ILRIGOletto PERIODICO DI VITA CITTADINA a cura dell’Amministrazione Comunale di Cadorago

www..cadorago.co.it Anno 22° - n. 1 - Gennaio 2018 SOMMARIO ILRIGOletto ILRIGOletto

Sommario

NUOVI ORARI LA PAROLA AL SINDACO p. 3 UFFICI COMUNALI URBANISTICA p. 4-7 OPERE PUBBLICHE p. 8-11

Dal 1° Febbraio 2018 sono variati AMMINISTRAZIONE p. 12-13 gli orari di apertura degli Uffici Comunali. Li trovate nell’ultima pagina BILANCIO p. 14-18

che potete staccare e conservare, AMBIENTE p. 19-20 oppure sul sito comunale. DIRITTO ALLO STUDIO Iscriviti alla Newsletter comunale per IV NOVEMBRE p. 21 essere sempre aggiornato. COMUNE CARDIOPROTETTO p. 22

MURARTE DAY p. 23

TERRA DI CAMPIONI p .24-25

PRO LOCO p. 26

ASS. PENSIONATI TROFEO S.C.V. BIKE p. 27

ASS. VOLONTARI p 28

OPINIONI POLITICHE p. 29-30 Scrivi alla redazione de “Il Rigoletto” indirizzando a: Comune di Cadorago, Largo Clerici 1, 22071 Cadorago, www.comune.cadorago.co.it - [email protected]

DIRETTORE RESPONSABILE: Paolo Clerici, SINDACO REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Comune di Cadorago, Largo Clerici 1, 22071 Cadorago, Como Tel. 031 903100 - 031 903 600 - Fax 031 904719 GRAFICA: Stefano Marchisio - [email protected] RESPONSABILE CREATIVO: Stefano Marchisio FOTO: Archivio fotografico Comune di Cadorago

Reg. Trib di Como 4/95 Spedizioni in A.P Art. 2 - Comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Como EDITORIALE ILRIGOletto

LA PAROLA AL SINDACO Care/i concittadine/i, In questo numero del notiziario comunale troverete in vari punti riferimenti alle settimane della legalità organizzate dal Comitato 5 Dicembre 2014 di cui la nostra Amministrazione è parte attiva. Giova ricordare che il Comitato riunisce quasi tutti i Comuni della bassa comasca che si sono ritrovati, dopo gli eventi del 2014 che hanno portato all’arresto di molti membri della criminalità organizzata che operavano nei nostri territori, per fare fronte comune sui temi legalità e sicurezza. E’ necessario anche ricordare che tra gli arrestati (e tuttora in carcere) ci sono anche residenti del nostro Comune, a chiara dimostrazione che nessuno poteva, può e potrà pensare di essere indenne da questa infiltrazione nella vita delle nostre comunità. Lo scopo del Comitato 5 dicembre 2014 è innanzitutto quello di fare rete così da diffondere la cultura della legalità , scambiarsi informazioni, promuovere eventi di testimonianza sui pericoli dell’infiltrazione della criminalità sia nella pubblica amministrazione sia nell’economia (aziende , esercizi commerciali, società cooperative) sia nelle attività sociali (associazioni, società sportive etc). Nel nostro Comune due sono stati gli eventi importanti organizzati nell’ambito delle settimane della legalità che hanno toccato vari aspetti del fenomeno criminale : la prima serata si è svolta presso l’Auditorium di Via Manzoni con il PM della DIA di Milano Alessandra Dolci nella serata del 18 Ottobre, la seconda si è svolta presso la sala civica di piazza Zampiero il 16 Novembre con il generale dei Carabinieri a riposo Angiolo Pellegrini testimone diretto degli anni cruciali di lotta alla criminalità organizzata in Calabria e Sicilia e diretto collaboratore dei giudici Falcone e Borsellino. (per chi vuole saperne di più sul Comitato 5 Dicembre 2014 e le sue iniziative può andare su : www.progettosanfrancesco.it Due sono i passi dell’ intervento del PM Alessandra Dolci che credo utile qui richiamare : il primo sui metodi di infiltrazione :riferendosi anche all’ultima indagine del canturino… prima la criminalità crea l’insicurezza con i propri traffici poi si fa paladina della sicurezza ….poi con i suoi guadagni entra nel contesto sociale , nei locali pubblici, nelle associazioni sportive … il secondo sulla punibilità degli atti criminosi: La legge va in ogni caso rispettata perché espressione di un ordinamento democratico. A ciò dovrebbe corrispondere l’efficienza del sistema delle sanzioni e l’efficacia del sistema della repressione. Ma non sempre questo accade per cui ci troviamo di fronte a una crisi del diritto e della giustizia…. Concreto ed esemplificativo anche quanto riferito dal generale Pellegrini sui segnali di comportamento degli insospettabili legati a interessi poco trasparenti: l’infiltrazione comincia quando persone perbene cominciano a girare nei bar del territorio offrendo il caffè ai presenti. Diffidate da chi vi offre il caffè senza motivo….perchè in fondo un motivo lui ce l’ha… Ben si comprende quanto ho ricordato in varie occasioni pubbliche e richiamato anche nel discorso in occasione dell’Anniversario dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate lo scorso 4 Novembre: “ tutti siamo preoccupati per la mancanza di sicurezza ma non esiste sicurezza se non si lotta per la legalità. Infatti dobbiamo chiederci : chi crea insicurezza sociale con la diffusione dello spaccio , con le attività illegali, con le minacce agli esercizi pubblici ? Ed allora la via per una maggiore sicurezza passa per forza dalla diffusione della cultura della legalità. Per questo, ritengo che il tema della sicurezza non possa essere trattato in maniera disgiunta da quello della legalità. Il binomio legalità- sicurezza è frutto di un percorso lungo che ha coinvolto da un lato l’uomo nella sua dimensione etica, e dall’altro la società nella sua dimensione civica, o meglio, nella sua dimensione politica. Non sempre la legalità coincide con il senso comune o con il senso civico dei membri di una stessa collettività, soprattutto se allargata e multietnica per effetto della globalizzazione. Per questa ragione, al di là delle condotte chiaramente delittuose, dobbiamo confrontarci con comportamenti la cui illegalità non è percepita o non è condivisa da una parte dei suoi consociati. Queste differenze fanno si che oggi la legalità sia un valore ancora più importante per difendere e tutelare le nuove generazioni”. E sul tema legalità in senso esteso è stata incentrata anche l’azione amministrativa degli ultimi mesi a partire dal termine dell’estate. Dopo quasi un quarto di secolo di attesa si è arrivati a capo della procedura di abbattimento dell’abuso edilizio di Via S.Rocco a Bulgorello. Il lavoro non è ancora finito perché i passi burocratici per frazionare l’area oggetto di esproprio sono ancora numerosi. Se siamo arrivati ad un punto decisivo della procedura con l’ordinanza di abbattimento dell’abuso è stato grazie al paziente lavoro dei nostri uffici comunali che hanno sempre risposto con professionalità e concretezza ai pungoli della parte “politica” negli ultimi mesi cruciali e si sono mossi sapientemente nei meandri di norme e leggi che spesso finiscono con ostacolare la strada retta frapponendo ostacoli e sgambetti ad ogni passo. Devo onestamente dire che ha amareggiato il fatto che molti cittadini scrivano per lamentarsi delle buche nelle strade , della manutenzione del verde (per carità tutte sollecitazioni corrette e doverose) ma nessuno (e dico nessuno) ha scritto una mail per dare merito di questo risultato. L’impegno per la cultura della legalità diventerà dal 2018 un criterio vincolante per ogni collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e chi opera nel territorio : dalle istituzioni scolastiche , alle associazioni di volontariato , a quelle sportive e culturali. Importanti sono stati anche due novità “amministrative” avviate in autunno che pure sono nel solco di una tutela di legalità: la prima è l’introduzione della CIE (Carta di Identità Elettronica) che garantisce identità “elettronica” univoca a livello nazionale e quindi minor rischio di contraffazione. Piccolo neo è l’impossibilità di emissione diretta da parte degli Uffici Comunali ( in Comune si fa la pratica ma poi viene inviata direttamente a casa dal Poligrafico dello Stato – come per la patente). La seconda è l’aggancio quasi completo tra i dati catastali delle unità immobiliari del nostro Comune, l’anagrafe dei cittadini e i dati per i tributi comunali (TARI, IMU seconde case etc) a tutela di chi paga e prevenzione dell’evasione (anche quella involontaria per errori o dimenticanze). Si è completato il ciclo dei Murarte Day con affluenza sempre crescente di partecipanti e abbinamento a eventi legati alle associazioni (Corpo Musicale, Associazione Genitori) ed ai più giovani (come quello di chiusura a fine ottobre presso la scuola elementare di Cadorago per la consegna ufficiale dei dipinti realizzati da Massimiliano Malimpensa). Compatibilmente con le disponibilità di bilancio si sono concretizzati molti lavori stradali di manutenzione e asfaltatura e si è dovuto mettere mano ad alcune modifiche agli uffici comunali per renderli più vivibili ed adeguarli a precise richieste normative (CIE, unioni civili, separazioni-divorzi brevi etc). I lavori di adeguamento della Palestra di Via Manzoni e degli spazi esterni sono terminati(con finanziamento anche di Regione Lombardia) così come le opere di manutenzione presso la scuola materna comunale di Caslino (tramite il lascito della sig.ra Gabaglio). E’ stato appaltato il rifacimento e modernizzazione dell’impianto termico dell’Auditorium con sistemi più moderni che prevedono anche un raffrescamento estivo ed è stato completato il progetto per l’adeguamento di Via Raffaello Sanzio che è stato messo in gara di recente. A breve si metterà mano agli interventi di manutenzione dei cimiteri a partire da quello di Caslino al Piano ed a interventi di messa in sicurezza degli immobili sociali comunali della Corte Reale a Bulgorello. Il Parco Lura sta lavorando su mandato formalizzato con un Protocollo di Intesa alle fasi progettuali per la realizzazione della ciclocampestre stazione FNM-Bulgorello. A inzio 2018 verranno presentate pubblicamente le idee strategiche per la riqualificazione dell’immobile di Via Mons. Cattaneo per usi sociali-residenziali per anziani autosufficienti e le ipotesi di interventi per l’area comunale di Via Manfredini. Certo se i vincoli che impediscono ai Comuni virtuosi come il nostro (e come tanti altri della nostra provincia) di contrarre mutui fossero rimossi si potrebbe dare seguito a interventi significativi che oltre a risolvere alcune serie criticità gioverebbe al tessuto economico creando un volano positivo di posti di lavoro. Rimane da intraprendere la via delle fusioni tra Comuni più volte sollecitata come strumento per superare le anguste strettoie imposte alle disponibilità di bilancio dei Comuni come il nostro. Il Sindaco A tutti un sincero augurio di Buone Feste e buon inizio 2018 ! Paolo Clerici 3 urbanistica ILRIGOletto

Adozione della terza Variante al PGT La Giunta comunale aveva avviato il procedimento di variante in data 9 Marzo 2017- come anche richiamato nel numero estivo del notiziario comunale-. Si tratta della terza variante al PGT approvato nel 2010 che fa seguito a quella del 2013 ed a quella del 2015. Molti i contributi ricevuti nel lungo periodo trascorso dall’apertura del procedimento sino all’adozione (oltre 9 mesi !!): hanno fatto eccezione i Gruppi Consiliari di Minoranza che non hanno depositato alcun contributo scritto contenente proposte concrete sia per la strategia generale della variante sia su interventi negli ambiti specifici o suggerimenti per modifiche/introduzione di nuove regole in particolare per i recuperi dei centri storici. I cardini della variante sono quattro : 1. Nessun consumo di suolo aggiuntivo per interventi di insediamento residenziale 2. Applicazione della norma regionale (LR nr. 31) che consente ampliamento delle attività produttive esistenti senza conteggiare consumo di suolo (ovviamente per chi ne faccia specifica richiesta) 3. Ampliamento delle aree protette e inserite nel PLIS Parco Lura 4. Introduzione di maggior flessibilità e regole per gli interventi nei nuclei di antica formazione e nel consolidato urbano nonché per i trasferimenti volumetrici. In sintonia con gli indirizzi dati dalla Giunta, l’Ufficio Urbanistica ed il professionaista incaricato hanno sviluppato la variante che è stata adottata nel Consiglio Comunale del 14 Dicembre us. I punti affrontati nella variante adottata riguardano:

• Ampliamento area protetta a Parco Lura per circa 200 mila mq netti • Rimodulazione di standard pubblici (Caslino al Piano) • Previsioni legate a nuove opere pubbliche sovracomunali (sovrappasso FNM, ciclocampestre Stazione Ferroviaria Bulgorello,…) • Applicazione criteri legge 31 per ampliamento aree industriali che significa possibilità di occupazione e crescita del territorio • Nessun consumo di suolo per nuove aree residenziali • Adeguamento regole per rigenerazione urbana e trasferimenti volumetrici Nello specifico

Ambito produttivo ex-Berofin Ambito produttivo Sacco Ampliamento area per creazione possibilità parcheggio al servizio Ampliamento area produttiva per lo sviluppo dell’azienda del comparto

Ambito produttivo Goglio Cofibox Ambito produttivo Spumador Ampliamento area produttiva in funzione della viabilità variante SP30 Ampliamento area produttiva in sintonia con per opera e nuovi accessi allo stabilimento da nuova viabilità senza transitare sovrappasso e nuova parte produttiva- logistica dal centro abitato L’iter prosegue ora come da norme vigenti con eventuali osservazioni da parte delle istituzioni, le verifiche di compatibilità con gli strumenti urbanistici sovraordinati per arrivare alla definitiva approvazione trascorsi i tempi di legge. Gli ambiti strategici previsti nello strumento urbanistico previggente sono rimasti inalterati. 4 RIGOletto IL urbanistica

Abbattimento abuso edilizio in Via S.Rocco a Bulgorello Dopo quasi tre decenni , grazie al costante, paziente e determinato impegno degli uffici comunali, si è arrivati all’abbattimento dell’abuso edilizio di Via S.Rocco a Bulgorello. Per ora il tutto a carico del bilancio comunale. Ma il lavoro non è ancora finito : deve completarsi l’iter burocratico per il disaccatastamento dell’immobile che ai tempi era addirittura stato registrato al catasto urbano, poi l’acquisizione tramite esproprio dell’area di pertinenza dell’abuso (come da norme vigenti) e poi il recupero delle somme spese tramite adeguata procedura. Ma la volontà di questa amministrazione come in tutte le cose complicate è di andare fino in fondo senza tentennamenti… e lo faremo.

La situazione prima della demolizione dell’abuso ..... e dopo

5 urbanistica ILRIGOletto

Una progettualità per l’area pubblica di Via Manfredini A fine dell’anno 2016 si è chiusa la vertenza decennale con l’impresa che aveva firmato il contratto per la realizzazione del centro Natatorio Sportivo nel 2006 , vertenza che ha visto L’Amministrazione Comunale avere ragione sia in sede di tribunale Amministrativo regionale, sia in sede di Consiglio di Stato a fronte dell’impugnativa della delibera di revoca delle proposte migliorative che a suo tempo erano state presentate dall’impresa stessa. Sempre a fine 2016 è stato ufficializzato a livello burocratico e di diritti pianificatori urbanistici lo scambio di territorio tra il nostro Comune e quello confinante di . Tale scambio , avviato nel 2012, ha comportato che tutte le aree a destra della provinciale andando dalla stazione FNM verso Bulgorello ricadano sotto Cadorago e quelle a sinistra sotto Fino Mornasco . Chiusi questi lunghi capitoli, nel corso del 2017, si è lavorato per individuare delle funzionalità da collocare nell’area anche tramite un confronto con il Parco del Lura. Infatti tale area costituisce naturale punto di accesso al parco e verrà lambita nella parte nord-est dalla pista ciclocampestre che unirà Bulgorello con Cadorago e la Stazione FNM , pista la cui progettazione e realizzazione è stata affidata proprio al Parco Lura trasferendogli i relativi fondi provenienti dai diritti minerari di emunzione acque minerali che la ditta Spumador versa annualmente al nostro Comune.

La vista aerea dell’area L’attuale programmazione urbanistica dell’area

6 RIGOletto IL urbanistica

Le idee emerse e da sviluppare con una progettazione preliminare sono basate sui seguenti criteri :

• Prevedere lo sviluppo dell’area con finalità turistico,sportive,ricreative con privilegio di attività connesse con l’accesso al confinante Parco del Lura

• Identificare le discipline ludico sportivo-ricreative insediabili, con attenzione anche a quelle meno conosciute (a titolo esemplificativo non limitativo : paddle, parete arrampicata, biking, skate-park, jungle-park, running protetto, raider park etc), al fine di diversificare ed implementare l’offerta turistico-sportiva, così da rispondere ai bisogni del bacino d’utenza in maniera adeguata. Il bacino d’utenza dovrà essere individuato / ipotizzato in sede di progettazione attraverso un’analisi dei bisogni, al fine di utilizzare al meglio gli spazi disponibili e le potenzialità del luogo situato a ridosso della stazione Trenord di Cadorago sulla tratta Milano-Como.

• Identificare il posizionamento di strutture ricettive compatibili con l’ambiente e votate al turismo sportivo a basso impatto ambientale

• Valorizzare le peculiarità del luogo e del suo intorno, considerando che l’area destinata a finalità ludico sportive e ricreative si colloca nel Parco sovracomunale del Lura. Dovranno essere introdotti, pertanto, elementi progettuali in grado di far dialogare le infrastrutture con l’ambiente

• Prevedere una zona per aggregazione e spazi per le associazioni ricreative e culturali

• Prevedere in via prioritaria quegli interventi che comunque abbiano una sostenibilità economica e che possano essere oggetto di bando di concessione amministrativa da parte dell’ente

• Prevedere lo svincolo per accessibilità dalla S.P. 26 ed adeguata area a parcheggio (che potrebbe essere a carico dell’amministrazione comunale)

Le nuove discipline sportive / attività dovranno considerare anche l’aspetto sociale/ aggregativo. Spazi specializzati e dedicati alle persone diversamente abili dovranno essere considerati in fase progettuale. L’idea progettuale verrà sottoposta a valutazione pubblica nel corso del 2018 così da potere individuare la soluzione ottimale e le priorità di intervento da attuare anche tramite bandi in concessione che abbinino interventi a valenza economica con altri di tipo pubblico-sociale. Una volta identificata la soluzione generale come Master Plan di intervento lo stesso verrà sviluppato con un piano pluriennale.

7 opere pubbliche ILRIGOletto MANUTENZIONI Lavori di manutenzione straodinaria scuola materna S. Anna – Caslino al Piano

Il lascito a favore dell’asilo S.Anna di Caslino al Piano è stato completamente utilizzato, di concerto con il corpo docente e la rappresentanza dei genitori, per una serie di manutenzione straordinarie dell’edificio della scuola materna . E precisamente per: • Adeguamento normativo impianto gas e area cucina con ritinteggiatura secondo norme ATS • Ammodernamento sistema di illuminazione interna • Sostituzione schermature solari (tende) danneggiate • Sistemazione pavimentazioni aule • Rifacimento serramenti salone e servizi per miglioramento isolamento termico dell’edificio • Sistemazioni esterne per migliorare la sicurezza L’importo complessivo di questi interventi è stato di circa 50mila euro Sistemazione Via Aldo Moro - Bulgorello

Con il contributo economico dei privati residenti e utilizzando una negoziazione urbanistica derivante dall’area industriale di Via Rossini, si è potuta realizzare la sistemazione di Via Aldo Moro nel tratto a fondo cieco . L’intervento ha previsto anche il rifacimento degli attacchi alle reti tecnologiche e la predisposizione per l’illuminazione pubblica. L’importo complessivo di questi interventi è stato di circa 70mila euro

Via Aldo Moro nel tratto a fondo cieco con il muro di contenimento e il nuovo fondo asfaltato

Manutenzione strade-asfaltature

Come preannunciato anche nel precedente notiziario in questi mesi si è proseguito nel lavoro delle manutenzioni stradali che sono previste diluite nei diversi anni del mandato amministrativo. Sono stati effettuati interventi nelle seguenti vie e piazze • Via Marconi, P.za Libertà, Donizetti, Mazzini, Pirandello a Cadorago • IV Novembre, Canova, Leonardo da Vinci a Caslino al Piano, • Aldo Moro a Bulgorello Via Mazzini parcheggio di Via Pellico

Parcheggio di Via Pellico a Cadorago e Via Leonardo a Caslino

Con i fondi derivanti dall’escussione della fidejussione del PII di Via Leonardo per opere pubbliche si è completata la sistemazione della Via Leonardo da Vinci con il relativo parcheggio pubblico. A carico dei privati attuatori del piano di intervento di Via Giovio-Cantù-Pellico è stato realizzato il parcheggio di Via Pellico a Cadorago.

8 RIGOletto IL opere pubbliche MANUTENZIONI Lavori di manutenzione straodinaria scuola materna S. Anna – Caslino al Piano Adeguamento Palestra Via Manzoni per eliminazione barriere architettoniche ed adeguamento funzionale spazi esterni

Le opere di adeguamento della Palestra di Via Manzoni per utilizzo a scopo sportivo con completo rispetto delle normative per utilizzo anche da parte di portatori di handicap sono in via di completamento. L’intervento è stato supportato da un significativo contributo a fondo perduto della Regione Lombardia. Gli interventi hanno interessato: 1) Le attrezzature per l’accesso all’area degli spogliatoi a persone disabili 2) Il rifacimento dell’area spogliatoi , docce e servizi per l’utilizzo (anche la parte arbitri) da parte di disabili 3) La creazione di una via di fuga in caso di incendio dal piano superiore con camera di calma e scala di discesa all’esterno 4) Lo spostamento e integrazione degli strumenti e attrezzature per l’educazione motoria (spalliere, scala orizzontale, quadro svedese, pertiche e corde arrampicata…) Sistemazione Via Aldo Moro - Bulgorello 5) Le sistemazioni esterne per utilizzo pista corsa e realizzazione piccola tribuna 6) Ia sostituzione dei lucernari del tetto con il comando elettricoremoto 7) La sostituzione dell’impianto di riscaldamento e dei relativi fan coil 8) La messa a norma degli impianti elettrici e l’illuminazione a led

L’area di accesso agli spogliatoi con i nuovi sistemi antincendio e l’interno servizi-spogliatoi

Manutenzione strade-asfaltature

Parcheggio di Via Pellico a Cadorago e Via Leonardo a Caslino

Il nuovo elevatore per l’accesso agli spogliatoi per atleti disabili e la nuova uscita sicurezza e camera di calma 9 opere pubbliche ILRIGOletto

Un nuovo approccio al problema dell’invecchiamento della popolazione

Il problema dell’invecchiamento della popolazione è un problema nazionale da cui anche la nostra comunità non è scevra. Il grafico con l’indice di invecchiamento della popolazione di Cadorago è più che esplicativo di una realtà che si è modificata in modo chiaro nell’ultimo decennio.

Se da un lato l’invecchiamento della popolazione dimostra l’efficienza del nostro servizio sanitario nazionale e la possibilità che viene data a tutti di un miglior benessere di salute e di un allungamento dell’età media , per contro le strutture pubbliche in grado di rispondere alle esigenze degli anziani sono tradizionalmente costituite da RSA (Residenze dedicate ad anziani autosufficienti o meno). Il nostro Comune è socio di due strutture pubbliche: quella di Lomazzo e quella di . A queste si aggiungono molte case di riposo private convenzionate con Regione Lombardia. Va da sé che la RSA è perfettamente adeguata per le persone anziane che non sono autosufficienti o per coloro che , pur avendo una discreta autosufficienza, hanno patologie che necessitano una quotidiana assistenza specifica. Spesso però si trovano costretti ad accedere alla RSA anche anziani autosufficienti che, essendo soli perché non supportati da altri familiari (figli, sorelle o nipoti) o magari senza casa di proprietà, valutano il ricovero in una struttura protetta come una “soluzione” alla solitudine. Raramente in Italia si sono sviluppate soluzioni alternative di “housing sociale di piccole comunità per anziani” alquanto diffuse in altri paesi europei: è quello che l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare sul nostro territorio. Già negli anni scorsi, con il supporto del Politecnico di Milano, sono stati studiati progetti per la conversione di immobili in Via Mameli e Via Garibaldi con questa finalità. In contemporanea nella variante del PGT del 2013 si erano inserite altre possibilità di questo tipo. Quella che si è concretizzata in modo più rapido delle altre è quella dell’immobile di Via Mons. Cattaneo a Caslino al Piano (ex azienda agricola Mascheroni). L’area ripulita dalle costruzioni fuori norma e divenuta proprietà comunale è stata oggetto di un progetto di fattibilità per il “recupero dell’immobile ad usi sociali e collettivi” con la realizzazione di un parcheggio pubblico sull’area antistante l’immobile da adibire anche ad area di mercato liberando così la zona di via IV Novembre. Non bisogna però ridurre la complessità del problema del mondo degli anziani a Cadorago alla sola residenza, perché ciò porterebbe a soluzioni in grado di dare risposte soltanto parziali, e generalmente poco efficaci. Bisogna pensare al paese nel suo insieme, sia pure riconoscendo al problema dell’abitazione per gli anziani una propria centralità. Il tema forse più rilevante è in effetti quello della definizione dei rapporti tra l’abitazione e l’intorno urbano, della riflessione su ciò che tale intorno può e deve offrire, su quali livelli di interazione fra le diverse scale sono possibili e con quali strumenti. Su questo tema una riflessione non banale la merita la questione del recupero edilizio e urbano, nei centri storici e nei tessuti urbani consolidati, ove sono più numerosi gli anziani ed ove si presenta con più urgenza il problema del riuso e della riqualificazione. Nella cultura del recupero, così come si è affermata in Italia nell’ultimo quindicennio, le esperienze hanno portato spesso a privilegiare le ragioni dell’oggetto edilizio, piuttosto che quelle degli abitanti, ed in particolare degli anziani. I dati del nostro territorio ci portano alle seguenti conclusioni/suggerimenti operativi: - È in atto un fenomeno demografico caratterizzato da un progressivo invecchiamento (il 22% della popolazione residente supera i 65 anni di età); - In una prospettiva pluridecennale questa percentuale potrà arrivare al 40% e con una “quarta età” di ultra-ottentenni sempre più numerosa; - E’ in aumento il numero di famiglie mono-nucleari di cui oltre la metà è costituita da persone anziane sole (in massima parte donne); - La moderna struttura sociale va riducendo sempre più la disponibilità di assistenza delle persone anziane da parte dei parenti stretti per assenza di una rete familiare di riferimento e sostegno; - Sulla base di esperienze di altri paesi europei è necessario sviluppare soluzioni abitative volte ad assicurare risposte flessibili ai bisogni crescenti della popolazione anziana in forma di strutture abitative autonome ma dotate di servizi comuni e con requisiti di accessibilità, fruibilità e sicurezza studiati ad hoc per l’utenza anziana; - Benchè la persona anziana sia ritosa ad abbandonare la propria abitazione si sta facendo strada la convinzione che un alloggio che risponda alle esigenze specifiche pur garantendo una adeguata privacy è una prospettiva allettante e da non scartare a priori Ovviamente la collocazione della soluzione abitativa deve essere integrata nel tessuto urbano e quindi ben collegata con i servizi ed i luoghi di socializzazione (ufficio postale, banca, locali pubblici, punti di ritrovo e svago quali chiesa,oratorio,giardino pubblico, mezzi di

10 RIGOletto IL opere pubbliche

Un nuovo approccio al problema dell’invecchiamento della popolazione trasporto) Le caratteristiche dell’immobile di Via Mons. Cattaneo corrisponde a gran parte dei requisiti sopraenunciati ed il progetto di fattibilità presentato e fatto proprio dalla giunta comunale risponde in pieno a queste esigenze. La documentazione fotografica ed i rendering qui di seguito riportati dimostrano come si possa intervenire per trasformare l’immobile in un luogo di co-housing per anziani e di servizi per gli abitanti di Caslino al Piano.

L’immobile come si presenta oggi e lo spiazzo antistante verso via IV Novembre

L’inquadramento urbanistico dell’immobile ed il rendering della soluzione progettuale di massima Di fatto si prevede di: - Ristrutturare il piano terra creando verso sud dei servizi comuni ed un porticato estivo, mentre verso nord (con ingresso separato) si prevede un ambulatorio per plurimedicina ed uno sportello farmaceutico - Recuperare il sottotetto e realizzare due piani di co-housing per anziani con potenzialità per un massimo di 11 ospiti con soluzioni di mini- alloggi per 1 o 2 persone e con servizi comuni per quanto riguarda la vita sociale (sala ritrovo comune,lavanderia etc) Perché questa soluzione è il futuro per il mondo degli anziani ? Il motivo principale è perché non li sradica dal loro vissuto e dal contesto sociale anzi evita a loro la solitudine favorendo il reciproco aiuto mantenendo però gli spazi individuali (o di coppia). Inoltre è “socialmente” una soluzione decisamente più economica rispetto al ricovero in una RSA o il rimanere soli in una casa in affitto . Un anziano in casa di riposo “costa” globalmente circa 3mila euro al mese (tra contributo regionale, quota familiare etc). Un anziano in un co-housing di questo tipo costa meno della metà! Rimane solo un piccolo problema da risolvere : il quadro economico totale dell’intervento per realizzare in Via Mons. Cattaneo quanto brevemente descritto e ben illustrato nel progetto di fattibilità è di circa 1,8milioni di euro. In tempi passati il nostro Comune avrebbe acceso un bel mutuo trentennale e avrebbe dato corso al progetto senza problemi…ma ora il mutuo massimo che ci viene concesso (a noi che siamo un comune virtuoso con tutti i conti a posto e con quasi 3 milioni giacenti alla tesoreria centrale) è di 180mila euro (ovvero il 10% di quello che ci serve). Ma abbiamo la testa dura e questo è un progetto per il futuro e quindi busseremo a tutte le porte per trovare finanziatori per un progetto tra i più moderni della Lombardia (Fondazione Cariplo via Fondazione Comasca, Regione Lombardia, Ministero etc). 11 amministrazione ILRIGOletto

Nuovi Agenti Polizia Locale

Nel 2017 l’agente di Polizia Locale Di Lonardo ha lasciato il Comando e al suo posto due nuovi arrivi. Sono entrambi con esperienza, arrivano da diverse situazioni lavorative ma comunque con una formazione preziosa utile al Comando. Direi che siamo stati fortunati in quanto persone valide e ben integrate con il territorio e dotati di buona disponibilità e volontà. L’Assistente scelto Picaro è stata assunta a tempo pieno, mentre siamo stati costretti ad assumere part-time l’Assistente Melli per rispettare la normativa vigente. Ora dovremo trovare un altro operatore che possa essere utilizzato per le mancanti ore. Un particolare ringraziamento al collega Di Lonardo che si è trasferito per motivi più che condivisibili, avvicinandosi alla propria dimora. Ringrazio tutti i miei collaboratori del Comando di Polizia Locale, che rendono possibile la continuità del controllo e del servizio, la gestione delle pratiche sempre più complesse, in ogni condizione operativa, dimostrando coraggio, professionalità e disponibilità ad affrontare operazioni e argomenti spesso affrontati solo da Comandi di grosse dimensioni, con risultati più che positivi. Il responsabile area Polizia Locale Il “Comitato 5 Dicembre” - Autunno della Legalità

Il 18 novembre 2014 nell’ambito dell’indagine “Insubria” (riguardante in questo caso la presenza della ‘ndrangheta nel comasco e nel lecchese) la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano in collaborazione con il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e le Forze dell’ordine della province interessate arrestò 40 persone per associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi. Sedici di queste persone erano residenti nel comasco e precisamente nei comuni di Cadorago, Bregnano, , , Cantù, , Fino Mornasco, , Lomazzo e interessando, secondo quanto emerso nella stessa indagine, i locali di ‘ndrangheta attivi sul territorio e costituiti a Cermenate e Fino Mornasco. Furono ricostruiti decine di episodi di intimidazione ed estorsione ai danni di imprenditori, commercianti e politici tra Como e Lecco, filmando numerosi incontri nei quali gli appartenenti ai vari locali di ‘ndrangheta affiliavano nuove persone, discutevano le strategie da adottare per incassare i soldi delle estorsioni e si preoccupavano di come evitare di essere intercettati dagli inquirenti. Vennero coinvolti anche due imprenditori che si servivano degli esponenti del gruppo criminale per recuperare crediti nei confronti di altri imprenditori. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano, Simone Luerti, che emise l’ordinanza di custodia cautelare affermò: “Si e superata la logica dell’infiltrazione e ad essa e subentrato il radicamento”. Scossi per gli ennesimi reiterati arresti effettuati sul territorio, ma soprattutto impressionati dalla rilevanza numerica raggiunta, sia come numero di persone coinvolte, sia come quantità di paesi contaminati, molti sindaci e assessori dei comuni della zona si riunirono a Cermenate nella sede del Progetto San Francesco, insieme al quale decisero di dare vita al “Comitato dei sindaci della bassa comasca 5 dicembre 2014”, lasciando nel nome la memoria del giorno di quell’incontro avvenuto spontaneamente. Gli anni seguenti hanno visto sorgere iniziative formative e manifestazioni culturali in diverse località e il Comitato ha richiamato l’attenzione verso questo fenomeno criminale mafioso, divenuto da tempo stanziale anche sul nostro territorio. Nel maggio scorso il Comitato 5 dicembre si è dotato di un atto costitutivo, approvato in corso d’anno dalle amministrazioni comunali di Bregnano, Cadorago, , Cermenate, , Fino Mornasco, , Guanzate, Lomazzo, , , e dal Progetto San Francesco. A questi promotori costituendi si è unito il comune di e tra settembre e ottobre si sono organizzate le “Settimane della legalità”, un ciclo di incontri aperti alle cittadinanze per promuovere azioni virtuose praticabili da tutti riflettendo sulle ecomafie e l’inquinamento dell’ambiente, sul gioco d’azzardo e l’usura, sulle frodi e la difesa dei cittadini, sul rapporto mafia/imprese in relazione agli appalti pubblici. Molti gli ospiti competenti, tra cui il nostro Procuratore Nicola Piacente e il nostro Prefetto Bruno Corda; a concludere le settimane della legalità è intervenuto il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Franco Roberti con un richiamo, tra le molte cose dette, sullo Stato di diritto che non ammette scissione tra giustizia e sicurezza. Vorrei però ricordare anche la serata del 18 ottobre in auditorium a Cadorago, ospite il Procuratore aggiunto presso la DDA di Milano Alessandra Dolci, che con grande esperienza ha saputo comunicare la volontà di lavorare insieme, chiedendo apertamente ai presenti di testimoniare quanto si conosce nelle sedi deputate. Per chi fosse interessato è disponibile un video che riassume con efficacia i contenuti della serata. Nel 2018 si prevedono incontri formativi ed eventi culturali sui temi della lotta alla criminalità organizzata per promuovere la cultura della legalità; si chiederà collaborazione agli Istituti Comprensivi, già attivi e motivati, per sviluppare un’ampia educazione e conoscenza nelle nuove generazioni; si chiederà coinvolgimento alle associazioni attive nello sport (significativa è la “Relazione su mafia e calcio” del 14 dicembre 2017 prodotta dalla Commissione parlamentare antimafia) in quanto vettore di straordinaria raccolta di consenso sociale, di capitale relazionale che una squadra porta in dote, di opportunità di inserimento in mercati leciti e illeciti, di apertura verso nuove aree territoriali sensibili rispetto agli interessi della criminalità mafiosa che pertanto può facilmente offrirsi come leva finanziaria. Il Progetto San Francesco ha maturato in sé la convinzione che su questi temi non possono esserci divisioni o fratture, le Amministrazioni comunali vanno stimolate e sostenute con proposte e partecipazione. Questo è il valore aggiunto del Comitato 5 dicembre: fare fronte comune è determinante e la chiave di volta è la comunità. Non possiamo essere spettatori passivi di ciò che succede, perché vi sono azioni praticabili per contrastare le mafie, che nel nostro territorio esistono tutte e infettano il sistema produttivo, le famiglie e l’ambiente, trovando

12 RIGOletto IL amministrazione

Nuovi Agenti Polizia Locale terreno troppo fertile in noi che lo abitiamo. E quando la cronaca riporta episodi negativi non serve scoraggiarsi, bisogna estrarre ancora più coraggio per andare avanti. In fondo, l’albero che cade fa più rumore della foresta che cresce. Non guardiamo però alle mafie principalmente come fenomeno militare, gli arresti sono una parte della soluzione. La società civile e quanti vivono l’economia del territorio devono essere eticamente e moralmente il primo argine, per portare in ogni luogo il coraggio di fare le cose insieme. Più responsabilità e consapevolezza di ruolo, più religione civile e vita autentica. L’importante è capire dove siamo e dove stiamo andando. E’ quello che ci serve per correggere la rotta ed evitare errori. Se è vero che il nostro presente ci appare immutabile, essendo stato preparato dalle azioni di coloro che ci hanno preceduti, le nostre scelte determineranno la società di domani. Perché è così che funziona la storia: noi la scriviamo, ma a subirne le conseguenze saranno altri dopo di noi. Andrea Zoanni Presidente Progetto San Francesco Carta Identità Elettronica e.... non solo

Molte le novità introdotte ed in fase di introduzione nella nostra Amministrazione Comunale : tutte rivolte ad una modernizzazione del lavoro negli uffici e ad una più efficiente organizzazione interna nonchè alla possibilità di erogare migliori servizi ai cittadini. La prima riguarda l’introduzione della carta d’identità elettronica con relativo collegamento del nostro ufficio anagrafe alla centralizzazione nazionale dei dati sui residenti così da garantire univocità, sicurezza e tracciabilità degli spostamenti. La nuova carta d’identità elettronica (simile alla patente di guida) viene richiesta presso il Comune di residenza ma viene “prodotta” dal Poligrafico di Stato ed inviata direttamente all’indirizzo di residenza entro una settimana a cura del Ministero. Per casi di comprovata urgenza ( ad es. smarrimento con denuncia e necessità immediata di nuovo documento per viaggio con biglietto aereo già emesso) potrà ancora essere richiesta la carta d’Identità tradizionale cartacea. La nuova CIE (Carta Identità Elettronica) prevede anche l’acquisizione delle impronte digitali e la scansione della foto individuale (sempre in formato tessera): poichè il tempo necessario per le operazioni è di circa 20-30 minuti (dovendosi anche garantire la chiusura dell’invio dei dati all’anagrafe nazionale) ed essendo la postazione fornita dal Ministero una sola, è prevista una prenotazione presso l’ufficio Anagrafe onde evitare inutili e lunghe attese nel caso di contemporaneità di più persone richiedenti la CIE. Data la necessità di privacy l’introduzione della CIE ha comportato anche una modifica strutturale dei nostri uffici : infatti le apparecchiature della CIE (stazione collegata con il Ministero) , scanner, stampante e lettore impronte digitali, sono state posizionate in una stanza separata accessibile dall’ufficio Anagrafe tramite apertura di una porta di passaggio, Ciò ha comportato lo spostamento dell’ufficio Ambiente in via provvisoria al primo piano all’ufficio Tributi. Nel contempo si sta ristrutturando l’Ufficio Edilizia (da cui dipende anche la parte Ambiente) al fine di accorpare tutti coloro che fanno riferimento allo stesso responsabile dell’Area Edilizia-Urbanistica-Ambiente-Igiene Urbana-Cimiteri. La ristrutturazione prevede di creare una nuova area ricevimento pubblico e la sistemazione delle scrivanie per quattro persone sempre al piano terra sul lato sinistro entrando nell’edificio comunale. Le modifiche funzionali hanno coinvolto anche la parte della gestione cimiteri. Infatti la gestione di front-end è stata portata tutta presso l’ufficio Anagrafe compresa la gestione dei contratti. mentre all’ufficio Ambiente-Edilizia è rimasta la gestione delle estumulazioni e riesumazioni, nonchè la gestione delle votive cimiteriali che è stata completamente internalizzata con un risparmio previsto di circa 10 mila euro annui. Prosegue il lavoro per la completa integrazione dei dati tra la parte anagrafe-edilizia/catasto e tributi. Ciò consente di dare nuovi servizi ai cittadini completando l’invio di tutti gli F24 per i residenti che devono pagare l’IMU nonchè migliorare il controllo sulla TARI. L’obbiettivo del sistema integrato comunale è quello di “pagare tutti per pagare meno”. Alcuni dati numerici danno una precisa idea dell’enorme lavoro fatto dai nostri uffici per modernizzare la macchina comunale: • all’inizio del percorso di informatizzazione integrata l’anagrafe disponeva di dati per 21\21b immobili “agganciati” con i dati catastali (pari al 27% del totale) • oggi i dati a disposizione dell’anagrafe riguardano 7185 unità abitative (pari al 91% del totale) e di queste 6180 sono completamente allineate con i dati anagrafici (pari al 78%). • per quanto riguarda l’IMU si era partiti da dati “agganciati” pari all’1% ed oggi si è arrivati al 70% tenendo conto che per le prime case si è arrivati al 99%. • per la TARI si è partiti con un aggancio di dati che era al 9% ed oggi siamo al 95%, L’obiettivo finale è mettere in relazione ogni residente all’immobile in cui vive (sia che sia proprietario o in affitto) e viceversa ogni alloggio ed i suoi dati catastali/reddituali con il rispettivo proprietario e, se affittato o dato in comodato a parenti in linea retta, di chi lo occupa. Il sistema è collegato anche con i dati nazionali e ciò rende possibile disporre dei dati dei consumi energetici per controllare se l’immobile sia effettivamente utilizzato o meno e quindi ad esempio avere diritto o meno a sgravi sulla tassa rifiuti. Insomma un sistema integrato per avere una Pubblica Amministrazione più efficiente e coordinata ma anche per scoraggiare chi tende a “dimenticarsi” qualcosa. La finalità principale rimane comunque quella di potere fornire più servizi agli utenti. 13 amministrazione ILRIGOletto BILANCIO Bilancio preventivo 2018 e programmazione per il triennio 2018-20

In data 21 Dicembre 2017 il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2018 ed il DUP (Documento Unico di Programmazione) per il triennio 2018-20. A questa scelta si è arrivati sia per garantire la piena operatività delle varie aree di azione nel più breve tempo possibile sia per garantire la piena operatività di tutti gli uffici a far data dal 1 gennaio 2018. Il bilancio di previsione 2018 conferma i due capisaldi di politica perseguiti in questi anni di mandato amministrativo ossia: 1) Nessun aumento né delle tariffe né delle imposte/tasse comunali 2) Il mantenimento di tutti i servizi ai cittadini e la conferma delle risorse economiche per il supporto alla povertà, agli anziani, ai minori ed alle famiglie in difficoltà aventi diritto. Peraltro rimangono validi anche per il 2018 alcuni vincoli normativi come brevemente riassunto nella tabella:

FORSE NON TUTTI SANNO CHE : 1. E’ obbligatorio accantonare crediti di dubbia esigibilità cumulati nel tempo in un apposito «FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’» 2. Il nostro Comune ogni anno deve per legge accantonare una quota degli oneri vincolando tali importi per l’abbattimento delle barriere architettoniche : oggi tale fondo “bloccato” ammonta a circa 230mila euro e non può essere usato per altre spese (centrali termiche o scuole o associazioni …) 3. Quando un dipendente comunale è in malattia o in congedo per motivi familiari (maternità per es.), il costo della persona che la sostituisce grava completamente sulle casse e sul bilancio (e non sull’ente previdenziale – INPS…) 4. Per i Comuni (a differenza delle aziende) l’IVA è un costo non detraibile ed è quasi sempre del 22% 5. Il nostro Comune riceve dal 2013 annualmente circa 200mila euro di “canone imbottigliamento” dalla Spumador. Tali importi sono vincolati a essere spesi per opere di risanamento idrico e/o di riqualificazione del territorio a valenza ambientale e naturalistico e non possono essere usate né per spese correnti né per strade o edifici pubblici etc),

A che punto siamo a fine 2017 con gli interventi programmati o emersi come necessari/urgenti e finanziabili con le risorse utilizzabili ?

“GRANDI OPERE” : • Lavoro congiunto con Lomazzo-Spumador-FNM e R.Lombardia per armonizzazione progetto eliminazione PL di Via alla Fonte con necessità industria (soluzione sovrappasso) • Circonvallazione : quasi completata la documentazione per la verifica assoggettabilità VIA • Individuato il Parco Lura quale ente attuatore della ciclocampestre stazione FNM-Bulgorello e stipulato accordo specifico con trasferimento fondi • Analisi preliminare per Master-Plan area di Via Manfredini • Analisi di contesto e fattibilità per co-housing sociale persone anziane Via Mons.Cattaneo

OPERE PUBBLICHE E DI INTERESSE COMUNE APPALTATE NEL 2017: • Esecutività contratto igiene urbana sovracomunale (6 Comuni-Lomazzo Capofila) • Sistemazioni viarie in vari punti (tombini, dossi, aiuole, cordoli) • Bando Cariplo Comuni Sostenibili ed Efficienti (Cadorago capofila) • Adeguamento normativo e ammodernamento Palestra Via Manzoni (contributo RL) • Sistemazione parti informatiche, accesso internet e Wi-fi scuole • Inaugurazione Area Giochi Parco Don Onorio Cairoli • Attivazione dei Murarte Days • Interventi di adeguamento Scuola Materna S.Anna (con lascito privato) • Manutenzioni straordinarie cimitero di Caslino al Piano • Abbattimento Immobile abusivo Via S.Rocco • Ammodernamento campo sportivo Via Dante con nuove tribune ed impianto a LED • Asfaltature e sistemazioni : Via Marconi, P.za Libertà, Donizetti, Mazzini, IV Novembre, Canova, Leonardo da Vinci, Aldo Moro, Risorgimento, Matteotti, Monte Bisbino, Pirandello • Sistemazione magazzino comunale con scaffalature e gestione con Protezione Civile • Nuovo sistema SIC comunale e Avvio CIE (carta identità elettronica) e adeguamento uffici comunali • Avvio variante PGT

14 RIGOletto IL amministrazione BILANCIO Bilancio preventivo 2018 e programmazione per il triennio 2018-20

PER IL 2018 CI SI PROPONE : Interventi di interesse comune quali: • Completare il numero di utenti a cui inviare a domicilio le cartelle IMU • Proseguire e intensificare la diffusione della cultura della legalità nelle scuole nelle associazioni insieme con i Comuni aderenti al Comitato 5 Dicembre 2014. • Proseguire il rinnovamento del SIC (Sistema Informativo Comunale) per la parte e-governement • Consolidare i nuovi orari degli uffici comunali dopo sperimentazione del Giovedi del Cittadino • Completare, i progetti di efficienza energetica (CT auditorium , nuovo bando illuminazione) ed emettere gara EPC su base Bando Cariplo (Cadorago capofila con Lomazzo e Vertemate tramite SAP) • Realizzare gli orti pubblici a Bulgorello , attivare quelli di Caslino e riqualificare l’area giochi in Via Leonardo • Sistemare le proprietà di uso sociale nella Corte Reale • Realizzare nuove attrezzature sportive in sinergia con le associazioni del territorio • Studio per ammodernamento e potenziamento sistema videosorveglianza (contributi possibili) • Completamento iter variante PGT con aumento superfici a Parco Lura per circa 200mila mq • Internalizzazione gestione votive cimiteriali • Avvio progetto comune cardio-protetto e progetto punto prelievi • Proseguimento dei Murarte Days e avvio possibile collaborazione con Accademia di Brera • Nuova gestione centro raccolta rifiuti ed altri servizi di igiene urbana OPERE PUBBLICHE: • progetto definitivo/esecutivo opera sostitutiva del PL di Via alla Fonte • circonvallazione : completamento VIA, progetto definitivo, piano espropri • Collaborare con Parco Lura per la ciclocampestre Stazione-Bulgorello • Reperire le risorse per la riqualificazione dell’area/immobile acquisito in Via Mons.Cattaneo • Progetto riqualificazione Via Raffaello Sanzio ed aree connesse • Completamento lavori Via Aldo Moro • Rifacimento tetto Parcheggio coperto Via Garibaldi (negoziazione) • Realizzazione parcheggi Via Pellico, Alfieri,Cesare Cantù (negoziazione)

15 amministrazione ILRIGOletto BILANCIO

Questo il quadro riassuntivo del Bilancio di previsione 2018 e triennale 2018-20:

Nella discussione e presentazione del documento di programmazione si sono esaminati i dati di sviluppo della popolazione residente negli ultimi 20 anni con particolare attenzione a quella scolastica così come disponibili dal nostro ufficio demografico comunale (e quindi certi e aggiornati).

16 RIGOletto IL amministrazione BILANCIO

Le relative tabelle e grafici sono qui di seguito riportate con alcune considerazioni generali per una comune riflessione: TABELLA RESIDENTI NATI NEI DIVERSI ANNI (dati dal 1995 - agg a ott 2017)

Alcune considerazioni saltano all’occhio immediatamente: • le nascite, dopo il picco del 2008-9, con la crisi economica sono in costante diminuzione, • la crescita annua della popolazione si è fermata negli ultimi anni (non solo per il saldo nati-morti) ma anche per immigrazione- emigrazione. • i componenti del nucleo famigliare sono in costante diminuzione : da 2,74 del 1995 a 2,38 del 2017. • la percentuale di stranieri , negli ultimi anni, si è attestata attorno alle 670 unità senza significativi incrementi

Importante è il riflesso dei dati del nostro ufficio demografico sulle necessità legata alla popolazione scolastica come mostrato nei grafici successivi:

17 amministrazione ILRIGOletto BILANCIO

DUP – cosa contene – Analisi Contesto : popolazione scolastca

Utent-Post disponibili materne Post Disponibi- li nel Comune 300 273 263 271 250 243 248 246 240 229 232 231 238 214215 214 214 214 214 214 214 214 214 214 214208 214 214 214 200 198 200 201 201 202 205 205 202 186 186 184 185 183 176 181 184 162 150

100

50 21 21 22 14 13 12 11 17 13 0 7 9 7 9 anni scolastci 05/0606/0707/0808/0909/1010/11 dal 05/06 al 19/20 Proiezione alunni resident Utent elementari e previsioni Iscrit efetvi 500 Iscrit NON res 450 432 434 440 418 418 418 418 418 418 418 418420 418 418 418 418 418 418 418 418 418427 418 418 418419 418 418 418 400 397 404 392 393 381 387 388 384 387 384 367 374 375 378 380 369 378 379 371 350 353 356 358 353 354 332 334 338 339 345 329327 325 318 331 330 300 250 255 200 150

100 93 98 95 105 104 77 77 84 87 81 63 74 69 67 71 50 48 52 50 48 59 61 50 48 46 45 34 41 41 39 40 42 42 39 47 47 47 0 1 2 3 4 Anni5 scolastci6 7 dal 2000/018 9 al 2023/2410 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

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DUP – cosa contene – Analisi Contesto : popolazione scolastca

Previsione alunni prossimi 12 anni Utent scuole medie dall'anno scolastco 00/01 Post disponibili Iscrit efetvi Iscrit NON resid Resident NON iscrit 300

271 273 263 256 250 248 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243241 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243246 243 243 243 243 235 235 238 240 232 234229 231 223 228224 224 215 220 210 208 200 202 200 201 202 197 195 198 194 191193 189 194 192 183 183 184 186 188 184 183 177 170 150 151

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69 56 61 50 52 50 43 47 45 36 38 36 34 28 32 27 31 32 32 28 27 31 31 23 2123 25 21 23 24 22 19 20 15 11 9 14 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 anni scolastci dal 2000/01 al 2028/29

3

Il trend delle nascite ed anche dei residenti dimostra che il nostro territorio non sfugge a quanto si verifica a livello nazionale ossia al continuo andamento decrescente delle nascite e di conseguenza della popolazione scolastica. Per le scuole materne, a breve periodo, è necessario ed urgente studiare e condividere soluzioni di sinergia per il contenimento dei costi pur nella qualità del servizio ovvero di proporre servizi aggiuntivi che compensino il calo utenti specialmente per le scuole materne convenzionate (sezione primavera o altre ipotesi da studiare e condividere)

18 RIGOletto IL amministrazione AMBIENTE

CADORAGO: RECORD NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI

La nuova modalità della raccolta dei rifiuti, cosiddetta “tariffa puntuale”, è iniziata. Perché l’Amministrazione Comunale ha deciso, insieme con altri cinque Comuni, Bregnano, Cassina Rizzardi, Fino Mornasco, Lomazzo e Vertemate con Minoprio, di introdurre questo nuovo metodo senza dubbio efficace ma anche severo? Perché questo metodo spinge il cittadino a un’attenta raccolta differenziata e a tenere sotto controllo le quantità prodotte e raccolte. Perché un atteggiamento corretto porterà benefici soprattutto per l’ambiente e darà la possibilità di usufruire del vantaggio “meno produci, meno paghi”. Certo ci vorrà del tempo prima che in bolletta noteremo dei risparmi, ma il risparmio sarà certamente una conseguenza se sarà gestita correttamente la raccolta differenziata da ciascuno di noi. E’ un cambio di rotta culturale. Anche l’Amministrazione Comunale dà il proprio contributo nella gestione corretta dei rifiuti. Per questo motivo già da diversi mesi i parchi pubblici dei tre nuclei sono stati dotati di cestini/isole ecologiche a tre scomparti per la raccolta differenziata. Gli Uffici comunali, e presto anche le scuole, sono stati dotati di cestini multipli per differenziare i rifiuti in modo corretto. La società Econord S.p.A. ha iniziato la lettura dei chip dall’1 ottobre e i dati ufficiali del solo mese di ottobre certificano una percentuale di differenziata che ha raggiunto il 76%. Percentuale al di sopra delle aspettative perché difficile da raggiungere per un Comune che già era tra i migliori dei sei Comuni partecipanti alla gara di affidamento del servizio d’igiene urbana; la percentuale di partenza di differenziata per Cadorago era del 65% circa rispetto ad altri Comuni che partivano dal 54%. Peraltro la legge prevede che si debba raggiungere una percentuale di differenziata pari almeno al 65% entro il 2020. Dallo scorso mese di luglio, fino a metà novembre, sono stati distribuiti i nuovi contenitori con microchip per la raccolta della frazione indifferenziata. I cittadini hanno risposto in modo positivo alla novità introdotta, anche se alcuni non hanno comportamenti ancora del tutto corretti. Il piano finanziario della TARI per i prossimi anni terrà conto di questo aumento della frazione differenziata. Più differenziata significa più vendita di carta, plastica, vetro e alluminio e quindi maggior incasso per ridurre la TARI, meno indifferenziata significa meno costi per lo smaltimento. Due effetti positivi che permetteranno nei prossimi anni di intervenire sul piano finanziario della TARI e ridurlo in proporzione per tutti gli utenti. Quindi essere virtuosi verso l’ambiente, genererà anche un premio per ciascun cittadino che si vedrà ridurre la TARI nel giro di tre-cinque anni. TAGLIA E CONSERVA

Nonostante il lungo periodo di distribuzione dei nuovi contenitori grigi con microchip per il rifiuto indifferenziato, insieme ai contenitori per le frazioni, umido e carta, alcuni utenti, 110 circa, non hanno, ancora ritirato il kit anche dopo il sollecito dell’Ufficio Ambiente con una lettera recapitata presso la propria abitazione. Richiamiamo l’attenzione di chi non ha ritirato il kit a recarsi in Comune nei giorni e negli orari di apertura al pubblico presso l’Ufficio Ambiente per concordare la consegna del kit. L’Amministrazione Comunale ringrazia i cittadini per la collaborazione e l’attenzione prestata in questa fase d’inizio della nuova modalità di raccolta rifiuti porta a porta.

19 urbanistica ILRIGOletto AMBIENTE Alcuni chiarimenti e comportamenti corretti per una buona raccolta differenziata:

• CHI ANCORA NON E’ FORNITO DEI NUOVI CONTENITORI GRIGI CON CHIP CONTATTARE L’UFFICIO AMBIENTE DEL COMUNE PER LA CONSEGNA DEL CONTENITORE • NEL CONTENITORE GRIGIO CON CHIP INSERIRE IL RIFIUTO INDIFFERENZIATO/SECCO IN PICCOLI SACCHETTI O IN UN UNICO SACCO (es. sacco grigio utilizzato in precedenza). ESPORRE IL CONTENITORE PIENO E CHIUSO. NON ESPORRE IL CONTENITORE SEMIAPERTO. • I PANNOLINI E I PANNOLONI POSSONO ESSERE MESSI NEL CONTENITORE GRIGIO CON CHIP OPPORTUNAMENTE INSERITI IN SACCHETTI CHIUSI CON LA FRAZIONE INDIFFERENZIATA/SECCO • I SACCHI BLU PER PANNOLINI E PANNOLONI SI RITIRANO IN COMUNE CONSEGNANDO APPOSITO MODULO DI RICHIESTA REPERIBILE SUL SITO COMUNALE O PRESSO L’UFFICIO AMBIENTE • IL CONTENITORE MARRONE AREATO/BUCATO PER LA FRAZIONE UMIDA NON E’ DA ESPORRE ALL’ESTERNO DELL’ABITAZIONE. IL CONTENITORE DEVE ESSERE UTILIZZATO SOTTO IL LAVELLO O SUL BALCONE. ESPORRE ALL’ESTERNO SOLO IL CONTENITORE MARRONE CHIUSO PER LA RACCOLTA DELLA FRAZIONE UMIDA

Alcuni consigli:

• CONTROLLARE IL SIMBOLO SULL’IMBALLAGGIO PER DIFFERENZIARE IN MODO CORRETTO • I RIFIUTI DI PLASTICA NON SONO SOLO BOTTIGLIE DI ACQUA E BIBITE O BARATTOLI DI DETERSIVI. MOLTI IMBALLAGGI DI ALTRI PRODOTTI SONO DI PLASTICA (es. sacchetti di caramelle, patatine, formaggi, reti per agrumi, cipolle, fagiolini, sacchetti delle verdure surgelate, ecc,) • SCARICARE E CONSULTARE LA WEB APP SUI RIFIUTI “RIapp” PER VISUALIZZARE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER UNA BUONA RACCOLTA DIFFERENZIATA

• PUO’ ESSERE UTILE SCARICARE L’APPLICAZIONE “JUNKER” L’APP IN GRADO DI RICONOSCERE SINGOLARMENTE I PRODOTTI DAL LORO CODICE A BARRE ED INDICARE IL CORRETTO CONTENITORE DI SMALTIMENTO TU PUOI FARE LA DIFFERENZA!!

Raccolta domiciliare del Verde

L’Ufficio Ambiente ha ricevuto solo 40 schede di adesione per la raccolta del verde a domicilio, erba e foglie, per l’anno 2018. Purtroppo le adesioni sono poche, rispetto dal numero di utenti, 200, che avrebbe permesso di far avviare il servizio. Le schede di adesione dovevano essere consegnate entro il 30 novembre scorso. Il servizio comprende la fornitura d’idoneo bidone carrellato da 240 litri, massimo n.2 bidoni per utenza, n. 18 svuotamenti domiciliari annui, due ritiri al mese, il secondo e il quarto lunedì del mese, da marzo a novembre. Costo € 43,00 per ogni bidone.

Per il 2018 il servizio non sarà effettuato, ma sarà riproposto sicuramente per il 2019, sperando in un’adesione maggiore di utenti.

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RIGOletto IL amministrazione

Diritto allo studio

Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura (Cicerone) Nell’ordinamento italiano il diritto allo studio trova il suo fondamento nell’articolo 34 della Costituzione : - La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. (…) Il diritto allo studio è assicurato mediante interventi diretti a facilitare la frequenza nelle scuole materne e dell’obbligo; a consentire l’inserimento nelle strutture scolastiche e la socializzazione dei minori disadattati o in difficoltà di sviluppo e di apprendimento; ad eliminare i casi di evasione e di inadempienze dell’obbligo scolastico; a favorire le innovazioni educative e didattiche che consentano una ininterrotta esperienza educativa in stretto collegamento tra i vari ordini di scuola, tra scuola, strutture parascolastiche e società; a fornire un adeguato supporto per l’orientamento scolastico e per le scelte degli indirizzi dopo il compimento dell’obbligo di studio. La responsabilità della formazione e dell’educazione dei minori è propria di tutti gli adulti e si esplica promuovendo la collaborazione tra scuola e famiglia, ma anche tra queste e le agenzie educative territoriali e gli enti locali, attraverso una forma di alleanza per l’educazione che coinvolge e unifica quanti hanno l’obiettivo comune della crescita e dello sviluppo dei nostri giovani e di un paese civile.Il contesto storico, caratterizzato dalla sofferenza finanziaria delle Pubbliche Amministrazioni, non ci ha impedito di creare le condizioni di pari opportunità e di accettare la richiesta fatta dall’Istituto Comprensivo di € 44.000,00 per garantire il piano di offerta formativa. Il percorso che ha portato alla redazione del Piano di Sostegno al Diritto allo Studio è stato notevolmente arricchito dall’apporto di tutti gli attori interessati sulla base della necessità di “fare sistema” intorno alla scuola. Il rapporto di collaborazione fra la nostra Istituzione Scolastica e l’Amministrazione Comunale deve essere costantemente dialettico e ci dovrà necessariamente portare a concertare gli indirizzi e le iniziative da adottare. In particolare, bisognerà mettere in atto delle svolte che mirano allo “star bene” a scuola, alle buone relazioni e alla prevenzione del disagio, alla diffusione della cultura della legalità, presupposti indispensabili per “apprendere” contenuti, capacità, competenze e valori. I valori di convivenza e di reciproco rispetto passano prima di tutto dalla scuola, fucina di relazioni e costruzione di tolleranza e interazione.Il supporto garantito dall’Amministrazione Comunale a progetti particolarmente significativi, consente di attuare un Piano per l’Offerta Formativa Territoriale che mette in dialogo le scuole fra loro e queste con altri soggetti del Territorio. In questo ambito, vengono sostenuti direttamente dall’Ente Locale progetti di educazione alla lettura, educazione ambientale, di didattica digitale, di conoscenza del territorio, di integrazione in una società ormai divenuta multietnica.Gli interventi descritti, i dati e le cifre indicative delle tabelle allegate quantificano l’importanza anche economica, del presente Piano di Sostegno al Diritto allo Studio e testimoniano l’attenzione che l’Amministrazione Comunale riserva al mondo della Scuola. Commemorazione del IV Novembre

In questa giornata celebriamo il giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate commemorando la vittoria italiana nelle prima guerra mondiale. Ancora oggi purtroppo ci sono guerre in tutto il mondo ma noi abbiamo la fortuna di vivere in un paese che non conosce questa tragedia se non nei libri di storia. Non dimenticando i sacrifici fatti per conquistare la vittoria e la pace raggiunta deve essere nostro dovere impegnarci quotidianamente per una convivenza civica migliore e trovarci tutti uniti al fianco delle forze dell’ordine per la diffusione della cultura della legalità. Giustizia/legalità e sicurezza sono due facce della stessa medaglia. Vandalismo, indisciplina e disprezzo delle regole rendono il tasso di legalità sempre più basso, alzando quindi il livello di insicurezza percepita. La crisi della legalità si riscontra in molteplici manifestazioni: la criminalità organizzata e quella comune, il terrorismo nazionale ed internazionale, ma anche cose semplici come la mancanza del rispetto del codice stradale, delle norme sulla sicurezza del lavoro, della corruzione e nell’inserimento di aziende legate alla criminalità negli appalti pubblici. La sicurezza pubblica riguarda soprattutto il contrasto e il contenimento di fenomeni criminali, in particolare furti, rapine e truffe. La sicurezza sociale è insidiata da fenomeni multiformi. La comparsa di sacche di marginalità dovute alla presenza di immigrati irregolari, la prostituzione lungo le strade, lo smercio e l’uso di sostanze stupefacenti, in aree individuate dagli spacciatori come territori propri, etc. In tutti questi “traffici illeciti” appare chiara la gestione da parte della criminalità organizzata che si insinua nelle realtà economiche e non solo. Come emerge chiaramente anche nelle ultime indagini della Procura Distrettuale Antimafia, e citate dal magistrato Dolci, la criminalità dopo aver creato insicurezza con i propri traffici, si erge a paladina di sicurezza entrando con i guadagni illeciti nel contesto sociale, nei locali pubblici, nelle associazioni sportive, ect. attaccando chi amministra accusandolo di non garantire la sicurezza così da poter fare campagna elettorale con liste da lei stessa sponsorizzate …… presentando facce simpatiche ….. ma di loro fiducia. Per questo è necessario recuperare un nuovo senso di legalità e lavorare in sinergia tra scuola, famiglie e gruppi sociali per diffondere la cultura della legalità. Noi tutti dobbiamo essere l’esercito della legalità, pronto a combattere tutti i giorni una guerra per garantire sicurezza e convivenza civile. Ringraziamo infine il Gruppo Alpini sezione di Caslino al Piano per aver collaborato alla sistemazione del viale ai caduti di Bulgorello piantumando dove necessario e donando il pennone portabandiera. 21 amministrazione ILRIGOletto

CADORAGO COMUNE CARDIOPROTETTO...?

L’obiettivo generale del progetto “Cadorago Cardioprotetto” è gestire i casi di malore improvviso in attesa dell’arrivo dei soccorsi, attraverso la formazione di personale laico e il posizionamento di defibrillatori semi automatici sul territorio comunale. Altri obiettivi sono: - sensibilizzare la popolazione alla cultura dell’emergenza, anche attraverso interventi di educazione sanitaria e prevenzione primaria - formare i cittadini alle manovre rianimatorie e all’utilizzo del defibrillatore (BLSD Laico) -promuovere stili di vita sani e la prevenzione delle malattie-cardiovascolari Ogni anno, in Italia, si contano circa 60.000 decessi conseguenti ad un arresto cardiaco, a insorgenza spesso talmente improvvisa da non essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore. L’Arresto Cardiocircolatorio (ACC) è una situazione nella quale il cuore cessa le proprie funzioni, di solito in modo improvviso, causando la morte del soggetto che ne è colpito. Le cause più frequenti possono essere di origine cardiaca, come l’infarto del miocardio, le aritmie cardiache, ma anche di altra origine, come l’annegamento, la folgorazione, l’asfissia, i traumi, gli avvelenamenti. La conseguenza immediata dell’ACC è l’assenza di circolazione sanguigna;la conseguente mancanza di ossigeno a cuore e cervello produce lesioni che possono diventare irreversibili già dopo 4-6 minuti di assenza di circolo e causa la morte del paziente se non tempestivamente trattato. La sopravvivenza per questo evento è inferiore al 10%. Le possibilità di prevenire questo danno dipendono dalla rapidità e dall’efficacia delle procedure di soccorso riassumibili nella corretta applicazione della Catena della Sopravvivenza (riconoscimento e attivazione del sistema di risposta all’emergenza > rianimazione cardio-polmonare di alta qualità > defibrillazione rapida > sistema di emergenza territoriale di base e avanzato > supporto vitale e assistenza post-arresto avanzati). La letteratura scientifica internazionale ha dimostrato che un soccorso tempestivo e corretto in caso di arresto cardiaco improvviso, contribuisce a salvare fino al 30% delle persone colpite. Tutto questo ci ha portato a concordare con la Croce Azzurra un progetto che preveda il posizionamento dei DAE (defibrillatori semiautomatici) in alcune punti strategici del nostro Paese. Il DAE è un apparecchio che può interrompere l’attività elettrica caotica del cuore in un paziente in ACC attraverso l’erogazione di una scarica elettrica, che viene stabilita automaticamente dalla macchina. L’apparecchio infatti è in grado di interpretare l’attività elettrica del cuore catturata tramite le placche adesive che l’operatore applica al torace della vittima e, grazie ad un algoritmo, decidere se sia opportuno erogare uno shock elettrico attraverso gli stessi elettrodi. Studi scientifici indicano l’importanza di posizionare i defibrillatori presso le strutture ad alto afflusso di pubblico come palestre, centri civici, stazioni, grandi aziende. E’ ovvio che il solo posizionamento dei DAE non basta a fare di Cadorago un Comune cardioprotetto. Il progetto infatti include la formazione. Croce Azzurra Cadorago, che afferisce al Centro di Formazione Regionale di ANPAS LOMBARDIA (CEFRA), riconosciuto da Regione Lombardia, è attiva da anni nella formazione alle manovre rianimatorie e all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno. Secondo la normativa vigente il corso teorico/pratico ha una durata di 5 ore, con valutazione finale. L’autorizzazione all’utilizzo del DAE è valida su tutto il territorio nazionale, ha durata illimitata anche se è caldamente consigliato il “ripasso” ogni due anni. Il corso “BLSD laico” ha i seguenti obiettivi: • saper riconoscere rapidamente un arresto cardiaco e respiratorio, • saper allertare correttamente il sistema di emergenza, • acquisire uno schema di intervento adeguato per la Rianimazione Cardiopolmonare e l’utilizzo del DAE. Perché il progetto di Cadorago cardioprotetto sia efficace si ritiene sia necessario formare almeno 250 cittadini cadoraghesi. La formazione degli operatori BLSD laico dovrebbe partire dalla Polizia Locale e dal personale comunale, dai medici, operatori sanitari e sociali, farmacisti, gli insegnanti delle varie scuole. Tutta la cittadinanza sarà invitata a partecipare attivamente al progetto, ma si ritiene interessante sensibilizzare particolarmente le associazioni del territorio, “reperibili” nelle ore serali e nel fine settimana, e gli esercenti dei negozi, bar e ristoranti, presenti nelle ore diurne in paese . Il Comune avrà un ruolo di vigilanza sull’andamento del progetto e di costante controllo dell’attrezzatura posta sul territorio comunale in modo che risulti sempre in perfetta efficienza, sia rispetto ad eventuali atti vandalici o guasti delle apparecchiature, sia rispetto alle esigenze periodiche di manutenzione delle stesse. Questo progetto è quanto l’amministrazione ha pensato di fare in accordo con la Croce Azzurra; il suo avvio dipenderà anche dal reperimento dei fondi necessari.... ma anche a questo stiamo pensando.

22 RIGOletto IL amministrazione

Murarte Day

Con le visite guidate svolte nei mesi di settembre e ottobre scorsi si sono concluse le giornate dedicate a riscoprire, o meglio a scoprire, i dipinti che tutti noi vediamo sui muri del nostro paese passando distrattamente, magari senza accorgerci delle bellezze che abbiamo intorno, forse per abitudine. Chi ha assistito e ascoltato ciò che i dipinti ci dicono ha sicuramente apprezzato ed è tornato a casa arricchito. A settembre abbiamo apprezzato i dipinti di Via Don Nessi e il grande murale sulla parete dell’edificio situato nell’oratorio parrocchiale di Cadorago, il tutto accompagnato dalle musiche del Corpo Musicale. Nel mese di Ottobre ci siamo spostati in Via Volta e nel cortile della scuola elementare di Cadorago, dove abbiamo assistito all’esibizione, sempre spettacolare, del maestro Fabrizio Vendramin e abbiamo ringraziato il pittore, nostro concittadino bulgorellese, Massimiliano Malimpensa, per i dipinti che ha donato alla scuola con soggetti, i giocattoli, ricordi della sua e della nostra infanzia. All’iniziativa, oltre all’Assessorato alla Cultura, hanno partecipato Murarte 90, Pro Loco, l’Associazione Genitori, le compagnie teatrali, Onguf e Nuove Comparse, il Corpo Musicale e alcuni artisti, tra cui Vanni Saltarelli, i già citati Fabrizio Vendramin e Massimiliano Malimpensa, che hanno realizzato alcune delle opere, il tutto ben coordinato da Archeologistic, società specializzata nella gestione di beni culturali, che ci ha accompagnato nella scoperta dei dipinti. L’iniziativa sarà riproposta e v’invitiamo a cogliere quest’importante occasione per scoprire alcuni angoli nascosti del nostro paese.

23 comunità ILRIGOletto

CADORAGO TERRA DI CAMPIONI ....GIOVANI ATLETI CRESCONO Alessandra Soluri e Stefano Introzzi hanno recentemente vinto importanti competizioni arrivando a essere CAMPIONI iTALIANI NELLA LORO CATEGORIA. Alessandra ha vinto il titolo italiano di Ginnastica artistica corpo libero ed è un’ atleta della Polisportiva Carnini che , guidata dall’indomito Arduino Francescucci, è continua fucina di campioni non solo a livello locale e nazionale ma , come ben noto, a livello mondiale e olimpico. Grande carattere, costanza e pazienza hanno permesso ad Alessandra di arrivare ai vertici nazionali superando un brutto incidente che l’aveva tenuta lontano dagli allenamenti e dalle gare per lungo periodo. Un doppio BRAVA ad Alessandra !! Stefano ha vinto un titolo italiano di una disciplina che unisce preparazione atletica con coraggio e spericolatezza ossia la discesa in bicicletta su percorsi scoscesi. (Downhill). Oltre a complimentarci auguriamo loro di proseguire nei successi . L’amministrazione comunale ha intenzione di programmare per il 2018 un evento pubblico per festeggiarli.

Alessandra Soluri Stefano Introzzi con la maglia tricolore di campione italiano

Qui di seguito l’intervista a Stefano Introzzi giovane concittadino che risiede a Bulgorello; Stefano Introzzi, classe 2000, si è laureato per il secondo anno consecutivo Campione Italiano di Downhill, uno sport poco conosciuto ma che in solo 4 anni, grazie all’impegno, ha portato Stefano, portacolori del Team Scout Nukeproof,a diventare nel 2016, Campione Regionale Italiano nella categoria allievi, e nel 2017,a restare sul podio più alto del Campionato Italiano nella categoria junior, conquistato a Bormio nell’agosto scorso. COME TI SEI AVVICINATO A QUESTO SPORT? Ho sempre fatto sport, basket e calcio, poi alla fine della seconda media ho conosciuto un gruppo di ragazzi poco più grandi di me che giravano in bicicletta e si divertivano a inventarsi percorsi nei terreni dissestati dei boschi che abbiamo qui intorno. Poco a poco ho conosciuto la realtà del Downhill e da 4 anni è diventata la mia quotidianità, ogni momento libero lo passo sulla mountainbike ad allenarmi. Purtroppo qui in Italia è poco conosciuto e le poche piste praticabili sono a livello amatoriale e divertimento, all’estero invece ci sono piste fantastiche che ti permettono di allenarti molto bene. COS’È IL DOWNHILL? È uno sport che si pratica con la mountain bike, ed è una variante ben specifica nella quale la velocità è il punto cardine.Per rendere l’idea,le gare sono a cronometro,ogni atleta parte da un cancelletto in cima ad una discesa, come nello sci, percorrendo la pista fettucciata,si affronta un percorso ripido e caratterizzato da ostacoli naturali o artificiali, come rocce, gradoni o radici di alberi e nelle discese si possono raggiungere anche gli 80km orari, per questo ci vuole equilibrio, resistenza e tecnica. COSA TI PIACE DI QUESTO SPORT? Il Downhill può essere considerato uno sport estremo, ma se affrontato con coscienza e tutte le precauzioni, è un ottimo modo di stare all’aria aperta a contatto con la natura, mi piace soprattutto il senso di libertà che si prova nelle discese, e mettermi continuamente alla prova con me stesso. Ogni gara è un percorso nuovo e diverso, quindi rappresenta sempre una nuova sfida.

24 RIGOletto IL associazioni

QUEST’ANNO OLTRE AL CAMPINATO ITALIANO, IN CONTEMPORANEA HAI PERTECIPATO ANCHE AGLI EUROPEI E IN APRILE 2018 I MONDIALI, GRANDI SODDISFAZIONI ….... Sicuramente grandi soddisfazioni, con il supporto del team e della mia famiglia, nel campionato europeo mi sono sempre piazzato nelle prime 13 posizioni ma c’è stata un po’ di sfortuna a causa di due forature che non mi erano mai capitate prima, per questo ho voluto a tutti i costi prendermi la rivincita nel Campionato Italiano, mi sono impegnato molto e ho puntato al gradino più alto con tutte le mie forze. Nel 2018 l’avventura del mondiale in giro per l’Europa e una tappa anche negli Stati Uniti, l’ultima gara sarà a settembre a Lenzerheide (Svizzera). COSA VUOI FARE DA “GRANDE”? Vorrei fare di questo sport la mia professione, sono consapevole che sarà difficile e dovrò andare fuori dall’Italia per seguire il mio sogno, il prossimo mondiale sarà un ulteriore modo per farmi conoscere e mettermi in mostra. Per puntare in alto servono gli sponsor, gli spostamenti, le iscrizioni alle gare e l’attrezzatura hanno un costo,inutile negarlo. Il mio impegno c’è ma si gioca sempre sul filo del millesimo di secondo, e non è facile rimanere tra i primi. CONSIGLIRESTI QUESTO SPORT? Assolutamente sì, si parla sempre solo di calcio, ma ci sono tanti altri sport considerati “minori”, mi piacerebbe far conoscere di più questa disciplina. La cosa più importante è divertirsi, altrimenti si fa fatica poi fare il resto perché oltre a quello poi ci vuole grande impegno, costanza e a volte “sacrificio”, se così vogliamo dire,bisogna essere disposti a spostarsi continuamente, le gare si svolgono in tutta Italia, anche se soprattutto al nord, e in Europa, ma poi alla fine arrivano anche grandi soddisfazioni.

Ringraziamo Stefano e ci congratuliamo per i traguardi raggiunti, gli facciamo un grande in bocca al lupo per il prossimo mondiale assicurandogli che tutti noi tiferemo per lui.

25 associazioni ILRIGOletto

PRO LOCO...UN ANNO DI ATTIVITÀ Se pensiamo all’anno appena trascorso, ci tornano alla mente diverse manifestazioni che abbiamo organizzato, alcune su nostra iniziativa, altre in collaborazione con diverse associazioni del territorio. A inizio anno, la sfilata dei carri e maschere di Carnevale partendo da Caslino al Piano per arrivare in Piazza Zampiero a Cadorago, l’affluenza di persone è stata grande, forse più di quella che ci aspettavamo. Il martedì grasso tutti i bambini hanno potuto ammirare la magia del Mago Valery presso l’oratorio di Bulgorello. A giugno grande successo della “Schiuma Party”, la piazza principale immersa di schiuma ha visto protagonisti tutte le fasce d’età che hanno ballato fino a tarda sera. Il giorno dopo la “Festa della Musica Europea”, che il 21 giugno ha chiuso con il Corpo Musicale di Cadorago in un’eccellente esibizione. A ottobre” Pavon Fest” con il gruppo storico di Cadorago” Avi”, in onore di Raffaele, uno dei membri della Pro Loco, che si è sempre dato da fare per la nostra associazione e per il paese . L’anno si è concluso con l’ormai tradizionale “Mercatino di Natale” del mese di dicembre. Vi hanno partecipato molte associazioni del territorio con varie attività, dedicate a grandi e bambini, hobbisti di vario genere e noi con il nostro punto ristoro. Per le vie del paese gli zampognari hanno allietato l’atmosfera con le loro tradizionali musiche natalizie, il nostro sindaco vestito da Babbo Natale ha regalato caramelle ai più piccoli attorno all’albero addobbato, l’associazione Ca’ del Drag ha divertito i bambini portandoli in giro con la slitta di Babbo Natale, il circo gratuito ha movimentato la piazza divertendoci. Memorabile il rifugio di Babbo Natale ideato dall’Associazione Genitori nella Curt del Rizulot, che insieme alla cartoleria Colombo, ha ricreato l’ambiente natalizio con personaggi, giochi e racconti a tema. Infine al calar del sole l’accensione dell’albero di Natale, quest’anno ancor più bello, in Piazza Zampiero con il conto alla rovescia che ha suscitato una grande emozione. Vogliamo ringraziare tutti i volontari che ci hanno aiutato, l’Associazione Volontari di Cadorago, in particolare Oreste Verga, che hanno addobbato di luci l’albero di Natale, gli sponsor, grazie ai quali abbiamo acquistato altre luminarie posizionate sempre in piazza e sostenuto il costo del circo, Francesco Rampoldi per il bellissimo servizio fotografico, la Protezione Civile, la Polizia Locale e l’Amministrazione Comunale. Un anno si è concluso e ora ci siamo già rimboccati le maniche per il 2018. Prossimo appuntamento “Carnevalando 2018”. Buon anno a tutti. La Presidente e il Direttivo Pro Loco Cadorago

26 RIGOletto IL associazioni

ASSOCIAZIONE PENSIONATI Il giorno 10 dicembre si è riunita L’ assemblea dei soci dell’ Ass.Pensionati di Cadorago per il rinnovo del Consiglio Direttivo. Il nuovo Consiglio risulta così composto : - Per Bulgorello Benzoni Giuseppe, Capitani Luigina, Castelli Virginio; - Per Caslino Bianchi Franco, Figini Carla, Pellizzari Renata, Turrin Ugo; - Per Cadorago Perini Franco, Quadrio Renato, Rizzi Silla, Verga Oreste, Zagato Demare, Zampolli Gianna. Il nuovo Consiglio Direttivo, riunitosi in data 19 Dic., ha eletto Presidente Zagato Demare, vice presidente Zampolli Gianna, Tesoriere Pellizzari Renata. Il presidente uscente, Alberio Mario, che ha ricoperto la carica per 25 anni, rimarrà Presidente Onorario. I saluti dal nuovo Presidente. Carissimi pensionati, Come nuovo Presidente mi è gradito porgervi i miei più sinceri auguri di un sereno Natale e di un felice Anno Nuovo. A questi auguri si unisce il nuovo Consiglio Direttivo. Il compito che siamo chiamati a svolgere è molto importante per tutta l’associazione pensionati del nostro territorio e il nostro fermo proposito ed impegno è quello di poterlo svolgere al meglio, tenendo sempre presente le finalità della nostra Associazione. Auguri a voi tutti . 2° TROFEO S.C.V. BIKE CADORAGO (CO) – Era il pomeriggio del 3 settembre del 2017 e, dopo un intenso periodo di preparazione, S.C.V. Bike assieme a tanti volontari accoglieva a Cadorago quasi duecento piccoli ciclisti giunti in paese con gli accompagnatori per gareggiare e divertirsi nel “2° Trofeo S.C.V. Bike”. La manifestazione, riservata alla categoria Giovanissimi (bambini e bambine di età compresa tra i sette e i dodici anni tesserati per la Federazione Ciclistica Italiana n.d.r.), ha visto la partecipazione di ventitré team lombardi e piemontesi. Il ritrovo pre-gara alle 13.00 presso la Pasticceria Visconti; un po’ di riscaldamento e, alle 15.00, ecco la partenza della prima batteria seguita da tutte le altre. Chiudendo gli occhi si possono ancora sentire il fruscio delle ruote per le vie del paese, gli incitamenti dei genitori, la musica e gli applausi sulla linea d’arrivo. Insomma una grande festa. Un evento fortemente voluto da tutti i dirigenti di S.C.V. Bike Cadorago che, con il prezioso sostegno dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione di molte persone sono riusciti a portare, anche nella stagione sportiva 2017, il ciclismo giovanile a Cadorago. <>

27 associazioni

ASSOCIAZIONE VOLONTARI PER CADORAGO Da tre anni ormai a Cadorago opera con impegno e solerzia un’associazione di volontariato civico denominata “Associazione Volontari per Cadorago”. Con la passione e l’entusiasmo che contraddistinguono i soci, non più giovanissimi, sono state “donate”, ad oggi, oltre 4000 ore (con notevole risparmio economico per la comunità) per lavori di manutenzione e di riparazione del bene pubblico sul territorio comunale, (con particolare attenzione verso le scuole) in sinergia con l’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici. Oltre a sopperire alle difficoltà di intervento “a breve” da parte dell’Ufficio Tecnico preposto, l’intento dell’Associazione è di voler trasmettere rispetto, attenzione e cura per la cosa pubblica, senso civico e cultura della responsabilità, valori fondamentali del vivere civile. Al termine di questo 2017, particolarmente ricco di iniziative ed interventi, l’Associazione “Volontari per Cadorago” augura a tutti i cittadini di Cadorago BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO. Oreste Verga cell. 335218805 e- mail: [email protected]

28 RIGOletto IL opinioni politiche VIVERE

LA LEGALITÀ NON È UNA MODA MA UN MODO DI ESSERE Il Gruppo Vivere, per tutto il suo mandato, ha fatto della legalità un must, e continuerà a farlo. La nostra squadra, ha molto chiaro quale sia l’obiettivo, agiamo consapevolmente e ognuno di noi ha il suo ruolo, crediamo molto in questo valore ma, dopo aver partecipato a diversi incontri promossi dal Comitato 5 Dicembre 2014, stiamo riflettendo su quello che è invece il percepito delle persone sull’argomento. Legalità, secondo il vocabolario della lingua italiana, significa: l’essere conformi alla legge e a quanto da essa prescritto. A volte però sembra quasi che stiamo parlando di una parola di cui ci vergogniamo e ci guardiamo bene dal dirla ad alta voce, quasi come fosse una parolaccia. Non so bene se dipenda dal fatto che ognuno uno di noi abbia dato un valore diverso al significato delle parole, visto che in questo mondo così veloce e social, viene considerato un “amico” qualcuno che non hai mai incontrato e nemmeno visto in faccia. Legalità è un fatto culturale, negli incontri svolti nell’ottobre scorso, organizzati dal Comitato 5 Dicembre, per “ Le settimane della legalità “ nei quali si sono susseguiti tra gli altri, illustri ospiti come il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il Procuratore della Repubblica di Como Nicola Piacente e Alessandra Dolci Magistrato presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, ho potuto ritrovare nelle loro parole tutti gli insegnamenti della mia famiglia dove, onestà, dovere e rispetto erano i valori più importanti e ancora oggi sono per me e il mio gruppo pilastri fondamentali del nostro essere. Preme molto che questi insegnamenti arrivino alle nuove generazioni, quelli che saranno gli uomini e le donne di domani, perché mettere in pratica questi semplici valori ci aiuterà a cambiare il nostro pensiero culturale e a fornire gli anticorpi per combattere una piaga molto presente anche nel nostro paese, e purtroppo sottovalutata, come le infiltrazioni mafiose. La cultura della legalità passa attraverso piccole azioni quotidiane e mettendole in pratica danno l’esempio ai nostri figli, cosa che non è sempre facile. Mi è capitato diverse volte di assistere a scene poco educative da parte dei cosiddetti “adulti”, genitori che invece di tifare per la squadra del proprio figlio/a, si mettono ad insultare l’arbitro o la squadra avversaria; non mandano i figli alla partita per punizione, dimenticando che il figlio fa parte di una squadra che conta su di lui, per rispetto quindi, la punizione, se deve essere data, non deve coinvolgere terzi, o ancora se manca la voglia di andare agli allenamenti o alla partita, li scusiamo invece di ricordagli che hanno un dovere, quello di rispettare la propria squadra e l’allenatore. Ci lamentiamo per gli atti vandalici che accadono nelle nostre stazioni ferroviarie e di cui sicuramente qualcuno è testimone, ma nessuno chiama mai le forze dell’ordine, salvo poi riferire alla Polizia Locale di ciò che si è visto quando la si incontra per la strada. Impariamo a non girarci dall’altra parte, invece di criticare tutto quello che non va, perché non proviamo a metterci in gioco in prima persona chiedendoci cosa possiamo fare noi per migliorare le cose. Insegniamo ai nostri figli che se vedono un compagno fare qualcosa di sbagliato devono dirlo all’insegnante, questo non vuol dire fare la spia ma avere rispetto per se stessi e per i compagni, anche perché, come a volte capita per colpa di uno solo, se non si trova il colpevole, viene punita ingiustamente tutta la classe. Educazione, onestà, rispetto e dovere sono valori imprescindibili se vogliamo rendere migliore e più sicuro il nostro paese, i diritti devono andare di pari passo con il dovere, non si può pretendere rispetto se noi per primi non lo diamo, l’educazione appare ormai quasi sconosciuta così come l’onestà, io non credo che siamo diventati questo, sono certa che la maggior parte dei nostri concittadini la pensa come me. In paesi come il nostro ci si conosce più o meno tutti, e si dovrebbe sapere anche quali sono le cosiddette persone per bene e quelle no, di conseguenza sarebbe utile rispolverare anche un po’ di quella tanto criticata morale, evitando le brutte frequentazioni, senza usare le solite scuse, “sì, però a me non ha fatto nulla, sembra una così brava persona…..”. Parlando ancora di educazione del pensiero alla legalità, un evasore fiscale secondo la “cultura italiana” è considerato un “furbo”, in tutto il resto del mondo è considerato un delinquente… Impariamo a fare le nostre scelte, soprattutto se abbiamo a che fare con le persone, seguendo la nostra etica e non fermandoci alle apparenze. Auguro a tutti i nostri concittadini che il Nuovo Anno possa essere migliore di quello passato, da parte nostra faremo tutto il possibile per renderlo tale e non abbiate paura ad interloquire con noi, siamo sempre a vostra disposizione. CAPOGRUPPO GRUPPO VIVERE VOCE AI CITTADINI Barbara Amelia Gazzola BEN FATTE...LE NOSTRE IDEE ! In questo periodo dell’anno, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, si rende necessario un plauso alla nostra Amministrazione, per il lavoro svolto; notiamo infatti con piacere che molti punti oggetto del nostro programma e nostre proposte avanzate in questi mesi, sono state prese in considerazione e realizzate (tra el gnacch e’l petacch, ma comunque, meglio di niente...). Alcuni esempi:

- realizzazione area cani e parco giochi, a Cadorago - collaborazione con l’associazione Carabinieri Volontari -”tariffa puntuale” delle raccolta rifiuti - zona soft air all’interno del Parco Lura

Aspettiamo ora, una progettualità intelligente per la viabilità del nostro Paese, un esempio su tutte, la zona di via Manzoni, angolo via Pascoli (casetta dell’acqua, per intendersi); quando si intende risolvere definitivamente la pericolosità di quella zona?? In vista anche della richiesta, accolta nella variante del Piano di Governo del Territorio, da parte delle ditte in zona (e ben venga, 29 opinioni politiche ILRIGOletto

con tanto auspicio di produttività) di ampliamento delle strutture, quindi conseguente aumento di mezzi pesanti e lavoratori (rinnovato auspicio!). La zona è certamente sovraccarica per passaggio dei residenti e non solo, la svolta a sinistra pericolosa, le velocità purtroppo sostenute...è un esempio su tutti, perché da anni se ne discute e sembrerebbe giunto il momento. Si possono valutare nelle opportune sedi, proposte e progetti? E’ certamente vero che in opere complesse la Volontà del nostro paese deve intrecciarsi con tempi e progettazioni di altro livello (tangenziale, sovrappasso FN), ma, almeno nel nostro “piccolo” alcune soluzioni per vivere un po’ meglio si possono e si devono cercare.

Con queste speranze, cogliamo l’occasione per augurare a tutti Voi un sereno Santo Natale ed un 2018 pieno di salute e soddisfazioni! VOCE AI CITTADINI

PROGETTO COMUNE Sprechi e bisogni: un’Amministrazione in fuga dalle responsabilità

Siamo a dicembre del 2017 ed è giunto il momento di fare un bilancio di come sia trascorso quest’anno. Partiamo dall’argomento più caldo di questi ultimi mesi: la sicurezza in paese, in particolare alle stazioni di Cadorago e Caslino Al Piano. Inutile nascondersi dietro un dito e dire che il problema non esiste. Pur se non diretta responsabilità del Comune, il blackout elettrico che ha coinvolto per qualche giorno la zona antistante la stazione di Cadorago, è sembrato quanto mai simbolico delle intenzioni di questa Amministrazione nel prendersi l’onere di risolvere la situazione. Progetto Comune ha cercato, con una mozione a riguardo, di suggerire una soluzione ai nostri amministratori: pretendere, coinvolgendo gli altri comuni presenti sulla tratta Como - Saronno, che Ferrovienord rispettasse il proprio dovere nel garantire la sicurezza nelle stazioni come definito nello schema di convenzione stipulato con la Regione Lombardia qualche anno fa. Dalla maggioranza, come atteso, la risposta è stata negativa, anzi si è incolpato genericamente lo “Stato” per la mancanza di controllo del territorio, quando sappiamo che le stazioni sono competenza di chi le gestisce. La volontà di iniziare un’azione con le altre amministrazioni limitrofe, interessate dallo stesso problema perchè posizionate sulla linea ferroviaria Como - Saronno, ancora non si è manifestata. Aggiungiamo a questo che, dopo 3 anni che l’Amministrazione ha cercato di realizzare un bar al campo sportivo e , dopo averlo dipinto come necessario volano dell’economia locale, arriva l’inattesa rinuncia al progetto, ufficializzato nella presentazione del DUP di quest’anno. Inutile dirvi che ci fa enormemente piacere che, seppur con ben tre anni di ritardo rispetto a noi, il sindaco Clerici e i suoi si siano accorti della presenza di urgenze ben più importanti a cui assolvere. In effetti ci sarebbe un bel po’ da fare. L’assenza totale di interventi sulla viabilità, se non qualche intervento sporadico e privo di progettualità (riasfaltature parziali), pesa ad esempio sull’economia del traffico in città, sempre meno sotto controllo. Inutile continuare ad invocare la prossima realizzazione della fantomatica tangenziale, che aspettiamo ormai da anni, come scusa per non mettere in pratica suggerimenti presenti in documenti ben noti all’amministrazione, come il piano urbano del traffico. Interventi minimi come dei cambi di direzione o l’inserimento di segnalazione di zone residenziali potrebbero quantomeno rendere più agevole lo scorrimento interno della viabilità. Si aggiunge a tutto ciò la prossima adozione di un Piano di Governo del Territorio che di fatto aumenta il consumo di suolo in paese, già ampiamente saturo, e non accenna a concedere quanto richiesto dall’unico ente di conservazione ambientale presente sul nostro territorio, ovvero il Parco del Lura, adducendo considerazioni economiche su ingenti aumenti di contributi annuali, quando in realtà la variazione sarebbe pressoché inesistente. Siamo quindi alle solite: frasi ad effetto e promesse che non risolvono nulla e non affrontano i problemi che i cittadini si trovano ad affrontare ogni giorno. PROGETTO COMUNE

30 RIGOletto IL sponsor

31 orari uffici ILRIGOletto

NUOVI ORARI DEGLI UFFICI COMUNALI A PARTIRE DAL 1° FEBBRAIO 2018

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO NUMERI UTILI

PROTOCOLLO 9.30 - 13.00 11.00 - 12.30 8.30 - 12.30 9.30 - 17.30 10.30 - 12.30 ------MUNICIPIO 031 903100

POLIZIA LOCALE 031 905116 SERVIZI DEMOGRAFICI, 9.30 - 13.00 11.00 - 12.30 8.30 - 12.30 9.30 - 17.30 10.30 - 12.30 9.30 - 12.00 CIMITERIALI Cell. 335 6908865

9.30 - 12.00 CARABINIERI 02 96370510 TRIBUTI E 9.30 - 13.00 ------8.30 - 12.30 9.30 - 17.30 ------2° e 4° sabato RAGIONERIA di ogni mese URGENZE 112 EDILIZIA - URBANISTICA, 9.30 - 12.00 AMBIENTE ------8.30 - 12.30 9.30 - 17.30 ------2° e 4° sabato di ogni mese CROCE AZZURRA 031 903778 SERVIZI SOCIALI ------8.30 - 12.30 ------URGENZE 118

SERVIZI SCOLASTICI E SEGRETERIA, 9.30 - 13.00 ------8.30 - 12.30 9.30 - 17.30 ------9.30 - 12.00 VIGILI DEL FUOCO 115 2° e 4° sabato di ogni mese COMMERCIO

ASS. PENSIONATI 031 904761 LAVORI PUBBLICI ------E MANUTENZIONE 9.30 - 17.30

BIBLIOTECA COMUNALE 031 905216 POLIZIA LOCALE 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 11.00 - 12.00 Il Sindaco riceve il Sabato dalle 9.30 BIBLIOTECA 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 in altri giorni solo su appuntamento COMUNALE 15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 ------15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 Il Vice Sindaco riceve il Sabato dalle 9.30 alle 12.30 e su appuntamento UFFICIO PREVIO PREVIO PREVIO PREVIO PREVIO PREVIO NOTIFICHE APPUNTAMENTO APPUNTAMENTO APPUNTAMENTO APPUNTAMENTO APPUNTAMENTO APPUNTAMENTO Gli Assesori ricevono il Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e su appuntamento ORARIO ESTIVO ORARIO INVERNALE ORARIO APERTURA CIMITERI 01/04 - 31/10 01/11 - 31/03 8.00 - 19.00 8.00 - 17.00

10.00 - 12.30 CENTRO 9.30 - 12.30 solo per attività 15.00 - 18.00 ------15.00 - 18.00 ------RACCOLTA RIFIUTI commerciali e 14.30 - 18.00 artigianali

ACQUEDOTTO 9.30 - 10.30 ------solo su ------FOGNATURA appuntamento

EMERGENZE per acquedotto e fognature: n. verde 800 11 00 99 (attivo 24 ore)

UTILI CONSIGLI DA PARTE DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE DI CADORAGO NECESSITA’ ORGANO PRONTO NUMERO TELEFONICO COMPETENTE INTERVENTO ORDINARIO Emergenze di carattere sanitario Centodiciotto 118 Richiesta di intervento o segnalazioni per: furti, rapine, aggressioni, persone sospette, 02 96370510 Stazione Carabinieri 112 attività di Polizia Giudiziaria, denunce, ordine pubblico, incidenti stradali, stupefacenti. dal lunedì al sabato - orari ufficio Richiesta di intervento o segnalazioni per: furti, rapine, aggressioni, persone sospette, 031 905116 Polizia Locale 335 6908865 attività di Polizia Giudiziaria, Polizia Amministraiva, Polizia Stradale, incidenti stradali. dal lunedì al sabato - 7.30-19.00 Richiesta di intervento o segnalazioni per motivi di ordine pubblico, Terrorismo, Polizia Questura di Como 113 031 3171 Giudiziaria, stupefacenti, estorsioni. Incidenti, incidenti con persone incastrate, allagamenti, perdite di carburante sulla sede stradale. Vigili del Fuoco 115 Fughe di gas. G6 Rete Gas 800905440