Piano Territoriale degli Orari

…NON RINCORRERE IL TEMPO MA VIVILO!

PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI ORARI

Elaborato nell’ambito del progetto “Non rincorrere il tempo, ma vivilo”

Gruppo di lavoro

Responsabile politico Assessore alle Pari Opportunità Simona Aspesi

Responsabile amministrativo: Dirigente Area Amministrativa, Anna Maria Silvestrini

Ufficio Tempi: Mariangela Provasi

Consulenti tecnici: Annarita Galanto Andrea Martone Anna Gadda Giuseppe Marchi

Partenariato

Attori interni all’ente:  Giunta comunale  Coordinatori delle 5 aree di gestione  Dipendenti  Consulte cittadine

Attori esterni all’ente:  Azienda Servizi Comunali  Associazioni di volontariato  Commercianti  Scuole del territorio  Regione Lombardia

 ASL

 Azienda Ospedaliera

 Provincia di

2 INDICE

1. Intervento dell’assessore alle pari opportunità ………………………….……………. pag. 8

PIANO TERRITORIALE DEGLI ORARI pag. 9 2. Il progetto ………………………………………………………………………………………………. pag. 10 3. La normativa …………………………………………………………………………………………. pag. 13 4. Che cos’è il PTO? ……………………………………………………………………………………. pag. 15 5. Il P.T.O. e gli altri strumenti di pianificazione ………………………………………….. pag. 17

IL PIANO URBANISTICO TERRITORIALE IN OTTICA TEMPORALE pag. 19 6. Scenari strategici del Piano Urbanistico utilizzando la lente del tempo …… pag. 21

ANALISI SOCIO-ECONOMICA DEL TERRITORIO pag. 25 7. Il territorio ……………………………………………………………………………………………. pag. 26 8. Caratteristiche della popolazione ………………………………………………………… pag. 32 9. L’offerta di servizi ……………………………………………………………………………….. pag. 36 10. Attività economiche ……………………………………………………………………………. pag. 43 11. Poli attrattori ……………………………………………………………………………………… pag. 45 12. La mappatura spazio-temporale del commercio...... pag. 52 13. Flussi di mobilità pag. 55

I PROGETTI PILOTA pag. 59 12. Introduzione ……………………………………………………………………………………… pag. 60 13. La giornata del cittadino ……………………………………………………………………. pag. 62 14. Mobilità per tutti ………………………………………………………………………………. pag. 74 15. Consegna a domicilio dei farmaci e dei certificati ………………………………. pag. 88

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LE POLITICHE TEMPORALI pag. 96 16. Introduzione ……………………………………………………………………………………….. pag. 97 17. La definizione delle politiche temporali ……………………………………………….. pag. 98 18. I tempi delle relazioni ………………………………………………………………………….. pag. 99 19. I tempi delle tecnologie……………………………………………………………………….. pag. 103 20. I tempi dei mercati e dei commerci. ……………………………………………………. pag. 107 21 I tempi della cultura …………………………………………………………………………….. pag. 112 22. I tempi degli spostamenti …………………………………………………………………… pag. 115

QUADRO SINTETICO DI TUTTE LE AZIONI pag. 121

CONCLUSIONI pag. 122

4 Il Piano Territoriale degli Orari (PTO) del pilotaggio, i responsabili dei settori di Samarate nasce nell’ambito delle implicati nelle politiche temporali. politiche temporali lombarde (L.R. 28/2004). 2. Creare e diffondere competenze Si prefigge di fornire un contributo di idee e di specialistiche, in materia di progettazione proposte per le scelte di governo del territorio dei tempi e realizzazione di politiche dell’Amministrazione Comunale. appropriate; La gestione del tempo è parte integrante della vita sociale di una comunità, della qualità dei 3. Introdurre forme di partenariato interno servizi e delle iniziative di sviluppo del (fra uffici e settori comunali) ed esterno territorio. (tra il Comune e altri enti pubblici, Regione Il fine è quello di organizzare la città secondo le Lombardia, Provincia di Varese,…). esigenze reali dei cittadini e delle cittadine, Le politiche temporali lavorano per creare mirando alla conciliazione dei tempi di vita e di benefici alla comunità cittadina, per elevare la lavoro, grazie ad una riorganizzazione degli qualità dei tempi dedicati alla vita privata orari dei servizi e del sistema della mobilità sociale e per migliorare l’efficienza urbana. urbana. L’approccio adottato nella stesura del PTO è di Il presente Documento è il frutto anche di una ispirarsi alle abitudini dei cittadini: i driver fase di intensa sperimentazione, incardinata in delle scelte temporali individuali sono tre progetti pilota denominati: tipicamente gli orari del lavoro, dei servizi pubblici e privati, dei momenti tipici della  La giornata del cittadino famiglia (bisogni dei figli, momenti ricreativi e  Mobilità per tutti culturali etc.). In questo senso l’articolazione  Servizi a domicilio degli orari delle città è largamente influenzata dalle caratteristiche della popolazione in La stesura del PTO costituisce il passaggio dalla termini di genere, di età, di professione, di fase sperimentale a quella attuativa, indicando condizioni sociali, etc. gli strumenti per portare a compimento i Il PTO deve infine considerare le specificità e le progetti avviati in sede di sperimentazione. caratteristiche di Samarate città, confinante Il PTO delinea le direttrici di marcia, con altri Comuni di dimensioni ben maggiori pertanto, su proposta della Giunta Comunale (Busto, e più distanti Milano e e del Sindaco, il documento viene sottoposto al Varese), l’influenza dell’Aeroporto di Malpensa Consiglio Comunale. e un’urbanistica caratterizzata da siti abitativi Il PTO deve essere pensato come una tappa di distribuiti in un ampio territorio . un lungo processo di innovazione della La città pensata dalle politiche temporali è una pubblica amministrazione, i cui cardini sono: città di luoghi fisici, animati dai ritmi di vita del c.d. “territorio allargato” costituto dai 1. Coinvolgere le istituzioni nel progetto di residenti, dagli abitanti temporanei, dai ridefinizione dei tempi: l’Assessore alle pari territori confinanti, dalle realtà produttive, etc. opportunità, l’ufficio tempi, il gruppo di L’adeguamento degli orari pubblici ai profili temporali è un ambito d’azione che può

5 interagire con altri progetti dell’Amministrazione Comunale:  Piano Generale del Territorio;  Piano Urbano del Traffico;  Piani di Zona.

Si tratta dunque di un Piano che riconosce un ruolo fondamentale all’Amministrazione Comunale, in quanto si incardina all’interno della programmazione complessiva del Comune e quindi ad essa si deve ricondurre.

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Città di Samarate

Piano Territoriale degli Orari 2010

Dalla pergamena del pitt ore samaratese Mario Rossini

“Non rincorrere il tempo ma vivilo”

Il tuo tempo è prezioso,è impagabile, è raro. Un tempo da vivere e non da rincorrere. Un tempo da trascorrere, non da inseguire. Un tempo importante per te, ma anche per noi che amministriamo la città. “ Non rincorrere il tempo ma vivilo” è un monito che nasconde un sogno, forse ambizioso, un grande obiettivo: aiutarti a vivere il tuo tempo , non a inseguirlo . Noi vogliamo aiutarti ad ottimizzare i tuoi spazi, i tuoi bisogni, quindi, i tuoi tempi. Il sogno è ambizioso e il cammino ancora lungo ma l’obiettivo è certo:

il tuo benessere e la tua serenità sono il nostro obiettivo.

7 INTERVENTO DELL’ ASSESSORE ALLE PARI OPPORTUNITA’

Simona Aspesi

1) favorire le relazioni sociali sfruttando i Tempus fugit : mai locuzione fu più appropriata luoghi preposti agli incontri, come i a riassumere l’affanno che ogni giorno ci crea il parchi, rivitalizzando gli stessi con tentativo di svolgere i mille impegni quotidiani. iniziative di abbellimento;

2) favorire la cultura con eventi che Non solo, dopo questa corsa contro il tempo ci coinvolgano tutti i cittadini, dai più accorgiamo, di prassi, che il tutto è stato quasi piccoli ai più grandi, poiché cultura non vano. è sinonimo di vetustà bensì di dialogo;

3) favorire la tecnologia che semplifica la La politica dei tempi, a cui il Comune di vita con nuovi servizi on line a favore Samarate ha aderito, costituisce uno del cittadino; strumento per cercare di ovviare a questo 4) favorire il proliferare del commercio annoso problema che affligge tutti noi. É il che consente alla città di rimanere viva mezzo con il quale si cerca di rendere “più ed attiva. semplice” la vita ai cittadini nonché l’ausilio

per cercare di riappropriarsi, in questa vita Tutte queste mete dovranno essere raggiunte frenetica, di ogni singolo attimo che la per i cittadini e grazie anche al loro contributo compone. poiché solo loro sono e saranno i migliori

fautori e giudici di questo processo. Non solo, Il cittadino, e soprattutto l’uomo in quanto ogni traguardo raggiunto significherà una tale, non deve rincorrere il tempo ma deve piccola rivincita contro il tempo ed un attimo in riuscire a viverlo e ad assaporarlo. più goduto.

In quest’ottica è stato elaborato il PTO di Sperando che tutte queste idee possano Samarate il quale si prefigge di raggiungere trovare piena realizzazione e sperando che da ben quattro obiettivi: esse scaturiscano altri progetti, non ci resta

che attendere …

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PIANO TERRITORIALE DEGLI ORARI

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Il Progetto Il progetto è finanziato dalla Regione Lombardia, nell’ambito della Legge Regionale 28/2004 “Politiche regionali per il “Non rincorrere il tempo ma coordinamento e l’amministrazione dei tempi vivilo” della città” (ID progetto: VA/Samarate/2°Bando/2006)

Obiettivo del progetto “Non rincorrere il E’ un progetto trasversale, che vede il tempo, ma vivilo!” è la realizzazione di un coinvolgimento di tutti i settori dell’ente, a Piano Territoriale degli Orari per il Comune di tutti i livelli (politico/dirigenziale/operativo), Samarate. In realtà l’obiettivo ultimo della sia nella realizzazione delle azioni sperimentali, pianificazione degli orari è la “costruzione che nella definizione delle politiche temporali pubblica e politica del tempo”. Vale a dire, urbane e di realizzazione dei progetti pilota. passare da una rappresentazione del tempo La vita di una città dipende principalmente come mera dimensione privata e sociale ad dalla sua configurazione urbanistica e una dimensione pubblica. dall’assetto temporale scandito dagli orari dei Come già detto in premessa, per una corretta servizi d’interesse generale, dai tempi del definizione del Piano è stato necessario lavoro e dall’assetto delle organizzazioni. realizzare tre azioni sperimentali: Fra tutti i servizi d’interesse pubblico, i trasporti e le sue infrastrutture giocano il ruolo  La Giornata del cittadino di regolatori spazio-temporali della vita sociale  Mobilità urbana di collegamento delle della città, collegando tra di loro gli spazi frazioni con Samarate centro città urbani e i territori extraurbani e sincronizzando la durata degli spostamenti dei cittadini per  Consegna a domicilio dei farmaci e dei motivi di lavoro o per commissioni varie, alla certificati pianificazione oraria dei mezzi pubblici di L’andamento di questi sperimentazioni, così trasporto. In questo senso il collegamento come l’esame delle progettualità pregresse, trasversale con la pianificazione territoriale e sono stati importanti elementi conoscitivi per della mobilità è strettissima (vedi capitolo orientare la definizione dei contenuti del PTO . successivo).

Le finalità del PTO possono essere ricondotte a tre ordini di obiettivi:

10 costruzione individuale degli impegni della giornata (organizzazione flessibile del tempo quotidiano). 1. Le finalità del PTO per i cittadini : 2. Le finalità del PTO rispetto alla 1. promuovere “un equilibrio” tra i tempi di città: lavoro, di cura, di formazione e di relazione; 1. vincolare la qualità dei servizi a una doppia 2. migliorare il rapporto tempo obbligato e misura temporale: la domanda temporale tempo scelto (qualità della vita); degli utenti e anche dei lavoratori in 3. favorire l’equità della partecipazione dei quanto essi stessi utenti dei servizi (equità genitori e dei figli alla cura familiare (pari verso tutti i cittadini utenti); opportunità fra uomo e donna); 2. favorire la riappropriazione dei “luoghi 4. favorire il rispetto dei tempi della natura della città” da parte di tutti i cittadini. (biologici quali il sonno notturno, e 3. operare la rivitalizzazione di strade, piazze cosmologici quali il giorno e la notte, la e frazioni della periferia, nel quadro di un pausa e l’attività, l’estate e l’inverno); assetto urbano policentrico (centri storici 5. rispettare le tradizioni relative alle periurbani), mediante azioni sul scansioni temporali della vita sociale e commercio o iniziative culturali; favorire il familiare e le memorie dei cittadini; coordinamento degli orari di 6. favorire il passaggio da un orario di lavoro funzionamento della città e la promozione standard e uguale per tutti (orario dell’uso del tempo per fini di solidarietà sociale” (L. 53-2000 art. 1 comma 1); industriale) a orari flessibili, personalizzati, multimodali, incentivanti ; 4. essere una città ospitale per gli abitanti occasionali, presenti in città per motivi di 7. indurre efficienza nella pubblica lavoro e di studio (pendolari) o per amministrazione mediante il riassetto degli usufruire di servizi, offerte culturali e per orari di sportello nel front-line verso il pubblico; fare acquisti (city users), per compiere atti amministrativi, per motivi economici 8. porre attenzione alla fruibilità della città e (business man), per turismo; dei beni urbani per tutti i cittadini, in particolare, per gli anziani, i bambini, le 5. porre a principio di costruzione delle politiche orarie, la misura dei corpi nelle donne, come misura della vivibilità ed diverse stagioni della vita e nelle pratiche equità della città (diritto di cittadinanza come diritto all’uso dei beni urbani); del vivere quotidiano (lento e veloce).

9. aumentare le opzioni di scelta nella

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3. Le finalità del PTO per la programmazione cittadina:

Da questo punto di vista, il progetto di ridefinizione degli orari ha come obiettivo il miglioramento della fruibilità dei servizi e dei luoghi di aggregazione della città di Samarate, in particolare mira a:

1. agevolare la mobilità sostenibile; 2. avvalersi delle prerogative del Sindaco in tema di regolazione degli orari dei servizi pubblici “al fine di sviluppare e armonizzare l’espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti” (D.Lgs. 267/2000 art. 50 comma 7) e con i tempi delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell’Unione Europea” (D. Lgs. 165/2001 art.

2).; 3. l’elaborazione di una visione strategica in chiave temporale della città

12 norma dell'art. 2 della Legge 23 ottobre 1992 n. 421 ", e successive modifiche, che pone, fra i criteri generali a cui deve ispirarsi la riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni "L'armonizzazione degli orari di servizio degli uffici e di lavoro con le esigenze dell'utenza e con gli orari delle Amministrazioni La Normativa Pubbliche dei paesi della Comunità Europea, nonché con quelli del lavoro privato";

L’ attuazione dei progetti sui “Tempi della - il decreto 27 marzo 1998 del Ministero Città”, si avvale di un vasto corredo di leggi dell’Ambiente sulla mobilità sostenibile nelle regionali e statali: aree urbane , istituisce la figura del mobility manager il cui compito è quello di - l'articolo 36, 3° comma della legge 8 giugno “ottimizzare” dei “pacchetti di mobilità” per gli 1990 n. 142 (sostituita dal DLgs 267/00) spostamenti casa-lavoro del personale “Ordinamento delle Autonomie Locali”, legge dipendente di strutture produttive commerciali di riforma della pubblica amministrazione che ed amministrative con più di 300 addetti e le assegna al Sindaco il potere di "coordinare gli imprese con più unità locali nella stessa città orari degli esercizi commerciali, dei servizi che complessivamente superino gli 800 pubblici, nonché gli orari di apertura al addetti, con la finalità di ridurre il ricorso pubblico degli uffici periferici delle all’impiego del mezzo di trasporto privato a amministrazione pubbliche, al fine di favore di dispositivi di multi-mobilità; armonizzare l'esplicazione dei servizi alle esigenze complessive e generali degli utenti";

- l’art. 1, 2° comma lettera e) della legge 10 aprile 1991 n. 125 “Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro” , indica, mediante una riorganizzazione del lavoro, delle condizioni e del tempo di lavoro, la via per favorire un miglior equilibrio fra responsabilità familiari e professionali e una più equa ripartizione di compiti fra i due sessi; - l'art. 11 del D. Lgs. 31 Marzo 1998 n. 114 - l'art. 5 del D.Lgs. 3 Febbraio 1993 n. 29 "Riforma della disciplina relativa al settore del "Razionalizzazione dell'organizzazione delle commercio, a norma dell'art. 4, comma 4 della Amministrazioni Pubbliche e revisione della legge 15 Marzo 1997 n. 59" , introduce ampi disciplina in materia di pubblico impiego, a margini di liberalizzazione negli orari delle

13 attività commerciali, demandando ai Comuni Identifica due livelli di azione (quello regionale per la loro regolamentazione a livello locale; e quello comunale) ed è costituita dai seguenti articoli: - D.Lgs.267/2000- art. 50, comma 7 (che sostituisce art 36, L. 142/1990)  Compiti delle Regioni (art.22) “Il sindaco, altresì, coordina e riorganizza, sulla  Compiti dei Comuni (art.23) base degli indirizzi espressi dal consiglio  Il Piano territoriale degli orari (art.24). comunale e nell’ambito dei criteri  Il Tavolo di concertazione (art.25) eventualmente indicati dalla regione, gli orari  Orari della Pubblica Amministrazione degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi (art. 26) e dei servizi pubblici, nonché, d’intesa con i  Banche dei tempi (art.27) responsabili territorialmente competenti delle  Fondo per l’armonizzazione dei tempi amministrazioni interessate, gli orari di delle città (art.27) apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio, al fine di armonizzare - D.Lgs. 165/2001 art. 2 : “Le amministrazioni l’espletamento dei servizi con le esigenze pubbliche definiscono, secondo principi generali complessive e generali degli utenti ”. fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i - Nel 2000 viene approvata la legge nazionale rispettivi ordinamenti, le linee fondamentali di n. 53 “Disposizioni per il sostegno della organizzazione degli uffici ;….(omissis). Esse maternità e della paternità, per il diritto alla ispirano la loro organizzazione ai seguenti cura e alla formazione e per il coordinamento criteri:….e): ” armonizzazione degli orari di dei tempi delle città” . servizio e di apertura degli uffici con le esigenze La seconda parte della Legge 53 è dedicata ai dell’utenza e con gli orari delle amministrazioni tempi della città. Essa obbliga i Sindaci di città pubbliche dei Paesi dell’Unione Europea ”. con più di 30.000 abitanti a : - Legge Regionale 28/10/2004, n. 28 “Politiche  predisporre un Piano Territoriale degli regionali per il coordinamento e Orari; l’amministrazione dei tempi delle città”  istituire un Ufficio Tempi; Con la presente legge la Regione promuove il  individuare un Dirigente in materia; coordinamento e l’amministrazione dei tempi e  istituire un Tavolo di concertazione delle degli orari delle città al fine di sostenere le pari Istituzioni cittadine per l’attuazione dei opportunità fra uomini e donne e di favorire la progetti contenuti nel Piano . qualità della vita attraverso la conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale, di formazione……

14 pubblici e privati, degli orari di apertura al pubblico dei servizi pubblici e privati, degli uffici periferici delle amministrazioni pubbliche, delle attività commerciali, ferme restando le Che Cos’è il disposizioni degli articoli da 11 a 13 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, nonché delle PTO? istituzioni formative, culturali e del tempo libero”. Facendo riferimento alla legge 53/2000 e rilevato che la legge rinvia alle competenze  E’ lo strumento di indirizzo strategico regionali la definizione di norme per il comunale, per il coordinamento e coordinamento da parte dei Comuni degli orari l’amministrazione dei tempi e degli degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e orari. degli uffici periferici delle amministrazioni  Indica le modalità di raccordo con gli pubbliche, nonché la promozione dell’uso del strumenti generali e settoriali di tempo per fini di solidarietà sociale, Regione programmazione e pianificazione del Lombardia ha approvato la legge regionale territorio. n.28/2004, “Politiche regionali per il  Si articola in politiche e progetti, anche coordinamento e l’amministrazione dei tempi sperimentali o graduali. della città”. La legge regionale individua nel coordinamento e amministrazione dei tempi e orari, uno All’art. 24 della Legge 53 a proposito del Piano strumento per promuovere le pari opportunità territoriale degli orari si legge: tra uomini e donne e la qualità della vita “… strumento unitario per finalità ed indirizzi, attraverso la conciliazione dei tempi di lavoro, articolato in progetti, anche sperimentali, di relazione, di cura parentale, di formazione e relativi al funzionamento dei diversi sistemi del tempo per sé, delle persone che risiedono orari dei servizi urbani e alla loro graduale sul territorio regionale o lo utilizzano, anche armonizzazione e coordinamento… temporaneamente. I comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti sono tenuti ad individuare un responsabile cui è assegnata la competenza in La Regione Lombardia, prima con la legge materia di tempi ed orari e che partecipa alla 1/2001 che istituisce il Piano dei Servizi e conferenza dei dirigenti, ai sensi della legge 8 successivamente con la legge 12/2005 che giugno 1990, n. 142, e successive iscrive il Piano dei Servizi tra i documenti modificazioni… costitutivi del Piano di Governo del Territorio, ha reso possibile l’integrazione tra Nell'elaborazione del piano si tiene conto degli pianificazione urbanistica e piano dei tempi. effetti sul traffico, sull'inquinamento e sulla Il contenuto più significativo del Piano dei qualità della vita cittadina, degli orari di lavoro Servizi - come è stato pensato dalla legge

15 regionale lombarda - è il funzionamento della migliore conciliazione dei tempi familiari, degli città, calibrato su quelle che sono le reali orari di lavoro e dei tempi per sé; esigenze dei suoi cittadini. 2) Il miglioramento della città abitata, in È lo stesso problema di cui si occupano le termini di una migliore organizzazione politiche temporali urbane, soprattutto quelle funzionale dell’organismo urbano, incluse in un Piano territoriale degli orari. condizionato da nuove pratiche di vita sociale, Sono in sostanza ambedue piani di accessibilità per dare migliore accessibilità al patrimonio dei servizi d’interesse pubblico e generale. pubblico di beni e servizi e implementando I piani dei servizi sono letti in chiave oraria e un’architettura degli spazi pubblici temporale proprio per essere “fruibili”. In incentivante . quest’ottica vi è stata una rilettura degli orari di apertura dei servizi stessi, siano essi pubblici o privati, per rispondere in modo adeguato ed efficiente ai nuovi profili temporali della domanda. Questi processi di cambiamento sono accompagnati da nuovi usi del tempo e del territorio e nuove attese di qualità della vita da parte dei cittadini. La trasformazione dei sistemi orari che regolano la vita collettiva non è di facile gestione. Gli orari d’interesse pubblico in Italia non costituiscono una sfera capace di auto- regolarsi mediante pratiche sociali di mutuo adattamento domanda/offerta, così come non è una sfera governabile interamente dal mercato. Ad es. gli orari del commercio, spesso, non si adeguano alla domanda dei clienti; lo fanno solo parzialmente e lasciano scoperti problemi significativi quali le chiusure dei negozi durante gli esodi estivi o la chiusura di negozi in concomitanza di eventi che attirano un pubblico sovracomunale e internazionale.

Le politiche temporali urbane sono politiche di qualità che hanno per finalità:

1) l’aumento degli standard qualitativi della vita individuale dei cittadini, mediante una

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Il P.T.O. e gli altri

Strumenti di

Pianificazione

L’articolo 5 comma 2 della L.R. 28/2004, Un importante innesto è quello tra piano prevede il raccordo tra PTO e gli strumenti Territoriale degli Orari e Piano di Governo del generali e settoriali di programmazione e Territorio. Entrambi si occupano della qualità pianificazione del territorio. L’efficacia del urbana. Piano Territoriale degli Orari e delle politiche La relazione tra PTO e PGT nel Comune di dei tempi è infatti legata alla possibilità di Samarate parte da un “rapporto di costruire modalità di raccordo e sinergie con gli derivazione”: prende avvio cioè dagli indirizzi altri strumenti di pianificazione/ strategici del PGT, nel tentativo di una loro programmazione. interpretazione in chiave temporale.

P.G.T. PIANI DI ZONA

P.T.O.

PIANO DEL CONTRATTO DI COMMERCIO QUARTIERE

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Il Documento di Piano , ovvero la dimensione Questo significa dare valenza temporale alle strategica del PGT , letta in ottica temporale, trasformazioni e alla continua evoluzione della può diventare cornice di senso per il PTO in città e del suo territorio. modo tale da :

1. declinare anche temporalmente, la Anche il Piano di Zona , occupandosi della visione strategica delle trasformazioni gestione sovracomunale dei servizi sociali, della città e del territorio rivolti ai cittadini/e, trova elementi di sinergia e 2. raccordarsi con il Piano dei Servizi , che spunti di riflessione rispetto alla progettualità si occupa della distribuzione spaziale del PTO. In particolare per quanto riguarda gli dei servizi, ponendo anche attenzione anziani e le anziane si attuano azioni temporali alla loro accessibilità e fruibilità, temi di che favoriscono le loro autonomie di cui si occupa il PTO . spostamenti alleggerendo i carichi familiari di donne e uomini care giver.

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IL PIANO URBANISTICO TERRITORIALE IN OTTICA TEMPORALE

19 Il Documento di Piano è uno strumento di Di seguito presentiamo alcune evidenze di pianificazione territoriale; tuttavia anche esso come il Piano Urbanistico Territoriale vigente, può essere letto in chiave di gestione del può essere letto in chiave temporale. tempo da un duplice punto di vista: Vi sarà una declinazione delle scelte di fondo del comune in ottica temporale, per poi  Nell’ottica di come le trasformazioni passare alla definizione delle diverse politiche della città e del suo territorio comunali in chiave di: influenzano le modalità di spostamento, le occasioni di  Qualità residenziale socializzazione e, in una parola, le  Cultura abitudini di gestione del tempo dei  Servizi cittadini cittadini  Nell’ottica di come le politiche temporale possono influenzare le soluzioni urbanistiche e di intervento del territorio.

Si tratta di una influenza biunivoca, da cui deriva che il successo della pianificazione comunale è strettamente connesso alla capacità di leggere in ottica sistemica le diverse forme di pianificazione del Comune.

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Scenari Strategici  Mettere in relazione parti della città attualmente separate dalla SP ex SS 341;  Disincentivare il flusso veicolare di del Territorio attraversamento del territorio comunale lungo l’attuale tracciato della SP ex SS 341; Utilizzando la  Creare un sistema di collegamento tra le frazioni di Samarate e i poli attrattori della città. Lente del Tempo  Creare un sistema di percorsi protetti che ampliano le possibilità di mobilità in città, disincentivando l’uso delle macchine.  Favorire l’accesso ai negozi di vicinato e ai mercati attraverso collegamenti pedonali, ciclabili, veicolari e di trasporto collettivo.  Valorizzare il commercio di vicinato e i mercati OBIETTIVI STRATEGICI IN OTTICA come fattore di rivitalizzazione della città TEMPORALE:

Gli obiettivi del Piano Urbanistico Territoriale vigente, possono essere declinati in ottica temporale. Questo significa cercare di conciliare i tempi personali con quelli di fruizione dei servizi.

Si tratta di aspetti collegati sia al tempo che alla mobilità, in questo senso il legame tra il Piano Urbanistico vigente e il PTO è molto stretto.

Di seguito elenchiamo alcuni dei principali obiettivi della pianificazione territoriale evidenziando la loro ricaduta sulla temporalità:

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SAMARATE, CITTÀ DELLA QUALITÀ RESIDENZIALE Il contesto: Grazie anche alle scelte fatte in materia urbanistica dalle amministrazioni precedenti (1975-1985), sul territorio di Samarate sussistono ancora oggi due ampie fasce verdi e boschive, protette dalle regole del Parco del Ticino, che garantiscono una cintura verde alla città. Le frazioni si sono espanse fino a collegarsi tra loro, ma mantengono una loro specificità.

Gli indirizzi: creare collegamenti “dolci” (percorsi pedonali e ciclabil i) e ottimizzare i servizi esistenti (servizi civici-amministrativi, spazi verdi, strutture educative-formative) al fine di migliorare la loro qualità residenziale.

IN OTTICA DI TEMPO

TEMPI DI RELAZIONE: CONDIVIDERE TEMPI E SPAZI Qualità residenziale e dell’abitare significa anche: - condividere gli spazi di connessione esistenti tra i nuclei urbani - trovare spazi di silenzio e rallentamento - moltiplicare i luoghi e le occasioni di incontro - valorizzare le pratiche solidali e l’azione volontaria - valorizzare i tempi dell’autonomia e dell’incontro tra bambini/e riempiendo di significato momenti della loro giornata quali per esempio il tempo di spostamento casa-scuola - favorire forme di mobilità alternative all’auto per muoversi in città e accedere ai servizi pubblici e di interesse collettivo - rivitalizzare i centri storici attraverso proposte di sperimentazione oraria con gli operatori degli esercizi commerciali di vicinato

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SAMARATE, CITTÀ DELLA CULTURA

Il contesto: Samarate si è qualificata come città ricca di iniziative culturali, educative e ricreative con la disponibilità di strutture pubbliche e private.

Gli indirizzi: La cultura come fattore di aggregazione sociale, un elemento per qualificare Samarate come città della conoscenza .

IN OTTICA DI TEMPO

TEMPI DELLA CULTURA: FARE E FRUIRE CULTURA

Pensare Samarate come città della cultura significa anche: - promuovere attività culturali in una pluralità di poli, - programmare percorsi formativi e pratiche artistiche pensati per specifici destinatari/e, - interpretare i luoghi in funzione delle attività che li caratterizzano - incentivare la partecipazione dei cittadini/e ad iniziative culturali, educative e ricreative negli spazi pubblici della città - sperimentare usi temporanei e flessibili dei luoghi e dei servizi nell’ottica di promuovere un’idea di spazi con fruizioni molteplici a seconda delle stagioni

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SAMARATE, CITTÀ DEI SERVIZI AL CITTADINO

Il contesto: Il Piano Urbanistico vigente, evidenzia come il comune sia “una rete di frazioni che, a volte, genera diseconomie”.

Gli indirizzi: individuare nuove forme infrastrutturali per la realizzazione di reti informative e di collegamento tra le principali piazze e luoghi di aggregazione, a risposta della crescente domanda di servizi ed a supporto delle attività professionali ed imprenditoriali.

IN OTTICA DI TEMPO

TEMPI DEI SERVIZI E DELLA TECNOLOGIA: TEMPI E MODI PER ACCEDERE AI SERVIZI

Mettere in rete e rafforzare l’accessibilità ai servizi significa anche: - migliorare l’accessibilità oraria e spaziale dei servizi pubblici e di pubblico interesse ponendo attenzione ai bisogni dei diversi target di popolazione al fine di promuovere l’uguaglianza dei cittadini/e e contrastare situazioni di esclusione - favorire l’accesso on line ai servizi pubblici e di interesse collettivo - soddisfare i bisogni dei tempi delle famiglie, armonizzando i tempi della famiglia con quelli dell’impegno professionale e i ritmi del lavoro - favorire un rappo rto amichevole e dialogico, ma non assistenziale, tra servizi e destinatari/e

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ANALISI SOCIO-ECONOMICA DEL TERRITORIO

ANALISI DEMOGRAFICHE E DI CONTESTO

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Il Territorio

Il Comune di Samarate si trova a cavallo tra le Confina con Gallarate, e Castano province di Varese e Milano. Si colloca a Primo, principali poli attrattori sovracomunali e nordovest della città di Milano e a sud della con , , città di Varese da cui dista rispettivamente 40 della provincia di Varese, e , e 30 km. della provincia di Milano.

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II Comune è parte di quel paesaggio urbano e La SP ex SS 341 Novara – Gallarate –Varese è tessuto insediativo della provincia di Varese l’asse viario principale della città e rappresenta caratterizzato dall’asse infrastrutturale del un’arteria di traffico fondamentale per i flussi Sempione, elemento che struttura il territorio veicolari di collegamento extraurbano. La attorno al quale si incentrano le maggiori strada collega infatti Novara con Varese e polarità urbane (Gallarate, , attraversa zone altamente popolate e ). industrializzate. Localizzata tra il bordo orientale dell’aeroporto di Malpensa e la parte più a sud della Pur facendo parte del territorio della Provincia conurbazione del gallaratese, la città di di Varese, Samarate, grazie alla diramazione Samarate occupa una posizione di cerniera tra autostradale A8 è posta in collegamento queste due realtà territoriali con le quali si diretto anche con il capoluogo milanese. pone in relazione diretta: con l’aeroporto, A Samarate la SP ex SS 341 attraversa da nord attraverso la SS 336 o superstrada di a sud l’intero territorio comunale. Pur essendo Malpensa, con il polo di Gallarate attraverso SP la città, innervata da una rete urbana di strade ex SS 341 Novara – Gallarate – Varese, che di attraversamento dell’agglomerato urbano collega Samarate con il centro di Gallarate. vero e proprio e di connessione dei quartieri/frazioni e le strade locali di

27 ingresso/uscita dagli stessi, la SP ex SS 341, rappresenta per l’elevato flusso di traffico veicolare, una cesura tra diverse parti della città. Il territorio comunale di Samarate ha una popolazione complessiva di 16.253 abitanti (dati Anagrafe Comunale 2009) distribuita su una superficie territoriale pari a 15,98 Kmq.

28 L’area Samaratese ha subito nel corso degli urbani: ancora oggi si configurano come borghi anni una forte espansione demografica e un distinti e separati da consistenti fasce boschive. conseguente sviluppo urbano. L’intero Nonostante i processi di urbanizzazione che la territorio Comunale è caratterizzato dalla città ha conosciuto, i nuclei urbani hanno presenza del Parco Regionale della Valle del preservato nel tempo alcuni elementi Ticino, che attraversa il territorio da nord a caratterizzanti. sud. San Macario, Verghera, Cascina Elisa e Cascina Costa, unitamente a Samarate centro, hanno la propria chiesa, che rappresenta un importante centro di aggregazione della comunità. Verghera e San Macario, che costituiscono le frazioni numericamente più significative, hanno la scuola d’infanzia e quella primaria, il proprio cimitero, l’ufficio postale e un certo numero di attività commerciali. Cascina Costa e Cascina Tangitt distano dal centro urbano più vicino almeno 3 Km e, pur avendo un numero significativo di abitanti, non sono dotate di alcun luogo aggregativo, mancano i servizi pubblici e commerciali Il Comune di Samarate è formato dall’unione di essenziali. tre antichi nuclei: Samarate, Verghera e San Macario. Accanto ai tre nuclei storici, vi sono gli agglomerati delle cascine: Cascina Costa, Cascina Elisa e Cascina Tangitt

A Samarate sono presenti l’asilo nido, la scuola d’infanzia, la scuola primaria, la scuola Queste non hanno conosciuto nel tempo le secondaria di primo grado e il cimitero. Le trasformazioni che hanno interessato i nuclei scuole secondarie superiori sono esterne al

29 territorio comunale (Gallarate – Busto Arsizio – Ogni ufficio ha il proprio orario, che non è mai Varese – Castano Primo) e questo è uno dei stato adeguato e concertato con gli altri servizi, principali generatori di mobilità sul territorio pubblici e privati, presenti sul territorio. samaratese.

Nel centro città sono situati, inoltre, gli uffici e i ll territorio in oggetto è attraversato da una servizi comunali, tutti gli istituti di credito, il rete stradale comunale di circa 70 km di cui il centro analisi per prelievi ematici, il Centro 70% interno ai centri abitati e il 30% esterno. Unico di Prenotazioni per prestazioni sanitarie Alla rete stradale comunale bisogna poi e l’area mercato. aggiungere circa 1,5 km di strada provinciale.

Le principali vie di traffico sono:  la SS 341 (che procede da Nord a Sud)  la SP 40 ( che conduce a via Verdi - Ferno)  la SP 28 (che conduce a Cardano al Campo- Ferno)  la SP 13 (che collega a via Milano- Busto Arsizio)  la SP 14 (che collega San Macario – Cascina Elisa – Busto Arsizio) .

Il territorio comunale ha conosciuto nel tempo i tipici fenomeni di conurbazione dei centri

intermedi: i nuclei si sono saldati tra loro configurandosi da nord a sud come un

30 edificato continuo. Contestualmente è processi restituiscono è quella di un corpo avvenuta una saldatura anche con i comuni urbano “aggrappato” al percorso della SP ex SS limitrofi, in particolare con Gallarate e Cardano 341 che continua oltre i confini comunali in un al Campo. L’immagine del territorio che questi contesto di urbanizzazione diffusa.

Vista aerea del territorio

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Figura 2. Popolazione per fasce di età Caratteristiche Popolazione per Fasce di Età della tot % 0-13 1999 12% Popolazione 14-60 9815 60% over 60 4439 27% (Fonte : Anagrafe Comunale, 30 giugno 2009)

Alla data del 30/06/2009, la popolazione di Dall’analisi della struttura della popolazione di Samarate era di 16.253 abitanti, di cui 8.095 Samarate, emergono alcuni aspetti di carattere (49,8%) uomini e 8.158 (50,2 %) donne : socio-demografico e culturale tipici di tutta la società italiana moderna. In particolare, in Figura 1. Popolazione Comunale questi ultimi anni, si è assistito a un progressivo aumento del numero delle Rilevazione numerica Residenti a Samarate famiglie, anche in assenza di rilevanti variazioni M F tot nel numero complessivo di abitanti. Questo Samarate 3478 3484 6962 perché c’è un incremento del numero delle Verghera 1954 2035 3989 famiglie mononucleari (single, anziani), coppie San Macario 1894 1911 3805 senza figli, mentre diventano sempre più rare Cascina Elisa 574 529 1103 le famiglie numerose. Cascina Costa 195 199 394 In particolare a Samarate il numero medio del Totali complessivi 8095 8158 16253 nucleo familiare è di 2,6; l’indice di vecchiaia (cioè il rapporto percentuale tra la popolazione (Fonte : Anagrafe Comunale, 30 giugno 2009) over 60 e la popolazione di età compresa tra i 0 e i 14 anni) è del 133%; l’indice di dipendenza Il 43% della popolazione abita in Samarate giovanile (cioè il rapporto percentuale tra la capoluogo; il 48% è distribuito quasi popolazione compresa fra i 0 e i 14 anni equamente tra San Macario e Verghera; il 7% rispetto alla popolazione attiva compresa tra i della popolazione abita a Cascina Elisa e il 15 e i 64) è del 19% e l’indice di dipendenza rimanente 2% a Cascina Costa. senile (cioè il rapporto percentuale tra la Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione over 60 anni rispetto alla popolazione per fasce di età si possono popolazione attiva compresa tra i 15 e i 64) è osservare le seguenti risultanze: del 25%.

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Figura 3 . Distribuzione della Popolazione per fasce di Età

10.000 9.000

8.000

7.000

6.000

5.000

4.000 3.000 2.000 1.000

- 0-13 14-60 over 60

Il dato sulla popolazione giovane (figura 3.1/2/3) e anziana (figura 4) è risultato rilevante per lo sviluppo successivo del PTO.

33 Figura 3.1 Popolazione giovane per luogo di Figura 4. Popolazione anziana per luogo di residenza residenza

Rilevazione numerica ragazzi 0/5 anni Rilevazione numerica adulti Over 60 M F tot M F tot Samarate 199 200 399 Samarate 862 1092 1954 Verghera 108 94 202 Verghera 512 702 1214 San Macario 91 85 176 San Macario 393 518 911 Cascina Elisa 32 30 62 Cascina Elisa 121 148 269 Cascina Costa 8 13 21 Cascina Costa 44 47 91

Totali complessivi 438 422 860 totali complessivi 1932 2507 4439 (Fonte : Anagrafe Comunale, 30 giugno 2009) Gli adulti over 60 sono 4.364 pari al 27% della popolazione complessiva, di questi 1.897 Figura 3.2 Popolazione giovane per luogo di sono maschi e 2.507 femmine. residenza Sono distribuiti in maniera generalmente uniforme tra le diverse frazioni. Rilevazione numerica ragazzi 6/13 anni

M F tot

Samarate 239 207 446 Verghera 134 122 256 Figura 4.0 Incidenza della Popolazione San Macario 168 160 328 anziana per luogo di residenza Cascina Elisa 49 29 78 Cascina Costa 16 15 31 Incidenza popolazione anziana

over 60 Totale Totali complessivi 606 533 1139 Samarate 44,0% 42,8% ( Fonte : Anagrafe Comunale, 30 giugno 2009) Verghera 27,3% 24,5%

San Macario 20,5% 23,4% Cascina Elisa 6,1% 6,8% Figura 3.3 Popolazione giovane per luogo di Cascina Costa 2,1% 2,4% residenza

Totali complessivi 100% 100% Rilevazione numerica ragazzi 14/18 anni M F tot Per quanto riguarda la composizione di Samarate 154 146 300 genere della popolazione over 60 e over 70 si Verghera 91 75 166 possono utilizzare le figure 4.1, 4.2 e 4.3. San Macario 106 91 197

Cascina Elisa 28 20 48

Cascina Costa 9 14 23

totali complessivi 388 346 734

I dati sulla popolazione anziana sono invece

riportati nelle tabelle della figura 4.

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Figura 4.1. Popolazione anziana per genere (60-79)

Rilevazione numerica adulti Over 60 / 69 M F TOT Samarate 423 443 866 Verghera 257 277 534 San Macario 201 212 413 Cascina Elisa 66 75 141 Cascina Costa 25 23 48 totali complessivi 972 1030 2002

Figura 4.2 . Popolazione anziana per genere Figura 4.3 Popolazione anziana per genere (70-79) (over 80-84)

Rilevazione numerica adulti Over 70 / 79 Rilevazione numerica adulti Over 80 / 84 M F TOT M F TOT Samarate 308 399 707 Samarate 84 141 225 Verghera 182 241 423 Verghera 49 88 137 San Macario 147 191 338 San Macario 31 64 95 Cascina Elisa 44 45 89 Cascina Elisa 8 16 24 Cascina Costa 12 13 25 Cascina Costa 4 7 11 totali complessivi 693 889 1582 totali complessivi 176 316 492

Figura 4.4 Popolazione anziana per genere (over 80)

Rilevazione numerica adulti Over 84 M F TOT Samarate 47 109 156 Verghera 24 96 120 San Macario 14 51 65 Cascina Elisa 3 12 15 Cascina Costa 3 4 7 totali complessivi 91 272 363

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Secondo una ricerca condotta dall’ASL, Samarate risulta essere una delle realtà più all’avanguardia nell’erogazione dei servizi

socio-assistenziali. Prendendo in esame alcuni indicatori, risulta L’offerta di evidente che la presenza dei servizi è ben articolata.

Servizi In particolare i dati presi in considerazione sono: Samarate è sicuramente uno dei centri meglio serviti dal punto di vista distributivo; Fig 5 infatti la sua densità commerciale è di 319 m2 ogni 1.000 abitanti e risulta essere una Servizio Numero ogni 1.000 delle più alte dell’area omogenea intorno abitanti all’aeroporto di Malpensa (come si desume Farmacie 0,32 dall’ Annuario Statistico della Regione Medici generici 0,76 Lombardia anno 2003). Pediatri 1 Si tratta prevalentemente di piccole rivendite commerciali che consentono anche A Samarate inoltre sono presenti i seguenti alle categorie più deboli di poter effettuare i servizi per la popolazione anziana: propri acquisti senza lunghi spostamenti.  assistenza domiciliare Inoltre il centro della città è dotato di un  servizio pasti a domicilio Ufficio Postale e di 5 Istituti di Credito.  taxi azzurro (servizio di trasporto per La frazione di Cascina Costa e le località di esami e terapie mediche presso presidi Cascina Tangitt e Cascina Barlocco, non sono Ospedalieri ) dotate di alcun negozio.  servizio infermieristico domiciliare nel mese di agosto  un centro diurno Anziani, utilizzato da 650 utenti, gestito dall’Associazione di Promozione Sociale “Dott. Ollearo”, convenzionato con l’Amministrazione Comunale.

Fig. 6

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SERVIZI PER I GIOVANI  L’offerta di ATTIVITA’ SPORTIVE , in particolare nei centri sportivi di L’amministrazione comunale di Samarate è Verghera e San Macario. intenzionata a dare grande rilievo, nelle sue Inoltre a supporto delle famiglie è politiche temporali, alla gestione del tempo previsto il servizio di dei bambini/e, cercando di attenersi ai accompagnamento in piscina dei dettami della legge 285 del 1997, la quale bambini . intende valorizzare la nascita e l’affermazione • Eventi in BIBLIOTECA , negli orari di in seno ai comuni italiani di politiche apertura non coincidenti con quelli innovative per l’infanzia e per la della scuola, socializzazione.  Il CENTRO GIOVANI , dove è prevista Il frutto di queste scelte è una politica che la realizzazione di una sala prove e pensa “il tempo dei bambini” secondo le loro sono in programmazione corsi di esigenze e le loro necessità, le loro passioni e diversa natura (movimento soprattutto all’insegna del divertimento, corporeo, laboratori artistici, venendo incontro, nel contempo, alle musicali, teatrali, ludici, teatro esigenze delle famiglie. circo,corso di dj, ecc.) Obiettivo principale è fornire servizi a  La FRUIZIONE DEI PARCHI(in funzione di ponte temporale e servizi per la particolare questo punto sarà mobilità agli studenti/ esse, che rispondano approfondito e dettagliato nel all’esigenza di conciliazione dei tempi di capitolo sulle Politiche Temporali). lavoro con i tempi della scuola. Se si interpretano i servizi scolastici in ottica ACCESSIBILTA’ SPAZIO-TEMPORALE DEI temporale, emerge come questi siano anche SERVIZI PER I GIOVANI : occasione per favorire i tempi della Samarate capoluogo vede la maggior socializzazione, dell’incontro e della relazione concentrazione di offerta di servizi, capaci tra bambini/e e ragazzi/e, in quanto capaci di di rispondere a bisogni di relazione, riempire di senso e significato alcuni incontro e aggregazione da parte dei momenti e attività della giornata: il percorso bambini/e. casa - scuola, il pranzo di mezzogiorno, il pre Fa eccezione l’offerta di attività sportive, e dopo scuola. che si svolgono prevalentemente nelle Completano l’offerta volta a valorizzare i palestre di Verghera e San Macario. tempi di relazione dei bambini/e e ragazzi/ le Non sono presenti servizi presso le seguenti iniziative: cascine, ad eccezione di una tensostruttura (con spogliatoi) localizzata  Il CENTRO DIURNO PER MINORI, rivolto nel parco di Primerano di Cascina Costa, ai ragazzi/e che si trovino in situazione ma poco fruita a causa della di disagio socio-ambientale, di ritardo localizzazione periferica rispetto al centro scolastico o a rischio di emarginazione, cittadino e a problemi strutturali. per i quali si ravvisi la necessità di un Questo pone interrogativi circa supporto educativo o di un modello l’accessibilità spaziale dei bambini/e e positivo che stimoli rapporti sociali e ragazzi/e del comune, all’offerta di servizi familiari adeguati. Il centro affianca la e attività presenti sul territorio. famiglia, coinvolgendola attivamente Per quanto riguarda l’accessibilità oraria nel progetto educativo di recupero del emerge un discreto coordinamento tra minore. tempi della scuola e tempi per attività post scuola.

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Figura 7

Lo sviluppo urbanistico e demografico del E’ importante che la città sia orientata ai Comune, con conseguente aumento dei flussi tempi di vita e di utilizzo delle persone, in di mobilità e richiesta di servizi, induce a un particolare delle fasce deboli di popolazione continuo ripensamento degli elementi fisici, come i bambini. La qualificazione e spaziali e temporali del territorio, quale area l’organizzazione degli spazi pubblici aperti privilegiata di socialità urbana: gli spazi rappresenta uno snodo fondamentale che pubblici sono infatti il luogo dove, più di ogni può innalzare notevolmente la loro qualità altro, si svolge la vita sociale degli abitanti di della vita, andando a definire lo spazio una città e ne determinano la vivibilità. destrutturato.

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In questo senso la pianificazione urbana della capifamiglia donne e la presenza di famiglie città di Samarate ha l’obiettivo di bi-personali, composte in prevalenza da approfondire il problema, ipotizzando una genitore divorziato (madre) con figlio/a. sorta di “nuovo cortile”, che sostanzialmente Il problema dell'accessibilità ai servizi della rappresenti l’individuazione di nuovi spazi città è a carico in particolar modo delle strutturati per il tempo libero di bambini e donne, sulle quali si concentra il complesso bambine. meccanismo di raccordo tra i tempi di A tale scopo l’amministrazione comunale ha gestione familiare ed i tempi delle istituzioni pianificato e definito, nello strumento sociali. urbanistico, alcune aree che rappresentano In questo senso, l’amministrazione sta luoghi in grado di instaurare un legame con le pianificando, attraverso accordi diverse declinazioni del tessuto urbano e programmatici con le Istituzioni scolastiche e sociale esistente, con l’ottica di favorire percorsi di co-progettazione con le agenzie l’incontro e lo scambio di relazioni, e avviare educative territoriali, di ampliare i servizi e supportare la crescita dei bambini: integrativi per bambini/bambine e ragazzi/ragazze iscritti alle scuole d'infanzia e  Parco dei Giusti di S. Macario primarie del territorio, nei periodi di chiusura  Parco Primerano di Cascina Costa delle stesse, all'interno del calendario  Parco Villa Montevecchio scolastico annuale.  Il nuovo giardino attrezzato di Verghera LE INIZIATIVE PIU’ SIGNIFICATIVE : Per soddisfare le esigenze delle famiglie con figli in età scolare, al fine di permettere loro il Nido Più, il Nido estivo, i laboratori didattici di conciliare gli orari di lavoro con quelli del sabato per bambini e bambine del nido, la scolastici, l’amministrazione comunale di Scuola estiva, il sostegno per i compiti (scuola Samarate ha istituito da alcuni anni appositi primaria e secondaria di primo grado), corsi a servizi di pre e post scuola che offrono la “sostegno della genitorialità”, iniziative e possibilità a bambini e bambine di anticipare feste per le scuole al parco, rassegna l’orario di ingresso e/o posticipare quello di provinciale “teatro dei burattini” uscita.

Tabella degli orari del pre e post scuola: SERVIZI PER GLI ANZIANI

Scuola Pre scuola Post scuola Il mercato è il principale luogo di incontro per la popolazione anziana. La sincronizzazione Scuola dalle ore dalle ore dei due mercati al venerdì mattina impatta dell’infanzia 7.30 alle ore 17.00 alle sui tempi di relazione degli anziani/e, oltre 8.00 ore 18.15 che sull‘offerta temporale dei servizi Scuole dalle ore dalle ore commerciali. primarie 7,30 alle ore 16,10 alle Altri luoghi di incontro sono gli oratori, la 8,05 ore 18,15 biblioteca, il centro diurno. A questi si La politica è stata pensata in relazione aggiungono alcuni corsi di ginnastica dedicati all’analisi del contesto socio-demografico del alla terza età. Nel periodo estivo l’offerta si comune di Samarate, il quale evidenzia un ampia con la fruizione dei parchi e, aumento del numero delle famiglie con figli soprattutto per gli uomini, degli orti urbani. minori, l'aumento dei capi famiglia donne, la presenza di famiglie monoparentali con

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Come risulta evidente dalla mappa accanto, in Samarate capoluogo. la maggior parte dei servizi sono concentrati

Fig. 8

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Fig. 9

L’attenzione all’accessibilità ai servizi porta a territorio cittadino servizi socio-sanitari riflettere non solo sull’accessibilità spaziale e decentrati. oraria dei servizi, ma anche su come Inoltre per facilitare l’accesso a servizi non avvicinare i servizi ai destinatari/e. presenti sul territorio cittadino ha realizzato, Il Comune di Samarate nel tempo ha con l’aiuto di volontari/e, lavoratrici e realizzato politiche in questa direzione lavoratori socialmente utili, forme di attivando servizi a domicilio e istituendo sul “trasporto a chiamata” per raggiungere le strutture sanitarie e i centri di cura.

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SERVIZI A DOMICILIO

SPESA AMICA In convenzione con la Croce Rossa Italiana, il Comune di Samarate offre un servizio settimanale di consegna della spesa a domicilio. Il servizio è rivolto a persone anziane e disabili. La spesa viene effettuata presso alcuni negozi del comune che hanno aderito all’iniziativa.

SERVIZIO PASTI A DOMICILIO Destinatari/e del servizio sono persone anziane sole con scarsa autonomia o con situazioni socio – sanitarie e psicologiche fragili. E’ attivo dal lunedì al sabato, tra le ore 11,30 -13,00.

C.A.M.O - Assistenza Domiciliare ai Pazienti Oncologici E’ un servizio di assistenza domiciliare rivolto ai pazienti oncologici. L'obiettivo è di garantire alla persona malata un’adeguata qualità di vita, prestandole tutte le cure necessarie ad alleviare la sofferenza fisica, psichica e sociale all’interno dell’ambiente familiare.

ACCOMPAGNAMENTO ALLE STRUTTURE SANITARIE E AI CENTRI DI CURA

TAXI AZZURRO E’ un servizio di accompagnamento presso le strutture sanitarie e i centri diurni attivo da più di dieci anni. Il trasporto è effettuato da lavoratori e lavoratrici socialmente utili e dai volontari e volontarie. Destinatari/e del servizio sono anziani e anziane e persone disabili e con handicap. La richiesta del servizio deve essere fatta ai Servizi sociali del Comune il giovedì della settimana precedente al giorno della richiesta del servizio.

CROCE AZZURRA I volontari e le volontarie della Croce Azzurra hanno a disposizione due auto per accompagnare le persone anziane e disabili a effettuare gli esami e le visite presso gli ambulatori e i centri di cura.

SERVIZI SOCIO SANITARI

CENTRO PRELIEVI EMATICI Il servizio è aperto il mercoledì e venerdì dalle ore 7,30 alle 8,30 (il prelievo viene effettuato a massimo 30 persone)

SERVIZIO VACCINAZIONI Il servizio è aperto il giovedì dalle 11,00 alle 12,00

CUP - Centro Unico di Prenotazione Il servizio è aperto il lunedì e giovedì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,30 (il servizio sarà attivo tra breve). Tutti i servizi hanno sede presso l’ex Distretto socio-sanitario dove si trovano gli sportelli e uffici di front office innovativi in ambito sociale e delle Pari Opportunità

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Attività Economiche

L’economia del territorio è strettamente connessa allo sviluppo industriale che si è evoluto nel corso dei secoli, subendo marcatamente l’influenza della complessa area del Sempione. I settori trainanti sono storicamente quello tessile-cotoniero e quello meccanico. Di grande importanza per il decollo dell’area A questo proposito si allegano i dati relativi ai è stata poi l’industria aeronautica, cittadini samaratesi che lavorano nelle sviluppatasi fin dai primi decenni del ‘900. aziende su indicate: Secondo l’Annuario Statistico della Regione Lombardia del 2001 è Samarate a detenere il primato di zona per quanto riguarda il settore industriale, con 494 unità produttive su un totale di 1.931, corrispondente alla somma delle unità locali dei comuni in provincia di Varese; seguite da 461 unità locali relative al settore terziario su un totale di 1.956 e infine da 282 unità locali, su un totale di 1.159 unità complessive, del settore commerciale. Sul territorio sono soprattutto tre i poli industriali che influenzano il tessuto sociale, oltre che sotto il profilo meramente economico, anche per quanto riguarda i flussi di mobilità :

 Aeroporto di Malpensa /SEA Spa / SEA Handling Spa;  Agusta Westland Spa;  Garda Spa.

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Fig. 10

Rilevazione numerica dei lavoratori/trici residenti a Samarate (Principali datori di lavoro privati)

Azienda M F Tot. SEA spa 20 12 32 SEA Handling 57 15 72 Garda 8 26 34 Agusta Westland 192 58 250

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presenza di ingorghi sulle principali strade del Poli Attrattori territorio. Gli spostamenti avvengono soprattutto in auto.

I poli che esercitano maggiore attrazione sono sicuramente Busto Arsizio e Gallarate, mentre minori sono le influenze di Varese e Legnano; Milano si interfaccia invece prevalentemente per motivi di pendolarismo lavorativo.

I dati ISTAT del Censimento 2001, relativi alla mobilità obbligata casa - lavoro mettono in evidenza comuni attrattori per offerta di lavoro.

Il dato che emerge è che i lavoratori/lavoratrici di Samarate lavorano per lo più in città o in comuni limitrofi. Gli orari di uscita da casa per recarsi al lavoro sono abbastanza sincronizzati attorno la fascia delle 7,15 - 8,14, in corrispondenza anche degli orari di ingresso a scuola, con conseguenze di forte traffico veicolare e

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SAMARATE GALLARATE

Il 32% dei lavoratori/lavoratrici residenti a Gallarate, dopo Samarate, è la città dove lavora la Samarate, lavorano in città; di questi il 58% sono maggioranza dei lavoratori/lavoratrici residenti a uomini. Samarate: vi si recano 925 di lavoratori/trici pari Il 62% esce di casa per recarsi al lavoro tra le 7,15 al 16%. E’ interessante osservare come di questi, e le 8,14. Le donne tendono a recarsi al lavoro più il 53% siano donne. tardi rispetto agli uomini: il 59% delle donne esce Il 56% dei lavoratori/lavoratrici che da Samarate di casa tra le 7,15 e le 8,14 contro il 65% degli si recano a Gallarate per lavoro, esce di casa tra le uomini, il 22% tra le 8,15 e le 9,14 contro il 11% 7,15 e le 8,14. Anche in questo caso si registrano, degli uomini, il 10% dopo le 9,15 contro il 5% come per chi lavora a Samarate, differenze di degli uomini. genere e la tendenza maggiore delle donne ad Principale mezzo per gli spostamenti casa - lavoro uscire da casa per recarsi al lavoro più tardi: il all’interno della città è l’auto, usata dal 57% dei 25% delle lavoratrici esce tra le 8,15 e le 9,14 e il lavoratori/lavoratrici. Consistente anche l’uso di 13% dopo le 9,15 contro il 15% e il 5% degli mezzi leggeri (bicicletta e/o a piedi) scelti dal uomini. 37%. Non risultano differenze significative tra L’88% si reca al lavoro in auto, non si registrano generi nel mezzo utilizzato per recarsi al lavoro. differenze significative tra uomini e donne. L’88% impiega al massimo 15 minuti per Il 63% impiega al massimo 15 minuti per recarsi al compiere il tragitto casa - lavoro. lavoro, il 35% tra i 16 e i 30 minuti.

BUSTO ARSIZIO ALTRI COMUNI CONFINANTI

La città di Busto Arsizio è il terzo polo attrattivo Cardano al Campo, Ferno e Lonate Pozzolo sono per il lavoro. Vi si recano il 10% dei lavoratori/trici gli altri comuni confinanti in cui si recano a complessivi. A differenza di Gallarate, dove la lavorare un numero elevato di maggior parte dei lavoratori sono donne, a Busto lavoratori/lavoratrici di Samarate, Arsizio sono per il 56% uomini. rispettivamente 302 (5%), 218 (4%) e 226 (4%). Il 58% esce di casa per recarsi al lavoro tra le 7,15 L’orario di uscita per recarsi al lavoro è e le 8,14. Tra chi si reca al lavoro a Busto Arsizio, prevalentemente intorno alle 7,15 - 8,14. Il non si registrano, relativamente all’ora di uscita tempo impiegato è non più di 15 minuti. di casa, differenze significative tra lavoratori e Mediamente in questi Comuni l’85% si reca a lavoratrici, se non per chi si avvia al lavoro prima lavorare in auto. delle 7,15: il 21% degli uomini contro il 13% delle donne. Il 66% impiega al massimo 15 minuti per recarsi al lavoro a Busto Arsizio , il 32% tra i 16 e i 30 minuti. Il 93% si reca in auto.

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MILANO SOMMA LOMBARDO

Sono 231 (pari al 4%) i lavoratori/trici residenti a Un altro comune attrattivo per l’offerta di lavoro Samarate che si recano al lavoro a Milano, di è Somma Lombardo. Vi lavorano 200 (pari al questi il 59% sono uomini. Il 61% si reca in auto, 3,5%) tra lavoratori (127) e lavoratrici (73) mentre il 36% in treno. Mediamente il tempo residenti a Samarate. necessario per raggiungere il luogo di lavoro è da Il 93% si reca al lavoro a Somma Lombardo in mezz’ora a un’ora in auto e oltre l’ora in treno. auto. Il 33% esce di casa prima delle 7,14, il 44% L’82% di chi si reca al lavoro a Milano si divide tra le 7,15 e le 8,14. Più in dettaglio i lavoratori equamente tra chi esce di casa prima delle 7,14 e uomini che lavorano a Somma escono di casa: per chi esce tra le 7,15 e le 8,14. Emergono alcune il 39% prima delle 7,14, per il 43% tra le 7,15 e le differenze di genere, di segno opposto rispetto a 8,14, per il 3% tra le 8,15 e le 9,15 e per il 15% quanto rilevato negli altri comuni attrattori dopo le 9,15; mentre il 22% delle donne lavorativamente. Il 38% dei lavoratori uomini lavoratrici esce prima delle 7,14 , il 40% tra le esce di casa prima delle 7,14 e il 48% tra le 7,15 e 7,15 e le 8,14, il 14% tra le 8,15 e le 9,14 e il le 8,14. Il 45% delle lavoratrici esce prima delle restante 25% dopo le 9,14. 7,14 e il 30% tra le 7,15 e le 8,14. Il 44% impiega per il tragitto casa-lavoro un massimo 15%, il 53% dai 16 ai 30 minuti

Gallarate, Busto Arsizio, Castano Primo sono i collegamenti ferroviari con MIlano. Busto principali poli attrattori per gli abitanti di attrae anche per l’ampia offerta Samarate. commerciale e i servizi sanitari. La città di Gallarate attrae dal territorio, grazie alla presenza di scuole secondarie di Anche su Samarate gravitano popolazioni dei secondo grado, di servizi culturali, sanitari, comuni circostanti per l’offerta culturale (la commerciali, sportivi. Inoltre la stazione di presenza del Caffè Teatro, sede di spettacoli Trenitalia di Gallarate è il principale nodo di di cabaret), sanitari (la presenza di servizi interscambio auto - treno per gli spostamenti decentrati quali il centro prelievi ematici e su Milano. vaccinazioni e il CUP), scolastica (la presenza Anche Busto Arsizio e Castano Primo sono di un centro professionale di formazione). attrattori del territorio per l’offerta scolastica, di impianti sportivi e per i

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Legenda

Fig. 11

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Fig. 12 Gli attrattori sovra-comunali

La tabella soprastante non rappresenta del territorio comunale, per le caratteristiche l’interezza dell’offerta di servizi (scuole, dell’offerta, per la collocazione logistica o per cultura, trasporti, servizi sanitari, etc.) dei le abitudini di fruizione, fungono più di altri Comuni limitrofi a Samarate. Essa evidenzia i da attrattori nei confronti degli abitanti di principali servizi che, pur collocati al di fuori Samarate.

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Gli attrattori

comunali persone e mezzi, in quanto fungono da polo Gli attrattori comunali corrispondono a tutti di attrazione della mobilità. quei luoghi di interesse generale (pubblici o Di seguito presentiamo una tabella sintetica privati), che generano spostamenti di dei principali attrattori del Comune di Samarate.

Fig.13

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Le informazioni riguardanti gli attrattori evidenza la centralità degli insediamenti comunali sono rappresentate graficamente posti lungo l’asse della SS 341 nella fig. 14, da cui si può notare con

La mappatura degli attrattori comunali evidenzia un’offerta variegata e complessivamente completa: -  sono presenti, sul territorio comunale, servizi di diverse tipologie, distribuiti in maniera disomogenea  presso le cascine non sono localizzati servizi, ad eccezione di una scuola materna presso Cascina Elisa  Samarate è il nucleo urbano dove sono presenti i servizi comunali, inoltre registra la più alta concentrazione di servizi pubblici e privati  ad eccezione dei servizi comunali, localizzati unicamente a Samarate centro, gli altri servizi sono presenti anche negli altri nuclei urbani (Verghera e San Macario) Fig. 14

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residenti. La distribuzione non è La Mappatura ovviamente omogenea sul territorio cittadino: il numero maggiore di esercizi Spazio-Temporale commerciali per residente si registra a Verghera (1 esercizio ogni 138 residenti), del Commercio seguito da S. Macario (1 esercizio ogni 211 residenti). Samarate centro registra 1 esercizio ogni 218 residenti.  Relativamente ai negozi alimentari si Relativamente agli esercizi commerciali registra 1 esercizio ogni 902 cittadini. In  La permanenza sul territorio cittadino di dettaglio per nucleo urbano si contano: a Nonostante il diverse tipologie di negozi. S. Macario 1 alimentare ogni 761 rischio di desertificazione commerciale residenti. A Samarate centro 1 ogni 995 complessivamente sono presenti 89 residenti, a Verghera 1 ogni 1.330 esercizi commerciali di cui il 24% residenti, infine a Cascina Elisa si registra alimentari; 1 esercizio alimentare ogni 552 residenti  La concentrazione delle attività a Cascina Costa 1 ogni 394 residenti. commerciali nei nuclei urbani: sono  Gli esercizi commerciali effettuano per lo presenti sul territorio di Samarate centro più orari standard: chiudono durante la 35 negozi (pari al 39% del totale). pausa pranzo e alle 19.30, ad eccezione di Percentuale che sale al 52% se si guarda alcune categorie, per esempio i ai soli negozi alimentari. parrucchieri. La scarsa offerta o addirittura assenza di   Il comune assieme alla Pro-Loco e i a offerta commerciale nelle Cascine: commercianti organizza mediamente 2 Cascina Elisa sono presenti 3 esercizi volte all’anno, il “Week-end del commerciali (di cui 2 alimentari). A Commercio” un fine settimana con Cascina Tangitt non ci sono negozi. Tutto apertura straordinaria dei negozi ed questo conferma la centralità del Centro eventi collaterali di animazione del di Samarate rispetto alle frazioni; territorio cittadino.  Il numero di esercizi per popolazione residente è pari a 1 esercizio ogni 193

La tabella sottostante rappresenta il numero di esercizi commerciali presente sul territorio del Comune di Samarate, suddivisi sulla base della frazione di appartenenza.

Rilevazione numerica negozi

Alimentari Non Misti TOTALI Alimentari Samarate 11 22 2 35 Verghera 3 23 5 31 San Macario 5 14 0 19 Cascina Elisa 1 2 0 3 Cascina Costa 1 0 0 1 Cascina Tangitt 0 0 0 0

Totali complessivi 21 61 7 89

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Il dato della Tabella soprastante è rappresentato sulla cartina geografica della Fig.15 MERCATI DOVE: Samarate centro QUANDO: Venerdì mattina DOVE: Verghera

FARMER MARKET DOVE: Samarate centro QUANDO : Secondo e quarto sabato del mese Mattino

WEEK END DEL COMMERCIO Aperture straordinarie dei negozi + Eventi culturali, ricreativi, enogastronomici QUANDO: 2 - 4 week-end all’anno

DISTRIBUTORI DEL LATTE DOVE: Samarate centro QUANDO: Tutti i giorni 24 ore su 24

Relativamente ai mercati  La sincronizzazione del giorno e delle  La presenza di due mercati cittadini uno fasce orarie dei due mercati cittadini a Samarate centro e l’altro a Veghera comporta una maggiore attrattività del  Come in altre città anche a Samarate i mercato di Samarate centro rispetto a mercati svolgono una funzione di quello di Verghera, con una diminuzione sostegno ai negozi di vicinato ; dell’effetto di sostegno di quest’ultimo sui negozi di vicinato di Verghera. La sincronizzazione dei mercati riduce di fatto la possibilità di accesso ai servizi commerciali da parte dei cittadini.

Relativamente alla filiera corta 53 Esercizi Commerciali in Samarate

 A Samarate dalla primavera 2009 viene del Palazzo comunale, da settembre organizzato un mercato della filiera corta 2009, è stato istituito sul lato un con cadenza mensile . Il mercato è distributore automatico del latte e dei localizzato a Samarate centro. Inoltre prodotti latticini sempre a Samarate centro, nella piazza

Bancarelle in Città Attività artigianali

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Figura 17 Motivazioni degli spostamenti

Flussi di

Mobilità

Il tema della mobilità riveste una importanza strategica nell’organizzazione del territorio. Problematici sono gli impatti che il traffico veicolare causa, da un lato a livello ambientale (inquinamento atmosferico e acustico) e dall’altro a livello sociale (incidenti, lunghi tempi di percorrenza di tratte anche brevi, difficoltà di connettività tra ambiti territoriali Il parco veicoli immatricolati (dati ACI 2003) etc.). rispetto alla popolazione residente, evidenzia un indice di motorizzazione pari a 0,78 veicoli Figura 16 Modalità di spostamento per abitante, dato in linea con la media provinciale. Tuttavia, a partire dal 1999, i flussi di traffico hanno subito incrementi annui di circa il 2% sulla base delle valutazioni effettuate dalla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, riguardo alle ricerche sullo sviluppo infrastrutturale nell’area ad ovest di Milano. Il servizio di trasporto pubblico, che interessa il territorio preso in esame, è gestito essenzialmente da 4 linee extra urbane: la SACO con la linea H6913 direzione -Cascina Costa-Milano , che è l’unico collegamento con la città di Milano, con due Un altro dato interessante in tema di mobilità è sole corse giornaliere; la STIE con la linea H623 quello relativo alle motivazioni degli direzione Gallarate- Ferno- S. Antonino e H622 spostamenti (Fig. 17) direzione Gallarate-Cascina Costa ; l’ AGeSP linea H608 direzione S.Antonino – Busto Arsizio e la STAV linea H610 direzione Gallarate-Magenta-Vigevano , che è una linea a servizio dei pendolari che si recano allo stabilimento dell’AGUSTA, con una media di 18 passeggeri per ognuna delle quattro corse

55 giornaliere e caratterizzata da una velocità con punte di traffico giornaliero di commerciale di 30 km /h. 16.000/18.000 automezzi. Dalle rilevazioni effettuate, è evidente che nelle ore di punta il Allo scopo di reperire dati tangibili carico veicolare è largamente superiore alla sull’incidenza del traffico e conseguenti capacità di portata della rete viaria, con ricadute inquinanti relative al territorio di conseguente congestionamento, della stessa. interesse, sono state fatte una serie di Un aspetto da non sottovalutare è l’estrema rilevazioni su quella che può essere pericolosità dell’attraversamento della considerata una delle arterie principali della suddetta SS341, eccessivamente trafficata rete stradale di Samarate: la SS 341 . anche da mezzi pesanti e che quindi espone la La SS341 percorre il territorio da Nord a Sud popolazione ad un alto rischio di incidenti . dividendo il centro urbano in due; risulta essere la strada a più alto tasso di percorrenza,

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Nota: le rilevazioni sono state effettuate nel rispetto dei seguenti dati di rilevamento:

Postazione: 026 Corsie: Tutte le corsie Tipo: STRADA STATALE (S.S026 EXSS341) Direzione: Tutte le direzioni Periodo: Dal 16/4/2007 al 5/5/2007 Km: 25,50

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I PROGETTI PILOTA

LA GIORNATA DEL CITTADINO

MOBILITA’ PER TUTTI

SERVIZI A DOMICILIO

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servizi pubblici (normalmente erogati a titolo gratuito) le indagini di opinione possono riflettere le “intenzioni d’uso”, ma non il comportamento reale. I cittadini infatti formulano solitamente le loro risposte Introduzione basandosi su ciò che teoricamente pensano di utilizzare senza considerare concretamente quali ostacoli possono nascere nell’uso di un I progetti pilota, sono sperimentazioni “sul servizio. Un esempio può illustrare meglio il campo“ di azioni che l’Amministrazione concetto: chiedendo ai cittadini di una intende proporre nel PTO, ma che si comunità se gradiscono un ampliamento dei qualificano come critiche, perché a grande servizi di trasporto urbano, magari mediante impatto sociale e mediatico o perché di esito una nuova linea di autobus (“mobilità per incerto. tutti”), oppure se preferiscono un’apertura Nell’ambito delle azioni preparatorie del PTO, dei negozi in una fascia oraria più ampia del il Comune di Samarate ha sperimentato tre normale (“giornata del cittadino”), la risposta progetti pilota, così denominati: sarà tendenzialmente positiva, anche da parte di fasce della popolazione che in  la giornata del cittadino concreto non fruiranno mai di questi servizi,  mobilità per tutti ma apprezzano l’idea di poterne fruire  servizi a domicilio eventualmente. Per questo motivo solo con un progetto pilota Il prosieguo di questo capitolo è dedicato ad può essere apprezzato il reale bisogno di illustrare analiticamente i 3 progetti pilota, le determina ti servizi, infatti in questo caso le loro criticità e i risultati effettivamente persone non formulano ipotesi, ma mostrano conseguiti. come reagiscono in situazioni reali. In sede di introduzione, comunque, si vuole dare ragione brevemente delle motivazioni Il secondo ordine di motivazioni, invece, è che hanno portato l’Amministrazione a differenziata per ciascun progetto: scegliere queste sperimentazioni. I motivi per cui sono stati scelti questi tre 1. “Giornata del cittadino” progetti sono di due ordini: In questo caso, bisognava capire come  cercare di prevedere gli esiti dell’offerta di si potevano integrare le azioni di servizi soggetti privati (esercenti di servizi  capire alcune peculiarità di ciascun privati e attività commerciali) e pubblici progetto e come i cittadini avrebbero reagito ad il primo è comune a tutti i progetti, il secondo una diversa modalità di offerta di è differenziato in ciascuna sperimentazione. servizi.

Innanzitutto, non era possibile, per alcuno dei 2. “Mobilità per tutti” progetti-pilota posti in essere, stabilire a Il progetto pilota era finalizzato a capire priori il loro effettivo impatto. Infatti, per i in concreto la reale domanda di questi

60 servizi e verificarne il costo effettivo.

3. “Servizi a domicilio” Era necessario comprendere l’entità del potenziale bisogno di questi servizi e se fossero sufficientemente chiare le modalità di fruizione degli stessi.

Sulla base degli esiti delle tre sperimentazioni, l’Amministrazione è stata in grado di anticipare l’impatto di questi servizi e di comprendere se era effettivamente opportuno implementarli. Di seguito presentiamo le 3 sperimentazioni.

61 territorio locale e secondo principi di equilibrio tra orari di lavoro e tempi di La Giornata del vita personale; Cittadino  Attrarre clientela dai comuni limitrofi;  Puntare ad una migliore distribuzione Scheda di progetto del flusso di utenza, grazie all’incremento del numero di fruitori nella nuova fascia oraria del servizio;  Ridurre per gli utenti le code e i tempi

di attesa allo sportello;

Sintesi del Progetto  Migliorare l’immagine dei servizi pubblici e privati.  L’intento del progetto era di favorire l’accessibilità temporale ai servizi pubblici e di pubblico interesse (es. Attori coinvolti: poste, banche, farmacie etc.). L’iniziativa, definita dal Comune, di concerto  Si è sperimentata l’apertura con ASCOM e CGIL Pensionati e Associazione prolungata, dalle ore 8.30 fino alle Commercianti ha coinvolto sia i dipendenti 13,30, di tutti gli uffici comunali e di comunali, che hanno garantito l’apertura alcuni esercizi commerciali che hanno degli uffici oltre il consueto orario, sia i aderito all’iniziativa. commercianti del centro cittadino. In  E’ stato individuato il venerdì come particolare hanno partecipato i seguenti uffici giorno di apertura prolungata. pubblici e privati:  Uffici comunali  La sperimentazione è durata circa 5  Farmacie mesi: è stata avviata a partire da  Negoz i venerdì 13 marzo 2009 ed è terminata  Banche a fine luglio dello stesso anno .  Poste  Esiti della sperimentazione: non pienamente soddisfacenti, ma sono emerse da parte dei commercianti Azioni concrete avviate: interessanti proposte alternative. Le azioni concrete avviate nel corso della sperimentazione sono: I pilastri dell’iniziativa:  Razionalizzare l’accesso dei cittadini agli  istituzione di un tavolo cittadino di uffici mediante la definizione di orari coprogettazione per l’iniziativa; certi di apertura e chiusura;  indagine sulle preferenze dei cittadini  Prolungare gli orari di sportello in fasce rispetto agli orari; orarie desincronizzate rispetto agli orari  apertura ad orario prolungato il venerdì prevalenti di lavoro; della durata di circa 5 mesi ;  Attivare il dialogo sociale e avviare  campagne di comunicazione; azioni partenariali tra pubbliche

amministrazioni ed enti privati, in un’ottica di sviluppo economico del 62 Al margine di queste iniziative è stata sperimentata l’istituzione di una linea di trasporto speciale che nelle ore della giornata del cittadino amplia l’offerta di trasporto pubblico a favore delle frazioni.

Accordi:

 Disposizione del Sindaco circa il prolungamento dell’orario sportello del venerdì, prot. 5692 del 03-03-2009;  Protocollo d’intesa con associazione commercianti, prot. 25471 del 10-10- 2008;  Protocollo d’intesa CGIL pensionati prot. 23388 18/09/2000.

Atti prodotti :

 Determinazione nr. 49 del 13/05/2009 azione supplementare sperimentazione pedibus;  Determinazione nr. 50 del 15/05/2009 manifestazione “Samarate città” incarichi per l’organizzazione;  Determinazione nr. 13 del 6/02/09, avvio sperimentazione Bus navetta  Determinazione nr. 74 del 14/09/09 PTO, prosieguo sperimentazione navetta di collegamento dalle frazioni al centro città;  Determinazione nr. 78 del 29/9/09 weekend commercio.

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Nel caso della “Giornata del cittadino”, concentrando gli spostamenti in un solo giorno, durante il quale Giornata del la città offre ai cittadini modalità più Cittadino vantaggiose di fruizione dei servizi (in termini di

tempo ed articolazione Azione sperimentale 1 oraria). Il Comune può ottimizzare in quel giorno i servizi di mobilità offrendo maggiori La “Giornata del cittadino” rientra nelle opportunità di spostamento con i mezzi previsioni dell’art. 4 del bando regionale per la pubblici, migliori controlli di polizia, ecc. concessione di contributi ai Comuni per la La “Giornata del cittadino” non è un progetto predisposizione e l’attuazione del Piano nuovo in senso assoluto, perché da diversi anni Territoriale degli Orari - PTO (art. 6 L.R. alcune amministrazioni locali piccole e grandi, 28/2004). In particolare fa parte delle “ azioni hanno avviato delle sperimentazioni di sperimentali che promuovono l’armonizzazione iniziative di questo genere. Tuttavia, le e il coordinamento degli orari e delle attività precedenti sperimentazioni hanno dato esiti commerciali”; inoltre favoriscono “la coesione contrastanti, evidenziando che le differenti economica e sociale e la riqualificazione e comunità cittadine reagiscono in modo attrattività del territorio di Samarate”. differenziato di fronte ad iniziative di questo Attraverso la realizzazione del progetto, si genere. Di conseguenza é stato fondamentale favorisce “ l’equità delle condizioni di apertura effettuare una sperimentazione anche nel tra le diverse tipologie di punti vendita ” e territorio di Samarate prima di implementare “l’apertura e l’animazione in fascia oraria non nuovi servizi. obbligatoria”. Il punto di partenza è stata la constatazione che a Samarate, come in molte città italiane, All’interno del PTO, la “Giornata del Cittadino” l’orario di apertura dei negozi, degli uffici delle é un’iniziativa importante che si colloca come pubbliche amministrazioni e degli enti di atto conclusivo del processo di definizione pubblico interesse é prevalentemente della mobilità sostenibile (riorganizzazione strutturato secondo un orario spezzato: degli orari dei servizi di pubblico interesse, da mattina e pomeriggio intervallati da una un lato, e revisione della mobilità comunale, consistente pausa pranzo. Tuttavia gli orari di dall’altro). Anche se a prima vista il legame può apertura, chiusura e pausa sono definiti in apparire debole, in realtà la giornata del piena autonomia da ciascun ente; pertanto cittadino si connette alla più vasta tematica costituiscono una vera e propria “giungla” per della mobilità; favorendo l’accessibilità il cittadino, che deve conoscere le singole temporale ai servizi (pubblici e di pubblico amministrazioni per poter programmare la sua interesse) incide sulle modalità con cui i attività. cittadini si spostano sul territorio comunale.

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Per questa ragione l’Amministrazione di 3. Sperimentazione complementare di un Samarate ha deciso di avviare un’azione che servizio speciale di trasporto urbano per consiste operativamente nella sottoscrizione di collegare le frazioni di Samarate con il un accordo tra enti pubblici e privati per centro città, di cui si parlerà in maniera più erogare i propri servizi secondo un orario approfondita in seguito, nell’ambito della concordato più elastico e più coerente con le seconda azione sperimentale: ”Mobilità per esigenze dei lavoratori e delle famiglie. tutti”.

Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, l’azione è consistita nell’apertura anticipata alle ore 8.30 e nella chiusura 1.1 Ambito di intervento posticipata alle ore 13,30 degli uffici e sportelli di front–office nel giorno di venerdì, in Gli ambiti di intervento dell’azione coincidenza con il mercato. Parallelamente sperimentale “La Giornata del cittadino” sono sono stati sottoscritti accordi con gli esercizi molteplici: commerciali privati e le farmacie affinchè - accessibilità ai servizi; garantissero la copertura “del medesimo - armonizzazione e coordinamento del orario”. Infine è stato attivato il servizio di sistema degli orari dei servizi pubblici, di collegamento delle frazioni con il centro pubblico interesse e delle attività (“azione sperimentale collaterale” alla giornata commerciali; del cittadino). - coordinamento degli orari dei servizi con il La sperimentazione è stata effettuata per circa sistema degli orari di lavoro. cinque mesi da venerdì 13 marzo a venerdì 25 luglio 2009. Hanno aderito alla Nello specifico è stato avviato un progetto- sperimentazione otto esercizi commerciali pilota finalizzato a verificare la fattibilità della città, attuando anch’essi la stessa operativa e il gradimento da parte degli utenti apertura prolungata effettuata dagli sportelli di tre azioni: comunali e le banche e le poste che offrivano già l’apertura degli uffici al pubblico nella 1. Unificazione degli orari di apertura dei medesima fascia oraria. servizi di pubblico interesse per semplificare la vita ai cittadini; Sotteso all’azione sperimentale vi è il presupposto che un aumento della fascia 2. Ampliamento della fascia di apertura dei oraria di accessibilità ai servizi della città sia, servizi, in modo da permettere a tutti i oltre che un’azione volta a soddisfare le cittadini (lavoratori, pensionati, famiglie esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di etc.) di poter usufruire dei servizi in lavoro, un’occasione per “vivere la città” maniera facile ed efficiente. secondo parametri più qualitativi, grazie alla possibilità di accedere ai servizi in orari non standard.

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 Agusta Westland S.p.a.; 1.2 Indicatori di contesto  Garda S.p.a.

All’interno dei quali lavorano un numero Il contesto problematico consistenti di samaratesi, come evidenziato Il problema di partenza è stato individuato dalla tabella sotto riportata (che richiama la nelle difficoltà da parte dei lavoratori di Fig. 1.4 del capitolo precedente) Samarate a conciliare i tempi di vita con quelli di lavoro e in particolare di “ottimizzare” nella giornata i tempi dedicati alle commissioni. Lavoratori/lavoratrici residenti a Samarate Indagini a supporto della costruzione del quadro delle criticità Industrie Uomini Donne Totale Le analisi effettuate (si veda il rapporto relativo Sea S.p.A. 20 12 32 all’analisi spazio temporale del contesto) Sea 57 15 72 hanno messo in evidenza come il 71% dei Handling lavoratori residenti a Samarate sia impiegato Garda 8 26 34 sul territorio: più in dettaglio il 32% in Agusta 192 58 250 Samarate e il restante 39% nei comuni Westland confinanti (Gallarate 16%; Busto Arsizio 10%; Cardano al Campo 5%; Ferno 4%; Lonate Occorre inoltre considerare l’alto flusso di Pozzolo 4%). mobilità in entrata in città per motivi di lavoro, L’alto tasso di lavoratori/lavoratrici in da parte soprattutto di lavoratori provenienti Samarate trova giustificazione nel fatto che la dai comuni limitrofi. città detiene il primato di zona per quanto riguarda il settore industriale, con 494 unità Il quadro, qui in breve riassunto, sostiene produttive su un totale di 1.931, l’ipotesi di avviare una sperimentazione corrispondente alla somma delle unità locali relativa all’ampliamento degli orari di apertura dei comuni in provincia di Varese; seguite da dei servizi pubblici e di interesse collettivo per 461 unità locali relative al settore terziario su offrire la possibilità ai lavoratori/traici di un totale di 1.956 e infine da 282 unità locali, accedervi durante la pausa pranzo. su un totale di 1.159 unità complessive, del settore commerciale (fonte: Annuario Per quanto riguarda gli orari di Statistico della Regione Lombardia del 2001). apertura/chiusura dei servizi comunali e degli A contribuire al primato sono i quattro poli esercizi commerciali (i servizi di interesse industriali: collettivo che hanno aderito alla sperimentazione ), la mappatura degli orari dei  Aeroporto di Malpensa, con le servizi ha evidenziato come gli orari di apertura connesse aziende SEA S.p.a. e SEA pomeridiana dei servizi comunali tendano già Handling S.p.a.;

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verso la desincronizzazione rispetto al sistema degli orari di lavoro, offrendo una risposta alla domanda di accessibilità dei lavoratori/lavoratrici agli uffici comunali. Più in dettaglio: - tutti gli uffici localizzati presso la sede del Palazzo Comunale (tutti i servizi ad eccezione di quelli urbanistici e di alcuni servizi sociali) sono sincronizzati negli orari di apertura e chiusura - il lunedì la sincronizzazione riguarda anche Municipio di Samarate gli uffici del settore urbanistica (localizzato in altra sede rispetto al Palazzo Comunale) e i servizi sociali di carattere innovativo e i servizi di Pari Opportunità localizzati presso la sede dell’ex distretto - il lunedì tutti gli uffici comunali sono aperti al mattino dalle 9,00 alle 12,50 e alla sera dalle 17,00 alle 18,50 - i servizi localizzati presso il Palazzo Comunale sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,50, il lunedì e giovedì sono aperti anche al pomeriggio dalle 17,00 alle 18,50 - il giovedì pomeriggio sono aperti anche gli uffici dei Servizi Sociali e delle Pari Opportunità con sede presso l’ex distretto.

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Alcune evidenze empiriche

Le preferenze dei cittadini dei residenti di Samarate rispetto all’apertura prolungata dei servizi è stata indagata mediante questionario Fig. 1 “CATI”. Il campione di 351 cittadini è stato stratificato sulla base di 3 parametri: Dopo aver valutato attentamente le diverse alternative, considerando le peculiari abitudini  genere (uomini e donne) dei cittadini di Samarate, si è individuato il  età (due fasce 18-60 e over 60) venerdì (giorno di mercato) quale giorno  residenza (Samarate, Verghera, San adatto per ampliare e uniformare gli orari degli Macario, Cascina Costa e Cascina Elisa) esercizi pubblici e privati. La figura 2 evidenzia i risultati dell’indagine La prima domanda sottoposta agli intervistati è quantitativa in proposito, l’esito è stata di tipo “diretto” e chiedeva l’interesse inequivocabile: per l’istituzione di una giornata del cittadino. Il 56% degli intervistati ha dichiarato un interesse positivo all’iniziativa (con vari gradi di preferenza). Questo dato va analizzato con molta attenzione; infatti normalmente gli intervistati dichiarano interesse, anche quando non pensano di fruire effettivamente di un servizio, nell’ipotesi che se volessero farne uso in futuro preferirebbero che il servizio fosse disponibile. Dunque il 56% di favorevoli non significa necessariamente che la maggioranza della Fig. 2 popolazione intenda avvalersi di questo servizio, ma solo che gradisce che sia attivo. Il grafico sottostante evidenzia i risultati Un altro dato interessante si riferisce alle analiticamente. tipologie di servizi di cui abitualmente fruiscono i cittadini di Samarate. Al primo posto abbiamo i negozi di alimentari (30%), dato non sorprendente. Al secondo

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posto con un 16% abbiamo le Poste, quindi le per l’orario 13,00 – 14,30 e il 41% per l’orario Banche (12%) e solo al quarto posto le 18.30 – 20,00. Farmacie (8%). Un solo dato è incontrovertibile: il limitato interesse per un orario di apertura serale (dopo le 22,00). Questa evidenza empirica ha spinto all’ampliamento degli orari nella pausa pasto; tuttavia data l’alta percentuale di cittadini che hanno manifestato interesse per l’apertura serale sarebbe opportuna una riflessione sull’opzione serale, che potrebbe prendere le mosse dalla scelta dell’amministrazione comunale di puntare all’apertura tardo- pomeridiana degli uffici e sportelli del comune. Fig. 3

Un altro dato interessante è quello della preferenza rispetto agli orari di ampliamento dell’apertura dei servizi. Samarate centro Il grafico sottostante evidenzia i risultati - Uomini con età compresa tra i 18 e i 60 anni: 47% dei rispondenti indica tra le 18,30 e le 20,00 (dopo dell’indagine. lavoro), il 19% in orario serale tra le 20,00 e le 22,00, il 34% nella pausa pranzo tra le 13,00 e le 14,30. - Donne con età compresa tra i 18 e i 60 anni: il 55% nella pausa pranzo, il 40% dopo il lavoro, il 5% in orario serale. Verghera - Uomini con età compresa tra i 18 e i 60 anni: il 52% in orario serale, il 44% dopo il lavoro, solo il 4% nella pausa pranzo - Donne con età compresa tra i 18 e i 60 anni: il 54% dopo il lavoro, il 25% alla sera, il 21% nella pausa pranzo. San Macario Fig. 4 - Uomini con età compresa tra i 18 e i 60 anni: 74% dopo il lavoro; 22% pausa pranzo Il dato purtroppo non dimostra una chiara - Donne con età compresa tra i 18 e i 60 anni: 56% 1 pausa pranzo, 22% dopo lavoro, 22% serale volontà della popolazione , infatti il 45% opta Cascina Elisa - Uomini con età compresa tra i 18 e i 60 anni: 50% 1 Nello specifico i risultati del questionario in merito alla dopo lavoro, 50% pausa pranzo fascia oraria prolungata di preferenza sono stati i - Donne con età compresa tra i 18 e i 60 anni: 63% seguenti: dopo lavoro, 37% pausa pranzo

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Le Banche e le Poste non hanno aderito al protocollo perché già aperte in quella fascia oraria. Partenariato

Modalità di coinvolgimento Il coinvolgimento degli esercizi commerciali è Nel processo di costruzione dell’azione è stata avvenuto tramite un incontro di presentazione cercata la partecipazione delle Poste 2 (che del progetto tenutosi il 19 gennaio 2009. dall’indagine CATI è risultata rappresentare la All’incontro erano presenti anche ASCOM e ragione del 16% degli spostamenti) e degli CGIL pensionati. L’azione è stata pubblicizzata esercizi commerciali. attraverso una lettera di presentazione spedita Le poste, sebbene in prima battuta il direttore a tutti i commercianti, in cui si chiedeva la loro della sede locale avesse manifestato interesse adesione, e dandone risalto sul giornale per un ampliamento degli orari di apertura e la comunale “Samarate Oggi” . E’ stato firmato un sincronizzazione con gli orari degli sportelli protocollo di intesa con l’associazione comunali, non hanno aderito alla commercianti e la CGIL pensionati. sperimentazione in quanto non è stato Per quanto riguarda invece il prolungamento raggiunto l’accordo con la sede centrale da cui della fascia oraria di apertura degli sportelli e dipende il distaccamento di Samarate. degli uffici comunali è stato avviato in via Relativamente al commercio, hanno aderito sperimentale con disposizione del Sindaco. alla sperimentazione in otto esercizi commerciali su 84 esercizi presenti sul territorio comunale (il 10% degli esercizi commerciali) localizzati in tutti i nuclei storici della città e appartenenti a diverse tipologie merceologiche. Più in dettaglio: - a Samarate centro hanno aderito due esercizi: una merceria e una rivendita di vini; - a Verghera tre esercizi: un parrucchiere, un negozio di abbigliamento, un negozio di attrezzature sportive; Brochure informativa - a San Macario tre esercizi: un mini-market, una profumeria, una macelleria.

Comunicazione Per la Giornata del cittadino non è stato definito un piano di comunicazione. I 2 In città sono presenti tre sedi, a Samarate centro, a Verghera e a San Macario cittadini/e destinatari dell’azione sono stati

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informati tramite volantini e articoli sul giornale locale “La Prealpina”. Sono state inoltre distribuite presso i commercianti che hanno aderito alla sperimentazione (attraverso la modalità di consegna porta a porta, effettuata dalla responsabile dell’Ufficio Tempi), mille “borse di stoffa pieghevoli per lo shopping” con il logo del progetto. Contestualmente è stata distribuita una brochure informativa dei servizi comunali realizzata nel corso del progetto Borsa shopping di stoffa

Borsina pieghevole

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problemi di accesso ai servizi siano in relazione Risultati alle poste e alle banche più che agli esercizi commerciali e agli uffici comunali. Gli orari delle poste e delle banche non sono, infatti, Dai monitoraggi periodici sono emersi risultati conciliabili con quelli di lavoro. Inoltre in non soddisfacenti: nella “Giornata del relazione alle poste si registra un’ulteriore cittadino” non è stata registrata un’affluenza criticità nel periodo estivo, quando due dei tre incrementale di utenti e clienti né presso gli sportelli presenti sul territorio cittadino uffici comunali né presso gli esercizi chiudono per due settimane nel mese di commerciali che aderivano all’orario agosto. prolungato. Il risultato della sperimentazione in parte Operatori Commerciali smentisce gli esiti del questionario CATI relativo Al fine di approfondire ulteriormente le alla fruizione dei servizi della città. Questo è questioni “accesso ai servizi” e raccogliere dovuto presumibilmente alla scelta di ampliare suggerimenti in merito a come migliorare l’orario di apertura dei servizi sino alle 13,30 l’accessibilità sono stati intervistati i anziché alle 14,30 come espresso nella commercianti aderenti all’iniziativa. domanda del questionario: un prolungamento Anche loro concordano sul fatto che l’orario non sufficientemente ampio per consentire ai continuato fino alle 13,30 al venerdì non è lavoratori e alle lavoratrici di accedere agli adeguato alla esigenze dei cittadini di Samarate sportelli e uffici di front office del comune o ai e in particolare dei lavoratori in quanto negozi di vicinato nella pausa pranzo. Le significherebbe rinunciare al pranzo per perplessità in merito alla scelta della fascia accedere ai servizi. oraria di maggiore apertura dei servizi fino alle Sono emerse da parte dei commercianti 13,30 sono confermate dalle interviste con gli interessanti proposte alternative: attori effettuate per approfondire le cause  prolungare in alcune occasioni, gli orari di dell’insuccesso dell’azione. apertura il sabato e/o le domeniche (alla sera e/o nella pausa pranzo). Il Consulta delle Pari suggerimento è confermato anche dal Opportunità questionario, da cui emerge una certa preferenza per gli acquisti al sabato;

Dall’incontro con la “Consulta alle Pari  aumentare le aperture straordinarie, con Opportunità” e dall’intervista con un membro l’organizzazione di eventi e iniziative di della Consulta e lavoratrice presso Agusta è attrazione collaterali; emerso come la pausa pranzo rischi di non  desincronizzare le aperture straordinarie essere sufficientemente lunga per permettere dei negozi di vicinato nelle tre frazioni ai lavoratori / lavoratrici dell’azienda (situata a (Samarate, Verghera e San Macario); Cascina Costa, quindi in zona periferica) di accedere ai servizi localizzati in centro città  l’esperienza del week-end del commercio anche qualora dovessero restare aperti fino che viene organizzato due/tre volte all’anno alle 14, 30 (come da domanda del è ritenuta complessivamente una iniziativa questionario). Per i lavoratori e le lavoratrici di valida da estendere e ampliare; Agusta sarebbe più utile una apertura  viene valutata positivamente la sinergia tra pomeridiana per consentire loro di accedere ai mercato ed esercizi commerciali di vicinato: servizi dopo gli orari di lavoro. da qui il suggerimento di de-sincronizzare i Nel focus group con la Consulta alle Pari giorni dei due mercati di Samarate e Opportunità è emerso anche come i maggiori

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Verghera, che attualmente si svolgono contestualmente il venerdì mattina. E’ emersa inoltre la disponibilità a continuare la collaborazione nelle Giornate del Cittadino.

Conclusioni L’utilità di un intervento sugli orari di fruizione dei servizi è palese, anche se non si possono nascondere le difficoltà che derivano dal tentativo di incidere sui comportamenti e le abitudini delle persone, che sono il frutto di un lento e costante evolvere nel tempo. I risultati al di sotto delle aspettative non devono fuorviare l’azione politica del Comune di Samarate. I comportamenti dei cittadini difficilmente possono essere modificati nel breve spazio temporale che caratterizza una sperimentazione; dunque bisogna riflettere Chiesa Parrocchiale di Samarate prima di giungere a facili conclusioni. La complessità della realizzazione di una giornata del cittadino é da riconnettere alla necessità di coinvolgere in una logica di paternariato soggetti tra loro indipendenti, di natura pubblica e privata, senza basare l’azione su una posizione di supremazia dell’ente pubblico, ma cercando un punto di compromesso tra le esigenze dei diversi attori, in un spirito di collaborazione e condivisione della città, tra società civile, imprenditori ed istituzioni pubbliche. Alcuni enti che fanno riferimento a organi di governi lontani dalla realtà locale ( ad esempio Banche e Poste) tendono a non aderire all’iniziativa, ma è proprio dall’azione certosina nei loro confronti che può derivare il successo dell’iniziativa. Al Comune in questo contesto spetta il difficile ruolo di animatore e di punto di compromesso tra le diverse e spesso conflittuali esigenze riconducibili ai diversi gruppi di interesse. La sperimentazione non si può dire conclusa: necessita di ulteriore approfondimento.

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Mobilità per

tutti Le indagini a supporto del processo:

 Studio di fattibilità per l’utilizzo Scheda di progetto della rete dello scuolabus come sistema di mobilità urbana Asse: Mobilità sostenibile  Indagini e rilevazioni necessarie alla costruzione spazio- temporale del contesto  Intende offrire una risposta alle di riferimento: difficoltà di accessibilità spaziale ai  Mappatura dei servizi della città servizi  La domanda di servizi (questionario ,  E’ relativa all’offerta di un servizio di focus group, interviste, indagine trasporto e di collegamento delle telefonica) frazioni periferiche con il centro storico Rilevazione dei ritmi e dei flussi di Samarate  giornalieri  Approfondimento sulla mobilità casa- Obiettivo: scuola  Utilizzare la rete di trasporto pubblico  Indagine quantitativa per scolastico(scuolabus), come strumento l’implementazione dell’azione di collegamento delle aree limitrofe al sperimentale “Pedibus” centro cittadino  Monitoraggio e valutazione delle azioni  Il servizio di bus navetta si è reso sperimentali disponibile di venerdì, giorno del mercato e della “Giornata del Esiti della sperimentazione: cittadino”.  L’azione sperimentale ha conseguito  Contestualmente si è proceduto con ottimi risultati. l’analisi dell’attuale trasporto scolastico e la progettazione di un’ipotesi di linea Attori coinvolti: urbana, utilizzabile allo steso tempo sia  Azienda servizi comunali da studenti/tesse che da cittadini/e, al  Scuola Primaria A. Manzoni fine di razionalizzare i costi del  Il Settore Istruzione, trasporto scolastico attualmente  La Polizia Locale, sottoutilizzato  L’uff.Urbanistica,  La sperimentazione è stata avviata a  L’uff. Comunicazione partire da marzo 2009 e si è conclusa a Accordi: fine giugno; successivamente si è resa  Protocollo d’intesa con necessaria una seconda ASC -Azienda Servizi Comunali prot. 30197 sperimentazione (da settembre a 02/12/2008 dicembre) al fine di effettuare un Centro sociale anziani prot. 30618 del approfondimento di ricerca e verifica. 05/12/2008

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Mobilità per tutti

Azione Sperimentale 2

L’intento di questa seconda azione progettuale Il problema progettuale è stato la è quello di dare una risposta positiva ai grandi determinazione ottimale degli orari e dei problemi di mobilità del Comune di Samarate, tragitti, per garantire un servizio puntuale ed così particolare per la sua distribuzione efficace, ma nello stesso tempo anche efficiente territoriale (5 ampi insediamenti urbani, ed economico. relativamente distanti) e con una popolazione Per la realizzazione dell’azione progettuale si anziana molto numerosa. sono avviate modalità di raccordo con gli Tuttavia in tema di mobilità è facile giungere a strumenti generali - settoriali di semplicistiche conclusioni: necessità di programmazione e pianificazione comunali e ampliamento dei servizi di trasporto pubblico sovracomunali e con progetti già attivi o in fase che non tengono conto dell’onerosità delle di predisposizione : azioni. La sperimentazione, pertanto, mira a comprendere i reali fabbisogni di mobilità dei  Agenda 21 cittadini, conciliandoli con le esigenze di  Piano urbanistico territoriale vigente economicità e risparmio, che oggi condizionano tutte le amministrazioni locali nel più vasto problema del risanamento della finanza pubblica italiana.

Avendo individuato una “ giornata del cittadino ”, in cui presumibilmente si concentreranno gli spostamenti dalle periferie verso il centro urbano e considerando la necessità di favorire soprattutto il diritto alla mobilità della popolazione più anziana, il Comune di Samarate ha istituito in via sperimentale una linea di trasporto speciale, per favorire il collegamento tra le frazioni e il centro.

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servizio di pedibus. Il pedibus è coerente con gli orientamenti strategici del Piano del 2.1 Ambito di intervento Governo del Territorio, che prevede di incentivare forme di mobilità dolce sul territorio comunale, attraverso la realizzazione L’ambito di intervento di questa seconda di percorsi protetti. azione sperimentale è la mobilità sostenibile. L’idea è stata quella di sperimentare un’azione volta a disincentivare l’uso del mezzo privato, 2.2 Contenuto e obiettivi attraverso forme di trasporto collettivo, finalizzate a facilitare l’accesso ai servizi di dell’azione pubblica utilità.

Linea di trasporto urbana: L’azione riguarda la sperimentazione di un servizio di trasporto collettivo di collegamento Gli obiettivi dell’azione sperimentale sono stati: delle frazioni con il centro cittadino, il venerdì, migliorare l’accessibilità spaziale ai servizi giorno di mercato e della Giornata del - per chi non possiede un’auto e risiede nelle cittadino. L’azione vuole essere “propedeutica” frazioni; alla realizzazione futura di un servizio di offrire la possibilità di raggiungere il centro mobilità urbana. - cittadino con un mezzo alternativo all’auto Dopo un primo periodo di sperimentazione e privata (anche per chi possiede un’auto); una valutazione positiva degli esiti è stato offrire agli anziani/e la possibilità di essere realizzato uno studio di fattibilità sulla - autonomi negli spostamenti verso il centro realizzazione di un sistema di trasporto urbano cittadino riducendo i carichi familiari; attraverso un uso “promiscuo” del servizio razionalizzare e rendere più efficiente, scuolabus, ossia attraverso la razionalizzazione - prevedendo ulteriori utilizzi, la rete di della rete di trasporto scolastico esistente, trasporto scolastico esistente, attualmente attualmente sottoutilizzata, e la trasformazione sottoutilizzata; dello scuolabus dedicato agli studenti delle offrire ai lavoratori e lavoratrici un servizio scuole secondarie primarie in autobus urbano. - di trasporto collettivo per accedere alle

imprese sul territorio Una seconda azione, nello stesso ambito, è stata la sperimentazione relativa Gli ultimi due obiettivi non sono relativi alla all’introduzione del Pedibus in una scuola sperimentazione, ma allo studio di fattibilità a primaria del territorio cittadino (scuola cui si è dato seguito. primaria Manzoni localizzate in Samarate centro).

La progettazione di un sistema di trasporto urbano comporta anche il ridisegno della mobilità casa–scuola degli studenti/studentesse all’interno del quale trova giustificazione, tra l’altro, l’introduzione di un

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Pedibus:

Relativamente al pedibus gli obiettivi della I beneficiari (o destinatari/e indiretti) sono sperimentazione sono stati : individuati negli uomini e donne care-giver di anziani/e. - proporre una nuova modalità di trasporto per muoversi in città I destinatari/e del pedibus sono i bambini e le - promuovere una maggior autonomia di bambine che frequentano le scuole primarie. spostamento per i bambini e le bambine Beneficiari i loro genitori. che vanno a scuola - proporre una nuova organizzazione dei Indagini per l’individuazione delle criticità: tempi delle famiglie, sollevando i genitori dall’obbligo di accompagnare i figli Le analisi demografiche, così come la - contribuire alla diminuzione del traffico mappatura dei servizi pubblici e di pubblico automobilistico, nelle ore di punta e del interesse, confermano le difficoltà di accesso ai conseguente inquinamento . servizi da parte della popolazione residente nelle cascine, frazioni prive di servizi e distanziate dai tre nuclei urbani (Samarate 2.3 Indicatori di contesto centro, San Macario e Verghera).

Il contesto problematico: Figura 1 Interesse verso i trasporto pubblico Le criticità a cui si vuole dare risposta attraverso l’azione sperimentale relativa alla navetta di collegamento frazioni – centro di Samarate, ma anche attraverso l’obiettivo più ambizioso dell’amministrazione di introdurre un servizio di trasporto urbano sono:

- difficoltà per chi non possiede un’auto (in particolare le persone anziane, soprattutto donne) di raggiungere il centro dalle frazioni, dove sono localizzati i principali servizi di pubblico interesse; - congestione del traffico negli orari di punta a causa dell’utilizzo dell’auto da parte dei lavoratori e lavoratrici dipendenti presso le I dati del questionario, che prevedeva principali aziende del territorio ; domande circa l’utilità di un autobus urbano di - scarso utilizzo del servizio di scuolabus da collegamento del centro con le frazioni nel parte degli studenti/studentesse. favorire l’accesso ai servizi, rafforzano l’ipotesi della necessità di tale servizio. Destinatari/e

Destinatari/e diretti dell’azione “Navetta di collegamento centro – periferia” sono: - la popolazione anziana in particolare le donne (più frequentemente senza patente) - la popolazione residente nelle frazioni.

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Figura 2 Interesse verso una nuova linea di Figura 2.2 Interesse verso una nuova linea di trasporto trasporto (in base all’età/genere)

E’ interessante analizzare i dati di preferenza Gli uomini anziani mostrano un gradimento al rispetto all’istituzione di una linea di 79%, laddove le donne di 18-60 mostrano un collegamento con le frazioni segmentati in base 73%. alle differenze di età e di genere. Di seguito analizziamo il dato riferito alle L’interesse verso l’organizzazione di una linea donne. di collegamento con le frazioni è più alta negli uomini che nelle donne, a prescindere dall’età, come appare nelle figure 2.1/2/3/4.

Figura 2.1 Interesse verso una nuova linea di Figura 2.3 Interesse verso una nuova linea di trasporto (in base all’età/genere) trasporto (in base all’età/genere)

Gli uomini (18-60) mostrano un interesse elevato, tuttavia relativamente più basso Le donne anziane evidenziano il minore rispetto agli uomini più anziani. interesse per una nuova linea di trasporto pubblico, forse a causa delle persistenti barriere che caratterizzano i mezzi di trasporto collettivo.

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Figura 2.4 Utilità per una nuova linea di Figura 3.2 Interesse verso il trasporto pubblico collegamento (in base all’età/genere) (in base all’età)

Il dato trova conferma nell’analisi dell’interesse A conferma di questo dato, gli uomini (18-60), all’uso del mezzo pubblico in generale. La fig. che avevano il massimo dell’interesse verso la 4.1 registra il minimo dell’interesse all’uso del nuova linea di collegamento con le frazioni, mezzo pubblico da parte delle donne più confermano il loro interesse anche in generale anziane. a qualsiasi mezzo di trasporto pubblico.

Figura 3.1 Interesse verso il trasporto pubblico (in base all’età/genere)

Tali risultati impongono una riflessione sulle modalità per favorire la mobilità della terza età. Risulta evidente che i mezzi di trasporto collettivo non sono utilizzati dagli anziani (specie le donne), dunque bisogna offrire loro delle modalità alternative di trasporto

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Grado di interesse per un servizio di collegamento frazioni – centro di Samarate Uomini ≥ 60 Uomini< 60 Donne ≥ 60 Donne< 60 anni anni anni anni Verghera Abbastanza: Abbastanza: Abbastanza: Abbastanza: 13% 46% 23% 60% Molto: 6% Molto: 17% Molto: 15% Molto: 24% Moltissimo: Moltissimo: Moltissimo: Moltissimo: 0% 0% 0% 0% San campione Abbastanza: campione Abbastanza: Macario non 43% non 25% significativo Molto: 43% significativo Molto: 42% Moltissimo: Moltissimo: 0% 0% Cascina campione Abbastanza: campione Abbastanza: Elisa non 38% non 28% significativo Molto: 0% significativo Molto: 0% Moltissimo: Moltissimo: 13% 56% (Fonte: dati questionario)

al questionario, si dice disponibile a iscrivere i La rilevazione della fruizione dello scuolabus da propri figli al pedibus. parte degli studenti/esse conferma il sottoutilizzo del servizio. Si tratta sia di genitori che accompagnano già a L’utenza nell’anno scolastico 2008 – 2009 era scuola i figli a piedi o in bici, che di genitori che pari a 23 studenti/esse delle scuole primarie ed sono soliti accompagnarli in automobile (50%). a 40 studenti/esse delle scuole secondarie, 12 bambini/e delle scuole dell’infanzia. Il contesto istituzionale Il trasporto scolastico è organizzato su due I settori comunali coinvolti nell’azione Mobilità linee (linea A e linea B) per gli allievi delle urbana sono il Settore Istruzione,la Polizia scuole primarie e secondarie. A queste si Locale, l’ufficio Urbanistica/Opere Pubbliche e aggiunge una linea dedicata ai bambini/e l’ufficio Comunicazione. frequentanti le scuole dell’infanzia di Samarate e Cascina Elisa.

E’ stata realizzata un’indagine tramite Partenariato: questionario autocompilato dai genitori degli alunni delle scuole primarie, volta ad indagare L’istituzione della navetta di collegamento gli stili di mobilità negli spostamenti casa – frazioni – centro di Samarate è un’azione scuola degli studenti/esse e l’eventuale interna all’ amministrazione. E’ stata costruita interessamento a partecipare alla attraverso il confronto tra Ufficio Tempi e sperimentazione del pedibus . Dai dati è Azienda Servizi Comunali s.r.l. emerso che il 28% dei genitori che ha risposto

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L’amministrazione ha stipulato una - Seconda corsa: Cascina Costa – convenzione con l’Azienda che si occupa del Samarate centro trasporto. h. 9,45 – Cascina Costa La definizione dei percorsi, delle fermate e h. 10,00 – Cimitero di Samarate degli orari è stata effettuata dall’Ufficio Tempi, h. 10,10 – Samarate con l’approvazione della Provincia di Varese. Ritorno: partenza da Samarate h. 11,15 - Terza corsa: Cascina Tangitt – Samarate Per l’attivazione della sperimentazione è stata h. 10,20 – Cascina Tangitt necessaria la concessione di un’autorizzazione h. 10,25 – Cimitero di Verghera provinciale per la realizzazione di un servizio di h. 10,30 – Verghera trasporto collettivo. h. 10, 45 – Samarate Ritorno: partenza da Samarate h. 11,45 Per la realizzazione del progetto Pedibus sono Nella seconda sperimentazione i percorsi sono stati coinvolti il direttore didattico della scuola stati in parte rivisti: sono state cancellate le primaria di Samarate, le/gli insegnanti e i fermate ai cimiteri in quanto non fruite dai genitori degli studenti/studentesse. passeggeri della navetta.

Altri esiti dell’azione “Mobilità urbana” sono Tempistica stati: Il processo di costruzione dell’azione ha - Lo studio di fattibilità per la realizzazione portato alla sperimentazione della navetta di di un servizio di trasporto urbano. collegamento frazioni – centro di Samarate In seguito alla valutazione positiva degli per un periodo di quattro mesi (dal 13 marzo al esiti della prima sperimentazione 25 giugno 2009). dell’azione “Navetta di collegamento Visto il grande successo e l’esplicita richiesta da centro–periferia”, l’amministrazione parte dei cittadini/e a proseguire il servizio, comunale ha ritenuto opportuno è stata attivata una seconda sperimentazione realizzare uno studio di fattibilità della durate anch’essa di quattro mesi (dal 18 relativo all’istituzione di un servizio di settembre al 18 dicembre 2009). trasporto urbano, attraverso la razionalizzazione del servizio dello scuolabus. Lo studio di fattibilità Caratteristiche del servizio di collegamento suggerisce l’istituzione di un servizio di frazioni – centro città trasporto urbano così strutturato:

Il servizio di collegamento frazioni – centro è Giorni e orari del servizio: stato attivato il venerdì mattino, giorno di mercato. E’ stato previsto un collegamento di Da lunedì a venerdì tra le ore 7.30 e le ciascuna frazione (nuclei urbani e cascine) con 9.30 circa e tra le ore 10.30 e le 12 circa, il centro di Samarate. I percorsi e gli orari sono oltre alle corse pomeridiane necessarie stati così definiti dall’Ufficio Tempi: per assicurare la disponibilità del - Prima corsa: Cascina Elisa - Samarate servizio di linea al termine delle lezioni centro delle scuole secondarie di primo grado. h. 9,15 - Cascina Elisa h. 9,20 – Cimitero di San Macario Caratteristiche del servizio: h. 9,25 – San Macario h. 9,30 – Samarate o Collega le frazioni di Cascina Elisa, Ritorno: partenza da Samarate h. 10,45 S.Macario, Cascina Costa, Verghera

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e Cascina Tangitt col centro cittadino; o Sostituisce lo scuolabus per le scuole secondarie primarie; o Realizza fermate in corrispondenza con le linee interurbane, per favorire l’interscambio di mezzi soprattutto per gli studenti/studentesse che frequentano le scuole secondarie di secondo grado; o Favorisce l’accesso (da Cascina Tangitt, Verghera, Cascina Costa, San Macario e Cascina Elisa) agli ambulatori tra le ore 8 e le ore 8.30 .

Comunicazione La sperimentazione del Pedibus nella scuola primaria di Samarate. L’azione sperimentale “Mobilità per tutti” , è stata quella su cui si sono concentrate Sono state realizzate due sperimentazioni maggiormente le attività di comunicazione e una tra maggio – giugno 2009 e l’altra a promozione del progetto. ottobre con l’inizio del nuovo anno I destinatari/e dell’azione “Navetta di scolastico 2009 – 2010. collegamento frazioni – centro” sono stati Entrambe le sperimentazioni hanno avuto informati attraverso volantini e manifesti, è luogo nella scuola primaria A. Manzoni, stata preparata e inviata una lettera del localizzata in centro a Samarate. Sono state Comune, alle famiglie residenti nelle frazioni, in definite due linee. Per ciascuna linea vi cui si spiegavano le ragioni, l’organizzazione e i erano due accompagnatori. Nella prima tempi della sperimentazione, l’azione è stata sperimentazione il ruolo di pubblicizzata anche attraverso il sito internet accompagnatore è stato svolto dagli angeli del Comune e il Giornale comunale “Samarate custodi (nonni vigili) e dal Sindaco, nella oggi” . seconda da un nonno, una madre, un padre Vi sono stati inoltre anche articoli sui quotidiani e il Sindaco. locali (La Prealpina e Varese news) e televisioni locali (Rete 55),

Anche il pedibus è stato comunicato con una lettera informativa ai genitori, distribuita ai bambini/e frequentanti la scuola primaria Manzoni.

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Ai bambini frequentanti il percorso pedibus è recarsi in centro con un mezzo pubblico stato regalato come gadget promozionale un piuttosto che con l’auto. “contapassi”, oggetto risultato particolarmente gradito ai giovani utenti del servizio. Relativamente al primo periodo di sperimentazione è interessante notare come con le chiusure delle scuole, tra i passeggeri si siano registrati anche bambini/e delle scuole 2.4 INDICATORI DI primarie e ragazzi/e delle scuole secondarie di primo grado, che hanno approfittato del bus RISULTATO navetta per recarsi in centro accompagnati dalle madri e/o dalle nonne. Bus navetta di collegamento periferie - centro Nel secondo periodo di sperimentazione il Il numero medio di utenti della navetta è stato numero di utenti è stato mediamente di 11- 12 di circa 14. Durante il primo periodo di persone. Agli utilizzatori/utilizzatrici della sperimentazione, si è registrato un trend in navetta sono state consegnate le “borse di continuo aumento, il numero di passeggeri è in stoffa pieghevoli per lo shopping” e la brochure quattro mesi raddoppiato: da 6 – 10 utenti dei dei servizi comunali . primi giorni si è arrivati a 19 utenti nel mese di giugno. L’80% dei passeggeri adulti era costituito da donne. Molte con bambini/e. Per quanto riguarda l’età dei passeggeri, mediamente il 75% degli adulti aveva più di 60 anni. Il dato è interessante poiché contraddice in un certo senso, quanto emerso dall’indagine, inoltre,contrariamente alle aspettative, il bus navetta è stato utilizzato anche da giovani: giovani madri, con bambini/e, che preferivano

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Per quanto riguarda le fermate più utilizzate, Samarate, luogo dove sono localizzati molti tutti i fruitori della navetta risiedono nelle esercizi commerciali, i principali servizi cascine: in media il 40% risiede a Cascina pubblici e di interesse collettivo e, nel giorno Elisa, il 30% a Cascina Costa e il 25% dei della sperimentazione, il mercato. Presso le passeggeri a Cascina Tangitt. Raramente si cascine non vi sono servizi: gli abitanti sono sono registrati utenti di San Macario. Non costretti a spostarsi in Samarate centro o sono mai saliti passeggeri a Verghera. negli altri nuclei urbani (San Macario e E’ interessante notare come, mentre i fruitori Verghera) per svolgere le varie commissioni. residenti a Cascina Costa e Cascina Tangitt Tutto ciò conferma l’esatta individuazione di sono nel tempo rimasti per lo più costanti, si una delle criticità a cui si è voluto dare è invece registrato un aumento degli utenti ascolto attraverso l’implementazione di residenti a Cascina Elisa. Nei primi giorni della questa seconda azione sperimentale e che sperimentazione non vi erano utenti residenti grazie al PTO, speriamo possa avere un in questa frazione. Successivamente si è seguito in virtù dell’appoggio e registrato un forte aumento fino a diventare coinvolgimento degli organi dirigenti la fermata dove salgono più passeggeri 3. amministrativi. Dalle interviste sul bus navetta, sono emersi problemi di comunicazione: a Cascina Elisa Il bus navetta, soprattutto per le persone l’informazione della istituzione e del servizio anziane, è un servizio che facilita l’autonomia di collegamento è circolata in ritardo, nelle nell’accedere ai servizi, è inoltre il mezzo che altre frazioni spesso non è stata chiara e permette loro di recarsi in centro e al tempestiva. Questo è senz’altro un punto su mercato in sicurezza. Il bus navetta è anche cui riflettere e che implica uno studio più mezzo che favorisce l’incontro: il tragitto approfondito per l’individuazione di canali diventa occasione di socializzazione tra i comunicazionali più appropriati e in linea con passeggeri. le caratteristiche, gli usi e le abitudini degli utilizzatori effettivi e potenziali del servizio. Per le giovani donne, spesso con bambini/e, il servizio di trasporto è considerato un’ottima Al fine di raccogliere opinioni e suggerimenti alternativa agli spostamenti in auto. Nei da parte degli utenti, sono stati realizzate giorni di mercato è infatti difficoltoso trovare quattro mattine di osservazione partecipata parcheggio. Tra le motivazioni dell’utilizzo sul bus navetta distribuite nel corso della vengono sollevate questioni legata anche alla sperimentazione. Dagli scambi di opinione sostenibilità ambientale del mezzo. con i passeggeri è emersa una valutazione ottima del servizio da parte di tutti gli utenti. L’ultimo giorno della prima fase di Anche il percorso, le fermate e gli orari sono sperimentazione (25 giugno 2009) i ritenuti adeguati. passeggeri erano increduli e delusi per l’imminente sospensione del servizio. Come La motivazione principale di utilizzo è già accennato “il bus navetta” seppur in un soprattutto la distanza delle frazioni, dove i limitato arco di tempo, è riuscito a diventare passeggeri abitano e il centro storico di un fondamentale momento di socializzazione e un indispensabile servizio pubblico.

3 A proposito è importante sottolineare come il numero di residenti a Cascina Elisa sia più numeroso rispetto alle altre due cascine. 85

L’annuncio dell’interruzione della Pedibus sperimentazione, oltre all’evidente Alla sperimentazione del Pedibus del mese di delusione, ha motivato gli utenti a richiedere ottobre 2009 hanno partecipato 44 fortemente all’amministrazione comunale il bambini/bambine (22 bambini e 22 ripristino del servizio. Gli utilizzatori si dicono bambine), pari al 14,67% degli disponibili anche a pagare il biglietto del bus studenti/studentesse frequentanti la scuola navetta, che durante la sperimentazione era Manzoni di Samarate. gratuito. La distribuzione per classe dei 44 alunni/e che hanno partecipato è la seguente:: A seguito degli esiti positivi della prima - classe 1°: 3,70%; valutazione e delle richieste pervenute in - classe 2°: 20,00%; Comune di riattivare il servizio, in settembre - classe 3°: 12,24%; è partita una seconda fase di - classe 4°: 12,90%; sperimentazione. Il riavvio è da mettere in - classe 5°: 21,82%. relazione alla decisione dell’amministrazione di realizzare un servizio di trasporto urbano Si registra complessivamente una maggiore di collegamento frazioni – centro in base alle partecipazione delle bambine: ha infatti indicazioni emerse dallo studio di fattibilità. partecipato il 17,05% delle bambine che frequentano la scuola contro il 12,86% dei bambini. Rispetto al numero di studenti/studentesse che frequentano la scuola primaria Manzoni hanno partecipato al Pedibus: - il 4,55% degli alunni/e di classe 1° ; - il 36,36% degli alunni/e di classe 2°; - il 13,64% degli alunni/e di classe 3°; - il 18,18% degli alunni/e di classe 4°; - il 27,27% degli alunni/e di classe 5°.

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Risultati

Come descritto nei capitoli precedenti, alcune azioni sperimentali relative alla mobilità si sono rivelate efficaci e passibili di ulteriore sviluppo. E’ interessante sottolineare come da una piccola azione (quale un bus navetta di collegamento delle frazioni al centro della città per il giorno del mercato) sono derivati spunti di riflessione sull’intero sistema delle politiche per la mobilità, in una logica integrata. Di conseguenza sono state definite più azioni progettuali quali: il pedibus e soprattutto il progetto di implementazione di un servizio di mobilità urbana in Samarate . Inoltre, al di là degli esiti delle singole azioni sperimentali, il processo è stato occasione Scorci di Samarate per apprendere come lo sguardo del tempo possa essere un ulteriore criterio utile a definire interventi più adeguati alle esigenze dei cittadini/e destinatari/e di progetti.

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Le indagini a supporto del processo:  Mappatura dei servizi sociali della Consegna a città  Analisi della domanda (questionario , focus group, interviste,indagine domicilio dei telefonica)  Rilevazione dei ritmi e dei flussi farmaci e dei giornalieri  Monitoraggio e valutazione delle certificati azione sperimentale

Esiti della sperimentazione:

Scheda di progetto  Inferiori alle aspettative.

I principali motivi dell’insuccesso sono:

• l’attesa ambulatoriale negli Asse: Accessibilità e fruibilità ai servizi studi medici è vissuta dai cittadini/e – Uso sociale del tempo anziani/e anche come momento sociale;  Consegna a domicilio dei farmaci e  le farmacie sono dislocate certificati nelle tre frazioni principali e  E’ rivolta a persone in stato di fragilità. vicine agli studi medici.

Attori coinvolti:  Comune Obiettivo:  Associazioni del territorio,  L’azione sperimentale intendeva  Farmacie valorizzare l’uso sociale del tempo: ci  Medici di base si è avvalsi, per il ritiro dei farmaci dalle farmacie e per la loro consegna Accordi: a domicilio, dell’aiuto delle Protocolli d’intesa con le seguenti associazioni di volontariato presenti associazioni di volontariato: sul territorio.  Comitato Cascina Costa prot. 24333 del 29-09-08  GLT prot. 23973 del 24-09-08  La sperimentazione è stata avviata a  Dott. Ollearo prot. 30618 del 05/12/2008 febbraio 2009 ed è terminata a luglio  Farmacia Mosca prot. 22605 del 10-09-08 2009.  Farmacie comunali  Fondazione Lidia Paiusco

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Servizi a domicilio

Azione sperimentale 3

“Consegna a domicilio dei farmaci e dei fruibilità dei servizi comunali e del territorio”. certificati” : questo progetto, rientra nelle previsioni del art. 4 del bando regionale per  L’ ambito territoriale di applicazione dei la concessione di contributi ai Comuni per la servizi a domicilio riguarda la popolazione predisposizione e l’attuazione del PTO (art. 6 con difficoltà di mobilità all’interno L.R. 28/2004). In particolare rientra nelle dell’intero territorio comunale “azioni sperimentali coerenti con il piano dei servizi di cui alla L.R. 12/2005 che prevedono  Le esigenze e le criticità alle quali si azioni finalizzate a promuovere fattori di intende dare risposta è il diritto alla qualità, fruibilità ed accessibilità e sviluppo fruizione di determinati servizi dei servizi in relazione alle caratteristiche indispensabili da parte di fasce della demografiche della popolazione ” samaratese , popolazione con difficoltà di mobilità . “caratterizzata dalla forte presenza di popolazione anziana residente in frazioni lontane dai servizi”. Il servizio riguarda: L’offerta di servizi a domicilio consente di ridurre il disagio legato alla mobilità,  consegna farmaci offrendo servizi di prossimità alla  prenotazioni prestazioni sanitarie popolazione anziana e a quella più debole.  consegna di certificati e documenti Il progetto “Servizi a Domicilio” si presenta pubblici particolarmente interessante perché associa alla fornitura di servizi al domicilio della persona bisognosa, la sperimentazione dell’utilizzo di strumenti di pagamento e prenotazione delle prestazioni sanitarie, innovativi ai sensi del art 4 del bando regionale , comma 6 in merito al “ utilizzo della Carta regionale dei servizi quale strumento per migliorare l’accessibilità e la

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3.1 Ambito di intervento 3.3 Indicatori di contesto L’azione sperimentale “Servizi a domicilio” rientra nell’ambito “accessibilità ai servizi”, Il contesto problematico intesa nell’accezione di “avvicinare i servizi ai destinatari/e”. Il problema di partenza è individuato nella seguenti criticità:

3.2 Contenuto e obiettivi - difficoltà da parte delle persone anziane, dell’azione sperimentale malate e disabili, in particolare se abitano presso le Cascine, ad accedere ai servizi pubblici e di pubblico interesse in L’azione riguarda l’offerta di un servizio di quanto localizzati per lo più nel centro consegna a domicilio dei farmaci e dei cittadino; certificati comunali alla popolazione over 70 o a uomini e donne disabili o malati cronici e - assenza di farmacie presso le cascine; la prenotazione di prestazioni sanitarie. - difficoltà per le persone anziane, malate e disabili ad accedere alle farmacie del Il servizio è attivo al giovedì, la consegna dei territorio per l’acquisto dei farmaci. farmaci è a carico di volontari.

Per la fruizione del servizio è richiesta Indagini a supporto della costruzione del l’iscrizione presso l’Ufficio Tempi. quadro delle criticità La richiesta avviene telefonicamente (telefonando all’Ufficio Tempi che a sua volta L’analisi del contesto spazio temporale ha contatta il volontario incaricato alla consegna confermato il quadro delle criticità, ha infatti del farmaco). messo in evidenza come il territorio comunale sia formato da tre antichi nuclei urbani (Samarate capoluogo, Verghera e San Principali obiettivi dell’azione sperimentale Macario) più alcune cascine (Cascina Elisa, sono: Cascina Costa, Cascina Tangitt) dislocate in posizione periferica rispetto al centro dove vi - avvicinare i servizi ai cittadini/e e in abita circa il 9% della popolazione. La particolare ai destinatari/e dell’azione distribuzione per età e genere risulta essere sperimentale; abbastanza omogenea sul territorio. - facilitare l’accessibilità ai servizi Il 56% della popolazione (3.863 perone) ha farmaceutici e ai servizi comunali da un’età compresa tra i 20 – 59 anni, ossia parte delle persone anziane, disabili e rientra, riferendoci al modello Badalassi, in malati cronici; quella fascia di popolazione dedita alla - diminuire i carichi delle incombenze da “conciliazione famiglia e lavoro”. Il 27% della parte di uomini e donne care giver di popolazione (4.439 residenti) ha un’età anziani/e e disabili. superiore a 60 anni (un dato in linea con la percentuale regionale pari al 26%), più in Inoltre l’azione sperimentale mira dettaglio il 12% della popolazione ha un’età indirettamente a valorizzare le realtà di compresa tra 60 e 69 anni, il 10% tra i 70 e 79 volontariato del territorio. anni e il restante 5% risulta avere 80 o più anni. Riferendoci sempre al modello 90

Badalassi, risulta numericamente importante Figura 3.1 Frequenza dell’acquisto di farmaci sia la popolazione che svolge funzioni di assistenza e supporto alla conciliazione (popolazione compresa tra i 60 e 79 anni) sia quella rientrante nell’”area di cura anziani”. Dai dati emerge che i potenziali destinatari/e diretti dell’azione sperimentale sono il 15% della popolazione (anziani/e con età uguale o maggiore a 70 anni), oltre che uomini e donne disabili.

Destinatari/e indiretti (beneficiari) sono individuati negli uomini e donne care-giver L’interesse alla consegna a domicilio dei ossia in quella fascia di popolazione che farmaci è risultato relativamente contenuto, rientra nell’area “conciliazione famiglia – come appare nella fig. 3.1 lavoro” e nell’area “assistenza e supporto alla conciliazione” del modello Badalassi (68% della popolazione). Il contesto istituzionale

Relativamente alle difficoltà di accesso ai I settori dell’amministrazione coinvolti servizi, dovute alla loro distribuzione non nell’azione sperimentale sono: omogenea sul territorio, la mappatura dei servizi pubblici e di interesse collettivo - Servizi sociali, nella figura degli assistenti supporta il dato evidenziando come, sebbene sociali la città presenti un’offerta variegata e - Ufficio comunicazione complessivamente completa di servizi, questi Le assistenti sociali si sono incontrate più sono distribuiti in modo disomogeneo sul volte con la responsabile dell’Ufficio Tempi, territorio cittadino. per l’implementazione dell’azione e per una valutazione dei risultati dell’azione, in seguito Samarate capoluogo è il centro dei servizi alla sua attuazione. della città, il nucleo urbano dove si registra la più alta concentrazione di servizi: hanno sede i servizi comunali e pressoché tutte le tipologie di servizi pubblici e di interesse 3.4 Indicatori di processo collettivo. Verghera e San Macario presentano una offerta abbastanza completa di servizi di pubblico interesse; presso le Partenariato cascine invece non vi sono servizi di pubblica Partner dell’azione sperimentale sono: utilità.

Per quanto riguarda le farmacie, queste sono Azienda Servizi comunali; localizzate in tutti i nuclei urbani (Samarate, - La Farmacia di Samarate centro (Farmacia San Macario e Verghera) ad eccezione delle - Mosca); cascine. Centro anziani Dott. Ollearo; La figura sottostante evidenzia la frequenza - Comitato Cascina Costa; di acquisto di farmaci da parte della - Fondazione Lidia Paiusco (dedita alla cura popolazione samara tese. - di malati terminali);

- L’associazione di volontariato GLT (Gruppo Lavoro Territorio).

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Figura 3.2 Conoscenza del servizio consegna 3.5 Indicatori di realizzazione di farmaci

Tempistica e Caratteristiche del servizio

A gennaio 2009 è stata avviata la sperimentazione che si è protratta per circa sei mesi, da gennaio a giugno 2009.

Il servizio di consegna dei farmaci richiede l’iscrizione degli utenti presso l’Ufficio Tempi. Il ritiro dei farmaci e la consegna a domicilio viene effettuata da un volontario. La richiesta del servizio è effettuata telefonicamente all’Ufficio Tempi. Il servizio è attivo il giovedì. I volontari sono dotati di tesserini di Dall’analisi dei dati del questionario emerge riconoscimento. una conoscenza relativamente diffusa del servizio seppur differenziata tra frazioni di Per la gestione del servizio è stato residenza e genere: risultano maggiormente predisposto un calendario condiviso dei turni informati gli uomini che le donne, e presso le settimanali dei volontari per tutta la durata Cascine la comunicazione è giunta con minor della sperimentazione (gennaio – giugno efficacia. Nel dettaglio la conoscenza del 2009). servizio tra gli uomini e le donne con età superiore ai 60 anni è la seguente: - a Samarate capoluogo Il 62% degli uomini Comunicazione i e il 50% delle donne sono a conoscenza del servizio; Relativamente all’azione sperimentale - a Verghera ne è a conoscenza il 47% degli “Consegna a domicilio dei farmaci” sono stati uomini e il 31% delle donne; individuati diversi canali di comunicazione - a San Macario il 71% degli uomini e il 67% adeguati al target dei destinatari/e ossia: delle donne; - a Cascina Elisa è a conoscenza del servizio - volantini (complessivamente per tutte il 43% e a Cascina Costa solo il 25% degli le azioni sperimentali sono stati anziani/e con età superiore sono a realizzati 25.000 volantini); conoscenza del servizio - avvisi sul bollettino parrocchiale; I principali canali di comunicazione attraverso - articolo sull’Informatore Comunale ; i quali i potenziali destinatari/destinatarie - lettera diretta alle famiglie. dell’azione sperimentale hanno saputo dell’attuazione in via sperimentale della L’efficacia della comunicazione è stata consegna a domicilio dei farmaci sono i indagata in occasione della somministrazione volantini del comune e il passaparola. di un questionario CATI ai cittadini/e di Pressoché nulla è stata la promozione del Samarate. In dettaglio le domande testavano servizio da parte dei Medici di Base, ad l’eventuale conoscenza del servizio e, nel eccezione per gli anziani/e residenti a caso affermativo, le modalità con cui Verghera informati per il 9% dal proprio l’intervistato ne era venuto a conoscenza . medico. Diverse le cause di questa assenza: la

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mancata loro partecipazione nel partenariato - è un’azione sperimentata anche in altre e il fatto che non ritenessero utile il servizio città del territorio (es: Gallarate) sempre (come è emerso dalle interviste di con risultati non soddisfacenti; approfondimento effettuate a quattro medici - si tratta per lo più di un “bisogno di base che operano in città). costruito” più che di un bisogno reale: come è emerso anche dalle interviste E’ interessante notare come l’efficacia dei realizzate dalla responsabile dell’Ufficio canali di comunicazione varia a seconda della Tempi presso il Centro Anziani. Molti frazione di residenza e del genere: anziani/e, che hanno bisogno di - a Samarate capoluogo il 46% degli uomini medicinali in modo continuativo, vivono intervistati che conoscono il servizio ne è l’occasione di uscire per recarsi dal a conoscenza tramite i volantini del medico per la richiesta della ricetta e in comune, il 31% dal passaparola. L’11% ha farmacia per il ritiro del farmaco, come letto l’articolo pubblicato sul quotidiano occasioni di relazione, incontro e locale La Prealpina. Solo il 4% degli socializzazione.; intervistati uomini dichiara di esserne - le farmacie sono localizzate in tutte le venuto a conoscenza dai medici di base. frazioni (ad eccezione delle cascine) e in Per quanto riguarda le donne anziane: il prossimità degli ambulatori medici. 41% da amici e/o conoscenti, il 35% dai volantini comunali, il 18% dal quotidiano Lo scarso interesse per l’azione è confermato La Prealpina; dai dati del questionario CATI. Nel - a Verghera il 55% degli uomini e il 67% questionario è stata posta una domanda a delle donne hanno saputo del servizio da tutti gli intervistati (anche a quelli che non amici e amiche, il 27% degli uomini e il sono a conoscenza del servizio) sul loro 16% delle donne dai volantini comunali, il intereresse al servizio di consegna a domicilio 9% dai medici di base; dei farmaci. Circa sette su dieci uomini e - a San Macario l’80% degli uomini donne con età superiore ai 60 anni che hanno intervistati a conoscenza del servizio lo ha risposto al questionario, residenti a Cascina saputo grazie ai volantini comunali, Costa e a Cascina Elisa (dunque tra gli anziani contro il 33% delle donne. e anziane a cui è pensata specificatamente l’azione) si dicono non interessati al servizio 4.

A conferma della freddezza della popolazione 3.6 Indicatori di risultato verso questo servizio osserviamo la fig. 3.3

Gli esiti del servizio non sono stati quelli attesi. Le possibili cause del mancato successo dell’iniziativa sono state approfondite con i 4 A Samarate, le persone non interessate risultano Medici di Base e con la Consulta delle Pari essere 8 su 10 degli uomini e 9 su 10 delle donne con Opportunità. La questione è stata analizzata più di 60 anni. Di segno opposto i dati a Verghera e San Macario dove, nella prima frazione si registra un e sottoposta anche all’attenzione interessamento intorno al 30% e nella seconda dell’Assessore alle Politiche Sociali. addirittura del 71% tra gli uomini ultra sessantenni Complessivamente è emersa la seguente (questo risultato meriterebbe però un interpretazione dei risultati ottenuti: approfondimento sulla attendibilità del dato) le intervistate donne ultrasessantenni residenti a San Macario che si dichiarano potenzialmente interessate al servizio sono il 33% delle intervistate.

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Figura 3.3 Interesse alla consegna di farmaci Altre considerazioni intorno all’insuccesso dell’azione sperimentale sono relative alla mancanza di flessibilità del servizio: il servizio è pensato per anziani/e, disabili e malati cronici che hanno necessità costante nel tempo di medicinali, da qui la richiesta di iscrizione. Non è prevista invece la possibilità di accedervi in caso di improvvisa malattia che comporta l’impossibilità di uscire di casa, in questo caso l’anziano/a o il disabile, non iscritto al servizio, è costretto a ricorrere all’aiuto di familiari care-giver . Da qui anche

una riflessione sui possibili destinatari/e Un dato interessante è la percentuale di dell’azione che potrebbero essere individuati cittadini che si dichiara disponibile a pagare anche in persone giovani impossibilitate di un prezzo pur di avere questo servizio. uscire di casa per malessere temporaneo. La

riflessione di ampliare l’azione a altri Figura 3.4 Disponibilità a pagare un destinatari/e è emersa durante l’intervista contributo per il servizio con un membro della consulta delle Pari

Opportunità e lavoratrice presso l’Agusta, grande azienda del territorio: dall’incontro è emerso come presso Agusta lavorino molti giovani, privi di una rete di sostegno familiare e amicale, provenienti da altre regioni che domiciliano sul territorio, potenziali target di un possibile ampliamento dell’azione sperimentale ad altri destinatari/e. La stessa situazione si registra per le altre grandi realtà economico- industriali della città: la Garda e la SEA. Dalle interviste agli attori è emerso inoltre come più che la consegna a domicilio dei Per approfondire il tema “consegna a farmaci, le maggiori esigenze in ambito socio- domicilio dei certificati”, nel questionario la sanitario riguardino la prenotazione di visite domanda sull’interessamento al servizio è specialistiche ed esami ospedalieri (su cui il stata posta anche ai cittadini/e con età Comune si sta attivando per un compresa tra i 18 e i 60 anni, nella previsioni distaccamento del CUP dell’ASL di Busto di ampliare in futuro il servizio anche a Arsizio e di Gallarate) e la possibilità di uomini e donne non anziani. Nel complesso è effettuare da parte di malati cronici prelievi a emersa da parte loro un buon interesse al domicilio. Un’altra carenza nell’offerta dei servizio e anche la disponibilità a pagare un servizi sanitari è rintracciabile nell’assenza di contributo la consegna a domicilio dei una risposta al problema di iniezioni a certificati. Risultano essere più interessati gli domicilio, ossia di prestazioni infermieristiche uomini (ad eccezione di chi abita a San che non rientrano all’interno dell’offerta ADI Macario) delle donne (per approfondire – Assistenza Domiciliare Integrata dell’ASL- ma che necessitano di un sapere professionale per la loro esecuzione.

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questo risultato sarebbe interessate avere il Altri dati interessanti, rispetto ai servizi di dato per condizione lavorativa) 5. consegna a domicilio, riguardano la spesa a domicilio. La fig 3.6 evidenzia i margini potenziali di Figura 3.5 Richiesta annuale di certificati crescita di questo servizio, stante che la popolazione conosce relativamente poco l’esistenza dello stesso .

Figura 3.7 Conoscenza del servizio di spesa a domicilio

Figura 3.6 Interesse per la consegna dei certificati a domicilio

A conferma del potenziale di crescita di questo servizio si guardi la fig. 3.8, in cui appare che tra coloro che conoscono il servizio la percentuale di quelli che lo utilizzano è elevatissima a dimostrazione di un interesse reale.

5 Nel dettaglio i risultati alla domanda del questionario Figura 3.8 Utilizzo spesa a domicilio relativa all’interesse al servizio di consegna a domicilio dei certificati sono stati i seguenti: Samarate centro: - Uomini – 18 – 60 anni: 47% interessati di cui il 50% disposti a pagare un contributo per il servizio - donne 18 – 60: 25% interessate (sarebbe interessate disaggregare il dato per condizione lavorativa) di cui il 29% disposte a pagare un contributo Verghera: - Uomini – 18 – 60 anni: 50% interessati di cui il 77% disposti a pagare - Donne – 18 – 60 anni: 20% interessate di cui il 67% disposte a pagare un contributo Dall’indagine risulta che l’ultimo dato di San Macario: interesse, in merito ai servizi a domicilio, è - Uomini – 18 – 60 anni: 14% interessati quello dei certificati a domicilio. - Donne – 18 – 60 anni: 35% interessate di cui il 69% disposte a pagare un contributo 95

LE POLITICHE TEMPORALI

Samar ate

PROGRAMMA ATTUATIVO DEL PTO

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Infine, gli interventi devono essere pensati in una logica sistemica, cercando di sfruttare le sinergie tra azioni differenti che possono contribuire a realizzare i medesimi obiettivi. E’ questo il principio della coerenza , che recita che gli interventi devono svilupparsi all’interno di un disegno unitario . Introduzione In sintesi il PTO deve tenere conto Modularità, gradualità e coerenza simultaneamente della modularità, per rispettare i vincoli di bilancio, della gradualità per poter intervenire su comportamenti Sulla base dei risultati dell’indagine CATI e interiorizzati e consolidati dalla popolazione, facendo tesoro delle sperimentazioni poste infine della coerenza tra azioni all’interno del in essere, il Comune di Samarate ha potuto piano, per ottimizzare l’uso delle risorse. identificare una serie di progetti, di Per questa ragione il capitolo sulle politiche ottimizzazione del tempo, che andranno a temporali si svilupperà in due momenti: costituire il PTO. Tuttavia, la ricchezza dei risultati ottenuti e la numerosità dei  La definizione delle politiche fabbisogni rilevati, non sono compatibili con temporali; la capacità finanziaria della comunità di  Le azioni da implementare nel breve Samarate; pertanto sarà definito un piano di periodo. priorità che privilegerà quelle azioni che vanno a soddisfare i bisogni di maggiore Nella prima parte si procederà alla rilevanza e che hanno un impatto sul bilancio descrizione dell’insieme degli interventi che comunale compatibile con la capacità di sono emersi dalla ricerca sul campo e dalle spesa. sperimentazioni poste in essere. Si tratterà di E’ questo il principio della modularità , in una descrizione sintetica e generale di base al quale si prevede la possibilità di numerose azioni, mirata più a definire realizzare le politiche “ per moduli ”, costituiti interventi ad ampio spettro, che non a da azioni relativamente autonome, ma descrivere puntualmente le azioni che si collegate all’interno di un piano comune. intende implementare. La possibilità di modulare gli interventi non Nella seconda parte, invece, si procederà alla induce solo effetti positivi sulla pianificazione specificazione, temporizzazione e finanziaria, ma permette anche una corretta quantificazione economica di alcune azioni programmazione della sequenza delle azioni che il Comune intende effettivamente porre e della loro distribuzione nel tempo. E’ in essere nel breve periodo. questo il principio della gradualità , in base al quale la tempistica è “ diluita ” in un arco temporale sufficientemente ampio, così da poter permettere ai cittadini di abituarsi gradualmente alle politiche temporali. Il cambiamento di abitudini comportamentali consolidate richiede tempo e costanza; dunque la distribuzione modulare delle azioni, in un arco temporale lungo, permette alle persone di abituarsi con gradualità alle nuove modalità di uso dei luoghi e dei servizi della città. 97

Di seguito procediamo alla descrizione di ciascun progetto specificando:

La definizione a. ambito territoriale di applicazione: b. le esigenze e le criticità alle quali si intende dare risposta; delle Politiche c. le misure previste per raggiungere gli obiettivi Temporali d. il partenariato attivato e i soggetti coinvolti

e. gli adempimenti necessari per

l’attuazione, il cronoprogramma delle Con riguardo a quanto indicato nella L.R. 28- attività ed il piano finanziario; 2004, il Comune di Samarate intende inserire f. le modalità di gestione, controllo e le proprie politiche temporali all’interno dei monitoraggio sull’attuazione delle “seguenti criteri generali”: misure;

g. le azioni di informazione e comunicazione A – Mobilità sostenibile di persone e merci che verranno promosse per diffondere la B – Accessibilità e fruibilità temporale dei conoscenza degli strumenti e dei servizi servizi pubblici e privati adottati. C – Riqualificazione degli spazi urbani per Nei casi in cui è stata effettuata una migliorare i circuiti di socialità sperimentazione (azione pilota) sarà D –Coordinamento degli orari dei servizi sul opportunamente descritta anche questa. territorio

E - Uso del tempo per fini di reciproca

solidarietà

Inoltre la sperimentazione sul campo finanziata dalla medesima L.R. 28-2004 ha permesso di comprendere l’effettivo interesse della popolazione samaratese rispetto alle politiche in tema di ottimizzazione dei tempi e degli orari. Nel PTO sono state introdotte quelle azioni che rispondo ai due requisiti: a. rientrano in almeno uno dei criteri previsti dalla normativa Regionale (come sarà specificato analiticamente per ciascun singolo progetto); b. hanno avuto un buon riscontro nelle evidenze empiriche, derivate dalle sperimentazioni (che saranno richiamate puntualmente caso per caso).

* * *

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residenza, hanno normalmente poche occasioni di socializzazione. Attualmente il Comune ha attivato tutti gli I TEMPI DELLE interventi istituzionali obbligatori in tema di giovani e anziani. Si tratta però di politiche mirate specificamente ad un solo target RELAZIONI senza ricercare possibili sinergie. Abbiamo cioè politiche destinate in via esclusiva agli anziani e politiche riservate solamente ai giovani. La grande innovazione di questo PTO è il tentativo di creare delle “sinapsi” Questa politica rientra nei seguenti criteri: sviluppando azioni che vanno ad impattare simultaneamente su giovani e anziani, su A – Mobilità sostenibile di persone (alunni residenti del centro e abitanti delle periferie, delle scuole) in una logica di coerenza, gradualità e B – Accessibilità e fruibilità temporale dei sinergia tra interventi. servizi pubblici e privati E - Uso del tempo per fini di reciproca solidarietà c. Misure previste per raggiungere gli obiettivi a. Ambito territoriale di Obiettivo di questa politica è favorire applicazione l’incontro intergenerazionale tra anziani/e e bambini/e. L’obiettivo si realizza mediante la Samarate centro e le frazioni di: progettazione e attuazione di una serie di  Verghera azioni che mirano ad una migliore fruizione  S. Macario per la cittadinanza degli spazi pubblici e  Cascina Costa ricorrendo a persone anziane per attività di sostegno e protezione dei bambini. b. Le esigenze e le criticità alle 1. Apertura e ampliamento orari di parchi e quali si intende dare risposta giardini; Si tratta di un’estensione dell’orario di apertura degli spazi pubblici, che diventano Valorizzare i tempi della socializzazione, anche un luogo di incontro mediante eventi di contaminazione tra fasce intergenerazionale e teatro di eventi e di popolazione, sulla base delle diverse età o progetti di intrattenimento, mirati alle age diversity (bambini-e/anziani- e) e dei diverse fasce di età . diversi luoghi di residenza (frazioni e centro L’iniziativa è vasta e pervasiva, infatti vuole città). toccare numerosi punti della città(centro e In altri termini le azioni poste in essere periferia), così da permettere a tutti i nell’ambito di questa politica, mirano a cittadini, di beneficiare di queste azioni. creare opportunità di relazione tra fasce di popolazione che, per ragioni di età o di 99

In particolare le aree da sfruttare e delle scuole e degli edifici di interesse per i riorganizzare saranno: bambini. Per quanto riguarda le scuole si avvieranno  parco dei Giusti di San Macario (gestito percorsi protetti presso i seguenti plessi con la collaborazione dell’Ass.ne Alpi); scolastici:  parco Primerano di Cascina Costa (gestito in collaborazione con Ass.ne comitato - via Dante (ingresso scuola Manzoni); Cascina Costa); - via Indipendenza (ingresso scuola  parco villa Montevecchio, gestito dal primaria E. De Amicis- Verghera) comune; - via Ferrini (ingresso scuola primaria C.  nuovo giardino di Verghera Cozzi- S. Macario)

Gli orari di apertura di questi spazi saranno i Si prevede anche l’intervento di anziani a seguenti: protezione dell’accesso al parco di via Lazzaretto (tutto l’anno). 10.00 – 19.30

Le iniziative previste all’interno di questi spazi : a. “Merende Bio nel parco” , in collaborazione con le scuole e il mercato contadino(coop. Terra e Mani). b. “Scuola di giardinaggio: i nonni insegnano e raccontano…” c. “Le mongolfiere nel parco” d. Festa del cavallo e. Sviluppo di circuiti di socialità attraverso l’organizzazione di eventi di intrattenimento e a carattere sportivo, soprattutto nei mesi estivi. d. Destinatari/e

2. Accompagnamento protetto Destinatari/e : Completamente diverso è l’intervento riguardante la fruizione di percorsi protetti Diretti: gli alunni e le alunne delle scuole (via Dante, via Lazzaretto, via Marconi, via primarie e gli anziani-e * Indipendenza, via Ferrini, in prossimità delle Indiretti: donne e care–giver scuole) con la presenza di nonni “angeli custodi” per l’attraversamento pedonale * si rimanda alle analisi demografiche e di contesto all’ingresso e all’uscita delle scuole. Questa si della prima parte del PTO in particolare per quanto presenta specificamente come azione di riguarda gli anziani si pensa a quelle persone tra i “contaminazione tra le fasce di popolazione”. 60/75 anni che “usciti dal lavoro”, ma, autonomi e ancora autosufficienti, possono svolgere un L’azione si sostanzia nell’istituzione di “ nonni importate ruolo di assistenza e supporto sociale, angeli custodi ” per proteggere gli effettuando anche uno scambio intergenerazionale. attraversamenti pedonali posti in prossimità

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e. Partenariato e soggetti g. Azioni di informazione e coinvolti comunicazione

Attori coinvolti : Saranno attivati i seguenti strumenti di comunicazione:

 Istituti Comprensivi Ferno/Samarate Sito istituzionale del Comune  Ass.ne Dott. Ollearo  Giornale informativo comunale  Comitato Cascina Costa  (Samarate Oggi)  Associazioni culturali/sportive di volontariato locale  Comunicazione capillare nelle scuole Affissioni pubblicitarie  Ass.ne protezione degli animali  TV locale (Rete 55)  Volontariato ambientale  Comunicati stampa  Ass.ne “Terra e Mani”  Giornalino parrocchiale  Scuole materne private   Volantini pubblicitari

Settori Comunali coinvolti :

• Servizi Comunali • Ufficio Tempi • Ufficio Istruzione • Ufficio Ecologia • Ufficio Comunicazione • Ufficio Lavori pubblici • Polizia Locale f. Modalità di gestione, controllo e monitoraggio

• Analisi dei dati sulle iscrizioni ai corsi, divisi per età e genere al fine di apprezzare la pervasività delle azioni rispetto alle categorie target • Questionari di customer satisfaction

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Cronoprogramma

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c. Misure previste per I TEMPI DELLE raggiungere gli obiettivi

Gli obiettivi di queste azioni mirano alla TECNOLOGIE gestione on-line delle pratiche burocratiche per risparmiare tempo e ridurre i costi di erogazione dei servizi. Tali politiche fondano sulla diffusione dell’uso della rete informatica, delle connessioni da parte dei cittadini e sul Questa politica rientra nei seguenti criteri: maggiore utilizzo della C.R.S. Gli interventi riguardano la diffusione di B – Accessibilità e fruibilità temporale dei servizi di 3 tipologie (commerciale, sanitario servizi pubblici e privati e amministrativo). Di seguito si illustrano le azioni : a. Ambito territoriale di Nuove azioni :

applicazione  Piazza virtuale del commercio di Samarate  Cup per la prenotazione delle visite Le nuove tecnologie si caratterizzano per un ambulatoriali ospedale Busto e Gallarate ambito di applicazione “ a-territoriale ”, (User- PW) dunque sono accessibili all’interno e fuori dal  Modulistica comunale on-line e altri territorio comunale, ovunque ci sia una servizi di interesse pubblico connessione internet.

b. Le esigenze e le criticità alle 1. Piazza virtuale del commercio di Samarate quali si intende dare risposta E’ previsto l’Inserimento nel sito di una parte dedicata ai commercianti, (pubblicità, loghi, La tecnologia può essere utilizzata come prodotti, orari, promozioni, servizi a strumento per ottimizzare l’uso del tempo. In domicilio,…). ICT questo senso si mira a sfruttare le Il progetto sarà avviato con decorrenza I C ( nformation and ommunication immediata dopo l’approvazione del PTO. Il T echnology) al fine di migliorare la fruizione consenso intorno al progetto è pressoché dei servizi pubblici (soprattutto con generalizzato (come è emerso dal sondaggio riferimento alle pratiche amministrative) da con gli esercenti di attività commerciali) parte dei cittadini.

Sinteticamente l’obiettivo di questa politica è “Avvicinare i servizi ai cittadini”

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2. Cup per la prenotazione delle visite tenuto ad accettare documentazione ambulatoriali inviata con Firma Digitale.

In data 25/7/2009(con delibera n. 100), vi è • Biblioteca - Servizio Prestito on line stata la sottoscrizione delle Convenzioni con Attivato tramite la Rete Bibliotecaria della le Aziende Ospedaliere di Busto Arsizio e Provincia di Varese, offre anche un Gallarate, per offrire ai cittadini di Samarate, Servizio Prestito on -line .. in particolar modo alle persone anziane e disabili, un Centro Unico di Prenotazione (Sportello CUP) direttamente sul territorio • Accesso ai servizi on line della per la prenotazione delle prestazioni Azienda Servizi Comunali e del ambulatoriali. Comune Il Comune di Samarate e l'ASC stanno 3. Modulistica comunale e altri servizi di attivando un insieme di servizi disponibili interesse pubblico on-line on-line. Il riconoscimento del cittadini può avvenire utilizzando la Carta Il Comune di Samarate e l’azienda ASC, Regionale dei Servizi - CRS (Regione gestiscono (separatamente) i servizi on-line al Lombardia) e l'apposito lettore, oppure cittadino. richiedendo User ID e Password . User ID è Password possono essere ottenute: Attraverso tale sistema è già possibile:  Presentandosi direttamente alla ASC • Ricevere comunicazioni e richieste srl. tramite PEC (Posta Elettronica  Presentandosi all' Ufficio Relazioni Certificata) con il Pubblico del Comune di L'invio alla casella di posta elettronica Samarate (Via Vittorio Veneto, 40).. certificata del Comune  Scaricando il modulo allegato al sito [email protected] equivale a (www.comune.samarate.va.it) del tutti gli effetti di legge all'invio di una Comune compilandolo, firmandolo e raccomandata con ricevuta di ritorno ed è inviandolo, insieme a una fotocopia sufficiente a garantirne la provenienza della carta di identità via Fax o via e- data e ora di invio e ricezione. mail. User ID e Password vengono inviate via e-mail. • Ricevere modulistica e pratiche con Una volta attivata la card i servizi disponibili Firma Digitale immediatamente sono:

La modulistica, le pratiche e i documenti Servizio Mense inviati sono validi a tutti gli effetti di legge Attivato tramite la ASC di Samarate il se prodotti in formato digitale e servizio consente: sottoscritti con firma digitale o se sono copie digitali di documenti cartacei la cui  Iscrizione annuale al servizio stesso validità è attestata dal soggetto deputato,  di visualizzare il credito residuo attraverso l'apposizione di firma digitale. specifico per figlio aderente al servizio e La firma digitale può essere richiesta a un i dettagli relativi ai pasti consumati. ente certificato . Il Comune di Samarate  ricaricare la tessera quindi, come tutti gli enti della Pubblica Amministrazione Locale e Centrale, è

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Servizio gestione rete idrica e. Partenariato e soggetti Attivato tramite la ASC di Samarate il servizio consente: coinvolti  la visualizzazione della posizione gestita: anagrafica e parametri, fatture erogate, situazione storica dei pagamenti. Attori coinvolti :  a breve verrà attivato il pagamento on  Azienda Ospedaliera di Gallarate line delle bollette.  Regione Lombardia  Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio Nei prossimi mesi verranno attivati molti altri  ASC- Servizi Comunali Srl servizi di gestione pratiche e pagamenti  Ass.ne commercianti tributi del Comune.  Medici di base

Settori comunali coinvolti :  URP  CUP  Biblioteca comunale  Centro dati  Ufficio tempi  Ufficio comunicazione

f. Modalità di gestione, controllo e monitoraggio

 Report mensile di accessi al CUP d. Destinatari/e  Numero adesioni alla “Piazza Virtuale”  Numero accessi al Sito comunale Destinatari/e : Lavoratori/trici pendolari con  Numero di User ID e Password difficoltà a conciliare i tempi del lavoro con concesse quelli della burocrazia, i genitori dei bambini  Numero di lettori smart distribuiti iscritti alle scuole primarie e dell’infanzia* .

In realtà questa politica si rivolge a tutti i g. Azioni di informazione e cittadini, tuttavia è realistico pensare che ne comunicazione usufruiranno soprattutto le giovani generazioni che hanno maggiore familiarità con le ICT.  Tramite sito internet  Incontri con i commercianti  Giornale locale/TV *si rimanda alle analisi demografiche e di contesto  Gadget della prima parte del PTO  Volantini pubblicitari  Lettera ai destinatari  Sms informativi

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Cronoprogramma

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strade e sulle piazze, assume un ruolo rilevante sia sul piano economico, sia per l’attrattività e la qualità urbana di un centro abitato. Esiste infatti uno stretto I TEMPI DEI collegamento tra lo sviluppo urbanistico e la presenza delle attività commerciali e, nel contesto, esiste un rapporto tra la vitalità dei MERCATI E centri storici e la vitalità del commercio di vicinato e di tradizione. DEI COMMERCI Secondo uno studio condotto dalla C.C.I.A.A. di Varese, nonostante un tendenziale

aumento a livello internazionale del peso della Grande Distribuzione Organizzata soprattutto nel comparto alimentare, in Italia e in particolare nella provincia di Varese, la Questa politica rientra nei seguenti criteri: distribuzione tradizionale e il commercio di prossimità continuano a risultare la più B – Accessibilità e fruibilità temporale dei diffusa tipologia distributiva. servizi pubblici e privati Questo è un dato oggettivo sul quale andare D –Coordinamento degli orari dei servizi sul a costruire delle politiche temporali territorio realistiche e coerenti.

c. Misure previste per a. Ambito territoriale di raggiungere gli obiettivi applicazione

Obiettivo di questa politica è combattere la Samarate centro e le frazioni di: desertificazione dei negozi e rivitalizzare il

 Verghera commercio di prossimità e le piazze.  S.Macario Le iniziative che saranno implementate nel breve periodo, in tema di ristrutturazione dei modelli comportamentali di acquisto, sono b. Le esigenze e le criticità alle sintetizzabili in 3 progetti:

quali si intende dare risposta Nuove azioni:

• L’amministrazione comunale ha deciso di Riorganizzazione dei mercati • ripensare completamente la politica Calendarizzazione dei weekend del commerciale, mediante azioni di sostegno e commercio • riqualificazione urbana delle aree mercatali. Giornata del cittadino Lo sviluppo dei mercati e dei commerci ambulanti infatti, promuove l’animazione La predilezione per forme di commercio economica e sociale e l’attrattività turistica tradizionali sono un punto di partenza per dei centri storici, delle frazioni e delle zone definire le iniziative legate ai mercati, per decentrate. Il commercio esercitato lungo le riorganizzare gli orari di apertura dei negozi e

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per programmare la viabilità e la logistica vantaggi di ipotesi alternative. delle aree commerciali. Le consuetudini comportamentali tuttavia Veniamo dunque ad una analisi puntuale non possono essere modificate in modo delle singole iniziative. repentino, ma richiedono un’accorta azione di informazione/convincimento, dunque non 1. Riorganizzazione dei mercati realizzabile nel breve periodo. Se da un lato, la grande distribuzione esercita indubbiamente grande attrazione nei confronti dei consumatori, dall’altro ha Azioni da avviare messo in evidenza il ruolo di Si è deciso di Iasciare attivi i due mercati complementarietà svolto dai mercati cittadini storici, che secondo tradizione sono uno a e dalle attività di commercio itinerante nelle Samarate e l’altro a Verghera, nel medesimo zone caratterizzate dalla rarefazione dei giorno di venerdì. servizi commerciali in sede fissa. Lo sviluppo delle moderne forme A questi due mercati principali si affianca con commerciali ha modificato in maniera finalità di diversificazione logistica e di radicale l’assetto distributivo del nostro desincronizzazione temporale “ il mercato dei Paese, ma, come si diceva già in premessa, sapori di una volta ” così caratterizzato: non ha ridimensionato molto il ruolo e l’importanza delle attività commerciali  si svolge nel giorno di sabato (in ottica di ambulanti, nè tantomeno la loro capacità desincronizzazione temporale) competitiva.  alternativamente nelle frazioni di Il commercio su aree pubbliche si è Verghera e di S. Macario (realizzando così confermato come una delle principali forme una diversificazione spaziale) distributive dell’economia italiana.  con un orientamento specializzato sulla In quest’ottica, risulta essenziale procedere vendita di prodotti BIO e prodotti ad una riorganizzazione e razionalizzazione artigianali (differenziazione di contenuto dei mercati del territorio di Samarate. e di prodotti)

Situazione Attuale Oggi si svolgono due mercati 2. Calendarizzazione dei weekend del simultaneamente nel giorno di venerdì (uno a commercio Samarate, l’altro a Verghera). Il problema è Il successo oggettivo dei 2 week-end del evidente: la contemporaneità ha comportato commercio che già oggi sono organizzati dal la cannibalizzazione del mercato di Verghera Comune di Samarate, motiva un a favore di quello di Samarate, che risulta più ampliamento dell’iniziativa. ampio e con una maggiore offerta e varietà di Su questa linea si sono pronunciati prodotti. favorevolmente anche i commercianti La prima ipotesi presa in considerazione è la (individualmente e con le loro associazioni) possibilità di desincronizzare i mercati di che vorrebbero una moltiplicazione delle Verghera e Samarate. Tuttavia, alla luce di iniziative mercatali. quanto emerso dall’analisi del territorio e In sede di prima sperimentazione il Comune dall’indagine quantitativa, sia la cittadinanza di Samarate intende raddoppiare il numero che gli operatori di mercato sono contrari a attuale di week-end del commercio questo intervento. portandoli da 2 a 4. La cosa non stupisce, in quanto le abitudini Avremmo in tal modo un programma che consolidate spingono ad un conservatorismo sarà così nominato: di fondo che spesso impedisce di vedere i 108

“I Mercati dei solstizi e degli equinozi”, che Nonostante non ci sia stato un pieno si svolgeranno approssimativamente in successo dell’azione sperimentale, il riscontro corrispondenza di questi eventi astronomici emerso dall’indagine telefonica era fondamentali. decisamente confortante, la maggior parte In questo modo oltre ad avere dei riferimenti degli intervistati ha espresso parere certi collegati ad eventi riconosciuti da tutti e favorevole alla possibilità di ampliamento quindi immediatamente identificabili, si degli orari di apertura degli esercizi avrebbe anche una distribuzione delle commerciali. iniziative commerciali lungo l’anno a cadenze In realtà, l’orario di apertura dei punti regolari permettendo di offrire in ciascun vendita può trasformarsi in un’ importate week-end prodotti e lavorazioni tipiche leva di marketing, favorendo la dell’alternarsi delle stagioni nel corso differenziazione e incentivando una sana dell’anno: prodotti estivi, invernali, competizione. primaverili e autunnali. Visto quanto già succede nel resto del A questa prima connotazione legata alla mondo, la tendenza futura sarà stagionalità, si può pensare di dare probabilmente quella di arrivare ad una sorta un’ulteriore caratterizzazione dei 4 week- di liberalizzazione degli orari degli esercizi end, specializzando le iniziative commerciali commerciali(peraltro già potenzialmente nella valorizzazione dei prodotti locali e realizzabile nell’area interessata) anche per artigianali. rispondere ad una reale esigenza organizzativa, vista la crescente Per quanto riguarda la collocazione logistica destandardizzazione e diversificazione degli dei mercati, il Comune intende proseguire in orari di lavoro e conseguentemente dei ottica di diversificazione dei luoghi di tempi di vita. svolgimento delle iniziative commerciali, così Dall’indagine condotta risulta inoltre che gli da valorizzare i diversi territori del Comune e esercizi commerciali, come in generale tutti i generare effetti positivi diffusi. servizi di pubblica utilità, siano ormai In prima attuazione i mercati si alterneranno occasione di incontro e di scambio, una volta a Samarate centro, per ottimizzare svolgendo un fondamentale ruolo le sinergie tra l’effetto del mercato e l’azione “relazionale” e favorendo, soprattutto nelle degli esercizi commerciali fissi e l’altra a zone più periferiche, un’importante azione di Verghera, con possibilità per i commercianti rivalutazione e coesione del territorio, che locali di creare nelle varie piazze, ove non si può addirittura influenzare la percezione di trovano i loro negozi, delle bancarelle. sicurezza di zone marginali ad alta concentrazione di popolazione anziana, che in alternativa risulterebbero semplici 3. Giornata del cittadino quartieri dormitorio. Il problema della conciliazione tra orari di lavoro e tempi di vita, sta diventando sempre più rilevante. La crescente partecipazione al Dall’indagine condotta, gli intervalli orari lavoro delle donne aumenta le tensioni nei risultati più idonei a questo scopo, sono stati bilanci del tempo, soprattutto per i nuclei quelli relativi alla fascia oraria 13.30-14.00 con carichi familiari, dove le donne si trovano (pausa pranzo) e 18.30-20.00 a dover conciliare il tempo per la cura della A tal proposito si è deciso di optare per famiglia con orari di lavoro sempre più l’orario continuato il sabato, risultato flessibili e che richiedono quindi grande dall’indagine il più frequente come giorno disponibilità. dedicato allo shopping;

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inoltre si è individuato il giovedì, in Settori comunali coinvolti : concomitanza con l’apertura fino alle 19 degli  Ufficio tempi uffici pubblici, come giorno più idoneo alla  Ufficio comunicazione proroga sino alle 20 della chiusura dei negozi.  SUAP E’ intenzione del comune, sollecitare  Polizia Locale l’apertura degli esercizi sino alle ore serali,  Servizi comunali con sportelli di anche durante il periodo estivo, come front- office avviene già da tempo a Gallarate e a Busto  Ufficio lavori pubblici Arsizio.

Spesa a domicilio

Quello della spesa a domicilio è un servizio che gli esercenti sarebbero disponibili ad f. Modalità di gestione, controllo offrire. In particolare per le persone con e monitoraggio difficoltà di deambulazione, potrebbe essere organizzato con l’ausilio del taxi azzurro, un Le azioni in questo ambito saranno avviate da servizio di consegna a domicilio. ottobre 2010, con la riconferma dei mercati settimanali del venerdì a Samarate e Verghera e la sperimentazione di un mercato d. Destinatari/e innovativo (mercato del contadino) il sabato.

Durante l’anno saranno organizzati 4 mercati legati alle specialità stagionali . Destinatari/e : In particolare donne lavoratrici, anziani/e Monitoraggio: residenti nelle frazioni.* • Rilevazione periodica dei visitatori attraverso la consegna di sconti spesa/gadget • Indagine qualitativa percepita ( IQP ) * si rimanda alle analisi demografiche e di contesto rivolta ai fruitori dei mercati della prima parte del PTO • Interviste ai commercianti

e. Partenariato e soggetti g. Azioni di informazione e coinvolti comunicazione

Saranno attivati i seguenti strumenti di Attori coinvolti : comunicazione:  Associazione “Terra e mani”  Associazioni culturali  sito istituzionale del Comune  Associazione commercianti  giornale informativo comunale  Pro Loco  conferenza stampa  ASCOM Gallarate  affissioni pubblicitarie  Poste  gadget/buoni spesa  Banche

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Cronoprogramma

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associazioni, i gruppi di cittadini e i rappresentanti della cultura locale.

I TEMPI DELLA c. Misure previste per raggiungere gli obiettivi CULTURA Il concetto di tempo per la cultura è ampio e composito; pertanto nell’ottica di definire un progetto realistico e compatibile con la capacità finanziaria del comune, si è deciso di puntare su una segmentazione delle politiche Questa politica rientra nei seguenti criteri: culturali, focalizzando gli interventi sulle

B – Accessibilità e fruibilità temporale dei fasce di età scoperte (14-18 anni). servizi pubblici e privati C – Riqualificazione degli spazi pubblici Nuove azioni : D –Coordinamento degli orari dei servizi sul 1. Calendarizzazione di iniziative a territorio carattere culturale, sportivo, ecologico, tecnologico ecc. Indicativamente le azioni si svolgeranno da ottobre 2010 a luglio 2011; a. Ambito territoriale di 2. Eventi in biblioteca (nel periodo novembre 2010 a luglio 2011); applicazione 3. Convenzione con associazioni sportive per attività estive (da giugno 2011 a luglio 2011); Samarate centro e le frazioni di 4. Organizzazione della giornata

ecologica (luglio 2011); • Cascina Costa 5. Centri estivi in collaborazione con gli • Verghera oratori (da giugno 2011 a luglio 2011)- b. Le esigenze e le criticità alle 6. Attività di animazione e organizzazione di laboratori(mesi quali si intende dare risposta estivi), in collaborazione con associazione culturali e gli artisti di strada Tutelare la cultura del territorio, facendo 7. Laboratori teatrali per bambini/e e riscoprire alla popolazione samaratese, ragazzi/e in collaborazione con “Caffe specie le fasce più giovani, i valori della Teatro “ di Verghera tradizione del loro territorio. 8. Corsi di addestramento, a cura di In particolare si vuole coprire una fascia di associazioni cinofile popolazioni normalmente scoperta rispetto 9. Alla scoperta delle cascine e degli alle iniziative ricreative, con contenuto animali da cortile, in collaborazione culturale, quali i giovani dai 14 ai 18. con gli agricoltori locali e le Tali azioni transitano dallo sviluppo di una associazioni di volontariato politica culturale condivisa con le

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f. Modalità di gestione, controllo d. Destinatari/e e monitoraggio

Destinatari/e : • Rilevazione del successo delle Ragazzi e ragazze tra i 14 ei 18 anni* iniziative, attraverso la verifica dei dati di vendita biglietti spettacoli • Verifica del numero degli iscritti ai vari centri erogatori di iniziative *si rimanda alle analisi demografiche e di contesto culturali(oratori/corsi/centri della prima parte del PTO sportivi…) • Rilevazioni presenze alle diverse iniziative e analisi di customer satisfaction mediante questionario quantitativo

e. Partenariato e soggetti g. Azioni di informazione e coinvolti comunicazione

Saranno attivati i seguenti strumenti di comunicazione: Attori coinvolti :  Provincia di Varese  Sito istituzionale del Comune  Associazioni culturali/sportive di  Giornale informativo comunale/TV volontariato locale locale  Consulta giovani  Conferenza stampa  Ass.ne protezione degli animali  Giornale parrocchiale  Ass.ni cinofile  Affissioni pubblicitarie  Comitato Cascina Costa  Gadget  Ass.ne agricoltori  Calendario eventi

Settori comunali coinvolti :  Ufficio tempi  Ufficio comunicazione  Ufficio cultura  Servizi sociali  Ufficio lavori pubblici  Ufficio istruzione

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Cronoprogramma

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pedibus che incentivi forme di mobilità dolce sul territorio comunale, attraverso l’utilizzo di I TEMPI DEGLI percorsi protetti.  definizione di un sistema di mobilità interna innovativa, a basso impatto SPOSTAMENTI ambientale, volto all’armonizzazione dei calendari degli spostamenti casa/scuola/lavoro in accordo con soggetti pubblici e privati,  azioni di tutela per le fasce di Questa politica rientra nei seguenti criteri: popolazione più debole (anziani e

diversamente abili) A – Mobilità sostenibile

B – Accessibilità e fruibilità temporale dei Esistente : servizi pubblici e privati  Linee di collegamento extra

urbane che transitano sulle strade comunali da nord a sud e viceversa a. Ambito territoriale di  Scuolabus  Taxi azzurro applicazione  Croce azzurra

Tutto il territorio comunale, in particolare le frazioni. c. Misure previste per raggiungere gli obiettivi b. Le esigenze e le criticità alle quali si intende dare risposta Obiettivo di questa politica è ottimizzare i tempi di trasferimento delle fasce più deboli Affrontare i grandi problemi di mobilità del della popolazione (persone con problemi di Comune di Samarate, così particolare, sia per deambulazione, sprovviste di mezzo privato la sua distribuzione territoriale (5 ampi etc.) In questo senso si recupera tempo per la insediamenti urbani, relativamente distanti) propria vita personale, che attualmente è sia per la sua popolazione (a prevalenza di sprecato in lunghi spostamenti causati da fasce di età non più giovani). servizi di trasporto insufficienti. E’ una L’intento è quello di disincentivare l’uso del tematica centrale per tutti gli enti pubblici, mezzo privato, attraverso forme di trasporto ma occorre affrontarla con realismo e senso collettivo, finalizzate a facilitare l’accesso ai di responsabilità, infatti i costi dei relativi servizi di pubblica utilità. interventi possono lievitare enormemente I progetti si focalizzeranno su 3 aree di senza dare i benefici attesi. Piuttosto che intervento l’attivazione di una linea urbana tradizionale occorrerà pensare a interventi mirati,  ridisegno della mobilità casa–scuola degli studenti/studentesse all’interno soprattutto per pensionati/e e scolari/e, del quale trova giustificazione, tra cercando di ottimizzare l’uso dei mezzi l’altro, l’introduzione di un servizio di esistenti.

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Si tratta di un insieme di progetti volti alla de Non è dunque in discussione l’utilità sincronizzazione degli orari e/o dell’iniziativa, in realtà il problema da armonizzazione dei calendari degli superare è quello della compatibilità spostamenti casa/scuola/lavoro, un accordo economica. In effetti, fin dalla prima verifica con soggetti pubblici e privati, il sistema dei costi è emersa con chiarezza scolastico, il sistema delle imprese e che l’insostenibilità finanziaria dell’iniziativa. presentano strumenti di mobilità innovativi, Per questo motivo l’Amministrazione sta a basso impatto ambientale, finalizzati a valutando delle modalità di collegamento ridurre la congestione del traffico e frazioni/centro città con dei mezzi di l’immissione di gas inquinati e coerenti con trasporto diversi dalle linee su gomma quanto disposto dal art. 15 della LR 11 tradizionali. In particolare sono state dicembre 2006, n. 24 “Norme per la ipotizzate 4 tipologie modali alternative: prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della saluta e 1. attivazione di un mezzo mobilità dell’ambiente”. garantita , il cui costo sarebbe parzialmente coperto da sponsorizzazioni sotto forma di pubblicità sul mezzo stesso. Nuove azioni : Attualmente un mezzo destinato alla mobilità garantita è già attivo ma è 1. Istituzione di una linea urbana di destinato solo ai diversamente abili; si sta collegamento tra le frazioni e il centro ipotizzando di integrarlo con un altro città, con i luoghi di lavoro, le scuole e mezzo per svolgere le funzioni di navetta i servizi pubblici essenziali, con la (centro/periferia) o in alternativa, a conseguente riorganizzazione del scadenza del contratto in essere (febbraio trasporto scolastico 2011), sostituirlo con un mezzo più grande 2. Estensione del pedibus alle scuole da 9 posti. delle frazioni Dopo un’attenta analisi del territorio e delle 2. Dare continuità al servizio di trasporto esigenze dei suoi abitanti, ciò che emerge urbano, mediante l’istituzione di una chiaramente è la mancanza di un servizio linea cittadina urbana che colleghi centro efficiente di trasporto pubblico che dia la e periferia, così come suggerito dagli esiti possibilità agli abitanti delle frazioni limitrofe, della sperimentazione. Il servizio che non vogliano o non possano utilizzare un potrebbe essere gestito dall’Azienda mezzo proprio, di raggiungere agevolmente il Comunale di Samarate. centro città e i servizi in esso locati. 3. Attivare un accordo di collaborazione con Linea urbana il centro anziani Ollearo di Samarate per Come ampiamente illustrato nei capitoli l’utilizzo del loro pulmino precedenti relativi alle azioni sperimentali, l’ipotesi di organizzare un servizio di 4. Modificare il contratto di servizio del taxi collegamento delle frazioni con il centro di azzurro, includendo oltre ai servizi Samarate, è un’esigenza fortemente sentita sanitari anche i servizi di prima necessità ( dai cittadini samaratesi, come è emerso spesa / mercati / banca / posta ecc....) chiaramente dalla sperimentazione di una linea di trasporto, che ha riscosso un La scelta della soluzione più efficiente ed notevole successo (si veda il capitolo sulle economica transita dalla capacità di lavorare azioni sperimentali). in sinergia con soggetti pubblici e privati, operando sia sul lato della produzione di 116

nuovi servizi di mobilità, sia sul lato della I più giovani possono diventare testimoni ridefinizione degli orari (scuole, uffici, presso le famiglie di modelli fabbriche, enti pubblici e servizi privati) al comportamentali più appropriati e quindi fine di ottimizzare l’efficienza dei servizi favorire l’affermazione di una nuova cultura pubblici di trasporto e minimizzare egli della mobilità per il Comune di Samarate spostamenti con i mezzi privati.

Pedibus Allargamento alle scuole delle frazioni di Criticità Verghera e S.Macario del servizio pedibus Come evidenziato nel capitolo sulla mobilità già sperimentato a Samarate sostenibile, il congestionamento del traffico urbano cresce in corrispondenza degli orari di Il “pedibus” può essere definito come un entrata/uscita dalle scuole e in particolari sistema di trasporto collettivo per momenti della vita quotidiana delle/degli accompagnare a scuola i bambini/e, abitanti della città, quali ad esempio i giorni utilizzando percorsi pedonali protetti. di mercato o gli spostamenti verso/da i I piccoli fruitori del servizio sono servizi essenziali pubblici e privati e accompagnati da volontari che ne l’entrata/uscita dal lavoro. garantiscono l’incolumità. Elemento chiave L’indagine condotta nelle scuole primarie di del successo del pedibus è l’esistenza di Samarate, Verghera e San Macario su un un’organizzazione che assicuri: o un numero campione di 430 genitori ha evidenziato che sufficiente di adulti responsabili, che il grado di autonomia dei bambini (capacità di accompagnano i bambini ogni giorno e/o andare a scuola da soli) cresce in funzione l’assistenza degli operatori della Polizia dell’età ed è maggiore nei maschi (il 55% dei Municipale presso gli attraversamenti bambini/e che si reca a scuola da solo, stradali potenzialmente pericolosi. frequenta la 5° elementare e di questo il 70% Nel Comune di Samarate sono state è maschio). E’ interessante sottolineare che realizzate negli ultimi anni due gli spostamenti casa-scuola, in auto, pur sperimentazioni: una nell’anno scolastico restando la modalità più utilizzata in tutto 2007/08 a Verghera e l’ultima durante l’anno l’arco dell’anno scolastico, diminuiscono del scolastico 2008/09 a Samarate. L’intenzione 21% nella bella stagione a favore della dell’amministrazione è implementare un bicicletta (15%) e della passeggiata a piedi programma stabile di pedibus, (27%). Lo scuolabus pur essendo percepito trasformandolo in mezzo di come servizio utile (come ha evidenziato la accompagnamento a scuola alternativo nostra indagine demoscopica) è utilizzato all’uso dell’auto privata, considerata una solo dal 2% degli studenti del campione. delle principali fonti di Inquinamento e causa Dall’analisi condotta risulta che il “pedibus” è di congestione del traffico. un’iniziativa di cui la maggior parte dei A margine del progetto pedibus e alla luce genitori intervistati è a conoscenza e, rispetto delle esperienze passate, si ritiene ad un ipotesi di futura implementazione di fondamentale attivare specifici percorsi questa modalità alternativa di formativi a favore di bambine/i delle scuole, accompagnamento, il 28% si dice disponibile per educarli ad essere autonomi, capaci di e il 34% si mostra incerto, solo il 38% dichiara socializzare e cittadini attivi. Queste iniziative di essere contrario. Il dato può essere sono ritenute essenziali per preparare i più considerato senz’altro positivo specie se si piccoli a diventare cittadine/i consapevoli e considera che il 50% delle famiglie coinvolti in prima persona nel praticare gli interessate e il 60% degli incerti, utilizza stili di vita sostenibili. abitualmente la macchina per accompagnare 117

i propri figli a scuola. In quest’ottica il pedibus potrebbe rivelarsi un “mezzo” concorrenziale rispetto all’auto, utile a favorire un’importante decongestione del traffico mattutino in centro città. Tuttavia il successo di quest’iniziativa è condizionato soprattutto dagli stili comportamentali prevalenti, specie in tema di uso dell’auto. Per questo motivo è fondamentale diffondere una nuova cultura della mobilità, sostenibile, che abbia come capisaldi una maggiore sensibilizzazione ai problemi di traffico e di inquinamento. Bisogna cioè valorizzare nell’immaginario collettivo l’idea di una mobilità anche lenta, ma socialmente d. Destinatari/e responsabile, contro l’uso delle auto private, collegate solitamente ai concetti di velocità, comodità e uso dimostrativo. Destinatari/e : Le abitudini delle famiglie in tema di mobilità sono fortemente radicate, pertanto la  Destinatari diretti del Pedibus sono: rieducazione alla mobilità dovrebbe partire Alunne/i delle scuole, proprio dalle scuole con l’organizzazione di Lavoratori/trici, seminari informativi e di approfondimento Anziani/e* rivolti ai bambini in prima istanza e poi alle  Destinatari indiretti sono: famiglie. Il coinvolgimento attivo delle/gli Le famiglie dei destinatari insegnanti nell’organizzare l’azione diretti. (eventualmente nel ruolo di Tuttavia non bisogna dimenticare che tra i accompagnatrici/tori), è fondamentale come destinatari indiretti del servizio, annoveriamo anche la partecipazione dei genitori alla anche i beneficiari del c.d. “bene indivisibile”, progettazione dei percorsi e delle modalità che sono tutti i cittadini/e di Samarate, che d’uso del servizio. Un corretto potranno beneficiare di una riduzione del coinvolgimento delle famiglie e degli traffico e dell’inquinamento. insegnanti permetterebbe agli uni e agli altri Per quanto riguarda il servizio navetta, si è di prendere coscienza della grande individuato come fruitori privilegiati gli importanza di questa azione in tema di anziani/e residenti nelle frazioni in quanto controllo del traffico e di inquinamento. Allo presumibilmente più in difficoltà ad accedere stesso tempo una informazione trasparente con mezzi propri al centro città e ai servizi di permette di rassicurare le famiglie sulla pubblica utilità e i lavoratori/trici pendolari, sicurezza dei percorsi protetti. Infine impiegati presso le grandi aziende limitrofe, potrebbe convincerli dell’importanza e che con un servizio di trasporto pubblico necessità di un radicale cambiamento di organizzato potrebbero limitare l’uso di un abitudini (soprattutto nell’interesse e per il mezzo proprio con una notevole riduzione di benessere dei loro figli). inquinamento e congestione stradale.

*si rimanda alle analisi demografiche e di contesto della prima parte del PTO

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e. Partenariato e soggetti coinvolti

Attori coinvolti :  ASC- Azienda servizi comunali Srl  Società di trasporto pubblico  Volontari/e  Lavoratori/trici socialmente utili  Provincia di Varese  Comuni limitrofi Settori comunali coinvolti :  Ufficio Tempi  Ufficio Pubblica Istruzione  Ufficio Cultura  Ufficio Lavori Pubblici .  Polizia Locale f. Modalità di gestione, controllo e monitoraggio

• Numero biglietti emessi per il servizio trasporto • Abbonamenti sottoscritti per il servizio trasporto • Iscrizioni al pedibus • Rilevazione presenze effettive di bambini al pedibus g. Azioni di informazione e comunicazione

In particolare si utilizzeranno come strumenti di comunicazione: • Sito del comune • Giornale informativo comunale • TV locale • Conferenza stampa/comunicati • Giornale parrocchiale • Sms informativi • Locandine e affissioni pubblicitarie

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Cronoprogramma

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Quadro sintetico di tutte le azioni da porre in essere

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CONCLUSIONI

Il cronoprogramma conclusivo permette di apprezzare le prime azioni che il Comune di Samarate attiverà nell’ambito del PTO. Le altre azioni illustrate in questo capitolo dedicato alle “Politiche Temporali” saranno attivate solo dopo aver approfondito con opportune sperimentazioni l’effettiva validità delle azioni e l’indice di gradimento da parte dei cittadini. L’adozione di questo PTO in ogni caso ha aperto uno spazio importante nella pianificazione comunale, introducendo significativamente il concetto di temporalità nella definizione delle strategie territoriali. Gli spazi, i commerci e i servizi da questo momento saranno pianificati, tenendo conto della dimensione temporale delle azioni poste in essere in questo contesto.

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