COMUNE DI DRENCHIA Provincia Di Udine ______

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

COMUNE DI DRENCHIA Provincia Di Udine ______ COMUNE DI DRENCHIA Provincia di Udine ____________________ ANNO 2016 ELENCO DELLE DELIBERAZIONI CONSILIARI N. Data Adozione Oggetto Eventuale spesa Estremi degli allegati prevista 01 21/06/2016 Convalida dei consiglieri eletti, previo esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità. 02 21/06/2016 Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente. 03 21/06/2016 Giuramento del Sindaco. 04 21/06/2016 Comunicazione da parte del Sindaco della composizione della Giunta Comunale e dell’Assessore incaricato di svolgere la funzione di Vice-Sindaco. 05 21/06/2016 Designazione capi-gruppo consiliari. 06 21/06/2016 D.P.R. 20 marzo 1967 n. 223 e successive modifiche ed integrazioni – Nomina Commissione Elettorale Comunale.- 07 21/06/2016 Nomina Commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari. 08 20/08/2016 Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente. 09 20/08/2016 Presentazione linee programmatiche di mandato. 10 20/08/2016 Indirizzi per nomine, designazioni e revoche dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni. 11 20/08/2016 Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2015 ai sensi dell’art. Esercizio finanziario 2015 227 del D. Lgs. n. 267/2000. secondo schemi di cui al DPR n. 194/1996 Esercizio 2015 secondo schema di cui all’allegato 10 al D. Lgs. N. 118/2011 12 20/08/2016 L.R. 68/1982. realizzazione di una barriera paramassi lungo la strada provinciale ne pressi del bivio di Clabuzzaro. Approvazione progetto preliminare e adozione ________________________________________________________________________________________ Frazione Cras, 1 - C.A.P. 33040 - Cod. Fisc. 00523650307 - Tel. 0432/721021 - Fax 0432/721054 e-mail: [email protected] COMUNE DI DRENCHIA Provincia di Udine ____________________ della Variante n. 11 al PRGC. 13 20/08/2016 Richiesta di devoluzione parziale per diverso utilizzo del contributo assegnato con Decreto n. 5698PMT del 24.10.2013 della Direzione Centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università – Servizio università ed edilizia scolastica “Acquisto e ristrutturazione di un fabbricato da destinare a centro di aggregazione giovanile in loc. Cras – 1° lotto - €180.000,00”. 14 20/08/2016 Ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazioni e/o valorizzazione ai sensi dell’art. 58 del D. L. 112/2008 convertito con modificazioni nella L. 133/2008. 15 20/08/2016 Approvazione elenco annuale 2016 delle Opere Pubbliche e Programma Programma Triennale 2016- triennale 2016-2018.- 2018 Elenco Annuale 2016 delle Opere Pubbliche Art. 5 del Regolamento di attuazione della L.R. 14?2002 16 20/08/2016 Art. 3 comma 55 l. 244/07 – Approvazione programma affidamento incarichi studio, ricerca e consulenze a soggetti esterni all’amministrazione.- 17 20/08/2016 Adempimenti di cui all’art. 172, lett. c) del Decreto Legislativo 267/ 2000.- 18 20/08/2016 Conferma aliquote IMU per l’anno 2016. 19 20/08/2016 Conferma aliquote TASI per l’anno 2016. 20 20/08/2016 Approvazione del piano finanziario TARI e della relazione illustrativa per l’anno 2016.- 21 20/08/2016 Approvazione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti TARI per l’anno 2016.- 22 20/08/2016 Approvazione documento unico di programmazione (DUP) periodo 2016/2018. (art. 170, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000). 23 20/08/2016 Approvazione documento unico di programmazione (DUP) periodo 2017/2019. (art. 170, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000). 24 20/08/2016 Approvazione del bilancio di previsione finanziario 2016-2018 (art. 151 del Art. 174, comma 3, del D.Lgs. D.Lgs. n. 267/2000 e art. 10, D.Lgs. n. 118/2011). n. 267/2000 Artt. 10 e 11 del D.Lgs. n. 118/2011 Allegato 9 al D.Lgs. n. ________________________________________________________________________________________ Frazione Cras, 1 - C.A.P. 33040 - Cod. Fisc. 00523650307 - Tel. 0432/721021 - Fax 0432/721054 e-mail: [email protected] COMUNE DI DRENCHIA Provincia di Udine ____________________ 118/1011 25 20/08/2016 Salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2016 ai sensi degli artt. 175, comma 8 e 193 del D.Lgs. n. 267/2000 – presa d’atto. 26 20/08/2016 Fusione per incorporazione di Carniacque S.p.A. in CAFC S.p.A. – indirizzo, determinazioni e mandato. 27 29/10/2016 Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente. 28 29/10/2016 Risposta ad interrogazione: “Mancata partecipazione istituzionale dell’Amministrazione di Drenchia alle esequie di Mons. Dionisio Mateucig”. 29 29/10/2016 Richiesta istituzione tavolo di concertazione finalizzato all’istituzione di un’unione territoriale intercomunale o una autonomia giuridica. 30 29/10/2016 Approvazione per la gestione associata del servizio trasporto alunni mediante scuolabus tra i comuni di San Leonardo, Grimacco, Stregna e Drenchia anno scolastico 2016-2017. 31 29/10/2016 Adesione alla convenzione per lo svolgimento di servizi e funzioni comunali tra i comuni di San Leonardo e Stregna – gestione della centrale unica di committenza (C.U.C.) – approvazione convenzione. 32 29/10/2016 Statuto consorzio BIM Isonzo – approvazione. 33 29/10/2016 Ratifica deliberazione giuntale n. 48 del 05.10.2016 riflettente: “modifica programma triennale delle Opere Pubbliche 2016/2018 – elenco annuale anno 2016”. 34 29/10/2016 Ratifica deliberazione giuntale n. 49 del 05. 102016 riflettente: “Variazione n. 1 al bilancio di previsione 2016-2018”. 35 29/10/2016 Ordine del giorno per la tutela e la valorizzazione dell’autonomia e della specialità della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.- 36 27/11/2016 Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente. 37 27/11/2016 Risposta ad interrogazione: “Interventi per razionalizzare e migliorare i servizi a favore della popolazione montana, previsti dall’art. 2 commi 46-50, della legge regionale 20/2015”. 38 27/11/2016 Variazione n. 2 al bilancio di previsione 2016-2018. 39 30/12/2016 Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente. 40 30/12/2016 L.R. n. 26/2014 e S.M.I. – approvazione dello statuto dell’unione territoriale intercomunale del Natisone. 41 30/12/2016 D.Lgs. 175/2016 – piano di razionalizzazione delle società partecipate – approvazione. ________________________________________________________________________________________ Frazione Cras, 1 - C.A.P. 33040 - Cod. Fisc. 00523650307 - Tel. 0432/721021 - Fax 0432/721054 e-mail: [email protected] COMUNE DI DRENCHIA Provincia di Udine ____________________ 42 30/12/2016 Comunicazione del prelievo dal fondo di riserva. ________________________________________________________________________________________ Frazione Cras, 1 - C.A.P. 33040 - Cod. Fisc. 00523650307 - Tel. 0432/721021 - Fax 0432/721054 e-mail: [email protected] .
Recommended publications
  • Drenchia, Grimacco, Prepotto, Pulfero, San Leonardo, San Pietro Al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano
    AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE DI UDINE 33100 Udine, Via Sacile n. 15 – Tel. 0432 491111 – Fax 0432 546438 e-mail: [email protected] - web: udine.aterfvg.it Commissione per l’accertamento dei requisiti soggettivi di cui agli artt. 11 e 21, comma 6, della legge regionale 6 agosto 2019, n. 14 BANDO DI CONCORSO N. 4 / 2019 del 19 luglio 2019 per l'assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata siti nel Comune o nei Comuni di DRENCHIA, GRIMACCO, PREPOTTO, PULFERO, SAN LEONARDO, SAN PIETRO AL NATISONE, SAVOGNA, STREGNA, TORREANO. GRADUATORIA DEFINITIVA L’assegnazione degli alloggi agli aventi diritto avverrà in base alla presente graduatoria, tenuto conto delle caratteristiche degli stessi alloggi e della composizione del nucleo familiare destinatario dell’assegnazione. La presente graduatoria è resa pubblica mediante affissione, per trenta giorni consecutivi, nella sede dell’ATER, in luogo aperto al pubblico, all’albo pretorio e nelle sedi di decentramento comunale del Comune o dei Comuni nei cui territori hanno sede gli alloggi oggetto del bando, nei siti web istituzionali della Regione, dell’ATER e dei Comuni medesimi. I termini minimi di pubblicazione previsti ai fini di legittimità sono esclusivamente quelli risultanti dal sito internet dell’ATER. A parità di punteggio, è stata considerata prioritaria la domanda presentata dal richiedente residente da più tempo in Regione e, in subordine, la domanda presentata dal richiedente già presente in graduatorie precedenti dello stesso Comune o comprensorio di Comuni, senza soluzione di continuità; al perdurare della parità, le domande sono state inserite in graduatoria previo sorteggio. Nel rispetto di quanto previsto dall’art.
    [Show full text]
  • Comune Di Torreano
    COMUNE DI TORREANO ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 RELAZIONE DELL’ORGANO ESECUTIVO Art. 151, comma 6, D.Lgs. 267/2000 CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA GIUNTA COMUNALE L’art. 151 del D.Lgs. 267/2000, comma 6°, prescrive che al rendiconto dei Comuni sia allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti. Anche l’art. 231 del D.Lgs. 267/2000 prescrive: “La relazione sulla gestione è un documento illustrativo della gestione dell'ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, contiene ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili, ed è predisposto secondo le modalità previste dall'art. 11, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni”. La presente relazione è quindi redatta per soddisfare il precetto legislativo, per fornire dati di ragguaglio sulla produzione dei servizi pubblici e per consentire una idonea valutazione della realizzazione delle previsioni di bilancio. Questo Comune al 31.12.2017 conta n. 2129 abitanti residenti nel capoluogo e nelle frazioni di: Reant, Masarolis, Canalutto, Costa, Ronchis, Montina, Prestento e Togliano Il Comune di Torreano si caratterizza per le modeste dimensioni geografiche e demografiche, per la montuosità del territorio e per l'insediamento sullo stesso di un'economia in cui vi è una distribuzione piuttosto omogenea delle varie attività (agricola, industriale, artigianale e terziaria). Particolarmente conosciuta è l'attività della lavorazione della pietra Piasentina. Nel corso del 2017 il Comune di Torreano ha visto ulteriormente ridurre il personale in servizio a seguito della cessazione per quiescenza di un proprio dipendente.
    [Show full text]
  • COMUNE Di DRENCHIA Provincia Di Udine Piano Di Razionalizzazione
    COMUNE di DRENCHIA Provincia di Udine Piano di razionalizzazione delle società partecipate (art. 20 comma 2 D.lgs. 175/2016) Allegato alla Deliberazione Consiliare n. ______ TITOLO I - Introduzione generale 1. Premessa Dopo il “Piano Cottarelli”, con il quale l’allora commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa 8.000 a circa 1.000, la legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l’avvio un “processo di razionalizzazione” che possa produrre risultati già entro fine 2015. Il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”, gli enti locali devono avviare un “processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015. Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione”: a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni; b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni.
    [Show full text]
  • Second Report Submitted by Italy Pursuant to Article 25, Paragraph 1 of the Framework Convention for the Protection of National Minorities
    Strasbourg, 14 May 2004 ACFC/SR/II(2004)006 SECOND REPORT SUBMITTED BY ITALY PURSUANT TO ARTICLE 25, PARAGRAPH 1 OF THE FRAMEWORK CONVENTION FOR THE PROTECTION OF NATIONAL MINORITIES (received on 14 May 2004) MINISTRY OF THE INTERIOR DEPARTMENT FOR CIVIL LIBERTIES AND IMMIGRATION CENTRAL DIRECTORATE FOR CIVIL RIGHTS, CITIZENSHIP AND MINORITIES HISTORICAL AND NEW MINORITIES UNIT FRAMEWORK CONVENTION FOR THE PROTECTION OF NATIONAL MINORITIES II IMPLEMENTATION REPORT - Rome, February 2004 – 2 Table of contents Foreword p.4 Introduction – Part I p.6 Sections referring to the specific requests p.8 - Part II p.9 - Questionnaire - Part III p.10 Projects originating from Law No. 482/99 p.12 Monitoring p.14 Appropriately identified territorial areas p.16 List of conferences and seminars p.18 The communities of Roma, Sinti and Travellers p.20 Publications and promotional activities p.28 European Charter for Regional or Minority Languages p.30 Regional laws p.32 Initiatives in the education sector p.34 Law No. 38/2001 on the Slovenian minority p.40 Judicial procedures and minorities p.42 Database p.44 Appendix I p.49 - Appropriately identified territorial areas p.49 3 FOREWORD 4 Foreword Data and information set out in this second Report testify to the considerable effort made by Italy as regards the protection of minorities. The text is supplemented with fuller and greater details in the Appendix. The Report has been prepared by the Ministry of the Interior – Department for Civil Liberties and Immigration - Central Directorate for Civil Rights, Citizenship and Minorities – Historical and new minorities Unit When the Report was drawn up it was also considered appropriate to seek the opinion of CONFEMILI (National Federative Committee of Linguistic Minorities in Italy).
    [Show full text]
  • SOCIOECONOMIC STRUCTURE of the SLOVENE POPULATION in ITALY Ales Lokar and Lee Thomas
    SOCIOECONOMIC STRUCTURE OF THE SLOVENE POPULATION IN ITALY Ales Lokar and Lee Thomas Ethnic Structure of FPiuli-Venezia Giulia ~n Italy, the Slovenes live almost exclusively in the region of Friuli-Venezia Giulia, which is divided politically into four provinces. Ther are, from west to south-east, Pordenone, Udine (Viden), Gorizia (Gorica) and Trieste (Trst), named after the respective provincial capitals. The regional capital is Trieste, which is also the largest city, having approximately 300,000 inhabi­ tants. The provinces are subdivided into comuni, roughly corresponding to American counties. Data in this study are by comuni, since they are the smallest political divi­ sions for which population and socioeconomic data are available. 2 The region Friuli-Venezia Giulia is inhabited by four different ethnic groups: Italians, Friulians, Slo­ venes and Germans. Officially, however, the ethnic com­ position of the region is not clearly established, as the official Italian census, carried out at ten year inter­ vals, does not report data by ethnic groups. This is true for the region as a whole, except for the comuni of the Trieste province, where the last two censuses (1961, 1971) did include data on the Slovene population. For the other comuni of the region only estimates are avail­ able, based on the work of various researchers,3 but there are no official statistics. The members of the non-Italian groups do not accept the validity of the re­ sults of these investigations, nor do they believe the census data where those are available. Their argument is that the census data are biased for political and socio­ economic reasons, that Italians are the so-called "state nation" and are politically, economically and socially dominant in the region, while the other three groups may be considered as dominated minorities.
    [Show full text]
  • Relazione Ambito 2009
    CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI AMBITO DISTRETTUALE DEL CIVIDALESE Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano Servizio Sociale dei Comuni – Ufficio di direzione e programmazione L’ATTIVITÀ DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI RELAZIONE ANNO 2009 Gennaio 2011 1 INDICE Introduzione pag. 4 1. Analisi del territorio e demografica pag. 5 2. Aspetti tecnico-organizzativi pag. 9 La Pianta Organica Aggiuntiva (POA) pag. 10 Personale esterno (Contratti e Convenzioni) - Collaborazioni pag. 12 3. Il Servizio Sociale dei Comuni pag. 13 Utenza in carico ai servizi sociali pag. 15 4. Area Minori e Famiglia pag. 20 Assistenza economica a favore di famiglie con minori pag. 21 Il Servizio Socio Educativo (SSE) e Socio Assistenziale (SSA) pag. 23 I minori che usufruiscono del servizio socio-educativo pag. 24 I minori disabili pag. 26 I minori multiproblematici pag. 27 Considerazioni sul servizio pag. 27 La spesa per il SSE e SSA pag. 30 Servizio Tutela Minori pag. 31 Servizi alternativi alla famiglia pag. 32 Provvedimenti di allontanamento urgente ai sensi dell'art. 403 Codice Civile pag. 34 Minori stranieri non accompagnati pag. 35 Altre attività pag. 35 5. Area Disabili pag. 37 Il Fondo per l’autonomia possibile pag. 38 Servizio di trasporto collettivo e modalità individuali di trasporto pag. 39 6. Area Anziani pag. 41 Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) pag. 41 Telesoccorso pag. 48 Dimissioni Ospedaliere Protette pag. 48 2 Residenza Sanitaria Assistenziale pag. 50 Inserimenti in strutture protette pag.
    [Show full text]
  • Slovenes in Italy: a Fragmented Minority
    Europ. Countrys. · 1· 2016 · p. 49-66 DOI: 10.1515/euco-2016-0004 European Countryside MENDELU SLOVENES IN ITALY: A FRAGMENTED MINORITY Ernst Steinicke1, Igor Jelen2, Gerhard Karl Lieb3, Roland Löffler4, Peter Čede5 Received 30 July 2015; Accepted 18 March 2016 Abstract: The study examines the Slovenian-speaking minority in the northern Italian autonomous region of Friuli-Venezia Giulia. It explores the spatial fragmentation in the Slovenian settlement area in Italy and analyzes the socio-economic and demographic processes that exert influence on the minority. The work is based on the critical evaluation of the current status of research, of statistical data from the state censuses and results of own research on site. The Slovenian-language population in the entire region is currently estimated at about 46,000 people. The main settlement area is the eastern border region of Friuli-Venezia Giulia, which is characterized by different cultural and regional identities. While the Slovenian-speaking population of Friuli focuses more on its cultural and regional distinctions, the majority of the Slovenian-language group in Venezia Giulia considers itself a “national minority.” Keywords: national minority, border area, Slovenes, Italy Zusammenfassung: Die Studie untersucht die slowenischsprachige Minderheit in der norditalienischen autonomen Region Friaul-Julisch Venetien. Sie nimmt Bezug auf die räumliche Fragmentierung im slowenischen Siedlungsgebiet in Italien und analysiert jene sozio-ökonomischen und demographischen Prozesse Einfluss auf die Minderheit ausüben. Die Arbeit beruht auf der kritischen Auswertung des Forschungsstandes, offizieller statistischer Daten sowie eigenen Erhebungen vor Ort. Schätzungen zufolge beläuft sich die slowenische Sprachgruppe in der gesamten Region derzeit auf etwa 46.000 Personen.
    [Show full text]
  • Comune Di San Leonardo
    COMUNE DI SAN LEONARDO AVVISO PUBBLICO PER L’EROGAZIONE DI BUONI SPESA PER GENERI ALIMENTARI E BENI DI PRIMA NECESSITA’ IN FAVORE DEI RESIDENTI IN STATO DI BISOGNO ECONOMICO A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19. IL SINDACO - nel quadro della situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, in attuazione del DPCM 28 marzo 2020 e dell’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020; - vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 33 del 10/04/2020 con la quale sono stati forniti indirizzi per l’organizzazione della misura nel territorio del Comune di San Leonardo. RENDE NOTO: che, dalla data di pubblicazione del presente avviso, i soggetti colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, possono presentare richiesta per beneficiare di “buoni spesa” per l’acquisto di generi alimentari e di prodotti di prima necessità da utilizzarsi esclusivamente in uno degli esercizi commerciali che avranno aderito alla manifestazione di interesse e saranno pubblicati nell’elenco, in costante aggiornamento, disponibile sul sito del Comune di San Pietro al Natisone quale comune delegato dai Comuni di Savogna, Pulfero, San Leonardo, Stregna, Grimacco e Drenchia. L’elenco comprende tutti i negozi aderenti ed aventi sede nei Comuni di San Pietro al Natisone, Savogna, Pulfero, San Leonardo, Stregna, Grimacco e Drenchia. I buoni potranno essere spesi presso tali attività commerciali nel rispetto delle previsioni di circolazione della popolazione previste dai provvedimenti d'urgenza del Governo e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Chi può fare richiesta: Possono fare richiesta le persone con residenza nel Comune, che si trovano in stato di assoluto bisogno economico e assoluta necessità di generi alimentari e beni di prima necessità per effetto dell’emergenza COVID-19.
    [Show full text]
  • RESIDENCY OPEN CALL VALLI DEL NATISONE - THROUGH LANDSCAPE 2017 II Edition RESIDENCY OPEN CALL VALLI DEL NATISONE - THROUGH LANDSCAPE 2017 Second Edition
    RESIDENCY OPEN CALL VALLI DEL NATISONE - THROUGH LANDSCAPE 2017 II edition RESIDENCY OPEN CALL VALLI DEL NATISONE - THROUGH LANDSCAPE 2017 second edition Terms & conditions Article 1 - APPLICANT ENTITIES Valli del Natisone – Through Landscape is a project by the Municipality of Stregna made with the financial contribution of the Region Friuli-Venezia Giulia; under the patronage of San Leonardo, Savogna, Grimacco and Tolmin Municipalities; concept and co-organization by Tinaos Cultural Association; in collaboration with Cultural Association Potok, Benecija Amateur Dramatic Society Beneško Gledališče, Nediške Doline local tourist office, Srebrna kaplja Association, Malin-Mill Association and Tribil Superiore Sports and Recreational Association; technical partners Albergo Diffuso Valli del Natisone and Agriturismo Bozica; sponsor CrediFriuli Article 2 – FOREWORD The notification addresses artists and professional companies who work in the field of entertainment, live shows in particular: theatre, dance, music, visual arts, performance and multimedia. The announcement offers four residencies, with the aim of supporting artistic production in the first half of September 2017 in the Natisone Valleys area. Article 3 - LOCATIONS The Natisone Valleys are located in the eastern part of the Friuli-Venezia Giulia region (Italy), on the border with Slovenia. The peculiar fan-shaped valley system is composed by the valleys of the Natisone river and its tributaries Alberone, Cosizza and Erbezzo. It is dominated by Mount Matajur: from its grassy peak the Adriatic Sea is visible. Land of strong migrations, the Valleys saw the passage of Venetians, Celts, Romans, Lombards and Slavs. The tight relationship between man and environment, the peculiar geographical position and the blending of different cultures make this area unique from a historical, cultural and geomorphological point of view.
    [Show full text]
  • In-Migration As a New Process in Demographic Problem Areas of the Alps
    2012 Vol. 66 · No. 4 · 329–344 IN-MIGRATION AS A NEW PROCESS IN DEMOGRAPHIC PROBLEM AREAS OF THE ALPS. GHOST TOWNS VS. AMENITY SETTLEMENTS IN THE ALPINE BORDER AREA BETWEEN ITALY AND SLOVENIA Ernst stEinickE, PEtEr ČEdE and roland löfflEr With 11 figures and 1 table Received 11. June 2012 · Accepted 13. November 2012 Summary: Even recent academic studies consider the Italian Alps (with the exception of South Tyrol) still a huge out- migration and depopulation area. The present contribution, however, shows the new and remarkable phenomenon of in-migration. The study highlights the west-east difference in regard to the significance of the newcomers for the current structural change in peripheral Alpine regions: ensuing from the demographic turnaround in the French Alps starting in the mid-1980s, the process of amenity migration spread across the Italian Alps. The present study seeks to analyze its outcomes through a comparison of the Alpine border areas between Italy and Slovenia. The eastern part of the Friulian mountain region, particularly the border areas toward Slovenia, suffered the heaviest population losses in the Alps between WWII and 1990. It is therefore not surprising that here traditional spatial structures still continue to exist and in contrast to other demographic problem areas in the Italian Alps, e.g. the Cottian Alps, the population development has remained largely nega- tive, though in the meantime the phenomenon of amenity migration has reached these Friulian communities. The west-east proliferation of amenity migration has also extended onto the Slovenian side, but its effects are less apparent due to the weaker depopulation processes during the period of the Yugoslavian regime.
    [Show full text]
  • I Mieli Delle Valli Del Natisone.Pdf
    Imp_1_2003_intero.qxd 09/05/2003 10.35 Pagina 40 40 Apicoltura Federica Gazziola Dipartimento di Biologia applicata alla Difesa delle Piante Università di Udine I MIELI DELLE VALLI DEL NATISONE Sono stati raccolti 50 campioni di miele prodotti negli anni 2000 In years 2000 to 2002 50 honey samples were – 2002 in 16 diverse località delle Valli del Natisone per acquisire collected in 16 different localities of Valli del informazioni relative alle associazioni polliniche tipiche delle pro- Natisone (Northeastern Italy) to get more infor- mation on their pollen spectra in order to cha- duzioni di queste zone al fine di una loro eventuale caratterizza- racterize them geographically. All samples have zione geografica; tutti i campioni sono stati sottoposti ad analisi been subjected to melissopalynological as well sensoriale e melissopalinologica. La presenza nella zona indagata as sensory analyses. The presence of two almost di due essenze a fioritura quasi contemporanea come il tiglio e il contemporaneous flowering trees such as chest- castagno, porta alla produzione di un miele con caratteristiche or- nut and linden in these areas, makes possible to ganolettiche intermedie rispetto ai mieli uniflorali; la consuetudi- produce a honey with organoleptical characte- ne ad ottenere questa particolare tipologia di miele ha portato a ristics in-between to the uniflorals. The habit to obtain this particular honey typology led us to riconoscere come continuativa e caratterizzante questa produzio- recognized this production as continuative and ne e a definire quindi la denominazione di miele di “tiglio-casta- characteristic and to call it “linden-chestnut ho- gno”. ney”. Le Valli del Natisone in provincia di Udine sono formate dalla Valle del Natisone pro- priamente detta, percorsa dal fiume omonimo e da quelle laterali, in essa confluenti, del torrente Azzida e dei suoi torrenti affluenti Cosiza, Erbezzo e Alberone.
    [Show full text]
  • Local Development Challenges and the Role of “Wide Areas” in Strategic Planning
    LOCAL DEVELOPMENT CHALLENGES AND THE ROLE OF “WIDE AREAS” IN STRATEGIC PLANNING The Case of Inter-Municipal Territorial Unions of Friuli Venezia Giulia (Italy) January 2018 2 │ OECD Working Papers should not be reported as representing the official views of the OECD or of its member countries. The opinions expressed and arguments employed are those of the authors. Working Papers describe preliminary results or research in progress by the author(s) and are published to stimulate discussion on a broad range of issues on which the OECD works. Comments on Working Papers are welcomed, and may be sent to CFE Directorate, OECD, 2 rue André-Pascal, 75775 Paris Cedex 16, France This document and any map included herein are without prejudice to the status of or sovereignty over any territory, to the delimitation of international frontiers and boundaries and to the name of any territory, city or area. Cover image: Designed by welcomia / Freepik © OECD 2018 You can copy, download or print OECD content for your own use, and you can include excerpts from OECD publications, databases and multimedia products in your own documents, presentations, blogs, websites and teaching materials, provided that suitable acknowledgment of OECD as source and copyright owner is given. All requests for public or commercial use and translation rights should be submitted to [email protected]. Requests for permission to photocopy portions of this material for public or commercial use shall be addressed directly to the Copyright Clearance Center (CCC) at [email protected] or the Centre français d'exploitation du droit de copie (CFC) [email protected].
    [Show full text]