Il vallone Tremonti e la cascata del Solofrone ovvero acqua, rocce e verde alle porte del

6 Aprile 2014 Lunghezza: circa 12 km Tempi previsti: 6 ore (escluse le soste) Dislivello: complessivo 650 m ↑ 650 m ↓ Percorso: ponte sul Solofrone (140) – loc. Repezzole (410) – serra Melito (430) – vallone S. Nicola (450) – serra Tremonti (490) – (terrazza panoramica: 610) – vallone Serra Tremonti – ca- scata del Solofrone (400) – ponte sul Solofrone (140). Difficoltà: E Sosta prevista: a Trentinara (verso le 13.00) per consumare la colazione al e visitare il paese. Direttori di escursione: Giovanni Guerra (0828.433902 − 328.6319760) Giuseppe Mazza (0828.781132 – 327.4928221)

Notizie generali: L’escursione, parzialmente ad anello, si svolge alle porte del Cilento tra i comuni di Giungano in basso e di Trentinara in alto, circoscrivendo l’intero vallone Tremonti, così denomi- nato perché racchiuso tra i Monti Sottano (a sinistra), la Serra Tremonti (al centro) e la rupe Can- tenna (a destra) su cui è adagiato l’abitato di Trentinara, battezzato la “terrazza del Cilento” e scena- rio da un decennio della “Festa del pane” a metà agosto. Fu proprio in questo vallone, secondo una rivendicazione locale non supportata tuttavia da riscontri storici, che lo schiavo ribelle Spartaco combatté l’ultima battaglia nel 76 a.C. contro l’esercito romano e annualmente ne viene fatta la rie- vocazione nel mese di agosto. Pur sviluppandosi a quote relativamente modeste (il mare di è vicino), la zona sin dalla partenza colpisce l’escursionista per la maestosità del paesaggio, dove l’acqua è l’elemento domi- nante con diversi rivoli che precipitano a valle in maniera visibile e rumorosa (presenza di una ca- scata principale e di altre secondarie), levigando rocce calcaree dai variegati colori che vanno dal bianco al grigio e al rosso, facendo inoltre crescere rigogliosa la macchia mediterranea, di un verde intenso in questa stagione. La sosta a metà escursione nel paese di Trentinara, fondata dai profughi di Paestum, permette di coglierne alcune bellezze e proprio affacciandosi dalla sua famosa terrazza panoramica si può scorgere, 400 metri più in basso, il paese di Giungano raggiungibile seguendo il sassoso “sentiero degli Sposi” così denominato da un fatto di cronaca passata: l’amore contrastato tra una giovane di Giungano, Isabella, ed un brigante di Trentinara, Saul, conclusosi tragicamente con il suicidio dalla “rupe incatenata” di entrambi.

NOTIZIE UTILI Spostamento da a Giungano: con auto proprie. Ritrovi: ore 8.30 lungo la S.S.18 nell’area ACI-PAESTUM, 500 mt a destra prima del bivio per Capaccio e (l’area è facilmente individuabile per l’ampio parcheggio e la presenza di numerose attività commerciali: edicola, bar, prodotti tipici e altro). Inizio escursione a piedi nei pressi del ponte sul Solofrone, 1 km prima di Giungano: ore 9.00 Fine escursione a piedi sempre nei pressi del ponte sul Solofrone prevista verso le 17.00 Attrezzatura necessaria: scarponi e bastoncini da trekking, indumenti tecnici, colazione al sacco, acqua (almeno un litro poiché fino al paese di Trentinara non c’è possibilità di approvvigionamento) Si consiglia l’uso di ghette per la possibile presenza di tratti fangosi, qualora dovessero esserci piogge nei giorni immediatamente precedenti all’escursione. Costo della copertura assicurativa per i non soci CAI e per i soci 2013 non in regola con il rinno- vo per il 2014: 7,00 €.