Il Sistema Costiero Insulare Comprende L'intero Arcipelago Toscano, Con Le
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Piano Per L'eradicazione Del Ratto Nero (Rattus Rattus) Nell'isola Di Pianosa
Piano per l’eradicazione del ratto nero Rattus rattus nell’Isola di Pianosa (Toscana) settembre 2016 Paolo Sposimo (NEMO srl) Con la collaborazione di Nicola Baccetti, Camilla Gotti (ISPRA) Francesca Giannini (Parco Nazionale Arcipelago Toscano) Cristina Castelli, Tommaso Cencetti (NEMO srl) dott. For. Michele Giunti Progetto LIFE13 NAT/IT/000471- RESTO CON LIFE “Island conservation in Tuscany, restoring habitat not only for birds” Sommario Sommario .......................................................................................................................................................... 2 1 Premessa ................................................................................................................................................... 4 2 Le motivazioni dell’intervento ................................................................................................................... 6 2.1 Impatto del ratto nero su specie selvatiche e su ecosistema insulare .............................................. 6 2.2 Impatto sulla comunità umana .......................................................................................................... 7 3 Background/contesto ................................................................................................................................ 8 3.1 Caratteristiche dell’isola ..................................................................................................................... 8 3.2 Il ratto nero (Rattus rattus) e altre specie di Mammiferi terrestri.................................................. -
Biochemical Systematics and Evolutionary Relationships in the Trichoniscus Pusillus Complex (Crustacea, Isopoda, Oniscidea)
Heredity 79 (1997) 463—472 Received 20 August 1996 Biochemical systematics and evolutionary relationships in the Trichoniscus pusillus complex (Crustacea, Isopoda, Oniscidea) MARINA COBOLLI SBORDONI1, VALERIO KETMAIERff, ELVIRA DE MATTHAEIS & STEFANO TAITI Dipartimento di Scienze Ambienta/i, Università di L 'Aquila, V. Vetoio, Local/ta Coppito-67010-L 'Aqu/la, Dipartimento di Biologia An/male e dell'Uomo, Università di Roma La Sap/enza', V./e de/I'Univers/tà 32- 00185-Rome and §Centro di Studio per/a Faunistica ed Eco/ogia Tropicali CNR, V.Romana 17-50125- Florence, Italy Inorder to clarify taxonomic and phylogenetic relationships among Trichoniscus pusillus (Isopoda, Oniscidea) populations, allozyme variation was studied by means of starch gel electrophoresis. The genetic structure of several populations belonging to different subspecies (diploid bisexual, triploid parthenogenetic; epigean, troglophilic and troglobitic) was assessed by investigating 10 enzymatic systems corresponding to 15 putative loci. F-statistics and cluster- ing analysis indicated a high degree of genetic differentiation, corresponding to low levels of gene flow among populations, both epigean and hypogean, still considered to be conspecific. Estimates of divergence times calculated from genetic distance data suggest that the pattern of differentiation and the colonization of cave environments may be related to the palaeoclimatic change of the Messinian and PIio—Pleistocene glaciations. Keywords: allozymes, cave fauna, divergencetimes, genetic polymorphism, phylogeny, Tricho- niscus pusillus. Introduction accepted, is arbitrary and subjective. Thorpe (1987) stressed that most species in natural circumstances Trichoniscuspusillus Brandt, 1833 (Isopoda, Onisci- may have patterns of geographical variation. As dea) is considered to be a polytypic species, widely conventional subspecies are not natural categories, distributed in the Palaearctic region, whose popula- tions have been arranged in several subspecies. -
Aretusa - Badia Di Monte Cristo, Di S
Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Isola di Monte Cristo, di Montecristo - Aretusa - Badia di Monte Cristo, di S. Mamiliano - Cala Maestra ID: 2329 N. scheda: 26670 Volume: 1; 2 Pagina: 112, 184 - 185; 602 - 604 ______________________________________Riferimenti: 26720 Toponimo IGM: Isola di Montecristo - Il Convento Comune: PORTOFERRAIO Provincia: LI Quadrante IGM: MONT Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1607350, 4688123 WGS 1984: 10.30394, 42.33953 ______________________________________ UTM (32N): 607414, 4688298 Denominazione: Isola di Monte Cristo, di Montecristo - Aretusa - Badia di Monte Cristo, di S. Mamiliano - Cala Maestra Popolo: Piviere: Comunità: Portoferrajo Giurisdizione: Portoferrajo Diocesi: Massa Marittima Compartimento: Grosseto Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ ARETUSA ( Arethusa Ins. ) Con questo nome ai tempi romani era segnalato un isolotto dell'Arcipelago toscano chiamato in tempi posteriori isola di S. Mamiliano, e più comunemente di Monte Cristo. - Vedere MONTECRISTO (Isola di). ISOLE DELL'ARCIPELAGO TOSCANO Le Isole sparse e appartenenti al Mar tirreno, stando alla divisione geografica da noi adottata, sono tutte quelle situate ad una certa limitata distanza dal littorale della Toscana, a partire dal promontorio di Portovenere sino al di là del promontorio Cossano: nel quale spazio la più settentrionale è l'isola di Palmaria , la più meridionale quella di Page 1/4 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana -
Capitaneria Di Porto
CAPITANERIACAPITANERIA DI DI PORTOPORTO - LIVORNO- LIVORNO SEZIONE DIPORTO E PATENTI NAUTICHE ESEMPI DI ESERCIZI DI RAGIONAMENTO SPAZIO-TEMPO-VELOCITÀ E DI CALCOLO DELL’AUTONOMIA DI NAVIGAZIONE IN RELAZIONE AI CONSUMI DI CARBURANTE (su carta nautica n. 5/D - edita dall’IIMM - dal Canale di Piombino al Promontorio Argentario e Scoglio Africa - scala 1/100.000) 1) In applicazione del principio di trasparenza dell’azione amministrativa si comunica che il presente documento, pubblicato sul sito istituzionale online della Capitaneria di porto di Livorno, riporta nelle pagine successive, a mero titolo informativo, esempi di esercizi affinché il candidato possa comprendere caratteristiche/contenuto della “prima fase” della prova teorica come prescritta dal decreto della suddetta Autorità marittima, al quale si rimanda per quanto attiene le modalità di svolgimento ed ogni altro aspetto inerente gli esami tenuti. 2) Pertanto, nell’elencazione che segue sono illustrati le tipologie di esercizi che possono essere richiesti in sede di esame per la patente per imbarcazioni da diporto entro 12 miglia dalla costa (elementi essenziali di navigazione stimata e calcolo dell’autonomia di navigazione in relazione ai consumi di carburante). A partire da pagina 6 del presente documento, sono elencati degli esercizi (in parte ripresi tra quelli presenti nelle pagine precedenti) che, in base all’area marittima di svolgimento, sono raggruppati per “settori” nei quali è stata idealmente suddivisa la carta nautica 5/D. I settori individuati sono tre: “nord-ovest” (in orizzontale), “nord-ovest” (in verticale) e “sud-est” ed offrono il vantaggio di essere riproducibili su foglio in formato A/3. 3) In ogni caso si precisa che l’elencazione allegata non è esaustiva né tassativa in ragione delle facoltà che le vigenti normative attribuiscono alla Commissione d’esame. -
“Speciale Giannutri” Evento Giornata Ecologica All’Isola Di Giannutri: 03 Aprile 2011
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano “Speciale Giannutri” Evento Giornata ecologica all’Isola di Giannutri: 03 Aprile 2011 Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è il più grande parco marino d'Europa, tutela 56.766 ettari di mare e 17.887 ettari di terra. Comprende tutte le sette isole principali dell'Arcipelago Toscano e alcuni isolotti minori e scogli. Come le perle di una collana, ogni isola è diversa dall'altra. Ogni isola conserva le tracce della sua storia, ogni isola è unica, originale, con un solo tratto in comune: la bellezza della sua natura. L'Area Protetta: Carta d'identità Superficie a terra (ha): 17.887,00 Superficie a mare (ha): 56.776,00 Regioni: Toscana Province: Grosseto, Livorno Comuni: Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Isola del Giglio, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell'Elba Provv.ti istitutivi: L 305 28/8/89 - DD MM 21/7/89, 29/8/90, DPR 22/7/96 Elenco Ufficiale AP: EUAP0010 Ente Gestore: Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano. L'ARCIPELAGO TOSCANO L'Arcipelago Toscano include le sette isole dell'Arcipelago Toscano: Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri. Si tratta di isole di formazione geologica assai diversa: Capraia é vulcanica, il Giglio e l'Elba sono prevalentemente granitiche. Una grande varietà geologica che influenza forma e paesaggio di ciascuna isola. L'antichissima presenza dell'uomo, testimoniata dai ritrovamenti e dalla lunga tradizione di lavorazione dei minerali, ha prodotto profondi cambiamenti nella vegetazione originaria e i boschi di leccio restano solo in alcune parti dell'Elba, mentre la macchia mediterranea é la vegetazione dominante. -
La Flora Vascolare Dell'isola Di Capraia (Arcipelago Toscano)
LAFLORAVASCOLAREDELL’ISOLADICAPRAIA ParlatoreaV:5-53.2001 LA FLORA VASCOLARE DELL’ISOLA DI CAPRAIA (ARCIPELAGO TOSCANO): AGGIORNAMENTO, ASPETTI FITOGEOGRAFICI E DI CONSERVAZIONE * BRUNO FOGGI, ANDREA GRIGIONI, PAOLO LUZZI Museo di Storia Naturale dell’Università Sez. Orto Botanico Via P.A. Micheli 3, I - 50121 FIRENZE ThevascularfloraoftheCapraiaIsland(TuscanArchipelago):updating,phytogeographical aspectsandconservation—ThevascularfloraofCapraiaislandishereexamined.Thecheck-listofthe entitiesreportedconsistsof775records,fromwhich35mustbeescluded(excludendae)and37species mustbeconsidereddoubtfulbecausethevoucherspecimenswasnotfoundinanyherbaria.Thechecked floraresultsof703entities:179ofthesewasnotfoundduringourreserchesandcannotbeconfirmed althoughtheirpresenceisverifiedbyavoucherspecimens.Actualfloraconsistsof524entities,18ofthese arenewrecordsfortheCapraia’sflora.Thebiologicalspectrumshowsacleardominanceofthetherophytes (43,5%)andhemicriptophytes(24,85%);thegrowformspectrumshowsthepresenceof410herbs,99 woodyspeciesand15pteridophytes.PhytogeographicalanalysisshowsthattheBoreal-Tethyangeographical element(226species)isdominantovertheTethyan,includingmediterraneanandendemics(177species). Theendemicsamountto18species:SilenecaprariaSommier,CentaureagymnocarpaMoris&DeNot. eSaxifragagranulatavar.brevicaulisSommierareexclusivetoCapraiaisland;RomuleainsularisSommier, Mentharequieniisubsp. bistaminataMannocci&Falconcini, LinariacaprariaMoris&DeNot.are endemicsoftheTuscanArchipelago; GaliumcaprariumNatali, Festucafenassubsp. corsica(Hack.) KerguélenarecommontotheCorsica;finally -
Piano Operativo
Comune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto PIANO OPERATIVO arch. Alessandro Petrini GRUPPO DI PROGETTAZIONE Responsabile del procedimento MATE sc Sergio Ortelli urb. Raffaele Gerometta – Direttore tecnico Sindaco arch. Carlo Santacroce – Coordinatore gruppo di lavoro urb. Daniele Rallo arch. Rudi Fallaci dott. Paolo Trevisani arch. Chiara Biagi Andrea Franceschini – cartografia arch. Giovanni Parlanti arch. Gabriele Banchetti DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO (AI SENSI DELL’ART. 17 DELLA L.R. 65/2014) Maggio 2018 INDICE 1.PREMESSA ..................................................................................................................................................5 1.1 Elenco elaborati ...................................................................................................................................6 2.LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE VIGENTE ...........................................................................7 2.1 iL PIANO STRUTTURALE VIGENTE ........................................................................................................7 3.LA DISCIPLINA URBANISTICA REGIONALE E PROVINCIALE .........................................................................9 3.1 La nuova legge regionale sul governo del territorio ...........................................................................9 3.2 Gli strumenti di pianificazione territoriale regionale e provinciale ....................................................9 3.2.1 Il PIT ed il Piano Paesaggistico ......................................................................................................9 -
1 Week Elba Island & Capraia
CRUISE RELAX 1.3 CAPRAIA HARBOR 1 WEEK ELBA ISLAND & CAPRAIA CERBOLI • PORTOFERRAIO • LA BIODOLA • MARCIANA MARINA • CAPRAIA MARINA DI CAMPO • GOLFO STELLA • PORTO AZZURRO • CALA VIOLINA CRUISE RELAX CRUISE RELAX HARBOURS ANCHORS 1 WEEK ELBA ISLAND 1 WEEK ELBA ISLAND • MARINA DI SCARLINO • CERBOLI • PORTOFERRAIO • PORTOFERRAIO & CAPRAIA & CAPRAIA • MARCIANA MARINA • LA BIODOLA • CAPRAIA ISLAND • CAPRAIA ISLAND • MARINA DI CAMPO CHART ITINERARY • GOLFO STELLA • PORTO AZZURRO • CALA VIOLINA CAPRAIA TYRRHENIAN CAPRAIA ISLAND SEA TUSCANY PIOMBINO Cerboli Porto Ferraio Marciana Marina PALMAIOLA CERBOLI 1 - Marina di Scarlino - Cerboli - Portoferraio 5 - Marina di Campo - Golfo Stella - Porto Azzurro CALA VIOLINA Weigh anchor early in the morning and sail to Portoferraio, the Sail to Porto Azzurro, but first stop at Golfo Stella, where you can MARCIANA PORTOFERRAIO most populous town of Elba Island. You should not forget to take a swim in its uncontaminated sea. Only 18 miles far from MARINA PUNTA ALA LA BIODOLA take a break for a swim in Cerboli. Once in Portoferraio, you can Marina di Scarlino, Porto Azzurro is the best locality to spend PORTO MARINA AZZURRO moor in the ancient Greek/Roman mooring, the “Darsena Me- the last night. Its harbour during summer is really crowded. In DI CAMPO FETOVAIA GOLFO dicea”, or in the mooring of the yard “Esaom Cesa”. You can also this case you can have a safe anchorage in front of Porto Azzur- STELLA have a safe anchor. Not to be missed: the marvellous view from ro or in Golfo di Mola. the lighthouse of Forte Stella ELBA ISLAND 2 -Portoferraio - La Biodola - Marciana Marina After breakfast, leave to take a swim in La Biodola, one of the most famous and visited beaches of the Island. -
Torri E Forti Della Difesa Costiera
SOTTOSISTEMA DEI BENI ARCHITETTONICI: SISTEMA DI DIFESA COSTIERO n. scheda Comune denominazione Note 1 Bibbona Forte di Bibbona 2 Campo nell'Elba Torre di Marina di Campo 3 Campo nell'Elba Torre di San Giovanni 4 Capoliveri Forte Focardo 5 Capraia Isola Forte di San Giorgio 6 Capraia Isola Torre del Porto o del Grotta 7 Capraia Isola Torre della Teia o della Regina 8 Capraia Isola Torre dello Zenobito 9 Capraia Isola Torretta del Bagno rudere 10 Castagneto Carducci Forte di Castagneto 11 Cecina Torre di Cecina 12 Cecina Casetta di Capocavallo trasformata 13 Livorno Forte dei cavalleggeri di Livorno distrutto 14 Livorno Forte di Antignano trasformato 15 Livorno Fortezza Vecchia 16 Livorno Torre del Boccale 17 Livorno Torre del Marroccone distrutta 18 Livorno Torre del Fanale o del Marzocco 19 Livorno Torre del Mulinaccio distrutta 20 Livorno Torre di San Salvatore o del Romito 21 Livorno Torre della Meloria 22 Livorno Torre di Lantignano distrutta 23 Livorno Torre di Ardenza distrutta 24 Livorno Torre di Calafuria 25 Livorno Torre di Campo al Lupo distrutta 26 Livorno Torre Nuova (Gorgona) 27 Livorno Torre Vecchia (Gorgona) rudere 28 Livorno Torre Villa Conti 29 Marciana Marina Torre degli Appiani (Marciana Marina) 30 Piombino Forte di Piombino 31 Piombino Torre di Porto Baratti 32 Piombino Casetta Falcone distrutta 33 Piombino Ridotto di Porto Vecchio distrutto 34 Piombino Ridotto di Rio Fanale rudere 35 Piombino Torre del Sale 36 Piombino Torre Mozza 37 Porto Azzurro Forte di Longone 38 Portoferraio Forte Falcone 39 Portoferraio Forte -
Nature Notebooks of the Tuscan Archipelago
n2000 communication award Best COMMUNICATION CASE STUDIES, 2015 Nature notebooks of the Tuscan Archipelago The Park has commissioned artists to the realization of naturalistic LOCATION Notebooks illustrating so painterly landscapes and biodiversity of Nat- TUSCAN ARCHIPELAGO, ura 2000 sites of the seven protected islands of the Tuscan ITALY Archipelago. Natura 2000 sites islands An original editorial product that promotes the use related to the Capraia and Pianosa Giglio, Tuscan National Park discovery of nature. In 2015 they were made the first three volumes relating to Capraia, Pianosa and Giglio that are now being presented to the public through the suggestion of the visit live on the islands painted. In 2016 the series will be completed with Gorgona, Montecristo, Giannutri and Elba course that is the most challenging, because of its large size and variability. The promotion of the collection of the emotional guidebooks was A series of notebooks launched with the radio frequencies of the Moratorium National Radio nature made “real” and Capital, which organizes the program directly “on the field”, interviewing dedicated to the the residents of the area and telling the values of nature and culture of our 7 islands of the Tuscan islands. Presentation at book fairs and in the municipalities of the islands Archipelago concerned. Show Forte English in Portoferraio with music Conferences debates and tastings. (Capraia, Elba, Giannutri, Gi- glio, Gorgona, Montecristo The project was funded by the National Park. and Pianosa), developed by EDT -
Bonn Zoological Bulletin Volume 57 Issue 2 Pp
© Biodiversity Heritage Library, http://www.biodiversitylibrary.org/; www.zoologicalbulletin.de; www.biologiezentrum.at Bonn zoological Bulletin Volume 57 Issue 2 pp. 189-196 Bonn, November 2010 Genetic variability in mainland and insular populations of Podarcis muralis (Reptilia: Lacertidae) Massimo Capula 1 & Claudia Corti2 'Museo Civico di Zoologia, Via U. Aldrovandi, 18, 1-00197 Roma, Italy; E-Mail: [email protected] 2Museo di Storia Naturale deH'Universita di Firenze, Sezione di Zoologia "La Specola", Via Romana, 17, 1-50125 Firenze, Italy, E-Mail: [email protected] Abstract. Allozyme electrophoresis was used to study the distribution of genetic variation within and among mainland and insular populations of the lacertid lizard Podarcis muralis from western, southern and eastern Europe. Genetic vari- ability in the species is low and genetic subdivision is high. The highest values of percent polymorphism and heterozy- gosity were found in the samples from two Tyrrhenian islands (Elba Island, La Scola Islet). The occurrence of higher levels of genetic variability in insular populations is probably because these populations inhabit marginal environments characterized by temporal-ecological instability. In these environments high heterozygosity levels can be preserved af- ter colonization events, unless founder populations are so small that bottleneck effects occur. The genetic heterogeneity analysis demonstrates a certain amount of genetic differentiation among local populations of P. muralis, with a relative- ly high level of genetic subdivision. Allozyme data show that genetic variation in P. muralis is distributed into two ma- jor population groups: the first includes the closely related samples from Spain and SW France, the second the geneti- cally recognizable samples from Germany, Italy, and Greece. -
Multihulls World [2019]
100-105 45 FP 68_MM196-US.qxp_Mise en page 1 14/07/2019 18:44 Page100 TEST New 45 Fountaine Pajot AVANT PREMIERE!The perfect mix between PERFORMANCE and COMFORT After seven years in prod uction - and 259 units built - the Hélia 44 is stepping down, to be replaced by the New 45, whose name will be announced early September. We carried a preview test out on the occasion of the first very sail of this eagerly-awaited new model. 1 Text: Emmanuel van Deth - Photos: By the author, GMR / Fountaine Pajot Our rendezvous was scheduled on the Troia of customers in the mark et for a 45-f oot shallower water. peninsula, south-east of Lisbon. In earl y sum- catamaran intended for long-distance cruising Helm station and sail handling mer, conditions her e are most often quite as well as charter: to have maximum comfort. windy - the famous Portuguese trade winds. But This means more volume - and therefore more The deck layout of the New 45 brilliantly com- we were going to have to be satisfied with a material - and additional equipment. Hence a bines the requirements of sailing with some few puffs of northerly breeze... which in the higher displacement. The architects' design feat beautiful areas for relaxation. Let's start with end turned out to suit the New 45 quite well. is to have managed to maintain fluid and har- the cockpit: it is per fectly protected by the A pleasant surprise r eally, because this ne w monious lines on this New 45: thanks to small bimini as this extends very far aft.