Il Mondo Che Verrà

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Il Mondo Che Verrà MAIN PARTNER PRIMA EDIZIONE 15-20 GIUGNO PARTNER IL MONDO CHE VER RÀ A CURA DI Nicola Lagioia Ripartire da uno dei luoghi più belli del mondo. MEDIA PARTNER A Positano, per sei giorni, alcune delle scrittrici e PROGRAMMA degli scrittori più importanti del nostro panorama si incontrano, discutono, mettono a confronto idee, immaginano insieme il mondo che verrà. LEGAL PARTNER “È un posto di sogno che non vi sembra vero finché ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l’avete lasciato” . John Steinbeck, consigliato da Alberto Moravia, arriva a PARTNER TECNICI Positano nel 1953, e la descrive in questo modo. In maniera assai diversa, nell’ultimo anno e mezzo, siamo stati travolti da qualcosa che abbiamo faticato a considerare reale, e che solo adesso stiamo cominciando a comprendere, e forse ad archiviare. La realtà tuttavia non è solo quella che ti sorprende Hotel Pasitea alle spalle ma anche ciò che desideri, e racconti, ed è anche attraverso il racconto che il desiderio prende forma. Far venire a Positano alcune delle più belle menti che popolano il nostro presente è il modo migliore, insomma, per disegnare un futuro in cui valga la pena abitare. Vi aspettiamo. (NICOLA LAGIOIA) PER PRENOTAZIONI www.positanoracconta.it Tel. 089 81.225.35 PROMOSSO DA IN COLLABORAZIONE CON CON IL SOSTEGNO DI COMUNE DI POSITANO PROGRAMMA MARTEDÌ 15 GIUGNO GIOVEDÌ 17 GIUGNO SABATO 19 GIUGNO 21:00-21:15 18:00-18:4 5| CHIESA NUOVA 18:00-18:4 5| NOCELLE PIAZZA ARCO SALUTI ISTITUZIONALI MARTINA, EUROPA E L'AMORE: SCRIVERE L'ADOLESCENZA QUATTRO DONNE A BARCELLONA Loredana Lipperini e Mario Desiati Cristina Morales e Tiziana Lo Porto 21:15-22:0 0|P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE JAVIER CERCAS, UNO SCRITTORE A MOLTE DIMENSIONI 20:00-20:4 5|CHIESA NUOVA 19:00-19:4 5|NOCELLE PIAZZA ARCO Nicola Lagioia, Raffaello Palumbo Mosca IO SONO PERCHÉ VOI SIETE. IL DIRITTO È DI TUTTI INDAGINE SU MALINCONICO e Javier Cercas Chiara Tagliaferri e Cathy La Torre Neri Marcorè e Diego De Silva 22:00-22:4 5|P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE 21:00-21:4 5| CHIESA NUOVA 20:30-21:1 5| MONTEPERTUSO SAGRATO DELLA CHIESA RACCONTAMI UNA STORIA. LE LETTURE DELLA VITA TESTO E IMMAGINE: UN’EDUCAZIONE SENTIMENTALE LETTERATURA O IMPEGNO? Nicola Lagioia, Dacia Maraini, Titti Marrone e Melania Mazzucco Elena Stancanelli e Walter Siti Silvia Avallone, Lisa Ginzburg 21:30-22:1 5| MONTEPERTUSO SAGRATO DELLA CHIESA SARÒ IL TUO SPECCHIO Edoardo Albinati e Francesca d’Aloja si raccontano a Pierluigi Razzano MERCOLEDÌ 16 GIUGNO VENERDÌ 18 GIUGNO DOMENICA 20 GIUGNO 17:45-18:1 5|VILLA MAGIA 17:45-18:15 |P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE 17:45-18:15 |P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE IL RITORNO E QUELLO CHE CI ASPETTA RACCONTAMI UNA STORIA. LE LETTURE DELLA VITA LA PROVINCIA DA CUI VENIAMO: RACCONTARE L'ITALIA Marco Filoni e Marco Balzano Pietro Del Soldà e Alessandro Preziosi Lorenza Pieri, Teresa Ciabatti e Tiziana Lo Porto 18:15-18:4 5|VILLA MAGIA 18:15-18:45 |P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE CHI SONO I CATTIVI? RACCONTARE L'INQUIETUDINE STORIE CRIMINALI. IL NOIR TRA XX E XXI SECOLO 18:15-18:45 |P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE Nicola Lagioia e Antonella Lattanzi Pietro Del Soldà e Giancarlo De Cataldo L'ITALIA IERI: L'ITALIA OGGI Giuseppe Catozzella e Donatella 20:45-21:15 |P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE 20:30-21:0 0|P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE Di Pietrantonio GLI IRRESISTIBILI. I LIBRI CHE NON VORREMMO FINISSERO MAI NEL VENTRE DI NAPOLI Modera Pier Luigi Razzano Lezione di Marco Missiroli Pietro Del Soldà e Maurizio De Giovanni Introduce Nicola Lagioia 19:45-20:15 |P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE 21:00-21:45 |P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE AMICI RITROVATI: UNA STORIA DI FANTASMI 21:15-21:45 |P.ZZA FLAVIO GIOIA SAGRATO CHIESA MADRE PROFESSORI DI DESIDERIO Nicola Lagioia e Emanuele Trevi LA LETTERATURA FANTASTICA E DOVE TROVARLA Elena Stancanelli e Domenico Starnone Loredana Lipperini e Chiara Tagliaferri con letture di Andrea Delogu 21:30-22:00 |VILLA TRE VILLE L'ITALIA PRIMA E DOPO Nicola Lagioia e Concita De Gregorio 22:00-22:4 5|VILLA TRE VILLE MADRI E FIGLIE. LA LETTERATURA COME SPECCHIO DELLA REALTÀ Chiara Tagliaferri e Giulia Caminito.
Recommended publications
  • Manifesto 6X3 Mt Volponi 2011
    Comuni di Altidona Fermo PROVINCIA DI COMUNE DI REGIONE Monte urano FERMO URBINO MARCHE Monte Vidon Corrado Porto San Giorgio Porto Sant’Elpidio Sant’Elpidio a Mare Premio Letterario Nazionale Paolo Volponi Letteratura ed impegno civile 2012IX edizione 15novembre 1dicembre PROVINCIA DI COMUNE DI REGIONE FERMO URBINO MARCHE Comuni di Altidona Fermo Monte Urano Monte Vidon Corrado Porto San Giorgio Porto Sant’Elpidio Sant’Elpidio a Mare IX edizione 2012 15novembre 1dicembre Camera di Commercio Fermo Fondazione Progetto “Città e Cultura” Porto Sant’Elpidio Centro Studi “Osvaldo Licini” Monte Vidon Corrado Il Circolo di Confusione Fermo e Porto San Giorgio Fototeca Provinciale di Fermo Altidona Belvedere L’Altritalia Periferie La Luna Unione Europea / Regione Marche PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARE E FORESTALE UNIONE EUROPEA PSR Marche 2007-2013 - Asse IV - Misura 4.2.1 - Progetto di Cooperazione Interterritoriale PRESENTAZI ONE Coordinamento progettuale: Angelo Ferracuti Giuria Tecnica: Enrico Capodaglio Angelo Ferracuti Massimo Gezzi Massimo Raffaeli Emanuele Zinato 3i libri vincitori Franco Arminio Terracarne Mondadori Alessandro Leogrande Il naufragio Feltrinelli Davide Orecchio Città distrutte Gaffi L’esperienza del premio Volponi, che giunge alla sua IX edizione, è tra le più prestigiose in ambito regionale e non solo. Il concorso delle istituzioni locali, del mondo dell’istruzione, di soggetti pubblici, privati e cooperativi, delle associazioni, insieme al legame “ideale” tra le città di Urbino e Fermo, la ricchezza del programma e il serio lavoro preparatorio, lo rendono un appuntamento annuale atteso e capace di proporre ogni anno interessanti novità nel segno di un intellettuale e scrittore originale, come pochi, qual era Paolo Volponi.
    [Show full text]
  • A Continuation of Myth: the Cinematic Representation of Mythic American Innocence in Bernardo Bertolucci’S Last Tango in Paris and the Dreamers
    A CONTINUATION OF MYTH: THE CINEMATIC REPRESENTATION OF MYTHIC AMERICAN INNOCENCE IN BERNARDO BERTOLUCCI’S LAST TANGO IN PARIS AND THE DREAMERS Joanna Colangelo A Thesis Submitted to the Graduate College of Bowling Green State University in partial fulfillment of The requirements for the degree of MASTER OF ARTS December 2007 Committee: Carlo Celli, Advisor Philip Hardy ii ABSTRACT Carlo Celli, Advisor The following thesis aims to track the evolution and application of certain fundamental American cultural mythologies across international borders. While the bulk of my discussion will focus on the cycle of mythic American innocence, I will pay fair attention to the sub-myths which likewise play vital roles in composing the broad myth of American innocence in relation to understanding American identities – specifically, the myth of the Virgin West (or America-as-Eden), the yeoman farmer and individualism. When discussing the foundation of cultural American mythologies, I draw specifically from the traditional myth-symbol writers in American Studies. Those works which I reference are: Henry Nash Smith’s, Virgin Land: The American West as Symbol and Myth, Leo Marx’s, The Machine in the Garden: Technology and the Pastoral Ideal in America and R.W.B. Lewis’s, The American Adam: Innocence, Tragedy, and Tradition in the Nineteenth Century. I focus much of my discussion on the applicability of the myth of innocence, rather than the validity of the actual myth throughout history. In this sense, I follow the myth as a cycle of innocence lost and regained in American culture – as an ideal which can never truly reach its conclusion for as long as America is invested in two broad definitions of innocence: the American Adam and the Noble Savage.
    [Show full text]
  • Fiera Internazionale Del Libro Di Torino
    Fiera Internazionale del Libro 2007 XX edizione Torino - Lingotto Fiere, 10-14 maggio I CONFINI, TEMA CONDUTTORE DELLA FIERA 2007 Torino, 16 aprile 2007 - L’edizione 2007, con cui la Fiera del libro festeggerà i suoi vent’anni, avrà per tema conduttore i confini. Un motivo che consentirà di affrontare alcuni tra i problemi più scottanti della nostra epoca. Il confine è infatti ciò che segna un limite, e dunque separa, ma insieme unisce, mette in relazione. E’ il limite che bisogna darsi per cercare di superarlo. E’ la porta del confronto con noi stessi e con gli altri. E’ una linea mobile che esige una continua ridefinizione. Un concetto che la Fiera intende appunto declinare nella sua accezione di apertura e di scambio. Il confine mette in gioco un’idea di polarità, di opposizioni chiamate a misurarsi, a rispettarsi e a dialogare. E allo stesso tempo ci rimanda l’immagine complessa, paradossale e contraddittoria del mondo d’oggi. Primo paradosso: un mondo sempre più virtualizzato e globale sembrerebbe avere attenuato o addirittura abolito il concetto di separatezza, sostituito da quello di un gigantesco mercato, che consuma ovunque i medesimi prodotti. Eppure i confini cancellati dai mercati ritornano drammaticamente sia nella crescente divaricazione tra Paesi ricchi e Paesi poveri, sia nell’affermazione di esasperate identità locali, opposte le une e altre, che si risolvono in tensioni, conflitti, guerre di tutti contro tutti. Le divisioni etniche e religiose, lungi dal conciliarsi in un dialogo possibile, scatenano opposizioni sempre più radicali e devastanti, che si affidano al braccio armato dei terrorismi. La miscela di cosmopolitismo, globalizzazione e fanatismi locali produce nuovi recinti e innalza nuovi muri.
    [Show full text]
  • 'Truth': Representations of Intercultural 'Translations'
    eScholarship California Italian Studies Title Sleights of Hand: Black Skin and Curzio Malaparte's La pelle Permalink https://escholarship.org/uc/item/0xr9d2gm Journal California Italian Studies, 3(1) Author Escolar, Marisa Publication Date 2012 DOI 10.5070/C331012084 Peer reviewed eScholarship.org Powered by the California Digital Library University of California Sleights of Hand: Black Fingers and Curzio Malaparte’s La pelle Marisa Escolar La pelle [1949], written towards the end of Curzio Malaparte’s rather colorful political career,1 has long been used as a litmus test for its author, helping critics confirm their belief in a range of divergent and often contradictory interpretations. At one end of the spectrum is the view that he was an unscrupulous “chameleon” who distorted the reality of the Allies’ Liberation of Italy to suit his own interests.2 At the other is the claim that he was a true artist whose representations of the horrors of war absorb historical details into what is a consummately literary work.3 In other words, La pelle has been read either as a vulgar deformation or a poetic transcendence of the historical moment it purports to represent.4 And yet Malaparte’s narrative of the myriad social transformations following the Armistice actually combines concrete historical events (the Allies’ arrival in Naples and in Rome, the eruption of Vesuvius on March 22, 1944, and the battle of 1 Malaparte, born Kurt Erich Suckert, joined the Partito Nazionale Fascista in September 1922 and resigned in January, 1931 just before moving to France. Upon his return to Italy in October 1931, he was expelled from the party (despite having already left it) and sentenced to political exile on Lipari for five years of which he served less than two (Martellini Opere scelte xcii-xciv).
    [Show full text]
  • Collana Di Studi E Testi
    000_pped:000_pped 11-06-2010 15:11 Pagina 1 LA MODERNITA LETTERARIA collana di studi e testi diretta da Anna Dolfi, Sandro Maxia, Nicola Merola Angelo R. Pupino, Giovanna Rosa [19] 000_pped:000_pped 11-06-2010 15:11 Pagina 2 000_pped:000_pped 11-06-2010 15:11 Pagina 3 Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento a cura di Simona Costa, Monica Venturini Tomo II Edizioni ETS 000_pped:000_pped 11-06-2010 15:11 Pagina 4 www.edizioniets.com In copertina GIORGIO DE CHIRICO, La commedia e la tragedia, 1926 Il presente volume è stato pubblicato con il contributo del finanziamento ministeriale PRIN 2006 assegnato al programma di ricerca su “Colonialismo italiano: letteratura e giornalismo” e del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Ufficio centrale per i Beni librari, le Istituzioni culturali e l’Editoria © Copyright 2010 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa [email protected] www.edizioniets.com Distribuzione PDE, Via Tevere 54, I-50019 Sesto Fiorentino [Firenze] ISBN 978-884672684-1 000_pped:000_pped 11-06-2010 15:11 Pagina 5 SALUTO DEL MAGNIFICO RETTORE AL CONVEGNO «LE FORME DEL ROMANZO ITALIANO E LE LETTERATURE OCCIDENTALI DAL SETTE AL NOVECENTO» Mercoledì 4 giugno, ore 15 - Aula Magna del Rettorato Siamo lieti di inaugurare qui a Roma Tre questo convegno umanistico di tutto rilievo, che, in una prospettiva internazionale, vede l’affluenza di importanti studiosi su una tematica di grande respiro come il romanzo: genere letterario che è parte integrante del nostro immaginario individua- le e collettivo e sotterraneo strumento di formazione della nostra stessa cultura moderna.
    [Show full text]
  • {FREE} an Introduction to Arab Poetics
    AN INTRODUCTION TO ARAB POETICS PDF, EPUB, EBOOK Adonis,Catherine Cobham | 108 pages | 01 Sep 2003 | SAQI BOOKS | 9780863563317 | English | London, United Kingdom Read Download An Introduction To Arab Poetics PDF – PDF Download In , Adonis fled Syria for Beirut , Lebanon. Adonis's poems continued to express his nationalistic views combined with his mystical outlook. With his use of Sufi terms the technical meanings of which were implied rather than explicit , Adonis became a leading exponent of the Neo-Sufi trend in modern Arabic poetry. This trend took hold in the s. Adonis received a scholarship to study in Paris from — From he was professor of Arabic literature at the Lebanese University. In , he was a visiting professor at the University of Damascus. In , he emigrated to Paris to escape the Lebanese Civil War. In —81, he was professor of Arabic in Paris. In he moved with his wife and two daughters to Paris, which has remained their primary residence. While temporally in Syria, Adonis helped in editing the cultural supplement of the newspaper Al-Thawra but pro government writers clashed with his agenda and forced him to flee the country. His name appeared as editor from the magazine's fourth edition. Poetry, he argued, must remain a realm in which language and ideas are examined, reshaped, and refined, in which the poet refuses to descend to the level of daily expediencies. Adonis later started another poetry magazine, titled Mawaqif English: "Positions" ; the magazine was first published in , considered a significant literary and cultural quarterly. A number of literary figures later joined and contributed to Mawaqif , including Elias Khoury , Hisham Sharabi and Palestinian poet Mahmoud Darwish among others.
    [Show full text]
  • Rassegna Stampa
    RASSEGNA STAMPA 13 giugno 2017 INDICE RIZZOLI 13/06/2017 La Nuova Sardegna - Nazionale 9 EDOARDO ALBINATI 12/06/2017 Gazzetta del Sud - Cosenza 11 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 11/06/2017 Il Sole 24 Ore 13 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 11/06/2017 La Nuova Sardegna - Nazionale 15 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 11/06/2017 Il Messaggero - Nazionale 17 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 La Stampa - Nazionale 18 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 La Stampa - Nazionale 21 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Corriere della Sera - Nazionale 22 H. JACOBSON + E. ALBINATI 10/06/2017 Avvenire - Nazionale 23 EDOARDO ALBINATI 10/06/2017 La Nuova Sardegna - Nazionale 24 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 La Nuova Sardegna - Nazionale 25 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Il Secolo XIX - Genova 26 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Il Secolo XIX - Genova 28 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Il Secolo XIX - Genova 29 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Il Secolo XIX - Genova 30 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Unione Sarda 31 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 La Gazzetta di Parma 32 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 08/06/2017 Corriere della Sera - Nazionale 33 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 08/06/2017 La Repubblica - Roma 36 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 08/06/2017 Leggo - Roma 37 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 07/06/2017 La Stampa - Nazionale 38 EDOARDO ALBINATI 06/06/2017 La Repubblica - Nazionale 40 EDOARDO ALBINATI 05/06/2017 La Stampa - Nazionale 41 EDOARDO ALBINATI, LA SCUOLA
    [Show full text]
  • Melodrama Or Metafiction? Elena Ferrante's Neapolitan Novels
    This is a repository copy of Melodrama or metafiction? Elena Ferrante's Neapolitan Novels. White Rose Research Online URL for this paper: https://eprints.whiterose.ac.uk/126344/ Version: Accepted Version Article: Santovetti, O (2018) Melodrama or metafiction? Elena Ferrante's Neapolitan Novels. Modern Language Review, 113 (3). pp. 527-545. ISSN 0026-7937 https://doi.org/10.5699/modelangrevi.113.3.0527 (c) 2018 Modern Humanities Research Association. This is an author produced version of a paper published in Modern Language Review. Uploaded in accordance with the publisher's self-archiving policy. Reuse Items deposited in White Rose Research Online are protected by copyright, with all rights reserved unless indicated otherwise. They may be downloaded and/or printed for private study, or other acts as permitted by national copyright laws. The publisher or other rights holders may allow further reproduction and re-use of the full text version. This is indicated by the licence information on the White Rose Research Online record for the item. Takedown If you consider content in White Rose Research Online to be in breach of UK law, please notify us by emailing [email protected] including the URL of the record and the reason for the withdrawal request. [email protected] https://eprints.whiterose.ac.uk/ Melodrama or metafiction? Elena Ferrante's Neapolitan Novels Abstract The fusion of high and low art which characterises Ferrante's Neapolitan Novels is one of the reasons for her global success. This article goes beyond this formulation to explore the sources of Ferrante's narrative: the 'low' sources are considered in the light of Peter Brooks' definition of the melodramatic mode; the 'high' component is identified in the self-reflexive, metafictional strategies of the antinovel tradition.
    [Show full text]
  • Saverio Strati Voce Di Un Sud Umile E Dignitoso
    @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 08b4908d2f8c6298573218d6ac83f01a77f7f2bc40ad9d8285f42f6029593b8b963f72125731019fea271b8b873f6b39112e8d57767e5ea5378b2cdf6b9852b9 SABATO 12 APRILE 2014 LA SICILIA ggi Cultura .23 IL PREMIO LETTERARIO MORTA LA SCRITTRICE INGLESE I 12 in gara per lo «Strega» Townsend, «madre» di Adrian Mole Il Comitato direttivo del Premio Strega presieduto da Tullio De Mauro (nella foto) ha È morta a 68 anni Sue Townsend, la scrittrice britannica creatrice del personaggio selezionato i dodici libri in gara nel 2014. «Abbiamo constatato una qualità alta e di Adrian Mole, al centro di numerosi romanzi e di serie televisive. Si è spenta a l’emergere di temi legati sia alla ricostruzione storica sia ai dilemmi della nostra coscienza seguito di una breve malattia. Townsend aveva perso la vista negli anni ‘80 a di fronte al mondo contemporaneo» spiega De Mauro. «Abbiamo anche alcune novità: un causa del diabete. Divenne celebre nel 1982 dopo la pubblicazione del romanzo graphic novel e forme letterarie sperimentali». Ecco i libri candidati: «Non dirmi che hai «Il diario segreto di Adrian Mole, Anni 13 e 3/4», sulla tribolazioni, i sogni e le paura» (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella, presentato da Giovanna Botteri e Roberto delusioni di un adolescente. Considerato l’enorme successo del primo volume, ha Saviano; «Lisario o il piacere infinto delle donne» (Mondadori) di Antonella Cilento (Nadia continuato a scrivere la vita di Adrian Mole, rappresentandola fino all’età adulta, Fusini e Giuseppe Montesano); «Bella mia» (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio (Antonio in molti altri volumi. Oltre a parlare della vita di Adrian, Townsend descrisse la Debenedetti e Maria Ida Gaeta); «Una storia» (Coconino Press) di Gipi (Nicola Lagioia e situazione sociale e politica in Gran Bretagna, con particolare riferimento alla Sandro Veronesi); «Come fossi solo» (Giunti) di Marco Magini (Maria Rosa Cutrufelli e Piero sinistra politica negli anni ottanta, nell’epoca thatcheriana.
    [Show full text]
  • PDF-Dokument
    1 COPYRIGHT Dieses Manuskript ist urheberrechtlich geschützt. Es darf ohne Genehmigung nicht verwertet werden. Insbesondere darf es nicht ganz oder teilweise oder in Auszügen abgeschrieben oder in sonstiger Weise vervielfältigt werden. Für Rundfunkzwecke darf das Manuskript nur mit Genehmigung von Deutschlandradio Kultur benutzt werden. KULTUR UND GESELLSCHAFT Organisationseinheit : 46 Reihe : LITERATUR Kostenträger : P 62 300 Titel der Sendung : Das bittere Leben. Zum 100. Geburtstag der italienischen Schriftstellerin Elsa Morante AutorIn : Maike Albath Redakteurin : Barbara Wahlster Sendetermin : 12.8.2012 Regie : NN Besetzung : Autorin (spricht selbst), Sprecherin (für Patrizia Cavalli und an einer Stelle für Natalia Ginzburg), eine Zitatorin (Zitate und Ginevra Bompiani) und einen Sprecher. Autorin bringt O-Töne und Musiken mit Dieses Manuskript ist urheberrechtlich geschützt und darf vom Empfänger ausschließlich zu rein privaten Zwecken genutzt werden. Jede Vervielfältigung, Verbreitung oder sonstige Nutzung, die über den in den §§ 45 bis 63 Urheberrechtsgesetz geregelten Umfang hinausgeht, ist unzulässig © Deutschlandradio Deutschlandradio Kultur Funkhaus Berlin Hans-Rosenthal-Platz 10825 Berlin Telefon (030) 8503-0 2 Das bittere Leben. Zum hundertsten Geburtstag der italienischen Schriftstellerin Elsa Morante Von Maike Albath Deutschlandradio Kultur/Literatur: 12.8.2012 Redaktion: Barbara Wahlster Regie: Musik, Nino Rota, Fellini Rota, „I Vitelloni“, Track 2, ab 1‘24 Regie: O-Ton Collage (auf Musik) O-1, O-Ton Patrizia Cavalli (voice over)/ Sprecherin Sie war schön, wunderschön und sehr elegant. Unglaublich elegant und eitel. Sie besaß eine großartige Garderobe. O-2, O-Ton Ginevra Bompiani (voice over)/ Zitatorin Sie war eine ungewöhnliche Person. Anders als alle anderen. O- 3, Raffaele La Capria (voice over)/ Sprecher An Elsa Morante habe ich herrliche Erinnerungen.
    [Show full text]
  • ISSUE 26 December, 2011
    ISSUE 26 December, 2011 ISSUE 26 (December 2011) ISSN: 1523-1720 TABLE OF CONTENTS Ensayos/Essays • María Inés Cisterna GolD La vida en suspenso: La figura del hotel en Hotel Edén de Luis Gusmán • Marcelo Coddou Propuestas para una lectura crítica de las autobiografías de Isabel Allende • Mara Favoretto – Timothy Wilson Identidades ambiguas en la música de Kevin Johansen: la no-ciudadanía del dadaísmo subtropical • Erin Redmond Gender Treachery against the State: The Political Function of Popular Film in Two Novels by Manuel Puig • Andrew Reynolds Enrique Gómez Carrillo Writes the Home Out of Egypt: Orientalism and the Modernista Print Industry • Eduardo Ruiz “El reverso del ‘milagro mexicano:’ la crítica de la nación en Las batallas en el desierto y El vampiro de la colonia Roma” • Javier Sánchez Zapatero Detectives de la memoria: la novela negra como medio de indagación en la historia reciente española • Leonora Simonovis Si yo fuera Pedro Infante o el (melo)drama de una masculinidad perdida • Carlos Uxó El personaje del negro en la narrativa cubana de la Revolución: 1959-1976 Reseñas/Reviews • Javier Krauel Carlos Barriuso. Los discursos de la modernidad: nación, imperio y estética en el fin de siglo español (1895-1924). • Nancy Bird-Soto Nadia V. Celis y Juan Pablo Rivera. Lección errante: Mayra Santos Febres y el Caribe contemporáneo • Pablo Pintado-Casas El ensayo de Juan García Hortelano; una lúcida mirada de lo cotidiano 2 ISSUE 26 (December 2011) ISSN: 1523-1720 ESSAYS 3 ISSUE 26 (December 2011) ISSN: 1523-1720 La vida en suspenso: La figura del hotel en Hotel Edén de Luis Gusmán María Inés Cisterna GolD University of Massachusetts, Boston El propósito de este trabajo es doble: esbozar una lectura de la figura del hotel y su representación en la literatura, para luego extender ese análisis a la discusión política y social que el hotel evoca en la novela de Luis Gusmán Hotel Edén, (1999).
    [Show full text]
  • PDF Programma PREMIO NAPOLI 2011
    La Fondazione Premio Napoli è sostenuta da Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Napoli Camera di Commercio di Napoli Il Premio Napoli ai Miracoli fa parte di un progetto complessivo denominato il Premio Napoli nel mondo L’edizione 2011 è stata realizzata in collaborazione con Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli Assessorato alla Mobilità e Infrastrutture del Comune di Napoli Sovrintendenza speciale P.S.A.E. e per il polo museale della città di Napoli Università “L’Orientale” di Napoli Osservatorio astronomico di Capodimonte Accademia di Belle Arti di Napoli Orto Botanico - Università Federico II di Napoli Intesa Sanpaolo Carcere di Nisida Carcere di Poggioreale Carcere di Secondigliano Istituto Caselli Fabbrica delle Arti Villa di Donato Associazione Miradois CleaNap Legambiente Isla Nublar - Free Readers ANM Azienda Napoletana Mobilità Spa questo programma vale come invito fino ad esaurimento posti Prima dei “Miracoli” 2008 2009 2010 Leggendo la città In Italia ci sono molti festival, ci sono altri premi e un’infinita serie di manifestazioni culturali. La Fondazione Premio Napoli da anni è andata per una sua strada. Qual è il suo primo obiettivo? Il suo primo obiettivo consiste nel formare tessuto sociale e dunque civile. Ci rivolgiamo da cittadini ai cittadini, provando a forgiare insieme gli strumenti del leggere. Si legge un libro, ma si legge anche una città. La leggibilità del mondo sta a alla base del nostro lavoro. Napoli è un testo stratificato. Non esiste un solo codice per leggerlo. In più bisogna armarsi di pazienza e coc- ciutaggine per produrre qualche risultato apprezzabile. Va aggiunto che il racconto pubblico su Napoli spesso non è di Napoli.
    [Show full text]