Piano Di Emergenza Comunale
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Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale PREVISIONE E PREVENZIONE ANALISI TERRITORIALE Indice 1. INQUADRAMENTO p. 3 2. SISTEMA INSEDIATIVO p. 5 3. DATI TERRITORIALI p. 6 4. INFRASTRUTTURE PER IL TRASPORTO p. 7 5. DATI DEMOGRAFICI p. 10 6. BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI p. 13 7. CLIMA E PRECIPITAZIONI p. 14 8. SITUAZIONE GEOLOGICA E GEOMORFOLOGICA p. 18 9. ASSETTO IDROGRAFICO p. 19 10. CLASSIFICAZIONE SISMICA p. 30 11. DINAMICA DI VERSANTE p. 31 12. INCENDI BOSCHIVI p. 32 13. SERVIZI TECNOLOGICI p. 34 14. VINCOLO ENAC p. 37 1 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale 2 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale 1. INQUADRAMENTO Il territorio comunale di Cafasse , ubicato a circa 30 Km da Torino, si trova alle pendici dei monti Basso e Corno. Esso è attraversato dalla strada provinciale Torino- Lanzo e costituisce passaggio obbligato per coloro che vogliono accedere alle Valli di Lanzo arrivando da Venaria (e quindi Torino). Valli di Lanzo TO 3 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale Inquadramento comunale su volo aereo (Ortofoto Regione Piemonte) LANZO BALANGERO TORINESE MATHI GERMAGNANO CAFASSE VILLANOVA CANAVESE VALLO TORINESE FIANO Il territorio comunale si estende su una superficie di circa 1.023 ettari, con quote variabili dai 375 m s.l.m. sul torrente Stura di Lanzo (al confine Est), ai 409 m s.l.m. del Capoluogo, fino ad arrivare ai 1.227 m s.l.m. della cima del Monte Corno. Esso confina a Nord con la Città di Lanzo e il Comune di Balangero, a Est con i Comuni di Mathi e Villanova Canavese, a Sud con Fiano e ad Ovest con Vallo Torinese e Germagnano. Il Comune di Cafasse, di origine Medievale, risulta ripartito in due ambiti distinti: uno pianeggiante, comprendente il Capoluogo (che si estende lungo l'antica via di collegamento con Lanzo) e l'altro, concentrato sull'altopiano pedemontano, dove si trova la frazione di Monasterolo (unita amministrativamente a Cafasse dal 1928) e storicamente divisa in tre rioni: Piedimonte, Piedivalle e Piedimezzo. 4 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale 2. SISTEMA INSEDIATIVO Il sistema insediativo è costituito, come accennato nel capitolo precedente, dal Capoluogo (borgate di Barra, Paschero, Poma, Chiesa, Droetto, Sardino, Barello) e dalla Frazione di Monasterolo. Sistema insediativo del Comune di Cafasse Paschero Poma Capoluogo Chiesa Droetto Monasterolo Borello Per quanto concerne il Capoluogo, si riscontra la presenza di un sistema insediativo consolidatosi nel tempo, distribuito lungo il principale asse viario costituito da Via Torino e Via Roma. Nella frazione di Monasterolo il sistema insediativo si sviluppa essenzialmente lungo le vie principali (Via Manzoni, Via De Amicis, Via Colombo e Via Buonarroti) che 5 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale confluiscono a raggiera sulla Piazza San Rocco, attraversata inoltre dall’asse viario primario costituito dalle Vie Garibaldi e Marconi. In entrambe le località, l’interno del centro abitato è caratterizzato dalla compresenza, dal punto di vista tipologico-edilizio, sia di insediamenti residenziali di recente formazione che di nuclei abitativi consolidati. Aree urbanizzate da PRGC [ha] Fonte: Atlante urbanistico della Provincia di Torino consolidato e/o completamento 97,0 9,5% nuovo impianto 13,9 1,4% 3. DATI TERRITORIALI CONFORMAZIONE FISICO-MORFOLOGICA Fonte: GITAC (Gestione informazioni territoriali, ambientali e cartografiche) Provincia di Torino Superfici territoriali Superficie di pianura [ha] 298 Superficie di collina [ha] 303 Superficie di montagna [ha] 420 Tot: 1.023 ha inferiore al 5% 415 ha Pendenze dei suoli comprese tra 5%-25% 253 ha superiori al 25% 355 ha AGRICOLTURE E FORESTE Capacità d’Uso dei Suoli Classe II 280 ha (27,4 % superficie comunale) Fonte: IPLA (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente) Aree boscate circa 556 ha Fonte: GITAC (Gestione informazioni territoriali, ambientali e cartografiche) Provincia di Torino (54% superficie territoriale) INFORMAZIONI DAL PIANO TERRITORIALE DI COORDINEMENTO PROVINCIALE (PTC2) Ambito di approfondimento art.9 NdA 6 - Ciriacese sovracomunale art.27 Statuto C.M. approvato 14/4/15 Zona omogenea ZONA 7 - CIRIACESE - VALLI DI LANZO Sistema di diffusione urbana articoli 21, 22 e 23 delle N.d.A. Sistema produttivo / industria / artt. 24 -25 del PTC aziende leader 6 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale 4. INFRASTRUTTURE PER IL TRASPORTO L’area in esame è servita dai seguenti tratti viari: S.P.1: anche definita come “Strada Provinciale delle Valli di Lanzo” (Corso IV Novembre, nel suo tratto urbano) è la strada tangente all’abitato di Cafasse, che provenendo da Sud conduce verso Lanzo Torinese, suddividendosi in due rami presso il ponte sullo Stura di Lanzo (tronco SP1dir2 che raggiunge il centro di Lanzo, mentre la SP1 prosegue verso la zona industriale di Germagnano). S.P.182: si diparte dalla S.P.1 e raggiunge il centro della frazione di Monasterolo. S.P.724: dalla Zona Industriale di Corso G. Mandelli attraversa lo Stura, ad Est di Cafasse, e raggiunge i centri abitati di Grosso e Villanova Canavese. La viabilità comunale secondaria è organizzata a partire dalle suddette strade provinciali. Via Torino e Via Roma: strade comunali più utilizzate che interessano il centro abitato di Cafasse, tagliandolo longitudinalmente. Via Torino da Sud fino all’incrocio con Piazza Vittorio Veneto e Via Roma da Piazza Vittorio Veneto fino al limite Nord. Via Lanzo: strada sterrata comunale che percorre il territorio da nord a sud sul fianco del monte Basso, parallelamente alla S.P.1. SIGLA NOME STRADA Estensione nel Comune (m) Sp 01 delle Valli di Lanzo 3,20 km Sp 00101 Sp 182 di Varisella 2,52 km Sp 218 di Monasterolo 1,14 km Sp 724 di Villanova 1,12 km Il Comune non è interessato da progetti di viabilità di cui alla tavola 4.3 del PTC2. FERROVIE > Il Comune non è servito dal Sistema Ferroviario Metropolitano (SFM). PISTA CICLABILE > Il Comune è interessato dalla pista ciclabile Corona Verde. Il territorio comunale è dotato di una trama di comunicazioni sufficiente ad assorbire la dimensione dei flussi su di essi gravitanti, senza produrre condizioni di congestione di rilievo. Tuttavia è importante evidenziare che alcuni tratti stradali risultano critici rispetto al passaggio di mezzi pesanti, a causa della sezione ridotta della carreggiata. 7 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale VIABILITÀ INTERESSATA DA CRITICITÀ (soprattutto in relazione alla presenza di strettoie): CAFASSE VIA ROMA / - ove vige divieto di transito mezzi sup. 3,5 t - interni via Barra - interni via Roma 175 VIA VIGNE / ingresso da via Roma e da c.so IV Novembre verso via Roma VIA PROGLIO / escluso il primo tratto di via VIA VILLANOVA / strada che parte interno 63 e succ. VIA CASCINE / interno 9 e limitrofi (cascina Rubiola) VIA BARELLO / nei tratti interni - interno 34 (Girotti) - interno dietro Pellegrino 21 VICOLO CUBITO VICOLO FASANERA VIA BALANGERO / dai civici n. 54 a 60 con cortile interno MONASTEROLO VIA DON PEINETTI VIA PASCOLI VIA ROSSINI VIA ALFIERI VIA MAZZINI VIA GIACHETTI VIA BUONARROTI (zona pedonale strada chiusa con barriere amovibili) VIA VOLTA / VIA FERMI (strade a senso unico) Escludendo le vie Marconi, Colombo e Garibaldi, tutte le altre vie presentano criticità per il passaggio di mezzi pesanti. 8 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale Sistema viabilità provinciale BALANGERO SP1 delle Valli di Lanzo MATHI CAFASSE SP182 SP724 di Varisella di Villanova FIANO SP218 di Monasterolo SP240 di Fiano Fonte: Provincia di Torino - Area viabilità, Marzo 2014 - Comune di Cafasse. Raffigurazione grafica del centro abitato lungo le strade di competenza provinciale 9 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale 5. DATI DEMOGRAFICI La variazione della popolazione residente dal 2001 ad oggi mostra una sostanziale staticità assoluta, con un picco importante di crescita nell’anno 2003 a cui è seguita una lenta decrescita dal 2005 ad oggi: POPOLAZIONE RESIDENTE NEL TERRITORIO COMUNALE DI CAFASSE La tabella seguente evidenzia il dettaglio della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno. Vengono riportate ulteriori due righe con i dati rilevati il giorno dell'ultimo censimento della popolazione e quelli registrati in anagrafe il giorno precedente. Media Popolazione Variazione Variazione Numero Anno Data rilevamento componenti residente assoluta percentuale Famiglie per famiglia 2001 31 dicembre 3.510 - - - - 2002 31 dicembre 3.525 +15 +0,43% - - 2003 31 dicembre 3.617 +92 +2,61% 1.554 2,32 2004 31 dicembre 3.636 +19 +0,53% 1.567 2,31 2005 31 dicembre 3.604 -32 -0,88% 1.572 2,28 2006 31 dicembre 3.611 +7 +0,19% 1.580 2,28 2007 31 dicembre 3.600 -11 -0,30% 1.582 2,27 2008 31 dicembre 3.564 -36 -1,00% 1.576 2,25 2009 31 dicembre 3.585 +21 +0,59% 1.568 2,28 2010 31 dicembre 3.585 0 0,00% 1.566 2,28 10 Comune di Cafasse Previsione e Prevenzione PARTE I: Analisi Territoriale 2011(¹) 8 ottobre 3.567 -18 -0,50% 1.570 2,26 2011(²) 9 ottobre 3.511 -56 -1,57% - - 2011(³) 31 dicembre 3.505 -80 -2,23% 1.564 2,23 2012 31 dicembre 3.509 +4 +0,11% 1.550 2,25 2013 31 dicembre 3.506 -3 -0,09% 1.556 2,24 2014 31 dicembre 3.495 -11 -0,31% 1.549 2,25 (¹) popolazione anagrafica al 8 ottobre 2011, giorno prima del censimento 2011. (²) popolazione censita il 9 ottobre 2011, data di riferimento del censimento 2011. (³) la variazione assoluta e percentuale si riferiscono al confronto con i dati del 31 dicembre 2010. Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale.