ILRIGOletto PERIODICO DI VITA CITTADINA a cura dell’Amministrazione Comunale di Cadorago

Buon Anno!

www..cadorago.co.it Anno 20° - n. 1 - Gennaio 2016 SOMMARIO ILRIGOletto ILRIGOletto

Sommario

La parola Al Sindaco p. 3

OPERE PUBBLICHE p. 4-5

OPERE PUBBLICHE p. 6

ORDINE E DECORO p. 7

SPACCIO, FURTI E TRUFFE CONSIGLI PRATICI p. 8-9

GUERRA MONDIALE (100 ANNI) p. 10

GRUPPO ALPINI p. 11

MERCATINI DI NATALE p. 12

PRESEPI A CASLINO p. 13

MURARTE 90 p. 14

ASSOCIAZIONE GENITORI p. 15

CROCE AZZURRA p.16

PARCO LURA p.17

DIRITTO ALLO STUDIO p.18-19

AMMINISTRAZIONE p.20

OPINIONI POLITICHE p.21-23

Scrivi alla redazione de “Il Rigoletto” indirizzando a: Comune di Cadorago, Largo Clerici 1, 22071 Cadorago, www.comune.cadorago.co.it - [email protected]

DIRETTORE RESPONSABILE: Paolo Clerici, SINDACO REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Comune di Cadorago, Largo Clerici 1, 22071 Cadorago, Como Tel. 031 903100 - 031 903 600 - Fax 031 904719 GRAFICA: Stefano Marchisio - [email protected] RESPONSABILE CREATIVO: Stefano Marchisio FOTO: Archivio fotografico Comune di Cadorago

Reg. Trib di Como 4/95 Spedizioni in A.P Art. 2 - Comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Como EDITORIALE ILRIGOletto LA PAROLA AL SINDACO

Care/i concittadine/i, nel numero estivo annotavo: “forse tra qualche anno non esiterà più né Cadorago né ma forse un Comune solo perché la fusione tra Comuni è una via obbligata “. Ebbene durante la seconda parte del 2015 abbiamo fatto i compiti a casa e con l’aiuto dei segretari comunali ci siamo cimentati in una verifica di fattibilità per la fusione tra Comuni (noi e Guanzate ndr) per mettere nero su bianco quali sarebbero i vantaggi per i cittadini (ossia voi che leggete e i residenti di Guanzate). I risultati sono stati positivi e quindi abbiamo deciso di informare e coinvolgere dapprima le due giunte comunali, poi i capigruppo consiliari. Tra certezze e titubanze e dubbi delle minoranze (espresse anche sugli organi di stampa) ci siamo ulteriormente confrontati con l’Amministrazione Comunale di Guanzate con la quale abbiamo concordato di attivare, in gergo sportivo, un “time-out” anche in vista della tornata elettorale amministrativa della primavera 2017 che vedrà i cittadini chiamati al voto nel Comune limitrofo. Credo comunque utile, in questo numero di inizio anno, spiegare a ciascuno di voi (sperando che abbiate la pazienza di leggermi sino alla fine) i motivi per i quali ritengo (anzi riteniamo come Giunta al completo) che la strada intrapresa sia quella giusta e vada percorsa sino in fondo pur con tempi e modi concordati tra tutti gli attori in campo. In primo luogo viene naturale la domanda : ma perchè pensare ad una fusione con Guanzate ?? I motivi sono tanti ma cerco di condensarli in cinque principali: 1) abbiamo una ampia comunanza territoriale ed omogeneità geografica e di confini; 2) abbiamo un numero di abitanti equilibrato (quasi 8mila Cadorago e quasi 6mila Guanzate) che sommati ci portano al numero ottimale di abitanti per un Comune medio ossia poco meno di 14mila abitanti; 3) abbiamo in comune un’ampia area industriale collocata per entrambi i Comuni lungo l’asse della autostrada A9 nonchè la partecipazione al Parco del Lura e nelle società di gestione del ciclo idrico (Lura Ambiente e Colline Comasche); 4) abbiamo in comune l’Istituto Scolastico Comprensivo con una sola dirigente e l’accordo di collaborazione per la Polizia Locale; 5) abbiamo una struttura di costi “standard” , di tassazioni, di indebitamento e di riserve sufficientemente omogenea da garantire una fusione senza traumi nè per i dipendenti dei due enti locali, nè per i cittadini. Credo anche fondamentale riassumere qui i vantaggi puramente economici essendo evidenti tre aspetti : una riduzione dei costi “gestionali” (sindaco, giunta, consiglio e indennità di funzione dei responsabili) per circa 150 mila euro all’anno, una libertà di spesa corrente quale premialità prevista per la fusione di Comuni di circa 430 mila euro per i 10 anni successivi alla fusione e la possibilità di spendere circa 3,5 milioni di euro per investimenti. Grandi ed indiscutibili anche i vantaggi legati a migliori servizi di cui potranno godere i cittadini; infatti se ognuno dei due Comuni separati può contare su uffici con personale limitato (basta pensare ai servizi sociali , alla parte tecnica, ai servizi informatici, ai servizi cimiteriali e così via), insieme si potrà disporre di uffici con maggiore dotazione di organico in grado di servire il pubblico con orari più ampi pur mantenendo la specificità di ogni “Municipio”. Certamente non dobbiamo nasconderci le difficoltà ed alcuni problemi quali i nomi doppi della toponomastica stradale o l’uniformità completa delle imposte locali : comunque tutti problemi risolvibili con pazienza e buona volontà. Credo che il problema più complesso sia quello del “campanilismo” e del timore di perdere una presunta autonomia da ambo le parti. Per questo il discutere questo tema in fase di ultimo anno del mandato amministrativo per Guanzate rappresenta un’indubbia criticità che suggerisce prudenza e riflessione per poi riprendere l’argomento nel 2017. Ciò non esime da una considerazione di responsabilità generale rispetto a questo tema: la fusione tra Comuni è l’unica vera via per ridurre la spesa della pubblica amministrazione in modo serio e durevole e che è meglio scegliere in libertà e democrazia con chi “fidanzarsi e sposarsi” prima che qualcuno (lo Stato) ci cali un “matrimonio combinato” dall’alto. Oltre al lavoro svolto per la fattibilità della fusione tra Comuni, che eventualmente potrà proseguire anche con altre verifiche di fattibilità, nella seconda parte dell’anno, grande impegno è stato profuso su altri temi legati alla cooperazione sovracomunale. Si sono infatti finalizzati due importanti accordi: il primo ha coinvolto sei Comuni per arrivare ad una gara unica per la gestione rifiuti entro la metà del 2016 (capofila Lomazzo); il secondo ha visto siglare un accordo tra 12 C omuni (capofila Cadorago) per una comune strategia sulla parte delle tecnologie informatiche sia per la gestione corrente sia per nuovi sviluppi relativi a funzioni di e-governement (per es. richiedere on-line certificati) e gestione del territorio. Sempre in tema di cooperazione sovracomunale è da registrare che il progetto Pioda2020 ci ha visto assegnatari dei fondi Regionali per un importante intervento di grande valenza ambientale-naturalistica (con Vertemate,, e Parco del Lura) mentre ha avuto esito negativo il Bando Cariplo (con Vertemate e Lomazzo) relativo al tema 100Comuni Efficienti e Sostenibili. Un particolare impegno è stato dedicato ai problemi legati alla sicurezza, con particolare recrudescenza dei furti nelle case, e allo spaccio. Su tali temi c’è stato un continuo confronto tra la nostra Polizia Locale e le forze dell’ordine. Per quanto in mio potere ho disposto maggior presenza nelle diverse zone del paese della nostra pattuglia di PL negli orari di maggior frequenza di furti ossia dalle 17.00 alle 19.00, oltre che una più accurata ispezione nelle aree prospicienti le stazioni ferroviarie per il contrasto ai fenomeni dello spaccio di stupefacenti. Si è inoltre effettuato il previsto intervento di miglioramento e ampliamento dei sistemi di video-sorveglianza. Si è iniziato a mettere mano alla viabilità e relativa sicurezza con la creazione del senso unico in Via Montebello e l’installazione di colonnine per il controllo velocità in tre punti di accesso al nostro territorio comunale (Via Kennedy,Diaz,Volta). Sul fronte interventi per le opere pubbliche è stata completata in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico la messa a norma e ristrutturazione interna della scuola elementare di Caslino al Piano; si è sistemata la zona antistante la scuola elementare di Cadorago con l’improrogabile manutenzione degli storici cedri e si è realizzata l’illuminazione dell’area di connessione tra Via Dante e Via Carducci. Con ENEL Sole si è completata la prevista sostituzione dei 408 punti luce obsoleti con altrettanti nuovi punti di illuminazione stradale basati sulla tecnologia a LED. E’ stata sistemata la Via Mistò Cairoli, completato e inaugurato il collegamento ciclo-pedonale tra il parco urbano di Via Roma e quello Don Onorio Cairoli (a cura Parco Lura) ed avviato il cantiere di ampliamento e separazione tra le attività sportive e quelle scolastiche presso la Palestra di Via Manzoni. Molti incontri hanno visto al centro il tema dei due “storici” progetti ossia l’eliminazione del PL di Via alla Fonte e la nostra tangenziale. Sul primo tema, in perfetta sintonia con il Comune di Lomazzo, si è arrivati ad ottenere dalla Regione Lombardia/FNM l’inserimento della soluzione sovrapasso tra i progetti a priorità 1 e finanziati con capitolo di spesa previsto già nel bilancio 2015 della Regione stessa. Sul fronte tangenziale si è completato il procedimento VAS e si è iniziato quelli della VIA proseguendo peraltro lo sviluppo del progetto definitivo. Sul fronte cultura mi preme richiamare gli eventi organizzati dalla Commissione Biblioteca, in concerto con l’Assessorato, per la ricorrenza dei 100 anni dall’inizio della Grande Guerra nonché l’intervento di sistemazione degli arredi ed ampliamento degli spazi della biblioteca (grazie anche ad un benefattore). Non sempre tutto quello che si cerca di fare per migliorare il nostro paese si riesce a comunicarlo in modo efficace ma mi auguro che ciascuno di voi collabori nelle piccole cose di tutti i giorni : dal rispetto del decoro urbano, al segnalare presenze anomale con precise indicazioni alla nostra PL/forze dell’ordine. Il mio augurio per il 2016 è : lavoriamo insieme per migliorare con spirito positivo al di sopra dei campanilismi e delle fazioni. Il Sindaco Un sincero augurio di un buon Anno 2016. Paolo Clerici 3 opere pubbliche ILRIGOletto

Completati i lavori di messa a norma della Scuola Elementare di Caslino al Piano I lavori previsti riguardavano la messa a norma dell’edificio : nuovi i pavimenti, le imbiancature ma soprattutto la messa a norma dei sistemi prevenzione incidendi, impianti elettrici, materiali del controsoffitto ed i vetri dei serramenti. L’inizio dell’anno scolastico nel plesso di Caslino al Piano si è quindi svolto regolarmente a partire dal 14 Settembre. Un ringraziamento va al Parroco Don Alfredo per avere concesso gli spazi oratoriali per completare l’anno scolastico 2014/2015 dopo l’allagamento del maggio scorso. I lavori sono costati 284mila euro in buona parte finanziati con il contributo statale della decreto governativo “scuola sicura”.

L’atrio della scuola elementare rinnovata, un’aula e i nuovi troppo pieni del tetto Tagliati i cedri alla scuola elementare di Cadorago Durante il periodo di chiusura estiva della Scuola elementare di Cadorago è stato necessario procedere ad una manutenzione straordinaria del filare degli storici cedri sia per contenere alcuni rami pericolanti e secchi ma soprattutto per tagliare alla base due di essi che sono stati avvelenati con sostanze tossiche. Per tale evento si è anche proceduto a denuncia alle autorità contro ignoti. Il costo è stato di circa 12 mila euro.

Iniziati i lavori finanziati dal CONI per la Palestra di Via Manzoni Negli anni scorsi erano stati effettuati alcuni interventi di messa a norma della Palestra di Via Manzoni finanziati tramite contributo a fondo perduto INAIL . Con negoziazioni urbanistiche si era rifatta la pavimentazione e si era realizzato un magazzino dove riporre attrezzi ginnici e strumenti. Nel frattempo i nostri uffici tecnici avevano predisposto il progetto per altri interventi migliorativi per partecipare ad un bando Regionale rivolto a favorire la fruibilità delle Palestre scolastiche per le attività sportive e per i cittadini. I fondi Regionali erano insufficienti a finanziare il nostro progetto, che però è stato riutilizzato come base per accedere quest’anno, ad un contributo CONI che ha stanziato 150 mila euro con restituzione in 15 anni senza interessi tramite il Credito Sportivo. I lavori sono pertanto iniziati e termineranno nei primi mesi del 2016. La struttura è stata progettata per consentire un ampliamento al piano superiore collegabile con gli spazi della biblioteca.

Due immagini del cantiere di Via Manzoni 4 RIGOletto IL opere pubbliche

Rinnovata la biblioteca Il 19 Dicembre scorso è stata “ufficialmente” inaugurata la rinnovata biblioteca di Via Manzoni: sono stati ampliati gli spazi restituendo così alla biblioteca una sala che è stata arredata dedicando uno spazio anche ai bambini.La biblioteca è stata dotata inoltre, di un nuovo e più funzionale banco prestiti. Volto rinnovato grazie alla donazione di un benefattore che ha scelto di non volere far conoscere il Suo nome.

Il nuovo spazio dedicato ai più piccoli ed il nuovo e funzionale banco prestiti Potenziato il sistema di videosorveglianza Nell’ambito del miglioramento del controllo del territorio per garantire più sicurezza la nostra Polizia Locale ed il nostro Ufficio Tecnico hanno elaborato il piano pluriennale di potenziamento e attualizzazione tecnologica del sistema di videosorveglianza. Nel corso degli ultimi mesi , onde superare le ovvie obsolescenze tecnologiche, si è migliorato il sistema presso le scuole medie, installati nuovi sistemi in altre zone del territorio ed a breve verrà ripristinato quello presso il centro raccolta rifiuti. Molti interventi concreti delle forze dell’ordine hanno fatto tesoro delle immagini registrate dai sistemi TVCC per procedere a indagini che hanno permesso poi di identificare gli autori di reati. Completata la riqualificazione dell’illuminazione pubblica: più luce e meno spesa Il Comune di Cadorago, per un contratto firmato nel 2003 con Enel Sole e di durata quindicinale (scadente quindi nel 2018), non è proprietario dei punti luce dell’illuminazione pubblica (eccetto i più recenti realizzati a carico delle lottizzazioni e trasferiti poi al Comune). Degli attuali punti luce pochi sono quelli a LED, la stragrande maggioranza è basata su tecnologie obsolete (a vapori di mercurio e/o sodio). Il contratto firmato con Enel Sole prevedeva la sostituzione di 408 punti luce a vapori di mercurio ancora presenti sul nostro territorio con altrettanti punti basati su tecnologia a LED. Questo intervento, che rientra nelle azioni previste dal PAES – Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – , è stato completato nei mesi autunnali e consente un risparmio sulla spesa corrente del bilancio comunale di circa 30mila euro dovuti sia al minor consumo di energia, sia a minori costi di manutenzione. L’opera è stata finanziata con standard qualitativo dell’intervento industriale di Via Rossini e quindi senza onere diretto a carico del bilancio comunale.

5 opere pubbliche ILRIGOletto

Via Mistò Cairoli: una vergogna sanata

Da tempo i residenti di un tratto di Via Mistò Cairoli (di fronte alla scuola media) vivevano una situazione che nei mesi piovosi era veramente indegna. Anche con il loro contributo finanziario si è quindi provveduto ad una sistemazione sia della parte di raccolta e scarico acque, sia di parte dei servizi tecnologici (luce, telefoni) con relativa asfaltatura della sede stradale. Il costo totale è stato di circa 40mila euro. Via Mistò Cairoli come era a Giugno 2014 (completamente allagata) e come è oggi.

Via Montebello a senso unico L’Ammnistrazione Comunale ha incontrato i cittadini nello scorso mese di Aprile in tre serate rispettivamente a Bulgorello, Caslino al Piano e Cadorago per confrontarsi su vari temi tra cui quello della viabilità minore e opere pubbliche connesse. Sono emersi utili spunti e richieste di correzioni migliorative rispetto alle proposte preliminari illustrate. Tra i progetti che hanno trovato unanimità di intenti quello di istituire il senso unico in Via Montebello con direzione Cavour- Volta. Pertanto a partire dal 22 Novembre è stato istituito il senso unico che permetterà, nella prossima primavera, anche di creare una corsia per il piedibus.

Il collegamento tra il Parco di Via Roma e la zona del Cimitero ed il progetto dell’area cani e spazio giochi Sabato 3 ottobre si è svolta l’inaugurazione della nuova connessione sentieristica che, a partire dal piazzale del cimitero di Cadorago, conduce al parco di via Roma, nei pressi della stazione ferroviaria. Tale opera va a completare un ulteriore tratto dell’itinerario principale che percorre la valle del torrente Lura. Il progetto e l’esecuzione è stata effettuata con la direzione ed i fondi del Parco Lura. In assemblea pubblica lo scorso 21 ottobre è stata presentata l’idea progettuale per realizzare un’area cani (doppia ossia una per animali di piccola taglia ed una per cani di grande taglia) ed un parco giochi per bimbi nelle zone prospicienti il parco Don Onorio Cairoli. Per il parco giochi si prevede di traslocare i giochi e le attrezzature (panchine, luci e staccionata) che sono stati rimossi dalla Villa Coop con la quale il Comune ha rescisso il contratto di affitto. E’ prevista anche un’integrazione con nuove attrezzature. Questo progetto mira a favorire la fruizione di un’area in cui la presenza di cittadini potrà dissuadere frequentazioni “strane” e sarà anche uno stimolo a vivere la valle del torrente Lura grazie al facile collegamento con Via Roma verso l’altro parco urbano (per il quale è prevista una nuova piantumazione per ombreggiarlo meglio) ma anche verso il parco del Lura stesso in direzione Bulgorello e Caslino al Piano.

Dall’alto in rosso gli spazi individuati per area cani e parco giochi Il tratto di ciclopedonale tra cimitero e Via Roma 6 RIGOletto IL amministrazione ordine e decoro Un paese migliore dipende da tutti noi: ovvero quanto ci costa l’inciviltà Girando per le vie del paese e per le zone verdi limitrofe è capitato a tutti di notare disordine e sporcizia. Purtroppo controllare un territorio di oltre 7 milioni di metri quadri (ossia quanto grande è il nostro Comune) è assolutamente impossibile. Solo il senso civico di ciascun cittadino o frequentatore del nostro territorio può consentire di migliorare l’ordine e la pulizia. Ciascuno deve sentirsi autorizzato a riprendere chi non rispetta le regole perché alla fine tutti noi paghiamo il disordine e l’incuria sia perché ci troviamo a vivere in un ambiente “sgradevole”, sia perché pulire e sistemare le aree degradate viene pagato con i soldi di tutti. Basta guardare le foto qui di seguito per capire come la mancanza di senso civico coinvolga tanti aspetti : dall’abbandono di rifiuti in aree verdi e boscate, al non rispetto delle regole nel deposito e raccolta rifiuti, dalla sosta selvaggia su marciapiedi o piste ciclabili sino ai vandalismi e distruzione di beni pubblici. Immondizia, materiali edili, materassi, oggetti di ogni genere abbandonati in aree verdi anziché conferiti al centro raccolta rifiuti: mandare a ritirarli è un inutile dispendio di soldi.

Rifiuti esposti in modo non conforme o abbandonati nei pressi dei cestini.

L’inciviltà costa decine di migliaia di euro ogni anno a tutti voi che leggete , denaro sottratto a interventi di miglioramento del territorio o di aiuto per i servizi sociali o per le associazioni o ad un possibile contenimento della pressione fiscale. Insomma da questa inciviltà tutti ci perdono. Perseguire e multare chi non segue le regole viene fatto con determinazione e continuità, ma il senso civico non lo si ottiene solo con la repressione ma principalmente con l’educazione e la partecipazione di ogni cittadino.

Auto parcheggiate impropriamente che occupano i marciapiedi e le piste ciclabili o intralciano il traffico o che abbattono i cartelli stradali 7 amministrazione ILRIGOletto

SPACCIO, FURTI E TRUFFE: CONSIGLI PRATICI Lo spaccio di sostanze stupefacenti è un problema diffuso in tutte le aree del territorio provinciale in particolare nelle vicinanze delle zone boschive, nelle stazioni ferroviarie oltre che in alcune zone abitate. L’abbandono delle zone da parte di noi cittadini è il miglior regalo che si possa fare agli spacciatori. Quindi non bisogna temere di frequentare le zone, possibilmente mai da soli, così come segnalare alla Polizia Locale ed alle Forze dell’Ordine persone in auto sospette (annotando numeri di targa e persone a bordo) eventualmente scattando foto (senza farsi notare). Il presidio del territorio è un importante deterrente contro il dilagare del fenomeno. SICUREZZA: Cercate di evitare, nelle ore notturne, soprattutto se siete soli, di attraversare parchi e giardini Evitate di sostare, soprattutto di notte, in luoghi appartati, sia soli che in compagnia. Se l’auto è parcheggiata in un luogo isolato, prima di salire controllate che all’interno non vi sia un intruso. Se rincasate tardi a casa, cercate , nei limiti del possibile, di farvi accompagnare a casa da qualcuno che conoscete bene. Non fatevi mai accompagnare da sconosciuti, anche se sembrano gentili e disponibili. Non salite in ascensori soli con estranei che vi insospettiscono. In caso di aggressione gridate il più possibile e difendetevi cercando di colpire, con tutta la vostra forza, le parti più vulnerabili. Ricordate che , prima di passare all’azione, l’aggressore osserva e seleziona le vittime, anche sulla base di gioielli ed abbigliamento particolarmente vistoso o elegante. Spesso le aggressioni avvengono nei sottopassaggi, in orari di scarsa circolazione pedonale e nei pressi delle stazioni ferroviarie delle grandi città. SE VI SENTITE SEGUITI:

Fermate qualcuno manifestando i vostri timori oppure entrate nel primo negozio in cui siano presenti altre persone e chiedete aiuto facendo chiamare numeri di emergenza; se vi trovate in un luogo isolato chiamate il 112 dal vostro cellulare. Anche se non possedete un cellulare, il fatto di portare all’orecchio un qualsiasi oggetto di piccole dimensioni può essere scambiato da lontano per un telefonino e mettere in fuga un eventuale aggressore. Rientrate in casa soltanto quando siete sicuri di non essere seguiti, per non mostrare il vostro indirizzo ai malintenzionati. Se possibile, fatevi accompagnare a casa da qualcuno che conoscete, i luoghi più insidiosi sono garage e androni dei palazzi. Mentre guidate un’auto state il più possibile al centro della carreggiata per evitare di essere affiancati e spinti fuori strada. UNA PASSEGGIATA NEL PARCO DEL LURA Fare delle passeggiate nel Parco costituisce sicuramente una buona abitudine di vita perché aiuta a mantenersi in forma e di buon umore. Vi diamo alcuni consigli utili: · Spesso l’aggressore “aggancia” la vittima mostrandosi amichevole e disponibile · Se l’aggressore è armato conservate la calma ed assecondatelo · Nella maggior parte dei casi, le aggressioni avvengono nelle zone più isolate · È più sicuro frequentare il Parco di mattina o di pomeriggio · Le segnalazioni di persone in difficoltà o situazioni “strane”, devono essere fatte alla Polizia Locale o ai numeri di pronto intervento 112,113 o 117 COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE

Collaborate sempre con le forze dell’ordine perché la vostra indifferenza può rappresentare una preziosa alleata per i malviventi. Se vi capita di essere presenti nel momento di una rissa, chiamate il 112 ed in attesa del loro intervento, cercate di coinvolgere altri nella vostra attività di aiuto. Se subite un reato presentate sempre una denuncia, anche se può sembrare inutile. Tenete sempre un inventario dei beni più preziosi, magari con delle fotografie. In casi sospetti avvisate le forse dell’ordine e più precisi siete nel descrivere i fatti, più aumentano le possibilità di individuare i malfattori. COSA DIRE AI VOSTRI BAMBINI

· Insegnate loro, fin da piccoli, a dire nome e cognome, indirizzo e telefono e spiegate loro a chi rivolgersi in caso di pericolo · Fate la conoscenza dei loro amici e delle loro famiglie · Mantenete rapporti costanti con gli insegnanti per venire a conoscenza di eventuali cambiamenti nel comportamento fuori casa · Evitare di farli andare in giro da soli in situazioni di pericolo. · Fatevi raccontare tutto ciò che è successo in vostra assenza e prestate attenzione se fanno cenno a persone che si sono avvicinate a loro offrendo regali, denaro o compagnia · Invitateli a non parlare con gli sconosciuti e ad osservare con attenzione i particolari del viso o abbigliamento · Accompagnateli a feste ed intrattenimenti · Fate attenzione agli adescamenti via internet · Non rinunciate mai al dialogo con loro

8 RIGOletto IL amministrazione

PROTEZIONE DELLA CASA Vivere in una casa tranquilla rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura È necessario tenere presente che i ladri di solito agiscono ove ritengono ci siano meno rischi di essere scoperti. In qualunque caso ricordatevi che il numero per le emergenze è il 112 o la Polizia Locale di Cadorago. · Chiudere il portone di accesso al palazzo. · Non aprite cancello o portone se non sapete chi ha suonato. · Installate dispositivi antifurto, collegati possibilmente a numeri di emergenza. · Non informate nessuno sul tipo di apparecchiature di cui siete dotati ne di eventuali casseforti. · Se avete bisogno di un duplicato della chiave fatelo personalmente o incaricate una persona di fiducia. · Non attaccate al portachiavi targhette con nome e indirizzo. · Un ruolo fondamentale assume la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno che possa dare un occhio alle altre abitazioni. · Se abitate ad un piano basso o in casa indipendente, mettete le grate alle finestre o vetri antisfondamento. · Illuminate bene le zone buie e l’ingresso. · Se vivete in una casa isolata adottate un cane. · In caso di assenze prolungate, avvisate solo le persone di fiducia. · Nei casi di breve assenza o se siete soli in casa, lasciate una luce accesa, in modo da mostrare che la casa è abitata. · I primi posti che i ladri vanno a controllare in caso di furto sono: cassetti, vestiti, vasi, quadri, letti e tappeti. · Se avete oggetti di valore, preparate una scheda con foto e relativi dati da denunciare. · Nel caso vi accorgiate che la serratura è stata forzata o che la porta è socchiusa, chiamare immediatamente il 112 e non entrare in casa. Se comunque siete entrati, non toccare nulla per non inquinare le prove fino all’arrivo della pattuglia. CONTRO LE TRUFFE:

“La prevenzione è la miglior difesa” Non fidatevi delle apparenze !!! Il truffatore per farsi aprire la porta e introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi: spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, dell’INPS, o un addetto società come acqua, gas e luce. Talvolta è un apparente appartenente alle Forze dell’Ordine. “Non sempre l’abito fa il monaco” Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso che ne indica il motivo, giorno ed ora.

RICORDATE CHE: · Prima di aprire la porta , controllate dallo spioncino ed aprite eventualmente con la catenella attaccata · Prima di farlo entrare fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento, per accertarvi la sua identità · Mostrate cautela nell’acquisto di merce porta a porta · Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti pubblici o privati · Se avete aperto per sbaglio ad uno sconosciuto e per qualche motivo non vi sentite a proprio agio, non perdete la calma. Invitatelo ad uscire con fermezza, aprite la porta e se necessario ripetere l’invito ad alta voce, cercando di essere decisi nelle proprie azioni · Non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi · Non accettate pagamenti in assegni bancari da persone sconosciute · Non acquistate prodotti miracolosi o oggetti d’arte se non siete certi della loro provenienza

9 amministrazione ILRIGOletto 100 ANNI PRIMA GUERRA MONDIALE Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate L’8 novembre si è svolta la tradizionale cerimonia di Commemorazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate . Un folto gruppo composto da alpini, carabinieri, polizia, cittadini e amminiustratori, ha reso omaggio in tutti e 3 i centri abitati ai caduti in guerra. Significative le parole del Sindaco: “Permettetemi una contestualizzazione del ricordo della prima guerra mondiale e del suo eccidio con la vita di oggi, ed una contestualizzazione legata all’uso smodato dei social network ;“Mi piace” e “Condividi”. Per chi utilizza i social network, e Facebook in particolare, questi sono due pulsanti molto conosciuti. Sono entrati poco alla volta nelle nostre vite ed oggi sembrano essere il grande business della rete 2.0. Il “mi piace” permette di esprimere un apprezzamento immediato a una notizia, un evento, uno stato, un’immagine, una comunicazione: siamo vicini a chi ha scritto, postato, taggato qualcosa e diciamo un “ci sono anch’io”, “sappi che la penso allo stesso modo” . Il passo ulteriore, che ci impegna un po’ di più è il pulsante “condividi”: oltre a essere vicini, pubblicamente, con il nostro apprezzamento, ci prendiamo l’impegno di promuovere quella stessa notizia, evento, stato, immagine o comunicazione e diventiamo diffusori e sponsor di quanto intendiamo condividere. Magari il “mi piace” e il “condividi” durano lo spazio di un momento; capita che ci dimentichiamo in fretta. Di quell’apprezzamento e di quella condivisione alla fine non ci importa più nulla dopo poche ore e comunque non incide in alcun modo nel nostro agire e spesso è frutto di irrazionalità se non a volte di superficialità. Quella di oggi, nei pro e nei contro che ciò può comportare, non è una cerimonia “2.0” : non si tratta di essere presenti per esprimere un virtuale “mi piace” o “condividi”. Si tratta invece di ripercorrere nella memoria – sempre più lontana e per questo sempre più in pericolo – tratti di strade, storie, vicende, tempi e luoghi che sono depositati in un ricordo ancora vivo. Mi domando se oggi, pur nelle mutatissime condizioni in cui ci troviamo a vivere, saremmo in grado di compiere scelte così radicali e così forti come quelle di coloro di cui oggi facciamo memoria; è difficile ,impossibile, dare una risposta sicura. Se penso quindi alla situazione della Grande Guerra, il “mi piace” voleva dire “mi piace l’ideale di riportare sotto la bandiera Italiana terre lasciate allo straniero” e “il condividi” voleva dire partire e arruolarsi per combattere. Ecco, se penso a questi fatti trovo non tanto i limiti quanto il vantaggio del fatto che questa non sia una cerimonia “2.0”. Non si tratta, infatti, di contrapporre modernità a memoria, presente e tecnologia a passato e arretratezza, ma di cogliere dalla riflessione attenta, anche nell’oggi, le possibilità, i valori, gli esempi di un tempo, in grado di essere modello di azione e stimolo alla possibilità di tornare a nutrire grandi aspettative, come hanno saputo fare coloro che ci hanno preceduto. Noi rischiamo di accendere e spegnere il computer o lo smartphone quasi con la stessa facilità, sembra ricordarci la giornata di oggi, con cui accendiamo o spegniamo la nostra capacità di essere in grado di vivere grandi speranze impegnandoci, insieme agli altri e tutti (e lo sottolineo tutti) indipendentemente dal colore partitico nazionale e/o locale, per raggiungerle e renderle conquiste comuni, per cui con--gioire e con--vivere. Ci illudiamo spesso che quello che si legge sui social network sia la verità sia che si parli di medicina, di arte, di tecnica, di politica…. E invece spesso è solo manipolazione della verità o mistificazione o demagogia o chiacchiere da bar. Ma che valore ha parlare oggi dei caduti nella prima guerra mondiale e non in tono generico ma dei giovani di Bulgorello, Caslino al Piano e Cadorago di cui abbiamo letto i nomi e cognomi poco fa nei tre momenti di riflessione davanti ai monumenti che ricordano i caduti di tutte le guerre ?? Che impatto deve avere questo discorso nella vita di oggi, in un momento in cui, anche mentre leggete queste mie parole , molti giovani si arruolano in varie parti del mondo per andare a combattere una causa che per loro è giusta ? o per quelli che da quelle guerre vengono messi ai margini e costretti ad emigrare tra le macerie delle loro case,,,,,,,per un viaggio senza meta e forse per molti senza speranza di vita ? Noi possiamo rendere oggi questo evento, liberato dal rischio di un passato che lo offuschi, un momento vitale: il nostro “mi piace” ed il nostro “condividi” non si fermano pertanto nelle pagine di un social network ma diventano concreta ed attiva azione quotidiana se nel nostro agire riportiamo in vita attese, aspettative, passione, dedizione e sacrificio di coloro di cui oggi facciamo memoria, proprio perché oggi–e come ogni giorno, se ci impegniamo a seguirli–è la loro e la nostra festa, una solennità della quale–nella dimensione della ordinaria quotidianità–avremo il piacere di dire “mi piace” e “condivido” senza bisogno di schiacciare nessun tasto ma con il nostro cuore ed il nostro senso civico “.

10 RIGOletto IL associazione 100 ANNI PRIMA GUERRA MONDIALE 100 ANNI PRIMA GUERRA MONDIALE Gruppo Alpini La Commissione Biblioteca e l’Assessorato alla Cultura hanno proposto una serie di eventi per la commemorazione del centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra. Una guerra di trincea in cui molti hanno perso la vita e molti altri l’hanno irrimediabilmente cambiata, perchè il ricordo degli orrori e la perdita della dignità personale in tutti quei mesi passati in trincea condividendo, obbligatoriamente, degli spazi in cui la quotidianità, fatta di morte e di dolore, li ha restituiti ad un mondo anch’esso cambiato. Gli eventi commemorativi sono iniziati la sera del 24 maggio quando in Auditorium si è esibito il Coro ANA di Milano diretto dal Maestro Massimo Marchesotti che ha eseguito un concerto di canti popolari accompagnati da letture recitate dagli attori delle tre compagnie teatrali del nostro paese: La Rungia, Onguf e Nuove Comparse. In quell’occasione nell’atrio dell’Auditorium è stata allestita una “mostra” composta da un tricolore sul quale erano scritti i nomi e alcune notizie dei Caduti del nostro Comune. Gli eventi commemorativi sono poi proseguiti nella serata del 24 ottobre quando le tre compagnie teatrali del nostro Comune hanno organizzato una serata commemorativa che è stata davvero emozionante per i contenuti e per la bravura degli attori; una serata che ha dato a tutti un segnale importante: non bisogna solo parlare di pace ma bisogna impegnarsi davvero nella quotidianità, nello stare insieme e contribuire attivamente per la comunità senza divisioni politiche o personali. Al termine della serata è stato offerto a tutti i presenti il “rancio”. Infine nel week end del 7-8 novembre presso l’Auditorium è stata allestita la Mostra del Centenario da parte del Gruppo degli Alpini della sezione di Caslino Al Piano. Volevo poi ricordare che una parte del Concerto di Natale del Corpo Musicale di Cadorago è stata anch’essa dedicata alla commemorazione della Grande Guerra con una serie di canti interpretati dal Soprano Barbara Costa suscitando emozione nel folto pubblico dell’Auditorium.

11 associazioni ILRIGOletto PROLOCO Mercatini Natale Come ogni anno la Pro Loco di Cadorago si è impegnata al meglio per collaborare e organizzare eventi e manifestazioni sul territorio cittadino. Tra Gennaio e Maggio per il secondo anno ASD Olimpia Volley ha proposto, con il patrocinio di Pro Loco, una rassegna teatrale di commedia dialettale. Gli spettacoli hanno visto coinvolte numerose compagnie teatrali della zona. Sempre con il patrocinio di Pro Loco Cadorago, il 2 Febbraio si è tenuta presso l’Auditorium la porchettata di S. Antonio organizzata dal Corpo Musicale di Cadorago. Arriviamo così al periodo di Carnevale dove si è coordinata la tradizionale sfilata con carri allegorici per le vie del paese in collaborazione con il gruppo degli Oratori . Ovviamente non è mancato il Carnevale dei bambini organizzato da Pro Loco presso l’Auditorium di via Manzoni. Come sempre grande partecipazione ed entusiasmo di tutti i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia che hanno assistito ad uno spettacolo di marionette. Il 12 Febbraio è stata indetta l’Assemblea dei Soci. Quest’anno, come previsto da statuto, vi è stato il rinnovo del Consiglio Direttivo oltre che l’ approvazione del bilancio consuntivo e presentazione del programma annuale. A marzo si è tenuta la festa di primavera a Caslino al Piano organizzata dal gruppo Acli e patrocinata da ProLoco.Si è allestita per l’occasione una mostra di pittura e divertenti giochi per bambini. Il 27 Giugno ha avuto luogo la serata di via Cesare Cantù.La strada è stata chiusa al traffico e si è animata grazie all’impegno dei commercianti presenti nella via. Paella, sangria e pizza per tutti con esibizione di un gruppo musicale, del mago Valery e animazione bimbi curata da Pro Loco. A luglio con l’approcciarsi dell’estate è andata in scena eStaMusica 2.0! Weekend estivo organizzato da Pro Loco. Combattendo un torrido fine settimana si sono svolti tornei di basket curati da Play On The Lake nel corso delle giornate di sabato e domenica. A completare la programmazione, dimostrazione di zumba, giochi per bambini, tornei di ping pong organizzati dall’associazione Street Movement e tanta musica sul palco dell’Auditorium. Dopo la pausa estiva ad inizio ottobre è stata proposta la seconda edizione di “Caduragh e i tradiziùn”. Grande successo per un evento che tornerà sicuramente in calendario. In collaborazione con il gruppo Astel Teglio che sin dalla mattina si è impegnato a preparare pizzoccheri freschi, un pranzo valtellinese che ha registrato il “tutto esaurito”. Esibizione del gruppo dei Scusaritt e sfilata di trattori per le vie del centro, animazione bimbi curata da Pro Loco e Ca’ del dragh. Il 18 Ottobre il tradizionale appuntamento con la festa d’autunno organizzata dal Gruppo Oratorio di Caslino al Piano e patrocinata da Pro Loco. Raduno e sfilata di auto d’epoca, bancarelle, giochi per bambini, pranzo e caldarroste. Per chiudere in bellezza il 2015 il 6 Dicembre: Aspettando Natale - Il vero mercatino dell’artigianato. Dopo il grande successo dello scorso anno, presso l’acquedotto comunale, torna il Grande Presepe dei bambini per accompagnarci durante le festività. Mercatino dell’artigianato, dolci natalizi e animazione con la partecipazione di numerose associazioni del paese tra le quali Ca del Dragh, Croce Azzurra, Volley Cadorago, gruppo Alpini,la neonata Associazione Ciclistica Giovanile, Corpo musicale, etcc.

Piccola nota informativa. Da Gennaio Pro Loco cambia ufficialmente sede. Salutiamo Villa Triste per trasferirci in via IV Novembre a Caslino al Piano. Cogliamo l’occasione per Ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con noi per la buona riuscita delle manifestazioni e ricordare che Pro Locp è un’associazione no profit, fatta di volontari che dedicano il loro tempo alla realizzazione di iniziative di interesse per la comunità. Non ricevendo alcun genere di sovvenzione, abbiamo bisogno del vostro contributo e del vostro sostegno. 12 RIGOletto IL associazioni PROLOCO Presepi a Caslino Presso l’oratorio di Caslino al P., sotto l’occhio vigile del grande maestro di presepi Emilio Mardegan e i suoi “elfi aiutanti”, è stato realizzato il corso di presepi per il secondo anno con grande euforia e tanti partecipanti. E’ durato 4 domeniche da novembre a dicembre. Ogni genitore con suo figlio/a hanno assemblato polistirolo e stuccato come veri manovali, realizzando: per il primo anno la mangiatoia dove è nato Gesù,mentre quelli del secondo anno(gli esperti),hanno continuato con l’ampliamento del paesaggio. Al termine ognuno si portava a casa la propria opera. Il corso era ben organizzato, vi erano papà addetti al taglio delle sagome, mamme a lavorare filo di ferro e carta per fare le palme... Tutti con gran entusiasmo. Anche io e mia figlia siamo state invitate pur essendo di Cadorago; e devo dire che ho vissuto veramente la “magia del Natale”. Mentre si lavorava si riusciva a scambiare quattro chiacchiere molto amichevolmente anche se non ci si conosceva, nel frattempo Andrea e gli altri elfi aiutanti, giravano i tavoli sempre disponibili a darti una mano o un consiglio. Con un’atmosfera così frizzante, le ore trascorrevano con armonia e velocemente. Alle 16.00 alcune mamme offrivano una fetta di torta fatta da loro con un buon tè caldo a tutti i bambini per la merenda. Non dimentico la presenza di Don Alfredo che ogni volta con il suo sorriso ci veniva a salutare scambiando anche qualche parola di gentilezza. Una bella comunità e spero che rimangano tali anche negli anni avvenire. Il corso si è concluso il 13 dicembre con l’esposizione in chiesa dei presepi e la benedizione dei Gesù Bambino. Ringrazio tantissimo Emilio per questa bellissima esperienza che spero continui anche l’anno prossimo. Sandra

13 associazioni ILRIGOletto murarte “MURARTE ’90”

Lo scorso ottobre sono iniziati per l’ottavo anno e con un considerevole numero di iscritti i corsi della “Piccola Accademia di Pittura”, il martedì sera “Pittura” sotto la guida del maestro Vanni Saltarelli e il giovedì sera “Disegno” con il maestro Fabrizio Vendramin. Nella seconda metà dello stesso mese sono incominciati i lavori per realizzare un grande murale lungo l’intera facciata del piano superiore dell’Oratorio di Cadorago. L’idea era nata qualche tempo fa durante un incontro con don Angelo, l’assessore alla cultura dott.ssa Muraca, il nostro Presidente Vincenzo Verga ed alcuni membri del Consiglio Direttivo. Con l’aiuto e la supervisione dei maestri Saltarelli e Vendramin, alcuni allievi della Piccola Accademia di Pittura di Cadorago, dell’Associazione “Fare Arte” di Caronno Pertusella e della Scuola “Uboldo Arte” di Uboldo si sono ritrovati per due fine settimana ed hanno dato vita ad un’opera di ben 40 metri di lunghezza e 3,50 metri di altezza; la parete era stata preparata nei giorni precedenti da un gruppo di volontari del Comune. Il bozzetto di Massimiliano Malimpensa dal titolo “LIBERI DI VOLARE ALTI” è stato ideato pensando a dei bambini che giocano in oratorio con gli aquiloni ed è stato selezionato dal Parroco e dal Consiglio Pastorale tra i vari elaborati che erano stati presentati. Gli allievi che hanno partecipato con grande impegno ed indescrivibile entusiasmo alla realizzazione dell’opera sono: Maria Aloi, Pierluigi Castagna, Lucio Chiorrini, Massimiliano Malimpensa, Giampietro Merli, Gigliola Sorbara, Loredana Trombini, Laura Vegro ed Elena Verga della Piccola Accademia di Murarte; Angelo Ariti, Michela Banfi, Antonia Bonsignori, Antonietta Calandra, Andrea Donato, Francesco Ferro, Lidia Gambirasio, Francesco La Torre, Fernando Spanò e Roberto Villa per l’Associazione “Fare Arte” di Caronno ed infine Franca Boccia, M.Enrica Ciceri, Simona Moneta, Bruno Ossoli, Milena Tortorelli e Paola Valsecchi della Scuola “Uboldo Arte”. Naturalmente i più sentiti ringraziamenti vanno a tutti loro ed ai nostri preziosi maestri Vanni Saltarelli e Fabrizio Vendramin che, oltre ad aver contribuito attivamente alla realizzazione del murale, hanno diretto, seguito e consigliato gli allievi nelle varie fasi dell’impegnativa esecuzione.

14 RIGOletto IL associazioni murarte ASSOCIAZIONE GENITORI Associazione Genitori=Partecipazione? Parlo da persona che si è affacciata quest’anno a questa realtà, e da chi vedeva prima di settembre l’Associazione Genitori come una sorta di servizio di “babysitter”. In realtà mi sono reso conto in questi pochi mesi che l’associazione è molto altro e che questo va comunicato a chi non vive questa realtà. La nostra associazione oltre al supporto per le comunità di Cadorago, Caslino e Bulgorello con le attività di pre e post scuola, funge con i suoi progetti anche da collante tra genitori, insegnanti, istituti e istituzioni. Sempre un maggior numero di genitori si rivolge a Noi per essere aiutato nella gestione dei loro figli nel tempo extra scolastico, perché il servizio offerto accresce sia l’aspetto formativo che caratteriale. Un bambino/adolescente che frequenta l’associazione si saprà relazionare più facilmente con i coetanei, e potrà essere aiutato, ove necessario, da educatori che hanno competenze specifiche e funzioni diverse da quelle di noi genitori. Ma noi vorremmo che i servizi offerti portassero sempre di più ad uno scambio di idee basato sulla partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli e non solo. La partecipazione alla vita associativa deve essere vista come l’estensione del nostro essere genitori sia se ci preoccupiamo in generale del benessere dei bambini/ragazzi della nostra comunità sia nel caso in cui affidiamo i nostri figli all’Associazione mentre siamo al lavoro. Ed è proprio dalla partecipazione che vorremmo partire per trarne uno spunto di riflessione. Il 22 e 23 novembre ‘15 si sono tenute le elezioni dei genitori candidati al Consiglio d’Istituto, organo Collegiale della Scuola. I genitori eleggibili erano 8 tra Cadorago, Caslino e Guanzate. Queste elezioni si tengono ogni tre anni e anche quest’anno la ns. Associazione ha raccolto la disponibilità di 9 genitori, Guanzate 5. Risultato: sono stati eletti tutti e 5 i candidati che si sono presentati a Guanzate e solo 3 su 9 di Cadorago. Questo perché nonostante il numero di alunni di Guanzate sia inferiore a quello di Cadorago e Caslino, i votanti di Guanzate sono stati 416 voti contro i nostri 150. Da notare che gli aventi diritto al voto, i due genitori degli alunni, erano tra Cadorago e Caslino circa 1200: a voi le considerazioni/riflessioni sull’affluenza. La partecipazione oltre a essere un forte segnale, è uno strumento importantissimo nelle mani di noi genitori che, non solo possiamo apportare delle migliorie alla vita scolastica dei nostri figli, ma possiamo scambiarci notizie importanti ultima delle quali, per esempio, è che è possibile ottenere dei rimborsi di spese legate alla gestione del bambino durante i periodi di chiusura della scuola o anche di altri familiari al fine di conciliare i tempi di lavoro ed i bisogni della famiglia. Con riferimento a ciò vi riportiamo degli esempi di rimborso che ASCI promuove tramite il progetto 3G TRE GENERAZIONI (www.aziendasocialecomuniinsieme.it ). Fermo restando il limite delle risorse disponibili, potranno essere riconosciuti per lavoratore/lavoratrice: A. Rimborsi di voucher INPS impiegati per servizi di cura e assistenza a minori, disabili, anziani fino a un massimo di € 350,00; B. Contributi per servizi integrativi 0-14 anni fino a un massimo di € 200,00 a minore - C. Servizi di accompagnamento sociale fino a un massimo di € 150,00. Non è facile essere genitori e ben lo sappiamo tutti noi che lo siamo. Ed ecco perché crediamo nell’importanza di PARTECIPARE, PREPARARCI, CONFRONTARCI, SOSTENERCI nel ruolo sociale che svolgiamo. Come direbbe Gaber: La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è PARTECIPAZIONE. Se vuoi saperne di più puoi contattarci al seguente indirizzo [email protected] o visita il sito www.genitoricadorago.org

15 associazioni ILRIGOletto CROCE AZZURRA Solidarietà La solidarietà dei piccoli gesti. Un euro, dieci euro, mille euro, basta poco per aiutare i volontari della Croce Azzurra di Cadorago. L’Associazione, presieduta da Stefano Clerici infatti ha avviato una raccolta fondi per il progetto: “Un’ambulanza per la vita”. Una nuova avventura che terminerà in primavera con la “conta” dei fondi raccolti e che permetteranno alla BCC di Cantù di raddoppiare la somma raccolta fino ad un massimo di 20mila euro. “Come per altre iniziative la nostra Associazione e l’Istituto di credito collaboreranno per far sì che, entro marzo 2016 – spiega il Presidente della Croce Azzurra di Cadorago Stefano Clerici- si procederà alla contabilizzazione dei fondi raccolti per acquistare una nuova autoambulanza da soccorso e trasporto sanitario. E se nella prima parte del progetto saremo noi, volontari, a metterci in moto per raccogliere fondi, nella seconda, il ruolo determinante spetta all’Istituto di Angelo Porro che ha accettato di collaborare”. Valore del progetto 80mila euro, una grande cifra, ma che potrà facilmente essere raccolta grazie al buon cuore di tutti, anche con un piccolo contributo, serve molta solidarietà e forza di volontà, quella volontà e dovizia che l’Associazione ha dimostrato di avere per portare avanti il servizio. “Nel corso dell’ultimo anno – prosegue Stefano Clerici – abbiamo fatto più di mille interventi, i nostri 170 volontari hanno dedicato gran parte del proprio tempo per non lasciare scoperto nessun servizio. È questa la nostra forza perché crediamo che la vita di un essere umano sia davvero importante. Nel corso dell’anno abbiamo avviato dei corsi di formazione anche per le aziende e speriamo di riuscire in questa impresa”. La donazione potrà avvenire attraverso un versamento su conto corrente bancario n. IT13D0843051030000000183002 intestato a CROCE AZZURRA CORPO VOLONTARI CADORAGO, negli sportelli dedicati della BCC di Caslino al Piano è stato predisposto uno sportello dedicato e non saranno addebitati costi di bonifico. Ci si potrà anche collegare da casa e versare l’importo pensato via home banking. L’importo versato potrà essere detratto. Tutto è possibile, tutto è realizzabile e l’obiettivo non tarderà ad essere raggiunto perché l’importante è crederci!

La Croce Azzurra Cadorago è un’Associazione di volontariato che - dal 1973 - è al servizio della popolazione, opera in diversi campi. Croce Azzurra aderisce al movimento nazionale che coordina le pubbliche assistenze ANPAS. I nostri valori sono: uguaglianza, libertà, fratellanza e democrazia. I suoi circa 160 volontari, divisi tra uomini e donne, giovani e meno giovani, sono impegnati su diversi fronti. Nel 2014 sono stati effettuati più di 1000 servizi di carattere urgente, circa 7000 servizi di carattere non urgente e 200 interventi di protezione civile. Nel 2015 i numeri superano già quelli dell’anno precedente.

16 RIGOletto IL associazioni CROCE AZZURRA PARCO DEL LURA Inaugurazione del nuovo tratto sentieristico nel Parco del Lura a Cadorago Sabato 10 ottobre alle ore 11.30 si è svolta l’inaugurazione del nuovo tratto di percorso realizzato lungo la sponda destra del torrente Lura, che dal parco di via Roma, nei pressi della stazione ferroviaria, conduce al piazzale del cimitero di Cadorago. L’intervento, unitamente al nuovo tratto di percorso realizzato nei pressi dell’autostrada A9, verso Guanzate, va a potenziare l’itinerario principale che percorre la valle del torrente Lura da nord a sud, favorendo una maggior fruizione del Parco da parte dei cittadini. Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato il Sindaco Paolo Clerici e il Presidente del Consorzio Parco del Lura, Giuseppe Cairoli, alla presenza dei primi cittadini dei Comuni confinanti Valeria Benzoni (Sindaco di Lomazzo) e Flora Carnio (Sindaco di Guanzate). Successivamente, partendo dal piazzale antistante al cimitero, i presenti hanno intrapreso una passeggiata lungo l’itinerario appena completato fino al parco di via Roma, con ritorno al punto di partenza passando da via San Martino e via don Nessi. La stessa area è stata oggetto, nel mese di dicembre, di lavori di “Costituzione della rete verde-ecologica ed incremento della naturalità” mediante l’utilizzo delle risorse derivanti dal Fondo Aree Verdi di Regione Lombardia. Gli interventi attuati hanno apportato una miglioria forestale complessiva, grazie alla messa a dimora di nuove piantine di specie autoctone. Tale operazione ha permesso di valorizzare il bosco anche in quanto corridoio ecologico fluviale e di consolidare la scarpata assicurando una maggiore tenuta contro i fenomeni erosivi. È stata inoltre ripristinata la funzionalità ecologica della wetland – area umida lungo il torrente Lura.

17 amministrazione ILRIGOletto

PIANO DI SOSTEGNO AL DIRITTO ALLO STUDIO A.S 2015-2016 LE SCUOLE SUL TERRITORIO DI CADORAGO Il documento approvato riassume l’insieme dei servizi dedicati alle scuole e include il piano finanziario che rende fattibili i servizi stessi. Come ormai risaputo i problemi che tutti gli enti locali hanno nella gestione delle spese correnti (e tale è la spesa per il diritto allo studio) si riflettono anche sulle scelte da compiere e pertanto arrivare ad un piano di diritto allo studio che contemperi le esigenze degli utenti e i limiti di bilancio è ogni volta una sfida importante. Nella mente di ognuno di noi alberga l’idea di un mondo in cui le risorse per il diritto allo studio siano interamente dedicate a sostenere il percorso didattico e ad arricchire culturalmente i nostri figli. Ma la realtà ci impone di sostenere il diritto allo studio attraverso il finanziamento di una serie di servizi che tendono a soddisfare le esigenze di molti bambini che fanno parte di famiglie sulle quali si è abbattuta la scure della grave crisi economica, che ha portato alla perdita di molti posti di lavoro, unitamente a una crisi sociale in cui la povertà non è solo economica ma anche legata alla solitudine e al disorientamento “affettivo”. L’Amministrazione Comunale si è posta come obiettivo quello di garantire i servizi necessari a realizzare i piani di offerta formativa pur razionalizzando le risorse. Le tabelle qui di seguito riassumono le varie voci di cui si compone la spesa per il diritto allo studio nelle sue diverse componenti così che ciascun cittadino si renda conto dell’enorme sforzo che richiede , a livello di assegnazione delle risorse, questa importante parte della politica amministrativa. Conclusione : come si nota dalle tabelle di dettaglio una voce risulta particolarmente “gravosa” : è il disavanzo della scuola d’infanzia comu- nale (circa 177mila euro !) Per mitigare tale “sofferenza” si agirà con la seguente strategia: si è già intrapreso il percorso della richiesta di “statalizzazione” della scuola d’infanzia S.Anna.

DIRITTO ALLO STUDIO DIRITTO ALLO STUDIO EURO EURO SERVIZIO ASSISTENZA EDUCATIVA (SOSTEGNO) SERVIZIO TRASPORTO ALUNNA DISABILE

ASSISTENZA EDUCATIVA ( PER 7 ALUNNI) 54.862,08 TRASPORTO ALUNNA A.S. 2015-2016 PRESSO “LA NOSTRA FAMIGLIA” 4.840,00 ASSISTENZA EDUCATIVA ( PER 2 ALUNNI) 15.724,80 A.S. 2015-2016 (A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE)

TOTALE SOSTEGNO ASSISTENZA EDUCATIVA 70.586,88 TOTALE TRASPORTO DISABILI 4.840,00

DIRITTO ALLO STUDIO DIRITTO ALLO STUDIO CONTRIBUTI PER RETTE SCUOLE D’INFANZIA EURO CONTRIBUTI RETTE SERVIZIO TRASPORTO EURO E ASILO NIDO SCOLASTICO

SCUOLA D’INFANZIA DI CASLINO AL PIANO 2.223,00 CONTRIBUTI RETTE SETTEMBRE 2015 – GIUGNO 2016 SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO 756,00 SCUOLA D’INFANZIA DI CADORAGO (SETTEMBRE 2015-GIUGNO 2016) 12.825,00 SETTEMBRE 2015 – GIUGNO 2016 TOTALE CONTRIBUTI TRASPORTO SCOLASTICO 756,00 SCUOLA D’INFANZIA DI BULGORELLO 7.560,00 SETTEMBRE 2015 – GIUGNO 2016 DIRITTO ALLO STUDIO EURO ALTRE SCUOLE D’INFANZIA CONTRIBUTI RETTE SERVIZIO MENSA 3.412,50 SETTEMBRE 2015 – GIUGNO 2016 CONTRIBUTI RETTE ASILO NIDO DI SERVIZIO MENSA SCOLASTICA 8.227,93 2.290,19 SETTEMBRE 2015 – LUGLIO 2016 (SETTEMBRE 2015- GIUGNO 2016)

TOTALE CONTRIBUTI RETTE SCUOLE INFANZIA 28.310,69 TOTALE CONTRIBUTI RETTE MENSA E ASILI NIDO 8.227,93

18 RIGOletto IL amministrazione

DIRITTO ALLO STUDIO SCUOLE DELL’INFANZIA EURO CONTRIBUTI SERVIZIO FUORI ORARIO EURO EXTRA TEMPO – PRE E POST SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA COMUNALE A.S. 2015-2016 177.357,57 (disavanzo da coprire: costi – rette e contributi stato-regione) SERVIZI FUORI ORARIO - EXTRA TEMPO 7.567,20 SCUOLA DELL’INFANZIA DI CADORAGO PRESSO ASSOCIAZIONE GENITORI (convenzione vigente valida fino al 31.12.2017 al lordo 37.500,00 della ritenuta del 4% dovuta per legge) SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA 1.400,00 SCUOLA DELL’INFANZIA DI BULGORELLO PRESSO ALTRI ISTITUTI (convenzione vigente valida fino al 31.12.2017) al lordo 14.583,00 della ritenuta del 4% dovuta per legge TOTALE SOSTEGNO ASSISTENZA EDUCATIVA 8.967,20 TOT. COPERTURE COSTI/CONTRIBUTI SCUOLE INFANZIA 229.440,57

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CADORAGO EURO PROGETTI DIDATTICI VARI EURO

LIBRI DI TESTO ALUNNI SCUOLE PRIMARIE PROGETTI DIDATTICI VARI 13.855,63 39.000,00 A.S. 2015-2016 E SPESE PER MATERIALE DI FACILE CONSUMO (ISTITUTO COMPRENSIVO) REGISTRI DI CLASSE 245,09 TOTALE PROGETTI DIDATTICI 39.000,00 A.S. 2015-2016

ATTREZZATURA PER SERVIZIO MENSA 700,00

COSTO PASTI INSEGNANTI IMPEGNATI DURANTE TRASPORTO SCOLASTICO EURO IL SERVIZIO MENSA (scuola primaria di Caslino al Piano)N.B.: i pasti degli insegnanti presso la scuola SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO 1.858,40 primaria di Cadorago e della scuola secondaria di ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA 82.659,44 1^ grado sono forniti gratuitamente dalla Coop E SECONDARIA DI 1^ GRADO ACLICHEF come da capitolato d’appalto (disavanzo -quota a carico del Comune)

TOT. COSTI/CONTRIBUTI ISTITUTO COMPRENSIVO 16.659,12 TOTALE 82.659,44

SERVIZI COLLETTIVI - ASSOCIAZIONE GENITORI EURO

CONTRIBUTI ALL’ASSOCIAZIONE GENITORI A.S. 2015-2016 (CONVENZIONE IN FASE DI APPROVAZIONE) : CONTRIBUTO PER SERVIZIO FUORI ORARIO 7.500,00 ED EXTRA TEMPO

CONTRIBUTO PER ATTIVITA’ PER RAGAZZI 4.000,00

RIMBORSO SPESE PER ACQUISTO MATERIALE E PRODOTTI PER L’IGIENE E LA PULIZIA DEGLI SPAZI IN USO 600,00

CONTRIBUTO PER GESTIONE “CENTRO ESTIVO” 1.500,00

CONTRIBUTO PER ASSISTENZA IN MENSA ALUNNI INDIRIZZO MUSICALE 1.500,00

TOT. COSTI/CONTRIBUTI ISTITUTO COMPRENSIVO 15.100,00

TOTALE generale spese DIRITTO ALLO STUDIO 504.547,83

19 amministrazione ILRIGOletto

Nuova autovettura Polizia Locale e nuovo motocarro per gli operatori ecologici Dal mese di ottobre la Polizia Locale ha a disposizione una nuova vettura di servizio per espletare il proprio lavoro in modo più efficiente. L’acquisto è stato possibile anche grazie ad un contributo regionale legato ad un bando specifico sul tema sicurezza e potenziamento delle attrezzature a disposizione della Polizia Locale. Come noto l’acquisto dei mezzi è vincolato in termini di tipologia e fornitore alla piattaforma CONSIP per gli acquisti a livello nazionale. Inoltre, da poco più di un mese, anche gli operatori ecologici hanno a disposizione un nuovo motocarro per svolgere i loro incarichi. Il nuovo veicolo, finanziato con fondi propri di bilancio, porta a tre il numero dei motocarri comunali, uno per ogni operatore ecologico, ciò significa che saranno più autonomi e potranno quindi essere presenti separatamente nei tre centri abitati, Bulgorello, Cadorago e Caslino al Piano, per tutti i servizi di routine: svuotamento cestini rifiuti, raccolta foglie, manutenzioni stradali, etc. Colonnine Autovelox Da pochi giorni sono stati installati i contenitori fissi per la strumentazione di rilievo della velocità, uno in via Kennedy, uno in via Volta, uno in via Diaz, all’entrate dei tre nuclei del territorio. La scelta del posizionamento è stato definito su tratti stradali all’interno del centro abitato dove si riscontrano le velocità più sostenute. Le colonne di alloggiamento autovelox, sono atte a contenere la strumentazione di rilievo di velocità autovelox e sono idonee a contenere anche il sistema SCT che permette all’operatore di Polizia Locale di controllare l’effettiva copertura assicurativa di un veicolo, la regolarità della revisione ed eventuali provenienze furtive. L’acquisto è stato possibile anche grazie ad un contributo regionale legato ad un bando specifico sul tema sicurezza e potenziamento delle attrezzature a disposizione della Polizia Locale.

Passaggio a livello Caslino al Piano La Giunta della Regione Lombardia, in data 30 novembre 2015, riunita per discutere gli

interventi da effettuare sulla rete ferroviaria della Regione, ha approvato l’ “Aggiornamento della programmazione degli interventi per gli investimenti sulla rete in concessione”. Tra gli interventi proposti è stato approvato anche quello relativo l’eliminazione del passaggio a livello di via Alla Fonte, come si può vedere dalla tabella sottostante. Ciò fa ben sperare che a fronte di un progetto veritiero, i lavori possano DELIBERAZIONE N° X / 4423 Seduta del 30/11/2015 partire nei prossimi anni.

TABELLA B - INTERVENTI PRIORITARI E URGENTI FINANZIAMENTO DISPONIBILE Presidente ROBERTO MARONI INDICE DESCRIZIONE CAPITOLO TRATTA TITOLO INTERVENTO INVESTIMENTO PRIVATI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente GIULIO GALLERA PRIORITA’ INTERVENTO DI BILANCIO STATO REGIONE ALTRI FONDI FN VALENTINA APREA MASSIMO GARAVAGLIA VIVIANA BECCALOSSI MARIO MELAZZINI TOTALE 44.967.000,00 SIMONA BORDONALI MAURO PAROLINI eliminazione PL di via Como con realizzazione di opera FRANCESCA BRIANZA ANTONIO ROSSI 6279 1 SEVESO compensativa prevista da 16.000.000,00 6.000.000,00 10.000.000,00 CRISTINA CAPPELLINI ALESSANDRO SORTE Pedemontana - itinerario 6965 GIOVANNI FAVA CLAUDIA TERZI EST/OVEST 6279 2 SEVESO eliminazione PL di Stazione 6.000.000,00 4.000.000,00 2.000.000,00 Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi via Manzoni 6965 Su proposta dell'Assessore Alessandro Sorte eliminazione PL privato 262.000,00 1 BRESCIA ISEO EDOLO Pisogne proprietà Frati 262.000,00 6279 Oggetto eliminazione di 3 PL GLI INVESTIMENTI SULLA RETE IN 1 ROVELLASCA LOMAZZO 5.000.000,00 6965 5.000.000,00 AGGIORNAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI PER ELIMINAZIONE PL Manera CONCESSIONE, DI CUI AL CONTRATTO DI PROGRAMMA SOTTOSCRITTO IL 3 DICEMBRE 2009 (L.R. N. 11/2009) 1 eliminazione di 2 PL 1.500.000,00 6965 1.500.000,00

1 LOMAZZO CADORAGO eliminazione di 1 PL Spumador 5.200.000,00 6965 5.200.000,00 eliminazione di 1 PL - FINO MORNASCO con risorse di privati 6.500.000,00 -- -- 6.500.000,00 Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Esselunga 3 VENEGONO SUPERIORE eliminazione di 1 PL 900.000,00 6965 Il Dirigente Valeria Chinaglia 900.000,00

Il Direttore Generale Aldo Colombo 3 eliminazione di 1 PL CESANO MADERNO via Vicenza 700.000,00 6965 700.000,00

20 L'atto si compone di 21 pagine

di cui 13 pagine di allegati

parte integrante RIGOletto IL opinioni politiche VIVERE

Nuova autovettura Polizia Locale e nuovo motocarro per gli operatori ecologici Quando ancora non sapevo nulla di Amministrazione comunale, c’era una domanda che spesso mi veniva in mente: Caslino al Piano ha avuto nell’ultimo ventennio uno sviluppo demografico che lo ha portato a quasi triplicare la propria popolazione, perché dobbiamo considerarlo un’appendice di Cadorago? Avendo caratteristiche e quindi esigenze differenti da Cadorago, non sarebbe gestito più efficacemente se ritornasse ad essere un Comune a sé stante? Poi mi sono avvicinata all’Amministrazione e, senza avere la presunzione di aver a pieno compreso il suo funzionamento, la risposta alla mia domanda è arrivata da sola: la macchina dell’Amministrazione Comunale ha dei costi (di cui la maggior parte imposti dall’esterno) che non sono un fattore secondario che possa essere trascurato quando si pensa di far diventare Comune una frazione! Anzi, a riprova di questo, è molto attuale l’argomento “fusione” tra Comuni per poter far fronte a questi costi. Cercherò, in poche righe, di spiegarvi i macro PRO per cui il Gruppo Vivere si schiera come favorevole alla fusione tra Comuni limitrofi ed affini.

1) RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA LOCALE: PIÙ IL COMUNE È PICCOLO, PIÙ SALGONO I COSTI DELLA POLITICA. In una fase di forte impopolarità del ceto politico, sono molte le analisi che mirano a sottolineare come la politica centrale sia molto più costosa di quella locale. Ciò è vero se ragioniamo in termini di spesa per singolo amministratore, o anche in termini di contributo al costo complessivo della politica dei diversi livelli di governo (centrale, regionale, provinciale, comunale). Ma non lo è, invece, se assumiamo un’ottica costi-benefici, se cioè confrontiamo la spesa per il funzionamento degli organi istituzionali con il relativo potere decisionale. Più il Comune è piccolo (inferiore ai 15.000 abitanti), più incidono i costi della politica soprattutto se rapportati allo scarso potere decisionale rispetto al suo organo superiore, la Provincia. Di contro, più il Comune è grande, maggiore è l’autorevolezza che esercita e cioè la leva nel chiedere ed ottenere finanziamenti e/o opere. Nei Comuni estremamente piccoli, laddove spesso gli amministratori rinunciano anche a parte delle loro indennità e svolgono nei fatti un’azione di volontariato a favore dei loro concittadini, le risorse finanziarie disponibili sono talmente ridotte da determinare il peggior rapporto tra costi della politica e potere decisionale. In sintesi, gli amministratori dei piccoli Comuni costano molto poco, ma decidono anche molto poco per le loro comunità. È il caso di Cadorago: prima con l’Amministrazione Pagani ed ora con l’Amministrazione Clerici, i compensi per gli amministratori sono stati notevolmente ridotti, ma restano comunque un costo che la fusione limiterebbe ulteriormente sempre rapportata all’aumentata efficacia decisionale di un Comune più popoloso.

2) RIDUZIONE DEI COSTI DI GESTIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA: LE SINERGIE RIDUCONO I COSTI. Con la fusione tra Comuni affini, si può ottenere una razionalizzazione delle spese correnti per la produzione di servizi. In particolare, con la modifica dell’assetto istituzionale potranno esserci economie di scala laddove i servizi siano attribuiti ai Comuni di grandi dimensioni o attuati in forma associata a livello provinciale. È il caso di attività quali i processi di acquisto, la gestione degli immobili e degli impianti, la gestione delle tecnologie informatiche, la gestione delle risorse umane, eccetera. Con la fusione dei Comuni si possono gestire, congiuntamente, una pluralità̀ di funzioni comunali, al fine di migliorare i servizi ai cittadini, conseguendo sinergie funzionali stabili e flessibili. Una domanda per meglio spiegare il concetto: che costi e che senso ha pagare la gestione degli stessi uffici (anagrafe, lavori pubblici etc.) di due Comuni di piccole dimensioni, ubicati su territori contigui e simili tra loro? A voi la risposta! Il risparmio derivante dalla razionalizzazione degli uffici e conseguentemente del personale permetterebbe, tra l’altro, di investire in quell’innovazione tecnologica ed in quel costante aggiornamento del personale che spesso viene rimandato nei piccoli Comuni in quanto troppo gravoso in termini di costo.

3) MENO VINCOLI SULL’UTILIZZO DEI FONDI: IL CAPPIO DEL PATTO DI STABILITÀ VIENE ALLENTATO Nello scorso mese di Dicembre, è stato approvato un emendamento alla Legge di Stabilità che aumenta gli incentivi per le fusioni dei Comuni. L’emendamento rappresenta uno stimolo in grado di imprimere un’accelerazione decisiva ai percorsi aggregativi. Al fine di incentivare il processo di fusione, la legge riconosce contributi statali per i dieci anni successivi alla fusione. Attualmente, il contributo è commisurato al 20% dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010. Con questo emendamento, approvato a larga maggioranza, il contributo statale per il Comune risultante a seguito di fusione raddoppierà, passando dal 20% al 40%. Un’altra importante novità è legata alla quota del Fondo di solidarietà comunale da destinare alle unioni e fusioni dei Comuni. Al fine di incentivare il processo di riordino e semplificazione degli enti territoriali una quota del Fondo di solidarietà comunale, non inferiore a 30 milioni di euro, era destinata, per i soli anni 2014, 2015 e 2016, ai Comuni istituiti a seguito di fusione o unione. Con questo emendamento questi 30 milioni non “scadranno” più nel 2016, ma saranno resi strutturali dando un impulso certo e definito ai percorsi aggregativi dei nostri Municipi. Si è preso atto della complessità dei percorsi aggregativi offrendo agli amministratori che stanno affrontando questa difficile sfida meccanismi incentivanti semplici, certi e definiti nel tempo. Più soldi per promuovere investimenti e per ridurre la pressione fiscale a cittadini e imprese. Un’ultima novità è legata al meccanismo di riparto della quota del fondo di solidarietà in caso di disponibilità eccedenti il fabbisogno: se dei 30 milioni se ne useranno solo una parte (come avvenuto nel 2015), l’eccedenza sarà ripartita tra i Comuni oggetto di aggregazione.

In conclusione, i benefici non si contano. Dall’esenzione dai tagli governativi alle forti sovvenzioni economiche dallo Stato e dalle Regioni, dalle deroghe al patto di stabilita alle economie di scala realizzate sulle utenze, sui lavori, sui servizi per il cittadino. Per non parlare del risparmio in termini di costi della politica; un solo Sindaco, un solo Consiglio, una sola Giunta, un solo revisore dei conti: tutti risparmi netti che comportano nuove risorse da reinvestire immediatamente sul territorio o da utilizzare per ridurre la pressione fiscale sui cittadini.

Spero vivamente di avervi dato qualche spunto di riflessione che possa farvi superare quello che viene definito il più grosso ostacolo alla fusione tra Comuni: la paura di perdere la propria identità territoriale e storica. In realtà noi crediamo che si tratti di un argomento debole, perché anche le identità territoriali mutano nel tempo, di pari passo con l’evoluzione dei sistemi insediativi, delle modalità della produzione e della tecnologia di comunicazione e trasporto.

21 opinioni politiche ILRIGOletto PROGETTO COMUNE

Cari concittadini, un altro anno se ne è andato e, come spesso accade quando si chiude un periodo e se ne apre uno nuovo, è tempo di bilanci. Purtroppo i problemi irrisolti del nostro Comune sono ancora molti: il traffico cronico nel centro storico, il passaggio a livello di Caslino, la strada per Bulgorello, i soldi continuamente sottratti al Diritto allo studio, gli “interventi risolutivi” che risolutivi non sono per niente tanto da fare “acqua” alle prime piogge (vedasi riparazioni del tetto della scuola di Caslino), i soldi che mancano per le associazioni…cioè…per alcune associazioni, per altre invece si… Dal nostro punto di vista il problema di questa amministrazione è un problema di metodo, non solo di contenuti. La maggior parte dei problemi sopra presentati, e degli altri problemi che affliggono la nostra comunità, richiede una strategia di medio e lungo termine per essere affrontati e risolti o perlomeno ridimensionati. Le azioni sin qui messe in campo da questa amministrazione riflettono l’atteggiamento del Sindaco e della sua giunta, come è naturale che sia: un uomo solo al comando, un atteggiamento autoritario e privo di capacità di ascolto. Un esempio su tutti: il problema della sicurezza, molto sentito da parte della cittadinanza. Ovunque nei nostri paesi, nei luoghi fisici come Bar e negozi, e in quelli “virtuali” come i social network che parlano del nostro territorio, il tema più discusso e dibattuto rimane quello della sicurezza: tossici e spacciatori che hanno preso possesso dei luoghi in prossimità delle stazioni della ferrovia e dei boschi adiacenti, furti nelle case e negli appartamenti, percezione di insicurezza che aumenta nei cittadini, con ripercussioni negative sulla sicurezza stessa (se mi sento meno sicuro, frequenterò meno i luoghi che mi fanno sentire tale, lasciando “via libera” a soggetti e comportamenti devianti…). Le uniche azioni messe in campo da questa amministrazione a riguardo sono solamente azioni simboliche, di breve periodo, che nel migliore dei casi non hanno nessuna ricaduta nel medio lungo termine, in altri casi sono addirittura negative! Come ad esempio l’ordinanza del Sindaco con cui si è vietato il gioco della palla nelle piazze e nelle vie del nostro Comune. Al di là del contenuto, più o meno condivisibile a seconda dei punti di vista, riteniamo inutile fare un’ordinanza che tanto poi non si fa rispettare: serve solo a mettere al riparo l’Amministrazione da eventuali rivalse dei cittadini, così come accaduto per i fuochi di fine anno… I fuochi sono diminuiti? No, per niente! Chi si è trovato a passare l’ultimo dell’anno sul territorio comunale ha visto che…niente è cambiato rispetto agli anni precedenti in cui non c’era nessuna ordinanza. I ragazzi non giocano più a palla sulle piazze e sulle vie? Nemmeno per sogno, continuano come prima, si sono solo spostati da una via ad un’altra. Un altro esempio è la tanto sbandierata concessione ad una neo-costituita associazione giovanile del centro CAG, l’auditorium. Citata come successo personale del Sindaco, con tanto di articoli roboanti su La Provincia, a meno di un anno dalla sua costituzione…è già fallita! Sporcizia, rumore, mancanza di cura e tutela degli spazi concessi da parte dei ragazzi, è importante dirlo, sono solo la causa della decisione del Sindaco ma NON il motivo del fallimento del progetto! Era chiaro che sarebbe andata così, vista la completa assenza di educatori, di una guida che facilitasse il percorso di crescita e di sviluppo di coscienza civica e delle capacità di gioco nel rispetto reciproco dei ragazzi. Loro hanno semplicemente continuato a fare al CAG ciò che facevano prima all’aperto! Non è dando uno spazio confinato e chiuso che si risolve il problema. Le motivazioni dell’insuccesso, come ampiamente da noi previsto a suo tempo in Consiglio Comunale, sono da ricercare, appunto, nell’atteggiamento del Sindaco e della sua Giunta. Hanno deciso che quella era la soluzione giusta, contro tutte le evidenze storiche, l’hanno messa in pratica e hanno dovuto alla fine prendere atto del fallimento totale. Il passato infatti insegna che la soluzione del “confino”, cioè di rinchiudere all’interno di perimetri delimitati azioni o comportamenti che non si vorrebbero ma che si decide di tollerare è profondamente sbagliato e non contribuisce a diminuire il fenomeno anzi lo aumenta. Confinare, delimitare, regolamentare in modo ossessivo, vietare, sono solo comportamenti di facciata, che rispondono all’ormai nota “tecnica P.I.C.” che, in maniera edulcorata, potremmo tradurre con le parole Pararsi…le Terga! L’unica strada vincente ma più difficile e più di lungo termine è quella dell’integrazione. Non isolare ma integrare, non escludere ma coinvolgere, non vietare e basta ma regolamentare ed educare. Ma da questo orecchio la maggioranza NON ci sente e NON vuole sentire. Le nostre proposte su questi punti sono state insistenti e chiaramente alternative: abbiamo presentato nel consiglio comunale del 27 ottobre 2014 (!) una mozione, votata peraltro da TUTTO il Consiglio unito, maggioranza e opposizioni, che prevedeva la creazione di un tavolo sulla Sicurezza a cui far partecipare rappresentanti di tutte le realtà presenti in Consiglio comunale, delle forze dell’ordine, e della piu ampia porzione di cittadinanza (Associazioni, Istituzione Scolastica, Commercianti, Organizzazioni di Categoria e Sindacali). Bene, a distanza di più di un anno, e solo grazie alla pressione dei cittadini che non ne possono più della situazione del nostro territorio, il Sindaco si è finalmente deciso a convocare (almeno così sembra) la prima (!) riunione del gruppo di lavoro. Altra nostra iniziativa è stata aver portato a conoscenza della cittadinanza il progetto del Controllo del Vicinato (CdV) con un incontro aperto a tutti cui ha presenziato Gianfrancesco Caccia, fondatore dell’Associazione Controllo del Vicinato, che ha per primo importato e standardizzato in Italia le pratiche di Controllo del Vicinato, interessante iniziativa di “sicurezza partecipata” sperimentata da anni ormai con successo in molti paesi del mondo. Abbiamo chiesto al Sindaco che l’amministrazione si facesse carico di promuovere e facilitare la nascita di gruppi di CdV sul territorio comunale ma sin qui, da parte della maggioranza, tutto tace! Le uniche iniziative degne di nota sono invece quelle di alcuni cittadini del nostro Comune che, ormai esasperati dalla situazione cronica, hanno preso l’iniziativa costituendo dei gruppi su wazzup e, in qualche caso, utilizzando alcune “app” dedicate per tenersi informati e scambiarsi notizie sulla presenza di persone e comportamenti “sospetti” nelle nostre vie e vicino alle nostre abitazioni. Certo, siamo ancora ben lontani da quanto sarebbe possibile ottenere con un’azione congiunta tra cittadinanza e amministrazione tramite il CdV. Quando si parla di controllo del territorio, infatti, dobbiamo pensarlo non solo come spazio “fisico” in cui ci muoviamo ma anche e soprattutto di “relazione” in cui le persone costruiscono la propria identità. Ed è tutto qui il significato del fallimento delle politiche sin qui realizzate dal Sindaco e dalla giunta comunale: senza partecipazione, senza coinvolgimento, senza formazione, non si può sviluppare consapevolezza e maggiore sicurezza. Di singoli soggetti che pensano di essere migliori degli altri e che prendendo decisioni individualmente possano far cambiare le cose in meglio, francamente, non abbiamo più bisogno. Augurando a tutti un ottimo 2016, in cui possiate realizzare i vostri sogni, noi di Progetto Comune continueremo a inseguire il nostro: un’amministrazione finalmente più sensibile ai temi della partecipazione, del coinvolgimento e dell’ascolto di coloro che il territorio lo abitano e lo vivono.

22 RIGOletto IL sociale VOCE AI CITTADINI

Aria di festa in questo Dicembre ghiacciato, e come ogni anno ci scaldiamo davanti ad un camino acceso, in cui butteremmo volentieri pile di fogli su cui stanno amaramente gli importi IMU, ICI, TASI da pagare... Dicono che sarà l’ultimo anno in cui ci saranno tutte queste tasse da pagare ma... Chi può dirlo con certezza? Quello che è, invece, assolutamente certo, è che anche quest’anno, come sempre, ci saranno famiglie che per fare fronte a queste spese “pre-natalizie” dovranno stringere la cinghia ancora un po’ di più, fare altri sacrifici e rinunce, magari chiedere qualche piccolo prestito. Noi di Voce ai Cittadini sappiamo che ci sono davvero molte famiglie in difficoltà, genitori con figli da far studiare, famiglie monoparentali in cui solo la mamma, o solo il papà, si devono occupare di far quadrare i conti, persone anziane che dopo una vita intera di lavoro si trovano a stringere un pugno di mosche ed una manciata di bollette. Quello che ci preme è cercare di fare qualcosa per agevolare i nuclei famigliari maggiormente in diffcoltà: per questo motivo abbiamo portato all’attenzione del Consiglio Comunale una MOZIONE perchè anche Cadorago, come già diversi paesi più o meno grandi in Italia, ado il metodo del “baratto amministrativo”. Di che cosa si tratta? Il baratto amministrativo 2015 è uno strumento che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti con il fisco, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili. E’ un nuovo strumento introdotto con il decreto Sblocca Italia, nell’articolo dal titolo “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, che così recita: Secondo quanto stabilito dall’art. 24 della Legge n° 164 del 2014 “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei prede interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di avità posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per avità individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’avità posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.” In breve, Voce ai cittadini ha proposto che il nostro comune valuti ed accetti il pagamento dei tributi sotto forma di lavoro. In parole povere: quantificate le tasse da pagare per il singolo contribuente, il comune può determinare, in ore, quanto lavoro sia necessario per saldare il debito del cittadino nei suoi confronti. Alcuni distinguo, naturalmente, sono necessari. Il baratto amministrativo non può essere applicato a tutti i cittadini e a tutti tipi di imposte, in maniera indistinta. E’ lo stesso comune a dover chiarire i criteri di base ed il regolamento da applicare, ma prendere in considerazione ed attuare una misura simile, magari coinvolgendo anche le scuole, secondo le differenti necessità da concordare, è un nuovo metodo per non mettere in ulteriore difficoltà le famiglie che faticano seriamente a far fronte a pagamenti di imposte che verrebbero, comunque, “girate” dal comune per saldare l’adempimento di alcuni lavori di pubblica utilità.

Lo sgomento con cui abbiamo appreso della sua scomparsa, non potrà mai soppiantare il nostro affetto per Emilio Querenzi: grande uomo e grande politico, presenza ava e dinamica per Cadorago, nonché grande sportivo e colonna portante della società calcistica Elio Zampiero. CIAO EMILIO!!!!!!!!!!!

Come sempre Voce ai cittadini è vicina alla popolazione cadoraghese, ava nel proporre e promuovere iniziative che possano migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini. Per questo motivo ricordiamo che siamo sempre a disposizione per accogliere idee, iniziative , segnalazioni. Sempre per questo motivo ricordiamo anche, e informiamo chi non ne fosse a conoscenza, che sono stati creati dei gruppi whats app tra cittadini per aiutarsi a vicenda nel segnalare la presenza di ladri e/o individui sospetti Contattateci per partecipare attivamente! Vorremmo augurarvi un sereno Santo Natale, ma al momento della lettura del presente Rigoletto pranzi e cenoni saranno già un dolce ricordo, quindi speriamo che ognuno di voi possa trarre il meglio dal nuovo anno, riempiendolo di soddisfazioni, gioia e serenità.

23 orari uffici ILRIGOletto

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO NUMERI UTILI UFFICI: 9.30 - 12.30 DEMOGRAFICIO 9.30 - 13.00 9.30 - 12.30 8.30 - 12.30 9.30 - 13.00 9.30 - 12.00 MUNICIPIO 031 903100 PROTOCOLLO 15.00 - 17.30

SEGRETERIA POLIZIA LOCALE 031 905116 RAGIONERIA, TRIBUTI ------9.30 - 12.30 15.00 - 17.30 ------9.30 - 12.00 COMMERCIO Cell. 335 6908865 9.30 - 12.30 CARABINIERI 02 96370510 TECNICO, AMBIENTE ------16.00 - 17.00 ------15.00 - 17.30 ------9.30 - 12.00 CIMITERI solo su URGENZE 112 appuntamento ASSISTENTE SOCIALE ------9.30 - 12.30 ------CROCE AZZURRA 031 903778 SERVIZI SOCIALI URGENZE 118 (pratiche bonus) ------9.30 - 12.30 ------POLIZIA LOCALE 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 VIGILI DEL FUOCO 115 MESSO NOTIFICATORE RICEVE SOLO SU APPUNTAMENTO

BIBLIOTECA 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 COMUNALE 15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 ------15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 ASS. PENSIONATI 031 904761

10.00 - 12.30 CENTRO solo per attività 15.00 - 18.00 ------15.00 - 18.00 ------9.30 - 12.30 BIBLIOTECA COMUNALE 031 905216 RACCOLTA RIFIUTI commerciali e 14.30 - 18.00 artigianali Il Sindaco ORARIO ESTIVO ORARIO INVERNALE ORARIO riceve il Sabato dalle 9.30 TUTTI I GIORNI TUTTI I GIORNI APERTURA CIMITERI in altri giorni solo su appuntamento 8.00 - 19.00 8.00 - 17.00 Il Vice Sindaco 9.30 - 10.30 ACQUEDOTTO riceve il Sabato dalle 9.30 alle 12.30 e su appuntamento ------solo su ------FOGNATURA appuntamento Gli Assesori EMERGENZE per acquedotto e fognature: n. verde 800 11 00 99 (attivo 24 ore) ricevono il Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e su appuntamento UTILI CONSIGLI DA PARTE DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE DI CADORAGO NECESSITA’ ORGANO PRONTO NUMERO TELEFONICO COMPETENTE INTERVENTO ORDINARIO Emergenze di carattere sanitario Centodiciotto 118 Richiesta di intervento o segnalazioni per: furti, rapine, aggressioni, persone sospette, 02 96370510 Stazione Carabinieri 112 attività di Polizia Giudiziaria, denunce, ordine pubblico, incidenti stradali, stupefacenti. dal lunedì al sabato - orari ufficio Richiesta di intervento o segnalazioni per: furti, rapine, aggressioni, persone sospette, 031 905116 Polizia Locale 335 6908865 attività di Polizia Giudiziaria, Polizia Amministraiva, Polizia Stradale, incidenti stradali. dal lunedì al sabato - 7.30-19.00 Richiesta di intervento o segnalazioni per motivi di ordine pubblico, Terrorismo, Polizia Questura di Como 113 031 3171 Giudiziaria, stupefacenti, estorsioni. Incidenti, incidenti con persone incastrate, allagamenti, perdite di carburante sulla sede stradale. Vigili del Fuoco 115 Fughe di gas. G6 Rete Gas 800905440

ATTENTI ALLE TRUFFE: Si comunica che nessun dipendente a nessun titolo è tenuto a chiedere compensi, denaro e beni per i DOMICILIO: Non fare entrare nella propria abitazione nessun sconosciuto, diffidate da persone che non conoscete e si spac- servizi svolti, si ricorda inoltre di diffidare di chiunque si spacci per dipendente di Poste, Ministeri, ecc. che si offrono di sostituire ciano per parenti, eventuali addetti ufficiali non entreranno in casa ma si limiteranno ad espletare il servizio nel limite del banconote a loro detta fasulle o errate, anche se mostrano documentazioni con timbri apposti e parvenze ufficiali. possibile dalla porta. tenete presente che gli addetti ufficiali solitamente circolano a bordo di auto con insegne o con divise riportanti stampato il nome dell’ente. PENSIONI: Raccomandiamo che chiunque ritiri le pensioni presso gli uffici postali deve porgere particolari cautele nel ritiro e nel trasporto delle somme di denaro, alcuni esempi: Non maneggiare contanti lontano dallo sportello utente, riporli immedia- SI CONSIGLIA: nel limite del possibile di memorizzare i numeri di pronto interventoi sul proprio telefono, oppure staccare tamente, meglio se divisi in due somme distinte, in tasche interne munite di cerniera. questa pagina e lasciarla in vista nei pressi dell’apparecchio, è utile in caso di cellulari la composizione della chiamata rapida. Comunicate immediatamente eventuali casi sospetti alla Polizia Locale 335 6908865, eventualmente fissate un appuntamento per i casi più delicati se volete esporli di persona. Sul territorio di Cadorago si svolgono controlli serali a cura della Polizia Locale con servizi in borghese e in uniforme per alcune sere della settimana, se il servizio è presente risponderà al numero di pronto intervento 335 6908865. Ricorda che la segnalazione del cittadino è preziosa per un intervento efficace e rimarrà coperta da segreto d’ufficio. POLIZIA LOCALE La Polizia Locale ricorda a tutti i cittadini che: • Esiste ancora disponibilità di parcheggi a pagamento liberi nell’area coperta di Via Garibaldi. • E’ in corso la campagna di sostituzione pass invalidi con quelli nuovi a norma europea. • Conduttori e proprietari dei fondi sono obbligati ad eseguire lo sfalcio dell’Ambrosia e lo sfalcio delle rive e siepi: in caso di inottemperanza saranno effettuate sanzioni con obbligo d’intervento. Il Comando di Polizia Locale è a vostra completa disposizione per eventuali segnalazioni telefoniche, scritte ed anche per colloqui personali ed in forma riservata.

in questi mesi su varie strade comunali la società del gas sta lavorando per ammodernare la rete. Tali lavori sono a carico della ditta che ha vinto l’appalto l’anno scorso. Ai cittadini si chiede pazienza , ma ciò consente la sostituzione di quei tratti di tubazioni ormai vecchie o obsolete.