Nuova Guida Storica Artistica Geologica Ed Antiquaria Da Roma A

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Nuova Guida Storica Artistica Geologica Ed Antiquaria Da Roma A Informazioni su questo libro Si tratta della copia digitale di un libro che per generazioni è stato conservata negli scaffali di una biblioteca prima di essere digitalizzato da Google nell’ambito del progetto volto a rendere disponibili online i libri di tutto il mondo. Ha sopravvissuto abbastanza per non essere più protetto dai diritti di copyright e diventare di pubblico dominio. Un libro di pubblico dominio è un libro che non è mai stato protetto dal copyright o i cui termini legali di copyright sono scaduti. La classificazione di un libro come di pubblico dominio può variare da paese a paese. I libri di pubblico dominio sono l’anello di congiunzione con il passato, rappresentano un patrimonio storico, culturale e di conoscenza spesso difficile da scoprire. 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Google Ricerca Libri aiuta i lettori a scoprire i libri di tutto il mondo e consente ad autori ed editori di raggiungere un pubblico più ampio. Puoi effettuare una ricerca sul Web nell’intero testo di questo libro da http://books.google.com 1 9 . NUOVA GUIDA STORICA , ARTISTICA , GEOLOGICA ED ANTIQUARIA DA ROMA A TIVOLI E SUBIACO ALLA GROTTA DI COLLEPARDO Alle valli DELL'AMSANTO ED AL LAGO FUCINO PER FABIO GORI MEMBRO DELL'INSTITUTO DI CORRISPONDENZA ARCHEOLOGICA SOCIO DELL'ACCADEMIA DE ' QUIRITI EC . Parte Quarta ROMA TIPOGRAFIA DELLE BELLE ARTI 1864 . PARTE QUARTA ( 1 ) DA SUBIACO ACERVARA Chi hi da Subiaco voglia accedere a Cervara può te nere due strade . La prima , da seguirsi ne ' piovosi o nevosi tempi , è carrozzabile per circa sei miglia , ossia fin sotto Agosta dove penetra , e poi volge a destra per le falde del monte e va a passare in mezzo a due larghissimi e profondi avvallamenti cateratteri formi di montagna , i quali si rassomigliano a quello detto Chiavica di Arsoli , anzi hanno le slabrature o scoli alla guisa dell'altro rivolti a sud - est . Il primo a destra , e che si suole nel fondo coltivare , appellano Valle degli affogati : il secondo a sinistra , colle pa reti più ripide e scabre , ha un diametro minore e ( 1 ) Questa fa seguito al Viaggio pittorico antiquario da Roma a Tivoli e Subiaco sino alla grotta di Collepardo ( Roma , Tip . delle belle arti , 1855 ) , che si vende in Roma al prezzo di bai . 50 nella Tip . Chiassi , piazza di Monte Citorio . Äppena pubblicata la quinta ed ultima parte , si daranno molle correzioni ed un copioso supplemento alle tre parti del detto Viaggio : e così rimarrà ultimata la Nuova guida da Roma al Fucino . 4 chiamasi Puzzu de Carianu . Finalmente il sentiero passando vicino alla Macchia de ' lucini , così appel lata dagli annosi lecci che una provvida legge mu nicipale proibisce di troncare , va per varie gira volte a far capo a Cervara . La seconda via esce dalla Porta della valle , lascia a destra prima la strada de ' cappuccini , poi più sopra quella della montagna , e si attiene a manca rasente una cava di rossa argilla . Esaminando l'os satura di questa strada larga e coperta il sommo dorso di pietre messe in piano , e col letto di sassi calce e mattoni e con un dolce declivio , si rico nosce opera degli antichi romani che l'usavano per condursi nelle ville , di cui rimangono le vestigie in tutta l'amena pianura sotto la catena de'monti di pendenti dall ' Autore . In questo tratto nella con trada Vignola o la Torretta , in un terreno de ' Cioc chetti , diversi anni addietro fu scoperto uno sche letro gigantesco con spada ed elmo . In questa me desima contrada , nel casino dei sigg . Giuseppe e Francesco Lucidi , in fronte ad un cippo di marmo indigeno , a cui doveano far compagnia altri grandi massi giacenti presso il casino , si legge in buoni caratteri del primo secolo dell'impero : LIVIA : NICARVS ET LIVIVS . NYMPHODOTVS FILII M : LIVIO HER METI : PATRI SANCTISSIMO FECERVNT 5 Non molto lontano dalla menzionata contrada ap piè di calvo monticello calcare , che nella piana cima nutrisce un bosco di negri elci , adorezza una selvetta di 15 o 16 annose querce , abbarbicate le nodose piante ne ' macigni sporgenti . Sotto di essa ed a si nistra della strada di Cervara , che ivi si vede mu nita di un muraglione di massi ciclopici , nate ap pena tre o quattro sorgive corrono a raccogliersi in un serbatoio quadrilatero detto Forma focerala della circonferenza di metri 74 , 25. Questo ( che finora non è stato visitato da verun intelligente ) appoggiandosi al nord alla scogliera ha i tre altri lati composti di muraglioni a sacco , ossia con sassi e mattoni di varie dimensioni fortemente dalla calce collegati , larghi circa metri 2 , 25 all'est - ovest , e m . 3 , 00 al sud . Quest'ultimo siccome trovasi nel mezzo di una forra è il più alto , cioè di circa me tri 18 , 25. Da codesto lato fu modernamente ag giunta alle muraglie un'altra fabbrica arcuata e coperta servita ad uso di mola negli anni passati , alla quale si entrava al sud - ovest per un ' apertura oggi diruta e penetrata dalle branche de ' sicomori . serbatoio Il ora va ricolmandosi di terra , ma le acque che accoglie sentonsi strepitare nell'interno , anzi hanno aperte delle fessure ne ' muraglioni e a basso , dopo di che descrivendo meandri lucidi come fila di argento corrono verso la strada 10– mana sotto la Macchia di s . Vito . La grandiosità di quest'opera , ed il vedere le mura ciclopee ap poste sotto la strada ad impedire le frane , e i de clivi murati a stagno , ci persuadono che fu una pi scina degli antichi romani per raccogliere le acque 6 ivi sorgenti e depurarle dalle circostanti terre rosse ad uso delle vicine ville ( 1 ) . E forse il grecanico Nymphodotus fu assunto da uno de liberti della gente Livia nella surriferita iscrizione perchè avea la custodia , ossia era un aquarius di questa piscina . Due medaglioni egualınente istoriati e con iscrizioni latine , che furono trovati alcuni anni indietro dal fu Francesco Palmieri presso la Formu , ci avreb bero probabilmente schiarito questo punto se non fossero disgraziatamente andati smarriti . Discendendo per le campagne sottogiacenti si può andare verso l'est nella contrada Nocchitella , ove un fonte chiamato La - Calca precipita da due alte balze dalla sua forza scisse e vestite di elci e quer ciuole . Tornando poi verso ponente sotto i pitto reschi dirupi che ora abbassano le cime , ora im pallidiscono , ora imporporano ai raggi solari , un viottolo conduce nella Mucchia di s . Vito così detta da una chiesuola quivi nascosta tra il denso fo yliame delle querce e degli olmi ( 2 ) . Dopo avere esaminati i voti di archibugi pistole e coltelli so ( 1 ) Nelle bolle pontificie de ' bassi tempi si legge la proi bizione a chiunque , fuorchè alla mensa abbaziale , di edificare molini « in aqua timida » . Vedendosi l'acqua in discorso serpeggiare di nascosto fra le cavità tufacee , e sapendosi che la mola apposta a Forma focerata appartiene alla detta men sa ; io anderei a congetturare che l'acqua di Forma focerata e di s . Vito fosse chiamata timida in quell'epoca , ( 2 ) Nella ms.cronaca del p . Mirzio trovo al c . 16 che in origine la edificò il card . Giovanni V abate sublacense nel l ' undecimo secolo . Ma una lapide sulla porta della chiesuola ora attesta che nell'anno 1552 essendo cadente fu rionovala dai claustrali del monastero di s . Scolastica . 7 spesi alle pareti dai devoti che per essi corsero pericolo di morte , ed alcune memorie di chi guari dall'idrofobia , nel percorrere il bosco si rinven gono al termine del lato nord - est due grandi massi di marmo indigeno scarpellati e nascosti fra i vir gulti .
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