MARTEDì 4 FEBBRAIO 2020 Torna l'immancabile l'appuntamento con il Festival di Sanremo, un grandioso spettacolo dedicato principalmente alla musica, ma che ha saputo anche raccontare negli anni come è cambiata la nostra società. Sanremo 2020: la prima serata Apertura con "Don Fiorello" che esordisce in mezzo al pubblico con la Protagonista la musica con i primi 12 Big in gara frase "scambiatevi un segno di pace" dati i tempi che corrono ci vuole e sfida Giovani dice Fiorello con l'abito di "Don Matteo" e aggiunge "io sarò il Rocco Casalino di Amadeus", poi sulle note dell'alleluia dedicata al presentatore ecco spuntare l'amico di una vita dalla immancabile scala dell'Ariston ecco scende Amadeus che ripete per ben due volte Benvenuti alla CRISTIAN PEDRAZZINI 70esima edizione del Festival di Sanremo; coronando il sogno di condurre del Festival, con l'amico di una vita Fiorello.

La gara inizia subito con le nuove poroposte, i 4 artisti che vedremo stasera si esibiranno in due coppie a "sfida diretta":

I sfida - EUGENIO IN VIA DI GIOIA con Tsunami vs TECLA con 8 [email protected] marzo. Vince Tecla con il 50,6% dato dalla giuria demoscopica. SPETTACOLINEWS.IT II sfida - FADI con Due noi vs LEO GASSMANN con Vai bene così. La giuria demoscopica con il 54% ha deciso che a vincere questa sfida sia Leo Gassmann.

Quindi alle semifinali, che si disputeranno venerdì 7 febbraio accedono Tecla e Leo Gassmann.

Amadeus presenta il primo cantante ospite, che sarà presente per tutte le cinque serate: Tiziano Ferro che intona "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno.

Parte la gara e il primo campione a scendere le scale è:

Irene Grandi: "Finalmente io" scritta da Vasco Rossi è un brano in cui Irene canta se stessa e la sua musica. "Ma quando canto... sto da Dio, lo sai che quando canto... finalmente io! Mi sento d'incanto... e il mondo è mio e se ti manco? Allora non dirlo adesso che questo è il posto mio e finalmente io!"

Amadeus presenta la sua prima compagna di "viaggio": Diletta Leotta, elegantissima in un bellissimo abito giallo, che presenta il secondo

Pag. 1 / 3 artista in gara: Marco Masini che canta: "Il confronto", canzone pop per una confessione senza filtri. "Ma oltre la paura del confronto, hai vinto tutto".

La gara continua con Rita Pavone che presenta il suo brano "Niente (Resilienza 74)": pezzo grintoso e pieno di energia. "Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi. Resto qui nel fitto di un bosco e il tuo vento non mi piegherà, mai più".

Amadeus chiama sul palco la giornalista, nonchè co-conduttrice Rula Jebreal che presenta il quarto campione in gara: Achille Lauro con "Me ne frego" è un pezzo dance anni 80 e 90 che parla di una relazione tossica, ricca di fascino, ma anche pericolosissima. "St'amore è panna montata al veleno"

la gara continua con Diodato con "Fai rumore", un invito ad abbattere i muri dell'incomunicabilità, a farsi sentire, a non soffocare nel silenzio delle incomprensioni, del non detto, dove muore ogni umanità. "Ma fai rumore sì, che non lo posso sopportare questo silenzio innaturale, e non ne voglio fare a meno oramai di quel bellissimo rumore che fai".

A cantare questa volta sul palco dell'Ariston sono Le Vibrazioni con "Dov'è" è una ballad che va dritta al cuore, firmata dallo stesso Francesco Sarcina con Roberto Casalino e Davide Simonetta, che racconta la capacità di rialzarsi dopo una brutta caduta. "Mi chiedo dov'è quel giorno che non sprecherai, il cielo rosso, l'orizzonte e l'odio arreso al bene, dov'è, mi chiedo dov'è.".

Amadeus chiama sul palco Romina Carrisi per presentare il padre e la madre: Al Bano e Romina Power che cantano "Nostalgia Canaglia" e un medley di alcuni loro successi. Dopo 25 anni i due presentano un brano inedito sul palco dell'Aristom "Raccogli l'attimo" testo di Cristiano Malgioglio e Romina Power

La gara continua ed è la volta di Anastasio con "Rosso di rabbia" è un capitolo della storia di un personaggio che Anastasio sta rincorrendo da anni: "il Sabotatore". Una rabbia infantile, esibita e scenica.

Amadeus richiama sul palco Tiziano Ferro che interpreta una delle canzoni Italiane più belle in assoluto cantata a Sanremo: "Almeno tu nell'Universo" dell'iconica Mia Martini

Prende la scena Diletta Leotta che interpreta un monologo sulla bellezza rendendo un omaggio alla nonna presente in sala "La bellezza è un peso che con il tempo ti può far inciampare se non la sai portare"

Riprende la gara con Elodie che canta "Andromeda", brano grintoso che parla di una donna con un punto di vista ben saldo. Testarda e fragile come l'Andromeda del mito greco. "La mia fragilità e la catena che ho dentro ma se ti sembrerò piccola non sarò la tua Andromeda".

Rula Jebreal commuove con un monologo sulla violenza contro le donne.

E' la volta di Bugo e Morgan: con "Sincero" parlano dell'ipocrisia del "buon viso a cattivo gioco". "Sono sincero me l'hai chiesto tu, ma non ti piace più".

Amadeus chiama sul palco Emma Marrone che canta "Stupida allegria" immancabile poi nel medley il brano "Non è l'inferno" con cui vinse Sanremo nel 2012.

Pag. 2 / 3 Il conduttore finita la performance esce dal teatro Ariston con Emma per portarla nel palco allestito in Piazza Colombo a Sanremo.

La gara riprende con Alberto Urso e la sua "un sole ad est" Con questa ballata, l'artista racconta come ci si senta sicuri -anche quando tutto sembra difficile, quasi impossibile- di riuscire ad andare avanti, di proseguire il proprio cammino verso la vita. Ogni giornata comincia con "un sole ad est" perchè il sole c'è sempre (anche quando non lo vedi) perchè rappresenta metaforicamente i tuoi punti di riferimento. Indipendentemente da dove tu sia o dove tu voglia andare o cosa tu voglia fare tu sai che nella vita c'è sempre il tuo "Sole ad Est". "Per te ho nel cuore il sole ad est e nel mondo, ovunque vada mi ricorderà la strada che porta fino a te".

Con "Accetto Miracoli" Tiziano Ferro incanta per la terza volta l'Ariston

Il penultimo campione in gara è Riki con"Lo sappiamo entrambi" racconta con precisione geometrica una relazione che sta finendo, in cui nessuno ha il coraggio di dirselo («Restiamo distanti restandoci accanto», «Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu ti addormenti guardando la tivù»). Un amore che, proprio nell'era dei social network che offrono infinite possibilità di interazione, vive il paradosso dell'incomunicabilità.

Amadeus scende tra il pubblico in sala e invita Antonio Maggio a salire sul palco ed insieme a Gessica Notaro cantano "La Faccia e il Cuore". una canzone bellissima scritta da Ermal Meta e Antonio Maggio

Amadeus cede la parola a Jessica notaro che annuncia l'ultimo cantante in gara Raphael Gualazzi con "Carioca", un brano all'insegna del divertimento, ambientato in visionarie atmosfere esotiche e metropolitane che creano intrecci ritmici e visivi trascinanti e coinvolgenti.

Prima di congedare il pubblico, viene stilata la classifica parziale della giuria demoscopica:

Le Vibrazioni "Dov'è" Elodie "Andromeda" Diodato "Fai Rumore" Irene Grandi "Finalmente io" Marco Masini "Il confronto" Alberto Urso "Il sole ad est" Raphael Gualazzi "Carioca" Anastasio "Rosso di rabbia" Achille Lauro "Me ne frego" Rita Pavone "Niente (Resilienza 74)" Riki "Lo sappiamo entrambi" Bugo & Morgan "Sincero"

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