame si sono registrati valori compresi tra ca. 13 e i 250 mg/l di riferimento per tutti i pozzi fatta eccezione per FE-1α e FE- β che presentano valori di questa soglia (vedasi commento successivo). Ferro e Manganese hanno presentato nel semestre valori compresi tra il limite di rilevabilità strumentale e la classe 4, con valori che superano il limite di riferimento normativo. Si ricorda la presenza di Ferro e Manganese 1 al di sop a dei li iti o ativi, vie e o side ata, pe l a ea i esa e, o e p ese za di fo do atu ale ; per quanto concerne gli altri metalli fanno rilevare valori diffusamente al di sotto del limite strumentale o poco al di sopra di questo. Composti organici: nel corso del campionamento di settembre 2017 sono stati recuperati i parametri Composti alifatici clorurati totali e Pesticidi totali o i e ati el o so dell a alisi o pleta di giug o. E t a bi i parametri, per tutti i pozzi, sono stati rilevati al di sotto del limite di rilevabilità strumentale.
Nel periodo in esame il parametro SOLFATI presso i pozzi FE- α e FE- β stato ilevato o valo i supe io i al li ite di riferimento normativo. In merito alla presenza di solfati nelle acque della sola falda superficiale si rimanda alla relazione o seg ata agli E ti: Valutazioni circa la presenza di solfati nelle acque di falda intorno alla discarica di Grumolo d. A. VI ” redatto dal Dott. Casetta - Rev 00 del 20/07/2016. In tale documento si mettono in evidenza le dinamiche tra la
1Sia la 1° falda (ex-superficiale) che la 2° falda (ex-profonda), risultano essere interessate da concentrazioni importanti di Ferro e Manganese, situazione comune nella pianura veneta; la loro presenza risulta comunque in misura simile in tutti i punti monitorati, indipendentemente dalla posizione del pozzo-spia rispetto alla discarica. I parametri Ferro e Manganese, rilevati in concentrazioni al di sopra del limite normativo (Tab 2, All 5, Parte IV, Titolo V - D.Lgs. 152/06) vengono considerati sito-spe ifi i i ase alle pu li azio i Le a ue sotte a ee della pia u a ve eta – I risultati del P ogetto “AMPA“ A‘PAV e ‘APPO‘TO TECNICO — Discarica di Grumolo delle Abbadesse: approfondimenti relativi alla presenza di Alluminio, Ferro e Manganese nelle acque sotterrane e gas metano di origine naturale e da biogas — prot. n° 0075401 del 12.07.2013 Dip. Prov. Vicenza - Servizio Controllo A ie tale A‘PAV .
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PMC RELAZIONE TECNICA 5. ASPETTI AMBIENTALI Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 14 di 62 Provincia di Vicenza presenza di solfobatteri ed il minerale Arseniopirite (AsFeS), presenti nel sottosuolo, che in ambiente ossidante possono portare alla mobilizzazione dello zolfo e sua ossidazione a solfati. Comunque, sulla base di considerazioni già abbondantemente espresse in passato (anche da ARPAV) si esclude che la presenza di concentrazioni rilevanti di solfati in falda possa essere messa in relazione ad una eventuale dispersione di percolato dal corpo discarica. Si rimanda quindi alle valutazioni di Provincia ed ARPAV in merito alla citata relazione per la valutazione del caso. I pozzi FE- α e FE- β hanno presentato a dicembre, picchi di concentrazione di solfati e cloruri già visti in passato, poi rientrati, riconducibili a quanto sopra espresso; per quanto riguarda i nitrati invece i picchi risultano anomali rispetto al passato. Ricevuti i rapporti di prova, a febbraio il Gestore ha provveduto a far ricampionare i due pozzi in questione per una analisi di verifica come previsto da PMC; nel prossimo periodo successivo verrà verificato quindi se si tratta di un trend significativo o meno.
I grafici delle serie storiche dei parametri indagati vengono riportati in All.5.2.b2.
SECONDA FALDA
Nella seguente tabella vengono riportati i risultati delle analisi del periodo in esame; in grigio vengono evidenziate le situazioni di superamento dei limiti di riferimento, le quali vengono di seguito commentate. pH TEMPERATURA (°C) CONDUCIBILITA' (µS/cm) KUBEL (mg/l) CLORURI (mg/l) SOLFATI (mg/l) FERRO (mg/l) MANGANESE (mg/l) AMMONIO (mg/l)IONE NITRATI (mg/l) (mg/l)NITRITI
PARAMETRO
DATA POZZO 5E A 7,3 15 747 2,3 12,7 13,9 <0,015 0,006 0,1 6,198 <0,328 6E A 7,1 13 673 3,6 11,6 11,9 <0,015 <0,001 <0,1 5,755 <0,328 13/09/2017 7Ebis 7,4 15 310 3,2 12,3 29,8 <0,015 <0,001 <0,1 7,968 <0,328 8E 7,2 14 682 0,9 9,9 11 <0,015 <0,001 <0,1 5,312 <0,328 5E A 6,9 8 772 3,8 12,8 6,8 <0,005 <0,005 4,2 1,329 <0,328 6E A 6,9 9 711 2,1 4,3 5,5 <0,005 <0,005 3,9 <0,443 <0,328 06/12/2017 7Ebis 7 12 462 3,6 14,2 28,5 <0,005 <0,005 0,6 3,544 0,328 8E 7 10 704 2,1 7,5 10 <0,005 <0,005 0,8 <0,443 <0,328
Parametro rilevato al di sopra del limite normativo (D. Lgs 152/06)
Tabella 6: Risultati delle analisi condotte sulle acque di II falda nel semestre in esame
2 Per la valutazione dei risultati analitici si fa ancora riferimento al metodo di classificazione proposto dal D.Lgs. 152/99 ( oto o e Legge Quad o pe la tutela delle a ue dall i ui a e to , o osta te sia stato a ogato o D.Lgs. ap ile . ; tale s elta de iva dall effi a ia di rappresentare graficamente i risultati con lo sfondo delle bande colorate corrispondenti alle classi di qualità proposte nel citato decreto, dando così u i di azio e visiva ed i ediata dello stato ualitativo dell a uife o pe il pa a et o i esa e. “i p e isa i olt e he ei g afi i ipo tati i allegato i valori rilevati al di sotto del limite strumentale vengono rappresentati con il valore del limite stesso, quindi mostrando una rappresentazione cautelativa della realtà (es: parametro rilevato come <0,1 mg/l viene graficato come 0,1 mg/l).
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DATA 13/09/2017 PARAMETRO POZZO 5E A 6E A 7Ebis 8E COMPOSTI ALIFATICI CLORURATI TOTALI (µg/L) <1 <1 <1 <1 PESTICIDI TOTALI (mg/L) <0,0001 <0,0001 <0,0001 <0,0001
Parametro rilevato al di sopra del limite normativo (D.Lgs 152/06)
Tabella 7: parametri addizionali analizzati con frequenza annuale sulle acque di II falda (completamento analisi giugno 2017)
Per quanto concerne la Seconda Falda le elaborazioni grafiche presentate permettono di trarre le seguenti osservazioni:
pH: i valori raccolti nel semestre sono in linea con i dati storici, con valori compresi tra 6,9 e 7,4; Co du i ilità: i valo i so o se p e o te uti ell i tervallo di concentrazioni definito per la Classe 2-3, al di sotto dei 1000 µS/cm, in linea con lo storico; Cloruri: i valori registrati per questo parametro confermano le medie registrate nello storico, tra la classe 1 e la 2-3 (valori <50 mg/l); Ione Ammonio: nel semestre in esame, il parametro viene rilevato con valori compresi tra il limite di rilevabilità e 0,8 mg/l, ad eccezione dei pozzi 5E A e 6E A per i prelievi di dicembre 2017 in cui sono stati rilevati valori anomali (4,2 e 3,9 mg/l); nel corso delle campagne analitiche successive verrà verificato se trattasi di trend o valori occasionali; Nitrati: i valori registrati ai singoli pozzi sono in linea con lo storico, associabili alle Classi 1 o 2 della normativa di riferimento. Nitriti: si segnala che nel semestre in esame tale parametro è risultato sempre inferiore al valore del limite strumentale o di poco al di sopra di esso; Ossida ilità Ku el : l ossida ilità dei a pio i a alizzati si attesta su valo i assi, i li ea o lo sto i o; Solfati: il pa a et o ost a u a va ia ilità delle o e t azio i ell a ua di falda su valo i a avallo t a la Classe 1 e Classe 2-3 del sistema di classificazione di riferimento e comunque sempre inferiori al limite normativo dei 250 mg/l; Ferro nel semestre si è attestato su valori inferiori al limite della Classe 4, mentre il Manganese al di sopra di esso in un caso. Si ricorda la presenza di Ferro e Manganese al di sopra dei limiti normativi, viene considerata, 3 pe l a ea i esa e, o e p ese za di fo do aturale ; per quanto concerne gli altri metalli fanno rilevare valori diffusamente al di sotto del limite strumentale o poco al di sopra di questo; Composti organici: nel corso del campionamento di settembre 2017 sono stati recuperati i parametri Composti alifatici clorurati totali e Pesticidi totali o i e ati el o so dell a alisi o pleta di giug o. E t a i i parametri, per tutti i pozzi, sono stati rilevati al di sotto del limite di rilevabilità strumentale.
I grafici delle serie storiche dei parametri indagati vengono riportati in All.5.2.c4.
3 Sia la 1° falda (ex-superficiale) che la 2° falda (ex-profonda), risultano essere interessate da concentrazioni importanti di Ferro e Manganese, situazione comune nella pianura veneta; la loro presenza risulta comunque in misura simile in tutti i punti monitorati, indipendentemente dalla posizione del pozzo-spia rispetto alla discarica. I parametri Ferro e Manganese, rilevati in concentrazioni al di sopra del limite normativo (Tab 2, All 5, Parte IV, Titolo V - D.Lgs. 152/06) vengono considerati sito-spe ifi i i ase alle pu li azio i Le a ue sotte a ee della pia u a ve eta – I risultati del P ogetto “AMPA“ A‘PAV e ‘APPO‘TO TECNICO — Discarica di Grumolo delle Abbadesse: approfondimenti relativi alla presenza di Alluminio, Ferro e Manganese nelle acque sotterrane e gas metano di origine naturale e da biogas — prot. n° 0075401 del 12.07.2013 Dip. Prov. Vicenza - Servizio Controllo Ambientale A‘PAV .
4 Per la valutazione dei risultati analitici si fa ancora riferimento al metodo di classificazione proposto dal D.Lgs. 152/99 ( oto o e Legge Quad o pe la tutela delle a ue dall i ui a e to , o osta te sia stato a ogato o D.Lgs. 3 aprile . ; tale s elta de iva dall effi a ia di
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5.3 Analisi delle acque superficiali
La discarica di Grumolo delle Abbadesse è circondata da un 4 3 reticolo idrografico superficiale costituito da piccoli fossati desti ati all i igazio e dei a pi. Co e i di ato nel PMC le acque prelevate presso i 4 punti di campionamento vengono analizzate rilevando i parametri fondamentali t i est al e te e o u i dagi e più app ofo dita o cadenza annuale. Con il deposito dei rifiuti in ampliamento, la nuova collocazione dei punti è la seguente.
1
Figura 4: Planimetria dei punti di campionamento delle acque superficiali 2
RISULTATI ANALITICI DEL MONITORAGGIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI
Nella seguente tabella vengono riportati i risultati delle analisi del periodo in esame; in grigio vengono evidenziate le situazioni di superamento dei limiti di riferimento, le quali vengono di seguito commentate. CONDUCIBILITA' (µS/cm)CONDUCIBILITA' KUBEL(mg/l) CLORURI(mg/l) SOLFATI(mg/l) (mg/l) NITRICO AZOTO (mg/l) NITROSO AZOTO pH (mg/l) AMMONIACALE AZOTO (mg/l) 5 BOD
Parametro
Data Punto P1 734 1 33,2 82,4 1,5 <0,1 7,5 <0,078 <5 P2 737 0,8 30,4 98 1,7 <0,1 7,6 <0,078 <5 13/09/2017 P3 Secco P4 366 3,1 11,5 48,2 0,6 <0,1 7,7 0,08 <5 P1 767 1,2 26,6 84,7 3,1 0,30 7,6 0,31 < 5 P2 785 <0,1 28,3 92,4 3,2 0,20 7,5 0,31 < 5 06/12/2017 P3 Secco P4 Secco
Tabella 8: Risultati delle analisi condotte sulle acque del reticolo superficiale nel semestre in esame (Analisi Ridotta)
rappresentare graficamente i risultati con lo sfondo delle bande colorate corrispondenti alle classi di qualità proposte nel citato decreto, dando così u i di azio e visiva ed i ediata dello stato ualitativo dell a uife o pe il pa a et o i esa e. “i p e isa i olt e he ei g afi i ipo tati i allegato i valori rilevati al di sotto del limite strumentale vengono rappresentati con il valore del limite stesso, quindi mostrando una rappresentazione cautelativa della realtà (es: parametro rilevato come <0,1 mg/l viene graficato come 0,1 mg/l).
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Dall a alisi dei pa a et i o ito ati p esso le a ue supe fi iali i osta ti l i pia to di s alti e to di G u olo delle Abbadesse è possibile trarre le seguenti considerazioni:
pH: nel semestre in esame il parametro viene rilevato in continuità con lo storico. Conducibilità: nel semestre in esame il parametro viene rilevato in continuità con lo storico; Cloruri: nel semestre in esame il parametro viene rilevato in continuità con lo storico; Azoto Ammoniacale: il parametro in esame è stato rilevato con valori confrontabili con lo storico; Azoto Nitrico: il pa a et o si attesta el o so dell a o su u a va ia ilità ist etta ai Livelli -3; Azoto Nitroso: nel corso del semestre, è stato rilevato al di sotto del limite di rilevabilità strumentale o poco superiore ad esso; Ku el: il pa a et o, he i di a l ossidabilità al permanganato di potassio, presenta valori minori rispetto alla serie storica; Solfati: il parametro in esame è stato rilevato con valori confrontabili con lo storico; BOD5: il parametro nel corso del semestre è sempre stato rilevato al di sotto del limite di rilevabilità strumentale;
I grafici delle serie storiche dei parametri indagati vengono riportati in All.5.35.
5 Per la valutazione dei risultati analitici si fa ancora riferimento al metodo di classificazione proposto dal D.Lgs. 152/99 ( oto o e Legge Quad o per la tutela delle a ue dall i ui a e to , o osta te sia stato a ogato o D.Lgs. ap ile . ; tale s elta de iva dall effi a ia di rappresentare graficamente i risultati con lo sfondo delle bande colorate corrispondenti alle classi di qualità proposte nel citato decreto, dando così u i di azio e visiva ed i ediata dello stato ualitativo dell a uife o pe il pa a et o i esa e. “i p e isa i olt e he ei grafici riportati in allegato i valori rilevati al di sotto del limite strumentale vengono rappresentati con il valore del limite stesso, quindi mostrando una rappresentazione cautelativa della realtà (es: parametro rilevato come <0,1 mg/l viene graficato come 0,1 mg/l).
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5.4 Analisi degli scarichi
Il PMC prevede la verifica annuale delle caratteristiche qualitative delle acque di scarico ai fini del rispetto della normativa di riferimento. Il controllo prevede il prelievo, secondo le indicazioni ARPAV, di campioni di acqua presso:
a. scarico acque di falda estratte dal well-poi t ai fi i dell app o ta e to vas he; i pa a et i da i daga e so o quelli previsti dal D.Lgs. 152/06 – Parte III – Allegato 5 – ta ella Valo i li iti di e issio e i a ue supe fi iali e i fog atu a . b. scarico acque di IIa pioggia dalla vasca di raccolta acque meteoriche dei piazzali esterni; i parametri da indagare sono quelli previsti dal D.Lgs. 152/06 – Parte III – Allegato 5 – ta ella Valo i li iti di e issio e i a ue supe fi iali e i fog atu a .
RISULTATI ANALITICI DELLE ACQUE DI SCARICO
I data sette e stata effettuata l a alisi delle a ue di falda asportate con sistema well-point; i risultati confermano il rispetto dei limiti allo scarico per tutti i parametri indicati nella normativa di riferimento (D.Lgs. 152/06 – Parte III – Allegato 5 – ta ella Valo i li iti di e issio e i a ue supe fi iali e i fog atu a ad e ezio e dei parametri Azoto ammoniacale, Solfiti, Solfuri totali, Solventi organici aromatici totali configurando una potenziale NON CONFORMITÀ di I LIVELLO. Al ricevimento del rapporto di prova, il Gestore ha provveduto immediatamente a fare un nuovo campionamento da parte del laboratorio di riferimento e da parte di un ulteriore laboratorio; i risultati di entrambi confermano il rispetto del limite normativo di riferimento. Quanto riscontrato nel campione di settembre, considerato anche lo storico delle analisi sul well-point, è probabilmente da considerarsi come dato anomalo.
I Rapporti di Prova vengono riportati in All. 5.4.a..
La verifica dello scarico delle acque di IIa pioggia è stata eseguita il 19 settembre 2017. I risultati confermano il rispetto dei parametri di legge previsti allo scarico.
Il Rapporto di Prova viene riportato in All. 5.4.b..
5.5 A alisi delle e issio i i at osfe a dall i pia to di e upe o e e geti o
L i pia to di e upe o e e geti o ostituito da due oto i:
il motore 1 è stato avviato a regime a partire dal gennaio 2009; il motore 2 è stato collaudato e messo in funzione a marzo 2010; il motore ha subito un guasto a metà settembre 2017 e non è più stato ripristinato per la limitata produzione di biogas.
RISULTATI ANALITICI DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA
La verifica delle emissioni in atmosfera del motore n.1 è stata eseguita il 11 ottobre 2017. I risultati confermano il rispetto dei parametri di legge previsti alle emissioni.
I Rapporti di Prova vengono riportati in All. 5.5.
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5.6 A alisi dell a ia
Il PMC p evede u o ito aggio dell a ia i osta te la dis a i a su due pu ti ide tifi ati a o te e a valle i fu zio e della direzione del vento e della posizione rispetto al fronte di conferimento, con frequenza annuale. I parametri da ricercare sono: polveri, metano, acido solfidrico e ammoniaca.
RISULTATI ANALITICI DEL MONITORAGGIO DELL A‘IA
Il campionamento è stato effettuato in data 05 luglio 2017 ed è possibile trarre le seguenti considerazioni:
Acido Solfidrico: in entrambi i prelievi non è stato rilevato il parametro al di sopra del limite di rilevabilità strumentale. Ammoniaca: in entrambi i prelievi non è stato rilevato il parametro al di sopra del limite di rilevabilità strumentale. Metano: in entrambi i prelievi non è stato rilevato il parametro al di sopra del limite di rilevabilità strumentale. 3 Polve i Totali: ve go o ilevati valo i si ili di polve i i o e t azio e dell o di e di -4 mg/Nm in entrambi i punti.
I Rapporti di Prova vengono riportati in All. 5.6.
5.7 Verifica della diffusione del biogas in superficie e nel sottosuolo
VERIFICA DELLA DIFFUSIONE DEL BIOGAS NEL SOTTOSUOLO
Il PMC p evede la ve ifi a dell eve tuale diffusio e di iogas dal o po della discarica nel sottosuolo mediante pozzi.
Il valore soglia per il metano è 1% (pari a 10.000 ppm), come indicato dalle Li ee guida pe il o ito aggio delle dis a i he pe ifiuti o pe i olosi - ARTA Abruzzo - . “i p opo e el seguito la pla i et ia o l u i azio e dei punti attualmente monitorati nonché quelli previsti dal progetto di adeguamento e le rielaborazioni grafiche riportanti i valori rilevati durante il semestre.
In passato venivano utilizzati 15 pozzi-spia (vedasi relazioni precedenti fino al 2016) che sono stati abbandonati a seguito della positiva sperimentazione di pozzi tipo soil-gas, prevista dal Tavolo Tecnico Provinciale6.
Figura 5: sezione tipo di pozzo soil-gas per il monitoraggio del biogas nel sottosuolo
6 A seguito delle valutazioni del Tavolo Tecnico della Provincia, è stato messo a pu to u p oto ollo pe il a pio a e to del soil-gas he ha previsto una fase sperimentale per definire le condizioni ottimali di campionamento e una eventuale stagionalità del fenomeno di migrazione del biogas nel sottosuolo. In data 18/04/14 sono stati realizzati i primi due pozzi spia spe i e tali tipo soil-gas (diametro interno 3/4 di pollice); di questi u o G a ollo ato i p ossi ità del diaf a a e l alt o G ollo ato i posizio e distale o e ia o di ife i e to. Dopo un periodo di monitoraggio sperimentale è stato messo a punto un protocollo ed un piano di dismissione dei vecchi pozzi e sostituzione con quelli tipo soil-gas .
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A fine 2016 sono stati realizzati n. 3 pozzi di tipologia soil-gas, in aggiunta ai due realizzati per la sperimentazione, mentre un ulteriore è stato posizionato a giugno 2017. La tipologia di sonda è quella descritta nella figura seguente. I pozzi so o stati ealizzati tutti all este o del diaf a a.
Al 30/06/2017 la nuova rete di monitoraggio del biogas nel sottosuolo è così composta:
G1 a - realizzato nel 2014 a N del corpo discarica, appena esterno al diaframma; G1 b - realizzato nel 2014 a nord del corpo discarica, in posizione distale; GE1 – ealizzato a di e e a NE del o po dis a i a, i p ossi ità dell o o i o pozzo dis esso; GE2 – ealizzato a di e e di f o te alla zo a uffi i, i p ossi ità dell o o i o pozzo dis esso; GE3 – realizzato a dicembre 2016 lungo il lato NO del Lotto di ampliamento di discarica; GE4 – realizzato a giugno 2017 a metà del lato S della discarica.
La localizzazione dei punti di monitoraggio del biogas nel sottosuolo è quella riportata nella seguente planimetria.
GE3
GE4
G1 a
G1 b
GE1 GE2
Figura 6: Planimetria di monitoraggio4 del biogas nel sottosuolo (dal 2017)
RISULTATI ANALITICI DEL MONITORAGGIO DEL BIOGAS NEL SOTTOSUOLO
Nel corso del semestre i pozzi posti a controllo della diffusione del biogas nel sottosuolo non hanno mai rilevato metano nel sottosuolo al di sopra del limite di riferimento posto a 1%, corrispondente a 10.000 ppm.
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DATA POZZO (mbar) RELATIVA PRESSIONE (%) OSSIGENO (%) A CARBONIC ANIDRIDE (ppm) METANO
G1 a <0,1 24,2 8700 G1 b 7,9 15,8 <1 GE1 2,5 16,9 <1 13/09/2017 GE2 20,3 0,6 <1 GE3 2,1 17,8 <1 GE4 7,3 15,2 <1 G1 a 0,4 17,9 530 G1 b 9,1 10,6 <500 GE1 5,8 13,9 <500 06/12/2017 GE2 10,9 5,4 690 Tabella 9: risultati del monitoraggio di biogas nel sottosuolo intorno al GE3 6,7 7,3 <500 perimetro della discarica GE4 11,3 8 <500
VERIFICA DELLA DIFFUSIONE DEL BIOGAS IN SUPERFICIE
Il presente controllo, attivato a settembre 2011 consiste nella verifica di eventuali fuoriuscite di biogas dal corpo discarica in corrispondenza della superficie e della strada perimetrale.
Nel semestre in esame sono stati eseguiti n. 1 campione x vasca (tot 11) e n. 8 lungo la pista perimetrale, a frequenza mensile.
Su tutti punti indagati (superficie della discarica e strada perimetrale) la concentrazione di metano è risultata inferiore o uguale a 1 ppm, ben lontani dal limite di riferimento (500ppm).
I risultati vengono riportati in All. 5.7.b.
5.8 Valutazio e dell i patto a usti o
Il p ese te o t ollo o siste ella dete i azio e dell i patto a usti o he l i pia to p odu e ispetto i valo i limite stabiliti dalla zonizzazione acustica del Comune, ovvero dalla classificazione prevista dalla Normativa vigente.
La valutazio e a usti a p evista a età del pe iodo di validità dell auto izzazio e , a i p i a del D.Lgs. / e 5 anni dopo l e t ata i vigo e dello stesso e p i a del i ovo dell Auto izzazio e I teg ata A ie tale a i p i a del D.Lgs. / e a i dopo l e t ata i vigo e dello stesso e o u ue og i ualvolta si ve ifi hi o va iazio i significative nel processo di trattamento dei rifiuti.
Ave do ealizzato il o ito aggio di età pe iodo el , a seguito di p olu ga e to a della du ata dell AIA (2011-2021), il Gestore ha chiesto alla Provincia se fosse necessaria una ulteriore analisi di metà periodo. Stante che la stessa è stata realizzata nel 2014 e che non sono subentrate modifiche impiantistiche, la Provincia ha ritenuto soddisfatto il e uisito di i dagi e di età pe iodo o l a alisi del .
RISULTATI ANALITICI DELLA VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO
L ulti a ve ifi a sull i patto a usti o ve so l este o dell i pia to stata svolta in data 22/10/2014. I risultati delle indagini, già presentati nella Relazione del II semestre 2014, sono conformi alla zonizzazione acustica comunale, sia in condizioni diurne che notturne.
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5.9 Ve ifi a sulla a ute zio e dell i pia to
Viabilità interna Nel periodo in esame le strade sono risultate sempre agibili, senza particolari necessità di manutenzione: periodicamente si è proceduto alla pulizia delle piste dal fango al fine di garantire la percorribilità della pista lungo tutto il perimetro. Stabilità degli argini Gli argini non hanno mostrato in genere problemi di stabilità né di erosione superficiale. Condizione della barriera La barriera arborea è risultata sempre in buono stato, evidenziando un buon arborea atte hi e to lu go tutto il pe i et o dell i pia to. Nel mese di Novembre il Gestore ha proceduto alla sostituzione di alcune unità arboree che risultavano in condizioni non ottimali. Copertura vegetale La copertura vegetale presenta una crescita spontanea e diffusa nelle zone non interessate da movimentazione terra e teli in LDPE. Dal 28.09 sino al 05.10 il Gestore ha proceduto ad eseguire un livellamento del terreno vegetale nonché alla semina del tappeto erboso presso le vasche collaudate 2-3-4-5 settori AB e CD. Nel periodo inoltre sono state svolte le seguenti manutenzioni: 28/07/17 sfalcio erba su tutte le sponde della discarica; 2-3/08/17 sfalcio erba sulle parti piane della discarica; 7/09/17 sfalcio erba sopra sulle parti piane e sponde della discarica; 4/10/17 sfalcio erba su tutte le sponde della discarica; Stato delle recinzioni La recinzione perimetrale è sempre apparsa integra. Stato delle canalette Durante il periodo il Gestore ha sempre gestito correttamente la pulizia e perimetrali e di drenaggio manutenzione delle canalette di base e di drenaggio. Parte della canaletta di base lato nord deve essere risezionata. Interventi di derattizzazione e Nel periodo in esame sono stati effettuati i seguenti interventi: disinfestazione . 08/07/17 disinfestazione mosche e zanzare e trattamento antiparassitario . 13/07/17 derattizzazione . 22-28/07/17 disinfestazione mosche e zanzare . 14/08/17 disinfestazione mosche e zanzare . 13/09/17 disinfestazione mosche e zanzare . 27/09/17 disinfestazione mosche e zanzare . 04/10/17 disinfestazione mosche e zanzare . 06/10/17 derattizzazione . 09/10/17 disinfestazione mosche e zanzare . 21/10/17 disinfestazione mosche e zanzare . 04/11/17 disinfestazione mosche e zanzare . 10/11/17 derattizzazione . 17/11/17 disinfestazione mosche e zanzare . 15/12/17 derattizzazione
Tabella 10: Giudizi e report manutenzione ordinaria
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5.10 Valutazio e dell effi ie za a ie tale
Il PMC prevede che, durante i sopralluoghi in i pia to, ve ga o ilevati al u i i di ato i dello stato dell a ie te ell a ea di i flue za della dis a i a, asseg a do u valo e i u a s ala da a pe le dive se sezio i i pia tisti he.
valutazione punteggio giudizio Odore insopportabile 1 Scarso Forte presenza di odori 2 Insufficiente Presenza A Presenza contenuta di odori 3 Sufficiente di odori Leggera presenza di odori 4 Buona Assenza di odori molesti 5 ottima Rifiuto sparso ovunque 1 Scarsa Evidenti tracce di rifiuto disperso 2 Insufficiente Pulizia B Poche tracce di rifiuto disperso 3 Sufficiente dell a ea Nessuna traccia di rifiuto disperso 4 Buona Superfici spazzate e pulite 5 ottima Chiazze notevoli che possono comportare situazioni di pericolo a breve 1 Scarso termine Chiazze evidenti e diffuse che non comportano situazioni di pericolo a breve Presenza di 2 Insufficiente C termine spanti pericolosi Chiazze e/o trafilamenti di entità non rilevante 3 Sufficiente Chiazze localizzate entro aree impermeabilizzate 4 Buona Assenza di spanti pericolosi 5 ottima Forte presenza insopportabile di polveri 1 Scarso Evidente presenza di polveri 2 Insufficiente Presenza D Limitata e/o localizzata presenza di polveri 3 Sufficiente di polveri Limitata presenza tale da non recare disturbo 4 Buona Assenza di polveri 5 ottima Rumore insopportabile 1 Scarso Fastidiosa presenza di rumore 2 Insufficiente Livello di E Presenza di rumore sotto la soglia del disturbo 3 Sufficiente rumore Presenza di rumore di fondo 4 Buona Silenzio 5 ottima
Tabella 11: sistema di valutazione degli indicatori ambientali
RISULTATI DELLA VALUTA)IONE DELL EFFICIENZA AMBIENTALE
Nel complesso i giudizi assegnati nel semestre oggetto della presente Relazione Tecnica sono da considerarsi più che soddisfa e ti, i di a ti u a atte ta e siste ati a gestio e dell i pia to di s alti e to.
Sezione impiantistica Giudizio ingresso I giudizi sono stati valutati ottimi durante tutto il periodo esaminato confermando le valutazioni positive registrate nei periodi precedenti. accettazione I Tecnici hanno valutato con giudizi più che buoni i vari indicatori monitorati, senza rilevare alcunché di particolare. pre-trattamento del Si è prestata particolare cura nella verifica di pulizia ed odori evidenziando sempre la rifiuto o etta pulizia dell a ea e o segue te e te la asse za di odo i ileva ti. vasca di conferimento Le valutazioni medie del semestre sono state considerate comprese tra buono ed ottimo, talora sono state sufficienti per quanto riguarda la presenza di polveri nel periodo estivo impianto di stoccaggio Le valutazioni sono state considerate comprese tra buono ed ottimo.
Tabella 12: Valutazioni dell'efficienza ambientale nel semestre
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5.11 Monitoraggio della vegetazione
Il PMC prevede il controllo dello stato fisiologico della vegetazione attorno alla discarica in relazione a potenziali effetti negativi della diffusione del biogas nel sottosuolo. In particolare:
dello stato fisiologico della vegetazione (filari di Populus sp.) mediante stima dello stress fogliare; del profilo di crescita della barriera arborea (filari di Populus sp.).
RISULTATI DEL MONITORAGGIO DELLA VEGETAZIONE
L a alisi dello stato fisiologi o della vegetazione arborea perimetrale è stata eseguita tra settembre e ottobre 2017. Il professionista incaricato non ha rilevato anomalie nello sviluppo, rilevando una crescita variabile tra 0,5 e 1 m della barriera arborea.
I risultati vengono riportati in All. 5.11.
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PMC RELAZIONE TECNICA 6. EMERGENZE Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 25 di 62 Provincia di Vicenza
6. EMERGENZE
6.1 Verifica della corretta applicazione del piano di sicurezza
L i pia to dotato dei segue ti Pia i:
Piano di emergenza antincendio che contiene la valutazione del rischio incendio ed indica le misure di prevenzione e protezione adottate dal Gesto e, al fi e di idu e l i so ge za di i e di e di li ita e le conseguenze in caso esso si verifichi, secondo quanto stabilito nel D.M. 10/03/98; Pia o di “i u ezza, p evisto alla lette a d , o a , dell a t. della L.‘. / .
Il Piano di Sicurezza è stato prodotto dal Gestore e consegnato ai Tecnici PMC, o e Pia o di e e ge za a ie tale . L ulti a ve sio e del Pia o stata edatta i o asio e del p ogetto di a plia e to del .
Du a te la gestio e dell i pia to el o so del se estre in esame, non si sono verificati, a detta del Gestore, eventi tali da e essita e l appli azio e delle p o edu e di e e ge za a ie tale.
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PMC 7. COSTRUZIONE DELLE SEZIONI RELAZIONE TECNICA Piano di Monitoraggio e Controllo IMPIANTISTICHE AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 26 di 62 Provincia di Vicenza
7. COSTRUZIONE DELLE SEZIONI IMPIANTISTICHE
7.1 Approntamento vasche
CENNI AL PROGETTO
Secondo quanto previsto dal primo Progetto, attorno alla zona di interramento dei rifiuti della parte originaria dell i pia to stato ealizzato p eli i a e te u setto i pe ea ile atto a ea e u p esidio di p otezio e delle falde. Tale setto è stato intestato sul livello argilloso il cui limite superiore è presente ad una profondità compresa tra 11,1 e 11,8 m dal piano campagna e ha spessore compreso tra 2,5 e 4,0 m. Il sistema operativo adottato è consistito nella infissione di casseri metallici; il volume confinato da ogni singolo cassero è stato successivamente riempito con bentonite granulare secca con permeabilità pari a 5x10-9 cm/s. La larghezza del taglio adottata è pari a 25 cm e la lunghezza pari a 780 m. in continuità con tale opera, il progetto di ampliamento ha previsto la realizzazione di analogo setto pe i et al e te alla uova supe fi ie del sedi e desti ato alle vas he dell a plia e to.
Le quote e la sagomatura del fondo delle nuove vasche in ampliamento saranno del tutto simili a quanto realizzato nelle vas he della dis a i a esiste te, dopo l adegua e to al D.Lgs / io dal . Ciò sig ifi a he le vas he avranno pendenza trasversale del 5% verso il compluvio centrale di raccolta del percolato, e pendenza longitudinale dell % ve so i pozzi di e ungimento del percolato.
Anche lo strato minerale di fondo, in materiale argilloso, sarà realizzato con gli stessi terreni già ampiamente testati nella realizzazione delle ultime vasche della discarica esistente.
Le caratteristiche da assegnare ai terreni che formano tale strato sono le seguenti:
-9 Conducibilità idraulica < 10 m/s; Percentuale di materiale fine (passante al setaccio 200 ASTM) non inferiore al 25%; Indice di plasticità compreso fra 10 e 50%; Percentuale di ghiaia non superiore al 40%; Dimensioni massime dei grani pari a 50 mm.
Per ciò che concerne le sponde è stata presentata nel luglio 2010, approvata con nota della provincia di Vicenza n. 72982 del 20.10, una variante non sostanziale dello strato minerale di sponda che prevede la posa dal asso ve so l alto di:
Geocomposito bentonitico tipo Macline GCL W21 della Maccaferri o similari; Geocomposito bentonitico tipo Macline GCL NL20 della Maccaferri o similari; Geocomposito bentonitico tipo Macline GCL w21 della Maccaferri o similari;
I materassini bentonitici hanno uno spessore di 6mm e il coefficiente di permeabilità k<10-13 cm/s.
Figura 8: Sezione impermeabilizzazione di sponda della vasca
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Al di sopra dello strato minerale compattato, come nelle vasche più recenti della discarica attuale, è prevista una geomembrana in polietilene ad alta densità (HDPE), di spessore 2 mm, giuntata per saldatura, posta a diretto contatto con il sottostante strato minerale compattato.
Al di sopra del HDPE è prevista la posa di:
Tessuto non Tessuto. Sistema drenante realizzato mediante la posa di uno strato di ghiaia a bassa componente calcarea, avente spessore pari a 50 cm e pezzatura 16÷64 mm con percentuale di passante al vaglio 200 ASTM <5 % tale da garantire una conducibilità idraulica k > 10-4 m/s.
Ciascuna vasca verrà dotata di un pozzo di raccolta per il drenaggio del percolato, costituiti da un tubo in HDPE ø 800 mm.
Figura 9: sezione tipo del sistema di impermeabilizzazione delle vasche del settore in ampliamento
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RESOCONTO DEI SOPRALLUOGHI
Durante il periodo in oggetto sono state eseguite le seguenti operazioni:
Posa geomembrana in HDPE di impermeabilizzazione vasca XVII CD: 05-13 Luglio 2017
Posa materassini bentonitici vasca XVII CD: 06-11 Luglio 2017
Posa del sistema drenante: 15 Luglio-5 agosto 2017
Le visite di collaudo e tutte le verifiche condotte vengono descritte nelle pagine successive.
Alla pagi a segue te vie e ipo tata pla i et ia ipo ta te l a ea di i te ve to.
Figura 10: Posa del telo in HDPE nella vasca XVII CD (14.07.17)
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SETTO BENTONITICO PERIMETRALE
AREA IN LAVORAZIONE XVII CD
Figura 11: planimetria dello stato avanzamento lavori di approntamento vasche
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VERIFICA DELLA GEOMETRIA DELLO SCAVO
Verifiche conformi, svolte nel periodo precedente.
VERIFICHE SUI MATERIALI NATURALI DI IMPERMEABILIZZAZIONE
PROVE SULLE ARGILLE DEL FONDO PRIMA DELLA POSA IN OPERA
Verifiche conformi, svolte nel periodo precedente.
PROVE SULLE ARGILLE DEL FONDO DOPO LA POSA IN OPERA – VISITA DI COLLAUDO DEL 20.06.17
Verifiche conformi, svolte nel periodo precedente.
PROVE SUI MATERIALI SINTETICI DI IMPERMEABILIZZAZIONE
PROVE SUI MATERIALI SINTETICI
Pe l i pe ea ilizzazio e del fo do la Ditta ha utilizzato teli in HDPE (CARBOFOL 406della NAUE GmbH).
Sui teli sono stati prelevati n. 10 campioni, di scarto dalle saldature eseguite, sui quali sono state condotte:
prove di resistenza al taglio delle saldature teli (All. 7.1.a);
prove dime sio ali e di t azio e pe la dete i azio e dell allu ga e to All. . . ;
Sono state inoltre fornite prove eseguite da produttore (All. 7.1.c).
Le prove hanno dato risultati conformi.
L i pe ea ilizzazio e di spo da stata ealizzata edia te la posa in opera dei seguenti strati:
Geocomposito bentonitico tipo Bentofix BFG 5300 (All.7.1.d);
Geocomposito bentonitico tipo Bentofix X2 NSP 4900 (All.7.1.e).
I valori dichiarati sono conformi al progetto.
A protezione del telo in HDPE è stato posato un geotessuto (GEO PP), il cui certificato di produzione viene riportato in All.7.1.f.
COLLAUDO SALDATURE
Terminato il posizionamento dei teli in HDPE (dal 05/07 al 13/07/17), in data 13 e 14/07/17 si è provveduto alle prove di collaudo delle saldature dei teli posizionati sul fondo della Vasca XVII CD. Le prove di tenuta sulle saldature sono state o dotte se o do ua to p evisto dalle o e dell Istituto Italia o saldatu e . U Otto e .
Le saldature sono state messe in pressione mediante insufflazione di aria compressa (carico pneumatico della saldatura i a a ; stata poi posizio ata u a u ità di isu a a o et i a he ha ilevato la p essio e all i izio del ollaudo e dopo minimo 10 minuti. Il collaudo è stato ritenuto valido solo per variazioni di pressione inferiori al 10% del valore
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Lo schema di posa dei teli viene riportato di seguito, mentre per i risultati della tenuta delle saldature si rimanda in All.7.1.g.
Tutte le prove di tenuta hanno dato esito positivo.
Figura 12: schema di posa dei teli
VERIFICHE SUGLI SPESSORI DEGLI STRATI
VERIFICHE DIMENSIONALI DELL’ARGILLA DEL FONDO
Verifiche conformi, svolte nel periodo precedente.
IL SISTEMA DRENANTE
In data 08.08.2017 si è proceduto ad una visita di collaudo del sistema drenante, durante la quale si è presa visione degli spessori del materiale drenante naturale costituita da ghiaia di tipo po fi i o all i te o della Vas a XVII CD; essa risultata possedere granulometria conforme al progetto e le prove di contenuto di carbonati hanno evidenziato la presenza di tenori in CaCO3 pari a circa lo 0,7%.
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Figura 13: punti di verifica dello spessore del dreno eseguiti in data 08.08.2017
Relativamente alla verifica degli spessori essi sono stati verificati durante la visita di Collaudo del giorno 8 agosto 2017; essi sono risultati:
G1= 55cm; G2= 51 cm; G3= 62 cm; G4= 52 cm; pertanto conformi al progetto che prevede uno spessore di 50 cm.
In corrispondenza dei punti T è stata verificata la presenza del tubo da 225 mm di diametro, esso era ricoperto in T1 da 83 cm di ghiaia; in T2 da 80 cm di ghiaia e pertanto conformi al progetto che prevede uno spessore di 70 cm. In tutti i pu ti stata ve ifi ata la p ese za del Tessuto o tessuto le ui a atte isti he te i he so o ipo tate all allegato 7.1.f. e del tubo drenante, allegato 7.1.h..
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Figura 14: Vista d’i sie e della vasca XVII a siste a dre a te eseguito i data . . .
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7.2 Copertura finale
CENNI AL PROGETTO
La Provincia di Vicenza con Delibera di Giunta Provinciale n. 149 del 27/04/2010 ha approvato il progetto di amplia e to della dis a i a he p evede, t a l alt o, la i aulatu a dell attuale dis a i a o p edisposizio e della ope tu a fi ale, sulla attuale e sull a plia e to, el ispetto delle disposizio i te i he di ui al D.Lgs. / , secondo quanto riportato nello schema seguente:
1. Strato vegetale s ≥ 100 cm
2. Strato drenante s ≥ 50 cm
3. Strato minerale compattato s ≥ 50 cm k ≤ 1x10-8 m/s
4. Strato drenaggio biogas s ≥ 50 cm
5. Strato di regolarizzazione
Rifiuti
Figura 15: stratificazione dei materiali del progetto di copertura definitiva della discarica
Relativamente agli strati drenanti delle acque superficiali e del biogas, il progetto approvato con AIA n.13/2011, prevede la possibilità di utilizzare alcune tipologie di rifiuto inerte come materiale tecnico e in particolare:
la realizzazione dello strato di drenaggio superficiale delle acque (punto 2) con sabbie provenienti in prevalenza dallo scavo delle vasche; la ealizzazio e dello st ato di d e aggio del iogas pu to o l utilizzo di ifiuti i e ti i g ado di assolvere la funzione richiesta; l utilizzo di geo o positi d e a ti.
“e o do ua to p evisto all allegato A ta . dell AIA, pe la ealizzazio e dello st ato di d e aggio del iogas p evisto l utilizzo dei segue ti ifiuti i e ti, da a atte izzarsi ai sensi del D.M. 27.09.2010, come previsto in PMC. La metodologia costruttiva ed i materiali individuati dal progetto per la copertura definitiva andranno ad interessare sia la parte esistente che la parte in ampliamento.
È prevista la realizzazione di u a ope tu a p ovviso ia, i attesa dell assesta e to del o po ifiuti, che prevede la realizzazione di uno spessore di almeno 30 cm del tutto simile allo strato minerale definitivo posto sopra il drenaggio del biogas nella sua configurazione definitiva.
In data 17 settembre 2004 il D.L., con nota alla Provincia, formalizzava una diversa modalità operativa di realizzazione del capping provvisorio, con la realizzazione del medesimo direttamente sopra lo strato di regolarizzazione dei rifiuti.
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Per migliorare il contenimento della produzione di percolato e della diffusione del biogas, il D.L. con O.d.S. del 9.05.2006 ordinava al Gestore il potenziamento del capping provvisorio, riportando terreno da scavo per uno spessore ulteriore di 100 cm. Il D.L., nella relazione datata 05.11.2007, ha dimostrato le condizioni di equivalenza di un capping di maggiore spessore ma con permeabilità maggiori rispetto a quello previsto dal progetto, sia per quanto riguarda la trasmissività idraulica che la trasmissività al biogas.
Con la variante non sostanziale del 2012, approvata con DGP 150 del 15.05.2012, il D.L. proponeva alcune modifiche della copertura finale ed in particolare:
Implementazione del Capping - L i se i e to di u a geo e a a i LDPE a ato tipo COVE‘TOP Bresciani sp. , o si ila i , auto o a ispetto al geo o posito d e a te. Ciò pe o i u ia e alle pe ulia ità di un manto con giunzioni più efficaci e controllabili (rispetto al geocomposito a lastra cuspidata in HDPE prospettato nel Progetto definitivo approvato, che prevedeva giunzioni maschio-femmina) e per il suo preventivo utilizzo come copertura provvisoria. Implementazione dello Strato drenaggio acque meteoriche - Al di sopra della geomembrana in LDPE armato è prevista la stesa di un geocomposito drenante di caratteristiche diverse rispetto al cuspidato in HDPE, quale u a geo ete so o tata da tessuto o tessuto tipo TEND‘AIN / della Te ax, utilizzata e testata o successo nella copertura della discarica di Lonigo, con la medesima finalità. Strato di drenaggio del biogas - Il Progetto definitivo approvato prevedeva uno strato di materiali grossolani, di spessore minimo 50 cm, confinato sulla superficie superiore, da un geocomposito di transizione granulometrica. In occasione dello scavo della prima semivasca, tuttavia, è emersa la presenza di strati di sabbie medie e medio-fini, le cui caratteristiche geotecniche appaiono adatte alla realizzazione di siffatto strato drenante. Un primo test di permeabilità ha evidenziato un valore di k maggiore del succitato limite (7,70 x 10-5 m/s nella prova di permeabilità a carico costante, svolta preliminarmente ai lavori di scavo dalla Geodata – Report 46672 del 14 luglio 2010). Inoltre, la quantità di sabbia emersa dallo scavo pare maggiore di quella preventivata, e sufficiente per tutti gli impieghi del progetto. Pertanto allo stato attuale il Gestore, per la ealizzazio e dello st ato di d e aggio del iogas auto izzato all utilizzo sia della sa ia di ui sop a he all utilizzo dei odi i CE‘ di ui alla ta ella A i allegato all AIA.
Con Relazione del marzo 2015, il Progettista e Direttore dei Lavori ha trasmesso una relazione tecnica sull i ple e tazio e della ope tu a fi ale he p evede:
1. il rinforzo del sistema barriera minerale della copertura; 2. il miglioramento della captazione del iogas, i t odu e do u ulte io e siste a di est azio e ell a ito dello strato drenante del biogas, in grado altresì di costituire elementi di evacuazione passiva e sonde adacquatrici già previste dal Progetto definitivo approvato ma ora ulteriormente integrate; 3. la definizione esecutiva dello Strato di regolarizzazione, posto fra i rifiuti e la copertura definitiva.
Il rinforzo, di cui al punto 1, verrà realizzato uno strato aggiuntivo di terreno, posto a protezione del capping, di ulteriori 50 cm di terreno avente le caratteristiche di permeabilità di k minore di 10-8 m/s.
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Figura 16: variante migliorativa della copertura definitiva coma da O.d.S. del D.L. del 2015
La soluzio e i dividuata al pu to p evede la fo azio e di se pe ti e diffuse su tutta la supe fi ie della ope tu a, costituite da tubazioni microfessurate in HDPE, diam. 160 mm immerse nello strato drenante del biogas. La novità di tale aggiornamento, oltre alla maggiore lu ghezza delle se pe ti e va ia ile da zo a a zo a a sti a ile da a 500 m cad.) è il loro collegamento a specifiche teste di pozzi verticali (in HDPE De 160, PN10) munite di valvole distinte pe l i issio e di liquido irroratore o per il collegamento con la rete di aspirazione del biogas.
Sempre il medesimo O.d.S. prevede la modifica della scolina perimetrale sommitale, che viene traslata sulla sommità dell a gi e pe i et ale, ell a ito di u alla ga e to dello stesso. Le p i ipali iglio ie o esse a tale odifi a so o le seguenti:
l alla ga e to dell a gi e ostituis e u i fo zo i u a deli ata zona della discarica, suscettibile di potenziali ristagni e migrazioni di biogas; la t aslazio e della a aletta, allo ta a la stessa dall a ito della via ilità di i uitazio e della dis a i a, migliorando le condizioni di sicurezza della pista.
Figura 17: particolare della copertura definitiva riguardante la scolina perimetrale
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Figura 18: dettaglio costruttivo della canaletta perimetrale a servizio dello strato di drenaggio delle acque meteoriche
Strato Spessore min.(cm) Caratteristiche minime Vegetale 100 Solo proprietà agronomiche in superficie Filtro-dreno 50 Sabbia/sabbia limosa da scavo delle vasche, di transizione fra lo strato di finitura vegetale (in terreno limo-sabbioso) e il sottostante tappeto drenante in geocomposito Geocomposito Caratteristiche idrauliche: drenante delle - i= ; σv=20 kPa =1,30 l/m/s (ISO 12958) acque meteoriche i=1; σv=100 kPa =1,10 l/m/s (ISO 12958) Geomembrana - LDPE armato, spessore 0,5 mm -8 Minerale 100 k ≤ m/s sullo strato basale di 50 cm. Prova in edometro Geotessile - Separazione -4 Drenante biogas 50 kw ell i torno di 10 m/s Regolarizzazione 5-10 Non specificate
Tabella 13: caratteristiche della copertura finale
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RESOCONTO DEI SOPRALLUOGHI
Du a te il se est e i oggetto il Gesto e ha p oseguito l allesti e to della ope tu a fi ale nelle aree delle Vasche II, III, IV e V, settori AB e CD, andando a completare, tra fine settembre e i primi di ottobre, con la posa del terreno vegetale e la se i a del tappeto e oso, l allesti e to di dette a ee.
Al momento della stesura della presente relazione, la discarica è coperta in parte con lo strato provvisorio di 130 cm di terreno, in parte con ulteriore telo in LDPE e in parte secondo la configurazione finale. Vengono riportate in planimetria le aree di copertura finale in lavorazione e dove è stato steso il terreno vegetale dello strato terminale.
Alla fine del II SEMESTRE 2017, lo stato di avanzamento della copertura definitiva è quello riportato nella planimetria seguente:
in bianco le aree riportanti i 130 cm di terreno da fondo scavo;
in verde pieno le aree sulle quali è stata realizzata e collaudata la copertura finale, oltre ad aver provveduto alla semina del manto erboso;
in verde a righe le aree dove è presente il telo in LDPE, sopra i 130 cm di terreno.
Figura 20: planimetria stato avanzamento lavori di copertura finale
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Figura 19: stato di fatto della copertura finale della discarica PMC 7. COSTRUZIONE DELLE SEZIONI RELAZIONE TECNICA Piano di Monitoraggio e Controllo IMPIANTISTICHE AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 39 di 62 Provincia di Vicenza
VERIFICHE SUI MATERIALI
Nel semestre non sono stati utilizzati materiali sintetici per quanto riguarda questa porzione di impianto.
No so o eppu e stati utilizzati ate iali pe ope e di d e aggio a l u i o ate iale utilizzato stato il te e o vegetale.
Figura 21: vista d’assie e copertura so itale ell’area della rece te se i a 5/ /
VERIFICA DEGLI STRATI DELLA COPERTURA FINALE
Nel periodo in esame non si sono svolti lavori che necessitassero di verifiche.
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8. CONFERIMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI IN IMPIANTO
RIFIUTI AMMESSI IN DISCARICA
Possono essere accettati in impianto:
Rifiuti Solidi Urbani; Rifiuti Speciali Assimilabili agli urbani.
L Auto izzazio e I teg ata A ie tale . / p evede he:
nella parte esistente della discarica possano essere conferiti i rifiuti con i CER riportati nella Tabella 2 in allegato A; Nell a plia e to della dis a i a possa o esse e o fe iti i ifiuti o CE‘ ipo tati ella Ta elle i allegato A.
RESOCONTO DEI SOPRALLUOGHI
Nel corso del semestre in esame sono stati condotti N. 12 sopralluoghi in impianto per verificare la gestione dei rifiuti.
Dai controlli effettuati in impianto è emerso quanto segue:
se p e stata ve ifi ata la egola e p ese za dell addetto alla pesa ed il o etto funzionamento di uest ulti a; il rifiuto in ingresso, scaricato nel capannone, è sempre risultato conforme a quanto previsto dall auto izzazio e all ese izio; la pressa imballatrice è sempre risultata in funzione in occasione dei sopralluoghi condotti in presenza di rifiuto in lavorazione; in alcune occasioni risultava ferma per mancanza di rifiuto da trattare.
PRETRATTAMENTO DEL RIFIUTO
Il progetto prevede il solo trattamento di pressatu a i alle del ifiuto se o ; u eve tuale is o t o di ifiuto che non rispetti il limite del 15% di frazione putrescibile, comporta il suo allontanamento a vagliatura presso altro impianto.
Nel periodo in esame, non avendo riscontrato il superamento del limite di contenuto di organico putrescibile (15%), l i pia to ha lavorato il rifiuto in ingresso con la sua pressatura in balle.
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8.1 Verifica visiva del rifiuto in ingresso
QUANTITATIVI DI RIFIUTO CONFERITI
Nel periodo in esame sono stati smaltiti in discarica 21.073 tonnellate di rifiuti, di cui:
13.176 t di RSU secco (63,7% del totale in ingresso); 854 t di RSU ingombrante (4,1% del totale in ingresso); 110 t di RSU da spazzamento strade (0,5% del totale in ingresso); 6.932 t di RSA (33,5% del totale in ingresso). RIFIUTI CONFERITI NEL II SEMESTRE 2017 LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE TOTALI RSA 1.217,300 1.415,290 787,940 1.050,680 1.207,200 1.253,820 6.932,230 RSU (SECCO) 1.564,760 1.667,560 2.298,580 3.718,840 2.247,400 1.679,320 13.176,460 RSU (SPAZZAMENTO) 16,200 8,800 21,200 33,360 11,780 18,660 110,000 RSU (INGOMBRANTE) 130,240 152,800 152,560 152,760 142,580 123,980 854,920 TOTALI 2.928,500 3.244,450 3.260,280 4.955,640 3.608,960 3.075,780 21.073,610
Tabella 14: Rifiuti conferiti nel semestre in esame (dati espressi in tonnellate)
Nel periodo, si riscontra un aumento del 2% dei rifiuti in ingresso, con leggere differenze in termini di aumento per RSA e RSU e diminuzione di spazzamento, rispetto al periodo precedente. In e ito agli ‘“U o fe iti, si seg ala l a ivo di ifiuti p ove ie ti dall ex Ba i o VI Ag o Chia po A ie te “ l e VI ET‘A “pA .
Nel semestre non sono stati ricevuti rifiuti in R13 destinati ad operazioni di recupero R5 nella copertura definitiva, capitolo al quale si rimanda per un approfondimento.
Di seguito vengono riportate le tabelle riepilogative dei conferimenti mensili del periodo in esame .
CER CONFERITORI LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Totali 191212 VICENZA VA STRADA DI CASALE 4,56 4,560 191212 ECOGLASS 360,26 498,19 324,76 470,3 646,68 615,86 2.916,050 191212 PLASTIC PLANET Srl 35,34 18,4 19,54 73,280 191212 AMBIENTE VENETO 92,4 130,22 23,08 11,18 256,880 191212 SIT Sandrigo (plastica) 166,84 167,5 27,76 55,24 112,66 28,82 558,820 191204 SIT Sandrigo (plastica) 0,000 190501 Agn.Ch.Ambiente Srl Sit Arzignano 0,000 190112 ALTO VICENTINO AMBIENTE 187,74 188,88 187,28 275,74 231,38 187,12 1.258,140 191212 VALLORTIGARA Serv Amb Srl 190,42 126,44 24,48 25,76 367,100 191209 IRIS AMBIENTE Srl 160,14 159,16 155,58 249,4 216,48 309,26 1.250,020 191212 IRIS AMBIENTE Srl 18,24 18,240 191212 ELITE AMBIENTE SRL Grisignano Zocco 24,16 36,64 17,46 78,260 191212 ELITE AMBIENTE SRL Brendola 0,000 191204 ELITE AMBIENTE SRL Brendola 0,000 191212 ECO.EL SRL 0,000 191212 ECOSERVICE SRL 62,12 9,3 19,54 90,960 191212 PEGORARO SNC di Pegoraro Ugo & C. 27,74 32,18 59,920 Totali 1.217,300 1.415,290 787,940 1.050,680 1.207,200 1.253,820 6.932,230
Tabella 15: Rifiuti Speciali conferiti nel semestre in esame (dati espressi in tonnellate)
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CER COMUNI CONFERITORI LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Totali 191212 VICENZA VA Monte Crocetta 550,78 693,04 1122,06 1320,16 1049,16 392,58 5.127,780 200203 COMUNE di VICENZA cimiteriali 5,84 6 11,840 200203 CALDOGNO cimiteriali 0,76 0,8 1,560 200203 ISOLA VICENTINA cimiteriali 2,3 2,300 200203 LONGARE cimiteriali 0,34 0,340 200203 Monticello Conte Otto cimiteriali 2,06 2,060 200203 Torri di Quartesolo cimiteriali 3,98 3,980 200301 COMUNE di VICENZA Secco 9,08 9,080 200301 VICENZA VA Monte Crocetta 60,26 19,14 214,76 294,160 200301 AGUGLIARO 5,62 3,88 5,08 4,94 5,32 4,58 29,420 200301 ALBETTONE 15,04 13,9 19,16 15,32 15,18 19,2 97,800 200301 ASIGLIANO VENETO 3,11 3 4,18 3,58 3,29 4,24 21,400 200301 BARBARANO VICENTINO 29,68 35 32,76 31,96 41,62 29,78 200,800 200301 BOLZANO VICENTINO 33,28 39,42 36,9 45,24 37,36 35,22 227,420 200301 CAMPIGLIA DEI BERICI 8,52 8,2 10,05 9,38 9,55 10,65 56,350 200301 CASTEGNERO 13,16 13,54 19,09 14,64 14,67 18,57 93,670 200301 COSTABISSARA 37,1 41,64 40,76 40,12 49,56 41,86 251,040 200301 BRENDOLA FUTURA ACA 21,96 21,960 200301 CREAZZO FUTURA ACA 31,22 31,220 200301 MONTECCHIO MAGGIORE FUTURA ACA 100,58 100,580 200301 MONTEVIALE FUTURA ACA 0,16 0,14 0,300 200301 SOVIZZO FUTURA ACA 32,06 32,060 200301 MOSSANO 18,63 14,41 16,01 19,76 16,36 15,89 101,060 200301 NANTO 19,91 13,45 15,61 19,58 16,76 15,33 100,640 200301 NOVENTA VICENTINA 38,76 48,4 40,98 45,2 35,36 51,92 260,620 200301 ORGIANO 16,5 16,06 22,36 18,64 17,94 18,9 110,400 200301 POJANA MAGGIORE 16,93 15,08 23,34 17,5 19,25 24,04 116,140 200301 SAREGO 31,18 35,96 32,64 34,66 44,16 34,94 213,540 200301 SOSSANO 23,34 29,12 24,64 25,62 32,2 24,76 159,680 200301 Monticello Conte Otto 15,67 22,78 17,35 17,82 18,88 17,65 110,150 200301 Monticello Conte Otto RSAU 17,07 10,76 19,88 15,38 18,72 16,3 98,110 200301 SANDRIGO 29,11 34,16 28,8 30,34 29,78 37,99 190,180 200301 SANDRIGO RSAU 16,82 13,11 21,14 14,71 17,29 16,37 99,440 200301 CAMISANO VICENTINO 58,02 63,09 59,66 58,74 69,79 69 378,300 200301 TORRI DI QUARTESOLO 83,17 88,21 97 99,42 119,43 103,37 590,600 200301 ISOLA VICENTINA 33,5 29,25 31,37 39,57 31,81 45,66 211,160 200301 CALDOGNO 48,9 47,75 43,02 53,56 49,48 62,15 304,860 200301 MONTECCHIO PRECALCINO 21,85 18,14 17,78 19,04 22,27 20,61 119,690 200301 MONTECCHIO PREC. RSAU 12,42 10,68 14,24 10,9 14,17 13,72 76,130 200301 QUINTO VICENTINO 29,81 33,21 24,78 33,33 28,64 34,73 184,500 200301 LONGARE 23,33 30,41 24,63 25,68 24,29 24,38 152,720 200301 BRESSANVIDO 14,22 11,38 13,28 20,46 13,32 13,69 86,350 200301 ALTAVILLA VICENTINA 60,98 53,36 54,94 62,61 65,68 64,33 361,900 200301 DUEVILLE 35,24 34,84 31,95 38,13 40,83 47,59 228,580 200301 DUEVILLE RSAU 65,69 69,45 70,74 67,01 83,82 58,61 415,320 200301 MONTEGALDA 17,3 21,6 16,59 19,17 18,7 16,7 110,060 200301 GRISIGNANO DI ZOCCO 18,76 25,05 70,13 20,64 21,71 19,84 176,130 200301 GRUMOLO ABBADESSE 25,06 18,97 22,2 22,2 21,68 28,75 138,860 200301 MONTEGALDELLA 7,56 7,26 8,84 12,99 8,61 7,8 53,060
Tabella 16: Rifiuti Urbani conferiti nel semestre in esame (dati espressi in tonnellate)
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CER COMUNI CONFERITORI LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Totali 200301 BASSANO DEL GRAPPA ETRA 44,061 337,962 43,819 425,842 200301 CARTIGLIANO ETRA 2,311 21,603 2,197826 26,112 200301 CASSOLA ETRA 11,785 58,022 9,358406 79,165 200301 CISMON DEL GRAPPA ETRA 1,041 6,39 1,101834 8,533 200301 CAMPOLONGO SUL BRENTA ETRA 0,926 5,679 0,979286 7,584 200301 POVE DEL GRAPPA ETRA 3,385 20,771 3,58175 27,738 200301 SAN NAZARIO ETRA 1,904 11,68 2,013943 15,598 200301 SOLAGNA ETRA 2,058 12,625 2,177016 16,860 200301 VALSTAGNA ETRA 1,993 12,23 2,108866 16,332 200301 MUSSOLENTE ETRA 5,141 31,721 4,441896 41,304 200301 POZZOLEONE ETRA 1,57 10,34 1,339871 13,250 200301 ROMANO D'EZZELINO ETRA 13,756 87,859 15,76508 117,380 200301 ROSA' ETRA 11,425 90,64 10,671503 112,737 200301 ROSSANO VENETO ETRA 6,001 33,844 4,816719 44,662 200301 SCHIAVON ETRA 3,458 27,238 3,296739 33,993 200301 TEZZE SUL BRENTA ETRA 10,705 72,476 12,190266 95,371 200301 ALTISSIMO FUTURA ACA 5,52 5,520 200301 ARZIGNANO FUTURA ACA 105,96 105,960 200301 BROGLIANO FUTURA ACA 9,52 9,520 200301 CASTELGOMBERTO FUTURA ACA 26,34 26,340 200301 CHIAMPO FUTURA ACA 49,68 49,680 200301 CORNEDO FUTURA ACA 31,2 31,200 200301 GAMBELLARA FUTURA ACA 15,06 15,060 200301 MONTEBELLO FUTURA ACA 24,08 24,080 200301 MONTORSO FUTURA ACA 14,1 14,100 200301 NOGAROLE FUTURA ACA 3,28 3,280 200301 SP.MUSSOLINO FUTURA ACA 6,24 6,240 200301 TRISSINO FUTURA ACA 27,38 27,380 200301 ZERMEGHEDO FUTURA ACA 6,14 6,140 200301 CRESPADORO FUTURA ACA 4,2 4,200 Totali 1.564,760 1.667,560 2.298,580 3.718,840 2.247,400 1.679,320 13.176,460
Tabella 17 CONTINUA: Rifiuti Urbani conferiti nel semestre in esame (dati espressi in tonnellate)
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CER COMUNI CONFERITORI LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Totali 200303 ALBETTONE 2,300 0,540 2,840 200303 BARBARANO VICENTINO 1,840 5,060 3,400 2,400 3,100 1,180 16,980 200303 CAMPIGLIA DEI BERICI 3,760 1,400 5,160 200303 BOLZANO VICENTINO 3,120 1,780 0,740 1,940 1,360 5,240 14,180 200303 MOSSANO 1,000 0,780 1,580 1,220 4,580 200303 NOVENTA VICENTINA 11,240 16,060 14,740 2,360 9,620 54,020 200303 GRISIGNANO DI ZOCCO 0,780 3,240 4,020 200303 CAMISANO VICENTINO 1,180 1,180 200303 LONGARE 1,840 2,840 4,680 200303 GRUMOLO delle ABBADESSE 2,360 2,360 Totali 16,200 8,800 21,200 33,360 11,780 18,660 110,000
Tabella 18: Rifiuti da spazzamento strade conferiti nel semestre in esame (dati espressi in tonnellate)
CER COMUNI CONFERITORI LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Totali 200307 COMUNE di VICENZA ingombranti 71,760 75,520 73,620 75,860 80,020 70,780 447,560 200307 AGUGLIARO 0,600 0,020 0,420 1,040 200307 ALBETTONE 1,160 0,260 1,200 1,860 4,480 200307 BARBARANO VICENTINO 9,160 12,180 8,300 9,060 6,600 5,140 50,440 200307 BOLZANO VICENTINO 5,420 8,290 10,540 5,100 8,380 2,620 40,350 200307 CAMPIGLIA DEI BERICI 3,540 3,420 1,700 1,360 2,500 1,280 13,800 200307 CASTEGNERO 3,600 5,480 3,300 4,040 5,680 5,120 27,220 200307 COSTABISSARA 11,620 10,470 8,760 10,320 6,520 3,760 51,450 200307 MOSSANO 6,840 9,760 8,320 7,700 6,680 6,760 46,060 200307 NANTO 5,040 6,760 5,520 4,860 5,000 2,740 29,920 200307 NOVENTA VICENTINA 11,500 20,920 17,280 21,320 12,560 17,960 101,540 200307 SAREGO 15,220 12,860 7,020 5,960 41,060 Totali 130,240 152,800 152,560 152,760 142,580 123,980 854,920
Tabella 19: Rifiuti ingombranti conferiti nel semestre in esame (dati espressi in tonnellate)
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8.2 Verifica analitica del rifiuto in ingresso
RIFIUTI IN INGRESSO
Per la verifica analitica dei rifiuti, il PMC prevede: Comune conferitore % Organico % Secco Agugliaro 2,4% 97,6% Albettone 2,9% 97,1% U a a alisi e eologi a all a o pe i Co u i CE‘ Altavilla Vicentina 2,8% 97,2% Altissimo 2,1% 97,9% he adotta o u a a olta diffe e ziata po ta a po ta o a Arzignano 1,9% 98,1% doppio ido i o fa e do oi ide e il pe iodo di ve ifi a Asigliano Veneto 1,1% 98,9% Barbarano Vicentino 2,3% 97,7% con la stagione estiva, a maggior produzione di rifiuto umido; Bassano del Grappa 4,5% 95,5% Bolzano Vicentino 1,1% 98,9% Una analisi quadrimestrale (3 controlli/anno) per i Comuni Brendola 2,2% 97,8% (CER 200301) che adottano forme diverse di raccolta Bressanvido 1,0% 99,0% Brogliano 1,5% 98,5% differenziata, Caldogno 1,3% 98,7% Camisano Vicentino 2,9% 97,1% Una analisi di verifica della ammissibilità in discarica, per altri Campolongo sul Brenta 13,1% 86,9% o fe ito i, CE‘ ≠ i o ispo de za del p i o Campiglia dei Berici 2,6% 97,4% Cartigliano 7,8% 92,2% conferimento e ad ogni variazione significativa del processo Cassola 4,3% 95,7% Castegnero 1,0% 99,0% che origina il rifiuto e, comunque, almeno 1 v./anno. Castelgomberto 2,5% 97,5% Chiampo 7,7% 92,3% Il limite gestionale cui fare riferimento per il conferimento in vasca Cismon del Grappa 9,8% 90,2% Cornedo Vicentino 2,1% 97,9% viene individuato nel 15% di frazione organica putrescibile. Nel Costabissara 2,2% 97,8% Creazzo 2,7% 97,3% momento in cui tale limite viene superato il Gestore deve provvedere a Crespadoro 3,9% 96,1% trattare tramite vagliatura il carico di rifiuto Non Conforme (con Dueville 2,5% 97,5% Gambellara 2,6% 97,4% allontanamento del sottovaglio a smaltimento/recupero esterno) e Grisignano di Zocco (2^ analisi) 4,1% 95,9% Grumolo delle Abbadesse 2,3% 97,7% procedere ad una successiva caratterizzazione merceologica, fino alla Isola Vicentina 3,4% 96,6% verifica del rientro nel limite di riferimento. Longare 5,8% 94,2% Marostica 8,5% 91,5% Montebello Vicentino 1,5% 98,5% Montecchio Maggiore 11,8% 88,2% RISULTATI DELLE ANALISI SUL RIFIUTO IN INGRESSO Montecchio Precalcino 4,0% 96,0% Montegalda 2,6% 97,4% Montegaldella 1,5% 98,5% Nel periodo compreso tra febbraio e aprile 2017 il Gestore ha fatto Monteviale 13,8% 86,2% condurre al laboratorio Ecochem di Vicenza le analisi merceologiche sui Monticello Conte Otto 2,0% 98,0% Montorso Vicentino 6,1% 93,9% rifiuti conferiti dai Comuni del bacino di riferimento storico (VI1), che Mossano 9,4% 90,6% sono risultati conformi. Mussolente 12,3% 87,7% Nogarole 2,1% 97,9% Nanto 7,2% 92,8% A seguito dell a o do pe il o fe i e to di Co u i provenienti dal Noventa Vicentina 7,3% 92,7% Orgiano 2,0% 98,0% bacino di riferimento di VI3 e VI5, nel II semestre si è resa necessaria Pojana Maggiore 2,0% 98,0% Pove del Grappa 14,8% 85,2% a he l a alisi e eologi a dei suddetti Co u i. I risultati Pozzoleone 11,6% 88,4% dell i dagine hanno dato esito positivo. Quinto Vicentino 4,3% 95,7% Romano d'Ezzelino 2,8% 97,2% Rosà 5,0% 95,0% A margine viene riportata la tabella riepilogativa dei risultati. Il dato Rossano Veneto 4,9% 95,1% San Nazzario 13,2% 86,8% della f azio e o ga i a o p e de sia la f azio e u ida he uella San Pietro Mussolino 6,7% 93,3% ve de di sfal i e a aglie. Tutti i o u i si so o attestati al di sotto Sandrigo 5,4% 94,6% Sarego 3,8% 96,2% del limite di riferimento del 15% di frazione organica. Schiavon 9,7% 90,3% Solagna 7,2% 92,8% Sossano 2,6% 97,4% Sovizzo 0,7% 99,3% Tezze sul Brenta 2,6% 97,4% Torri di Quartesolo 2,3% 97,7% Trissino 1,5% 98,5% Valstagna 5,6% 94,4% Vicenza 191212 5,6% 94,4% Vicenza 200301 (2^ analisi) 9,8% 90,2% Tabella 20: riepilogo analisi merceologiche Comuni Zermeghedo 2,1% 97,9%
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CER CONFERITORE RdP Per quanto riguarda i rifiuti speciali con CER 191212 IRIS AMBIENTE Srl 17-003191/01 dive so dal il Gesto e ha p ovveduto el 191212 PEGORARO SNC di Pegoraro Ugo & C. 17-002961/01 periodo alla caratterizzazione dei conferitori 191212 Valore Ambiente Srl 17-004479-01 riportati nella tabella a lato, oltre a quelli già Tabella 21: riepilogo analisi di caratterizzazione dei Rifiuti Assimilabili analizzati nel I semestre. I rapporti di prova sono stati visionati dal Responsabile di attuazione del PMC e so o dispo i ili p esso il Gesto e. Tutte le a alisi ha o attestato l a issi ilità al o fe i e to in discarica.
RIFIUTI IN USCITA DAL PRETRATTAMENTO
Il PMC p evede l ese uzio e di u a a alisi e eologi a a t i est e sul ifiuto se o i us ita dalla pressa imballatrice, destinato allo stoccaggio definitivo in vasca. Dalle analisi condotte, emerge un contenuto di frazione organica putrescibile trascurabile (0,9% e 0,5%) quindi al di sotto del limite del 15% di riferimento.
Si riportano di seguito i risultati delle analisi merceologiche.
ANALISI MERCEOLOGICA RIFIUTO SECCO INBALLATO ANALISI MERCEOLOGICA RIFIUTO SECCO INBALLATO SETTEMBRE 2017 DICEMBRE 2017
PUTRESCIBILE PUTRESCIBILE TESSUTI & CUOIO 0,9% TESSUTI & CUOIO 0,5% INCERNIBILE POLIACCOPPIATI 8,7% 1,1% 9,3% 16,1% POLISTIROLO 0,5% INCERNIBILE PLASTICA - FILM 8,3% POLIACCOPPIATI 21,3% 8,1% CARTA & CARTONI POLISTIROLO 10,7% <0,1%
CARTA & CARTONI 21,2% INERTE / VETRO 3,8%
LEGNO / RAMAGLIE PLASTICA - DURA INERTE / VETRO PLASTICA - FILM 1,1% 14,8% 0,9% 29,0% METALLI PANNOLINI METALLI 0,9% PLASTICA - DURA PERICOLOSI LEGNO / RAMAGLIE 5,4% 15,1% 1,1% (R.U.P.) 0,5% <0,1% PANNOLINI PERICOLOSI (R.U.P.) 19,4% 0,0%
Figura 22: risultati delle analisi merceologiche sul rifiuto imballato destinato allo stoccaggio definitivo
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9. MODALITÀ DI COLTIVAZIONE E DEPOSITO IN DISCARICA
9.1 Controllo sulle modalità di gestione del rifiuto
CENNI AL PROGETTO
Il Progetto di ampliamento approvato nel 2010, come il precedente Progetto di Adeguamento al D.Lgs. 36/2003, prevede quanto di seguito descritto.
Le alle di ifiuto se o, t attato p esso l i pia to di vagliatu a, devo o esse e p elevate all us ita dall i allat i e e, tramite automezzi idonei, trasportate in discarica. Le stesse devono essere accatastate per strati successivi, in celle di oltivazio e gio alie e, t a ite l utilizzo di u es avato e e a i o opportunamente attrezzato. Tali celle devono esse e gio al e te i ope te o la stesa di te e o di ope tu a; sul o do dell a ea di oltivazio e si p ovvede i olt e alla posa di teli plastici in modo da coprire anche il lato verticale del fronte di abbancamento, evitando così che lo stesso diventi fonte di richiamo per uccelli e roditori. Inoltre:
è necessario collocare rifiuti sciolti nello spazio compreso fra le balle confezionate e le scarpate di due vasche confinanti; è necessario completare le zone sommitali della calotta con rifiuti sciolti, laddove le quote dei rifiuti imballati non coincidessero con quelle di fine coltivazione; va o i osse dall a asso di ifiuti eve tuali alle o fezio ate i odo p e a io.
Pertanto nel seguito del capitolo vengono evidenziate le verifiche effettuate per accertare quanto sopra descritto.
RESOCONTO DEI SOPRALLUOGHI E RACCOLTA DATI
In questo semestre il Gestore ha conferito i rifiuti i alle pe pa te del se est e all i te o della se ivas a XVI CD; in data 04/ so o i iziati i o fe i e ti all i te o della se ivas a XVII CD. Le balle sono sempre risultate essere affiancate in ordine e in modo atto a garantirne la stabilità.
Le parti laterali erano composte da balle stabili e il Gestore ha provveduto a ricoprirle prontamente in teli in LDPE al fi e di i i izza e l i g esso di a ue eteo i he, di i pedi e il ilas io di f a e ti di ifiuto e di polve i i o asio e di periodi ventosi.
Nella planimetria seguente vengono visualizzate in rosso le aree di conferimento durante il semestre.
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XIV CD XIII CD
Figura 23:vasche in coltivazione nel periodo (in rosso)
VALUTAZIONI SULLA COPERTURA GIORNALIERA DEL RIFIUTO
Nel seguito vengono evidenziati i risultati dei controlli condotti durante i sopralluoghi in impianto; i punteggi riportati si riferiscono alla copertura del fronte non attivo.
Dalle valutazioni effettuate dai Tecnici PMC, risulta che la copertura giornaliera ha ottenuto mediamente giudizi tra il uo o e l otti o. Pe la ope tu a gio alie a il Gesto e ha utilizzato del te i io e pe le porzioni laterali dei teli in LDPE.
Durante tre sopralluoghi effettuati in orario pomeridiano (13.09, 28.09, 25.10) è stato possibile valutare anche la copertura giornaliera del fronte attivo, effettuata con terriccio, il cui giudizio stato sempre buono.
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Relativamente alla copertura del fronte non attivo, viene riportata tabella sinottica dei controlli eseguiti. Anche qui il giudizio complessivo è buono, vale a dire con un grado di copertura compreso tra il 80 e il 90%.
Data Vasca in Punteggio Data Vasca in Punteggio coltivazione coltivazione 26.07 XVICD 4 12.10 XVIICD 3 14.07 XVICD 4 25.10 XVIICD 4 08.08 XVICD 5 15.11 XVIICD 4 22.08 XVICD 4 29.11 XVIICD 4 13.09 XVICD 4 11.12 XVIICD 4 28.09 XVICD 4 20.12 XVIICD 3
Tabella 22: Giudizi sulla bontà della copertura giornaliera del rifiuto da parte dei Controllori Terzi in sede di sopralluogo
LEGENDA
Grado di copertura 100 % - 90 % 90 % - 80% 80 % - 70 % 70 % - 40 % < 40 %
Giudizio ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Scarso
Punteggio 5 4 3 2 1
Figura 24: Copertura del fronte non attivo con terriccio (sx) e posizionamento dei rifiuti in balle affiancate (dx) nel fronte attivo (25.10.17)
9.2 VERIFICA TOPOGRAFICA DELLA DISCARICA
In data 21.11.2017 il gestore ha proceduto ad eseguire il rilievo topografico della morfologia della discarica.
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10. SISTEMA DI GESTIONE DEL BIOGAS
10.1 Ve ifi a dell app o ta e to del siste a di aptazio e del iogas
CENNI AL PROGETTO
I o asio e dell adegua e to al D. Lgs / stato p evisto i p ogetto l i pia to defi itivo di aptazio e del biogas. Con provvedimento n. 66/UC Suolo Rifiuti/04 del 22/07/04, la Provincia ha deciso che, ad ultimazione del riempimento delle vasche, deve essere realizzata la copertura provvisoria senza interruzione temporale e l i pia to di estrazione del biogas.
Il p ogetto p evede l i stallazio e di u a ete di pozzetti di aptazio e ollegati a P esidi di Gestio e a lo o volta collettati alla centrale di aspirazione. Alla centrale il biogas viene avviato a recupero energetico, mentre la parte in esubero viene avviata a smaltimento in torcia. Nel corso degli anni la dotazione impiantistica è stata potenziata per far fronte alle quantità di biogas effettivamente aspirate.
Con O.d.S. del D.L., la realizzazione dei pozzi di captazione del biogas (tubo fessurato e camicia drenante laterale) per il settore in ampliamento è prevista mediante posa contemporanea alla formazione degli strati di rifiuti, con realizzazione di trincee drenanti orizzontali (di ca. 20m di lunghezza con passo verticale di 5m) per migliorare il raggio di captazione.
A gennaio 2007 è stata messa in funzione una torcia di potenzialità di 550 m3/h, dotata di sistema di rilevazione in continuo delle portate e della composizione (metano e ossigeno) del biogas.
A fine dicembre 2008 è stato installato e successivamente messo in funzione il motore n. 1 (previsto in progetto), in grado di bruciare ca. 350 m3/h di biogas e produrre 605 kW di EE a regime.
A fine marzo 2010 è stato installato e messo in funzione il motore n. 2 (suppletivo), in grado di bruciare ca. 175 m3/h di biogas e produrre 300 kW di EE a regime.
A gennaio 2011 la torcia da 550 m3/h è stata sostituita da una da 1.000 m3/h.
Dal 28/02/2015 è stata installata un torcia provvisoria (Compact HE da 500m3/h) a servizio della rete di raccolta delle vasche della porzione di ampliamento, che viene messa in funzione in maniera discontinua per smaltire il biogas p odotto dalle p i e vas he dell a plia e to.
Si riportano di seguito alcune tavole per una visione dei dettagli progettuali sia della discarica esaurita che della porzione di ampliamento, come da progetto del 2009.
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PMC 10. SISTEMA DI GESTIONE DEL RELAZIONE TECNICA Piano di Monitoraggio e Controllo BIOGAS AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 51 di 62 Provincia di Vicenza
Figura 25: planimetria generale sistema di captazione del biogas
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10.2 Verifica della qualità del biogas
Il PMC p evede l effettuazione di controlli sulla composizione del biogas presso i Presidi di Gestione (analisi ridotta a frequenza mensile) e presso la Centrale di Aspirazione (analisi completa a frequenza annuale).
Nel periodo in esame sono state condotte, come di consueto, campagne mensili di analisi sulla composizione del biogas ai pozzi di estrazione. Di seguito si riporta una sintesi mensile dei risultati.
I numerosi risultati delle indagini condotte ) ) ) 2 4 2 ) evidenziano in più occasioni la presenza di aria 2
(O2>5% nel 53% dei casi) riconducibile a MESE (mBar) infiltrazioni dal capping, o ad una eccessiva O2 5% di PRESSIONE % ANIDRIDE% % AZOTO (N % DIFFERENZIALE DIFFERENZIALE % METANO (CH METANO % OSSIGENO% (0 aspirazione. CARBONICA (CO % superamenti soglia superamenti soglia %
Il valore medio di metano, rilevato ai singoli luglio-17 -7,10 30,49 8,27 20,82 40,41 57% pozzi, è di ca. 32,8%, leggermente inferiore agosto-17 -10,63 26,33 8,58 19,72 45,36 64% rispetto al semestre precedente. Le rilevazioni settembre-17 -6,24 32,48 6,90 24,67 35,93 51% mostrano percentuali diffuse di ossigeno ottobre-17 -6,18 32,80 6,86 24,94 35,39 51% riconducibili a infiltrazioni di aria ambiente (% novembre-17 -2,36 39,60 5,94 27,50 26,95 47% dicembre-17 -1,52 35,21 25,87 31,94 53% CH4 e CO2 prossime allo zero e O2 al 20%). 6,97
La limitata produzione di biogas è riconducibile Tabella 23: composizione biogas ai pozzi - valori medi alla minore infiltrazione di acque meteoriche Composizione media mensile del biogas dalla copertura, sia provvisoria (teli in HDPE) II semestre 2017 che definitiva i o so d ope a, oltre che 100% all esau i e to p og essivo della sosta za 90% organica nei lotti più vecchi. In tal senso il 80% Gestore ha provveduto a regolare 70% % AZOTO (N2) f e ue te e te l aspi azio e hiude do le 60% 50% % OSSIGENO (02) linee scarsamente produttive; si sottolinea 40% infatti che, a fronte della necessità di % ANIDRIDE CARBONICA 30% (CO2) mantenimento del sistema in depressione, va 20% % METANO (CH4) li itata l i filt azio e di ossige o. 10% 0% luglio-17 agosto-17 settembre-17 ottobre-17 novembre-17 dicembre-17
Figura 26: composizione biogas ai pozzi - valori medi
I data / / stata o dotta l a alisi o pleta sul iogas i i g esso alla e t ale, he ha ilevato: eta o al 50,2%, ossigeno al 1,6%, COVNM pari a 5 mg/Nm3, mercaptani 0,03% ed un PCI di 17800 kJ/Nm3.
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10.3 Verifica delle quantità di biogas estratte dalla discarica
DISCARICA I LOTTO
Il iogas a olto el pe iodo stato avviato uasi i te a e te a e upe o e e geti o, fatto salvo l avvio di una quota in torcia in qualche occasione.
La centrale di aspirazione ha aspirato mediamente ca. 323m3/h nel semestre in esame.
Dalla lettura dei dati al PLC per il semestre in esame si desume che:
3 in totale sono stati aspirati ca. 1.278.734 m di biogas; la composizione media del biogas, da rilevatore alla C.E. è stata di 47%, mentre le rilevazioni di O2 non sono risultate attendibili; I motori di recupero del biogas 1 e 2 hanno lavorato continuativamente quasi a pieno regime per un totale di 4234 ore, fatto salvo il fermo per manutenzione straordinaria di M2 a partire dal 28/09/17 che nessita di revisione completa in casa costruttrice e non è più stato riavviato nel periodo successivo ; I motori 1 e 2 di generazione hanno prodotto, al etto dell auto onsumo, 2.128 MW ca. di Energia Elettrica, in ripresa (+16%) rispetto al semestre precedente.
DISCARICA AMPLIAMENTO
A partire dal 28/02/2015 è stata messa in funzione una torcia provvisoria in prossimità della vasca XII a servizio dell a plia e to di dis a ica in attesa della realizzazione di una rete di raccolta finalizzata al recupero energetico.
La torcia provvisoria ha lavorato per 513 ore ed ha raccolto nel corso del semestre 82.369 m3 di biogas, avviati a smaltimento.
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10.4 Verifica della co etta fu zio alità dell i pia to di aspi azio e e e upe o del iogas
In occasione dei sopralluoghi condotti nel semestre si è rilevato quanto segue:
Dal punto di vista della efficacia dell aspi azio e si ileva he nel 78% dei casi (su un totale di 27 punti controllati) le linee sono risultate in depressione; Le portate di aspirazione, rilevate al PLC, sono risultate in linea con i dati forniti e rielaborati in questo paragrafo; I motori sono risultati normalmente in funzione, fatto salvo: o M1, dopo il fermo per manutenzione straordinaria programmata del maggio scorso, ha ripreso a funzionare da luglio, mentre in data 28/09/17 e 11/12/17 è risultato fermo per controlli; o M2 a fine settembre ha grippato ed è ad oggi non più funzionante, in attesa di essere spedito alla casa produttrice; La torcia di combustione della portata residua di biogas è stata utilizzata continuativamente in occasione del fermo di M2 e nei fermi temporanei del M1 (880 h). Nel periodo non sono stati allacciati nuovi pozzi, rispetto allo stato rilevato a giugno scorso.
Lo stato di fatto al 30/06/2017 è quello riportato nella planimetria seguente.
Figura 27: planimetria stato di fatto impianto di captazione biogas al 30/06/2017
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11. SISTEMA DI GESTIONE DEL PERCOLATO
11.1 Ve ifi a dell app o ta e to del siste a di aspo to e a u ulo del pe olato
CENNI AL PROGETTO
Il progetto prevede che le tubazioni di raccolta siano in HDPE ed abbiano un diametro di 225 mm, mentre il pozzettone un diametro pari a 800 mm. Ciascuna vasca deve essere dotata di due pozzettoni posti lateralmente alla vasca. Nella posa dei tubi devono essere osservate le seguenti prescrizioni costruttive: distanza tra i tubi drenanti paralleli: 40 m; diametro 225 mm costante per tutta la lunghezza del condotto; lunghezza max dei tubi drenanti afferenti a ciascun pozzo: 110 m.
I tubi di raccolta sono stati dotati di tubi rigidi in acciaio infilati nel pozzo fino a raggiungere il fondo, a seguito di un progressivo collasso di alcuni per effetto del peso dei rifiuti e delle temperature causate dal rifiuto in degradazione. L i se i e to dei tu i igidi dov e e ga a ti e la possi ilità di aspi a e il pe olato fi o i fo do ai pozzi di a olta collassati. Per ovviare a tale inconveniente il Gestore, le ultime vasche del I lotto di discarica sono state dotate di una camicia di cemento armato intorno al pozzo in modo da conferirgli una protezione contro lo schiacciamento.
Figura 28: sezione di un pozzo di raccolta del percolato
RESOCONTO DEI SOPRALLUOGHI
Nel periodo in esame non sono stati realizzati lavori in merito al sistema di asporto del percolato, fatta eccezione per i dreni delle vasche in costruzione e relativi allacciamenti della porzione di ampliamento di discarica.
Lo spurgo del percolato viene effettuato per singolo pozzo, tramite autocisterna. La gestione degli spurghi viene eseguita con frequenza decisa dal Gestore in funzione delle precipitazioni meteoriche e risulta pertanto variabile nel tempo.
Il percolato viene raccolto in autobotte e avviato al trattamento, presso idoneo impianto di depurazione.
Non si sono rilevati nel periodo spandimenti o affioramenti di percolato dal corpo discarica.
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11.2 Verifica della qualità del percolato
Il PMC, prevede analisi di tipo idotto t i est ale su a pio i di pe olato est atti dai pozzi a otazio e e u a alisi di tipo completo annuale su un campione medio prelevato dalla vasca di stoccaggio del percolato.
Nel periodo sono state condotte, da parte del laboratorio incaricato dal Gestore:
una analisi completa su un campione medio dai pozzi 8B / 9B / 11B; una analisi ridotta su un campione medio dai pozzi 2B / 4B / 5B.
La caratterizzazione del percolato, estratto dalle singole vasche di coltivazione, permette di verificare lo stato dei p o essi iologi i di deg adazio e all i te o del o po ifiuti. Le a alisi o dotte, i ui e tifi ati a aliti i ve go o riportati in allegato 11.2 alla presente relazione, mostrano:
Pozzi 8B / 9B / 11B settembre 7: conducibilità di 17.750 S/cm, COD pari a 4.062 mg O2/l, Cloruri a 1.928 mg/l e Azoto ammoniacale 1.736 mg/l;
Pozzi 2B / 4B / 5B giugno 7: conducibilità di 21.400 S/cm, COD pari a 3.641 mg O2/L, Cloruri a 2.550 mg/L e Azoto ammoniacale a 30 mg/L;
Dalla valutazione dei dati a disposizione, i valori di entrambi i pozzi ie t a o all i te o di a ge ife i ili alla fase metanogenica di riferimento di un percolato derivante da un rifiuto tal quale.
Valori di alcuni parametri riscontrati nel percolato da RSU tal quale Parametro Fase acidogenica Fase metanogenica Media Range Media Range pH 6.1 4.5-7.5 8.0 7.5-9.0 COD mg/L 22000 6000-60000 3000 500-4500 BOD5 mg/L 13000 4000-40000 180 20-550 BOD5/COD 0.58 0.06 AOX mg/L 2400 260-6200 1040 524-2010
SO4 mg/L 500 70-1750 80 10-420 Ca mg/L 1200 10-2500 60 20-60 Fe mg/L 780 20-2100 15 3-280 Mg mg/L 470 50-1150 180 40-350 Mn mg/L 25 0.3-65 0.7 0.03-45 Zn mg/L 5 0.1-120 0.6 0.03-4 TKN mg/L 1250 50-5000
NH4-N mg/L 750 30-3000 Ptot mg/L 6 0.1-30 Cl mg/L 2100 100-5000 Na mg/L 1350 50-4000 K mg/L 100 10-2500 Cr mg/L 0.3 0.03-1.6 Cu mg/L 0.08 0.004-1.4 Ni mg/L 0.2 0.02-2.05 Pb mg/L 0.09 0.008-1.02 Cd mg/L 6 0.5-140 As mg/L 160 5-1600 Tabella 24: Valori di riferimento del percolato di discarica RS Rifiuti Solidi, vol. X, n. 1 gennaio-febbraio 1996.
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11.3 Verifica dei quantitativi di percolato estratti dalla discarica
Nel seguente paragrafo viene esaminata la produzione di percolato da parte della discarica. Si riporta una tabella con i quantitativi estratti nel semestre dal registro di carico-scarico.
Le quantità complessive di percolato asportate nel semestre (5.558 tonnellate), in linea con il medesi o pe iodo dell a o precedente.
Il numero degli spurghi effettuati evidenzia l i te ve to dell auto otte o u a edia di ca. 1,13 spurghi al giorno.
Nel semestre in esame il quantitativo complessivo di percolato asportato mostra una buona correlazione con le precipitazioni ispetto allo sto i o. L i filt azio e di a ue meteoriche nel corpo discarica è rimasta dell o di e di ual he pu to pe e tuale.
A partire da fine 2017 è stato attivato anche lo spurgo presso il pozzo collocato nella vasca XVII.
Mese Quantità (Kg) N° spurghi luglio-17 958.100 30 agosto-17 735.260 23 settembre-17 801.780 25 Figura 29: planimetria dei pozzi di percolato attivi ottobre-17 865.820 27 novembre-17 828.960 26 dicembre-17 2.393.720 75 TOT. SEMESTRE 6.583.640 206
Tabella 25: quantità di percolato estratte nel semestre
In allegato 11.3 alla presente relazione, vengono inoltre proposti dei grafici che mettono in relazione:
la quantità di percolato asportato mensilmente con le precipitazioni mensili; la somma progressiva di percolato e precipitazioni; la ua tità di pe olato e sil e te aspo tata ife ita all u ità di superficie della discarica.
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11.4 Verifica dei livelli del percolato nei pozzi attivi
Il PMC prevede la verifica del livello del percolato nei pozzi di raccolta al fine di mantenere il livello entro 1 m dal fondo vasca (quota media semivasca) in condizioni di gestione ordinaria. La misura del livello, a frequenza quindicinale, deve essere condotta dal Gestore, mentre 1 v/mese tale rilievo viene effettuato in presenza dei Tecnici PMC.
Il PMC prevede le seguenti soglie di riferimento:
Soglia di Manutenzione (S.M.): fino a + 1 m dal fondo vasca (quota media della semivasca), soglia alla quale deve essere normalmente mantenuto il livello del percolato in condizioni ordinarie; Soglia di Sicurezza (S.S.): +1 m dalla soglia di manutenzione, soglia il cui superamento deve comportare lo svuotamento immediato del pozzo, se possibile, e comunque entro 1 giorno.
I dati relativi ai livelli misurati dai Tecnici PMC (1 volta/mese) e dal Gestore (1 volta/mese), riassunti nella tabella in allegato 11.4 in coda alla presente relazione, evidenziano la situazione di seguito descritta:
I. si attesta per lo più al di sotto della S.M. (88%), in nessun caso si è superata la S.S.; II. si attesta per lo più al di sotto della S.M. (88%), in nessun caso si è superata la S.S.; III. si attesta sempre al di sotto della S.M. (100%), in nessun caso si è superata la S.S.; IV. si attesta sempre al di sotto della S.M. (100%), in nessun caso si è superata la S.S.; V. si attesta sempre al di sotto della S.M. (100%), in nessun caso si è superata la S.S.; VI. 7si attesta per lo più al di sotto della S.M. (80%), in nessun caso si è superata la S.S.; VII. 8 si attesta sempre al di sotto della S.M. (100%), in nessun caso si è superata la S.S.; VIII. 9si attesta sempre al di sotto della S.M. (100%), in nessun caso si è superata la S.S.; IX. 10 si attesta sempre al di sotto della S.M. (100%), in nessun caso si è superata la S.S.; X. 11 si attesta sempre al di sotto della S.M. (100%), in nessun caso si è superata la S.S.; XI. 12 si attesta sempre al di sotto della S.M. (100%), in nessun caso si è superata la S.S..
Nel periodo il battente del percolato nei pozzi ha superato la soglia di manutenzione nel 4% dei rilievi svolti, senza mai superare la soglia di sicurezza. Le prestazioni sono ancora in miglioramento rispetto al semestre precedente (9%).
Si ricorda che i pozzi VI B, VIIB, VIIIB, IXB, XB e XIB da aggio , sono stati rimossi perché interclusi con la realizzazione delle vasche in ampliamento.
7 VI solo vasca CD attivo, AB pozzo dismesso per ampliamento vasche 8 VII solo vasca CD attivo, AB pozzo dismesso per ampliamento vasche 9 VIII solo vasca CD attivo, AB pozzo dismesso per ampliamento vasche 10 IX solo vasca CD attivo, AB pozzo dismesso per ampliamento vasche 11 X solo vasca CD attivo, AB pozzo dismesso per ampliamento vasche 12 XI solo vasca CD attivo, AB pozzo dismesso per ampliamento vasche
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PMC 12. INDICATORI DI CONSUMO E DI RELAZIONE TECNICA Piano di Monitoraggio e Controllo PERFORMANCE AMBIENTALE AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 59 di 62 Provincia di Vicenza
12. INDICATORI DI CONSUMO E DI PERFORMANCE AMBIENTALE
12.1 Consumo di risorse
Il PMC (Sez. 1 par. 1.2, 1.3, 1.4 e 1.5) prevede la registrazione dei consumi di acqua, dei consumi/produzione di energia elettrica, del consumo di combustibile e di materie prime.
Indicatore UM Quantità 2017 MATERIALI PER APPRONTAMENTO VASCHE ghiaia dreno percolato kg 3.882.540 argilla di impermeabilizzazione kg 8.375.250 teli HDPE impermeabilizzazione fondo m2 6.349 TNT protettivo m2 13.000 Teli poliaccoppiati HDPE + bentonite m2 5.736 geocomposito bentonitico 6 mm m2 2.868 tubi HDPE percolato diam. 800 - pozzo m 18 tubi HDPE percolato diam. 225 - fondo m 140 MATRIALI PER COPERTURA FINALE CER 191209 strato dreno biogas in R13 kg NO CER 191205 strato dreno biogas in R13 kg NO CER 170504 strato dreno biogas in R13 kg NO tubi HDPE biogas diam 160 m NO argilla copertura definitiva da scavo discarica S.I.A. m3 NO telo LDPE (copertura definitiva) m2 NO geotessuto drenante (copertura definitiva) m2 NO sabbia dreno acque meteoriche m3 NO terreno per copertura dreno da scavo S.I.A. m3 NO NI T 607 telo impermeabile in PP rinforzato m2 NO (copertura provvisoria) Consumo risorse idriche Acqua di falda prelevata da well-point 27.000 (stima) m3 Acqua da acquedotto pubblico 1.059 Consumo energia elettrica Utenza AIM ENERGY Società Interc Ambiente POD KWh 97846 (stima) IT001E30513861 Autoconsumo impianto recupero energetico biogas - dato fornito da AIM Energy Valore Ambiente POD KWh 6035 (stima) IT001E33724119 Produzione Energia elettrica Produzione lorda EE da motori a biogas (al netto KWh 3.957.939 dell’autoconsumo) CEDUTA TOTALE 2017 Consumo gasolio Autotrazione 85.441 litri Gruppo elettrogeno impianto 51.044
Tabella 26: consumi di risorse e materiali nel 2017
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PMC 12. INDICATORI DI CONSUMO E DI RELAZIONE TECNICA Piano di Monitoraggio e Controllo PERFORMANCE AMBIENTALE AIA n. 13/2011 del 08/08/11 I SEMESTRE 2017 Pagina 60 di 62 Provincia di Vicenza
12.2 Indicatori di performance ambientale
Il PMC sez. p evede l ela o azio e dei segue ti i di i di pe fo a e a ie tale:
Effi ie za dell i pia to di oge e azio e; Rispetto delle prestazioni ambientali previste dal PMC; Contenimento della produzione di percolato.
Indicatore Descrizione U.M. Report 2017
kWh/m3 biogas Effi ie za dell i pia to di Efficienza recupero 1,5 cogenerazione estratti
13 1 NC di I livello 2 NC14 di II livello Rispetto delle prestazioni ambientali Non Conformità ricevute dal N° NC/anno previste dal PMC Controllore Terzo 3 AC hanno compensato le NC riscontrate
Quantità annue di Contenimento della produzione di kg di percolato/m2 percolato/superficie 132 percolato discarica discarica
13 NC I livello per: superamento nitriti nel I semestre, poi rientrato 14 NC II livello per: Mancato campionamento percolato su più pozzi, poi recuperato Mancate analisi di alcuni parametri in acqua di falda, poi recuperate
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PMC RELAZIONE TECNICA 13. CONCLUSIONI Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 61 di 62 Provincia di Vicenza
13. CONCLUSIONI
Nel corso del I semestre 2017, è stata verificata la rispondenza della gestione della discarica a quanto previsto dal PMC, anche in termini di corrispondenza alle prescrizioni normative ed autorizzative, evidenziando quanto segue.
Aspetto controllato Risultato del controllo Note
1 Organizzazione CONFORME
2 Formazione del CONFORME personale 3 Gestione della CONFORME Documentazione 4 Comunicazione CONFORME
5 Aspetti ambientali NON CONFORMITÀ Per superamento di alcuni parametri allo scarico del well point 15 I LIVELLO
AZIONI CORRETTIVE Una controverifica svolta subito dopo il ricevimento del RdP NC, da parte di due laboratori diversi, ha confermato il rispetto dei limiti allo scarico. La presente viene considerata quindi come dato anomalo e non come NC 6 Emergenze CONFORME 7 Costruzione delle CONFORME sezioni impiantistiche 8 Conferimento e CONFORME smaltimento dei rifiuti in impianto 9 Modalità di CONFORME coltivazione e deposito in discarica 10 Sistema di gestione CONFORME del biogas 11 Sistema di gestione CONFORME del percolato
12 Indicatori di consumo CONFORME e performance ambientali
15 Il superamento della soglia di riferimento per il parametro SOLFATI non viene considerato NC in base alla relazione VALUTAZIONI CIRCA LA PRESENZA DI SOLFATI NELLE ACQUE DI FALDA INTORNO ALLA DISCARICA DI GRUMOLO D.A. (VI) del 2016, redatta dal Dott. Devis Casetta
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PMC RELAZIONE TECNICA ALLEGATI Piano di Monitoraggio e Controllo AIA n. 13/2011 del 08/08/11 II SEMESTRE 2017 Pagina 62 di 62 Provincia di Vicenza
ALLEGATI
CAP. 5 5.2.a grafici dei livelli piezometrici I e II falda 5.2.b grafici dei parametri analitici della acque di I falda 5.2.c grafici dei parametri analitici della acque di II falda 5.3 grafici dei parametri analitici della acque del reticolo superficiale 5.4.a RdP scarico well-point 5.4.b RdP acque II pioggia 5.6 RdP analisi aria 5.7.b tabelle risultati analisi fughe di biogas dalla superficie di discarica
CAP. 7 7.1.a prove resistenza teli HDPE 7.1.b prove di trazione teli HDPE 7.1.c prove tecniche fornitore teli HDPE 7.1.d certificato produzione materassino bentonitico Bentofix 5300 7.1.e certificato produzione materassino bentonitico Bentofix 4900 7.1.f certificato produzione geotessuto GEO PP 7.1.g prove di tenuta saldature teli HDPE 7.1.h certificato di produzione tubo dreno percolato
CAP. 11 11.2.a RdP analisi del percolato (settembre 2017) 11.2.b RdP analisi del percolato (dicembre 2017) 11.3 grafici relazione quantità di percolato e piovosità 11.4 tabella dei rilievi del livello del percolato nei pozzi di raccolta
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PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.a Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
LIVELLO PIEZOMETRICO 1a Falda (ex-Falda superficiale)
27
25
23
21 Livello (m Livello s.l.m.) FE 1α FE 1β 19 FE 2α FE 2β FE 3α A FE 3β A FI 1
17
ott-17
ott-16
ott-15
ott-14
ott-13
ott-12
lug-17
lug-16
lug-15
lug-14
lug-13
lug-12
apr-17
apr-16
apr-15
apr-14
apr-13
apr-12
gen-17
gen-16
gen-15
gen-14
gen-13 gen-12
LIVELLO PIEZOMETRICO 1a Falda (ex-Falda superficiale)
27
25
23
21 Livello (m s.l.m.) Livello 1e N 1i N 19 2e N 2i N 3e N 3i N 4e N 4i N
17
ott-14 ott-16
ott-13 ott-15 ott-17 ott-12
lug-14 lug-16
lug-13 lug-12 lug-15 lug-17
apr-13 apr-12 apr-14 apr-15 apr-17
apr-16
gen-17 gen-15
gen-12
gen-14 gen-13 gen-16
LIVELLO PIEZOMETRICO 2a Falda (ex-falda profonda)
27
25
23 Livello (mLivello s.l.m.) 21
5E 6E 19 7E 7Ebis 8E 5E A 6E A
17
ott-13 ott-12 ott-17
ott-16
ott-15 ott-14
lug-13 lug-12 lug-17
lug-16 lug-15 lug-14
apr-13
apr-17
apr-12 apr-16 apr-15 apr-14
gen-13
gen-17
gen-12 gen-15 gen-14 gen-16
S.I.A. S.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N pH
13 Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008) Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) 12 Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) 11
10
9
8
7
6
nov-12
nov-03 nov-14 nov-11
nov-02 nov-13 nov-10
nov-09 nov-01 nov-17 nov-06
nov-08 nov-16 nov-00 nov-05
nov-07 nov-99 nov-04 nov-15
mag-04 mag-12 mag-15
mag-14 mag-03 mag-11
mag-99 mag-02 mag-13 mag-10
mag-07
mag-09 mag-17 mag-01 mag-06
mag-08 mag-00 mag-16 mag-05
Coppie 3-3N-4-4N pH
13 Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008) Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) 12 Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008) 11
10
9
8
7
6
nov-12
nov-14 nov-03 nov-11
nov-02 nov-13 nov-10
nov-09 nov-01 nov-17 nov-06
nov-08 nov-16 nov-00 nov-05
nov-07 nov-99 nov-04 nov-15
mag-04 mag-12 mag-15
mag-14 mag-03 mag-11
mag-99 mag-02 mag-13 mag-10
mag-07
mag-09 mag-17 mag-01 mag-06
mag-08 mag-00 mag-16 mag-05
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 pH
13 Pozzo FE 1α Pozzo FE 1 12 β Pozzo FE 2α Pozzo FE 2β 11 Pozzo FE 3α Pozzo FE 3β Pozzo FI 1 10 Pozzo FE 3α A Pozzo FE 3β A 9
8
7
6
nov-12
nov-03 nov-14 nov-11
nov-02 nov-13 nov-10
nov-09 nov-01 nov-17 nov-06
nov-08 nov-16 nov-00 nov-05
nov-07 nov-99 nov-04 nov-15
mag-04 mag-12 mag-15
mag-14 mag-03 mag-11
mag-99 mag-02 mag-13 mag-10
mag-07
mag-09 mag-17 mag-01 mag-06
mag-08 mag-00 mag-16 mag-05
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N CONDUCIBILITA' (μS/cm)
5000 CLASSE 1 4500 CLASSE 2 - 3 P.zo 1e del CLASSE 4 13/05/'03: 4000 P.zo 1i del Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) 6130 μS/cm 13/05/'03: Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) 3500 5170 S/cm μ Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008) 3000
2500
S/cm) 2000 (μ 1500
1000
500
0
nov-05 nov-13
nov-16 nov-99 nov-03 nov-06 nov-01 nov-00 nov-02 nov-04 nov-07 nov-09 nov-11 nov-14 nov-08 nov-10 nov-12 nov-15 nov-17
mag-00 mag-02 mag-04 mag-07 mag-09 mag-11 mag-13 mag-14 mag-16 mag-99 mag-01 mag-03 mag-05 mag-06 mag-08 mag-10 mag-12 mag-15 mag-17
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie 3-3N-4-4N CONDUCIBILITA' (μS/cm)
5000 CLASSE 4 4500 CLASSE 2 - 3 CLASSE 1 4000 Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) 3500 Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008) Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) 3000 Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008)
2500
S/cm) 2000 (μ 1500
1000
500
0
nov-03 nov-15
nov-02 nov-14
nov-01 nov-13
nov-00 nov-12
nov-99 nov-16 nov-17 nov-04 nov-05 nov-06 nov-07 nov-08 nov-09 nov-10 nov-11
mag-05 mag-06 mag-07 mag-08 mag-09 mag-10 mag-11 mag-99 mag-17
mag-04 mag-16
mag-03 mag-15
mag-02 mag-14
mag-01 mag-13
mag-00 mag-12
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 CONDUCIBILITA' (μS/cm)
5000 CLASSE 4 CLASSE 2 - 3 4500 CLASSE 1 Pozzo FI 1 4000 Pozzo FE 1α Pozzo FE 1β 3500 Pozzo FE 2α Pozzo FE 2β 3000 Pozzo FE 3α Pozzo FE 3β 2500 Pozzo FE 3α A Pozzo FE 3β A
S/cm) 2000 (μ 1500
1000
500
0
nov-03 nov-15
nov-02 nov-14
nov-01 nov-13
nov-00 nov-12
nov-99 nov-16 nov-17 nov-04 nov-05 nov-06 nov-07 nov-08 nov-09 nov-10 nov-11
mag-05 mag-06 mag-07 mag-08 mag-09 mag-10 mag-11 mag-99 mag-17
mag-04 mag-16
mag-03 mag-15
mag-02 mag-14
mag-01 mag-13
mag-00 mag-12
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N NITRATI (mg/L)
CLASSE 1 100 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) 80 Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008)
60 (mg/L) 40
20
0
nov-02 nov-07
nov-03 nov-04 nov-08 nov-09 nov-13 nov-14 nov-00 nov-01 nov-05 nov-06 nov-10 nov-11 nov-12 nov-15 nov-16 nov-17
nov-99
mag-08 mag-03
mag-05 mag-02 mag-10 mag-15 mag-13 mag-07
mag-00
mag-99 mag-01 mag-06 mag-11 mag-12 mag-16 mag-17 mag-04 mag-09 mag-14
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie 3-3N-4-4N NITRATI (mg/L)
CLASSE 1 100 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008) 80 Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008)
60 (mg/L) 40
20
0
nov-16 nov-08
nov-04 nov-06 nov-11 nov-13 nov-02 nov-15 nov-10 nov-12 nov-17 nov-01 nov-03 nov-07 nov-09 nov-05 nov-14
nov-00
nov-99
mag-16 mag-08
mag-02 mag-04 mag-06 mag-09 mag-11 mag-13 mag-15 mag-99 mag-01 mag-03 mag-05 mag-07 mag-10 mag-12 mag-14 mag-17 mag-00
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 NITRATI (mg/L)
CLASSE 1 P.zo FE-1 del 100 α CLASSE 2 06/12/'17: 221,9 mg/l CLASSE 3 CLASSE 4 80 P.zo FE-1β del Pozzo FI 1 06/12/'17: 223,2 mg/l Pozzo FE 1α 60 Pozzo FE 1β Pozzo FE 2α
Pozzo FE 2β (mg/L) 40 Pozzo FE 3α Pozzo FE 3β Pozzo FE 3α A 20 Pozzo FE 3β A
0
nov-05
nov-04
nov-11 nov-03
nov-16 nov-10 nov-02 nov-13
nov-99 nov-08 nov-09 nov-14 nov-15 nov-00 nov-01 nov-06 nov-07 nov-12 nov-17
mag-06
mag-05
mag-01 mag-04 mag-07 mag-99 mag-09 mag-15
mag-12
mag-17 mag-11 mag-03 mag-14
mag-16 mag-00 mag-08 mag-10 mag-02 mag-13
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N KUBEL (mg/L)
30 Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008) Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) 25 Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008)
20
15 (mg/L) 10
5
0
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08 nov-12 nov-13 nov-14 nov-15 nov-16 nov-17 nov-99 nov-00 nov-01 nov-02 nov-03
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
mag-11
mag-10
mag-09
mag-07
mag-06
mag-05
mag-99 mag-00 mag-01 mag-02 mag-03 mag-04 mag-08 mag-12 mag-13 mag-14 mag-15 mag-16 mag-17
Coppie 3-3N-4-4N KUBEL (mg/L)
30 Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008) Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) 25 Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008)
20
15 (mg/L) 10
5
0
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08 nov-12 nov-13 nov-14 nov-15 nov-16 nov-17 nov-99 nov-00 nov-01 nov-02 nov-03
mag-07
mag-06
mag-05
mag-99 mag-00 mag-01 mag-02 mag-03 mag-04 mag-08 mag-12 mag-13 mag-14 mag-15 mag-16 mag-17
mag-11
mag-10 mag-09
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 KUBEL (mg/L)
30 Pozzo FE 1α Pozzo FE 1β 25 Pozzo FE 2α Pozzo FE 2β 20 Pozzo FE 3α Pozzo FE 3β Pozzo FI 1 15 Pozzo FE 3α A Pozzo FE 3 A
(mg/L) β 10
5
0
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08 nov-12 nov-13 nov-14 nov-15 nov-16 nov-17 nov-99 nov-00 nov-01 nov-02 nov-03
mag-07
mag-06
mag-05
mag-99 mag-00 mag-01 mag-02 mag-03 mag-04 mag-08 mag-12 mag-13 mag-14 mag-15 mag-16 mag-17
mag-11
mag-10 mag-09
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N FERRO (mg/L)
30 CLASSE 1 CLASSE 2 - 3 25 CLASSE 4 Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) 20 Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008)
15 (mg/L) 10
5
0
nov-00 nov-05
nov-99 nov-04
nov-13 nov-03
nov-12 nov-07 nov-02 nov-15 nov-10
nov-01 nov-06 nov-11 nov-16 nov-17 nov-08 nov-09 nov-14
mag-01 mag-06
mag-00 mag-05
mag-09 mag-99 mag-04 mag-17
mag-14
mag-08 mag-13 mag-16 mag-03 mag-11
mag-12 mag-07 mag-02 mag-10 mag-15
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie 3-3N-4-4N FERRO (mg/L)
30 CLASSE 1 CLASSE 2 - 3 25 CLASSE 4 Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008) 20 Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008)
15 (mg/L) 10
5
0
nov-12 nov-17 nov-01 nov-03 nov-05 nov-10 nov-11 nov-02 nov-04 nov-09
nov-08 nov-00 nov-16
nov-07 nov-14 nov-99 nov-06 nov-13 nov-15
mag-06 mag-13
mag-99 mag-01 mag-03 mag-05 mag-10 mag-12 mag-17 mag-02 mag-04 mag-09 mag-11
mag-00 mag-16 mag-08 mag-07 mag-15 mag-14
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 FERRO (mg/L)
30 CLASSE 1 CLASSE 2 - 3 25 CLASSE 4 Pozzo FE 1α Pozzo FE 1β 20 Pozzo FE 2α Pozzo FE 2β Pozzo FE 3α 15 Pozzo FE 3β Pozzo FI 1
(mg/L) Pozzo FE 3α A 10 Pozzo FE 3β A
5
0
nov-12 nov-17 nov-01 nov-03 nov-05 nov-10 nov-11 nov-02 nov-04 nov-09
nov-08 nov-00 nov-16
nov-07 nov-14 nov-99 nov-06 nov-13 nov-15
mag-06 mag-13
mag-99 mag-01 mag-03 mag-05 mag-10 mag-12 mag-17 mag-02 mag-04 mag-09 mag-11
mag-00 mag-16 mag-08 mag-07 mag-15 mag-14
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N IONE AMMONIO (mg/L)
8 CLASSE 4 7 CLASSE 2 - 3 P.zo 2e del CLASSE 1 22/08/'03: Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) 6 10,24 mg/L Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008) 5 Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008)
4
(mg/L) 3
2
1
0
nov-03
nov-02
nov-99 nov-01
nov-15
nov-14
nov-09 nov-13
nov-08 nov-12
nov-16 nov-17 nov-00 nov-04 nov-05 nov-06 nov-07 nov-10 nov-11
mag-04
mag-03
mag-00 mag-02
mag-99 mag-01 mag-05 mag-06 mag-07 mag-10 mag-11 mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-09 mag-13
mag-08 mag-12
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie 3-3N-4-4N IONE AMMONIO (mg/L)
8 CLASSE 4 7 CLASSE 2 - 3 CLASSE 1 Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008) 6 Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) 5 Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008)
4
(mg/L) 3
2
1
0
nov-13 nov-15 nov-14
nov-12 nov-07
nov-01 nov-03 nov-05 nov-08 nov-10 nov-17 nov-99 nov-00 nov-02 nov-04 nov-06 nov-09 nov-11 nov-16
mag-16
mag-99 mag-00 mag-13 mag-15 mag-14
mag-08
mag-04 mag-12 mag-02 mag-01 mag-03 mag-05 mag-07 mag-17 mag-06 mag-09 mag-11 mag-10
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 IONE AMMONIO (mg/L)
8 CLASSE 4 7 CLASSE 2 - 3 CLASSE 1 Pozzo FI 1 6 Pozzo FE 1α Pozzo FE 1β 5 Pozzo FE 2α Pozzo FE 2β 4 Pozzo FE 3α Pozzo FE 3β
(mg/L) 3
2
1
0
nov-14 nov-06
nov-16 nov-00 nov-08
nov-99 nov-01 nov-02 nov-03 nov-04 nov-05 nov-15 nov-17 nov-07 nov-09 nov-10 nov-11 nov-12 nov-13
mag-07 mag-09 mag-10 mag-11 mag-12 mag-13 mag-14 mag-99 mag-01 mag-02 mag-03 mag-04 mag-05 mag-06 mag-15 mag-17
mag-16 mag-00 mag-08
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N CLORURI (mg/L)
400 CLASSE 4 350 CLASSE 2 - 3 CLASSE 1 300 Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) 250 Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008)
200
(mg/L) 150
100
50
0
nov-16
nov-02 nov-04 nov-05 nov-10 nov-13 nov-00 nov-01 nov-06 nov-08 nov-09 nov-14 nov-15 nov-17
nov-99 nov-07 nov-12 nov-03 nov-11
mag-16 mag-14 mag-10 mag-06 mag-02
mag-08 mag-04 mag-00
mag-99 mag-01 mag-07 mag-09 mag-12 mag-15 mag-17 mag-03 mag-05 mag-11 mag-13
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie 3-3N-4-4N CLORURI (mg/L)
400 CLASSE 4 CLASSE 2 - 3 350 CLASSE 1 Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008) 300 Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) 250 Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008)
200
(mg/L) 150
100
50
0
nov-00 nov-04
nov-99 nov-03 nov-07 nov-05 nov-09 nov-13 nov-17
nov-01 nov-08 nov-11 nov-12 nov-15 nov-16 nov-02 nov-06 nov-10 nov-14
mag-00 mag-04
mag-99 mag-03 mag-06 mag-07 mag-10 mag-14 mag-01 mag-05 mag-08 mag-09 mag-12 mag-13 mag-16 mag-17
mag-02 mag-11 mag-15
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 CLORURI (mg/L)
400 CLASSE 4 CLASSE 2 - 3 350 CLASSE 1 Pozzo FI 1 Pozzo FE 1α 300 Pozzo FE 1β Pozzo FE 2α 250 Pozzo FE 2β Pozzo FE 3α Pozzo FE 3β 200 Pozzo FE 3α A Pozzo FE 3β A
(mg/L) 150
100
50
0
nov-00 nov-04
nov-99 nov-03 nov-07 nov-05 nov-09 nov-13 nov-17
nov-01 nov-08 nov-11 nov-12 nov-15 nov-16 nov-02 nov-06 nov-10 nov-14
mag-00 mag-04
mag-99 mag-03 mag-06 mag-07 mag-10 mag-14 mag-01 mag-05 mag-08 mag-09 mag-12 mag-13 mag-16 mag-17
mag-02 mag-11 mag-15
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N NITRITI (mg/L)
7 CLASSE 4 e Limite 152/06 Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) 6 Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) 5 Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008)
4
3 (mg/L)
2
1
0
nov-12 nov-07
nov-01 nov-03 nov-05 nov-08 nov-10 nov-17 nov-99 nov-00 nov-02 nov-04 nov-06 nov-09 nov-11 nov-16
nov-13 nov-15 nov-14
mag-08
mag-04 mag-12 mag-02 mag-01 mag-03 mag-05 mag-07 mag-17 mag-06 mag-09 mag-11 mag-10
mag-16
mag-99 mag-00 mag-13 mag-15 mag-14
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie 3-3N-4-4N NITRITI (mg/L)
7 CLASSE 4 e Limite 152/06 Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008) 6 Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) 5 Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008)
4
3 (mg/L)
2
1
0
nov-14 nov-06
nov-16 nov-00 nov-08
nov-99 nov-01 nov-02 nov-03 nov-04 nov-05 nov-15 nov-17 nov-07 nov-09 nov-10 nov-11 nov-12 nov-13
mag-07 mag-09 mag-10 mag-11 mag-12 mag-13 mag-14 mag-99 mag-01 mag-02 mag-03 mag-04 mag-05 mag-06 mag-15 mag-17
mag-16 mag-00 mag-08
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 NITRITI (mg/L)
7 CLASSE 1 6 Pozzo FI 1
Pozzo FE 1α 5 Pozzo FE 1β
4 Pozzo FE 2α
Pozzo FE 2β 3 (mg/L) Pozzo FE 3α Pozzo FE 3 2 β Pozzo FE 3α A
1 Pozzo FE 3β A
0
nov-14 nov-06
nov-16 nov-00 nov-08
nov-99 nov-01 nov-02 nov-03 nov-04 nov-05 nov-15 nov-17 nov-07 nov-09 nov-10 nov-11 nov-12 nov-13
mag-07 mag-09 mag-10 mag-11 mag-12 mag-13 mag-14 mag-99 mag-01 mag-02 mag-03 mag-04 mag-05 mag-06 mag-15 mag-17
mag-16 mag-00 mag-08
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N SOLFATI (mg/L)
1000 CLASSE 4 900 CLASSE 2 - 3 CLASSE 1 800 Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) 700 Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) 600 Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008)
500
(mg/L) 400
300
200
100
0
nov-16
nov-02 nov-04 nov-05 nov-10 nov-13 nov-00 nov-01 nov-06 nov-08 nov-09 nov-14 nov-15 nov-17
nov-99 nov-07 nov-12 nov-03 nov-11
mag-16 mag-14 mag-10 mag-06 mag-02
mag-08 mag-04 mag-00
mag-99 mag-01 mag-07 mag-09 mag-12 mag-15 mag-17 mag-03 mag-05 mag-11 mag-13
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie 3-3N-4-4N SOLFATI (mg/L)
1000 CLASSE 4 900 CLASSE 2 - 3 CLASSE 1 800 Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008) Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) 700 Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008) 600
500
(mg/L) 400
300
200
100
0
nov-99 nov-07 nov-12 nov-03 nov-11
nov-16
nov-02 nov-04 nov-05 nov-10 nov-13 nov-00 nov-01 nov-06 nov-08 nov-09 nov-14 nov-15 nov-17
mag-08 mag-04 mag-00
mag-99 mag-01 mag-07 mag-09 mag-12 mag-15 mag-17 mag-03 mag-05 mag-11 mag-13
mag-16 mag-14 mag-10 mag-06 mag-02
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 SOLFATI (mg/L)
1600 CLASSE 4 P.zo FE1β del 1400 CLASSE 2 - 3 16/03/'16: 1677 mg/l CLASSE 1 1200 Pozzo FI 1
1000 Pozzo FE 1α Pozzo FE 1β 800 Pozzo FE 2α
(mg/L) Pozzo FE 2β 600 Pozzo FE 3α 400 Pozzo FE 3β Pozzo FE 3α A 200 Pozzo FE 3β A
0
nov-99 nov-07 nov-12 nov-03 nov-11
nov-16
nov-02 nov-04 nov-05 nov-10 nov-13 nov-00 nov-01 nov-06 nov-08 nov-09 nov-14 nov-15 nov-17
mag-08 mag-04 mag-00
mag-99 mag-01 mag-07 mag-09 mag-12 mag-15 mag-17 mag-03 mag-05 mag-11 mag-13
mag-16 mag-14 mag-10 mag-06 mag-02
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Coppie 1-1N-2-2N MANGANESE (mg/L)
3 CLASSE 4 CLASSE 2 - 3 2,5 CLASSE 1 Pozzo 2i (1999-2007) 2iN (dal 2008) Pozzo 2e (1999-2007) 2eN (dal 2008) 2 Pozzo 1i (1999-2007) 1iN (dal 2008) Pozzo 1e (1999-2007) 1eN (dal 2008)
1,5 (mg/L) 1
0,5
0
nov-99 nov-02 nov-03 nov-05 nov-08 nov-10 nov-11 nov-13 nov-14 nov-16 nov-00 nov-01 nov-04 nov-06 nov-07 nov-09 nov-12 nov-15 nov-17
mag-01 mag-07 mag-99 mag-03 mag-11 mag-14
mag-00 mag-04 mag-12 mag-16 mag-08 mag-06 mag-09 mag-17 mag-15 mag-02 mag-05 mag-10 mag-13
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie 3-3N-4-4N MANGANESE (mg/L)
3 CLASSE 4 CLASSE 2 - 3 2,5 CLASSE 1 Pozzo 4i (1999-2007) 4iN (dal 2008) 2 Pozzo 4e (1999-2007) 4eN (dal 2008) Pozzo 3i (1999-2007) 3iN (dal 2008) Pozzo 3e (1999-2007) 3eN (dal 2008)
1,5 (mg/L) 1
0,5
0
nov-11 nov-15
nov-05 nov-14 nov-10
nov-04 nov-09 nov-13
nov-08 nov-03 nov-12 nov-99
nov-06 nov-07 nov-16 nov-17 nov-00 nov-01 nov-02
mag-11 mag-15
mag-05 mag-10 mag-14
mag-04 mag-09 mag-13
mag-00 mag-01 mag-02 mag-03 mag-12 mag-99 mag-06 mag-07 mag-08 mag-16 mag-17
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
Coppie FE1-FE2-FE3, Pozzo FI 1 MANGANESE (mg/L)
3 CLASSE 4 CLASSE 2 - 3 2,5 CLASSE 1 Pozzo FE 1α Pozzo FE 1β 2 Pozzo FE 2α Pozzo FE 2β Pozzo FE 3α 1,5 Pozzo FE 3β Pozzo FI 1 (mg/L) Pozzo FE 3α A 1 Pozzo FE 3β A
0,5
0
nov-11 nov-15
nov-05 nov-14 nov-10
nov-04 nov-09 nov-13
nov-08 nov-03 nov-12 nov-99
nov-06 nov-07 nov-16 nov-17 nov-00 nov-01 nov-02
mag-11 mag-15
mag-05 mag-10 mag-14
mag-04 mag-09 mag-13
mag-00 mag-01 mag-02 mag-03 mag-12 mag-99 mag-06 mag-07 mag-08 mag-16 mag-17
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. s.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.c Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
2° Falda pH
10,5 Pozzo 5E
10 Pozzo 6E Pozzo 8E 9,5 Pozzo 7Ebis Pozzo 5EA
9 Pozzo 6EA
8,5
8
7,5
7
6,5
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
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nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
2° Falda CONDUCIBILITA' (µS/cm)
3000 CLASSE 1
CLASSE 2 - 3
2500 CLASSE 4
Pozzo 5E
2000 Pozzo 6E Pozzo 8E
Pozzo 7Ebis
1500 Pozzo 5EA
Pozzo 6EA (µS/cm) 1000
500
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
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nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
2° Falda CLORURI (mg/L)
300
CLASSE 4
250 CLASSE 2 - 3
CLASSE 1
200 Pozzo 5E Pozzo 6E
Pozzo 6EA 150
Pozzo 8E (mg/L) Pozzo 7Ebis 100
50
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
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nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. S.r.l. discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.c Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
+ 2° Falda IONE AMMONIO NH4 (mg/L)
4,5 CLASSE 4 CLASSE 2 - 3 4 CLASSE 1 Pozzo 5E
3,5 Pozzo 6E Pozzo 8E Pozzo 7Ebis Pozzo 5EA 3 Pozzo 6EA
2,5
2 (mg/L) 1,5
1
0,5
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
2° Falda NITRATI (mg/L)
CLASSE 4 140 CLASSE 3 CLASSE 2 120 CLASSE 1 Pozzo 5E 100 Pozzo 6E Pozzo 8E 80 Pozzo 7Ebis Pozzo 5EA
(mg/L) 60 Pozzo 6EA
40
20
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
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nov-12
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nov-10
nov-09
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nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
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mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
2° Falda NITRITI (mg/L)
6
CLASSE 4 e Limite 152/06
Pozzo 5E 5 Pozzo 6E
Pozzo 8E
4 Pozzo 7Ebis
Pozzo 5EA
3 Pozzo 6EA (mg/L) 2
1
0
nov-17
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nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
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mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. S.r.l. discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.c Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
2° Falda KUBEL (mg/L)
25 Pozzo 5E
Pozzo 6E P.zo P8 del 11/03/'03: 20 156,7 mg/L Pozzo 8E Pozzo 7Ebis
Pozzo 5EA 15 Pozzo 6EA
(mg/L) 10
5
0
nov-17
nov-16
nov-15
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nov-12
nov-11
nov-10
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nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
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mag-14
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mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
2° Falda SOLFATI (mg/L)
500 CLASSE 4 450 CLASSE 2 - 3 400 CLASSE 1 Pozzo 5E 350 Pozzo 6E 300 Pozzo 8E Pozzo 7Ebis 250 Pozzo 5EA
(mg/L) 200 Pozzo 6EA
150
100
50
0
nov-17
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nov-02
nov-01
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mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. S.r.l. discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.2.c Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
2° Falda FERRO (mg/L)
10 CLASSE 4 9 CLASSE 2 - 3 P.zo P5E del 5/12/'13: CLASSE 1 20,22 mg/L 8 Pozzo 5E Pozzo 6E 7 Pozzo 8E Pozzo 7Ebis Pozzo 5EA 6 Pozzo 6EA
5
(mg/L) 4
3
2
1
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
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nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
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nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
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mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
2° Falda MANGANESE (mg/L)
1 CLASSE 4 0,9 CLASSE 2 - 3 CLASSE 1 Pozzo 5E 0,8 Pozzo 6E Pozzo 8E 0,7 Pozzo 7Ebis Pozzo 5EA 0,6 Pozzo 6EA
0,5
(mg/L) 0,4
0,3
0,2
0,1
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
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mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Classe riferiti al D.Lgs 152/99
S.I.A. S.r.l. discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.3 Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Acque Superficiali pH
9
8,5
8
7,5
7
Punto P1
Punto P2 6,5 Punto P3
Punto P4
6
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
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nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Acque Superficiali CONDUCIBILITA' (μS/cm)
1400
1200
1000
800
600
S/cm) S/cm) (μ
400 Punto P1
Punto P2
200 Punto P3
Punto P4
0
nov-17
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nov-11
nov-10
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nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Acque Superficiali CLORURI (mg/L)
160 Punto P1
140 Punto P2
Punto P3
120 Punto P4
100
80
(mg/L) 60
40
20
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
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nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
S.I.A. S.r.l. Discarica di Grumolo d.A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.3 Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Acque Superficiali AZOTO AMMONIACALE (mg/L)
14 P.to P1 del 15/06/'16: 12 78,2 mg/L LIVELLO 5 P.to P2 del 15/06/'16: 10 LIVELLO 4 37,3 mg/L LIVELLO 3 LIVELLO 2 8 LIVELLO 1 Punto P1
(mg/L) 6 Punto P2 Punto P3 Punto P4 4
2
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Livello riferiti al D.Lgs 152/99
Acque Superficiali AZOTO NITRICO (mg/L)
14 LIVELLO 5 LIVELLO 4 LIVELLO 3 12 LIVELLO 2 LIVELLO 1 10 Punto P1 Punto P2 8 Punto P3 Punto P4
(mg/L) 6
4
2
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
nov-99
mag-17
mag-16
mag-15
mag-14
mag-13
mag-12
mag-11
mag-10
mag-09
mag-08
mag-07
mag-06
mag-05
mag-04
mag-03
mag-02
mag-01
mag-00 mag-99
Limiti di Livello riferiti al D.Lgs 152/99
Acque Superficiali AZOTO NITROSO (mg/L)
1,6 Punto P1
1,4 Punto P2
Punto P3
1,2 Punto P4
1
0,8
(mg/L) 0,6
0,4
0,2
0
nov-17
nov-16
nov-15
nov-14
nov-13
nov-12
nov-11
nov-10
nov-09
nov-08
nov-07
nov-06
nov-05
nov-04
nov-03
nov-02
nov-01
nov-00
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S.I.A. S.r.l. Discarica di Grumolo d.A. PMC RELAZIONE TECNICA All.5.3 Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Acque Superficiali KUBEL (mg/L)
60 Punto P1 Punto P2 50 Punto P3 Punto P4
40
30 (mg/L) 20
10
0
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Acque Superficiali SOLFATI (mg/L)
200 Punto P1 180 Punto P2 Punto P3 160 Punto P4
140
120
100
(mg/L) 80
60
40
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S.I.A. S.r.l. Discarica di Grumolo d.A. LAB N° 0996
Spett.le SOCIETA' INTERCOM.LE AMBIENTE S.r.L. Via Quadri, sn Grumolo delle Abbadesse 36040 VI
Rapporto di prova N° U04914 Pagina1 di 12
Descrizione del campione
Ricevimento/Ordination date 13/09/2017 Descrizione del campione/Sample description Acqua da scarico WELL POINT - impianto n. 1 Data campionamento/Sampling date 13/09/2017 Verbale di campionamento/Sampling record Presente Campionato da/Sampling by Dedalo_srl Luogo di prelievo/Sampling site Scolina bordo discarica lato Data inizio analisi/Beginning analysis date 18/09/2017 Data fine analisi/Ending analysis date 09/11/2017
Descrizione Parametro Um Valore Metodo
Alluminio (come Al) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Arsenico (come As) mg/l < 0.01 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
* Bario (come Ba ) mg/l < 0.1 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
* Boro (come B) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
Cadmio (come Cd) mg/l < 0.001 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Cromo totale (come Cr) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
Ferro (come Fe) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina2 di 12 * Fosforo totale (come P) mg/l 4.3 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
Manganese (come Mn) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Mercurio (come Hg) mg/l < 0.001 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
Nichel (come Ni) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Piombo (come Pb) mg/l < 0.05 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Rame (come Cu) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Selenio (come Se) mg/l < 0.01 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
* Stagno (come Sn) mg/l < 0.1 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
Zinco (come Zn) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Terbufos (cas 13071-79-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tetraconazolo (cas 112281-77-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tetradifon (cas 116-29-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Thiamethoxam (cas 153719-23-4) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tolclofos-methyl (cas 57018-04-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tolylfluanid (cas 731-27-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tradimefon (cas 43121-43-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
Tricloroetilene (cas 79-01-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Trifloxystrobin (cas 141517-21-7) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina3 di 12 * Triflumizole (cas 68694-11-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Trifluralin (cas 1582-09-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Vinclozolin (cas 50471-44-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tebufenpyrad (cas 119168-77-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Solventi clorurati totali mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Simazine (cas 122-34-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pirimicarb (cas 23103-98-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pirimiphos-ethyl (cas 23505-41-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pirimiphos-methyl (cas 29232-93-7) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDD (cas 72-54-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDE (cas 72-55-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDT (cas 50-29-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Procymidone (cas 32809-16-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Profenofos (cas 41198-08-7) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Propham (cas 122-42-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Propoxur (cas 114-26-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Propyzamide (cas 23950-58-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pyridaben (cas 96489-71-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina4 di 12 * Pyrimethanil(cas 53112-28-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Quinoxyfen (cas 124495-18-7) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* 2,4' - DDD (cas 53-19-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* o,p1-DDE (cas 3424-82-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* o,p1-DDT (cas 789-02-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Oxadiazon (cas 19666-30-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Oxadixyl (cas 77732-09-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paclobutrazol (cas 76738-62-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paraoxon-methyl (cas 950-35-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paraoxon (cas 311-45-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Parathion-ethyl (cas 298-00-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Parathion (cas 56-38-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Penconazol (cas 66246-88-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Permethrin (cas 52645-53-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
*# Pesticidi totali (multiresiduale) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Metalaxil (cas 57837-19-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Methiocarb (cas 2032-65-7) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Metoxychlor (cas 72-43-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina5 di 12 * Metribuzin (cas 21087-64-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Mineralizzazione del campione - - EPA Met 3010a: 1992
* Furalaxyl (cas 57646-30-7) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* gamma-BHC (cas 58-89-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* gamma-chlordano (cas 5103-74-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Heptachlor (cas 76-44-8) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Heptenophos (cas 23560-59-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Isopropalin (cas 33820-53-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Kresoxim-methyl (cas 143390-89-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Lambda-cyhalothrin (cas 91465-08-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Lenacil (cas 2164-08-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Malathion (cas 121-75-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fipronil (cas 120068-37-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fluazifop-p-butyl (cas 79241-46-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Flufenacet (cas 142459-58-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fluquinconazole (cas 136426-54-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Flusilazole (cas 85509-19-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Flutriafol (cas 76674-21-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina6 di 12 * Fonofos (cas 944-22-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Formetanate (cas 22259-30-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fosalone (cas 2310-17-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fosfamidone (cas 297-99-4) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cycloate (cas 1134-23-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cypermethrin (cas 52315-07-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cyprodinil (cas 121552-61-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Coumaphos ( cas 56-72-4) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenpropathrin (cas 39515-41-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenpropimorph (cas 67564-91-4) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenthion (cas 55-38-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cadusafos (cas 95465-99-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Carbofenotion (cas 786-19-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Carbofuran (cas 1563-66-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Carbon Tetrachloride (cas 56-23-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Chlorfenapyr (cas 122453-73-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorfenvinphos (cas 470-90-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorodibromomethane (cas 124-48-1) mg/l < 0.1 EPA Met 8260c: 2006
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina7 di 12 Chloroform (cas 67-66-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Chlorpropham (cas 101-21-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorpyrifos ethyl (cas 39475-55-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorpyrifos methyl (cas 5598-13-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorthal dimethyl (DCPA - cas 1861-32-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* benalaxyl (cas 71626-11-4) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bendiocarb (cas 22781-23-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* beta-BHC (cas 319-85-7) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* beta-endosulfan (cas 959-98-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bifenthrin (cas 82657-04-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Aminocarb (cas 2032-59-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Aldrin (cas 309-00-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* alfa-BHC (cas 319-84-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* alfa-chlordano (cas 5103-71-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* alfa-endosulfan (cas 959-98-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
1,1,1,2-tetracloroetano (cas 630-20-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1,2,2-tetrachloroetane (cas 79-34-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1,2-tricloroetano (cas 79-00-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina8 di 12 1,2,3-trichloropropane (cas 96-18-4) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,2-Dichloroethane (cas 107-06-2) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,2-Dichloropropane (cas 78-87-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,3-Dichloropropane (cas 142-28-9) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1-Dichloro-1-propene (cas 542-57-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,3-dichloro-1-propene (cas 542-75-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Acrinathrin (cas 101007-06-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Alachlor (cas 15972-60-8) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bromopropylate (cas 18181-80-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bromuconazole (cas 116255-48-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bupirimate (cas 41483-43-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Buprofezin (cas 69327-76-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Butylate (cas 2008-41-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
Chlorobenzene (cas 108-90-7) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Fenamidone (cas 161326-34-7) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenamiphos (cas 22224-92-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenarimol (cas 60168-88-9) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenazaquin (cas 120928-09-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina9 di 12 * Fenbuconazole (cas 114369-43-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenchlorphos (cas 299-84-3) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenhexamid (cas 126833-17-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* delta-BHC (cas 319-86-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Deltamethrin (cas 52918-63-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Diazinon (cas 333-41-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dichlorfenthion (cas 97-17-6) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dicrotophos (cas 141-66-2) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dieldrin (cas 60-57-1) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Diflufenican (cas 83164-33-4) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dimethenamid (cas 87674-68-8) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dimethomorph (cas 110488-70-5) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Disulfoton (cas 298-04-0) µg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Endrin Aldehyde (cas 7421-93-4) µg/l < 0.1 EPA Met 8270 d: 2014
* Endrin Ketone (cas 53494-70-5) µg/l < 0.1 EPA Met 8270 d: 2014
* cis-Eptachlor epoxide (cas 1024-57-3) µg/l < 0.1 EPA Met 8270 d: 2014
* trans-Eptachlor epoxide (cas 28044-83-9) µg/l < 0.1 EPA Met 8270 d: 2014
* Hexachloro-1,3-butadien (cas 87-68-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina10 di 12 * pH unità 7.8 APAT 2060: 2003
* Colore diluizione incolore APAT 2020: 2004
* Odore giudizio inodore PdL: 2011
* Materiali grossolani giudizio assenti APAT 2090/B: 2003
* Solidi totali sospesi mg/l 28 APAT 2090/B: 2003
* BOD 5 (come O2) mg/l < 5 APAT 5120/B2: 2003
* COD ( come O2) su t.q. mg/l < 5 APAT 5130: 2003
* Cianuri (come CN-) mg/l < 0.1 APAT 2030: 2003
* Cloro residuo libero mg/l < 0.1 APAT 4080: 2003
* Solfuri totali (come S=) mg/l 32.3 APAT 4160: 2003
* Solfiti ( come SO3=) mg/l 3.4 APAT 4150/A: 2003
Solfati ( come SO4=) mg/l 204.0 EPA Met 300.0: 1993
Cloruri ( come Cl-) mg/l 207.3 EPA Met 300.0: 1993
Fluoruri (come F-) mg/l < 0.1 EPA Met 300.0: 1993
* Azoto ammoniacale (come NH4+) mg/l 28.8 APAT 4030/B: 2003
* Azoto nitroso ( come N) mg/l 0.1 APAT 4020: 2003
* Azoto nitrico (come N) mg/l 0.3 APAT 4020: 2003
* Grassi e olii animali e vegetali mg/l < 0.1 APAT 5160/B1: 2003
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina11 di 12 * Idrocarburi totali mg/l < 0.5 APAT 5160/B2: 2003
* Fenoli distillabili (come fenolo) mg/l < 0.1 APAT 5070/A: 2003
* Aldeidi (come HCHO) mg/l 0.2 APAT 5010/A: 2003
* Solventi organici aromatici totali mg/l 0,65 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* 1,3-butadiene (cas 106-99-0) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Benzene (cas 71-43-2) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Ethylbenzene (cas 100-41-4) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Toluene (cas 108-88-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Stirene (cas n. 100-42-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Xylenes (come somma di isomeri) mg/l < 0.1 APAT 5140: 2003
o-Xylene (cas 95-47-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Solventi organici azotati mg/l < 0.1 EPA Met 8270 d: 2014
* Tensioattivi totali mg/l 0.6 Per calcolo
* Tensioattivi non ionici (BIAS) mg/l 0.2 APAT 5180: 2003
* Tensioattivi anionici (MBAS) mg/l 0.2 APAT 5170: 2003
* Tensioattivi cationici mg/l < 0.2 PdL: 2011
*# Saggio di tossicità con Daphnia magna - 24 h% 7 APAT 8020/B: 2003
* Cromo esavalente (come Cr) mg/l < 0.002 APAT 3150/C: 2003
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04914 Pagina12 di 12
Direttore del Laboratorio Data 29/11/2017 Dr. Renzo Padovan EurChem
Rappresentazione di un documento firmato digitalmente dal Dr. Renzo Padovan EurChem con firma di ruolo autorizzata dall'ORDINE dei CHIMICI del VENETO ai sensi del D.Lvo 7-3-2005 n.82 ( N° di certificato 201650105918 valido fino al 10/11/2019 - emesso su delega di INFOCERT Spa). Il documento é conservato in formato digitale secondo le disposizioni vigenti presso il laboratorio emittente.
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996
Spett.le SOCIETA' INTERCOM.LE AMBIENTE S.r.L. Via Quadri, sn Grumolo delle Abbadesse 36040 VI
Rapporto di prova N° U06975 Pagina 1 di 2
Descrizione del campione
Ricevimento/Ordination date 06/12/2017 Descrizione del campione/Sample description Acqua da scarico WELL POINT Data campionamento/Sampling date 06/12/2017 Verbale di campionamento/Sampling record Presente Campionato da/Sampling by Dedalo_srl Luogo di prelievo/Sampling site Scolina bordo discarica lato Sud Data inizio analisi/Beginning analysis date 06/12/2017 Data fine analisi/Ending analysis date 19/12/2017
Descrizione Parametro Um Valore Metodo
* Azoto ammoniacale (come NH4+) mg/l 0.7 APAT 4030/B: 2003
* Solfiti ( come SO3=) mg/l 0.6 APAT 4150/A: 2003
* Solfuri totali (come S=) mg/l 0.6 APAT 4160: 2003
* Solventi organici aromatici totali mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2017
* 1,3-butadiene (cas 106-99-0) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2017
Benzene (cas 71-43-2) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2017
Ethylbenzene (cas 100-41-4) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2017
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U06975 Pagina 2 di 2 Toluene (cas 108-88-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2017
Stirene (cas n. 100-42-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2017
* Xylenes (come somma di isomeri) mg/l < 0.1 APAT 5140: 2003
o-Xylene (cas 95-47-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2017
Direttore del Laboratorio Data 31/01/2018 Dr. Renzo Padovan EurChem
Rappresentazione di un documento firmato digitalmente dal Dr. Renzo Padovan EurChem con firma di ruolo autorizzata dall'ORDINE dei CHIMICI del VENETO ai sensi del D.Lvo 7-3-2005 n.82 ( N° di certificato 201650105918 valido fino al 10/11/2019 - emesso su delega di INFOCERT Spa). Il documento é conservato in formato digitale secondo le disposizioni vigenti presso il laboratorio emittente.
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB. n° 0243 Membro degli Accordi di mutuo Riconoscimento EA, IAF, ILAC
Rapporto di prova n°: 18-000088/02 del 29/01/2018
Committente
SOCIETA' INTERCOMUNALE AMBIENTE S.r.l. Via Quadri 36040 GRUMOLO DELLE ABBADESSE (VI) Produttore: SOCIETA' INTERCOMUNALE AMBIENTE S.r.l. Via Quadri GRUMOLO DELLE ABBADESSE VI
Dati relativi al campione
Descrizione: Acqua well point Aspetto: liquido Data accettazione: 12/01/2018 Data inizio analisi: 12/01/2018 Data fine analisi: 23/01/2018
Dati relativi al campionamento / Consegna del campione Data: 12/01/2018 Campionamento a cura di: committente
Parametro Metodo U.M.Risultato Incertezza Limiti
Costituenti inorganici non metallici azoto ammoniacale (come NH4+) mg/l 0,9 ±0,11 15 APAT CNR IRSA 4030 A2 Man 29 2003
*solfiti mg/l < 0,1 1 Metodo spettrofotometrico
*solfuri mg/l < 0,1 1 Metodo spettrofotometrico Solventi Organici Aromatici *solventi organici aromatici mg/l < 0,01 0,2 EPA 5030C 2003 + EPA 8260C 2006
(*): prova non accreditata da ACCREDIA L'incertezza associata al risultato delle prove è l'incertezza estesa, espressa con un fattore di copertura K = 2 e con livello di fiducia del 95 %. Limiti: D. Lgs. n° 152/06 Parte III All. 5 Tab. 3 - scarico in acque superficiali
Ulteriori informazioni riguardanti le prove Accreditate sono presenti all'interno del documento "Allegato generale ai Rapporti di Prova - Matrici non gassose" consultabile nel sito www.ecochemgroup.it nella sezione "Accreditamenti e Qualità". Il presente rapporto di prova riguarda esclusivamente il campione sottoposto a prova e non può essere riprodotto parzialmente salvo approvazione scritta del Laboratorio. Il campione verrà conservato per 10 gg. dopo la data di emissione del rapporto di prova e quindi smaltito. Il rapporto di prova e le relative registrazioni saranno conservate presso la sede di Ecochem srl per 5 anni. Pagina 1 di 2
ECOCHEM S.r.l. con socio unico [email protected] Via L. L. Zamenhof, 22 www.ecochem-lab.com 36100 Vicenza C.F. - P.IVA e Isc. Reg. Imp.: 02673330243 Tel. 0444.911888 - Fax 0444.911903 R.E.A.: VI-265836 - Cap. Soc. i.v. € 100.000,00
Soggetta a direzione e coordinamento di ECOCHEM GROUP S.p.A. www.ecochemgroup.it LAB. n° 0243 Membro degli Accordi di mutuo Riconoscimento EA, IAF, ILAC
segue Rapporto di prova n°: 18-000088/02 del 29/01/2018
Il Responsabile Tecnico
Dr. Gianfranco Salghini
Fine del rapporto di prova n° 18-000088/02 Questo rapporto di prova è firmato digitalmente.
Ulteriori informazioni riguardanti le prove Accreditate sono presenti all'interno del documento "Allegato generale ai Rapporti di Prova - Matrici non gassose" consultabile nel sito www.ecochemgroup.it nella sezione "Accreditamenti e Qualità". Il presente rapporto di prova riguarda esclusivamente il campione sottoposto a prova e non può essere riprodotto parzialmente salvo approvazione scritta del Laboratorio. Il campione verrà conservato per 10 gg. dopo la data di emissione del rapporto di prova e quindi smaltito. Il rapporto di prova e le relative registrazioni saranno conservate presso la sede di Ecochem srl per 5 anni. Pagina 2 di 2
ECOCHEM S.r.l. con socio unico [email protected] Via L. L. Zamenhof, 22 www.ecochem-lab.com 36100 Vicenza C.F. - P.IVA e Isc. Reg. Imp.: 02673330243 Tel. 0444.911888 - Fax 0444.911903 R.E.A.: VI-265836 - Cap. Soc. i.v. € 100.000,00
Soggetta a direzione e coordinamento di ECOCHEM GROUP S.p.A. www.ecochemgroup.it LAB N° 0996
Spett.le SOCIETA' INTERCOM.LE AMBIENTE S.r.L. Via Quadri, sn Grumolo delle Abbadesse 36040 VI
Rapporto di prova N° U04915 Pagina1 di 15
Descrizione del campione
Ricevimento/Ordination date 13/09/2017 Descrizione del campione/Sample description Acqua da vasca raccolta prima pioggia Data campionamento/Sampling date 18/09/2017 Verbale di campionamento/Sampling record Presente Campionato da/Sampling by Dedalo_srl Luogo di prelievo/Sampling site Scolina bordo discarica lato Data inizio analisi/Beginning analysis date 19/09/2017 Data fine analisi/Ending analysis date 29/11/2017
Descrizione Parametro Um Valore Metodo
Alluminio (come Al) mg/l < 0.1 EPA 3050B 1996+EPA 6010D: 2014
* Arsenico (come As) mg/l < 0.01 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
* Bario (come Ba ) mg/l 0.2 EPA 3050B 1996+EPA 6010D: 2014
Boro (come B) mg/l < 0.1 EPA 3050B 1996+EPA 6010D: 2014
Cadmio (come Cd) mg/l < 0.001 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Cromo totale (come Cr) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
Ferro (come Fe) mg/l 0.4 EPA 3050B 1996+EPA 6010D: 2014
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina2 di 15 * Fosforo totale (come P) mg/l 2.0 EPA 3050B 1996+EPA 6010D: 2014
Manganese (come Mn) mg/l 0.2 EPA 3050B 1996+EPA 6010D: 2014
* Mercurio (come Hg) mg/l < 0.001 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
Nichel (come Ni) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Piombo (come Pb) mg/l < 0.05 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Rame (come Cu) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Selenio (come Se) mg/l < 0.01 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
* Stagno (come Sn) mg/l < 0.1 EPA 3050B 1996+EPA 6010D: 2014
Zinco (come Zn) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Vinclozolin (cas 50471-44-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tebufenpyrad (cas 119168-77-3) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Terbufos (cas 13071-79-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tetraconazolo (cas 112281-77-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tetradifon (cas 116-29-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Thiamethoxam (cas 153719-23-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tolclofos-methyl (cas 57018-04-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tolylfluanid (cas 731-27-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tradimefon (cas 43121-43-3) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina3 di 15 Tricloroetilene (cas 79-01-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Trifloxystrobin (cas 141517-21-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Triflumizole (cas 68694-11-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Trifluralin (cas 1582-09-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Simazine (cas 122-34-9) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Penconazol (cas 66246-88-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Permethrin (cas 52645-53-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
*# Pesticidi totali (multiresiduale) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Solventi clorurati totali mg/l < 1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Pirimicarb (cas 23103-98-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pirimiphos-ethyl (cas 23505-41-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pirimiphos-methyl (cas 29232-93-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDD (cas 72-54-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDE (cas 72-55-9) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDT (cas 50-29-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Procymidone (cas 32809-16-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Profenofos (cas 41198-08-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Propham (cas 122-42-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina4 di 15 * Propoxur (cas 114-26-1) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Propyzamide (cas 23950-58-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pyridaben (cas 96489-71-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pyrimethanil(cas 53112-28-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pyriproxyfen (cas 95737-68-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Quinoxyfen (cas 124495-18-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* 2,4' - DDD (cas 53-19-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* o,p1-DDE (cas 3424-82-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* o,p1-DDT (cas 789-02-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Oxadiazon (cas 19666-30-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Oxadixyl (cas 77732-09-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paclobutrazol (cas 76738-62-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paraoxon-methyl (cas 950-35-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paraoxon (cas 311-45-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Parathion-ethyl (cas 298-00-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Parathion (cas 56-38-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Isopropalin (cas 33820-53-0) mg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Kresoxim-methyl (cas 143390-89-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina5 di 15 * Lambda-cyhalothrin (cas 91465-08-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Lenacil (cas 2164-08-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Malathion (cas 121-75-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Metalaxyl (cas 57837-19-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Methiocarb (cas 2032-65-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Metoxychlor (cas 72-43-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Metribuzin (cas 21087-64-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Mineralizzazione del campione - - EPA Met 3010a: 1992
* Furalaxyl (cas 57646-30-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* gamma-BHC (cas 58-89-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Heptachlor (cas 76-44-8) mg/l < 0.001 UNI EN 15662-2009: 2009
* Heptachlor endo epoxide (cas 1024-57-3) mg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Heptachlor exo epoxide (cas 28044-83-9) mg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Heptenophos (cas 23560-59-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fluquinconazole (cas 136426-54-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Flusilazole (cas 85509-19-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Flutriafol (cas 76674-21-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fonofos (cas 944-22-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina6 di 15 * Formetanate (cas 22259-30-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fosalone (cas 2310-17-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fosfamidone (cas 297-99-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenpropathrin (cas 39515-41-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenpropimorph (cas 67564-91-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenthion (cas 55-38-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fipronil (cas 120068-37-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fluazifop-p-butyl (cas 79241-46-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Flufenacet (cas 142459-58-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Disulfoton (cas 298-04-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Endrin (cas 72-20-8) mg/l < 0.001 EPA Met 8270 d: 2014
* Endrin Aldehyde (cas 7421-93-4) mg/l < 0.01 EPA Met 8270 d: 2014
* Endrin Ketone (cas 53494-70-5) mg/l < 0.01 EPA Met 8270 d: 2014
* Hexachloro-1,3-butadien (cas 87-68-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Fenamidone (cas 161326-34-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenamiphos (cas 22224-92-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenarimol (cas 60168-88-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenazaquin (cas 120928-09-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina7 di 15 * Fenbuconazole (cas 114369-43-6) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenchlorphos (cas 299-84-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenhexamid (cas 126833-17-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cycloate (cas 1134-23-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cypermethrin (cas 52315-07-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cyprodinil (cas 121552-61-2) mg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dichlorfenthion (cas 97-17-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dicrotophos (cas 141-66-2) mg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dieldrin (cas 60-57-1) mg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Diflufenican (cas 83164-33-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dimethenamid (cas 87674-68-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dimethomorph (cas 110488-70-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* delta-BHC (cas 319-86-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Deltamethrin (cas 52918-63-5) mg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Diazinon (cas 333-41-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cadusafos (cas 95465-99-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Carbofenotion (cas 786-19-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Carbofuran (cas 1563-66-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina8 di 15 * Carbon Tetrachloride (cas 56-23-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Chlorfenapyr (cas 122453-73-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorfenvinphos (cas 470-90-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorodibromomethane (cas 124-48-1) mg/l < 0.1 EPA Met 8260c: 2006
Chloroform (cas 67-66-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Chlorpropham (cas 101-21-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorpyrifos ethyl (cas 39475-55-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorthal dimethyl (DCPA - cas 1861-32-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
Chlorobenzene (cas 108-90-7) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Coumaphos (cas 56-72-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bromopropylate (cas 18181-80-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bromuconazole (cas 116255-48-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bupirimate (cas 41483-43-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Buprofezin (cas 69327-76-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Butylate (cas 2008-41-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* beta-BHC (cas 319-85-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* beta-endosulfan (cas 959-98-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bifenthrin (cas 82657-04-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina9 di 15 * benalaxyl (cas 71626-11-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bendiocarb (cas 22781-23-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Atrazina (cas 1912-24-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Aminocarb (cas 2032-59-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Aldrin (cas 309-00-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* alfa-BHC (cas 319-84-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
1,1,1,2-tetracloroetano (cas 630-20-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1,2,2-tetrachloroetane (cas 79-34-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1,2-tricloroetano (cas 79-00-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,2,3-trichloropropane (cas 96-18-4) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,2-Dichloroethane (cas 107-06-2) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,2-Dichloropropane (cas 78-87-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,3-Dichloropropane (cas 142-28-9) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1-Dichloro-1-propene (cas 542-57-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,3-dichloro-1-propene (cas 542-75-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Acrinathrin (cas 101007-06-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Alachlor (cas 15972-60-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenoli distillabili (come fenolo) mg/l < 0.1 APAT 5070/A: 2003
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina10 di 15 * pH unità 7.5 APAT 2060: 2003
Indeno(1,2,3-cd)pyrene (cas 193-39-5) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Idrocarburi policlici aromatici (come somma )µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Benzo(a)anthracene (cas 56-55-3) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Benzo(a)pyrene (cas 50-32-8) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Benzo(b)fluoranthene (cas 205-99-2) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Benzo(j)fluoranthene (cas n. 205-82-3) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Benzo(k)fluoranthene (cas 207-08-9) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Colore diluizione incolore APAT 2020: 2004
* Dibenzo(a,e)pyrene (cas 192-65-4) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Dibenzo(a,h)anthracene (cas 53-70-3) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Dibenzo(a,h)pyrene (cas 189-64-0) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Dibenzo(a,i)pyrene (cas 189-55-9) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Dibenzo(a,l)pyrene (cas 191-30-0) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Policlorobifenili (come somma ) µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3-Dichlorobiphenyl (16605-91-7) #5 µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',5-Trichlorobiphenyl (cas 37680-65-2) #18µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,4,4' - Trichlorobiphenyl (cas n. 7012-37-5) # 28µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina11 di 15 2,4',5-Trichlorobiphenyl (cas 16606-02-3) #31µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,5'-Tetrachlorobiphenyl (cas 41464-39-5) #44µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',5,5'-Tetrachlorobiphenyl (cas 35693-99-3) #52µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3',4,4'-Tetrachlorobiphenyl (cas 32598-10-0) #66µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
3,3',4,4'-Tetrachlorobiphenyl (cas 32598-13-3) #77µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
3,4,4',5-Tetrachlorobiphenyl (cas 70362-50-4) #81µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,4,5'-Pentachlorobiphenyl (cas 38380-02-8) #87µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',3,5',6-pentachlorobiphenyl (cas 38379-99-6) #95µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 38380-01-1) #99µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',4,5,5'-Pentachlorobiphenyl (cas 37680-73-2) #101µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,3',4,4'-Pentachlorobiphenyl (cas 32598-14-4) # 105µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,3',4',6-Pentachlorobiphenyl (cas 38380-03-9) #110 µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 74472-37-0) # 114µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3',4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 31508-00-6) # 118µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2',3,4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 65510-44-3) # 123µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
3,3',4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 57465-28-8) # 126µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,3',4,4'-Hexachlorobiphenyl (cas 38380-07-3) #128µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',3,4,4',5'-Hexachlorobiphenyl (cas 35065-28-2) #138µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina12 di 15 2,2',3,4,5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 52712-04-6) #141µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',3,4',5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 51908-16-8) #146µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',3,4',5',6-Hexachlorobiphenyl (cas 38380-04-0) #149µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,5,5',6-Hexachlorobiphenyl (cas 52663-63-5) #151µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',4,4',5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 35065-27-1) #153µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,3',4,4',5-Hexachlorobiphenyl (cas 38380-08-4) #156µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,3,3',4,4',5'-Hexachlorobiphenyl (cas 69782-90-7) #157µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,3',4,5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 39635-35-3) #159µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3',4,4',5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 52663-72-6) #167µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
3,3',4,4',5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 32774-16-6) #169µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,3',4,4',5-Heptachlorobiphenyl (cas 35065-30-6) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 170
* 2,2',3,3',4',5,6-Heptachlorobiphenyl (cas 52663-70-4) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 177
2,2',3,4,4',5,5'-Heptachlorobiphenyl (cas 35065-29-3) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 180
2,2',3,4,4',5',6-Heptachlorobiphenyl (cas 52663-69-1) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 183
2,2',3,4',5,5',6-Heptachlorobiphenyl (cas 52663-68-0)# µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 187
2,3,3',4,4',5,5'-Heptachlorobiphenyl (cas 39635-31-9) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 189
2,2',3,3',4,4',5,5',6-Nonachlorobiphenyl (cas 40186-72-9) µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 #206
* Solventi organici aromatici totali mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Odore giudizio non percettibile PdL: 2011
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina13 di 15 * 1,3-butadiene (cas 106-99-0) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Benzene (cas 71-43-2) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Ethylbenzene (cas 100-41-4) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Toluene (cas 108-88-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Stirene (cas n. 100-42-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Xylenes (come somma di isomeri) mg/l < 0.1 APAT 5140: 2003
o-Xylene (cas 95-47-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Materiali grossolani giudizio assenti APAT 2090/B: 2003
* Solventi organici azotati mg/l < 0.1 EPA Met 8270 d: 2014
* Solidi totali sospesi mg/l 12 APAT 2090/B: 2003
* Composti organici alogenati (compresi pesticidi mg/l < 1 APAT 5150: 2003 clorurati)
* BOD 5 (come O2) mg/l < 5 APAT 5120/B2: 2003
* COD ( come O2) su t.q. mg/l < 5 APAT 5130: 2003
* Monobutyltin (MBT) mg/l < 0.1 UNI EN ISO 17353: 2006
* Dibutyltin mg/l < 0.1 UNI EN ISO 17353: 2006
* Cianuri (come CN-) mg/l < 0.1 APAT 2030: 2003
* Cloro residuo libero mg/l < 0.1 APAT 4080: 2003
* Solfuri totali (come S=) mg/l < 0.1 APAT 4160: 2003
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina14 di 15 * Solfiti ( come SO3=) mg/l 0.4 APAT 4150/A: 2003
Solfati ( come SO4=) mg/l 75.0 EPA Met 300.0: 1993
* Tributyltin mg/l < 0.1 UNI EN ISO 17353: 2006
Cloruri ( come Cl-) mg/l 25.0 EPA Met 300.0: 1993
Fluoruri (come F-) mg/l < 0.1 EPA Met 300.0: 1993
* Azoto ammoniacale (come NH4+) mg/l < 0.1 APAT 4030/B: 2003
* Azoto nitroso ( come N) mg/l < 0.1 APAT 4020: 2003
* Azoto nitrico (come N) mg/l < 0.1 APAT 4020: 2003
* Grassi e olii animali e vegetali mg/l 0.2 APAT 5160/B1: 2003
* Idrocarburi totali mg/l < 0.5 APAT 5160/B2: 2003
* Aldeidi (come HCHO) mg/l < 0.1 APAT 5010/A: 2003
* Monophenyltin mg/l < 0.1 UNI EN ISO 17353: 2006
* Tensioattivi totali mg/l 0.5 Per calcolo
* Tensioattivi non ionici (BIAS) mg/l 0.2 APAT 5180: 2003
* Tensioattivi anionici (MBAS) mg/l 0.3 APAT 5170: 2003
* Tensioattivi cationici mg/l < 0.2 PdL: 2011
* Diphenyltin mg/l < 0.1 UNI EN ISO 17353: 2006
*# Saggio di tossicità con Daphnia magna - 24 h% 5 APAT 8020/B: 2003
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
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Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04915 Pagina15 di 15 * Triphenyltin (TPht) mg/l < 0.1 UNI EN ISO 17353: 2006
* Tripropyltin mg/l < 0.1 UNI EN ISO 17353: 2006
* Cromo esavalente (come Cr) mg/l < 0.002 APAT 3150/C: 2003
Direttore del Laboratorio Data 29/11/2017 Dr. Renzo Padovan EurChem
Rappresentazione di un documento firmato digitalmente dal Dr. Renzo Padovan EurChem con firma di ruolo autorizzata dall'ORDINE dei CHIMICI del VENETO ai sensi del D.Lvo 7-3-2005 n.82 ( N° di certificato 201650105918 valido fino al 10/11/2019 - emesso su delega di INFOCERT Spa). Il documento é conservato in formato digitale secondo le disposizioni vigenti presso il laboratorio emittente.
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. Rapporto di Prova n° U06389 del 30/11/2017 Spett. SOCIETA' INTERCOM.LE AMBIENTE S.r.L. Via Quadri, sn 36040 Grumolo delle Abbadesse (VI)
Misure alle emissioni in atmosfera relative al punto COGEN - Gruppo 1
Decreto di autorizzazione: Prot. n. 43999 Numero di autorizzazione: VI/66 Data: 22/07/2004 Descrizione impianto: COGENERATORE PER BIOGAS N.1 - posto a SUD Tipo di abbattimento: marmitta catalitica
Dati di campionamento Data accettazione: 30/10/2017 Data inizio campionamenti: 11/10/2017 Data fine campionamenti: 11/10/2017 Campionamento a cura di: Laboratorio Modalità di campionamento: indicata nei metodi analitici utilizzati per i singoli parametri. Condizioni operative: sereno Rif. verbale di campionamento: 11/10/2017
Identificazione della posizione di campionamento
Tipo di condotto: Circolare Diametro punto di prelievo (m): 0.5 Sezione punto di prelievo (m £): 0.196 Altezza (m): 4 Quota prelievo (m): 4
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MOD 35/C – rapporto di prova Rev2 del 09/05/2013 Pagina 1 di 5 Segue Rapporto di Prova n° U06389 del 30/11/2017 SPAZIATURA
VALORE MEDIO PONDERATO DELLE MISURE ESEGUITE
PARAMETRI FISICI U.M. Valore Temperatura °C 452.8 Umidità %v 14.7 Portata effluente secca Nm§/h 4960 Massa volumica Kg/Nm§ 0.47 Pressione atmosferica Pa 101930 Ossigeno di riferimento %v 5 RISULTATI ANALITICI Parametro Concentrazione Flusso di massa Metodo (campionamento - analisi) U.M.Valore Limiti U.M.Valore Limiti
Acido cloridrico mg/Nm§ 5.005 10 g/h 20.7 DM 25082000/ALL2 Acido fluoridrico mg/Nm§ 1.811 2 g/h 7.6 DM 25082000/ALL2 Carbonio organico totale (COT) mg/Nm§ 115.55 150 g/h 487.6 UNI CEN/TS 13649 Ossidi di zolfo mg/Nm§ 25.7 g/h 108.3 UNI 10878 Ossidi di azoto (NOX) mg/Nm§ 376.1 450 g/h 1589.1 UNI 10878 Ossido di carbonio mg/Nm§ 362.3 500 g/h 1517.9 UNI 9968 Polveri totali mg/Nm§ 1.0 10 g/h 4.3 UNI EN 13284-1
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MOD 35/C – rapporto di prova Rev2 del 09/05/2013 Pagina 2 di 5 Segue Rapporto di Prova n° U06389 del 30/11/2017 SPAZIATURA
Ciclo 1 di 3
PARAMETRI FISICI U.M. Valore Temperatura °C 458.3 Umidità %v 16.86 Ossigeno %v 7.2 Massa volumica Kg/Nm§ 0.46 Pressione atmosferica Pa 101930 Portata effluente secca Nm§/h 4090
Durata camp. Volume LINEE DI CAMPIONAMENTO Conf. isoc. Data / Ora Inizio Data / Ora Fine (min) norm. (m§) L003 COMBUSTIONI 11/10/2017 09.22.00 11/10/2017 09.52.00 30 0.023 L009 POLVERI E METALLI Filtro+Condensa 11/10/2017 09.22.00 11/10/2017 09.52.00 30 0.101 L005 FIALA ACIDI 11/10/2017 09.54.00 11/10/2017 10.14.00 20 0.005 L010 SOV Fiala+Condensa 11/10/2017 09.30.00 11/10/2017 09.50.00 20 0.015 RISULTATI ANALITICI Parametro Concentrazione Flusso di massa Metodo (campionamento - analisi) U.M.Valore Limiti U.M.Valore Limiti Acido cloridrico mg/Nm§ 8.060 10 g/h 33.0 DM 25082000/ALL2 Acido fluoridrico mg/Nm§ 1.980 2 g/h 8.1 DM 25082000/ALL2 Carbonio organico totale (COT) mg/Nm§ 142.00 150 g/h 580.8 UNI CEN/TS 13649 Ossidi di azoto (NOX) mg/Nm§ 378.3 450 g/h 1547.1 UNI 10878 Ossidi di zolfo mg/Nm§ 28.7 g/h 117.4 UNI 10878 Ossido di carbonio mg/Nm§ 426.1 500 g/h 1742.7 UNI 9968 Polveri totali mg/Nm§ < 0.5 10 g/h < 2.0 UNI EN 13284-1
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MOD 35/C – rapporto di prova Rev2 del 09/05/2013 Pagina 3 di 5 Segue Rapporto di Prova n° U06389 del 30/11/2017 SPAZIATURA
Ciclo 2 di 3
PARAMETRI FISICI U.M. Valore Temperatura °C 451.0 Umidità %v 16.86 Ossigeno %v 7.1 Massa volumica Kg/Nm§ 0.47 Pressione atmosferica Pa 101930 Portata effluente secca Nm§/h 4140
Durata camp. Volume LINEE DI CAMPIONAMENTO Conf. isoc. Data / Ora Inizio Data / Ora Fine (min) norm. (m§) L003 COMBUSTIONI 11/10/2017 10.15.00 11/10/2017 10.45.00 30 0.023 L009 POLVERI E METALLI Filtro+Condensa 11/10/2017 10.15.00 11/10/2017 10.45.00 30 0.102 L005 FIALA ACIDI 11/10/2017 10.46.00 11/10/2017 11.06.00 20 0.004 L010 SOV Fiala+Condensa 11/10/2017 10.15.00 11/10/2017 10.45.00 30 0.023 RISULTATI ANALITICI Parametro Concentrazione Flusso di massa Metodo (campionamento - analisi) U.M.Valore Limiti U.M.Valore Limiti Acido cloridrico mg/Nm§ 6.215 10 g/h 25.7 DM 25082000/ALL2 Acido fluoridrico mg/Nm§ 1.675 2 g/h 6.9 DM 25082000/ALL2 Carbonio organico totale (COT) mg/Nm§ 91.30 150 g/h 378.0 UNI CEN/TS 13649 Ossidi di azoto (NOX) mg/Nm§ 369.6 450 g/h 1530.0 UNI 10878 Ossidi di zolfo mg/Nm§ 22.6 g/h 93.6 UNI 10878 Ossido di carbonio mg/Nm§ 413.0 500 g/h 1710.0 UNI 9968 Polveri totali mg/Nm§ < 0.5 10 g/h < 2.0 UNI EN 13284-1
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MOD 35/C – rapporto di prova Rev2 del 09/05/2013 Pagina 4 di 5 Segue Rapporto di Prova n° U06389 del 30/11/2017 SPAZIATURA
Ciclo 3 di 3
PARAMETRI FISICI U.M. Valore Temperatura °C 449.2 Umidità %v 10.53 Ossigeno %v 7.1 Massa volumica Kg/Nm§ 0.48 Pressione atmosferica Pa 101930 Portata effluente secca Nm§/h 4443
Durata camp. Volume LINEE DI CAMPIONAMENTO Conf. isoc. Data / Ora Inizio Data / Ora Fine (min) norm. (m§) L003 COMBUSTIONI 11/10/2017 11.07.00 11/10/2017 11.37.00 30 0.023 L005 FIALA ACIDI 11/10/2017 11.08.00 11/10/2017 11.28.00 20 0.027 L009 POLVERI E METALLI Filtro+Condensa 11/10/2017 11.07.00 11/10/2017 11.37.00 30 0.103 L010 SOV Fiala+Condensa 11/10/2017 11.07.00 11/10/2017 11.28.00 21 0.016 RISULTATI ANALITICI Parametro Concentrazione Flusso di massa Metodo (campionamento - analisi) U.M.Valore Limiti U.M.Valore Limiti Acido cloridrico mg/Nm§ 0.741 10 g/h 3.3 DM 25082000/ALL2 Acido fluoridrico mg/Nm§ 1.778 2 g/h 7.9 DM 25082000/ALL2 Carbonio organico totale (COT) mg/Nm§ 125.00 150 g/h 555.4 UNI CEN/TS 13649 Ossidi di azoto (NOX) mg/Nm§ 380.4 450 g/h 1690.3 UNI 10878 Ossidi di zolfo mg/Nm§ 25.7 g/h 114.0 UNI 10878 Ossido di carbonio mg/Nm§ 247.8 500 g/h 1101.1 UNI 9968 Polveri totali mg/Nm§ 2.9 10 g/h 12.9 UNI EN 13284-1
Limiti: D.Lgs. 152/2006 - All. 5 - Parte III - Sez. 3 - Biogas < 3MW - O2 Rif. 5% L'emissione analizzata rientra nei limiti autorizzati. Fine del rapporto di prova n° U06389 Rappresentazione di un documento firmato digitalmente dal Dr. Renzo Padovan EurChem con firma di ruolo autorizzata dall'ORDINE dei CHIMICI del VENETO ai sensi del D.Lvo 7-3-2005 n.82 ( N° di certificato 201650105918 valido fino al 10/11/2019 - emesso su delega di INFOCERT Spa). Il documento é conservato in formato digitale secondo le disposizioni vigenti presso il laboratorio emittente.
Il Direttore Tecnico
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MOD 35/C – rapporto di prova Rev2 del 09/05/2013 Pagina 5 di 5 Spett.le SOCIETA' INTERCOM.LE AMBIENTE S.r.L. Via Quadri, sn Grumolo delle Abbadesse 36040 VI
Rapporto di prova N° U03968 Foglio n° 1 di 1
Descrizione del campione
Ricevimento/Ordination date 05/07/2017 Descrizione del campione/Sample description Aria esterna - punto a monte dell'impianto Codice/Code C1 Condizioni di prova/Sample condition Temp. ext : 22°C ; rH 69% ; P atm : 1014 mBar ; vento 5 Km/h ENE ; velato Data campionamento/Sampling date 05/07/2017 Verbale di campionamento/Sampling record Presente Campionato da/Sampling by Dedalo_srl Codice punto prelievo Monte Data inizio analisi/Beginning analysis date 05/07/2017 Procedura di campionamento/Sampling procedure Flusso: 2.9 l/min ; Tempo : 180 ' ; Volume prel. : 522 litri Data fine analisi/Ending analysis date 19/07/2017
Descrizione Parametro Um Valore Metodo
Ammoniaca (come NH3) mg/Nm§ < 0.1 UNICHIM122/MU 632P.I: 1984 Idrogeno solforato mg/Nm§ < 0.1 UNICHIM122/MU 634P.I: 1984 Metano mg/Nm§ < 1 UNI 9968: 1992 Polveri totali mg/Nm§ 3.6 NIOSH 0500: 1994
Direttore del Laboratorio Data 29/07/2017 Dr. Renzo Padovan EurChem
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'Elenco della Regione Veneto per l'analisi di autocontrollo degli alimenti - I dati analitici sopraesposti si riferiscono al solo campione presentato in laboratorio. - E' vietata la riproduzione parziale del presente Rapporto di prova.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. Spett.le SOCIETA' INTERCOM.LE AMBIENTE S.r.L. Via Quadri, sn Grumolo delle Abbadesse 36040 VI
Rapporto di prova N° U03969 Foglio n° 1 di 1
Descrizione del campione
Ricevimento/Ordination date 05/07/2017 Descrizione del campione/Sample description Aria esterna - punto a valle dell'impianto Codice/Code C2 Condizioni di prova/Sample condition Temp. ext : 22°C ; rH 69% ; P atm : 1014 mBar ; vento 5 Km/h ENE ; velato Data campionamento/Sampling date 05/07/2017 Verbale di campionamento/Sampling record Presente Campionato da/Sampling by Dedalo_srl Codice punto prelievo Valle Data inizio analisi/Beginning analysis date 05/07/2017 Procedura di campionamento/Sampling procedure Flusso: 2.9 l/min ; Tempo : 174 ' ; Volume prel. : 504 litri Data fine analisi/Ending analysis date 19/07/2017
Descrizione Parametro Um Valore Metodo
Ammoniaca (come NH3) mg/Nm§ < 0.1 UNICHIM122/MU 632P.I: 1984 Idrogeno solforato mg/Nm§ < 0.1 UNICHIM122/MU 634P.I: 1984 Metano mg/Nm§ < 1 UNI 9968: 1992 Polveri totali mg/Nm§ 4.4 NIOSH 0500: 1994 Esame gascromatografico s. o. v. : Area % < 0.01 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Direttore del Laboratorio Data 29/07/2017 Dr. Renzo Padovan EurChem
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'Elenco della Regione Veneto per l'analisi di autocontrollo degli alimenti - I dati analitici sopraesposti si riferiscono al solo campione presentato in laboratorio. - E' vietata la riproduzione parziale del presente Rapporto di prova.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede.
PLANIMETRIA CON UBICAZIONE DEI PUNTI DI INDAGINE DELLE ACQUE DI FALDA E BIOGAS NEL SOTTOSUOLO
PRELIEVI ARIA - MESE DI LUGLIO 2017
punto a valle
punto a monte
PLANIMETRIA FUORI SCALA
27 PMC RELAZIONE TECNICA All.5.7.b Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Metano Metano Data PUNTO CO2 (%) O2 (%) Data PUNTO CO2 (%) O2 (%) (ppm) (ppm) BP1 <1 <0,1 21,1 BP1 <1 <0,1 21,2 BP2 <1 <0,1 20,5 BP2 <1 <0,1 21,2 BP3 <1 <0,1 20,5 BP3 <1 <0,1 21,3 BP4 <1 <0,1 20,5 BP4 <1 <0,1 21,4 BP5 <1 <0,1 21 BP5 <1 <0,1 21,3 BP6 <1 <0,1 21 BP6 <1 <0,1 20,9 1B <1 <0,1 20,6 1B <1 <0,1 21,2 1D <1 <0,1 20,6 1D <1 <0,1 21,2 5-lug-17 1L <1 <0,1 20,84-ott-17 1L <1 <0,1 21,3 3M <1 <0,1 20,8 3M <1 <0,1 21,3 3P <1 <0,1 20,7 3P <1 <0,1 21,3 4C <1 <0,1 20,4 4C <1 <0,1 21,5 4E <1 <0,1 20,5 4E <1 <0,1 21,1 4F <1 <0,1 20,5 4F <1 <0,1 21,1 4G <1 <0,1 20,6 4G <1 <0,1 21,1 4H <1 <0,1 20,8 4H <1 <0,1 21,4 7Q <1 <0,1 20,7 7Q <1 <0,1 21,5 BP1 <1 <0,1 21 BP1 <1 <0,1 21,4 BP2 <1 <0,1 20,6 BP2 <1 <0,1 21,3 BP3 <1 <0,1 20,5 BP3 <1 <0,1 21,3 BP4 <1 <0,1 20,5 BP4 <1 <0,1 21,3 BP5 <1 <0,1 20,8 BP5 <1 <0,1 21,4 BP6 <1 <0,1 21 BP6 <1 <0,1 21,4 1B <1 0,1 20,5 1B <1 <0,1 21,3 1D <1 <0,1 20,5 1D <1 <0,1 21,5 2-ago-17 1L <1 <0,1 20,810-nov-17 1L <1 <0,1 21,4 3M <1 <0,1 20,6 3M <1 <0,1 21,4 3P <1 <0,1 20,7 3P <1 <0,1 21,4 4C <1 <0,1 20,6 4C <1 <0,1 21,3 4E <1 <0,1 20,5 4E <1 <0,1 21,4 4F <1 <0,1 20,5 4F <1 <0,1 21,5 4G <1 <0,1 20,6 4G <1 <0,1 21,2 4H <1 <0,1 20,8 4H <1 <0,1 21,3 7Q <1 <0,1 20,7 7Q <1 <0,1 21,4 BP1 <1 0,1 20,8 BP1 <1 0,1 21,7 BP2 <1 < 0.1 21 BP2 <1 < 0,1 21,3 BP3 <1 < 0.1 20,9 BP3 <1 0,1 21,7 BP4 <1 0,1 20,7 BP4 <1 < 0,1 21,8 BP5 <1 < 0.1 20,7 BP5 <1 < 0,1 21,7 BP6 <1 0,1 20,8 BP6 <1 0,1 21,8 1B <1 < 0.1 21 1B <1 < 0,1 21,8 1D <1 < 0.1 21 1D <1 < 0,1 21,9 13-set-17 1L <1 < 0.1 216-dic-17 1L <1 < 0,1 21,8 3M <1 < 0.1 20,9 3M <1 < 0,1 21,8 3P <1 < 0.1 20,9 3P <1 < 0,1 21,8 4C <1 < 0.1 20,8 4C <1 < 0,1 21,6 4E <1 < 0.1 21 4E <1 < 0,1 21,6 4F <1 0,1 21 4F <1 < 0,1 21,9 4G <1 < 0.1 20,9 4G <1 < 0,1 21,8 4H <1 < 0.1 20,9 4H <1 < 0,1 21,8 7Q <1 < 0.1 20,8 7Q <1 < 0,1 21,8
S.I.A. S.r.l. Discarica di Grumolo d. A. Società Intercomunale Ambiente S.I.A. s.r.l.
Via Quadri – 36040 Grumolo delle Abbadesse (VI) Tel +39 0444 583558 – Fax +39 0444381735 P. Imprese di Vicenza, C.F. e P.I. 03667040244 – R.E.A. di Vicenza 343890
DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI/URBANI RSU DI GRUMOLO DELLE ABBADESSE (VI)
MONITORAGGIO DELLA VEGETAZIONE RELAZIONE PERIODICA 2017
Padova, 20 dicembre 2017 dott for amb Andrea Rizzi
Dottore Forestale ANDREA RIZZI P.IVA 04571330283 Via Don Bosco 60, 35020 Albignasego (PD) Cell. +39 3331359794 – Fax +39 0498827147 – www.ecopartes.it – [email protected]
Relazione di valutazione periodica: monitoraggio della vegetazione della discarica per rifiuti non pericolosi/urbani RSU di Grumolo delle Abbadesse (VI)
Sommario
Scheda 1: Analisi dello stato fisiologico della vegetazione ...... 3
Monitoraggio ...... 3
Scheda 2: Rilievo fotografico del profilo di crescita della barriera arborea ...... 4
Profilo 1 ...... 4
Profilo 2 ...... 5
Profilo 3 ...... 5
Monitoraggio ...... 5
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Dottore Forestale ANDREA RIZZI P.IVA 04571330283 Via Don Bosco 60, 35020 Albignasego (PD) Cell. +39 3331359794 – Fax +39 0498827147 – www.ecopartes.it – [email protected]
Relazione di valutazione periodica: monitoraggio della vegetazione della discarica per rifiuti non pericolosi/urbani RSU di Grumolo delle Abbadesse (VI)
Scheda 1: Analisi dello stato fisiologico della vegetazione
Monitoraggio Il monitoraggio non ha evidenziato alcuna anomalia. L’analisi dello stato fisiologico della vegetazione arborea perimetrale avvenuta nel mese di settembre 2017 non ha rilevato la presenza di stress fogliare riconducibile alla presenza di metano nel sottosuolo. Di conseguenza la percentuale media di foglie stressate per m2 di copertura vegetale risulta compresa tra lo 0 e il 5 % e tutte le celle della griglia ricadono nella classe 1 (colorazione verde scuro). La localizzazione all’interno della griglia è avvenuta con l’ausilio di un dispositivo GPS (TRIMBLE GeoXM) e correzione RTK (Real Time Kinematic) in tempo reale. È da segnalare che le lamine fogliari dei rami inferiori dei pioppi presentano piccole macchie rotondeggianti e sparse, di dimensione inferiore al millimetro, che non sono riconducibili a stress fogliari ma al comune agente fungino Marssonina brunnea (bronzatura del pioppo). Nel complesso la vegetazione arborea mostra una copertura continua e uno stato fisiologico buono in tutto il perimetro della discarica.
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Relazione di valutazione periodica: monitoraggio della vegetazione della discarica per rifiuti non pericolosi/urbani RSU di Grumolo delle Abbadesse (VI)
Scheda 2: Rilievo fotografico del profilo di crescita della barriera arborea
Profilo 1 Per il primo cono di visuale non è stato possibile utilizzare una lunghezza focale di 50 mm a causa della presenza di colture in atto. Nel primo cono di visuale, che non presenta discontinuità della formazione arborea, sono state rilevate le altezze di 6 individui arborei (quadri in rosso) e confrontate rispetto al cono di visuale realizzato in ottobre 2016.
Figura 1. Profilo di crescita n°1: i quadri rossi individuano le altezze degli individui arborei misurate in ottobre 2017 sul cono di visuale realizzato in ottobre 2016. La maglia quadrata e regolare ha una lunghezza reale di 2 m. Per gli individui misurati nel 2017 si denota una crescita della barriera arborea variabile da 0,5 m a 1 m circa. 4
Dottore Forestale ANDREA RIZZI P.IVA 04571330283 Via Don Bosco 60, 35020 Albignasego (PD) Cell. +39 3331359794 – Fax +39 0498827147 – www.ecopartes.it – [email protected]
Relazione di valutazione periodica: monitoraggio della vegetazione della discarica per rifiuti non pericolosi/urbani RSU di Grumolo delle Abbadesse (VI)
Profilo 2
Figura 2. Profilo di crescita n°2: la linea rossa evidenzia le altezze rilevate in ottobre 2017 e la linea blu le altezze rilevate in ottobre 2016. La maglia quadrata e regolare ha una lunghezza reale di 2 m. Si denota una crescita della barriera arborea variabile da 0,5 m a 1 m circa. Profilo 3
Figura 3. Profilo di crescita n°3: la linea rossa evidenzia le altezze rilevate in ottobre 2017 e la linea blu le altezze rilevate in ottobre 2016. La maglia quadrata e regolare ha una lunghezza reale di 2 m. Si denota una crescita della barriera arborea variabile da 0,5 m a 1 m circa. Monitoraggio Il monitoraggio non ha evidenziato alcuna anomalia. La strumentazione adottata (Ipsometro Blume- Leiss) ha restituito differenze significative nei tre profili rispetto ai rilievi di ottobre 2016 con un incremento in altezza variabile da circa 0,5 m a 1 m.
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Dottore Forestale ANDREA RIZZI P.IVA 04571330283 Via Don Bosco 60, 35020 Albignasego (PD) Cell. +39 3331359794 – Fax +39 0498827147 – www.ecopartes.it – [email protected]
Allegato 7.1.a Resistenza al taglio delle giunzioni
Allegato 7.1.a Resistenza al taglio delle giunzioni
Allegato 7.1.b Prove dimensionali e di trazione sui lembi dei teli
Allegato 7.1.b Prove dimensionali e di trazione sui lembi dei teli
Allegato 7.1.c Prove fornite dal produttore
Allegato 7.1.d Certificato produzione materassino bentonitico Bentofix 5300
Allegato 7.1.e Certificato produzione materassino bentonitico Bentofix 4900
Allegato 7.1.f Certificato caratteristiche tecniche geotessuto
All.7.1.g prove di tenuta saldature HDPE
All.7.1.g prove di tenuta saldature HDPE
All.7.1.g prove di tenuta saldature HDPE
All.7.1.g prove di tenuta saldature HDPE
All.7.1.g prove di tenuta saldature HDPE
Allegato 7.1.h Certificato di produzione tubo drenante
LAB N° 0996
Spett.le SOCIETA' INTERCOM.LE AMBIENTE S.r.L. Via Quadri, sn Grumolo delle Abbadesse 36040 VI
Rapporto di prova N° U04888 Pagina1 di 14
Descrizione del campione
Ricevimento/Ordination date 13/09/2017 Descrizione del campione/Sample description Percolato - campione medio da pozzi n. 8B / 9B /11B Data campionamento/Sampling date 13/09/2017 Verbale di campionamento/Sampling record Presente T. Arrivo/Arrival T. (°C) n.a. Campionato da/Sampling by Dedalo_srl Luogo di prelievo/Sampling site Via Quadri s.n. - GRUMOLO DELLE ABBADESSE Data inizio analisi/Beginning analysis date 13/09/2017 Procedura di campionamento/Sampling procedure IO-01-Rev.1-Campionamento Acque (Non oggetto di accreditamento) Data fine analisi/Ending analysis date 23/10/2017
Descrizione Parametro Um Valore Metodo
* Antimonio (come Sb) mg/l < 0.001 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Arsenico (come As) mg/l < 0.01 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
Cadmio (come Cd) mg/l < 0.001 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Cromo totale (come Cr) mg/l 1.4 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
Ferro (come Fe) mg/l 11.7 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Fosforo totale (come P) mg/l 11.6 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina2 di 14 Manganese (come Mn) mg/l 0.4 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Mercurio (come Hg) mg/l < 0.001 EPA 3050b 1996 + EPA 6010 D
Nichel (come Ni) mg/l 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Piombo (come Pb) mg/l < 0.05 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Rame (come Cu) mg/l < 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
Zinco (come Zn) mg/l 0.1 EPA 3050 B 1996 + EPA 6010 D
* Simazine (cas 122-34-9) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Terbufos (cas 13071-79-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tetraconazolo (cas 112281-77-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tetradifon (cas 116-29-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Thiamethoxam (cas 153719-23-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tolclofos-methyl (cas 57018-04-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tebufenpyrad (cas 119168-77-3) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tolylfluanid (cas 731-27-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Tradimefon (cas 43121-43-3) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Trifloxystrobin (cas 141517-21-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Triflumizole (cas 68694-11-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Trifluralin (cas 1582-09-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina3 di 14 * Vinclozolin (cas 50471-44-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
*# Pesticidi totali (multiresiduale) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Penconazol (cas 66246-88-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Permethrin (cas 52645-53-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pirimicarb (cas 23103-98-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pirimiphos-ethyl (cas 23505-41-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pirimiphos-methyl (cas 29232-93-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDD (cas 72-54-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDE (cas 72-55-9) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* p,p1-DDT (cas 50-29-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Procymidone (cas 32809-16-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Profenofos (cas 41198-08-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Propham (cas 122-42-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Propoxur (cas 114-26-1) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Propyzamide (cas 23950-58-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pyridaben (cas 96489-71-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pyrimethanil(cas 53112-28-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Pyriproxyfen (cas 95737-68-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina4 di 14 * Quinoxyfen (cas 124495-18-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Oxadiazon (cas 19666-30-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Oxadixyl (cas 77732-09-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paclobutrazol (cas 76738-62-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paraoxon-methyl (cas 950-35-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Paraoxon (cas 311-45-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Parathion-ethyl (cas 298-00-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Parathion (cas 56-38-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Metalaxyl (cas 57837-19-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Methiocarb (cas 2032-65-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Metoxychlor (cas 72-43-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Metribuzin (cas 21087-64-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Mineralizzazione del campione - - EPA Met 3010a: 1992
* Isopropalin (cas 33820-53-0) mg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Kresoxim-methyl (cas 143390-89-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Lambda-cyhalothrin (cas 91465-08-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Lenacil (cas 2164-08-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Malathion (cas 121-75-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina5 di 14 * 2,4' - DDD (cas 53-19-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* o,p1-DDE (cas 3424-82-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* o,p1-DDT (cas 789-02-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Furalaxyl (cas 57646-30-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* gamma-BHC (cas 58-89-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Heptachlor (cas 76-44-8) mg/l < 0.001 UNI EN 15662-2009: 2009
* Heptachlor endo epoxide (cas 1024-57-3) mg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Heptachlor exo epoxide (cas 28044-83-9) mg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Heptenophos (cas 23560-59-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fluquinconazole (cas 136426-54-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Flusilazole (cas 85509-19-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Flutriafol (cas 76674-21-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fonofos (cas 944-22-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Formetanate (cas 22259-30-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fosalone (cas 2310-17-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fosfamidone (cas 297-99-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fipronil (cas 120068-37-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fluazifop-p-butyl (cas 79241-46-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina6 di 14 * Flufenacet (cas 142459-58-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Coumaphos (cas 56-72-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenamidone (cas 161326-34-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenamiphos (cas 22224-92-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenarimol (cas 60168-88-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenazaquin (cas 120928-09-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenbuconazole (cas 114369-43-6) µg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenchlorphos (cas 299-84-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenhexamid (cas 126833-17-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenpropathrin (cas 39515-41-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenpropimorph (cas 67564-91-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Fenthion (cas 55-38-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cycloate (cas 1134-23-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cypermethrin (cas 52315-07-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Cyprodinil (cas 121552-61-2) mg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* delta-BHC (cas 319-86-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Deltamethrin (cas 52918-63-5) mg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Diazinon (cas 333-41-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina7 di 14 * Dichlorfenthion (cas 97-17-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dicrotophos (cas 141-66-2) mg/l < 0.1 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dieldrin (cas 60-57-1) mg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Diflufenican (cas 83164-33-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dimethenamid (cas 87674-68-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Dimethomorph (cas 110488-70-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Disulfoton (cas 298-04-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Endrin (cas 72-20-8) mg/l < 0.001 EPA Met 8270 d: 2014
* Endrin Aldehyde (cas 7421-93-4) mg/l < 0.01 EPA Met 8270 d: 2014
* Endrin Ketone (cas 53494-70-5) mg/l < 0.01 EPA Met 8270 d: 2014
* Cadusafos (cas 95465-99-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Carbofenotion (cas 786-19-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Carbofuran (cas 1563-66-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorfenapyr (cas 122453-73-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorfenvinphos (cas 470-90-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorpropham (cas 101-21-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorpyrifos ethyl (cas 39475-55-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Chlorthal dimethyl (DCPA - cas 1861-32-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina8 di 14 * Atrazina (cas 1912-24-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Acrinathrin (cas 101007-06-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Alachlor (cas 15972-60-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Aldrin (cas 309-00-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* alfa-BHC (cas 319-84-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Aminocarb (cas 2032-59-9) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* benalaxyl (cas 71626-11-4) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bendiocarb (cas 22781-23-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* beta-BHC (cas 319-85-7) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* beta-endosulfan (cas 959-98-8) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bifenthrin (cas 82657-04-3) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bromopropylate (cas 18181-80-1) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bromuconazole (cas 116255-48-2) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Bupirimate (cas 41483-43-6) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Buprofezin (cas 69327-76-0) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
* Butylate (cas 2008-41-5) mg/l < 0.01 UNI EN 15662-2009: 2009
Fluoruri (come F-) mg/l < 0.1 EPA Met 300.0: 1993
* Ossidabilità sec.Kubel (come O2) mg/l 870.0 ISTISAN 2007: 2007
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina9 di 14 * Policlorobifenili (come somma ) µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3-Dichlorobiphenyl (16605-91-7) #5 µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',5-Trichlorobiphenyl (cas 37680-65-2) #18µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,4,4' - Trichlorobiphenyl (cas n. 7012-37-5) # 28µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,4',5-Trichlorobiphenyl (cas 16606-02-3) #31µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,5'-Tetrachlorobiphenyl (cas 41464-39-5) #44µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',5,5'-Tetrachlorobiphenyl (cas 35693-99-3) #52µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3',4,4'-Tetrachlorobiphenyl (cas 32598-10-0) #66µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
3,3',4,4'-Tetrachlorobiphenyl (cas 32598-13-3) #77µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
3,4,4',5-Tetrachlorobiphenyl (cas 70362-50-4) #81µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,4,5'-Pentachlorobiphenyl (cas 38380-02-8) #87µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',3,5',6-pentachlorobiphenyl (cas 38379-99-6) #95µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 38380-01-1) #99µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',4,5,5'-Pentachlorobiphenyl (cas 37680-73-2) #101µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,3',4,4'-Pentachlorobiphenyl (cas 32598-14-4) # 105µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,3',4',6-Pentachlorobiphenyl (cas 38380-03-9) #110 µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 74472-37-0) # 114µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3',4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 31508-00-6) # 118µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina10 di 14 2',3,4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 65510-44-3) # 123µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
3,3',4,4',5-Pentachlorobiphenyl (cas 57465-28-8) # 126µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,3',4,4'-Hexachlorobiphenyl (cas 38380-07-3) #128µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',3,4,4',5'-Hexachlorobiphenyl (cas 35065-28-2) #138µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,4,5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 52712-04-6) #141µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',3,4',5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 51908-16-8) #146µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,2',3,4',5',6-Hexachlorobiphenyl (cas 38380-04-0) #149µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,5,5',6-Hexachlorobiphenyl (cas 52663-63-5) #151µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',4,4',5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 35065-27-1) #153µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,3',4,4',5-Hexachlorobiphenyl (cas 38380-08-4) #156µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* 2,3,3',4,4',5'-Hexachlorobiphenyl (cas 69782-90-7) #157µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3,3',4,5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 39635-35-3) #159µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,3',4,4',5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 52663-72-6) #167µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
3,3',4,4',5,5'-Hexachlorobiphenyl (cas 32774-16-6) #169µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
2,2',3,3',4,4',5-Heptachlorobiphenyl (cas 35065-30-6) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 170
* 2,2',3,3',4',5,6-Heptachlorobiphenyl (cas 52663-70-4) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 177
2,2',3,4,4',5,5'-Heptachlorobiphenyl (cas 35065-29-3) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 180
2,2',3,4,4',5',6-Heptachlorobiphenyl (cas 52663-69-1) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 183
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina11 di 14 2,2',3,4',5,5',6-Heptachlorobiphenyl (cas 52663-68-0)# µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 187
2,3,3',4,4',5,5'-Heptachlorobiphenyl (cas 39635-31-9) # µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 189
2,2',3,3',4,4',5,5',6-Nonachlorobiphenyl (cas 40186-72-9) µg/l < 0.01 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014 #206
* Solventi organici aromatici totali mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* 1,3-butadiene (cas 106-99-0) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Benzene (cas 71-43-2) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Ethylbenzene (cas 100-41-4) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Toluene (cas 108-88-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Stirene (cas n. 100-42-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Xylenes (come somma di isomeri) mg/l < 0.1 APAT 5140: 2003
o-Xylene (cas 95-47-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Solventi organici azotati mg/l < 0.1 EPA Met 8270 d: 2014
* Solventi clorurati totali mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Tricloroetilene (cas 79-01-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,3-Dichloropropane (cas 142-28-9) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1-Dichloro-1-propene (cas 542-57-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,3-dichloro-1-propene (cas 542-75-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1,1,2-tetracloroetano (cas 630-20-6) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina12 di 14 1,1,2,2-tetrachloroetane (cas 79-34-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,1,2-tricloroetano (cas 79-00-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,2,3-trichloropropane (cas 96-18-4) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,2-Dichloroethane (cas 107-06-2) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
1,2-Dichloropropane (cas 78-87-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
Chlorobenzene (cas 108-90-7) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Chlorodibromomethane (cas 124-48-1) mg/l < 0.1 EPA Met 8260c: 2006
Chloroform (cas 67-66-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Carbon Tetrachloride (cas 56-23-5) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* Hexachloro-1,3-butadien (cas 87-68-3) mg/l < 0.1 EPA 5021a 2003 + EPA 8260c: 2006
* pH unità 8.2 APAT 2060: 2003
* Temperatura acqua °C n.d. APAT 2100: 2003
* Conducibilità elettrica a 20° C µS/cm 17750 ISTISAN 2007: 2007
* COD ( come O2) su t.q. mg/l 4062 APAT 5130: 2003
* Azoto ammoniacale (come N) mg/l 1736.5 APAT 4030/A2: 2003
* Azoto nitrico (come N) mg/l 20.0 APAT 4020: 2003
* Azoto nitroso ( come N) mg/l < 0.1 APAT 4020: 2003
Cloruri ( come Cl-) mg/l 1928.4 EPA Met 300.0: 1993
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina13 di 14 Solfati ( come SO4=) mg/l 82.1 EPA Met 300.0: 1993
* Cromo esavalente (come Cr) mg/l < 0.002 APAT 3150/C: 2003
* Cianuri (come CN-) mg/l < 0.1 APAT 2030: 2003
* Composti organici alogenati (compresi pesticidi mg/l < 1 APAT 5150: 2003 clorurati)
Chrysene (cas 218-01-9) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Fluoranthene (cas n. 206-44-0) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Fluorene (cas 86-73-7) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Indeno(1,2,3-cd)pyrene (cas 193-39-5) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Idrocarburi policlici aromatici (c. somma ) µg/l 0.33 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Naphthalene (cas 91-20-3) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Anthracene (cas 120-12-7) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Dibenzo(a,e)pyrene (cas 192-65-4) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Dibenzo(a,h)anthracene (cas 53-70-3) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Dibenzo(a,h)pyrene (cas 189-64-0) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Dibenzo(a,i)pyrene (cas 189-55-9) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Dibenzo(a,l)pyrene (cas 191-30-0) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Acenaphthene (cas 83-32-9) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Acenaphthylene (cas 208-96-8) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U04888 Pagina14 di 14 Benzo(a)anthracene (cas 56-55-3) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Benzo(a)pyrene (cas 50-32-8) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Benzo(b)fluoranthene (cas 205-99-2) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Benzo(e)pyrene (cas 192-97-2) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Benzo(g,h,i)perylene (cas 191-24-2) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Benzo(j)fluoranthene (cas n. 205-82-3) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
* Benzo(k)fluoranthene (cas 207-08-9) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Phenanthrene (cas n. 85-01-8) µg/l 0.3 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Pyrene (cas 129-00-0) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Perylene (cas 198-55-0) µg/l < 0.1 EPA 3510c 1996 + EPA 8270d: 2014
Direttore del Laboratorio Data 11/11/2017 Dr. Renzo Padovan EurChem
Rappresentazione di un documento firmato digitalmente dal Dr. Renzo Padovan EurChem con firma di ruolo autorizzata dall'ORDINE dei CHIMICI del VENETO ai sensi del D.Lvo 7-3-2005 n.82 ( N° di certificato 201650105918 valido fino al 10/11/2019 - emesso su delega di INFOCERT Spa). Il documento é conservato in formato digitale secondo le disposizioni vigenti presso il laboratorio emittente.
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996
Spett.le SOCIETA' INTERCOM.LE AMBIENTE S.r.L. Via Quadri, sn Grumolo delle Abbadesse 36040 VI
Rapporto di prova N° U06950 Pagina 1 di 2
Descrizione del campione
Ricevimento/Ordination date 06/12/2017 Descrizione del campione/Sample description Percolato - campione medio da pozzi n. 2B + 4B + 5B Data campionamento/Sampling date 06/12/2017 Verbale di campionamento/Sampling record Presente T. Arrivo/Arrival T. (°C) n.a. Campionato da/Sampling by Dedalo_srl Luogo di prelievo/Sampling site Via Quadri s.n. - GRUMOLO DELLE ABBADESSE Data inizio analisi/Beginning analysis date 06/12/2017 Procedura di campionamento/Sampling procedure IO-01-Rev.1-Campionamento Acque (Non oggetto di accreditamento) Data fine analisi/Ending analysis date 12/01/2018
Descrizione Parametro Um Valore Metodo
*# Ferro (come Fe) mg/l 4.6 APAT CNR IRSA 3020 Man 29: 2003
*# Manganese (come Mn) mg/l 0.1 APAT CNR IRSA 3020 Man 29: 2003
* pH unità 8.0 APAT 2060: 2003
* Temperatura acqua °C 21.0 APAT 2100: 2003
* Conducibilità elettrica a 20° C µS/cm 21400 ISTISAN 2007: 2007
* COD ( come O2) su t.q. mg/l 3641 APAT 5130: 2003
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. LAB N° 0996 Rapporto di prova N° U06950 Pagina 2 di 2 Cloruri ( come Cl-) mg/l 2550.7 EPA Met 300.0: 1993
Solfati ( come SO4=) mg/l 51.1 EPA Met 300.0: 1993
* Azoto ammoniacale (come N) mg/l 30.3 APAT 4030/A2: 2003
Nitrati (come NO3-) mg/l 41 EPA Met 300.0: 1993
* Nitriti ( come NO2- ) mg/l 1.68 EPA Met 300.0: 1993
Direttore del Laboratorio Data 28/01/2018 Dr. Renzo Padovan EurChem
Rappresentazione di un documento firmato digitalmente dal Dr. Renzo Padovan EurChem con firma di ruolo autorizzata dall'ORDINE dei CHIMICI del VENETO ai sensi del D.Lvo 7-3-2005 n.82 ( N° di certificato 201650105918 valido fino al 10/11/2019 - emesso su delega di INFOCERT Spa). Il documento é conservato in formato digitale secondo le disposizioni vigenti presso il laboratorio emittente.
- Laboratorio inserito al n. 11 dell'elenco della REGIONE VENETO per l'idoneità all'analisi di autocontrollo degli alimenti. - I risultati si riferiscono solo agli oggetti sottoposti a prova.- Il Rapporto di Prova non ha validità di approvazione e/o certificazione del campione esaminato. - E' vietata la riproduzione parziale del presente rapporto di prova, senza autorizzazione scritta del laboratorio.
* = Prova non s oggetta ad accreditamento. # = Prova effettuata in subappalto.
Copia conforme all'originale firmato digitalmente e archiviato presso la nostra sede. PMC RELAZIONE TECNICA All.11.3 Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
PERCOLATO ASPORTATO E PRECIPITAZIONI kg mm 2.500.000 300 Percolato 250 2.000.000 Precipitazioni 200 1.500.000 150 1.000.000 100 500.000 50 0 0 16 17 17 16 16 16 16 16 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 ------ott ott dic dic set set lug giu lug feb apr nov nov ago gen ago mar mag
PERCOLATO ASPORTATO PER UNITA' DI SUPERFICIE DI DISCARICA kg/m2 35 30 25 20 15 10 5 0 16 16 17 17 16 16 16 16 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 ------ott ott dic dic set set lug giu lug feb apr nov nov ago ago gen mar mag
CURVA CUMULATIVA DELLE QUANTITA' DI kg PERCOLATO E PRECIPITAZIONI mm 100.000.000 10000 90.000.000 9000 80.000.000 8000 70.000.000 7000 60.000.000 6000 50.000.000 5000 40.000.000 4000 30.000.000 3000 20.000.000 2000 10.000.000 1000 0 0 16 16 16 17 17 16 16 16 16 16 16 16 16 16 17 17 17 17 ------ott dic set giu lug giu feb feb apr apr nov gen ago gen mar mar mag mag Percolato Precipitazioni
S.I.A. S.r.l. Discarica di Grumolo d. A. PMC RELAZIONE TECNICA All.11.4 Piano di Monitoraggio e Controllo II SEMESTRE 2017
Livello percolato (espresso in m dal p.c.) pozzo 1 AB 2 AB 3 AB 4 AB 5 AB 6 AB 7 AB 8 AB 9 AB 10 AB 11 AB 1 CD 2 CD 3 CD 4 CD 5 CD 6 CD 7 CD 8 CD 9 CD 10CD 11CD 12CD data 13/07/2017 -7,2 -6,6 -7,5 -6,7 -6,8 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -7,2 -6,7 -7,4 -6,9 -6,8 -6,4 -7,3 -6,3 -5,8 -5,5 -5,7 26/07/2017 -6,1 -7,9 -6,6 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -5,9 -5,7 -5,9 -5,5 14/08/2017 -6,7 -5,4 -7,8 -6,9 -6,8 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -6,9 -5,5 -7,7 -7,0 -7,0 -6,5 -7,5 -6,3 -5,6 -5,9 -5,7 22/08/2017 -7,2 -7,7 -6,9 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -7,0 -6,8 -6,5 -6,1 -5,8 -6,1 -5,9 09/09/2017 -5,6 -6,2 -7,9 -6,9 -6,9 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -5,8 -6,4 -7,8 -7,0 -7,0 -6,3 -7,7 -6,1 -5,5 -5,4 -5,3 28/09/2017 -7,2 -7,5 -7,2 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -6,3 -7,7 -6,3 -7,5 -5,9 -6,0 -6,0 -5,9 12/10/2017 -7,3 -7,0 -7,9 -7,5 -7,1 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -6,3 -7,1 -6,1 -6,3 -6,3 -6,1 28/10/2017 -7,0 -6,7 -8,0 -8,0 -7,0 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -6,7 -6,9 -8,1 -8,1 -7,0 -5,9 -6,8 -6,4 -6,4 -6,4 -6,0 14/11/2017 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -7,9 -7,2 -5,9 -6,1 15/11/2017 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -7,3 -7,3 -7,8 -6,5 -6,0 27/11/2017 -6,1 -6,3 -8,0 -8,0 -7,0 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -6,4 -6,7 -8,3 -8,0 -6,8 -6,0 -6,7 -6,0 -6,1 -6,2 -6,0 16/12/2017 -7,3 -7,3 -7,8 -7,6 -7,2 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -7,3 -7,5 -8,5 -7,7 -7,1 -7,1 -6,5 -6,0 -6,7 -6,3 -6,1 20/12/2017 -7,6 -7,9 -7,6 dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso dismesso -7,5 -7,8 -6,2 -7,0 -7,5 -7,5 -7,7 -7,3
Legenda 18/01/2011 misurazioni eseguite dal Gestore 28/01/2011 misurazioni eseguite in presenza dei Tecnici SC 30/06/2011 misurazioni eseguite in presenza di personale ARPAV superamento della soglia di manutenzione superamento della soglia di sicurezza
S.I.A. S.r.l. Discarica di Grumolo d. A.