Codice A1711C DD 18 Febbraio 2021, N. 154
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Variante Torre Bormida – Cravanzana
Variante Torre Bormida – Cravanzana 203 GTL - Grande Traversata delle Langhe • Variante Torre Bormida – Cravanzana 204 Variante Torre Bormida – Cravanzana Variante della GTL, il percorso è un’ideale continuazione di quello Bergolo - Torre Bormida e permette di spostarsi sulla dorsale di Cravanzana. Il tratto è in salita, ma agevole, e scorre tra molti noccioleti, comunemente coltivati quassù. Unendolo al percorso successivo, che è in discesa, permette di creare un anello, interamente dedicato alla nocciola. SVILUPPO DISLIVELLO DIFFICOLTÀ INIZIO FINE 2,8 km 385 m 570 m OC Altimetria 570 m 385 m 0 Km 2,8 Km Torre Bormida Cravanzana GTL - Grande Traversata delle Langhe • Variante Torre Bormida – Cravanzana 205 GTL - Grande Traversata delle Langhe • Variante Torre Bormida – Cravanzana 208 Si parte da Torre Bormida, borgo disposto a mezza costa a guardia del univa Torre Bormida a Cravanzana salendo lungo la Valroggero; ne sono fume, su cui si specchia dall’alto. Un’unica via lo percorre fno alla piazza testimonianza il muretto di sostegno ed il pilone votivo dedicato alla della chiesa, da cui le case si dispongono a cerchio verso valle. Oltre Madonna. l’originario concentrico e il vicino cimitero, nella costa boscosa a est del Giunti in prossimità di una cascina e superata la vasca dell’acquedotto, si paese, troviamo i ruderi del castello, che ben evidenziano l’antichità del procede sulla sterrata che si inoltra pianeggiante nel bosco. Giunti al luogo, non solo per la posizione difensiva, ma pure per il crocevia di strade primo bivio si sale a sinistra, lungo il muro a secco, mentre al secondo mercantili da qui controllato nei secoli. -
Forse Il + Antico Il Più Probabile Stemma Del Comune Di
notizie e documenti correlati: Inquartato al 1° e 4° rombeggiato d’oro e di verde, col capo del secondo carico di un leone del primo, illeopardito; al 2° e 3° di Vercelli (a) cioè d’argento alla croce di rosso (b). Cimieri: Affrontati a destra: la figura d’Ercole impugnante con ambo le mani una clava, nascente e col Motto: MIHI. ADIUTOR. DOMINUS. , a sinistra il grifone nascente e col Motto: GENIO. OPTIMO. SACRUM. (a) - Per privilegio conceduto dalla città a Guglielmo (1474) (b) - Fiori Blasoneria forse il + antico il più probabile stemma del comune di Castelmagno (c) - Canefri, manoscritto 273; Documenti su questa famiglia si trovano in Miscellanea manoscritto Storia Patria, Biblioteca di Sua Maestà, CVI, 13. (Torino). De Morri Peyre prima detti dei Dini, oriundi di Valenza Po venuti a Cuneo furono fra i nobili e seppellirono in S.Francesco.Conti di Castelmagno la discendenza accadeva nel: 1300 Enrico Dini (I) da Valenza Po ---> Morri Guglielmo (II) Paola Visconti 1356 Testò nel 1356 1400 Giacomo (III) Beatrice Gromis la moglie è biellese Guglielmo (IV) Agnesina Giustiniani Cittadino vercellese, col privilegio di alzare l’arma del comune (1474, 23 settembre). Patenti di Jolanda per l’arma (1473, 28 settembre). 1474 Antonio (V) Ruffino Maddalena Lovera Ruffino; benemerito per l'opera del Naviglio d’Ivrea. Originario di Castelnovetto,presso Pavia ma in diocesi di Vercelli,Sposa Maddalena Lovera figlia di Giovannino(Zannino) morto nel 1478 fu generale delle finanze con Amedeo IX di Savoia (n.1/2/1435 m.30/3/1472) Maria Maria sposa Aleramo Provana di Faule. Antonio (V) Agnesina Corvi Vicario di Savigliano (1474). -
(Cn) Centro Diurno Per Anziani Alba
Denominazione Comune Indirizzo CASA DI RIPOSO A.B. OTTOLENGHI ALBA CORSO ASTI 3, 12051 ALBA (CN) CENTRO DIURNO PER ANZIANI ALBA VIA GENERAL GOVONE 11, 12051 ALBA (CN) CENTRO RIABILITAZIONE FERRERO ALBA VIA DE AMICIS 16, 12051 ALBA (CN) COMUNITA' FAMILIARE C/O CASA DI RIPOSO A.B. OTTOLENGHI ALBA CORSO ASTI 3, 12051 ALBA (CN) PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA - COTTOLENGO DI TORINO ALBA VIA VERNAZZA 10, 12051 ALBA (CN) RESIDENZA LA LUNA BAGNASCO VIA NAZIONALE 59, 12071 BAGNASCO (CN) IPAB D. BERTONE BAGNOLO PIEMONTE C.SO VITTORIO EMANUELE 32, 12031 BAGNOLO PIEMONTE (CN) FONDAZIONE CASA DI RIPOSO DON ERNESTO UBERTI BARGE VIA GALLO 11, 12032 BARGE (CN) ISTITUTO S. DOMENICO BARGE VIA COTTOLENGO 3, 12032 BARGE (CN) RESIDENZA LE RONDINI BATTIFOLLO VIA CANTONE 8/A, 12070 BATTIFOLLO (CN) CASA DI RIPOSO CASA NOSTRA BEINETTE VIA ROMA 27, 12081 BEINETTE (CN) RSA PAOLA GAMBARA BENE VAGIENNA VIA DELL'OSPEDALE 5 , 12041 BENE VAGIENNA (CN) CASA DON DALMASSO BERNEZZO VIA VILLANIS 16, 12010 BERNEZZO (CN) RSA PADRE FANTINO BORGO SAN DALMAZZO VIA MONTE BIANCO 19, 12011 BORGO SAN DALMAZZO (CN) CASA SPERANZA BOVES VIA FUNGA 79, 12012 BOVES (CN) OPERE ASSISTENZIALI UNIFICATE MONS. CALANDRI BOVES PIAZZA SAN GIOVANNI BOSCO 1, 12012 BOVES (CN) SOGGIORNO AURORA BOVES VIA CHIESA VECCHIA 5, 12012 BOVES (CN) STELLA DEL MATTINO BOVES VIA MELLANA 9, 12012 BOVES (CN) I GLICINI BRA VIA S.GIOVANNI LONTANO 31, 12042 BRA (CN) PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA - COTTOLENGO DI TORINO BRA VIA FRATELLI CARANDO 28, 12042 BRA (CN) RESIDENZA MARIO FRANCONE BRA VIA UMBERTO I 29, 12042 BRA (CN) RESIDENZA MONTEPULCIANO BRA STRADA MONTEPULCIANO 76, 12042 BRA (CN) SOGGIORNO L'IMMACOLATA BRA VIA VISCONTI VENOSTA 82 - FRAZ. -
Case Study Italy
TOWN Small and medium sized towns in their functional territorial context Applied Research 2013/1/23 Case Study Report | Italy Version 15/February/2014 ESPON 2013 1 This report presents the interim results of an Applied Research Project conducted within the framework of the ESPON 2013 Programme, partly financed by the European Regional Development Fund. The partnership behind the ESPON Programme consists of the EU Commission and the Member States of the EU27, plus Iceland, Liechtenstein, Norway and Switzerland. Each partner is represented in the ESPON Monitoring Committee. This report does not necessarily reflect the opinion of the members of the Monitoring Committee. Information on the ESPON Programme and projects can be found on www.espon.eu The web site provides the possibility to download and examine the most recent documents produced by finalised and ongoing ESPON projects. This basic report exists only in an electronic version. © ESPON & University of Leuven, 2013. Printing, reproduction or quotation is authorised provided the source is acknowledged and a copy is forwarded to the ESPON Coordination Unit in Luxembourg. ESPON 2013 2 List of authors Cristiana Cabodi (Officina Territorio) Alberta de Luca (Officina Territorio) Alberto Di Gioia (Politecnico di Torino) Alessia Toldo (Officina Territorio) ESPON 2013 3 Table of contents 1. National context (p. 9) 1.1 Semantic point of view (p. 9) 1.2 Institutional and administrative point of view (p. 9) 1.3 statistical point of view (p. 9) 1.4 Small and Medium Sized Towns (SMSTs) in National/Regional settlement system: literary overview (p 12.) 1.4.1 The Italian urban system from the 1960s to the 1970s: the polarized structure (p. -
Variante Bergolo – Torre Bormida
Variante Bergolo – Torre Bormida 63 GTL - Grande Traversata delle Langhe • Variante Bergolo – Torre Bormida 64 Variante Bergolo – Torre Bormida Altra variante della GTL con partenza dal paese di pietra, questa tratta di collegamento ci porta a Torre Bormida e, di qui, permette di ricongiungersi a Cravanzana e ai percorsi della GTL sulla dorsale. SVILUPPO DISLIVELLO DIFFICOLTÀ INIZIO FINE 6,2 km 620 m 385 m OC Altimetria 620 m 385 m 0 Km 6,2 km Bergolo Torre Bormida GTL - Grande Traversata delle Langhe • Variante Bergolo – Torre Bormida 65 GTL - Grande Traversata delle Langhe • Variante Bergolo – Torre Bormida 68 Dalla piazza di Bergolo si scende a fanco dell’ufcio turistico per pochi e il vicino cimitero, nella costa boscosa a est del paese, troviamo i bei metri e, attraversata la strada provinciale, si perde quota procedendo ruderi del castello, che ben evidenziano l’antichità del luogo, non solo per per la massima pendenza su una stradina che si fa subito acciottolata. la posizione difensiva, ma pure per il crocevia di strade mercantili da qui Si attraversa nuovamente la provinciale, si piega a sinistra per tagliare controllato nei secoli. una curva successiva e si imbocca la stradina asfaltata per la frazione Quello che rende però il paese particolarmente interessante è l’architettura Bergamaschi. Alla successiva curva si abbandona l’asfalto per scendere a rurale tutta da scoprire, inerpicandosi un po’ ovunque tra i muretti a secco destra, con un tratto nel bosco. Raggiunto un noccioleto molto panoramico che hanno nei secoli “scalettato” l’intero pendio meridionale, strappando si piega a destra e si scende ai margini del bosco: superata la vasca terra coltivabile alle erte impossibili della valle. -
STATUS PROGETTO FWA Aggiornato Il 4 Novembre 2019 Da Infratel Italia
STATUS PROGETTO FWA aggiornato il 4 novembre 2019 da Infratel Italia Regione Provincia Comune STATUS PROGETTO FWA al 04 Novembre 2019 Piemonte Cuneo Acceglio Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Aisone Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Alba Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Albaretto della Torre Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Alto Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Argentera In progettazione definitiva Piemonte Cuneo Arguello In approvazione progetto definitivo Piemonte Cuneo Bagnasco Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bagnolo Piemonte Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Baldissero d'Alba Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Barbaresco Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Barge In esecuzione Piemonte Cuneo Barolo Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bastia Mondovì Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Battifollo Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Beinette Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bellino In esecuzione Piemonte Cuneo Belvedere Langhe Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bene Vagienna Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Benevello Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bergolo In progettazione definitiva Piemonte Cuneo Bernezzo Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bonvicino In progettazione definitiva Piemonte Cuneo Borgo San Dalmazzo Lavori Completati Piemonte Cuneo Borgomale In approvazione progetto definitivo Piemonte Cuneo Bosia In progettazione definitiva Piemonte Cuneo -
Zone Del Sistema Confartigianato Cuneo -> Comuni
“Allegato B” UFFICI DI ZONA DELL’ASSOCIAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE CUNEO Zone e loro limitazione territoriale. Elenco Comuni. Zona di ALBA Alba Albaretto della Torre Arguello Baldissero d’Alba Barbaresco Barolo Benevello Bergolo Borgomale Bosia Camo Canale Castagnito Castelletto Uzzone Castellinaldo Castiglione Falletto Castiglione Tinella Castino Cerretto Langhe Corneliano d’Alba Cortemilia Cossano Belbo Cravanzana Diano d’Alba Feisoglio Gorzegno Govone Grinzane Cavour Guarene Lequio Berria Levice Magliano Alfieri Mango Montà Montaldo Roero Montelupo Albese Monteu Roero Monticello d’Alba Neive Neviglie Perletto Pezzolo Valle Uzzone Piobesi d’Alba Priocca Rocchetta Belbo Roddi Rodello Santo Stefano Belbo Santo Stefano Roero Serralunga d’Alba Sinio Tone Bormida Treiso Trezzo Tinella Vezza d’Alba Zona di BORGO SAN DALMAZZO Aisone Argentera Borgo San Dalmazzo Demonte Entracque Gaiola Limone Piemonte Moiola Pietraporzio Rittana Roaschia Robilante Roccasparvera Roccavione Sambuco Valdieri Valloriate Vernante Vinadio Zona di BRA Bra Ceresole d’Alba Cervere Cherasco La Morra Narzole Pocapaglia Sanfrè Santa Vittoria d’Alba Sommariva del Bosco Sommariva Perno Verduno Zona di CARRÙ Carrù Cigliè Clavesana Magliano Alpi Piozzo Rocca Cigliè Zona di CEVA Alto Bagnasco Battifollo Briga Alta Camerana Caprauna Castellino Tanaro Castelnuovo di Ceva Ceva Garessio Gottasecca Igliano Lesegno Lisio Marsaglia Mombarcaro Mombasiglio Monesiglio Montezemolo Nucetto Ormea Paroldo Perlo Priero Priola Prunetto Roascio Sale delle Langhe Sale San Giovanni Saliceto -
Camerana Altitudine M
PIERO FRIGGERI - Comunità Montana di Bossolasco - Etnografia e Storia Camerana altitudine m. 525 Superficie: km² 23,97 Abitanti: 780 (nel 1961 abitanti 1234) Municipio: v. Piave, 4 - te. 0174/96.021 Bar Cremeria Chiappino: v. Vittorio Veneto, 1 Ristorante Lungo la Via del Sale: v. Piave, 14 Ristorante Pizzeria Drago Due: v. Roma, 47 Ristorante Rifugio Pavoncella: bg. S. Giovanni Belbo Società Sportiva Cameranese Saliceto: v. Roma, 29 Prodotti locali: frumento, foraggi, mais, patate, castagne, funghi, tartufi. Allevamenti del bestiame: bovini, suini, pollame; ovini (pecora della Langa). Cenni storici: nel periodo medievale, in cui le lotte per difendere i territori, era di primaria importanza (ed essere, soprattutto, ben arroccati), i nobili Incisa di Camerana, decisero di erigere un castello, con una torre imponente, che solo al vederla incuteva riverenza e paura. La posizione prescelta, era favorevole, per poter dominare tutta la vallata circostante. Gli Incisa, con detta costruzione, volevano dimostrare che la loro forza, non poteva essere scardinata dai vicini rivali. L’amministrazione comunale di Camerana, con sagacia, ha ristrutturato detta testimonianza di civiltà antica, rendendo agibile, ciò che in altre parti si sta sgretolando. Chi salva i beni culturali-patrimoniali, aiuta a comprendere la storia. E se vogliamo che la storia si ricordi di noi, non dobbiamo dimenticare chi l’ha fatta prima di noi. Per avere le notizie di Camerana, bisogna risalire poco prima dell’anno 1000, nel diploma di Ottone III (998) “cum decimationibus de Camariana ”, in cui concede le rendite delle pievi a Bernardo, Vescovo di Savona. I proprietari di Camerana, sono stati i marchesi di Savona e poi i del Carretto (sec. -
Legenda T Braglia Lesegno T .! Torelli O Casc
1:70.000 Ü Presidio del Territorio PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE 2003-2008 Legge 11 febbraio 1992, n. 157 articolo 10 Legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 articolo 6 Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 10-32 del 30 giugno 2003 Deliberazione della Giunta Regionale n. 102-10160 del 28 luglio 2003 Deliberazione della Giunta Provinciale n. 105 del 24.03.2009 e n. 47 del 30.04.2012 Deliberazione della Giunta Provinciale n. 20 del 04/05/2018 Starderi Base cartografica: CTR numerica 1/10.000 - Regione Piemonte - Settore Cartografico (autorizzazione n. 6/2002). Manzotti Cartografia ed elaborazioni GIS:Provincia di Cuneo - Settore Presidio del Territorio Pelizzeri ([email protected]) Balluri ZRC - Castiglione - Ettari 163,582011 Corso Nizza 21 – 12100 CUNEO http://www.provincia.cuneo.it/tutela_fauna/index.jsp Serra Grilli Coazzolo Neive .! Castiglione Tinella Rivetti .! Borgonuovo Serra Boella San Carlo Stazione Bric San Cristoforo Cotta Moniprandi ZRC - Valdivilla - Ettari 140,719273 Moretta Casasse Valdivilla ATC CN3 Bricco di Neive Santo Stefano Belbo ROERO .! Robini Ferrere San Maurizio ZRC - Santo Stefano - Ettari 157,953696 a CA CN1 l ATC CN2 Macarini l VALLE PO SALUZZO - SAVIGLIANO e n i T Riforno Domere ATC CN4 Giacosa S. Libera e CA CN2 ALBA - DOGLIANI t n Camo VALLE VARAITA ! e . r r Neviglie Macchia ATC CN5 o .! San Adriano Casc. Monsignore Treiso T ATC CN1 CORTEMILIA .! CA CN3 CUNEO - FOSSANO Mango VALLI MAIRA E GRANA .! Mad. della Rovere CA CN4 Trezzo Tinella .! Pianella VALLE STURA CA CN6 Leomonte VALLI MONREGALESI Meruzzano CA CN5 Naranzana VALLI GESSO, VERMENAGNA E PESIO ZRC - Cossano - Ettari 217,055045 CA CN7 .! ALTA VALLE TANARO La Cappelleta Casc. -
Mortalità Per TUMORI MALIGNI DELLE CAVITA' NASALI, DELL'orecchio MEDIO E DEI SENI ACCESSORI 1 Uomini, Tutte Le Età
Mortalità per TUMORI MALIGNI DELLE CAVITA' NASALI, DELL'ORECCHIO MEDIO E DEI SENI ACCESSORI 1 Uomini, tutte le età Tasso Tasso grezzo stand. Rischio Rischio X X stand. bayesiano Area di residenza osservati popolazione 100.000 100.000 X 100 X 100 Agliè n.d. 1216 2.6 2.3 381 111 Airasca 0 1698 0.0 0.0 0 114 Ala di Stura 0 229 0.0 0.0 0 94 Albiano d'Ivrea 0 816 0.0 0.0 0 95 Alice Superiore 0 280 0.0 0.0 0 115 Almese n.d. 2617 1.2 1.4 210 110 Alpette 0 127 0.0 0.0 0 112 Alpignano n.d. 7920 0.4 0.4 91 95 Andezeno 0 841 0.0 0.0 0 108 Andrate 0 219 0.0 0.0 0 111 Angrogna 0 405 0.0 0.0 0 154 Arignano 0 431 0.0 0.0 0 109 Avigliana 0 5196 0.0 0.0 0 105 Azeglio n.d. 587 5.3 5.5 823 99 Bairo 0 370 0.0 0.0 0 112 Balangero 0 1429 0.0 0.0 0 112 Baldissero Canavese 0 244 0.0 0.0 0 112 Baldissero Torinese 0 1490 0.0 0.0 0 108 Balme 0 47 0.0 0.0 0 81 Banchette 0 1774 0.0 0.0 0 85 Barbania 0 693 0.0 0.0 0 112 Bardonecchia 0 1585 0.0 0.0 0 114 Barone Canavese 0 273 0.0 0.0 0 98 Beinasco 0 9152 0.0 0.0 0 67 Bibiana 0 1392 0.0 0.0 0 133 Bobbio Pellice 0 291 0.0 0.0 0 158 Bollengo 0 978 0.0 0.0 0 96 Borgaro Torinese n.d. -
Statuto Comunale; B) Regolamenti Del Consiglio Comunale; C) Piano Regolatore Generale E Strumenti Urbanistici Attuativi; 3
CAPO I ELEMENTI COSTITUTIVI Art. 1 Principi Fondamentali 1. La Comunità di Torre Bormida è Ente autonomo locale il quale ha rappresentatività generale secondo i principi della Costituzione e della legge generale dello Stato. 2. L’autogoverno della comunità si realizza con i poteri e gli istituti di cui al presente Statuto. Art. 2 Finalità 1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. 2. Il Comune persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali dell’amministrazione. 3. La sfera di governo del Comune è costituita dall’ambito territoriale degli interessi. Art. 3 Programmazione e forme di cooperazione 1. Il Comune realizza le proprie finalità adottando il metodo e gli strumenti della programmazione. 2. Il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei programmi dello Stato e della Regione Piemonte, avvalendosi dell’apporto delle formazioni sociali, economiche, sindacali e culturali operanti nel suo territorio. 3. I rapporti con gli altri Comuni, con la Provincia e con la Regione sono informati ai principi di cooperazione, equiordinazione, complementarietà e sussidiarietà tra le diverse sfere di autonomia. 4. Al fine di raggiungere una migliore qualità dei servizi, il Comune può delegare proprie funzioni alla Comunità Montana. Art. 4 Territorio e sede comunale 1. La circoscrizione del Comune è costituita dal Capoluogo e dalle seguenti frazioni: Villaretti, Gorretta, Fontane, Scaravascio, Fossata, Strada Cravanzana. 2. Il territorio del Comune si estende per kmq. -
ABBIAMO a CUORE Il NOSTRO TERRITORIO
Guida al riciclo ABITI USATI 14 e alla raccolta azienda consortile ecologica monregalese differenziata CARTA 16 INDIFFERENZIATO 18 INGOMBRANTI 20 METALLI 22 ORGANICO 24 PLASTICA 26 RAEE RUP 28 ABBIAMO VERDE & LEGNO 30 a CUORE il NOSTRO TERRITORIO VETRO 32 2 L’A.C.E.M.... COS’E’? L’A.C.E.M. Azienda Consortile Ecologica Monregalese è un Consorzio obbligatorio dal 1995, 3 ha come soci 87 Comuni, quasi un terzo dei Comuni della Provincia di Cuneo, con un totale di 96.323 abitanti su un territorio di 1.733,66 Kmq. L’A.C.E.M.... COSA FA? L’A.C.E.M. dopo aver costruito e gestito per oltre dieci anni l’impianto di smaltimento di Lesegno, nel 2003 ha realizzato ed attivato il nuovo impianto di Magliano Alpi, che viene utilizzato dagli 87 Comuni consorziati. Presso questo impianto viene effettuata la lavorazione dei seguenti rifiuti: rifiuti differenziati, rifiuti indifferenziati e rifiuti speciali non pericolosi (rifiuti non pericolosi provenienti da ditte ed industrie). impianto di L’impianto di Magliano Alpi ha una superficie complessiva di oltre 200.000 Magliano Alpi metri quadrati. Il trattamento e la lavorazione dei rifiuti indifferenziati vengono effettuati nei vasche di discarica 7.000 metri quadrati di capannoni che compongono il settore A, mentre la Magliano Alpi lavorazione dei rifiuti differenziati viene effettuata nei 5.400 metri quadrati Lesegno Vicoforte che compongono il settore B. Complessivamente le strutture ed i capannoni dove vengono effettuate le diverse lavorazioni hanno una superficie di circa 12.500 metri quadrati. All’entrata dell’impianto ogni rifiuto viene pesato e vengono controllati i documenti che indicano la quantità, la tipologia e il Comune di provenienza riciclerie del materiale conferito.