Viveur 01.Fh11
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anno XVII/numero 1 settimanale - dal 2 all’8 gennaio 2009 IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Periodico associato alla “Unione Stampa Periodica Italiana” sommario il Habemus Caparezza! INTERVISTA-FIUME CON IL PUGLIESE PIÙ INFLUENTE DEL 2008: L’ARTISTA MICHELE 4CAPAREZZA SI RACCONTA AI LETTORI DI VIVEUR, CON UN RICORDO SPECIALE LEGATO ALLA NOSTRA PROVINCIA. COVER PICTURE BY FALVIO E FRANCK 12 TEATRO/Il sindaco Giuffrè CARLO GIUFFRÈ TORNA NELLA NOSTRA PROVINCIA CON UN’OPERA DI DE FILIPPO, IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ 13 CULTURA/L’ombra della luce IL REGISTA FOGGIANO CARLO FENIZI RICREA IN SPAGNA LA SUA TERRA D’ORIGINE PER IL SUO PRIMO FILM 5 CULTURA/Medioevo di periferia 1 SAN LORENZO IN CARMIGNANO RIVELA ASPETTI SCONOSCIUTI DELLA STORIA DEL NOSTRO TERRITORIO APPUNTAMENTI/Speciale Epifania 16 LA BEFANA VIEN DI NOTTE, E PASSA ANCHE IN PROVINCIA DI FOGGIA DOVE LA ATTENDONO NUMEROSE INIZIATIVE Chiuso in redazione il 29 dicembre 2008 3 4 copertina Le dimensioni di Caparezza Intervista-fiume all’artista pugliese più influente del 2008, Michele Caparezza da Molfetta. Nelle sue parole, il coraggio di voltare le spalle al pop facile degli esordi, l’intolleranza e lo sguardo lucido sulla realtà, il ricordo del concerto più bello tra quelli tenuti nel corso dell’anno. Sul palco di Monte Sant’Angelo di Luigi Lioce Vive sempre insieme ai suoi capelli ma approda ai giorni nostri. immutabile, per me è un esempio di caos non è Niccolò Fabi, è un musicista pugliese Se vi siete persi dieci righe fa è tutto nero, negativo e passivo. Quello che mi al quale piace il vino ma non è Al Bano. normale: benvenuti nel mondo, tanto sur- appartiene invece sfugge alle regole, è Agli inizi della sua carriera aveva un con- reale e caotico quanto geniale e stimo- materia fertile che partorisce creatività. tratto con la Sony e viveva a Milano, poi lante, di Caparezza da Molfetta. Colui In principio era il caos. ha deciso di mollare tutto e di tornare in che non ama le etichette, ma che a buon Puglia, ma non è folle. Se gli chiedete che diritto possiamo definire un’anomalia Per farsi un’idea del caos del quale genere fa, lui risponde “genere musicale”. discografica (e non solo), chiacchiera con parli, si può leggere il tuo primo libro: Alcuni rapper lo odiano, i metallari lo ama- Viveur cercando di mettere tutto in ordine. Saghe Mentali, Viaggio allucinante in no. Esordisce con un nomignolo da meren- una testa di capa, diviso in quattro dina inglese ma ora il suo nome d’arte è Capa, sei riuscito a definire la dimen- capitoli ognuno dei quali racconta il un’espressione dialettale. Lui si scaglia sione del tuo caos? percorso di vita e di pensiero che ha contro le masse della disco e loro ballano Senza voler fare della facile ironia posso accompagnato la realizzazione dei al ritmo di una sua canzone. Scrive un dire che è molto grande, indefinibile, ma tuoi ultimi quattro album. Perché hai libro in cui racconta del suo primo bacio soprattutto ingestibile. Per di più, ciò che voluto rendere pubbliche le tue a ventuno anni, il suo viaggio da morto, io definisco caos è tutto quello che agli “saghe mentali”? e l’esperienza di una sessantottina che, altri sembra normale. La massa ordinata Inizialmente, dopo continui episodi che risucchiata da un varco spazio temporale, che accetta tutto come un dato di fatto mi portavano a pensare che non a tutti 5 CAPAREZZA NEGLI SCATTI DI CESARE CICARDINI A MONTE SANT’ANGELO QUANDO SONO SALITO SUL PALCO, LA PARTECIPAZIONE E IL CALORE DI TUTTI MI HA FATTO SENTIRE PROTETTO, VOLUTO BENE, COMPRESO. GRAZIE DI CUORE arrivasse quello che realmente intendevo Esatto, Fuori dal tunnel è stata la can- Col tempo potresti anche scrivere con quella frase piuttosto che con un’altra, zone che mi ha fatto conoscere ai più, d’amore? mi sono convinto che con un testo tipo con la quale condanno un sistema che Se intendi canzoni che esaltano l’amore “manuale d’uso per comprendere Capa”, definii divertimentificio e che spinge a di coppia, i tradimenti, o colpi di fulmine, avrei permesso agli interessati di capirmi trascorrere le nostre serate tutte allo non ci sono mai riuscito e credo che non di più e a me stesso di non provare quella stesso modo. Qualche passaggio iniziale accadrà nemmeno in futuro. Ho una con- strana sensazione da incompreso. Poi, in in radio e poi ogni discoteca d’Italia cezione della musica né migliore né peg- realtà, mi sono accorto che più scrivevo ha fagocitato il senso del testo in favore giore di chi scrive canzoni d’amore, ma più potevo dare adito a fraintendimenti, del ritmo. Capii che non ero così pronto sicuramente diversa: per me la musica quindi ho continuato a scrivere fregando- a fare discorsi del tipo “Le canzoni di- non dovrebbe commuovere, ma fotogra- mene simpaticamente e mi sono pure ventano di chi le ascolta e entrano a fare. Se si cerca a tutti i costi di emozio- divertito. Del resto, a meno che uno non far parte della colonna sonora di nare si gioca un po’ sporco. scriva cose retoriche e scontate come “la ognuno” e cose simili, quando, dopo guerra è brutta”, troverà sempre qualcuno un concerto di quel periodo (2004, ndr), Qualcuno, però, ascoltando L’eroe che potrà leggerci un messaggio altro, un ragazzo si avvicina e mi fa i compli- potrebbe emozionarsi. addirittura contrario al pensiero di chi lo menti, mi accorgo però dalle sue rifles- Succede, ma non è stata scritta per elar- ha generato. Rischi del mestiere. sioni che non aveva capito nulla. Mo- gire brividi. L’eroe è un pezzo determinan- rale: mi ha invitato a raggiungere quel te delle dimensioni del mio caos, Il pro- Però, non è stata così zen la tua rea- paese tanto affollato. Col tempo ho tagonista, Luigi delle Bicocche, è un zione nel momento in cui Fuori dal capito che, una volta pubblicata, una muratore che difende la sua famiglia dalle tunnel, la tua croce e delizia, è dive- canzone ha una vita propria, indipen- brutture della società contemporanea e nuta uno status symbol della stessa dente dalla sua storia precedente lotta ogni giorno per garantirsi la sua società che tu attaccavi. all’incisione. pensione. Ci sono milioni di Luigi delle 6 Bicocche, milioni di eroi mentre spesso Come mai hai chiamato il tuo eroe vosiscono tanto da essere irrequieto quest’appellativo viene criminosamente Luigi? fino a quando non prendo il mio seda- regalato a gente dello star system. È un nome molto diffuso, volevo rappre- tivo: la penna. Scrivere canzoni che si sentare l’uomo qualunque che lavora possono definire impegnate è una con- Chi è il tuo Luigi delle Bicocche? sodo ogni giorno senza clamori. Mi sono seguenza, un incidente di percorso, un Mio padre. Operaio per diversi anni in ispirato al cugino di Mario Bross, il meno modo per dire artisticamente la mia una fabbrica di Giovinazzo, è stato per conosciuto, il numero due. sulle cose che non tollero. me un esempio lampante di cosa voglia dire sacrificarsi per amore. Quindi possiamo dire che non scrivi C’è stato un periodo durante il quale Nessuno nella vita per vocazione vuole d’amore ma spinto dall’amore che ti la tua intolleranza ha raggiunto livelli fare l’operaio, lui è tra i tanti che cede porta a realizzare pezzi che vengono cronici, tanto da invocare addirittura una parte della propria libertà per amore definiti impegnati. una risolutiva quanto apocalittica della famiglia, un concetto che oggi per Assolutamente sì. Scrivo in reazione catalessi. primo io non riuscirei a mettere in pratica. alle cose che mi urtano, che mi inner- Mentre scrivevo i testi dell’album Habe- mus Capa. È stato un momento storico delicato, e la mia parte intollerante ha SCRIVO IN REAZIONE ALLE COSE CHE MI URTANO, preso il sopravvento, mi scagliavo contro CHE MI INNERVOSISCONO TANTO DA ESSERE IRREQUIETO la classe dirigente, contro la società del FINO A QUANDO NON PRENDO IL MIO SEDATIVO: LA PENNA cosiddetto benessere ma che definirei del bell’apparire. Un cd cattivissimo, culminato con un ipotetico inno della Lega Nord. L’album più politico. L’album che ha venduto di meno. Sì, sì, ma per me ha un valore aggiunto, sentivo una necessità fisica di dire quelle cose e di farlo a modo mio. Un album terapeutico, necessario. 8 scoperto e trattato come un criminale. Ritornando al 2008, il 27 luglio scorso La cosa che mi fece stare male furono i a Monte Sant’Angelo c’è stato quello commenti di coloro che, saputo di Miki- che possiamo tranquillamente definire mix, cambiavano l’idea positiva che ave- il concerto dell’anno qui in Capitana- vano avuto dei miei nuovi pezzi. Accetto ta. Performance anticipata da qualche Necessario quanto il periodo Mikimix? di essere stato Mikimix, oggi mi fa anche polemica o, per rimanere in tema, Mikimix ha espiato... orami sorrido del tenerezza, posso dire di avere un percorso fraintendimento (come sopra). Che mio passato pop da quattro soldi e sin- differente da altri artisti, un altro esempio ricordo hai di quella sera? ceramente non è mai stato un vero pro- di carriera sui generis può essere quella Un ricordo bellissimo, ho tenuto decine blema per me. Lo è stato più per chi, una di Jovanotti. C’è chi fa bella musica e c’è di concerti quest’anno, ma se dovessi volta che mi sono tirato fuori da logiche chi fa brutta musica, poi c’è chi cresce, stilare una classifica quello di Monte di mercato che non mi rappresentavano matura e passa da lavori pessimi a cose Sant’Angelo sarebbe al primo posto.