Scarica La Brochure Con Il Programma Completo Del Festival Milano Musica
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28o Festival Milano Musica 2 ottobre – 25 novembre 2019 Auditorium di Milano Auditorium San Fedele Basilica di San Celso Civico Planetario U. Hoepli Conservatorio G. Verdi Gallerie d’Italia – Piazza Scala Pirelli HangarBicocca Santeria Toscana 31 Teatro Bruno Munari Teatro Elfo Puccini Teatro Franco Parenti Teatro alla Scala 1 Foto di Roberto Masotti, © Casa Ricordi, Milano © Casa Ricordi, Masotti, di Roberto Foto Non esiste un tempo – ma infinite stratificazioni simultanee di flussi temporali gettati in avanti o in molte altre direzioni, velocissimi o sospesi. Anche il passato si concentra tutto in un presente mobile che racchiude il futuro. “In my end is my beginning” (T. S. Eliot) Luca Francesconi Milano Musica Piazza Luigi di Savoia, 24 20124 – Milano www.milanomusica.org 2 3 Luca Francesconi è stato allievo di Corghi, Stockhausen e Berio, Quattro gli appuntamenti sinfonici: la doppia inaugurazione, del Fe- ma tra i suoi maestri di elezione include anche Miles Davis e Jimi stival e della stagione sinfonica de laVerdi, diretta da Michele Gam- / Hendrix: «loro due sono, con Stravinskij, Berio e Stockhausen, ba in un programma che accosta Mahler a Etymo II e das Ding singt la vera musica classica degli ultimi 50 anni», afferma. Ha scritto oltre di Francesconi; la Filarmonica della Scala, sul podio lo statunitense cento lavori: dal brano solistico a quello per ensemble, dall’opera al Brad Lubman affiancato dalla violinista Leila Josefowicz, cui è affi- multimediale, commissionati da importanti istituzioni musicali. Col- data l’esecuzione di Duende. The Dark Notes accanto a Le Sacre du labora regolarmente con prestigiosi direttori, solisti, ensemble e con Printemps; l’OSN Rai, ospite per la terza volta al Teatro alla Scala su le migliori orchestre del mondo. invito del Festival, guidata da Juraj Valčuha, con i pianisti Emanuele Arciuli e Andrea Rebaudengo, in Macchine in echo di Francesconi. Ad Francesconi appartiene alla generazione nata tra la fine degli anni esse si affianca l’Orchestra del Conservatorio G. Verdi di Milano, diret- ’50 e i primi anni ’60 ed eredita l’esperienza delle avanguardie ta da Pedro Amaral, con HYMNEN, capolavoro di musica elettronica e come dato storicizzato e distante. I giovani compositori studiano concreta con orchestra di Stockhausen, che entra in risonanza con i Stockhausen, Berio, Boulez, Nono e gli altri padri dell’avanguardia, concerti al Planetario, in cui Tracce per strumento solista di France- ma al contempo sono sedotti dal suono del pop e del rock, da Jimi sconi dialoga con brani del ciclo KLANG del compositore tedesco, e Hendrix a Sting, da Frank Zappa a Jim Morrison. Sentono che ogni con Oktophonie all’Auditorium San Fedele. mappa va ridisegnata e affrontano la terra incognita con una consa- pevolezza in cui l’entusiasmo si mescola ad un’inquietudine radicale. Tra gli ensemble ospiti spiccano lo statunitense Jack Quartet con il Luca Francesconi è uno di loro. quartetto per archi di Francesconi I voli di Niccolò accostato a Oscar Bianchi e a due giovani compositori statunitensi in prima italiana; Les Percussions de Strasbourg con Persephassa di Xenakis per sei percussionisti intorno al pubblico e i nuovi brani in prima assoluta di Carmine Emanuele Cella e Claudio Ambrosini, quest’ultimo interpre- tato da ZAUM_percussion, ensemble in residenza 2018/2020. © Philippe Stirnweiss La valorizzazione delle eccellenze artistiche milanesi, nel loro plu- riennale legame artistico e umano con Francesconi, è contraddi- stinta dalla rilevante presenza dell’Ensemble Sentieri selvaggi, in un doppio concerto dedicato a Francesconi e diretto da Carlo Boccado- ro, e dalla partecipazione di AGON acustica informatica musica, cen- tro di produzione e ricerca musicale con le nuove tecnologie fondato nel 1990 anche dallo stesso Francesconi. Ad AGON sono affidati bra- ni per strumenti solisti ed elettronica e la presentazione dell’Arpa di Luce, installazione ideata da Gianpietro Grossi e Pietro Pirelli. L’En- Il 28o Festival Milano Musica Luca Francesconi. Velocità del tempo semble “G. Bernasconi” dell’Accademia Teatro alla Scala presenta un è incentrato sulla personalità artistica del compositore milanese, di nuovo brano di Francesconi in prima assoluta. fama internazionale, in occasione delle riprese al Teatro alla Scala di uno dei suoi maggiori successi, Quartett, da Heiner Müller, opera Per adulti e bambini torna il dramma musicale circense DALL’ALTO, commissionata dal Teatro alla Scala, che ne ospitò la prima assolu- su musiche di Riccardo Nova e regia di Giacomo Costantini, presen- ta nel 2011, vincitrice del Premio Abbiati nello stesso anno e ripresa tato in prima assoluta nel 2018; dopo una prima data nel 2019 al settantasei volte in tutto il mondo. Teatro Bruno Munari lo spettacolo, prodotto da Milano Musica, sarà ospite quest’anno, in varie repliche, al Festival Aperto di Reggio Emi- Il Festival 2019, con oltre 24 appuntamenti (concerti sinfonici e da lia e a RomaEuropa. camera, elettronica e approfondimenti), mette in dialogo la rigorosa libertà di invenzione dell’esperienza artistica di Francesconi con al- Dal Teatro alla Scala al Pirelli HangarBicocca, dal Planetario a Santeria cuni capolavori, autori e opere di riferimento del Novecento storico e Toscana 31, attraverso sedi classiche e teatri importanti, luoghi di inte- dell’Avanguardia: da Stravinskij a Berio e Stockhausen, maestro della resse artistico e spazi non convenzionali, il Festival crea esperienze di contemporaneità con cui Francesconi ha studiato. ascolto forti, nei luoghi più adatti e nelle migliori situazioni acustiche. Il Festival presenta 11 prime assolute e 8 prime italiane. I concerti sono registrati e trasmessi in diretta o in differita da RAI Radio3 4 5 Luca Francesconi studied with Corghi, Stockhausen and Ber- The Orchestra del Conservatorio G. Verdi di Milano, conducted by Pe- io. However, among his mentors he includes also Miles Davis dro Amaral, tackles HYMNEN, the great electronic and concrete mu- / and Jimi Hendrix: «they are, along with Stravinsky, Berio and sic masterpiece by Stockhausen, which resonates with the concerts Stockhausen, the true classical music of the last 50 years» he says. at the Planetario, in which Tracce for solo instruments by Francesconi Francesconi wrote over a hundred works, from solo pieces to pieces dialogue with works from the German composer’s cycle KLANG, and for ensemble, from opera to multimedia, commissioned by impor- with Oktophonie at the Auditorium San Fedele. tant musical institutions. He regularly collaborates with the world’s Among the ensembles stand out the American Jack Quartet with best conductors, soloists, ensembles and orchestras. Francesconi’s string quartet I voli di Niccolò, works by Oscar Bianchi and Francesconi belongs to the generation born between the end of the by two young American composers, premiered in Italy; Les Percussions Fifties and the beginning of the Sixties and inherits the experience de Strasbourg perform Persephassa by Xenakis, for six percussionists of the avant-garde as an historical and distant fact. Young compos- around the audience, and the world premiere of the new works by Car- ers study Stockhausen, Berio, Boulez, Nono and the other fathers of mine Emanuele Cella and Claudio Ambrosini, the latter one interpreted the avant-garde, but are at the same time seduced by the sound of by ZAUM_percussion, ensemble in residence 2018/2020. pop and rock, from Jimi Hendrix to Sting, Frank Zappa and Jim Morri- son. They feel that every map needs to be redefined and they face the unknown territory with an awareness in which their enthusiasm meets a radical restlessness. Luca Francesconi is one of them. The 28th Milano Musica Festival Luca Francesconi. Velocità del tem- po is focused on the artistic personality of the internationally re- nowned Milanese composer, on the occasion of the revival at the Teatro alla Scala of one of his most important works, Quartett, from Heiner Müller, commissioned by the theatre and presented for the first time in 2011. In the same year the opera received the Abbia- ti Prize and since then has been subsequently staged seventy-six Foto di Roberto Masotti, © Casa Ricordi, Milano © Casa Ricordi, Masotti, di Roberto Foto times around the world. The valorization of Milan’s artistic excellence, in its long-term artistic The Festival, with more than 24 events (symphonic and cham- and human relationship with Luca Francesconi, is characterized by the ber concerts, electronics and conferences), creates a dialogue significant presence of the Ensemble Sentieri selvaggi, in a double con- between the rigorous freedom of invention, which distinguishes cert dedicated to Francesconi and conducted by Carlo Boccadoro, and Luca Francesconi’s artistic experience, with masterpieces, com- by the participation of AGON acustica informatica musica, a center for posers and works from the 20th Century and the avant-garde: from music research and production using the new technologies, founded Stravinsky to Berio and Stockhausen, master of contemporaneity also by Francesconi. AGON proposes works for solo instruments and among Francesconi’s mentors. electronics, along with the installation Arpa di Luce by Gianpietro Grossi The Festival presents 11 world and 8 Italian premieres. Concerts are and Pietro Pirelli. The Ensemble “G. Bernasconi” of the Accademia Teatro recorded and broadcasted by RAI Radio3, live or delayed. alla Scala presents the world premiere of a new work by Francesconi. The symphonic concerts are four: a double opening for the Festival For children and adults, the circus musical drama DALL’ALTO comes and for the symphonic season of laVerdi, conducted by Michele Gam- back, with music by Riccardo Nova and the direction of Giacomo ba in a concert which combines Mahler with Etymo II and das Ding Costantini, whose world premiere was presented in the context of singt by Francesconi; the Filarmonica della Scala, with the American the last Festival in 2018. After a first date in 2019 at the Teatro Bru- conductor Brad Lubman and the violinist Leila Josefowicz, who in- no Munari, the play, produced by Milano Musica, will be hosted by terpret Duende.