Volume realizzato con il contributo del Parco Regionale Sirente Velino È vietata la riproduzione, anche parziale, della presente opera con qualsiasi mezzo Copyright © Edizioni Kirke - Dicembre 2012 Edizioni Kirke Via Umberto I, 72 - 67044 Cerchio (AQ) Tel./Fax 0863.78230 Mob. 333.7355725 Sito web/E-shop: www.edizionikirke.it
[email protected] Fiorenzo Amiconi LA CARBONERIA A CERCHIO E NEI DISTRETTI DI CELANO E PESCINA FATTI E DOCUMENTI edizioni Kirke Carta ottocentesca del Regno delle Due Sicilie (A. Cassella. Calcolitografia Fratelli Doyen, Torino) Fiorenzo Amiconi La Carboneria a Cerchio e nei Distretti di Celano e Pescina Circa vent’anni fa, precisamente nel 1994, pubblicai sul Bullettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria un lavoro dal titolo “Cer- chio dal 1798 al 1867”1, dove misi in evidenza documenti, la maggior parte rinvenuti a Cerchio, relativi alle “quattro rivoluzioni” succedutesi nell’ex reame di Napoli (1798-99, 1820-21, 1848-49 e, infine, 1861) con la promessa a me fatta di ritornare ad indagare ulteriormente su quei periodi storici, per metterne ancor più in evidenza l’operato. Mi ha spinto a scrivere questo lavoro una domanda sempre più mar- tellante: i figli ed i nipoti dei cosiddetti “briganti politici” presero parte anch’essi agli sconvolgimenti politici del primo sessantennio dell’Otto- cento italiano? La risposta è si: anche loro, gli appartenenti alle popo- lazioni dei creduti “atoni”, furono attori di quei movimenti politici che porteranno all’unificazione d’Italia. E il loro impegno, alla fine, fu pre- miato? È molto difficile dare una risposta esauriente a questa domanda: sappiamo con sicurezza che, purtroppo, dopo il periodo postunitario, ebbe inizio, con grande dolore dagli appartenenti delle cosiddette classi ricche di prole, il triste fenomeno dell’emigrazione in massa.