Gazzetta ufficiale delle Comunità europee

20° anno n. L 58 3 marzo 1977

Edizione in lingua italiana Legislazione

Sommano I Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità

Regolamento ( CEE ) n. 435/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, che fissa i prelievi all'importazione applicabili ai cereali e alle farine, alle semole e ai semolini di frumento o di segala 1

Regolamento ( CEE) n. 436/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, che fissa i supplementi da aggiungere ai prelievi all'importazione per i cereali, le farine e il malto 3

Regolamento ( CEE ) n. 437/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, che fissa i prelievi all'importazione applicabili al riso e alle rotture di riso 5

Regolamento ( CEE) n . 438/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, che fissa i supplementi da aggiungere ai prelievi all'importazione per il riso e le rotture di riso 7

Regolamento ( CEE ) n . 439/77 della Commissione, del 1° marzo 1977, che fissa i valori medi forfettari per la determinazione del valore in dogana degli agrumi e delle mele e delle pere 9

Regolamento (CEE) n. 440/77 della Commissione, del 1° marzo 1977, che instaura una sorveglianza comunitaria delle importazioni di taluni concimi fosfatici ... 11

Regolamento (CEE) n. 441/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, recante terza modifica del regolamento ( CEE) n. 851/76 che fissa una tassa di compen­ sazione sulle importazioni nel Belgio, in Germania, nel Lussemburgo e nei Paesi Bassi di alcole etilico di origine agricola ottenuto in Francia 12

Regolamento (CEE) n. 442/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, che modi­ fica i regolamenti ( CEE) n. 1586/76, (CEE) n. 1587/76 e (CEE) n. 1588/76 relativi alle importazioni di olio d'oliva originario rispettivamente della Tunisia, del­ l'Algeria e del Marocco 14

Regolamento ( CEE) n. 443/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, relativo alla vendita ad un prezzo determinato di latte scremato in polvere destinato all'alimentazione dei suini e del pollame e recante modifica dei regolamenti (CEE) n. 1687/76 e ( CEE) n. 368/77 16

2 (segue)

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente . Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco . Sommario (seguito) Regolamento ( CEE ) n . 444/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, che fissa i prelievi all'importazione per lo zucchero bianco e per lo zucchero greggio ... 20

Regolamento (CEE) n. 445/77 della Commissione, del 2 marzo 1977, che completa il regolamento (CEE) n. 2044/75 per quanto riguarda la fissazione anticipata della restituzione per il burro 21

II Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità

Consiglio

77/178/CEE : it Direttiva del Consiglio, del 14 febbraio 1977, che nodifica la direttiva 75/271/CEE relativa all'elenco comunitario delle zone agricole svantaggiate ai sensi della diret­ tiva 75/268/CEE ( Francia) 22

« 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/ 1

I

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

REGOLAMENTO (CEE) N. 435/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 che fissa i prelievi all'importazione applicabili ai cereali e alle farine, alle semole e ai semolini di frumento o di segala

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, offerti e ai corsi odierni, di cui la Commissione ha avuto conoscenza, conduce a modificare i prelievi visto il trattato che istituisce la Comunità economica ' attualmente in vigore come indicato nell'allegato del europea , presente regolamento, visto il regolamento ( CEE) n . 2727/75 del Consiglio , del 29 ottobre 1975 , relativo all'organizzazione HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : comune dei mercati nel settore dei cereali ( x ), modifi­ cato da ultimo dal regolamento (CEE) n . 3138/76 (2 ), Articolo 1 in particolare l'articolo 13 , paragrafo 5 , I prelievi che devono essere percepiti all'importazione considerando che i prelievi applicabili all'importa­ dei prodotti di cui all'articolo 1 a), b) e c) del regola­ zione dei cereali, delle farine di grano o di segala e mento (CEE) n . 2727/75 sono fissati nella tabella alle­ delle semole e semolini di grano sono stati fissati dal gata . regolamento (CEE) n . 1 882/76 (3 ) e dai successivi rego­ lamenti che l'hanno modificato ; Articolo 2 considerando che l'applicazione delle modalità richia­ II presente regolamento entra in vigore il 3 marzo mate nel regolamento (CEE) n . 1882/76 ai prezzi 1977 .

11 presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles, il 2 marzo 1977 Per la Commissione Il Vicepresidente Finn GUNDELACH

(') GU n . L 281 del 1° . 11 . 1975 , pag . 1 . ( 2 ) GU n . L 354 del 24 . 12 . 1976 , pag . 1 . 3 ) GU n . L 206 del 31 . 7 . 1976 , pag. 62 . N. L 58 /2 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

ALLEGATO

al regolamento della Commissione del 2 marzo 1977 che fissa i prelievi all'importazione applicabili ai cereali e alle farine , alle semole e ai semolini di frumento o di segala

(UC/t

Numero della tariffa Designazione dei prodotti Prelievi doganale comune

10.01 A Frumento tenero e frumento sega­ lato 83,25 10.01 B Frumento duro 129,34 0) p) 10.02 - Segala 66,89 (*) 10.03 Orzo 42,00 10.04 Avena 41,79 10.05 B Granturco , diverso dal granturco ibrido destinato alla semina 56,54 0)0) 10.07 A Grano saraceno 0 10.07 B Miglio 59,45 0 ) 10.07 C Sorgo 62,46 (4) 10.07 D Altri cereali 0 0 ) 11.01 A Farine di frumento o di frumento segalato 128,29 11.01 B Farine di segala 105,37 11.02 A I a) Semole e semolini di frumento duro 211,05 1 1 .02 A I b) Semole e semolini di frumento tenero 137,37

(') Per il frumento duro originario del Marocco , trasportato direttamente da tale paese nella Comunità , il prelievo è diminuito di 0,50 UC/t . (-') Per il granturco originario dei ACP o PTOM importato nei dipartimenti d'oltremare della Repubblica francese il prelievo è diminuito di 6 UC/t conformemente al regolamento ( CEE) il . 706 / 76 . (') Per il granturco originario dei ACP o PTOM il prelievo ali importazione nella Comunità è diminuito di 1,50 UC/ t . ( 4 ) Per il miglio e il sorgo originari dei ACP o PTOM il prelievo all'importazione nella Comunità è diminuito di 50 % . (') Per il frumento duro e la scagliola prodotti in Turchia e trasportati direttamente da detto paese nella Comunità , il prelievo è diminuito di 0,50 UC/t . (") Il prelievo riscosso all'importazione della segala prodotta in Turchia e trasportata da tale paese direttamente nella Comunità e definito nei regolamenti ( CEE ) n . 2754/75 del Consiglio e n . 2622/ 71 della Commissione . 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/3

REGOLAMENTO (CEE) N. 436/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 che fissa i supplementi da aggiungere ai prelievi all'importazione per i cereali , le farine e il malto

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, devono essere modificati conformemente alle tabelle visto il trattato che istituisce la Comunità economica allegate al presente regolamento, europea, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : visto il regolamento (CEE) n . 2727/75 del Consiglio, del 29 ottobre 1975, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei cereali ( 1 ), modifi­ Articolo 1 cato da ultimo dal regolamento (CEE) n . 3138/76 (2 ), Le tabelle dei supplementi che si aggiungono ai in particolare l'articolo 15, paragrafo 6, prelievi fissati in anticipo per le importazioni di considerando che i supplementi da aggiungere ai cereali e di malto, previste all'articolo 15 del regola­ prelievi per i cereali e il malto sono stati fissati dal mento (CEE) n . 2727/75, sono fissate conformemente regolamento (CEE) n . 1 883/76 (3 ) e dai successivi rego­ all'allegato del presente regolamento . lamenti che l'hanno modificato ; Articolo 2 considerando che, in funzione dei prezzi cif e dei prezzi cif d'acquisto a termine di oggi, i supplementi Il presente regolamento entra in vigore il 3 marzo da aggiungere ai prelievi, attualmente in vigore, 1977 .

Il presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles, il 2 marzo 1977 .

Per la Commissione Il Vicepresidente

Finn GUNDELACH

C ) GU n . L 281 del 1 ». 11 . 1975 , pag . 1 . ( 2 ) GU n . L 354 del 24 . 12 . 1976 , pag. 1 . ( 3 ) GU n . L 206 del 31 . 7 . 1976, pag . 64 . N. L 58/4 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

ALLEGATO

al regolamento della Commissione del 2 marzo 1977 che fissa i supplementi da aggiungere ai prelievi all'importazione per i cereali , le farine e il malto

A. Cereali e farine

(VC / t)

Numero della tariffa Corrente 1 " term . 2° term . 3° term . doganale Designazione dei prodotti comune 3 4 5 6

10.01 A Frumento tenero e frumento segalaio 0 0 0 0 10.01 B Frumento duro 0 1,25 1,25 1,25 10.02 Segala 0 2,63 2,63 2,63 10.03 Orzo 0 2,89 2,89 4,02 10.04 Avena 0 2,63 2,63 3,01 10.05 B Granturco, diverso dal granturco ibrido destinato alla semina 0 1,09 1,09 0,75 10.07 A Grano saraceno 0 0 0 0 10.07 B Miglio 0 0 0 0 10.07 C Sorgo 0 0,75 0,75 0,75 10.07 D Altri cereali 0 0 0 0 11.01 A Farine di frumento o di frumento segalaio 0 0 0 0

B. Malto

(UC / i)

Numero della tariffa Corrente 1° terni . 2° term . 3° term . 4» term . doganale Designazione dei prodotti comune 3 4 5 6 7

1 1.07 A I (a) Malto non torrefatto di frumento (grano), presentato sotto forma di farina 0 0 0 0 0 1 1.07 A I (b) Malto non torrefatto di frumento (grano), presentato sotto forma diversa da quella di farina 0 0 0 0 0 1 1.07 A II (a) Malto non torrefatto diverso da quello di frumento (grano), presentato sotto forma di farina 0 5,14 5,14 7,16 7,16 11.07 A II (b) Malto non torrefatto diverso da quello di frumento (grano), presentato sotto forma diversa da quella di farina 0 3,84 3,84 5,35 5,35 1 1 . 07 B Malto torrefatto 0 4,48 4,48 6,23 6,23 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/5

REGOLAMENTO ( CEE) N. 437/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 che (issa i prelievi all'importazione applicabili al riso e alle rotture di rìso

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE , conoscenza della Commissione, porta a modificare i visto il trattato che istituisce la Comunità economica prelievi attualmente in vigore come è indicato nella tabella allegata al presente regolamento, europea, visto il regolamento (CEE) n . 1418/76 del Consiglio, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : del 21 giugno 1976 , relativo all'organizzazione co­ mune del mercato del riso ('), in particolare l'articolo Articolo 1 1 1 , paragrafo 2, I prelievi da percepire all'importazione dei prodotti di considerando che i prelievi applicabili all'importa­ cui all'articolo 1 , paragrafo 1 , lettere a) e b), del regola­ zione del riso e di rotture di riso sono stati fissati dal mento (CEE) n . 1418/76 sono fissati nel modo indi­ regolamento (CEE) n . 2137/76 ( 2 ), modificato da ul­ cato nella tabella allegata al presente regolamento . timo dal regolamento (CEE) n . 407/77 ( 3 ) ; Articolo 2 considerando che l'applicazione delle norme e moda­ lità richiamate nel regolamento (CEE) n . 2137/76 ai II presente regolamento entra in vigore il 3 marzo prezzi d'offerta e ai corsi di questo giorno, pervenuti a 1977 .

Il presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles , il 2 marzo 1977 .

Per la Commissione Il Vicepresidente

Finn GUNDELACH

(') GU n . L 166 del 25 . 6 . 1976 , pag . 1 . ( 2 ) GU n . L 240 del 1 «. 9 . 1976 , pag . 5 . ( 3 ) GU n . L 56 del 1 ». 3 . 1977 , pag . 15 . N. L 58 /6 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

ALLEGATO

al regolamento della Commissione del 2 marzo 1977 che fissa ì prelievi all'importazione applicabili al riso e alle rotture di riso

(VC / t)

Numero della tariffa ACP o Designazione delle merci Paesi terzi doganale PTOM (') ( 2 ) comune

10.06 Riso : A. Risone o riso semigreggio : I. risone : a ) a grani tondi 86,37 40,19 b) a grani lunghi 115,55 54,78 II . riso semigreggio : a) a grani tondi 107,96 50,98 b) a grani lunghi 144,44 69,22

' B. Riso semilavorato o riso lavorato :

I. riso semilavorato : a) a grani tondi 160,23 70,21 b) a grani lunghi 236,56 108,42 II . riso lavorato : a) a grani tondi 170,65 75,07 b) a grani lunghi 253,59 116,55 C. Rotture 60,79 27,89

(') Fatta salva 1 applicazione delle disposizioni dell articolo 9 del regolamento ( CEE ) n . 706/76 . ( : ) Ai sensi del regolamento ( CEE ) n . 706/76 , i prelievi non sono applicati ai prodotti originari dei ACP 0 PTOM e importati nei dipartimenti francesi d'oltremare . 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/7

REGOLAMENTO (CEE) N. 438/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 che fissa i supplementi da aggiungere ai prelievi all'importazione per il riso e le rotture di riso

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, devono essere modificati conformemente alla tabella visto il trattato che istituisce la Comunità economica allegata al presente regolamento, europea, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : visto il regolamento (CEE) n . 1418/76 del Consiglio, del 21 giugno 1976, relativo all'organizzazione comune del mercato del riso ('), in particolare l'arti­ Articolo 1 colo 13, paragrafo 6, I supplementi che si aggiungono ai prelievi fissati in considerando che i supplementi da aggiungere ai anticipo per le importazioni di riso e di rotture di riso prelievi per il riso e le rotture di riso sono stati fissati sono adottati come indicato nella tabella allegata al dal regolamento (CEE) n . 2138/76 (2 ), modificató da presente regolamento . ultimo dal regolamento (CEE) n . 408/77 (3 ) ; Articolo 2 considerando che, in funzione dei prezzi cif e dei prezzi cif d'acquisto a termine di oggi, i supplementi II presente regolamento entra in vigore il 3 marzo da aggiungere ai prelievi , attualmente in vigore, 1977 .

Il presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles , il 2 marzo 1977 . Per la Commissione Il Vicepresidente

Finn GUNDELACH

(') GU n . L 166 del 25 . 6 . 1976 , pag . 1 . ( 2 ) GU n . L 240 del 1° . 9 . 1976 , pag . 8 . ( 3 ) GU n . L 56 del 1° . 3 . 1977 , pag . 17 . N. L 58/8 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

ALLEGATO

al regolamento della Commissione del 2 marzo 1977 che fissa i supplementi da aggiungere ai prelievi all'importazione per il riso e le rotture di riso

(UC / t)

Numero della tariffa Corrente 1 » term . 2° term . 3» term . Designazione delle merci doganale comune 3 4 5 6

10.06 Riso : A. Risone o riso semigreggio : I. risone :

a) a grani tondi 0 0 0 —

b) a grani lunghi 0 0 0 — II . riso semigreggio :

a) a grani tondi 0 0 0 —

b) a grani lunghi 0 0 0 —

B. Riso semilavorato o riso lavorato :

I. riso semilavorato :

a) a grani tondi 0 0 0 —

b) a grani lunghi 0 0 0 — II . riso lavorato :

a) a grani tondi 0 0 0 —

b) a grani lunghi 0 0 0 —

C. Rotture 0 0 0 0 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/9

REGOLAMENTO ( CEE) N. 439/77 DELLA COMMISSIONE del 1° marzo 1977 che fissa i valori medi forfettari per la determinazione del valore in dogana degli agrumi e delle mele e delle pere

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE , zioni dell articolo 4, paragrafo 1 , del regolamento (CEE) n . 1570/70 e dell'articolo 4, paragrafo 1 , del visto il trattato che istituisce la Comunità economica regolamento (CEE) n . 1641 /75 induce a stabilire i europea, valori medi forfettari come indicato in allegato al visto il regolamento (CEE) n . 1570/70 della Commis­ presente regolamento, sione , del 3 agosto 1970 , che istituisce un sistema di valori medi forfettari per gli agrumi (>), modificato da HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : ultimo dal regolamento (CEE) n . 1937/74 del 24 luglio 1974 ( 2 ), in particolare l'articolo 2 , Articolo 1 visto il regolamento (CEE) n . 1641 /75 della Commis­ I valori medi forfettari di cui all'articolo 2, paragrafo 1 , sione, del 27 giugno 1975, che istituisce un sistema di del regolamento (CEE) n . 1 570/70 e all'articolo 2, para­ valori medi forfettari per la determinazione del valore grafo 1 , del regolamento (CEE) n . 1641 /75 sono fissati in dogana delle mele e delle pere ( 3 ), in particolare conformemente alle disposizioni che figurano nelle l'articolo 2 e l'articolo 8 , tabelle allegate . considerando che l'applicazione delle regole e dei Articolo 2 criteri fissati nei regolamenti (CEE) n . 1570/70 e (CEE) n . 1641 /75 agli clementi che sono stati comuni­ II presente regolamento entra in vigore il 4 marzo cati alla Commissione conformemente alle disposi­ 1977 .

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles , il 1° marzo 1977 . Per la Commissione Il Vicepresidente

Finn GUNDELACH

(') GU . n . L 171 del 4 . 8 . 1970 , pag . 10 . ( 2 ) GU n . L 203 del 25 . 7 . 1974, pag . 25 . ( 3 ) GU n . L 165 del 28 . 6 . 1975 , pag. 45 . N. L 58 / 10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

ALLEGATO

Tabella I : Agrumi

Livello dei valori medi forfettari/ 100 kg lordi Codice Designazione delle merci FB/Flux Dkr DM FF Lit Fl Irl. Sterling

1 . Limoni : 1.1 — Spagna 803 128,25 52,26 108,64 12,74 19 201 54,50 12,74 1.2 — Tunisia, Marocco , Algeria 1.3 — Paesi dell'Africa australe 1.4 — Altri paesi dell'Africa rivieraschi del Mediter­ raneo 631 100,92 41,12 85,49 10,02 15 109 42,88 10,02 1.5 — USA 813 129,99 52,97 110,12 12,91 19 462 55,24 12,91 1.6 — Altri paesi

2 . Arance dolci : 2.1 — Paesi rivieraschi del Mediterraneo : 2.1.1 — Navel (ad eccezione delle Navel sanguigne), Naveline , Navelate , Salu­ stianas, Vernas, Valencia late , Maltesi bionde, Shamouti , Ovali, Trovita, Hamlin 835 133,40 54,35 113,00 13,25 19 972 56,69 13,25 2.1.2 — Sanguigne e semi-sanguigne, comprese le Navel sanguigne e Maltesi sanguigne . t . 826 132,03 53,80 111,84 13,11 19 767 56,11 13,11 2.1.3 — Altre varietà 633 101,19 41,23 85,72 10,05 15 150 43,00 10,05 2.2 — Paesi dell'Africa australe 2.3 — USA 1 001 159,98 65,19 135,52 15,89 23 951 67,99 15,89 2.4 — Brasile 2.5 — Altri paesi . . 862 137,74 56,13 116,68 13,68 20 622 58,54 13,68 3 . Pompelmi e pomeli : 3.1 — Tunisia, Marocco , Algeria 3.2 — Cipro, Israele , Gaza, Egitto , Turchia 789 126,07 51,37 106,80 12,52 18 875 53,57 12,52 " 3.3 — Paesi dell'Africa australe 3.4 — USA 1 232 196,90 80,23 166,80 19,56 29 479 83,68 19,56 3.5 — Altri paesi d'America 927 148,16 60,37 125,51 14,72 22 182 62,96 14,72 3.6 — Altri paesi 4 . Clementine 1 927 307,81 125,42 260,74 30,58 46 083 130,81 30,58 5 . Mandarini, compresi i Wilkings 1 313 209,80 85,49 177,72 20,84 31 410 89,16 20,84 6 . Monreales e mandarini Satsumas 1 167 186,43 75,97 157,93 18,52 27912 79,23 18,52 7 . Tangerini 1 548 247,37 100,79 209,55 24,58 37 034 105,12 24,58

Tabella II : Mele e pere

8 . Mele : 8.1 — Paesi dell'emisfero sud — 8.2 — Paesi terzi europei 752 48,96 101,78 13,82 17 988 51,06 13,82 8.3 — Paesi dell'emisfero nord diversi da quelli europei — 26,74 26,74

9 . Pere : 9.1 — Paesi dell'emisfero sud — (') ( ) - 1 -(') -(') - 1 ) -(•) 9.2 — Paesi terzi europei — 9.3 — Paesi dell'emisfero nord diversi da quelli europei — 397,82

(') Il valore medio forfettario per questa posizione è fissato dal regolamento ( CEE ) n . 2352/76 del 28 settembre 1976 (GU n . L 267 del 30 . 9 . 1976). 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/ 11

REGOLAMENTO (CEE) N. 440/77 DELLA COMMISSIONE del 1° marzo 1977 che instaura una sorveglianza comunitaria delle importazioni di taluni concimi fosfatici

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE , fra loro, delle voci Nimexe 31.03-15 e 31.05-12 sono visto il trattato che istituisce la Comunità economica soggette a sorveglianza comunitaria secondo le modalità previste dagli articoli 8 e 1 1 del regolamento europea, (CEE) n . 1439/74 nonché dal presente regolamento . visto il regolamento (CEE) n . 1439/74 del Consiglio, del 4 giugno 1974, relativo al regime comune applica­ bile alle importazioni ( J ), in particolare l'articolo 7, Articolo 2 previa consultazione del comitato consultivo previsto dall'articolo 5 del suddetto regolamento, L'immissione in libera pratica dei prodotti di cui all'ar­ considerando che nella Comunità le importazioni di ticolo 1 è subordinata alla presentazione di un docu­ taluni concimi fosfatici sono aumentate considerevol­ mento d'importazione . Questo documento è rilasciato mente negli ultimi anni ; vidimato dagli Stati membri e può essere utilizzato per un periodo massimo di tre mesi . considerando che gli esportatori dei paesi terzi hanno così acquisito una parte rilevante del mercato nella Comunità ; Articolo 3 considerando che questa evoluzione minaccia di recar pregiudizio ai fabbricanti comunitari di prodotti La dichiarazione o richiesta dell'importatore prevista analoghi o direttamente concorrenti ; dall'articolo 8 del regolamento (CEE) n . 1439/74 deve considerando che per questi motivi è indispensabile contenere le indicazioni prescritte in detto articolo . poter seguire l'evoluzione delle importazioni previste o effettivamente realizzate ; considerando che è pertanto interesse della Comunità Articolo 4 istituire una sorveglianza comunitaria di dette importa­ zioni sulla base del documento d'importazione La colonna 3 dell'allegato I del regolamento (CEE) n . previsto dall'articolo 8 del regolamento (CEE) n . 1439/ 1439/74 è completata dalla menzione della voce 31.03 74 ; A I e 31.05 A II a) della tariffa doganale comune . considerando che è opportuno fissare a tre mesi il periodo d'utilizzazione di questo documento, Articólo 5

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno Articolo 1 successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta uffi­ ciale delle Comunità europee. Esso si applica a decor­ Le importazioni nella Comunità di perfosfati e ortofo­ rere dal 1° aprile 1977 e cessa di avere vigore il 31 sfati mono e diammonici e miscugli di detti prodotti dicembre 1977 .

Il presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles , il 1° marzo 1977 . Per la Commissione Il Vicepresidente Wilhelm HAFERKAMP

(') GU n . L 159 del 15 . 6 . 1974 , pag . 1 . N. L 58/ 12 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

REGOLAMENTO (CEE) N. 441/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 recante terza modifica del regolamento (CEE) n . 851 /76 che fissa una tassa di compensazione sulle importazioni nel Belgio , in Germania , nel Lussemburgo e nei Paesi Bassi di alcole etilico di origine agricola ottenuto in Francia

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE , HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea, in particolare l'articolo 46, Articolo 1 considerando che il regolamento (CEE) n . 851 /76 All'articolo 2 del regolamento (CEE) n . 851 /76 è della Commissióne, del 9 aprile 1976, che fissa una aggiunto il seguente paragrafo 3 : tassa di compensazione sulle importazioni nel Belgio, in Germania, nel Lussemburgo e nei Paesi Bassi di « Le competenti autorità francesi adottano le alcole etilico di origine agricola ottenuto in Francia ( J ), misure necessarie per controllare la fabbricazione e modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n . 1987/ la spedizione dell'alcole etilico ottenuto da cereali 76 (2 ), ha istituito una tassa di compensazione che e ne informano la Commissione e gli altri Stati viene riscossa negli Stati membri importatori interes­ membri . Essi vigilano in particolare affinché il sati all'atto dell'immissione in consumo, salvo nel caso documento emesso per attestare il carattere comu­ che la Francia applichi detta tassa all'esportazione ; nitario del prodotto rechi , nella casella che tale regolamento ha per scopo di risolvere le diffi­ « Designazione delle merci », la dicitura « alcole coltà originate dalla concessione , da parte della etilico ottenuto da cereali » completata dall'indica­ Francia, di un aiuto all'esportazione di alcole ; zione della sottovoce tariffaria ex 22.08 B o, secondo il caso , ex 22.09 A II , e affinché tali dati considerando che , a norma dell'articolo 5, paragrafo 2, siano autenticati col timbro dell'ufficio doganale del regolamento (CEE) n . 851 /76, la Commissione francese che rilascia il documento . segue in permanenza l'evoluzione degli scambi dei prodotti in causa ed adatta , se del caso, l'aliquota della La tassa di compensazione ridotta per l'alcole etilico ottenuto da cereali si applica, nello Stato tassa di compensazione tenendo conto degli elementi membro di immissione in consumo di cui al para­ considerati per la sua fissazione ; grafo 1 , soltanto previa presentazione del docu­ considerando che gli avvenimenti di ordine monetario mento di cui al comma precedente completato intervenuti dopo l'ultima modifica del regolamento dalle diciture ivi indicate ». (CEE) n . 851 /76 rendono necessario un riadattamento dell'aliquota della tassa di compensazione ; Articolo 2 considerando che l'alcole di cereali prodotto in Francia è venduto all'esportazione ad un livello di L'allegato del regolamento ( CEE) n . 851 /76 è sosti­ prezzo superiore a quello degli altri alcoli esportati ; tuito dall'allegato del presente regolamento . che è pertanto opportuno applicare a tale prodotto una tassa di compensazione ridotta ; che , per garantire Articolo 3 la corretta applicazione del regime istituito dal regola­ mento (CEE) n . 851 /76, occorre disporre che la Il presente regolamento entra in vigore il settimo Francia istituisca misure di . controllo adeguate alla giorno successivo alla sua pubblicazione nella fabbricazione ed alla spedizione dell'alcole in causa, Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles , il 2 marzo 1977 .

Per la Commissione Il Vicepresidente

Finn GUNDELACH

(') GU n . L 96 del 10 . 4 . 1976 , pag . 41 . ( 2 ) GU n . L 218 dell'i 1 . 8 . 1976 , pag . 8 . 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/ 13

ALLEGATO

Aliquota della tassa per gra do e per ettolitro di alcole Stato membro Alcole etilico ottenuto da cereali Altri alcoli di origine agricola

Belgio/Lussemburgo 1,1127 FB/Flux 6,393 FB/Flux Germania (R.f .) 0,0724 DM 0,4162 DM Francia 0,1513 FF 0,8693 FF Paesi Bassi 0,0755 Fl 0,4341 Fl N. L 58/ 14 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

REGOLAMENTO (CEE) N. 442/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 che modifica i regolamenti ( CEE) n . 1586/76 , (CEE) n . 1587/76 e (CEE) n . 1588/76 relativi alle importazioni di olio d'oliva originario rispettivamente della Tunisia , dell'Algeria e del Marocco

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE , HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO :

visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,

visto il regolamento ( CEE) n . 1508/76 del Consiglio, Artìcolo 1 del 24 giugno 1976 , relativo alle importazioni di olio d'oliva originario della Tunisia ('), in particolare l'arti­ colo 6, 1 . Ali articolo 1 , paragrafo 3 , del regolamento (CEE) n . 1586/76 è aggiunto il comma seguente : visto il regolamento ( CEE) n . 1514/76 del Consiglio , del 24 giugno 1976, relativo alle importazioni di olio « La ricevuta di cui sopra può altresì essere rila­ d'oliva originario dell'Algeria (2 ), in particolare l'arti­ sciata da una banca stabilita nello Stato membro colo 6 , importatore presso la quale la Tunisia abbia aperto un conto speciale per il versamento nella moneta visto il regolamento (CEE) n . 1521 /76 del Consiglio, di detto Stato membro della somma dovuta a titolo del 24 giugno 1976 , relativo alle importazioni di olio di rimborso della tassa . In tal caso , la Tunisia d'oliva originario del Marocco (3 ), in particolare l'arti­ comunica ogni informazione utile in merito all'a­ colo 6, pertura di detto conto alla Commissione, la quale ne informa immediatamente lo Stato membro importatore ». considerando che , a norma dell'articolo 1 , paragrafo 1 , dei regolamenti (CEE) n . 1 586/76 (4 ), n . 1 587/76 p ) e 1 588/76 ( 6) della Commissione , del 30 giugno 1976, relativi alle importazioni di olio d'oliva originario 2 . Ali articolo 1 , paragrafo 3 , del regolamento (CEE) rispettivamente della Tunisia, dell'Algeria e del n . 1587/76 è aggiunto il comma seguente : Marocco, il regime di diminuzione del prelievo sugli oli d'oliva originari di detti tre paesi si applica ad ogni « La ricevuta di cui sopra può altresì essere rila­ importazione per la quale venga fornita la prova che sciata da una banca stabilita nello Stato membro l'importatore ha rimborsato la tassa speciale all'esporta­ importatore presso la quale l'Algeria abbia aperto zione , a concorrenza dell'importo detraibile all'atto un conto speciale per il versamento nella moneta dell'importazione nella Comunità ; di detto Stato membro della somma dovuta a titolo di rimborso della tassa . In tal caso , l'Algeria comu­ considerando che l'articolo 1 , paragrafo 3 , dei predetti nica ogni informazione utile in merito all'apertura regolamenti stabilisce le modalità di presentazione di detto conto alla Commissione , la quale ne della prova ; informa immediatamente lo Stato membro impor­ tatore ». considerando che l'esperienza ha dimostrato che in certi casi la presentazione di tale prova dà luogo a diffi­ coltà ; che , per ovviare a tali difficoltà, occorre preci­ 3 . Ali articolo 1 , paragrafo 3 , del regolamento (CEE) sare le condizioni per la presentazione della prova n . 1588 /76 è aggiunto il comma seguente : stessa ; « La ricevuta di cui sopra può altresì essere rila­ considerando che il comitato di gestione per i grassi sciata da una banca stabilita nello Stato membro non ha formulato il proprio parere nel termine fissato importatore presso la quale il Marocco abbia dal suo presidente , aperto un conto speciale per il versamento nella moneta di detto Stato membro della somma (') GU n . L 169 del 28.-6 . 1976, pag . 9 . dovuta a titolo di rimborso della tassa . In tal caso , (') GU n . L 169 del 28 . 6 . 1976 , pag . 24 . il Marocco comunica ogni informazione utile in (>) GU n . L 169 del 28 . 6 . 1976 , pag . 43 . (4 ) GU n . L 174 del 1 ». 7 . 1976 , pag . 14 . merito all'apertura di detto conto alla Commis­ ( s ) GU n . L 174 del 1 ". 7 . 1976 , pag . 16 . sione, la quale ne informa immediatamente lo ( 6 ) GU n . L 174 del 1° . 7 . 1976 , pag . 18 . Stato membro importatore ». 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/ 15

Articolo 2 Articolo 3

All'articolo 1 , paragrafo 4 , dei regolamenti (CEE) nn . Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno 1586/76, 1587/76 e 1588/76 , i termini « procedura di successivo alla sua pubblicazione nell Gazzetta uffi­ gara di cui al regolamento (CEE) n . 601 /76 » sono ciale delle Comunità europee. sostituiti dai termini « procedura di gara per la fissa­ zione del prelievo ». Esso si applica fino al 31 ottobre 1977 .

Il presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles, il 2 marzo 1977 . Per la Commissione Il Vicepresidente

Finn GUNDELACH N. L 58/ 16 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

REGOLAMENTO (CEE) N. 443/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 relativo alla vendita ad un prezzo determinato di latte scremato in polvere destinato all'alimentazione dei suini e del pollame e recante modifica dei regolamenti (CEE) n . 1687/76 e (CEE) n . 368/77

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE , considerando che le misure previste dal presente rego­ lamento sono conformi al parere del comitato di visto il trattato che istituisce la Comunità economica gestione per il latte e i prodotti lattiero-caseari , europea,

visto il regolamento (CEE) n . 804/68 del Consiglio, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : del 27 giugno 1968 , relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari (!), modificato da ultimo dal regola­ Articolo 1 mento (CEE) n . 559/76 (2 ), in particolare l'articolo 7, paragrafo 5, e l'articolo 28 , Si procede, alle condizioni fissate in appresso , alla vendita ad un prezzo determinato di latte scremato in polvere acquistato conformemente all'articolo 7, para­ visto il regolamento (CEE) n . 974/71 del Consiglio , grafo 1 , del regolamento (CEE) n . 804/68 e entrato del 12 maggio 1971 , relativo a talune misure di poli­ all'ammasso anteriormente al 1° gennaio 1976 . tica congiunturale da adottare nel settore agricolo in seguito all'ampliamento temporaneo dei margini di fluttuazione delle monete di taluni Stati membri (3 ), Articolo 2 modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n . 557/ 76 (4 ), in particolare l'articolo 6, 1 . I contratti d'acquisto possono essere conclusi presso l'organismo d'intervento unicamente durante il considerando che appare opportuno adottare una periodo che va dal quarto martedì di ogni mese al misura parallela alla vendita mediante gara conforme­ martedì della settimana successiva (periodo di vendita). mente al regolamento (CEE) n . 368/77 della Commis­ sione, del 23 febbraio 1977, relativo alla vendita 2 . Il latte scremato in polvere è venduto : mediante gara di latte scremato in polvere destinato a) per quantitativi uguali o superiori a 20 tonnellate ; all'alimentazione dei suini e del pollame (5 ), per la |D ) partenza deposito ad un prezzo pari al prezzo vendita del latte scremato in polvere in questione ad minimo di vendita fissato , conformemente all'arti­ un prezzo determinato, onde permettere all'industria colo 1 1 del regolamento (CEE) n . 368 /77 , per la di trasformazione di approvvigionarsi , in talune situa­ gara particolare immediatamente precedente il zioni particolari , al di fuori della procedura di gara ; periodo di vendita, aumentato di una unità di conto per 100 chilogrammi . considerando che il prezzo deve essere determinato in modo da assicurare la priorità alla vendita mediante 3 . Le domande di acquisto pervenute lo stesso gara ; che , per quanto riguarda le altre modalità , giorno presso l'organismo d'intervento sono conside­ possono essere riprese, in linea di massima , le disposi­ rate introdotte contemporaneamente . Nel caso in cui zioni del regolamento (CEE ) n . 368/77 ; che tuttavia la presa in considerazione di tali domande dovesse alcune di queste disposizioni devono essere armoniz­ portare a superare la quantità disponibile in un depo­ zate al presente regolamento o devono , a seguito di sito , l'organismo d'intervento , in mancanza di un errori materiali , essere corrette ; accordo amichevole tra gli interessati , procede all'attri­ buzione della quantità disponibile mediante sorteggio . considerando che il regolamento (CEE) n . 1687/76 della Commissione, del 30 giugno 1976 , che stabilisce modalità comuni di controllo dell'utilizzazione e/o Articolo 3 della destinazione di prodotti provenienti dall'inter­ Il latte scremato in polvere è venduto soltanto agli vento ( 6), modificato da ultimo dal regolamento (CEE) interessati che si impegnano per iscritto : n . 368/77 è applicabile e che , pertanto , il suo allegato deve essere completato in conformità ; — a denaturarlo o farlo denaturare secondo una delle formule di cui all'allegato , paragrafo 1 , del regola­ (') GU n . L 148 del 28 . 6 . 1968 , pag . 13 . mento ( CEE) n . 368/77, ottemperando al disposto ( 2 ) GU n . L 67 del 15 . 3 . 1976 , pag . 9 . del paragrafo 3 di detto allegato, in un centro di ( 3 ) GU n . L 106 del 12 . 5 . 1971 , pag . 1 . Y) GU n . L 67 del 15 . 3 . 1976 , pag . 1 . denaturazione riconosciuto , in conformità delle ( 5 ) GU n . L 52 del 24 . 2 . 1977 , pag . 19 . disposizioni dell'articolo 7 del regolamento (CEE) ( 6) GU n . L 190 del 14 . 7 . 1976 , pag . 1 . n . 368/77 , 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/ 17

— oppure a denaturarlo mediante incorporazione quantitativi parziali, ognuno dei quali non può essere diretta in un alimento per animali alle condizioni inferiore a 10 tonnellate . di cui all'articolo 8 e all'allegato, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n . 368/77, ottemperando al 3 . Salvo caso di forza maggiore , se l'acquirente non disposto del paragrafo 3 di detto allegato . ha preso in consegna il latte scremato in polvere entro il termine prescritto, il contratto di vendita è risolto per i quantitativi non ritirati e l'acconto versato resta Articolo 4 acquisito per tali quantitativi . 1 . Nei contratti d'acquisto è indicato lo Stato membro nel cui territorio la denaturazione o l'incorpo­ Articolo 7 razione diretta viene effettuata . 1 . I sacchi contenenti il latte scremato in polvere 2 . Al latte scremato in polvere venduto a titolo del consegnato dall'organismo d'intervento devono recare, presente regolamento si applicano le disposizioni in lettere di almeno 1 cm di altezza, una o più delle dell'articolo 5, paragrafo 2 , dell'articolo 6, paragrafo 2 , diciture seguenti : e dell'articolo 9 , paragrafo 4 , lettera b), del regola­ « destinato alla denaturazione (regolamento (CEE) n . mento (CEE) n . 368/77 , relative : 443/77) » ; a) al prelievo di campioni da parte degli interessati ; « til denaturering (forordning (E0F) nr. 443/77) » ; b) alla possibilità per gli Stati membri di escludere « zur Denaturierung (Verordnung (EWG) Nr. 443/ determinate formule di denaturazione o il ricorso 77)»; all'incorporazione diretta ; « to be denatured (Regulation (EEC) No 443/77) » ; c) all'obbligo per l'acquirente di rinunciare a qualsiasi « à dénaturer (règlement (CEE) n° 443/77) » ; reclamo . « voor denaturering (Verordening ( EEG) nr. 443/77) ».

Articolo 5 2 . L'organismo d'intervento consegna il latte scre­ mato in polvere alle condizioni stabilite dall'articolo 1 . L'organismo d'intervento vende il latte scremato 15 , paragrafo 2, del regolamento (CEE) n . 368/77 . in polvere soltanto se, al più tardi all'atto della conclu­ sione del contratto di vendita, un acconto di 2 unità di Articolo 8 conto per 100 kg viene versato per l'intero quantita­ tivo oggetto del contratto . 1 . La denaturazione del latte scremato in polvere o la sua incorporazione diretta in un alimento per 2 . La presa in consegna di ogni quantitativo è subor­ animali hanno luogo entro il termine e alle condizioni dinata : stabiliti dall'articolo 16, paragrafi 1 e 2, del regola­ a) al versamento del saldo del prezzo d'acquisto ; mento ( CEE) n . 368/77 . b) alla costituzione di un deposito cauzionale di 2 . I sacchi , gli imballaggi e i recipienti impiegati trasformazione , il cui importo è pari a quello per il trasporto e l'ammasso del latte scremato in fissato ai sensi dell'articolo 1 1 , paragrafo 2 , del rego­ polvere venduto ai sensi del - presente regolamento e lamento (CEE) n . 368/77 per la gara particolare denaturato o incorporato conformemente all'articolo immediatamente precedente il periodo di vendita . 3 . devono recare il numero del presente regolamento, l'indicazione della formula di denaturazione o di incor­ Articolo 6 porazione applicata (formule da I A a I G e da II A a II K) e, in caso di incorporazione diretta, indicare la 1 . Una volta versato il prezzo d'acquisto e costituito percentuale di latte scremato in polvere contenuta nel il deposito cauzionale di trasformazione, l'organismo prodotto finito . d'intervento rilascia un buono di ritiro nel quale sono indicati : Articolo 9 — il quantitativo per il quale tali condizioni sono soddisfatte ; Al latte scremato in polvere venduto in virtù del presente regolamento, si applicano le disposizioni — il deposito in cui è immagazzinato ; dell'articolo 1 7, paragrafo 2, e degli articoli 1 8 e 1 9 del — la data limite per la presa in consegna ; regolamento (CEE) n . 368/77 , relative : — la data limite del periodo di vendita durante il a) allo svincolo del deposito cauzionale di trasforma­ quale il latte scremato in polvere è stato acquistato . zione, in caso di superamento dei termini prescritti ; 2 . Entro un termine di 45 giorni dal giorno della conclusione del contratto di vendita, l'acquirente, b) alle misure da adottare in caso di forza maggiore ; prende in consegna il latte scremato in polvere acqui­ c) all'applicazione degli importi compensativi mone­ stato . Tale presa in consegna può essere frazionata in tari e dell'aiuto . N. L 58/ 18 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

Articolo 10 « 1 aiuto previsto all'articolo 10 del regolamento (CEE) n . 804/68 non viene applicato al latte Gli Stati membri comunicano alla Commissione , scremato venduto in virtù del presente regola­ prima del 10 di ogni mese , i quantitativi di latte scre­ mento ». mato in polvere che , durante il mese precedente : — hanno formato oggetto di contratto di vendita, in virtù del presente regolaménto ; Articolo 12 — sono stati attribuiti nel quadro della gara di cui al regolamento ( CEE) n . 368/77 ; — sono stati ritirati dall'ammasso e ripartiti secondo Ali allegato del regolamento (CEE) n . 1687/76, sub II : le forme di vendita previste dai summenzionati « Prodotti destinati a un'utilizzazione e/o destinazione regolamenti sopra citati . diversa da quella indicata sub I », sono aggiunti, dopo il paragrafo 15, il paragrafo 16 e la seguente nota ( 7):

Articolo 11 « 16 . Regolamento (CEE) n . 443/77 della Commis­ sione , del 2 marzo 1977, relativo alla vendita ad Il regolamento (CEE ) n . 368/77 è modificato come un prezzo determinato di latte scremato in segue : polvere destinato all'alimentazione dei suini e del pollame recante modifica dei regolamenti 1 . All'articolo 9 , il testo del paragrafo 6 è sostituito dal (CEE) n . 1687/76 e (CEE) n . 368/77 ( 7) : seguente : « 6 . L'offerta non può essere ritirata . Il concor­ — casella 104 : « destinato alla denaturazione rente può tuttavia stipulare che , se il prezzo conte­ (regolamento (CEE) n . 443/ nuto nella sua offerta risulta superiore di una unità 77)»; di conto per 100 chilogrammi al prezzo minimo di vendita stabilito per la gara particolare in causa , la « til denaturering (forordning ( E0F) nr . 443/77) » ; sua offerta deve considerarsi ritirata e che egli si impegna ad acquistare durante il periodo di vendita « zur Denaturierung (Verord­ che inizia il quarto martedì dello stesso mese , alle nung (EWG) Nr . 443/77) » ; condizioni stabilite dal regolamento (CEE) n . 443/ 77, un quantitativo equivalente a quello indicato « to be denatured (Regulation nell'offerta che potrà essere ritirato anche da un ( EEC) No 443/77) » ; deposito diverso da quello designato in quest'ul­ tima ». « à dénaturer (règlement (CEE) n° 443/77) » ; 2 . All'articolo 10 , è aggiunto il paragrafo seguente : « voor denaturering (Verorde­ « 4 . Se il concorrente acquista, a norma dell'arti­ ning ( EEG) nr . 443/77) » ; colo 9 , paragrafo 6 , il latte scremato in polvere nel quadro del regolamento (CEE) n . 443/77 , la — casella 106 : 1 . la data di ritiro del latte scre­ cauzione di gara è svincolata soltanto quando l'inte­ mato in polvere dai depositi ressato versa l'acconto previsto dall'articolo 5, para­ di intervento ; grafo 1 , del regolamento suddetto ». 2 . là data limite del periodo di 3 . All'articolo 12, paragrafo 2, l'espressione « fatte vendita durante il quale il salve le disposizioni del paragrafo 1 » è completata latte scremato in polvere è dall'espressione « e senza tener conto delle offerte stato acquistato . da considerarsi ritirate ai sensi dell'articolo 9 , para­ grafo 6 ». ( 7 ) GU n . L 58 del 3 . 3 . 1977, pag . 16 ». 4 . L'importo di «2 uc/t » di cui all'articolo 16 , para­ grafo 2 , terzo comma , è sostituito dall'importo di « 3 uc/t ». Articolo 13 5 . All'articolo 19 :

— la lettera a ) viene soppressa ; Il presente regolamento entra in vigore il giorno della — il testo della disposizione sub b ) è sostituito con sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle il testo seguente : Coni unità europee. 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/ 19

Il presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles , il 2 marzo 1977 .

Per la Commissione Il Vicepresidente

Finn GUNDELACH N. L 58 /20 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

REGOLAMENTO ( CEE) N. 444/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 che fissa i prelievi all'importazione per lo zucchero bianco e per lo zucchero greggio

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE , 76 ai dati di cui la Commissione dispone attualmente , visto il trattato che istituisce la Comunità economica conduce a modificare i prelievi attualmente in vigore come indicato nell'allegato del presente regolamento, europea, visto il regolamento (CEE) n . 3330/74 del Consiglio, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : del 19 dicembre 1974, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero ('), Articolo 1 modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n . 3138/ 76 (2 ), in particolare l'articolo 15, paragrafo 7, I prelievi di cui all'articolo 15 , paragrafo 1 , del regola­ mento (CEE) n . 3330/74 sono fissati, per lo zucchero considerando che i prelievi applicabili all'importa­ greggio della qualità tipo e per lo zucchero bianco , zione di zucchero bianco e di zucchero greggio sono come indicato nell'allegato del presente regolamento . stati fissati dal regolamento (CEE) n . 1 564/76 (3 ), modi­ ficato da ultimo dal regolamento (CEE) n . 423/77 (4 ) ; Articolo 2 considerando che l'applicazione delle norme e delle II presente regolamento entra in vigore il 3 marzo modalità richiamate nel regolamento (CEE) n . 1564/ 1977 .

Il presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles , il 2 marzo 1977 .

Per la Commissione Il Vicepresidente

Finn GUNDELACH

(') GU n . L 359 del 31 . 12 . 1974 , pag . 1 . ( 2 ) GU n . L 3.54 del 24 . 12 . 1976 , pag . 1 . ( } ) GU n . L 172 del 1 «. 7 . 1976 , pag. 31 . (4 GU n . L 56 del 1° . 3 . 1977 , pag. 50 .

ALLEGATO

al regolamento della Commissione del 2 marzo 1977 che fissa i prelievi all'importazione per lo zucchero bianco e lo zucchero greggio

(l 'C / 100 kK)

Numero della tariffa Designazione delle merci Importo doganale del prelievo comune

17.01 Zuccheri di barbabietole e di canna , allo stato solido : A. zuccheri bianchi 20,42 B. zuccheri greggi 1 7,42 (')

(') Il presente importo e applicabile allo zucchero greggio che ha un rendimento del 92 % . Se il rendimento dello zucchero greggio importato differisce dal 92 % , l'importo del prelievo applicabile e calcolato in conformità delle disposizioni dell'articolo 2 del regolamento ( CEF.) n . XÌ7/ 6S , 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/21

REGOLAMENTO (CEE) N. 445/77 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 1977 che completa il regolamento (CEE) n . 2044/75 per quanto riguarda la fissazione anticipata della restituzione per il burro

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE , burro, occorre disporre che i titoli di esportazione chiesti per tale prodotto siano rilasciati soltanto dopo visto il trattato che istituisce la Comunità economica un termine di tre giorni, affinché si possa valutare la europea, situazione del mercato ed adottare eventualmente le visto il regolamento (CEE) n . 804/68 del Consiglio , misure appropriate relative alle domande pendenti ; del 27 giugno 1968 , relativo all'organizzazione che il regolamento (CEE) n . 2044/75 deve pertanto comune dei mercati nel settore del latte e dei prodotti essere completato in conformità ; lattiero-caseari (•), modificato da ultimo dal regola­ mento (CEE) n . 559/76 (2 ), in particolare l'articolo 13 , considerando che il comitato di gestione per il latte e paragrafo 3, e l'articolo 17, paragrafo 4, i prodotti lattiero-caseari non ha emesso alcun parere nel termine fissato dal suo presidente, considerando che, in conformità del regolamento (CEE) n . 2044/75 della Commissione, del 25 luglio 1975, che stabilisce le modalità particolari d'applica­ HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO : zione del regime dei titoli d'importazione e di esporta­ zione e del regime di fissazione anticipata delle restitu­ Articolo 1 zioni nel settore del latte e dei prodotti lattiero­ caseari (3 ), modificato da ultimo dal regolamento L'articolo 3 del regolamento (CEE) n . 2044/75 è (CEE) n . 2053/76 (4 ), la restituzione, fra l'altro, per le completato dal paragrafo seguente : esportazioni di burro è fissata in anticipo su richiesta ; che, in tal caso, l'esportazione fuori della Comunità è « 3 . I titoli di esportazione per il burro della sottovoce 04.03 A della tariffa doganale comune soggetta alla presentazione di un titolo di esportazione sono rilasciati il terzo giorno lavorativo successivo rilasciato in conformità del regolamento (CEE) n . 193/ al giorno di presentazione della domanda, 75 della Commissione, del 17 gennaio 1975, che stabi­ lisce le modalità comuni d'applicazione del regime sempreché non siano adottate misure particolari dei titoli d'importazione , di esportazione e di fissa­ durante tale periodo ». zione anticipata relativi ai prodotti agricoli (5 ), modifi­ cato da ultimo dal regolamento (CEE) n . 3093/76 (6) ; Articolo 2 considerando che, alla luce dell'esperienza acquisita in Il presente regolamento entra in vigore il 3 marzo materia di fissazione anticipata della restituzione per il 1977 .

Il presente regolamento e obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri .

Fatto a Bruxelles, il 2 marzo 1977 .

Per la Commissione

Il Presidente

Roy JENKINS

(') GU n . L 148 del 28 . 6 . 1968 , pag. 13 . ( 2 ) GU n . L 67 del 15 . 3 . 1976 , pag. 9 . ( 3 ) GU n . L 213 dell'I 1 . 8 . 1975 , pag. 15 . (4 ) GU n . L 228 del 20 . 8 . 1976, pag . 15 . ( 5 ) GU n . L 25 del 31 . 1 . 1975 , pag. 10 . (') GU n . L 348 del 18 . 12 . 1976, pag. 19 , N. L 58 /22 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

II

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità)

CONSIGLIO

i

DIRETTIVA DEL CONSIGLIO del 14 febbraio 1977 che modifica la direttiva 75/271 /CEE relativa all'elenco comunitario delle zone agricole svantaggiate ai sensi della direttiva 75/268/CEE ( Francia)

(77/ 178/CEE)

IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE , gero ; che quest ultimo indice si applica solamente visto il trattato che istituisce la Comunità economica quando la percentuale della superficie foraggera supera il 50 % della superficie agricola utilizzata ; europea , vista la direttiva 75/268/CEE del Consiglio , del 28 aprile 1975 , sull'agricoltura di montagna e di talune considerando che i risultati economici delle aziende zone svantaggiate ('), modificata dalla direttiva 76/400/ notevolmente inferiori alla media, di cui all'articolo 3 , CEE ( 2 ), in particolare l'articolo 2 , paragrafo 2, paragrafo 4 , lettera b), della direttiva 75/268/CEE, sono stati determinati mediante un indice relativo al vista la proposta della Commissione , reddito lordo aziendale per unità lavorativa familiare visto il parere del Parlamento europeo (3 ), annua inferiore alP80 % della media nazionale ; considerando che il governo della Repubblica francese ha comunicato alla Commissione , conformemente considerando che, per quanto riguarda la scarsa all'articolo 2 , paragrafo 1 , della direttiva 75/268/CEE , densità di popolazione dipendente in maniera prepon­ trentuno zone che possono , ai sensi dell'articolo 3 , derante dall'attività agricola, di cui all'articolo 3 , para­ paragrafi 4 e 5 di detta direttiva , figurare nell'elenco grafo 4 , lettera c), della direttiva 75/268/CEE, sono comunitario delle zone agricole svantaggiate , nonché stati fissati i seguenti indici : densità di popolazione le informazioni relative alle caratteristiche di queste per km 2 inferiore al 50 % della media nazionale (94) e zone ; parte della popolazione attiva totale occupata nell'agri­ considerando che venticinque zone agricole svantag­ coltura non inferiore al 15% ; giate , ai sensi dell'articolo 3 , paragrafo 4 , della direttiva 75/268/CEE , sono omogenee sotto il profilo delle condizioni naturali di produzione ; considerando che , per definire le sei zone agricole svantaggiate di limitata superficie , colpite da svantaggi considerando che sono stati fissati gli indici seguenti specifici e suscettibili di essere assimilate alle zone per quanto concerne la presenza di terre poco produt­ svantaggiate contemplate dall'articolo 3 , paragrafo 5, tive di cui all'articolo 3 , paragrafo 4, lettera a), della della direttiva 75/268/CEE, è stata presa in considera­ direttiva 75/268/CEE : produzione agricola finale per zione principalmente la presenza di condizioni natu­ ettaro di superficie agricola utilizzata inferiore rali di produzione sfavorevoli : scarso rendimento all'80 % della media nazionale , o densità animale infe­ produttivo e cattiva situazione idraulica del suolo , riore ad una unità di bestiame adulto per ettaro forag­ presenza di forti pendii , salinità ambientale eccessiva , nonché svantaggi derivanti da vincoli imposti dalla (') GU n . L 128 del 19 . 5 . 1975 , pag . 1 . conservazione dell'ambiente naturale, dalla vocazione (*') GU n . L 1 08 del 26 . 4 . 1976 , pag . 21 . ( 3 ) Parere reso I'll febbraio 1977 ( non ancora pubblicato turistica e dal carattere insulare di determinate zone ; nella Gazzetta ufficiale). che , inoltre, si è tenuto presente che la superficie 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58 /23 totale di queste zone, tenendo conto di quelle che già HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA : figurano nell'elenco comunitario conforme all'articolo 3 , paragrafo 5, non può superare il 2,5 % della super­ Articolo 1 ficie dello Stato membro in questione ; L'allegato della direttiva 75/27 1 /CEE è modificato , considerando che la natura e il livello degli indici con effetto dal 5 agosto 1976 , con l'aggiunta delle summenzionati, fissati dal governo della Repubblica zone indicate nell'allegato della presente direttiva . francese al fine di definire i due tipi di zone comuni­ cati alla Commissione, corrispondono, rispettiva­ Articolo 2 mente, alle caratteristiche delle zone svantaggiate e delle zone colpite da svantaggi specifici , di cui all'arti­ Lo Stato membro in questione farà pervenire alla colo 3 , paragrafi 4 e 5, della direttiva 75/268/CEE ; Commissione , entro la fine dell'anno 1977, una comu­ considerando che nella comunicazione dello Stato nicazione dettagliata indicante i termini entro i quali membro interessato non si precisa quale sia la situa­ le misure intese a determinare sostanziali migliora­ menti delle infrastrutture collettive, di cui all'articolo zione attuale di queste zone dal punto di vista delle 3 , paragrafo 2, della direttiva 75/268/CEE, diverranno infrastrutture collettive, di cui all'articolo 3 , paragrafo effettive nelle zone di cui all'articolo 1 . 2, della direttiva 75/268/CEE e che queste infrastrut­ ture non sempre sembrano adeguate ; che peraltro, mancando indicazioni relative ai programmi in corso Articolo 3 o progettati, non è possibile precisare i termini entro i La Repubblica francese è destinataria della presente quali si avrà un miglioramento sostanziale di questa direttiva . situazione ; che appare, tuttavia, opportuno iscrivere le zone in questione nell'elenco comunitario delle zone agricole svantaggiate , allegato alla direttiva 75/271 / Fatto a Bruxelles, addi 14 febbraio 1977 . CEE del Consiglio, del 28 aprile 1975, relativa all'e­ lenco comunitario delle zone agricole svantaggiate ai sensi della direttiva 75/268/CEE ( Francia) ('), restando Per il Consiglio inteso che il governo della Repubblica francese Il Presidente presenterà prossimamente alla Commissione una comunicazione dettagliata a questo proposito , J. SILKIN

(') GU n . L 128 , del 19 . .5 . 1975, pag . 33 . N. L 58/24 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

BILAG — ANNEX — ANHANG — ANNEXE — ALLEGATO — BIJLAGE

ZONES DÉFAVORISÉES AU SENS DE L'ARTICLE 3 PARAGRAPHE 4 DE LA DIRECTIVE 75/268 /CEE

1 . ZONE PLATEAUX DE L'EST ( I )

DEPARTEMENT DE MEURTHE-ET-MOSELLE ( 54 )

PRA Montagne Vosgienne (en partie)

Neufmaisons Cirey-sur-Vezouze Pexonne Parux Pierre-Percée Badonviller Bionville Fenneviller Angomont Vacqueville St-Sauveur Merviller Bremenil Bertrichamp Petit-Mont La Chapelle Val-et-Chatillon Thiaville-sur-Meurthe Bertrambois Raon-lès-Léaux Tanconville Veney

PRA Plateau lorrain (en partie )

Fremonville Pettonville Harbouey Vaxainville Nonhigny Reherrey Montreux Hablainville Halloville Brouville Ancerviller Chenivières Neuviller-lès-Badonviller Azerailles St-Maurice Gélacourt Ste-Pole Flin Migneville Glonville Montigny Fontenoy-La Joute

2 . ZONE PLATEAUX DE L'EST ( II )

DÉPARTEMENT DES VOSGES ( 88 )

PRA Vôge ( en partie )

Granges-de-Plombières Bains-les-Bains (') Bellefontaine Tremonzey Ruaux La Haye Hadol Grandrupt-les-Bains Dounoux Gruey-les-Surances Urimenil Montmotier Xertigny Fontenoy-le-Château Renauvoid Le Magny Uzemain Belrupt La Chapelle-aux-Bois Hennezel Le Clerjus Attigny Harsault Claudon Les Voivres Monthureux-sur-Saône Hautmougey

(') Fusionnées avec Plombières-les-Bains (Montagne vosgienne ). 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/25

PRA Plateau lorrain ( en partie )

Martinvelle Lironcourt Regnevelle Châtillon-sur-Saône Godoncourt Grignoncourt Ameuvelle Ainvelle Fignevelle Senaide Les Thons

DÉPARTEMENT DU ( 25 ) PRA Plaines et basses vallées du Doubs et de l'Ognon (en partie ) Abbans-Dessous Champvans-les-Moulins Châtillon-Guyotte Châtillon-le-Duc Chaudefontaine Chay Chazelot ( fusionnée avec Rougemont) Chazoy ( fusionnée avec , Cordiron ) Arc-et-Senans Chemaudin Arcey Chevigney-sur-l'Ognon Arcier ( fusionnee avec -le-Grand ) Clerval Auxon-Dessous Colombier-Chatelot ( fraction fusionnée Auxon-Dessus avec St-Maurice-Colombier) Ava n ne Colombier-Fontaine fusionnées Aveney Corcelles-Ferrière Corcelles-Mieslot Battenans-les-Mines Baume-les-Dames Cordiron ( fusionnée avec Burgille , Chazoy) ( fusionnée avec Champvans-lès-Baume) Cottier ( fusionnée avec Mercey-le-Grand ) ( fusionnée avec ) Cuse-et-Adrisans Cussey-sur-fOgnon Dampierre-sur-Doubs Bois-la-Ville Dannemarie-sur-Créte ( fusionnee avec Hyèvre-Paroisse ) Bonnal Desandans Bonnay Bourguignon Dung Echenans Ecole-Valentin Branne L'Écouvotte Emagny B rè re s Étouvans La Breteniere Étrabonne Étrappe Buffarci Ferrière-les-Bois Burgille Flagey- ( fusionnee avec Chazoy et Cordiron ) Fontaine-lès-Clerval Byans-sur-Doubs Fontenelle-Montby Chaléze Champagney Champvans-lès-Baume Gemonval ( fusionnée avec Baume-les-Dames) N. L 58/26 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

PRA Plaines et basses vallées du Doubs et de l'Ognon (suite) (en partie )

Geneuille Médière Mercey-le-Grand (fusionnée avec Cottier) Pont-les-Moulins Gondenans-les-Moulins Pompierre-sur-Doubs Gondenans-Montby Pouilley-Français Pouilley-les-Vignes Grandfontaine Pouligney-Lusans ( fusionnée avec Lusans) Présentevillers Merey- La Pretière Mesandans Le Puy Miserey-Salines Moncey Rang Montagney-Servigney Recologne Rennes-sur-Loue Montferney ( fusionnée avec Rougemont) Rigney Montferrand-le-Chàteau Roche-lez-Beaupré ( fusionnée avec Jallerange et Courchapon ) Rognon Nans Romain Roset-Fluans St-Vit ( fusionnée avec Boismurie) Osselle Samson Santoche Paroy Sechin Rougemont ( fusionnée avec Chazelot et Montperney et Morchamps) Serre-les-Sapins Routelle Soye Ruffey-le-Château St-Hilaire St-Julien-lès-Montbéliard Ste-Marie Morchamps Thurey-le-Mont ( fusionnée avec Rougemont et Chazelot ) Torpes Hôpital-St-Lieffroy La Tour-de-Scay Huanne-Montmartin Hyèvre-Magny Tressandans Hyèvre-Paroisse ( fusionnée avec Bois-la - Vii le ) Isle-sur-Doubs Vaire-le-Grand ( fusionnée avec Arcier) Vaire-le-Petit Jallerange Val-de-Roulans (fusionnée avec Courchapon et Moutherot) Valleroy Vaux-les-Pres Lantenne-Vertière Velesmes-Essarts Lavans-Quingey Venise Lombard Verne Longevelle-sur-Doubs Vieilley Lusans ( fusionnée avec Pouligney ) Viethorey Villars-St-Georges Villers-Buzon Marchaux Villers-Grelot Mazerolles-le-Salin Boismurie ( fusionnée avec St-Vit ) 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/27

DEPARTEMENT DU TERRITOIRE DE BELFORT ( 90 )

PRA Montagne vosgienne ( en partie ) Anjoutey Chaux Bourg-sous-Chàtelet Lachapelle-sous-Chaux

PRA Trouée de Belfort ( en partie ) Argiesans Denney Banvillars Dorans Bermont Méroux-Moval Bessoncourt Pérouse Botans Trévenans Bourogne Urcerey Bue Vezelois Chèvremont-Fontenelle

PRA Sundgau (en partie ) Autrechêne Lacollonge Angeot Lagrange Béthonvilliers La Rivière Boron Lepuix-Neuf Brebotte Levai Bretagne Menoncourt Charmois Montreux-Chàteau Chavanatte Novillard Chavannes-les-Grands Petit-Croix Courtelevant Petitefontaine Cunelières Vauthiermont Faverois Vellescot Felon Phaffans Florimont Rechesy Fontaine Recouvrance Foussemagne Reppe Frais Romagny-sous-Rougemont Froide-Fontaine Saint-Germain-le-Chàtelet Grosne Suarce La Chapelle-sous-Rougemont

DEPARTEMENT DE LA HAUTE-SAÔNE ( 70 )

Ensemble du département sauf partie classée en zone de montagne

DEPARTEMENT DE LA HAUTE-MARNE ( 52 )

PRA Plateau Langrois , Amance (en totalité ) PRA Plateau Langrois , Apance ( en totalité ) PRA Plateau Langrois , montagne ( en totalité ) PRA Bassigny (en totalité ) PRA Vingeanne ( en totalité )

3 . ZONE PIEDMONT DU MASSIF DU JURA

DÉPARTEMENT DU TERRITOIRE DE BELFORT ( 90 ) PRA Plateaux moyens

Croix Courcelles St-Didier-l'Évéque Villars-le-Sec Montbouton N. L 58/28 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

DEPARTEMENT DU DOUBS ( 25 ) PRA Plaines et basses vallées du Doubs et de l'Ognon Abbans-Dessus Charnay (fraction de l'ex-commune de Cléron ). Chàtillon-sur-Lison Arguel Chaux-les-Clerval Boussières Chenecey-Buillon Cademène Courcelles Cussey-sur-Lison Montfort Goux-sur-Landet ( F) Ougney-Douvot Pointvillers Pont-de-Roide-Vermondans (f) (') Roche-lès-Clerval Vorges-les-Pins St-Maurice-Colombier ( fusionnée avec Scey-Maisières St-Maurice-Échelotte et Colombier-Châtelot) Busy

PRA Plateaux moyens ( partie non classée en montagne )

DEPARTEMENT DU JURA ( 39) PRA Deuxième plateau ( partie non classée en montagne ) PRA Plateau inférieur (partie non classée en montagne) PRA Combe d'Ain (en totalité sauf Mont-sur-Monnet) PRA Petite Montagne (en totalité)

PRA Vignoble L'Aubépin Beaufort ( f) Buvilly La Chapelle-sur-Furieuse Château-Chalon Conliège Frontenay Cuisia ( f) Gizia Gevingey Courbouzon G russe Lavigny Macornay Marnoz Menetru-le-Vignoble Mesnay Montagna-le-Reconduit Moiron Nevy-sur-Seille Orbagna ( f) Pupillin Revigny Rotalier St-Jean-D'Étreux Vernantois Montaigu Voiteur ( f) Arbois ( f)

DEPARTEMENT DE L AIN ( 01 ) PRA Bugey ( partie non classée en montagne )

(') L'ex-commune de Vermondans fusionnée avec Pont-de-Roide a une traction classic - in /one de montagne. Vermondans appartieni .i la region agricole plateaux moyens .

ff ) fraction tic commune 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/29

4 . ZONE RHÔNE-ALPES ( I )

DEPARTEMENT DE LA DRÒME ( 26 ) PRA Plaines rhodaniennes ( en partie )

Barbières Ourches Barcelonne Peyrus Beauregard-Barret Rochefort-Samson La Baume-Cornillane La Rochette-Vaunaveys Châteaudouble St-Vincent-la-Commanderie Hostun

PRA Diois ( en partie ) Aix-en-Diois Piegro-la-Clastre Aubenasson Ponet-St-Auban Cobonne Pontrix Barjac Saillans Die Ste-Croix Essenel Saou Francillon Suze-sur-Crest Mirabel et Blacons Vercheny Molières-Glandaz

PRA Region de Royans (en partie ) Ste-Eulalie La Motte-Fanjas St-Jean-en-Royans St-Nazaire-en-Royans St-Laurent-en-Royans Oriol-en-Royans St-Thomas-en - Royans Rochechinard

PRA Pays de Bourdeaux ( en partie)

Souspierre Dieulefit Poet - Lavai Pont-de-Barret Eyzahut Salettes Aleyrac Soyans Rochebaudin

PRA Baronnies ( en partie ) Buis-les-Baronnies Propriac Pierrelongue Penne-sur-Ouvèze DEPARTEMENT DE L'ISÈRE ( 38 ) PRA Bas Dauphiné ( Chambarans ) (en partie ) Bessins St-Appolinard Chevrières St-Pierre-de-Bressieux ( f) Dionnay Roybon Martians Viriville (') Montfalcon

Bits Dauphiné (Terres froides ) (en partie )

Virieu Biol Chassignieu Chelieu Blanditi Doissin Oyeu Valencogne Panissage St-Didier-de-Bizonnes Le Pin Flachères Montrevel Bizonnes Bure in Labatie-Divisin Chabons Charancieu (•) Paladru St-Ondras (') Belmont

(') Fraction de commune N. L 58/30 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3. 3. 77

DÉPARTEMENT DE LA SAVOIE (73)

PRA Chautagne (partie non classée en montagne)

DÉPARTEMENT DE LA HAUTE-SAVOIE (74)

PRA Bas Genevois

Dingy-en-Vuache Jonzier-Épagny Vulbens

PRA Sémine (partie non classée en montagne)

PRA Vallée des Usses (partie non classée en montagne)

5. ZÔNE PROVENCE — CÔTE D'AZUR

DÉPARTEMENT DU VAR (83)

PRA Montagne de Haute-Provence (partie non classée en montagne)

6. ZÔNE BRESSES (BOURGOGNE I)

DÉPARTEMENT DU JURA (39) > PRA Bresse (en totalité)

DÉPARTEMENT DE SAÔNE-ET-LOIRE (71)

PRA Bresse Chalonnaise (en totalité)

PRA Bresse Louhannaise (en totalité)

7. ZÔNE CÔTE-D'OR (BOURGOGNE II)

DÉPARTEMENT DE LA CÔTE-D'OR (21)

PRA Plateau Langrois Montagne (en totalité)

PRA Côte viticole et arrière côte (en partie)

Canton Ji Ihaitm

Auxey-Duresses Meloisey Bouilland Monthélie Bouze-lès-Beaune Nantoux Échevronne Pernand-Vergelesses Mavilly-Mandelot Savigny-lès-Beaune

Canton de Bligny-sur-Ouche

Antheuil La Bussière-sur-Ouche Aubaine Crugev Bessey-en-Chaume Thorev-sur-Ouche Vcuvev-sur-Ouche

Canton de Dijon V

Corcelles-les-Monts Flavignerot

Canton de Gevrey-Chambertin

Bevy L'Étang-Vergy Chambœuf Messanges Chevannes Quemigny-Poisot Clérnencey Reulle-Vergy Collonges-lès-Bevy Segrois Curley Semezanges Curtil-Vergy Ternant Detain et Bruant Urcy 3 . 3. 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/31

Canton de Nolay Baubigny St-Romain Corhot-le-Grand Santenay Ivry-en-Montagne Vauchignon Nolay La Rochepot St-Aubin

Canton de Nuits-St-Georges Arcenant Nuits-St-Georges Chaux ( fraction de l'ex-commune Fussey de Concœur et Corboin ) Magny-lès-Villers Villars-Fontaine Marey-lès-Fussey Villers-la-Faye Meuilley

Canton de Pouilly-en-Auxois

Bouhey

Canton de Sombernon

St-Jean-de-Boeuf St-Victor-sur-Ouche

8 . ZONE MORVAN ( BOURGOGNE III )

DÉPARTEMENT DE LA CÓTE-D'OR ( 21 ) PRA Morvan (en totalité ) PRA Auxois (en totalité )

DÉPARTEMENT DE LA NIÈVRE ( 58 ) PRA Morvan (en totalité ) PRA Nivernais centrai ( en totalité ) PRA entre Loire et Allier ( en totalité ) PRA Sologne bourbonnaise ( en totalité)

DÉPARTEMENT DE SAÔNE-ET-LOIRE ( 71 ) PRA Morvan ( en totalité) PRA Brionnais (en totalité ) PRA Charolais ( en totalité ) PRA Autunois (en totalité) PRA Sologne bourbonnaise (en totalité ) PRA Clunysois (en totalité)

DÉPARTEMENT DE L'YONNE ( 89) PRA Morvan ( en totalité ) PRA Terre-plaine ( en totalité ) N. L 58/32 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

9 . ZÔNE RHONE-ALPES ( II ) DÉPARTEMENT DU RHÔNE (69) PRA Plateaux du Lyonnais (en partie)

Chassagny St-Andéol-le-Château Échalas St-Jean-de-Touslas Les Haies St-Roman-en-Gier Longes Trèves

DEPARTEMENT DE LA LOIRE ( 42 ) PRA Plaine Roannaise (en partie)

Chancy (') Sail-les-Bains Charlieu ( f) St-Denis-de-Cabanne Coutouvre St-Hilaire-sous-Charlieu Le Crozet St-Martin-d'Estreaux (') Maizilly St-Nizier-sous-Charlieu (>) Nandax St-Pierre-la-Noaille (') La Pacaudière (<) Urbise

PRA Plateau de Neulise (en partie ) Amions St-Georges-de-Baroille Cordelle St-Germain-Laval Croizet-sur-Gand St-Jodard Dance St-Julien-d'Oddes Grezolles St-Just-la-Pendue Lay St-Marcel-de-Felines Neaux St-Paul-de-Vezelin Neronde St-Priest-la-Roche Neulise St-Symphorien-de-Lay Nollieux Souternon Pinay Vendranges St-Cyr-de-Favières

PRA Plaine du Forez ( en partie )

Arthun St-Bonnet-les-Oules Balbigny (') St-Cyr-les-Vignes Bellegarde-en - Forez St-Étienne-le-Molard Bussy-Albieux St-Galmier Chalain-d'Uzore St-Marcellin (') Chambœuf St - Paul d'Uzore Champdieu St-Just — St-Rambert (') Civens (») Ste-Agathe-la-Bouteresse Montverdun Ste-Fov — St-Sulpice Mornand Salt-en-Donzy Pommiers-en-Forez Vareille-en-Forez Pouilly-lès-Feurs (f)

PRA Monts du Jarez et bassin houiller ( en partie ) Étrat (>) Talaudiere (') Fouillouse (») Tour-en-Jarez ( f)

PRA Monts du Lyonnais ( en partie ) Boyer Pradines ( f) Chandon (') Regny Combre Rozier-en-Donzy Fourneaux St-Médard-en-Forez Jarnosse Salvizinet (') Mars Villers Montagny

(') Fraction de commune 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/33

PRA Monts du Forez (en partie ) Boen (') Marcoux (') Boisset — St-Priest Pralong ( f) Écotay-l'Olme St-Georges-Hauteville ( f) Lézigneux St-Thomas-la-Garde (') Marcilly-le-Chatel (•) Trelins (')

10 . ZÔNE BORDURE SUD-EST DU MASSIF CENTRAL

DÉPARTEMENT DE L'ARDÈCHE ( 07) PRA Coiron (partie non classée en montagne) PRA Plateaux du Haut et Moyen Vivarais ( partie non classée en montagne ) PRA Vallée du Rhone (en partie )

Glun Arras-sur-Rhone St-Georges-les-Bains Meysse Châteaubourg Ozon Vion Baix Rochemaure

PRA Bas Vivarais ( partie non classée en montagne )

DÉPARTEMENT DU GARD (30 ) PRA Bas Vivarais ( en totalité )

PRA Cevennes

St-Julien-les-Rosiers St-Martin-de-Valgalgues

PRA Garrigues (limitrophes Bas Vivarais)

Aigaliers Navacelles Aiguèze Plans Allègre Potelières Bastide-d'Engras Pougnadoresse Belvezet Rousson Brouzet-lès-Alès St-Ambroix Bouquet St-André-d'Olerargues Bruguière St-Christol-de-Rodières Euzet St-Julien-de-Cassagnas Fons-sur-Lussan St-Just-et-Vacquières Fontarèches St-Laurent-La-Vernède Garn St-Marcel-de-Careiret Issirac St-Privat-des-Vieux Laval-St-Roman Salazac Lussan Salindres Mages Servas Mejannes-lès-Clap Seynes Mejannes-lès-Alès Vallerargues Mons Verfeuil Montclus

11 . ZONE GARRIGUES-SOUBERGUES DÉPARTEMENT DU GARD (30 )

PRA Cévennes (en partie )

Anduze Fressac

(') Fraction de commune N. L 58 /34 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

PRA Soubergues ( en partie ) Pompignan

PRA Garrigues ( limitrophes de l'Hérault ) Cadière et Cambo St-Hippolyte-du-Fort Conqueyrac Sauve

DEPARTEMENT DE L'HÉRAULT ( 34 )

PRA Soubergues ( en partie ) Babeau-Bouldoux Octon ( non compris la fraction de 1 ex Berlou commune de St-Martin-des-Combes Celles proposé pour un classement en zone de Faugères montagne) Fos Pézenès-les-Mines La Boissiere Roquebrun Le Bosc Roquessels Le Puech Salasc Liausson St-Jean-de-la-Blaquière Vailhan Mérifons Montesquieu

PRA Garrigues ( en partis ) Argelliers Puechabon Aumelas Rouet Caberolles St-Martin-de-Londres Causse-de-la-Selle St-Nazaire-de-Ladarez Caussiniojouls Viols-le-Fort Cazevieille Viols-en-Laval Ferrières-les-Verreries Notre-Dame-de-Londres Mas-de-Londres

PRA Minervois ( en partie )

St Jean-de-Minervois

12 . ZONE BORDURE DE LA MONTAGNE NOIRE

DEPARTEMENT DE L AUDE ( 11 )

PRA Lauragais ( en partie ) Issel St-Papoul La Pomarède Tréville St-Martin-le-Vieil Villespy

PRA Region viticole Moussoulens Raissac-sur-Lampy Aragon

13 . ZONE AUVERGNE ( I )

DEPARTEMENT DE L'ALLIER ( 03 )

PRA Montagne bourbonnaise ( partie non classée en montagne ) PRA Bocage bourbonnais ( en totalité ) 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/35

PRA Sologne bourbonnaise (en totalité ) PRA Combraille bourbonnaise ( partie non classée en montagne)

DÉPARTEMENT DU PUY-DE-DÔME ( 63 )

« PRA Combraille bourbonnaise ( en partie ) Champs St-Hilaire-la-Croix Jozerand St-Quintin-sur-Sioule Marcillat

PRA Combraille (en partie)

Montcel

14 . ZONE AUVERGNE ( II )

DEPARTEMENT DU PUY-DE-DOME ( 63 )

PRA Plaine de la Dore ( en partie ) Courrière Bort-l'Étang St-Jean-d'Heurs Néronde-sur-Dore Peschadoires Ravel Bulhon Dorat Noalhat Orléat

PRA Livradois ( en partie) Sermentizon Bongheat Neuville Jumeaux

PRA Limagne viticole ( en partie) Glaine-Montaigut Église-Neuve-près-Billom St-Julien-de-Coppel Gimeaux Prompsat Busseol Laps Y ronde et Buron

PRA Plaine de Lembron (en partie)

Mareughéol Mauriat Villeneuve-Lembron Saint-Babel Chalus Saint-Yvoine Vichel

PRA Limagne agricole (en partie )

Saint-Sylvestre-Pragoulin Vinzelles Saint-Priest-Bramefant Crevant-la-Veine Charnat

15 . ZONE SOLOGNE ( CENTRE )

DEPARTEMENT DU CHER ( 18 )

PRA Sologne ( en totalité )

PRA Pays fort et Sancerrois

Canton d'Argent-sur-Sauldre : Blancafort N. L 58 /36 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

Canton d'Aubigny-sur-Nère : Oizon

Clinton de la Chapelle-d'Angillon : La Chapelle-d'Angillon Ivoy-le-Pré

Canton d'Henrichemont : Achères La Chapelotte Henrichemont Humbligny Neuvy-Deux-Clochers Neuilly-en-Sancerre

Canton de Lire : Santranges Savigny-en-Sancerre

Canton de Sancerre : Sens-Beaujeu

Canton de Vailly ■' Assigny Barlieu Congressault Dampierre-en-Crot Jars Lenoyer Subligny Sury-les-Bois Thou Vailly Villegenon

DEPARTEMENT DU LOIRET ( 45 )

PRA Sologne ( en totalité )

DEPARTEMENT DU LOIR-ET-CHER ( 48 )

PRA Grande Sologne ( en totalité )

PRA Sologne viticole ( en partie ) Huisseau-sur-Cosson Mont-pres-Chambord Cour-Cheverny Cheverny Soings-en-Sologne Chemery Mehers

16 . ZÔNE BOISCHAUTS — LA MARCHE DÉPARTEMENT DU CHER ( 18 ) PRA Boischaut Sud (en totalité) PRA Marche (en totalité)

DÉPARTEMENT DE L'INDRE ( 36 )

PRA Boischaut Nord (en totalité ) PRA Boischaut Sud (en totalité) PRA Bas Berry (en totalité ) PRA Brenne (en totalité )

DÉPARTEMENT D'INDRE-ET-LOIRE

PRA Gatine de Loches et Montrésor ( Boischaut Nord ) (en totalité ) 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/37

17 . ZONE POITOU-CHARENTES

DÉPARTEMENT DE LA VIENNE ( 86 )

PRA Brandes ( sauf Poitiers) PRA Confins granitiques ( en totalité)

DÉPARTEMENT DE LA CHARENTE ( 15 )

PRA Brandes (en totalité ) PRA Confolentais ( en totalité )

18 . ZÔNE LIMOUSIN

DÉPARTEMENT DE LA CORRÈZE ( 19) ( partie non classée en montagne )

DÉPARTEMENT DE LA CREUSE ( 23 ) ( partie non classée en montagne )

DÉPARTEMENT DE LA HAUTE-VIENNE ( 87 )

PRA Marche (en totalité) PRA Haut Limousin (partie non classée en montagne à l'exception de Limoges)

19 . ZÔNE DORDOGNE ET REGIONS LIMITROPHES DU LOT-ET- GARONNE (AQUITAINE I)

DÉPARTEMENT DE LA DORDOGNE ( 24 ) ( en totalité )

DÉPARTEMENT DU LOT-ET-GARONNE ( 47 )

PRA Périgord Noir (en totalité ) PRA Bergeracois ( en totalité ) PRA Pays de Duras ( en totalité )

20 . ZÔNE DES LANDES ( AQUITAINE II )

DÉPARTEMENT DE LA GIRONDE ( 33 )

PRA Landes du Médoc ( en totalité ) PRA Landes de Villandraut ( en totalité ) PRA Grandes Landes (en totalité ) PRA Petites Landes du Bazadais ( en totalité )

DÉPARTEMENT DES LANDES ( 40 )

PRA Pays de Born ( en totalité ) PRA Marensin (en totalité ) PRA Marenne ( en totalité ) PRA Landes de Roquefort (en totalité ) PRA Grandes Landes ( en totalité ) N. L 58/38 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

DEPARTEMENT DU LOT-ET-GARONNE ( 47 )

PRA Grandes Landes ( en totalité )

21 . ZONE GERS ET PÉRIPHÉRIE

DÉPARTEMENT DU GERS ( 32 ) ( en totalité )

DEPARTEMENT DU TARN-ET-GARONNE ( 82 )

PRA Neracois ( en totalité ) PRA Lomagne ( en totalité ) PRA Còteaux du Gers (en totalité )

DÉPARTEMENT DE LA HAUTE-GARONNE ( 31 )

PRA Còteaux du Gers ( en totalité ) PRA Còteaux de Gascogne ( en totalité )

DÉPARTEMENT DES HAUTES-PYRÉNÉES (65 )

PRA Còteaux de Gascogne ( en totalité ) PRA Astarac (en totalité ) PRA Rivière Basse ( en totalité )

DÉPARTEMENTS DES LANDES ( 40 )

PRA Tursan ( en totalité ) PRA Bas Armagnac ( en totalité )

22 . ZÔNE BORDURE SUD-OUEST DU MASSIF CENTRAL

DÉPARTEMENT DU LOT ( 46 ) ( en totalité sauf zone montagne article 3 paragraphe 3 )

DÉPARTEMENT DE L'AVEYRON ( 12 ) ( en totalité sauf zone montagne article 3 paragraphe 3 )

DÉPARTEMENT DU TARN ( 81 ) ( en totalité sauf zone montagne article 3 paragraphe 3 )

DÉPARTEMENT DU TARN-ET-GARONNE ( 82 )

PRA Pays de Serres ( en totalité ) PRA Quercy Blanc ( en totalité ) PRA Causses de Quercy ( en totalité ) PRA Bas Quercy de Montclar (en totalité) PRA Rouergue (en totalité) PRA Bas Quercy de Montpezat (en totalité sauf 8 communes : Bioule , La Française , Lamothe- Cardeville , Lizac , Moissac , Montastruc , Piquecos , Realville)

DÉPARTEMENT DU LOT-ET-GARONNE ( 47 )

PRA Causses ( en totalité ) PRA Pays de Serres ( en totalité ) 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58 /39

23 . ZÔNE ENSEMBLE SOUS-PYRÉNÉEN ( I )

DÉPARTEMENT DES PYRÉNÉES-ATLANTIQUES ( 64 )

PRA Montagne Basque ( partie non classée en montagne )

PRA Còteaux Basques ( partie non classée en montagne ) PRA Còteaux entre les Gaves (en partie) Bosdarros Ogenne-Camptort Bruges-Capbis-Mifaget Viellesegure Haut-de-Bosdarros Bugnein Lasseube Sauvelade St-Faust Castetbon Aubertin Orion Estialescq Orriule Lacommande Burgaronne Cuqueron L'Hôpital-d'Orion Parbayse Lanneplaa Loubienq Ozenx Lasseubetat Montestrucq Cardesse Castetner Monein Gan Lacq-de-Bearn

PRA Vallée du Gave d'Oloron ( en partie) Buzy

PRA Vallée du Gave de Pau (en partie) Lestelle-Betharram ( f)

DÉPARTEMENT DES HAUTES-PYRÉNÉES ( 65 )

PRA Montagne de Bigorre ( partie non classée en montagne ) PRA Còteaux de Bigorre ( partie non classée en montagne ) PRA Vallée de l'Adour ( en partie )

Ade Antist Ordizan Montgaillard Visker

24 . ZÔNE ENSEMBLE SOUS-PYRÉNÉEN ( II )

DÉPARTEMENT DE LA HAUTE-GARONNE ( 31 )

PRA Pyrénées centrales ( partie non classée en montagne ) PRA La Rivière ( en partie ) Roquefort-sur-Garonne Figarol Touille Salies-de-Salat Regades His Ardiège Cassagne Cier-de-Rivière Pointis Inard Rieucaze Lespiteau Aspret-Sarrat Mane Gourdan Polignan Castagnede Marsoulas Montsaunes Montespan Mazeres-du-Salat

PRA Volvestre ( en totalità ) N. L 58/40 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

DEPARTEMENT DE L'ARIÈGE ( 09)

PRA Region sous-Pyrénéenne ( partie non classée en montagne ) PRA Còteaux de l'Ariège ( partie non classée en montagne )

25 . ZONE ENSEMBLE SOUS-PYRÉNÉEN ( III )

DEPARTEMENT DE L AUDE ( 11 )

PRA Razès et Lauragais ( Haut-Razès-Lauragais et Piège )

La Cassaigne Villautou Calzalrenoux Salles-sur-l'Hers Fanjeaux Baraigne Fonters-du-Razès Belflou Gaja-la-Selve Cumies Generville Fajac-la-Relenque Laurac Gourvieille Orsans La Louvière-Lauragais Plavilla Marquein Ribouisse Mézerville St-Gauderic Molleville St-Julien-de-Briola Montauriol Belpuech Payra-sur-l'Hers Cahuzac Ste-Camelle Lafage St-Michel-de-Lanes Mayreville Bellegarde-du-Razès Molandier La Courtete Pécharic-et-le-Py Fenouillet-du-Razès Pech-Luna Hounoux Peyrefitte-sur-l'Hers Lignairolles Plagine Mazerolles-du-Razès St-Amans Montgradail St-Sernin Seignalens

PRA Razes et region viticole ( Haute vallée de l'Aude )

Antugnac La Serpent Cassaignes Alet-les-Bains Conilhac-de-le-M . Campagne-sur-Aude Couiza Bouriège Luc-sur-Aude Esperaza Montazel Fa Roquetaillade Rouvenac

PRA Region viticole ( Hautes-Corbières ) Mas-des-Cours Davejean Caunettes-en-Val Demacueillette Fajac-en-Val Palairac La ba s t i il e -e n - Va 1 Villerouge-Termenes Mayronnes Laden-sur-Lauquet St-Martin-des-Puits St-Polycarpe St-Pierre-des-Ch . Villar-St-Anselme Talairan Villebazy Taurize Albas Villar-en-Val Coustouge Villetritouls Fontjoncouse Quintillan Jonquieres

DEPARTEMENT DES PYRÉNÉES-ORIENTALES ( 66 )

PRA Corbières du Roussillon

Rasiguères Cassagnes St-Arnac Lesquerde Lansac Belesta Planèzes 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/41

PRA Vallespir-Albères

Montauriol Vives

PRA Plaine du Roussillon

Passa-Llauro-Torderes ( fraction Torderes) N. L 58/42 Gazzetta ufficiale, delle Comunità europee 3 . 3 . 77

ZONES DÉFAVORISÉES AU SENS DE L'ARTICLE 3 PARAGRAPHE 5 DE LA DIRECTIVE 75/268 /CEE

a) ZONE ALSACE-LORRAINE

DÉPARTEMENT DU BAS-RHIN (67 )

PRA Montagne vosgienne (en partie) Climbach Petersbach Lenbach-Mattstall La Petite-Pierre Niedersteinbach Puberg Obersteinbach Reiperswiller Wingen Rosteig Langensoultzbach Sparsbach Dambach Struth Windstein Tieffenbach Erckartswiller Weiterswiller Eschbourg Wimmenau Frohmuhl Wingen-sur-Moder Hinsbourg Zittersheim Lichtenberg

PRA Plateau lorrain (en partie ) Volksberg Pfalzweyer Waldhambach Schoenbourg Weislingen Ratzwiller Lohr

DEPARTEMENT DE LA MOSELLE ( 57 )

PRA Plateau lorrain (en partie)

Montbronn Soucht Epping Omersviller

PRA Montagne vosgienne (en partie)

Lambach Hottviller Lemberg Enchenberg St-Louis-lès-Bitche Breidenbach Sturzelbronn Walschbronn Reyersviller Eguelshardt Goetzenbruck Siersthal Ropperviller Baerenthal Liederschiedt Bitche Hanviller Nousseviller Bouusseviller Waldhouse Meisenthal Loutzviller Schorbach Rolbing Haspelschiedt Schweyen Lengelsheim Volmunster Mouterhouse Philippsbourg

DEPARTEMENT DU HAUT-RHIN ( 68 )

PRA Montagne vosgienne ( en partie )

Lam Leimbach Roderen 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58 /43

DÉPARTEMENT DES VOSGES ( 88)

PRA Montagne vosgienne (partie non classée en zone de montagne)

b) ZÔNE ÎLES DO PONANT

DÉPARTEMENT DES CÔTES-DU-NORD ( 22)

Bréhat

DÉPARTEMENT DU FINISTÈRE (29) Batz Molène Ouessant Sein DÉPARTEMENT DU MORBIHAN (36) Groix Hoédic Belle -Ile Île-aux-Moines Houat He d'Artz

DÉPARTEMENT DE LA VENDÉE ( 85)

Yeu

c) ZÔNE MARAIS POITEVIN

DÉPARTEMENT DE LA VENDÉE ( 85)

PRA Marais Poitevin désséché (en totalité) PRA Marais Poitevin mouillé (en totalité )

DÉPARTEMENT DE LA CHARENTE-MARITIME ( 17 )

PRA Marais Poitevin désséché (en totalité)

DÉPARTEMENT DES DEUX-SÈVRES ( 79)

PRA Marais Poitevin mouillé ( en totalité)

d ) ZONE RHÔNE-ALPES

DEPARTEMENT DE LA SAVOIE ( 73 )

PRA Albanais (partie non classée en montagne) PRA Quatre Cantons ( en partie)

Conjux St-Genix St-Pierre-de-Curtille Belmont-Tramonet Lucey Domessin Jongieux La Bridoire ( f) Billierme St-Paul-sur-Yenne St-Jean-le-Chevelu Yenne Champagneux La Bai me Avressieux Meyrieux-Trouet ( f) Rochefort Gresin Verel-de-Montbel St-Beron ( f ) N. L 58/44 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 3 . 3 . 77

PRA Combe de Savoie (en partie)

La Trinité Ste-Helène-du-Lac Hauteville Gilly-sur-Isère Betton-Battonnet Villard-d'Héry Chamousset Villard-Léger ( f) Bourgneuf St-Pierre-de-Saucy Chamoux-sur-Gelon Albertville St- lean-de-la-Porte ( f) La Chapelle Bianche Cruet ( f) Detrier Aiton Villard-Salet Grésy-sur-Isère La Rochette Fréterive Croix-de-la-Rochette Montailleur Rotherens St-Vital La Chavane Frontenex Planaise Tournon Coise Les Mollettes Chàteauneuf St-Pierre-d'Albigny

PRA Cluse de Chambéry (en partie) Brison-St-Innocent Le Bourget-du-Lac ( f) Grésy-sur-Aix La Motte-Servolex ( f) Mouxy Bourdeau Drumettaz-Clarafond Barby Méry St-Alban-Leysse Sonnaz

DEPARTEMENT DE LA HAUTE-SAVOIE ( 74)

PRA Region d'Annecy (en partie) Sillingy Seynod La Balme-de-Sillingy Epagny Nonglard Pringy-Ferrières Poisy ( fraction de l'ex-commune de Pringy) Lovagny Argonnex Chavanod Metz-Tessy Montagny-lès-Lanches

PRA Region d'Annemasse (en partie ) St-Cergues (f) Cranves-Sales ( f) Reignier Essert-Salèves ( f) (') Juvigny Bonne-sur-Menoge Machilly ( fraction de l'ex-commune de Loex ) Monnetier-Mornex ( f)

PRA Cluse d'Arve (en partie ) Cluses St-Pierre-en-Faucigny Scionzier Ayze ( f) Thiez (f) Marnaz Marignier ( f) Cornier Vougy Contamine-sur-Arve Bonneville

PRA Bas Chablais ( en partie)

Thonon Perrignier ( f) ( fraction de l'ex-commune de Marin ) Allinges Ballaison Bons-en-Chablais Lully (commune fusionnée Brenthonne avec Brens et St-Didier-en-Chablais )

PRA Albanais ( partie non classée en montagne)

(') Commune appartenant a la region agricole « Plateau des Bornes ». 3 . 3 . 77 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 58/45

e) ZONE PROVENCE-CÒTE D'AZUR

DÉPARTEMENT DES ALPES DE HAUTE-PROVENCE ( 04 )

PRA Plateau de Forcalquier (en partie )

Dauphin Pierrevert Forcalquier St-Maime Mane Manosque (f)

PRA Plateau de Valensole (en partie)

Valensole

PRA Val de Durance ( en partie)

Gréoux-les-Bains Niozelles

DEPARTEMENT DU VAR ( 83 )

PRA Coteaux de Provence (en partie) Belgentier Signes Meounes Solliès-Toucas Le Revest

f) ZÔNE SOUS-PYRÉNÉENNE

DÉPARTEMENT DES PYRÉNÉES-ORIENTALES ( 66 )

PRA Conflent

Finestret Joch Espirat-du-Conflent Rigarda Codalet Montalba-le-Chàteau Los Masos

Note : PRA : petite zone agricole ( f) : fraction de commune EURONORM

La Commissione delle Comunità europee ( CECA ) ha pubblicato le nuove EURONORM seguenti in lingua tedesca , inglese, francese, italiana e olandese . Le EURONORM disponibili in lingua inglese portano un asterisco . Prezzi validi dal 1° luglio 1976 .

Lit Circolare d'informazione n 1 Campioni-tipo per le analisi chimiche dei prodotti siderurgici ,' 2a edizione ( 1974Ì 2 200 EURONORM 20-74 Definizioni e classificazione dei tipi di acciai, 2a edizione 1 300 EURONORM 27-74 Designazione convenzionale degli acciai , 3a edizione 1 800 (*) EURONORM 92-75 Piatti per molle a balestra laminati a caldo 900 EURONORM 94-73 Acciai per cuscinetti a rotolamento — Prescrizioni di qualità 1 800 O EURONORM 107-75 Nastri e lamiere sottili magnetici a grani orientati . 3400 (*) EURONORM 117-75 Taratura dei blocchetti di riferimento da utilizzare per le macchine di prova di durezza Rockwell ( Scale B, C, N e T) 2 550 EURONORM 118-75 Metodi di determinazione delle caratteristiche magnetiche delle lamiere magnetiche mediante l'apparecchio Epstein da 25 cm 2 550 EURONORM 119-74 Acciai per ricalcatura ed estrusione a freddo — Fascicoli da 1 a 5 — Prescrizioni di qualità 6 600 (*) EURONORM 122-75 Verifica delle macchine di prova di durezza Rockwell ( Scale B, C, N e T) 2 550 (*) EURONORM 123-75 Prove a temperatura elevata — Prova di scorrimento dell'acciaio 1*700

Si fornisce qui l'elenco delle EURONORM sinora apparse :

EURONORM 1-55 Ghise e ferroleghe 2 000 EURONORM 2-57 Prova di trazione per l'acciaio 1 300 EURONORM 3-55 Prova di durezza Brinell per l'acciaio 900 EURONORM 4-55 Prova di durezza Rockwell per l'acciaio Scala B e Scala C 900 EURONORM 5-55 Prova di durezza Vickers per l'acciaio 900 EURONORM 6-55 Prova di piegamento per l'acciaio 900 EURONORM 7-55 Prova di resilienza Charpy per l'acciaio 900 EURONORM 8-55 Valori di conversione approssimativi della durezza e della resistenza a trazione dell'acciaio 900 EURONORM 9-55 Valori di conversione approssimativi degli allungamenti dopo rottura del­ l'acciaio 900 EURONORM 10-55 Valori di conversione approssimativi delle resilienze dell'acciaio 900 EURONORM 11-55 Prova di trazione su lamiere sottili o nastri di acciaio aventi spessore da mm 0,5 incluso a mm 3,0 escluso 1 100 EURONORM 12-55 Prova di piegamento delle lamiere e nastri d'acciaio di uno spessore inferiore a mm 3 900 EURONORM 13-55 Prova di piegamento alternato delle lamiere e nastri d'acciaio di spessore inferiore a mm 3 900 EURONORM 14-67 Prova di imbutitura a provette bloccate 900 EURONORM 15-70 Vergella di acciaio non legato di uso generale, destinata alla trafilatura — Esame della superficie 900 EURONORM 16-70 Vergella di acciaio non legato di uso generale, destinata alla trafilatura — Tipi e qualità 1 100 EURONORM 17-70 Vergella di acciaio non legato di uso generale, destinata alla trafilatura — Dimensioni e tolleranze 2 400 EURONORM 18-57 Prelevamento e preparazione dei saggi, delle provette e dei campioni .... 900 EURONORM 19-57 Travi IPE — Travi ad ali parallele 900 EURONORM 21-62 Condizioni tecniche generali di fornitura per i prodotti di acciaio 900 EURONORM 22-70 Determinazione o verifica del carico unitario di snervamento dell'acciaio ad alta temperatura 1 100 EURONORM 23-71 Prova di temprabilità dell'acciaio mediante tempra ad una estremità — Prova Jominy 2 000 EURONORM 24-62 Travi normali e profilati ad U normali — Tolleranze di laminazione .... 900 EURONORM 25-72 Acciai di uso generale da costruzione 2 750 EURONORM 26-63 Prove convenzionali di durezza Rockwell per lamierini e nastri sottili di acciaio 900 EURONORM 28-69 Lamiere e nastri di acciaio non legato per caldaie e recipienti a pressione — Tipi e qualità 1 800 EURONORM 29-69 Lamiere di acciaio a caldo di spessore uguale o maggiore di 3 mm — Tolleranze dimensionali, di forma e sulla massa 1 300 EURONORM 30-69 Semilavorati per fucinatura di acciai da costruzione di uso generale — Tipi e qualità 1 450 EURONORM 31-69 Semilavorati per fucinatura — Tolleranze sulle dimensioni, sulla forma e sulla massa 900 EURONORM 32-66 Lamiere sottili in acciaio dolce non legato per imbutitura o piegamento a freddo — Norma di qualità 1 650 EURONORM 33-70 Lamiere e nastri larghi di spessore minore di 3 mm di acciaio non legato a basso tenore di carbonio per imbutitura o piegamento a freddo — Tolleranze dimensionali e di forma 1 100 EURONORM 34-62 Travi ad ali larghe, parallele — Tolleranze di laminazione 900 EURONORM 35-62 Barre e ferri mercantili di uso generale — Tolleranze di laminazione .... 900 EURONORM 36-62 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del carbonio totale negli acciai e nelle ghise — Metodo gravimetrico mediante combustione in corrente di ossigeno 900 EURONORM 37-62 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del carbonio totale negli acciai e nelle ghise — Metodo gas-volumetrico mediante com­ bustione in corrente di ossigeno 1 100 EURONORM 38-62 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del carbonio di tempra e della grafite negli acciai e nelle ghise — Metodi gravimetrico e gas-volumetrico mediante combustione in corrente di ossigeno . 9Ò0 EURONORM 39-62 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del manganese negli acciai e nelle ghise — Metodo per titolazione dopo ossidazione con persolfato 900 EURONORM 40-62 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del silicio totale negli acciai e nelle ghise — Metodo gravimetrico 900 EURONORM 41-65 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del fosforo negli acciai e nelle ghise — Metodo alcalimetrico 900 EURONORM 42-66 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione dello zolfo negli acciai e nelle ghise — Metodo mediante combustione in corrente di ossigeno 1 100 EURONORM 43-72 Lamiere e nastri di acciài legati per caldaie e recipienti a pressione — Tipi e qualità 1 650 EURONORM 44-63 Travi IPE laminate a caldo — Tolleranze di laminazione 900 EURONORM 45-63 Prova di rottura a flessione per urto su provetta a due appoggi con intaglio a V 900 EURONORM 46-68 Nastri a caldo di acciai non legati a basso tenore di carbonio — Norma di qualità — Prescrizioni generali 1 650 EURONORM 47-68 Nastri a caldo di acciai da costruzione di uso generale — Norma di qualità 1 650 EURONORM 48-65 Nastri laminati a caldo in acciai non legati — Tolleranze sulle dimensioni, forma e peso 900 EURONORM 49-72 Misura della ruvidità dei prodotti sottili di acciaio laminati a freddo e non rivestiti 900 EURONORM 50-72 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione dell'azoto negli acciai — Metodo spettrofotometrico 1 300 EURONORM 51-70 Nastri larghi laminati a caldo di larghezza uguale o maggiore di 600 mm — Tolleranze dimensionali, di forma e sulla massa . 900 EURONORM 52-67 Vocabolario dei trattamenti termici 12 200 EURONORM 53-62 Travi ad ali larghe parallele 900 EURONORM 54-63 Piccoli ferri ad U laminati a caldo 900 EURONORM 55-63 Ferri a T ad ali uguali ed a spigoli arrotondati laminati a caldo 900 EURONORM 56-65 Angolari ad ali uguali ed a spigoli arrotondati laminati a caldo 900 EURONORM 57-65 Angolari ad ali ineguali ed a spigoli arrotondati laminati a caldo ...... 900 EURONORM 58-64 Piatti di uso generale laminati a caldo 900 EURONORM 59-64 Quadri di uso generale laminati a caldo 900 EURONORM 60-65 Tondi di uso generale laminati a caldo 900 EURONORM 61-71 Barre esagonali laminate a caldo 900 EURONORM 65-67 Tondi per bulloni e ribattini laminati a caldo 900 EURONORM 66-67 Semitondi e semitondi appiattiti laminati a caldo . 900 EURONORM 67-69 Barre piatte con bulbo laminate a caldo 900 EURONORM 70-71 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del manganese negli acciai e nelle ghise — Metodo fotometrico 900 EURONORM 71-71 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del manganese negli acciai e nelle ghise — Metodo elettrometrico 900 EURONORM 72-71 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione dell'alluminio negli acciai — Metodo gravimetrico 900 EURONORM 74-72 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del rame negli acciai e nelle ghise — Metodo fotometrico 900 EURONORM 76-66 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del silicio negli acciai e nelle ghise — Metodo spettrofotometrico 900 EURONORM 77-63 Banda nera e banda stagnata in fogli — Norma di qualità 1 450 EURONORM 78-63 Banda nera e banda stagnata in fogli — Tolleranze sulle dimensioni 900 EURONORM 79-69 Definizioni e classificazione dei prodotti siderurgici per forme e dimensioni 1 300 EURONORM 80-69 Acciai per cemento armato non precompresso — Prescrizioni di qualità ... 1 650 EURONORM 81-69 Tondi per c.a . lisci laminati a caldo — Dimensioni, masse, tolleranze .... 900 / EURONORM 83-70 Acciai da bonifica — Prescrizioni di qualità 4 000 EURONORM 84-70 Acciai da cementazione — Prescrizioni di qualità 3 300 EURONORM 85-70 Acciai da nitrurazione — Prescrizioni di qualità 1 450 EURONORM 86-70 Acciai per tempra ad induzione od al cannello — Prescrizioni di qualità ... 2 550 EURONORM 87-70 Acciai per lavorazioni meccaniche ad alta velocità ( Acciai « automatici ») — Prescrizioni di qualità ( Fascicoli da 1 a 4 ) 3 300 EURONORM 88-71 Acciai inossidabili — Prescrizioni di qualità 2 750 EURONORM 89-71 Acciai legati per molle formate a caldo e trattate — Prescrizioni di qualità 1 650 EURONORM 90-71 Acciai per valvole di scarico di motori a combustione interna — Prescrizioni di qualità 1 300 EURONORM 91-70 Larghi piatti laminati a caldo — Tolleranze dimensionali, di forma e sulla massa . 900 EURONORM 93-71 Barre tonde, quadrate, piatte ed esagonali laminate a caldo — Tolleranze di laminazione 900 EURONORM 98-71 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del manganese nei ferro-manganese — Metodo elettrometrico 900 EURONORM 100-72 Analisi chimica dei materiali siderurgici — Determinazione del cromo negli acciai e nelle ghise — Metodo fotometrico 900 EURONORM 103-71 Determinazione micrografica della grossezza del grano ferritico o austenitico degli acciai 4 750 EURONORM 104-70 Determinazione della profondità di decarburazione degli acciai da costruzione non legati e debolmente legati 900 EURONORM 105-71 Determinazione e verifica della profondità convenzionale di cementazione 900 EURONORM 106-71 Nastri e lamiere sottili magnetiche a grani non orientati laminati a freddo e a caldo 2 550 EURONORM 108-72 Vergella tonda di acciaio per bulloneria — Stampa a freddo — Dimensioni e tolleranze 900 EURONORM 109-72 Prove convenzionali di durezza Rockwell — Scale Rockwell N e T — Scale Rockwell B' e 30 T' per prodotti sottili 1 650 EURONORM 113-72 Acciai da costruzione saldabili di qualità speciale ( Fascicoli da 1 a 3 ) ... . 3 300 EURONORM 114-72 Determinazione della resistenza alla corrosione intercristallina degli acciai inossidabili austenitici — Prove di corrosione in ambiente di acido solforico e solfato di rame ( Prova detta di Monypenny-Strauss) 900 EURONORM 116-72 Determinazione della profondità convenzionale di tempra dopo riscaldo superficiale 900 EURONORM 120-72 Lamiere e nastri per bombole saldate di acciaio 900 EURONORM 121-72 Determinazione della resistenza all'attacco intercristallino degli acciai inossi­ dabili austenitici — Prova di corrosione in ambiente nitrico mediante misura della perdita di massa ( prova detta di Huey) 900

Nei paesi membri, le EURONORM si possono acquistare presso gli Istituti nazionali di unificazione e precisamente :

Nella Repubblica federale di Germania :. Beuth- Vertrieb GmbH Burggrafenstraße 4-7, 1 Berlin 30 Nel Belgio e nel Lussemburgo : Institut belge de normalisation — IBN — 1040 Bruxelles, 29, avenue de la Brabançonne Iti Francia : Association française de normalisation — AFNOR — Tour Europe, Cedex 7, 92 080 Paris — La Défense In Italia : Ente nazionale italiano di unificazione — UNI — Piazza A. Diaz , 2 — Milano Nei Paesi Bassi : Nederlands Normalisatie-Instituut — NNI — Rijswijk ( ZH), Polakweg 5 Nel Regno Unito : British Standards Institution— BSI — 2, Park Street London, W1A 2BS Gli interessati dei paesi terzi sono pregati di rivolgersi all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, Casella 1003 — Lussemburgo 1 .