Piano Comunale Di Protezione Civile Vers

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Piano Comunale Di Protezione Civile Vers COMUNE DI QUINZANO D’OGLIO ____________________________________________________________ Prov. di Brescia PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Vers. 1.0 dicembre 2006 ____________________________ COMUNE DI QUINZANO D’OGLIO SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE Piano Comunale di Protezione Civile Vers. 1.0 - dicembre 2006 In copertina: Nuova sede comunale, foto Peria 2 Premessa Il presente Piano Comunale di Protezione Civile, il primo mai predisposto dal Comune di Quinzano d’Oglio, è stato redatto in forma ricognitiva e largamente sperimentale per due diversi ordini di motivi. Il primo risiede nella novità del documento, che ha indubbiamente rappresentato una sfida di conoscenza, approfondimento tematico e interazione di elementi ed agenti in un quadro di scarse disponibilità economiche da destinare ad una pianificazione fondamentale che nel tempo è passata da vivamente consigliata ad obbligatoria anche per Comuni non soggetti a particolari, gravi forme di dissesto idrogeologico, non inseriti nel PAI oppure non soggetti ad elevato rischio sismico o chimico-industriale; il secondo, più significativo, sta nella sua completa appartenenza alla macchina comunale ed alla comunità di riferimento, con un lavoro di reperimento, filtratura e e restituzione di fonti e di dati tematici, numerici e qualitativi spesso disaggregati, rielaborati e resi con esso informazione per i tematismi d’interesse specifico. Per tali ragioni, non potrà quindi che apparire incompleto ed in fieri: ma, fatta salva la parte più strettamente connessa all’ambito operativo e gestionale che può darsi per strutturata (verificabile ed adeguabile, ovviamente, con l’imprescindibile prova sul campo offerta da esercitazioni ed interventi), la cennata fragilità si rivela pure un punto di forza, allorquando il Piano possa presentarsi anche come uno strumento vivo, implementabile, che cresce proporzionalmente alla crescita dell’attenzione sulle tematiche di protezione civile della comunità che lo esprime e che produce, essa per prima, nuove conoscenze a loro volta recepite e messe in circolo. Al fine di inquadrarlo nel vasto panorama di pianificazioni, è utile ricordare che il Piano Comunale si riferisce essenzialmente ad eventi che per natura o estensione possono essere contrastati con le forze interne dell’Ente e del territorio di riferimento; in seconda battuta, può anche rifersi ad eventi di più ampia portata ed in tal caso il Piano diviene lo strumento di prima gestione dell’emergenza (nell’ipotesi di esposizione al rischio di vite umane, il momento cruciale si situa nei momenti che seguono immediatamente l’evento calamitoso) ed un supporto operativo-conoscitivo per le forze esterne le quali si muovono in un contesto che potrebbe essere loro perfettamente sconosciuto. E’ evidente, quindi, che non può trattarsi di un documento “ingessato” in un profilo tecnico o amministrativo: mai definitivo, esso dovrà essere oggetto di continue revisioni, variazioni e modifiche per tener conto di ogni evoluzione normativa ma soprattutto del mutamento di condizioni che può aver luogo nell’ambito territoriale, anche per il rideterminarsi delle risorse a disposizione del Comune: si pensi all’insediamento di poli industriali, all’urbanizzazione di aree agricole, ad arginature e regimentazioni come pure alla dotazione di strumentazioni di monitoraggio o di attrezzature di pronto intervento, ecc. A questo proposito è irrinunciabile una vasta opera di sensibilizzazione e divulgazione del Piano e dei suoi contenuti, magari in forma semplificata o mirata a particolari target di popolazione con un’ottica specifica, anche per quanto concerne eventualmente la “confezione”, l’impostazione grafica: cittadini in genere ma pure scuole di ogni ordine e grado. Manualistica, dépliants, prodotti cartacei “in proprio”, pubblicazione sul sito Internet ufficiale e quant’altro sia utile per promuovere sul territorio una cultura della protezione 3 civile incentrata soprattutto sulla previsione e sulla prevenzione, per stimolare un dibattito ed una circolarità del processo informativo che possa permeare l’intero ambito sociale persino attraverso modalità largamente informali ed assai poco burocratizzate. Il presente Piano segue, nella sua strutturazione di base, le linee-guida emanate dalla Regione Lombardia nel corso del 2004 per la redazione degli strumenti di pianificazione d’emergenza comunali e provinciali. Si compone sostanzialmente di alcune sezioni ed è così suddiviso: inquadramento territoriale, geologico, morfologico e climatico dell’area, con una descrizione della viabilità, delle infrastrutture e delle lifeline; analisi delle tipologie di rischio insistenti sul territorio in esame analisi delle vulnerabilità e delle pericolosità di sito, scenari di rischio; individuazione delle aree e delle strutture da utilizzare in emergenza cenni sul sistema comunale di protezione civile, per un necessario inquadramento nella più ampia realtà con cui necessariamente ci si dovrà confrontare, in tempo ordinario e durante l’emergenza; procedure operative con struttura di comando e di controllo; comunicazione esterna dell’evento (più o meno) distruttivo in emergenza; modulistica relativa alle schede di segnalazione danni alla Regione (il cosiddetto “Sistema Rasda”) e schemi di ordinanze su pubbicazione messa a disposizione dai Volontari di Cesano Maderno (solo su CD); cartografia; un’ Appendice con la Bibliografia e le fonti normative, il Glossario, l’elenco degli Allegati descrittivi e cartografici. I dati necessari alla costruzione delle singole sezioni (principalmente la prima, la seconda e la terza) sono stati desunti da fonti statistiche, storiografiche e da database di Enti Statali o Locali territoriali e non territoriali, oltre che da pubblicazioni tecniche e specialistiche; molte informazioni sono state estrapolate dagli atti e dalle relazioni tecniche prodotte da professionisti per il Comune di Quinzano d’Oglio o dagli strumenti del Piano di Governo del Territorio di recentissima adozione e quindi particolarmente aggiornato. Per una più esaustiva elencazione comunque si rimanda al paragrafo “Bibliografia e fonti documentali” in Appendice. Per quanto riguarda l’aspetto più propriamente strutturale del tessuto sociale, dell’apparato produttivo, del patrimonio costruttivo e delle risorse umane e materiali, sono state create alcune banche dati sulla scorta di schede mutuate da quelle in uso al Servizio Sismico Nazionale per il cosiddetto “Progetto Azimut”: i dati raccolti sono confluiti in database MSAccess© per l’archiviazione informatica ed in fascicoli a fogli mobili per l’archviazione cartacea al fine di consentire, tramite la ridondanza di informazioni, un certo e rapido reperimento di notizie di interesse in caso di estrema urgenza. Rinviando anche qui al paragrafo “Allegati” dell’Appendice, si citano brevemente le banche dati più significative (in doppio formato cartaceo ed informatico) ai fini della formazione del piano e nelle fasi di previsione, prevenzione e soccorso, riprendendo le migliori intuizioni del vecchio sistema “Mercurio” di matrice militare: Anagrafe delle fragilità (anziani, diversamente abili, situazioni a rischio su segnalazione Servizi Sociali): vengono rilevati i nominativi con i relativi dati abitativi 4 e telefonici, i contatti dei referenti (parenti o persone significative) da allertare in caso di bisogno, l’handicap o la difficoltà al fine di avere un quadro chiaro delle necessità e personalizzare adeguatamente un eventuale intervento, l’appartenenza ad una delle zone in cui è stato diviso il territorio per una possibile operatività a squadre. Anagrafe delle attività produttive industriali, commerciali, artigianali e di servizi: di ogni azienda vengono forniti i contatti con la proprietà ed il responsabile (qualora non coincidano), la georeferenziazione sistema Gauss-Boaga (utilizzato dal Sit regionale) per un rapido inquadramento sul territorio (utile soprattutto per le realtà esterne al nucleo urbano), la data e la fonte delle rilevazione, il settore di attività (quest’ultimo codificato in base al catalogo Istat “Ateco 91”). Anagrafe degli allevamenti zootecnici: di ogni allevamento viene indicata la proprietà o il conduttore con il relativo contatto, la georeferenziazione sistema Gauss-Boaga, la tipologia e la consistenza media di capi di bestiame, la presenza e durata presumibile di eventuali scorte foraggere, la dotazione di elettropompe o gruppi elettrogeni, la data e la fonte della rilevazione. Banca dati dei mezzi di proprietà delle attività produttive sul territorio: i mezzi d’interesse per attività di protezione civile sono stati codificati in base al sistema d’identificazione univoco utilizzato dalla schedatura del Sistema Sismico Nazionale opportunamente modificato e semplificato in base alle esigenze locali. Per ogni mezzo vengono indicate le caratteristiche tecniche salienti, i contatti per la reperibilità con la proprietà o il responsabile, il tempo di reperibilità, la necessità di particolari abilitazioni per la guida, la località di deposito abituale, la data e la fonte della rilevazione. Banca dati dei materiali in uso alle attività produttive sul territorio: come per i mezzi, i materiali d’interesse per attività di protezione civile sono stati codificati in base al sistema d’identificazione univoco utilizzato dalla schedatura del Sistema Sismico Nazionale opportunamente modificato e semplificato in base alle esigenze locali. Per ogni materiale vengono indicati la localizzazione del deposito con la georeferenziazione Gauss-Boaga, la tipologia, i contatti
Recommended publications
  • ELEZIONICOMUNALI2009 Tutteleliste
    [ ] ELEZIONICOMUNALI2009 Tutte le liste VALVESTINO VEROLANUOVA VEROLAVECCHIA Candidato sindaco: SABRINA SALVADORI. Candidato sindaco: SERGIO ZANETTI CIVICA VALVESTINO: Roberto Cozzatti, Giovanna Lista: «VIVERE VEROLAVECCHIA» Porta, Angelo Andreoli, Marino Andreoli, Luisa Laura Alghisi, Elissabetta Anelli, Giovanni Bertolini. Bordiga, Aldo Corsetti, Mirella Franzoni, Sante Federico Agostino Brunelli, Michele Cotali, Olivieri, Vittorio Pace, Pasqualino Salvadori Vincenzo Maria Damiano, Giuseppe Fogazzi, Michela Caterina Forlanelli, Giancarlo Laffranchi, Candidato sindaco: DAVIDE PACE. Giuseppe Martiri, Laura Elisa Felicita Marzoni, CIVICA PER LA VALVESTINO: Valentina Andreoli, Monica Peci, Pierangelo Pelosi, Francesco Pesce, Carlo Bonisoli, Antonio Bonomi, Giuseppe Ghidoni, Siro Minestrina, Filippo Nicola Sterza, Domenico Tomasoni Porta, Raffella Porta, Alito Tonoli, Sergio Viani. Francesco Venturini Carlotta Bragadina Candidato sindaco: GIOVANNI MABIZANETTI Candidato sindaco: FRANCESCO VENTURINI Lista: «PROGETTO VEROLAVECCHIA» VIVERE VEROLA: Luca Galletti, Maria Gazzoldi, Maurizio Amighetti, Maria Rosa Baselli, Pierangelo Bordonali, Giovanni Bozzoni, Giovanna Dalè, Giovanni Moro, Francesca Zani, Giandomenico Preti, Carla Fontana, Mattia Chiara Pea, Giovan Battista Alghisi, Renato Massardi, Giuseppe Brunelli, Sala, Matteo Temporin, Luciano Manerba, Virginio Scalvi, Giacinto Arrighini, Fausto Belluati, Eliana Mabizanetti, Pierluigi Baiguera, Annunciata Bonalda, Martino Pini, Alberto Savio, Stefano Iacomi, Claudio Abbiati Giambattista Minini,
    [Show full text]
  • Retrospective Characterization of the 2006–2007 Swine Vesicular Disease Epidemic in Northern Italy by Whole Genome Sequence Analysis
    viruses Article Retrospective Characterization of the 2006–2007 Swine Vesicular Disease Epidemic in Northern Italy by Whole Genome Sequence Analysis Giulia Pezzoni 1 , Arianna Bregoli 1, Chiara Chiapponi 1 , Santina Grazioli 1, Antonello Di Nardo 2,* and Emiliana Brocchi 1 1 Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, 25124 Brescia, Italy; [email protected] (G.P.); [email protected] (A.B.); [email protected] (C.C.); [email protected] (S.G.); [email protected] (E.B.) 2 The Pirbright Institute, Pirbright, Woking, Surrey GU24 0NF, UK * Correspondence: [email protected] Abstract: Advances in the epidemiological tracing of pathogen transmission have been largely driven by the increasing characterisation of whole-genome sequence data obtained at a finer resolution from infectious disease outbreaks. Dynamic models that integrate genomic and epidemiological data further enhance inference on the evolutionary history and transmission dynamics of epidemic outbreaks by reconstructing the network of ‘who-infected-whom’. Swine Vesicular Disease (SVD) was present in Italy from 1966 until 2015, and since the mid-1990s, it has mainly been circulating Citation: Pezzoni, G.; Bregoli, A.; within Italy’s central-southern regions with sporadic incursions to the north of the country. However, Chiapponi, C.; Grazioli, S.; Di Nardo, a recrudescence of SVD in northern Italy was recorded between November 2006 and October 2007, A.; Brocchi, E. Retrospective leading to a large-scale epidemic that significantly affected the intensive pig industry of the Lombardy Characterization of the 2006–2007 region. In this study, by using whole-genome sequence data in combination with epidemiological Swine Vesicular Disease Epidemic in information on disease occurrences, we report a retrospective epidemiological investigation of the Northern Italy by Whole Genome 2006–2007 SVD epidemic, providing new insights into the transmission dynamics and evolutionary Sequence Analysis.
    [Show full text]
  • COMMISSION REGULATION (EC) No 1836/2002 of 15 October 2002 Amending Regulation (EC) No 2138/97 Delimiting the Homogenous Olive Oil Production Zones
    L 278/10EN Official Journal of the European Communities 16.10.2002 COMMISSION REGULATION (EC) No 1836/2002 of 15 October 2002 amending Regulation (EC) No 2138/97 delimiting the homogenous olive oil production zones THE COMMISSION OF THE EUROPEAN COMMUNITIES, HAS ADOPTED THIS REGULATION: Having regard to the Treaty establishing the European Community, Article 1 Having regard to Council Regulation No 136/66/EEC of 22 The Annex to Regulation (EC) No 2138/97 is amended as September 1966 on the common organisation of the market in follows: oils and fats (1), as last amended by Regulation (EC) No 1513/ 2001 (2), 1. in Point A, the provinces ‘Brescia’, ‘Roma’, ‘Caserta’, ‘Lecce’, ‘Potenza’, ‘Cosenza’, ‘Reggio Calabria’, ‘Vibo Valentia’, ‘Sira- Having regard to Council Regulation (EEC) No 2261/84 of 17 cusa’ and ‘Sassari’ are replaced in accordance with the Annex July 1984 laying down general rules on the granting of aid for to this Regulation; the production of olive oil and of aid to olive oil producer orga- nisations (3), as last amended by Regulation (EC) No 1639/ 2. in Point D, under the heading ‘Comunidad autónoma: Anda- 98 (4), and in particular Article 19 thereof, lucía’, ‘Genalguacil’ is added to zone 4 (‘Serranía de Ronda’) in the province ‘Málaga’. Whereas: (1) Article 18 of Regulation (EEC) No 2261/84 stipulates 3. in Point D, under the heading ‘Comunidad autónoma: that olive yields and oil yields are to be fixed by homoge- Aragón’: nous production zones on the basis of the figures — ‘Ruesca’ is added to zone 2 in the province ‘Zaragoza’, supplied by producer Member States.
    [Show full text]
  • SP 21 Travagliato – Bagnolo Mella
    N.1620/2021 Atto Dirigenziale n° 1620/2021 SETTORE DELLE STRADE E DEI TRASPORTI Proposta n° 1049/2021 OGGETTO: SP 21 "TRAVAGLIATO - BAGNOLO MELLA" - FASCICOLO 85/2019 ORDINANZA PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DALLA PROG.VA KM. 3+195 ALLA PROG.VA KM. 4+410, NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI LOGRATO IL FUNZIONARIO DELEGATO Richiamato · Il Decreto del Presidente della Provincia n 205 del 07/10/2020 di conferimento all'arch. Pierpaola Archini, dell’incarico di direzione del Settore delle Strade e dei Trasporti; · Le determinazioni dirigenziali n 756, rettificata con determinazione n 780, e n 765 del 31/5/2019 con le quali sono state conferite le Posizioni Organizzative e le determinazioni dirigenziali n 1428 e n 1429 del 15/10/2020 con le quali sono state delegate alcune funzioni dirigenziali fino al 31/5/2022; Premesso che con provvedimento n 2692/2020 del 19/11/2020, il Settore delle Strade, della Provincia di Brescia, ha rilasciato alla Ditta E-DISTRIBUZIONE S.P.A. con sede a SAN GIORGIO DI MANTOVA (MN) in Via EINSTEIN, 4, la concessione ad eseguire i lavori di posa d’impianto tecnologico sotterraneo per l’estensione di rete elettrica, nel territorio del comune di Lograto; Considerato che con istanza pervenuta in data 16/04/2021 e successive integrazioni, ultima del 28/04/2021, la Ditta Elettrolinee AOO PROVINCIA DI BRESCIA Protocollo Partenza N.72387/2021 del 03-05-2021 Doc. Principale - CopiaDel DocumentoFirmato Digitalmente s.r.l., con sede a Muscoline (BS) in via Industriale 8, in qualità di ditta esecutrice delle opere, al fine di eseguire i lavori succitati ha chiesto a questo Settore l’emissione di ordinanza, dalle ore 7.00 del 10/05/21 alle ore 18.00 del giorno 30/07/21, nel territorio del Comune di Lograto, dalla progressiva km 3+195 alla progressiva km 4+992, lungo la S.P.
    [Show full text]
  • Avviso Al Pubblico Comunicazione Di Avvio Della Procedura Di Verifica Di Assoggettabilita’ a V.I.A
    AVVISO AL PUBBLICO COMUNICAZIONE DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A. Richiesta di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. a PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio V.I.A. Via Milano 13 25126 Brescia La Società A2A CICLO IDRICO S.p.A., con sede legale in BRESCIA, via LAMARMORA 230, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto definitivo “Depuratore intercomunale di Gavardo (BS)” per il quale in data 27.07.2017 (prot. 99374) da compilare a cura dell’autorità competente i ha richiesto la verifica di assoggettabilità a V.I.A. a PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio V.I.A. , ai sensi dell’ articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto ed il loro esercizio/gestione avverrà in Comune di GAVARDO (BS). Il progetto in questione consiste nella realizzazione di un impianto di depurazione acque civili a servizio del comune di Gavardo, Villanuova sul Clisi, Vallio Terme e Muscoline frazione San Quirico per una potenzialità di 36.000 AE Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio V.I.A. Via Milano 13, 25126 Brescia COMUNE DI GAVARDO Piazza Marconi 7, 25085 Gavardo BS La presente forma di pubblicazione tiene luogo delle comunicazioni di cui all’art. 7 ed ai commi 3 e 4 dell’articolo 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241. Gli elaborati del progetto preliminare e lo Studio Preliminare Ambientale sono consultabili su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it .
    [Show full text]
  • Curriculum Vitae Per Il Conferimento Dell'incarico
    CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: LOMBARDIA 0003 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A017 Discipline economico aziendali INDIRIZZO EMAIL: [email protected] COGNOME: Giardini NOME: Antonella DATA DI NASCITA: 25/11/1965 LUOGO DI NASCITA: Palazzolo s/O (BS) Di seguito è riportato l’elenco delle competenze tra ESPERIENZE, TITOLI DI STUDIO, CULTURALI E CERTIFICAZIONI e ATTIVITÀ FORMATIVE. E’ possibile selezionare quelle possedute fornendo elementi relativi al percorso di acquisizione. ESPERIENZE Area della didattica ☒ Didattica digitale Utilizzo di strumenti digitali a supporto dell’attività didattica: registro elettronico, pc (presentazioni in Power Point, visione filmati). ☒ Didattica innovativa Utilizzo delle seguenti strategie: brain storming, peer learning, peer review, projet work, creazione mappe concettuali, schemi riassuntivi. ☒ Didattica laboratoriale Utilizzo programmi di contabilità per la rielaborazione e la rilevazione di articoli in Partita Doppia e la redazione di Bilanci. ☒ Legalità e cittadinanza Insegnante di riferimento per gli studenti non frequentanti le lezioni di IRC presso IIS Dandolo sez. di Orzivecchi – anno scolastico 2015/2016. 1 Partecipazione agli incontri promossi dall’Associazione Franciacorta Viva dal titolo: “Dall’Idea al Business. Orientamento all’Imprenditorialità” presso ITC Einaudi di Chiari – Aprile/maggio anno scol. 2012/2013. Sostenitrice della lettura ed approfondimento del quotidiano in classe in particolare giornali di carattere economico. ☒ Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti Responsabile per gli anni 2004/2005 e 2005/2006 per le classi IV ERICA (Istituto Ancelle della Carità – Palazzolo s/O) alla partecipazione (fase interna ed esterna) del Management game promosso dall’AIB di Brescia. ☒ Tutor per alternanza scuola lavoro Responsabile del progetto IMPRESA FORMATIVA SIMULATA presso IIS Dandolo di Orzivecchi.
    [Show full text]
  • Elenco Comuni Ammessi Nidi Gratis 2018-2019
    ELENCO COMUNI AMMESSI NIDI GRATIS 2018-2019 DENOMINAZIONE COMUNE SEDE LEGALE COMUNE Provincia BAGNOLO MELLA Bagnolo Mella BS BEDIZZOLE Bedizzole BS BERZO INFERIORE Berzo Inferiore BS BIENNO Bienno BS BORGOSATOLLO Borgosatollo BS BORNO Borno BS BOTTICINO Botticino BS BOVEZZO Bovezzo BS BRESCIA Brescia BS CALCINATO Calcinato BS CALVAGESE DELLA RIVIERA Calvagese della Riviera BS CALVISANO Calvisano BS CAPRIANO DEL COLLE Capriano del Colle BS CASTEL MELLA Castel Mella BS CASTENEDOLO Castenedolo BS CASTREZZATO Castrezzato BS CELLATICA Cellatica BS CHIARI Chiari BS CIVIDATE CAMUNO Cividate Camuno BS COCCAGLIO Coccaglio BS COLLEBEATO Collebeato BS COLOGNE Cologne BS CONCESIO Concesio BS DESENZANO DEL GARDA Desenzano Del Garda BS ERBUSCO Erbusco BS FLERO Flero BS GARDONE RIVIERA Gardone Riviera BS GARDONE VAL TROMPIA Gardone Val Trompia BS GAVARDO Gavardo BS GHEDI Ghedi BS GUSSAGO Gussago BS IDRO Idro BS ISEO Iseo BS LONATO DEL GARDA Lonato del Garda BS LUMEZZANE Lumezzane BS MACLODIO Maclodio BS MANERBA DEL GARDA Manerba Del Garda BS MANERBIO Manerbio BS MARCHENO Marcheno BS MAZZANO Mazzano BS MONTICHIARI Montichiari BS MONTIRONE Montirone BS NAVE Nave BS NUVOLERA Nuvolera BS ODOLO Odolo BS OSPITALETTO Ospitaletto BS PADERNO FRANCIACORTA Paderno Franciacorta BS PALAZZOLO SULL'OGLIO Palazzolo sull'Oglio BS PARATICO Paratico BS PASSIRANO Passirano BS POLPENAZZE DEL GARDA Polpenazze del Garda BS PONCARALE Poncarale BS PONTEVICO Pontevico BS PREVALLE Prevalle BS PROVAGLIO D'ISEO Provaglio d'Iseo BS QUINZANO D'OGLIO Quinzano d'Oglio BS REZZATO Rezzato
    [Show full text]
  • Artisti in Strada 2017 Artisti in Strada 2017
    COMUNE DI BIBLIOTECA COMUNALE BRUNELLITERMOIDRAULICA ORZIVECCHI ORZIVECCHI CASTELLI Srl di Brunelli Massimo Costruzioni Sede operativa: via dell’Artigianato n. 16 Orzivecchi (Bs) Tel/fax 0309461037 [email protected] Tel. 030 9465283 www.costruzionicastelli.it Domenica Studio Graco - Campagne Pubblicitarie Stampa digitale - Stampa Tipograca PUBBLICITA’ Via XXV Aprile,138 - Rovato- BS - Tel. 030 7701836 11 Giugno 2017 [email protected] • www.cometa-adv.com ORGANIZZANO IN OCCASIONE DI PLANIMETRIA DEL PERCORSO ORZINUOVI ArtistiArtisti inin ORZIVECCHI StradaStrada 20172017 FARFENGO CONIOLO POMPIANO PADERNELLO CORZANO PUDIANO CREMEZZANO MEANO 12ª edizione 12ª edizione SAN PAOLO BARGNANO FRONTIGNANO BARBARIGA DELLO ore 8,3 0 Ritrovo in Piazza Roma per iscrizioni PERCORSO : Caffè e gadget a tutti gli iscritti; Orzivecchi - Pompiano - Corzano - Meano - Bargnano Frontignano - Dello - Barbariga - Pudiano - Cremezzano Fondato nel 1928 Soc. Coop.Agricola ore 9,3 0 Termine delle iscrizioni; San Paolo - Padernello - Farfengo - Coniolo - Orzinuovi Orzivecchi. ore 10,00 Partenza dell’auto-moto raduno; REGOLAMENTO: Caseificio Sociale GIARDINO Tutti i mezzi dovranno essere in regola con le norme 030 9465132 Tel. - 25030 ORZIVECCHI BS ore 11,00 Pit-stop aperitivo presso il Castello di Padernello; in materia di assicurazione e circolazione su strada pubblica, e sono tenuti al rispetto del codice della strada. ore 11,45 Rientro ad Orzivecchi - Premiazioni ed esposizione dei mezzi L’organizzazione non risponde di eventuali danni causati (l’esposizione sarà sorvegliata dallo staff); a terzi da condotta imprudente. Le prenotazioni si ricevono presso: Giardino Tenuta ore 12,30 Spiedo con contorno e bevande • Il comune di Orzivecchi – Ufficio ragioneria Tel. 030/9465102 - [email protected] ore 16,00 Sfilata auto-moto per le vie del centro storico di Orzivecchi; • La biblioteca di Orzivecchi il Giovedì sera dalle ore 20,30 alle 21,30 la Domenica mattino dalle ore 10,30 alle 12,00 tel.
    [Show full text]
  • COMUNE CONTAGIATI Acquafredda 17 Adro 34 Agnosine 14 Alfianello
    COMUNE CONTAGIATI Acquafredda 17 Adro 34 Agnosine 14 Alfianello 28 Anfo 30 Angolo Terme 12 Artogne 23 Azzano Mella 18 Bagnolo Mella 117 Bagolino 12 Barbariga 30 Barghe 4 Bassano Bresciano 17 Bedizzole 46 Berlingo 16 Berzo Demo 12 Berzo Inferiore 13 Bienno 29 Bione 8 Borgo San Giacomo 79 Borgosatollo 94 Borno 27 Botticino 59 Bovegno 5 Bovezzo 44 Brandico 9 Braone 5 Breno 42 Brescia 1183 Brione 4 Caino 6 Calcinato 61 Calvagese della Riviera 7 Calvisano 44 Capo di Ponte 15 Capovalle 1 Capriano del Colle 28 Capriolo 75 Carpenedolo 94 Castegnato 59 Castelcovati 31 Castel Mella 68 Castenedolo 65 Casto 16 Castrezzato 38 Cazzago San Martino 68 Cedegolo 7 Cellatica 27 Cerveno 5 Ceto 17 Cevo 13 Chiari 136 Cigole 23 Cimbergo 2 Cividate Camuno 15 Coccaglio 64 Collebeato 26 Collio 2 Cologne 40 Comezzano-Cizzago 21 Concesio 104 Corte Franca 36 Corteno Golgi 11 Corzano 20 Darfo Boario Terme 102 Dello 42 Desenzano del Garda 114 Edolo 32 Erbusco 51 Esine 47 Fiesse 8 Flero 37 Gambara 23 Gardone Riviera 17 Gardone Val Trompia 59 Gargnano 7 Gavardo 81 Ghedi 102 Gianico 22 Gottolengo 39 Gussago 119 Idro 8 Incudine 1 Irma Iseo 69 Isorella 29 Lavenone 1 Leno 99 Limone sul Garda Lodrino 10 Lograto 27 Lonato del Garda 77 Longhena 8 Losine 2 Lozio 2 Lumezzane 79 Maclodio 7 Magasa Mairano 15 Malegno 20 Malonno 21 Manerba del Garda 17 Manerbio 136 Marcheno 14 Marmentino 2 Marone 11 Mazzano 45 Milzano 8 Moniga del Garda 15 Monno 1 Monte Isola 10 Monticelli Brusati 27 Montichiari 170 Montirone 53 Mura 4 Muscoline 8 Nave 58 Niardo 10 Nuvolento 7 Nuvolera 15 Odolo 3
    [Show full text]
  • Ex Guardia Medica
    NUOVI NUMERI TELEFONICI DEL SERVIZIO DI CONTINUITÁ ASSISTENZIALE (EX GUARDIA MEDICA) DAL 1 MARZO 2013 DISTRETTO SEDI AMBULATORIALI TELEFONO COMUNI AFFERENTI 1 - BRESCIA Brescia - Viale Duca degli Abruzzi, 11 030 8377111 Brescia, Collebeato Gussago - Via Richiedei, 8/B 030 8377122 Gussago, Cellatica, Castegnato, Ome, Rodengo Saiano 2 - BRESCIA OVEST Berlingo, Castelmella, Torbole Casaglia, Travagliato, Ospitaletto, Travagliato - Via Raffaello, 24 030 8377123 Roncadelle Flero, Azzano Mella, Capriano del Colle, Poncarale, Montirone, Flero - Via Mazzini, 9 030 8377124 3 - BRESCIA EST Borgosatollo, S. Zeno Rezzato - Via F.lli Kennedy, 115 030 8377121 Rezzato, Botticino, Mazzano, Nuvolento, Nuvolera, Castenedolo Nave - Via Brescia, 155 030 8377132 Bovezzo, Caino, Nave Sarezzo, Brione, Gardone V.T., Lumezzane, Polaveno, Concesio, Sarezzo - Via IV Novembre, 19 030 8377131 4 - VALLETROMPIA Villa Carcina Tavernole, Bovegno, Collio, Irma, Lodrino, Marcheno, Tavernole sul Mella - Via Amadini, 43 030 8377133 Marmentino, Pezzaze Iseo, Paratico, Provaglio, Cortefranca, Monticelli, Iseo - Via Giardini Garibaldi, 2/B 030 8377143 Paderno Franciacorta, Passirano 5 - SEBINO Marone - Via Metelli, 23/C 030 8377144 Marone, Sale Marasino, Sulzano, Zone Monte Isola - Località Carzano, 28/A 030 8377145 Monte Isola Palazzolo sull’Oglio - Via Sgrazzutti 6 - MONTE ORFANO 030 8377146 Palazzolo sull’Oglio, Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Pontoglio (c/o Presidio Ospedaliero) Chiari, Castelcovati, Comezzano-Cizzago, Rudiano, Roccafranca, Chiari - Piazza Martiri della
    [Show full text]
  • Comune Di Orzivecchi Provincia Di Brescia
    VAS DOCUMENTO DI VERIFICA PER LA VARIANTE PdR Verifica di assoggettabilità settembre 2018 1 VARIANTE PGT n.1 COMUNE DI CORZANO PROVINCIA DI BRESCIA Sindaco Benzoni Giovanni Ufficio Tecnico Pietro Nuccio Piano di Governo del Territorio Valutazione Ambientale Strategica CPU s.r.l. Direttore Tecnico: Alessandro Magli Coordinamento: Andrea Gavazzoni 2 VAS DOCUMENTO DI VERIFICA PER LA VARIANTE PdR PREMESSA ............................................................................................................. 4 1. PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A VAS PER VARIANTI AL PIANO DELLE REGOLE ...................................................................................... 5 1.1. AVVIO DEL PROCEDIMENTO...................................................................................... 7 2. LA VARIANTE DI PIANO .................................................................................... 9 2.1. IL PGT VIGENTE .......................................................................................................... 9 2.2. LA VARIANTE NELLO SCENARIO STRATEGICO PROGRAMMATICO ................................. 9 2.3. DESCRIZIONE DELLA VARIANTE..................................................................................... 10 2.4. INFLUENZA DELLA VARIANTE SUGLI ELEMENTI DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE ............................................................................................................................................. 28 2.5. MISURE DI MITIGAZIONE .............................................................................................
    [Show full text]
  • Piano Di Zona 2018 - 2020
    COMUNITA' MONTANA DI VALLE SABBIA AMBITO N.12 DI VALLE SABBIA PIANO DI ZONA 2018 - 2020 “PROGRAMMAZIONE SOCIALE A LIVELLO LOCALE” 1 INDICE PARTE PRIMA................................................................................................................................................................... 3 Il livello distrettuale .......................................................................................................................................................... 3 1.1 Introduzione ....................................................................................................................................................... 4 1.2 Riferimenti normativi .......................................................................................................................................... 5 1.3 Indicazioni per la programmazione e obiettivi generali....................................................................................... 6 1.4. Le politiche sociali sovradistrettuali…………………………………………………………………………………………………... 15 1.5 Indicatori e obiettivi rispetto a Conoscenza, Risorse e Servizi ........................................................................... 16 1.6. Analisi del contesto .......................................................................................................................................... 18 1.7 Fotografia della popolazione dell'Ambito 12 ..................................................................................................... 19 1.8 Aree di intervento
    [Show full text]