ACQUA: Un Bene Di Tutti
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
E... TRA territorio, ambiente, sostenibilità n°1 | 2013 L’ALTRO magazine ACQUA: un bene di tutti. un bene per tutti Il ciclo idrico integrato: innovazione, tecnologia e “saper fare” Meglio l’acqua di PERCHé L’ACQUA 13.500 STUDENTI IL paese delle casa mia POTABILE NON SIA PIù DICONO Sì risorgive di Luca Martinelli UN LUSSO AL PROGETTO SCUOLE pag.16 pag.4 pag.12 pag.14 Futuro sostenibile Editoriale |2 Editoriale | 3 NIENTE È COME SEMBRA Non tutto ciò che è di plastica ETRA|VALORE AGGIUNTO PER IL TERRITORIO di Manuela Lanzarin e Stefano Svegliado va nella plastica Il motto di Etra è “futuro sostenibile”. Ciò significa che Queste considerazioni hanno portato l’Assemblea dei altri ammortizzatori. Siamo consapevoli che si tratta la nostra società, oltre a svolgere quotidianamente il soci a destinare nel 2012 l’utile di bilancio, ottenuto non di un risultato temporaneo e che non soddisfa tutte le Futuro sostenibile proprio lavoro con cura e passione, guarda avanti e aumentando le tariffe ma ottimizzando ulteriormente i esigenze, però è un segnale di come riteniamo che il pensa alle future generazioni. Come? Con l’impegno costi, a una iniziativa che si propone di dare sollievo a nostro tessuto sociale, generoso e intraprendente, si a non consumare le risorse (ad esempio l’acqua e 310 famiglie in difficoltà. Ai neo lavoratori, stipendiati possa salvare: facendo rete e avviando circuiti virtuosi l’energia) più del necessario e a inquinare l’ambiente per 6 mesi con 630 euro al mese, vengono affidati di solidarietà. In questo Etra non si tira indietro, (rifiuti, qualità dell’aria) il meno possibile. compiti finalizzati alla realizzazione dei progetti indicati consapevole della propria responsabilità d’impresa. RACCOLTA DELLA PLASTICA dai Comuni per sopperire a lavori fermi da tempo e Spesso nella raccolta differenziata della plastica finisce una quantità eccessiva di oggetti che, pur essendo Nel concetto di sostenibilità, per come la intende Etra, non eseguiti per mancanza di soldi, come la cura del I soci di Etra sono i 75 Comuni che hanno dato vita alla di plastica, non sono imballaggi. non rientra però soltanto la qualità dell’ambiente ma verde pubblico, le dipinture di edifici, la gestione di società per assicurarsi una gestione sana e controllata Solo gli imballaggi di plastica vanno nella plastica! anche lo sviluppo sociale del territorio a servizio del archivi comunali. di servizi essenziali come l’acqua e l’ambiente. I quale si pone la nostra azienda che, lo ricordiamo, è veri soci, però, sono gli oltre 600 mila cittadini che LE CONSEGUENZE DEI NOSTRI ERRORI COSA CONFERIRE interamente pubblica, quindi dei Comuni e di tutti noi Parliamo del “Progetto lavoro”, tramite il quale abbiamo usufruiscono dei nostri servizi. E se la crisi colpisce cittadini. Proprio tale caratteristica fa sì che, in questo destinato 800 mila euro che, uniti alle risorse messe loro, è come se colpisse direttamente Etra. Ci sentiamo • Perdita di materiale potenzialmente riciclabile, • Bicchieri e piatti di plastica monouso momento non facile attraversato da una Regione fino a disposizione dalla Fondazione Cassa di risparmio quindi moralmente obbligati a dare il nostro massimo che diventa scarto • Bottiglie e flaconi a pochi anni fa chiamata “la locomotiva d’Italia”, Etra si di Padova e Rovigo (750 mila euro) e dalla Regione contributo, per testimoniare di essere effettivamente senta tutt’uno con le famiglie che soffrono i devastanti (250 mila euro), ci hanno permesso di formare e un valore aggiunto e una risorsa essenziale. • Spreco di energia in fase di selezione • Confezioni sagomate in plastica effetti della crisi. avviare al lavoro un numero importante di persone • Aumento dell’impatto ambientale • Retine per frutta e verdura ultra trentenni rimaste senza occupazione e prive di per il mancato recupero delle risorse • Borsette in plastica • Penalizzazioni economiche che ricadono • Coperchi in plastica di barattoli e contenitori DALLA REDAZIONE sulla collettività “E…TRA L’ALTRO” si veste di nuovo. La rivista del Gruppo Etra, con questo numero avvia un nuovo ciclo e si presenta completamente trasformata, nella grafica e nel • Reggette per legatura di pacchi taglio informativo. Questa impostazione consente di offrirvi un prodotto editoriale più completo, ancora più utile e che valorizza iniziative e luoghi del nostro territorio. • Film e pellicole per imballaggio Notiziario periodico a distribuzione gratuita. Iscrizione al trib. di Padova n. 1355 del 7.10.1992 I BENEFICI DEL NOSTRO IMPEGNO • Imballaggi in polistirolo Editore: Etra Spa Direttore responsabile: Alessandro Zaltron • Realizzazione di nuovi oggetti Coordinamento editoriale: Angela Carraro con materiali di recupero COSA NON CONFERIRE Hanno collaborato: Elisa Artuso, Civiltà dell’Acqua, Luca Martinelli, Selena Pajaro, Lorenzo Santi, Roberta Tassan, Giuliana Valerio, Nicola Zanini • Risparmio energetico • Posate di plastica monouso Progetto grafico:Meneghini&Associati Fotografie: Archivio Etra • Riduzione dell’impatto ambientale • Contenitori e stoviglie di plastica rigida Stampa: Mediagraf Spa • Maggiore consapevolezza del cittadino • Giocattoli di plastica o gomma, oggetti gonfiabili Pubblicità: Etra - [email protected] | tel. 049 8098556 Diffusione: 274.000 copie sulla gestione del territorio • Soprammobili e casalinghi in plastica o gomma • Una cittadinanza attiva capace di farsi • Secchi, bacinelle promotrice di nuovi stili di vita • Arredi e giochi di plastica da giardino e... tra l’altro | n° 1 | 2013 IN COPERTINA |4 5 MEGLIO L’ACQUA DI CASA MIA di Luca Martinelli* L’ acqua pubblica che puoi avere con 1 euro L’ acqua imbottigliata che puoi avere con 1 euro L’unico consumo critico e responsabile di acqua destinate a uso potabile, per la preparazione secondo i calcoli di Legambiente – di “456 mila dell’Ambiente e Regione – non abbiano invece Che ci crediate o no, la Regione Veneto è quello che porta a scegliere di aprire il rubinetto. di cibi e bevande, o per altri usi domestici, a tonnellate di petrolio utilizzato e oltre 1,2 milioni firmato il protocollo “Imbrocchiamola!”, avviando riconosce che la produzione di acqua minerale Promuovendo la campagna “Imbrocchiamola!” prescindere dalla loro origine, siano esse fornite di tonnellate di CO2 emesse per produrle”. – immaginiamo un ipotetico comunicato stampa (oltre 2,5 miliardi di litri imbottigliati nel 2012, (www.imbrocchiamola.org), da alcuni anni tramite una rete di distribuzione, mediante Continuiamo con le percentuali: l’80% dell’acqua – “un progetto per incoraggiare nuove abitudini che garantiscono all’Ente introiti per un milione e Altreconomia ricorda a tutti gli italiani che l’acqua cisterne, in bottiglie o in contenitori”. Anche “le viene imbottigliata nella plastica; solo un terzo di consumo volte al recupero della percezione 390 mila euro, frutto dei canoni di concessione) di rete è buona nelle proprie case ma anche al acque utilizzate in un’impresa alimentare per la delle bottiglie viene avviato a riciclo, mentre i circa la qualità dell’acqua potabile”. comporti dei danni. Diretti ma anche indiretti, ristorante e in tutti i locali pubblici, dove non c’è fabbricazione, il trattamento, la conservazione o restanti due terzi continuano a finire in discarica, ovvero nei 22 Comuni che confinano con i 6 alcun obbligo a consumare acqua imbottigliata. l’immissione sul mercato di prodotti o di sostanze in un inceneritore o dispersi nell’ambiente; per dove s’imbottiglia. A questi, la Regione riconosce Spesso, purtroppo, ai cittadini non è data questa destinate al consumo umano” devono rispondere l’85% dei carichi – infine – si continua a preferire in italia si producono 10 mila euro a compensazione. Danni indiretti opzione. Per far valere le proprie ragioni, è ai limiti stabiliti nello stesso decreto. Devono, il trasporto su gomma. che – ci ha spiegato l’assessorato all’Ambiente importante e necessario presentarsi davanti al cioè, essere potabili. oltre 12 miliardi della Regione Veneto – «sono da riferirsi bancone informati. L’acqua minerale, invece, non è acqua potabile. A fronte di questi dati, non appare critica soprattutto al traffico di automezzi pesanti che le Sapendo, intanto, che da un punto di vista Che è distribuita “fresca di giornata” e (sempre) né responsabile la risposta di chi considera di litri d’acqua attività di imbottigliamento comportano», mentre Foto: Diana Palvetti qualitativo l’acqua di rubinetto non ha nulla da a chilometro zero. sufficiente incoraggiare “nuove abitudini di equivalenti a oltre 6 quelli diretti sono legati allo «sfruttamento delle invidiare all’acqua minerale. Alcune di quelle consumo volte al recupero delle bottiglie in sorgenti/falda che comporta il prelievo», anche imbottigliate in Veneto, ad esempio, provengono Oltre al tema della “qualità”, perciò, vale la pena plastica direttamente nei punti vendita”, come il miliardi di bottiglie se «non abbiamo una elencazione per quanto L’80% dell’acqua viene da falde sotterranee, le stesse da cui vengono riflettere sull’impatto sociale e ambientale della progetto “Nuova vita al Pet”, frutto di un protocollo riguarda le tipologie di danni». imbottigliata nella emunte le acque diffuse in rete. produzione e distribuzione di acqua minerale nel tra Regione Veneto, ministero dell’Ambiente di plastica da 1,5 Inoltre, le società di gestione degli acquedotti nostro Paese, impatto che per le acque di rete e uno dei primi gruppi industriali del Paese nel litri, per un totale - plastica, ma solo un terzo e le aziende sanitarie locali (Asl) garantiscono non esiste.