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Artista stupefacente per i colori scintillanti e per gli scenari naturalistici, eppure «segnato» dalla contiguità con altri più apprezzati (come il Bellini). La sua novità

di CLARA GELAO ARTE DEL RINASCIMENTO IL SUO PAESE DI ORIGINE, NEL TREVIGIANO, GLI DEDICA UNA BELLA RASSEGNA, CON MOLTE STUPENDE PALE DI ALTARE

i sono artisti che nascono «segnati», per così dire, nel bene e nel male, dalla loro contemporaneità o contiguità rispetto C ad altri, ai quali la storia ha decretato un più vasto, universale apprezzamento. Giambatti- sta Cima da , stretto tra Giovanni Bel- lini, Alvise Vivarini e, in parte, Giorgione, è si- curamente tra questi e a lui la storia dell’arte, pur Cima da Conegliano riconoscendo l’altissimo magistero tecnico della sua pittura, ha per lo più assegnato un ruolo da c o m p r i m a r i o. Non è la prima volta che il dedica una mostra a questo maestro (si può ricordare quella, memorabile, di Treviso del 1962), ma l’esposizione attualmente in corso in Palazzo Sarcinelli a Co- negliano Veneto (uno di quei paesi rimasti quasi miracolosamente intatti, dove può capitare per- la natura sugli altari sino, in certe ore del giorno, di sentire l’eco dei propri passi sull’acciottolato delle strade del cen- tro storico) si propone di offrire una nuova lettura La mostra del grande pittore veneto, «poeta del paesaggio» del maestro veneto, cercando di metterne in luce la specifica cifra espressiva e l’apporto personale rispetto ai temi più ricorrenti nella pittura sacra e losità e le durezze d’ebano di Alvise Vivarini, librio compositivo conferito dall’artista alle sue devozione privata - pur riprodotte ed esaminate nel profana dell’epoca e ai modi, anche materiali, con sicuramente uno dei punti di riferimento della sua c re a z i o n i . ricco catalogo) dove, anche se per assurdo toglies- cui tale apporto viene tradotto nella realtà e tan- formazione (insieme a e a Bar- Basti guardare le tante pale di soggetto sacro simo le splendide, monumentali figure della «Ma- gibilità dell’oggetto artistico. tolomeo Montagna), ma reinventano il rapporto presenti in mostra, tra cui citiamo almeno quella, donna con Bambino» seduta su un roccione a La mostra è curata da Giovanni C. F. Villa, con il col tradizionale fondo oro, dato che sembrano più di struggente bellezza e bagnata da una luce ze- gradini tra San Gerolamo e San Ludovico da To- quale ha collaborato un folto stuolo di studiosi. sbalzati che ritagliati, mostrando inoltre, inequi- nitale, della Galleria Nazionale di Parma, raffi- losa, il paesaggio basterebbe comunque a dare un Che Cima fosse un eccezionale cantore del pae- vocabilmente, la conoscenza della pala di san Cas- gurante la «Madonna col Bambino, San Michele senso e una compiutezza alla composizione. Ma se saggio veneto - di quelle tranquille, dolci colline siano, dipinta a Venezia da . Arcangelo e Sant’Andrea» dinanzi ad una impo- ricomponiamo i due elementi, e immergiamo le verdeggianti del Trevigiano attraversate da esili Tuttavia si tratta di un caso pressoché unico di nente rovina classica che si erge in un paesaggio su figure, abbigliate con vesti e drappi dalle tonalità fiumi luccicanti al chiarore terso delle albe o ai impiego «creativo» del fondo oro. Cima infatti non cui spicca lo sky line di Conegliano; o un piccolo sonore e cangianti, di stupefacente luminosità (fi- corruschi brividìi dei tramonti - era già noto, ma la manca quasi mai di inserire i suoi personaggi capolavoro qual è il «Riposo nella fuga in Egitto gure-statue che tanto risentono del neo-ellenismo mostra ne fa una vera e propria chiave di lettura (siano santi o creature mitologiche) nel paesaggio con i Santi Giovanni Battista e Lucia» del Gul- di un Tullio o di un Antonio Lombardo), il risultato della sua pittura. In una delle sue prime opere, lo ritratto dal vero (si riconoscono facilmente brani benkian Museum di Lisbona, dai colori saturi e ne viene raddoppiato. spettacolare polittico di Olera, nel Bergamasco, paesaggistici e architetture della stessa Coneglia- squillanti e con un paesaggio che sa di acque Così, quell’alberello d’arancio con pochi, pre- databile intorno al 1487, le figure intereoabusto no): paesaggio che, forse ancor più che in Bellini, fresche e di primavera. libati frutti, posto proprio al centro del quadro, della Vergine col Bambino e dei Santi effigiati nei non è semplice sfondo dei protagonisti, umani o Ma più indicativa ancora è la «Madonna diventa «metafora di quella purezza investita nel singoli scomparti non solo inteneriscono, con la divini che siano, ma ineliminabile co-protagoni- dell’arancio» (purtroppo non presente in mostra, ruolo della Madonna» vista come «novella Eva», loro poderosa, monumentale plasticità, le ango- sta, entrando a pieno titolo a far parte dell’equi - come molte altre opere - pale e dipinti destinati alla accomunando le arance alle mele, e tutto, dall’ede -

di LIVIO COSTARELLA Settimana della cultura, di tutto di più ieci giorni all’anno di apertura gratuita e L’articolata manifestazione presentata ieri da Ruggero Martines, direttore generale dei Beni di Puglia straordinaria di tutti i D luoghi statali dell’ar te: monumenti, musei, aree archeo- presentata ieri al Castello Svevo ri. Castel del Monte ci sarà la mostra logiche, archivi e biblioteche. È la da Ruggero Martines (direttore « L’auspicio - ha spiegato Mar- sui castelli e le fortificazioni della «Settimana della Cultura», pro- regionale per i Beni culturali e tines - è che il pubblico possa Terra di Bari dal titolo «Bel Me- mossa dal ministero per i Beni e paesaggistici della Puglia): con accorrere numeroso: a tal fine è dioevo di Puglia»; al Castello Sve- le Attività Culturali dal 1998 in lui c’erano i soprintendenti Te- stato previsto l’allestimento di vo, oltre alla mostra inaugurata di tutta Italia: la dodicesima edi- resa Elena Cinquantaquattro, spazi informativi all’interno delle recente «Da sopra giù nel fossato» zione si svolgerà da oggi al 25 Maria Carolina Nardella e Fa- grandi stazioni ferroviarie, dove (curata da Achille Bonito Oliva), aprile e durante tutto il periodo si brizio Vona, i direttori del Ca- studenti di istituti professionali si potranno ammirare i tesori svolgeranno anche convegni, la- stello Svevo di Bari e Trani (ri- ad indirizzo turistico ed alber- archeologici pugliesi e lucani re- boratori didattici, visite guidate e spettivamente Anna Maria Lo- ghiero svolgeranno attività di ac- cuperati dal Comando Carabinie- iniziative culturali di vario ge- russo e Margherita Pasquale) e coglienza e informazione sugli ri Nucleo tutela patrimonio cul- n e re. dell’Archivio di Stato di Bari e eventi di tutta la Settimana della turale. «È un’occasione straor- Anche la Puglia ha approntato Taranto (Maria Sammati e Or- Cultura. Nella stazione centrale dinaria - ha detto Ferrari - per CASTELLI un fitto calendario di manife- nella Sapio), la direttrice della di Bari saranno impegnati gli poter gustare tesori che altrimen- E MUSEI stazioni, tra le quali non man- Biblioteca Nazionale di Bari Ma- allievi dell’Istituto “N. Triden- ti sarebbero rimasti ancora im- Ingressi gratuiti cheranno rassegne cinematogra- rina Panetta e Gianluca Ferrari, te”». ballati per questioni burocratiche nei musei, fiche, multimediali, editoriali e comandante Carabinieri Nucleo Numerosissimi gli eventi in e giudiziarie». castelli, parchi teatrali. La «Settimana» è stata tutela patrimonio culturale di Ba- programma in tutta la Puglia: a Sempre a Bari, all’Archivio di archeologici Venerdì 16 aprile 2010 27 C U LT U R A &S P E T TAC O L I

L’I N T E R V I S TA L’AVVOCATO ROMANZIERE DI BARCELLONA, IN QUESTI GIORNI IN PUGLIA NUVOLE E RUDERI «Madonna con Bambino» e, a destra, «San Rocco». Sono opere di Cima La Spagna di ieri da Conegliano, come le altre: da sinistra, «Madonna con Bambino tra San Michele arcangelo e Sant’Andrea» l’Europa di oggi e «Incredulità di San Tommaso e San Magno Vescovo»; A colloquio con lo scrittore Ildefonso Falcones sotto, «Madonna dell’arancio» (non presente, però, di MARIA GRAZIA RONGO sconosciuto ai più, quindi la storia ideale per nella mostra dar vita ad un romanzo. Naturalmente i cat- di Conegliano) uando nel 2006, in Spagna, fu pub- tolici di oggi non hanno alcuna colpa di quello blicato il romanzo La cattedrale del che è accaduto secoli fa, ma la gente comune m a re, in un solo giorno ne furono deve conoscere la verità, anche attraverso un Q vendute cinquantamila copie, e fi- ro m a n z o » . no ad oggi il libro, tradotto in venti lingue, ha Quella del protagonista del suo libro, seppure venduto circa cinque milioni di copie in tutto ambientata a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, il mondo. è una storia molto attuale, perché Hernando Era l’esordio narrativo di Ildefonso Falco- dedica tutta la sua vita a difendere la sua nes, 51 anni, avvocato di grido di Barcellona, cultura, le sue radici, la sua religione. che con il suo thriller storico-avventuroso, am- «Io non credo che i giovani di oggi siano così bientato nella Barcellona del XIV secolo dentro le cose e la loro vita da poter decidere (quando prese il via la costruzione della cat- di spenderla in nome della difesa di ideali o di tedrale di Santa Maria del Mar intorno alla tradizioni, quindi queste sono passioni per- quale si snodano le storie dei protagonisti), si dute. Se invece parliamo di cultura dell’inte - guadagnava il titolo di «Ken Follet iberico». grazione da una parte e della crescita dell’in - Recentemente è uscito in Italia, per i tipi di tolleranza dall’altra, allora sì, il mio romanzo FINO AL 2 GIUGNO Longanesi, il suo secondo romanzo: La mano potrebbe raccontare anche i nostri giorni». di Fatima, corposa storia incentrata sulla cac- La cultura dell’integrazione in Italia stenta a ciata dalla Spagna dei «moriscos», spagnoli di decollare, se si pensa che, per decidere se religione musulmana, costretti alla conversio- aprire o meno una moschea si deve riunire il Esposizione e catalogo ne dopo la Reconquista e poi espulsi da Fer- Parlamento, mentre in Spagna non è così. Po- nando III nel 1609. poli dello stesso mare, il Mediterraneo, ma su con sfondo di colline Lo scrittore è stato in questi giorni in Pu- posizioni ancora molto diverse. glia, per una serie di incontri organizzati dal «Io non conosco benissimo la situazione ita- Presidio del Libro Cartesio di Triggiano (ha liana riguardo l’argomento, invece so per cer- l È in corso a Conegliano Veneto (pro- presentato il romanzo a to che il mio Paese ha fat- vincia di Treviso) la mostra «Cima da Co- Rutigliano e Triggiano e to e continua a fare sforzi negliano poeta del paesaggio» (Palazzo ieri mattina ha incontra- «LA MANO DI FATIMA» enormi per attuare una Sarcinelli). La mostra, a cura di Giovanni to gli studenti del liceo reale politica dell’acco - C. F. Villa, è aperta fino al 2 giugno del scientifico Salvemini, a Musulmani convertiti al glienza e dell’inte g razio- 2010. Bari, mentre nel pome- cristianesimo nel XIV secolo. ne. Ma la questione è an- Il catalogo della mostra, con il mede- riggio è stato a Foggia). che un’altra: occorre chie- simo titolo, «Cima da Conegliano, poeta La mano di Fatima ha Tra integrazione e intolleranza dersi cosa queste persone, del paesaggio», è stato edito da Marsilio per protagonista Hernan- gli immigrati, sono dispo- editore, sempre a cura di Giovanni C. F. do, figlio della violenza di sti a fare per integrarsi? A Villa, con contributi di varii esperti (pp. un prete cattolico. Her- cosa sono disposti a ri- 285, euro 40). nando è un morisco dagli nunciare e quanto voglio- Ingresso: euro 10; ridotto, euro 8. occhi azzurri e Falcones no accogliere delle nostre racconta che «c’è una let- culture. Lo scambio deve tera dell’a m b a s c i at o re essere reciproco per par- ra che si arrampica sul roccione su cui è seduta la siderare un vero e proprio maestro nella pala spagnolo in Francia, in lare di integrazione rea- Vergine, al coniglietto candido sperduto in un ce- d’altare, di cui perfeziona la morfologia (da quelli a cui si dice che c’era un le». spuglio, alla coppia di pernici addossate, assume scomparti a quelli a spazio unificato) e in cui intero paese in Spagna Perché un avvocato, profondità di significati allegorici in relazione alle introduce sottili, ma decisive variazioni nel modo dove i bambini avevano all’apice del suo succes- sacre figure che abitano questo straordinario pae- di disporre le figure, sempre monumentali, spesso tutti gli occhi azzurri per- so, decide di fare anche saggio. Su cui la luce trascorre quieta, accendendo in primissimo piano (come nella bellissima «In- ché gli stupri dei sacer- lo scrittore? i colori e rendendoli del tutto simili a come li credulità di San Tommaso e San Magno Vescovo» doti cattolici nei confron- «Perché l’uomo non può vediamo al sorgere del sole o al suo tramonto. delle Gallerie dell’Accademia di Venezia), o nel ti delle islamiche erano mai rinunciare alla sua Tutto è «naturale», addirittura «geograficamen- modo di rappresentare i fatti narrati. all’ordine del giorno». creatività, anzi deve colti- te riconoscibile», tanto che quel terreno soleg- Colori saturi, squillanti (blu intenso, rosso lac- Falcones, lei è cattolico. varla. Io per scrivere La giato, arso dal sole e punteggiato di erbe e di sassi, ca, gialli che trascorrono dalla tonalità abbaglian- Perché ha deciso di rac- mano di Fatima ho impie- lo ritroviamo identico anche in Giorgione, che te del sole al giallo ocra, verdi altrettanto preziosi), contare un periodo così gato tre anni, consultando qualcosa poté attingere dal maestro della gene- di eccezionale bellezza e brillantezza materica, buio della storia del oltre duecento volumi sto- razione precedente, oltre che offrirgli a sua volta caratterizzano generalmente la pittura del Cima, c at t o l i c e s i m o ? rici, e scrivendo per tre stimoli e spunti. un artista che ci riconcilia col mondo e che ci «Perché è successo dav- ore di seguito al giorno, Cima da Conegliano - diversamente dal Bellini, ricorda come, in un tempo ahimé troppo lontano, si vero, ed è un periodo ve- ma il risultato ha davvero che dipinse anche i grandi teleri per le Scuole potesse sognare che realtà naturale, paesaggio e ramente cupo della storia messo in luce il mio lato veneziane (molti dei quali perduti) - è da con- uomo vivessero in mirabile armonia. spagnola poco esplorato, FA L C O N S E Lo scrittore spagnolo, 51 anni c re at ivo » .

DA OGGI SARÀ PRESENTATO A PALAZZO LANFRANCHI DA NICOLA SPINOSA Ingressi gratuiti ai musei Ve t r i n a

e ai parchi archeologici sensi», inoltre, saranno esposte CREATO DA 11 PAESI DEL PACIFICO opere e materiali bibliografici ori- Un santuario per le balene «Natura in posa», ma morta da oggi al 25 aprile. Molte ginali sul movimento futurista, prese dai fondi della Biblioteca. n Undici nazioni del Pacifico uniscono gli A Matera il dipinto «Frutta e verdura con colomba» iniziative, mostre e libri Da non perdere è al Museo sforzi, e le acque territoriali, per proteg- nazionale archeologico di Taran- gere le balene formando un immenso Stato, ci saranno due iniziative to la mostra dedicata al vino e al santuario comune di 18 milioni di kmq. I l Oggi a Matera Nicola Spi- ra fa parte della ricca e pre- frutto di una lunga attività di suo dio greco, intitolata «La vigna loro rappresentanti si sono riuniti ieri a nosa presenterà il dipinto «Frut- gevolissima collezione «Camillo ricerca: la mostra documentaria di Dioniso: vite, vino e culti in Auckland, in Nuova Zelanda. Al gruppo, ta e verdura con fioriera e co- d’Errico» ed è reduce della mo- «Dear America. Emigrati pugliesi Magna Grecia», con stupendi vasi che include Australia, Figi, Papua Nuo- lomba in volo» attribuito al stra napoletana «Ritorno al Ba- tra Buffalo e Mosca» (che rac- figurati dell’antica Apulia, alcuni va Guinea, Polinesia francese e Samoa, Maestro di Palazzo San Gerva- rocco. Da Caravaggio a Vanvi- conta la vicenda della famiglia dei quali mai visti (fino al 18 si è unito il minuscolo Tokelau, tre atolli, sio: il critico d’arte illustrerà i telli», curata da Nicola Spinosa. pugliese Sgovio) e la presenta- luglio). Mentre all’Archivio di abitanti 1500, che offre al santuario i risultati degli ultimi studi sul Dopo un utile restauro, il di- zione del volume Emigrati politici Stato tarantino la vocazione vi- suoi 290 mila kmq di zona economica quadro. L’incontro avverrà a Pa- pinto viene ora esposto per la p u gl i e s i . Entrambi descrivono ticola di quel territorio sarà te- esclusiva. Gli altri sono Vanuatu, Isole lazzo Lanfranchi (ore 18). La prima volta a Matera, assieme l’esperienza dell’emigrazione po- stimoniata da una mostra do- Cook, Nuova Caledonia, Samoa ameri- grande tela sarà in seguito, dal ad altre «nature morte» della litica pugliese nella prima metà cumentaria sulla storia e sulla cana, Niue. I Paesi del gruppo sostengo- 17 al 25 aprile, esposta nel me- stessa Collezione d’Er rico. del Novecento. tradizione della vite e del vino. no che i rifugi sicuri sono di importanza desimo Museo nazionale d’ar te, A corredo dell’iniziativa «Na- Alla Biblioteca Nazionale ba- L’elenco dettagliato degli even- critica per le balene durante le migra- nell’ambito della Settimana del- tura in posa», il 18 aprile si rese (nella Cittadella della Cul- ti, regione per regione, è su zioni annuali. Tuttavia i santuari hanno la Cultura, per la rassegna «Na- svolgerà, sempre a Palazzo Lan- tura) saranno in vetrina i ma- www.beniculturali.it, ma per ul- solo forza morale. Purtroppo sono rego- tura in posa». franchi (ore 19), il «Concerto di noscritti e libri a stampa di «Pri- teriori informazioni si può con- larmente violati dalle baleniere giappo- Assegnato al Maestro di Pa- musiche da camera di autori lu- mizie del passato»; nel corso della tattare anche il numero verde nesi nella loro caccia annuale sotto pre- lazzo San Gervasio (identificato cani del Settecento e dell’Otto - rassegna sul Futurismo «In tutti i 800.99.11.99. testo di ricerca. per lo più con Luca Forte), l’ope - cento».