Esami Clinici E Visite Da Fare, Bambini Da
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INTRODUZIONE sami clinici e visite da fare, bambini da umbri articolati per tematiche: dagli anziani ai vaccinare, screening da eseguire, spor- bambini, dalla maternità all’assistenza domicilia- E telli e uffici ai quali rivolgersi per parti- re, dai disturbi dell’alimentazione alle modalità e colari esigenze di salute e patologie. Ognuno ai riferimenti per prenotare visite specialistiche di noi nella vita quotidiana ha necessità di fare ed esami. ricorso ai servizi sanitari per interventi di cura o di prevenzione. Ma non sempre è facile orientar- La seconda parte è dedicata ai principali ser- si nel vasto mondo della sanità pubblica e dei vizi offerti dalle singole Asl e dalle aziende tanti servizi generici o specialistici offerti da Asl ospedaliere dell’Umbria, suddivisi in schede e ospedali. chiare e puntuali con l’indicazione dei contatti telefonici e web, degli indirizzi e degli orari di ri- Per trovare con più facilità e nel minor tempo pos- ferimento. sibile la ‘porta’ giusta alla quale bussare abbiamo deciso di offrire ai lettori de ‘La Nazione’ questo La terza parte affronta la cura delle dipenden- tascabile, ‘Sanità facile’, che vuole essere una ze da alcol, sostanze stupefacenti e gioco vera e propria guida pratica da consultare e ave- d’azzardo e nelle pagine finali alcune informa- re a portata di mano per individuare e contattare i zioni utili su come accedere al Nus (Numero Um- servizi di cui si ha bisogno e ai quali si vuole acce- bria sanità) e sul funzionamento del Fascicolo dere tra quelli presenti nel proprio territorio. sanitario elettronico. ‘Sanità facile’ è diviso in più sezioni ed è di sem- Insomma ‘Sanità facile’ vuole essere un libret- plice consultazione. Nella prima parte troverete i to prezioso, una guida utile, uno strumento principali servizi a disposizione dei cittadini in più per avere cura della propria salute. 3 5 Intervento dell’Assessore alla Sanità della Regione Umbria a Regione Umbria è impegnata a realizza- re un nuovo modello di sanità, che metta al centro la persona e le sue difficoltà, punti L su qualità, equità, universalità, accessibilità e innovazione e sia capace di rispondere in maniera più adeguata ai bisogni di salute. Per farlo, stiamo elaborando il nuovo “Piano sanitario regionale”, per la prima volta con la partecipazione diretta della comunità locale, con dodici Tavoli tematici. Partendo dai buoni risultati raggiunti in questi anni dal sistema sanitario regionale – l’Umbria è “Regio- ne benchmark”, cioè di riferimento nazionale per qualità assistenziale, dei servizi e appropriatezza delle prestazioni – stiamo riorganizzando la rete ospedaliera e delle cure primarie, con più attenzio- ne a prevenzione e servizi territoriali, in un contesto sociale molto cambiato in cui aumentano anziani e malattie croniche. Particolare attenzione viene prestata a screening, salute mentale, disabilità e non autosufficien- Questo opuscolo va in tale direzione, rappresen- za, persone anziane (anche con uno specifico tando una guida pratica, comoda e veloce ad al- piano per la cronicità), infanzia, cura e prevenzio- cuni dei principali servizi dalla sanità regionale, con ne delle dipendenze, reti cliniche assistenziali l’obiettivo di contribuire a renderla più semplice, e dell’emergenza-urgenza. Lavoriamo per l’ab- efficace e vicina alle persone. In Umbria vogliamo battimento delle liste di attesa per prestazioni non realizzare una sanità migliore: per farlo auspichiamo di emergenza, con un piano straordinario d’azione. il contributo e la collaborazione di tutti. Stiamo realizzando nuove forme organizzative della medicina generale, le AFT (Aggregazioni Fun- zionali Territoriali), mettendo in rete medici di fa- Luca Barberini miglia e della continuità assistenziale e infermieri di Assessore regionale Salute, territorio per garantire, per la prima volta in Umbria, Coesione sociale e Welfare continuità dell’assistenza nell’intero arco della gior- nata e della settimana. Per rendere la sanità umbra più accessibile e vici- na ai cittadini, abbiamo attivato una serie di servizi nuovi. Tra questi il NUS (Numero Umbria Sanità): numero verde regionale 800 636363 che consen- te di prenotare e gestire prestazioni Cup (è possibile farlo e pagarle anche on line) e di chiedere informa- zioni sull’accesso ai servizi sanitari. E il “Fascicolo Sanitario Elettronico”, strumento innovativo che raccoglie storia clinica e sanitaria di una persona, per velocizzare e migliorare l’assistenza. Stiamo investendo molto anche sulla comunicazio- ne, con una serie di iniziative utili a informare i citta- dini su opportunità e servizi e a sensibilizzarli sulla prevenzione della salute. SOMMARIO Introduzione 3 Intervento dell’assessore alla sanità della Regione Umbria 5 Disturbi dell’alimentazione 9 Anziani 10 Assistenza domiciliare e disabilità 13 Infanzia e adolescenza 15 Cup e liste attesa 17 Gravidanza e maternità 19 Screening 21 Vaccini 21 Asl e ospedali 25 Usl Umbria 1 26 Usl Umbria 2 31 Ospedale Santa Maria della Misericordia, Perugia 36 Ospedale Santa Maria, Terni 41 ALTRI OSPEDALI 45 Le Scotte Siena 46 Meyer Firenze 47 Careggi Firenze 49 Santa Chiara Pisa 51 Gaslini Genova 53 Cura delle dipendenze 55 Alcol 56 Droghe e fumo 59 Gioco d’azzardo 61 Info utili: Numero Umbria sanità 62 Fascicolo sanitario elettronico 65 Emergenza e trapianti 66 9 gata e vidimata presso una cassa Cup al piano Disturbi terra dell’Ospedale di Umbertide. Centro diurno per i DCA ‘Il Nido delle Rondini’ dell’ alimentazione - Todi È nato nel 2012 con l’idea di offrire uno spazio in- novativo di cura e di ascolto per il trattamento dei disturbi alimentari, arricchendo e completan- Numero verde SOS disturbi alimentari: do la rete di intervento DCA della USL Umbria 1. 800 180 969 ex-Ospedale di Todi, II piano - via G. Matteotti 123, Todi (Pg) 075 8858 320 Centro Disturbi del Comportamento Alimen- tare Palazzo Francisci di Todi. 075 8858 324 La Residenza Palazzo Francisci è deputata al trat- 075 8858 204 Fax tamento di pazienti con disturbi del comportamen- to alimentare (anoressia, bulimia, binge eating [email protected] desorder o disturbo da alimentazione incontrolla- apertura: ta) dove sia insufficiente o inefficace il trattamento ambulatoriale. Accoglie pazienti da tutto il territorio dal lunedì al venerdì 8:30 - 20:30 italiano. sabato 8:30 - 14:00 via Cesia 65, Todi Comunità terapeutico-riabilitativa 075 8942577 ‘Città Giardino’ via Pasubio 5, Terni 075 8943302 0744 1926158 075 8943302 Fax 0744 1926159 Fax Centro DAI di Città della Pieve [email protected] È il primo centro in Italia interamente dedicato al trattamento del disturbo da alimentazione Centro diurno Iris incontrollata (DAI o BED, DSM-IV) e dell’obesità. Il disturbo da alimentazione incontrollata è un distur- via della Liberazione 8, Spello bo alimentare poco conosciuto ma molto frequente nella popolazione generale adulta, soprattutto nel 0742 302016 sesso femminile. È caratterizzato da episodi ricor- renti di abbuffate alimentari, senza l’utilizzo regolare di inappropriati comportamenti compensatori (far- maci, vomito autoindotto, iperattività fisica). Casa della Salute di Città della Pieve via Beato Giacomo Villa 1, Città della Pieve (Pg) 0578 290111 Centralino - Punto Informazioni [email protected] Servizio ambulatoriale Disturbi del Comporta- mento Alimentare - Umbertide via Cavour - palazzina Complesso ospedaliero di Umbertide 075 9422317 075 9422316 lunedì e mercoledì 9:00 - 13:30 e 14:30 - 17:30 martedì e giovedì 9:00 - 13:30 e 15:00 - 19:00 venerdì 9:00 - 13:30 Per effettuare la visita è necessario presentare un’impegnativa medica con la dicitura ‘Visita di accesso DCA’ che successivamente sarà pa- 10 Residenze protette Sono strutture residenziali a ciclo continua- Anziani tivo, con compartecipazione alla retta giorna- liera del 50 per cento. Alcune strutture hanno attivato nuclei specializzati per il disturbo del e non autosufficienza comportamento. Centri diurni anziani e Alzheimer Offrono un servizio a carattere semiresiden- L’Umbria è una delle regioni più longeve d’Ita- ziale per l’accoglienza, la tutela, l’assisten- lia. Gli anziani over 65 sono oltre il 25% della popo- za della persona affetta da demenze tipo lazione, con una crescita esponenziale del proces- Alzheimer e altre malattie neurodegene- so di invecchiamento, dovuto prevalentemente alla rative. L’intento è quello di favorire il recupero componente dei grandi anziani, cioè dei soggetti e/o il mantenimento delle residue capacità psi- con più di 75 anni, che sono l’11% dei residenti. Per co-fisiche. I centri della Usl Umbria 1 si trovano a dare risposte adeguate al tema degli anziani non Città di Castello, Gubbio, Gualdo Tadino, Corcia- autosufficienti, la Regione ha attivato una serie di no, Perugia, Bettona, Fratta Todina, Umbertide, servizi. Per informazioni si possono consultare i siti: Trestina e Panicale. Quelli della Usl Umbria 2 a Foligno, Spoleto e Terni. www.uslumbria1.gov.it Laboratori di stimolazione cognitiva www.uslumbria2.it Hanno l’obiettivo di migliorare le funzioni cognitive e quindi la qualità della vita dei pazienti, ritardando il più possibile l’eventuale fase di istituzionalizzazione. La Usl Umbria 1 li Servizi territoriali ha attivati a Perugia, Città di Castello, Umbertide, Fossato di Vico e Gualdo Tadino. La Usl Umbria 2 a Foligno. Comprendono residenze protette, centri diurni, laboratori cognitivi, punti di ascolto. Si accede Punti di ascolto attraverso segnalazione del medico di medicina Sono sportelli di informazione per gli utenti, generale. Il