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GIFFONI FILM FESTIVAL programmato dal 17 al 26 luglio dell’anno che verrà, in attesa che il know-how salernitano sia L’EDIZIONE 2015 NEL NOME DI ROBIN WILLIAMS esportato in Macedonia dall’8 all’11 ottobre. Per la 45esima edizione di Giffoni Experience ,la Una gara su Facebook per decretare il tema del Giffoni Experience 2015 e, community era stata chiamata a scegliere tra alcuni concetti (Freedom, Beauty, Re-volution, dedicando idealmente un ricordo all’attore Robin Williams (foto), morto Imagination), e ha prevalso quello che diventò lo slogan del film “L’attimo fuggente”. «Carpe improvvisamente in estate, i fan del festival diretto da Claudio Gubitosi hanno diem è un’idea che sposiamo in pieno — spiega Gubitosi — è essenzialmente un invito che IX deciso: sarà “Carpe diem”. Il proposito di Orazio sul non trascurare l’istante, facciamo ai giovani affinché rendano straordinaria la propria vita. Senza rimandare quello che si cogliendo l’attimo e accogliendo il destino, si fa emblema dell’appuntamento può fare subito con passione e coraggio». (g. v.) L’AUTORE/MARIANO BAINO voro incrocia la sua città d’origi- ne: «Ho vissuto a Napoli l’infan- zia e l’adolescenza. Ho studiato al liceo Genovesi e, come tutti, amavo il centro storico. Ma in Una metropoli dark questo breve soggiorno ho risco- perto luoghi straordinari, tra pa- lazzi e antiche chiese, profili ideali per il nostro nasconde il mistero film». “Astrid’s Saints”, la cui tra- ma precisa non è ancora stata svela- ta, sarà una co-pro- di “Astrid’s Saints” duzione e verrà gi- rato interamente in inglese. Prota- PAOLO DE LUCA al Lincoln Center di New York. per gli appassionati dell’horror. gonista sarà la Presente da un ventennio nei fe- Anche con il nuovo progetto stessa Coralina A NAPOLI a New York, stival specializzati e pubblicato “Astrid’s Saints” Baino racconta Cataldi-Tassoni. e ritorno. Tutto è ini- in tutto il mondo in versione dvd di volersi allontanare da ogni re- COPPIA DA SET Una volta completato il cast, il Dziato quattro anni fa, e cofanetto (insieme a una serie strizione imposta dal genere e di Il regista Mariano Baino set dovrebbe partire nei primi su un divano bianco di “corti” realizzati da Baino a voler imporre la sua personale ci- In alto l’attrice, musicista mesi del 2015 con una durata di in un appartamento di Manhat- Londra), “Dark Waters” è un au- fra d’autore. e sceneggiatrice circa otto settimane di riprese. tan. Mariano Baino, regista par- tentico oggetto di venerazione È la prima volta che il suo la- Coralina Cataldi Tassoni © RIPRODUZIONE RISERVATA tenopeo che da oltre trent’anni vive all’estero (prima Londra e poi New York), ha un’idea per un nuovo soggetto. Lo cura con la sua compagna Coralina Ca- taldi-Tassoni, attrice, artista e musicista americana, ma di sal- de origini romane e cilentane. I due elaborano una storia coin- volgente, introspettiva, in bili- co tra dramma psicologico e mi- stery. Con uno storyboard di ol- tre quattrocento pagine già de- finite e un titolo: “Astrid’s Saints”, i santi di Astrid. E scel- Il dramma psicologico interpretato da Coralina Cataldi Tassoni Le riprese nel 2015 LA PRIMA/2 gono una location: Napoli. Mariano e Coralina abbando- nano infatti l’idea iniziale di gi- rare a Brooklyn (che definiscono Rocco Papaleo come «l’ombra di Manhattan») incontra il pubblico e, inseguendo il loro progetto, volano a Capodichino, per un con “La buca” tour in cerca potenziali set. «Il film sarà girato qui — conferma- di Daniele Ciprì no — C’è un fascino decadente e misterioso in questa città, pre- ARTE da Napoli gno di storia, che non si può tro- l’avventura de “La vare altrove». Sarà una Napoli Pbuca”, nuova dark, crepuscolare quella rac- commedia di Daniele Ciprì contata in cinepresa, «un paese da oggi al cinema. Rocco mistico e immaginario», senza Papaleo, coprotagonista nome, senza tecnologia o auto- con Sergio Castellitto, mobili e, soprattutto, lontano incontra il pubblico in tre dai cliché di sole, Vesuvio e mare. sale: alle 20 al Filangieri a Accompagnati nei giorni scor- Chiaia, alle 20.30 al si da Maurizio Gemma, direttore Modernissimo al centro di Film Commission Regione storico e alle 21.30 Campania, Mariano e Coralina all’America Hall al hanno visitato diversi quartieri e Vomero. A introdurlo il palazzi, come potenziali set del critico Valerio Caprara. Il film: dall’ospedale psichiatrico film è distribuito da Lucky Leonardo Bianchi, alle Catacom- Red e prodotto da Malìa, be di San Gennaro, fino al suc- società indie di Roberto corpo della chiesa dell’Annun- Lombardi, Alessandra ziata. «Non ci aspettavamo Acciai e del napoletano un’accoglienza così calorosa e, Giorgio Magliulo, questi soprattutto fruttuosa», spiega ultimi due già al lavoro Coralina. «L’ambiente cinema- insieme per “È stato il tografico napoletano è più vivo e figlio”, esordio dalla regia professionale che mai, nono- del regista siciliano, e stante i continui tagli alle risorse “Passione” di John e l’inspiegabile assenza di veri e Turturro. Papaleo, reduce propri studios in città». L’artista dal successo di “Un boss in ha debuttato nel 1986, giovanis- salotto” del regista sima protagonista di “Demoni 2” partenopeo Luca Miniero, di Lamberto Bava. Ha poi lavora- ne “La buca” interpreta un to con Dario Argento e Pupi Ava- poveraccio appena uscito ti. di galera dopo aver Mariano Baino, che ha vissuto scontato ingiustamente gli anni dell’adolescenza nel una pena di trent’anni che quartiere Gianturco, ha ricevuto incontra un avvocato la Green Card dal governo Usa truffaldino (Castellitto), per i suoi «eccezionali metodi ar- insieme intenteranno una tistici» (procedura molto rara). causa milionaria allo Stato Nel 1993 ha diretto in Russia il (il. urb.) cult “Dark Waters”, premiato in © RIPRODUZIONE RISERVATA diversi festival internazionali e proiettato recentemente anche LA REPUBBLICA.IT Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5 Thriller napoletano con produttori asiatici Slideshow 1 di 4 E' iniziato tutto tre anni fa. Mariano Baino, regista cult napoletano da anni residente negli Stati Uniti (con una Green Card ottenuta per i suoi meriti artistici) scrive assieme all'attrice e artista americana (nonché sua musa e compagna) Coralina-Cataldi Tassoni, la sceneggiatura di un film ambientato a Napoli, un thriller dai risvolti paranormali, in bilico tra dramma psicologico e mistery, perfetto per gli scorci dei vicoli e decumani partenopei. Dal 2014 in poi, "Astrid's Saints", questo il titolo della pellicola, diventa di mese in mese un'idea sempre più reale: dopo i primi contatti, lo scorso settembre, con la Film Commission Campania e la disponibilità di un produttore locale a finanziare parte dei lavori, il progetto sembra pronto a decollare. E c'è una novità: il duo Baino Cataldi-Tassoni ora approda anche in estremo oriente. Precisamente all'ottava edizione del "Network of Asian Fantastic Films" (Naff) evento interamente dedicato alla produzione del "cinema del fantastico", in cui una selezione di filmmakers avrà l'opportunità di incontrare produttori e finanziatori asiatici (principalmente provenienti da Cina, Corea, Giappone e Thailandia) e stringere potenziali accordi di coproduzione. L'evento, che si svolgerà Busan (Corea del Sud), dal 19 al 22 luglio, è organizzato nell'ambito del "Busan Fantastic Film Festival", tra i più celebri di tutto il continente. Dei circa 200 progetti presentati da 28 paesi, soltanto 21 sono stati ammessi al Naff . "Astrid's Saints" è stato l'unico scelto tra quelli americani ed è il primo in assoluto, proposto da un regista partenopeo. Potrebbe quindi sorgere l'eventualità del primo film girato a Napoli da un regista locale, trapiantato in Usa, con una protagonista americana (anche lei di origini campane), finanziato da produttori asiatici. In attesa del primo ciak. (paolo de luca) 22 giugno 2015 Seguici su Facebook per essere sempre aggiornato sulle ultime notizie dalla città e dalla regione © Divisione La Repubblica Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - P.Iva 00906801006 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di CIR SpA converted by Web2PDFConvert.com Collegati Tuesday 23 October 2012 Il Manifesto Antiviolenza AutoCritica BabelBlog EstEstEst FranciaEuropa Game Odissey Dal Giappone con Furore Horror Vacuo Islamismo Losangelista La Rete nel cappio Lo scienziato borderline Napoli centrale Nuvoletta Rossa Paci Possibili Poltergeist Popocatépetl Quinto Stato Rovesci d'Arte IL MANIFESTO BLOG Horror Vacuo mostri isolani tra l'omnichord e la disubbidienza a cura di Filippo Brunamonti Astrid’s Saints (di Mariano Baino & Coralina Cataldi-Tassoni) PAGINE Questo blog CATEGORIE 3D Abissi Alimentazione Astrid’s Saints Amori Bambini Non conoscete ancora l’Armata dei Fabbricanti di Miracoli di Astrid? Allora vi invitiamo a raggiungere subito il sito web di Kickstarter e, sopra ogni cosa, ad unirvi ai filmmakers Mariano Baino & Coralina Cataldi-Tassoni, Bosco che hanno scelto l’apostolo del crowdfunding per raccogliere fondi e dar vita al loro nuovo progetto. Un film – Cannibalismo titolo: Astrid’s Saints – reclamizzato come suspense thriller psicologico, dove una donna in lutto (Astrid, Case Stregate appunto) ferisce il velo della realtà, per perdersi nei meandri di un Paese delle Meraviglie anticonvenzionale, una sorta di Brooklyn metà Nabokov metà Carroll, liquefatta di neve e mistero. Dolci Il regista di Dark Waters e Caruncula (a cui, recentemente, il governo americano ha conferito una Carta Verde Felicità per le Abilità Straordinarie) e l’attrice, cantante, pittrice Coralina Cataldi-Tassoni (Opera, La Terza Madre, The Festival Dirt) seguono la scia delle elezioni presidenziali americane, proponendo una Campagna di raccolta fondi Film da recuperare provvidenziale. Con umiltà, coraggio e grande rispetto per l’arte in genere (spesso ferma ai blocchi di partenza, causa restrizioni da studios) Baino e Cataldi-Tassoni invitano fan e sostenitori ad emancipare il loro Film della settimana film dal sordido giogo dello showbiz – che vuole tutto uguale, omologato, fine a se stesso – e raccogliere Horror 400,000 dollari in totale, per esaudire le preghiere di Astrid.