Citta' Di Tarcento
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Aziende Sanitarie Della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
All. 1 Aziende sanitarie della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ELENCO DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI MEDICI DI MEDICINA GENERALE DI ASSISTENZA PRIMARIA PER L’ANNO 2019 AZIENDE SANITARIE AMBITI TERRITORIALI CARENTI MEDICI ASUI di Trieste Ambito territoriale del comune di 8* via G. Sai, 1-3 Trieste 34128 TRIESTE *di cui n. 4 incarichi con le seguenti decorrenze: -n.1 incarico dal 1.4.2019 -n.1 incarico dal 4.8.2019 -n.1 incarico dal 1.9.2019 -n.1 incarico dal 29.11.2019 Ai sensi dell’art. 34, comma 2, del vigente, n. 6 degli 8 incarichi sono vincolati all’apertura dell’ambulatorio nei seguenti territori: -n. 1 incarico nel Distretto n. 1- III Circoscrizione, rione di Gretta; - n. 1 incarico nel Distretto n. 1 – II Circoscrizione, rione Villa Opicina; - n. 3 incarichi nel Distretto n. 3 – VII Circoscrizione, rione S.M.M. Inferiore; n. 1 incarico nel Distretto n. 4 – VI Circoscrizione, rione Chiadino. Ambito del Consorzio del Comune di 1* Duino Aurisina * con decorrenza 1.4.2019 AAS n. 2 “Bassa Friulana-Isontina” Ambito territoriale dei comuni di 1 Via Vittorio Veneto, 174 Doberdò del Lago, Fogliano 34170 GORIZIA Redipuglia, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo e Turriaco Ambito territoriale dei comuni di 1 Aquileia, Fiumicello-Villa Vicentina, (vincolo di ambulatorio nel comune di Aquileia) Terzo d’Aquileia Ambito territoriale del comune di 1 Cervignano del Friuli Ambito territoriale dei comuni di 1 1 All. 1 Carlino, Marano Lagunare, Porpetto, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa Ambito territoriale dei comuni di Farra 1* d’Isonzo, Gradisca d’Isonzo, Romans d’Isonzo, Sagrado e Villesse * con decorrenza 2.12.2019 AAS n. -
Prefettura U.T.G. Di Udine Area 3°
Prot. Prefettura U.t.G. di Udine Area 3° VISTA la nota Prot. 0020574, del 26/03/2018, con la quale il Signor Sante Chiarcosso in qualità Presidente dell’A.S.D. Chiarcosso - Help Haiti, con sede in Piazza della Chiesa, n. 4 - Pasian di Prato, ha richiesto la sospensione del traffico veicolare lungo la viabilità ricadente nei comuni di Cividale del Friuli, Moimacco, Remanzacco, Faedis, Torreano, Prepotto, San Giovanni al Natisone, Manzano e Premariacco, al fine di consentire il regolare svolgimento della manifestazione denominata 17^ Cicloturistica per Haiti, in programma nella giornata di domenica 13 maggio 2018 CONSIDERATO che non sono stati rappresentati a questa Prefettura –UTG motivi ostativi alla richiesta sopra indicata da parte degli Organi di Polizia, in merito interpellati con la richiesta di pareri di cui alla nota Prot. 26976, del 20/04/2018 ; VISTE le note sotto riportate con le quali i comuni interessati hanno rilasciato il proprio nulla osta di competenza: Comuni di Cividale del Friuli, Moimacco, Remanzacco, Prepotto, San Giovanni al Natisone, Manzano e Premariacco: protgen/2018/0009551, del’08/05//2018 dell’l’Unione Territoriale Intercomunale del Natisone (UTI del Natisone); Comune di Faedis: protgenGEN0002674, del 11/04/2018 Comune di Torreano: nota del 03/05/2018 con prot. in entrata num. 31088, del 09/05/2018 VISTO il nulla osta tecnico rilasciato da Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.– con nota Prot.22213, del 09/05/2018 ; VISTI gli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 30.4.1992 n.285 e successive modificazioni; O R D I N A la sospensione della circolazione veicolare dalle ore 8,30 alle 12,30 di domenica 13 maggio 2018 lungo le viabilità ricadenti nei Comuni di Cividale del Friuli, Moimacco, Remanzacco, Faedis, Torreano, Prepotto, San Giovanni al Natisone, Manzano e Premariacco interessate alla manifestazione in discorso. -
Cop PCCA Faedis
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNITA' MONTANA DEL TORRE, NATISONE E COLLIO Elaborazione della valutazione ambientale strategica del P.C.C.A. dei comuni della Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' ALLA VAS Piano di classificazione acustica del comune di Faedis Dott. For. Angelo Tosolini aprile 2014 1. Introduzione 1.1 La Valutazione Ambientale Strategica 1.2 Metodologia di analisi ambientale 2. Il quadro ambientale 3. Obiettivi di protezione ambientale stabiliti a livello Comunitario, Statale, Regionale 4. Descrizione del P.C.C.A. del comune di Faedis 4.1 Contenuti del Piano e strategie 4.2 Metodologia di raccolta dei dati 4.3 Individuazione delle Unità territoriali 4.4 Rilievi fonometrici 4.5 Scelte di carattere generale 4.6 Valutazione di sostenibilità dei cambiamenti di classe 5. Gli indicatori FAEDIS A. Esposti per rumore B. Sintesi delle criticità, indicatori, metodologia di monitoraggio C.Valutazione del P.C.C.A. di Faedis C.1 Valutazione del Piano C.2 Possibili effetti significativi sull’ambiente del PCCA C.3 Valutazione delle previsioni C.4 Valutazione di incidenza ambientale 1. INTRODUZIONE 1.1 La Valutazione Ambientale Strategica La Valutazione Ambientale Strategica (da ora in poi VAS) è un processo che ha la funzione di valutare gli effetti ambientali derivanti dalle scelte di Piano in fase di previsione, esecuzione e monitoraggio ad attività e programmi conclusi. La VAS ha come principale riferimento normativo la direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente (“la direttiva sulla VAS”). La Direttiva Europea è stata recepita dallo Stato Italiano con il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. -
Introduction: Castles
Introduction: Castles Between the 9th and 10th centuries, the new invasions that were threatening Europe, led the powerful feudal lords to build castles and fortresses on inaccessible heights, at the borders of their territories, along the main roads and ri- vers’ fords, or above narrow valleys or near bridges. The defense of property and of the rural populations from ma- rauding invaders, however, was not the only need during those times: the widespread banditry, the local guerrillas between towns and villages that were disputing territori- es and powers, and the general political crisis, that inve- sted the unguided Italian kingdom, have forced people to seek safety and security near the forts. Fortified villages, that could accommodate many families, were therefore built around castles. Those people were offered shelter in exchange of labor in the owner’s lands. Castles eventually were turned into fortified villages, with the lord’s residen- ce, the peasants homes and all the necessary to the community life. When the many threats gradually ceased, castles were built in less endangered places to bear witness to the authority of the local lords who wanted to brand the territory with their power, which was represented by the security offered by the fortress and garrisons. Over the centuries, the castles have combined several functions: territory’s fortress and garrison against invaders and internal uprisings ; warehouse to gather and protect the crops; the place where the feudal lord administered justice and where horsemen and troops lived. They were utilised, finally, as the lord’s and his family residence, apartments, which were gradually enriched, both to live with more ease, and to make a good impression with friends and distinguished guests who often stayed there. -
First Evidence of Active Transpressive Surface Faulting at the Front of the Eastern Southern Alps, Northeastern Italy
Dear Editors, We have received the revisions that have been suggested for our manuscript "First evidence of active transpressive surface faulting at the front of the eastern Southern Alps, northeastern Italy. Insight on the 1511 earthquake seismotectonics". 5 In the following pages, please find the details of our comments and the changes we have made to the revised manuscript, along with our answers to the Reviewers to each point. We hope that in light of these changes and improvements, you and your Referees will now feel that our manuscript is of sufficient quality and impact for publication in 10 Solid Earth. We would also like to thank you and your Referees for your comments and suggestions, as we believe that these have permitted us to improve the quality of our research and manuscript. 15 We look forward to hearing from you further. Best regards, 20 Dr. Emanuela Falcucci For and on behalf of all of the Authors 25 Reviewer 2 (Luke Wedmore): 1) The authors make a lot of inferences that both structures were active at the same time. The data do not support such a statement as the authors only conducted palaeoseismic analyses on the Colle Villano thrust fault (CVT). The abstract and discussion and concluding remarks should be amended to make this clear. It would be fine to discuss the possibility that both the CVT and the Borgo Faris-Cividale fault (BFCF) are active at the same time in accommodating partitioned strain. However, it needs to be clear that the data only support the activity on 30 the CVT. -
Norme Di Attuazione Comune Di Cassacco
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Allegato n° 2 PROVINCIA DI UDINE Data: 14/05/2018 COMUNE DI CASSACCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n° 46 e 47 L.R.5/2007 e s.m.i. NORME DI ATTUAZIONE Dott. Arch. Marcello Rollo Viale della Vittoria, 7 – 33100 Udine Tel. 0432 508188 E-mail: [email protected] Comune di Cassacco – PRGC – Variante generale n°46 Norme di attuazione INDICE CAPO PRIMO GENERALITÀ ART. 1 – CAMPO DI APPLICAZIONE E CONTENUTI DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE (P.R.G.C.) 4 CAPO SECONDO INDICI URBANISTICI ART. 2 – DEFINIZIONI 5 CAPO TERZO ELEMENTI DI GESTIONE ART. 3 – STRUMENTI DI ATTUAZIONE 7 ART. 4 – EDIFICABILITÀ 7 CAPO QUARTO DEFINIZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE E DEGLI INTERVENTI ART. 5 – OPERE DI URBANIZZAZIONE 8 ART. 6 – CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI 8 CAPO QUINTO ZONIZZAZIONE OPERATIVA E NORME SPECIFICHE DI ZONA ART. 7 – DEFINIZIONE DELLE ZONE OMOGENEE 9 ART. 8 – ZONA OMOGENEA A 11 ART. 8.1 – ZONA A1 11 ART. 8.2 – ZONA OMOGENEA A7 13 ART. 8.3 – ZONA OMOGENEA A0 14 ART. 9 – ZONA OMOGENEA B 21 ART. 9.1 – ZONA OMOGENEA B0 21 ART. 9.2 – ZONA OMOGENEA B1 23 ART. 9.3 – ZONA OMOGENEA B2 25 ART. 10 – ZONA OMOGENEA C 26 ART. 11 – ZONA OMOGENEA T 27 ART. 12 – ZONA OMOGENEA VP 28 ART. 13 – ZONA OMOGENEA E4.0 29 ART. 14 – ZONA OMOGENEA S 31 ART. 14.1 – ZONA OMOGENEA S1 31 ART. 14.2 – ZONA OMOGENEA S2 35 ART. 15 – ZONA OMOGENEA D 36 ART. 15.1 – ZONA OMOGENEA D2.1 36 ART. -
Progetto Preliminare
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI PROGETTO PRELIMINARE S.S. 54 “VARIANTE ALL’ABITATO DI CIVIDALE DEL FRIULI AL KM 13+900” VALUTAZIONI PRELIMINARI DELLE INDENNITA’ DI ESPROPRIO PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO dr.ing. Giuliano Parmegiani via Vicort, 23 – 33035 Torreano di Martignacco (UD) S.S. 54 "VARIANTE ALL'ABITATO DI CIVIDALE DEL FRIULI AL KM 13+900" COMUNE DI CIVIDALE - Regione Agraria n. 8 superficie da indennità offerta N FG MAPPALE ATTUALE INTESTAZIONE coltura VALORE TOTALE note espropriare DPR 327/2001 1 15 169 ENTE PUBBLICO incolto 0,00 3.500,00 € 0,00 unità soppressa € 0,00 2 123 ENTE PUBBLICO incolto 0,00 200,00 € 0,00 unità soppressa € 0,00 3 122 ENTE PUBBLICO incolto 0,00 200,00 € 0,00 unità soppressa € 0,00 4 51 CHIARANDINI Elena nata a REMANZACCO il 13/10/1947 e altri sem 2^ 2,80 1.000,00 € 2.800,00 € 8.500,00 5 20 NADALUTTI Silvio nato a CIVIDALE DEL si compensa l'espianto FRIULI il 15/02/1933 vigneto 3^ 4,50 500,00 € 2.250,00 delle viti € 10.000,00 6 19 GASPARUTTI Diana nata a PREPOTTO il 18/08/1934 e altri sem 4^ 2,80 2.450,00 € 6.860,00 € 20.000,00 7 1005 CLEMENTEI Luigi nato a MOIMACCO il 19/01/1956 sem arb 1^ 3,00 350,00 € 1.050,00 € 3.500,00 8 164 NADALUTTI Silvio nato a CIVIDALE DEL si compensa l'espianto FRIULI il 15/02/1933 vigneto 1^ 6,50 1.730,00 € 11.245,00 delle viti € 35.000,00 9 163 NADALUTTI Silvio nato a CIVIDALE DEL si compensa l'espianto FRIULI il 15/02/1933 vigneto 3^ 4,50 640,00 € 2.880,00 delle viti € 9.000,00 10 2 NADALUTTI Silvio nato a CIVIDALE DEL si -
Simboli Orario 1
Trieste - Cervignano - Udine - L 0 0 0 0 0 L L 0 0 0 0 0 o L 0 L 0 0 0 0 0 0 L 0 0 L + 99242 TS702 TS704 TS802 TS708 TS742 1816 6002 TS804 TS712 TS744 TS746 TS302 6006 1894 TS714 6012 TS700 TS748 TS808 TS718 TS750 TS722 6014 TS812 TS720 6016 SIMBOLI Tarvisio f| | | | | | 1820 fj | | | | | fj fj| | fj | | | | | | f j | | fj 12 12 12 12 12 fj | 12 12 12 12 15 | 4 12 | 12 12 12 12 12 12 | 12 12 | | 4 6 4 4 NELLA COLONNA DELLE STAZIONI 3 Km Provenienza . Ljubljana . 7 Stazione di confine con controllo doganale e di polizia. 0 Trieste Centrale · · · · · · 05.45 06.20 · · · · · 07.50 08.50 · · · · · · · · · · · · 28 Monfalcone a · · · · · · 06.11 06.43 · · · · · 08.13 09.13 · · · · · · · · · · · · NELLA COLONNA DEI TRENI Monfalcone · · · · · · 06.12 06.44 · · · · · 08.14 09.14 · · · · · · · · · · · · 33 Trieste Airport · · · · · · 06.18 06.49 · · · · · 08.19 09.19 · · · · · · · · · · · · 45 Cervig.-Aquil.-Grado a · · · · · · 06.25 06.56 · · · · · 08.26 09.26 · · · · · · · · · · · · o Treno Regionale Veloce Cervig.-Aquil.-Grado · · · · · · 06.26 06.57 · · · · 07.20 08.27 09.27 · · · · · · · · · · · · L Treno Regionale. 56 Palmanova a · · · · · · 06.45 07.08 · · · · 07.37 08.38 09.37 · · · · · · · · · · · · | Servizio 2^ classe. Palmanova · · · · · · 06.50 07.09 · · · · 07.38 08.39 09.38 · · · · · · · · · · · · 74 Udine a · · · · · · 07.12 07.22 · · · · 08.06 08.52 09.52 · · · · · · · · · · · · ~ Treno per il quale sono previste particolari indicazioni nelle corrispondenti Udine 00.30 · R 06.20 · · R 06.50 07.14 07.35 · · R 07.55 R 07.55 · · · · 10.01 · R 11.00 · · R 12.00 R 12.30 12.35 · · 13.01 annotazioni nei quadri orario. -
Second Report Submitted by Italy Pursuant to Article 25, Paragraph 1 of the Framework Convention for the Protection of National Minorities
Strasbourg, 14 May 2004 ACFC/SR/II(2004)006 SECOND REPORT SUBMITTED BY ITALY PURSUANT TO ARTICLE 25, PARAGRAPH 1 OF THE FRAMEWORK CONVENTION FOR THE PROTECTION OF NATIONAL MINORITIES (received on 14 May 2004) MINISTRY OF THE INTERIOR DEPARTMENT FOR CIVIL LIBERTIES AND IMMIGRATION CENTRAL DIRECTORATE FOR CIVIL RIGHTS, CITIZENSHIP AND MINORITIES HISTORICAL AND NEW MINORITIES UNIT FRAMEWORK CONVENTION FOR THE PROTECTION OF NATIONAL MINORITIES II IMPLEMENTATION REPORT - Rome, February 2004 – 2 Table of contents Foreword p.4 Introduction – Part I p.6 Sections referring to the specific requests p.8 - Part II p.9 - Questionnaire - Part III p.10 Projects originating from Law No. 482/99 p.12 Monitoring p.14 Appropriately identified territorial areas p.16 List of conferences and seminars p.18 The communities of Roma, Sinti and Travellers p.20 Publications and promotional activities p.28 European Charter for Regional or Minority Languages p.30 Regional laws p.32 Initiatives in the education sector p.34 Law No. 38/2001 on the Slovenian minority p.40 Judicial procedures and minorities p.42 Database p.44 Appendix I p.49 - Appropriately identified territorial areas p.49 3 FOREWORD 4 Foreword Data and information set out in this second Report testify to the considerable effort made by Italy as regards the protection of minorities. The text is supplemented with fuller and greater details in the Appendix. The Report has been prepared by the Ministry of the Interior – Department for Civil Liberties and Immigration - Central Directorate for Civil Rights, Citizenship and Minorities – Historical and new minorities Unit When the Report was drawn up it was also considered appropriate to seek the opinion of CONFEMILI (National Federative Committee of Linguistic Minorities in Italy). -
Archivio Di Stato Di Udine
Ministero per i Beni e le Attività Culturali Archivio di Stato di Udine SCHEDA FONDO 3.1.2 Denominazione o titolo Archivio dell' Ufficio di leva di Udine 3.1.3 Data/e Classi 1834-1940; soggetto a versamenti annuali 3.1.4 Livello di descrizione fondo 3.1.5 Consistenza e supporto regg. 3911 dell'unità archivistica 3.2.1 Denominazione del soggetto Ufficio di leva di Udine produttore 3.2.2 Storia Il processo di unificazione amministrativa del Regno d’Italia in campo militare ebbe inizio con la leva del 1863. istituzionale/amministrativa del La legge 13 luglio 1862 n. 696 chiamava infatti alle armi tutti i cittadini italiani maschi nati nell’anno 1842. Il soggetto produttore nuovo governo italiano non procedette in fase di unificazione alla promulgazione di un nuovo regolamento su leva e reclutamento, ma si limitò ad estendere a tutto il territorio annesso le normative previste dal governo sabaudo: la legge organica del 1854 (legge La Marmora) e il regolamento per il reclutamento del 1855 . Tali disposizioni entrarono in vigore nelle province venete ed in quella di Mantova nel 1866 con i regi decreti 4 e 16 dicembre. Il 4 marzo 1867 il prefetto della provincia di Udine, Giovanni Lanzi, inviava pertanto ai sindaci la circo- lare n. 2892 avente per oggetto la formazione delle liste di leva . Gli organi preposti al complesso delle operazioni della leva erano gli uffici comunali di leva, il ministero della guerra e a livello provinciale i Consigli e gli Uffici di leva. Il Consiglio di leva era presieduto dal prefetto (o dal sottoprefetto se si trattava di un capoluogo di circondario), da due consiglieri designati dal consiglio provinciale e da due ufficiali superiori o capitani rappresentanti il ministero della guerra. -
Trofeo “Livio Manzano”
Sheet1 6° Trofeo Livio Manzano - 2013 Classifica individuale Garand Squadra Nome Punti Pos. Ana Feletto Umberto BULFONE Giovanni 125,4 1 Ana Collalto LIRUSSO Mauro 125,3 2 Ana Trieste TONINI Paolo 124,2 3 Ana Gonars TURCHETTI Paolo 123,2 4 Ana Cassacco VENTURINI Luca 123,2 5 Ana Manzano SANT Fabio 122,2 6 Ana Aviano CAUZ Renato 121,3 7 Ana Treppo DELLA MEA Edi 121,2 8 Ana Collalto MANZANO Rino 121 9 Anpdi Nord Friuli CALLIGARO Marco 120,2 10 Ana Vidor FROZZA Stefano 120 11 Anpdi Nord Friuli ARTICO Sergio 119,2 12 Anpdi Nord Friuli PECILE Roberto 119 13 Ana Tarcento MANZOCCO Luca 118,2 14 Anc Manzano TOMAT Gianfranco 118,2 15 Ana Collalto GORTANA Gianni 118,1 16 Ana Cassacco SIMEONI ltalo 118,1 17 Ana Collalto ARTICO Sergio 118 18 Ana Aviano DEL CORSO David 117,3 19 Unuci Gorizia ORLANDINI Sergio 117,2 20 Unuci Udine ZAMERO Giorgio 117,2 21 Ana Collalto CHITTARO Marco 117,1 22 Ana Collalto PASCOLI Bruno 117,1 23 Ana Collalto NONINO Luca 117,1 24 Ana Collalto DI GIORGIO Edoardo 116,1 25 Ana Cassacco BUIATTI Alessandro 116,1 26 Anc Tarcento COMELLI Amadio 116 27 Ana Trieste PASTORI Giorgio 116 28 Ana Castions Delle Mura TRELEANI Ranieri 116 29 Ana Collalto VIDONI Marco 115,3 30 Ana Trieste BOREAN Fulvio 115,2 31 Polizia Di Udine DEL BIANCO Chiara 115 32 Anc Tarcento ROSSO Gino 115 33 Ana Iestizza GARZITTO Riccardo 115 34 Anc Manzano SABOT Luigi 114,1 35 Ana Padova BONETTO Narcisio 114 36 Anpdi Nord Friuli MAZZORINI Luca 114 37 Ana Vidor TESSARO Brian 113,2 38 Unuci Udine BRANDI Dario 113 39 Ana Collalto COLAUTTI Marco 113 40 Ana Collalto -
Pedemontana Colline Pianura
Schede climatiche del Friuli Venezia Giulia SCHEDA CLIMATICA N. 22 osservabile: vento zona: COLLINE, PEDEMONTANA E PIANURA comuni di: Arba, Aviano *, Budoia *, Caneva di Sacile*, Cavasso Nuovo, Fanna, Maniago *, Montereale val Cellina *, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo*, Sequals, Vajont, Arzene, Azzano Decimo, Brugnera, Chions, Cordenons, Cordovado, Fiume Veneto, Fontanafredda, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Valvasone, Vivaro, Zoppola (PN); Aiello, Aquileia, Artegna, Attimis *, Bagnaria Arsa, Basiliano, Bertiolo, Bicinicco, Buia, Buttrio, Camino al Tagliamento, Campoformido, Campolongo Tapogliano, Carlino, Cassacco, Castions di Strada, Cervignano, Chiopris, Cividale del Friuli, Codroipo, Colloredo di Montalbano, Corno di Rosazzo, Coseano, Dignano, Faedis *, Fagagna, Fiumicello**, Flaibano, Gonars, Latisana, Lestizza, Magnano, Majano, Manzano, Martignacco, Mereto di Tomba, Moimacco, Mortegliano, Moruzzo, Muzzana, Nimis*, Osoppo, Pagnacco, Palazzolo dello Stella, Palmanova, Pasian di Prato, Pocenia, Porcia di Udine, Porpetto, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Precenicco, Premariacco, Prepotto *, Ragogna, Reana del Roiale, Remanzacco, Rive d'Arcano, Rivignano Teor, Ronchis, Ruda, San Daniele del Friuli, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, San Vito di Fagagna, Santa Maria la Longa, Sedegliano, Talmassons, Tarcento *, Tavagnacco, Terzo d'Aquileia, Torreano *, Torviscosa, Treppo Grande, Tricesimo, Trivignano Udinese, Udine, Varmo, Villa Vicentina, Visco (UD); Capriva, Cormons, Dolegna del Collio, Farra d'Isonzo, Fogliano, Gorizia, Gradisca, Mariano, Medea, Moraro, Mossa, Romans, Ronchi dei Legionari, San Canzian d'Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Pier d'Isonzo, Savogna d'Isonzo, San Floriano del Collio, Staranzano**, Turriaco, Villesse (GO).