Codice A1711C DD 18 Febbraio 2021, N. 154
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REGIONE PIEMONTE BU9 04/03/2021 Codice A1711C D.D. 18 febbraio 2021, n. 154 Art. 5 comma 3 del D.Lgs. 102/2004 e s.m.i. - D.M. n. 33619 del 22/12/2017 e D.M. n. 8738 del 14/09/2018. Interventi per danni in agricoltura da avversità atmosferiche verificatesi dal 21 al 26 novembre 2016 e riconosciute eccezionali con D.M. 10784 del 28/03/2017. Aggiornamento elenco beneficiari. ATTO DD 154/A1711C/2021 DEL 18/02/2021 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE A1700A - AGRICOLTURA E CIBO A1711C - Attuazione programmi relativi alle strutture delle aziende agricole e alle avversità atmosferiche OGGETTO: Art. 5 comma 3 del D.Lgs. 102/2004 e s.m.i. - D.M. n. 33619 del 22/12/2017 e D.M. n. 8738 del 14/09/2018. Interventi per danni in agricoltura da avversità atmosferiche verificatesi dal 21 al 26 novembre 2016 e riconosciute eccezionali con D.M. 10784 del 28/03/2017. Aggiornamento elenco beneficiari. Visto il D.Lgs. 102/2004 e s.m.i. concernente interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole in presenza di calamità e di avversità atmosferiche di carattere eccezionale – misure previste dal Fondo di Solidarietà Nazionale; Visto il D.M. n. 10784 del 28/03/2017 con il quale è stata dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi “piogge alluvionali” verificatisi nel periodo dal 21 al 26 Novembre 2016 nelle zone delimitate dalla Giunta Regionale con la deliberazione n. 14-4682 del 20/02/2017; Visto il D.M. n. 33619 del 22/12/2017 di prelevamento dal Fondo di Solidarietà Nazionale e riparto tra le Regioni per interventi compensativi dei danni, ai sensi del D.Lgs. 102/04 - “prelevamento dal Fondo di Solidarietà Nazionale e riparto 2017” con il quale è stata disposta l’assegnazione alla Regione Piemonte di € 1.131.360,00 per finanziare gli interventi previsti all’art. 5 del D.Lgs. 102/2004, per il ristoro dei danni nelle aree colpite da eventi calamitosi verificatisi nel secondo semestre del 2016 e nell’anno 2017 tra i quali rientra l’evento: Piogge alluvionali dal 21 al 26 novembre 2016 dichiarate eccezionali con il Decreto Ministeriale n. 10784 del 23/03/2017; Visto D.M. n. 8738 del 14/09/2018 di prelevamento dal Fondo di Solidarietà Nazionale e riparto tra le Regioni di € 15.000.000,00 per interventi compensativi dei danni, ai sensi del D.Lgs. 102/04 e ai sensi dell’art. 15 comma 4 del Decreto Legge 9 febbraio 2017, n. 8, con il quale è stata disposta l’assegnazione alla Regione Piemonte della somma di € 700.479,00, importo sufficiente a coprire lo 0,38% dei danni accertati, e che consente all’art. 3 la possibilità di utilizzare gli stanziamenti anche per erogazioni di aiuti non soddisfatti con precedenti assegnazioni; Dato atto che la D.G.R. n. 24-8706 del 05/04/2019 ha provveduto al riparto e all’integrazione dei fondi assegnati con i DD. MM. n. 33619 del 22/12/2017 e n. 4.909 del 13/02/2018 ed ha stabilito tra l’altro di: - attivare gli interventi di ristoro ai danni causati dalle piogge alluvionali del novembre 2016, delimitate con D.G.R. n. 14-4682 del 20/02/2017, in quanto calamità naturali, ex regolamento UE n. 702/2014 del 25 giugno 2014; - destinare la somma di € 700.479,00 trasferita alla Regione Piemonte con il D.M. n. 8738 del 14/09/2018 ad integrazione del D.M. n. 33619 del 22/12/2017 di prelevamento dal Fondo di Solidarietà Nazionale e riparto tra le Regioni per interventi compensativi dei danni, ai sensi del D.Lgs. 102/04 - “prelevamento dal Fondo di Solidarietà Nazionale 2017” che assegna alla Regione Piemonte € 1.131.360,00; - integrare le somme trasferite alla Regione Piemonte con € 12.309.048,07, giacenti presso ARPEA, allo scopo di garantire un importo maggiore per la concessione di contributi per il ristoro dei danni alle strutture e per il ripristino delle infrastrutture al servizio delle aziende agricole danneggiate dagli eventi delimitati con deliberazione della Giunta Regionale verificatesi nel novembre 2016 e nell’anno 2017 riconosciute eccezionali; - di destinare € 7.604.767,07 per il finanziamento degli interventi per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate dalla piogge alluvionali del novembre 2016, ai sensi dell’art. 5 c. 3 del D.Lgs. 102/2004, attribuendo un importo sufficiente a finanziare il 30% dei costi effettivi per i lavori di ripristino delle strutture danneggiate (escluse le spese generali e tecniche) e di ripartire detta somma tra i diversi ambiti territoriali; Preso atto della Determinazione Dirigenziale n. 753 del 26/07/2019 di individuazione beneficiari e contributo massimo loro concedibile quale indennizzo per i danni subiti a seguito dell’evento“piogge alluvionali” verificatisi nel periodo dal 21 al 26 Novembre 2016; Visti i criteri determinati, ai sensi dell'articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con D.G.R. n. 25-4316 del 5/12/2016 ad oggetto “Approvazione delle procedure e criteri per l’attivazione e la gestione degli interventi compensativi e di ripristino di cui alle lett b) e c) dell’art. 1 c. 3 del D.Lgs. 29/03/2004 n. 102 in zone interessate da calamità naturali o eccezionali avversità atmosferiche”; Considerato che la D.G.R. n. 25-4316 del 5/12/2016 sopra richiamata al punto 11 dell’Allegato A, parte integrante della medesima, prevede che gli uffici competenti, erogati tutti i contributi finanziati con i fondi assegnati con la deliberazione di riparto provvedano ad aggiornare con idoneo atto l’elenco dei beneficiari con l’indicazione dell’importo effettivamente erogato; Preso atto che tramite l’applicativo “Nembo - Nuova gestione avversità atmosferiche” presente sul portale Sistema Piemonte, si è provveduto ad effettuare: - l’ammissione al finanziamento delle domande di sostegno presentate; - l’istruttoria a saldo delle pratiche con individuazione del contributo spettante a ciascun beneficiario; - gli elenchi di liquidazione ai beneficiari; Preso atto degli Orientamenti dell’Unione Europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/01) - applicabili dal 1 luglio 2014 fino al 31 dicembre 2020 – che prevede all’art. 1.2.1.2 Aiuti destinati a indennizzare i danni causati da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali – paragrafo 352: I regimi di aiuto devono essere istituiti entro tre anni dalla data in cui si è verificata l’avversità atmosferica assimilabile a una calamità naturale. Gli aiuti devono essere erogati entro quattro anni a decorrere da tale data; Preso atto, inoltre, del D.M. 15757 del 24/07/2015 art. 2 c. 4 che prevede: “Il regime di aiuto deve essere attivato entro tre anni dal verificarsi dell’avversità atmosferica assimilabile a una calamità naturale e gli aiuti sono versati ai beneficiari entro quattro anni a decorrere da tale data”; Visto il comma 1, dell'art. 103, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” che dispone testualmente: “Ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020”; Visto l’articolo 37 del Decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali” che dispone testualmente: “Il termine del 15 aprile 2020 previsto dai commi 1 e 5 dell'art. 103, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, è prorogato al 15 maggio 2020”; Preso atto della nota Prot. n. 1784 del 21/01/2021 con la quale la Direzione Agricoltura e Cibo, a seguito del confronto e degli approfondimenti effettuati con il competente ufficio ministeriale presso il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale e con la referente per i rapporti con la Commissione europea in materia di aiuti di Stato, prevede la possibilità di procedere alla liquidazione delle domande di contributo pervenute, avvalendosi della sospensione dei termini del procedimento prevista dal Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19) per il periodo compreso fra il 23 febbraio ed il 15 aprile 2020 (termine prorogato al 15 maggio 2020 dal successivo D.L. 8 aprile 2020, n. 23), per tutte le domande per le quali tale strumento è applicabile, in relazione ai tempi di cui sopra; Preso atto di quanto sopra esposto e richiamato, considerati i DD.LL. di proroga dei termini dei procedimenti amministrativi, la scadenza del 26 novembre 2020 per l’erogazione dei contributi in oggetto viene prorogata al 17/02/2021; Considerato che alla data del 17 febbraio 2021 sono state portate a termine le istruttorie a saldo riferite all’evento “piogge alluvionali” verificatisi nel periodo dal 21 al 26 Novembre 2016 e conseguentemente erogati ai rispettivi beneficiari i contributi indicati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un totale di € 2.078.074,54; Considerato che l’epidemia da Coronavirus, oltre che una drammatica crisi sanitaria, ha determinato altresì, anche in conseguenza del blocco del movimento delle persone e delle attività